n. 09 06-06-2014
PUBBLICITà NON SUPERIORE AL 40%
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COPI O
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G
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O
live 1999
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DIRETTO DA PIERA PIPITONE
Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca
BALLOTTAGGIO 8-9 GIUGNO 2014
Attacco
alla democrazia
Opinioni a confronto
A PAG. 4
Pino Bianco:
Riflessioni post voto
L’editoriale
Il circo è andato via
Termina, per il momento, la fase più
Finalmente abbiamo votato e il circo
intensa dell’impegno politico che mi
della campagna elettorale è andato
vedeva candidato a sindaco per la gui-
via con tutto il suo seguito di nani,
da della città per i prossimi 5 anni. Non
ballerine, prestigiatori, domatori ma
senza alcune precisazioni, che ritengo
soprattutto – absit iniura verbis – pa-
doverose e giuste: Quello che avevamo
gliacci. Da sempre i pagliacci al circo
proposto alla città era un Progetto...
hanno avuto un ruolo...
A PAG. 5
Francesco Foggia:
continuiamo a batterci
per Vito Torrente
di Giovanni Tranchida
Non ho parole per descrivere la gioia
e la soddisfazione che ho provato
lunedì sera al momento del conteggio dei voti. Un’emozione che non
mi abbandona ancora adesso, un
risultato che credevo possibile ma
non ci speravo...
A PAG. 3
Intitolato a Falcone e Borsellino
l’atrio di Giurisprudenza
SALEMI
Vince Domenico Venuti del Pd e piglia tutto
Un lungo applauso dei tanti studenti pre-
“Provvedo a prendere atto che Sa-
senti alla cerimonia, ha accompagnato
lemi è stata cancellata dalla carta
la scopertura della lapide da parte del
geografica e che verrà ricordata
presidente del Senato della Repubbli-
come una città scomparsa nella quale
ca, Pietro Grasso, dedicata ai giudici
si può soltanto essere “Venuti”. Così,
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Vittorio Sgarbi, transhant alla notizia
nell’atrio della Scuola delle Scienze
della sua cocente sconfitta subita a
giuridiche ed...
Salemi. Standosene però...
di Flavia Caradonna
A PAG. 5
A PAG. 5
di Franco Lo Re
A PAG. 14
L’
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TRAPANI - Via Carlo Messina, Zona Industriale - Tel. 0923.501021
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L’
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n. 9 06-06-2014
L’editoriale
di Giovanni Tranchida
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F
Il circo è andato via
inalmente abbiamo votato e il
circo della campagna elettorale
è andato via con tutto il suo
seguito di nani, ballerine, prestigiatori, domatori ma soprattutto – absit
iniura verbis – pagliacci. Da sempre
i pagliacci al circo hanno avuto un
ruolo fondamentale: far ridere il pubblico per distrarlo dalla tragedia del
trapezista che ha mancato la presa.
E come si può non ridere davanti
a quell’orda di aspiranti consiglieri
comunali che, dichiarando di voler migliorare la città, di fatto la insozzavano
inondandola di “ santini “ elettorali?
D’accordo, la campagna elettorale è
una guerra, ma non c’era motivo di
tempestarla di volantini come prima
di un bombardamento.
Davvero pensavano che il loro consenso sarebbe stato proporzionale
alla quantità di fac-simili commissionati? Però, si sa, in amore e guerra
tutto è permesso, o quasi. Come si
possono biasimare quei candidati
che, sperando in un aiuto ultraterre-
no, hanno lasciato volantini pure al
cimitero? Speriamo almeno che la
prossima volta si ricordino che i morti
loro. Continuando con il parallelismo,
sempre senza offese, per i pagliacci
si intende, essi danno il meglio di se
ci osservano ma non votano. E che
dire di quella coppia di strateghi che
per dar risalto a due loro proposte,
di cui una insulsa, ne hanno affisso
il manifesto direttamente sul marmo
dell’aiuola in piazza macello? Wow,
erano quasi riusciti a farmi votare per
nell’interazione con il pubblico; e anche in questa campagna elettorale si
è toccato l’acme nella comunicazione
con gli elettori.
E vai con le interviste, le dichiarazioni
per convincere gli indecisi e soprattutto per mostrare la scarsa padronanza
della lingua italiana. In fondo serve
solo a leggere e capire ciò per cui
si vota in consiglio comunale; vuoi
che non venga detto loro se votare
si o no? Meglio tacere e rischiare
di sembrare stupidi che parlare e
togliere ogni dubbio (Oscar Wilde ).
Ma che bello però, tutti che salutano
tutti, tutti amici, bar e pasticcerie pieni
di ordinazioni, ristoranti pieni,feste,
tipografie che lavorano senza sosta;
che bello il circo. A che serve parlare
di proposte concrete, programmi, idee
quando si possono offrire panem et
circenses? Di tante cose si possono
accusare i candidati alle ultime elezioni ma non si può non riconoscere
loro di non essere stati coerenti con
se stessi. Perché, inconsciamente
consapevoli del loro basso valore,
hanno scelto di pubblicizzarsi come fa
un discount con i prodotti in scadenza.
Eppure in questa guerra, tra le tante
armi utilizzate, hanno dimenticato l’arma più pericolosa dell’essere umano:
il suo cervello.
Direttore Responsabile Piera Pipitone - Direttore Editoriale Antonio Pipitone - Editore IBS s.r.l. - Stampa, grafica e impaginazione IBS s.r.l. - Registrazione al Tribunale di Marsala n.191
Redazione: Corso Umberto I, 108 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 940690 - e-mail: [email protected] - www.teleibs.it
L’
n. 9 06-06-2014
4
Opinioni a confronto
I
Perché votare Vito Torrente
Vito Torrente ha voluto però osare di più,
n questi ultimi scorci di campagna
sfidando i partiti sui loro cavalli di battaelettorale, tutta la gente di questa città
è chiamata a scegliere il prossimo singlia: cultura, giovani, legalità. E’ chiaro
come le scelte dei sei assessori siano un
daco della nostra città. I cittadini dovransegno distintivo e di pregio per la città inno porsi una domanda su come immaginano la nostra città in futuro. Le risposte
tera. Ben tre donne, di cui una giovanisnon potranno che trovarle nella proposta
sima, e tre uomini, due professionisti seri
programmatica di Vito Torrente. L’analisi
ed affermati, ed un venticinquenne imdelle esigenze e delle richieste del popopegnato da anni nel sociale. Gente che
è in grado di affrontare con il piglio giusto
lo mazarese sono e saranno la guida per
le enormi questioni e di capire con il cuoamministrare la città con Torrente-Sindaco. Scegliere di dare il proprio consenso
re i piccoli grandi problemi quotidiani delal candidato Torrente significa dare un tale famiglie. Gli altri schieramenti invece
hanno usato vecchie logiche da profesglio netto tra il modo di fare pratico e concreto ed invece chi fa inciuci. Le persone
sionisti della politica. I giovani, le donne,
attorno a Vito Torrente vengono dalla vita
la cultura, tutto ciò che serve per creare
reale, dalle professioni, dalla scuola, daluna classe dirigente, tema dagli altri
sempre lanciato e mai applicato. Quesle famiglie per bene di questa città. E’ giusto che la gente si facti sono solo alcuni dei
motivi per votare il procia domande sul perché
votare Vito Torrente e si
getto Vito Torrente-Sininterroghi sul programdaco, ne potremmo cima della sua coalizione.
tare altri, come la scelta
Noi da queste domandi proseguire la battade siamo partiti, conglia elettorale con la sua
squadra; potremmo dire
vinti che la condivisione
inoltre che il gruppo di
democratica sia il punto
Torrente si è prestato ad
di partenza della gestiouna campagna fatta di
ne della comunità mazcontenuti, non scendenarese. Attraverso questo
sistema democratico abdo mai al livello di chi ha
usato attacchi personali.
biamo costruito un proVito Torrente ha scelgetto, che ha visto coinvolte tutte le persone
to di stare tra la gente,
Ivano Asaro
candidate e tutti i sostendi guardarla negli occhi
personalmente, stringere loro la mano,
itori, quindi centinaia di persone disposte
fregandosene se da altre parti le insinua sacrificarsi per il bene pubblico e per
il futuro prospero di questa città. Il proazioni più sporche erano armi politiche. Il
programma del candidato Torrente programma elettorale guarda con enorme
interesse alla marineria, all’artigianato,
prio perché costruito con il popolo guarall’agricoltura. A tutto questo si somma
da all’integrazione reale delle varie cola voglia di dare uno spunto particolare
munità etniche cittadine. Mazara deve
alle giovani generazioni. Dalla conceressere realmente un laboratorio sociale,
dove non si perdono le tradizioni locali,
tazione con loro, ovvero con chi ha ancoma si trova un punto d’incontro tra culra tutta la vita davanti, abbiamo parlato e
costruito, ponendo le basi per non vederture diverse. Il voto per Vito Torrente è un
consenso alla sua concretezza, alla sua
li emigrare. Come si capisce parliamo e
capacità, al lavoro già svolto, tantissime
parleremo di concretezza, di misure tanopere che altri si erano intestate, e che
gibili, come la diminuzione dei costi per le
però nessuno ha potuto scippare alla paimprese, con particolare attenzione allo
sgravio del suolo pubblico per tre anni,
ternità di Vito Torrente. Votare il Progetto
al fine di rilanciare le attività commerciali;
del candidato Torrente significa credere
ancora abbiamo predisposto gli strumenche la normalità non sia l’attuale sonno
ma il correre verso la creazione di prosti per sveltire la burocrazia cittadina, ed
abbiamo pianificato interventi di rilancio
pettive, nella consapevolezza di potere
per l’avviamento al lavoro. In più, proprio
essere protagonisti. Insomma si deve voperché si lavora in prospettiva, si da paretare Torrente per quello che è stato e che
sarà ed anche per quello che gli altri non
cchio risalto alla cura ambientale, il vero
sono. Per rimediare agli errori del passadovere verso i nostri figli, con proposte
serie e definite, come la bonifica delle
to, concittadini avete la possibilità oggi di
discariche abusive, l’aumento della difscegliere Vito Torrente-Sindaco per il fuferenziata e la cura delle zone naturalturo dei vostri figli.
Ivano Asaro
istiche. Il movimento di persone dietro
Perché votare l’On. Nicolò Cristaldi
C
ari cittadini mazaresi:
all’azione congiunta con l’Assessore
mi permetto di fare alcune
regionale alla Salute, si sono ottenuti
considerazioni sulla scorta
circa 34 milioni di euro per dotare
della mia esperienza politico-amMazara di un grande ospedale?
ministrativa al fianco dell’on. Nicola
Perché ci è voluto Cristaldi per far si
Cristaldi e sulla base dell’esito del
che la zona di Tonnarella – Trasmaprimo turno elettorale che ha visto
zaro venisse dotata di un sistema
Nicola Cristaldi il candidato che ha
fognario collegato al depuratore coottenuto più voti tra i sette candidati
munale grazie ad un finanziamento
a sindaco. Un risultato che ha inoldi 23 milioni di euro? E il rifacimento
tre premiato le liste a sostegno del
delle banchine che costeggiano il
Sindaco Cristaldi: Futuristi, Liberi e
fiume Mazaro? E il monumento al
Osservatorio Politico.
Pescatore? E la trasformazione della
In vista del ballottaggio di domenica
fatiscente rotonda del lungomare in
8 giugno e lunedì 9 giugno gradirei
una terrazza panoramica? E i finansviluppare alcune
ziamenti per l’ex
considerazioni,
cinema Diana?
ponendo delle
Per l’ex Carcere
domande rivolte
Mandamentale
a chi continua a
da adibire a civic
negare il grande
center? Perché
lavoro svolto dal
solo con il SinSindaco Cristaldi,
daco Cristaldi è
impegnato a trastato possibile
sformare Mazara,
riaprire il teatro
che è già un’altra
Garibaldi
città in soli 5 anni,
dopo 60 anni?
in una capitale
Sant’Ignazio
del Mediterraneo.
dopo 100 anni?
Se per pulire il
L’ex collegio dei
lungomare non
Gesuiti? Potrei
c’era bisogno di
continuare con
On. Nicolò Cristaldi e Vito Billardello
Cristaldi perché
un elenco infinigli altri non lo hanno mai fatto?
to di opere di risanamento ambienSe per riqualificare e rendere vivibile
tale ed interventi strutturali.
il centro storico non ci voleva niente
Il tutto in un periodo di grande crisi
perché gli altri non ci sono riusciti?
che rende ancor più straordinarie le
Perché la sopraelevata si è comrealizzazioni effettuate.
pletata con Cristaldi e tutti gli altri,
La verità è che oltre ad essere un
nonostante gli sforzi, non ci sono
bravissimo politico, Cristaldi è un
riusciti? Perché solo con Cristaldi
uomo onesto, che fa quel che dice
la nostra città è stata dotata per la
ed è pertanto credibile a differenza
prima volta nella sua storia di un
di altri.
depuratore comunale? Perché solo
Cari elettori mazaresi, l’8 ed il 9
con Cristaldi finalmente è partita la
giugno occorre andare a votare
grande bonifica del fiume Mazaro,
per esercitare il diritto dovere della
a partire dalla rimozione dei relitti
democrazia.
