Argomenti di Fisiopatologia generale
per gli studenti di Medicina e Chirurgia
Ernesto Damiani
Argomenti di Fisiopatologia generale
per gli studenti
di
Medicina e Chirurgia
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Prima edizione: febbraio 2014
ISBN 978 88 6787 180 3
© 2014 Cleup sc
“Coop. Libraria Editrice Università di Padova”
via G. Belzoni 118/3 – Padova (t. +39 049 8753496)
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totale o parziale, con qualsiasi mezzo (comprese
le copie fotostatiche e i microfilm) sono riservati.
Impaginazione di Cristina Marcato.
Grafica di copertina di Massimo Maltauro.
Immagine di copertina: due cellule gangliari, particolari neuroni che fanno da “ponte”
tra i fotorecettori della retina oculare e il cervello (talamo).
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INDICE
Prefazione 5
Capitolo 1
Fisiopatologia della termoregolazione: le ipertermie7
Capitolo 2
Aterosclerosi
41
Capitolo 3
Aneurisma
61
Capitolo 4
Trombosi
69
Capitolo 5
Embolia
85
Capitolo 6
Ipossia
93
Capitolo 7
Ischemia
105
Capitolo 8
Infarto
113
Capitolo 9
Insufficienza cardiaca -1- Premesse di fisiologia
125
Capitolo 10 Insufficienza cardiaca -2- Classificazione e eziologia
137
Capitolo 11 Insufficienza cardiaca -3- Compenso e scompenso
149
Capitolo 12 Insufficienza cardiaca -4- Effetti dell’insufficienza cardiaca
163
Capitolo 13 Edema polmonare acuto
175
Capitolo 14 Fisiopatologia dell’emostasi -1- Premesse di fisiologia
181
Capitolo 15 Fisiopatologia dell’emostasi -2- Patologia dell’emostasi
187
Capitolo 16 Cenni di immunopatologia
199
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Prefazione
Il lusinghiero giudizio degli studenti che, nelle loro valutazioni, hanno
attribuito a questo libro il primo posto nel Corso di Studio di Medicina
e Chirurgia per adeguatezza del materiale didattico, mi ha spinto a riproporlo in una nuova edizione. Fernand Braudel (1902-1985), grande storico
francese, diceva che «non esistono manuali perfetti, definitivi, bensì manuali
preziosi, che, se aggiornati con regolarità, riassumono le conoscenze utili di cui
disponiamo» (Storia misura del mondo, Bologna 2012, p. 73). La mia ambizione è stata appunto quella di fornire agli studenti un «manuale prezioso»,
perché aggiornato e contenente «le conoscenze utili», che a mio parere un futuro medico dovrebbe avere nel suo bagaglio formativo, per quanto riguarda
naturalmente la disciplina «Fisiopatologia generale».
In questa edizione ho dedicato particolare cura al perfezionamento del
«Dizionario», che è stato considerevolmente ampliato per numero di voci.
Anche il contenuto dei singoli lemmi è stato accresciuto, in particolare di
quelli compresi in argomenti trasversali, quali edemi, shock, e anemie. Per
quanto possibile, ho cercato di indicare le connessioni tra i termini definiti.
Il tentativo di chiarirne l’etimologia, così come l’aggiunta di richiami storici, non deve essere inteso come inutile esercizio di pedante erudizione,
ma come lo sforzo di offrire al lettore un appoggio in più per la memoria.
Ribadisco che la cultura medica è largamente mediata dal linguaggio, che
questo linguaggio accomuna i medici di tutto il mondo, e che essere capaci
di descrivere con esattezza, ordine e semplicità una cosa rispetto ad un’altra
è segno di onestà intellettuale. «Ne perdons jamais de vue la grande règle
de définir le terms», diceva Voltaire, perché «l’uso disordinato dei termini è
prova della confusione che domina nelle idee» (Gaetano Salvemini). Questa
regola mantiene intatta la sua validità, e suggerisco agli studenti di seguirla.
Mi è parso, inoltre, utile scorporare il «Dizionario» dal manuale, e offrirlo agli studenti in edizione tascabile, di modo che possa essere agevol-
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mente portato in borsa o nello zaino, amichevolmente presente quando se
ne presenti la necessità.
L’appendice pubblicata nella precedente edizione, e riguardante «La
piccola morte di Alessandro Magno», è stata tolta, perché nel frattempo questo «case study» è stato pubblicato in forma più esaustiva per i tipi della
Marsilio. Chi fosse interessato non farà fatica a reperirlo. Come sempre,
sono l’unico responsabile per ogni errore od omissione che il lettore potrà
riscontrare. «Con rozza ed incapace penna», ho tentato di preparare questo
«manuale prezioso», come meglio ho potuto. «E voi, per questo offriteci accoglienza nel vostro animo onesto».