Gestione delle reti e dei servizi di
telecomunicazione
Le imprese ITCS
Le imprese ICTS
Le imprese “ICTS” (Information & Communications
Technology Supplier) sono i fornitori e produttori di
apparecchiature e servizi per le Telecomunicazioni ed
hanno come principali clienti gli operatori che possiedono
la rete di telecomunicazione.
Il loro ruolo è in continua evoluzione.
Top Telecommunication equipment
vendors 1998
Top Telecommunication vendors 1998
35
30
25
20
15
10
5
0
Lucent
* Indicators database
Ericsson
Alcatel
Motorola
Nortel
Siemens
Nokia
Top Telecommunication equipment
vendors 2004
In questo pianeta sopravvive e prospera solo chi riesce ad adattarsi
velocemente ai cambiamenti del contesto : la legge dell’ evoluzione
Top Telecommunication equipment
vendors 2010
35
Billion US$
30,8
30
Top Telecommunication vendors 2010
29,2
25
22,0
20
17,4
15
11,1
10
5
0,3
0
Ericsson
Huawei
Alcatel
Lucent
Nokia
Siemens
ZTE
Utstarcom
Le imprese ITCS
Le attuali imprese ITCS si possono dividere in 3
categorie:
Le imprese che hanno fatto la storia delle Telecomunicazioni e
che esistono da più di cento anni
Le imprese che sono più recenti come origine e sono nate in
momenti di svolta della tecnologia e/o del contesto socioeconomico del mondo delle Telecomunicazioni
Le cinesi
Le imprese storiche
Le imprese cosi dette storiche delle Telecomunicazioni sono
state capaci di adattarsi velocemente allo sviluppo tecnologico
delle Telecomunicazioni e spesso lo hanno guidato .
Inoltre sono state capaci di adattarsi anche ai cambiamento del
contesto socio-economico in cui si sono trovate ad operare, in
alcuni casi cambiando drammaticamente pelle :
Type
Founded
Founder
Headquarters
Area served
Public (OMX, NASDAQ
Stockholm, Sweden (1876)
Lars Magnus Ericsson
Kista, Stockholm Sweden
Worldwide
Michael Treschow (Chairman
Key people
of the board), Hans Vestberg CEO
Mobile and fixed broadband networks,
Products
consultancy and managed services,
multimedia technology
Revenue
30,828 billion US$
Operating income 2,50 billion US$
Employees
82,500 (2009)
Sony Ericsson (50%) (sold to Sony)
Subsidiaries
ST Ericsson (50%)
LG-Ericsson(50%)
Website
Ericsson.com
Type
Founded
Headquarters
Area served
Key people
Products
Revenue
Operating
income
Employees
Website
Public
2006 (1898 as CGE ,1869 as Western
Eletric)
7th arrondissement, Paris, France
Worldwide
Ben Verwaayen (CEO), Philippe Camus
(Chairman of the board)
Hardware, software and services to
telecommunications service providers
and enterprises
▼22,033 billion US$
▼ 0,426 billion US$
79,200
www.alcatel-lucent.c
Top Telecommunication equipment
vendors 2006
Before mergers
Ericsson, 19.9% (includes
Marconi acquisition)
Alcatel, 10. 3%
Nortel, 10.2%
Siemens 9.7%
Lucent, 9.3%
Nokia 8.7%
After mergers
Ericsson, 19.9%
Alcatel/Lucent, 19.6%
Nokia/Siemens, 18.3%
Nortel, 10.2%
Motorola, 5%
Huawei, 4%
I laboratori Bell
Bell Telephone Laboratories was created in 1925 from the
consolidation of the R&D organizations of Western Electric and AT&T.
Bell Labs would make significant scientific advances including: the
transistor, the laser, the solar cell battery, the digital signal processor
chip, the Unix operating system and the cellular concept of mobile
telephone service. Bell Labs researchers have won 11 Nobel Prize
Le ICTS storiche
Le ultime
scomparse
The Marconi Company Ltd.
