Pasqua 2013 Pasqua 2013 Pasqua 2013 Giovanna Notizie da Valsana 4 Formaggi à la Carte 16 Siamo lieti di comunicarvi che abbiamo ottenuto le certificazioni IFSBRC per la sicurezza alimentare Due proposte: un tagliere di pecorini freschi e una selezione di formaggi di capra Eventi in Calendario 5 Idee da Affettare 18 Una primavera ricca di appuntamenti: da Formaggi in Villa a Spirit of Scotland, da Taste a TuttoFood Due pancette, una tesa e una arrotolata, e due culatelli, con e senza cotenna In Vetrina 6 Verde Primavera 20 Il Trentingrana 32 mesi, la pasta de La Fiorita, un petto di pollo affumicato e un culatello arrosto Alcune ricette primaverili con il formaggio e quattro verdi verdure di stagione Giugno 2012 è arrivata Giovanna, un sapore che tutti dovrebbero provare almeno una volta Incontri con l’Autore 10 Speciale Cioccolato 22 Il Caseificio Valli di Lanzo, Capitelli con una novità, la Giovanna, e Scyavuru con il pesto di pistacchio Pasqua, tempo di cioccolato. Da degustare in purezza, come i cremini o da sperimentare in cucina Notizie da Valsana Eventi in Calendario Siamo certificati IFS·BRC: due standard internazionali per la sicurezza alimentare Il 18 e il 19 febbraio abbiamo superato a pieni voti il nostro primo audit per ottenere le certificazioni IFS·BRC. Un risultato importante, ottenuto grazie all’impegno del nostro Ufficio Qualità, in primis della Dott.ssa Giorgia Barbaresco ma anche di Alessandra Da Broi, e alla collaborazione di tutti i nostri ragazzi, in particolare del magazzino. Una primavera ricca di appuntamenti: Mogliano Veneto, Roma, Firenze, Milano Formaggio in Villa · Mogliano Veneto Dal 2 al 4 marzo siamo stati a Villa Braida per la III edizione di Formaggio in Villa. Eravamo in giardino nella tensostruttura assieme a una decina di nostri fornitori Taste n. 8 · Firenze Dal 9 all’11 marzo saremo a Taste, uno dei più vivaci eventi in Italia dedicati alle eccellenze del gusto. Vi aspettiamo presso la Stazione Leopolda, stand B37 Spirit of Scotland · Roma Dal 9 al 10 marzo saremo a Roma, al Festival del Whisky. Valsana, assieme a un giovane Chef britannico, Iason Hannick, proporrà dei mini laboratori con whisky e formaggi TuttoFood· Milano Dal 19 al 22 maggio saremo a TuttoFood, una fiera di respiro internazionale dedicata esclusivamente agli operatori del settore agroalimentare Si tratta dei due principali standard a livello internazionale per garantire la sicurezza alimentare. Lo Standard BRC è un modello nato nel 1998 in Inghilterra, che definisce alcune specifiche per il controllo di prodotti e produttori da parte del distributore. Stabilisce inoltre dei requisiti per quanto riguarda ambienti produttivi, processi e norme comportamentali per il personale. Nato nel 2000 su ispirazione del modello BRC, l’IFS è uno standard tedesco che definisce come valutare i sistemi di sicurezza alimentare e di qualità dei prodotti applicati dai produttori di alimenti, con l’obiettivo di aiutare l’azienda a tutelare il consumatore. 4 5 In Vetrina In Vetrina Trentingrana DOP: una particolare selezione con una stagionatura di 32 mesi Una novità da Lenti: il Culatello Arrosto Prodotto dallo storico Caseificio di Rumo (TN) · casello 319, con latte trentino ottenuto da piccoli masi a conduzione familiare, situati a un’altitudine compresa tra i 1000 e i 1600 metri, che hanno piccoli allevamenti, dalle 3 alle 25 vacche. Il Trentingrana è affiliato al Consorzio del Grana Padano, ma segue un disciplinare più vincolante: Prodotto con cosce di suino fresche, senza polifosfati