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D D Gn . 3 5 P
ITALIANA
REPUBBLICA
REGIONESICILIANA
E AMBIENTE
TERRITORIO
ASSESSORATO
AMBIENTE
REGIONALE
DIPARTIMENTO
IL DIRIGENTEGENERALE
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTA
VISTA
VISTA
VISTA
VISTO
VISTO
VISTO
VISTI
VISTO
VISTA
VISTA
VISTE
lo StatutodellaRegionesiciliana;
il decretoleg.vo3 febbraio1993,n.29;
il decretolegislativo30 luglio 1999,n.286;
dellaRegioneSicilianadel l8 dicembte2006;
la direttivadel Presidente
la leggeregionalel5 maggio2000,n. l0;
la leggeregionale10 dicembre2001,n.20;
la leggeregionale6 febbraio2006,n. 9;
la leggeregionale16 dicembre2008,n. l9;
il D.P.Reg.5 dicembre2009,n. 12;
il 5 luglio 2007
il contrattocollettivoregionaledel lavorodell'areadella dirigenzaapprovato
luglio 2007 '
l3
del
31
n.
della RegioneSiciliana
(pubblicatonella GazzettaUfficiale
S . O n. . 2 ) ;
con qualificadirigenzialedellaRegione
l,articolo39, comma4, del C.C.R.L.del personale
anchequesto
sicilianache ha stabilito,tra l'altro,che nell'ambitodellapropriaautonomia
a valutarele
DipartimentoregionaleTerritorio è tenuto a dotarsi di strumentiadeguati
préstazionidel personalecon qualificadirigenziale;
dall'Assessore
i ,,Criteri geneiali per la valútazionedella dirigenza regionale" adottati
ottobre 2007,
29
del
22lGab
N.
rep.
za con direttiva
regionaledestinatoalla Presiden
parteI;
nellaG.U.R.S. n. 54 del l6 rìovembre2A07pu-bblicati
2010,con il qualein conformità
aprile
presidente
l6
del
dellaRegionen.214
il decretodel
della fase
della Giuntaiegionalen.100del l5 aprile2010 la scadenza
alla deliberazione
nuove struttury
transitoriaper il trasferimentodelle fgnzioni e delle attribuzioni alle
2010, ai sensi
intermedie dipartimentali regionali è"stata prorogata al 31 maggio
dell'articolo6, comma3 del D.P.Reg.5 dicembte2009,n' 12;
convocatele
la nota D.R.A. prot. n. 31103 del 6 maggio 2010 con la quale sono state
per la
generali
criteri
sui
organizzazionisindacali per l'informazione, tra I'altro,
delladirigenzaregionale;
valutazione
le
OO.SS.del lO giugno2010,ed il relativoverbale,nellaqualesi è proceduto
con
seduta
la
dirigenzache
alla concertazionesui predetti criteri generali per la valutazionedella
formanooggettodel presenteprovvedimento;
la "Valutazioneed
le seguentimodifichecòncordatècon le OO.SS.: al paragrafo2.5 inerente
la locuzione
effetti del risultato raggiunto",al sestorigo del punto 1 del terzo comma
,,almenopari a buono" è sostituitacon la ieguente: "olm.enopari a medio"; si ometteil
"A" nel
paragrafo3 in quantointeressagli Uffici di direttacollaborazione;nella scheda
piano di lavoro
iiquiOro relativo alla performanceoperativala locuzione"attuazione
(almeno
30)"; il
(range20-30)',è sostitùih con la seguente:"attuozionepiano di lavoro
p.rJ delle macroaree relative alla performance operativa e al comportamento
organizzativoè fissatorispettivamentein 80 e 20 punti;
sensidell'art. 39 del vigentecontrattocollettivodi lavorodella
RITENUTO di poter approvare,ai
per l'esercizio
criterigeneralidi valutazione
con le
dirigenza,
2010e seguenti
i suddetti
modifiche
concordate
conle OO.SS.
DECRETA
Art. 1 - Per le finalità sopraenunciatesonoadottatii nuovi "Criteri generaliper la valutazionedella
regionaledestinatoalla Presidenzacondirettivarep.n.
dirigenzaregionale" approvatidall'Assessore
con le seguenti
22lGabdel29ottobre2007,pubblicatinellaG.U.R.S.n.54del l6 novembre2007
modificheed integrazioni:al paragrafo2.5 inerentela "Valutazioneed effetti del risultatoraggiunto",
al sestorigo del punto 1 del terzocommala locuzione"almenopari a buono" è sostituitacon la
seguente:"olmenopari a medio"; si ometteil paragrafo3 in quantointeressagli Uffici di diretta
nella scheda"A" nel riquadrorelativoalla performanceoperativala locuzione
collaborazione;
"attuazionepiano di lavoro (range20-30)'"è sostituitacon la seguente:"ottuazionepiano di lavoro
(almeno30) "; il pesodelle macroareerelativealla performanceoperativae al comportamento
è fissatorispettivamente
in 80 e 20 punti;
organizzativo
del dirigente,richiamatodall'articolo
Art. 2 - Secondoil principiodellapartecipazionealprocedimento
39, comma6, della vigenteC.C.R.L.per I'Areadella dirigenza,questosaràosservatofin dalla fase
degli stessi.
preliminaredellaprogrammazione
degli obiettiviattraversola negoziazione
degli esiti dellavalutazioneè effettuatain contradditorioattraversoun
Art. 3 -La Comunicazione
della valutazioneed il soggettovalutato,
colloquiofinale,ovveronella forma scritta,tra il responsabile
in tempi certi e congrui.Il Provvedimentodi valutazionedeveeffettuarsicon un
valutato,darealizzarsi
provvedimentoespresso
entroquattromesi dal terminedel periododi riferimento,e comunqueentroil
primo semestredell'annosuccessivoa quello considerato.Ove alla scadenzadel termine anzidettoil
Dirigentegeneralenon abbia ultimato il processovalutativo,ai fini della indennitàdi risultatoverrà
attribuitoin via prowisoria un punteggiopari a 70. Rimane l'obbligo di concluderela valutazione
procedendo
a conguagliarele sommeerogate.
a decorreredal I o gennaio
Art. 4 - I criteri approvaticol presenteprowedi*.nio trovano applicazione
2 0 r0 .
Art. 5 - Il presentedecretonon comportaoneri finaruiariper il Dipartimentodell'Ambientee verrà*
trasmessoal Servizio di Pianificazionee ControlloStrategicoalle direttedipendenzedell'Assessore
regionale
del territorioe dell'ambiente.
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Palermo,lì
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Il Dirigent$Generale
(SergiolGelardi)
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2010-07-14-DDG_25-Giugno-2010_n.350