Fu fondata da Guglielmo Marconi in 1897 as The Wireless
Telegraph & Signal Company . Cambiò nome in Marconi's
Wireless Telegraph Company in 1900 and The Marconi
Company in 1963.
La ditta ha subito svariate vicissitudini con acquisizioni e
fusioni avendo un buon successo non solo nel campo civile
ma anche in quello militare , ma è stata praticamnte
assente nel radiomobile
A Ottobre 2005 Ericsson propose di comprare il
nome e gran parte della compagnia. La compra
vendita si è conclusa positivamente e dal 1 gennaio
2006 Ericsson ha incorporato Marconi
Quello che Ericsson ha comprato
US
• Former FORE
• Data Networks
• 700 employees
of which 200 R&D
UK
• Former Plessey and GEC
• Narrowband switching, optical, services
• Soft switch
• 4,100 employees of which 1,000 R&D
• Approx. 2,300 stay with telent
Germany
• Former Bosch
• Microwave, services
• 1,500 employees
of which 400 R&D
• Approx. 100 stay with telent
Italy
• Old Marconi
• Optical Network
• Network Management
• Broadband Access
• 1,900 employees
of which about 600 R&D
Merging by acquisition
Marconi e Ericsson sono oggi
una sola ditta
Troppo piccoli ormai non si sopravvive più, anche se non si
pensa di essere in competizioni con le grandi
Spesso la strada apparentemente tutta
dritta inganna
e anche le grandi hanno i loro
problemi
Top Telecommunication equipment
vendors 1998
Top Telecommunication vendors 1998
35
30
25
20
15
10
5
0
Lucent
* Indicators database
Ericsson
Alcatel
Motorola
Nortel
Siemens
Nokia
Nazione
Canada
Tipologia Società per azioni
Fondazione 1895 a Montreal
195 The West Mall
Sede
Toronto (Ontario M9C 5K1)
principale
Canada
Persone
Mike Zafirovski AD
chiave
Settore
Telecomunicazioni
Hardware, Software e Servizi per
Prodotti
le telecomunicazioni e le imprese
Fatturato 17,3 Billion US$ (1998)
Dipendenti presenza in 150 paesi
Slogan
Business Made Simple
Sito web
www.nortel.com
Il 14 gennaio del 2009 ha fatto richiesta
di fallimento assistito.
Lo spezzatino Nortel
Ericsson ha comprato:
La divisione radiomobile (CDMA GSM e LTE) comprese le installazioni
La joint venture with LG Electronics formando la LG-Ericsson,
Ciena ha comprato:
L’ unità MEN (Metro Ethernet Networks)
Hitachi ha comprato :
the Next Generation Packet Core assets.,
Un consorzio formato da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, Research In
Motion, and Sony, ha completo un pacchetto completo di 6000
brevetti (wireless, wireless 4G, data networking, optical, voice,
Internet, and semiconductors)
Top Telecommunication equipment
vendors 1998
Top Telecommunication vendors 1998
35
30
25
20
15
10
5
0
Lucent
* Indicators database
Ericsson
Alcatel
Motorola
Nortel
Siemens
Nokia
Former type
Industry
Public company
Telecommunications
Fate
Divided into Motorola Mobility and Motorola Solutions
Founded
Motorola Mobility
Motorola Solutions
September 25, 1928
Defunct
January 4, 2011
Successor
Headquarters
Area served
Key people
Products
Employees
Website
1303 East Algonquin Road,[1] Schaumburg, Illinois, United
States
Worldwide
• Greg Brown (President& Co-CEO)[
• Sanjay Jha (CEO and Chairman)[
Tablet PCs
Mobile phones
Smartphones
Two-way radios
Networking systems
Cable television systems
Wireless Broadband Networks
RFID Systems
Mobile Telephone Infrastructure
60,000 (2010)
motorola.com
Motorola all’inizio del 2011 è stata divisa in 2
compagnie dopo aver perso, dal 2007 al 2009, 4,3
billion US$:
Motorola Mobility ( Terminali Mobili)
Motorola Solutions ( comprendente l’infrastrutture di
rete)
La divisione infrastruttura di rete di Motorola Solutions
è stata acquistata da Nokia Siemens ad Aprile del 2011
Motorola Mobility è stata acquistata completamente
da Google per 15,5 Billion US$, ad Agosto 2011.
