Informazione al consumatore sui prodotti alimentari Avv. Dario Dongo Responsabile Politiche Regolative, Federalimentare Rappresentante FoodDrinkEurope (Confederazione Industrie Agro-Alimentari in Europa) nei Comitati Tecnici GFSI (Global Food Safety Initiative) e ISO TC 34 - SC 17 email [email protected] blog www.ilfattoalimentare.it -1Avv. Dario Dongo L’etichetta dei prodotti alimentari (1) E’ la carta d’identità dell’alimento. Offre: • Informazioni complete su caratteristiche, ingredienti e qualità dei prodotti alimentari • Indicazioni utili per scelte d’acquisto informate Avv. Dario Dongo -2- L’etichetta dei prodotti alimentari (2) L’informazione relativa al prodotto deve essere: • Veritiera dimostrabile • Chiara consumatore medio • Leggibile Linee guida industriali Avv. Dario Dongo -3- L’etichetta dei prodotti alimentari (3) Perché e con quali obiettivi consultarla? • Aiuta il consumatore a effettuare una scelta consapevole e responsabile di ciò che acquista. • Garantisce che il consumatore disponga di informazioni complete sui prodotti alimentari che acquista. • Fornisce al consumatore informazioni sulle: caratteristiche, qualità, ingredienti dei prodotti. Avv. Dario Dongo -4- L’etichetta dei prodotti alimentari (4) L’etichetta deve garantire trasparenza evitando di: • indurre in errore l’acquirente sulle caratteristiche, qualità composizione e luogo di origine del prodotto; • evidenziare caratteristiche come particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi le possiedono; • attribuire all’alimento proprietà atte a prevenire, curare, guarire una malattia umana o accennare proprietà farmacologiche. Avv. Dario Dongo -5- Guida alla lettura, notizie essenziali (1) • Denominazione di vendita • Quantità • Termine conservazione nello stesso campo visivo (o data di scadenza) • Responsabile del prodotto (nome, sede produttore) • Elenco ingredienti (NB allergeni) • Modalità di conservazione (se necessarie) Nuovo Reg. UE per l’informazione al consumatore per i prodotti alimentari Le diciture obbligatorie, le indicazioni nutrizionali e quelle relative all’origine devono essere nello STESSO CAMPO VISIVO della denominazione di vendita. Avv. Dario Dongo -6- Guida alla lettura, notizie essenziali (2) L’elenco degli ingredienti è obbligatorio su tutti i prodotti preconfezionati Gli ingredienti sono riportati in ordine decrescente di peso: il primo ingrediente è quello presente in maggiore quantità Avv. Dario Dongo -7- Guida alla lettura, notizie essenziali Avv. Dario Dongo -8- (3) Denominazione di vendita Es. denominazione di vendita definita da norme nazionali (L. 204/04) Avv. Dario Dongo -9- Campo visivo Avv. Dario Dongo - 10 - Percorso delle regole • Dir. 79/112/CEE: etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari • Dir. 90/496/CEE: etichettatura nutrizionale • Dir. 13/2000/CE: consolidamento • Reg. (CE) n. 178/02: rilievo sanitario dell’informazione al consumatore (art. 14) • Dir. 89/2003/CE: allergeni • Dir. 29/2005/CE: pratiche commerciali sleali • Dir. 5/2008/CE: indicazioni obbligatorie supplementari • Dir. 100/2008/CE: etichettatura nutrizionale, dettagli Avv. Dario Dongo - 11 - Obiettivi • Semplificazione raccolta normative orizzontali specifiche tecniche in Allegato (modificabile in Comitologia) apertura verso strumenti alternativi d’informazione • Tutela della salute del consumatore art. 153 CE Libro Bianco su Nutrizione, Sovrappeso, Obesità e malattie correlate Obiettivo comune: sicurezza nutrizionale • Maggiore coinvolgimento delle aziende Avv. Dario Dongo - 12 - Campo di applicazione Esito voto plenaria 06.07.11: DISPOSIZIONI FINALI • Tutti i prodotti destinati al consumatore finale, tra cui quelli somministrati da ristoranti, mense, ospedali, catering, nonché quelli destinati alla ristorazione (art. 1.3 + 8.7) • Esclusione: prodotti pre-confezionati dai supermercati « per la vendita diretta » (art. 2.2, lettera ‘e’) Avv. Dario Dongo - 13 - Capitolo VI Limiti: (art. 37.1) • non ostacolare la libera circolazione delle merci nel Mercato unico • non discriminare i prodotti di altri Paesi membri Avv. Dario Dongo - 14 - Ingredienti (1) Indicazione specifica della natura degli oli e grassi vegetali utilizzati (All. VII, parte A, punto 8) Esempio: soia, palma, arachide Quando si usano miscele, è ammessa la dicitura “in proporzione variabile” in alternativa alla citazione in ordine decrescente di peso. Indicazione obbligatoria dell’acqua e degli ingredienti volatili aggiunti quando aggiunti alla carne, alle preparazioni di carne, ai prodotti di pesca non processati e ai molluschi bivalvi non processati (All. VII, parte A, punto 1) • L’acqua aggiunta quando la presenza nel prodotto finito è superiore al 5% deve essere dichiarata in etichetta. Avv. Dario Dongo - 15 - Ingredienti (2) Caffeina: le bevande diverse da tè, caffè e dai drink a base di tè e caffè con tenore di caffeina maggiore di 150 mg/l devono riportare sull’etichetta oltre all’indicazione “Tenore elevato di caffeina” (introdotta nel 2002) l’avvertenza “Non raccomandato per i bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento” Allergeni: si dovrà ripetere il nome dell’allergene ogni qualvolta esso sia presente in più ingredienti e coadiuvanti tecnologici impiegati nella preparazione dell’alimento (art. 21.1, terzo capoverso) • Devono venire evidenziati nella lista degli ingredienti con accorgimenti grafici , es. grassetto o colore (art. 21.1.b) Definizione di nano-materiali ingegnerizzati utilizzo assoggettato alla disciplina dei c.d. “novel foods”. Avv. Dario Dongo - 16 - Origine (1) E’ obbligatorio indicare: Paese di origine o luogo di provenienza luogo, paese o regione ove i prodotti o gli ingredienti agricoli sono interamente realizzati o ove ha avuto luogo l’ultima trasformazione sostanziale Avv. Dario Dongo - 17 - Origine (2) Indicazione d’origine: facoltativa, a meno che la sua omissione possa indurre in errore il consumatore su Paese d’origine o luogo di provenienza del prodotto, anche a causa dell’informazione complessiva che lo accompagna Se l’origine del prodotto viene indicata, e questa coincida non con quella del suo ingrediente primario (>50%), anche questa deve venire citata (art. 25.3) Avv. Dario Dongo - 18 - Origine (3) Indicazione d’origine obbligatoria per: (art. 25.2) le carni suina, ovina, caprina e di pollame vendute tal quali (fresca, refrigerata e congelata) • l’obbligo scatta dopo due anni valutare opportunità estensione dell’obbligo anche alla carne usata come ingrediente di “prodotti finiti” Avv. Dario Dongo - 19 - Origine (4) La Commissione deve sottoporre una Relazione, tre anni dopo l’entrata in vigore del Regolamento, su costi/benefici dell’estensione dell’indicazione obbligatoria d’origine a: • latte e prodotti caseari • carne usata come ingrediente per un prodotto trasformato (art. 25.5a-7) • prodotti non trasformati • ingredienti che rappresentano più del 50% del prodotto • prodotti mono ingrediente (art. 25.5) Avv. Dario Dongo - 20 - Informazione nutrizionale (1) Dichiarazione nutrizionale OBBLIGATORIA in tabella di: (art. 30.1) valore energetico grassi totali, di cui: • acidi grassi saturi carboidrati, di cui: • zuccheri proteine sale Avv. Dario Dongo - 21 - Informazione nutrizionale (2) Tutti i prodotti alimentari preconfezionati, fatte salve rare eccezioni, dovranno riportare in un unico campo visivo sull’etichetta la tabella nutrizionale con i sette valori Esprime i valori riferiti ai 100g/ml di prodotto - se del caso, anche alla porzione - di: valore energetico, proteine, carboidrati, grassi (Big4), oppure valore energetico, proteine, carboidrati, zuccheri, grassi, acidi grassi saturi, fibre alimentari, sodio (Big8) Avv. Dario Dongo - 22 - Informazione nutrizionale (3) Possibili extra È possibile aggiungere ai Big 8 uno o più dei valori di: • • • • • • fibre alimentari amidi polialcoli acidi grassi monoinsaturi acidi grassi polinsaturi vitamine e minerali (15%RDA) RDA = Razione Giornaliera Raccomandata Avv. Dario Dongo - 23 - Informazione nutrizionale (4) Esenzioni: prodotti ortofrutticoli gomma