STROKE
TC
Valutazione rapida e
metodica disponibile
(bambino instabile).
Ricerca di stroke
emorragico e ”stroke
mimics”.
Controindicazioni a RM.
RM
Alta sensibilità e specificità.
Gold standard per stroke
ischemico.
Penombra e finestra
terapeutica.
Non esposizione a
radiazioni ionizzanti.
PRES
(Posterior Reversible Encephalopathy Syndrome)
+
SETTING A RISCHIO:
Ipertensione
Farmaci (in
particolare
immunosoppressori
e chemioterapici)
Post-trapianto
Infezioni/sepsi
Malattie autoimmuni
Malattie renali
VASCULOPATIA
IPOTESI
PATOGENETICHE:
Ipoperfusione
Iperperfusione
Danno endoteliale
PRESENTAZIONE CLINICA:
Convulsioni
Alterazioni della coscienza
Cefalea
Vomito
Afasia
Disturbi visivi
SOSPETTO
DIAGNOSTICO
RM encefalo
QUADRO TIPICO: Edema vasogenico iperintenso in T2 che
interessa la sostanza bianca corticale e/o sottocorticale , talora
anche la sostanza bianca profonda. Aree coinvolte: parietooccipitali quasi sempre, ma anche frontali e temporali.
Attenzione ai quadri neuroradiologici ATIPICI!!!
Trattamento tempestivo per evitare
danni neurologici permanenti.
Cicognani C et al Italian Journal of Medicine 2010
Rykken JB et al Semin Ultrasound CT MRI 2014
LESIONE TRAUMATICA CEREBRALE ACUTA
Seminars in Roentgenology 2014
Boyle TP et al 2014
ASCESSO PIOGENICO
INFEZIONI INTRACRANICHE
Contribuisce alla diagnosi e alla
valutazione delle complicanze, utile
per effettuare una diagnosi precoce e
nei casi con presentazione clinica
atipica (esempio: ospite
immunodepresso).
VZV
MUCORMICOSI
Nelle meningiti non contribuisce alla
diagnosi, ma utile per la diagnosi
differenziale, la ricerca del focolaio
infettivo, il monitoraggio delle
complicanze.
CISTICERCOSI
CEREBRALE
Saini J et al “Intracranial Infections: Key
Neuroimaging Findings” Semin Roentgenol. 2014
Jia Wang et al
Korean J Radiol 2011
CMV CONGENITO
Ampio spettro di anomalie cerebrali,
compresi:
Calcificazioni
Polimicrogiria
Ventricolomegalia
Pseudocisti periventricolari
Anomalie di sulcazione e girazione
Schizencefalia
Clefting corticale
Anomalie cerebellari
Ipoplasia del corpo calloso
Danno della sostanza bianca
Calcificazioni
White AL et al Pediatr Neurol 2014
CMV CONGENITO
2012
ENCEFALOPATIA ACUTA
DEMIELINIZZANTE
(ADEM)
J Neurol 2015
IPMSSG criteria Krupp LB et al 2013
Koelman DL Mateen FJ
J Neurol 2015
SCLEROSI
MULTIPLA
IPMSSG criteria Krupp LB et al 2013
Polman CH et al Diagnostic criteria for multiple sclerosis:
2010 revisions to the McDonald criteria. Ann Neurol. 2011
Ghezzi A Eur Neurol 2014
PANENCEFALITE SCLEROSANTE
SUBACUTA
Cece H et al J Int Med Res 2011
Abuhandan M et al Clin Neuroradiol. 2013
Dundar N.O. et al Clin Neuroradiol 2014
NEOPLASIE
Castillo M “History and evolution of
brain tumor imaging: insights through
radiology.” Radiology 2014
Porto L et al “Conventional magnetic
resonance imaging in
the differentiation between high and
low-grade brain tumours in paediatric
patients.” Eur J Paediatr Neurol 2014
Svolos P et al “The role of diffusion
and perfusion weighted imaging in the
differential diagnosis of cerebral
tumors: a review and future
perspectives.” Cancer Imaging. 2014
Papageorgiou TS et al ”Diffusion
Tensor Imaging in brain tumors: A study
on gliomas and metastases.” Phys
Med. 2015
Patil R et al “MRI Virtual Biopsy and
Treatment of Brain Metastatic Tumors
with Targeted Nanobioconjugates.” ACS
Nano. 2015
Evidenza di massa
Caratterizzazione della lesione e diagnosi
differenziale (tumore primitivo, metastasi,
ascesso, necrosi da radiazioni)
Topografia (intra-assiale/extra-assiale)
Limiti della lesione
Rapporti con le strutture viciniori
Edema perilesionale
Intensità di segnale senza e con mdc
Contenuto (omogeneità, cellularità,
perfusione)
Pattern metabolico
Terapie targeted
Guidare biopsia stereotassica, radioterapia e
chirurgia
Follow-up
4. Percorso assistenziale per
RM encefalo nel DAI
A cura della Dott.ssa
Anna Maria Iannicelli
Prima
1.
2.
3.
4.
5.
Lista d’attesa a 8 mesi
RM in giorni non stabiliti
Pazienti in radiologia tutti alla stessa ora
Caos sala d’attesa
Accompagnamento e rientro: autoparco
specializzando
6. Modalità di prenotazione «personalistica»
7. Ricoveri inappropriati
8. Sedute spesso deserte
+
Obiettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Ridurre lista d’attesa
Accompagnamento e rientro pazienti in sicurezza
Diversificazione orari
Giorni stabiliti
Evitare il caos in radiologia
Lasciare gli specializzandi nei reparti
Prenotazioni su programma SGP controllato dalla
Regione Campania
8. Controllo prenotazioni
Interfaccia con 5 servizi: D.S., Autoparco, Radiologia,
Pediatria, Rianimazione…
Richiesta
 Ambulanza dedicata
 Agende costruite secondo le esigenze del DAI di Pediatria
e AOU
 Accordo con la radiologia di esami in giorni standard
 Accordo con la D.S. di eliminare esami esterni
 Accordo con la rianimazione per personale specializzato
per le emergenze
 Richiesta di una «attenzione prescrittiva»
Richieste accordate
Obiettivi raggiunti
Dal 15 ottobre 2013