Le nuove imprese
Le reti a pacchetto
Il mobile
Type
Public
Founded
San Francisco, California (1984)
Len Bosack,Sandy Lerner,Richard Troiano
Founder(s)
Headquarter
San Jose, California
s
Area served Worldwide
Key people
Products
Revenue
Operating
income
Employees
Subsidiaries
Website
John T. Chambers (Chairman & CE)
Networking Device,Network Management
Cisco IOS and NX-OS Software,Interface
and Module, Optical networking,
Storage area networksWireles,
Telepresence, VOIP Security,Datacenter
▲ US$40.040 billion (2010]
▲ US$9.164 billion (2010)
70,714 (October 2010)[
many
Cisco.com
Nazione
Tipologia
Fondazione
Finlandia
Joint venture
2007
Nokia Oyj (50,1%)
Fondata da
Siemens AG (49,9%)
Sede principale Espoo
Settore
Telecomunicazioni
Sistemi di Telecomunicazioni per reti fisse e
Prodotti
mobili
Fatturato
17,44 billion US$ (2010)
Risultato
0.95 billion US$(2010)
operativo
Dipendenti
60 000 (2010)
Sito web
www.nokiasiemensnetworks.com
Type
Public
Tampere, Finland(1865) manufacturer of galoshes
Founded
and other rubber products
1990’s became a mobile company
Headquarters
Espoo, Finland
Area served
Worldwide
Mobile phones,Smartphones.Mobile
Products
computers,Networks
Maps and navigation, music messaging and
Services
media
Software solutions
Revenue
▼ €42,45billion (2010)
Operating income ▼ €2,070 billion (2010
Employees
131,553 (September 30, 2010)[
Mobile Solutions
Divisions
Mobile Phones
Markets
Nokia Siemens Networks,Navteq,Symbian,Vertu,
Subsidiaries
Qt Development Frameworks
Website
Nokia.com
Industry
Founded
Founder(s)
Headquarters
Area served
Products
Services
Revenue
Operating
income
Net income
Employees
Divisions
Website
Conglomerate
1847 in Berlin
Werner von Siemens
Munich, Germany
Worldwide
Communication systems, power generation
technology, industrial and buildings
automation, lighting, medical technology,
railway vehicles, water treatment systems,
home appliances, fire alarms, PLM
software
Business services financing, project
engineering and construction
€75.98 billion (2009/2010)
€5.916 billion (2009/2010)[
€3.899 billion (2009/2010)[
405,000 (September 2010)
Industry Sector, Energy Sector, Healthcare
Sector & Megastructure and Cities Sector
www.siemens.com
Le imprese ITCS italiane
Durante il periodo del monopolio c’era una florida industria delle
Telecomunicazioni in Italia formata da grande aziende quali
Italtel, Telettra , Marconi e un numero notevole di medie e
piccole aziende.
In parallelo durante questo periodo c’erano anche dei grandi
insediamenti di multinazionali delle Telecomunicazioni quali
Fatme (Ericsson) , Face Standard ( Itt poi Alcatel ) , Siemens.
La Fatme è arrivata ad avere in Italia quasi 10000 addetti, la
fabbrica di via Anagnina è stata per anni la più grande realtà
metalmeccanica del Lazio.
Le imprese ITCS italiane
Il passaggio dalle centrali elettromeccaniche a quelle elettroniche
ridusse notevolmente l’occupazione in fabbrica e la fine del
monopolio non consentì di sopravvivere a parecchie realtà
italiane grandi e piccole.
Solo Italtel delle storiche imprese Italiane (fondata nel 1926)
sopravvive , ma ancora con una parte del capitale che è di
Telecom Italia e con una grossa partecipazione di CISCO(Telecom
Italia Finance SA 19,37% Cisco System International BV 18,40%).
Italtel S.p.A.
