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Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Ruggero Ferrari,
Cecilia Reggiani
e Angela Tampellini
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Maria
Michela
Amato
Il Pilates in aiuto delle donne
operate di tumore al seno
Anna Seroni
e Alame Mouin Ragheb
manovre di primo soccorso
alla scuola collodi
Luca Incerti
Sicurezza:
cittadini unitevi!
Luca Incerti ha partecipato a
Swarm: world migration
dopo aver raccolto oltre 100 firme, Ruggero Ferrari, Angela Tampellini e Cecilia Reggiani hanno presentato una petizione al Comune di Carpi per
chiedere un maggiore controllo in seguito all’intensificarsi di furti con scasso nel quartiere dell’Ospedale. Il 30 giugno, alle 20,45, presso la
sala del consiglio comunale, si terrà un’assemblea pubblica per presentare alcune proposte concrete per ripristinare legalità e sicurezza.
La mia vita negli states
Piero Sgarbi
tra le righe:
Ma dove è finita la tolleranza?
societa’
di Jessica Bianchi
violenza sulle donne
i numeri di Carpi
negozi
grande successo per il picnic col sorriso al quadrifoglio
Outlet kasalingo
chiuderà entro fine mese
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2
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
Camillo
Tra le righe...
A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi
Ma dove è finita la tolleranza?
Q
uesto bel micione lo abbiamo battezzato temporaneamente Lillo. Ha circa tre anni, è
castrato ed è coccolone. Sanissimo (testato Fiv felv negativo), si trova in una gabbietta
al Gattile in attesa di una famiglia. Appena qualcuno si avvicina si ribalta e fa le fusa per
essere accarezzato. A Lillo non si resiste... Si trova al Gattile di San Marino di Carpi!
Pista del Graziosi
A
i soci del Circolo Graziosi è fatto divieto di ballare. Sì, avete capito bene: i
numerosi pensionati che popolano il centro di via Sigonio non possono più
lasciarsi andare al ritmo del liscio sulla pista esterna, godendo della frescura
serale, poiché infastidirebbero qualche residente. Ergo: per le proteste di pochi
- anzi pochissimi, pare - molti devono rinunciare a una serata di gioia, musica e divertimento. Costretti a danzare all’interno, i soci si lamentano e minacciano di migrare verso altri lidi… Il direttivo ha le mani legate e il cuore pesante. Altra storia,
epilogo simile: sabato 13 giugno, intorno alla mezzanotte, ai Giardini del Teatro
che ospitavano la kermesse 41012 Street Festival arriva la Municipale a imporre il
silenzio. Stop a musica e balli. Motivo? Le lagnanze del vicinato.
A fare da comune denominatore la medesima insofferenza. A quanto pare la tolleranza non abita più alla Corte dei Pio. Bastano qualche decibel in più e persone che
vivono nuovamente vie e piazze solitamente silenziose di vita e di passi, per scatenare la rabbia dei residenti. Hanno ragione loro. Meglio una città morta, degradata e abbandonata a se stessa. Purchè silenziosa, naturalmente…
Jessica Bianchi
41012 Street Festival
Frase della settimana...
Foto della settimana...
“Questo prova l’inconsistenza dell’Amministrazione
Comunale nel difendere la sanità carpigiana, dato che si
riceve da una parte e si perde dall’altra. D’altronde, già con
la milionata dei fondi terremoto assegnati al Policlinico non
terremotato, si era visto chiaramente quanto la visione di
Usl e Regione sia modenacentrica”.
Commento di un lettore sul nostro sito www.temponews.it relativamente all’articolo
La Casa della Salute sorgerà laddove avrebbe dovuto nascere la residenza psichiatrica.
Il graffio
Mirco Benazzi
consegna
un’ampolla di
aceto balsamico
tradizionale al
vescovo
Francesco Cavina
In occasione della Giostra Balsamica ben 110 campioni di aceto balsamico tradizionale
si sono sfidati per vincere il torneo dei Quartieri e delle Ville del carpigiano. Motivo di soddisfazione per la comunità carpigiana della Consorteria è stata
la presenza tra gli sfidanti di oltre 30 nuove acetaie.
La Iena
Non ha perso l’occasione Papa Francesco e durante
l’incontro con gli scout dell’Agesci, ha abbracciato il
vescovo di Carpi Cavina in segno di pace. Questa si
chiama classe…
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
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RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 17 giugno 2015
I
l Servizio di Diagnosi
e Cura dell’ospedale di
Carpi rischia di saltare.
Come già scritto la scorsa
settimana, per ovvie ragioni
di carattere economico, l’Azienda sanitaria, dopo aver
bocciato la Polisportiva Dorando Pietri, avrebbe deciso
di erigere ex novo la Casa
della Salute laddove sarebbe
dovuta sorgere la residenza
psichiatrica in via Nuova Ponente, su un’area di proprietà
comunale. La residenza, a
sua volta, dovrebbe andare
a occupare gli spazi (riqualificati) oggi utilizzati dal
reparto del Dipartimento
Salute Mentale, impegnato
quotidianamente nella cura
e nell’assistenza di persone
con disagio psichico grave,
il quale verrebbe dirottato
a Modena. L’operazione
consentirebbe all’Ausl di recuperare denari: per la Casa
della Salute le risorse sono
scese da 5 a 3 milioni ma,
grazie al risparmio legato al
trasferimento della Residenza psichiatrica, per la quale
erano stati stanziati 2 milioni
di euro, all’azienda tornerebbero i conti. Il Diagnosi
L
’anno scolastico è
terminato ma gli
insegnanti dell’Istituto
Comprensivo Carpi 3 sono
tornati in classe: non per fare
lezione ma per partecipare
al corso di Pronto Soccorso
previsto dalla formazione
obbligatoria. In ogni plesso
deve, infatti, essere presente
una squadra di emergenza
formata da docenti che abbiano frequentato il corso di
primo soccorso. “Grazie alla
disponibilità dello staff del
reparto di Pronto Soccorso
dell’Ospedale di Carpi, diretto dal dottor Carlo Tassi spiega la responsabile Anna
Maria Seroni insegnante
alle Don Milani - è possibile
organizzare il corso perché
la scuola non ha risorse
sufficienti da destinarvi.
Medici e infermieri si sono
resi disponibili a titolo
gratuito e a loro va il nostro
grazie”. In aula si sono
presentati il dottor Alame
Mouin Ragheb, l’infermiere Michele Loffredo e
l’infermiera Serena Borlacchini per lezioni teoriche
e pratiche sulle patologie
mediche che si possono presentare più frequentemente
in classe (ostruzione delle
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24 3
Il vuoto esistente tra l’ospedalizzazione in fase acuta e l’assistenza domiciliare oggi può finalmente
trovare una risposta. Ma come si può smantellare e sacrificare il Diagnosi e Cura per dare spazio alla
Residenza? Caro sindaco, contiamo su di lei per ottenere capre e cavoli
Sì alla residenza psichiatrica ma
salviamo il Diagnosi e Cura
Interno del Diagnosi e Cura di Carpi
Foto di repertorio
e Cura cittadino, coi suoi
9 posti letto, è un presidio
prezioso per i più fragili e le
loro famiglie. Un luogo che,
spesso, ospita anche pazienti
provenienti da fuori provincia, poiché, gli spazi dedicati
ai malati psichiatrici in fase
acuta latitano e sono cronicamente insufficienti (destino
condiviso anche dal Diagnosi e Cura di Baggiovara coi
suoi 20 posti). L’efficacia
del Diagnosi e Cura di Carpi
(tessera fondamentale di
un puzzle estremamente
complesso che vede nell’integrazione tra istituzioni
sanitarie e territorio il punto
di forza nella presa in carico
di questi nostri concittadini)
è evidente: la nostra città può
infatti vantare il più basso
tasso di Trattamenti Sanitari
Obbligatori della Regione
Residenza? La
e un calo
Quando le
importante nel
offriranno 15 presa in carico
numero dei
posti letto di del paziente
suicidi. Risul- residenza, dopo aver dev’essere totati che sono
accettato, potrebbe tale per potersi
il frutto di un rilanciare con dodici definire efficaduro lavoro
di residenza e tre di ce ed efficiente.
E allora noi
condiviso
Diagnosi e cura?
proviamo a landa medici,
ciare il nostro messaggio
operatori, volontari e faminella bottiglia. Caro sindaco,
glie. Persone che dal 2007,
incontrando i vertici dell’aquando l’Ausl ha trasferito
zienda sanitaria, potrebbe
i dieci posti letto nella casa
farsi portavoce di un onoredi cura privata e convenziovolissimo compromesso?
nata Villa Rosa di Modena,
Quando le offriranno 15
rivendicano la necessità di
avere una residenza psichia- posti letto di residenza, dopo
aver prontamente accettatrica in città. Il vuoto esistente tra l’ospedalizzazione to, potrebbe rilanciare con
dieci di residenza e cinque di
in fase acuta e l’assistenza
Diagnosi e cura? Lo sappiadomiciliare oggi può finalmo, stiamo chiedendo capre
mente trovare una risposta.
e cavoli ma per puntare al
Ma come si può smantellare
ribasso c’è sempre tempo…
e sacrificare il Diagnosi e
Jessica Bianchi
Cura per dare spazio alla
Medici e infermieri della Medicina d’Urgenza si sono resi disponibili a titolo gratuito per condurre il corso di
formazione obbligatoria per le squadre di emergenza rivolto al personale dell’Istituto Comprensivo Carpi 3
A scuola di Primo Soccorso
Anna Maria Seroni e
Alame Mouin Ragheb
vie aeree, arresto cardio respiratorio, crisi epilettica) e
sulle patologie traumatiche,
(dall’escoriazione per una
caduta al trauma cranico).
“Gli insegnanti riportano le
loro esperienze per cercare
di capire se hanno adottato
un comportamento corretto
e cercano di prepararsi al
meglio per le evenienze più
gravi perché il loro primo
soccorso in questi casi è
davvero fondamentale”.
Uno svenimento può comportare una brutta caduta
con trauma cranico, un
pezzo di gomma che finisce
in bocca richiede un tempestivo intervento di disostru-
zione delle vie aeree, per
una ferita da taglio si può
non richiedere l’intervento
del 118. “E’ fondamentale spiega il dottor Ragheb - che
sia richiesto l’intervento
del Pronto Soccorso solo
quando necessario perché
altrimenti si rischia di far
perdere tempo inutilmente
agli operatori sanitari e gli
insegnanti della squadra di
primo intervento devono
essere in grado di mantenere
sangue freddo e spiegare al
telefono le caratteristiche
dell’episodio che si sono
ritrovati ad affrontare”.
“Valutazione - azione”
continua a ripetere come
un mantra l’infermiera
Serena Borlacchini affinchè
gli insegnanti imparino,
ripetendo più volte l’esercizio pratico con il manichino, come intervenire nel
caso di una rianimazione
cardiopolmonare. “Abbiamo insegnato loro cosa
fare - spiega Serena - e cosa
non devono assolutamente
fare quando si ritrovano ad
affrontare un’emergenza
in una situazione particolarmente concitata. Si
tratta di informazioni di
base di cui tutti dovrebbero
essere a conoscenza: tutti
dovrebbero saper fare una
rianimazione cardiocircolatoria”. Bastano dieci minuti
di arresto cardiocircolatorio
perchè un paziente viva per
il resto della sua vita in stato
comatoso.
S.G.
4
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anno XVI - n. 24
Il prossimo anno sarà Roberto Andreoli a guidare
il Lions Club Carpi Host
Un anno da record
Maria
Claudia
Ferrari e
Roberto
Andreoli
U
n’antica tenuta
agricola ha fatto da
cornice, lo scorso 6
giugno, al meeting di chiusura dell’anno sociale 20142015 del Lions Club Carpi
Host. Presso il Relais Corte
Cavalli di Ponti sul Mincio
soci, consorti e ospiti hanno
ripercorso attraverso le
parole della presidente Maria
Claudia Ferrari le iniziative
portate avanti con successo
quest’anno. Annata record
con 50.000 euro di service
realizzati nel segno della
sinergia tra soci, dell’amicizia
e della condivisione di intenti.
Un risultato raggiunto anche
grazie a soci che, nell’anonimato e con modestia, hanno
dato un rilevante contributo
personale. L’attività del
club è stata molto intensa:
l’incontro di mezz’estate con
i giocatori e i dirigenti del
Carpi Calcio, neo promosso
in Serie A, ha permesso di
raccogliere ben 5mila euro
devoluti a due scuole di
Bomporto e Bastiglia colpite
duramente dall’alluvione.
Alle famiglie carpigiane è
stato dedicato, in collaborazione con l’Associazione La
Caramella Buona e il prezioso patrocinio del Comune
di Carpi, l’iniziativa Social
Network: I Pericoli per la
Famiglia che ha registrato il
tutto esaurito al Teatro Co-
I
l 12 giugno si è svolta
la serata di chiusura
dell’anno lionistico del
Club carpigiano Aberto
Pio, 27° Charter Night.
Autorità civili, militari e
lionistiche e numerosi ospiti
sono stati intrattenuti dalla
presidente Nunzia Torre.
Due i momenti maggiormente significativi: l’entrata
nel Club di due nuove socie,
arrivate dal Leo Club, Francesca Santorelli e Giulia
Mazzelli e la consegna di
munale con la partecipazione
della dottoressa Roberta
Bruzzone. In seguito, al Club
Giardino, è stato assegnato a
Gregorio Paltrinieri, campione mondiale ed europeo
di nuoto, il 14° Carpine
d’oro, prestigioso premio
istituito nel 1971. Anche
quest’anno il più significativo dei service permanenti,
La Faretra, ha permesso
di assegnare otto borse di
studio, di 500 euro ciascuna,
ad altrettanti studenti delle
otto scuole medie inferiori
di Carpi, Novi di Modena,
Soliera e Campogalliano
giudicati i più meritevoli tra
quelli licenziati nella sessione
d’esame 2013/2014. In maggio con i giocatori, i tecnici e
i dirigenti del Carpi Calcio, si
è festeggiata al Club Giardino la grande impresa della
promozione in Serie A in una
nuova serata di sport e solidarietà: con l’asta e la lotteria è
stata raccolta una somma che
ha permesso di contribuire
all’acquisto di due auto che
verranno consegnate il 27
giugno ad Anziani in Rete
con una cerimonia ufficiale in
Piazza Martiri e di donare sette defibrillatori ad altrettante
scuole di Carpi. Passaggio di
testimone alla presidenza del
sodalizio: il prossimo anno
sarà Roberto Andreoli a
guidare il Carpi Host.
A CARPI STA PER PRENDERE IL VIA IL PRIMO PROGETTO REGIONALE PER LA RIABILITAZIONE
POST-OPERATORIA DOPO UN CANCRO AL SENO A CURA DI MARIA MICHELA AMATO
Il Pilates in aiuto delle donne
S
i chiama Pink Ribbon
Program e partirà
in città nel mese di
settembre. Il programma
riabilitativo aiuta le donne
operate di cancro al seno
attraverso esercizi mirati
basati sul Pilates. Il metodo
è stato sviluppato da una
donna sopravvissuta a questa terribile malattia, che ha
trovato nell’esercizio fisico
un elemento fondamentale
per la cura e la guarigione:
la fisioterapista americana
Doreen Puglisi.
L’allenamento post-operatorio del Pink Ribbon
Program a sostegno del
processo di guarigione è
stato riconosciuto dalle
più importanti organizzazioni mondiali e permette
il ripristino della capacità
di movimento del braccio
e della spalla interessati,
aiutando a riprendere le
normali attività quotidiane,
diminuendo la rigidità delle
articolazioni e arrecando
benefici al benessere psicofisico generale.
Anima del progetto è
Maria Michela Amato,
presidente dell’associazione carpigiana Danza e
Pilates, già specializzata in
sclerosi multipla e malattie
del sistema nervoso come il
Parkinson.
“Il programma - ha spiegato
Maria Michela - si rivolge
alle donne che hanno subito
un intervento invasivo
alla mammella e anche a
coloro che hanno avuto una
ricostruzione mammaria,
sia con lembi autologhi che
con impianti esterni (espansore prima e protesi dopo).
La paziente potrà iniziare il
programma solo 4-6 settimane dopo l’intervento.
Il 12 giugno si è svolta la serata di chiusura dell’anno lionistico del Club A. Pio
Un impegno per la salute pubblica
Torre e
Azzolini
Torre e
Artioli
Il protocollo di esercizi si
sviluppa in sei settimane,
e nell’arco di questo periodo, non potranno entrare
persone nuove. Le lezioni
potranno essere individuali
o in gruppi di al massimo
sei persone. Si partirà con
un colloquio personale
nel quale valuterò il tipo
di operazione che ciascuna candidata ha subito, a
cui seguiranno 12 lezioni
con una frequenza bisettimanale. Il Pink Ribbon
Programm permetterà loro
di migliorare la forza e la
mobilità del braccio interessato ma anche la postura,
poiché le donne che subiscono una mastectomia
parziale o totale spesso
tendono a portare avanti le
spalle, a causa del dolore o
per compensare la mancanza di una parte del corpo,
soffrendo così di dolori alla
schiena e alle ginocchia.
