La sfida dell’educabilità
J.M.G.Itard
E.Séguin
Essere eguali e diversi
Si può sempre apprendere
Ciascuno ha delle capacità
Ciascuno ha diritto alla dignità
Mostri, idioti, pazzi, diversi
. Nel Medio Evo i ‘diversi’ (folli, disabili, vagabondi, lebbrosi, streghe…)
venivano stigmatizzati, rinchiusi ed emarginati: le autorità
ecclesiastiche e politiche alimentavano la paura nelle popolazioni
delle campagne e delle città. La paura portava al linciaggio,
all’isolamento e all’internamento. (vedi i processi alle ‘streghe’, i
lebbrosari , la nave dei folli J.Bosch)
. Michel Foucault spiega bene questa logica della separazione e
dell’istituzionalizzazione (controllo, sicurezza, ineducabilità) nel suo
libro sulla storia della follia
. I disabili di ogni tipo vennero rinchiusi in carcere e poi nei manicomi
. Il Manicomio nasce alla fine del 700’: è un ‘non luogo’ ; un luogo
d’internamento e non un luogo di cura o di rieducazione (Philippe
Pinel è il fondatore della psichiatria moderna; crea il primo
manicomio moderno a Charenton vicino Parigi ,nel 1793)
Il caso del ragazzo selvaggio
dell’Aveyron:due sguardi diversi
Pinel e lo sguardo medico
psichiatrico
. Osservare per classificare
. Ineducabilità
. idiotismo
Itard e lo sguardo educativo
. Osservare per comprendere
. Conoscere per accompgnare
. Tutti gli esseri umani, ognuno a
secondo i propri bisogni e le
proprie capacità, è in graod di
esprimere tutte le proprie
potenzialità
J.M.G Itard e la sua epoca
L’illuminismo, La Rivoluzione francese e l’epoca napoleonica
 L’influenza di Rousseau, Helvétius e Condillac:
Rousseau: il principio di eguaglianza (dove non c’è eguaglianza non
c’è libertà); l’essere umano è un essere educabile; l’educazione
negativa, promuovere l’autoapprendimento sotto la guida discreta e
benevola del maestro, simili e diversi
Helvétius: “Dell’Uomo”: la centralità dell’educazione, tutto è
apprendimento e tutti possono imparare
Condillac: Trattato sui sensi: apprendiamo dai sensi
i sensi formano tutto lo sviluppo

Itard e la società degli osservatori dell’uomo
L’approccio antropologico e filosofico
educativo
Itard è viene chiamato come medico presso l’Istituto per sordomuti
fondato dall’abate Sicard a Parigi; è un allievo di Pinel. Prende in
carico Victor , il ragazzo selvaggio trovato nelle foreste del centrosud della Francia in Aveyron. Fa parte della società degli
Osservatori dell’uomo: l’istituto di studi e ricerca sul comportamento
umano (fondatrice dell’antropologia moderna) e coordinato dal
filosofo Jauffret e dal naturalista Cuvier. Troviamo dei viaggiatori
come Bougainville ma anche un medico e pedagogo come De
Gérando esperto dei sordi e del loro linguaggio. Pubblica nel 1821
“Il trattato delle malattie dell’orecchio e dell’udito”(è il fondatore
moderno dell’otorino-laringoiatria). Descrive 60 anni prima di Gilles
de La Tourette il disturbo nervoso che provoca dei tics, uno
scoordinamento a livello motorio e e ecolalia
Il lavoro con i sordi e muti