e senza glutammato monosodico aggiunti. Un’altra azienda di qualità con cui collaboriamo da vent’anni, che vanta una storia lunga quasi un secolo. • territorio: il latte proviene da aziende zootecniche situate ad un’altitudine superiore a 600/800 metri Viene aromatizzato con alloro e ginepro e cotto al forno su griglia. E’ nel 1935 che Attilio Lenti decide di integrare il suo piccolo laboratorio artigianale introducendo la salagione endoarteriosa e diventando così il primo impianto torinese per la produzione di prosciutti cotti. Ha un gusto sapido, con sentori erbacei e floreali e sensazioni lattiche, mai piccante. Vi proponiamo una particolare selezione, prodotta ad agosto 2010, che ha una stagionatura di 32 mesi. cod. 34215 ∙ forma intera · peso 36 kg ca cod. 34218 ∙ 1/8 · peso 4,5 kg circa 6 • alimentazione delle bovine: sono ammessi solo foraggio e mangimi NO OGM autorizzati dal Consorzio, con il divieto assoluto di utilizzo di insilati • conservanti: è prodotto con “latte, caglio e sale” , senza conservanti; il disciplinare del Grana Padano DOP consente invece l’utilizzo del lisozima Come tutti i cotti Lenti è certificato: • senza glutine • senza lattosio e caseinati • esclusivo utilizzo di ingredienti non ogm (mais e derivati) • Il sale contenuto non supera mai l’1,84% sul tal quale cod. 78012 ∙ peso 7 kg circa · ordine minimo 1 pezzo Negli anni ‘60 viene inaugurato il nuovo stabilimento a Santena, tecnologicamente all’avanguardia ma sempre con un forte legame con la tradizione, per garantire i tre valori fondamentali dell’azienda: qualità, sicurezza e genuinità. 7 In Vetrina In Vetrina Una novità da Friultrota: il Pollo Affumicato La Pasta della Cooperativa La Fiorita con farina di Mais Sponcio, Orzo e Farro petto di pollo affumicato Pasta Artigianale al Mais Sponcio Petto di pollo semplicemente cotto al vapore e leggermente affumicato, senza conservanti. Si consiglia di servire a fettine sottili con un filo d’olio extravergine di oliva, oppure su un letto di misticanza condita con olio evo e aceto balsamico Pasta artigianale prodotta dal Pastificio La Croera di Borca di Cadore (BL) con farina di Mais Sponcio. La pasta viene stabilizzata a freddo e trafilata al bronzo. I tempi di cottura sono molto brevi, si consiglia di non superare i minuti indicati. cod. 84407 ∙ peso 300 g circa · ordine minimo 1 pezzo cod. 93780 ∙ confezioni da 250g pollo alle mandorle e rabarbaro caprese di burrata e pollo fume’ Ingr.: 200g petto di pollo, timo, pepe, una costa di rabarbaro, due mele, ristretto di vin brulè, olio evo, burro, fior di sale Ingr.: 4 mini burratine, 1 petto di pollo affumicato, 20 pomodori datterino, 30g olive taggiasche, basilico fresco, olio extravergine, cristalli di sale di Cipro, pepe Cuocete il rabarbaro e le mele a cubetti con due cucchiai di zucchero e uno di acqua. Frullate e passate al cornetto cinese. Disponete sul piatto una striscia di salsa di rabarbaro e una di ristretto di vin brulè. Adagiatevi sopra le fette di petto di pollo e guarnite con scaglie di mandorle tostate, fior di sale, alcune foglioline di timo e un filo di olio extravergine di oliva. Posizionate al centro del piatto due cucchiaiate di burrata sminuzzata. Distribuitevi sopra i pomodori a rondelle, del basilico e delle olive taggiasche. Condite con qualche cristallo di sale e una macinata di pepe. Finite con delle fettine sottili di petto di pollo tagliato in senso longitudinale e condite con un filo di olio extravergine di oliva. Pasta Artigianale all’antico orzo delle valli bellunesi