Il mio obiettivo sarà quello di migliorare la qualità
della loro vita, di aiutarle
a sentirsi al meglio, di
accompagnarle in questo
percorso di riscoperta della
femminilità, supportandole
anche psicologicamente,
e questo grazie alle competenze acquisite partecipando al 1° anno del Corso
triennale di Counselling a
indirizzo rogersiano, presso
l’Istituto Empatia di Modena, scuola riconosciuta dal
Ministero dell’Università e
dall’Asso-counselling”.
I colloqui individuali partiranno dal mese di giugno
a Carpi, mentre i corsi dal
mese di settembre.
Per informazioni potete
contattare Maria Michela al
numero 331.2345807.
Chiara Sorrentino
due Mevin Jones Fellow,
il più alto riconoscimento
lionistico, a due personalità
in campo medico, il dottor
Riccardo Azzolini presidente onorario del Gaom
e il dottor Fabrizio Artioli
vice presidente di Amo. A
entrambi è stato consegnato
un contributo a sostegno
delle associazioni che rappresentano. In particolare è
stata sostenuta la realizzazione dell’Hospice Area Nord
che ha rappresentato per
il Club il Service più importante dell’anno. Consegnati
durante la stessa serata anche altri contributi, al dottor
Mario Santangelo per una
borsa di studio da destinare
a una psicologa dell’Unità Operativa Neurologica
dell’Ospedale di Carpi, per
la realizzazione del progetto
Supporto psicologico ai
pazienti affetti da S.L.A. e
loro caregiver e a Maurizio Calestrini, presidente
dell’associazione Alice.
Maria Michela Amato
Tutto ciò che devi sapere
sull’Acqua Kangen:
l’acqua della vita
Alcalina, Anti Ossidante,
micro strutturata, super
idratante, ecologica ed
economica.
Kangen è un termine
giapponese che significa
"ritorno alle origini".
Il Giappone è il Paese in cui
l'acqua è stata studiata più
che in qualsiasi altro posto
al mondo. Kangen è una
parola molto comune
utilizzata in Giappone
per descrivere qualcosa
di puro e sano.
Cos’è AcquaKangen?
AcquaKangen è prodotta da un dispositivo autoinstallante da applicare al rubinetto di casa, facile da montare e da utilizzare
Processo di ionizzazione dell’acqua: la molecola dell’acqua viene rimpicciolita, resa alcalina e antiossidante.
Quali sono le proprietà benefiche dell’Acqua Kangen?
Le principali proprietà sono:
- Assorbimento veloce dell’acqua. L’Acqua entra subito nella cellula grazie alle sue dimensioni rimpicciolite.
- Idratazione rapida del corpo.
- Fattore antiossidante.
Cosa causa uno sbilanciamento degli acidi nel corpo?
L’acqua è il componente fondamentale di ogni forma di vita: il cibo, l’inquinamento e il ritmo di vita tendono ad acidificare il nostro
organismo, AcquaKangen ci permette di dare una mano all’organismo per mantenere il suo equilibrio, facilitando la funzione naturale del
corpo di bilanciare l’acidità.
Chiunque può bere l’acqua con il processo Acquakangen?
Sì non ha controindicazioni. Soddisfare la necessità d’acqua giornaliera per alimentazione e l’utilizzo in cucina, inoltre è indicata anche per
gli animali domestici. Bevendo acqua ionizzata con AcquaKangen si migliorano immediatamente le funzioni digestive, nervose, del sonno,
invecchiamento precoce del corpo e dei tessuti. Migliora inoltre l’ossigenazione del sangue quindi la vitalità della prestazione fisica
(adattissimo per gli sportivi). Inoltre migliora il processo depurativo dell’organismo (il colon si ripulisce nell’arco di tre mesi).
Acquakangen: per informazioni e prova gratuita contattare il 338.6564908 - www.ilmegliodellavita.com
U
na carneficina. Ecco
cos’è. Giorno, dopo
giorno, nelle nostre
case, si consuma un massacro perpetrato ai danni delle
donne. Una mattanza che
però non turba la coscienza sociale, collettiva delle
comunità. Donne picchiate,
sottoposte a violenza psicologica, stuprate, trucidate
nelle loro case da mariti,
fidanzati o ex partner che le
considerano “roba propria”.
Cose di cui disporre a proprio piacimento. Ogni donna
che subisce violenza rappresenta una sconfitta per l’intera comunità. Ogni schiaffo
inferto deve lasciare un
segno sulle nostre coscienze
perché, come sottolinea la
dottoressa Maria Stella
D’Andrea, medico legale
per le vittime di violenza
dell’Ausl di Reggio Emilia e criminologa clinica,
“ogni persona può dare quel
giusto sguardo a una donna
vittima di violenza affinché
questa possa sentirsi accolta
e compresa. Può essere un
Pronto Soccorso, un ambulatorio di medicina generale,
un insegnante che coglie
attraverso il disagio di un figlio una situazione a connotazione violenta all’interno
della famiglia… chiunque
intercetti un disagio, chi fa
la sentinella sul territorio
dovrebbe avere la capacità
di coinvolgere la persona in
un progetto di affrancamen15.800 euro per il
periodo
giugno-dicembre
Convenzione
col Centro
Vivere Donna
L
a Giunta dell’Unione
delle Terre d’Argine ha approvato la
Convenzione con il Centro
Vivere Donna. Il Centro
antiviolenza, con sede a
Carpi, si occupa di donne
in situazione di emergenza
e che subiscono violenza
nell’ambito familiare e
nell’ambito delle relazioni
di coppia. Per fare questo
gestisce una struttura di
prima accoglienza (con
pronta reperibilità 24 ore
su 24) in un appartamento
protetto messo a disposizione dal Comune di Carpi,
con il supporto di volontarie
formate ad hoc; per aiutare
le donne vittima di violenza
(e qualche volta anche i loro
figli) a trovare una soluzione
che porti all’uscita da questa
drammatica situazione.
Nella Convenzione si precisa
che il Centro è destinatario
di un contributo di 15.800
euro per il periodo giugnodicembre di quest’anno da
utilizzarsi per le proprie attività, l’accompagnamento
nell’appartamento protetto
oltre che per il sostegno nella fase emergenziale delle
donne che subiscono violenza. Da mettere in risalto il
fatto poi che in base a questa Convenzione, il Centro si
attiverà per aprire ‘punti di
ascolto’ almeno una volta la
settimana in tutti i comuni
dell’Unione.
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24 5
I maltrattamenti e le violenze nelle relazioni
di intimità rappresentano la principale causa
di morte o di invalidità permanente tra le donne dai
16 ai 44 anni. Come può l’uomo che amiamo o abbiamo
amato farci del male? Lo abbiamo chiesto
alla dottoressa Maria Stella D’Andrea,
medico legale per le vittime di violenza
dell’Ausl di Reggio Emilia e criminologa
Una silenziosa
carneficina
Complessivamente, nel periodo 1° aprile 2014 - 31 maggio 2015 sono state
accolte nell’appartamento 6 donne e 6 minori
I numeri della violenza a Carpi
L
’Associazione Centro
Viveredonna onlus
garantisce la pronta
reperibilità 24 ore su 24 e
l’accoglienza di donne in
situazione di grave pericolo
per la propria incolumità
e per quella dei propri figli
presso un appartamento a
indirizzo segreto.
Le volontarie dell’associazione si rendono disponibili
ad accompagnare la donna
segnalata dai Servizi Sociali
dell’Unione Terre d’Argine o dalle Forze dell’Ordine
negli orari di chiusura dei
Servizi Socio Sanitari nell’appartamento protetto messo
a disposizione dall’UTDA, ad
aiutarla nell’organizzazione
del proprio trasferimento e
della permanenza, per breve
periodo, nell’appartamento
protetto. Avendo competenze specifiche, acquisite con
percorsi formativi svolti con
tutti i soggetti che com-
periodo 1° aprile 2014 - 31
pongono la rete dei servizi a
maggio 2015 sono state
supporto di donne che subiaccolte nell’appartamento
scono violenza, le volontarie
6 donne e 6 minori (di età
dell’associazione Centro
compresa tra 10 mesi e i 14
VivereDonna Onlus sono in
anni). Per quanto riguarda
grado di fornire informazioni
l’accoglienza e il supporto
in merito ai servizi forniti dalalle donne, somle organizNel periodo mando tutti gli
zazioni che
1° aprile 2014 inserimenti, siamo
compongono la rete.
- 31 maggio a 280 giorni, di cui
10 giorni in cui vi
E’ previsto
2015 sono state
stata la presenza
inoltre
accolte nell’appar- ècontemporanea
che le
tamento 6 donne e 6 di 3 donne e 5
volontarie
bambini di età
forniscano minori (di età comcompresa tra 19
all’assisten- presa tra 10 mesi e
mesi e 14 anni.
te sociale di
14 anni).
Dal punto di vista
riferimento
economico, considerando un
informazioni sulla situacosto medio di accoglienza in
zione della donna inserita
comunità mamma-bambino
nell’appartamento protetto.
(50 euro per la mamma e 32
La disponibilità dell’apparper ogni bambino), l’inseritamento protetto ha avuto
mento nell’appartamento a
inizio nel mese di aprile 2014
indirizzo segreto ha cone conseguentemente la
sentito un risparmio di circa
reperibilità h24 delle volon30.000 euro.
tarie. Complessivamente, nel
dati della violenza nel 2014
to dalla violenza, attraverso
dove si racconta che in Italia
i Centri antiviolenza. Le
statistiche ci dicono che, me- 7 milioni di donne sono state
diamente, passano sette anni vittima di violenza nella loro
dalla richiesta di aiuto di una vita. Noi questi sette milioni non li abbiamo ancora
donna rispetto al primo episodio importante di violenza intercettati. Purtroppo ci
subito all’interno di relazio- troviamo di fronte a un vero
e proprio
ni di intimità: in
“ Il senso di
quei sette anni la
denunciare deficit di
cultura: non
donna ha inconè quello di
trato davvero
fermare la violenza sappiamo
riconoscere
pochi sguardi
e restituire dignità
i semi della
empatici e acco- e giustizia a quella
violenza.
glienti”.
donna. Ci tengo
Nessun corCiascuno di noi però a sottolineare
so di laurea
non solo può es- che non è una quein medicina
sere parte attiva stione di sicurezza
o in infernel riconoscere i pubblica bensì un
germi della vioproblema culturale mieristica
prepara il
lenza ma ha la
e di riabilitazione
professioniresponsabilità di
della figura
sta al ricopromuovere una
femminile”.
noscimento
cultura basata
sul rispetto e la riabilitazione e allo svelamento delle
vittime di violenza. Ciò sidella figura femminile. Il
gnifica che il fenomeno non
nostro Paese, infatti, sconta
viene neppure considerato
- e come lui molti altri - un
culturalmente importante. Il
ritardo gravissimo in tal
nostro problema principale
senso: “il 5 giugno - proseè intercettare le vittime: ci
gue la dottoressa D’Andrea
passano davanti nei nostri
- è uscita la nuova indagine
ambulatori e non le vediastatistica dell’Istat promulmo, transitano davanti ai
gata dal Dipartimento delle
nostri occhi e non ce ne
Pari Opportunità relativa ai
accorgiamo”.
E la violenza è drammaticamente democratica, radicata
nell’asimmetria in termini di
potere tra uomo e donna: “il
fenomeno - spiega la criminologa clinica - è totalmente
e completamente trasversale. Non è legato a etnia,
cultura, condizione economica, istruzione e neppure
al ruolo sociale. E’ un fatto
assolutamente democratico
e ubiquitario”.
I maltrattamenti e le violenze nelle relazioni di intimità
rappresentano la principale
causa di morte o di invalidità
permanente tra le donne dai
16 ai 44 anni.
Come può l’uomo che
amiamo o abbiamo
amato farci del male?
“Il nodo centrale è quello del
dominio. Vi sono partner o
ex partner che hanno cercato
e stanno tuttora tentando di
esercitare un dominio nei
confronti di una donna e con
la parola dominio fa rima il
termine possesso e di una
cosa che si possiede si può
fare ciò che si vuole”.
Esiste un identikit
dell’uomo maltrattante?
“DobbiaPuò farci
“Dobbiamo entrare
alcuni esempi
mo entrare
nell’ottica
di atteggianell’ottica
che non vi è
menti che
che non vi è alcun
alcun idenidentikit. Per molto potrebbero
tikit. Non
costituire un
tempo il mondo
esiste uno
scientifico si è chie- campanello
stigma. Un
sto se il maltrattante d’allarme per
maniaco.
più giovafosse un pazzo o un le
Il diverso
criminale, in realtà il ni?
da me. Per
“Lui che decide
molto tempo dibattito è uscito da cosa devi inquesto corto circu- dossare, con chi
il mondo
ito per affermare
scientifico
devi parlare…
che è un problema lui che vuole
si è chiesto
se il maltrat- culturale dell’uomo a tutti i costi
legato alla disparità che ogni tot ore
tante fosse
della reciprocità da lo chiami o lo
un pazzo o
lui riconosciuta. Non messaggi…
un criminavi sono connotale, in realtà
Questi atteggiazioni fisiche, caratil dibattito
menti possono
teriali,
geografiche
è uscito da
lusingare una
questo corto o etniche definite.
ragazza ma in
circuito per
Tutto sta nel percor- realtà veicolano
affermare
so di vita che questo un altro chiaro
che è un
uomo ha compiuto e preoccupante
problema
messaggio: “tu
nel suo passato,
culturale
sei mia”. Una
nel quale la donna
dell’uomo
aveva un disvalore relazione di dilegato alla
e dove la relazione è sparità e violendisparità
za psicologica
solo di potere”.
della reciprodove il malcità da lui riconosciuta. Non trattante diventa dominante
vi sono connotazioni fisiche, inizia sempre allo stesso
caratteriali, geografiche o
modo. Ricordiamo però che
etniche definite. Tutto sta nel il controllo non lascia mai
percorso di vita che questo
spazio alla reciprocità e al
uomo ha compiuto nel suo
rispetto”.
passato, nel quale la donna
Perché le donne dovrebaveva un disvalore e dove la bero denunciare i propri
relazione con una donna è
carnefici?
solo di potere. Ci sentiamo
“Tale percorso dev’essere
molto protetti dall’immagimesso in atto dalla donna
ne del mostro ma in realtà
nel momento in cui lei stessa
non è di mostro che si può
riesce ad accettare l’idea di
parlare in questo caso”.
entrare in un circuito di proQuanto è importante
tezione. Molto spesso, infateducare i giovani rispet- ti, le denunce vengono fatte
to al tema della parità?
in momenti di fragilità delle
“Lavorare sul concetto di
donne le quali poi, tornano
non violenza tra i ragazzi,
sui propri passi innescando
nelle scuole, è di fondamen- legami ancor più patologitale importanza. Iniziare una ci. Il senso di denunciare è
storia d’amore è semplicisquello di fermare la violenza
simo, chiudere tale relazione e restituire dignità e giustizia
è invece estremamente
a quella donna ed eventualcomplesso per le nostre gio- mente ai suoi figli. Ci tengo
vani generazioni. Occorre
però a sottolineare che non
spiegare alle ragazze che ciò è una questione di sicurezza
che può apparire all’inizio
pubblica bensì un problema
una tenera gelosia in realtà
culturale e di riabilitazione
è già un germe che potrebbe della figura femminile”.
creare problemi”.
Jessica Bianchi
6
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
Alessandra Luppi novese di 32 anni, laureanda in Scienze della Comunicazione, insieme a Chiara Zenoni e Giulia Tioli
ha ideato un progetto rivolto alle attività commerciali chiamato Innoviamo
Insieme facciamo rinascere Novi
“
Un’idea che vuole
portare innovazione,
tecnologia e comunicazione nelle attività di
Novi di Modena. Perché
aiutare il tessuto commerciale significa rivitalizzare anche l’intero paese,
supportando una comunità
pesantemente colpita dal
terremoto”. Alessandra
Luppi novese di 32 anni,
laureanda in Scienze della
Comunicazione, insieme ad altre due giovani,
Chiara Zenoni, 25 anni, e
Giulia Tioli, di 24, entrambe neolaureate, ha ideato
Innoviamo. Il progetto,
presentato nelle scorse
settimane, si propone, in
maniera totalmente gratuita, di creare un dialogo tra
le diverse attività commerciali del paese, metterle in
relazione tra loro e realiz-
Alessandra Luppi e
Giulia Tioli (in basso)
tra i commercianti
aderenti
Chiara Zenoni
Alla fine di giugno un altro negozio del centro storico abbasserà la serranda
Chiude l’Outlet del Kasalingo
A
lla fine di giugno un
altro negozio del centro storico di Carpi
chiuderà i battenti. Si tratta
del franchising Outlet del
Kasalingo di corso Alberto
Pio, aperto dalla Blu srl, la
società guidata da Tommaso
Leone insieme alla moglie
Manuela Sabbatini. “Seppure a malincuore, chiuderemo un punto vendita che non
rispecchia la redditività attesa
- spiega Tommaso Leone mentre Tezenis, Calliope,
Geox e 3 Store rimarranno
I
l 27 maggio 2015 si
è tenuta l’assemblea
generale dell’Onlus Tutti
insieme a Rovereto e S.
