DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Manuale per il professore
1) Piccola storia di DoceboLMS
2) L'azienda e i servizi
3) Introduzione all'e-learning
PARTE 1
4) Organizzare un corso, definizione delle politiche di fruizione
5) Organizzazione dei menu
PARTE 2
6) Filosofia di gestione dei percorsi e degli oggetti didattici
7) Oggetto Faq
8) Oggetto Glossario
9) Oggetto Pagine HTML
10)Oggetto Upload File
11)Oggetto Link
12)Oggetto Sondaggio
13)Oggetto Test
14)Oggetto SCORM
15)Sequencing, Organizzare gli oggetti didattici
PARTE 3
16)Altre funzioni a disposizione del docente
17)Il forum
18)La messaggistica
19)Il project manager
20)La chat
PARTE 4
21)Sistemi di reporting e valutazione a disposizione del docente
22)Attività pagella
23)Statistiche generali
24)Statistiche per utente
25)Statistiche per lezione
26)Licenza di utilizzo di questa documentazione
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Piccola storia di DoceboLMS
Come molte delle storie chi si raccontano anche questa è nata per caso, Claudio, Fabio e
Andrea stavano sviluppando diversi moduli per PHPNuke ed erano conosciuti nell'ambiente del
software open source per il progetto "Spaghettibrain.com", Claudio insegna anche Content
Management System in un master universitaro.
Un giorno Claudio decise di proporre ad un suo amico che dirigeva uno dei master, di
finanziare un progetto Open Source di E-Learning, l'amico disse di si e con (davvero) poche
migliaia di euro si iniziò a sviluppare "da zero" (Da zero vuol dire anche che questo progetto
NON DERIVA DA PHPNUKE e NEANCHE DA CLAROLINE ma è stato scritto da noi a partire
dalla prima riga di codice), dopo qualche mese di lavoro viene rilasciata la versione 0.9 di
Spaghettilearning, a vederla adesso era davvero bruttina ma questo evento ci consentì di avere
10 articoli di giornale in un mese ... questi eventi fecero pensare a Claudio 2 cose:
Pensiero 1) mmm ... questo progetto potrebbe essere una buona idea per contribuire al
movimento Open Source e per dare un buon prodotto ai nostri clienti ... mmm ... forse
abbiamo avuto una buona idea ;-)
Pensiero 2) Se dobbiamo presentarci con un'applicazione completamente gratuita e Open
Source dobbiamo dare ai nostri clienti la sicurezza che non è un gioco da "programmatori
notturni"
Claudio ha una laurea in economia con una specializzazione in Marketing e Comunicazione
dunque sa (o dovrebbe sapere) che una delle prima cosa che un'azienda si aspetta da un
fornitore è la stabilità, viene dunque deciso di basare l'attività di sviluppo su regole semplici e
chiare:
Regola 1: Il team di sviluppo deve essere composto solo da persone da skill elevati in ambito
di programmazione, didattica e regole sull'accessibilità.
Regola 2: Lo sviluppo del progetto deve utilizzare in modo massivo elementi standard sia a
livello di codice, accessibilità, protocolli di comunicazione ecc ... questo non potrà essere fatto
da subito per tutti gli elementi ma è una regola da tenere sempre in considerazione.
Regola 3: Il progetto si deve finanziare attraverso attività di consulenza, questo consente di
dare stabilità all'iniziativa e di non aspettare finanziamenti governativi troppo soggetti agli
umori del legislatore.
Regola 4: Dobbiamo creare al più presto un network internazionale di traduttori e consulenti
certificati, questo serve a diffondere il progetto e a supportare l'utilizzo della piattaforma ad
utenti in tutto il mondo.
Dopo l'inizio del progetto molte realtà si uniscono al team originale, in particolare il team di EPsycology dell'università di Parma e, più tardi, alcuni ricercatori dell'Università Bicocca.