Pasta artigianale prodotta dal Pastificio La Croera con farina ottenuta dall’Antico Orzo delle Valli Bellunesi, Presìdio Slow Food, coltivato dalla Cooperativa La Fiorita. cod. 93781 ∙ confezioni da 250g Pasta Artigianale al farro Pasta artigianale prodotta dal Pastificio La Croera di Borca di Cadore (BL) con farina di Farro Grande Alpino, varietà tipica della Val Belluna, coltivato dalla Cooperativa La Fiorita. cod. 93782 ∙ confezioni da 250g 8 9 Incontri con l’Autore Incontri con l’Autore Luigi Ala del Caseificio Valli di Lanzo Balangero (TO) La storia del Caseificio Valli di Lanzo, o meglio, della famiglia Ala in quanto produttrice di formaggi, risale al 1920, quando Lorenzo Ala decise di iniziare un’attività di produzione e vendita a Balangero (TO). Pochi anni dopo l’apertura della sua prima attività, Lorenzo decise di trasformare la sua piccola produzione casearia in un’azienda di piccole dimensioni, e iniziò così anche l’attività di commercializzazione. Nel 1970 fu sospesa l’attività di produzione e l’azienda decise di concentrarsi sulla stagionatura e sulla commercializzazione. Nel 2005, in collaborazione con la Comunità Montana Valli di Lanzo, venne riaperto il caseificio che ad oggi lavora 60-90 quintali di latte al giorno, proveniente esclusivamente dal territorio della comunità montana. Da quasi un secolo la famiglia Ala si tramanda di padre in figlio la gestione dell’azienda, oggi seguita da Luigi e dalla moglie. Due Tome Piemontesi: una classica a latte crudo e una erborinata toma di lanzo toma blu di lanzo Formaggio piemontese prodotto con latte vaccino crudo parzialmente scremato proveniente dal territorio della comunità montana Valli di Lanzo. Formaggio erborinato a latte crudo prodotto con latte vaccino parzialmente scremato proveniente dal territorio della comunità montana Valli di Lanzo. La pasta è compatta con occhiatura piccola e sparsa e un sottocrosta poco visibile. La crosta si presenta di colore grigio-marrone per la presenza di muffe. Ha un gusto dolce, con retrogusto leggermente erbaceo, suadente con aromi floreali e agrumati Stagionatura minima 60 giorni. cod. 21460 ∙ peso 8 kg circa ordine minimo: 1/4 La pasta è compatta con occhiatura assente presenta screziature blu e un sottocrosta poco visibile. La crosta si presenta di colore grigio-marrone per la presenza di muffe. Ha un gusto sapido, leggermente piccante con un buon equilibrio fra i sentori lattici e l’erborinatura. Stagionatura minima 60 giorni. cod. 21463 ∙ peso 2 kg circa ordine minimo: 1 pezzo Quando abbiamo conosciuto Luigi, siamo rimasti molto colpiti dalla cura con la quale vengono preparati i formaggi, caratteristica che viene messa in risalto sia dall’aspetto che dal sapore dei prodotti stessi. 10 11 Incontri con l’Autore Incontri con l’Autore Angelo Capitelli Borgonovo Val Tidone (PC) Prima che l’industria alimentare si interessasse alla produzione del prosciutto cotto, esisteva nelle aree del bacino padano la tradizione della lavorazione delle cosce di suino pesante per farne “cosce cotte”. La lavorazione era del tutto diversa da quella di oggi: la carne fresca veniva disossata, conservandone la naturale forma, poi messa semplicemente a bagno con la salamoia per più giorni e infine avvolta in pezze di tela grezza, legata saldamente e cotta in capienti contenitori pieni di acqua calda. Con l’avvento della produzione industriale quest’arte è stata completamente abbandonata fino a quando, nel 1995, Claudio Capitelli, assieme al figlio Angelo, decise di tornare ad applicare il metodo