Presentazione catalogo mostra Immagini&Paesaggi del Piemonte – Un patrimonio di colori
accende le colline alla Biennale Italia – Cina
Il Parco Artistico nel Vigneto “Orme su La Court”, nell’ambito del “Progetto Scuola” Itinerari
didattici, approvato e divulgato da Expo 2015 di Milano, patrocinato dalla Provincia e dalla Camera
di Commercio di Asti, e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, promuove in collaborazione con il
Comune di Mombercelli, negli spazi del Museo di Arte Moderna di Mombercelli la mostra
Immagini&Paesaggi del Piemonte – Un patrimonio di colori accende le colline.
All’interno dell’affascinante Mastio della Cittadella a Torino, una suggestiva area talk accoglierà un
nutrito elenco di eventi collaterali tra i quali giovedì 17 settembre alle ore 17.00 la presentazione
del catalogo della mostra Immagini&Paesaggi del Piemonte – Un patrimonio di colori accende
le colline, all’interno della Biennale Italia – Cina, ospiti dell’Associazione Italiana Architettura
del Paesaggio (AIAPP), Sezione Piemonte e Valle d’Aosta. Un pomeriggio ricco di eventi a
iniziare dall’intervento critico dei professori Gian Giorgio Massarra e Angelo Mistrangelo, che
presenteranno il catalogo da loro curato con proiezione delle opere, a seguire il filmato del Parco
Artistico nel Vigneto “Orme su La Court”. La mostra è stata inaugurata sabato 29 agosto presso il
Museo Musarmo di Monbercelli, dove sarà visibile fino al 1 novembre 2015.
La mostra è curata dai proff. Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo, che hanno scelto
opere dei più rappresentativi tra i pittori piemontesi, artisti che hanno segnato con la loro
inconfondibile impronta stilistica la storia dell’arte piemontese e nazionale. Dai “torinesi” Paulucci,
Francesco Casorati, Menzio, Mino Rosso fino a Soffiantino, Ruggeri, Saroni, a Quaglino, Tabusso,
Spazzapan, ai più “astigiani” Eso Peluzzi, Valinotti, Vitaliano Graziola o “alessandrini” come Carlo
Morando, Cino Bozzetti. Ancora gli incisori: da Marcello Boglione, Mario Calandri, Francesco
Franco fino a Vincenzo Gatti, ai massimi livelli del corso di Incisione dell’Albertina. Di molti di
questi sono note le carriere artistiche dedicate alla natura e alla terra mentre di alcuni,
stilisticamente lontani o per scelte informali o per la mole della loro opera prevalentemente
dedicata alla figura, abbiamo trovato opere che pure testimoniano un’attenzione e una
considerazione del paesaggio molto interessante.
Un campionario di opere storiche che illustrano e descrivono, (dal quadro di Onetti datato 1900
agli ultimi datati 2010) in una molteplicità di situazioni, il paesaggio piemontese e quello delle
colline del vino, da meno di un anno, Patrimonio dell’umanità. Scorci pittoreschi sotto la coltre di
neve o nelle assolate giornate estive, fazzoletti verdi di vigneti cuciti tra loro e adagiati sul fianco
delle colline come coperte ricamate. Strade secche e nervose che salgono insinuandosi tra prati e
frutteti. Macchie di scuri profondi, alberi o canneti, si alternano al chiaro dei campi di grano con un
ritmo istintivo, una cadenza che diventa essa stessa l’essenza del dipinto. Il paesaggio delle
colline ha saputo interessare e sollecitare in maniera più o meno profonda, a distanza di anni,
artisti stilisticamente molto diversi tra loro ma tutti ugualmente attratti da quella somma di
sensazioni che si provano di fronte al distendersi di un panorama che riempie il cuore. Ecco la
materia che entra nell’anima e suscita sentimenti, e tocca corde di alto lirismo.