Il primo ostacolo di ordine tecnico che ci siamo trovati ad affrontare era il recepimento dello
standard SCORM e l'integrazione dello stesso all'interno dell'LMS, Claudio iniziò a navigare sui
Newsgroup di Javascript per capire quale potesse essere l'implementazione lato client di un
sistema che comunicasse con il server, in questa occasioneabbiamo incontrato Emanuele
Sandri, che sarebbe diventato la colonna portante del progetto SCORM all'interno di Docebo,
dopo 6 mesi di ingegnerizzazione Emanuele Sandri rilasciò la prima versione del modulo
SCORM.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Con l'Ingresso dell'Ing. Sandri il team di sviluppo diventa stabile, in parallelo entrarono molti
traduttori e ... un'altra persona entrò nel team di Sviluppo, a Maggio 2004 Gianfranco
Romano diventò il nostro New business account.
Nel gennaio 2004 decidiamo che Spaghettilearning 1.x non è più scalabile dunque decidiamo di
riscrivere la nova versione 2.0 da zero, questo significa:
•
•
•
•
•
Codice più uniforme e pulito
Più funzioni
Nuovi moduli per la didattica
Usabilità della piattaforma e funzionalità sul training medico
Funzioni in ambito business e business reporting monitorate da tutti i nostri clienti.
Con questi contributi e con il contributo di tutta la community abbiamo finito, nel tardo
dicembre 2004 la versione 2.0 pubblicando la nuova versione dopo mesi di Silenzio ... ma ora
siamo qui e abbiamo (avete) per le mani (probabilmente) la migliore piattaforma di e-learning
del mondo ;-)
I risultati sono:
Ora la piattaforma è installata in diverse realtà, le case history più importanti sono:
• 15.000 utenti in un consorzio di 10 ospedali italiani
• 4.500 utenti in una delle realtà aziendali italiane più importanti
• 2.000 studenti in un istituto superiore di Bergamo
• 500 Studenti in una facoltà di scienze della Formazione
• E' installata in 45 scuole primarie con 3mila studenti con il coordinamento di Stefano Merlo
di http://www.bambinoautore.it
• Più di 120.000 insegnanti usano, in un singolo progetto di e-learning, il nostro modulo
SCORM
Abbiamo inoltre ricevuto diversi riconoscimenti, ad esempio l'Unesco ha incluso il progetto
Docebo nel suo elenco di progetti meritevoli, Il Sole 24 Ore ha scritto, in un articolo a noi
dedicato, che siamo una delle 10 realtà Open Source italiane più innovative dell'anno.
Divertitevi con Docebo 2.0!
The Docebo Team
Oh!!!! abbiamo dimenticato un'altro elemento del team che ha contribuito ai moduli di Docebo
(specialmente sul project managemente il modulo voti/pagella), è Giovanni Derks che in
questo momento è coinvolto in un'altro nostro progetto Open Source ... ma questa è un'altra
storia ;-)
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
L'azienda e i Servizi
Docebo mette a disposizione gratuitamente del software open source e affianca a questo
attività personalizzate di consulenza.
Dopo 3 anni di crescita Docebo si è da poco strutturata come azienda che eroga servizi di
consulenza, formazione e supporto ad aziende, enti pubblici e università.
Ogni servizio viene erogato da personale di altissimo livello su tutto il territorio nazionale. La
struttura è molto giovane ma vanta già molti clienti tra cui aziende quotate in borsa, enti
pubblici, ministeri, università e scuole.