(di competenza della Capitaneria
Recandovi alle urne riconfermate
ma sollecitata con forza dal primo
con il vostro voto Nicola Cristaldi Sincittadino) e si sono ottenuti più di
daco per continuare questo percorso
7 milioni di euro per il dragaggio
di crescita ed evitare che la nostra
del fiume Mazaro, con l’imminente
amata Mazara faccia non uno ma
indizione della gara d’appalto?
dieci passi indietro.
Perché con Cristaldi Sindaco, grazie
Vito Billardello
L’
Pino Bianco:
Riflessioni post voto
T
ermina, per il momento, la fase
più intensa dell’impegno politico
che mi vedeva candidato a sindaco per la guida della città per i prossimi
5 anni. Non senza alcune precisazioni,
che ritengo doverose e giuste: Quello
che avevamo proposto alla città era un
Progetto Amministrativo concepito
con la testa e con il cuore.
Era la sintesi di ciò che avevamo
immaginato per Mazara: un programma da realizzare con i mazaresi, per far crescere la città,
crescendo e credendoci insieme.
Era quello che ci rappresentava e
che resta, nella nostra idea di città
a misura d’uomo, di città che
deve recuperare il proprio splendore perduto
negli anni, ciò di cui
Mazara ha bisogno.
Un Progetto che conserveremo, restando
a disposizione di Mazara in virtù di quella convinzione che
ci aveva animati sin
dall’inizio.
Il Progetto affinacato
a “Pino Bianco Sindaco” è stato supportato
da donne e uomini appassionati al bene della
U
5
n. 9 06-06-2014
città, che prenderà corpo nei mesi a
venire, che si svilupperà, perchè ambisce a diventare punto di riferimento
e alternativa di quanti, assieme a noi,
ci hanno creduto, e di quanto vorranno
avvicinarsi con l’obiettivo comune di
aiutare Mazara del Vallo.
Un Progetto pensato per la città,
che, in quanto tale, non si metterà nelle condizioni di essere
scelto - in una fase particolare
come quella di questi giorni, in
attesa del voto - da un singolo.
Da una singola visione di
amministrazione.
Auguriamo buon lavoro
a chi avrà l’onore e
l’onere di guidare la
città, e confermiamo ai mazaresi di
esserci, di restare,
e di voler portare
avanti, per il futuro,
il Progetto in cui
abbiamo creduto
che ha ricevuto un
supporto prezioso
da tantissime persone competenti e
oneste che ringrazio per la fiducia
accordata.
Francesco Foggia: Grazie per i consensi,
continuiamo a batterci per Vito Torrente
N
on ho parole per descrivere la
gioia e la soddisfazione che
ho provato lunedì sera al momento del conteggio dei voti. Un’emozione che non mi abbandona ancora
adesso, un risultato che credevo possibile ma non ci speravo. Nonostante i
37 voti annullati ho ottenuto 593 consensi, che rappresentano lo specchio
di un’attività concreta e vissuta sulla
pelle di ogni cittadino che ha scritto
il mio nome sulla scheda elettorale,
ho lavorato tanto in questi 5 anni
trascorsi, un’esperienza formativa e
non facile ma grazie alla mia determinazione sono riuscito a ottenere molti
risultati. Sono consapevole che tanti
ancora ne ho da raggiungere per voi
e per il nostro territorio, per la nostra
Mazara e lavorerò per questo nei
prossimo 5 anni in consiglio comunale. Il prossimo appuntamento alle
urne elettorali è fissato per i giorni
8 e 9 giugno, un appuntamento
importantissimo che deciderà le
sorti di questa città, ho sposato un
progetto valido e concreto, con
serenità e sincerità continuerò
a sostenerlo per portare alla
vittoria il progetto che vede Vito
Intitolato a Falcone e Borsellino
l’atrio di Giurisprudenza
n lungo applauso dei tanti studenti presenti alla cerimonia,
ha accompagnato la scopertura
della lapide da parte del presidente del
Senato della Repubblica, Pietro Grasso,
dedicata ai giudici Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino nell’atrio della Scuola
delle Scienze giuridiche ed economico-sociali dedicato in occasione della
ricorrenza del 22° anniversario della
strage di Capaci. “Qui si è formata tanta
classe dirigente e tanta ancora se ne
formerà – ha detto il presidente del
Senato Pietro Grasso – e l’Università
deve favorire la formazione dei giovani
e ampliare gli orizzonti verso l’Europa”.
La cerimonia ha avuto luogo, venerdì
23 maggio, alla presenza del rettore
dell’Università degli Studi di Palermo
Roberto Lagalla, della sorella del giudice Falcone e della figlia del giudice Borsellino, l’assessore regionale alla
Sanità Lucia Borsellino, del presidente
della Scuola delle Scienze giuridiche ed
economico-sociali Giuseppe Liotta, del
sindaco Leoluca Orlando e di altre autorità civili e militari. “Oggi per l’Università
di Palermo è un giorno di soddisfazione
e vorrei quasi osare dire di festa, laddove la festa è temperata dal ricordo e dal
rispetto forte e imperituro del doloroso
sacrificio di una Comunità, anche quella
accademica che per vile mano della
mafia ha perso non solo i due illustri e
grandi magistrati che vengono ricordati,
ma tanti altri figli di questa università
che qui si sono formati e nel servire le
Istituzioni hanno dato il massimo sacrifico di sé stessi”. Commosso il ricordo
di Maria Falcone e di Lucia Borsellino.
“Mio padre e Giovanni, con cui sono
cresciuta sono oggi due eroi – ha
detto Lucia Borsellino – in realtà erano
due persone estremamente umane. Il
messaggio di oggi
è quello di portare
avanti le loro idee
per uscire dall’ergastolo del dolore in
cui eravamo spro- Flavia Caradonna
fondati subito dopo
la loro morte”. “L’emozione è grande
– ha detto Maria Falcone – perché in
questi corridoi ho dato tanti esami ed
ho fatto una riflessione: chissà se avessi
avuto la visione del mio futuro allora,
cosa avrai potuto pensare sapendo che
un giorno ci sarebbe stata una lapide di
mio fratello accanto all’ex istituto di Diritto romano? Mio fratello era un ragazzo
come voi, che ha vinto il concorso in
Magistratura senza raccomandazioni
ed anche voi dovete crearvi il domani
sulle vostre forze”. Ma anche in queste
occasioni, non sono mancati contrasti
infatti, il Rettore smorza le polemiche a
proposito della protesta di alcune associazioni, che hanno issato lo striscione
con la scritta “Falcone e Borsellino eroi
di tutti” nella sede di Giurisprudenza
, oggi confluita nella Scuola giuridica
e delle Scienze economico-sociali.
“La targa che intitola l’atrio dell’ex
facoltà di Giurisprudenza a Falcone e
Borsellino è firmata da tutti gli studenti
e non soltanto dalle associazioni. Basta
leggerla. Nella targa, firmata da tutti gli
studenti come gli organi di Ateneo hanno voluto – spiega - è aggiunto in coda
“su proposta delle associazioni Rum e
Contrariamente”, che sono quelle che
oggettivamente hanno proposto l’iniziativa. Non vedo in che modo questo
possa essere ragione di divisione e di
polemica”.
Caradonna Flavia M.
Torrente Sindaco di Mazara del Vallo.
Sono certo che tutti i cittadini che mi
hanno dimostrato la stima nei miei
riguardi nella giornata del 25 maggio,
sapranno continuare a sostenermi
votando il mio candidato Sindaco. Vi
ringrazio tutti, calorosamente!
L’angolo della Poesia
Francesco Margiotta
Luce
il tuo nome, mio re
il più bello che conosca
il sole ha prelibato il cielo della sua
presenza,
Re luce o caro amico
Mi Rivolgo a te in tono pacato
perché non abbiamo nessun altro.
Sei corteccia e ti distingui,
Fingi di esser forte
Mentre ti reggi alle tue radici
Pensi di esser forte
Mentre stringi anche le mie.
tre note assillanti
Che non posso più scordare
bramano in un notturno me,
carezze calde e amorevoli
Dalle mie mani fredde
Alla tua pelle schiava.
Un enfasi di marijuana
Il nostro dialogo...
Il gioco dell’amore che tormenta
cicatrizza, costruisce.
Re luce o caro amico
Mi Rivolgo a te in tono pacato
perché non abbiamo nessun altro
E per tanto ti custodirò
Come mille miei segreti.
L’
6
n. 9 06-06-2014
Lista: Partito Democratico
DIADEMA Teresa detta Teresa
MAURO Giacomo
DI LIBERTI Francesco
EMMOLA Gioacchino
ARMATO Filippo
QUINCI Cecilia detta Lia
CAVASINO Maria detta Daniela
CATALANO Daniela
VELLUTATO Danilo Pascal
DE BLASI Francesco
CATANIA Caterina
EVOLA Alessandro
ADAMO Veronica
PASSALACQUA Mario detto Mario
CAMBRIA Maria Luisa
ZENONE Giuseppe detto Peppe
ASARO Manuela
MARINO Angelita
CHIOFALO Vincenzo
ZITOUN Mohamed Soufien detto Zitun
CIPOLLA Giuseppe
BELHAJ Sondes
CASANO Giuseppe
DI MARIA Filippo detto Pippo
BALLATORE Leonardo detto Aldo
GANCITANO Andrea
637
461
399
398
282
263
239
214
207
172
136
136
127
126
108
93
77
57
48
42
22
18
11
5
2
1
Lista: VOCI DEMOCRATICHE
SAFINA Pasquale
LUPPINO Domenico detto Pino
MANGOGNA Antonina detta Antonella
GIAMETTA Antonino detto Antonino
GIACALONE Gasparino detto Rino
CELESTINO Maria detta Mary
ASARO Nicolò detto Dr.Asaro e detto Cola
FALCONE Antonino
BONO Lucia
TRIOLO Gaetano
CASCIO Loredana
NOVENA Mario Massimo
ASARO Ambra detta Ambra
LA ROCCA Ersilia Giuseppa
SALADINO Vito
GENOVESE Daniela
LA SALA Graziella
GIACALONE Baldassare detto Baldo
LIMONTINI Giuseppina detta Giusi
MAURO Gaspare
BONASORO Tiziana
TUMBIOLO Arianna
LIPARI Gisella
ROMANO Antonino detto Toni
BOCINA Mattia detta Tea
ROTA Marialaura
GIACALONE Elisabetta Antonina detta Elisa
ASARO Davide
GUIDA Tommaso
PECORARO Salvatore
347
259
181
176
154
141
120
117
116
99
98
96
83
74
74
65
62
61
61
58
49
46
40
40
35
25
22
21
20
8
Lista: LIBERI
GANCITANO Vito
BONANNO Silvano detto Silvano
D’ANNIBALE Joselita Amalia Maria
MARASCIA Stefania
CARUSO Giacomo Paolo detto Giampaolo
IMPEDUGLIA Viviana
TUMBIOLO Giuseppe detto Peppino
RANDAZZO Giorgio
PERNICE Tonia
BURGIO Bernardo detto Dino
ADAMO Giuseppa detta Giuseppina
PELLEGRINO Maria Francesca
MAURO Giovanna Alda
NORRITO Maria Tiziana detta Tiziana
GANDOLFO Georgia
PLACENTI Giuseppe
ALTOVINO Daniela
PARISI Maria Chiara
GODINO Giovanni
SALADINO Giuseppina detta Giusy
GRAFATO Maria Elena
IMPASTATO Vincenzo
SCIACCHITANO Fabiola
GIACALONE Gaspare
CALANDRINO Nicola Junior
FALSITTA Girolamo
BARBERA Giuseppe
MARINO Dania
MARTINO Antonio
RUSSO Giuseppe Antonino
726
330
313
312
308
307
296
206
170
131
125
105
88
87
84
81
73
64
62
59
48
46
18
15
12
4
3
3
3
2
Lista: INSIEME SI PUO'
FOGGIA Francesco detto Ciccio
IACONO FULLONE Giovanni detto Iacono
MARINO Pietro
INGARGIOLA Rosita
RANDAZZO Maria detta Gabriele
HOPPS Maria Concetta detta Marico
SAMMARTANO Gabriella detta Pia
IANNAZZO Giovanna Elisa
GIACALONE Alessandro
FERRERI Martina detta Ferreri
SALEMI Gina detta Giovanna
BIANCO Bartolomeo
FONTANA Giuseppe
LABRUZZO Giuseppe
FODERÀ Valentina
RIZZO Samantha Paola
