distribuzionecarburanti
5
editORiAle
Fermiamo la controriforma
l di Martino Landi l
FOCUS
La crisi
di un modello
l di Gaetano Pergamo l
7
8
APPROFONdiMeNtO
I prelievi delle acque
di prima pioggia
l di Avv. Nicola Passerini l
10
Incopertina
Sommario
n. 6 settembre 2010
MA-FRA SPA
Via Aquileia, 44
20021 Baranzate (MI)
iN FAib
Via l’esclusiva e ruolo
strategico all’acquirente unico
14
NewS
Una Bravo, due facce
16
PROFili
L’auto
si fa bella
l a cura della redazione l
iNteRviStA
Un’offerta completa
l di Giuseppe Polari l
18
20
SPeCiAle
A Francoforte l’apice
del settore
l di Chiara Tortorella l
30
4 ChiACChieRe
La parola
ai gestori
l di Chiara Tortorella l
Settembre 2010
32
PANORAMA
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Fermiamo
la controriforma
di Martino Landi, presidente nazionale Faib
La riforma del settore della distribuzione carburan- dei gestori stessi il prezzo da pagare, estromettendoli
ti che sta proponendo il Dicastero dello Sviluppo da una competizione che li vede già fuori gioco.
Economico, dopo le proposte di lavoro sbandierate dal Alla base della protesta ci sono gli impegni presi dal
Sottosegretario delegato, come punto di partenza e di ministro Scajola con la sigla del protocollo di intesa
condivisione di tutti i soggetti coinvolti, ci impone una del 20 giugno 2008 completamente disattesi e gli
seria analisi e riflessione.
interventi di previsione di impianti completamente
Sia detto con estrema chiarezza, rispetto agli inter- automatizzati senza la presenza del gestore; ma anche
venti che si stanno approntando stravolgendo di fatto la rimozione del vincolo di chiusura dei self service
un sistema che ha garantito fino ad oggi la mobilità e durante l’orario di apertura, e ancor di più il rifinanil servizio capillare ai cittadini consumatori su tutto il ziamento del fondo indennizzi a favore dei concesterritorio italiano, esprimiamo netta contrarietà.
sionari per la chiusura volontaria senza intervenire
La proclamazione dello sciopero
sugli impianti incompatibili e la
nazionale dei gestori è la rispoprevisione di contratti tipizzati
I
gestori
pongono
sta naturale verso il Governo e
tra gestori e titolari di autorizverso chi vuol approvare degli
zazioni. Questi argomenti sono
questioni vere, mentre
interventi che nulla hanno a che
solo alcune delle tante rivenil Governo illude
vedere con il fine di raggiungere
dicazioni alla base della protei consumatori
obiettivi di modernizzazione,
sta, che potrebbe essere anche
di razionalizzazione e di effianticipata qualora il Governo
cienza della nostra rete distributiva, rispetto al resto intendesse accelerare nel percorso legislativo senza
dell’Europa.
quella concertazione necessaria.
Se ad oggi non sono state ascoltate le nostre osserva- Un Ministero di vitale importanza come quello dello
zioni e le richieste di incontro, rispetto a una volontà Sviluppo Economico, non può rimanere così a lungo sendi favorire i poteri forti dell’industria petrolifera e za una guida autorevole, capace di raccogliere le istanze
della grande distribuzione, qualche motivo c’è.
di tutti i soggetti produttori e non solo dei padroni del
I gestori pongono questioni vere, mentre il Governo vapore. Sia chiaro, la controriforma che si delinea mette
illude i consumatori che le misure proposte andranno a rischio il lavoro di un’intera categoria coinvolgendo a incidere favorevolmente sul prezzo finale dei carbu- nel medio periodo - oltre centomila addetti. È evidente
ranti. A fronte di un quadro di inganni e mistificazioni che va respinta.
(tali sono le promesse sui self, la politica di finta traspa- Bloccare, dunque, questa controriforma è necessario per
renza sui prezzi, la volontà di razionalizzazione…) non riaffermare i valori della competizione e del mercato,
ci rimane che l’arma dello sciopero per denunciare il della qualità del servizio e della professionalità, per statentativo messo in atto da questo esecutivo, che mina nare gli speculatori che si ingrassano nelle pieghe di un
gli equilibri delicati del settore, addossando sulla pelle mercato viziato e gli amici dei poteri forti. •
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Settembre 2010
La crisi
di un modello
di Gaetano Pergamo, direttore Faib
Un settore perennemente in fibrillazione. La distribuzione car- storcendo in maniera grave la partita della concorrenza a danno dei
buranti è nuovamente attraversata da tensioni e contrapposizioni. cittadini e degli stessi attori primari del mondo petrolifero. L’area
A livello istituzionale e a livello industriale.
speculativa dell’extrarete rischia di allargarsi e di esondare dai
Nel confronto con le Istituzioni è mancato un riferimento auto- fragili margini di contenimento, travolgendo pezzi rilevanti della
revole, in grado di segnare il confronto con l’azione di governo rete e del settore, lasciando la stessa industria petrolifera preda di
e di programmazione degli interventi. L’assenza di un Ministro nuove posizioni negoziali. La necessità di lavorare alle innovazioni
al Ministero dello Sviluppo Economico ha avuto nel corso di contrattuali, finalizzate al superamento del vincolo d’esclusiva, è
questi mesi ripercussioni notevoli, precludendo un orizzonte di figlia diretta della crescita esponenziale dell’extrarete.
riferimento agli attori dei tavoli di riforma. Sull’altro versante Così come implementare sugli impianti le nuove tecnologie ener- quello delle compagnie petrolifere - le continue tensioni nelle getiche e la mobilità dolce appaiono sfide ineludibili ai fini della
relazioni industriali - soprattutto con alcune aziende - sono il sopravvivenza economica delle gestioni. Occorre guardare alle
segnale di una crisi sistemica dalla quale sarà difficile uscire con fonti rinnovabili con fiducia e coraggio. Pensare, nel XXI secolo, a
i mezzi tradizionali conosciuti dalla
un nuovo assetto della rete che sappia
negoziazione tradizionale.
colloquiare con le nuove esigenze dei
L’area speculativa
I tempi nuovi nei quali operiamo
cittadini e dell’ambiente, superando
ci consegnano margini di trattativa
le rigidità dell’integrazione verticale
dell’extrarete rischia
estremamente risicati, sia per motivi
ruotanti intorno alla cultura del modi allargarsi e di esondare
contingenti, legati alla crisi econonoprodotto petrolifero è sempre più
dai fragili margini
mica e dei consumi petroliferi, che
necessario.
di contenimento
strutturali, legati a obiettive consideIl malessere dei gestori della rete carrazioni di ordine strategico.
buranti, e delle associazioni di rifeÈ un fatto che il clima concorrenziale che si è realizzato - negli rimento, è la spia di un equilibrio vicino al punto di rottura, di
ultimi due anni - nella distribuzione carburanti ha dell’inedito in margini stressati e di spazi ristretti.
un settore oligopolistico com’è quello petrolifero. Le politiche Vanno in questa direzione la crisi della raffinazione, le rigidità della
di pricing e il sopravvento del marketing scandiscono nuovi ritmi logistica, il gigantismo strutturale delle compagnie, l’esaurimento
e nuove gerarchie tematiche al confronto fra le parti. Per altro degli spazi di esternalizzazione dei costi a carico dei gestori.
verso, è di tutta evidenza che la ricerca e l’innovazione tecnolo- La stessa industria petrolifera mostra segni evidenti di problematigica portano a un forte risparmio energetico e a motori sempre cità con il riassetto societario di marchi storici sul mercato domepiù virtuosi e a bassi consumi, la stessa economicità dei carbu- stico segnato dall’espandersi della rete di privati e di GDO.
ranti eco-compatibili ridisegna gli equilibri della rete. Accanto a L’errore che i gestori - ma soprattutto le compagnie - possono
questi elementi di fondo cresce il protagonismo dei retisti privati fare è quello dell’autosufficienza; pensare cioè di salvare il proprio
e della GDO. Sono elementi che compongono uno scenario in spazio economico con un’azione solitaria. Sono sfide che riguarforte movimento dove sia il confronto istituzionale che quello dano in realtà tutto il settore e tutto il paese, in presenza di una
industriale richiedono nuovi strumenti di interlocuzione e di crisi di modello. Mentre il Governo latita, dilaniato da dimissioni
capacità di persuasione. Oggi il mercato è già oltre e richiede e scandali, nell’assenza di una politica autorevole e qualificata.
iniziative più strutturali.
In questo scenario, le manifestazioni di protesta dei gestori assuBisogna pensare a superare il distacco rete-extrarete, che sta di- mono carattere d’urgenza e di indifferibilità. •
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Settembre 2010
Avvocato Nicola Passerini
Questa è una rubrica dedicata a voi gestori,
uno “spazio” nel quale trovano risposta i vostri
quesiti di natura giuridica. Potete inviare
le domande via e-mail a: [email protected]
I prelievi delle acque di prima pioggia
U
n gestore della Liguria ha segnalato un
problema con le ispezioni che l’ARPAL (Agenzia
Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure,
Dipartimento Provinciale
della Spezia) ha effettuato, ai
sensi del D. Lgs. 152/2006
sull’impianto di trattamento
di acque di prima pioggia.
Gli ispettori dell’ARPAL,
nel corso dell’ispezione,
effettuavano, per una sola
volta, prelievo di campioni
dei liquidi scaricati nell’impianto. Il campionamento
avveniva istantaneamente
nel pozzetto d’ispezione,
non essendo in atto alcuno
scarico, come peraltro aveva riconosciuto anche nel
verbale di campionamento
il personale ispettivo.
All’esito delle analisi chimiche svolte sui campioni
prelevati, il 30 novembre
2007 l’ARPAL emetteva un
verbale di accertamento con
il quale si contestava al gestore la violazione dell’art.
101 D. Lgs. 152/2006, in
quanto dal Rapporto Finale
Prove Registro Campione
n. 9732 della U.O. Laboratori ARPAL riguardante il
campionamento effettuato
Settembre 2010
si sarebbe evinto il superamento del parametro di 237
mg/l relativamente ai solidi
sospesi, superiore a quello
determinato dalla tabella 3
Allegato 5 D. Lgs. 152/2006
in 80 mg/l, e dunque la violazione dell’art. 101 del medesimo Decreto.
Come previsto dalla L.R.
45/1982 e dalla L.689/1981,
si svolgeva innanzi alla Provincia l’attività istruttoria,
con deposito di scritti difensivi e audizione dell’interessato, e con presentazione di
controdeduzioni ad opera
dell’organo accertatore.
All’esito di detta istruttoria
l’Ente irrogava la sanzione
amministrativa pecuniaria di
€ 3.010,33 prevista dall’art.
133 D. Lgs. 152/2006 per
il superamento dei valorilimite fissati dalla tabella 3
allegato 5, costituente violazione dell’art. 101 D. Lgs.
152/2006.
Vediamo quali sono le norme
che regolano la materia e disciplinano questi controlli.
L’Allegato 5 alla parte III del
D. Lgs. 152/2006 stabilisce che “fatto salvo quanto
diversamente specificato
nelle tabelle 1, 2, 3, 4 circa
i metodi analitici di riferi-
mento, rimangono valide
le procedure di controllo,
campionamento e misura
definite dalle normative in
essere prima dell’entrata in
vigore del presente decreto”, richiamando pertanto
quanto previsto dall’Allegato
5 del D. Lgs. 152/1999, come modificato dall’art. 25 D.