Itard lavoro all’Istituto sordomuti dell’abate Sicard: Istituto
fondato da l’abate de L’Epée. Partecipa alla discussione e
al dibattito tra gestualisti e oralisti. Lavora sull’importanza
dell’apprendimento della lettura labiale e l’uso dell’apparatto
vocale da parte della persona sorda.
Scrive molti testi sul mutismo e i metodi
d’insegnamento della lingua ai sordi e muti
L’esperienza educativa con Victor il ragazzo
selvaggio dell’Aveyron
Itard propone di occuparsi del ‘ragazzo selvaggio’ trovato
nei boschi dell’Aveyron: il paradosso pedagogico
Itard scrive due rapporti sull’esperienza educativa con lui
Scriverà anche dei trattati sui sordo muti.
Può essere considerato come il fondatore della pedagogia
speciale.
“Nulla non può sottrarre l’uomo alla triste condizione della sua
esistenza che è di soffrire e di morire”.
La condizione di salute è sempre precaria e non vi è un confine chiaro
tra la ‘normalità’ e l’anormalità’, la salute e la malattia, la sofferenza
è una componente della vita, la morte costringe l’uomo a dare un
senso alla sua esistenza.
Le due relazioni sull’esperienza educativa
con Victor(1801-1807)
L’intervento pedagogico e i suoi obiettivi:
1.
Acquisire il sentimento di socialità vivendo nella comunità umana
2.
Estendere ‘la sfera delle sue idee’ creando dei nuovi bisogni e
moltiplicando le opportunità di apprendimento
3.
Condurre Victor all’uso della parola
4.
Esercitare ‘le operazioni dello spirito’ iniziando da operazioni
concrete e cose pratiche
Itard riprende la riflessione sviluppata da Helvétius nei suoi due testi
filosofici “L’Esprit” e “De l’homme”: l’importanza e la centralità
dell’educazione; critica alle posizioni innatiste . Le capacità sono
delle acquisizioni dovute allìapprendimento nell’ambiente di vita.

