25
GIORNALE DI BRESCIA · Lunedì 1 giugno 2015
qyaxJv7WXrtOFJ7F1+cwBIxmFQ4W/falmubqkE8FH2E=
>
Da Amy agli Oasis alla Pfm
con il Calini Ensemble
Band-orchestra
BRESCIA. Calini Ensemble in
concerto stasera, lunedì, alle
20.45, all’auditorium S. Barnaba, in piazza Arturo Benedetti
Michelangeli.
La band-orchestra del liceo
scientifico, formata da una
trentina di studenti, è guidata
dai musicisti bresciani Nicola
Panteghini e Silvio Uboldi. Na-
to nel 2008 da un’idea di Rita
Lorenzini, oggi il Calini Ensemble è una realtà che piace e non
smette di crescere, calcando i
palchi bresciani e non solo,
spaziando dal musical anni
Trenta all’heavy metal, senza
dimenticare la classica, il folk,
il rock.
Nel concerto di questa sera,
ad ingresso libero, la giovane
formazione farà ascoltare brani di Rihanna, Amy Winehouse, degli Oasis, della Pfm e mol-
SPETTACOLI
to altro ancora, attingendo prevalentemente al repertorio leggero.
La serata è un modo per restituire il lavoro svolto dai ragazzi
nei corsi promossi dall’associazione Musiclub che, grazie ad
una convenzione stipulata nel
2012 con il Liceo Calini, gestisce laboratori musicali individuali, a coppie e collettivi per
tutti gli strumenti e voce, sotto
la guida di musicisti professionisti.
Il Calini Ensemble sarà in
concerto anche in piazza Paolo VI, il 20 giugno, per la Festa
della Musica. //
ANDREA FAINI
A REZZATO
Acrobata della pedaliera. L’organista statunitense Cameron Carpenter // PH. HEIKO LASCHITZKI
Carpenter: «Ho
scelto l’organo
per la sua
violenza»
30 secondi ho capito che
quella tecnologia mi consentiva di suonare più chiaramente, più accuratamente e
con maggiore espressione,
senza sacrificare le infrastrutture, i sistemi psicologici, le
conoscenze apprese. L’organo è fondamentalmente una
macchina, definizioni come
«Re degli strumenti» sono sociato ad antiche liturgie, so- lo parole.
Cosa l’ha attirata dell’orgapori, austerità. Si torna a godere: mirabolanti trascrizio- no?
La sua violenza. Non mi inni, avventure sonore inaudite, un virtuosismo quasi so- teressano pace e serenità. Il
prannaturale con giochi di centro della mia espressione
gambe da ballerino di tip-tap è l’estasi e l’organo è il veicoe scrosci di accordi. Si è fatto lo ideale per raggiungerla.
Esegue Bach e Dupré, Leoconfezionare uno sbalorditivo strumento iper-tecnologi- nard Cohen e Bacharach…
Sono volubile, mi lascio inco per potersi esibire in sale
fluenzare da quel
prive di organo a
che ascolta la gencanne. Ci condu- Tutto è
te.
ce oltre limiti che cominciato con
Come vede il fucredevamo fissati la scoperta del
turo dell’organo?
una volta per semMarshall &
Ogni momento
pre. Siamo nei
della sua storia è
pressi dell’opera Ogletree della
caratterizzato da
d’arte totale: unio- Trinity Church
un cambiamento,
ne di vista e udito di Wall Street
dalla Leva Barker
(in sovrappiù gusto, tatto e olfatto). «Ma que- all’elettricità. Il Marshall &
sto è sempre stato vero per Ogletree è una naturale evotutti i musicisti» reagisce: «La luzione. Ma la questione più
nostraarte è spettacolo e que- importante riguarda la persosto si concilia con ogni pro- na: senza organista non esiste organo. La macchina serfondità».
Come è nata la sua tecnica ve l’uomo e nessuno strumento è più importante di
rivoluzionaria?
Tutto è cominciato nel no- chi lo suona. Ancora troppi
vembre del 2004, quando ho organisti considerano l’orgascoperto l’organo Marshall & no a canne un feticcio e si auOgletree della Trinity Chur- toconfinano ai margini della
ch di Wall Street. Prima suo- musica che conta. La tecnolonavo quasi esclusivamente gia ci offre dozzine di organi
l’organo a canne. In meno di di tutti i tipi. Sfruttiamola. //
Lo stravagante
«musicista del diavolo»
sarà a Bergamo per il
Festival pianistico
Nonsoloclassica
Enrico Raggi
Stravagante, ribelle, visionario, futuristico. Cresta
punk, canottiera con bicipiti
& tartarughino in bella mostra, stivaletti tempestati di
Swarovski, pose da drag queen. Appollaiato sulla panchetta come un tucano glitterato. Geniale e glam, virtuoso e fashion. Pavone trendy,
acrobata della pedaliera...