Antonio che ha visto riconfermati tutti i consiglieri i
quali hanno dato la propria
disponibilità a proseguire
per un secondo triennio
accanto a numerosi giovani.
“I progetti che abbiamo
messo in cantiere nel
triennio - ha affermato
il presidente Maurizio
Bacchelli - sono stati portati
a termine nel migliore dei
modi e tutti sono funzionanti ed efficienti. Abbiamo
utilizzato i soldi che ci sono
stati donati con la miglior
cura ottenendone un grande effetto leva come, ad
esempio, nella costruzione
della Casa della Salute, una
struttura di oltre 450 mq il
cui valore è di 687.000 euro
che ci è costata 320mila
euro con un costo reale per
mq di 700 euro”. E’ come
dire che, con una gestione
oculata dei fondi, è quasi
raddoppiato il valore delle
donazioni ricevute. “Il tutto
senza che nessuno abbia
mai richiesto o ricevuto
rimborsi o compensi per le
attività svolte in qualità di
membro di questa associazione, a partire dagli organi
ben saldi nelle loro posizioni
sia a Carpi che a Modena”. Al
momento, il vulcanico Leone
non rimpiazzerà l’Outlet del
Kasalingo con altri marchi.
Chi vivrà vedrà.
zare sinergie. “Prima di
questa serata, abbiamo avuto diversi incontri a tu per
tu con i commercianti a cui
abbiamo illustrato la nostra
idea e abbiamo spiegato
l’importanza di comunicare tra loro e all’esterno per
pubblicizzare e divulgare
i loro prodotti. Per questo
abbiamo aiutato alcuni
esercenti a creare e utilizzare profili e pagine Fagrafia possano essere utili
cebook e a capire come la
tecnologia (e, in particolare strumenti per la loro attii Social Network) e la foto- vità. In alcuni casi stiamo
Riconfermati i consiglieri
della onlus Tutti insieme a Rovereto e S. Antonio
Obiettivo ricostruzione!
che l’hanno rappresentata”
prosegue Bacchelli.
I criteri utilizzati dalla
Onlus per realizzare i progetti sono stati molteplici:
dalla costruzione diretta (ad
esempio il Centro Servizi
Val di Non) alla sponsorizzazione di progetti (ad
esempio il sagrato della
chiesa), dalla veicolazione
di sponsor su progetti cogestiti (esempio le lavagne
Lim e i laboratori mobili per
tutto l’Istituto Comprensivo
di Novi) fino a forme miste
(ad esempio il PalaPanini).
Finora sono stati raccolti
I terremotati emiliani non dovranno pagare l’Imu
al 50% su case e capannoni inagibili
Cancellata l’Imu fino al 2016
I
terremotati emiliani non dovranno pagare l’Imu al 50% su case
e capannoni inagibili.
Accanto all’Imu congelata fino a dicembre 2016 (compreso),
il Governo ha previsto la proroga dello stato d’emergenza fino al
2017 e l’istituzione delle zone franche urbane nei centri storici dei
comuni più colpiti.
“Un’idea che
vuole portare
innovazione,
tecnologia e comunicazione nelle attività di Novi di Modena. Perché aiutare il
tessuto commerciale significa rivitalizzare anche l’intero
paese, supportando
una comunità
pesantemente
colpita dal sisma
del 2012”.
già lavorando per studiare
loghi a chi ancora non ne
ha. Inoltre la promozione
del tessuto commerciale e,
di conseguenza, del paese
passa anche attraverso la
realizzazione di diverse iniziative volte a coinvolgere
l’intera comunità. La nostra
proposta è stata accolta
con grande entusiasmo:
sono già quindici le attività
che vi hanno aderito e altre
si stanno informando”.
Il progetto, appoggiato da
Comune e Cna, rappresenta una preziosa opportunità
per Novi e le sue frazioni
ma anche per le stesse
ideatrici. “Per noi - conclude Alessandra - si tratta di
un’esperienza lavorativa
importante, tanto c
he vorrei farne il tema della
mia tesi di laurea”. Federica Boccaletti
940mila euro di cui già
investiti sono stati 758.000
a fronte di progetti realizzati per un valore superiore
ai 2.500.000 euro. 1.517
persone hanno donato il
loro 5 per mille alla Onlus
Tutti insieme a Rovereto e
S. Antonio per un valore di
32.114 euro, un risultato che
consentirà di programmare
i nuovi progetti. L’ingegner
Paolo Martinelli ha poi
illustrato, oltre ai progetti
concreti realizzati, anche le
28 iniziative con finalità aggregative sociali e culturali
portate avanti insieme agli
enti e associazioni locali tra
cui l’Ausl, l’Amministrazione Comunale di Novi,
Radio Bruno con Teniamo
Botta, gli amici di Sassuolo, Gli Alpini di Trento,
la Polisportiva, L’Avis e
il Gruppo Operativo. Nel
prossimo triennio i settori
su cui l’Onlus si impegnerà
maggiormente saranno la
promozione del volontariato, di corretti stili di vita,
della cultura e di attività
ricreative. I volontari si
impegneranno anche nella
creazione di progetti legati
al mondo della scuola e
legati alla ricostruzione dei
centri storici.
Clarissa Martinelli
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24 7
dopo aver raccolto oltre 100 firme, Ruggero Ferrari, Angela Tampellini e Cecilia Reggiani hanno presentato una petizione al Comune di Carpi
per chiedere un maggiore controllo in seguito all’intensificarsi di furti con scasso nel quartiere dell’Ospedale. Il 30 giugno, alle 20,45,
presso la sala del consiglio comunale, si terrà un’assemblea pubblica per presentare alcune proposte per ripristinare legalità e sicurezza
Cittadini unitevi per riportare la sicurezza
“
La vita qui è diventata
insostenibile. Per questo motivo abbiamo
deciso di unire le forze con
l’obiettivo di ripristinare
l’ordine, la sicurezza e la legalità nel quartiere a ridosso dell’Ospedale, da troppo
tempo preso di mira da ladri
e malviventi”. A parlare
sono i carpigiani Ruggero
Ferrari, Angela Tampellini e Cecilia Reggiani
che, dopo mesi di lavoro,
sono riusciti a raccogliere
oltre 100 firme di residenti
ed esercenti e a presentare
una petizione al Comune di
Carpi. “Oltre l’80 percento
delle persone che hanno
firmato è stato vittima di
almeno un furto negli ultimi
anni”, spiegano i tre intraprendenti ed esasperati
cittadini. “Dopo aver subito
un furto - prosegue Angela e la violazione del tuo nido,
il tuo approdo sicuro, tutto
cambia. Vivi nella paura,
nell’insicurezza. Ogni volta
che esci di casa controlli di
aver serrato porte e finestre
e, quando rientri, verifichi nuovamente che ogni
stanza sia in ordine. Osservi
chiunque passi per la strada
con sospetto e circospezione. Sempre all’erta. In allar-
Ferrari,
Reggiani
e Tampellini
me. Non si può vivere in
questo modo”. Malgrado le
Forze dell’Ordine neghino
una recrudescenza di reati
predatori nel quartiere, i
cittadini hanno deciso di
serrare i ranghi e fare qualcosa: “parlando coi nostri
vicini abbiamo notato
quanto sia radicato un generalizzato e profondo senso
di sfiducia nei confronti
delle autorità e delle istituzioni. Molti sono talmente
rassegnati da non denunciare nemmeno più i furti
o gli atti vandalici subiti”,
aggiunge Ruggero. Nella
petizione, protocollata lo
scorso 8 giugno, si chiede
un “maggiore controllo in
seguito all’intensificarsi di
furti con scasso” affinché
venga garantito “il diritto
alla sicurezza dei residenti”
i quali non debbono essere
abbandonati e “lasciati
soli” dalle istituzioni. “Per
ripristinare la legalità e la
sicurezza della zona noi
siamo disposti a porci quali
interlocutori preferenziali
con le autorità comunali
e le Forze dell’Ordine.
Il nostro vuol essere un
atteggiamento propositivo e
dialogante”, assicura Cecilia. E il primo obiettivo i tre
agguerriti cittadini lo hanno
già ottenuto: “siamo stati
accolti dall’assessore con
delega alla Polizia Municipale, Cesare Galantini, e
dal sindaco Alberto Bellelli i quali si sono dimostrati
collaborativi e ben disposti.
Il 30 giugno, alle 20.45,
presso la Sala del Consiglio
Comunale di Palazzo Scacchetti, si terrà un’assemblea
pubblica per illustrare al-
cune proposte concrete tese
ad arginare il preoccupante
aumento del numero di furti
che sta colpendo la città”.
Tra le papabili soluzioni
infatti, vi sarebbe quella di
attivare, nelle vie a ridosso
del Ramazzini, il progetto Controllo di Vicinato,
già presentato a Novi di
Modena e a Rovereto dal
criminologo Francesco
Caccetta. Uno strumento
articolato che presuppone
la partecipazione attiva dei
cittadini e la cooperazione
con le Forze dell’Ordine,
come elementi fondamentali per ridurre il verificarsi
di reati contro la proprietà
e le persone. Prevenzione
e cooperazione, queste le
parole chiave del progetto,
il cui obiettivo dichiarato
è quello di dar vita in ogni
quartiere a una rete di vigilanza, strutturata nella forma ma spontanea nell’impegno, al fine di sorvegliare
il territorio e segnalare
tempestivamente eventuali
situazioni sospette. “Il recupero della coesione sociale,
l’eliminazione delle proprie
vulnerabilità ambientali
e comportamentali e la
capacità di fare segnalazioni qualificate alle Forze
dell’Ordine sono i punti di
forza del successo di questo
progetto già attivo in tante
città italiane”, ha spiegato
il criminologo Caccetta.
“Noi siamo disposti a fare
la nostra parte. A piccoli
passi. Il tema della sicurezza è quello che ci sta più a
cuore. Ora partiamo da qui
poi, in futuro - concludono
Angela, Cecilia e Ruggero
- potremmo anche farci
carico di altre problematiche del quartiere. Ciò che
conta è azzerare le distanze,
riallacciare un dialogo con
le istituzioni e restituire
fiducia e speranza alla cittadinanza. Il progetto di Controllo di vicinato può essere
una tessera del puzzle ma,
oltre ad auspicare la partecipazione e il protagonismo
della gente noi chiediamo
un controllo massiccio
delle Forze dell’Ordine”.
Un quartiere, quello che
si sviluppa aldilà di via
Berengario, caratterizzato
perlopiù da case singole e
piccole palazzine. L’ideale per far decollare in via
sperimentale nuove forme
di vigilanza che prevedano
la partecipazione attiva dei
residenti.
Jessica Bianchi
8
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
Il ‘mezzogiorno di festa’ presso la Struttura protetta per anziani Il Quadrifoglio ha visto susseguirsi ai tavoli e al 4
barbecue più di 300 persone che hanno consumato un pasto diverso e insolito, all’aperto, in mezzo a tanti anziani sorridenti
Picnic col sorriso al Quadrifoglio
G
rande successo e
vasta partecipazione
di persone, tra cui
molti giovani, all’iniziativa pensata e voluta dalla
struttura protetta per anziani
Il Quadrifoglio insieme al
Carpine, nell’ampia area
verde prospiciente le due
case di riposo, di aprire
porte e cancelli per far intervenire i residenti del quartiere oltre ai famigliari degli
anziani ospiti, a un insolito
pic nic sul prato e sui tavoli
appositamente predisposti.
Un picnic del sorriso teso
ad avvicinare la gente alla
casa di riposo: una realtà
strutturata, modernamente attrezzata, efficiente e
accogliente, dove l’anziano
gode del clima e dell’atmosfera di casa. “Non sembra
nemmeno di essere in una
struttura per anziani – questo il commento ricorrente
che si udiva dalla voce dei
presenti, soprattutto di coloro che non avevano parenti
ricoverati e non avevano
mai visitato il Quadrifoglio
– per l’ordine e la pulizia
e gli ampi saloni, le stanze
e i corridoi, oltre che per i
servizi efficienti e moderni.
Veramente una sorpresa
positiva anche perchè non
vi è traccia di tristezza negli
occhi degli anziani, ma visi
sorridenti e sereni”.
“Questo per noi è il complimento più gradito che
potevamo ricevere – hanno
commentato soddisfatti e
felici il coordinatore Giovanni insieme alle assistenti, alle infermiere e alla tante
volontarie, tra cui Lorella,
Isa, Rita, Cristina, Simona, Tiziana, Donatella
e Annalisa – perché noi
mettiamo impegno, motivazione ed entusiasmo nel
nostro lavoro. Un mestiere
delicato perchè rivolto a
persone anziane bisognose
di assistenza e di cure ma,
soprattutto, di affetto. Ed
è l’amore per la persona
che contraddistingue la
nostra attività, come se ci
S
i svolgerà il 24 e il 25
ottobre a Milano, con
il patrocinio di Expo
2015, la prima edizione dei
Campionati Mondiali di
Pasticceria, Gelateria e
Cioccolateria promossi da
FIP, Federazione Internazionale Pasticceria.
L’evento sarà ospitato
all’interno di Host Milano,
il Salone Internazionale
dell’Ospitalità Professionale,
la principale manifestazione
mondiale nel settore, che
si svolgerà a Fiera Milano
a partire dal prossimo 23
ottobre e per la quale sono
attesi 1.900 espositori da
48 paesi e oltre 140 mila
operatori professionali da
tutto il mondo.
trovassimo di fronte a nostri
famigliari. E gli anziani
ci dimostrano a loro volta
gratitudine e riconoscenza
perchè non si sentono nu-
meri od ospiti poco graditi,
bensì persone. Ci sforziamo
ogni giorno di dare il meglio
di noi stessi perché consideriamo questa attività diver-
sa da tutte le altre, votata
all’amore e all’affetto. Un
lavoro impegnativo ma, allo
stesso tempo, gratificante
sul piano umano”.
Si terranno a Milano, nel mese di ottobre, i Campionati Mondiali di Pasticceria
Il nome di Carpi nel mondo con Angelo Po
A contendersi il titolo di
World Trophy of Pastry Ice
Cream Chocolate saranno
le squadre nazionali di 16
nazioni provenienti da 4
continenti, che si affronteranno in uno spazio di quasi
2.000 metri quadri che verrà allestito per l’occasione.
Oltre all’Italia, le squadre
europee qualificatesi sono
la Francia, la Grecia, la Spagna, la Turchia, l’Austria,
la Polonia e la Romania.
Dall’Asia spiccano i nomi del
Giappone, la Tailandia e gli
Emirati Arabi. Due le squadre africane e precisamente
l’Algeria e la Tunisia, mentre
Il ‘mezzogiorno di festa’,
proseguito poi sino a metà
pomeriggio, ha visto susseguirsi ai tavoli e al barbecue
più di 300 persone che han-
no consumato un delizioso
pasto all’aperto, in mezzo
a tanti anziani sorridenti e
stupiti da tanta gente nuova
che esprimeva loro affetto e
vicinanza.
“Obiettivo raggiunto – ha
commentato il coordinatore Giovanni – grazie alla
preziosa collaborazione
dei tanti enti che hanno
contribuito alla riuscita di
un’iniziativa senza precedenti a Carpi: Associazione
Amici, Croce Rossa, Croce
Blu, Alzheimer, Unitalsi,
Centro Scai, Emilia road
chapter (con moto Harley
Davidson) e Domus. Un
grazie particolare va poi alla
generosa sponsorizzazione
della ditta carpigiana Liu
Jo”. Presenti tra gli altri
l’assessore ai Servizi sociali
Daniela Depietri e Nicola
Marino per la Diocesi di
Carpi.
L’impegno è quello di ripetere il felice esperimento dei
cancelli aperti per un giorno per avvicinare maggiormente i cittadini agli anziani
ospiti della Casa di riposo.
Cesare Pradella
dal Sudamerica arriveranno
le squadre di Cile e Perù,
cui si affianca l’agguerrita
nazionale messicana.
Ciascuna squadra nazionale sarà composta da 3
pasticceri più un allenatore.
Il programma del campionato prevede tre prove
in altrettante specialità:
scultura in cioccolato e
praline, scultura in zucchero
e torta moderna, scultura in
zucchero in pastigliaggio e
monoporzione gelato. Sfide
sicuramente impegnative,
che metteranno a dura prova le competenze, la tecnica
e la fantasia dei pasticceri.