Nazione
Tipologia
Fondazione
Sede
principale
Filiali
Persone
chiave
Settore
Prodotti
Fatturato
Dipendenti
Slogan
Sito web
Italia
Società per azioni
1921
Settimo Milanese (MI)
Carini (PA) Roma
•Umberto de Julio, presidente
•Stefano Pileri, amministratore
delegato
Telecomunicazioni
Telefonia
422 milioni di € (2010)
1.600 circa (2011)
Roots to the Future
www.italtel.com
Le cinesi
Top Telecommunication equipment
vendors 2010
35
Billion US$
30,8
30
Top Telecommunication vendors 2010
29,2
25
22,0
20
17,4
15
11,1
10
5
0,3
0
Ericsson
Huawei
Alcatel
Lucent
Nokia
Siemens
ZTE
Utstarcom
Tipologia
fondazione
Fondata da
Headquarter
s
Persone
chiavi
Settore
Fatturato
Margine
operativo
Employees
Website
Società per azioni
a partecipazione statale
1985
Hou Weigui
Shenzhen
Yin Yimin CEO and
Hou Weigui, chairman
Telecommunication
11 billion US$
298 million US$
50 000
www.zte.com.cn
•
•
Il mercato delle reti ottiche parla
cinese. Boom dei vendor asiatici
Ovum: "Nei Paesi occidentali il mercato è ancora debole ma in Asia-Pacifico è in piena crescita". Lo
dimostrano le perfomance finanziarie di aziende come Huawei e Zte
Grazie anche al boom economico cinese, Huawei ha assunto la leadership del mercato mondiale
dell’optical networking – un mercato ancora debole nei Paesi occidentali, ma in piena crescita nell’AsiaPacifico. E’ quanto emerge dall’ultima ricerca di Ovum, che ha pubblicato i risultati del terzo trimestre
2009 per i vendor di attrezzature di rete ottica (On). Il mercato globale vale nel terzo trimestre 2009 3,6
miliardi di dollari, il 4% in meno rispetto al secondo trimestre e in calo del 10% rispetto al terzo trimestre
2008. “Ma sono dati che vanno letti regione per regione”, puntualizza il vice president di Ovum, Optical
Networking, Dana Cooperson. “In Nord America l’emorragia sembra essersi fermata, mentre in Emea e Sca
(Asia del sud e centrale) il mercato resta in gravi difficoltà.
L’Asia-Pacifico, guidato dalla Cina, continua a crescere oltre ogni aspettativa e traina il mercato mondiale”.
“Numerosi vendor beneficiano dell’estensivo shopping della Cina in On, alimentata dai progetti per il 3G
mobile, ma nessuno più di Huawei”, continua la Cooperson. “La sua forza non si limita al mercato
domestico: Huawei ha ormai a pieno diritto assunto la leadership di un settore che quest’anno vale 15,2
miliardi di dollari e ha superato Alcatel-Lucent, da tempo numero uno”. In base all’analisi di Ovum, il
fatturato globale di Huawei ha superato quello di Alcatel-Lucent di oltre 100 milioni di dollari in ciascuno
dei primi tre trimestri dell’anno. Il fornitore cinese ora distanzia la rivale, in termini di share di mercato, di
quasi tre punti percentuali.
Fra i principali dieci vendor, solo Huawei e Zte, dinamici leader del mercato cinese e internazionale,
hanno registrato un miglioramento anno su anno del fatturato, mentre poche aziende riportano una
crescita sequenziale (Cisco, Fujitsu, Nec, Tellabs e, secondo le stime di Ovum, Nortel). Decisa l’avanzata
di Zte, che ha superato Fujitsu aggiudicandosi il quarto posto nella top five. Nokia Siemens, fornitore
numero cinque al mondo ancora nel terzo trimestre 2008, è scivolata dietro Tellabs al nono posto. Da
parte sua Cisco ha scalzato Ciena ed è rientrata nella top ten.
