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ANNO
Pisa,, Lunedì InOttobre 1901
IX.
ANNO IX.
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GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.
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t RION t %i EVICI :per ma anno t Ire 3; por un semestre lire 3. Per abbonarsi
basta mawiaro una e,artolina, vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa.
íliei iii Et :-,inzione e „t matatiaisteazione: Piazza dei Cavalieri. num. 6. Pisa.
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Si pubblica la Domenica.
(Conto corrente con 1a Posta).
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isulteato delle Elezioni Amministrative 13 Ottobre 1901.
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Cenai Cav. Uff. Avv. Giuseppe Raffaello m.
Queirolo Prof. Giov. Battista m.
Lessona Avv. Carlo m. . .
Glerardi Dott. Ferdinando m.
Lecci Avv. Amerigo
Gioli Antonio m. .
Toscanelli Nello m.
Marconi Giuseppe m.
Landi Prof. Lando m.
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Supino Vittorio m.
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Nardi-Dei Prof. Angiolo m.. o
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Feroci Pietro ni. .
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Casini Avv. Pilade ìn. .
Travaglini Giuseppe m.
Gambini Avv. Giuseppe m.• •
Simonelli ing. Ran ieri m.
Fanti Ing. Arnaldo i. .
Tarugi Prof. Nazareno .
Rossotti Pror. Marco Aurelio m.
Manetti Emilio di Ranieri in.
Costa maggiore Carlo m. .
Símoneschi Avv. Luigi m.
Gnesi Oreste m. .
Segrè Avv. Cesare in.
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.
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18,40
18,20
19,11
19,40
Voti 1273
•
1257
•
1236
•
1220
•
1213
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1211
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1210
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1206
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1204
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1195
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1192
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1181
•
1175
1172
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1167
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1165
1165
1157
1154
•
•
1153
•
1148
1148
1127
•
1102
Frascani Dott. Vittorio p.
Martelli Rag. Cesare p. .
Sottini Prof. Giuseppe p.
Pozzolìni Prof. Alfredo p.
Baldi Prof. Dario p.
Gigli Dott. Guido p. .
FRAZIONE II. —
Poli Umberto p. .
Campani Dott. Ciro p.
Spadoni Dott. Olinto p.
Balestri Alberto p. .
Vivaldi Ai-turo p. .
Nardi Arturo p. .
Antonini Dott. Torello
•
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•
708
670
665
656
650
629
Mare() tille Cappelle.
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FRAZIONE III. —
FRAZIONE I. — Città,
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losco.
: per avvisi ,-dczci'i's in prima pagina lire 3; in seoonda lire 1,50:
in terza lire 1,00; in quarta lire 0.30 per ogni linea° ap:szto di linea (Pag ant.)
Per avvisi finanziari, industriali, oornmeroiali; per inserzioni: por necrologio,
per ,, :ciaine in oronaca. diffide, comunicati. ecc. ecn.; prezzi da contrattarsi
S upplctmento al Numero 4 t.
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468
465
451
449
43 9
427
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Cgrattin.0.
Franceschi Cav. Cesare m.
Giannessi Dott. Pilade m. .
.
Galli Virgilio s.
Castelli Giuseppe p.
Lombard Dott. Federigo
Giusto e S. "Utemete.
FRAZIONE IV. —
Baldacci Dott. Alfredo p.
Bracci Oreste p. . .
Lorenzi Camino p. .
Voti '245
200
186
178
176
.
FRAZIONE V. — 1P uti.rnaino.
-
Martini M.arsilio p.
Petrini Pilade p. .
Giuntoli Tito p. .
FRAZIONE VI
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•
130
120
•
111
•
•
118
130
87
laiglioit e e eketttoio.
Benetti Egisto p.
• •
Benedettini Ferdinando p. .
Alberti avv. Giuseppe m. .
FRAZIONE VII. — S. Miebele degli Se:tizi
Cuppari Ing. Giovanni p.
Canavari prof. Mario p. .
Melani Omero p.
Di Nola Ugo p. .
FRAZIONE VIII.
. •
Mazzarini Enrico in.
Pardo Roques Giuseppe in.
Ferrucc.i Emilio m. .
Fogliata Prof. Giacinto in.
Cristiani Adolfo n. .
204
199
19 7
168
.
—
113:Lrbarieina.
Voti
•
•
•
285
281
276
257
156
Il risultato della battaglia elettorale che ha per noi un significato non può non essere ragione di conforto, e sintomo evidente di una
situazione mutata.
Il partito monarchico ha dato in Pisa una prova mirabile di disciplina e di organizzazione: la lista dei candidati nostri é stata votata
con una compattezza degna del maggior encomio; gli amici nostri hanno finalmente compreso conio di fronte al principio che tutti ci i in isce
dovevano necessariamente sparire tutte le transitorie cause di dissenso, tutte le piccole bizze personali: essi l'anno lealmente difeso un ideale,
al di sopra di qualunque altra considerazione: la vittoria conseguita, completa e clamorosa, deve servire di monito che solo la solidarietà può
essere coefficiente di trionfo per la causa comune.
Certo, non 10 neghiamo, nelle frazioni di campagna. è ancora tutto da fare; ma se, stimolati dall' esempio della città, i luonarchici sapranno,
e abbiam ferma fiducia nel loro zelo, organizzarsi e sopratutto procedere disciplinati, anche nelle frazioni, ove, approfittando delle nostre divisioni. gli avversari hanno saputo conseguire non disprezzabili trionfi, in un tempo non lontano la vittoria sarà nostra.
L'esperimento odierno contiene in sè molti utili insegnamenti,. che il partito monarchico sappia trarne vigore, fiducia e sia ncio; metta da
parte tutto quanto alla prova dei fatti si è appalesato causa di debolezza e di sconforto, e l'avvenire è suo.
Pisa riprenderà la tradizione brevemente interrotta, di città, fedele alle patrie istituzioni, sollecita del suo benessere. del suo immancabile
avvenire di pace, di progresso, di serietà, e di lavoro fecondo.
La vittoria è stata, ripetiamolo, completa e seria, anche avuto riguardo alla qualità della minoranza.
Seria sia del pari la manifestazione dei nostri sentimenti: nessuna pompa, nessuna ostentazione. solo vi sarà la fermezza cosciente nello
attuare un programma che il corpo elettorale ha giudicato e in sè e nella buona fede convinta di chi lo propose.
AFLREDO MORMORI
gerente responsabile.
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Pista, Tipografia di Francesco Mariotti.
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