Lgs. 258/2000. Quest’ultima norma stabilisce che in
materia di acque reflue industriali, “le determinazioni
analitiche ai fini del controllo
di conformità degli scarichi
di acque reflue industriali
sono di norma riferite a un
campione medio prelevato
nell’arco di tre ore. L’autorità preposta al controllo può,
con motivazione espressa nel
verbale di campionamento,
effettuare il campionamento
su tempi diversi al fine di ottenere il campione più adatto a rappresentare lo scarico
qualora lo giustifichino particolari esigenze quali quelle
derivanti dalle prescrizioni
contenute nell’autorizzazione dello scarico, dalle caratteristiche del ciclo tecnologico, dal tipo di scarico (in
relazione alle caratteristiche
di continuità dello stesso), il
tipo di accertamento (accer-
tamento di routine, accertamento di emergenza, ecc.)”.
La metodica normale indicata dal legislatore è, pertanto,
quella del campionamento
medio nell’arco di tre ore.
Qualora l’organo di controllo
ritenesse necessario avvalersi
di modalità diverse da quelle
previste, per ragioni particolari legate alla tipologia degli
scarichi, delle attività svolte o
dell’accertamento, è tenuto a
farne espressa menzione e a
darne giustificazione nel verbale di prelievo. Quest’impostazione è stata seguita
anche dalla Corte di Cassazione nell’interpretazione
della norma in parola (Cfr.
Cass. Pen. Sez. III, sent. n.
29884/2006). Nel caso in cui
l’Ente accertatore non intendesse effettuare la procedura
con più campionamenti svolti
nell’arco delle tre ore, come
per legge, dovrebbe fornirne
adeguata giustificazione.
Ricordiamo, comunque,
che il gestore ha l’obbligo,
nel rispetto della normativa
ambientale di cui al D. Lgs.
152/2006, di far svolgere a
proprie spese gli opportuni
accertamenti di conformità
ai parametri di legge, a mezzo ditta certificata. •
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Faib, Fegica e Figisc proclamano la mobilitazione
dei propri iscritti per le giornate 5, 6 e 7 ottobre
Sciopero generale della categoria contro un Governo che disattende
gli impegni e compagnie senza scrupoli
L
a Faib ha proclamato,
con Fegica e Figisc, la
mobilitazione dei gestori e
la chiusura degli impianti
di distribuzione carburanti
dal 5 al 7 ottobre. È questa la decisione maturata
dai gruppi dirigenti delle
tre associazioni che hanno discusso del complesso
quadro della distribuzione
carburanti e delle proposte
avanzate dal Governo, giudicate inadeguate da un lato
e inaccettabili e filopetrolifere dall’altro. Nella stessa
direzione si era espressa la
Giunta Faib del 23 giugno
us che aveva chiesto la mobilitazione dei gestori.
La Faib ha lamentato la scarsa attenzione riservata alle
osservazioni avanzate dalla
categoria e l’elusione degli impegni sottoscritti dal
Ministro, e dal Ministero,
appena 2 anni fa. Addirittura gli impegni sottoscritti da Scajola vengono ora
capovolti e ritorti contro i
gestori, come nel caso della
rivisitazione del fondo indennizzi o ignorati, come
per esempio la richiesta di
strutturalizzazione del bonus
fiscale. Ora - approfittando
della debolezza politica del
Ministero dello Sviluppo
economico, in assenza del
Ministro titolare del dicastero - si tenta - da parte di
petrolieri e retisti privatidi condizionare il Ministero e di forzare la mano per
conseguire una riforma di
facciata capace di scaricare i
maggiori oneri sui gestori e
sui consumatori. È un vero e
proprio assalto alla diligenza
a volto scoperto.
Si appronta un pacchetto di
intervento legislativo dove
si promette ciò che già è stato realizzato - come nel caso
dell’obiettivo self, o maggiori risparmi, tramite una
Carburanti: Bersani, via l’esclusiva
e ruolo strategico all’acquirente unico
Il Segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, già Ministro dello Sviluppo
Economico, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato oggi un pacchetto di
proposte finalizzato ad introdurre condizioni di mercato di maggior concorrenza nel
settore della distribuzione carburanti. La proposta del PD, che sarà presentata sotto
forma di emendamenti al DL manovra, prevede una forte riduzione del vincolo di
esclusiva e l’affidamento all’Acquirente Unico, società interamente pubblica, fino al
2015, del compito di acquistare e mettere sul mercato prodotti petroliferi alle migliori
condizioni. L’obiettivo è quello di permettere ai gestori italiani di approvvigionarsi,
nella misura del 50%, sul libero mercato, secondo i migliori prezzi praticati in modo
da introdurre massicce dosi di concorrenza nel settore.
10
Settembre 2010
cartellonistica ingannevole,
o trasparenza sui prezzi, trasferendo tutto l’onere sulle
spalle dei gestori quando a
fissarli - i prezzi - sono in
realtà le compagnie.
Faib chiede con urgenza la
nomina del nuovo Ministro
dello Sviluppo Economico
ritenendo inaccettabile e irresponsabile il tentativo di
violare il Protocollo d’intesa
del giugno 2008,quello si,
firmato e concordato con
la categoria ad una tavolo
ufficiale di concertazione tra
le parti sociali.
Lo sciopero è anche la risposta alle politiche dissennate
delle compagnie petrolifere
che moltiplicano iniziative
tese a scaricare sui gestori
e sulla collettività il costo
del loro insaziabile appetito
speculativo non disdegnando ricorsi a pratiche antisindacali e antidemocratiche.
I gruppi dirigenti di Faib
Fegica e Figisc, in stato di
mobilitazione, si riuniranno
nuovamente a breve per definire un calendario di iniziative sindacali, territoriali e
di colore in previsione dello
sciopero generale calendarizzato a inizio ottobre. È del
tutto evidente che di fronte
ad una accelerazione delle
decisioni in ambito ministeriale la decisione di sciopero
sarebbe anticipata. •
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Shell, siglato l’accordo dopo una lunga
e complessa trattativa
D
opo una lunga e complessa trattativa Faib
Fegica e Figisc hanno rinnovato l’accordo economico con Shell, scaduto il
31 dicembre 2007. L’accordo sottoscritto, per la
lunga vacatio contrattuale,
ha necessariamente una valenza breve e dunque una
validità fino al 31 dicembre
dell’anno in corso. Un accordo ponte che sana, dal
punto di vista economico, il
pregresso, aggiorna il margine in fattura e riconosce
altri benefici economici ai
gestori a marchio. E - dato
di rilievo - blocca la politica
aziendale delle associazioni
in partecipazione almeno
per la pari durata dell’accordo sottoscritto. L’intesa
giunge dopo innumerevoli
ed infruttuosi incontri, a
seguito di una fase negozia-
le molto dura e prolungata
nel tempo che ha visto la
rappresentanza sindacale e
l’azienda su posizioni di assoluta divergenza, con momenti di tensione che hanno
portato - da parte sindacale
- alla diffida dell’Azienda e
alla richiesta di apertura di
istruttoria al Ministero dello sviluppo economico per
manifesta condotta antisindacale e per l’attivazione
della procedura di mediazione delle vertenze collettive, ex art.1, comma 6, D.
L.vo 11 febbraio 1998, n.
32. Una vertenza, pertanto,
prolungatasi per due anni
e sei mesi su posizioni di
forte contrasto.
La firma del rinnovato, seppure breve, accordo economico collettivo riposiziona le
relazioni industriali Associazioni di categoria - Azienda
all’interno di quel quadro
normativo nazionale di riferimento del settore che Shell,
con la sua politica, ripetutamente condannata, ha difatti
tentato di forzare dando respiro a quanti reclamavano
un superamento unilaterale
della legislazione posta a base
del comparto della distribuzione carburanti.
È, al di là di puntualizzazioni
e ragionamenti che svolgeremo nelle prossime settimane,
un risultato importante, tanto più che le parti si danno,
nelle premesse all’accordo,
Riunito il Fondo Indennizzi
S
i è riunito in data 5 luglio
scorso presso il Ministero dello sviluppo economico, Direzione Generale per
l’energia e le risorse minerarie, il Comitato tecnico di
ristrutturazione della rete
distributiva dei carburanti
istituito con DM 17 gennaio
1990 e ss. integrazioni.
In primo luogo è stato approvato il verbale della seduta svoltasi il 12 aprile scorso,
confermando al riguardo
l’opportunità di una cadenza almeno trimestrale per
la convocazione dello stesso
Comitato tecnico avente ad
oggetto le istanze per il Fon-
do indennizzi (art. 6 DLGS
n. 32/98 e ss. modificazioni)
e fissando pertanto la prossima riunione all’8 ottobre
2010 (seguirà comunicazione ministeriale). È stato ribadito altresì che il saldo del
Fondo Benzina gestito dalla
Cassa Conguaglio GPL (DM
7 agosto 2003) ammonta a
circa € 24 milioni (aggiornamento al 2 luglio u.s.).
In secondo luogo, per quanto riguarda i pareri circa la
conformità o meno delle
domande di accesso al Fondo, la direzione ministeriale ha illustrato il prospetto
delle domande rinviate per
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
incompletezza istruttoria, di
cui 32 conformi (indennizzo
totale € 1.051.609,55).
A tal proposito, è stato rilevato che ad oggi è sprovvista
di parere conforme l’istanza
di indennizzo presentata da
AF Carburanti di Mangione
Luigi & C SAS con sede in
Corato (BA), n. 54 nel citato prospetto dei gestori,
poiché risulta aver integrato
la necessaria documentazione in via informale (telefax)
soltanto nei giorni immediatamente precedenti l’odierna riunione del Comitato.
Pertanto sarà sufficiente
che il predetto gestore, ai
delle scadenze ravvicinate
per riavviare il nuovo rinnovo, a partire dai primi mesi
del 2011 ed anzi già fissano
dei parametri di riferimento
e dei meccanismi economici
automatici a partire dal gennaio del nuovo anno.
Ci auguriamo che l’accordo
possa aprire una nuova stagione di negoziato dialettico
Azienda - Associazioni dove
possa maturare e crescere
un rinnovato confronto mirato alla crescita del settore,
della qualità del servizio e
della rete. •
fini del nulla osta ministeriale, trasmetta alla direzione ministeriale entro la
prima metà di settembre
p.v. la stessa documentazione in originale. Il Comitato
ha anche illustrato e motivato 7 pratiche non conformi
perché inoltrate oltre il termine di un anno dalla cessazione dell’attività. Ai fini di
un’auspicata sanatoria per
i gestori, spesso dichiarati
“fuori termine” a causa di
una chiusura dell’impianto
disposta dal Comune di appartenenza, è stata accolta la
proposta delle organizzazioni di settore nella direzione
di una riapertura dei termini
per tali pratiche. •
Settembre 2010
11
Mobilitazione dei gestori
nel confronto con il Ministero
L
a Giunta nazionale
Faib, riunita a Roma
presso il centro confederale, ha discusso dello stato
dei rapporti con le compagnie e i retisti, ha fatto il
punto sull’aggiornamento
del tavolo ministeriale e delineato nuove proposte di
politica sindacale.