classico di lavorazione della “coscia cotta” per produrre il “San Giovanni”. La fissazione per le cose buone e la continua attività di ricerca e sviluppo sono i due pilastri su cui si fonda l’azienda, che ha portato Capitelli a sperimentare una nuova linea di prodotti, di cui fa parte la Giovanna, che prevede la sostituzione degli zuccheri con il miele, con l’obiettivo di ottenere prodotti sempre più sani. 12 Una novità: la Giovanna, una pancetta arrosta, oltre ai due classici San Giovanni pancetta giovanna Un prodotto nuovo, che unisce il sapore pieno della pancetta con la delicatezza del prosciutto cotto, conferita dal particolare metodo produttivo di Capitelli. cod. 78048 ∙ peso 3 kg circa ordine minimo: 1 pezzo cotto san giovanni Un prosciutto cotto prodotto secondo il metodo classico di lavorazione della “coscia cotta”. Ha un gusto dolce con delicate note di carne, la speziatura è equilibrata e non predominante cod. 78045 ∙ peso 12 kg circa ordine minimo: 1 pezzo cotto san giovanni affumicato Prosciutto cotto affumicato prodotto secondo tradizione. Al palato l’affumicatura è decisa ma equilibrata cod. 78046 ∙ peso 12 kg circa ordine minimo: 1 pezzo 13 Incontri con l’Autore Incontri con l’Autore Rosario Tortorici Aziende agricole Scyavuru, Ribera (AG) Scyavuru in dialetto siciliano significa profumo, odore, fragranza: è questo il nome scelto da Rosario Tortorici per le sue Aziende Agricole a Ribera (AG) e per i suoi prodotti: confetture, gelatine e marmellate. Produttori di frutta da tre generazioni, i titolari delle tre aziende agricole decidono di unire le proprie risorse per affrontare una nuova sfida: nasce Scyavuru, un laboratorio di gusti e sapori che completa la filiera della produzione. “Rispettiamo molto il frutto - dice Rosario - e per tutte le nostre confetture usiamo solo la frutta più bella, quella destinata alla tavola, e di stagione. Perchè, anche nei nostri vasetti, come dice il proverbio, quello che ci metti ci trovi”. Nella lavorazione vengono utilizzate pectine naturali estratte dalla buccia degli agrumi per accorciare i tempi di cottura e valorizzare la frutta, salvaguardando il profumo e il colore dei prodotti. Antiche e autentiche tradizioni, sapore della passione siciliana, amore per la cultura del luogo: questi sono i tre pilastri su cui si fondano le Aziende Agricole Scyavuru. 14 Due prodotti a base di pistacchio, il pesto e la crema, e la gamma di confetture pesto di pistacchio Pesto prodotto esclusivamente con Pistacchio proveniente da produttori del territorio di Bronte (CT) e Raffadali (AG) e olio extravergine di oliva proveniente da aziende associate alle aziende agricole Scyavyru. Delizioso come condimento di primi piatti o per condire delle bruschette. cod. 92886 ∙ vasetti da 160 g Pasta al pesto di pistacchio, pomodoro e speck Pasta al pesto di pistacchio, zucchine e gamberetti Ingredienti: pesto di pistacchio, speck a cubetti, pomodoro ciliegino o datterino tagliato a metà o in quattro parti, cipolla di media grandezza, olio extravergine di oliva, pepe nero, sale q.b. Ingredienti: pesto di pistacchio, zucchine, gamberetti già puliti (possibilmente freschi) pomodoro ciliegino o datterino tagliato a metà o in quattro parti, cipolla di media grandezza, olio extravergine di oliva, pepe nero, sale q.b. Scaldate l’olio in una padella e rosolatevi la cipolla tritata assieme al pomodoro già tagliato. A cottura quasi ultimata unite lo speck e spegnete il fuoco. Grattate della mollica fresca da del pane di grano duro. Fatela dorare a fuoco