Il Mastio della Cittadella, porta verso città della fortificazione progettata nella seconda metà del
millecinquecento dall’ingegnere Filippo Paciotto per volontà del Duca Emanuele Filiberto, si pone
in contrasto con un grande effetto suggestivo, con la modernità delle opere d’arte contemporanea
in un confronto fra Italia e Cina, esposte grazie alla Biennale, che dal 26 giugno al 13 novembre lo
restituisce alla città, come uno dei luoghi dedicati alla cultura torinese.
I calendari saranno continuamente aggiornati sul sito ufficiale: www.biennaleitaliacina.com.
IMMAGINI&PAESAGGI DEL PIEMONTE – Un Patrimonio di colori accende le colline
Progetto scuola Orme su la Court promosso e comunicato da Vivaio Scuola Expo Milano 2015
Commenti di introduzione:
Associazione “Orme” Orme su la Court (I sentimenti della pittura)
Gino Torchiano (Sindaco di Mombercelli, Un sito dedicato all’arte)
Annalisa Conti (Vice Presidente Associazione per il Patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli di LangheRoero e Monferrato, La cultura del territorio)
Alessandra Aires (Architetto del Paesaggio e Presidente AIAPP Piemonte e Valle d’Aosta).
Curatori:
Gian Giorgio Massara (Paesaggi del Piemonte)
Angelo Mistrangelo (Per atmosfere, spazi e colline)
Comitato organizzatore:
Anna Virando, Adriano Parone, Laura Botto Chiarlo
Direttivo del Museo di Musarmo:
Don Franco Cartello (Presidente onorario e cofondatore), Laura Fiandrotti, Piero Oldano, Daniela
Duretto, Chiara Voglino, Raffaella Spinoglio, Stefano Zecchino, Anna Virando (corservatore)
Fotografia:
Omar Pistamiglio
Progetto Catalogo, immagine e comunicazione:
Gian Carlo Ferraris
Pittori, incisori, scultori:
Alciati Evangelina - BezzoGuglielmo – Bistolfi Leonardo - Bosia Agostino - Bozzetti Cino – Botta
Guido - Caratti Caro - Casorati Francesco - Deabate Teonesto - Ferraresi Claudia - Ferraris Gian
Carlo – Graziola Vitaliano – Manzone Giuseppe – Marengo Delfino – Maugham Daphne Mennyey Tina – Menzio Francesco – Morando Pietro – Onetti Luigi - Paulucci Enrico - Peluzzi Eso
– Platone Amelia – Quaglino Massimo – Rho Camillo – Rosa Giovanni – Rosso Mino – Ruggeri
Piero –– Sismonda Carlo - Soffiantino Giacomo - Spazzapan Luigi – Iabusso Francesco – Terzolo
Carlo – Valinotti Domenico – Boglione Marcello - Calandri Mario – Franco Francesco – Gatti
Vincenzo - Spinoglio Paolo – Zitti Vittorio.
Si ringrazia per la collaborazione:
Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) Piemonte e Valle d’Aosta, Biennale
Italia–Cina, Museo Musarmo di Mombercelli, Astesana le strade del vino, Enoteca regionale di
Canelli, Famiglia Chiarlo, Progetto Scuola La Court per Expo 2015, Regione Piemonte,
Associazione per il Patrimonio dei paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato, Cantina
Bosca, Famiglia Dagna, Tipografia Gambino, Proloco Mombercelli, Banca Cassa di Risparmio di
Asti, Le colline del mare, Sig.ra Teresa Barbero, Dott. Vincenzo Guarnieri, Famiglia Chiarlo,
Galleria Rocca 3 (Torino), Galleria del Ponte (Torino).
Grazie alla sensibilità dei collezionisti si è realizzata questa mostra.
Ufficio Stampa:
Fabiana Sacco
cell. 349.1781140, [email protected]
Laura Botto Chiarlo
cell. 339.4111938, [email protected]
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Comunicato stampa - I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe