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LA PROVINCIA
MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012
Lago
a
a
L’ex mensa Guzzi non trova pace
Imprenditore querela assessore
Iniziata la posa
di undici boe
galleggianti
di emergenza
Giorgio Colombo accusa Grazia Scurria sulla struttura demolita lo scorso luglio
L’episodio incriminato risale proprio al giorno dell’abbattimento contestato
A
Mandello
BEPPE GROSSI
L’imprenditore mandellese
Giorgio Colombo ha querelato
per «ingiurie» l’assessore all’urbanistica Grazia Scurria.
Un clamoroso risvolto che fa
seguito all’abbattimento dell’ex
mensa Guzzi di Tonzanico il luglio scorso. Per cui la "Colombo
Lilliano snc" ha dovuto pagare
una sanzione amministrativa di
516 euro elevata dal Comune. Gli
uffici contestano alla ditta il
mancato rispetto di una disposizione che sospendeva l’autorizzazione ad abbattere lo stabile.
Frasi e limiti
«L’assessore Scurria - afferma
l’imprenditore Colombo - quel
giorno si è messa a inveire contro le maestranze che facevano
il loro lavoro. Si è espressa con
frasi molto forti anche nei miei
confronti che ero presente e ho
cercato di parlarle. Va bene tutto, ma quando si travalicano certi limiti, diventa tema di querela».
«Per questo - continua Colombo mostrando faldoni di carte -, abbiamo incaricato l’avvocato Bruno Santamaria di Monza di presentare alla Procura di
Lecco una querela nei confronti
dell’assessore Scurria per ingiurie». Che Colombo ci mostra con
tanti di timbri.
«Non è mio costume - precisa
-, ricorrere alle vie legali. Ma
questa volta, mi spiace, non posso più tollerare un’azione del Comune che mette in discussione
il nostro lavoro». L’apice di un
caso che si trascina dall’estate
scorsa. «Non ci sto a passare per
quello che se ne infischia delle
disposizioni degli enti superiori
nel campo dell’edilizia in cui la
mia famiglia a Mandello si impegna da anni - dice offeso -. La mia
impresa è ricorsa al Tar contro le
disposizioni del Comune su questo caso, ma anche su quello della palazzina di Molina».
A
Varenna
È iniziata la posa delle boe galleggianti di emergenza previste dal
"Progetto navigazione sicure" del
Consorzio del Lario e dei laghi minori.
Temi scottanti
Altro tema scottante, risalente
anche questo all’estate scorsa,
per cui il cantiere per la costruzione di una palazzina in centro
frazione è stato bloccato dal Comune per "difformità" che, a dire degli uffici, si sono verificate
rispetto ai lavori autorizzati.
Colombo ha un diavolo per
capello: «La mia famiglia lavora
da decenni per il Comune di
Mandello: sette sindaci e due
commissari prefettizi e nessuno
ha mai avuto da eccepire - sbotta -, poi arrivano l’assessore
Scurria e la giunta Mariani che
mi costringono a ricorrere alla
magistratura amministrativa
per difendere le mie ragioni. Un
punto di principio che mi costa:
come dice la legge, essendo la
mia impresa adesso in conflitto
con il Comune, non può più lavorare per questo ente fino a che
la causa non sarà risolta». ■
Sul sito web
SUL NOSTRO SITO
LA VICENDA
DELLA MENSA ABBATTUTA
laprovinciadilecco.it
L’ex mensa Guzzi di Mandello finita al centro di un caso con diversi strascichi
La replica
A
«Non mi lascio intimidire
Lui ha offeso un agente»
A
«Se l’imprenditore Colombo crede
di intimidirmi tirandomi in ballo in
sede penale, si sbaglia di grosso. Sono tranquilla. Non ho "ingiuriato"
nessuno quel giorno. Colombo porti i testimoni se è così sicuro di quello che dice. Semmai risponda lui delle male parole che ha rivolto a un
agente di polizia locale quando gli
faceva presente che quel lavoro non
si poteva fare. Al di là di questo, Co-
a
Schiume sospette
lungo il Pioverna
Non secondo l’Arpa
A
Bellano
Nessun inquinamento è stato rilevato nelle acque del torrente Pioverna,
all’interno dell’Orrido e l’Arpa riqualifica la struttura tanto bistrattata
dagli allarmi degli ultimi mesi.
La relazione è stata inviata al Comune dopo l’intervento richiesto il 7 ottobre scorso per la presenza di schiume sospette, che il
gestore Pierluigi Grosso ha comunicato si verifica in condizioni di magra, associato all’odore di
fogna.
Arpa ha rilevato la presenza di
schiume solo nel secondo laghetto, quello centrale, nell’ansa al
suo margine, mentre nel terzo al
canyon d’entrata c’era acqua leggermente torbida con materiale
vegetale con schiume disperse e
non è stato rilevato durante l’i-
Uno scorcio del fiume Pioverna
che scorre lungo Bellano
spezione alcuno scarico attivo. Il
campionamento ha riguardato le
acque a monte e quelle del laghetto interessato dalla segnalazione.
Il test dell’ammoniaca effettuato sul posto non ne ha evidenziato presenza. Le schiume viste
dalla passerella, a venti metri
d’altezza, erano di colore chiaro
e non scuro come quelle che si
formano in presenza di reflui fognari. Arpa ha eseguito in seguito le analisi di laboratorio per determinare le concentrazioni di
azoto, fosforo, ammoniaca, solfati, solfiti e solfuri.
L’azoto presente è risultato
compatibile con i valori che si
misurano alle foci di un torrente
come il Pioverna, i tensioattivi
erano sotto i limiti strumentali,
quindi è stata avvalorata la tesi
della naturalità delle schiume.
Unico valore che si discosta
nel campione di monte rispetto
a quello di valle è il Cod, ossia la
"domanda chimica di ossigeno",
comunque compreso nel range
di normalità, dovuto al ristagno
di materiale biodegradabile.
Secondo i tecnici dell’Arpa «la
quantità e la tipologia delle
schiume dipendono dalla qualità
delle acque del torrente Pioverna e dal materiale trasportato».
«Non si può escludere - concludono i tecnici - la possibilità
che in altri momenti alla presenza di schiume ci siano stati o ci
potranno essere contributi diversi da quelli individuati il 7 ottobre». ■ M. Vas.
lombo non ha rispettato un provvedimento del Comune e, querele o no,
ne paga le conseguenze».
Risponde altrettanto duro l’assessore Grazia Scurria su un caso decisamente clamoroso.
Colombo sostiene: «Il progetto di
abbattimento dell’ex mensa era approvato sin dal 1998 dalla giunta di
Giorgio Siani per ricostruire un altro
edificio sempre a servizio della Ca-
sa di riposo. Ai primi dello scorso luglio l’esecutivo Mariani lo sospende. Comunicando questa decisione
alla proprietà dello stabile della Casa di riposo, la Fondazione e al direttore dei lavori. Ma non alla mia impresa, che ha fatto semplicemente il
suo lavoro. Poi la notifica arriva pochi giorni dopo anche a noi, quando
l’ex mensa era già stata abbattuta».
«Il Comune ha avvisato chi di dovere - replica l’assessore -. La legge è
questa, piaccia o non piaccia a Colombo. Attendo di vedere come si
comporterà la Procura, per poi
eventualmente muovermi a tutela
della mia persona». B. GRO.
Il programma dei lavori prevede il posizionamento in undici
punti, cinque dei quali riguardano località che si trovano sulla sponda lecchese del lago.
Attualmente la grande chiatta galleggiante sta lavorando a
Tremezzo, successivamente risalirà il lago per completare il
programma arrivando a interessare Dorio, Dervio, Varenna,
Mandello e la zona del Moregallo.
Ogni boa di emergenza, di
colore giallo, ha un proprio numero di identificazione che, in
caso di difficoltà di un approdo
a riva, pontili o porto, permetterà ai diportisti sorpresi dal
maltempo che chiamano i soccorsi di essere facilmente recuperati.
In particolare garantirà di
poter saldamente rimanere agganciati senza essere sballottati in caso di improvvisi repentini cambi del meteo, in occasione di onde alte oppure forti raffiche di vento. ■ M. Vas.
a
a
Interventi straordinari
Cimitero da sistemare
Corso serale
di informatica
con l’Unione
dei comuni
A
Dervio
La giunta ha approvato due progetti di manutenzione straordinaria al
cimitero, affidati al geometra Matteo Rubini di Dervio.
Il primo, per un importo di
53.500 euro, prevede la ristrutturazione della cappella dei preti, la più grande delle tre ubicate
sul lato sud del cimitero, sopra i
colombari.
«Il manufatto - spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefano
Mauri - è in condizioni di degrado per le infiltrazioni dovute ai
serramenti ormai vecchi che lasciano entrare l’acqua e che verranno sostituiti insieme alla lattoneria, prima di eliminare e rifare l’intonaco ammalorato per
riportare la cappella all’antico
splendore. I lavori sono stati appaltati all’impresa Edil 2005 di
Perledo».
Il secondo progetto, per un
importo di 31mila euro, riguarda
la manutenzione straordinaria
degli ossari all’aperto, ai lati delle tre cappelle: «Presentano problemi di infiltrazioni dovuti al
degrado della copertura - illustra
Mauri -, che verrà completamente rifatta con una guaina impermeabile e con una pendenza che
eviti i ristagni d’acqua. Verranno
rifatti gli intonaci ormai degradati della parte superiore. Sono
previsti anche interventi minori
sulla copertura degli ossari della
parte nuova, ricavati nel vicino
edificio in pietra. I lavori sono
stati appaltati all’impresa De Petri di Cosio».
Gli interventi saranno finanziati quasi completamente con
mutui a carico del Comune e saranno avviati nelle prossime settimane per essere conclusi prima della fine dell’anno.
Obiettivo quello di restituire
un aspetto più decoroso e migliorare la funzionalità delle strutture del cimitero derviese. ■ M. Vas.
A
Vestreno
L’Unione dei comuni della Valvarrone e l’associazione "18° Tornante" organizzano il corso serale gratuito di informatica per i
livelli base e intermedio, aperto
a coloro che vogliono iniziare o
continuare a usare il computer.
L’inizio delle lezioni, che si
terranno nell’aula di informatica del Centro scolastico di Vestreno, è previsto il 5 novembre.
Venerdì, ultimo giorno delle
iscrizioni alla sede dell’Unione,
alle 20.45 nella sala consiliare del
comune di Introzzo ci sarà una
serata informativa. Il corso base
tratterà i sistemi operativi e i
software di videoscrittura, del foglio elettronico e di navigazione.
Quello intermedio introdurrà a
Word, Exel, alla comunicazione
via Facebook, Twitter e posta
elettronica. ■ M. Vas.
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L`ex mensa Guzzi non trova pace Imprenditore querela assessore