ZTE
Premiati i prodotti Fttx
La piattaforma di accesso ottico xPon di nuova generazione di Zte, azienda specializzata
nella fornitura di apparati di telecomunicazioni e soluzioni di rete, si è aggiudicata
l’InfoVision Green Broadband Award in occasione dell’evento Bbwf Europe tenutosi nei
giorni scorsi a Parigi. Questo risultato costituisce in realtà un elemento di continuità: è infatti
la seconda volta che un prodotto Fttx di Zte ottiene tale riconoscimento nel corso di questa
importante manifestazione.
I Broadband InfoVision Award rappresentano già da tempo i riconoscimenti più prestigiosi
nel settore broadband. Quest’anno erano presenti 10 categorie – tra cui Best New Service e
Broadband Network and Services Management and Operations – per premiare i prodotti più
innovativi e rappresentativi.
Zte ha vinto il Green Broadband Award per la piattaforma di accesso ottico di nuova
generazione Zxa10 C300.
5 novembre 2010
Established in 1988 by Ren Zhengfei, Huawei Technologies is a private high-tech enterprise
which specializes in research and development (R&D), production and marketing of
communications equipment, and providing customized network services for telecom carriers.[2]
Huawei serves 45 of the top 50 telecoms operators and puts 10 per cent of revenue into R&D
each year.[3] In addition to the R&D centers in Shenzhen, Shanghai, Beijing, Nanjing, Xi'an,
Chengdu, and Wuhan in China, Huawei also has R&D centers in Stockholm, Sweden; Dallas and
Silicon Valley, U.S.; Bangalore, India; Ferbane in Offaly, Ireland; Moscow Russia; Jakarta,
Indonesia; and Wijchen, Netherlands
Nazione
Cina
Tipologia
Società a responsabilità limitata
(non è quotata in borsa)
Fondazione
1988 a Shenzhen
Fondata da
Ben Zhengfei
Sede principale Shenzhen
Persone chiave
Ben Zhengfei fondatore
Prodotti
Sistemi di Telecomunicazioni
per reti mobile e fissa, telefoni
cellulari
Fatturato
29,20 billionUS$
Dipendenti
circa 100.000 (2010)
Sito web
www.huawei.com
La grande preoccupazione di Ericsson
già nel 2004
16 000
11 000
R&D costs in 2004
2,8
R&D (BUSD)
R&D employees
0,5
Ericsson
(175
000 USD / employee)
Huawei
(45
000 USD / employee)
Note
revenue 2004 : Ericsson (system) 11.5 $ billion,
Huawei 3.8 $ billion
Il carteggio Huawei 2008
Huawei
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Established in 1988, and the only large "private" company in the Chinese telecom
sector.
Over 62,000 employees at the end of June 2007, representing a year-to-year increase
of 76.9%. 12 R&D centers located both inside and outside China.
Continue to grow its business outside China, especially in Asia Pacific and Africa.
No transparency in financial since it is not listed company– this gives freedom to
Huawei
Not being state-owned is crucial for the rise of Huawei
– Entrepreneurial, market-driven
– not too dependent on government support compared to ZTE which is stateowned
Aggressive sales culture – strong customer focus
Shenzhen HQ is first class – impressing customers
Extensive share incentive system for Chinese employees
Chinese HR situation - an issue for Huawei
– High turnover rate, and lower moral, among new employee
– Buyout the length of service to avoid impact of new Labor Contract Law
A private company with an unchallenged decision maker
Ren Zhengfei
Market Position-Product Portfolio 1(2)
Customized
Communications
NetworkSolutions
Solutions
Customized
Communications Network
Wireless
Network

UMTS

GSM/GPRS/EDGE
GSM-T/GSM-R
 CDMA2000
 IMS


Mobile Soft Switch

WLAN/WiMAX
Network Product Line
Fixed-line Network Optical Network
NGN
 DSLAM
 MSAN
 Switching
 Fixed Terminals

LH/ULH DWDM
Metro WDM
 OCS
 NG-SDH(ASON)
 NG-SONET
 FSO
Datacom
Network
Router
LAN Switch
 Security & VPN
 GW & Server
Handsets and
Wireless
Terminals
Application and
Software
Fixed IN
Wireless IN
 Universal IN
 Mobile Data
 CDN/SAN
 OSS/BSS
UMTS handset
CDMA handset
 CDMA fixed terminal
 Wireless data card
 Wireless module








ASICs
ASICsand
andShared
SharedPlatform
