L’ora di Storia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Presentazione di
Michele Battistin
Insegnante
prof. Luigi Grandi
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
1918)
(1914-
UN SUICIDIO PER L'EUROPA
L’ATTENTATO DI SARAJEVO (28 GIUGNO 1914)
Francesco Ferdinando (1863-1914) e la moglie Sofia
Dallo studente serbo, Gavrilo
Princip
ultimatum di 48 ore contenente richieste
durissime
l'Austria dette inizio ostilità (28 luglio)
IL PRIMO ANNO DI GUERRA (1914)
Germania al fianco
dell'Austria
Russia e Francia con
Serbia
il 4 agosto la Germania invadeva il Belgio,
stato neutrale
errore psicologico e politico
l'Inghilterra scendeva in campo a fianco della Francia
Francia
Russia
Inghilterra
Belgio
Serbia
Romania
Giappone
Turchia
Bulgaria
Austria
Germania
Conflitto a carattere mondiale
Fronte occidentale
Fronte orientale
Germania fu fermata sul fiume Marna a soli 40
chilometri da Parigi
La Germania vinse le due grandi battaglie di Tannenberg
(26-29 agosto) e dei Laghi Masuri (8-10 settembre).
Da guerra di movimento ad una logorante e sanguinosa
guerra di posizione.
L’ITALIA DALLA DICHIARAZIONE DI
NEUTRALITA’ AL PATTO DI LONDRA
l'Italia il 2 agosto 1914 aveva dichiarato ufficialmente di volere
restare neutrale.
Interventisti
neutralisti
( gruppi nazionalisti di estrema
destra, irredentisti trentini e gruppi
minoritari di socialisti)
(cattolici,
socialisti e
liberali)
il ministro degli Esteri Sidney Sonnino firmò in segreto con le
potenze dell'Intesa il cosiddetto patto di Londra (26 aprile 1915):
entrare in guerra entro 30
giorni
Istria, Dalmazia e Venezia
Tridentina
IL SECONDO ANNO DEL CONFLITTO:
L’ITALIA ENTRA IN GUERRA (24 MAGGIO 1915)
Il 24 maggio 1915 il Parlamento italiano votava l'ingresso
dell'Italia nel conflitto
L'intervento italiano fu l'unico elemento decisamente
positivo per l'intesa
Sotto il comando di
Luigi Cadorna
con enormi sacrifici di uomini e
di mezzi
occupa la parte meridionale del Trentino e migliora il proprio
schieramento sul fiume Isonzo
il mito della guerra-lampo risultava
svanito per sempre
Carso. Bersaglieri italiani si dirigono
verso Bosco Lancia, giugno 1916
L’ora dei rancio in trincea, 1915-18
IL TERZO E IL QUARTO ANNO DI
GUERRA (1916-1917)
Il 1916 fu l'anno delle più grandi
battaglie
l'anno delle delusioni più amare
I tedeschi usarono il lanciafiamme di recente
invenzione e bombe contenenti per la prima volta
gas asfissianti
L’aviazione tedesca si stava sviluppando velocemente
Francesi e Inglesi utilizzarono sul fronte della
Somme, a loro volta, i primi carri armati
In sei mesi 700.000 morti
gli Austriaci il 15 maggio sferrarono nel Trentino
un'offensiva
Strafexpedition (spedizione punitiva)
il Comando italiano riuscì a passare alla
controffensiva
Le difficoltà contribuirono a far sentire per la prima volta tutto il peso del conflitto
Il quarto anno di guerra fu ancor più difficile anche per le gravi
difficoltà che angustiavano le popolazioni civili
(il cosiddetto «fronte interno»).