DI STEFANO Elisa
BUONASORTE Francesco
LEO Maria Melania
ASARO Maria Ylenia detta Ilenia
CALANDRINO Giovanni Battista
MANNONE Matteo
GANCITANO Sonia
CIPRI Anna Maria
MALTESE Vincenzo
MEZZAPELLE Ignazio
NUCCIO Gianfranco
PANTANO Daniela
SICURELLA Paolo
MIRTO Matteo
593
569
552
508
353
240
152
150
149
121
118
108
99
94
91
83
82
81
77
63
63
51
37
27
26
23
23
8
2
0
OSSERVATORIO POLITICO
FIRENZE Luigi
PROVENZANO Rosaria Antonia detta Sara
ZIZZO Antonino detto Nino
FODERÀ Vito detto Pino
NORRITO Nicola
GIACALONE Isidonia
ARENA Rosalia detta Rosy
PIPITONE Francesca Maria
CASSANO Vanessa
CULICCHIA Massimo
DI GIOVANNI Giovanna
PERRICONE Vito
GIARDINA Massimo
INGARGIOLA Vincenza
TUMBIOLO Dario
LA PAOLA Toni
GABRIELE Giuseppe
DI SIMONE Vito
LEONE Giuseppe
LUSSERI Antonino
VASSALLO Giovanni
DITTA Francesco detto Franco
GUCCIARDI Angela
SAMARITANO Enrico
ZANON Attilio
DIA Maria Luigia
ALCAMO Diego
SCILLA Mariantonia
ASARO Damiana
TOTO Amedeo Antonio
366
360
262
233
228
196
155
152
151
148
144
134
118
114
109
98
83
75
65
64
62
58
58
51
46
24
20
13
11
6
Lista: MAZARA NEL CUORE
ARENA Antonino
REINA Michele
DI STEFANO Claudia
BURGIO Alfonzo
PECORARO Vito
GUCCIARDI Fabio Giuseppe
MAGGIO Santo
LENZI Marisa
LAMPASONA Anita
MARGIOTTA Mario
NUCCIO Stefania
MARINO Sefora
CLEMENSE Vito
EVOLA Farah
CRAPAROTTA Barbara
ASARO Rossella
SPANÒ Fiorella
QUINCI Francesca
MARGIOTTA Elena
BONO Francesco Ivano
LICATINI Letizia
CAVATAIO Filippo
GITTO Germano Giovanni
NOVELLI Francesca
GIAMETTA Angelica Maria
ASARO Vito
MANNOIA Rosario Giuseppe
VIVONA Girolamo
BONÌ Giuseppa
PATTI Rosalia
331
319
230
163
139
135
133
119
107
104
81
76
58
52
49
48
45
43
38
33
28
23
12
12
10
8
7
7
4
2
Lista: FUTURISTI
VASSALLO Vito
GIACALONE Giuseppe detto P
SPAGNOLO Pasqua detta Adele
DI GREGORIO Giuseppe
ALAGNA Emanuela
INGARGIOLA Pietro
CARONIA Concetta
BARRACCO Vito
MUSSO Francesco
FAZIO Alessandra
SINACORI Caterina
ASARO Vincenzo
MENCIASSI Giacomo
HELLWIG Annaclara
MUSCOLINO Manfredi
MARINO Jessica
PAPIRO Daniela
PUGLIESE Tania
DENARO Carmelo detto Mazarese
VALENTI Pietro
MANNINA Giuseppe
FARHAT Asma
BUSCAINO Francesca
NUCCIO Francesca
ARMATO Vito
GIAMETTA Girolamo
ZAIED Nada
ACCOMANDO Giuseppe
BUSETTA Francesco
GANCITANO Pietro
434
310
270
204
195
168
151
93
86
78
77
59
58
47
38
33
28
25
15
15
11
3
2
2
1
1
1
0
0
0
Lista: MOVIMENTO 5 STELLE
LA GRUTTA Nicolò detto Nicola Don Chisciotte
ROSELLI Patrizia detta Rosselli
ADAMO Rosaria Alba detta Rosaria
SINACORI Baldo Danilo detto Baldo
ADAMO Stefano detto Avv. Adamo Stefano
ALCAMO Antonina detta Antonella
MARTINCIGLIO Vita
MICHELANGELI Giuseppe detto Peppe
MACCOTTA Enza Rita
TUMBIOLO Enza Maria
MESSINA Silvano detto Salvino
BIANCO Damiano
MARRONE Francesco
NAILI Narjes
CELESTINO Gioacchino
GANCITANO Giacomo Valentino
PUGLIESE Leonardo detto Dino
SACCO Vincenzo detto Fiorenzo
SCIMEMI Francesco
DI GIORGI Stefania
TUMBIOLO Natale
MODICA Giovanna
SCALZO Barbara
VINCI Antonino detto Nino
BUFFA Salvatore
MONTALBANO Giuseppe
BARRACCO Girolamo detto Mimmo
ROCCA Sergio
MESSINA Vincenzo detto Enzo
GIACALONE Antonino detto Tony
202
175
103
98
94
85
82
82
71
70
68
66
65
65
58
55
52
48
45
45
41
40
30
29
26
24
22
21
20
9
Lista: LIBERA INTESA
GAIAZZO Antonino detto Caiazzo
BOMMARITO Matteo detto Teo
QUINCI Maria
CALAFATO Jose Salvador
APOLLO Benedetto detto Benedetto
NORRITO Alessandro
RANDO MAZARINO Irene detta Irene
ROCCA Azzurra
DI GIOVANNI Francesca
DI MAJO Vincenzo detto Roberto
TITONE Anna Maria
MORELLO Giuseppe
CAMPISI Giovanni Francesco detto Gianfranco
GANDOLFO Paola Valeria
ARRESTA Stefano
GANCITANO Gabriele
CATANIA Pietra detta Piera
SOSSIO Giovanna
INGRANDE Giovanni
SICURELLA Nicola detto Massimo
RUSSO Giacoma
CERTA Angela
GALIA Giuseppe
VULTAGGIO Gianfranco
GRILLO Fabiola
CORNETTA Isabella
ALFIERI Rosa Maria detta Rosita
DI DIA Maria
CIARAMITARO Riccardo detto Dudù
FRAZZETTA Sofia
Lista: LA SVOLTA
ANGEMI Giacomo detto Cancemi
COLICCHIA Antonio detto Culicchia
GENNA Gaspare
GIACALONE Sofia detta Sofia
EVOLA Francesca
GANCITANO Marianna detta Arianna
GIACALONE Guido detto Vito
CANZONIERI Giacomo
GIACALONE Antonina detta Antonella
MARRONE Deborah
ASARO Domenico detto Mimmo
CALAFATO Salvatore detto Salvino
BALLATORE Bartolomeo detto Riccardo
LOMBARDO Giovanna
FERRANTELLO Antonia detta Antonella
DI BENEDETTO Salvatore
PUCILLO Francesca
ANZALDI Vito
BELLOMO Antonio
FIUME Vito
SCILLA Antonino detto Toni
GIGLIO Girolama detta Mimma
GIACALONE Elio detto Elio
BERTUGLIA Vita Alba
BONOMO Michele
FIRRANTELLO Mario
AGUECI Alberto
ANGILERI Antonio
LUMETTA Nunzia
395
328
301
261
235
170
168
166
155
151
134
107
98
98
79
72
68
64
58
55
49
44
29
29
26
25
15
12
12
9
334
325
279
194
176
146
135
95
95
95
75
61
57
53
42
30
26
25
24
22
20
10
10
8
5
2
0
0
0
Consumo su percorso misto: Citroën C3 Picasso 1.4 VTi 95 GPL 8.5 I/100Km. Di Co2 su percorso misto: Citroën C3 Picasso 1.4 VTi 95 GPL Airdream 153 g/Km. Offerta promozionale valida per C3 Picasso 1.4 VTi 95 Seduction esclusi IPT,
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L’
Lista: DR-UDC
ALESTRA Valeria
SCIACCA Antonino detto Toni
SCHIAROLI Donatella
GILANTE Cesare detto Cesare
D’ANGELO Pietro
GIOIA Angelo
PIPITONE Claudia
ARMATO Antonino
CORONETTA Biagio
LUPICA Marcella
DI SIMONE Silvia
CELENTANO Graziella Maria
ACARO Giovanni
STALLONE Saverio
MAJELLI Giuseppe
PIZZO Giuseppe
BASONE Marco
GRILLO Loredana
FERRARA Caterina
MANGIARACINA Domenica
PIPITONE Katia
VECCHIO Angela
SPERA Emanuela
DITTA Vincenzo
ASARO Mario
HADEF Chiara Sabrina
D’ANTONI Caterina
GIACALONE Luca
PECORELLA Francesco
STABILE Vito
444
243
215
208
175
133
117
86
69
58
52
49
41
36
26
18
16
15
11
11
10
10
8
6
6
4
2
1
0
0
Lista: FRAZZETTA SINDACO
MESSINA Chiara
FRAZZETTA Roberto
CALAMUSA Graziella
SIGNORELLO Vincenzo
DE SIMONE Andrea
CAMMUCA Calogera detta Carolina
POMILIA Francesco
PANIERINO Vincenzo Vito detto Enzo
LAUDICINA Stefano
EVOLA Giacomo Fabio detto Fabio
BERTUGLIA Natale
OTTOVEGGIO Giacomo
PERNICIARO Valeria
NIEDDU Pietro Giuseppe detto Piero
GIACALONE Mariella
MARINO Maria
KORZHAN Tatiana
BALLATORE Francesco
TUMMARELLO Beatrice
D’ALFIO Mario
BURGIO Vincenzo
INGARGIOLA Caterina
BURGIO Domenico detto Mimmo
MAGGIO Santo detto Santino
FERRO Maria
GULLO Gaspare
SALVO Caterina
COLTELLUCCIO Dario
LANZA Giuseppe
LAUDICINA Giovanni Alessandro
150
98
82
54
49
43
42
39
36
29
25
25
25
23
20
20
20
17
11
8
7
5
4
2
1
1
1
0
0
0
FALCO
1607 VOTI
7
n. 9 06-06-2014
Lista: SOCIALISTI PER MAZARA
BURZOTTA Andrea
GRILLO Valentina
TITONE Gaspare detto Davide
AMODEO Pietro detto Amedeo
MARRONE Antonella
PRINCIPATO Giacoma detta Francesca
MESSINA Pasquale detto Pasquale
GANCITANO Leonardo
INGARGIOLA Salvatore
ALFIERI Caterina detta Catia
ZERILLI Antonella Maria Rita
FARINA Vincenzo
VALFRÈ Carmela
REJIL Maroua
FIORENTINO Oriana
MESSINA Maria Concetta detta Concetta
MALTESE Giuseppa
GALICI Natale
CAPIZZO Gaspare
DELL’ARNO Emanuela
GHALEB Susanna
FERRARA Arianna
GENCO Brigitte
DI BONA Stefano
GAGLIANO Giuseppe
VASSALLO Mario
LORETO Maria detta Maria Cristina
GENNA Manlio
SANFILIPPO Patrizio
STABILE Graziella
504
343
283
199
199
112
108
104
82
44
44
38
37
37
28
25
24
24
20
18
17
16
14
14
14
12
7
1
1
0
Lista: Nuovo Centro Destra
CLEMENSE Gaspare
CACIOPPO Roberto
GIAMMARINARO Salvatore detto Salvo
BONO Luca detto Luca
ASARO Caterina detta Catia
CARONIA Francesco
INCANDELA Elena
MARINO Vita
GIACALONE Grazia
BALLATORE Matteo
INGARGIOLA Angela
PETRALIA Santa detta Nelly
SCIMEMI Antonino detto Toni
GIACALONE Vito Massimo detto Massimo
MARGIOTTA Vincenza detta Enza
SIRAGUSA Giuseppe
BILLARDELLO Paola
ASARO Baldassare detto Baldo
BONO Antonino
MARINO Dorotea detta Dora
ASARO Giuseppe detto Peppe
CONSOLATRICE Maurizio detto Scugnizzo
DIODATO Agataida detta Agata
SAID Rihabe
CRIMI Valeria
ROSELLA Angelo
COSTA Salvatore
RALLO Filippo
CATINELLA Simona
BEN ATTIA Maria
CRISTALDI
7486 VOTI
TORRENTE
4775 VOTI
BIANCO
4470 VOTI
SCILLA
3614 VOTI
SIRAGUSA
1395 VOTI
FRAZZETTA
593 VOTI
205
160
157
130
126
109
91
87
71
70
68
65
65
50
45
44
43
40
40
38
35
33
29
28
27
21
16
15
11
10
Lista: MOVIMENTO DIRITTO ALLA CITTA'
MESSINA Gianluca detto Luca
277
RUSSO Antonio detto Tony
237
GIACALONE Vito detto Gilecco
218
FALCETTA Giuseppe
115
SCAMINACI Antonietta detta Antonella
102
MESSINA Giuliano detto Pino
92
LO IACONO Antonietta
90
DI LEONE Angela detta Leone
73
MESSINA Chiara
69
SIGNORELLI Larissa detta Lara
51
ARMATO Vito
42
TRAMONTE Vito
39
BARBERA Gabriella Tiziana
38
ZUMMO Francesca
34
ASARO Rosaria detta Sara
34
TERRAMAGRA Dorotea detta Tea
22
BONO Antonina
21
DIADEMA Giovanna detta Vannella
19
GIACALONE Pietro detto Pierino
18
ADAMO Maria
18
MUCARIA Biagio Danilo
16
MINAUDO Maria
16
PERRONE Annamaria detta Anna
15
MIRTO Giovannella detta Giovanna
7
GAGLIANO Massimo
6
STABILE Vincenzo detto Enzo
6
ACCARDO Aldo
4
MORI SCATURRO Bartolomeo
4
LA BARBERA Giacomo
3
MULONE Nicolò
0
Lista: INSIEME PER MAZARA
PECUNIA Vincenzo
MERLINO Antonino detto Nino
MANNONE Filippo
DE TOMMASO Chiara
ALFIERI Vito
APOLLO Francesca
GRAFFEO Antonino
BUSCARINO Giulia
AUGUANNO Giovanna
AGNELLO Diego
BALLATORE Carlo
SICURELLA Giuseppa
ASARO Vito detto L’evento
ACCARDO Rosetta detta Rosa
MARGERI Angelo
GIACALONE Samuela
CARRATO Vito
FOGGIA Cecilia
VENEZIA Giuseppe
ACCARDO Samuele
BASONE Vincenzo Giuseppe
RIZZO Manuela
GIACALONE Francesco detto Spezzato
BUFFA Claudia
MEZZAPELLE Giusi
GILIBERTI Massimo Paolo
MAGGIO Emanuele
SIRAGUSA Piero
MIRABILE Sebastiano
PASTORE Gaspare
128
108
104
98
74
72
63
60
54
50
49
44
39
35
35
26
25
24
22
20
20
20
17
16
13
12
12
10
5
1
L’
n. 9 06-06-2014
8
L’
n. 9 06-06-2014
9
L’
n. 9 06-06-2014
10
Elezioni amministrative Comune di Mazara del Vallo Programma Elettorale del candidato Sindaco Nicolò Cristaldi
I prossimi cinque anni dovranno vedere Mazara del Vallo
protagonista nei settori sociali ed economici tradizionali e
dovranno costituire quelli del definitivo lancio della nostra città nel
grande circuito turistico nazionale e internazionale, ripercorrendo
e rilanciando strumenti e iniziative concretizzatisi nella scorsa
consiliatura. Per poter raggiungere pienamente un tale obiettivo, il
Comune di Mazara del Vallo dovrà farsi promotore di una serie di
iniziative che direttamente o indirettamente incideranno su alcuni
polmoni della nostra società locale. Ecco le direttrici su cui l’Amministrazione Comunale si
muoverà nel caso che sia confermato Sindaco Nicolò Cristaldi.