I servizi si possono dividere in 6 macroaree:
•
•
•
•
•
•
Installazione, configurazione e programmazione di nuove funzionalità di DoceboLMS
Supporto consulenziale e tecnico nella realizzazione e messa in opera di un sistema di ELearning basato su DoceboLMS
Formazione e certificazione sull'uso di DoceboLMS
Supporto e consulenza nell'utilizzo di Scorm
Realizzazione di oggetti didattici Scorm e non Scorm (Flash e Html) e auditing nell'acquisto
di oggetti didattici sul mercato
Implmentazione di infrastrutture hardware mission critical con service level al 99,9%
DoceboLMS, grazie alla rete di partner qualificati, offre inoltre supporto ad aziende con filiali
estere dislocate nei seguenti paesi:
Austria
Germania
Francia
Portogallo
Brasile
Hong Kong
Taiwan
Cina
India
Il team di consulenti ha al suo interno i seguenti skill:
Tecnici:
PHP, Mysql, Xhtml, Css, Javascript, Linux, Domino, Java, Scorm, LMS,
CMS
Manageriali:
Knowledge management, Project management, CRM,
aziendale
Didattici:
Didattica e modelli in ambito Business, Sanitario e Universitario
Organizzazione
Per contattare Docebo o approfondire la sua conoscenza visitate il sito aziendale:
http://www.docebo.com
[email protected]
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Introduzione all'e-learning
Con questo paragrafo non abbiamo la pretesa di spiegarvi cosa sia l'e-learning, preferiamo
partire dicendovi cosa, secondo noi, NON è (o NON E' SOLTANTO) l'e-learning.
•
•
•
•
L'e-learning
L'e-learning
L'e-learning
L'e-learning
non
non
non
non
è
è
è
è
un sito web da cui si possono scaricare files
(solo) un sistema di videoconferenza
usare un PC nell'aula informatica della scuola
(solo)un segnale video trasmesso via internet
Generalmente possiamo considerare e-learning quel tipo di attività che consiste nel:
"attività didattica gestita attraverso strumenti telematici basata su internet e intranet, nel
nostro caso il contenuto è erogato attraverso strumenti telematici fruibili attraverso un browser
web"
Un learning management system è uno strumento per gestire l'erogazione di conoscenza che:
•
•
•
•
•
Gestisce gli utenti
Gestisce contenuti didattici e oggetti didattici
Gestisce voti e risultati
Gestisce l'interazione degli utenti
Monitora l'attività degli utenti
Ricorda che un buon LMS non serve a nulla senza un buon insegnate e un progetto didattico!
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
PARTE 1
Organizzare un corso, definizione delle politiche di fruizione
Nel momento in cui un corso viene creato è necessario stabilire delle "regole di utilizzo", queste
regole possono, in alcuni casi essere modificate dal docente attraverso l'editing della scheda
del corso, altre volte invece l'amministratore non lascia al docente questa possibilità.
Nel momento in cui si crea un corso è necessario definire:
Nome:Nome assegnato al corso
Categoria: Categoria assegnata al corso (va creata prima)
Stato del corso: Stato del corso, gli studenti possono accedere solo ai corsi attivi, il prof può
accedere anche quando lo status è "In corso di attivazione" o "Disattivato"
Difficoltà: E' possibile assegnare un livello di difficoltà al corso
Lingua: Lingua in cui viene erogato il corso (indipendente dall'interfaccia)
Descrizione: Descrizione del corso
Tempo di completamento stimato: E' una stima di quanto tempo ci vuole a completare il corso,
non è vincolate.
Modalità chiusura corso rispetto ad utente: Come viene assegnato all'utente lo status di
completato, se a mano dal docente o attraverso il completamento di un oggetto specifico
Stato utenti che non possono accedere al corso: Politica di accesso al corso in base allo status
di un utente.
Opzioni particolari
• Nascondi il corso nelle liste generiche: Il corso non viene visualizzato nelle liste
• Il professore e chi ne permessi possono cambiare le policy del corso: Il professore può
cambiare le regole che stiamo illustrando
• Mostra la barra di progress del corso: Nell'interfaccia viene visualizzato, tramite una barra,
quanti oggetti abbiamo fatto e quanti ne mancano.