Angelo Po Grandi Cucine
di Carpi sarà lo sponsor
tecnico dei Campionati. I
nomi dei pasticceri della
nazionale italiana di pasticceria sono Paul Occhipinti,
Diego Mascia e Antonino
Bondì, capitanati da due
Campioni del Mondo, Cristian Beduschi e Rossano
Vinciarelli. Nel Campionato del Mondo di Pasticceria
si contenderanno il titolo
di Campioni del Mondo
professionisti provenienti
dai cinque continenti e che
daranno vita alla più grande
manifestazione del settore a
livello internazionale; grazie
anche ai forni combinati
professionali per pasticceria
Combistar FX di Angelo Po,
i migliori pasticceri si cimenteranno nella creazione di
gusti e fragranze innovative.
venerdì 19 giugno 2015
Nuovo accordo di licenza mondiale per le linee Miss
Blumarine e Blumarine Baby
I lettori ci scrivono
Le criticità della raccolta puntuale dei rifiuti
G
entilissima direzione
de Il Tempo, mi rivolgo a voi in quanto la
comunicazione con il gestore
dei servizi di raccolta dei RSU
(Aimag) è praticamente nulla
(o ignorata...!?), la speranza
sarebbe quella di poter raccogliere e unire sinergicamente
le voci e i pensieri di chi,
come me, si è trovato a fare i
conti con il nuovo servizio di
raccolta. Nello specifico vorrei portare
l’attenzione
alla nuova
tariffa puntuale, che
condivido
nelle intenzioni, ma che
presenta, a
mio avviso
(e non solo
mio) una
grande criticità. In particolare mi
riferisco alla
raccolta dei pannolini/pannoloni, traversine igieniche...
per lattanti, anziani e disabili.
Che necessiti di una diversa
modalità di raccolta (bidone
dedicato,come è attualmente) sono d’accordo ma non
vedo la necessità di porre un
prezzo, anche se scontato,
per lo svuotamento e una
riduzione del numero di ritiri.
Nello specifico mi riferisco
alla ben poco pubblicizzata
tariffa che Aimag vuole applicare a ogni svuotamento dei
suddetti rifiuti, nello specifico
3,5 euro (sconto del 75% sullo svuotamento normale) per
al massimo 1 svuotamento a
settimana (contro i 2 attuali).
Ora, si può ragionare sul calo
del numero dei ritiri, ma è
impensabile, oltre che poco
corretto, scaricare sull’utente, tra l’altro più debole in
quanto “colpevole” di avere
figli, invalidi o anziani non
autosufficienti, un costo
elevato da sostenere per una
famiglia (3,5 euro per 48 settimane sono una bella cifra)
che cozza contro il principio
di chi inquina paga, perchè
queste sono necessità fisiologiche e non velleità consumistiche. Vi lascio immaginare
cosa voglia dire
esporre meno
di una volta a
settimana tali
raccoglitori, in
quanto, a differenza dell’indifferenziato,
dove l’umido
(di derivazione
organica) non
è praticamente
presente, in
questo particolare RSU, ve
ne è eccome.
Nella speranza di poter
mettere l’accento su questa
problematica, attendo vostre
sicure risposte o consigli.
F.S.
RETTIFICA all’articolo
“il teatro secondo valentina baraldi”
I
l gruppo fondatore
di Tanzanima chiede
alla Redazione del
Tempo e all’autrice
dell’articolo Jessica
Bianchi, la rettifica all’articolo del
12/06/2015, Il Teatro
secondo Valentina
Baraldi.
Tanzanima non è
un gruppo di Teatro
permanente creato da
Valentina Baraldi. Tanzanima (nella radice
del nome si ritrovano le
influenze della grande
coreografa tedesca
Pina Bausch) è un gruppo di Danza Terapia
che nasce nel 2011 a
Carpi da un’idea di Valentina Corradi, unica
fondatrice e docente
di riferimento per i ragazzi che si uniscono al
gruppo, che non sono
professionisti di danza
o del palcoscenico nè
desiderano diventarlo.
E’ lei a organizzare i
corsi di Danza terapia
aperti a tutti in palestre del territorio che
sfociano in spettacoli
(esclusivamente di
Danza Terapia) per le
prime edizioni. Successivamente si decide di
allargare l’esperienza
anche al Teatro, ma
ciò avviene anni dopo.
Molto gravi pertan-
to le dichiarazioni di
Valentina Baraldi da
cui ci dissociamo come
gruppo e da cui abbiamo preso le distanze
comunicandolo sulla
nostra pagina Facebook. E’ lei la collaboratrice di Valentina Corradi
e non viceversa, e
Tanzanima non è una
sua creazione originale
ma semplicemente un
progetto a cui è stata
invitata a partecipare.
L’affermazione di Valentina Baraldi ‘insieme abbiamo creato
Tanzanima’ riferendosi
al 2014 è errata come
spiegato nel punto
precedente, lasciando
sottintendere un ruolo
diverso da parte sua nel
gruppo, già attivo da
tre anni (2011), come
scritto in precedenza e
peraltro già conosciuto
anche nell’ambito del
Festival Filosofia. Valentina Baraldi è stata
invitata solo nel 2014
come collaboratrice di
Valentina Corradi per il
fronte teatrale (stesura
dei testi e in seguito
l’anno successivo coordinamento dei laboratori teatrali) ed è a quel
punto che i due settori
avanzano di pari passo
all’interno del gruppo.
Meravigliosamente Ali-
anno XVI - n. 24 9
ce è stato uno spettacolo fondamentale per la
fondatrice e il nucleo di
performer originale del
gruppo in quanto progettato e realizzato in
memoria della madre
di Valentina Corradi,
Fabrizia Pederzoli, che
avrebbe dovuto essere citata come è stato
fatto ogni volta che lo
spettacolo è andato in
scena.
Non abbiamo nulla
contro il teatro o chi
desidera costruirsi una
carriera nel settore ma
non accettiamo che
vengano divulgate
informazioni deliberatamente errate sulla
nostra nascita, sviluppo e intenti. Ci dispiace
molto che il vostro
giornale sia stato mal
informato e che non
abbia avuto modo
per ora d’intervistare
anche altri componenti
del gruppo. Vi chiediamo di pubblicare
questa rettifica e di
realizzare una nuova
intervista alla vera fondatrice di Tanzanima,
Valentina Corradi, alla
prima occasione utile.
Valentina Corradi, Carolina
Corradi, Francesca
Miglioli, Lorenza Sacchi,
Mauro Battistini
e David Rossi
Blufin e Altana uniti
per la moda bimbo
Gianguido Tarabini
Maurizio D’Angelo
B
lufin S.p.A., azienda
carpigiana di prêtà-porter di lusso, e
Altana S.p.A., importante realtà industriale del
kidswear, annunciano la
firma del nuovo accordo di
licenza per la produzione e
la distribuzione mondiale
delle linee Miss Blumarine
e Blumarine Baby.
La licenza, di durata pluriennale, con inizio dalla
Primavera - Estate 2016
prevede un rafforzamento
distributivo a livello internazionale e un ulteriore
sviluppo in campo retail
nelle principali piazze
mondiali.
Le collezioni Primavera - Estate 2016 verranno
presentate il 25 e il 26 giugno al Pitti Bimbo presso il
prestigioso spazio Palazzo
Capponi All’Annunziata.
Le collezioni Miss Blu-
marine e Blumarine Baby
interpretano in piccolo
l’universo creativo della
stilista Anna Molinari. Un
tocco di romanticismo, uno
stile sofisticato e ironico e
una particolare attenzione
alla ricerca e alla qualità
dei materiali sono gli ingredienti che rendono uniche
ed esclusive le visioni di
questa proposta per bambine e neonati.
“Siamo molto soddisfatti di
questo nuovo accordo che
vede nascere un progetto
importante di sviluppo del
marchio Miss Blumarine
tramite una forte spinta sulla distribuzione, sfruttando
le sinergie di Altana già
presenti a livello internazionale. Sono sicuro - ha
dichiarato Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin - che le nostre
società, con caratteristiche
comuni di imprenditorialità
e concretezza, potranno
collaborare all’ulteriore
successo di questa licenza, mantenendo coerente
l’identità del brand, in un
contesto di mercato sempre
più competitivo”.
“La collaborazione con
Blufin S.p.A. - ha aggiunto Maurizio D’Angelo,
amministratore delegato di
Altana - si inserisce in un
piano di riassetto e crescita
di Altana S.p.A. di cui mi
sto occupando. Gli obiettivi
che stiamo condividendo
prefigurano un percorso di
successo del brand, forte
della nostra capacità organizzativa a livello logistico
e distributivo internazionale. Altana è pronta ed entusiasta nell’accogliere Miss
Blumarine nel suo portafoglio licenze e nel contribuire al suo sviluppo”.
Oxs e Asia Argento hanno presentato la nuova edizione di Frank, il famoso
work boot personalizzato dal tattoo artist Alle Tattoo
Alle Tattoo a Pitti Uomo
A
Pitti Uomo, Oxs insieme ad Asia Argento
hanno presentato,
mercoledì 17 giugno, una
nuova edizione di Frank, il
famoso work boot personalizzato dal tattoo artist Alle
Tattoo. Il modello esclusivo,
scelto personalmente da
Asia, è stato realizzato in un
numero limitato di pezzi che
potranno essere acquistati
dal 19 giugno solo nella
boutique online del brand
www.oxs.it. Per l’occasione
Alle Tattoo, il
tatuatore tra i
più conosciuti al
mondo e detentore di ben quattro Guinness
World Record, si
è esibito in una
live performance
che ha avuto
come protagonista la versione maxi dell’anfibio Frank.
Nel corso della visual experience sul maxi scarponcino
è stato disegnato a mano
libera da Alle proprio il tattoo
mandala della limited edition
Oxs by Alle Tattoo, indossata
in anteprima assoluta per il
Pitti da Asia Argento.
10
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
DUE CHIACCHERE, UNO SPUNTINO E UN BICCHIERE DI VINO
QUESTA È L’ESTATE DI GUSTO
27 GIUGNO
NOTTE
BIANCA
A CORREGGIO
Nella sua distesa estiva oltre ad assaporare le
più buona cucina romana, i nuovi piatti di pesce,
e la bistecca alla fiorentina potrete anche
venire solo per un tagliere
e del buon vino.
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Te l . 0 5 2 2 6 4 . 3 0 . 8 4 - M a i i l l u n e d ì !
I
l carpigiano 26enne
Piero Sgarbi è uno dei
tanti giovani che hanno
lasciato l’Italia per inseguire un sogno. A caccia
di un’opportunità e di un
futuro più colorato, Piero
da oltre un anno è volato
negli States. La sua nuova
casa ora è Boston dove si è
iscritto al corso di Laurea in
Sicurezza informatica.
Perché hai deciso di
lasciare l’Italia?
“Ho deciso di lasciare
Carpi per evidenti ragioni
economiche. Purtroppo ho
tanti amici laureati che non
guadagnano quasi nulla, il
nostro Paese non favorisce
la nascita di nuove imprese,
insomma, potrei continuare
all’infinito… Dopo aver
realizzato che con una
laurea in Lingue straniere
in tasca in Italia, non avrei
avuto alcuna possibilità, ho
pensato di trasferirmi negli
Stati Uniti per terminare
il mio percorso universitario. Una volta giunto a
Boston ho completamente
rivoluzionato la mia vita
iscrivendomi a Sicurezza
informatica”.
Come mai hai scelto gli
States anziché optare
“Dal momento che la Cina,
prima potenza economica mondiale, non mi allettava
più di tanto, ho optato
per la seconda (sorride
Piero). Gli Stati Uniti
offrono molte più
opportunità rispetto a
qualsiasi paese europeo, anche i più forti”.
venerdì 19 giugno 2015
Il carpigiano 26enne Piero Sgarbi è uno dei tanti giovani
che hanno lasciato l’Italia per inseguire un sogno
Piero Sgarbi
“La mia vita
negli States”
sabato 27 giugno, Alle 15, partirà la Zombitalian Run, la prima running raid
italiana di fuga dagli zombie. Si può partecipare come zombie o come runner
La prima Zombie Run
in Italia è a Campo
S
abato 27 giugno la
zona dei Laghetti Curiel di Campogalliano
sarà invasa dagli zombie:
per la prima volta in Italia si
correrà la Zombi Run, una
corsa a ostacoli naturali e
artificiali lungo un percorso
infestato da orde di zombie
affamati di umani che, per
sopravvivere, dovranno
scappare. Gli zombie, lenti
e inesorabili, infetteranno
gli umani, marcando con
le mani sporche di vernice
le T-shirt dei partecipanti.
Sono considerati ‘nuovi
zombie’ gli umani marcati
nei punti vitali (tre centri
stampati sulle maglie dei
concorrenti): pur diventando zombie portano a
termine la loro corsa.
Il format è stato testato con
successo in Asia, Stati Uniti
e Austria ed è organizzata
da un’associazione sportiva
di ragazzi di Campogalliano. Cinque chilometri
di gara in cui lo scopo è
evitare di farsi catturare o
infettare dagli zombie: nel
caso in cui si riesca ad arrivare al traguardo con la maglietta immacolata allora
si diventa dei novelli Rick
Grimes, sopravvissuti all’apocalisse. L’appuntamento
è dunque il 27 giugno al
Jonathan Eco Campus dei
laghetti Curiel di Campogalliano, in occasione del
festival Comix Adventures,
e il ritrovo è alle 9.30 per
gli aspiranti zombie, che
si possono presentare già
truccati oppure approfittare
del make-up sul posto (10
anno XVI - n. 24 11
per la più
“Il sogno ame- (si assume).
vicina EuCerto, non sono
ricano è una
ropa?
realtà, soprat- lavori che pre“Dal motutto ora. L’economia suppongono un
mento che la va a gonfie vele e, gra- Master ma per
Cina, prima zie all’università e a un uno studente o
potenza eco- pizzico di buon senso, per chi si trova
nomica mon- qualsiasi persona può a vivere un modiale, non mi riuscire a costruirsi
mentaneo perioallettava più un futuro. E’tutta una
do di difficoltà
di tanto, ho
questione di compe- rappresentano
optato per
tizione e competenze: la manna dal
la seconda
cielo. Chiunque
se sei bravo a gareg(sorride Pie- giare e sai quel che
può trovare un
ro). Gli Stati fai, in un paese come
lavoretto”.
Uniti offrono l’America, non ci vuole Pensi che il
molte più
molto per raggiunge- sogno ameopportunità re il successo”.
ricano sia
rispetto a
ancora una
qualsiasi paese europeo,
realtà?
anche i più forti”.
“Il sogno americano è
Oltre allo studio hai tro- sicuramente una realtà,
vato un’occupazione?
soprattutto ora. L’econo“Attualmente coniugo lo
mia americana attualmente
studio con un internship in
va a gonfie vele e, grazie
un’azienda.”
all’università e a un pizzico
Quali sono le differendi buon senso, qualsiasi
ze maggiori rispetto
persona può riuscire a
all’Italia?
costruirsi il proprio futuro.
“Le differenze sono a dir
E’ tutta una questione di
poco abissali, a partire
competizione e competendall’università. In America
ze: se sei bravo a gareggiagli studi universitari costare e sai quel che fai, in un
no caro ma rappresentano
paese come l’America, non
un vero e proprio investici vuole molto per raggiunmento sul futuro se sai farlo gere il successo”.
fruttare. Qui non esistono
Cosa ti manca di Carpi?
lunghe e interminabili code “(ndr ride) Se devo essere
nelle segreterie, non ci sono sincero, poco. La famiglia,
professori che si assentano
gli amici, il mio cane…
senza avvertire i propri stu- nulla più. Io sto bene dove
denti, ogni dipartimento ha
sono ora: Carpi mi è sempre
un “consigliere” che aiuta i
stata un po’ stretta”.
ragazzi nel proprio percorDove immagini il tuo
so scolastico, formativo e
futuro?
lavorativo. Ovunque vai,
“Spero che il mio futuro sia
su ogni negozio, ristorante
in Italia ma se continuiamo
o attività, spiccano cartelli
così, la vedo dura…”.
con su scritto Now Hiring
Jessica Bianchi
Venerdì 19 giugno in Piazza Garibaldi si terrà la
terza edizione dell’appuntamento annuale
dedicato al musicista carpigiano d’adozione
Fio Zanotti per ricordare
Tullio Romano
S
euro); alle 11 per gli umani.