La Giunta ha espresso forte
preoccupazione in ordine
allo stato del confronto in
atto con le compagnie e
segnatamente con Eni per
quanto riguarda la partecipazione all’Iperself e al
nuovo pricing e ad altri
marchi per quanto riguarda la contrazione degli erogati e il recupero dei costi
di gestione che continuano
a lievitare insieme ad ulteriori adempimenti normativi che i gestori debbono
sostenere.
Preoccupano le difficoltà
economiche gestionali denunciate dalle compagnie
nel corso degli incontri ne-
Presentato il disegno di legge per razionalizzare
la rete della distribuzione dei carburanti
Il 28 giugno scorso, il Senatore Sergio Divina ha
presentato il disegno di legge atto a contenere il costo
dei carburanti alla pompa e rompere il monopolio delle
compagnie petrolifere sulle aree di servizio.
Come ha spiegato il senatore Divina, durante la
conferenza stampa organizzata dalla Lega Nord
Trentino, alla presenza dell’Onorevole Maurizio Fugatti
e il presidente della Lega Nord Trentino Alessandro
Savoi. il d.d.l. ha l’obiettivo di “introdurre una maggiore
concorrenza nel mercato della distribuzione dei
carburanti, che porti ad un contenimento dei prezzi
sulla rete di vendita dei prodotti petroliferi a vantaggio
dei consumatori finali, permettendo poi di recuperare
lo stacco dei prezzi italiani rispetto a quelli praticati
negli altri Paesi dell’Unione Europea”.
La proposta si compone di un unico articolo che
introduce alcune modifiche al decreto legislativo
11 febbraio 1998 n. 32 e successive modificazioni,
in materia di razionalizzazione del sistema di
distribuzione dei carburanti. In sostanza con i due
commi si intende superare il principio di esclusività
del rapporto di fornitura e ridefinire i rapporti tra
le compagnie petrolifere e i gestori della rete con
l’ampliamento delle forme contrattuali che le parti
possono adottare.
In secondo luogo si prevede che i comuni, nel
destinare le aree pubbliche, all’installazione degli
impianti riservino almeno l’80% ai gestori che poi
direttamente opereranno sulle rispettive aree.
TESTO DEL DISEGNO DI LEGGE
d’iniziativa del Senatore Divina
Modifiche al decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32,
e successive modificazioni recante
12
Settembre 2010
“Razionalizzazione del sistema di distribuzione
dei carburanti, a norma dell’articolo 4, comma 4,
lettera c), della L. 15 marzo 1997, n. 59”.
Onorevoli Senatori! - L’obiettivo del presente disegno di
legge è quello di introdurre una maggiore concorrenza
nel mercato della distribuzione dei carburanti, che porti
ad un contenimento dei prezzi sulla rete di vendita
dei prodotti petroliferi a vantaggio dei consumatori
finali, permettendo poi di recuperare lo stacco dei
prezzi italiani rispetto a quelli praticati negli altri Paesi
dell’Unione europea.
La proposta si compone di un unico articolo che
introduce alcune modifiche al decreto legislativo 11
febbraio 1998, n. 32, e successive modificazioni, in
materia di razionalizzazione del sistema di distribuzione
dei carburanti.
Il comma 1, intende superare il principio
dell’esclusività del rapporto di fornitura e ridefinire i
rapporti tra le compagnie petrolifere e i gestori della
rete attraverso l’ampliamento delle forme contrattuali
che le parti possono decidere di adottare, negli ambiti
definiti dalla contrattazione collettiva tra le rispettive
associazioni di categoria, fermo restando la gratuità del
comodato d’uso dell’impianto. A tal fine, negli accordi
sono individuate apposite forme di compensazione per
la mancata esclusività del rapporto e una percentuale
massima di fornitura dei carburanti garantita ai titolari
dell’autorizzazione dell’impianto.
Il comma 2, introduce, invece, una modifica all’articolo
2, comma 4, del citato decreto legislativo, prevedendo
che i comuni nel destinare le aree pubbliche, attraverso
l’espletamento di gare pubbliche, alla installazione degli
impianti, riservino almeno l’ 80% di tali aree ai gestori
che poi direttamente opereranno sulle rispettive aree.
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
goziali, la crisi dei consumi
e l’ assenza di prospettive
di crescita. Ancor più grave
è il confronto con i retisti
che si sottraggono sistematicamente ad ogni trattativa e all’osservazione degli
accordi di colore.
Una situazione che diventa
ogni giorno più pesante e
che ormai coinvolge quasi
la metà della rete. Forti
preoccupazioni derivano
dal confronto istituzionale
in corso al Tavolo ministeriale. Destano appren-
sione l’obbligo della trasmissione dei prezzi confermata in capo ai gestori,
l’ipotesi problematica di
revisione dei contratti,
la rivisitazione del fondo
indennizzo, l’incapacità
di incidere sui costi della
moneta elettronica e le
permanenti difficoltà a
favorire concreti elementi di ammodernamento
della rete distributiva con
la chiusura degli impianti
incompatibili e la realizzazione di condizioni di ac-
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
cesso alle attività non oil.
A fronte di questo quadro,
la Giunta nazionale Faib
chiede il mantenimento
degli impegni sottoscritti
dal Ministero, siglati nel
protocollo d’intesa del
giugno 2008 e invita le
strutture territoriali Faib
ad avviare un percorso di
serrato confronto con la
categoria attraverso una
forte mobilitazione dei
gestori sui temi indicati a
partire dalla ventilata ipotesi di intervento unilate-
rale del Governo sui contratti. La Giunta nazionale
Faib rivolge un pressante
invito a Fegica e Figisc per
una iniziativa pubblica sia
per denunciare i tentativi in
atto di destrutturazione del
sistema che di formalizzazione di una controproposta organica ed articolata.
A questo proposito la
Giunta ha analizzato alcune ipotesi di intervento sulla base del documento
federale basato sui 7 punti
deliberati dalla Presidenza
- sia in merito alla nuova
determinazione dei margini che dei modelli contrattuali, svolgendo un ampio
dibattito sulle proposte in
campo - da quelle avanzate
dal Sottosegretario Saglia
a quelle del Segretario del
PD Bersani a quelle formulate dal sen. Divina. •
Settembre 2010
13
Fiat
Energia
Il gas
è il futuro
Il Gruppo Api è pronto a
realizzare un rigassificatore
al largo di Falconara
e due nuove centrali
termoelettriche da 520
e 60 Mw se la Regione
dara’ l’ok. Lo ha ribadito il
presidente di Api raffineria
Ugo Brachetti Peretti,
ricordando che si tratta di
investimenti per 600 mln
di lire, che darebbero lavoro
a regime a 70 persone
(mille per la costruzione).
Sul rigassificatore la
valutazione di impatto
ambientale della Regione
è positiva.
La giunta si oppone
invece alla centrale da
520 Mw, che considera
incompatibile con il Piano
energetico regionale.
Sullo sfondo, il ritorno
al nucleare voluto dal
Governo. Brachetti Peretti
lo vede con favore.
Ma per la prima centrale
aspetteremo 15-20 anni.
Nel frattempo l’Italia deve
fare qualcosa, non può
continuare a dipendere da
forniture estere. Di qui,
l’auspicio di ‘’un’apertura
sul Pear, con una risposta
della Regione entro fine
anno o inizio 2011.
14
Settembre 2010
Una Bravo, due facce
Alle tante avversarie che
continuano ad arrivare, Fiat
risponde con continue migliorie della sua Bravo. L’ultima in ordine d’arrivo è la
il 1.4 Multiair Turbo da 140
Cv Euro 5 con cambio a 6
marce e sistema Start&Stop
di serie. Una delle versioni
più interessanti in assoluto
perchè come spiegano gli
stessi ingegneri Fiat “monta
uno dei migliori motori benzina al mondo nel rapporto
emissioni/potenza (solo 132
g/km nel ciclo combinato),
oltre ad essere “best in class”
in termini di consumi e disponibilità di coppia nella re-
lativa fascia di potenza: 5,7
l/100 km nel ciclo combinato e coppia massima di 230
Nm a 1750 giri/min”.Tanta
sicurezza da parte dei tecnici
torinesi deriva dal fatto che
la tecnologia Multiair è una
specie di fiore all’occhiello
per loro, visto che ha porta-
to benefici mai visti rispetto
a un tradizionale motore a
benzina di pari cilindrata.
Ossia un aumento di potenza (fino al 10%) e coppia (fino al 15%), oltre una
riduzione di consumi (fino
al 10%) ed emissioni di
CO2 (sino al 10%). •
Distributori
Gpl sporco per Agip
Agip nell’occhio del ciclone
per avere distribuito del Gpl
sporco a tantissimi automobilisti del nord Italia. I malcapitati clienti, sparsi lungo tutta
la penisola, sono incorsi in un
inconveniente mai capitato
loro: l’auto che si blocca di
colpo, nessuno si sognerebbe
mai di pensare che la propria
vettura, presa in concessio-
naria qualche mese prima, si
possa fermare nel bel mezzo
di un’autostrada oppure di
un cavalcavia o in mezzo ad
un passaggio a livello. Invece, centinaia di automobilisti
sono rimasti in panne dopo
avere fatto rifornimento di
Gpl presso le stazioni di servizio targate Agip. A parte
il momento di panico, dato
dal fatto che è impossibile
spiegarsi il blocco del motore, di punto in bianco, la
pericolosità del fatto è davvero seria. I danni economici, possono essere calcolati,
per ogni veicolo, intorno ai
500,00 euro, dovuti al traino
della vettura ed alla riparazione. La città più colpita è
stata Reggio Emilia, con circa
500 fermi auto segnalati. Un
automobilista ha interpellato
direttamente Eni-Agip tramite un avvocato. Ma qualcuno
sta pensando di intentare una
class-action contro il gigante petrolifero italiano che ha
causato danni agli autoveicoli
nuovi di fabbrica. Moltiplicando la cifra di 500 euro
per diverse migliaia di auto,
anche se ancora non se ne
conosce l’esatto numero, la
cifra totale che dovrebbe risarcire Agip si avvicinerebbe
ai due o tre milioni di euro.
Eni, intanto, ha promosso
un’inchiesta interna per appurare la provenienza della
partita di Gpl sporco. •
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Aumenti
Fino al 5% in più per i vacanzieri
È scattato dallo scorso 1
luglio, come previsto dal
decreto sulla manovra, l’introduzione del pedaggio sui
raccordi e le autostrade gestite direttamente dall’Anas
e che oggi possono essere
utilizzate gratuitamente.
All’inizio, nella fase transitoria, il pagamento è “inserito” con la maggiorazione
del pedaggio riscosso ai
caselli delle autostrade in
concessione che si intersecano con la rete Anas.
Ad esempio, se un’auto
viene dall’Aquila o da Firenze in autostrada e si immette nel grande raccordo
anulare di Roma, dovrà
pagare un sovrapprezzo al
casello di uscita.
L’aumento è stato di un
euro per le auto (veicoli a
due assi) e di due euro per
i veicoli più lunghi (a tre,
quattro o cinque assi).
Se, invece, un automobilista si immette nel raccordo
di Roma dalla via Cassia e
esce sull’Aurelia non paga alcuna maggiorazione.