manifestazioni di
insofferenza e di
insubordinazione
procedimenti
sommari e spietata
durezza
LA RIVOLUZIONE RUSSA
la guerra aveva ridestato nel popolo forze nuove specie nelle
classi lavoratrici
nel febbraio del 1917 scoppiò a Pietrogrado
(oggi San Pietroburgo) una spontanea sommossa popolare
lo zar Nicola II abdica
al potere i socialisti moderati o
socialdemocratici rifornisti
il 6 e il 7 novembre secondo il nostro calendario si giunse ad una
nuova rivoluzione (detta in seguito Rivoluzione d‘Ottobre)
i socialisti estremisti o
comunisti
Vladimir Uliànov
Lenin
cessazione delle ostilità con l'Austria-Ungheria e con
la Germania
pace di Brest-Litovsk,
nuova costituzione, che, attuata il 10 luglio 1918, creò tra l'altro
l'ufficio politico (Politburo) del Partito comunista, quale
supremo organo dello Stato
L’ITALIA DA CAPORETTO AL PIAVE (1917)
E L’INTERVENTO AMERICANO
Il crollo del fronte russo costituì un duro colpo
per l'Intesa
Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 1917 gli Austriaci scatenavano
un'improvvisa e potente controffensiva, spezzando il fronte a
Caporetto sull'Isonzo
Il 29 ottobre veniva costituito un «ministero di unione nazionale» sotto la
presidenza di Vittorio Emanuele Orlando
Il generale Armando Diaz
Giovanissime
reclute, i «soldatini»
della classe del '99
intervento degli Stati
Uniti d'America
salvare i grossi crediti fatti
all’Intesa
la neutralità avrebbe finito per togliere ogni
peso politico agli Stati Uniti
militarismo tedesco
guerra sottomarina ad
oltranza
presidente Woodrow Wilson
dichiarava guerra alla Germania e nel giro di pochi mesi
faceva giungere in Europa enormi quantità di viveri, di
mezzi e di uomini (circa due milioni di soldati).
Il 1918 L’anno della vittoria
Offensiva tedesca sulla Marna
Imprese della marina italiana
(Velocissimi motoscafi anti-sommergibili)
Offensiva austriaca sul Piave
Imprese dell’aviazione italiana
(Francesco Baracca)
Sfondamento del fronte austriaco a Vittorio Veneto
3 novembre: armistizio
9 novembre: la Germania firmava l’armistizio
Truppe tedesche in marcia verso la
frontiera
La guerra con i gas
La guerra dei gas. Durante la 1 guerra mondiale vennero usati per la prima volta anche
i gas tossici. Scrisse un soldato tedesco: « Gli effetti dell'attacco coi gas furono
terrificanti. Gli uomini giacevano sulla schiena, coi pugni chiusi. Tutto il campo di
battaglia era di color giallo ». Un'altra terrificante arma fu il lanciafiamme.
La guerra con gli aerei
Aerei tedeschi bombardano il Porto di Dover. All'inizio della guerra, l'aviazione
era ancora in fasce. Il suo eccezionale sviluppo, durante gli anni del conflitto,
obbligò i generali a rivedere profondamente i loro piani.
L’Italia in guerra
Sarajevo. L’arciduca Francesco Ferdinando con la moglie Sofia in carrozza
poco prima di essere assassinati, 28 giugno 1914.
Picchetto rende gli onori al Generale Cadorna durante un'ispezione al fronte, 1915-18
L’ora dei rancio in trincea, 1915-18.
Il barbiere presso un accampamento del Quarto Reggimento Alpini, 1915-18
Carso. Bersaglieri italiani si dirigono verso Bosco Lancia, giugno 1916
Soldato di vedetta, 1915-18
Soldati con maschere antigas, 1917
“Camion cannone” della Società Ansaldo, 1916 ca.
Trimotore Caproni 58 1918
Aerei da guerra allineati
per la partenza, 1916
Soldato controlla un cannone nascosto in trincea, 1918 ca
Ferito trasportato in barella saluta alla fine dei conflitto, 1918
Roma. Mutilati di guerra italiani assistiti dalle crocerossine presso
l’ospedale romano allestito nel palazzo del Quirinale, 1917
Friuli – Venezia Giulia. La cavalleria italiana guada l’Isonzo, 1916 ca.
Personale femminile e militare al lavoro nel
reparto montaggi elettrici, 1917
Donne in fila per il rifornimento dei viveri durante il conflitto, 1915-18
Fabbrica italiana proiettili: catena di produzione di
granate da 75 mm. 1918
Treviso. Costruzione di un campo trincerato nelle retrovie
a tergo della linea del Piave, 1918
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