Platform

ISO 9001:2000/TL9000/CMM for quality control

ISO 14001 for environment management

OHSAS 18001: 1999 for occupational health and safety administration
Huawei has the broadest product portfolio in the telecom industry
Source: Huawei web
notes
Market Position-Product Overview
•
Radio product portfolio is getting stronger
–
–
–
•
Strong in Wireline
–
•
–
Huawei intends to address the services market to be able to compete in a mature market like
Europe
Has ambitions to move into a more advanced services segment, the managed services
• recently signed its first managed service contract with Bharti Airtel Sri Lanka
Software development and handling is an area of concern
–
–
•
Wireline DSLAM, MSAN and optical have better positions than Ericsson and Huawei is still
investing money in these areas
• No.2 in DSL globally with 23% of DSL ports and 19% of revenue
• No.2 in DSLAM (ATM+IP DSLAM) globally with 25% of ports and 22% of revenue (source:
Infonetics, Q3 2007)
Service and delivery are still weak due to lack of skills and resources at the moment
–
•
WCDMA RAN credibility has increased. Accepted by tier one operators
Has better IP story than any other competitors in radio areas
GSM market share has increased because of China expansion. New BTS 3012 is relatively
competitive compared with its old BTS312 and support EDGE
Actions are taken to reduce number of SW versions
Huawei is trying to improve R&D efficiency and has split SW development into two groups: SW
correction group and SW development group
Rising costs in R&D
–
–
Huawei cost reduction programs in place
trend towards less flexibility to customer requirements
Software development and handling is an area of concern
Executive Summary
• Huawei will remain one of the major competitors to Ericsson in the years
ahead. In some segments they have a strong position. They are getting
closer to Ericsson in WCDMA, strong in fixed networks, but weak on IMS
and services
• Huawei is pursuing an aggressive growth strategy with special break-in
mode, focus on mobile systems and global operators. However, the
strategy is costly, and is squeezing margins
• Huawei is in the transition to become an innovative company, and is
investing substantial R&D money mainly in growth areas However, they
are still to be regarded as a "fast follower"
• Huawei, as a "private" company, is not dependant on government
support and is sensitive to financial results, and will eventually need to
balance growth targets against profit requirements
• Huawei is not defying gravity. The laws of physics apply also to them.
The effects of their very aggressive sales strategy (in some areas) are
reflected in the financial results
Market Position-Financial
Huawei’s Revenue and Cash Flow, 2002-2006
Huawei’s Operating Profit Margin, 2002-2006
Source: Huawei Company Information, Infosage Analysis, 2007
Source: Huawei Company Information, Infosage Analysis, 2007
8.50
20%
Billion USD
6.98
19%
18%
15%
10%
3.83
14%
10%
2.69
2.13
0.31
7%
0.39
0.71
0.40
5%
0.74
0
2002
2003
Revenue
2004
2005
0%
2006
2002
2003
2004
2005
Cash Flow
Growing revenues, weak cash-flow and decreasing profit margins
notes
2006
History of Huawei
1988 - Ren Zhengfei founds Huawei as distributor of imported private branch exchange PBX
products
1993 - Introduces its first major product, a digital telephone switch with large capacity of over
10,000 circuits
1996 - Wins first big overseas contract for fixed-line network products from Hong Kong's
Hutchison Whampoa
2003 - Forms joint venture with 3Com to build Internet protocol-based routers and switches
2004 - Overseas sales surpass domestic sales for first time
2009 - Is named world's top patent seeker, becoming the first Chinese company to head the
United Nations World Intellectual Property Organization (WIPO) list.
2009 - 2008 contract orders rose 46 percent to $23.3 billion (75 percent of which came from
overseas) and expects orders to reach $30 billion this year.