In questo modo sono fatti
salvi i pendolari che utilizzano quotidianamente
il raccordo per spostarsi
da una parte all’altra della città. La fase transitoria
durerà fino al 31 dicembre
2011, quindi il pedaggio
vero e proprio non scatterà prima di gennaio 2012
e si utilizzerà il sistema di
esazione di tipo ‘free flow’
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
(a flusso libero) al posto dei
tradizionali caselli.
Un aumento che coinvolge
anche chi utilizza le autostrade in concessione.
Le società di gestione, dal
primo luglio, dovranno
corrispondere all’Anas un
aumento del canone ed è
quindi probabile che questo si riverserà sui pedaggi.
Secondo alcuni stime gli
automobilisti potrebbero
pagare fino al 5% in più. •
Settembre 2010
15
Da circa 18 anni Collanti Parini importa
e distribuisce attrezzature speciali
per le differenti riparazioni rapide
a cura della redazione
L’auto si fa bella
D
a oltre 30 anni la Collanti Parini srl importa, confeziona
e rivende collanti, resine, adesivi
industriali, lampade UV, prodotti e
attrezzature speciali per:
• riparazione rapida di vetri, sedili,
• pellicole di sicurezza oscuranti,
• lucida graffi,
• lucida fanali in plastica.
La sede attuale (di sua proprietà) è di
circa 1000 metri dove sono presenti
gli uffici commerciali, il laboratorio
e il magazzino prodotti.
La proficua collaborazione tecnico
commerciale con il gruppo Panacol
LTD/Hoenle ha portato la società
Collanti Parini srl a essere il punto di
riferimento più importante in Italia
nel settore del vetro piano, curvo,
fuso, stratificato.
L’ufficio tecnico è in grado di esaminare/studiare e spesso risolvere
qualsiasi necessità di incollaggio, adesione strutturale, sigillatura, decorazione, trattamento speciale su vetri, cristalli,
specchi industriali, edili e auto.
Da circa 18 anni Collanti Parini
importa e distribuisce attrezzature speciali per le differenti riparazioni rapide, utilizzando rivenditori, agenti, grossisti o gli stessi
utilizzatori finali per promuovere
e far conoscere tutte le novità che
spesso proponiamo in anteprima sul
mercato italiano.
La nostra assistenza tecnica segue il
potenziale cliente passo dopo passo
durante tutta la fase di apprendimento,
sviluppo e pratica nell’incollaggio di
nuovi materiali spesso con nuove tecnologie come quella a LED di ultima
generazione.
Tutti i nostri prodotti
sono corredati di:
• scheda tecnica
• scheda tossicologica 16 punti aggiornata e conforme alla normativa
REACH.
Tutti i nostri prodotti vengono venduti abbinando un corso
tecnico/pratico addestrativi. Inoltre, tutte le attrezzature sono corredate da
un DVD informativo.
Collanti Parini Srl
P.Iva 03195140961
Viale Matteotti 66
20092 Cinisello Balsamo
16
Settembre 2010
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Impegnata nel “mondo del pulito”
da oltre 40 anni WashTec sviluppa
soluzioni innovative, di alta qualità
e rispettose dei diversi temi legati
all’ecologia. Tutto attraverso
un rete capillare che è in grado
di offrire il migliore servizio
di Giuseppe Polari
Un’offerta
completa
I
l settore dell’autolavaggio è un po’
come quello delle autovetture: in
continua evoluzione. Le unità prodotte sono sempre più performanti
e, quindi, capaci di soddisfare le richieste dell’automobilista che si trova
la vettura ben pulita. Non ultimo la
soddisfazione del gestore che vede
aumentare il proprio business. Oggi,
infatti, un impianto è evoluto (a livello
di unità elettroniche e sensori), ma
è anche facile da usare perché il suo
utilizzatore non è mai un tecnico specializzato, ma un utente normale. Tra
le aziende produttrici di impianti di
lavaggio vi èWashTec che, in questi ultimi anni anche in Italia, ha conquistato
importanti quote di mercato grazie alla
qualità dei prodotti, ma anche grazie
alla politica legata al servizio al cliente.
Abbiamo incontrato Gianluca Meschi,
amministratore delegato dellaWashTec
Italia, per parlare della strategie dell’azienda e conoscere le novità di prodotto che verranno presentate in fiera
all’Automechanika di Francoforte.
18
Settembre 2010
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Iniziamo parlando delle strategie che hanno permesso a
WashTec di essere considerata
tra le aziende leader del settore
dell’autolavaggio?
La filosofia del Gruppo non è cambiata negli anni anche perché lo spirito
con il quale ci siamo mossi è sempre
stato basato sul sevizio che offriamo al
cliente e che deve essere il più completo possibile. Proprio per questo
siamo in grado di realizzare un impianto totalmente, cioè, dalla sua progettazione, sviluppando la parte della
depurazione, offrendo anche prodotti
chimici e servizi finanziari. Rispetto a
tutto il Gruppo la realtà italiana è più
giovane (andiamo verso i 6 anni), ma
abbiamo la fortuna di lavorare con la
team di gente esperta sempre pronta
a supportarci.
La nostra strategia è quella di realizzare impianti capaci di lavare tutti i
veicoli presenti sul mercato, ma gli
impianti devono anche essere pronti a
“trattare” i modelli che le case presenteranno negli anni successivi. Proprio
in questa direzione la progettazione
dell’impianto, che in Italia dura mediamente da 7 a 10 anni, è studiata per
soddisfare questa peculiarità.
Come è strutturata l’azienda, come è organizzata la vostra rete
vendita e che tipo di assistenza
siete in grado di offrire?
La nostra rete vendita è suddivisa
in diretta e indiretta. La prima è
costituita da personale dipendente
WashTec, mentre quella indiretta è
costituita da agenti/concessionari
che vendono solo i nostri prodotti.
Oggi siamo in grado di coprire tutto
il territorio con circa 20 persone
dotate di un furgone equipaggiato
con ricambi e in grado di garantire
l’assistenza. Tengo a precisare che
l’assistenza è gestita al 100 per cento
dalla nostra azienda. Le telefonate dei
clienti passano da noi che analizziamo
il problema e organizziamo l’uscita
dei nostri tecnici. Così facendo si
evitano incomprensioni.
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
cerca e sviluppo. Fare un prodotto
chimico capace di lavare bene è facile, farlo che rispetti tutte le normative anche quelle più restrittive è più
complicato; WashTec li ha! E li ha,
anche per il recupero e per il riciclo
delle acque.
Gianluca Meschi amministratore
delegato di WashTec Italia
Come sono i rapporti tra Federlavaggi e WashTec? Cosa sta proponendo ad oggi Federlavaggi?
Come Federlavaggi e grazie ad alcuni
tra i più importanti costruttori d’Europa si sta affrontando il tema della
sicurezza in modo da renderla uguale
per tutti.
L’obiettivo è che tutto quello che
riguarda ciascun impianto diventi un
discorso unico durante la sua progettazione. Il nostro obiettivo rimane
quello di preparare una procedura
uguale per tutti i produttori di impianti. Questo potrebbe evitare l’arrivo di aziende poco professionali
e/o di prodotti che non rispettano le
normative oggi vigenti.
Tengo a precisare che garantiamo assistenza telefonica 7 giorno su 7 con
un numero verde al quale risponde
un tecnico WashTec; si tratta di un
servizio che ci permette di risolvere
oltre il 30% delle chiamate.
Servizio sul quale facciamo molto affidamento tant’è che lo garantiamo
anche nel contratto di vendita con penali a nostro carico se non riusciamo a Possiamo in conclusione fare
rispettare gli impegni.
un’analisi dell’andamento del
mercato, parlando anche delle
Parlando di Automechanika può vostre prospettive future?
anticiparci quali saranno le novi- Credo che il 2010, in generale, sarà
tà di prodotto che presenterete? un anno positivo per tutti e sono siLa fiera è una delle più importanti di curo che il mercato dell’autolavaggio
questo settore. WashTec presenterà andrà crescendo.
ufficialmente un nuovo portale che Anche in tema di business relativo
possiamo definire entry level. Tra le alla rete di distribuzione il mercato
novità anche diversi accessori per i sta cambiando perché sono sempre
portali classici, ma che permettono più le aree di servizio in mano ai
al cliente di offrire all’automobilista privati che possono decidere con
un’ampia gamma di scelte. A Fran- più serenità quali investimenti facoforte presenteremo anche un nuo- re all’interno della propria area.
vo prodotto per le piste self-service, Inoltre sono cambiate le esigenze
nuovi accessori per i tunnel. Anche dell’automobilista e quindi chi ha
per quanto riguarda la parte chimici impianti vecchi, per non perdere i
ci saranno dei nuovi prodotti ecologici clienti, dovrà adeguarsi e comprare
e ricicliclatori di acqua.
impianti nuovi.
Per quel che riguarda WashTec nei
Come sta operando WashTec sul primi sei mesi del 2010 abbiamo
fronte dell’ecologia, dell’ambien- avuto una crescita a due cifre che ci
te e del risparmio delle risorse?
permette di essere soddisfatti, ma
Siamo sempre attenti al tema del- anche di lavorare sapendo che stiamo
l’ecologia e investiamo molto in ri- percorrendo la strada giusta.
Settembre 2010
19
Anche in una situazione economica
difficile i numeri di Automechanika
lasciano intendere chiara fedeltà
a quella che è ormai una vetrina
globale per l’industria del settore
automobilistico. Scopriamo qualche novità
di Chiara Tortorella
A Francoforte
l’apice del settore
20
Settembre 2010
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Convegni
L’associazione dei gestori di stazioni di servizio
e lavaggio di automobili della Germania
(Bundesverband Tankstellen und Gewerbliche
Autowäsche Deutschland e.V. - BTG) offrirà nel
padiglione 10.0, stand C45, ai visitatori di
Automechanika un programma di conferenze sul
tema del rifornimento di carburante e del lavaggio.
Gli interventi saranno imperniati, tra l’altro, sui temi:
• “Non più benzina - ma con cosa si fa il pieno?”.
• “Semplice e conveniente: il nuovo sistema per la
gestione di stazioni di servizio”.
• “Lavaggio rapido o lavaggio preliminare a mano?”
• “Impianti di lavaggio conformi alle norme VDA - criteri
e svolgimento della concessione del sigillo VDA”.
• “Possibilità di economizzare energia nelle
distribuzioni elettriche”.
Parallelamente a ciò avrà luogo nel padiglione 10.0,
stand D72, l’esposizione speciale:
• “Pulitura e trattamento professionale di autovetture”.
A
utomechanika apre per la 21esima volta i suoi battenti dal 14 al
19 settembre 2010, in base al livello
attuale delle iscrizioni, la fiera leader
internazionale dell’industria automobilistica continua a registrare un numero costante di espositori.
La principale piattaforma del settore
dimostra quindi una volta in più e in
modo imponente la sua forza. L’industria automobilistica attende con ansia
quella che è diventata la stella fissa alla
cui data si orienta l’intero settore.
La stabilità delle cifre anche in una
difficile situazione economica è dovuta alla chiara professione di fedel-
tà ad Automechanika da parte delle
aziende espositrici.
Oltre alla sua funzione di piattaforma rotante delle informazioni e di
vetrina globale dell’industria, Automechanika è in particolare sinonimo di presentazione di innovazione
e di tecnologie sostenibili.
