Anno VII - Numeri I - II / giugno - dicembre 2008
BIMnews
Presidenti a stipendio zero
pagina 2
Quel depuratore che non c’è . . .
pagina 3
Energie rinnovabili: ora o mai più
pagina 4
Il rinnovabile viaggia su internet
pagina 5
La nostra acqua è sotto analisi: sempre!
pagina 6
Acqua di rubinetto: promossa
pagine 7/8
BIM Infrastrutture espande le reti gas
pagina 9
Le reti gpl in cinque comuni
pagina 10
??????
pagina ????
inserto speciale
GSP al lavoro per
potenziare il servizio
idrico provinciale
Interventi suddivisi per area
Un’inutile campagna mediatica
PRESIDENTI A STIPENDIO ZERO
I vertici di GSP e Belluno Infrastrutture ne avrebbero diritto per
legge, ma non li percepiscono in quanto amministratori di comuni
appartenenti alle due società
a trasparenza negli atti della
pubblica amministrazione è
principio sancito da regole ben precise
che vanno nella direzione del rispetto
dell’amministrato e del suo legittimo
diritto a sapere che cosa fanno e
come vengono retribuiti gli amministratori. Nel contempo è altrettanto
legittimo che una funzione svolta in
nome e per conto del popolo, soggetto sovrano della nostra Costituzione,
vada remunerata con un’indennità di
carica congrua rispetto alla responsabilità che essa comporta.
Proprio in base a quanto appena
esposto, si è assistito negli ultimi anni
in Italia alla diffusione dei redditi degli
amministratori pubblici ad ogni livello
con la loro periodica pubblicazione
sugli organi d’informazione così che
ciascun cittadino ne può venire a
conoscenza esercitando il diritto suaccennato.
Con l’avvento di Internet tali dati
personali hanno avuto una diffusione
ancora più capillare e oggi possiamo
leggerli anche sui siti ufficiali degli organi dello Stato, Ministero per l’innovazione compreso. Sin qui tutto fila liscio
sempre in nome della conclamata
trasparenza. L’importante è che i dati
vengano riportati in modo esatto e
che siano letti in modo inequivocabile.
Di recente, però, è accaduto il contrario, ovvero la lettura frettolosa sul sito
del Ministero per l’innovazione di dati
riferiti ai compensi per l’anno 2008 dei
membri dei consigli di amministrazione
delle due società Bim Gestione Servizi
Pubblici e Bim Belluno Infrastrutture
spa ha indotto una testata locale a
mettere in risalto che siano stati corri-
L
2
BIMNEWS
sposti degli emolumenti che, in verità,
non sono mai stati percepiti dagli
interessati.
Le tabelle in questione, infatti, riportano la cifra 0 riferita ai due presidenti
e ai componenti dei due consigli di
amministrazione e ciò corrisponde al
vero, ma in altra riga riporta anche
le somme lorde di euro 48.000 e
30.000 per i due presidenti ed anche
ciò corrisponde al vero. Non stiamo
ovviamente scherzando con i numeri,
perché c’è comunque una spiegazione
che fa luce sull’arcano.
«La normativa nazionale - spiega
Franco Roccon Presidente di GSP - e
nella fattispecie la legge n. 296 del 27
dicembre 2006, stabilisce che il componente di un consiglio di amministrazione di società a partecipazione pubblica non possa avere nessun tipo di emolumento qualora
ricopra anche un incarico pubblico
(ad esempio di sindaco, assessore o
consigliere) all’interno dei comuni
che fanno parte della compagine
sociale della società stessa. Il perché
siano indicate anche quelle cifre è
presto detto: semplicemente perché continua Roccon - nelle assemblee dei
soci i Comuni hanno l’obbligo di deliberare i compensi, che sarebbero percepibili se i presidenti in questione non
avessero anche incarichi pubblici. Nel
nostro caso Presidenti e Consiglieri di
GSP e Bim Infrastrutture sono a zero
emolumenti in quanto sono contemporaneamente amministratori pubblici». Franco Roccon, Presidente di GSP,
è sindaco di Castellavazzo (comune
socio di GSP), Bruno Zanolla, presidente di Bim Belluno Infrastrutture, è
sindaco di Quero (comune socio della
società stessa) e non percepiscono, a
norma di legge, nessun tipo di compenso.
Lo stesso vale per tutti i consiglieri di
amministrazione.
Detto questo, e forniti gli elementi per
una corretta lettura dei dati, le due
società coinvolte in questa spiacevole
berlina mediatica ribadiscono che tutto
ciò ha solo ingenerato confusione e
danneggiato immagine e buon nome
di persone che si danno seriamente
e gratuitamente da fare a favore del
territorio bellunese, della cittadinanza
tutta e dei servizi resi al cittadino
ricevendone per solo compenso soddisfazione personale e indubbio arricchimento professionale e umano.
Infine, alla luce di quanto accaduto,
va rivolto un invito, alle istituzioni
così come ai mass media, affinché il
loro rapporto sia basato su informazioni certe, corrette e univoche: ne
guadagneremmo tutti in nome della
trasparenza, della democrazia e di un
sempre più elevato tasso di civiltà del
nostro Paese
A proposito di oneri di depurazione
QUEL DEPURATORE
CHE NON C’È …
… e quelle somme “indebite” che andranno restituite all’utenza
pprovate le nuove regole in
tema di tariffa di depurazione.
Nel caso di assenza di appositi impianti
centralizzati di trattamento delle acque
reflue, la tariffa è comunque dovuta
dagli utenti solo a partire dall’avvio
della realizzazione degli stessi. I gestori
del servizio idrico integrato sono tenuti
a restituire le somme indebitamente
riscosse, al netto degli oneri sostenuti
per l’avvio degli impianti.
Queste le sostanziali novità introdotte
dalla legge n. 13 del 27 febbraio 2009
(di conversione del decreto legge 30
dicembre 2008 n. 208). Il Parlamento
ha così dato attuazione alla recente
sentenza della Corte costituzionale (n.
335/2008) che aveva stabilito l’illegittimità delle norme che imponevano ai
gestori del servizio idrico di riscuotere
dall’utenza la tariffa di depurazione
anche in assenza degli impianti di trattamento. Complessa la materia e intricato
anche lo scenario che oggi si presenta
al cittadino/utente. Ma vediamo passaggio dopo passaggio cosa è avvenuto:
• Legge n. 36/1994 (art. 14) e successive modifiche ed integrazioni, D. Lgs.
n. 152/2006 (art. 155): stabilivano che
la quota tariffaria riferita al servizio
di fognatura e depurazione pubblica
A
La tariffa è
dovuta anche se
il depuratore
non c’è ma è in
progettazione
fosse dovuta dagli utenti anche nel
caso in cui la fognatura fosse sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi potessero essere
temporaneamente inattivi. La normativa, inoltre, imponeva al gestore di
accantonare i proventi introitati in un
apposito fondo, da destinare in opere
ed impianti utili a garantire il servizio
depurativo.
• Sentenza Corte Costituzionale n.
335/2008: ha dichiarato l’illegittimità
costituzionale degli articoli sopra citati
nelle parti in cui prevedevano che
la quota di tariffa riferita al servizio
di depurazione fosse dovuta dagli
utenti anche in assenza o inattività
degli impianti di depurazione. I gestori
del servizio idrico, di conseguenza,
avrebbero dovuto rimborsare quanto
indebitamente introitato.
• Legge n. 13/2009 (art. 8 sexies): ha
sancito che la quota relativa alla depurazione debba essere dovuta al gestore dall’utenza, nei casi in cui manchino
gli impianti di depurazione o questi
siano temporaneamente inattivi, ma
solo «a decorrere dall’avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni
di progettazione o di completamento
delle opere necessarie alla attivazione
del servizio di depurazione, purché
alle stesse si proceda nel rispetto dei
tempi programmati». Per le quote già
riscosse nel passato e percepite indebitamente, inoltre, la norma stabilisce
che i gestori del servizio idrico integrato siano tenuti a provvedere, anche
in forma rateizzata, alla restituzione
della quota di tariffa non dovuta entro
il termine massimo di cinque anni a
decorrere dal 1° ottobre 2009.
Quanto si dovrà restituire all’utenza
sarà stabilito dalla competente Autorità
d’Ambito, nel Bellunese A.A.T.O. ‘Alto
Veneto’, entro 120 giorni dall’entrata
in vigore della legge 13/2009, ovvero
entro il 12 giugno 2009. Nel frattempo
Bim Gestione Servizi Pubblici non ha
perso tempo ad uniformarsi alla norma:
sono state avviate verifiche puntuali
sul territorio per individuare gli aventi
diritto al rimborso, sospendendo, nel
contempo, ogni addebito in presenza
di dubbio o di non esatta conoscenza
della situazione.
I rimborsi riconosciuti da GSP inizieranno dal 2004, anno in cui la società
ha ricevuto dai Comuni la gestione del
servizio: per gli anni precedenti, invece,
se dovuto sarà di competenza diretta
dei Comuni.