• Abilita autoiscrizione al corso: L'utente può autoiscriversi a questo corso
• Prezzo: Funzione non implementata
Nella scheda corso è inoltre possibile inserire del materiale di presentazione del corso e una
descrizione testuale
Suggerimento: In ambito di autoapprendimento è possibile cambiare lo stato dell'utente da
"iscritto" a "completato" delegando questa attività ad un oggetto di fine corso; questa politica
va specificata nelle regole del corso.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Gestione dei menu
Attraverso la gestione dei menu è possibile creare delle configurazioni specifiche che
consentono di configurare l'area didattica attraverso:
• Raggruppamento logico in macroaree delle funzioni didiattiche
• Disabilitazione di alcune funzioni didattiche
• Cambiamento dei permessi di utilizzo e visualizzazione di alcune funzioni didattiche e delle
macrovoci
• Rinominazione delle voci di menu con termini a scelta
Questo rende la piattaforma molto flessibile adattandola a tutti i modelli didattici che si
vogliono utilizzare.
La maschera iniziale illustra i menu disponibili dando la possibilità di crearne di nuovi:
La gestione dei menu attraverso la creazione delle macrovoci e l'associazione di voci a
macrovoci avviene attraverso questa interfaccia:
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Per ogni voce è possibile decidere i permessi da assegnare (vedere, modificare, creare liminare
certi oggetti, moderare forum ecc ...):
Suggerimento: Funzionalità "nascosto" nel menu: I menu hanno la caratteristica nascosto
in quanto vengono incluse in modo automatico (se opportunamente attivate) nel modulo
"Authoring", ogni voce "nascosta" corrisponde o al tipo di lerarning object supportato o alle
label tipo "area privata", "area lezioni", "area condivisa".
Affinché tutto funzioni integratele come se esistessero assegnado i giusti permessi ma non
aspettatevi di vederle come voci di menu classiche, affinché funzioni senza problemi fate
riferimento alla configurazione standard del menu completo area authoring
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
PARTE 2
Filosofia di gestione degli oggetti e dei percorsi didattici
Gli oggetti didattici sono tutti gli oggetti che la piattaforma supporta e che possono essere
messi a disposizione degli studenti affinché li visualizzano interagiscano con loro.
I tipi di oggetti che la piattaforma supporta sono:
Prima di vedere come si creano questi oggetti è necessario capire come il docente (o gli altri
livelli autorizzati a gestire gli oggetti) li può organizzare e catalogare, ecco la schermata
dell'area "storage" (deposito) dove il docente tiene, crea, edita,organizza in lezioni e condivide
i Learning Object:
Quest'area è caratterizzata da 3 label: Home, Couse e Public Repo, queste 3 aree hanno le
seguenti funzioni:
Home: E' un'area privata del docente in cui può depositare oggetti propri, creare nuovi oggetti
o importare oggetti di altri docenti, è un'area intracorso nel senso che gli oggetti depositati
sono visibili da qualsiasi corso il docente gestisca. E' possibile organizzare gli oggetti in
cartelle/sottocartelle in modo da avere una catalogazione più razionale.
Public repo: E' l'area in cui i docenti decidono di condividere gli oggetti didattici con altri
docenti che potranno importarli sia nella propria home che direttamente nella sezione corsi.
Attenzione! L'importazione consiste nel fare una copia dell'oggetto importato dunque verrà
trattato come un oggetto completamente nuovo.
Course: Sono gli oggetti che gli studenti vedranno nell'area lezioni, possono essere creati
direttamente da quest'area o importati sia dalla home del docente che dall'area pubblica.
Questi oggetti possono essere organizzati secondo diverse regole di fruizione.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
La creazione e l'organizzazione degli oggetti didattici può essere effettuata da tutte e 3 le aree
(home, course e public repo), l'area dedicata al corso ha però delle funzioni in più che sono le
regole di fruizione dello studente rispetto all'oggetto didattico, quest'area sarà visualizzata
dallo studente dal modulo “lezioni”, senza i bottoni di editing e con i simboli di vincolo,
nell'area lezioni.
