Disordini del Metabolismo Lipidico
nel Paziente Diabetico
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METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Densità (g/ml)
Distribuzione delle lipoproteine in base alle dimensioni e alla densità
Diametro (nm)
Rader DJ, Hobbs HH. Disorders of Lipoprotein Metabolism. In: Braunwald E, Fauci AS, Kasper DL, Hauser SL, Longo DL, Jameson JL, eds. Harrison's principles of
internal medicine. 16th Edn. New York: McGraw- Hill 2006.
METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Rischio CV
La maggioranza dei pazienti diabetici è destinata a morire precocemente a
a causa delle gravissime conseguenze della malattia cardiovascolare.
Tra i fattori predittivi di un elevato rischio di malattia cardiovascolare nei
pazienti diabetici vi sono i disordini dei lipidi e del metabolismo
lipoproteico, tra cui l’aumento delle concentrazioni di lipoproteine
ricche di TG (che comprendono VLDL e IDL) e la presenza di bassi livelli
di C-HDL (Inoltre, le HDL sono arricchite di TG quindi meno efficienti per il
trasporto inverso del colesterolo, fenomeno che accelera il rischio
aterotrombotico).
In questi pazienti è possibile che le concentrazioni di LDL non siano
particolarmente elevate, tuttavia si verifica un aumento del numero delle
particelle LDL piccole e dense, che esercitano un effetto aterogeno.
Miller M et al. "The effect of simvastatin on triglyceriderich lipoproteins in patients with type 2 diabetic dyslipidemia: a SILHOUETTE Trial Sub-study" Curr Med
Res Opin. 2006 Feb;22(2):343-50
METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Disordini del metabolismo lipoproteico nel paziente diabetico
Nel paziente diabetico l’incremento nel sangue delle
concentrazioni di TG, è generalmente dovuto sia
dall'aumentato introito con i pasti, sia da una ridotta
attività delle LPL (LipoProteinLipasi), ciò comporta:
1) Aumento delle concentrazioni di VLDL e di
particelle ricche in TG, questo favorisce l'attività della
Cholesterol Ester transfert Protein (CEPT) un enzima
deputato allo scambio degli esteri di colesterolo con i
TG tra le particelle di LDL e di HDL.
2) Aumento delle concentrazioni di particelle LDL e
HDL ricche in TG, le quali subendo l'idrolisi da parte
della lipasi epatica (la cui concentrazione è molto
aumentata nel diabete di tipo II) si trasformano
rispettivamente in LDL e HDL piccole e dense.
Taskinen MR "Diabetic dyslipidaemia: from basic research to clinical practice" Diabetologia. 2003 Jun;46(6):733-49.
Syvänne M and Taskinem MR "Lipids and lipoproteins as coronary risk factors in non-insulin dependent diabetes mellitus“ Lancet 1997; 350 (Suppl 1): 20-23.
Ayyobi AF and Brunzell JD " Lipoprotein Distribution in the Metabolic Syndrome, Type 2 Diabetes Mellitus, and Familial Combined Hyperlipidemia" Am J Cardiol
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METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Disordini del metabolismo lipoproteico nel paziente diabetico: VLDL
VLDL
VLDL
non Diabetico
Diabetico
La dimensione delle particelle VLDL
è accresciuta a causa dell’aumentata
concentrazione di TG
Berthezène F "Diabetic dyslipidaemia" Br J Diabet Vasc Dis 2002; 2 (Suppl): s12-s17.
METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Disordini del metabolismo lipoproteico nel paziente diabetico: LDL
LDL
LDL
non Diabetico
Diabetico
Le particelle LDL diventano più piccole
e dense con una maggiore suscettibilità
all’ossidazione esercitando quindi un
effetto aterogeno
Berthezène F "Diabetic dyslipidaemia" Br J Diabet Vasc Dis 2002; 2 (Suppl): s12-s17.
METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Disordini del metabolismo lipoproteico nel paziente diabetico: HDL
HDL
non Diabetico
HDL
Diabetico
La quantità di particelle HDL è diminuita verificandosi
una preponderanza di particelle HDL piccole e dense
meno efficienti per il trasporto inverso del colesterolo
accelerando il rischio aterosclerotico
Rader DJ, Hobbs HH. Disorders of Lipoprotein Metabolism. In: Braunwald E, Fauci AS, Kasper DL, Hauser SL, Longo DL, Jameson JL, eds. Harrison's principles of
internal medicine. 16th Edn. New York: McGraw- Hill 2006.
METABOLISMO LIPOPROTEICO & DIABETE
Disordini del metabolismo lipoproteico nel paziente diabetico: HDL-2 e HDL-3
La quantità di particelle HDL è diminuita verificandosi una preponderanza di particelle HDL
piccole e dense meno efficienti per il trasporto inverso del colesterolo accelerando il rischio
aterosclerotico
non Diabetico
HDL-2
HDL-3
Diabetico
Le particelle HDL-2 diventano più
piccole e si riducono numericamente
Le particelle HDL-3 risultano
disfunzionali a causa di anormalità
nella struttura e composizione
Berthezène F "Diabetic dyslipidaemia" Br J Diabet Vasc Dis 2002; 2 (Suppl): s12-s17.
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