moderato in una padella antiaderente facendo attenzione a non bruciala, aiutandovi con un mestolo di legno. Mentre cuocete la pasta prelevate dell’acqua di cottura e aggiungetela al pesto di pistacchio per reidratarlo. Scolare velocemente la pasta, versarla nella padella con il sugo di pomodoro e speck e infine aggiungere il pesto. Mantecare e servire, aggiungendo della mollica di pane tostata. Scaldate l’olio extravergine di oliva in una padella e rosolatevi la cipolla tritata finemente assieme al pomodoro già tagliato e le zucchine tagliate alla julienne. A cottura quasi ultimata unire i gamberetti. Mentre cuocete la pasta prelevare dell’acqua di cottura e addizionarla al pesto di pistacchio per reidratarlo. Scolare velocemente la pasta lasciando un po’ di acqua di cottura, versarla nella padella con il sugo di pomodoro, zucchine e gamberetti e infine aggiungere il pesto reidratato. Mantecare e servire, aggiungendo della mollica di pane tostata. 15 Formaggi à la Carte Formaggi à la Carte Un po’ in ritardo per il freddo tardivo, ricomincia la produzione di caprini freschi Il Fiorino, Cugusi e Pulinas: tre produttori per tre pecorini freschi tommasino di capra biologico cacio marzolino Un caprino fresco e cremoso prodotto da La Capreria di Montegalda (VI)con latte biologico. Ha un gusto acidulo, con note ircine assolutamente non invadenti, buona la persistenza Formaggio antichissimo prodotto solo con latte ovino. E’ un pecorino fresco, con 15 giorni di stagionatura, dal gusto dolce e delicato con importanti note lattiche, prodotto dal Caseificio Il Fiorino di Roccalbegna (GR) cod. 21271 ∙ peso 190 g circa cod. 31330 ∙ peso 1 kg circa s-cin di capra pecorino fresco di pienza Formaggetta a pasta molle prodotta con latte caprino crudo da La Fattoria di Enrico Cattuzzo a Vedelago (TV). Ha un gusto dolce, con note lattiche e ircine appena percettibili Pecorino morbido prodotto dal Caseificio Cugusi con latte ovino proveniente solo dal gregge dell’azienda e dalla Val d’Orcia.Ha un gusto dolce e delicato, con note di latte, burro e sensazioni floreali cod. 30546 ∙ peso 1 kg circa cod. 31510 ∙ peso 1,3 kg circa caprino trentino pecorino di osilo Caprino a latte crudo stagionato almeno 60 giorni, dalla pasta compatta e dal sapore tendenzialmente dolce, con buone sensazioni lattiche e leggeri sentori ircini Piccolo pecorino sardo a latte crudo, presidio Slow Food. I profumi sono quelli tipici del formaggio ovino: note di lana, legno secco e, in qualche caso, di erbe aromatiche. In bocca invece è burroso, fondente, con buone note di nocciola tostata cod. 31144 ∙ peso 3 kg circa cod. 31490 ∙ peso 2 kg circa 16 17 Idee da Affettare Idee da Affettare Tesa o arrotolata? Due deliziose pancette, una Valdostana e una Piacentina Culatello o Culatta? Il classico Culatello di Zibello e la Culatta, un culatello con la cotenna Pancetta Campagnola pancetta tesa di arnad culatello di zibello culatta reale Pancetta rustica di dimensioni importanti, prodotta dal Salumificio Grossetti a Strà Di Nibbiano (PC). Dolcissima pancetta valdostana prodotta dal Salumificio Maison Bertolin di Arnad (AO). Tipico salume emiliano prodotto da Antica Ardenga e stagionato 18 mesi Un culatello con cotenna senza anchetto stagionato almeno 16 mesi Viene prodotta con da sottocostato di suini pesanti nati e allevati in Emilia Romagna e Lombardia. E’ ricavata da tagli selezionati di suini nazionali, che vengono privati della cotenna, rifilati e conciati con sale, aromi naturali, spezie, erbe di montagna essicate e vino Chardonnay