Pazienti a ricovero almeno per 48h
Lista d’attesa a 3 mesi
Nessuna seduta deserta
Nessun caos sala d’attesa
Specializzandi in reparto
Accompagnamento con ambulanza dedicata e personale
specializzato (Gruppo di Studio SIAARTI per la Sicurezza in Anestesia e Terapia Intensiva)
 Planning bloccato 6 RM + 1 urgenza
 Nessun favoritismo né sedute bloccate
Criticità
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Allungamento lista d’attesa ricoveri ordinari
Aumento di richieste esami urgenti
Aumento di richieste esami urgenti ed indifferibili
Sedute fiume
Agende non idonee
Ricoveri non ancora appropriati







Switchare tutte le RM in DH
Dimostrare appropriatezza del ricovero in DH
Creare una stanza dedicata
Cercare personale dedicato
Controllo h12 sui pazienti
Lasciare ricoverati solo i casi più delicati
Modificare le agende
Risultati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Lista d’attesa ricoveri ridotta
Stanza al 5° piano per ricoveri in DH
Uno specializzando dedicato a questo DH
Infermieri (averceli…!) 3 volontarie laureate
OSS… protetti dal WWF come specie in via d’estinzione
Agende modificate (2 posti pz ricoverati, 3 DH, 1 SSN)
Ambulanza + infermiere dedicato
Pochissimo consumo di straordinario
Ricoveri appropriati (linee guida)
Criticità





Richieste sempre più pressanti di urgenze indifferibili
Più pz in ricovero ordinario
Pz che arrivano in Dipartimento non sempre alle ore 8:00
Genitori che non avvisano (38 pz)
Moltissime richieste di RM
Cosa stiamo facendo





Controllo appropriatezza
Controllo richieste indifferibili
Abbassamento età per la richiesta (da 16 a 14 anni)
Aumento di almeno 2 o 3 esami il mercoledì
Richiesta di un’anestesista per il prolungamento della
seduta
 Visualizzazione su PC immagini e referti
5. Discussione
GRAZIE
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