Alle 15 la partenza della
corsa e, in serata, l’Apocalisse Party. L’iscrizione
(www.zombitalianrun.com)
costa 20 euro, e comprende
il pranzo sul posto. Con
menù anche per vegetariani
e vegani. E per gli zombie?
arà il famoso
compositore,
arrangiatore,
direttore d’orchestra e
produttore Fio Zanotti l’ospite d’onore
della terza edizione
della serata Omaggio
a Tullio Romano che
l’associazione a lui
intitolata promuove
in collaborazione con
l’Istituto Superiore di
Studi Musicali Vecchi
Tonelli di Modena e Carpi e
il patrocinio del Comune di
Carpi. Il terzo appuntamento voluto e promosso dalla
compagna di Tullio, Bruna
Ciapini, sbarca in Piazza
Garibaldi, venerdì 19 giugno,
alle 21,30, proponendo una
collaudata formula di musica
e parole miscelate da una
attenta regia, che intratterranno il pubblico per una
piacevole serata de LaCarpiestate. L’intervento di Fio
Zanotti, che converserà col
giornalista musicale Marco
Moser sulla musica leggera
italiana, dagli anni di Tullio
Romano e dei suoi Marcellos
Ferial ai giorni nostri, avverrà
a metà serata, tra i due tempi
di un concerto dell’Orchestra
di Fiati del Vecchi Tonelli, diretta dal professor Massimo
Bergamini, che in questa
occasione ospiterà anche
il Coro dell’Istituto, diretto
dalla professossa Orestina
Gibertoni. All’interno del
programma musicale predisposto spiccano i nuovi brani
originali medley arrangiati
dagli studenti del corso di
composizione sulla base di
alcuni tra i più grandi successi
di Tullio Romano. L’evento
rappresenta un’occasione
d’incontro per i tanti amici
ed estimatori, carpigiani e
non solo, che ricordano con
affetto e stima il fondatore
dei Marcellos Ferial che
negli Anni ’60 e ’70 vendette
milioni di dischi, con successi
divenuti evergreen come Sei
diventata nera, Cuando
calienta el sol, Angelita di
Anzio, La casa del sole e
John Brown. La serata è a
ingresso libero.
12
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
Luca Incerti, giovane fisico con la passione per la fotografia, ha partecipato a Swarm: world migration
un progetto mondiale che coniuga arte e urbanistica in un’ottica di riqualificazione del territorio
Farfalle, fotografia e leggerezza per
tornare a sperare dopo il sisma
“
Prendete la vita con
leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose
dall’alto, non avere macigni sul cuore”. Le parole di
Italo Calvino delle Lezioni americane si sposano
perfettamente con Swarm:
world migration, progetto
mondiale che coniuga arte
e urbanistica in un’ottica di
riqualificazione del territorio. Promosso e ideato
dall’artista newyorchese
Tasha Lewis il progetto, dall’ottobre 2014, sta
facendo letteralmente migrare, attraverso i cinque
continenti, 4.000 farfalle
in tessuto (da lei personalmente create) attraverso
una stampa in cianotipia e
in seguito cucite a mano su
magneti. Il progetto prevede l’installazione delle
farfalle in luoghi pubblici.
In seguito, le installazioni
devono essere fotografate
e le immagini caricate sul
sito internet dell’artista. A
questa bella iniziativa ha
aderito anche Luca Incerti, giovane fisico con la
passione per la fotografia,
realizzando Swarm: Emilia
con il Patrocinio
CITTÀ DI
CARPI
Migration. “A
tre anni distanza
dal sisma – spiega - abbiamo
voluto lanciare
un messaggio di
cambiamento,
far planare 400
farfalle blu sugli
edifici colpiti e
ancora inagibili
del cratere, con l’intento
di riportare leggerezza e
speranza nella comunità e
contribuire alla rinascita
di un territorio
ancora fortemente scosso dagli
effetti del terremoto. Le farfalle
in sé simboleggiano questo
concetto. Credo
sia terminato il
tempo dell’elaborazione del
sisma e occorra
invece ‘arrendersi’ alla speranza”. Ma sono
stati molteplici
gli obiettivi di
Luca e Federica,
Giulia, Carlotta, Tiziano,
Katia e Alice,
le persone che lo hanno
seguito in questa avventura, chi scattando fotografie,
chi realizzando video e chi
aiutando nell’organizza-
zione degli eventi. “L’intento – prosegue Luca - era
anche quello di misurare la
ricettività della comunità
e dell’amministrazione
pubblica in merito a iniziative di carattere culturale.
Abbiamo avuto ottimi
riscontri da parte dell’amministrazione, in quanto
il Comune di Concordia
ha patrocinato l’evento e
ha collaborato, fornendoci
supporto logistico e aiutandoci nella diffusione dell’i-
niziativa. L’esperienza di
realizzare qualcosa per
la comunità è stata molto
stimolante e coinvolgente.
Mi piace pensare a questo
come a un punto di partenza per la creazione di un
gruppo che intenda realizzare iniziative culturali
sul territorio”. Le installazioni sono state poste, in
collaborazione con la Pro
Loco, sulle impalcature
degli edifici terremotati del
centro storico di Concor-
venerdì 19 giugno 2015
Luca Incerti
“
La calorosa ed entusiastica risposta del pubblico testimonia come
Carpi sia una realtà in cui
esiste la possibilità di osare,
sperimentando percorsi inediti e formule innovative”:
così il vicesindaco Simone
Morelli, commentando
il successo registrato da
Concentrico (organizzato
dalle associazioni culturali
AppenAppena, Forum Teatro, Teatro al Quadrato e
Aporie col patrocinio e sostegno di Comune di Carpi
e Fondazione CR Carpi,
in collaborazione con il
Consorzio ConCarpi) il
festival di teatro all’aperto
la cui prima edizione ha fatto registrare la presenza di
migliaia di persone di ogni
età, accorse in centro storico
per assistere ai numerosi
spettacoli proposti nella
tre giorni tenutasi dal 12 al
14 giugno. Ma non è stato
soltanto il festival di teatro,
conclusosi domenica sera
con lo spettacolo di César
Brie, 120 chili di Jazz, ad
animare il weekend carpigiano: parallelamente agli
spettacoli si è infatti svolto,
nei Giardini del Teatro e in
via Matteotti, 41012 Street
Festival. Numeri da capogiro per la prima edizione
del festival organizzato
da Sgp in collaborazione
col Comune che ha visto
l’interazione tra diverse ge-
dia. Inoltre, in occasione
del terzo anniversario del
sisma, è stata realizzata
un’opera speciale sulle
impalcature del Municipio,
anch’esso terremotato.
E’ poi stato creato un abito
in cui le farfalle hanno
giocato il ruolo di elementi
decorativi e sono state prodotte anche illustrazioni e
fotografie a carattere più
astratto, lasciandosi guidare dai temi quali leggerezza, speranza, cambiamento. “Il ruolo del fotografo è
quello di raccontare storie
provenienti sia dal mondo
esterno che dal suo mondo
interiore. Ritagliare angoli
di realtà, imprimerli in
prigioni di Silicio.
Inondati da questa marea
di immagini tutte uguali,
noi fotografi ci dobbiamo
ribellare e, citando il famoso fotografo ceco Koudelka, trovare occhi nuovi.
Nuove tecniche espressive,
inquadrature, magari meno
suggestive, però nostre.
Il nostro scatto della torre
Eiffel, la nostra Moschea
Blu. L’omologazione del
gusto porta anche all’omologazione del prodotto
offerto. Così come sono
convinto che gli scrittori
necessitino di parole nuove
o di modi alternativi di
utilizzare quelle vecchie,
anche noi abbiamo bisogno di nuovo materiale, di
nuova luce”.
Marcello Marchesini
Salvatore Vassallo a Carpi venerdì 19 giugno, alle
21, presso la libreria La Fenice
Liberiamo la Politica
I
l tracollo di Venezia
e il timore di perdere
Roma, se si dovesse
andare a votare presto
nella capitale, agitano
l’intero Partito Democratico all’indomani dei
ballottaggi delle elezioni
amministrative. Per discutere del PD e di politica,
di partiti, di riforme, di
Governo, delle sfide di
oggi e di domani è stata
organizzata un’iniziativa
da un gruppo di amici che, ispirati dall’ultimo libro di Salvatore
Vassallo (in foto), Liberiamo la politica hanno deciso di invitare
il professore di Scienza Politica dell’Università di Bologna, nonché
esponente del Partito Democratico a Carpi venerdì 19 giugno,
alle 21, presso la Libreria La Fenice in via Mazzini. L’ingresso è
libero e aperto a tutti. “Non ci sono simboli del partito – spiega
Giovanni Taurasi - perché lo abbiamo fatto come militanti o sostenitori del segretario e Premier. Ci siamo chiesti se sia possibile
discutere di Politica e di Partito Democratico anche al di fuori dei
luoghi e circuiti tradizionali. Ovvero i circoli, le feste e le assemblee di partito, luoghi straordinari per me che ci sono cresciuto
dentro, e che vivono grazie all’apporto di volontari straordinari,
ma che non possono esaurire lo spazio della politica, soprattutto
se il PD vuole intercettare anche persone che non li frequentano
più o che non li hanno mai frequentati. Noi crediamo sia possibile e pensiamo sia utile farlo sempre più spesso”. Insieme a un
gruppo di amici che condividono questo approccio e la passione
per la politica, Taurasi ha deciso organizzare l’iniziativa alla quale
interverrà Salvatore Vassallo. L’invito è stato esteso all’intero
gruppo dirigente del PD locale e al sindaco Bellelli.
28 giugno - Polisportiva di San Marino
Insieme agli Amici del Perù
L
’Associazione Amici del Perù organizza domenica 28 giugno, alle 13, presso la Polisportiva di San Marino, il pranzo
di beneficenza per sostenere la missione di Madre Agnese
Lovera a Monterey, in Perù (Adulti 15 euro e bambini fino a dieci
anni 5 euro. Per info e prenotazioni potete contattare Lara Ghelfi
al 328.7077970). “I nostri progetti - spiega la volontaria Lara
Ghelfi - sono numerosi ma continua il nostro sostegno al Comedor ovvero la mensa dove ogni giorno vengono accolti 80 alunni
che frequentano la scuola e, purtroppo, per loro spesso quello è
l’unico pasto della giornata”.
anno XVI - n. 24 13
Premio Letterario
Internazionale Padus
Amoenus
Primo premio
per Ruta
Gianni Ruta
I
l 31 maggio, il carpigiano
d’adozione Gianni Ruta,
nella cornice del Teatro
Comunale di Sissa di Parma,
ha ricevuto il primo premio
(Teatro Edito - Sezione Narrativa) all’interno del Premio
Letterario Internazionale
Padus Amoenus. Il prestigioso riconoscimento premia
il nostro concittadino per la
pubblicazione del libro Don
Salvatore il Paciere.
Il testo racchiude sei commedie teatrali dal sapore
squisitamente siciliano - la
Trinacria è infatti la terra
d’origine dell’autore - ambientati in una cittadina della
fascia tirrenica del messinese.
Un grande omaggio alla mia
terra”, ha dichiarato soddisfatto Gianni Ruta.
Migliaia di persone per gli otto appuntamenti di teatro all’aperto che hanno animato il centro
Tra cibo e teatro: la strada è stata
protagonista a Carpi
nerazioni: i bambini hanno
potuto godere di uno spazio
di divertimento e gioco,
i giovani hanno avuto un
momento di aggregazione
tarato sulle loro esigenze e
le famiglie si sono riversate
in centro per vivere una
tre giorni insolita e unica.
In totale, quasi diecimila
persone hanno affollato
l’area, consumando 10mila
arrosticini di agnello e oltre
600 hambuger, tanto per
citare alcune delle prelibatezze preparate dai truck
food presenti. La riuscita
dell’evento è anche in questi
numeri: alcuni espositori
hanno esaurito le scorte e
hanno rimandato all’anno
prossimo l’appuntamento
con Carpi.
“Proposta culturale, promozione commerciale e
turismo possono e devono
agire di concerto – conclude
Morelli – ma perché questo
possa avvenire, oltre alla
volontà dell’ente pubblico, occorre avere fiducia
negli operatori privati e
nell’associazionismo i quali
stanno dando vita a eventi
e kermesse in grado di far
emergere la nostra città, rendendola un polo capace di
attrarre pubblico proveniente dalle città circostanti”.
14
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
venerdì 19 giugno 2015
T
utto esaurito all’hotel
Marchi di Soliera per
la Sagra del miglior
Salame della zona, giunta
alla sua 25° edizione e
organizzata come di consueto da Remo e Davide
Marchi, Gianfranco Giovanardi, Angelo Telloli e
Matteo Gualdi.
Vari i momenti di intrattenimento di una lunga e
piacevole serata tutta volta
alla solidarietà e alla raccolta di fondi da devolvere
all’Associazione solierese
dei Genitori con figli portatori di handicap.
Durante la serata, condotta
da Andrea Barbi, sono
state messe all’asta a scopo benefico delle maglie
di calciatori. Quella di
Andrea Pirlo, ad esempio,
è stata venduta per 2.400
euro, quella di Balotelli a
mille, al pari di quella del
bomber del Modena Granoche. Particolare curioso: la maglia di Balotelli
è stata acquistata da un
solierese che abita da anni
a Cuba, Wando Martinelli, presente alla serata. Al
ricco buffet, caratterizzato
dalla presenza di profumati salami, hanno partecipato i sindaci di Carpi
e Novi, Alberto Bellelli
e Luisa Turci, Maria
Carafoli di Modenamoremio, Enrico Corsini
anno XVI - n. 24 15
L’Angolo di Cesare Pradella
La Sagra del salame: tra divertimento e solidarietà
direttore del Consorzio
dell’Aceto Balsamico,
imprenditori, direttori di
Dal 19 al 21 giugno in Piazzale Re Astolfo e nel
Cortile di Palazzo Pio
La Festa più pazza del mondo
banca, l’allenatore del
Carpi Fabrizio Castori,
l’ex calciatore Ivo Pulga,
il segretario generale del
Modena Football Club
1912 Franco Iacopino.
Sul palco si sono succeduti
alcuni artisti molto applauditi come Stefano Nosei,
Tony Santagata, Junior
Magni, Dario Vergassola
e il complesso dei Modena City Ramblers che
ha eseguito alcuni brani
insieme ad Alberto Bertoli alla chitarra, figlio dello
scomparso Gianfranco.
La premiazione dei finalisti dell’insolito concorso
per il miglior salame ha
visto classificarsi al primo
posto Enrico Ferrari
(premio ritirato dai famigliari), al secondo posto
Achille D’Italia e al terzo
Luigi Dondi, a lungo festeggiati sul palco insieme
a cantanti e musicisti.
Toccante il momento
conclusivo della simpatica
kermesse artistica, culinaria e di solidarietà, con
l’invito a salire sul palco
rivolto a una trentina di
giovani portatori di handicap tutti vestiti con la
medesima maglietta: hanno intonato canti accompagnati dai City Ramblers,
da Tony Santagata e Junior
Magni, mentre gli organizzatori tagliavano una
gigantesca torta per festeggiare il 25° anniversario
della Festa.
Un folto pubblico ha assistito al concerto Il Canto
Sacro, tenutosi lo scorso 12 giugno, nella Chiesa
di San Bernardino da Siena
Il debutto di Maurizio Gasparini
U
n folto pubblico ha assistito al concerto Il Canto
Sacro, tenutosi lo scorso 12 giugno, nella Chiesa di
San Bernardino da Siena. Debutto da solista per il
tenore carpigiano Maurizio Gasparini: “è stata davvero una
bellissima esperienza cantare da solista, il concretizzarsi della
mia più antica passione, una rincorsa durata due decenni”, ha
dichiarato il cantante. Accanto a Gasparini le giovani promesse
Maryana Zin e Anna Trotta e la bella ed espressiva vocalità del
soprano Adele Diamanti. “Un grande elogio - prosegue Gasparini - va poi a Patrizia Vezzelli al flauto e ad Elena Cattini
al pianoforte, due professioniste che ci hanno accompagnato
con straordinaria maestria”.
D
al 19 al 21 giugno in
Piazzale Re Astolfo e
nel Cortile di Palazzo
Pio di Carpi torna la 32^
edizione della Festa più
pazza del mondo, ovvero
Ecco...Venite a vedere la
vita che c’è: tre giorni ricchi
di appuntamenti da non
perdere. Venerdì 19, alle
20,30, All’assalto del cielo,
lettura di brani di corrispondenza dal fronte accompagnati da canti alpini con la
partecipazione del Coro La
Secchia del Gruppo alpini
di Modena. Sabato 20,
alle 17,30, presentazione
del libro L’ultimo lenzuolo
bianco. L’inferno e il cuore
dell’Afghanistan. Storia di
un ex capitano dell’esercito
afghano che ha deciso di
vivere per testimoniare la verità sul suo martoriato Paese
con Farhad Bitani.
Farhad Bitani, ex capitano
dell’esercito afghano, figlio
di uno dei generali mujaheddin che sconfisse l’invasore
sovietico e poi anch’egli
combattente contro il potere
talebano. Ha studiato in
Italia e, grazie all’incontro
con la cultura ha poi deciso
di posare le armi e di impegnarsi concretamente per la
pace. Nel libro racconta fatti
da lui vissuti: stupri, decapitazioni in un Paese schiacciato dalla violenza.
Alle 21, Sport alla prova, incontro con i giovani
sportivi e personalità del
mondo dello sport sull’educazione. Partecipano Alessandro Beltrami, Raniero
D’Alberto e Mino Favini moderati da tre sportivi
professionisti: Alessia
Gennari, Ruggero Trevisan e Tommaso Bergonzini. Domenica 21 giugno,
alle 20, Il più grande degli
onori: dialogo alla scoperta
della dignità del lavoro e
dell’idea del lavoro come
espressione delle persone.
Partecipano Antonio Bonotto, Mariella Carlotti,
Mario Guglielmi e Chiara
Volpicelli.
Sabato 13 giugno si è svolto presso il Teatro di
Carpi lo spettacolo della scuola di danza Ecole de
Ballet diretto da Emma Koyceva
L’Ecole de Ballet in scena
S
abato 13 giugno si è svolto presso il Teatro Comunale di
Carpi lo spettacolo della Scuola di danza Ecole de Ballet,
Pachita, diretto e coreografato dalla direttrice della scuola
Emma Koyceva.
Grande successo di pubblico e massimo impegno da parte di tutti
gli allievi della scuola.
Sabato 20 giugno, iniziativa di raccolta fondi
promossa dal Comitato Genitori di San Marino
Una fontana per San Marino
S
abato 20 giugno si terrà un’iniziativa di raccolta fondi promossa dal Comitato Genitori di San Marino. I proventi
saranno destinati alla realizzazione di una fontana nel
parco di Piazza Gasparini. La cena, comprensiva di intrattenimento musicale, avrà inizio alle 19,30 e si svolgerà presso l’area verde
del centro sportivo di San Marino, in via Traversa S. Lorenzo,1/A.
Il menù prevede sfiziose pizze come le 4 stagioni, prosciutto,
salsiccia e funghi e molte altre ancora. L’ opera che si desidera
realizzare è pensata soprattutto per i bambini e servirà a dissetare
chi passa ore nell’area verde a divertirsi e giocare, oltre a consentire la riqualificazione e la valorizzazione del parco. L’evento gode
del sostegno di tutte le realtà associative della frazione, al fine di
assicurare il massimo coinvolgimento.
E’ gradita la prenotazione. Per info e prenotazioni: Silvana
338.1765680; Barbara 328.4588807.
L’iniziativa in caso di maltempo si svolgerà all’interno dei locali
della Polisportiva.
16
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
venerdì 19 giugno 2015
Fino al 5 ottobre il festival di musica, teatro,
danza e letteratura Artinscena ancora una
volta animerà con “tutti i colori della
cultura” la provincia modenese
Torna
Artinscena
T
orna per la terza edizione
Artinscena: 137 appuntamenti con musica, teatro,
danza, letteratura e didattica,
mostre e installazioni che
vedranno il coinvolgimento
di oltre 700 artisti delle varie
discipline. Dopo il successo
dello scorso anno, il festival
fino al 5 ottobre propone in
20 Comuni della provincia di
Modena un nuovo cartellone
di nomi come Ugo Pagliai,
Valerio Massimo Manfredi,
Vanessa Gravina, Massimo Bubola, oltre a Fabrizio
Bosso e Luciano Biondini
che si esibiranno in concerto nell’ambito della mostra
organizzata per il decimo anno
dalla scomparsa dell’artista
Gino Covili, il comico Duilio
Pizzocchi e l’ex pallavolista
Andrea Zorzi.
Il festival
di musica, teatro,
danza e
letteratura include un
calendario unico
di progetti legati
al mondo
dello
spettacolo, della
cultura e
della formazione, arricchito di nuove
proposte artistiche e opportunità di turismo e si presenta
come il più ricco della provincia per numero di iniziative.
Tra gli appuntamenti - tutti
tenuti da maestri di importanza internazionale - anche i
campus estivi musicali Arte a
6 corde, stage di danza, mostre e installazioni, incontri
di studio sulla piva emiliana,
oltre a rievocazioni storiche in
grado di affascinare e intrattenere persone di tutte le età,
immersi nelle bellezze del
territorio modenese. Confer-
mato tra gli eventi culturali
dedicati alla letteratura anche
il Premio Letterario Frignano,
che giunge alla sua ventesima
edizione.
“Artinscena giunge alla sua
terza edizione confermando
una formula ormai consolidata, che lo caratterizza come
uno dei festival più importanti
a livello regionale”, spiega
Andrea Candeli, direttore
artistico della manifestazione
insieme a Gabriele Bonvicini.
Un numero sempre maggiore
di istituzioni ha creduto “nel
valore del nostro progetto sostenendolo, così come sempre
più associazioni - quest’anno
oltre 30 - sono state coinvolte nella sua realizzazione. I
numerosi appuntamenti, tutti
gratuiti (a eccezione di tre date
in teatro a Sestola), oltre a
valorizzare
il territorio
rafforzando
la promozione
turistica e
l’identità
culturale
dei comuni
coinvolti,
vogliono
valorizzare
il talento di
tanti giovani musicisti e, nel
contempo,
creare un’opportunità di arricchimento e svago anche per
chi trascorre l’estate in città o
in provincia”.
“Un riferimento particolare
merita l’immagine simbolo
che rappresenta questa terza
edizione - prosegue Bonvicini - l’opera finale di Gino
Covili Suonata di ocarina del
2005, scelto per omaggiare il
grande pittore pavullese nel
decimo anniversario della
scomparsa, convinti che il suo
ultimo pensiero artistico sia un
omaggio alla musica in tutte le
sue forme”.
anno XVI - n. 24 17
Imu e Tasi per i terremotati:
che pasticciaccio
di Clarissa Martinelli
[email protected]
Cara Clarissa, da carpigiana
ero molto indispettita che
non ci avessero inserito nelle
Zone Franche Urbane e che
non avessimo diritto alle
agevolazioni fiscali previste
per le piccole imprese terremotate. Col pasticcio che
ne è uscito sono contenta di
non essermi fatta illusioni,
almeno ho pagato Imu e Tasi
per tempo senza impazzire.
Ma ho un collega di San Felice sul Panaro che ora rischia
sanzioni per essersi fidato
dei proclami dei politici,
incapaci di monitorare adeguatamente la situazione.
Era certo di non dover pagare l’Imu entro il 16 giugno.
La lentezza della burocrazia
ha danneggiato anche la
propaganda dei nostri parlamentari a Roma che dicono
spesso gatto prima di averlo
nel sacco, non solo la nostra
ricostruzione.
P
urtroppo è stata una doccia
gelata per le piccole e medie
imprese colpite dai terremoti del 2012 e dall’alluvione
del 2014: sono state annunciate le
agevolazioni fiscali e l’istituzione
delle Zone Franche Urbane prima
che le bozze diventassero un
decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo i proclami dei giorni scorsi,
è emerso così che le piccole imprese terremotate non avevano
ancora diritto alle agevolazioni fiscali proprio nel giorno in cui sca-
devano i termini per il pagamento
di Imu e Tasi, il 16 giugno. Una
situazione paradossale che mette
in ulteriore difficoltà imprese già
duramente provate che erano state
illuse di poter tirare un sospiro
di sollievo. Le imprese hanno
dovuto pagare e ora dovranno
confidare sul rimborso, ma solo se
la versione definitiva del provvedimento sulle zone franche, una
volta pubblicata sulla Gazzetta
Ufficiale, confermerà i contenuti
delle bozze. Peggio è andata per la
rinegoziazione dei mutui offerta
dalla Cassa depositi e prestiti per
abbassare le rate: il termine per
la presentazione delle richieste è
scaduto venerdì scorso e ancora
la norma è solo nelle bozze del
decreto.
Libri da non perdere!
Finché suocera non vi separi
Di Michela Foti e Annalisa Amadesi
D
a quando il popolo delle mogli va dicendo che
i mariti italiani soffrono
di mammismo? Da sempre!
Ebbene, a dare loro ragione
è arrivato Finché suocera non
vi separi (Giraldi Editore),
di Michela Foti e Annalisa
Amadesi che, introdotto da
Silvana Giacobini, mette
nero su bianco ciò che fino a
poco fa era giudicata invidia,
esagerazione e nella migliore delle ipotesi petulanza
delle consorti! No, le suocere
invadenti non solo ci sono e
portano malumore in casa,
ma sono spesso la causa delle
separazioni. In Italia si parla
del 30 per cento. Solo che se
fino a poco tempo fa l’esasperazione conduceva al divorzio
oggi la stessa esasperazione
giustifica l’annullamento per
‘mammismo’. Tradotto: se tuo
marito accetta dalla mamma consigli su che mutande
mettersi o, quanto meno, non
si oppone, è palesemente
dipendente e quindi tu puoi
‘dimenticare’ di averlo sposato! Partendo dalla prima
sentenza emessa in tal senso
nel 2014 dal Tribunale Ecclesiastico della Lombardia, Foti
propone una carrellata di situazioni ‘tipo’, spiegando casi
e modalità in cui è possibile
richiedere l’annullamento
del matrimonio celebrato con
rito religioso. Poco più di 100
pagine, divertenti e provocatorie, per confrontarsi con
altre ‘sfigate’ che vivono la
stessa situazione e per scoprire che altrove - in Germania
come in Francia o Polonia
- per esempio, mammà sta a
casa sua! Il tutto, mettendo a
‘fuoco’, grazie al contributo
di Annalisa Amadesi, le varie
tipologie di suocera: da quella
‘amica di Narciso’, a quella ‘incompresa’ a quella ‘perfetta’.
E cercando di offrire chiavi
di lettura e interpretazioni
alla base del comportamento
delle suocere verso le nuore.
Certo lui, il marito e figlio, ne
esce con le ossa rotte, anche
se a voler essere generosi,
come suggerisce Foti, “umanamente lo si può anche
capire, in fondo è preso tra
due fuochi, è nel mezzo della
conflittualità tra le due donne
più importanti della sua
vita....”. Peccato che la situazione contraria, seppure non
da escludere, non si verifichi
quasi mai! Un libro per mogli,
che non si sentiranno più sole
e valuteranno la possibilità
di cancellare con un colpo
di spugna quello che prima
dell’intrusione della suocera
era amore; per mariti, che
potranno interrogarsi e capire
le ragioni delle mogli, stanche
di subire sorrisetti ironici e angherie; per le suocere, che alla
fine, è meglio che si facciano
i fatti loro perché rischiano
di essere accusate dall’amato
eterno bimbo di essere la causa di un matrimonio... gettato
alle ortiche.
18
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24
L’aforisma della settimana...
“I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché”.
Mark Twain
appuntamenti
Mostre
CARPI
20 giugno - 19 luglio
Esterne interiorità
Di Andrea Dal Corso
Dark Room Silmar
Fino al 26 agosto, ogni mercoledì i locali del centro storico proporranno
animazione, musica e iniziative promozionali dalle 18 alle 24
La movida estiva inizia
dal mercoledì
Fino al 20 giugno
Incontri
Artisti:
Daniela Dallavalle, designer
and stylist
Benedetto Consorti, tailor
Carlotta Bertelli,
photographer and light painter
Gianluca Guaitoli, hair-stylist
Una mostra nata dall’incontro
di anime creative che mettono
a disposizione la loro arte per
dare nuova luce alla sartoria
italiana
La Baracca sul Mare
Fino al 28 giugno
Eco Wedding Project
Allestire un matrimonio
utilizzando solo materiale di
riciclo
Abiti da sposa fatti di carta
o di plastica
Bomboniere con vecchie
bottiglie di vetro
Centri tavola con bicchieri
sbeccati
Appartamento inferiore di
Palazzo dei Pio
Fino al 30 giugno
I mondi di Primo Levi.
Una strenua chiarezza
Ex Campo Fossoli
Eventi
CARPI
19 giugno - ore 21
Fare Orchestra
Tributo a Tullio Romano
Orchestra di Fiati e Coro
dell’Istituto Vecchi – Tonelli
Piazza Garibaldi
19 - 21 giugno
32ª La Festa più pazza del
mondo
Piazzale Re Astolfo
Fino al 21 giugno
Splash 2015
IV Edizione Memorial Livio
Morselli e Francesco Lanè
Torneo di calcio a 5 su telo
saponato maschile e femminile
senza limiti di età
Piazzale delle Piscine e fasi
finali in Piazza Martiri
19 - 28 giugno
Cibeninfesta
Programma
19 giugno - ore 21.30
Metti una sera con Dino
Musica, canzoni e karaoke
con la straordinaria
partecipazione del
duo musicale
Andrea Magnani
& Benedetta Bellesia
20 giugno - ore 21.30
Green Wolf in concerto
21 giugno - ore 21.30
The Blackadillacs Rock on
the road
acoustic duo in concerto
26 giugno - ore 20.30
Metteg un careg, cal tog me!
12° Torneo di briscola
Ore 21.30
La valigia di Peter Eisler &
Fumapadana in concerto
27 giugno - ore 21
Esibizione di arti marziali e
discipline orientali
a cura dell’a.s.d. Aikido Carpi
Ore 21.30
Il mio talent show
Spettacolo d’arte varia
condotto da Max Azzolini
28 giugno - Ore 21.30
Francesco 2000... E rotti
Musical con la compagnia del
CarpiScout
Ore 23
Estrazione biglietti vincenti
della lotteria
Ore 23.15
Lancio dei palloncini luminosi
Parrocchia Sant’Agata
19 - 28 giugno
Sagra del Corpus Domini
Chiesa Corpus Domini
Fino al 30 giugno
L’Umorismo ai tuoi piedi
Personale di Anna Tosin
O&A Centro Affari
Fino al 18 luglio
Parole in libertà.
Libri d’artista del futurismo
Sala espositiva
Biblioteca Loria
appuntamenti
O
gni mercoledì, sino al 26
agosto, il centro storico di Carpi si animerà
come non mai. Ritorna infatti,
anche quest’anno, la fortunata
formula dei mercoledì d’estate,
che - promossi da Assessorato a
Economia e Centro storico del
Comune di Carpi, Consorzio
ConCarpi e Carpi C’è - per
questa edizione seguiranno, negli
allestimenti esterni, un tema
‘balneare’.
Tutto questo e molto altro sarà A
Mare Carpi, con più di 20 locali
coinvolti in diverse vie del cuore
della città dalle 18 alle 24, tra
cui corso Fanti, corso Cabassi,
via Cesare Battisti, via Rodolfo
Pio, piazzale Re Astolfo, Piazza
Martiri, via Berengario, corso
Alberto Pio, Piazza Garibaldi,
via Aldrovandi, via S. Francesco,
corso Roma, Piazzale Ramazzini e
via Garagnani.
Tra jazz e rock, dj set e blues, musica italiana, animazioni e promozioni commerciali gli aperitivi e le
cene non mancheranno di animare
il centro storico, abbinandosi alla
programmazione de La Carpi
Estate.
“Promozione commerciale che
si affianca a quella culturale e
turistica – spiega il vicesindaco e
assessore al Centro storico, Simone Morelli – in un susseguirsi di
appuntamenti che, per numero e
qualità, fanno di Carpi un esempio
e un punto di attrazione anche
per altri territori. Come era nelle
intenzioni dichiarate, stiamo procedendo a una sempre più stretta
integrazione nella programmazione delle varie iniziative, intendendo cultura, commercio, turismo
e associazionismo come diverse
gambe dello stesso corpo. Un
corpo, quello della città, che deve
andare incontro al proprio futuro
con passo sempre più sicuro, deciso e coordinato”.
19 giugno - ore 18.30
Sport&Informa
Tavola rotonda: La posizione
magica ti cambia la vita
Esercizio fisico adeguato, sana
alimentazione e corretto stile
di vita
Tavola rotonda di cultura di
benessere e salute
Relatori:
dottor Ferdinando Tripi, direttore Medicina dello Sport Ausl
Modena
dottor Gustavo Savino,
responsabile Antidopping
Regione E.R.
dottor Lorenzo Messina,
Medicina dello Sport Ausl di
Modena
dottor Manuele Ferrari,
referenze per la Salute nella
Prevenzione e nel Benessere
dottor Giuseppe Costantino,
operatore olistico
Club Giardino
20 giugno - ore 19/22
Sport&Informa
Maratona di Spinning
Sport e divertimento... con
tanta musica dal vivo!
Maglietta Andòm avanti! in
omaggio a tutti i partecipanti e
venerdì 19 giugno 2015
anno XVI - n. 24 19
appuntamenti
ulteriore premio al gruppo più
numeroso
Piazza Garibaldi
20 e 21 giugno
14ª Mototigella
Crossodromo
21 giugno - dalle 7
per tutto il giorno
Mercatino di arti, mestieri e
del riuso
Via Mar Ionio
Fossoli
22 e 29 giugno - ore 21
Seminare Storie
Carpi e la cultura del cibo
Mappe di comunità
nel territorio carpigiano
La nutrizione, sarà uno
dei filoni della Festa del
Racconto di quest’anno, in
primo luogo per portare i temi
di Expo direttamente sul nostro
territorio, e in secondo luogo
per riflettere insieme su quella
che rappresenta una
delle nostre eccellenze,
la tavola
Biblioteca A. Loria
Il cantautore romano si esibirà in Piazza Lusvardi
con lo Gnu Quartet il 24 giugno
Niccolò Fabi
in concerto a Soliera
M
olti lo ricordano per il
suo inno ai capelli, una
canzone che con ironia e
leggerezza prendeva spunto dalla
sua capigliatura reggae style, per
parlare dei fatti della vita. Era il
1997 e da allora Niccolò Fabi ne
ha fatta di strada, sempre all’insegna della qualità, tanto da inserirsi
a pieno titolo nella schiera dei
migliori cantautori italiani. Mercoledì 24 giugno, alle 21.30, si esibirà
in concerto in Piazza Lusvardi a
Soliera, nella serata di chiusura
della Fiera di San Giovanni, con
ingresso rigorosamente gratuito.
Reduce dallo straordinario tour
insieme a Max Gazzè e Daniele
Silvestri, Fabi è ripartito pochi
giorni fa per una tournée insieme ai
Arti Vive Festival
virtuosi musicisti dello Gnu Quartet (Raffaele Rebaudengo alla
viola, Francesca Rapetti al flauto,
Roberto Izzo al violino e Stefano
Cabrera al violoncello). La scaletta del concerto prevede inediti
e nuovi pezzi insieme a qualche
hit già ben conosciuta come Dica,
Lasciarsi un giorno a Roma, Vento
d’estate, E’ non è e Mi piace come
Alla scoperta della
meraviglia
sei. A oggi Fabi ha pubblicato otto
album, una raccolta e un progetto
collettivo. Attraverso la fondazione Parole di Lulù, supporta e
promuove progetti legati al mondo
dell’infanzia attraverso il sostegno
a strutture che tutelano la salute
dei bambini e l’organizzazione di
attività ludiche ed educative che ne
accompagnino la crescita.
Fino al 26 agosto - ore 18/24
AMare Carpi
Ogni mercoledì, sino al 26
agosto, tra jazz e rock, dj set e
blues, musica italiana,
animazioni e promozioni
commerciali gli aperitivi
e le cene non mancheranno
di animare il centro storico
Centro Storico
26 giugno - 20 luglio
Festa Nazionale de L’Unità
Green Act
Area Zanichelli
Melampus
Einstürzende Neubauten
A
rti Vive Festival compie nove anni. Come un bambino che si prepara a diventare grande, sta scoprendo
il mondo e la meraviglia intorno a sé: ecco perché
il titolo Wonderland. Anche quest’anno, il programma del
festival solierese (28 giugno – 5 luglio) si distinguerà per
la volontà di tenere unite proposte solo apparentemente
distanti: dal teatro di strada a quello sperimentale, dalla
musica emergente a quella che ha fatto la storia, dalle performance artistiche agli spazi di convivialità diffuse.
Apertura in grande stile domenica 28 giugno con gli
Einstürzende Neubauten, la storica band berlinese che
negli Anni ’80 rivoluzionò il mondo della musica europea,
fondendo le atmosfere dark e industrial dell’epoca a un approccio d’avanguardia ancora attuale. Un live imperdibile:
Blixa Bargeld e soci eseguiranno dal vivo il loro Greatest
Hits, lo spettacolo studiato appositamente per ripercorrere
il meglio della loro produzione artistica. Il costo del biglietto è di 25 euro.
L’ultima sera sarà affidata all’universo musicale di Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante di CCCP / CSI / PGR
che per l’occasione si esibirà in A Cuor Contento, il live in
cui reinterpreta le migliori canzoni della sua lunga carriera.
Il costo del biglietto è di 10 euro. Tra l’inizio e la fine, tantissimi appuntamenti musicali, tutti a ingresso gratuito.
Primo fra tutti, la serata di sabato 4 luglio a ingresso libero,
con il live gli M+A, il duo electro da Forlì che sta riscuotendo le meritate soddisfazioni internazionali. Sono senza
subbio il nome più lucente dell’attuale scena elettronica
italiana e hanno pronto un nuovo disco - Anyway Milkyway
- con in quale promettono di ripetere il grande successo
del lavoro d’esordio These Days, uscito nel 2013. Prima
dei due ragazzi romagnoli, un’interessante scaletta che
si alternerà tra la dark-wave dei Melampus, l’elettronica
del giovane producer Machweo, il cantautorato dance dei
Wolther Goes Stranger e l’electro-beat dei Goldsmack.
Il giorno prima, venerdì 3 luglio, sarà invece Dario Brunori della Brunori Sas a salire sul palco, con il suo nuovo
spettacolo Brunori da Sas a Srl in bilico tra cabaret, teatro
canzone e concerto, dove a monologhi intimisti si alterneranno i brani del suo repertorio in un set completamente
rinnovato.
La sera di giovedì 2 luglio i protagonisti della serata saranno i ragazzi della Banda Rulli Frulli a scaldare l’atmosfera. Una banda di cinquantotto marinai provenienti dalla
bassa modenese, composta da ragazzi e ragazze, bambini e
bambini e qualche quasi-adulto, che hanno deciso di superare le differenze facendo musica d’insieme e costruendosi
gli strumenti utilizzando materiali di recupero.
20
L
venerdì 19 giugno 2015
’unica notizia della
settimana post-atomica è la ratifica di una
decisione presa ormai da
tempo: il Carpi sbarcherà
in Serie A nell’esilio più
comodo e però anche più
ostile, lo stadio Renato
Braglia. Queste le cifre e
le condizioni di locazione:
al netto di imposte e tasse, il Comune di Modena
(che pagherà interamente
il rifacimento del campo
e altre opere secondarie
ma necessarie per ottenere
l’idoneità federale) incasserà 360mila euro (210
subito, 150 entro il termine
della stagione 2016/2017),
tassativi, indipendentemente dall’eventuale recesso
entro i due anni; al Modena,
invece, ne andranno fino a
340mila, non tutti garantiti,
ma in proporzione al numero di gare di campionato e
coppa Italia che verranno
disputate nel biennio.
Per il resto, le trasmissioni
dal pianeta-Carpi risultano
sospese. Un’assenza di
segnale da cui non filtra
praticamente nulla, nemmeno l’ovvio del quotidiano.
Da giorni ormai, tutte le
agenzie del Trentino danno
notizia che i biancorossi
saranno in ritiro a Valdaora
(località della Val Pusteria,
ai piedi di Plan De Corones)
dal 12 al 24 luglio. E che
mercoledì 15, a Brunico,
affronteranno l’Inter in
amichevole. Ma in merito,
da via Marx non c’è una,
una singola comunicazione
ufficiale. Così come manca
all’appello una posizione
ufficiale sulla posizione
P
uò il calcio unire le
persone più impensate? Evidentemente
sì. E’ il caso della partita,
disputata lo scorso martedì
9 giugno sul campo della
Virtus Cibeno, tra dipendenti e politici del Comune
di Carpi. Vestivano la stessa
casacca, per la squadra
degli eletti, i membri di
diversi schieramenti: il
sindaco Alberto Bellelli,
il presidente del Consiglio
Comunale Davide Dalle
Ave, il segretario del Pd
Marco Reggiani e il capogruppo del Pd in Consiglio
Paolo Gelli hanno tentato
anno XVI - n. 24
Calcio – Carpi, il tempo stringe: nel weekend, Bonacini annuncerà il nuovo ds
La scelta
Sogliano e Marchetti i favoriti, Romairone e Fusco gli outsider.
di Giuntoli, solo qualche
parola rubata al presidente
Caliumi e al patron Bonacini dai media napoletani.
E’ chiaro che l’ormai ex
ds si stia occupando dei
cosiddetti affari correnti.
E’ probabile che sia stato pattuito con lui, tra le
condizioni di uscita “soft”,
un periodo di transizione
nella gestione ordinaria e
straordinaria degli affari.
Ma ormai il tempo stringe.
La deadline per l’iscrizione
è vicina. Il mercato non può
più attendere.
L’annuncio del sostituto
è atteso nel weekend. E
al momento di andare in
stampa, non è possibile fare
un pronostico.
I FAVORITI – L’aspetto
più rilevante, ovviamente, non è l’incertezza sul
nome ma sul tipo di profilo.
È questo l’argomento di
discussione. Sean Sogliano
costruisce squadre, non necessariamente sovrastrutture. Ha lavorato benissimo a
Varese e Verona sullo scouting. Ha eccellenti canali,
ottima reputazione, buona
conoscenza della categoria, grandissime capacità
relazionali, motivazionali
e di negoziazione. Sul mercato e sul campo somiglia
molto a Giuntoli per quanta
autonomia pretende e per
come dimostra di meritarla.
Dopodiché, tutto il resto del
Stefano Bonacini
mastodontico lavoro di organizzazione e amministrazione che Giuntoli governava, non necessariamente
è affar suo. Tende infatti
a delegare le questioni di
scrivania, a vivere più fuori
dalla sede che dentro. È, in
sostanza, un direttore sportivo duro e puro, un capo
dell’area tecnica che sa far
pesare grande personalità
e grandi competenze nella
sua sfera d’azione, quasi
esclusivamente orientata
sull’area tecnica. Per convincerlo, dunque, servono
determinate condizioni di
budget e di staff. Stefano
Marchetti, invece, avanza
meno pretese. Dà l’idea
di porsi con meno audacia
e molta più arte del compromesso. Al contrario di
Sogliano è un debuttante in
A. E al contrario di Sogliano è un logista, un burocrate, un capufficio che sa
anche essere ufficio. La sua
specialità non è scoprire
giocatori prima degli altri,
ma individuare quelli già
utili e determinare le condizioni affinché arrivino. E’,
in pratica, un vero e proprio
direttore generale, di quelli
che mettono un’impronta
personale, con continuità,
su tutti gli ambiti della vita
di una società. Altrimenti non si spiegherebbe il
Cittadella come realtà di B
per così tanto tempo. Senza
un uomo che sappia sostituirsi allo schema di un’azienda, certe piccole realtà
di calcio, senza tradizione
e senza bacino d’utenza
alle spalle, non possono
resistere a lungo sui grandi
palcoscenici.
GLI OUTSIDER – Tra gli
outsider più quotati: Giancarlo Romairone e Filippo
Fusco. Volendo estremizzarne la sintesi: sono profili
e curriculum medio proporzionali tra i due favoriti,
sia nelle attitudini che nei
valori. In larga approssimazione: Romairone ricalca
maggiormente Sogliano, e
Fusco Marchetti.
Non sono da escludere
sorprese. Ma è verosimile
che la scelta cadrà su uno
di questi 4. In ogni caso,
siamo a una rosa di candidati agli antipodi. L’idea
che passa è che non s’intuisce una linea e non c’è
univocità. Bensì i cabotaggi
di una navigazione a vista,
il sondaggio di tutte le
coste possibili senza ancora
un’idea della rotta da tenere in mare aperto. Senza
essersi ancora ben immaginati che tipo di Carpi sarà
dopo Giuntoli. Senza aver
stabilito quanto e come si è
disposti a spendere per ripensare l’organigramma. E,
allo stesso tempo, se e quali
di queste risorse verranno
negate al rinforzamento
della squadra. Comunque,
un bocca al lupo interessato, dunque sincero, a Bonacini che deve scegliere. E,
ovviamente, anche alla sua
scelta, chiunque sia.
Enrico Gualtieri
Può il calcio unire le persone più impensate? Evidentemente sì. E’ il caso della partita, disputata lo
scorso martedì 9 giugno sul campo della Virtus Cibeno, tra dipendenti e politici del Comune di Carpi
I funzionari sbaragliano i politici
sul campo da calcio
di sbaragliare gli avversari
insieme a Cristian Rostovi
di Fratelli d’Italia, Massimo Barbi di Forza Italia e
Paolo Pettenati di Carpi
Futura (oltre ai due oriundi Maurizio Magnani e
Antonio Petrillo). Segno
questo che le larghe intese,
se non riescono nei pubblici
In piedi da sinistra Reggiani, Gelli, Dalle Ave, Rostovi e Martinelli.
In ginocchio da sinistra Barbi, Pettenati, Bellelli e Magnani
consessi, sono quantomeno possibili sul campo da
calcio. Possibili, sì, ma non
per questo efficaci: i politici
hanno infatti subito una
sonora batosta, tanto che,
pur riuscendo a segnare, la
partita si è conclusa con il
risultato di 5 a 2 in favore
dei dipendenti (Massimo
Caprara, Carlo Turci,
Eddie Gasparini, Flavio
Magnani, Stefano Gavioli,
Matteo Macca, Vincenzo
Carrabs, Gherardo Trombetti e Federico Dall’Oglio), guidati dal Mister
Franco Zona. La grande
prestazione di Reggiani e
Pettenati, ma soprattutto
del sindaco, apparso in gran
forma con allunghi sulla
fascia e passaggi smarcanti
da manuale, non è riuscita
a ribaltare un risultato che i
dipendenti hanno meritato,
prova, forse, che i politici
passano ma i funzionari
restano. Miglior giocatore
in campo Marco Priscian-
daro, eletto nel dopo partita culminato in una cena
collettiva a base di gnocco
fritto al Centro sociale
Cibeno Pile. Perché va bene
il pallone, ma in Emilia è
soprattutto la tavola ad avere il potere di mettere tutti
d’accordo.
Marcello Marchesini
In piedi da sinistra Benetti, Caprara, Gasparini, Macca, Gavioli, Carrabs, Dall’Oglio, Trombetti, Zona.
In ginocchio da sinistra Magnani, Turci, Prisciandaro, Franzon e Guidetti
C
ome si è può rinascere
da un dolore che ti
strappa il cuore? Ci
possono essere ancora gioia,
sorrisi e vita, dopo la morte
di un figlio? Sì, quando nel
cuore si trova un motivo,
forte, per guardare avanti e
andare lontano. Rossella Benetti è la mamma di Andrea
Depietri. Un incidente stradale glielo ha strappato via
tre anni fa. Andrea: quindici
anni di talento. Promessa
della Ginnastica artistica e
atleta della società sportiva
carpigiana S.G. La Patria
1879, Andrea continua a
vivere grazie agli sforzi
profusi dalla sua famiglia
attraverso l’istituzione di
una borsa di studio che porta
il suo nome. “Il vuoto che
ha lasciato resta - spiega
Rossella, oggi tra i consiglieri della Patria - ma lavorare
ogni giorno qui, in palestra, e
vedere crescere altri giovani
atleti anche grazie all’aiuto della borsa di studio, fa
rivivere quotidianamente
mio figlio e mi riempie di
forza. Vogliamo tenere vivo
il nome di Andrea e rendere
possibile la realizzazione di
un sogno di cui lui non può
più fare parte”. Il fondo non
“Il vuoto che
ha lasciato
resta ma lavorare ogni giorno qui,
in palestra, e vedere
crescere altri giovani
atleti anche grazie
all’aiuto della borsa
di studio, fa rivivere
quotidianamente
mio figlio e mi riempie di forza”.
venerdì 19 giugno 2015
Il 26 giugno, a partire dalle 20, presso la palestra La Patria si terrà Arte in
movimento: una serata di festa dal sapore decisamente speciale per raccogliere
fondi da destinare alla Borsa di studio intitolata ad Andrea Depietri
Il sogno di Andrea
Andrea Depietri
vuole solo finanziare l’acquisto di attrezzature bensì
“promuovere, soprattutto tra
i più piccoli, la pratica sportiva e, in modo particolare, la
ginnastica artistica. Disciplina straordinariamente formativa, per l’anima e il corpo. Uno strumento prezioso
per crescere in modo sano,
in un ambiente - prosegue
Rossella - pulito. E’ fondamentale dare un’alternativa
alle famiglie e ai loro figli:
la ginnastica è un’oppor-
Black Dragons
Giagnorio sul podio in Europa
tunità poco conosciuta ma
estremamente affascinante.