Cameron Carpenter è l’organista del diavolo. Ma se togli le paillettes che abbagliano e creano il personaggio, il
34enne originario della Pennsylvania - di scena a Bergamo, giovedì 11 giugno, al Teatro Donizetti, per il Festival
pianistico (senza replicare a
Brescia) - è un missionario.
Porta l’organo alle masse, attira, catechizza, evangelizza
giovani, increduli e scettici,
converte alla Grande Musica
(maiuscole d’obbligo), svecchia l’immagine d’uno strumento troppo a lungo asso/
Storia della Repubblica
per banda e attore
REZZATO. Alla vigilia del 2 giugno, la Banda comunale di Rezzato diretta da Umberto Antonelli
si esibisce stasera, alle 21, al Ctm di Rezzato (via IV Novembre, ingresso libero), all’interno di una
coreografia ideata da Ennio Pasinetti e con la voce fuori campo di Valerio Busseni, che interpreta
la Repubblica. L’attore racconterà la storia che ha portato alla nostra democrazia, partendo dal
Risorgimento, mentre verranno eseguiti brani che ne hanno accompagnato musicalmente le tappe.
Massimiliano
Pani a Salò
su auto della MM
una volta avuta l’intuizione, la
richiesta doveva essere soddisfatta dall’oggi al domani...
Ebbene: un altro bresciano,
Simone Pinelli, autore Rai, si è
ricordato che l’amico Rolando
Giambelli (che recentemente
aveva partecipato a «Domenica In», per parlare dei Fab Four
con la segretaria Freda Kelly e
il giornalista Gianni Minà) è
l’animatore del Beatles Museum, ospitato nel Museo della Mille Miglia. Detto fatto.
Una chiamata ed ecco il presidente dei Beatlesiani d’Italia rivolgersi a Bruno Ferrari, due
volte vincitore della «corsa più
bella del mondo» e direttore,
appunto,del Museo diSant’Eufemia.
A tempo di record. Ferrari (do-
po aver contattato vari collezionisti) ha trovato una Bwv 328
del 1936. A Salò l’ha portata (e
messa gratuitamente a disposizione della produzione) Mattia Colpani, il figlio del proprietario di Colpani Motori (azienda di Poncarale specializzata
nel restauro di auto d’epoca). E
Sulla Bmw del 1936. Da sinistra Rovetta, Giambelli, Massimiliano Pani e Colpani Pani ha potuto guidarla tranquillamente dal lungolago sibresciano. E tutte bresciane so- no al luogo delle riprese effetno le triangolazioni che hanno tuate da Rovetta, con lo stesso
Italia da stimare
portato Massimiliano al volan- Rolando fotografo di scena.
te di una vettura d’epoca.
Già che c’era, Giambelli ha riGrazie ai Beatlesiani
La puntata che ci riguarda volto un invito a Michele Bovi,
da vicino, infatti, è dedicata ad il capostruttura che supervisioe al Museo di
una delle più grandi raccolte di na il programma, affinché valuS. Eufemia le riprese
juke box, macchine da gioco e, ti l’opportunità di dedicare
per programma di Rai1 ancor più in dettauna puntata di «Itaglio, Cinebox e Sco- Bresciano anche
lia da stimare» ai
/ «Se telefonando». Se telefopitone (macchina- il regista della
collezionisti di...
Scarafaggi, ch’gli
nando si dà una mano - anzi, rio che consentiva trasmissione del
di vedere su uno
non avrebbe diffiun’auto - al figlio di Mina.
coltà a radunare
Massimiliano Pani è stato schermo immagini figlio di Mina
proprio al Beatles
sul Garda per riprese che ver- associate ad una sui collezionismi
Museum.Inutileagranno utilizzate - il 14 giugno - canzone, in pratica
in «Italia da stimare», program- l’antenato degli odierni video- giungere che la giornata si è
ma di Rai1 in onda per 8 punta- clip). E nella patria della Mille conclusa con la consegna a Pate, alle 14, da domenica prossi- Miglia, quale idea migliore del ni della tessera onoraria dei Bema. La trasmissione è dedicata raggiungere la sede della colle- atlesiani d’Italia e di quella, rinai collezionismi, grandi e picco- zione, a Cunettone, a bordo di novata, per la madre Mina, che
li, ed è firmata dallo stesso Pani un’auto storica? Già, ma come il repertorio dei Fab Four ha
e dal regista Andrea Rovetta, farsela prestare? Oltretutto, più volte frequentato. //
Scarica

articolo - Festival Pianistico Internazionale di Brescia e