Viene prodotto secondo tradizione da ottobre a febbraio, con un unico taglio della coscia posteriore di suini italiani. A differenza del Culatello di Zibello DOP che deve essere stagionato almeno 12 mesi, quello del Presidio Slow Food deve essere stagionato almeno 18 mesi Viene prodotto con la coscia di suino pesante padano. La fetta si presenta di colore rosso intenso, la parte grassa è di colore bianco rosato Ha un gusto assolutamente dolce, con un caratteristico sapore di burro e un leggero aroma di spezie. Si scioglie completamente in bocca, grazie all’elevata qualità del grasso e alla stagionatura di circa 6 mesi Deliziosa sul pane fresco o, come da tradizione emiliana, su uno gnocco fritto o una tigella cod. 78248 ∙ intera da 10-12 kg circa cod. 78249 ∙ mezza da 5-6 kg circa 18 Al palato ha un gusto dolce, con spiccati aromi di erbe e di spezie. Ottima su un crostino come antipasto, in Valle d’Aosta viene anche utilizzata come condimento per la polenta o per saporiti soffritti. ingrediente ideale per la preparazione della pasta alla carbonara. Ha un sapore dolce e delicato con profumo di nocciola e di cantina cod. 78224 ∙ peso 6 kg circa Ha un gusto dolce e delicato con sentori di tostato Abbiamo scelto questo culatello con cotenna prodotto a Langhirano (Parma) perchè durante gli assaggi a confronto con quelle di altri produttori ci ha colpito la sua dolcezza e la particolare morbidezza della carne cod. 78290 ∙ peso 5 kg circa cod. 82510 ∙ peso 3 kg circa 19 Idee di stagione Idee di Stagione Quattro ricette da www.giallozafferano.it con formaggio e verdure di primavera... Fagottini porri, salmone e robiola Ingr.: 4 crespelle, porri 500g, robiola 100g, salmone affumicato 100g, parmigiano grattugiato 50g, 2 tuorli, noce moscata, pepe bianco, latte 1 bicchiere, sale, burro 30g Ingr.: spinaci freschi 500g, uova 4, noce moscata, sale, pinoli 20g, pangrattato, olio di semi, parmigiano grattugiato 100g, pepe nero, olio evo, latte 1 cucchiaio Ricavate dalle foglie di porro 8 strisce da 2 cm e scottatele in acqua bollente. Fate appassire nel burro il resto del porro a rondelle; salate, aggiungete il latte e cuocete 15-20’. Unite la robiola, il parmigiano, la noce moscata, il pepe e i tuorli. Ponete al centro della crespella un cucchiaio di composto e cospargetelo con del salmone a pezzetti. Richiudete la crespella a fagottino. Adagiatevi sopra una strisciolina di salmone e annodate con le striscie di porro. Infornate a 200°C per 10’, sfornate e servite immediatamente. Fate appassire gli spinaci con un filo d’olio per 10’, salate, strizzateli bene e tritateli con un coltello. In una ciotola ponete le uova, gli spinaci, il formaggio grattugiato, il sale, il pepe, la noce moscata e mescolate. Unite i pinoli tritati insieme a un cucchiaio di latte per ammorbidire il tutto. Riempite con il composto 4 stampini precedentemente spolverizzati con il pangrattato e cuoceteli a bagnomaria in forno a 180 gradi per 25/30’. Sfornateli e ricopriteli con una crema al parmigiano. Ingr. (per 10/12 muffin): piselli 200g, prosciutto cotto 100g, farina 200g, latte 100 ml, uova 3, prezzemolo, olio evo, parmigiano grattugiato 40g, pecorino grattugiato 60g, lievito in polvere 10g, sale, pepe, olio di semi 100 ml Ingr.: fave sgranate 150g, pecorino 75g, aglio, sale grosso qualche grano, menta fresca 3-4 foglie, olio evo 70 ml Muffin con piselli e prosciutto Cuocere i piselli in poco olio di oliva, salandoli a fine cottura. Rosolare in una padellina il prosciutto cotto a dadini. Sbattete in una terrina le uova e aggiungete il latte e l’olio di semi. Incorporate il prezzemolo tritato. In una ciotola capiente setacciate la farina con il lievito, aggiungete il composto di uova, olio e latte e mescolate bene. Aggiungete i formaggi, i piselli e i cubetti di cotto. Salate e pepate a piacere. Versate l’impasto in stampi da muffin e cuocete in forno ventilato a 180°C per 20-25’. Serviteli tiepidi o freddi. 