Ogni area ha dei simboli che rappresentano le azioni
Ecco un esempio di come possono essere organizzati gli oggetti all'interno di una delle tre
aree:
Gli oggetti possono essere copiati nelle altre aree, la selezione avviene cliccando sul singolo
oggetto che, se selezionato avrà un font grassetto, a questo punto si potrà selezionare come
“copia” e successivamente incollarlo nella sezione/cartella desiderata. Attenzione! Il copia è
diverso dal “muovi” all'interno dell'area, con il “muovi infatti si sposta un oggetto, con il copia
lo si duplica.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
I gruppi
Suddividere gli utenti in diversi gruppi ci è utile per una serie di funzioni presenti all'interno del
learning manager, in particolare citiamo:
•
•
•
•
•
Oggetti didattici visibili solo a certi gruppi
Messaggi inviati solo a certi gruppi
Forum visibili solo a certi gruppi
Avvisi visibili solo a certi gruppi
Nelle statistiche e nei report è possibile filtrare un gruppo e ottenere i dati solo per
quello.
Inoltre per l'utilizzo del project manager è obbligatorio l'uso dei gruppi.
Il raggruppamento degli utenti avviene attraverso questa schermata:
Attenzione, i gruppi all'interno di una classe non hanno niente a che vedere con i gruppi gestiti
nell'area di amminstrazione. Raggruppare gli utenti nella classe vuol dire poter gestire in modo
selettivo le seguenti funzioni:
•
•
•
•
•
•
Forum: Una certa categoria di discussione di forum può essere resa visibile solo a certi
gruppi
Messaggistica: E' possibile gestire l'invio anche per gruppi
Avvisi: E' possibile mostrare gli avvisi solo a certi gruppi
Oggetti didattici: E' possibile mostrare alcuni oggetti didattici solo ad alcuni gruppi
Statistiche: E' possibile filtrare le statistiche per gruppi
Progetti: Un progetto è obbligatoriamente assegnato ad un gruppo.
La creazione di un gruppo invece attraverso questa schermata
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto FAQ
Le Faq sono la lista di domande ricorrenti su un certo argomento, il docente può creare questa
lista e renderla disponibile agli studenti che avranno una doppia modalità di visualizzazione,
ecco il procedimento per creare una faq.
Dopo aver cliccato su “nuovo learning object” e scelto l'opzione “domande frequenti” vi verrà
chiesto il titolo della categoria in cui inserire le faq:
Dopo aver inserito la categoria possiamo iniziare ad inserire le FAQ:
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Una volta finito il docente può vedere un'anteprima di quello che sono i contenuti realizzati, il
modulo FAQ ha una doppia modalità di visualizzazione, la modalità classica
(domanda/risposta) e la modalità Help (navigazione per parola chiave).
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Glossario
L'oggetto Glossario funziona nello stesso modo in cui funzionano le faq, dunque è necessario
creare prima una categoria in cui raggruppare i termini e poi inserirli uno a uno attraverso
l'apposita maschera:
Nell'area visualizzazione è possibile effettuare una selezione per lettera oppure selezionare il
termine dalla lista a sinistra:
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Pagine Html
Il docente ha modo di comporre pagine html direttamente online, pubblicare pagine html vuol
dire pubblicare un contenuto composto da testo formattato, link e immagini visualizzabili da
internet come una pagina singola. Il docente ha anche modo di crearsi un deposito di immagini
da poter riutilizzare in pagine html future.
Note: Quando si parla di “immagini” non si intendono solo disegni ma anche schemi, figure,
formule matematiche ecc ...
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Upload file
Ogni file può essere considerato “oggetto didattico”, il sistema DoceboLMS consente di caricare
all'interno della piattaforma qualsiasi formato di file, si pensi ad una immagine, una
presentazione powerpoint, filmati o suoni. Il caricamento è davvero semplice, basta cliccare su
“sfoglia” e selezionare dal pc del docente il file da caricare.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Link
Il docente può inserire all'interno della sequenza didattica uno o più link inclusi in una lista
specifica, la procedura per l'inserimento è la stessa di quella delle faq così come esiste una
doppia interfaccia di navigazione.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Sondaggio (poll)
Questo tipo di oggetto didattico consente di poter rilevare le opinioni degli studenti su un certo
argomento per poter vedere un report aggregato delle stesse.
La prima fase della messa online di un sondaggio è quella della creazione del “contenitore” a
cui verranno assegnate le domande, questo contenitore è composto da un titolo e da una
descrizione.