>
Automechanika in numeri
Superficie espositiva lorda: 300.000 mq
N° Espositori: 4.658
N° Visitatori: 161.269
Settori merceologici:
- Repair & Maintenance: allestimento per assistenza e riparazione
di autoveicoli, manutenzione carrozzeria e verniciatura, arredo e
management per concessionari
- Service Station & Car Wash: allestimento per stazioni di servizio, cura
e lavaggio
- Parts & Systems: parti di autoveicoli e componenti dei gruppi
trasmissione, telaio, carrozzeria, impianto elettrico ed elettronico, sistemi
e moduli dei gruppi: allestimento interno ed esterno, trasmissione,
dinamica di guida e comando elettronico
- Accessories & Tuning: accessori per autoveicoli, allestimenti speciali,
messa a punto, sistemi di prestazioni, nobilitazione del design.
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Settembre 2010
21
>
speciale
Autoequip Lavaggi
sponder” che permette l’attivazione a
Area esterna 12 - Stand BC 13
sfioro. TK Evolution è disponibile in 3
In un epoca dove anche gli investimenti
differenti altezze utili di lavaggio, 2,30,
destinati ad esposizioni richiedono un
2,50 e 2,80 m.
attenta valutazione sul possibile ritorno,
All’interno dello stand Autoequip un vi-
la partecipazione di Autoequip Lavaggi
deo dimostrativo del doppio portale TK5
all’edizione 2010 di Automechanika sarà
illustrerà le caratteristiche dell’affermato
concentrata sulla presenza del nuovo
impianto, che sta riscuotendo grandi ri-
portale di alta gamma TK Evolution.
sultati di vendita.
TK Evolution presenta un design molto
dinamico, caratterizzato dalla testata in
Ceccato
Abs e alluminio con doppia carenatura in
Pad F_SW Stand A21
ingresso ed in uscita, e da gruppi sema-
Ad Automechanika Ceccato presenta in
forici a led di grande impatto visivo che
anteprima le nuove versioni di Hydrus e
consentono un facile posizionamento del
Pegasus, impianti di lavaggio a portale
simultaneamente con l’azionamento
veicolo in utilizzo self-service. Sono inol-
dall’estetica ricercata e tecnologica, in
delle spazzole per garantire una mag-
tre disponibili numerosi allestimenti grafici
grado di combinare cura del dettaglio e
giore accuratezza in fase di lavaggio.
per suggestive personalizzazioni.
rispetto per l’ambiente con affidabilità, ro-
Questa esclusiva gestione combinata
Tecnicamente può contare su una tec-
bustezza ed innovazioni all’avanguardia.
delle fasi di lavaggio consente di conte-
nologia estremamente evoluta gestita da
Hydrus è il portale concepito per offrire
nere il tempo complessivo del servizio,
PLC di ultima generazione che permette
un servizio supplementare per attenzione
riducendo in modo sensibile i consumi
grande controllo ed un elevato numero di
e cura dei veicoli.
elettrici e l’investimento totale da parte
funzionalità operative.
Pegasus offre la possibilità di installare
del gestore.
TK Evolution può contare su numerose
una vasta gamma di accessori, anche
Anche in fase di asciugatura le nuove
soluzioni di alta pressione, la più perfor-
con differenti soluzioni modulabili di alta
versioni di Hydrus e Pegasus assicurano
mante è sicuramente quella orizzontale a
pressione, creando una configurazione
un risultato ottimale e omogeneo, con-
flessibile e personalizzata dei program-
vogliando tramite un grande flusso d’aria
mi di lavaggio, per moltiplicare i servizi
le gocce d’acqua residue verso i punti di
all’utente e personalizzare il proprio sito
sgrondatura del veicolo.
di lavaggio secondo le migliori soluzioni
Le informazioni circa l’impiego in sicu-
tecnologiche ed estetiche orientate ad
rezza dell’impianto e il suo funzionamen-
un servizio superiore, anche totalmente
to sono disponibili su schermo grafico
in self-service.
touch screen.
La precisa lettura automatica della sagoma, unita ad un avanzato software di
Daerg Chimica Group
controllo multiplo dei movimenti, per-
Pad 10-S Stand A14
mette a Pegasus di soddisfare esigenze
Azienda italiana situata nella provincia di
di self-service anche con le più strane
Parma, composta da: Wash Italia e Bay
sagome dei veicoli. Entrambi i portali
Technology.
seguire il profilo con bocchetta inclinabile
sono dotati di un dispositivo orizzontale
per un azione più diretta con la superficie
che esegue le funzioni di prelavaggio,
del veicolo. È dotato di gruppi spazzole
lavaggio e asciugatura seguendo il pro-
motorizzate e di dispositivo inclinazione
filo del veicolo. Il sistema meccanico
delle spazzole verticali per aderire perfet-
brevettato a movimenti roteanti - Air Plus
tamente ai diversi profili.
- è utilizzato sia per l’erogazione di acqua
Particolarmente ricca la dotazione di
in alta pressione che per l’asciugatura
gruppi funzionali per l’asciugatura, dalla
orizzontale.
laterale fissa alla superiore oscillante o a
Novità per Hydrus è anche l’utilizzo del
seguire il profilo con sistema inclinabile.
brevetto Turbo Side Dryer (TSD), finora
Oltre ai sistemi di pagamento classici
disponibile nell’asciugatura a copiare
disponibili (gettoni, monete, bancono-
solo per macchine di livello superiore.
te, carta chip e carta magnetica) è da
Prerogativa inoltre di Hydrus e Pega-
evidenziare l’esclusiva scheda “AE tra-
sus è l’utilizzo della schiuma erogata
22
Settembre 2010
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Daerg Chimica, impresa leader nel set-
Star V, l’ultima versione della prestigiosa
tore chimico dedicato all’autolavaggio,
linea di dispenser Global Star; dalla forma
da 30 anni produce e vende prodotti
elegante ed ergonomica il Global Star V
specifici per la pulizia auto e per impianti
risulta attraente e pratico, grazie anche
di lavaggio, la gamma di prodotti è molto
alle sue dimensioni compatte consente
vasta e propone prelavaggi, shampo,
un rapido accesso al cliente.
cere schiumogeni lava motori, antigelo,
Il Global Star V è ideale per diventare il
lucidanti per cruscotti, puli vetro.
fulcro di qualsiasi piazzale proprio perché
Il tutto viene prodotto utilizzando materie
una vasta gamma di configurazioni lo ren-
prime di alta qualità ed ecologicamente
de sicuramente flessibile e adattabile.
Compatibili. Esporta i suoi prodotti in più
Con questo distributore diventa facile
di 40 paesi nel mondo. L’obbiettivo che
dare risposta alla crescente domanda di
l’azienda si è sempre posto è quello di
combustibili alternativi ecologici, data la
offrire supporto alla cliente consigliandola
e facilitandone la scelta e l’acquisto.
seconda del loro ambito di destinazione.
In occasione della Automechanika di
Troveremo GranWasher®, che ha mi-
Francoforte viene presentata la nuova
gliorato sensibilmente la performance
immagine della linea car care professional
del Carlite® semplice. Sarà presentato
cleaning.
anche Drytex®, l’unico prodotto che rie-
Wash Italia, produttore di box self servi-
sce ad asportare senza compromessi le
ce con ottime prestazioni e importatore
ultime gocce residue dopo l’asciugatura.
esclusivo del marchio Christ per l’Italia
Questa serie di prodotti ha letteralmente
presenterà un rack tecnologico con carat-
rivoluzionato il modo di accostarsi alle
teristiche particolari per quanto riguarda i
vernici delle automobili moderne.
consumi elettrici e idrici.
Il Carlite® tradizionale insieme ad altri
Inoltre, Wash Italia vanta una buona espe-
prodotti come il Filok® e le setole in po-
rienza in sostituzione di impianti usati con
lietilene saranno presenti allo stand nelle
rinnovamento dell’immagine. La scelta
loro forme più evolute.
di produrre impianti di lavaggio in alta
Fra-Ber
pressione si riassume in 3 parole: qualità,
semplicità, risultati.
Pad 11.1 Stand E20
Bay Technology in occasione dell’ evento
possibilità di offrire fino a 5 diversi tipi di
Powder Jet è il nuovo sistema nebuliz-
presenta la sua nuova gamma di acces-
carburante per ogni erogatore. Combusti-
zatore-dosatore a caldoprodotto da Fra-
sori per l’autolavaggio, iniziando dall’aspi-
bili alternativi, come E85, GPL, AdBlue.
Ber utilizzabile sia ad alta che a bassa
ratore self service, distributore carta, ero-
Biodiesel e metano sono tutti supportati
pressione per il prelavaggio con Super
gatore prodotti chimici, stringi pelle, lava
dal prodotto Global Star linea V, che
Liquid Powder. Powder Jet ti permette
tappeti. Oltre a tutta la solita gamma di
offre quindi una libertà e versatilità in un
di lavare senza spazzole nel lavaggio
ricambi per attrezzature self service.
unico prodotto.
manuale e di non utilizzare nebulizzatore,
Per saperne siete pregati di visitare lo
idropulitrice e spruzzino per i cerchi nei
Dresser Wayne
Stand Dresser Wayne ad Automechanika o
tunnel e portali. Grazie alla loro formula
Pad 10.0 Stand A71
visitare il sito www.dresserwayne.com.
nano-strutturata Super Liquid Powder
Dresser Wayne è leader mondiale nella
e Powder Jet uniscono la forza pulente
progettazione, produzione e assistenza
Favagrossa
combinata delle polveri e dei liquidi per
di soluzioni integrate per stazioni di ser-
Stand B16 Area Esterna F.sw
una resa superiore a qualsiasi sistema
vizio. La storia ci vede sempre presenti
Azienda leader nella produzione di spaz-
di prelavaggio attuale che permette di
nel promuovere tecnologia e innovazione
zole per lavaggi automatici, Favagrossa
eliminare lo sporco più persistente.
per distributori, piattaforme di pagamento
offre una nuova selezione di articoli di ul-
I vantaggi dell’utilizzo di Powder Jet e
e sistemi di controllo. Presso lo stand
tima generazione tutti coperti da brevetti
Super Liquid Powder su impianti tunnel e
Dresser Wayne, sono in mostra una vasta
internazionali. Presenta la serie ‘GranLi-
roll over sono: 1 Consistente riduzione dei
gamma di prodotti per il rifornimento di
ne®’ una famiglia di nuovi prodotti per
tempi di lavaggio: la pressione a 90 bar
carburante, pagamento sicuro e tecniche
l’autolavaggio.
permette di non utilizzare l’idropulitrice:
di controllo di piazzale.
Le classiche bandelle di Carlite® ven-
con un solo passaggio si eroga il prodotto
Dresser Wayne esporrà il modello Global
gono accoppiate a diversi materiali a
e si rimuove lo sporco più resistente.