Per quanto riguarda i meccanismi della
restituzione, al momento l’Autorità
d’Ambito Alto Veneto sta esaminando
la proposta formulata da GSP e dovrà
esprimersi in merito. Ogni comunicazione aggiornata sul tema, comunque,
sarà resa nota e diffusa capillarmente
sul territorio
BIMNEWS
3
Intervista al Presidente del Consorzio Bim Piave
ENERGIE RINNOVABILI:
ORA O MAI PIÙ!
Una partita da giocare al presente per garantirci il futuro
l tema delle fonti rinnovabili
sta vivendo un momento di
straordinario favore nel dibattito
che interessa l’opinione pubblica,
mentre le amministrazioni locali dimostrano sempre maggiore
attenzione per le oppor tunità
che le medesime fonti offrono al
territorio.
«I sindaci ci credono - sottolinea
il presidente del Consorzio Bim
Piave Giovanni Piccoli - perché
sanno che si tratta di un utilizzo delle risorse ambientali locali
che mantiene i livelli di qualità
della vita e nel contempo non è
di freno alla crescita e allo sviluppo economico del territorio.
Rispettando l’ambiente si rispettano anche le persone che vi vivono e le attività economiche che vi
operano. Quando si parla di man-
I
In tema di energia
ci stiamo giocando
non solo l’oggi ma
anche il domani.
Stante l’attuale
crisi, lo sviluppo
del rinnovabile può
dare un positivo
contributo.
4
BIMNEWS
tenimento di adeguati standard di
vita in montagna, spesso si dicono
parole vuote, ma in questo caso
non è così, perché i benefici sono
sotto gli occhi di tutti».
Presidente, come si colloca il
Consorzio in questo settore
energetico?
«Da protagonista, in quanto interprete degli interessi dei Comuni
che ne fanno par te. Al
centro di tutto rimane
sempre l’energia elettrica che occupa il 70%
della produzione , l’altro 30%
riguarda le
biomasse ed altre fonti
di minore incidenza. A
tutt’oggi vi sono circa
una ventina di mini
impianti idroelettr ici
sparsi sul territorio provinciale
e va ricordato che nel 2008 i
Comuni hanno “venduto” energia
per una somma pari a 3 milioni di
euro. Ribadisco che questo settore è in un momento di crescita e
che questi mini impianti non presentano negatività di rilievo».
L’energia da biomasse: come
procede il cammino di questa
fonte?
«Abbiamo in atto una collaborazione in tal senso con l’università
di Padova, stiamo localizzando
i siti per gli impianti locali, ma
stiamo anche verificando se tutto
ciò corrisponde ad efficaci logiche di produzione. Cer to è che,
per così dire, trarre “gasolio dal
bosco” appare operazione insita
nella vocazione ambientale del
nostro territorio. E’ una strada da
percorrere, senza dubbio».
Le strade, però, sono spesso
lastricate di ostacoli…
«Pur troppo sì, e ciò non dipende né dall’opinione pubblica né
tantomeno dagli amministratori
locali. Ad esempio il Ptrc, ovvero
il piano territoriale
regionale di coordinamento, qualifica la
produzione energetica da fonti rinnovabili come elemento
utile per la montagna
veneta
recependo
così le istanze da noi
avanzate. Altrettanto
non posso dire delle
varie pianificazioni a livello provinciale. Sono i vari intralci politicoamministrativi quelli che pongono
il freno all’individuazione e alla
costruzione di altri impianti sul
nostro territorio. Se ci lasciassero
lavorare, pubblico e privato insieme, potremmo far crescere di più
il settore delle fonti rinnovabili e
dare risposta alla domanda di crescita del nostro territorio».
In definitiva, energia elettrica
e energia prodotta da calore
hanno un futuro qui da noi.
«Cer to che ce l’hanno! Per il
momento sono stati soddisfatti
fabbisogni locali di utenze pubbliche (piscine, case di riposo, edifici
comunali, ecc.), ma in un prossi-
mo futuro perché non sperare di
poter raggiungere anche le utenze familiari? E’ vero che i consumi
di queste ultime sono ancora
elevati rispetto alla nostra produzione, ma è altrettanto vero che,
come ci sta insegnando l’attuale
crisi economica, non dovrà essere
impossibile modificare alcuni stili
di vita limitando i nostri consumi domestici con alcuni semplici
accorgimenti».
Presidente, Lei è fiducioso sul
futuro delle fonti rinnovabili.
«C’è poco da fare , questo è
il tema del presente, dobbiamo
crederci tutti. E forse taluni non
se ne accorgono, ma, in tema di
energia, ci stiamo giocando non
solo l’oggi ma anche il domani.
Stante l’attuale crisi, lo sviluppo
del rinnovabile può dare un positivo contributo alla situazione
occupazionale sia nell’immediato
sia per il futuro gettando, ora,
solide basi.
Non solo, dobbiamo lasciare in
eredità alle prossime generazioni
la capacità di utilizzare e rispettare il territorio e l’uomo che lo
abita»
IL RINNOVABILE VIAGGIA SU INTERNET
E’ un nuovo portale per il territorio
bellunese (www.bellunoenergierinnovabili.it ) realizzato dal Consorzio
BIM Piave e pubblicato on-line a
maggio del 2008, con lo scopo di
riassumere dati ed esperienze utili
allo sviluppo delle Energie Rinnovabili
ed al Risparmio Energetico. La finalità
ricercata è quella di creare una vera e
propria rete per lo scambio di opinio-
ni, dati, informazioni e quant’altro utile
a diffondere pratiche di buona tecnica
per il miglior utilizzo energetico delle
fonti rinnovabili.
Il sito è costantemente aggiornato
e offre delle News in Primo Piano
presenti nella Home Page che riportano le principali notizie, in ambito
energetico, sia di carattere nazionale
che locale. È strutturato con un menu
suddiviso in sette sezioni principali corrispondenti alle principali fonti
rinnovabili unitamente ad una parte
relativa all’efficienza energetica:
•
•
•
•
•
•
•
Fotovoltaico
Solare Termico
Biomasse
Eolico
Idroelettrico
Geotermia
Efficienza Energetica
Navigando nel sito è possibile visualizzare le notizie più lette, le ultime
aggiornate e gli utenti on-line in quel
momento, oltre che trovare eventuali
link a siti istituzionali e alcune risposte
alle domande più frequenti.
Recentemente è inoltre stato attivato
un nuovo canale di dialogo suddiviso
per aree tematiche che conta quasi
un centinaio di iscritti ed ha l’obiettivo di condividere eventuali richieste ed approfondimenti da parte di
tecnici del settore, con il supporto di
esperti. Per partecipare al Forum è
sufficiente registrarsi
BIMNEWS
5
L’intervista a Vittore Canova dell’ULSS 2 di Feltre
LA NOSTRA ACQUA
È SOTTO ANALISI: SEMPRE!
Tanto è vero che potrebbe essere tranquillamente imbottigliata
e parliamo con Vittore Canova,
responsabile del Servizio igiene
degli alimenti e nutrizione (SIAN)
dell’Ulss n. 2 di Feltre.
N
Dottor Canova, quale acqua beviamo quando apriamo il rubinetto di
casa?
«Un’acqua buona e sicura, perché è
sottoposta a controlli costanti, accurati
e scrupolosi che vanno oltre gli obblighi
normativi: controlliamo gli acquedotti dei
18 Comuni dell’ULSS. N. 2 con più di
500 campioni di acqua all’anno. L’acqua
fornita da alcuni dei nostri acquedotti, che arriva nelle nostre case senza
aver subito alcun trattamento di potabilizzazione, potrebbe addirittura essere
imbottigliata e venduta come acqua
oligominerale poiché presenta caratteristiche chimiche e microbiologiche del
tutto simili a quelle delle acque vendute
al supermercato ».
Si dice spesso che è acqua “dura”,
che provoca i calcoli, insomma che
non fa bene…
«Niente di più falso, almeno per due
motivi. Innanzi tutto le Linee guida per
una sana alimentazione italiana del
2003 elaborate dall’Istituto Nazionale di
Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
escludono ogni rapporto di causa-effetto
tra la “durezza” dell’acqua e l’insorgere di
calcoli renali. Chi lo sostiene, di solito, vi
contrappone la “bontà” delle acque oligominerali in commercio in bottiglia specialmente a basso contenuto di calcio.
Sul piano nutrizionale è, invece, importante un adeguato apporto di calcio,
sia durante la crescita che durante tutta
la vita, per combattere l’osteoporosi: il
calcio contenuto nell’acqua che beviamo
può contribuire a coprire il fabbisogno
giornaliero. In secondo luogo le nostre
acque sono tutt’altro che eccessivamente dure. Il Decreto Legislativo n. 31 del
2001 dà indicazioni sulla qualità delle
acque destinate al consumo umano e
6
BIMNEWS
consiglia valori di durezza compresi tra i
15 e i 50 gradi francesi. Il valore medio
della durezza delle acque potabili nel
territorio dell’ULSS n. 2 è di 16,38 gradi
francesi, quindi molto vicino al limite
inferiore, con un minimo di 11 gradi e
un massimo di 30 gradi».
C’è chi fa uso di filtri applicati all’impianto domestico: fa bene?