° PESCA Il settore risente di una crisi nazionale e internazionale ma anche di una gestione
che negli scorsi anni è stata troppo legata a organizzazioni che non riescono più a stare
al passo coi tempi. Il settore della pesca dovrà tornare ad essere il motore trainante della
nostra economia e della nostra società. L’Amministrazione Comunale metterà in piedi un
nucleo di valutazione e di proposta sulle politiche marinare, con l’ambizione di creare un
organismo di interlocuzione con gli organi regionali, nazionali e comunitari. Tale organismo
costituirà un vero osservatorio legislativo e costituirà un anello di collegamento con i soggetti
decisionali sulla politica peschereccia. La nostra Amministrazione lavorerà al fine di interrompere
la ‘cultura’ delle demolizioni dei natanti e incoraggerà ogni azione tendente a ricostituire una
flotta competitiva a livello internazionale, anche sostenendo tesi legate alla obbligatorietà della
logica del riposo biologico, condiviso con i Paesi rivieraschi. Saranno incentivate le iniziative
tendenti a migliorare i servizi e l’agibilità del porto canale che sarà diviso concettualmente e
‘urbanisticamente’ in due parti: una dedicata ai pescherecci e l’altra alla nautica sportiva e alla
piccola pesca. La politica dell’escavazione del fondo portuale diventerà una prassi e lo stesso
fiume sarà elemento di collegamento tra le due parti della città e non più organo di divisione
territoriale e sociale. Una politica di salvaguardia del fiume impone anche una particolare
attenzione ai manufatti che si affacciano sulle banchine portuali che dovranno essere destinati
a servizi ricettivi e di assistenza alla pesca stessa.
°AGRICOLTURA La nostra Città deve risvegliare il proprio orgoglio nelle tradizioni legate alla
economia e alla società agricola. I nostri prodotti migliori si affermano nei mercati nazionali e
internazionali ma i risultati vengono raggiunti soltanto da una piccola cerchia di imprenditori
che, possedendo mezzi idonei, possono da soli raggiungere gli stessi mercati. La nostra
Amministrazione intende contribuire alla affermazione del vasto mondo agricolo di Mazara del
Vallo, attraverso la realizzazione di iniziative e strutture adeguate. Saranno organizzati eventi
di richiamo sulla qualità della nostra produzione agricola e si realizzeranno strumenti a
sostegno della propaganda e della distribuzione dei nostri prodotti. L’Amministrazione Comunale
costituirà un traino per il settore sia sostenendo la partecipazione delle nostre aziende a fiere e
mercati di grande livello, sia incoraggiando la nascita di strutture locali per il mercato destinato
ai consumatori con un prodotto proveniente direttamente dal produttore. Elementi tecnologici
di comunicazione saranno messi a disposizione degli operatori sia per fare conoscere la
produzione sia per assicurare agli stessi un canale di commercializzazione dei prodotti stessi.
Il Comune di Mazara del Vallo certificherà, nei limiti consentiti dalle leggi, la qualità dei prodotti
agricoli locali. TURISMO E’ stata e sarà la scommessa dei prossimi anni. Il Turismo è il terzo
polmone economico della nostra città e potrà assumere un ruolo sempre più incisivo in una
logica di sinergia tra i settori economici tradizionali e quelli legati alle nuove economie. Il Comune
di Mazara del Vallo nell’esperienza degli ultimi cinque anni ha raggiunto soddisfacenti risultati
nel recupero di edifici e strutture dedicate alla fruizione espositiva e turistica. Tale linea va
incentivata e va rafforzata la cultura del museo diffuso nel territorio, cioè la contemporanea
apertura di spazi nei quali oltre a mostrare le caratteristiche architettoniche e artistiche degli
stessi edifici si possano ammirare reperti e opere d’arte testimonianze della nostra cultura. Il
Comune si attrezzerà attraverso una serie di servizi dedicati al flusso turistico. Si procederà
ad assicurare adeguata assistenza ai turisti con guide idonee e conoscitrici della nostra storia
e delle nostre tradizioni. Sarà razionalizzato il sistema parcheggio destinato ai Bus e ai mezzi
usati dagli stessi turisti e sarà assicurato un servizio di collegamento tra il centro della città
e le zone balneari, attraverso l’utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti. La Casbah è stata
e continuerà ad essere il punto di attrazione per i turisti e saranno incoraggiate le iniziative per
la nascita di strutture ricettive, attività commerciali e di consumi alimentari, punti di informazione
turistica e di ogni altra attività necessaria per assicurare una soddisfacente permanenza nel
nostro territorio dei visitatori. La Casbah, riscoperta negli scorsi cinque anni, ha costituito un
elemento di completamento dell’immagine turistica della città che dovrà vivere non solo del Satiro
di Mazara ma anche di percorsi che possano incoraggiare i visitatori a trattenersi nel nostro
territorio. Il Satiro di Mazara dovrà diventare l’ambasciatore nel mondo della nostra storia e delle
nostre bellezze architettoniche e artistiche. Saranno organizzati eventi di diffusione delle nostre
iniziative legate allo sviluppo turistico della città. In tale azione assume importanza straordinaria
la realizzazione di idonea arteria di collegamento con l’aeroporto di Birgi, per la quale l’azione
dell’Amministrazione Comunale dovrà essere rivolta all’accelerazione degli atti necessari
per la realizzazione della struttura. L’amministrazione si impegna a realizzare un servizio di
collegamento tra il centro della Città e lo stesso aeroporto di Birgi tramite i concessionari di
licenza comunale per il trasporto sia con taxi che con mezzi di NCC (noleggio con conducenti).
A tal proposito Il Comune concederà contributi ai titolari di licenza perchè vengano applicate
tariffe convenienti per gli utenti e incoraggianti per i turisti. Bisognerà puntare anche sullo
sviluppo della costa tra Mazara e Torretta Granitola. A tal proposito l’Amministrazione
Comunale lavorerà per definire la strada di collegamento anche richiedendo alla Provincia
o alla Regione il trasferimento in proprietà della strada al Comune. Anche il problema
della ferrovia che taglia in due la nostra città dovrà tornare ad avere un grande ruolo nella
programmazione territoriale di Mazara del vallo. E’ evidente che la questione non dipende
dal Comune ma è altrettanto vero che ci sono ruoli che devono essere esercitati pienamente
e che devono portare sul tavolo degli organi decisionali la materia. Il Comune di Mazara del
vallo dovrà nei prossimi anni lavorare per l’eliminazione del disagio, anche prevedendo la
possibilità che venga soppressa la linea ferrata nel nostro territorio istituendo un servizio
moderno di collegamento con Bus dalla stazione di arrivo del treno al centro della nostra
città. PESCA, AGRICOLTURA E TURISMO sono tre polmoni che possono sostenersi a
vicenda. Per tale ragione lo stesso mercato agroalimentare sarà anche il luogo della vendita
e della diffusione dei nostri prodotti ittici e agricoli. L’ampio spazio antistante il mercato
agroalimentare sarà destinato a iniziative commerciali e di ricreazione che contribuiranno
alla rivitalizzazione della zona di Trasmazaro e di Tonnarella. In questo spazio sarà anche
trasferito, ad esempio, il mercatino rionale del Mercoledì. Proprio Tonnarella, che usufruirà dei
vasti investimenti per la realizzazione di una adeguata rete idrica e fognaria, costituirà l’area
di grande attenzione della nostra Amministrazione. A Tonnarella saranno assicurati sistemi
di trasporto urbano e luoghi di aggregazione. Una grande piazza sarà realizzata nella zona,
munita di strutture e servizi, che costituirà il luogo di incontro di residenti e turisti, in modo che
la zona non sia soltanto vivibile nelle ore diurne ma assuma anche un ruolo importante nelle ore
serali. l completamento della sopraelevata ha modificato concettualmente il nostro territorio e da
questa considerazione bisogna partire per una modernizzazione del sistema viario che imporrà
la realizzazione di parcheggi al servizio di turisti e residenti e al tempo stesso dovrà ridurre al
minimo l’uso di automobili nella zona.
°POLITICHE SOCIALI Negli scorsi cinque anni, l’Amministrazione Comunale si è fatta promotrice
di iniziative che hanno consentito la realizzazione di importanti strutture che portano Mazara del
Vallo all’avanguardia sulle tematiche sociali emergenti. Realizzate le strutture bisogna procedere
a individuare i sistemi gestionali di tali strutture, in modo da assicurare occupazione e in maniera
da garantire il massimo servizio pubblico ai meno abbienti e agli strati sociali che necessitano
di assistenza. Il Centro Interculturale, realizzato nell’ex Cinema Diana nel centro storico, non
dovrà essere solo un luogo destinato agli immigrati ma anche e soprattutto uno spazio nel quale
le diverse culture si incontreranno e faciliteranno il miglioramento della vita per gli immigrati e
per i residenti che hanno necessità di sostegno economico, sociale e psicologico. La nostra
Amministrazione assicurerà il corretto funzionamento delle strutture realizzate in favore del
miglioramento delle condizioni sociali della nostra popolazione. Sarà attivato con priorità il centro
di accoglienza per minori figli di immigrati non accompagnati, entrerà in funzione il centro
di prima accoglienza per immigrati e la stessa Casa Tunisia costituirà un carro trainante della
nuova popolazione di Mazara del Vallo. Saranno incoraggiate e sostenute le iniziative tendenti
a migliorare la qualità della vita di chi si trova in difficoltà economiche. Per tale situazione, la
nostra Amministrazione incentiverà le iniziative già iniziate negli scorsi anni e ne migliorerà la
qualità. Per quanto amare possano essere le mense sociali o i centri di assistenza, questi
dovranno trovare il sostegno dell’Amministrazione Comunale. Particolari agevolazioni saranno
previste per disoccupati, anziani di reddito al di sotto della media e per i cittadini disabili.