2009 - Overtakes Alcatel-Lucent to become world's No. 3 mobile network gear maker,
doubling its market share from a year ago, according to researcher Dell'Oro
2009 Q3- Huawei passed Nokia Siemens Networks for the No. 2 position in the global
mobile infrastructure equipment market in the third quarter, according to research firm
Dell'Oro—a sign of the changing fortunes of the two vendors.
Sospetti di spionaggio industriale
In February 2003 Cisco Systems filed motion for preliminary injunction against Huawei
Technologies, quoting the defendant to be "engaged in blatant and systematic copying of Cisco's
router technology". Cisco examined Huawei's operating system (VRP) and "found telltale signs
that it was developed using Cisco's source code". To support their case, Cisco also presented
additional evidence, including declaration of a former Huawei employee detailing a list of
"inappropriate" practices utilized by FutureWei Technologies, a US-based subsidiary of Huawei.
In July 2004 Cisco, Huawei and 3Com filed a stipulation and order of dismissal with prejudice in
the lawsuit filed by Cisco against Huawei in the United States District Court, Eastern District of
Texas, Marshall Division, which means that Cisco can't bring another lawsuit against Huawei
asserting the same or substantially similar claims.
Huawei Technologies became the focus of a major intellectual property scandal again later in
2004, when Yi Bin Zhu, a Huawei employee, was caught afterhours in a competitor's booth at
the SuperComm tradeshow, "examining circuit boards taken from the vendor's displayed gear
and taking photographs" [42]
In July 2010, US-based mobile vendor Motorola Inc have filed an amended complaint against
Huawei claiming loss of confidential information to Chinese company. Motorola also maintained
that "Huawei and its officers knew they were receiving stolen Motorola proprietary trade
secrets and confidential information without Motorola's authorization and consent".[43]
Huawei da record: 1 miliardo gli utenti Gsm
Un quarto di tutti gli abbonati mobili al mondo utlizza le reti della società cinese. Il presidente
Wan Biao: "Puntiamo a un ulteriore miliardo"
Le reti Gsm di Huawei sfondano quota un miliardo di utenti (un quarto di tutti gli utenti mobili
nel mondo). Il risultato è stato raggiunto grazie allo sviluppo della rete che la società cinese ha
realizzato per conto di Mtn Nigeria. “Un traguardo raggiunto anche grazie al rapporto di fiducia
stabilito negli anni con tutti i nostri clienti - osserva Wan Biao, Presidente di Huawei Wireless
Networks -. La base di abbonati Mtn, con la predominanza di utenti Gsm, ha registrato una
crescita annua del 25%, dimostrando che la tecnologia Gsm resta la scelta migliore quando si
tratta di servizi voce per utenti mobili. Ci auguriamo che la nostra partnership con operatori
innovativi come Mtn possa portare a conquistare un altro miliardo di clienti!”.
La tecnologia Gsm è lo standard per la telefonia mobile più utilizzato e diffuso al mondo. In
queste soluzioni Huawei ha investito massicciamente, arrivando a definire il record di velocità
dati su reti 2G pari a 564Kb/s grazie alla rivoluzionaria tecnologia Edge+ che consente anche agli
utenti 2G di vivere esperienze 3G ad alta velocità, su reti Gsm.
Al risultato ottenuto in termini di utenti va aggiunto quello delle vendite. Secondo la ricerca
della Società Dell’Oro il colosso cinese detiene anche il record di vendite mondiali di prodotti
Gsm nel secondo trimestre 2009.
5 novembre 2010
di F.M.
E non è questo il tipo di sorpasso
Non ci sono più le barriere doganali,
ma c’è sempre la sicurezza nazionale
da difendere
Usa, divieto d'accesso a Huawei e Zte
Le preoccupazioni per la sicurezza nazionale fanno alzare il muro all'ingresso dei due vendor
cinesi. L’operatore Sprint Nextel esclude le due aziende dall’appalto per l’ammodernamento
di rete
Negli Usa scatta il semaforo rosso per Huawei e Zte. L’operatore Sprint Nextel ha deciso di
escludere le due aziende cinesi dall’appalto multi-miliardario per l’ammodernamento della
propria rete. Motivo, le crescenti preoccupazioni sui vendor cinesi per la sicurezza
nazionale.