«Stiamo attenti: il filtro necessita di
manutenzione corretta, altrimenti può
diventare esso stesso un rischio di inquinamento batterico e provocare problemi peggiori di quelli che si propone
di evitare. Oltretutto va anche detto
che l’operazione di filtraggio impoverisce l’acqua di sali minerali preziosi per il
nostro organismo».
Non si può negare che qualche volta
capita: l’acqua di rubinetto non è
buona…
«Certamente. Capita talvolta, soprattutto per alcuni piccoli acquedotti, ma
va anche detto che in questi casi gli
esiti non favorevoli riscontrati all’analisi
sono sempre stati molto limitati sia per
numerosità che per quantità e tipologia
di microrganismi presenti. Nel Comune
di Feltre, ad esempio, abbiamo avuto
2 soli casi di non potabilità negli ultimi 5 anni, mentre in tutto il territorio
dell’ULSS n. 2 ne abbiamo rilevati
un’ottantina (su circa 2500 campioni).
Significativo anche il progressivo miglioramento conseguito nel tempo: siamo
passati da 48 casi rilevati nel biennio
2004-2005 a soli 17 nel periodo 20072008. Questo corposo abbattimento
lo possiamo attribuire agli investimenti
che Bim Gestione ha fatto nelle sorgenti che presentavano maggiori criticità –
vedi quelle nel Comune di Sovramonte
- che sono state dotate di appositi
impianti di disinfezione».
Che cosa accade quando si riscontra la momentanea non potabilità
dell’acqua di casa?
«Se ciò accade, allertiamo subito Bim
Gestione, che interviene con apposite
misure di disinfezione, ed il Comune
che emette l’ordinanza per vietare l’uso
dell’acqua per scopi alimentari».
Il timore più diffuso è che acqua non
potabile voglia dire ‘velenosa’ o pericolosa per la salute umana. E’ così?
«La non potabilità, in realtà, per le
nostre sorgenti di montagna è sempre
determinata dalla presenza di batteri. Solitamente raccomandiamo di non
utilizzare l’acqua non potabile per scopi
alimentari a titolo cautelativo, ma non
insorge alcun pericolo per l’uso di igiene
personale».
Ma se la situazione dovesse essere
più grave?
«Si tratta di casi veramente rari ed
eccezionali – nella zona del Feltrino non
è mai capitato, per esempio. In tal caso,
quale misura cautelativa, deve essere
fatto obbligo assoluto di non fare alcun
uso dell’acqua, sia alimentare che per
l’igiene personale. In questi casi l’Azienda Sanitaria di concerto con ARPAV, il
Comune e l’Ente Gestore dell’acquedotto compie ulteriori e più approfondite
analisi ed interviene per eliminare alla
radice l’elemento inquinante».
Acqua dura, torbida, non potabilità,
inquinamento: parole da usare con
più cautela?
«Più e meglio di quanto non si faccia di
solito. Certo è facile che l’opinione pubblica sia suggestionata da notizie inesatte
o, peggio ancora, da notizie scientificamente non appropriate. Su un tema così
delicato, che riguarda la salute dei cittadini, è allora necessario che nelle case
arrivi un’informazione univoca e utile in
forma sinergica e concordata da parte di
tutti i soggetti pubblici interessati. E a tale
informazione è bene si attengano anche
stampa, radio e tv locali»
Seguendo le tracce delineate dal Piano
dell’Autorità d’Ambito Territoriale
‘Alto Veneto’, GSP è al lavoro per
realizzare, nei prossimi 30 anni,
gli oltre 2000 interventi previsti su
tutto il territorio provinciale per un
valore complessivo di 172 milioni di
euro. Le risorse finanziarie impiegate
sono in parte sostenute dalla tariffa
applicata in bolletta in parte da crediti bancari. Nel seguito riportiamo il
quadro complessivo, suddiviso per
zone, di quanto è stato fatto dal 2004
ad oggi: una situazione in continua e
quotidiana evoluzione.
GSP ha inoltre avviato più di 200
progettazioni per adeguare e
migliorare lo stato di fatto di sorgenti,
opere di presa e punti di prelievo su
tutto il territorio provinciale allo scopo
di salvaguardare e tutelare le fonti. Si
tratta di oltre 3 milioni e 200 mila
euro di opere e interventi che saranno eseguiti nei prossimi anni.
Adeguamenti, manutenzioni e nuove opere
GSP AL LAVORO PER
POTENZIARE
IL SERVIZIO IDRICO
Interventi suddivisi per aree dal 2004 ad oggi
IMPORTO TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
IN PROGETTAZIONE
LAVORI IN CORSO
LAVORI ULTIMATI
AGORDINO
€ 14.699.067,87
12
2
9
23
ALPAGO
€ 1.864.313,37
2
1
2
5
BELLUNO - PONTE NELLE ALPI
€ 10.587.327,52
14
4
10
28
CADORE - LONGARONESE - ZOLDO
€ 6.762.528,16
9
1
6
16
CENTRO CADORE
€ 6.842.918,56
9
4
8
21
COMELICO - SAPPADA
€ 9.738.338,40
9
1
4
14
FELTRINO
€ 5.420.262,98
12
6
16
34
VAL BELLUNA
€ 4.702.779,12
12
2
4
18
VALLE DEL BOITE
€ 8.464.133,92
9
0
3
12
€ 69.081.669,90
88
21
62
171
AREA
TOTALE
STATO DELL’OPERA
TOT.
I
AREA
AGORDINO
Rifacimento fognature e realizzazione vasca imhoff a Gares
(Canale d’Agordo)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
Nuova fognatura a Crostolin (Agordo)
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
1
AGORDO
fognatura
realizzazione di un tronco di fognatura in loc. Crostolin
€ 117.886,00
ultimato
2
ALLEGHE
acquedotto
sostituzione condotta acquedottistica a monte di Piazza
Vecchia
€ 36.644,63
ultimato
3
CANALE D'AGORDO
fognatura e
depurazione
rifacimento fognature e realizzazione dell'impianto di
depurazione di Gares
€ 321.420,00
ultimato
4
CANALE D'AGORDO VALLADA - CENCENIGHE
acquedotto
acquedotto Valle del Biois - 1° stralcio
€ 1.329.805,46
in progettazione
5
CANALE D'AGORDO
VALLADA AGORDINA
depurazione
realizzazione nuovo impianto di depurazione a servizio
dei comuni di Canale d'Agordo e Vallada Agordina
€ 2.040.000,00
in progettazione
6
CENCENIGHE
acquedotto e
fognatura
realizzazione di due tratte di collegamento delle
frazioni Martin e Vare Alte all'impianto di depurazione e
realizzazione di due tratte di acquedotto a servizio della
frazione di Cavarzan e Case Sparse
€ 220.304,14
ultimato
7
CENCENIGHE
depurazione
upgrading impianto di depurazione di Cencenighe
Agordino in localita' Morbiach
€ 361.566,24
ultimato
8
COLLE SANTA LUCIA
fognatura
rifacimento degli scarichi delle vasche imhoff di
Rucava', Fossal, Pezzei e Bonata
€ 204.573,54
in progettazione
9
FALCADE
fognatura e
depurazione
impianto di depurazione
€ 3.247.071,83
in progettazione
10
FALCADE
acquedotto
ripristino condotta acquedottistica tra il partitore
"Valfredda" e "Vasca Costa"
11
GOSALDO
depurazione
razionalizzazione sistema depurativo e di collettamento
delle frazioni di Don, Sant'Andrea, Tiser e Ren
12
LIVINALLONGO DEL COL
DI LANA
acquedotto
sostituzione condotta acquedottistica nel tratto
serbatoio - abitato di Cherz
13
LIVINALLONGO DEL COL
DI LANA
acquedotto
potenziamento acquedotto - zona est
14
LIViNALLONGO DEL COL
DI LANA
depurazione
realizzazione di una tettoia, di un marciapiede, di
una scala di accesso al locale griglia automatica
e sistemazioni varie a servizio dell'impianto di
depurazione situato in loc. Renaz
15
ROCCA PIETORE
fognatura e
depurazione
impianto di depurazione di Alleghe
II
€ 80.000,00
lavori in corso
€ 850.000,00
in progettazione
€ 93.000,00
in progettazione
€ 2.000.000,00
in progettazione
€ 31.150,42
€ 3.305.720,00
lavori in corso
in progettazione
€ 104.547,85
in progettazione
realizzazione nuova vasca imhoff e strada di accesso
a Moe'
€ 88.500,00
in progettazione
fognatura
rifacimento di un tratto di fognatura in localita' Digonera
€ 18.807,92
ultimato
€ 141.541,55
16
ROCCA PIETORE
fognatura
realizzazione vasca imhoff e collettamento a Sottoguda
17
ROCCA PIETORE
depurazione
18
ROCCA PIETORE
19
SAN TOMASO AGORDINO
acquedotto
opere di servizio all'utenza turistica - progetto di
potenziamento con serbatoi dell'opera di presa in
località Val d'Ort e sistemazione di tratte di acquedotto
comunale. Realizzazione pista di accesso
20
SELVA DI CADORE
acquedotto
sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in
localita' Santa Fosca
€ 24.914,52
ultimato
21
TAIBON AGORDINO
fognatura
prolungamento condotta di scarico e realizzazione
nuova vasca imhoff a Col di Pra'
€ 50.000,00
in progettazione
22
VALLADA AGORDINA
acquedotto
acquedotto pianezza - razionalizzazione sistema