° STRUTTURE SANITARIE Prima di tutto l’ospedale. Dopo tanti anni, Mazara del Vallo avrà
un grande ospedale. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo dell’attenzione perché lo
stesso ospedale sia un elemento di avanguardia nella sanità siciliana. Per tale ragione la nostra
Amministrazione sarà in stretto contatto collaborativo con gli organi gestionali della struttura
ospedaliera e intende dare il proprio contributo perché l’ospedale di Mazara del Vallo sia collegato
con importanti strutture sanitarie nazionali. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo della
collaborazione perché ogni zona della città sia munita di punti medici. In particolare si lavorerà
perchè Mazara Due abbia una farmacia e un centro medico aperto 24 ore su 24. °SPORT Lo
sport assume sempre più una funzione sociale ed educativa di grande importanza. Le iniziative
adottate negli scorsi anni e i risultati raggiunti impongono una sempre maggiore attenzione
dell’Amministrazione Comunale. Sarà rilanciata la zona di Mazara Due destinata agli impianti
sportivi e nascerà una vera e propria città dello sport, dove ogni branca dello sport potrà trovare
spazi e strutture idonee. Del resto, il successo dell’Oscar dello Sport realizzato ogni anno non
può non coinvolgerci nella necessità di adeguare le nostre strutture alle ambizioni e alle necessità
del mondo sportivo. In tale prospettiva si prevedono gli adeguamenti delle strutture esistenti, il
passaggio dalla Provincia al Comune dell’impianto di Tiro a volo, la realizzazione di una piscina
in quell’area, la costruzione di un impianto moderno legato allo sport del Tiro a segno con
carabina che assicurerà l’afflusso di appassionati provenienti da ogni parte d’Europa.
°AMBIENTE Vivere in un ambiente sano è un traguardo obbligatorio che va raggiunto con
continua a pagina 11
L’
n. 9 06-06-2014
11
Elezioni amministrative Comune di Mazara del Vallo Programma Elettorale del candidato Sindaco Vito Torrente
Cari concittadini, mi presento a voi quale candidato sindaco per le
prossime elezioni amministrative del 25 Maggio che si terranno nella
nostra città. Penso che in questo momento di grave crisi ognuno di noi
debba mettere al servizio di tutti le proprie risorse, le proprie competenze, le proprie idee. Sono convinto che oggi più che mai, tutti abbiamo
bisogno di uno slancio, di una sterzata che può essere resa possibile
da fatti ed azioni concrete che sostituiscano le parole e la cattiva amministrazione. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità con la prerogativa principale di instaurare un rapporto tra noi e voi, che
abbia alla base il rispetto reciproco e finalità che debbono convergere, in un periodo così delicato. Io e la mia squadra siamo qui oggi carichi di entusiasmo e di ottimismo, disponibili a cominciare da subito a cooperare con voi e per voi, consapevoli dell’immediata necessità dell’azione
di tutti per fare emergere quanto di buono la nostra Mazara può offrire. Vogliamo migliorare la
Mazara di coloro che sono nati qui e che vogliono rimanerci, la Mazara di chi vive qui, di quelli
che la visitano e di quelli che la vogliono rigogliosa degli antichi splendori e delle antiche potenzialità commerciali ed economiche perse nel tempo. Ho l’umiltà di chiedere a tutti la vostra
collaborazione, la vostra partecipazione, i vostri talenti e l’apporto di chi ogni giorno fatica a testa
bassa per mandare avanti famiglia, casa, lavoro e studio per realizzare e costruirsi un futuro
migliore. Mi accingo a esplicarvi il mio.. il nostro programma elettorale, che vi prego di leggere
non come un insieme di promesse, poiché ciò che leggerete sono certo di poterlo realizzare insieme a tutti coloro vorranno fare parte di questo nostro grande ed ambizioso progetto. Sono
consapevole della necessità del contributo e dell’aiuto della mia squadra, verso la quale nutro
una stima infinita, e della cittadinanza tutta, per questo motivo non utilizzerò forme verbali “al
singolare” perché da primo cittadino sarò un tutt’uno con la mia, la nostra città. Idee chiare per
il ritorno alla normalità di una città in cerca di sicurezze” Un’Amministrazione comunale, in
qualità di governo di un territorio, deve indicare con precisione quali sono gli obiettivi che si
prefigge, deve necessariamente far chiarezza sulle azioni che intende intraprendere, azioni che
prescindono da crisi economiche e sociali che si estendono ad ambiti nazionali e continentali. La ripartenza deve poggiare le basi su immediate iniziative da intercalare in un contesto gelosamente
cittadino. Viviamo un tempo difficile, un tempo che chiede a tutti gli attori della nostra società di mettersi in discussione, di cooperare, di agire in sinergia per il raggiungimento di uno scopo che possa
giovare indistintamente tutti. Spesso può risultare più difficile riconoscere di avere un problema, che
trovarne la soluzione. Oggi siamo tutti d’accordo nel riconoscere che i problemi sono tanti e l’unica
nostra presunzione sarà quella di manifestare il nostro ottimismo rivolgendoci a voi ed esponendovi
le nostre idee programmatiche, che siamo certi porteranno alla risoluzione di questi problemi. Parlare
di un programma amministrativo significa parlare del bene della collettività, aspetto e fine primario
di ogni nostro intento. Siamo qui perché sicuri delle nostre capacità, siamo qui perché pronti a manifestare il nostro coraggio, siamo qui perché il nostro desiderio è il vostro e siamo sicuri che noi…
insieme a voi sapremo disporre di quel coraggio dal quale bisogna ripartire per sopperire alle mancanze di un governo cittadino dimostratosi incompetente. Ci auguriamo, vi auguriamo che tutto
abbia inizio dalla nostra prima ambizione... il ritorno alla normalità. Mazara del Vallo è una città che
sembra aver perso la sua identità e che necessita di azioni urgenti per il rilancio di quelle potenzialità
troppo spesso proclamate e mai sfruttate. È una città frastornata da molti problemi e dall’impatto di una
crisi che la rende bisognosa di un’immediata svolta. In questi cinque anni di cattivo governo, la nostra
città è stata costretta a pagare un prezzo troppo alto che spesso ha chiesto ripetuti sacrifici ai suoi
cittadini. Le sicurezze si sono sgretolate, i rapporti sociali disfatti, i talenti dispersi. Simbolo
evidente di questa condizione di disagio è da un lato la mancanza di lavoro, dall’altro la paralisi delle
attività commerciali che chiudono i battenti. Serrande che ogni giorno si abbassano e piccole imprese costrette alla resa definitiva. Oltre alla crisi però, l’alto tradimento ai suoi cittadini arriva dalla
totale assenza dei partiti politici che, indipendentemente dalle ideologie liberali o riformiste, hanno
la maggiore responsabilità sulla critica situazione che oggi tutti viviamo; da qui scaturisce la decisa
scelta di scendere in campo con delle liste civiche. Dare spazio, voce e valore all’energia vitale che
scorre in ogni quartiere è il compito che assumiamo candidandoci a guidare la città nei prossimi anni.
Vogliamo valorizzare la volontà naturale di uscire dal buio, di avviare una rinascita sociale, economica
e culturale… per ripartire. Una città che faremo funzionare La ripartenza come necessità, la nostra
visione Punteremo a rilanciare Mazara e i suoi cittadini ai quali vogliamo restituire la dignità e l’orgoglio
di essere mazaresi. Dobbiamo recuperare il tempo perduto e siamo consapevoli delle cure di cui
ognuno di noi necessita. La ripartenza passa attraverso azioni tempestive e concrete, che orientino le
energie della città per uscire dalla crisi e che riguarderanno i seguenti punti: Un’Amministrazione
qualificata, leale e trasparente Nostra prerogativa è realizzare un nuovo patto tra cittadino e amministrazione pubblica. La città necessita di una nuova classe dirigente che sia responsabile e laboriosa, che istituisca nuove regole e procedure chiare, controllabili da chiunque. Riteniamo sia necessario aiutare le persone e le imprese, affinché assumano iniziative supportate da una chiara programmazione di un’Amministrazione che operi a tutela delle necessità manifestate dai cittadini. Snellire i
tempi di risposta e le comunicazioni tra i diversi dipartimenti è prioritario. I dipendenti comunali torneranno ad essere gratificati per quello che meritano e saranno la nostra base di partenza.
Ai precari sarà riconosciuto il ruolo che meritano all’interno della macchina amministrativa e
saranno dunque considerati una risorsa da rivalutare. Investiremo sulla qualità della progettazione, sulla spesa del nostro comune e sulla stabilità del lavoro, restituendo, in questo modo,
dignità alle competenze e alle capacità dei lavoratori dell’Amministrazione comunale, tornando
anche ad investire sulla formazione del personale e dei dirigenti. L’accesso ai servizi deve essere il perno sul quale far ruotare la macchina cittadina e la realizzazione di una cartografia digitale avanzata permetterà di raccogliere in tempo reale tutti i dati che, una volta riportati su tale
mappatura, faranno in modo che si possano controllare i cambiamenti in atto sul nostro territorio.
Il nuovo rapporto tra Amministrazione e cittadino deve manifestarsi con l’eliminazione di qualsiasi barriera, fisica o virtuale, sollecitando alla partecipazione diretta i cittadini. La qualità dei
servizi erogati dal Comune e dalle aziende pubbliche e partecipate deve essere resa più efficace,
tramite incontri con i rappresentanti dei comitati cittadini di quartiere e tramite la somministrazione in rete di Referendum aperti a tutti i mazaresi come forma di consultazione popolare
sulle decisioni più importanti. Lo snellimento burocratico come punto prioritario avverrà tramite la semplificazione delle procedure di autorizzazione e mediante la realizzazione di due sportelli polifunzionali integrati (SPI1 e SPI2) al servizio rispettivamente delle istanze dei cittadini e
delle imprese. Gli stessi devono integrare le funzioni individuando responsabilità uniche, assicurare una maggiore accessibilità alle informazioni e una semplificazione degli atti amministrativi.
Cambieremo i filtri classici della vecchia politica e renderemo il Comune aperto all’ascolto di
problematiche riguardanti qualsiasi ambito tramite l’istituzione di quella che sarà chiamata “La
giornata dell’ascolto”, all’interno della quale tutti i cittadini avranno la possibilità di comunicare
disagi ed informazioni riguardanti problematiche varie ad esponenti del consiglio comunale, che
ruoteranno secondo un calendario giornaliero e conferiranno con l’Amministrazione la quale
garantirà settimanalmente la propria presenza. Sarà dovere dei dipendenti comunali allinearsi a
questa precisa direttiva che li vedrà, anzi “ci” vedrà al completo servizio dei cittadini. Riduzione
spesa pubblica e conseguente riduzione pressione fiscale Stop definitivo ai tagli lineari. Coniugheremo efficienza e risparmio puntando sulla qualità della spesa pubblica per migliorare,
grazie all’innovazione, la qualità dei servizi. Sarà prioritario avviare politiche di sostegno e di sgravio
dell’imposizione fiscale per gli esercenti dei settori. Le casse comunali devono essere gestite con responsabilità e buon senso. La nostra idea imprenditoriale ci farà operare concentrandoci sull’idea di
“Comune come azienda”. Bisogna dare stabilità al Comune sul piano economico cercando di limitare
al massimo gli sprechi, cominciando dall’eliminazione delle assunzioni inopportune e delle consulenze “inutili”, che hanno fortemente ridotto la disponibilità finanziaria e l’effettiva capacità di
spesa. Ci impegneremo fin da subito ad utilizzare le somme risparmiate per rendere possibile, grazie
a tale manovra, un immediato aumento delle ore lavorative degli attuali lavoratori precari, dando
in questo modo più efficienza alla loro produttività. Tutelare e operare per i cittadini significa intraprendere una politica di maggiore equità nell’applicazione dei carichi fiscali alle famiglie e alle imprese.