da masticare freschi prodotti mono-ingrediente prodotti preconfezionati non trasformati artigianali acque piccole confezioni aromi bottiglie di vetro marcate in modo indelibile farine … Avv. Dario Dongo - 24 - (<75 cm²) Informazione nutrizionale (5) Schemi nazionali cancellati in parte → mantenimento del capitolo VI Profili nutrizionali accettati (reg. claims) Traffic lights respinti (schemi in auge nel Regno Unito) GDA accolte: su base volontaria = obbligo di precisare che i valori si riferiscono a un adulto medio 8400 kJ/2000 kcal) (art. 31.4.a nuovo) Avv. Dario Dongo - 25 - Informazione nutrizionale (6) 100g/ml + su base volontaria alla porzione (art. 33) Entro 3 anni: rapporto sul possibile obbligo di indicare gli acidi grassi trans nella tabella (art. 29.7) Educare il consumatore a seguire una alimentazione equilibrata Avv. Dario Dongo - 26 - Le GDA, quantità indicative giornaliere (1) Le GDA offrono informazioni di sintesi rispetto alla tabella nutrizionale esprimono il contributo di una porzione dell’alimento rispetto al fabbisogno medio giornaliero raccomandato Avv. Dario Dongo - 27 - Le GDA, quantità indicative giornaliere (2) Esempio ogni porzione contiene: Questo è l’importo totale di calorie in una porzione del prodotto Calories Sugars Fat Saturates Salt 139 6.0g 3.6g 1.0g 0.2g 7% 7% 5% 5% 3% Questo è l’apporto di calorie offerto da una porzione di prodotto, espresso in percentuale rispetto al fabbisogno medio giornaliero Avv. Dario Dongo - 28 - Le GDA, quantità indicative giornaliere (3) Fabbisogni medi giornalieri raccomandati (rif. EuroDiet, donna adulta) Energia 2000 kcal Proteine 50g Carboidrati 270g (EFSA, 260g) Zuccheri 90g Grassi 70g Grassi saturi 20g Fibre alimentari 25g Sodio (sale equiv.) 2,4g (6g) Avv. Dario Dongo - 29 - L’etichetta che manca Quando l’etichetta non è disponibile? Prodotti sfusi, preincartati Nei locali di vendita devono essere presenti le informazioni di base (es. ingredienti) Ristorazione Certificazioni (es. ISO, AIC) Menu Informazione verbale Avv. Dario Dongo - 30 - Legislazioni nazionali CAPITOLO VI Le norme nazionali relative a aspetti non ancora regolamentati a livello europeo non devono ostacolare la libera circolazione delle merci nel Mercato unico, e soprattutto non devono discriminare i prodotti realizzati in altri Paesi (art. 37.1) Avv. Dario Dongo - 31 - Leggibilità Dipende da dimensioni del carattere, dal tipo, dallo spessore, dalla spaziatura tra parole, lettere e righe, dalla proporzione tra larghezza e altezza delle lettere nonché dal contrasto tra scritta e sfondo (art. 2.2.m) Altezza minima caratteri informazioni obbligatorie=1,2 mm Piccole confezioni (superficie più ampia <80 cm²) 0,9 mm (art. 13.2-3) Avv. Dario Dongo - 32 - Responsabilità degli operatori (1) Art. 8 Chi appone il proprio nome o ragione sociale o marchio sull’alimento destinato al consumatore finale → responsabile della completezza e veridicità delle informazioni riportate in etichetta Per i prodotti extra-UE = l’importatore è responsabile Avv. Dario Dongo - 33 - Responsabilità degli operatori (2) Non possono immettere sul mercato prodotti che non sono in linea con le disposizioni del Regolamento Non possono modificare le informazioni se tali modifiche risultano ingannevoli per il consumatore finale o comportano la riduzione del livello di protezione del consumatore stesso Non vengono commercializzati (a qualsiasi livello) prodotti con etichettatura non conforme Avv. Dario Dongo - 34 - Varie (1) Denominazione di vendita: precisare trattamento subito in fase di lavorazione industriale (es. alimento in polvere, ricongelato, congelato, surgelato, concentrato, affumicato...) quando l’omissione della scritta può indurre in errore il consumatore (All. VI, parte A, punto 1) se un ingrediente normalmente utilizzato o naturalmente presente nel prodotto è sostituito da altro ingrediente = l’ingrediente sostitutivo viene indicato accanto alla denominazione di vendita (x ≥ 75% rispetto ai caratteri del nome del prodotto) (All. VI, parte A, punto 4) la