acquedottistico a monte del serbatoio Todesch
€ 19.795,59
ultimato
23
VOLTAGO AGORDINO
fognatura
sistemazione di un tratto di fognatura in localita' Villa
di Frassene'
€ 11.818,18
ultimato
TOTALE
in progettazione
€ 14.699.067,87
AREA
ALPAGO
Nuova fognatura a Puos, Bastia e Valzella (Puos d’Alpago)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
STATO
DELL’OPERA
1
CHIES D'ALPAGO
fognatura
collettamento delle acque reflue della frazione di Caldon
alla vasca inhoff di via Foscolo
2
PIEVE D'ALPAGO
acquedotto
sostituzione linea di acquedotto
3
PUOS D'ALPAGO
fognatura
interventi fognari di Cornei
4
PUOS D'ALPAGO
fognatura
realizzazione tratti di fognatura a Puos, Bastia e Valzella
€ 380.224,00
ultimato
5
TAMBRE
depurazione
adeguamento vasche imhoff
€ 160.000,00
in progettazione
€ 35.089,37
€ 1.100.000,00
TOTALE
III
€ 189.000,00
€ 1.864.313,37
in progettazione
ultimato
lavori in corso
AREA
BELLUNO - PONTE NELLE ALPI
Il nuovo depuratore di Pittanzelle-Castion (Belluno)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
1
BELLUNO
depurazione
ampliamento dell'impianto di depurazione in localita'
Pittanzelle
€ 577.931,51
ultimato
2
BELLUNO
acquedotto
lavori di ampliamento ed adeguamento della camera di
manovra di col di Roanza e serbatoio di Sopracroda
€ 116.998,77
ultimato
3
BELLUNO
fognatura
collettore fognario Fisterre San Francesco
€ 129.680,20
in progettazione
€ 433.969,50
lavori in corso
4
BELLUNO
acquedotto
interventi di sistemazione delle opere di presa
dell'acquedotto comunale denominate Roncole,
Fontanelle, Neve, S.Giustina e Schirada - realizzazione
nuovo acquedotto e relativo serbatoio di compenso in
localita' S. Liberale
5
BELLUNO
depurazione
adeguamento dell'impianto di depurazione di Marisiga
€ 513.344,42
lavori in corso
6
BELLUNO
depurazione
collettamento delle vasche imhoff di Borgo Piave e
Montegrappa
€ 246.800,00
in progettazione
7
BELLUNO
acquedotto
completamento opere di adduzione acquedotto Rio
dei Frari - collegamento alla rete idrica del comune di
Ponte nelle Alpi - 2° stralcio - Belluno
€ 800.000,00
in progettazione
8
BELLUNO
acquedotto
acquedotto localita' Pascoli
€ 140.000,00
in progettazione
9
BELLUNO
fognatura
adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria di
Col di Piana (1 stralcio)
€ 111.835,20
in progettazione
10
BELLUNO
fognatura
sistemazione di un tratto di fognatura in via San
Lorenzo
11
BELLUNO
acquedotto
richiesta concessione pozzi dell'Anta
IV
€ 58.858,89
da definire - in
corso ricerche e
studi specifici per il
mantenimento degli
stessi
ultimato
in progettazione
da definire - in corso
ricerche e studi
specifici
in progettazione
risanamento tratto di fognatura in via Feltre
€ 50.000,00
in progettazione
acquedotto
lavori di risanamento acquedotto di Fisterre
€ 47.401,30
ultimato
BELLUNO
acquedotto
realizzazione nuova condotta di scarico dei serbatoi di
Faverga
€ 55.880,27
ultimato
16
BELLUNO
acquedotto
sostituzione del tratto di condotta acquedottistica in
attraversamento del "Rio Contissa" nella localita' di
Visome
€ 5.000,00
ultimato
17
BELLUNO
fognatura
lavori di manutenzione straordinaria della rete fognaria
nera in loc. villa Maraga
€ 18.000,00
ultimato
18
PONTE NELLE ALPI
depurazione
manutenzione straordinaria impianto di La Na'
19
PONTE NELLE ALPI
acquedotto e
fognatura
rifacimento reti idriche e fognarie per abitato di Quantin
in concomitanza lavori gpl
€ 119.892,31
ultimato
20
PONTE NELLE ALPI
acquedotto
lavori di ampliamento del serbatoio di Col di Cugnan e
di impermeabilizzazione del serbatoio di Quantin
€ 269.985,55
lavori in corso
21
PONTE NELLE ALPI
acquedotto
completamento tratta di acquedotto san Giobbe Campigoi
acquedotto
completamento opere di adduzione acquedotto Rio dei
Frari - costruzione serbatoio di compenso in localita'
Coltron e collegamento alla rete idrica di comune
Belluno e Ponte nelle alpi 1° stralcio
€ 1.977.629,96
lavori in corso
€ 1.551.621,00
in progettazione
€ 1.200.000,00
in progettazione
12
BELLUNO
depurazione
realizzazione rete fognaria e impianto di depurazione in
zona Nevegal
13
BELLUNO
fognatura
14
BELLUNO
15
22
PONTE NELLE ALPI
€ 1.275.205,50
€ 31.496,59
in progettazione
in progettazione
23
PONTE NELLE ALPI
acquedotto
completamento opere di adduzione dell'acquedotto
Rio dei Frari - costruzione tratto di rete tra l'impianto
di potabilizzazione di Coltron l'attaversamento sul
fiume Piave e fino al nuovo serbatoio di accumulo di
Piaia (compreso collettamento fognature località Santa
Caterina)
24
PONTE NELLE ALPI
depurazione
realizzazione impianto di depurazione in localita' Paiane
- Cadola e adeguamento collettori in zona Paiane
25
PONTE NELLE ALPI
acquedotto
realizzazione opere di protezione serbatoio e opere di
presa in localita' Soccher
€ 28.000,00
in progettazione
26
PONTE NELLE ALPI
fognatura
fognatura di Piaia
€ 65.444,55
ultimato
27
PONTE NELLE ALPI
acquedotto
lavori di rimozione del materiale franato sull’opera di
presa di Rio dei Frari
€ 12.352,00
ultimato
28
PONTE NELLE ALPI PIEVE
D'ALPAGO
fognatura
adeguamento rete fognaria z.i. di Paludi nei comuni di
Ponte nelle Alpi e Pieve d'Alpago
€ 750.000,00
TOTALE
V
€ 10.587.327,52
in progettazione
AREA
CADORE - LONGARONESE - ZOLDO
Nuovo depuratore di Castellavazzo
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
STATO
DELL’OPERA
1
CASTELLAVAZZO
acquedotto
lavori di adeguamento della rete acquedottistica
€ 496.350,00
in progettazione
2
CASTELLAVAZZO
depurazione
costruzione impianto di depurazione
€ 295.860,83
ultimato
3
FORNO DI ZOLDO
acquedotto
lavori di adeguamento delle opere di presa e serbatoi
degli acquedotti comunali
€ 180.310,35
ultimato
4
FORNO DI ZOLDO
depurazione
potenziamento impianto di depurazione di Forno di
Zoldo in localita' Soccampo
€ 300.889,06
ultimato
5
FORNO DI ZOLDO
acquedotto
sostituzione linea acquedotto in località Casal in
comune di Forno di Zoldo
€ 43.083,98
6
LONGARONE
fognatura e
depurazione
ampliamento e miglioramento del servizio di
depurazione per il comune di Longarone e zone
limitrofe
€ 4.200.000,00
in progettazione
7
LONGARONE
depurazione
realizzazione di un nuovo scarico dell'impianto di
depurazione in zona industriale di Villanova
€ 70.000,00
in progettazione
8
LONGARONE
depurazione
rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Desedan
€ 165.000,00
in progettazione
€ 5.541,50
ultimato
lavori in corso
9
LONGARONE
depurazione
realizzazione pavimentazione in calcestruzzo, scala in
acciaio di accesso alle vasche e messa in opera di
griglie a protezione dei serramenti esterni presso il
depuratore - loc. Fortogna
10
LONGARONE
fognatura
adeguamento degli scarichi dei depuratori di Dogna e
Provagna
€ 28.930,44
ultimato
11
LONGARONE
fognatura
prolungamento della condotta di scarico del depuratore
di Dogna
€ 20.000,00
ultimato
12
ZOLDO ALTO
fognatura
prolungamento scarichi delle vasche imhoff di Molin e
Cordele
€ 50.000,00
in progettazione
13
ZOLDO ALTO
fognatura
fognature di Coi, Brusadaz, Costa Gavaz e Fusine
€ 906.562,00
in progettazione
14
ZOLDO ALTO
depurazione
adeguamento del collettore fognario di Soramae'
€ 45.000,00
in progettazione
15
ZOLDO ALTO
acquedotto
spostamento condotta acquedottistica in loc. Mareson
€ 14.228,61
lavori in corso
16
ZOPPE' DI CADORE
fognatura
rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Laste
TOTALE
VI
€ 149.696,33
€ 6.762.528,16
in progettazione
AREA
CENTRO CADORE
Lavori di manutenzione al depuratore di Tarlisse (Auronzo)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
Nuova fognatura a Villapiccola (Lorenzago)
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
lavori di manutenzione straordinaria all'impianto di
depurazione di Tarlisse
€ 63.463,12
in progettazione
acquedotto
rifacimento tratto di acquedotto in loc. Cabalau
€ 44.349,52
ultimato
€ 297.947,86
in progettazione
lavori in corso
1
AURONZO DI CADORE
depurazione
2
AURONZO DI CADORE
3
CALALZO
fognatura
eliminazione dell'impianto di Rizzios e collettamento ad
altro impianto
4
CALALZO
acquedotto
rifacimento di alcuni tratti di acquedotto in localita' "La
Bella".
