Itinerari della Redazione di www.On-Ice.it
Grigna Settentrionale, via integrale del Nevaio
Zona: Lombardia - Grigne
Partenza: Baiedo (fraz. di Pasturo), Valsassina (610 m).
Quota attacco: 1400 m.
Quota arrivo: 2410 m.
Dislivello: 1000 m dal fondo della Val Cugnoletta
Difficolta`: PD ( pendenza 40° / II in roccia )
Esposizione: Varia
Rifugio di appoggio: Rif. Riva e Rif. Brioschi in vetta
Materiale consigliato: Piccozza, ramponi, spezzone di corda
Orario indicativo: 5 - 6 ore
Periodo consigliato: Marzo - Aprile
Valutazione itinerario: Ottimo
Note
Salita molto lunga, che si svolge in ambiente particolarmente selvaggio e severo. Richiede ottimo allenamento.
Descrizione
Lasciata l'auto a Baiedo, seguendo le indicazioni per la Chiesa di San Calimero, raggiungere le Baite Nava (985 m)
lungo una comoda mulattiera.
Con andamento piuttosto pianeggiante, si giunge in breve al Rif. Riva (1020 m). Da qui, seguendo le indicazioni per il
Passo della Stanga, inizia un lungo tratto contraddistinto da una breve salita e da un successivo lungo traverso in
falsopiano.
Superato il Passo della Stanga (1210 m), seguendo ora le indicazioni per il Pass del Zapel, si raggiunge il fondo della
Val Cugnoletta, dove inizia il tratto alpinistico della salita.
Il percorso tradizionale, sale lungo delle roccette attrezzate in sinistra idrografica mentre, la via in questione, risale il
canalone ostruito da alcune brevi barre rocciose. Con poca neve questi brevi passaggi rocciosi (attenzione alla roccia
assai instabile), presentano difficoltà di II, mentre, in inverni normali, il canale si presenta interamente nevoso.
Usciti da questo primo canale (circa 1500 m di altitudine), si risale un pendio moderato fino a raggiungere l'evidente
attacco di un altro canale, posto in destra idrogfrafica che, rimanendo sotto la parete nord del Pizzo della Pieve, con
pendenze a tratti interessanti (40°), conduce al Pass dal Zapel (1917 m). Da qui si può comodamente provenire anche
dal Rif. Bogani.
Girando a sinistra, si entra così nel lungo Vallone del Bregai, luogo particolare per la presenza di un nevaio perenne a
soli 2200 m di quota. Risalendo alcuni pendii piuttosto sostenuti, tenendosi sempre contro la parete rocciosa che
scende dalla cresta E del Grignone, si perviene così alla conca del Nevaio. Rimanendo nel fondo del canale, si risale
piegando poi leggermente verso sinistra fino a raggiungere un canale più ripido. Risalitolo, si arriva in prossimità di
una barra rocciosa. Tramite un traverso verso sinistra (attenzione, delicato!), si giunge così sulla cresta E del Grignone
nei pressi della Bocchetta del Nevaio (2315 m).
Da qui alla cima è questione di pochi minuti lungo l'iper frequentata Via Invernale.
In discesa si segue la Via Invernale fino al Pialeral (1400 m circa). Si svolta poi a sinistra seguendo la lunga mulattiera
che conduce a Pasturo.
Nei pressi di una Cappelletta (sulla sinistra cartello indicatore per il Colle di Balisio), si imbocca un sentiero che
scende sulla sinistra e che, con ripide svolte, porta a Pasturo. Da qui, lungo le vie del paese, si ritorna all'auto.
Il dislivello complessivo del giro è di 1950 m per uno sviluppo di 22 km circa.
Foto 1 e 2: risalendo il canale che porta al Pass del Zapel
Foto 3: il tratto precedente l'uscita in cresta
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