data di scadenza = « da consumarsi entro…» su ogni porzione individuale preconfezionata Avv. Dario Dongo - 35 - Varie (2) La carne, le preparazioni di carne, e i prodotti della pesca che hanno l’apparenza di fetta, filetto, o porzione a cui venga aggiunta acqua (> 5%) → devono indicarne la presenza a fianco della denominazione di vendita (All. VI, parte A, punto 4b) La carne, le preparazioni di carne, e i prodotti della pesca che appaiano come una fetta, filetto, o porzione ottenuti da un unico pezzo, ma che sono composti da diversi pezzi uniti tra loro → dicitura « combinazione di più pezzi » (carne separata meccanicamente, es. wurstel) (All. VI, parte A, punto 5a) Avv. Dario Dongo - 36 - Varie (3) TFA’s: entro 3 anni possibile presenza obbligatoria degli acidi grassi trans nella tabella nutrizionale. per ora non è consentita l’indicazione dei TFA’s, neppure su base volontaria (art. 29.7) Simboli: La Commissione potrà introdurre simboli o pittogrammi in alternativa a parole e numeri relativi alle scritte obbligatorie (art. 9, comma 2-4) + ricorso a metodi e strumenti alternativi alle etichette (art. 12.3, 3.a) Macellazione rituale: (kasher, halal) le carni non devono riportare diciture specifiche in etichetta Avv. Dario Dongo - 37 - Varie (4) Peso netto: Gli alimenti ricoperti da una glassatura → devono riportare il peso netto al netto della glassatura (All. IX, punto 5) Data della prima surgelazione → obbligatoria per le carni e preparazioni di carni + prodotti ittici non processati (All. III.6, All. X.3) «scongelato» → se l’alimento è stato congelato o surgelato prima della venduta e viene venduto scongelato tranne se non abbia rilevanza in termini di sicurezza e qualità del prodotto (All. VI, parte A, punto 2) Aromi: nella lista degli ingredienti → “aromi” o con una delle altre denominazioni previste all’art. 3 del reg. CE 1334/08 → parola “naturale”: soggetta alle regole e alle condizioni (aroma naturale di ‘x’, aroma naturale di ‘x’ con altri aromi naturali, aroma naturale) previste all’art. 16 del cit. reg.(All. VII, parte D) Avv. Dario Dongo - 38 - Esenzioni Micro-confezioni: superficie della confezione <10cm2: denominazione di vendita, allergeni eventualmente presenti, peso netto, termine minimo di conservazione (“da consumarsi preferibilmente entro …”) o data di scadenza (“da consumarsi entro …”) + l’elenco degli ingredienti può essere indicato anche con altre modalità (ad esempio negli stand di vendita) e comunque deve essere disponibile su richiesta del consumatore (art. 16.2). Bottiglie in vetro: (bottiglie di vetro con vuoto a rendere): la denominazione di vendita, allergeni, peso netto, termine minimo di conservazione o data di scadenza, indicazioni nutrizionali (art. 16.1). Bevande alcoliche: soggette ad apposita disciplina comunitaria → esentate dagli obblighi di indicazione degli ingredienti e di informazioni nutrizionali Avv. Dario Dongo - 39 - Tempi 30.01.08 16.06.10 07.12.10 12.04.11 22.06.11 06.07.11 29.09.11 adozione proposta CE voto I lettura, PE plenaria accordo Consiglio voto Comm. ENVI, PE accordo PE-Consiglio-CE voto II lettura, PE plenaria formale approvazione del consiglio 22.11.2011 pubblicazione sulla GU Tutti i prodotti etichettati in conformità alle regole attuali → potranno venire commercializzati fino all’esaurimento delle scorte (art. 54.1) 3 anni per l’adeguamento alle nuove regole 5 anni per informazioni nutrizionali Avv. Dario Dongo - 40 - Misure di attuazione future • Nei prossimi anni, la Commissione dovrà: pubblicare una relazione su eventuali forme di espressione ulteriori pubblicare una valutazione d’impatto sull’eventuale etichettatura di origine per ulteriori prodotti pubblicare ulteriori regole sulla leggibilità pubblicare ulteriori regole su eventuali porzioni per categorie specifiche di prodotti • In Italia, quale conseguenza per il D.lgs 109/92? Avv. Dario Dongo - 41 - Per maggiori informazioni www.federalimentare.it www.salute.gov.it www.efsa.europa.eu.it www.ilfattoalimentare.it www.epc.it Avv. Dario Dongo - 42 -