€ 189.130,81
5
CALALZO
depurazione
installazione box autocampionatore e realizzazione
nuovo comparto di disinfezione uv presso depuratore di
Calalzo di Cadore – loc. Col dei Cai
€ 36.767,40
in progettazione
6
DOMEGGE DI CADORE
fognatura
rifacimento delle reti fognarie di via Borgonuovo - loc.
Vallesella
€ 400.000,00
in progettazione
7
DOMEGGE DI CADORE
fognatura
realizzazione manufatto di sfioro fognario in via Fiume e
relativa condotta di scarico
€ 500.000,00
in progettazione
8
DOMEGGE DI CADORE
depurazione
installazione comparto pretrattamento reflui impianto di
depurazione loc. Vallesella
€ 20.251,20
9
LORENZAGO
fognatura
interventi di fognatura in localita' Villa Piccola
€ 301.824,00
lavori in corso
10
LORENZAGO
acquedotto
lavori di captazione ed immissione nella rete
acquedottistica comunale di una sorgente integrativa
ubicata nella valle del torrente Cridola
€ 142.720,00
in progettazione
11
LORENZAGO
fognatura
intervento di completamento della rete di fognatura
nera in localita' Villa Piccola
12
LOZZO DI CADORE
fognatura
sistemazione di alcuni tratti della condotta fognaria
comunale di Lozzo di Cadore: realizzazione di due sfiori
e rifacimento dello scarico dell'impianto di depurazione
€ 143.468,22
ultimato
13
PIEVE DI CADORE
acquedotto
adeguamento opere di captazione sorgente acque nere
di Val Anfella
€ 490.518,77
in progettazione
14
PIEVE DI CADORE
acquedotto e
fognatura
rifacimento reti acquedotti e fognatura lungo la
scalinata del municipio
€ 16.474,92
ultimato
15
PIEVE DI CADORE
depurazione
manutenzione straordinaria impianto di Sottocastello
€ 78.469,53
ultimato
16
PIEVE DI CADORE
fognatura
realizzazione sfioro alla rete fognaria in loc. Galghena
€ 69.178,36
ultimato
fognatura e
depurazione
collettamento degli scarichi fognari del capoluogo,
realizzazione dell'impianto di depurazione a servizio
del capoluogo e potenziamento dell'impianto di
depurazione a servizio della frazione di Venas
17
VALLE DI CADORE
VII
€ 37.120,17
€ 2.366.000,00
ultimato
lavori in corso
in progettazione
18
VALLE DI CADORE-VODO
DI CADORE- BORCA DI
CADORE - SAN VITO
DI CADORE E CORTINA
D'AMPEZZO
acquedotto
realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica,
con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni
appartenenti all'A.A.T.O Veneto: comuni di Valle di
Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore san Vito di
Cadore e Cortina d'Ampezzo
€ 114.705,06
ultimato
19
VALLE DI CADORE-VODO
DI CADORE- BORCA DI
CADORE - SAN VITO
DI CADORE E CORTINA
D'AMPEZZO
acquedotto
realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica,
con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni
appartenenti all'A.A.T.O. Alto Veneto: comuni di Valle
di Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore San Vito di
Cadore e Cortina d'Ampezzo
€ 172.301,62
lavori in corso
20
VIGO DI CADORE
depurazione
realizzazione di un impianto di depurazione a servizio
dell'abitato di Pinie'
€ 499.200,00
in progettazione
21
VIGO DI CADORE
acquedotto
lavori di adeguamento e completamento acquedotto
comunale Fontanelle Monderon
€ 859.028,00
ultimato
TOTALE
€ 6.842.918,56
AREA
COMELICO SAPPADA
Sostituzione acquedotto di Casada, Costalissoio e Costalta (S. Nicolò - Comelico Superiore)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
1
COMELICO SUPERIORE
depurazione
collettamento di tutti gli scarichi su vasca imhoff
inadeguata al nuovo flusso e sostituzione con impianto
di depurazione in loc. Padola
€ 1.374.000,00
in progettazione
2
COMELICO SUPERIORE
depurazione
collettamento degli scarichi e realizzazione dell'impianto
di depurazione a servizio delle localita' di Candide e
Casamazzagno
€ 1.540.000,00
in progettazione
3
COMELICO SUPERIORE
acquedotto
consolidamento della camera di manovra
dell'acquedotto comunale a Padola
€ 37.622,54
ultimato
4
COMELICO SUPERIORE
acquedotto
estensione rete idrica in via la Stua
€ 25.787,23
ultimato
€ 63.134,15
in progettazione
€ 1.355.000,00
in progettazione
5
DANTA DI CADORE
acquedotto
lavori di completamento degli impianti sportivi in località
Ciampo - realizzazione acquedotto a servizio dell'area
sportiva
6
DANTA DI CADORE
depurazione
realizzazione nuovo impianto di depurazione in localita'
Sotto Crepe
7
S. NICOLO - COMELICO
SUPERIORE
acquedotto
lavori di razionalizzazione della condotta acquedottistica
a servizio degli abitati di Casada, Costalissoio e Costalta
lungo la strada di accesso alla Val Digon
€ 143.960,75
ultimato
8
SAN PIETRO DI CADORE
fognatura
adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria
€ 300.000,00
in progettazione
VIII
9
SANTO STEFANO DI CADORE
acquedotto
10
SANTO STEFANO DI CADORE
depurazione
11
SANTO STEFANO DI CADORE
acquedotto
12
SAPPADA
depurazione
13
SAPPADA
fognatura
14
SAPPADA
fognatura
adeguamento dell'acquedotto del Melin con
realizzazione nuovi accumuli a servizio degli abitati
di Casada Costalissoio in comune di Santo Stefano
di Cadore e dell'abitato di Costalta in comune di San
Pietro di Cadore
realizzazione di un nuovo impianto di depurazione e di
nuove tratte di condotta fognaria a S. Stefano di Cadore
e Costalissoio
ripristino allacci di acquedotto esistenti lungo via Udine
in comune di Santo Stefano di Cadore
costruzione depuratore in località Lerpa
collettore fognario da Rio Lerpa a nuovo sito impianto di
depurazione di Sappada sito in prossimita' ex discarica
rsu
lavori di realizzazione di un muro di sostegno e
sostituzione recinzione presso la vasca imhoff - loc.