20 Sformatini di spinaci Pesto di fave Sgranate le fave, che devono essere freschissime, e privatele della buccia esterna più dura. Nel mortaio o nel frullatore mettete l’aglio, unite qualche grano di sale grosso e pestate fino a ridurre l’aglio in crema. Versate le fave un po’ alla volta nel mortaio e cominciate a ridurle in crema. Aggiungete un po’ di pecorino alla volta per ottenere una bella cremosità. Continuate a pestare o frullare gli ingredienti, unendo prima le foglie di menta e poi l’olio a filo, fino ad ottenere una crema omogenea. Il pesto di fave, stemperato in poca acqua di cottura, è ottimo per condire la pasta. 21 Speciale Cioccolato Speciale Cioccolato La Cioccolata dei Fratelli Gardini Il nome scelto da Fabio e Manuele, L’Artigiano, è già esplicativo del perchè abbiamo scelto di lavorare con loro. In azienda non c’è nessuna linea automatica di produzione e nulla è lasciato al caso: dalla selezione delle migliori provenienze di cacao alla lavorazione del cioccolato in purezza con spezie e prodotti del territorio. Una scelta rigorosa che ha premiato l’azienda e l’ha portata ad affermarsi come una delle cioccolaterie artigianali più conosciute e apprezzate. Lo scorso novembre siamo stati ad un workshop sul cioccolato dal titolo “Chocolat mon amour”, tenuto da Lucia Pantaleoni, food writer, consulente agroalimentare e autrice di libri di cucina pubblicati in diversi Paesi. Lucia vive tra Parigi e Treviso, dove tiene regolarmente dei workshop di cucina. Vi proponiamo una golosa ricetta tratta dal suo ultimo libro “Mini délices au chocolat“, un libro dedicato ai cioccolatini e ai pasticcini al cioccolato della più pura tradizione francese. cioccolato dello chef cremino bigusto TARTUFI AL BASILICO E PISTACCHI Tre tipologie di cioccolato dedicati agli Chef: Blend fondente 62%, Cru fondente Xoconusco 72%, Blend fondente al sale dolce di Cervia 54% Cremino ottenuto unendo un blend di cioccolato extrafondente e al latte con l’aggiunta di purissima pasta nocciola al 100%. Si consiglia di considerare come porzione una fetta da 5 mm, da tagliare con una lama sottile e liscia Ingredienti per 24 cioccolatini circa: cioccolato 70%, 200g, panna da montare 20 cl, basilico fresco 14g, mandorle in polvere 20g, pistacchi salati e tritati 40g Confezioni do 500 g (2 tavolette da 250g) cod. 94210 Blend fondente 62% cod. 94211 Cru fondente Xoconusco 72% cod. 94212 Blend al sale di Cervia 54% 22 Da radicchiodiparigi.wordpress.com una ricetta di Lucia Pantaleoni cod. 94215 Latte e bianco · cod. 94216 Latte e fondente · peso 1,5 kg circa Spezzettate il cioccolato, tritate finemente le mandorle e il basilico separatamente. Tritate grossolanamente i pistacchi. Portate la panna a bollore, poi versatela sul cioccolato e mescolate finchè è completamente sciolto. Unite le mandorle e il basilico e mescolate con cura. Lasciate riposare in frigo per un’ora. Formate delle palline, fatele rotolare sui pistacchi tritati e servite. 23 Valsana S.r.l. ∙ Via Ettore Maiorana, 3/A ∙ 31025 Santa Lucia di Piave (TV) ∙ Italy Tel. (+39) 0438 1883125 ∙ Fax (+39) 0438 64976 ∙ [email protected] ∙ www.valsana.it