Questo avverrà eliminando qualsiasi surplus in favore di un più progressivo e giusto prezzo pagato dai
cittadini per accedere ai servizi La politica orientata verso la totale eliminazione degli sprechi ci
permetterà di focalizzare la nostra attenzione sulla crisi che oggi investe ogni cittadino appartenente
a qualsiasi classe sociale. Opereremo un’immediata riduzione delle aliquote riguardanti le tassazioni,
che vanno a toccare in maniera diretta le tasche dei nostri concittadini e delle nostre aziende. Imu,
Tares e Tarsu devono necessariamente essere alleggerite e questo non deve costituire un peggioramento dell’erogazione dei servizi, come l’acqua potabile che deve essere garantita all’intera cittadinanza. Azzereremo per tre anni il canone di occupazione del suolo pubblico. Sull’innovazione,
abbiamo pensato ad un piano energetico comunale, che renda gli edifici pubblici energicamente
autosufficienti con l’ausilio delle moderne tecnologie, questo risulterà economicamente più vantaggioso per l’ente. Punteremo inoltre sull’ammodernamento della pubblica illuminazione in funzione del
risparmio energetico. La persona al centro di tutto, la rivoluzione delle politiche sociali Vogliamo assumere un impegno chiaro con la città: mai più tagli ai servizi sociali e, dove possibile, incrementare le risorse disponibili, individuando un nuovo modello di welfare locale. Aiuteremo e sosterremo la
persona di qualsiasi età o classe sociale istituendo un Comune che pensi ai suoi cittadini e che diventi un punto di riferimento per le famiglie. Ci prenderemo cura responsabilmente della gente fragile,
degli insicuri e di chi è giornalmente esposto alla piaga della crisi economica. La rivoluzione delle
politiche sociali avviene tramite il riconoscimento del lavoro svolto gratuitamente da coloro che operano nel settore e da coloro che vivono in una situazione fortemente emergenziale e di reale difficoltà
economica ai quali non viene mai data l’opportunità di un inserimento professionale nel mondo del
lavoro. La soluzione non è soltanto rispondere a un disagio, ma garantire e promuovere un diritto,
costruire e consolidare i legami sul territorio e ristabilire il senso di comunità. Riteniamo opportuna
l’istituzione di un nucleo operativo all’interno dell’ufficio assistenza per il reperimento dei fondi necessari ad affrontare le emergenze segnalate dai cittadini.Dedicheremo l’attenzione a centri diurni, servizi di accoglienza in strutture residenziali e in strutture emergenziali, ma anche alla mensa sociale.
Tutto questo sarà inserito in un programma generale che prevede la formazione e il consolidamento
di un’unica rete di accoglienza. Se una persona o una famiglia si trova in condizioni di disagio, deve
avere la certezza di poter rivolgersi al Sindaco, ad un’associazione, al consultorio, al medico di famiglia,
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L’
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n. 9 06-06-2014
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Programma Elettorale del candidato Sindaco Vito Torrente
alla parrocchia, tutte entità in sinergia tra di loro. L’Ente Comune si impegnerà con propri mezzi e a
proprie spese per il ritiro del banco alimentare per conto di tutte le associazioni accreditate. Saranno
messi a disposizione i locali per un’unica, nonché centralizzata, distribuzione dei beni alimentari primari, un grande ipermercato sociale dove i cittadini disagiati, muniti di regolare tessera sociale,
potranno ritirare gli alimenti. La vicinanza dell’ente pubblico deve essere resa possibile ed evidente
tramite la rimozione di ostacoli che gravano sulle persone diversamente abili, perché tutti possano avere una vita dignitosa senza discriminazioni e pregiudizi. Valorizzeremo il lavoro, la casa e la
famiglia. Proteggeremo le famiglie e i loro diritti, sostenendone la nascita di nuove. Con coraggio ci
metteremo al fianco delle giovani coppie che vogliono costruire una famiglia attivando tutti i canali
istituzionali per la realizzazione di nuove unità abitative destinate ad alloggi sociali o case popolari, così come saremo al fianco di chi accudisce genitori anziani non autosufficienti e alle madri e ai
padri di figli con disabilità. Bisogna rendere centrale la figura della donna, il rispetto delle sue qualità e
delle sue necessità perché siamo consapevoli e certi che l’apporto della donna darà beneficio e supporto a tutti gli ambiti e settori comunali, politici e socio-culturali; a tal proposito è nostra intenzione
promuovere “La notte rosa”, una grande manifestazione che coinvolgerà tutte le donne della città.
Sarà posta attenzione verso gli adolescenti in difficoltà e verso le loro famiglie, incrementando i percorsi di sostegno psicologico e sociale anche a scuola, in modo che nessun ragazzo si senta
escluso. Creeremo nei vari quartieri dei consultori sociali. Procederemo con la creazione di parchi
gioco a partire dalle aree più periferiche, valorizzeremo le attività all’aria aperta, ridando la possibilità
ai nostri figli di giocare nei cortili. Riqualificheremo i cortili delle scuole e recupereremo quelli delle case
popolari. Una città attenta all’infanzia è una città attenta a tutti, proprio per questo punteremo a realizzare una città a misura di bambino. I bambini saranno l’unità di misura per decidere ogni scelta che
andrà a incidere sulle azioni concrete e quotidiane dell’Amministrazione. Diventeremo promotori di
manifestazioni atte a dare le giuste attenzioni ai diritti dell’infanzia come la “Giornata del bambino”
che cadrà in corrispondenza della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Attenzione particolare sarà rivolta anche agli asili nido. Tutti i quartieri dovranno essere dotati di un
numero sufficiente di asili nido pubblici e privati a copertura totale dei bambini presenti. I giovani saranno considerati una priorità assoluta. Le nuove generazioni non sono soltanto il futuro di
questa città ma rappresentano il presente. Ci prenderemo cura di valorizzare le loro aspirazioni di vita
e il loro talento e di prendere sotto analisi l’universo di problemi che vivono i ragazzi; a tal proposito
istituiremo una consulta giovanile (costituita dai Presidenti di consiglio studentesco, dai rappresentanti dei vari istituti scolastici, dai membri della consulta provinciale e dalle associazioni
giovanili del territorio), organo che darà voce ai giovani della città in quanto attraverso esso saranno
promossi i confronti generazionali, proposte e iniziative giovanili che saranno messe al vaglio dell’amministrazione la quale avrà cura di metterle in atto. Totale assenza di lavoro, precariato, partite Iva
senza continuità di reddito sono tutte caratteristiche di una generazione che non riesce a immaginarsi
un futuro. Vogliamo una città in cui i giovani non siano una categoria cui concedere premi di consolazione, ma siano il motore di una città che rinasce, un grande investimento per affrontare la crisi con
coraggio. L’obiettivo sarà mettere nelle condizioni, giovani e non, di avere l’opportunità di sviluppare il
proprio talento nella propria città. Riqualificare il nostro territorio, un nuovo patto per la mobilità Una
città di qualità necessita immediatamente di un piano di riqualificazione urbana ed innovazione per
lo sviluppo della mobilità. Lavoreremo per il progetto esecutivo del piano regolatore, in cui individueremo le aree industriali, artigianali e turistiche. Inoltre ci concentreremo sul piano particolareggiato del
centro storico, ci auspichiamo l’accorciamento dei tempi burocratici per l’iter di approvazione di
varianti al P.R.G. come piani particolareggiati, aree artigianali, rilascio di concessioni edilizie etc...
Siamo orgogliosi della bellezza e varietà del nostro territorio e sfruttarne le potenzialità risulta doveroso. È prioritario concentrarsi sul rilancio della spiaggia di Tonnarella, letteralmente abbandonata a se
stessa. Mazara, città di mare, deve necessariamente valorizzare le sue meravigliose coste, che comprendono aree da bonificare e da troppo tempo nascoste, come l’oasi naturale di Capo Feto. La nostra
città è attraversata da due fiumi. Renderli “vivi” e valorizzarli come risorsa è indispensabile. Il Mazaro:
un fiume pieno di scarichi fognari, sporco, maleodorante e inaccessibile, diventa causa della chiusura
di parecchie attività cantieristiche visto che la non fruibilità ostacola l’accesso delle imbarcazioni. Noi
lo renderemo fruibile, pulito e accessibile, ma prima è bene precisare che come primo passo è necessario che i reflui fognari delle due rive vengano confluiti nell’apposito depuratore che necessita del
completamento del progetto. Dobbiamo metterci al lavoro per ridurre le distanze tra i quartieri, a
partire da qualità e disponibilità dei servizi di base, ci riferiamo alla bassa qualità dell’offerta scolastica,
al degrado degli spazi pubblici, alla carenza di luoghi di aggregazione sociale, culturale e sportiva, di
spazi verdi, alla mancanza di collegamenti con il centro della città, che penalizza ulteriormente le zone
più povere e marginali. Dobbiamo inoltre cominciare a considerare seriamente che il quartiere Trasmazaro deve immediatamente essere rivalutato e non può più essere considerato un quartiere
qualsiasi, poiché conta circa metà dei residenti della nostra città e nei mesi estivi rappresenta con
Tonnarella l’intera cittadinanza di Mazara o quasi. Parliamo di un quartiere che non dispone nemmeno
di una piazza propria e a tal proposito ci impegneremo al fine di realizzare una piazza degna del
quartiere stesso. La nostra città vive in perenne emergenza sotto qualsiasi punto di vista. Il nostro
programma si prefigge un ritorno ad una normalità sulla quale poi poggiare man mano le basi di uno
sviluppo crescente, per far questo bisogna partire dalle piccole cose, spesso troppo trascurate. Dobbiamo garantire un’adeguata manutenzione e sicurezza delle strade. Quasi tutte le vie della nostra
città sono piene di buche ai limiti delle voragini. È necessario ridurre immediatamente e drasticamente l’insicurezza dei pedoni e migliorare la fluidità della nostra viabilità mediante l’eliminazione delle
soste selvagge che può avvenire con la creazione di aree dedite a parcheggio in tutta la città. Al fine
di creare occupazione e reddito vogliamo affidare ad associazioni in forma cooperativistica la gestione di parcheggi urbani a pagamento oppure spazi pubblici in cui sia possibile noleggiare veicoli
elettrici utilizzabili per visitare la città e il suo territorio. Ci adopereremo per l’inserimento immediato dei
mezzi di trasporto collettivo. Una rete fitta e puntuale di pulmini elettrici per collegare le periferie al
centro città, alla stazione ferroviaria, al porto e alle spiagge. Punteremo sullo sviluppo pedonale e
ciclabile. Garantiremo il diritto alla mobilità delle persone diversamente abili abbattendo le barriere
architettoniche. La nostra grande sfida riguarderà la nascita della cultura dell’uso della bicicletta,
che deve tramutarsi in una reale integrazione al sistema di trasporto pubblico e non essere confinata
solo al “tempo libero”; a tal proposito l’Amministrazione comunale si impegnerà a donare una coppia
di biciclette ai giovani che convoleranno a nozze. Il buon funzionamento dei servizi pubblici, da sempre
quasi assenti, rappresenta un sistema di mobilità intelligente e rispettoso dell’ambiente, con la conseguente efficienza del traffico e una migliore qualità della vita. Un autobus che arriva puntuale, una
strada pulita, scuole sicure, mercati e piazze curati e accessibili, quartieri più vivibili che permettano
una semplice passeggiata all’aperto, sono sinonimi di una città che vive bene e rispetta i suoi cittadini.
Attenzione particolare sarà posta verso tutti i quartieri periferici, non dimentichiamo Borgata Costiera,
che necessita di particolari cure. Lavoreremo per la riqualificazione di quel territorio con interventi riguardanti l’impianto fognario, la sistemazione degli impianti che possano permettere tutti i tipi di attività sportiva agonistica e non. Le attenzioni saranno rivolte anche alla realizzazione di sagre, manifestazioni atte alla promozione di prodotti tipici locali, nonchè alla localizzazione di un mercato contadino settimanale. Di molte attenzioni necessita anche il quartiere di Mazara 2, dove sarà da subito
attivato un processo di riqualificazione urbana, di sistemazione dell’impianto scolastico esistente ed in
genere di tutte le strutture di proprietà comunale che saranno utilizzate anche per lo sviluppo di iniziative sociali. La presenza di molto verde sarà una base sulla quale la nostra amministrazione lavorerà
al fine di rendere l’intero quartiere vivibile e tranquillo. Ci impegneremo per il risanamento degli immobili pubblici dell’intero territorio che potranno essere dati in comodato d’uso a cooperative senza scopo
di lucro così da poter risultare incremento all’occupazione locale. Sviluppo economico: Pesca, Agricoltura, Commercio, Artigianato È necessario lavorare affinché i settori strategici della città possano
tornare all’apice della ricchezza. Per far questo lavoreremo su progetti mirati in collaborazione con
le categorie di riferimento, senza le quali sarebbe impossibile organizzare un piano di azione realistico La pesca è uno dei settori più importanti, ci ha dato tanto e ci ha fatto vivere tempi d’oro ma oggi
vive una crisi profonda dalla quale bisogna uscire cercando le soluzione per un rilancio del settore in
toto. Innanzi tutto è di primaria importanza la rivisitazione del piano regolatore del porto e l’apertura
del mercato ittico. Per il rilancio è prioritario attingere ai fondi della Comunità Europea, a tal fine istituiremo uno sportello unico per i settori della pesca e dell’agricoltura, che permetterà all’ente Comune di stare al fianco di tutti coloro che vorranno venire a conoscenza delle possibilità di finanziamenti. Per i nostri agricoltori ci impegneremo ad effettuare degli studi sulla fluidità della viabilità agricola e sulle fonti di approvvigionamento idrico per assicurare loro i servizi essenziali. Sempre in
riferimento a questi due importanti settori metteremo a punto la valorizzazione delle nostre ricchezze
agricole e ittiche attraverso l’organizzazione di manifestazioni atte a pubblicizzare e potenziare le
nostre risorse. Ascolteremo gli esercenti di tutta la città e metteremo in campo progetti seri riguardanti le loro vere esigenze. Effettueremo una riorganizzazione urbana del centro storico come da
sempre chiedono i negozianti che hanno scelto corso Umberto per le loro attività. Le strade principali
di Mazara del Vallo non possono restare un deserto che si rianima solo nel fine settimana, ne cambieremo il volto, continuando il lavoro messo in atto durante la mia carica di assessore ai lavori pubblici.