Kratten
TOTALE
€ 490.008,00
in progettazione
€ 1.895.800,00
in progettazione
€ 100.000,00
lavori in corso
€ 1.860.000,00
in progettazione
€ 542.403,92
in progettazione
€ 10.621,81
ultimato
€ 9.738.338,40
AREA
FELTRINO
Adeguamento al depuratore di Formegan (Santa Giustina)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
Sistemazione opere di presa Acquasanta (Cesiomaggiore)
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
1
ARSIE'
fognatura
lavori di realizzazione della condotta di scarico delle
acque reflue depurate dell'impianto di trattamento a
servizio della fraz. di Fastro
€ 50.738,00
in progettazione
2
ARSIE'
fognatura
realizzazione di una nuova condotta di scarico della
vasca imhoff a S. Vito di Arsie'
€ 23.134,39
lavori in corso
3
ARSIE'
fognatura
realizzazione di tratti di fognatura comunale nelle
frazioni di Fastro, Mellame, Arsie'
4
ARSIE'
acquedotto
5
CESIOMAGGIORE
6
7
€ 159.660,98
ultimato
sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in
via Dante Alighieri ad Arsie'
€ 53.861,42
ultimato
depurazione
installazione nuovo sistema di aerazione in vasca di
ossidazione e realizzazione pozzo sghiaiatore presso il
depuratore - loc. Pullir
€ 66.103,40
ultimato
CESIOMAGGIORE
acquedotto
intervento di ristrutturazione ed adeguamento dell'opera
di presa "Acquasanta"
€ 151.406,97
ultimato
FELTRE
acquedotto
acquedotto in frazione Lasen centro abitato Rodoloi
€ 250.000,00
in progettazione
IX
8
FELTRE
depurazione
ampliamento depuratore di Cellarda
€ 826.000,00
in progettazione
9
FELTRE
depurazione
adeguamento impianto di depurazione
€ 400.000,00
lavori in corso
10
FELTRE
fognatura
lavori di estendimento della rete fognaria di via Cumano
a Feltre
€ 51.451,95
in progettazione
11
FELTRE
fognatura
costruzione di nuovo tratto di fognatura in via San
Martino nella frazione di Villabruna
€ 42.486,61
in progettazione
12
FELTRE
fognatura
realizzazione di nuovi tratti di fognatura in via Norcen
nella frazione di Foen
€ 30.000,00
lavori in corso
13
FELTRE
fognatura
manutenzione straordinaria della rete di fognatura in
localita' Pasquer
€ 130.060,00
ultimato
14
FELTRE
fognatura
costruzione di nuovo tratto di fognatura in via Solferino
e via S. Martino nella frazione di Villabruna
€ 67.281,80
ultimato
15
FELTRE
acquedotto
sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in
via Pezzol fraz. Vellai
€ 33.977,43
ultimato
16
FONZASO
acquedotto
installazione di un debatterizzatore sull'acquedotto
"Fontanaz"
17
FONZASO
fognatura
sistemazione di un tratto di fognatura in via Brolo de
Pantz
€ 75.709,66
ultimato
18
FONZASO
depurazione
sostituzione griglia filtrococlea e sostituzione raschie del
ponte del sedimentatore finale impianto depurazione
Fenadora
€ 19.000,00
ultimato
19
LAMON
acquedotto
rifacimento dell'acquedotto di Zavena
20
LAMON
acquedotto
realizzazione tratto di acquedotto tra loc. Fontane e
Ponte Serra
€ 39.357,72
ultimato
21
LAMON
depurazione
potenziamento impianto di depurazione di Lamon in
localita' Ronche
€ 555.503,53
ultimato
22
LAMON
depurazione
manutenzione straordinaria impianto depurazione Ciess
capoluogo
23
PEDAVENA
acquedotto
realizzazione di dispositivi di disinfezione per
acquedotto Monte Oliveto e adeguamento serbatoio
Tornaol
24
SAN GREGORIO NELLE ALPI
depurazione
realizzazione fognatura e vasca imhoff in localita'
Ligont nella frazione di Roncoi di Dentro
25
SAN GREGORIO NELLE ALPI
acquedotto
sostituzione di adduzioni principali della rete
acquedottistica tra il serbatoio e l'abitato di Carazzai
€ 139.693,48
ultimato
26
SANTA GIUSTINA
acquedotto
recinzione e manutenzione di tre vasche dell'acquedotto
in loc. Campel e realizzazione di due piste d'accesso
€ 145.459,85
in progettazione
27
SANTA GIUSTINA
depurazione
manutenzione straordinaria impianto di Formegan
€ 693.066,00
lavori in corso
28
SANTA GIUSTINA
depurazione
fognatura
realizzazione di una nuova vasca imhoff in loc. Volpere
€ 80.000,00
in progettazione
29
SANTA GIUSTINA
acquedotto
lavori di potenziamento della rete di distribuzione
dell'acquedotto in localita' Col di Ferro
€ 35.672,25
ultimato
30
SEREN DEL GRAPPA
fognatura
realizzazione nuovi tratti di fognatura a Porcen e Seren
del Grappa
€ 290.392,00
in progettazione
31
SEREN DEL GRAPPA
acquedotto
manutenzione straordinaria del partitore dell'acquedotto
di Lavazze'
€ 167.179,70
lavori in corso
32
SEREN DEL GRAPPA
acquedotto
sostituzione di un tratto di acquedotto, località Castel
33
SOVRAMONTE
fognatura
adeguamento degli scarichi fognari in loc. Salzen, Faller
e Ramen e sostituzione tratta acquedotto CimamonteFaller
34
SOVRAMONTE
acquedotto
sostituzione linea di acquedotto in localita' Faller
€ 195.309,93
TOTALE
X
€ 103.537,06
€ 21.000,00
€ 132.248,79
€ 57.572,00
€ 10.519,00
€ 286.360,00
€ 36.519,06
€ 5.420.262,98
in progettazione
in progettazione
in progettazione
ultimato
lavori in corso
ultimato
in progettazione
ultimato
AREA
VAL BELLUNA
Le nuove reti acquedottistiche in località Sass Muss (Comuni di Sedico e Sospirolo)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
STATO
DELL’OPERA
1
LENTIAI
depurazione
realizzazione protezione vasca imhoff di Colderu'
€ 25.000,00
in progettazione
2
LIMANA
fognatura
allacciamento con impianto di sollevamento del
depuratore di Praloran alla rete di fognatura con
recapito al depuratore di Sampoi
€ 116.984,25
in progettazione
3
LIMANA
impianti di
depurazione
ampliamento dell'impianto di depurazione di Sampoi
€ 880.000,00
in progettazione
4
LIMANA
acquedotto
realizzazione nuovo acquedotto a servizio delle case
sparse lungo le vie "Navasa - Ceresera" e "Col Fornel
- Pisador"
€ 227.416,00
in progettazione
5
LIMANA
depurazione
realizzazione di difesa di sponda in massi a protezione
dello scarico del depuratore di Baorche
€ 31.603,95
ultimato
6
LIMANA
fognatura
sostituzione rete fognaria via Vivaldi
€ 42.011,99
lavori in corso
7
MEL
depurazione
lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione
sito in localita' Pagognane e della relativa condotta di
scarico
€ 744.000,00
in progettazione
8
MEL
fognatura e
depurazione
adeguamento scarichi fognari a servizio delle frazioni
di Carve, Conzago, Campo San Pietro, San Candido
€ 275.604,00
in progettazione
9
MEL
acquedotto
ristrutturazione e verifica statica serbatoio di Postia
10
MEL
acquedotto
manutenzione straordinaria e realizzazione stradina di
accesso alla camera di manovra di montagna di Carve manutenzione straordinaria alla camera di manovra di
Zottier-Pellegai
11
MEL
fognatura
depurazione
12
MEL
13
€ 92.925,19
lavori in corso
€ 127.367,43
in progettazione
realizzazione fognatura e vasca imhoff nella frazione
di Campo
€ 72.720,00
in progettazione
acquedotto
sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in
loc. Vallenzai
€ 30.826,93
ultimato
SEDICO
fognatura e
depurazione
lavori di dismissione impianto di depurazione di
Meli con realizzazione collettore di collegamento a
ampliamento impianto di depurazione di Oselete
14
SEDICO - SOSPIROLO
acquedotto
attraversamento condotte di acquedotto sul nuovo
ponte sul torrente Cordevole in localita' Sass Muss nei
comuni di Sospirolo e Sedico
€ 124.340,79
ultimato
15
SOSPIROLO
acquedotto
potenziamento e ristrutturazione opera di presa
sorgente Aldega
€ 141.000,00
in progettazione
XI
€ 1.270.159,47
in progettazione
€ 99.000,00
in progettazione
adeguamento sistema depurativo del capoluogo e delle
frazioni di Oregne e Camolino
€ 350.000,00
in progettazione
lavori di sostituzione condotta di sfioro fognature miste
in localita' Pialdier
€ 51.819,12
16
SOSPIROLO
acquedotto
rifacimento di un tratto di acquedotto a Piz
17
SOSPIROLO
impianti di
depurazione
18
TRICHIANA
fognatura
TOTALE
ultimato
€ 4.702.779,12
AREA
VALLE DEL BOITE
Sostituzione tratti di rete acquedottistica e fognaria in via
Faloria (Cortina d’Ampezzo)
N.
COMUNE DI
ESECUZIONE LAVORI
SERVIZIO
Nuova rete fognaria via Cademai (Cortina d’Ampezzo)
IMPORTO
TOTALE
PROGETTO
ONERI FISCALI
ESCLUSI
PROGETTO /
TITOLO DELL’OPERA
1
BORCA DI CADORE
depurazione
realizzazione nuovo impianto di depurazione in localita'
Ponte di Cancia
2
CORTINA D'AMPEZZO
acquedotto
3
CORTINA D'AMPEZZO
4
STATO
DELL’OPERA
€ 3.350.000,00
in progettazione
rifacimento dell'acquedotto di Fedarola
€ 378.537,29
in progettazione
fognatura
adeguamento collettori fognari - lotto 1 Grava - stadio e
Alvera' - Grava di Sotto (coll. 51-39-50)
€ 680.066,00
in progettazione
CORTINA D'AMPEZZO
fognatura
adeguamento collettori fognari - lotto 2 Ronco - Valle e
Crignes - Lungoboite (coll. 4-5-6-7-8-10)
€ 541.637,77
in progettazione
5
CORTINA D'AMPEZZO
fognatura
adeguamento collettori fognari - lotto 3 Campo di Sotto
- La Riva - Cojana - via Roma (coll. 14-26-15-25-27)
€ 571.180,00
in progettazione
6
CORTINA D'AMPEZZO
fognatura
adeguamento collettori fognari - lotto 4 Pocol - Mortisa
- Campo di Sopra (coll. 13-12-11)
€ 667.773,97
in progettazione
7
CORTINA D'AMPEZZO
fognatura
adeguamento collettori fognari - lotto 5 Lago Noulu' Pezie' - Ponte Socus (coll. 24-23-21-22)
€ 777.000,00
in progettazione
8
CORTINA D'AMPEZZO
acquedotto
fognatura
lavori di sostituzione di tratti di acquedotto e fognatura
in via Faloria
€ 189.725,09
ultimato
9
SAN VITO DI CADORE
fognatura
realizzazione collegamento fognario tra loc. Lago
Mosigo e depuratore di Serdes
€ 930.000,00
in progettazione
10
SAN VITO DI CADORE
acquedotto
estensione rete idrica in loc. S. Marco
11
VODO DI CADORE
fognatura
realizzazione di un tratto di fognatura nera in localita'
Peaio
12
VODO DI CADORE
depurazione
recinzione imp. fitodepurazione Peaio
€ 15.272,40
€ 17.034,93
TOTALE
XII
€ 362.941,40
€ 8.464.133,92
ultimato
in progettazione
ultimato
Lo conferma una recente indagine
ACQUA DI RUBINETTO:
PROMOSSA!