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Settembre 2010
>
23
>
speciale
to dell’ambiente, una qualità costante nei
pompe per l’erogazione del prodotto chi-
propri prodotti e un servizio totale e rapi-
mico di tipo industriale.
do verso la clientela; l’alta flessibilità di
Produttività: Autonomia illimitata; grazie
produzione si traduce molte volte in una
al serbatoio di riserva acqua è possibile
risoluzione mirata a particolari problemi o
rifornire la macchina senza doverla spe-
esigenze del cliente.
gnere (mod. Steamer Jet - mod. New
Grazie ai nostri chimici, alla continua
Steamy Plus). Nelle nostre macchine è
ricerca e ai numerosi controlli effettuati
tutto di serie. Sono previste infatti una
sia sulle materie prime che sui prodotti
serie completa di spazzole e accessori
finiti, l’azienda offre una vasta gamma di
per tutti i possibili impieghi.
prodotti distinti da caratteri come inno-
Sicurezza: Con i nostri generatori di va-
vazione e dinamicità.
pore si può operare in assoluta sicurezza
In questo nuovo anno il nostro labo-
grazie agli accorgimenti tecnici ed ai di-
ratorio ha messo a punto un innovati-
spositivi di sicurezza adottati:
vo pacchetto di prodotti per il settore
• Comandi elettrici a 12V.
Con Powder Jet si ottiene un livello di
automotive; tra questi gli avveniristici
• Pressostato automatico di controllo cal-
detergenza mai visto, anche nei punti do-
e tecnologici prelavaggi alcalini Regal-
daia: per evitare che la pressione superi i
ve non arrivano le spazzole (carrozzeria,
wash, Pratik e Golden-Car, e le cere
livelli di sicurezza.
cerchi, tergicristalli, spoiler) sia su auto
autoasciuganti a base siliconica che si
bianche che scure.
aggiungono alla vasta gamma di pro-
Il secondo vantaggio è legato alla riduzio-
dotti già consolidati come bicomponen-
ne dei costi: Una tanica di Super Liquid
ti in diverse concentrazioni, ideali per
Powder corrisponde a 3 taniche di altri
la rimozione dello sporco più difficile,
prodotti per la detergenza, e permette di
schiumogeni di nuova generazione che
operare su circa 600 auto. Come diceva-
permettono la creazione di schiuma ad
mo, Powder Jet e Super Liquid Powder
effetto neve con diversi colori, mono-
possono essere utilizzati anche per il la-
componenti appositamente formulati per
vaggio manuale con questi vantaggi: Lava
impianti self-service e box, disponibili
senza spazzole eliminando in profondità
sia liquidi che in polvere, lavacerchi in
lo sporco più difficile (trafic film) e grazie
particolare per quelli in lega, alcalini e
all’erogazione a pressione (90 bar) deter-
acidi, detergenti per il trattamento delle
ge anche lo sporco più resistente.
gomme, una linea specifica per i motori
I consumi diminuiscono sensibilmente:
e una gamma completa di prodotti per la
ridotto utilizzo di acqua grazie alla pompa
rifinitura interna degli automezzi. Saremo
• Termostato caldaia: per limitare la tem-
da 5/lt min. E possibilità di utilizzo di pres-
lieti di presentarvi queste e altre novità
peratura massima e garantendo l’inco-
sione della pompa fino a 120 bar. Powder
presso il ns. stand.
lumità dell’operatore e l’affidabilità dei
Jet può essere utilizzato anche per la
componenti.
deceratura rapida delle cere (copolime-
IPC Portotecnica
• Termostato su elementi riscaldanti: per
re/paraffiniche) delle auto nuove.
Pad 8.0 Stand J84
limitare la temperatura dei corpi scaldanti
La forza del vapore permette di eseguire
proteggendo i componenti della macchina
Golden Chimigal
pulizie di qualsiasi superficie; per sfruttare
e tutelando la sicurezza dell’ operatore.
Pad 9.1 Stand C64
le potenzialità del vapore IPC Portotecni-
• Valvola di sicurezza, per limitare le sovra
Azienda giovane e dinamica, Golden Chi-
ca ha messo a punto una serie di macchi-
pressioni.
migal in pochi anni ha conquistato gli
ne polifunzionali che:
Ergonomia: I comandi delle nostre mac-
addetti ai lavori. La mission dell’azienda si
1) Producono ed erogano vapore.
chine sono situati sia nella macchina che
basa su un’attenta politica verso il rispet-
2) Erogano prodotti detergenti.
nella pistola permettendo così all’opera-
3) Rimuovono lo sporco disciolto e/o
tore di cambiare comodamente le funzio-
asciugano mediante aspirazione.
ni della macchina agendo direttamente
Tutti i prodotti sono di qualità: Prodotti di
sull’impugnatura.
prima qualità con caldaie in acciaio inox
La gamma IPC Portotecnica trova impie-
18/10 ad alta capacità, telai e carrelli in
go in tutti i settori è ad esempio indicata
acciaio verniciato e/o materie plastiche
per la pulizia nel settore garage, nell’am-
resistenti agli urti. Motori aspirazione e
biente domestico, nella sanità e altro.
24
Settembre 2010
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Kimicar
pH neutro e quindi la schiuma diventa
Lampa
Pad 9.1 Stand B29
bianca come un normale detergente.
Pad 4.0 Stand A50, A51
Kimicar presenta una serie di interessanti
La nuova versione ha una resa superiore
Lampa è una realtà di riferimento nel
novità per il settore car wash.
di circa il 50% rispetto a quella prece-
mercato degli accessori per il settore
La prima novità, o meglio “innovazione”,
dente, che si traduce in una riduzione
automotive.
è rappresentata dalla sostituzione dei
dei costi per il Gestore. Questo prodotto
L’azienda di Viadana, forte di un notevole
classici tappi neri sulle taniche da 12Kg
è utilizzabile sia con nebulizzatore per
incremento della sua presenza nelle aree
e 25Kg con dei tappi rossi con impresso
prelavaggio manuale, che in impianti
di servizio, si presenta ad Automechanika
il logo Kimicar.
automatici (portale, tunnel e piste self-
con una vasta gamma di prodotti dedicati
Con questa modifica Kimicar vuole dare
service) in quanto sopporta bene le alte
proprio alla rete carburanti.
un duplice segnale ai propri Clienti: il
diluizioni.
I prodotti, specifici per le auto, le moto
primo è che il tappo ha una funzione
Un’altra novità è rappresentata dal nuo-
e i veicoli commerciali leggeri e pesan-
distintiva di prodotto “originale” e la
vo Reflex Wash & Wax Foam. Questa
ti, sono tutti caratterizzati da un’elevata
seconda è una “garanzia di qualità”,
versione che affianca il Reflex Wash &
qualità e da un prezzo molto competitivo,
come recita il motto Kimicar, in quanto
Wax classico, ha in più un potere schiu-
elementi che da sempre contraddistin-
questi tappi non possono essere reperiti
mogeno. Questo prodotto quindi, oltre a
guono l’offerta aziendale.
sul mercato, poichè realizzati con uno
lavare e preparare l’operazione di
stampo di proprietà e con un particolare
ceratura del veicolo, ha anche un
sigillo a strappo che una volta aperto, ne
buon potere schiumogeno con
impedisce il riutilizzo.
un effetto ottico, molto gradito
Occorre perciò “distinguersi” e quindi,
dalla clientela.
Kimicar ha voluto dare ai propri clienti
La terza novità è rappresenta-
attuali e futuri, una certezza in più: il pro-
ta dal Reflex Dry. Si tratta di un
dotto Kimicar ha una qualità costante,
prodotto di “nicchia”, che esu-
perché l’obiettivo principale è soprattut-
la dall’autolavaggio tradiziona-
to essere riconosciuti come un partner
le. Questo prodotto, consente
affidabile.
di lavare e lucidare un veicolo
Per quanto riguarda i prodotti è stata
(che non sia sporco di sabbia o
modificata la formula del prelavaggio
di terra) laddove non sia possibile
Kilav Schiuma Color Rosso aumentan-
utilizzare l’acqua. È rivolto quindi a Con-
La gamma comprende una ricca scelta
do la concentrazione dei principi attivi
cessionarie d’auto, autorimesse, centri
di spazzole tergicristallo, accessori per
e cambiando la profumazione. Questo
di ricondizionamento veicoli, carrozzerie,
l’interno come tendine parasole, tappeti
prodotto, a differenza di altri presenti
club di auto d’epoca, ecc. Il prodotto è
su misura, foderine coprisedili e coprivo-
sul mercato, non è realizzato utilizzando
gradevolmente profumato alla fragola.
lanti, accessori elettrici come lampadine
dei coloranti ma un particolare reagente
L’ultima novità, è rappresentata dal Panel
e fusibili. Per fare qualche esempio dei
chimico che in presenza di un pH alcali-
Cleaner. Oltre alle aziende, molte stazioni
prodotti per l’autotrasportatore che “vive”
no vira al violaceo.
di servizio e alcuni impianti di autolavag-
l’area di servizio Lampa propone tende,
Con questo sistema, viene colorata la
gio si sono dotate di pannelli solari o di
coprisedili, luci a led, una vasta scelta di
schiuma ma non l’acqua di scarico e le
pannelli fotovoltaici per produrre acqua
accessori elettrici portatili quali pentolini,
strutture adiacenti. Il prodotto, infatti,
calda o energia elettrica.
caffettiere, frigoriferi, forni, tazze termiche
anche se non viene trattato con un de-
La resa di questi pannelli è però influen-
e molto altro ancora. Grazie a una rete di
puratore, viene diluito fino ad arrivare a
zata dal grado di pulizia della superficie
vendita dedicata, a un innovativo centro
del pannello, in quanto se il pannello
logistico completamente automatizzato e
è sporco, alle cellule arriva meno luce
a 10 depositi dislocati su tutto il territorio
solare e si produce meno energia elet-
nazionale, Lampa è in grado di soddi-
trica. Kimicar è riuscita a formulare un
sfare qualsiasi richiesta della clientela,
prodotto concentrato e di facile utilizzo
garantendo sempre un servizio rapido ed
che sta già incontrando i favori anche di
efficiente. Come supporto alla vendita,
grosse realtà.
Lampa offre un’ampia gamma di scaffali
Come vedete, l’Azienda di Bosnasco è
ed espositori modulari che consentono di
in piena attività e entro la fine dell’anno,
razionalizzare e rendere quindi più funzio-
ci riserverà altre interessanti novità che
nale lo spazio, oltre a esercitare una forte
verranno presentate a breve.
attrattiva verso il pubblico.
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Settembre 2010
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>
speciale
Linea Self
m 2,40 e m 2,80. Si completa con i doppi
le. In alcuni paesi, l’azienda offre inoltre
Pad 10.0 Stand D22
portali serie K, disponibili in due versioni:
programmi per officine: oltre ai liquidi di
Linea Self presenta a Francoforte il nuo-
K24 e K28 con altezza utile di lavaggio m
consumo possono ordinare anche equi-
vo F24, il modello al top della gamma dei
2,40 e m 2,80.
paggiamenti e utensili e fare smaltire il
nuovi portali di lavaggio.
Tra le novità la gamma Aspirapolvere
loro olio esausto.
Struttura in acciaio zincato con verni-
Self-Service serie EVO in acciaio inos-
Sono inoltre disponibili mezzi pubblicita-
ciatura antiruggine a forno, dimensioni
sidabile con sistema filtro Ciclone, di-
ri, fino al completo allestimento esterno
contenute per installazioni agevolate an-
sponibili in tre versioni: EVO-1M con
dell’officina, esaurienti corsi di formazio-
che in presenza di spazi ridotti, larghezza
scuoti filtro manuale, EVO-1S scuoti
ne e consigli sull’uso per professionisti
max di lavaggio m 2,15 utile per SUV e
filtro automatico ed EVO-1SB scuoti
nonché un’assistenza clienti curata da
veicoli di nuova generazione.
filtro automatico con soffiatore ad alto
un gran numero di addetti. La Germania
Tre le versioni disponibili: F21 con altez-
rendimento.