Successivamente, attraverso l'interfaccia già usata per i learning object è possibile attivare la
funzione per l'inserimento delle domande, l'interfaccia che ne deriverà sarà la seguente:
I campi che la compongono sono:
•
•
•
•
Testo della domanda
Categoria di appartenenza (sono categorie comuni a tutti i corsi definite dall'admin e
servono solo a lui per alcuni tipi di reportistica aggregata
Tipo di domanda (a risposta singola, multipla, aperta)
Opzioni
Suggerimento: Potete vedere i risultati aggregati dei sondaggi cliccando sull'icona relativa
presente nelle statistiche per oggetto.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Test
Fermo restando che le interfacce del sondaggio sono molto simili a quelle del test esistono
delle differenze, intanto il test ha una policy diversa, le regole vanno infatti assegnate nel
momento della creazione del test, inoltre la reportistica consente di vedere i risultati conseguiti
da parte di ogni singolo utente.
Le policy del test sono:
•
Tipo di domanda (multipla o singola)
•
Tipo di domanda (a punti o %)
•
Visualizzazione del punteggio totale conseguito dopo aver svolto il test
•
Visualizzazione dell'esattezza delle risposte dopo aver svolto il test
Una volta creato il test è possibile andare ad inserire le domande che lo compongono, se le
domande sono a punti è anche necessario inserire quanti punti verranno conseguiti per
risposta esatta o tolti/non assegnati se errata.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
E' possibile assegnare un numero indeterminato alle risposte così come è possibile commentare
il risultato esatto/errato della risposta.
Suggerimento: Potete verificare i risultati di un test cliccando sull'icona relativa al test
specifico che compare nelle statistiche utente.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Oggetto Scorm
Caricare un oggetto SCORM vuol dire caricare un insieme di oggetti didattici opportunamente
organizzati e sequenziati secondo i dettami dello standard internazionale scorm, DoceboLMS è
strutturata per poter interagire con oggetti scorm e la sua interfaccia di presentazione degli
oggetti didattici consente di lavorare sequenziando oggetti scorm con altri tipi di oggetti
didattici.
Caricare uno scorm package vuol dire caricare tutti gli oggetti presenti nel package nonché le
organizzazioni di questi oggetti (ossia la modalità di fruizione), un package può avere al suo
interno anche più di una organization è per quello che caricando un package potremmo avere
come risultato quello di avere più record di “oggetti”.
Il caricamento di uno scorm package è semplice, dopo aver scelto l'azione di creare un nuovo
oggetto didattico basta fare l'Upload del package “sfogliando” le proprie risorse del computer e
l'oggetto sarà caricato.
L'opzione “crea lista completa oggetti” importa tutte le resources dello scorm package, se non
siete utenti con una ottima conoscenza di scorm sconsigliamo di usare questa opzione.
Suggerimento: Ricordate che per utilizzare il modulo scorm dovete aver abilitata la funzione
DomXML(): del PHP, potete chiedere all'amministratore dell'LMS di verificare questo parametro
attraverso il sistema di diagnostica.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Sequencing, Organizzare gli oggetti didattici
Una volta realizzati gli oggetti didattici è possibile portarli nell'area lezioni (course), disporli nel
modo più corretto ed eventualmente assegnargli delle regole di fruizione.
La prima schermata riguarda un esempio, lato docente, di come disporre i contenuti didattici e
presentarli ai discenti, la seconda è l'interfaccia che vedrà il discente:
Cliccando sull'icona con la chiave inglese abbiamo una serie di regole che possiamo assegnare
all'oggetto didattico, queste regole sono:
•
•
•
•
•
•
Prerequisiti: oggetti da vedere prima di poter accedere a questo oggetto
Numero volte che potrà essere visto/fatto questo oggetto
Gruppi che potranno vedere questo oggetto
Utenti che potranno vedere questo oggetto
Se l'oggetto è visibile o nascosto
Se l'oggetto è un “marcatore di fine corso”, dunque se una volta che lo studente lo ha
fatto il corso è considerato “completato”
Ecco come appare un oggetto vincolato e come viene reso accessibile dopo che l'oggetto
precedente è stato fatto:
Suggerimento: Per evitare che un utente possa cliccare su un test per errore ed attivare il
“lucchetto” marcate il test come oggetto visualizzabile “fino a che non è completato”
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
PARTE 3
Altre funzioni a disposizione del docente
Il sistema prevede una serie di funzioni aggiuntive, in particolare orientate ad una didattica di
tipo collaborativo (nel paragrafo successivo verranno illustrati i sistemi di reportistica e
valutazione).