7%
45%
12%
Beve acqua
di rubinetto
o di bottiglia?
19%
62%
Rubinetto
Bottiglia
Entrambe
Rilevazioni 2008
19%
sorgenti di montagna.
E’ un dato rassicurante, se pensiamo che, invece, ben l’87% degli italiani preferisce comperare l’acqua
al supermercato: infatti gli italiani
bevono più di mezzo litro di acqua
minerale a testa per 365 giorni l’anno, 194 litri pro capite nel 2006*
(Fonte*: Worldwatch Institute). E’
un dato in costante aumento che si
è triplicato in poco più di 20 anni.
Dovremmo riflettere su questo
uso massiccio di acqua minerale
e su alcuni aspetti negativi che ne
derivano. Il maggiore è l’impatto ambientale. Basti considerare
l’impiego di bottiglie di plastica
monouso e il consumo di petrolio
per fabbricarle; l’utilizzo dei camion
per traspor tarle, i for ti consumi
di combustibili fossili e le relative
emissioni atmosferiche; gli imballaggi plastici destinati alle discariche,
quando non raccolti in maniera
differenziata. E ancora: la fase del
traspor to influisce non poco sulla
qualità dell’aria, visto che le bottiglie percorrono molti chilometri
su strada prima di arrivare sulle
nostre tavole. Nel 2006, per produrre le bottiglie di plastica per
imbottigliare circa 12 miliardi di litri
d’acque minerali, sono state utilizzate 350mila tonnellate di plastica
(PET), con un consumo di 665mila
tonnellate di petrolio e un’emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Bravi i
bellunesi quindi, che contribuiscono
ad evitare tutto ciò facendo ricorso
al rubinetto di casa.
11%
25%
Bontà
Controlli effettuati
Contenuti/purezza
Comodità
Risparmio
Rilevazioni 2008
opinione comune, sostenuta
anche da indagini scientifiche, che all’Italia spetti il record
mondiale di consumo pro capite di
acque minerali. Ma a Belluno come
ci si compor ta? Per rispondere a
questa domanda Gestione Ser vizi
Pubblici ha condotto a fine 2008
un’inchiesta in ben 36 comuni del
Bellunese, realizzata con inter viste
in strada somministrate ad oltre
3200 utenti.
Il risultato? Siamo controcorrente,
ovvero i bellunesi - lo testimonia
il 62% degli inter vistati - consumano prevalentemente l’acqua di
rubinetto che arriva dalle nostre
È
L’acqua di rubinetto supera anche
la prova del gusto per i nostri cittadini bellunesi: chi la preferisce è
perché la trova buona (45%) e perché sa che è sottoposta a frequenti
controlli nel corso dell’anno.
Se di bottiglia,
è al corrente di quanto
risparmierebbe bevendo
acqua di rubinetto?
15%
42%
21%
22%
No
No e non mi interessa
Si
Si ma non mi interessa
BIMNEWS
Rilevazioni 2008
Intervistati oltre 3200 bellunesi,
dicono di preferirla a quella in bottiglia
Se di rubinetto, per
quali ragioni?
7
Nonostante tale dato positivo e i tempi
di forte crisi, gli affezionati all’acqua in
bottiglia non sanno (per il 42%) o non
sono interessati a saperlo (per il 22%) che
potrebbero risparmiare fino a 300 volte in
meno bevendo l’acqua di rubinetto. Oltre
ai già citati impatti ambientali, il consumo
di acqua minerale comporta una spesa
consistente. Considerando un consumo
medio di 1.000 litri all’anno per una famiglia di tre persone e il prezzo medio di 25
centesimi per litro di alcune acque mine-
Come valuta l’operato di GSP
all’interno del suo Comune?
rali naturali in commercio, la spesa che
ne deriva è di circa 250 euro all’anno. La
spesa potrebbe essere abbattuta utilizzando l’acqua di rubinetto: con 1 solo euro
all’anno si potrebbe disporre della stessa
quantità di acqua proveniente dall’acquedotto. Molte ancora le risposte rilevate sul
territorio, che presenteremo nei prossimi
numeri. Per ora chiudiamo con un dato di
certo gratificante per l’attività svolta dalla
GSP: queste tre tabelle che seguono lo
dicono in modo eloquente.
Se positiva, perché?
1000 litri di
acqua minerale
= 250€
1000 litri di
acqua di rubinetto
= 1€
Se negativa, perché?
35%
49%
33%
51%
67%
Non ho avuto problemi
Acqua buona, servizio buono
Buono
Scadente
Rilevazioni 2008
65%
Servizio scarso
Non potabilità
Le preferenze dei bellunesi rilevate nel 2007
Alcuni interessanti dati sulle preferenze dei bellunesi in tema di
acqua da bere sono emersi anche
nel 2007, quando GSP ha costitui-
to un gruppo di opinione, composto
da 200 utenti, che hanno risposto
per 9 mesi ad una serie di domande
su tematiche di vario tipo. Vediamo
alcuni risultati davvero significativi,
che non richiedono particolari
commenti, rilevati a conclusione
della collaborazione:
Preferisce l’acqua:
Com’è l’acqua
di rubinetto?
Perché acquista acqua
in bottiglia?
g
5%
3%
16%
32%
39%
38%
10%
61%
60%
Di rubinetto
In bottiglia
8
BIMNEWS
Pessima
Sufficiente
Buona
Ottima
Migliore qualità
Frizzante
Abitudine
Altre voci
Rilevazioni 2007
36%
Il metano ‘avanza’ in montagna
BIM BELLUNO INFRASTRUTTURE
ESPANDE LE RETI GAS
NELL’AGORDINO
roseguono a pieno ritmo i lavori di Bim Belluno Infrastrutture
per potenziare le reti di distribuzione
del gas e per garantire gli allacciamenti
dell’utenza alle reti idriche, fognarie e
del metano.
P
Allacciamenti d’utenza.
Stanno per essere appaltati oltre 4
milioni e 300 mila euro di lavori
che si realizzeranno nel corso del
2009/2010. Sono tuttora in corso,
invece, e si chiuderanno a fine 2009 i
lavori appaltati l’anno scorso (4 milioni e mezzo di euro).
Estensioni rete gas.
A Belluno, nella frazione di Orzes, e a
Sedico, nella frazione di Roe, sono state
inaugurate le nuove reti metano realizzate nel corso del 2008. Sono in corso
di progettazione, invece, le nuove reti
a servizio delle frazioni di Faverga a
Belluno e Oregne di Sospirolo, dove,
oltre alle reti gas metano, saranno con-
testualmente posati alcuni brevi tratti
di rete acquedottistica.
A Faverga di Belluno saranno posati 2.500 metri di tubazioni rete gas
media e bassa pressione e 600 m di
tubazioni rete idrica per un valore
complessivo di oltre 300mila euro.
Ad Oregne di Sospirolo l’intervento
riguarda la posa di 2.500 m di tubazioni rete gas in media pressione e di
130 m di tubazioni di rete idrica per
un importo di 240mila euro.
Nuove reti metano.
Sono stati affidati nel corso del 2008
lavori per oltre 1milione e 500mila
euro finalizzati a potenziare la distribuzione del metano nell’area dell’Agordino. Nel corso del mese di aprile
2009 saranno interrati 1300 metri di
nuovo metanodotto in alta pressione
in località Chiesurazza di Belluno e
circa 700 metri a Peron di Sedico,
allo scopo di far fronte alla crescente
richiesta di metano in tutta la Vallata
Lavori in corso
per far fronte alla
crescente richiesta
di metano
in tutto il territorio
bellunese.
agordina. Per ottimizzare i lavori, saranno contestualmente realizzate anche
nuove tratte di rete acquedottistica.
L’ultimazione è prevista per maggio
2009.
Nel corso dell’estate 2009, invece,
partirà la metanizzazione di Taibon
Agordino: dapprima verrà creata la
nuova dorsale principale in alta pres-
BIMNEWS
9
LE RETI GPL
IN CINQUE
COMUNI
sione per metanizzare l’Alto Agordino.
Si tratta di un prolungamento della
rete esistente (circa 2600 metri in
alta e bassa pressione) che si dipartirà
dal centro di Agordo verso le zone
di Parech e Tocol. Contestualmente,
infine, sarà estesa la rete esistente di
Taibon Agordino e metanizzato il centro del paese (2.700 metri in media
e bassa pressione). L’ultimazione dei
lavori è prevista per l’autunno 2009.