è il mercato principale della Liqui Moly,
za utile di lavaggio m 2,10 perfetto per
dove viene realizzato il 60 percento del
Liqui Moly
fatturato. Mentre il mercato nazionale è
Pad 9.1 Stand C05 - Pad 9.1 Stand C06
già saturo e la crescita avviene soprat-
La Liqui Moly con sede a Ulm, negli ulti-
tutto mediante eliminazioni, lo sviluppo
mi anni ha registrato una forte crescita.
all’estero è dinamico. I prodotti sono
Se nel 1999 il fatturato era ancora di
disponibili in oltre 90 paesi.
50 milioni di euro, nel 2009 è triplicato.
Questo è ancor più notevole se si pen-
Ma-Fra
sa che i concorrenti diretti sono grandi
Pad 9.1 Stand B05
gruppi internazionali come Shell, BP
Numerose le novità che Ma-Fra presenta
(con il suo marchio Castrol) ed Exxon
alla fiera Automechanika di Francoforte,
(con il suo marchio Mobil). In Germania,
al proprio stand B05 sito nel padiglione
la Liqui Moly è uno dei maggiori fornitori
9.1. Ecco le principali.
di oli per motori e additivi.
L’azienda milanese, sola in Italia in pos-
trasformare piste self-service in impianti
Da una richiesta della clientela, recente-
sesso delle impegnative certificazioni
a spazzole, si installa sotto le pensiline
mente è nato per esempio il detergente
TUV ISO 9001 e ISO 14001, presenta in
senza alcun intervento strutturale; F24
per il sistema di aspirazione di motori
anteprima assoluta la nuova, e assolu-
ed F28 con altezza utile di lavaggio m
diesel, un prodotto per la manutenzio-
tamente unica in Italia, linea di prodotti
2,40 e m 2,80 per furgoni gran volume
ne ancora inesistente sul mercato in
consumer Ecolabel per la cura dell’auto.
a tetto rialzato. Innovativi i sistemi di
questa forma e che viene presentato ad
Nel corso degli anni Ma-Fra ha lavorato
movimento spazzola orizzontale e lama
Automechanika.
con passione per realizzare prodotti che
di asciugatura, tutti elettromeccanici
Durante la crisi economica, la Liqui Moly
conciliassero tecnologia e rispetto per
pilotati da Inverter così come la trazione
non ha licenziato personale per ridurre
l’ambiente.
del portale a doppio motoriduttore sin-
le spese, ma ne ha invece assunto per
Con la linea Ecolabel la missione di ri-
cronizzato pilotato da Inverter.
incrementare gli introiti. Una ricetta ri-
conciliare la natura con la tecnologia può
La nuova lama di asciugatura a geo-
velatasi vincente: nel 2009, anno della
dirsi compiuta: un grande successo per
metria variabile garantisce una perfetta
crisi economica, rispetto alla tendenza
chi crede davvero nello sviluppo soste-
asciugatura dei veicoli, anche nelle zone
del settore il fatturato è rimasto stabi-
nibile! Le novità proseguono con Polish
più critiche come il posteriore di SUV,
Express, un sistema integrato “macchina-
station wagon e furgoni. Vasta la gamma
prodotto”, coperto da brevetto esclusivo
di optional a disposizione, tra i più im-
Ma-Fra, che permette, grazie all’effetto
portanti il nuovo sistema alta pressione
combinato fra il super polish nanotec
Robot Wash Totale dotato di testine ro-
“Mafralux Foam” - a base di cere vege-
tanti laterali a 3 ugelli con angolo sfalsato
tali e silossani polimerici - e lo specia-
e barra ugelli superiore a copiare con
le impianto erogatore ad idrospazzola
geometria variabile.
stenditrice, un incredibile trattamento di
La gamma dei nuovi portali comprende
lavaggio e lucidatura della vettura.
la serie C studiata per utilizzatori meno
L’utilizzo di “Polish Express” garantisce
esigenti, carrozzieri, concessionarie e
al Cliente finale quattro bonus di grande
autonoleggi, disponibile in due versioni:
valore aggiunto: effetto “polish” per la
C24 e C28 con altezza utile di lavaggio
massima protezione; effetto “specchio”
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sostanze organiche vegetali presenti
anche per la nuova MSelf, modello mono-
in natura. I vantaggi sono molteplici:
pista, che costituisce il nuovo entry level
massima sicurezza d’impiego
della gamma Mix, per iniziare una nuova
anche su alluminio e gomma;
attività, per passare dal lavaggio manuale
pulizia a fondo della parte tratta-
al lavaggio in self o per le concessionarie
ta, anche senza ausilio di spugna
e officine che vogliono dare un servizio
o guanto; formula priva di fosfati
di lavaggio.
e NTA; per le sue doti di compa-
Nella sua versione elettrica (MSelf LP) si
tibilità con le cere, può essere
può facilmente installare in locali chiusi
immesso come emolliente nel
senza avere il problema dei gas di sca-
ciclo di lavaggio.
rico, mantenendo elevati gli standard
qualitativi del lavaggio. I modelli compat-
per la massima lucentezza; effetto “seta”
Mix
ti Smart2 e Jetself rappresentano il vero
per la massima soddisfazione; effetto
Stand F_SW B13
zoccolo duro della produzione Mix: com-
“tergicristallo liquido” per la massima
Per la prima volta in territorio tedesco.
patto, facilmente accessibile, realizzato
sicurezza.
Mix espone tutta la propria produzione
in acciaio Inox Aisi 304, completamente
Oltre ai consueti strumenti di comunica-
ad Automechanika Frankfurt. Con uno
autosufficiente, ampliabile fino a otto
zione, come striscioni, cartelli e volantini,
stand in versione “Impianto di Lavaggio”
programmi di lavaggio e resistente alle
Ma-Fra ha realizzato un sito specifico al-
corredato di uffici e area hospitality sa-
basse temperature.
l’indirizzo www.polishexpress.it dedicato
ranno presentate tutte le versioni di piste
Sarà esposta la pulsantiera a colonna
al lavaggista che vuole saperne di più,
compatte, tecnologie da inserire all’in-
in acciaio Inox dall’innovativo design,
ma anche al cliente finale che desidera
corredata di illuminazione di cortesia a
usufruire da subito delle eccellenti pre-
led, che manterrà le solite caratteristi-
stazioni di Polish Express.
che di grande robustezza e resistenza
AK47 è uno sgrassante energico pro-
ai vandalismi.
fessionale, composto da tensioattivi capaci di emulsionare sporco di qualsiasi
OMCN
genere: grasso, terra, gasolio, smog,
Pad 9.0 Stand C06
ecc. È indicato per il lavaggio di ca-
Presenta un pacchetto novità molto ric-
mion frigo, automezzi pesanti telonati,
co. Si comincia dal Nuovo Catalogo Ge-
lavaggio interno cisterne, escavatori e
nerale ed. 52 e la lunga Lista di accordi
furgoni bianchi, dove lo sporco è forte-
Case Automobilistiche, che sempre più
mente ancorato, anche senza l’ausilio
richiedono prodotti di alta qualità con
>
specifiche precise al proprio parco mezzi
della spugna.
Perbox Liquido G2 è un detergente con-
terno di locali tecnici e tutti gli accessori
circolante (es. Volkswagen Group Italia,
cepito per l’uso nei box self service, che
di nuova concezione, come l’aspiratore
Fiat Group, Toyota Motor, GM group,
scioglie, senza fatica e senza aggredire,
autopulente senza manutenzione Twister,
Opel etc.).
lo sporco dalle parti trattate. È l’ideale
allestibile anche con sistema di soffiaggio
Nuova serie ponti a 2 colonne cap.3.5
per le piste che utilizzano apparati a
aria ed interessanti optional quali eroga-
Ton asimmetrici a colonne reclinate, 199/
bassa pressione o che impiegano sistemi
tore profumo e nerogomme.
DELTA 199/GAMMA, in grado di sollevare
di dosaggio tipo “Dosatron”. È, inoltre,
L’area espositiva si compone di tre
specifico per le piste che non utilizzano
piste coperte ed una scoperta al
il programma “spazzola”. Il prodotto si
fine di presentare il prodotto MIX
distingue da quelli presenti sul mercato
nella sua interezza per simulare
per il basso volume di schiuma, che
un vero e proprio impianto di au-
consente un facile risciacquo nella fase
tolavaggio.
conclusiva del lavaggio self-service.
Le tecnologie presentate sono un
Prelavaggio Ecomaf G2 è un detergente
rack cinque piste composto da
a basso impatto ambientale per esterno
gruppo pompe alta pressione e
vetture, camper e automezzi pesanti con
quadro elettrico, ideale per so-
forte presenza di parti in alluminio.
stituire le vecchie tecnologie con
La sua formula contiene tensioattivi
nuove mantenendo gli stessi grup-
naturali derivanti dalla lavorazione di
pi osmosi e caldaia. Prima uscita
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>
speciale
dalla più piccola citycar fino ai veicoli
carburante e una pratica custodia
commerciali a passo medio.
per il trasporto del dispenser sen-
Nuova serie ponti sollevatori ribassa-
za sporcare i mezzi di trasporto.
ti 718/719 (solo 105 mm di ingombro)
Le superfici interne regolari e
cap.3.2ton, in grado di dare la miglior so-
raccordate consentono una fa-
luzione Spazio/Qualità/Prezzo all’interno
cile pulizia periodica. All’interno
della vs. officina.
trova posto:
Nuovi cric serie top, in versione super
- una potente e affidabile pompa
ribassata per poter sollevare qualsiasi tipo
(12/24V) di travaso autoadescan-
di mezzo, anche di nuova generazione.
te capace di erogare 45 l/m’ provvista
I Saturatori e Rompi fiamma con portate
Nuova serie sollevatori aria-olio, sia a
di cavi e interruttore;
superiori per ridurre i frequenti rallenta-
carrello che fossa e sottoponte: soluzio-
- un filtro a cartuccia collegato sul-
menti del flusso in fase di riempimento
ne ideale per un sollevamento rapido e
l’uscita della pompa; componente indi-
della cisterna interrata.
senza alcuna fatica grazie alle connes-
spensabile per le esigenze dei moderni
Vi aspettiamo presso il nostro stand
sioni ad innesto rapido e l’azionamento
motori Diesel;
dove potrete prendere visione ed ap-
mediante aria.
- tubo di aspirazione con valvola di fon-
profondire con noi nel dettaglio tutte le
do brevettata VANTAGE;
novità esposte.
Piusi
- tubo di mandata con pisola di ero-
Pad Hall 8.0 Stand E66 - Pad Hall 9.0 Stand E62
gazione.
Piusi Spa presenta un nuovo distributore
Rivolta Group
Pad 9.0 Stand B 05
portatile per il travaso di gasolio. L’idea
Ridart
Rivolta Group di Milano che opera da
innovativa è racchiusa nel contenitore
Pad. 10.0 - Stand A01
oltre 50 anni nel settore Automotive con
che è parte integrante del dispenser.