Insomma, non esiste solo il
calcio… Per questo siamo
davvero orgogliosi del rapporto di collaborazione che
abbiamo stretto quest’anno
con il Comprensivo Carpi
2, grazie al quale abbiamo
potuto portare i bambini di
prima e seconda elementare
nella nuova ala della Patria,
struttura dedicata a tutte le
nostre attività agonistiche
che porta il nome di mio fi-
glio. In questo modo i bimbi
anziché fare attività motoria
nelle palestre delle proprie
scuole, si sono avvicinati,
per un giorno alla settimana,
in modo ludico e divertente
alla ginnastica, all’interno di
uno spazio attrezzato e del
tutto speciale”. Il progetto
ha riscosso un successo tale
da essere riproposto anche
il prossimo anno scolastico:
“ai bambini l’esperienza è
piaciuta moltissimo tanto
che alcuni si sono iscritti
in palestra e abbiamo già
ricevuto la richiesta di
adesione da parte di altri
istituti comprensivi”. Per
alimentare ulteriormente
la borsa di studio, il 26
giugno, a partire dalle 20,
si terrà Arte in movimento:
una serata di festa dal sapore
decisamente speciale (costo
15 euro, per prenotarsi basta
chiamare in palestra allo
059. 644070). “Nel piazzale
antistante la palestra, per
l’occasione interdetto al
Da sinistra: Massimo Depietri, Cristina Luppi, Andrea Luppi, Uber
Barbolini, Igor Cassina, Rossella Benetti e la fidanzata di Igor,
Valentina. La foto è stata scattata in occasione dell’inaugurazione
della nuova ala della Patria, dedicata ad Andrea Depietri
Terraquilia Handball Carpi
Separazione consensuale col
portiere Pierluigi Di Marcello
L
Davide
Giagnorio
D
al 5 al 7 giugno a Liege, in Belgio, si sono svolti i
Campionati europei (Cadetti e Junior) di Karate.
Alla prestigiosa manifestazione ha partecipato anche il
carpigiano Davide Giagnorio, campione in forza alla società
sportiva Black Dragons (SG La Patria e Thunder di San Martino in Rio). Il talentuoso 16enne ha debuttato con la maglia
della nazionale azzurra, conquistando il titolo europeo Wukf,
nella categoria Junior nel Kumite individuale. Ha poi avuto
la gioia di salire sul 3° gradino del podio nella gara a squadre
dove gli Azzurri hanno conquistato la medaglia di bronzo.
a società
Terraquilia
Handball
Carpi comunica la dolorosa
separazione
dal proprio
portiere
Pierluigi Di
Marcello
(in foto). La
società precisa
che la natura
del “divorzio”
non è una
questione di
natura tecnica
nè, tantomeno, economica.
La società
rispetta,
nonostante il grande
rammarico per la perdita
umana e professionale, la
scelta dell’estremo difensore
abruzzese di privilegiare il
piano degli affetti personali
e della famiglia. La società
Terraquilia Handball Carpi
ringrazia Pierluigi per la straordinaria professionalità, la
grande dedizione alla causa
e il forte attaccamento alla
maglia. “Con queste poche
ma commosse e sincere
parole - ha commentato
Pierluigi Di Marcello - voglio
ringraziare la società Palla-
traffico, ci saranno un ricco
buffet, musica, performance,
intrattenimento e tante, tante
sorprese”, sorride Rossella. A colorare di simpatia
l’evento, ci penserà l’istrionico Alle Tattoo, al secolo
Alessandro Bonaccorsi
che, per l’occasione, vestirà
i panni del battitore d’asta.
Il divertimento è assicurato!
“Alessandro si è reso disponibile ad aiutarci e metterà
all’asta alcune opere fatte
da Daniele Corrone in arte
Daniel Bund, giovane artista
della pop art contemporanea,
autore di diverse mostre e
collaboratore di Alle. Inoltre, grazie alla generosità di
Roberto Marani, presidente
del Settore giovanile del Carpi Calcio - prosegue Rossella
Benetti - abbiamo ricevuto in
dono quattro maglie autografate di calciatori della
prima squadra neo promossa
in Serie A. Un colpaccio. A
giorni ne riceveremo altre
dall’atleta e ormai prezioso
anno XVI - n. 24 21
Libri
Il dialetto della
solidarietà
I
l mio dialetto per Andrea Depietri è il titolo
della raccolta di poesie,
rigorosamente in dialetto carpigiano, di Tiziano “Pace”
Depietri, zio dello scomparso Andrea. Tra le tante
composizioni anche quella
dedicata al nipote, letta il
2 ottobre 2013, durante il
commosso e partecipato funerale di Andrea. E quel “Perché” gridato da Pace risuona
ancora nelle nostre orecchie.
Unica poesia in italiano è
quella di Lorena Zaniboni, Il
palloncino bianco, anch’essa
dedicata al ginnasta prematuramente scomparso.
Il libro sarà in vendita il 26
giugno in occasione di Arte
in movimento ma, chi vorrà,
potrà acquistarlo nelle librerie
e nelle edicole cittadine o nei
locali della palestra La Patria.
I proventi saranno destinati
alla Borsa di studio intitolata
ad Andrea Depietri.
amico Igor Cassina e dal
ginnasta Alberto Busnari,
campione al cavallo con
maniglie”. Insomma una
serata fresca e frizzante, che
promette emozioni e divertimento. Una serata per tenere
vivo il sogno di Andrea.
Jessica Bianchi
Bocce - L’atleta della Mp Filtri in trionfo al Trofeo
Città di Urgnano
Luca Viscusi sul gradino più alto
D
omenica 14 giugno si è
svolta la gara nazionale
18° Trofeo Città di Urgnano in provincia di Bergamo
a cui hanno partecipato 128
individualisti di categoria A-A1.
E a trionfare ancora una volta è
stato Luca Viscusi in forza alla
Mp Filtri Rinascita di Budrione. Il campione del mondo ha
battuto (12-4) in semifinale
Gianluca Manuelli, uno dei
migliori giocatori della Federazione Italiana Bocce e campione d’Italia con l’Ancona 2000 e in
finale Paolo Proserpio (Ponte Mezzago, Monza) col punteggio
di 12-9. Da segnalare il sesto posto del compagno di squadra di
Viscusi, Diego Paleari, sempre della Mp Filtri Rinascita.
Classifica: 1° Luca Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 2°
Paolo Proserpio (Ponte Mezzago, Monza); 3° Gianluca Manuelli
(Ancona 2000, Ancona).
Pattinaggio
Ancora podi per la D. Pietri
mano Carpi per la fiducia e
la stima che mi hanno dimostrato. Purtroppo, con grande dispiacere e per motivi
strettamente personali, non
posso onorare la possibilità
offertami di portare anche
per la prossima stagione la
fascia di capitano. Stringo
con un forte e caloroso
abbraccio tutti gli uomini
della società, i compagni
di squadra, i tifosi e, più in
generale, tutti coloro che
mi hanno voluto bene e mi
hanno fatto sentire come a
casa. Grazie a tutti”.
C
ontinuano
i podi per il
pattinaggio
carpigiano ai Campionati Italiani Uisp in
svolgimento a Calderara di Reno. Michele
Zanconato,della
Dorando Pietri - Sezione Pattinaggio è
diventato vice campione italiano per la
Alessandra Berni, Michele Zanconato
Specialità Obbligatori
e Alessandro Diazzi
Categoria Allievi Giovani. Francesca Tarabini ha invece ottenuto un ottimo 8° posto
nella Categoria Professional Jeunesse Specialità Obbligatori.
22
N
venerdì 19 giugno 2015
ei giorni scorsi il
general manager
della Liu Jo Volley,
Carmelo Borruto, aveva
disegnato l’identikit dell’ultima schiacciatrice mancante
per completare il roster della
Liu•Jo Modena per la stagione 2015/16 e oggi a questo
identikit corrispondono anche un nome e un cognome:
si tratta della cubana di nascita, ma spagnola di passaporto Jessica Rivero. Come
Giulia Carraro, anche
anno XVI - n. 24
Pallavolo Femminile Serie A - Trovata l’ultima schiacciatrice mancante per
completare il roster della Liu•Jo Modena
Jessica Rivero in bianconero
Jessica
Rivero
Rivero arriva dal club tedesco di Potsdam e si è legata
a Modena con un contratto
di due anni. Classe 1995, la
schiacciatrice dispone di un
interessante potenziale tutto
da sviluppare nonché di una
potenza d’attacco che unita
al suo fisico statuario sono il
suo attuale punto di forza. Il
coach Alessandro Beltrami
avrà quindi a disposizione
un’atleta cresciuta sin da
giovanissima nel campionato spagnolo con le casacche di Las Palmas, Jamper
Aguere e Haro Rioja Voley.
Con quest’ultimo club nella
stagione 2012/13 ha conquistato tutti i titoli nazionali:
campionato, coppa e Supercoppa. Successivamente
l’approdo in Germania, al
Potsdam per l’appunto, dove
ha giocato nelle ultime due
stagioni mettendosi in luce
per le sue qualità fisiche e
offensive. Al giovane tecnico bianconero il compito
di sfruttarla per dare più
peso all’attacco, ma anche
di affinare e sviluppare doti
tecniche che l’hanno portata
già a entrare nel giro della
nazionale spagnola dopo le
esperienze con le rappresentative giovanili. A questo
punto per completare la rosa
di dodici atlete a disposizione di coach Beltrami manca solamente un secondo
libero.
Pallanuoto Cabassi
Champions’ Camp
I risultati
Ai nastri di partenza
Riccione - Cabassi: 11 - 3
Diciassettesima partita di
Campionato per la Serie C
della Cabassi, che gioca
presso l’impianto dello
Stadio del Nuoto di Riccione,
contro i padroni di casa di
Pol. Com. Riccione. Partita
senza commento, da giocare
solo per l’obbligo del rispetto del Campionato, con un
Carpi che, arrivati a questo
punto, non ha più niente
da dire, ma è già proiettato
verso la prossima stagione.
ancano
pochi
giorni all’atteso inizio
della decima
edizione dei
Champions’
Camp, le vacanze multisportive al mare e in montagna organizzate e gestite
dall’a.s.d. F.Gallesi. A Igea
Marina e Pievepelago il 21
giugno arriveranno i primi
partecipanti e si spegneranno
le prime candeline per questa
edizione 2015 che prevede in
totale 14 turni settimanali.
Arrampicata sportiva,
badminton, tiro con l’arco,
rugby, mountain bike e
tennis saranno solo alcuni
dei tanti sport proposti ai
Champions’ Camp durante
le settimane del percorso
multisportivo. Volley, calcio
e basket saranno i protagonisti dei Camp Monosportivi
con la possibilità di provare
comunque anche tutti gli
altri sport presenti nel turno.
Confermati anche i due turni
del Camp di Specializzazione
di Volley, che si terranno a
Pievepelago dal 5 al 18 luglio
RN Bologna - Cabassi: 9 - 9
Seconda partita di semifinale per gli Under 15 della
Cabassi Carpi che giocano
fuori casa, presso l’impianto comunale delle Piscine
Sterlino di Bologna contro
RN Bologna. Partita tiratissima che vale la finale per il
1° e il 2° posto in classifica
generale nel Campionato
Regionale Emilia Romagna
per la Categoria Under 15.
Partono bene i cabassini che
segnano subito con Ascari
e Golinelli, poi due imprecisioni in fase difensiva a
uomo in meno consentono
al Bologna di pareggiare
M
sul primo parziale 2 a 2.
Secondo parziale ad appannaggio dei biancorossi che
chiudono in secondo tempo
in vantaggio sul 5 a 4. Nel
terzo tempo la stanchezza
inizia a farsi sentire e i felsinei pareggiano, portando il
risultato sul 5 a 5. Nel quarto
parziale la panchina corta,
la stanchezza e la mancanza
di lucidità giocano a sfavore
dei ragazzi di Mister Sgarbi
che vanno sotto a due minuti dalla fine della partita.
Le due squadre a questo
punto, dopo aver disputato
due incontri sono in perfetta
parità, sia per il punteggio
che per i goal fatti e subiti,
e vanno ai rigori. Dallolio,
Zanardi e Golinelli segnano
per la Cabassi, Draghetti e
Caranti per la RN Bologna
sbagliano, Nevola ultimo
sulla linea dei cinque metri
per i bolognesi tira, ma la
sua punizione viene parata dal portiere carpigiano
Raimondi.
Il Cabassi va così magicamente in finale. “Sono
molto contento per i miei ragazzi che nonostante gli alti
e bassi di questa stagione, si
sono meritatamente guadagnati questa finale. Ringrazio il mio vice allenatore
Luca Ascari, per la costanza
nell’aver spronato i ragazzi
a crederci fino in fondo. Un
grazie ai genitori dei nuotatori che ci hanno sempre
sostenuto in questa lunghissima stagione. Ringrazio
poi la società e il presidente
Dante Campari per averci
appoggiato e permesso di
arrivare a questo bellissimo
risultato” ha commentato
Mister Roberto Sgarbi.
e offriranno la possibilità
agli iscritti di perfezionare la
propria tecnica grazie agli
allenamenti gestiti da istruttori e giocatori delle massime
serie di volley. Il Camp di
Specializzazione, in collaborazione con Modena Volley,
lo scorso anno ha raggiunto il
record degli iscritti con quasi
60 presenze e anche per la
stagione 2015 sono previsti
tanti partecipanti provenienti
da tutta Italia. Il Champions’
Camp per festeggiare il suo
decimo compleanno ha scelto di proporre tra le novità
di questa edizione il Junior
Multisport Camp a Palagano,
con un programma dedicato
ai più piccoli dai 6 ai 9 anni e
uno staff speci
alizzato. Tutto è pronto
quindi per la partenza! Le
iscrizioni ai Champions’
Camp rimarranno aperte fino
alla fine di luglio.
S
i è svolto il 10 giugno
scorso, al Teatro di
Fabbrico, il saggio
finale della scuola di danza e
arti Sparkling Project asd di
Carpi diretta da Erika Grassi. Il tema della serata, dal
titolo L’elemento Indispensabile, partiva dal concetto
filosofico di Sphero, ossia
l’aggregazione armoniosa
degli elementi naturali Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Lo
svolgimento dello spettacolo
è stato scandito dagli interventi del corso di teatro (diretto dagli insegnanti Maria
Giulia Campioli e Claudio
Mariotti), volti a indagare
quale fosse l’elemento più
importante tra i quattro.
Queste riflessioni sono state
il pretesto
per veder
rappresentate sulle scena
le caratteristiche di ogni
elemento
attraverso le
D
a due anni la Società
sportiva Goldoni
Pallavolo oltre a
svolgere l’abituale attività di
pallavolo femminile si è dedicata al Badminton chiamato
anche volàno. Divenuta dal
2008 sport olimpico, forse
ancor poco diffusa in Italia,
questa disciplina mostra
aspetti interessanti per la
dinamicità e la prontezza di
riflessi che richiede e può
essere praticata da tutti nelle
specialità del singolo e del
doppio, maschile e femmi-
venerdì 19 giugno 2015
Si è svolto il 10 giugno scorso al teatro di Fabbrico il saggio finale della scuola
di danza e arti Sparkling Project asd di Carpi diretta da Erika Grassi
L’elemento Indispensabile
esibizioni di piccini e adulti dei
corsi di danza,
chitarra e canto
(corsi guidati
rispettivamente dai docenti
Erika Grassi,
Riccardo Landini e Serena Vischi). L’esito della
rappresentazione ha fornito
un messaggio fondamentale
per spettatori e allievi: non vi
è un elemento più importante
e, alla loro armonia in natura,
corrisponde la cooperazione
anno XVI - n. 24 23
la concretizzazione corale
del percorso didattico degli
allievi a livello artistico e,
ancor di più, a livello formativo. La scuola rimarrà aperta
nel periodo estivo con orario
ridotto per i corsi di Pilates, Yoga, Garuda e Danza
adulti. Chi fosse interessato
a iscriversi al nuovo anno di
attività è invitato a prendere
contatti con la segreteria
già in queste settimane per
organizzare l’inserimento nei
corsi. Sparkling Project asd
è a Quartirolo di Carpi in via
Liguria, 3.
nelle relazioni sociali, di
cui l’amicizia è il cardine.
Allievi e genitori, insegnanti,
tecnici e sarte hanno contribuito alla realizzazione
di questo spettacolo che,
come sempre nelle corde
della scuola, ha voluto essere
Da due anni la Società sportiva Goldoni Pallavolo oltre a svolgere l’abituale
attività di pallavolo femminile si è dedicata al Badminton
Il Badminton conquista Carpi
I partecipanti al torneo del 7 giugno
nile. L’iniziativa della società
Goldoni prende origine
dall’operato del professor
Claudio Serafini, insegnante di educazione fisica al
Liceo Fanti: appassionato di
questo sport, ha costituito
una sezione apposita con
giovani e ragazze che in particolare hanno conosciuto il
badminton al Liceo, svolgendo il ruolo di allenatore
e organizzatore di incontri.
Nel corso di questi due anni
gli iscritti hanno potuto
partecipare a diversi tornei e
manifestazioni che in alcune
occasioni si sono disputati
a Carpi presso la palestra
del Liceo Fanti, come il 7
giugno, a chiusura della
stagione sportiva. A partire
dal prossimo settembre riprenderanno gli allenamenti
e le gare di Badminton per la
società Goldoni e l’invito è a
presentarsi presso la palestra
del Liceo Fanti o al professor
Serafini per un’altra annata
all’insegna di uno sport
formativo e decisamente
nuovo.