La parola d’ordine per far ripartire l’artigianato è “riqualificazione”. Solo tramite un progetto di
riqualificazione della zona di Tonnarella, Quarara e centro storico si potrà mettere in moto un cambiamento economico cittadino. Riqualificazione vuol dire creare in quei quartieri la rete idrica, il manto
stradale, gli impianti fognari e di illuminazione. Lavori per cui sarà necessario mettere in moto un
meccanismo che farà girare nuovamente l’economia. Inoltre informeremo gli artigiani e le piccole imprese della possibilità di accesso al credito tramite l’IRFIS. Nell’ultima finanziaria votata all’Ars, infatti,
è stato approvato l’articolo 37 della manovra regionale che prevede che l’Irfis, l’Istituo regionale per il
finanziamento alle imprese, destini una quota della sua dotazione finanziaria, il 25% circa, ad un fondo
di garanzia, per la copertura di nuovi prestiti. Ambiente e raccolta/riciclo dei rifiuti La raccolta differenziata è una “rivoluzione culturale” ancora tutta da svolgere a Mazara. In questi ultimi cinque anni la
tariffa rifiuti è aumentata a livelli insostenibili per le famiglie e le imprese mazaresi. Il nostro obiettivo
è quello di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2016 e il 65% entro il 2017, al fine
di alleviare i costi della tariffa e rendere un servizio ecosostenibile alla città. Avvieremo immediatamente una bonifica dall’amianto sull’intero territorio. Bisogna stilare un programma immediato per il
verde urbano della città concentrandosi sulla progettazione, realizzazione e cura del verde pubblico
e privato. Favoriremo il recupero delle aree verdi pubbliche abbandonate o poco utilizzate, per destinarle agli orti urbani tramite il meccanismo dell’adozione da parte di cittadini o di cooperative. Mazara
possiede un importantissimo sistema di aree protette come la Riserva dell’Oasi di Capo Feto o
quella dei Gorghi Tondi e altre di eguale importanza. Un patrimonio inestimabile, aree di grande
pregio, che inserite nel contesto urbano, come lo è il “Giardino dell’Emiro”, creano dei veri e propri
corridoi ecologici fin dentro la città. Occorre bonificarle e renderle fruibili e accessibili, dando dignità
e forza al sistema delle aree protette di Mazara e ricostruendo il rapporto tra queste aree e i cittadini
Mazaresi. Conseguentemente alla divisione della città in quartieri, sarà istituita la figura dell’ operatore
ecologico ovvero dello “spazzino di quartiere”. Sicurezza Lavorerò insieme ai miei concittadini per
creare la “Cultura della serenità”, una città sicura è una città che permette ai suoi cittadini, di ogni
età, di viverla serenamente, senza la paura di camminare per le strade fino a tarda ora. In funzione di
questo, sarà mia cura illuminare tutto il territorio cittadino e organizzare un servizio di controllo
nelle ore serali del fine settimana fra le strade del centro, dove sempre più spesso avvengono liti e
risse. Tale controllo sarà effettuato con la collaborazione delle Forze dell’Ordine, dei vigili urbani ma
anche delle associazioni di volontariato. In questo modo garantiremo la sicurezza per chi vuole vivere
la città con serenità, ma anche per gli esercenti del centro storico che da tempo lamentano di essere
stati lasciati soli in balìa di coloro che puntualmente creano disagi nei loro locali. Attentato alla sicurezza è la presenza di cani randagi che spesso camminano in branchi e attaccano ciclisti, motociclisti ma
anche pedoni; è inaccettabile che non si possa camminare a piedi per paura di essere attaccati da un
branco di cani randagi. Abbiamo un ricovero che può contenere al massimo circa 70 cani e non per
lunghi periodi di tempo, è evidente che questo non rappresenta la risposta adeguata alle esigenze di
Mazara del Vallo; il nostro progetto prevede l’ampliamento dell’attuale ricovero per cani in modo
che possa rispondere a pieno alle esigenze cittadine e possa quindi limitare le spese che gravano
sulle casse comunali per un servizio esterno che attualmente costa circa 200 mila euro l’anno. Diritto
alla Salute pubblica Una città che conta più di cinquantamila abitanti, non può vivere le carenze strutturali sanitarie che oggi investono la nostra Mazara. Proprio per questo sarà mio impegno pormi in
prima linea a difesa della salute dei miei concittadini. Sarò da pungolo per la dirigenza dell’ASP di
Trapani e per l’assessorato regionale alla salute, affinché l’attuale Area di Emergenza diventi un vero
e proprio centro di assistenza per il malato cercando di incrementare il personale a garanzia della
salute del cittadino. Inoltre mi attiverò per far realizzare un parcheggio adeguato adiacente all’area
di emergenza. Da garante della Salute stimolerò gli organi competenti a dare il giusto peso alle problematiche che viviamo giornalmente a Mazara riguardo la salute pubblica. Bisogna cercare di limitare, anzi azzerare le carenze in questo ambito sensibilizzando gli organi competenti. Le famiglie
avranno al fianco un Comune che li seguirà e li condurrà nel loro percorso. In attesa della fine dei lavori dell’Ospedale “Abele Ajello”, prevista per il mese dicembre 2015, sarà mio compito fare in modo
che la nostra città possa tornare ad avere un centro ospedaliero di primo livello. Annoso problema
per la salute pubblica dei nostri concittadini è “l’acqua ai nitrati”, un problema in passato affrontato e
poi accantonato. Il nostro progetto a tal proposito prevede il collegamento delle fonti di approvvigionamento della rete idrica che permetterà l’ottimizzazione della quantità di acqua e il conseguente abbassamento dei valori di nitrati.Turismo La promozione sarà il fiore all’occhiello del programma turistico della nostra amministrazione che punta all’apertura di una stretta rete di collaborazione con quelle
che sono tutte le attività mazaresi coinvolte nella gestione del turismo stesso, dalle strutture ricettive
a quelle ricreative e di ristorazione, in un programma che dall’indomani del nostro insediamento possa
portare visitatori non solo in transito per una notte nella nostra città. Una città che non ha nulla da invidiare al resto delle città della provincia ma che per incapacità di promozione non è mai riuscita a
decollare; una città che potrebbe contare su un turismo della durata di 12 mesi e che spesso si è
vista costretta a rosicchiare le briciole di un estate troppo breve. Punteremo al turismo scolastico,
differenziandolo da quello per le famiglie; punteremo alla promozione di Mazara città di relax senza
sottovalutare l’aspetto più giovane e dinamico del turismo, mostrando con orgoglio ai visitatori la
“movida” che i nostri giovani sono in grado di creare; porteremo il turismo religioso e quello agroalimentare facendo in modo che l’estate mazarese inizi a Maggio per finire ad Aprile dell’anno successivo. La progettazione e la pianificazione della promozione, a breve e lungo termine, saranno la base
per lo sviluppo turistico, troppo spesso rimandato alle sole manifestazioni pubblicizzate a livello locale.
L’amministrazione sarà promotrice unica del nostro territorio creando un lavoro di strettissima collaborazione con tutti i cittadini legati a questo settore che diventeranno partecipi della crescita economica
della città. Una crescita certamente legata alla riqualificazione urbana, ad una maggiore e continua
cura delle zone balneari e delle zone costiere che vanno da Tonnarella a Bocca Arena unita all’investimento nella creazione di segnaletiche turistiche, oggi inesistenti, e alla realizzazione di una mappa
particolareggiata di tutti i punti di interesse; grande importanza avrà la riqualificazione del porto-canale affinchè possa in parte trasformarsi in porto turistico naturale, puntando alla nascita di un Campo-Boe
di circa 300 posti barca. Tutto questo affiancato da un sistema di trasporto, pubblico e privato, supportato da guide turistiche e multilingua. Abbiamo l’intenzione di dar vita ad una campagna di comunicazione che coinvolga le principali città, italiane dapprima ed europee dopo, sfruttando il vicino aeroporto Vincenzo Florio di Trapani presso il quale già da subito vorremmo installare uno sportello informativo della nostra città. Sport Riteniamo che si debba lavorare per cambiare le abitudini delle persone orientandole verso stili di vita attivi con grandi campagne di educazione, buone prassi ed interventi interdisciplinari, la città è il primo vero, grande luogo di sport. Sport–turismo sarà il connubio sul
quale la nostra Amministrazione punterà. Punteremo su eventi sportivi di grande rilievo che possano attirare turisti di diverse nazionalità in manifestazioni di livello internazionale. Il nostro intento è
quello di migliorare l’assetto e la funzionalità del nostro palazzetto dello sport sfruttandone a pieno
quelle che possono essere le capacità ricettive. Gli Impianti sportivi di proprietà pubblica devono far
parte di un sistema integrato diretto a garantire a tutti il diritto allo sport, mentre quelli di proprietà
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n. 9 06-06-2014
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Programma Elettorale Vito Torrente
privata, devono essere integrati in una rete di servizio pubblico. Promuoveremo la cultura sportiva
nelle scuole primarie. Stimoleremo i giovani a intraprendere varie discipline sportive. I marciapiedi
sono il luogo per l’attività fisica di base: camminare. Per questo sarà necessario pensare, progettare,
battersi per marciapiedi ampi e ben fatti, rispettati dagli automobilisti e dai motociclisti. Aspirazione
prioritaria è la realizzazione di piste ciclabili che non devono essere considerate solo dal punto di
vista della mobilità, ma sono anche un grande impianto sportivo per la pratica di altri sport, ad esempio
footing, ciclismo, pattinaggio e molti altri. Cultura Le scuole devono aprirsi al territorio e diventare il
fulcro della vita culturale e sociale dei quartieri. Tramite la realizzazione di progetti comunitari legati ad
una diversa formazione, abbiamo pensato ad una collaborazione che porti Comune e scuola sugli
stessi binari creando i presupposti per delle intese volte a supportare gli istituti in un’azione di formazione continua che possa aspirare a farci avere scuole aperte nel pomeriggio. Scuole che forniscano un servizio alle famiglie oltre l’orario scolastico e allo stesso tempo offrano nuovi spazi educativi ai
bambini. Ad esempio, attraverso corsi di musica, di teatro, di lingue straniere, di pittura, di formazione
sulla totalità delle discipline sportive e arti in genere, creando ludoteche e spazi gioco. Il grado culturale di una città viene manifestato dal livello degli istituti scolastici e dai loro servizi, per questo pensiamo ad una scuola migliore che non può prescindere dalla messa in sicurezza delle strutture stesse e
che si dedichi alla partecipazione a manifestazioni culturali, alla libera pratica sportiva, all’arte. Per
vivere bene in una città l’amministrazione deve garantire standard elevati di qualità ed efficienza
nell’erogazione dei servizi pubblici locali. Politiche per la famiglia a partire dai nidi, spazi verdi e
luoghi per fare sport, iniziative culturali. Servizio indispensabile e doveroso è la mensa scolastica che
partirà regolarmente a settembre con l’inizio dell’anno scolastico. Nessuno riesce mai in tale “impresa” e non fornire questo servizio o fornirlo saltuariamente nel corso dell’anno scolastico, come è stato
fatto negli ultimi anni, è oltraggioso nonché vergognoso agli occhi dell’intera comunità. Ci impegneremo a consolidare e rafforzare le iniziative e i progetti promossi e gestiti dai Mazaresi per la diffusione
della cultura dello spettacolo dal vivo e del Cinema sul territorio. L’Amministrazione comunale avrà il
ruolo fondamentale di riorganizzare, tutelare, sostenere e incentivare gli investimenti per le imprese
del settore dello spettacolo: esercizi cinematografici e teatrali, compagnie di prosa, musica e danza,
istituzioni musicali, che da poco hanno pienamente acquisito il riconoscimento di PMI (Piccole e Medie
Imprese) con agevolazioni e opportunità connesse. La presenza di uno sportello distaccato dell’Ente
Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (E.R.S.U.) sarà di supporto a tutti gli studenti universitari e a tutti gli studenti di istituti superiori che vogliono intraprendere un percorso universitario che li
immetterà nel mondo professionale. Questa è la Mazara che voglio… la costruiremo insieme.