Il forum
Il forum è lo strumento principe per scambiare opinioni su temi in modalità asicrona. Il forum è
diviso in:
Categorie: Create dal docente che decide anche quali categorie possono essere viste e da quali
gruppi (nel momento della creazione sono visibili a tutti)
Thread: Discussione iniziale inserita da docente, studente ecc ... a cui seguono le risposte.
Il simbolo con l'Omino serve ad assegnare i gruppi, le frecce blu a muovere in alto o in basso
un thread.
Il forum consente anche di poter:
• Caricare file all'interno di un thread (Anche solo ad alcuni livelli di utenti)
• Editare le proprie risposte una volta date
• Da parte del docente valutare, tramite i marcatori semantici, ogni singolo intervento di ogni
singolo studente e averne un riassunto nella reportistica (vedi parte 4)
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Il forum consente anche di gestire la moderazione su due livelli:
• Bloccare un thread: Ossia lasciarlo leggibile ma evitare che possano essere inserite risposte
successive
• Chiudere un thread o un intervento: Non è più leggibile
Suggerimento: La moderazione funziona a livelli, potete trasformare in moderatori i tutor o
i mentor assegnado i permessi appositi nella gestione dei menu
Suggerimento: Il caricamento di file funziona a livelli, potete abilitare gli studenti a caricare
file nel forum assegnado i permessi appositi nella gestione dei menu
Suggerimento: E' possibile “sbloccare” un messaggio moderato precedentemente cliccando
sull'icona con la busta e lucchetto
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
La messaggistica
Questa funzione serve a scambiarsi messaggi e file all'interno di un singolo corso, questo vuol
dire che un utente iscritto a più corsi avrà tante aree messaggistica quanti sono i corsi.
Attraverso l'area messaggistica si possono inviare messaggi e allegare file a:
•
•
•
Singoli utenti
Una selezione di utenti
Gruppi di utenti
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Il project management
L'area progetti consente ai gruppi di lavorare insieme su alcuni temi e, attraverso un'unica
interfaccia gestire:
•
•
•
•
Progress totale e parziale delle attività
Pubblicare news e lista delle cose da fare
Pubblicare File su cui lavorare
Scambiarsi messaggi attraverso una bacheca interna
E' possibile, in fase di creazione e modifica del progetto poter abilitare o disabilitare una o più
funzioni.
Per poter creare un progetto è necessario aver creato almeno un gruppo di utenti.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
La chat
Il sistema di chat messo a punto per doceboLMS è pensato particolarmente per la didattica,
oltre alle funzioni di chat normali ha anche funzioni specifiche che consentono di ottimizzare il
tempo passato in una attività formativa sincrona.
Le funzioni della chat sono:
•
•
•
•
•
•
Room, pubbliche e private, le private possono essere
•
a richiesta (un utente “bussa” e il proprietario della room decide se aprirgli o no)
•
protette da password (solo chi ha la password può entrare)
Sistema di prenotazione per parlare: L'utente, in certe situazioni, deve chiedere di poter
parlare
Invio file: è possibile scambiarsi file all'interno delle room
Salvataggio della chat
Chat privata tra due utenti
Sistema di banning
Quando gli utenti entrano in chat si trovano già le liste delle room a cui possono accedere, ogni
corso ha una room creata di default, a queste room possono aggiungersi le room pubbliche e
private create dagli utenti.