Istruzione ed educazione: la ragione
pedagogica e gli affetti





Itard cura il percorso di apprendimento, va per tentativi ed errori, usa
metodi e strumenti diversi per osservare e favorire gli apprendimenti
di Victor
Mme Guèrin, la governante cura gli apprendimenti legati alle
autonomie domestiche usando l’affettività e la tecnica del maternage
L’importanza del linguaggio dell’azione(Condillac)
La lezione del lavoro con i sordi e muti
Esercitare l’attenzione, la facoltà imitativa e l’osservazione
Itard critica quello che chiama “la metafisica delle idee innate” e crede
nella forza dell’esperienza educativa. Mette in discussione il modello
dell’osservazione che tende a giudicare e classificare: “Accorsero in
massa ,lo si guardò senza osservarlo, lo si giudicò senza
conoscerlo e poi non se ne parlò più”.
Victor, Victor Hugo e Quasimodo
Victor trasloca con Mme
Guérin nel 1811 in rue
Feuillantine a Parigi dove
muore nel 1828. Il grande
Victor Hugo fu il suo
vicino e si ispirò della sua
figura per creare il
personaggio di
Quasimodo(il gobbo) in
Notre Dame de Paris
(1831)
Edouard Séguin: il maestro degli idioti
1812-1880
“Lo scopo dell’educazione, lungi
dall’essere la passività, è la libertà , e la prima condizione per
essere libero è di volerlo”
. Séguin studia medicina con Itard; inizia a lavorare come tirocinante all’ospedale
psichiatrico di Bicetre a Parigi dove segue alcuni casi di bambini con disabilità
intellettive (bambini “idioti”)
. Séguin non condivide la sanitarizzazione del trattamento dei bambini disabili;
entra in polemica con lo psichiatra Esquirol (famoso alienista allievo di
Pinel):afferma “guardavano e non vedevano”
. Nel 1847 fonda a rue Pigalle a Parigi la prima scuola speciale per bambini con
disabilità intellettiva in Europa
.1848: repubblicano convinto partecipa alla rivoluzione parigina; amico del filosofo
rivoluzionario Pierre Leroux è costretto a l’esilio negli Stati Uniti
. Fonda a Portsmouth un Istituto medico- pedagogico per bambini disabili ; inventa
il termometro per misurare la temperatura del corpo
.Fonda nel 1873 l’Associazione americana degli operatori sanitari e sociali che si
occupano dei ‘deboli mentali’
. Muore a New York nel 1880 dopo avere scritti in francese e in inglese diversi testi
sull’educazione dei disabili mentali ed intellettivi
E.Séguin l’educatore impegnato, l’amicizia con
Pierre Leroux , l’educatore della comunità di
Boussac
Pierre Leroux è l’inventore della parola socialismo: socialità
solidarietà giustizia sociale ed eguaglianza
E’ per la divisione dei beni e delle ricchezze, per una
società senza diseguaglianze sociali, il principio educativo
della cooperazione e della comunità educativa solidale.
Fonda una di questi comunità a Boussac ; è l’autore di un testo
intitolato “De l’Humanité” dove sostiene che la persona è un essere
di relazione ed integrato che comprende tre dimensioni il cuore, il
corpo e lo spirito (l’anima, i sensi e la coscienza).
E’ convinto che l’istruzione sia un grande strumento di
emancipazione degli oppressi e uno strumento per conquista
consapevole dei diritti di cittadinanza. Leroux è per la fratellanza
universale tra i popoli e anche per l’abolizione della proprietà
privata. Distingue carità e solidarietà: la prima rende passivo e
dipendente, la seconda autonomo e libero.
Libertà e educazione alla cittadinanza
Principio pedagogico: educare la volontà, educare
all’autoconsapevolezza e all’autodeterminazione
. Un metodo di osservazione globale: considerare la persona nella sua
globalità (cuore, corpo e spirito): attività, intelligenza e volontà
. Promuovere l’autonomia e “la coscienza dell’io” del ‘bambino idiota’:
non improvvisare, ci vuole un metodo: “Il trattamento morale, igiene
ed educazione degli idioti (1846)”: per trattamento morale Séguin
intende il processo di autocoscienza. Condizione per diventare
cittadino attivo.
. Séguin è l’inventore del metodo biografico: solo la ricostruzione della
storia della persona ci può fare capire come funziona, quali sono le
sue caratteristiche, quali sono i suoi bisogni e le sue capacità
L’educazione come lotta contro l’inferiorità
sociale
. Apprendimento e non addestramento meccanico: anche l’imitazione è
un momento di apprendimento
. Acquisizione della coscienza dell’io fisico
. Fare capire a cosa servono le varie parti del corpo
. Fare acquisire il senso di orientamento
. Ginnastica della parola ed educazione dell’attenzione volontaria
. L’apprendimento della scrittura tramite il disegno
“Limito la mia ambizione e le mie speranze a sentire i miei piccoli
parlare di ciò che intendono autonomamente. …Conserviamo la
nostra ironia e la nostra pietà per quelli che credono di pensare
e che scambiano la memoria per genialità”
Educare la volontà: educare alla libertà
“La volontà è quella virtù che costituisce la personalità
umana”.
. L’autodeterminazione: imparare a fare da sé
. Recuperare la stima di sé: uscire dalla dipendenza e
dalla schiavitù
. Riattivare il desiderio di fare e sviluppare tutte le proprie
potenzialità
. Garantire l’eguaglianza nell’accesso alle opportunità
della vita
. “l’educazione delle sole facoltà intellettive tramite la
sola memoria è la malattia viva dei tempi moderni”
. Una educazione che abbia un senso
Influenza di Itard e Séguin

Ovide Decroly : educatore belga (morto nel 1932): il metodo
globale di apprendimento, la pedagogia dei centri d’interesse e
la Monografia come strumento di osservazione pedagogica
Maria Montessori: leggendo Séguin modifica il suo
approccio antropologico, medico e pedagogico nel suo
lavoro con i bambini con ritardo mentale dell’ospedale
psichiatrico di Roma: educabilità, educazione
sensoriale ed una didattica adatta ai bisogni specifici
dei bambini con ‘bisogni speciali’: la pedagogia
emendativa
Scarica

La sfida dell`educabilità