Ridart è un’azienda che opera nel settore
prodotti e attrezzature per officine e
Infatti tutta l’attrezzatura per il travaso,
delle valvole e accessori per stazioni di
gommisti espone il meglio della produ-
tubi compresi, è contenuta in un pratico
servizio da quasi trent’anni operando nel
zione del suo esclusivo brand Areo.
e robusto box compatto e facile da tra-
rispetto delle normative di sicurezza più
sportare. In questo modo si può avere
all’avanguardia. La strategia della società
un rifornimento comodo veloce e pulito
è da sempre fondata sulle nuove tecno-
in qualsiasi situazione.
logie di produzione, consapevoli che sia
Il contenitore ha come funzione princi-
la scelta più ovvia alla luce anche dei
pale quella di mantenere pulite le parti a
risultati premianti degli ultimi anni e che
contatto con il gasolio. Ad esempio il tu-
si sono tradotti in maggior qualità del pro-
bo di aspirazione se non adeguatamente
dotto finito, ottimizzazione dei processi
protetto può facilmente raccogliere pol-
ed esportazioni in costante crescita.
vere, sabbia, terriccio; impurità destinate
Oltre mille articoli pronti a magazzino,
a inquinare il carburante al successivo
un altro punto di orgoglio di Ridart che
utilizzo. Inoltre il contenitore progettato
di fatto rende più leggero il magazzino
con divisione orizzontale costituisce allo
dei nostri clienti. In occasione della Fiera
stesso tempo un ecologico bacino di
Automechanika di settembre non man-
raccolta per eventuali gocciolamenti del
cano le novità che quest’anno sono di
28
Settembre 2010
assoluto rilievo.
La produzione Areo è distribuita in Italia
Il nuovo KIT completo per passo d’uomo
dalla società Pogliani & Rivolta, in Spa-
in Acciaio Inox 316L per AdBlue compo-
gna da Rivolta Iberica mentre nei restanti
sto da valvole compatibili anche con
paesi Europei è rappresentata da impor-
prodotti chimici altamente aggressivi,
tanti e conosciuti distributori nazionali
la nuova Valvola Limitatrice di carico
come la società Longus per la Germania.
a norma EN13616 compatibile con
Tra le più importanti novità Areo che
tutte le benzine, con galleggiante a
verranno presentate ad Automechanika
scorrimento verticale e sistema di
segnaliamo:
chiusura vapour-stop per elimina-
GEODHeX 977 è l’equilibratrice per ruote
re dannose fuoriuscite di prodotto
auto, SUV, trasporto leggero e motocicli,
salvaguardando inoltre sicurezza degli
Progetto, design, grafica e software bre-
operatori e l’ ambiente.
vettati made in Italy. CPU su piattaforma
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Linux. Monitor 19” TFT Touch Screen
pressione. Per le officine e gli elettrauti
HD. Laser Mode Technology. Pneumatic
la Zeca produce inoltre varie attrezza-
Clamping.
ture. Nell’ottica dell’ampliamento della
Smonther 900 Evolution è lo smonta-
gamma, la Zeca presenta oggi il nuovo
gomme per cerchi fino a 30” comple-
avvolgitore per tubo “Serie 810”.
tamente automatico, senza l’uso della
L’avvolgitubo “Serie 810” si inserisce
leva su tutti i tipi di pneumatici normali
all’interno della già ampia gamma di
o di grandi dimensioni standard, super-
avvolgitori per tubo aria e acqua ed è
ribassati e Run Flat. Si caratterizza per
nato per soddisfare le esigenze di co-
l’azionamento completamente idraulico
loro i quali richiedono lunghi metraggi,
delle principali funzioni dotato (di serie)
altissima qualità, efficienza del prodotto
in materia plastica antiurto e particolar-
di sollevatore pneumatico per carica-
e garanzia di affidabilità.
mente resistente.
mento ruota sul piatto e Kit monitor con
Sono disponibili 2 versioni. La versione
Il prodotto è naturalmente marcato
camera ad infrarossi .
con tubo in poliuretano di diametro 8
“CE” e particolarmente adatto per un
mm. è fornita con 10 metri di tubo av-
uso professionale intensivo. Conside-
Zeca
volto (art. 810/8), mentre nella versione
rati i lunghi metraggi e le relativamente
Pad 8.0 Stand F70
diametro 6 mm. si raggiungono gli 11
piccole dimensioni della “Serie 810”,
La Zeca, nel nuovo stabilimento di
metri avvolti (art. 810/6). Entrambi i mo-
questi articoli sono adatti agli impieghi
12.000 m2, produce una vastissima gam-
delli sono equipaggiati con raccordi in
in officina, ma anche nelle stazioni di
ma di avvolgitori a molla per cavo elettri-
uscita da 1/4”. La massima pressione di
gonfiaggio pneumatici, presso artigiani
co, per tubo aria e acqua e per tubo alta
utilizzo raggiunge i 15 bar. La struttura è
e le falegnamerie.
Vi aspettiamo:
Gal 1 Stand B30
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Settembre 2010
29
Il nostro viaggio all’interno delle aree
di servizio continua, questo mese abbiamo
incontrato la Sig.ra Angela Bassi gestore
di un’area di servizio a marchio ERG
La parola
ai gestori
di Chiara Tortorella
L’
obiettivo che ci poniamo con
queste interviste è cercare di
dar voce agli operatori del settore,
in un momento in cui la situazione
economica non è particolarmente
rosea, affrontando le problematiche
quotidiane del settore.
Diventa però sempre più importante
per i gestori delle stazioni di servizio riuscire ad ampliare il ventaglio
delle offerte confermando così la
tendenza a essere sempre meno carburante-dipendenti.
In questa direzione diventa fondamentale poter garantire il lavaggio
e/o la manutenzione dell’auto, questa la strada intrapresa dalla signora
Bassi Angela.
Signora Angela, ci parli della sua
attività, come è costituita?
L’impianto è di proprietà della
ERG, mio marito è il gestore e io
sono l’unica dipendente.
Nell’area di servizio sono presenti
due multidispencer, per un totale di
12 pompe tra diesel e benzina.
Inoltre sono presente un piccolo shop
un gommista e un’officina in cui si
effettuano riparazioni e tagliandi.
Quali sono le maggiori problematiche che incontra quotidianamente nel suo lavoro?
Sono 34 anni che faccio questo lavoro e mi sento di dire che non ci
30
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Distribuzione Carburanti www.shinda.it
sono grosse problematiche, ovviamente si è sempre a contatto con la
gente per questo ogni tanto capita
di avere a che fare con cliente poco
educati e gentili.
La gente se può vorrebbe non pagare,
perché spesso non riesce ad arrivare
alla fine del mese, anche se quello
del prezzo alla fine è solo uno specchietto per le allodole, il risparmio
infatti è solo di pochi millesimi che
non fanno la differenza, purtroppo
i clienti pensano che a guadagnare
siamo noi, ma non è così.
Per quanto riguarda il non oil le è
stato chiesto di comprare brand
particolari o può scegliere autonomamente?
Assolutamente no, non mi è stato imposto mai niente, per quanto riguarda il non oil siamo noi a
decidere che prodotti comprare.
Ovviamente per quanto riguarda
la benzina devo per forza prenderla
da loro, essendoci un registro di
carico e scarico.
Avete mai avuto problemi di sicurezza? E come vi tutelate?
Le ripeto sono 34 anni che faccio
questo lavoro, probabilmente sono
sempre stata molto fortuna perché
non ho mai subito una rapina.
Due momenti della giornata di Angela nella sua stazione di servizio milanese
Mi è capitato invece diverse volte
di subire nella notte atti vandalici
ed è proprio per questo che ho fatto richiesta per l’installazione delle
telecamere di controllo, che a mio
avviso sono fondamentali.
Dal punto di vista della distribuzione dei carburanti avete delle
pompe di distribuzione di Gpl
o di Metano? State lavorando su
questa linea?
Se non sbaglio il metano così come
il Gpl, in città, non è consentito,
per un discorso di norme di sicurezza che prevedano che venga
A sinistra uno scorcio della superficie dell’area di servizio,
a destra Angela nel suo ufficio
Distribuzione Carburanti www.shinda.it
Il futuro
delle stazioni
di servizio
è nel non oil,
per questo ogni
distributore
dovrebbe essere
dotato di un bar
o di un market
costruito a distanza di sicurezza
dalle abitazioni.
certo in momento come questo la
richiesta soprattutto per il Gpl è
sempre crescente, e poter avere un
servizio in più farebbe sicuramente
comodo, quindi speriamo che le
leggi cambino a breve.
Ritiene importante ampliare il
mercato al settore non-oil?
Oltre alla distribuzione carburanti
(benzina e gasolio), come anticipato disponiamo di un piccolo shop e
dell’officina, personalmente credo
che sarebbe utili e mi piacerebbe
molto poter aprire all’interno della
stazione di servizio un piccolo bar
o comunque ampliare il market ad
altri prodotti. Purtroppo queste
scelte non dipendono da me ma da
altre persone e noi possiamo solo
adeguarci.
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N. 6 • SETTEMBRE 2010 • ANNo XXVII
prodotti
Emiliana Serbatoi
Direttore responsabile: Patricia Mariangela Vasconi Pelloni
Direttore editoriale: Gaetano Pergamo
Quioil
Contenitore per la raccolta e lo stoccaggio degli oli esausti, costruito in
ottemperanza alle norme di legge.
Realizzato in Polietilene ad alta densità, rotostampato, per garantirne così
un’elevata tenuta meccanica e termica, un’alta resistenza fotometrica ai
raggi U.V. ed agli agenti atmosferici.
Organo Direttivo Nazionale della FAIB - Confesercenti
Per questi motivi è idoneo ad essere installato anche all’esterno ed è
posizionabile su qualsiasi terreno e
superficie piana.
Composto da 2 vasche: una interna
per contenere il prodotto, una esterna
con la funzione di vasca di sicurezza e
di contenimento perdite.
Nella parte superiore vi è un ampio
boccaporto con coperchio ribaltabile
al cui interno troviamo incorporato il
cestello scolafiltri.
Il Quioil è dotato inoltre, di un pratico
indicatore di livello visibile esternamente e una bocca per l’estrazione
dell’olio con coperchio filettato ø mm
125, oltre alla spia di verifica perdite
per monitoraggio intercapedine.
In opzione è possibile avere il tappo
lucchettabile.
www.emilianaserbatoi.com
Parini
Technology
Collanti Parini da oltre venticinque
anni importa, confeziona e commercializza in esclusiva un’ampia
gamma di resine, adesivi, collanti,
sigillanti, riempitivi, incapsulanti,
termo-conduttore, grassi e vernici
termo-conduttori.
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in: plastica, policarbonato, makrolon,
elimina tutti i graffi riportando la superficie alla trasparenza originale.
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Il kit comprende:
1 speciale levigatrice Micropulsar
60 dischi abrasivi assortiti (secco)
1 interfaccia morbido per superfici
curve
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Settembre 2010
distribuzionecarburanti
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4 dischi pre-lucidatura intermedi (umido)
4 feltri per lucidante
500 gr. lucidante professionale White
2 guanti in lattice
1 panno in microfibra
1 paio di occhiali chiarissimi
1 valigetta contenitrice.
www.collantiparini.it
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