Le politiche di creazione room, moderazione, upload file ecc non sono rigide ma sono definite
dall'amministratore.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
PARTE 3
Sistemi di reporting e valutazione a disposizione del docente
Attività pagella
Per poter inserire un voto nel “taccuino del professore” è necessario associarci delle attività,
questo serve a catalogare i voti registrati (per la funzione pagella guardare il paragrafo
successivo).
Esempi di scale di attività sono:
Esercitazione di Algebra o, se il docente vuole catalogarli in modo differente può essere:
Esercitazioni di algebra del mese di gennaio, Oppure, colloquio in chat con sintassi in inglese
ecc ...
E' anche possibile creare voci che rappresentano altri parametri di valutazioni quali:
Comportamento in Aula, Collaborazione ecc ...
Ci possono essere infinite voci di catalogazione, e sono creabili direttamente dal docente
(discorso diverso per i marcatori semantici e le scale di valutazione che sono centralizzate nelle
mani dell'amministratore, nel caso si voglia aggiungerne una è necessario chiedere a lui).
Per rendere più flessibile lo strumento è consigliabile creare una voce “contenitore” per tutti
quei voti non associati ad attività, es “nessuna attività”.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Statistiche generali
Le statistiche generali sono relative all'attività svolta dagli utenti sulla piattaforma, L'interfaccia
iniziale è identica ma successivamente l'analisi può essere fatta su due livelli:
•
In generale
• Per pagine viste
• Per funzioni più utilizzate
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
•
Per singolo utente
• Per singolo accesso
• Per attività dopo ogni singolo accesso
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Statistiche per utente
Il docente ha modo di visualizzare, per ogni singolo utente, quali oggetti sono stati svolti e
quali no, ha inoltre la possibilità di vedere i risultati conseguiti nei test:
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Aprendo l'albero del percorso didattico potete vedere quali sono gli oggetti che sono stati fatti e
quali sono gli oggetti che sono da fare.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Se l'oggetto da monitorare è un test è possibile, cliccando sul nome del test, poter vedere i
risultati conseguiti e i dettagli delle risposte.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Statistiche per lezione
Nelle statistiche per lezione è possibile effettuare un confronto relativamente allo status di un
utente rispetto ad un oggetto didattico specifico, attraverso questa interfaccia è anche possibile
visualizzare i risultati aggregati di un sondaggio:
La maschera iniziale ci propone la scelta dell'oggetto su cui si vuole effettuare il confronto (è
necessario cliccare sulla lente di ingrandimento)
La maschera successiva ci mostra tutti gli utenti su cui viene effettuato il confronto con
possibilità di filtrarli per gruppo o per stato.
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Relativamente si sondaggi è possibile, cliccando sul nome del sondaggio, visualizzare i risultati
aggregati:
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
DoceboLMS Learning Management System – Manuale per il professore
Licenza di utilizzo
di questa documentazione
Tu sei libero:
•
•
•
di distribuire, comunicare al pubblico, rappresentare o esporre in pubblico l’opera
di creare opere derivate
di utilizzare l'opera per scopi commerciali.
Alle seguenti condizioni:
Attribuzione. Devi riconoscere la paternità dell'opera
all'autore originario.
Condividi sotto la stessa licenza. Se alteri, trasformi o
sviluppi quest’opera, puoi distribuire l’opera risultante solo
per mezzo di una licenza identica a questa.
•
•
In occasione di ogni atto di riutilizzazione o distribuzione, devi chiarire agli altri i termini
della licenza di quest’opera.
Se ottieni il permesso dal titolare del diritto d’autore, è possibile rinunciare a ciascuna di
queste condizioni.
Le tue utilizzazioni libere e gli altri diritti non sono in nessun modo limitati da quanto
sopra.
Questo è un riassunto in lingua corrente dei concetti chiave della licenza completa (codice
legale).
Limitazione di responsabilità
Manual provided for free by “Docebo”
www.docebolms.org
www.docebo.com
Open source site
Company site
Scarica

Docebo Scuola vuole essere un punto di riferimento per il Mondo