Nuove reti metano. Sono in corso
due importanti progettazioni preliminari. La prima riguarda l’estendimento
della rete gas tra Cima Gogna ed
10
BIMNEWS
Auronzo di Cadore. Lo sviluppo complessivo della rete è di circa 6000 metri
per un importo indicativo di progetto
pari a 1 milione e 800mila euro.
Sarà realizzato un primo tratto da
Cima Gogna a località Santa Caterina
e un secondo tratto da località Santa
Caterina a località San Rocco.
Il secondo intervento riguarda, invece,
l’estensione della rete gas in comune
di Vigo di Cadore (compresa la frazione di Laggio). L’importo indicativo del
progetto è di oltre 900 mila euro per
uno sviluppo complessivo della rete
pari a circa 7.500 metri
Bim Gestione Ser vizi Pubblici
punta sul Gpl (acronimo di Gas
di Petrolio Liquefatti) per promuovere lo sviluppo territoriale
e rispondere alle richieste del
mercato.
La multiutility bellunese, infatti, ha
realizzato di recente alcune reti
canalizzate alimentate da gas Gpl
anziché gas metano.
Una scelta coraggiosa, indubbiamente, intrapresa per soddisfare
le numerose richieste e per dare
una valida alternativa ai territori
di difficile morfologia impossibili
da raggiungere con la rete del
metano.
Ad oggi, quindi, sono ser viti Quantin di Ponte nelle Alpi
(258mila euro), Forno di Zoldo
(371mila euro), Pecol di Zoldo
Alto (454mila euro) e Padola di
Comelico Superiore (400mila).
Sono tuttora in corso, invece, i
lavori a Sappada (900mila euro).
Le reti locali sono costantemente
alimentate da rifornimenti che
garantiscono continuità al ser vizio. Come per il metano, l’impiego del Gpl negli ambienti civili,
industriali e agricoli è sempre più
diffuso e va dall’uso civile per la
cottura dei cibi al riscaldamento
e alla produzione di acqua calda
sanitaria fino all’uso industriale e
agricolo.
Un passo impor tante nel quadro dell’attività economico-commerciale della multiutility bellunese che intende diffondere l’uso
di idrocarburi a bassa emissione
d’agenti inquinanti
A voi la parola . . .
I QUESITI DEI NOSTRI CLIENTI
Pubblichiamo le domande più frequenti, poste alla nostra società per chiarire percorsi burocratici e
dubbi attraverso gli occhi stessi di chi chiede.
Il comune in cui abito non ha il depuratore. Ho diritto a qualche tipo di
esenzione in bolletta?
(R.P. – Falcade)
In tema di depurazione recentemente
vi sono stati vari passaggi normativi. Il
13 ottobre 2008 la Corte costituzionale con sentenza n. 335 ha decretato
illegittima la norma – Legge n. 36/90
- che imponeva ai gestori del servizio
idrico di riscuotere la tariffa di depurazione anche in assenza di appositi
impianti di trattamento. Il Parlamento,
con legge 27 febbraio 2009 n. 13, ha
dato attuazione a tale sentenza approvando le nuove regole in tema di tariffa
di depurazione. Nel caso di assenza
di impianti, la tariffa sarà dovuta dagli
utenti solo a partire dall’avvio della
realizzazione degli stessi. I gestori del
servizio idrico integrato sono tenuti
a restituire le somme indebitamente
riscosse, al netto degli oneri sostenuti
per l’avvio degli impianti. Saranno ora in
concreto le Autorità di ambito a stabilire gli importi da restituire. Per quanto
riguarda i meccanismi della restituzione,
al momento l’Autorità d’Ambito Alto
Veneto sta esaminando la proposta
formulata da GSP e dovrà esprimersi in
merito. Ogni comunicazione aggiornata
sul tema, comunque, sarà resa nota e
diffusa capillarmente sul territorio.
Ho venduto un appartamento di cui
ero proprietaria nel 2006 e continuo
tuttora a ricevere le bollette dell’acqua.
Cosa devo fare?
(M.P.Z. – San Vito di Cadore)
Innanzitutto è indispensabile, quando
si vende un immobile, dare disdetta
di tutti i contratti attivi per i principali
servizi (luce, gas, acqua, rifiuti, ecc…).
È necessario, quindi, chiudere il contratto di fornitura inviando disdetta
scritta. Il modulo è disponibile sul sito
www.gestioneservizipubblici.bl.it oppure è compilabile on-line. La cessazione,
comunque, decorre dal momento in
cui viene comunicata e non può essere
retrodatata.
Ho ereditato uno stabile adibito a
negozio da mio padre. Devo cambiare
l’intestazione delle bollette?
(D.D.L. – Trichiana)
Certo, è obbligatorio farlo. Nel sito
internet www.gestioneservizipubblici.
bl.it è possibile scaricare il modulo oppure è compilabile on-line. Presentando
apposita richiesta, quindi, l’erede (unico
o delegato dagli altri eredi) può regolarizzare la posizione effettuando la cessazione del servizio intestato al defunto
e subentrando con il proprio nominativo nel contratto di fornitura.
Ho ricevuto da poco la bolletta relativa
ai consumi acqua del 1^ semestre 2008
con un consumo presunto anziché un
consumo effettivo. Quando fate le letture dei contatori e perché non fate le
bollette con le letture effettive?
(A.B. – Arsiè)
Le letture dei contatori, di norma, sono
effettuate da GSP una volta all’anno.
Capita, però, che il cliente al momento
del passaggio in zona del personale
incaricato non sia in casa o risieda fuori
provincia. GSP, quindi, suggerisce a tutti
i clienti di comunicare autonomamente
l’autolettura dei contatori almeno due
volte all’anno (entro la fine di ogni
semestre e quindi entro la fine dei mesi
di giugno e dicembre), comunicandola
alternativamente:
• al numero verde gratuito
800 22 22 91 (24 ore su 24,
7 giorni su 7),
• on-line collegandosi al sito
www.gestioneservizipubblici.bl.it
Sezione Autoletture e Moduli
on-line
• via mail all’indirizzo
[email protected];
• via fax allo 0437/933920.
ACQUA NON POTABILE
NEL TUO COMUNE?
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COMUNICHIAMO
GRATIS
VIA SMS O MAIL
Per attivare il servizio basta collegarsi al sito
www.gestioneservizipubblici.bl.it
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BIMNEWS
11
TARIFFE DEL SERVIZIO
IDRICO INTEGRATO
ANNO 2009
ACQUEDOTTO
USO DOMESTICO
Descrizione
Residente
Non Residente
da mc/anno
a mc/anno
euro/mc
euro/mc
0
100
0,21846
0,24273
Base
100
150
0,48547
0,53402
Prima Eccedenza
150
200
0,60684
0,60684
Seconda Eccedenza
200
300
0,87385
0,87385
0,89812
0,89812
16,00
48,00
Agevolata
Terza Eccedenza
oltre 300
QUOTA FISSA (EURO/ANNO)
I NOSTRI
SPORTELLI
BELLUNO
via Tiziano Vecellio 27/29
Lunedì-Martedì-Giovedì
8.30-12.30 e 14.30-16.30
Mercoledì
8.30-16.30 (orario continuato)
Venerdì
8.30-12.30
Sabato
9.00-12.00.
AGORDO
c/o Comunità Montana Agordina
via IV novembre 2
Lunedì e Giovedì
14.00-17.00
FELTRE
c/o Comunità Montana Feltrina
via C. Rizzarda 21
Martedì-Mercoledì
9.00-12.30 e 14.00-17.00
Venerdì
9.00-12.30
PIEVE DI CADORE
via degli Alpini 28 (loc. Tai)
USO PRODUTTIVO
Descrizione
esercizi commerciali, artigianali, industriali, uffici e studi privati,
banche, alberghi, convitti
da mc/anno
a mc/anno
euro/mc
0
200
0,54374
Prima Eccedenza
200
500
0,82530
Seconda Eccedenza
500
1000
0,92240
Base
Terza Eccedenza
oltre 1000
1,01949
QUOTA FISSA (euro/anno) fino a 1000 mc/anno
24,00
QUOTA FISSA (euro/anno) oltre 1000 mc/anno
48,00
Lunedì-Martedì-Giovedì
9.00-12.30 e 14.00-17.00.
BIMnews
Direttore responsabile: Dino Bridda
Progetto Grafico: depoli&cometto
Stampa: Linea Grafica
Tiratura: 110.000 copie
Foto: Archivio GSP
Coordinamento: Daniela De Lorenzi
FOGNATURA E DEPURAZIONE
euro/mc
Per gli utenti allacciati e per ogni metro cubo di acqua utilizzato
0,59689
di cui per fognatura
0,20617
di cui per depurazione
0,39072
Periodico semestrale a cura di
BIM Gestione Servizi S.p.a.
Autorizzazione Tribunale di Belluno
n. 9/02 del 13/06/02
Su tutte le tariffe è applicata l’aliquota Iva del 10%
Le presenti tariffe sono determinate
dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale ‘Alto Veneto’ di Belluno
––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Bim Gestione Servizi Pubblici S.p.a.
Via T. Vecellio 27/29 - 32100 BELLUNO
Tel. 0437 933933 - Fax 0437 933999
BIMNEWS
12
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GSP al lavoro per potenziare il servizio idrico provinciale