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Programma Elettorale Nicolò Cristaldi
convinzione, stante anche che l’ambiente, tra l’altro, è anche una meravigliosa materia prima per
le nuove economie che dovranno svilupparsi nel territorio. I Gorghi tondi sono un patrimonio
naturalistico che negli ultimi anni è stato bene salvaguardato, grazie anche al bel lavoro svolto
dal WWF, e tale azione di salvaguardia ha contribuito al miglioramento anche dell’immagine
della nostra città. I Gorghi tondi non sono, comunque, l’unico bene ambientale da proteggere
e da valorizzare. Si pensi a Capo Feto e alle opportunità che questa zona può fornire a
chiunque. L’Amministrazione Comunale dovrà definire un preciso progetto di sistemazione e
di protezione dell’area senza trasformare la stessa in un museo ma in una realtà viva, sia per
la protezione naturalistica della zona sia per contribuire alla vivibilità tutta la zona circostante.
L’Amministrazione Comunale predisporrà, altresì, un piano di risanamento delle aree
degradate del nostro territorio, attraverso la rimozione delle discariche ‘abusive’ di sfabbricidi e
rifiuti e con l’ausilio delle Istituzioni competenti e delle organizzazioni ambientaliste che vorranno
fornire la loro collaborazione.
°PERIFERIE E’ evidente che un’opera di risanamento e di riqualificazione del tessuto urbano
dovrà vedere particolare attenzione verso le aree periferiche che hanno necessità di interventi
sia per gli aspetti legati alla salute pubblica sia per la sicurezza nonché per il miglioramento
della qualità della vita. Troppe zone sono ancora con strade dissestate e senza illuminazione.
Ci sono anche problemi legati alle vicende dei furti dei fili che hanno bisogno di un intervento
generale nonché di un sistema di controllo anche affidandoci alla videosorveglianza. Il
risanamento ambientale, che pure riguarderà specificatamente le aree balneari e turistiche, non
potrà non vedere coinvolte e in primo piano proprio le aree della periferia.
°SCUOLA La Scuola è stata determinante in questi anni per il progresso della nostra società
e per una serie di contatti nazionali e internazionali che hanno contribuito alla affermazione di
Mazara del Vallo come città multiculturale e multietnica. Alla Scuola bisognerà riservare una più
forte e diversa attenzione, visto il ruolo che è chiamata a svolgere nei prossimi anni anche nelle
ripercussioni territoriali. Sulla Scuola abbiamo dedicato gran parte della nostra azione ma questa
dovrà essere potenziata, dotando le scuole di strutture e di elementi che assicurino sicurezza
e qualità dell’esercizio di formazione. Mazara si candida a diventare città universitaria: le
nuove ‘norme’ europee consentono alle città del nostro continente di ospitare sedi universitarie
di Paesi europei. La nostra Città lavorerà per accordi e protocolli tendenti alla realizzazione di
strutture universitarie. E’ evidente che tutta l’azione della nostra Amministrazione sarà rivolta
all’affermazione del ruolo di città capitale dell’accoglienza e della ospitalità, utilizzando la
nobile tradizione della nostra vocazione a città multiculturale e multietnica.
Vito TORRENTE
Nicolò CRISTALDI
Assessori Designati
Assessori Designati
Anna CERTA
nata a Mazara del Vallo il 05/04/1959
Professione: Specializzanda in
Consulente e Mediatore familiare
Giuseppa BOCINA
nata a Mazara del Vallo il 27/06/1971
Professione: Avvocato
Giulia FERRO
nata a Mazara del Vallo il 10/01/1982
Professione: Patrocinatore legale
Matteo GIARDINA
nato a Tolmezzo (UD) il 23/12/1954
Professione: Ginecologo-Ostetrico
Mario TUMBIOLO
nato a Mazara del Vallo il 13/03/1955
Professione: Architetto esperto in storia
e archeologia di Mazara
Ivano ASARO
nato a Mazara del Vallo il 30/05/1989
Professione: Studente ultimo anno della
facoltà di Giurisprudenza
BALLATORE Vito
nato a Mazara del Vallo il 08/01/1947
Professione: Dir. azienda assicurazioni
BILLARDELLO Vito
nato a Mazara del Vallo il 06/11/1970
Professione: Commercialista
MONTELEONE Anna
nata a Montevago il 22/07/1940
Professione: Insegnante
BONANNO Silvano
nato a Mazara del Vallo il 26/10/1950
Professione: Biologo
VASSALLO Vito
nato a Mazara del Vallo il 11/04/1983
Professione: Imprenditore
SPAGNOLO Pasqua
nata a Mazara del Vallo il 19/09/1967
Professione: Insegnante
L’
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n. 9 06-06-2014
SALEMI
Sgarbi questa volta perde la sua partita e cancella Salemi dalla carta geografica
Vince Domenico Venuti del Pd e piglia tutto
Per il preside Amico un flop clamoroso, all’opposizione “Salemi che cambia”, FI e M5S
di Franco Lo Re
“
Provvedo a prendere atto
che Salemi è stata cancellata dalla carta geografica e
che verrà ricordata come una città
scomparsa nella quale si può soltanto essere “Venuti”. Così, Vittorio
Sgarbi, transhant alla notizia della
sua cocente sconfitta subita a Salemi. Standosene però lontano, a
Mesola, un piccolo comune della
provincia di Ferrara, dove, indicato come assessore anche il suo
candidato di destra aveva perso,
piazzandosi all’ultimo posto. Ci
credeva, il ferrarese. Eccome se
ci credeva. Al punto che in giunta
aveva indicato un ex prefetto e un
improbabile Giuseppe Cruciani, noto conduttore de “la Zanzara”.
Si chiude così la rivoluzione di
Sgarbi a Salemi.
Rimarranno a tenere calde le ceneri due consiglieri, uno dei quali,
Giuseppe Loiacono, ci sembra
destinato a portarne il vessillo.
Ciò che non fu in grado di fare nel
2008 Alberto Scuderi, è riuscito
nell’impresa un volto giovane. Domenico Venuti, da anni militante
del Pd è cresciuto politicamente
all’ombra del capogruppo regionale Baldo Gucciardi, ha fatto il colpaccio raccogliendo 1.957 preferenze
(36%) conquistando la maggioranza
assoluta. Cosa che non accadeva da
un ventennio, quando il sindaco eletto
risultò essere Fortunato Bivona. E’
lo stesso Venuti a dirlo. “La città ha
vissuto anni bui, ma adesso ne siamo
fuori.”- ha subito sottolineato- “ I vecchi giochetti politici questa volta non
hanno funzionato. E’ la vittoria elettorale più bella degli ultimi vent’anni”.
E in affetti, per tantissimi anni, tutti i
sindaci succedutisi, privi di una maggioranza consiliare, hanno avuto sulla
e compromessi al ribasso. Oggi, al
contRario, tutto dovrebbe procedere
in maniera più lineare e operativa.
Per il nuovo sindaco si tratta di avere
una marcia in più. Del resto le attese
da parte dei cittadini palpabili. E non
crediamo di sbagliarci se diciamo
testa una perenne spada di Damocle:
sempre costretti a ricercare, di volta
in volta, i numeri per fare approvare i
provvedimenti più qualificanti, come
i bilanci. Da oggi, quindi, si cambia
registro. Con le conseguenze nefaste che tutti sanno. Immobilismo
che alla base del successo di Venuti
ci sia soprattutto l’ansia di vedere
attuato un autentico cambiamento,
dopo tantissimi anni di delusioni e
frustrazioni. con l’elezione di Venuti ci
sembra di potere dire che si è voluto
lanciare un messaggio ben preciso.
Riscatto Mediterraneo
D
omenica 8 giugno alle ore
18.00 nel Teatro Garibaldi
in via Carmine a Mazara del
Vallo, a cura dell’Istituto Euro Arabo
e sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, sarà
presentato il libro di GIANLUCA SOLERA, “Riscatto
Mediterraneo. Voci e luoghi
di dignità e resistenza”, recentemente edito da Nuova
Dimensione. L’Autore è
stato consigliere politico al
Parlamento Europeo dal
1995 al 2004 ed è il Coordinatore delle Reti della
Fondazione Anna Lindh
per il dialogo tra le culture,
un’istituzione dell’Unione per il Mediterraneo che raccoglie più di quattromila organizzazioni non-governative,
fondazioni pubbliche e private. Il libro
è un’amplissima rassegna di voci e
di testimonianze di uomini e donne
che Gianluca Solera ha incontrato
durante i suoi viaggi nei luoghi dove
sono scoppiate le rivoluzioni e si sono
manifestati i sommovimenti popolari
che, da est a ovest, dalla Grecia ai
Paesi del Maghreb, dalla Spagna alla
Siria, dalla Turchia a Israele, hanno
attraversato e agitato il Mediterraneo, ispirati da eguali
parole d’ordine: giustizia e
libertà. Attingendo alle fonti
dirette l’autore documenta
le parole e le azioni che
orientano i movimenti di
ribelli, indignati e occupanti,
quel che hanno in comune
le diverse piazze e i molteplici movimenti, gli artisti
tunisini e i giovani egiziani,
i martiri siriani e i migranti di
Lampedusa, gli indignados spagnoli e
i manifestanti di Plateia Syntagmatos
ad Atene, le donne ribelli di Misurata
in Libia e quelle palestinesi di Gaza.
Dopo i saluti del Sindaco, coordina
l’incontro e discute con l’Autore del
libro Antonino Cusumano, dell’Istituto
Euro Arabo.
Ester Bucaria vince il
torneo inaugurale
della giornata dello sport
I
naugurata con un torneo la settimana celebrativa della Giornata dello
Sport 2014. Come da programma
lo Scacco Club con la collaborazione
del Museo degli Scacchi e il patrocinio
della Federazione Scacchistica ha
Italiana ha organizzato una settimana
di eventi molto interessanti. Ha aperto
le manifestazioni un torneo lampo che
si è tenuto presso i locali della gelateria Mucho Gusto diretto dall’arbitro
Nino Profera. Vittoria finale per Ester
Bucaria davanti a Antonio Giacalone
e Salvatore Sutera.
Valeria Asaro
Franco Lo Re
Il bisogno di certezze amministrative
e concretezze operative è prioritario.
Partendo dalle cose di ogni giorno. Ci
è stato ripetuto spesse volte, parlando
in lungo e in largo con le persone
comuni. Partire dalle cose di ogni
giorno, ha ripetuto più volte Venuti
nel suo pellegrinaggio elettorale.
Questo gli è bastato per mettersi
in sintonia con il sentire comune
di gran parte dei cittadini. L’effetto
Renzi ha poi fatto la differenza.
Che ha dato la possibilità alla
coalizione, composta da Pd, Udc
e Art 4, di raggiungere la quota
del 41,90%, valida per ottenere il
premio di maggioranza.
Otto, sono i seggi conquistati dal
Partito democratico, due dall’“Articolo 4” e due dall’Udc. All’apposizione, composta da Fi, sgarbiani,
M5S, e le due liste civiche “Salemi
che cambia” e “Cittadini in comune”, sono andati i restanti seggi.
Sempre che decidano di restare
fuori dalla maggioranza. A Salemi,
come altrove, l’esercizio dell’ opposizione non è uno sport preferito.
Per il sindaco e i governativi, al
contrario non ci saranno alibi. Messi gli uomini giusti ai posti giusti ( ce
lo auguriamo), dai prossimi giorni
dovrebbe avviarsi la nuova macchina
amministrativa.
Dopo il necessario rodaggio, si dovrebbe vedere i primi risultati, almeno
quelli di maggiore agibilità. Se così
non fosse, la gente non capirebbe e
non giustificherebbe.
Il candidato Sindaco
Vito Torrente denuncia i diffamatori
In data 3 giugno il Candidato Sindaco
Vito Torrente ha presentato regolare
denuncia contro ignoti per l`opera diffamatoria messa in atto dagli avversari
politici. Il candidato Torrente, dopo una
snervante campagna elettorale, fatta
di bugie e leggende metropolitane, ha
scelto la via legale per tutelare la propria
onorabilità, quella della propria famiglia
ed infine quella di tutti i componenti del
gruppo politico che lo accompagnano nel
percorso elettorale. La denuncia ufficiale
è un chiaro segno che non si potrà più
tollerare il vile metodo della bugia e
della diffamazione, verso gente onesta
e responsabile, in qualsiasi forma essa
sia stata mossa. La denuncia è l`affermazione del principio di legalità su cui si
basa il nostro stato, dove è la legge e la
magistratura a dire chi è colpevole e chi
no. Purtroppo gli avversari politici si sono
divertiti in questi mesi a gettare fango sul
candidato Torrente, cercando di minarne
il consenso. Adesso questo non è più
consentito proprio dalla legge e da questa denuncia che funge da deterrente.
L’
n. 9 06-06-2014
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L’
n. 9 06-06-2014
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L`Opinione n°09 del 06-06-2014