Secondo il Wall Street Journal la decisione arriva a una settimana di distanza da una serie di
telefonate intercorse tra il segretario al Commercio Gary Locke e il Ceo di Sprint, Dan Hesse.
Pur non essendo emerso alcun esplicito "no", il tema delle conversazioni si è centrato però
sull'opportunità di aggiudicare il contratto a un’azienda cinese.
Le preoccupazioni del Dipartimento di Difesa partono dall'ipotesi di legami fra le due
aziende e il governo cinese. Il mese scorso un gruppo di quattro parlamentari Usa hanno
inviato una lettera alla Fcc esponendo i rischi derivanti dalla realizzazione di attrezzature
Huawei e Zte negli Usa. Nella lettera si parlava della possibilità che le due aziende cinesi,
sotto l’influenza del governo militare, potrebbero manomettere switch, router o software
integrato nelle reti di Tlc statunitensi così da alterare, interrompere o intercettare le
comunicazioni.
8 novembre 2010
Qualche volta si pensa di essere
arrivati alle fine della strada
Dopo la cavalcata esponenziale degli ultimi 10 anni il tasso di
crescita dell’utenza radiomobile sta per scendere sotto il 10%
Il paradigma di un ditta vincente nei
prodotti innovativi
Technology
Leadership
Marketing &
vision
Operational
Excellence
La ditta vincente nell’ambito della
comodity
Technology
Leadership
Scale
Operational
Excellence
A una ditta vincente sulla rete può
bastare
Technology
Leadership
Marketing
Marketing & &
vision
vision
Operational
Excellence
Cosa è Ericsson e come si presenta
The prime driver
in an all-communicating world
Make people’s life easier and richer
Provide affordable communication for all
Enable new ways for companies to do business
Excel in
Expand in
Establish position in
Network Infrastructure
Services
Multimedia Solutions
for any service over
for network evolution
for consumers and
mobile and fixed, based and efficient operations,
enterprises,
on our technology
based on our
based on our
leadership, broad
global structure
user understanding
portfolio and scale
with local capabilities
and e2e capabilities
Operational Excellence in everything we do
Quartier generale in Stoccolma, business in 175 paesi
Vendite 2010 :
30,828 billion US$
Margine operativo 2010 2,500 billion US$
Personale 76000 impiegati (20250 in Svezia )
Visione, strategia e Marketing
Per sfruttare al massimo il punto di forza : indiscussa
leardship tecnologica nei sistemi radiomobili
Ericsson crea già nel 2008 la sua visione e ne fa un
messaggio di marketing:
L’accesso broadband via radio mobile non è solo un
complemento all’accesso fisso, ma in tanti casi una
valida alternativa. Il traffico generato dall’ accesso mobile
negli anni arriverà fino a 1000 volte quello attuale.
Contributi agli standard WCDMA
Contributions to the WCDMA radio access network
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
Samsung
Panasonic
Fujitsu
NEC
Lucent
Alcatel
Motorola
Nortel
Siemens
Nokia
Ericsson
0%
Continuous evolution towards higher
speeds and lower latency
Broadband performance now & powerful evolution path!
Steve Iobs annuncia l’ipad,dopo il
successo dell’iphone
LA VISION
Visione e strategia
Diversificare per per bilanciare la caduta di business sulle
infrastutture di rete, puntando sul contenuto a competenza locale:
Ericsson crea la divisione “ Professional Services “ il cui scopo
fondamentale è fornire agli operatori i cosidetti “Managed
Services”
Con “Managed service “ si intende una funzione che
appartiene alla “ Value chain” dell’operatore ,la cui
gestione viene da questo delegata ad un ente esterno
Quale attività può delegare un operatore
come “Managed service “
• Attività di gestione : gestione quotidiana della rete, attività di
controllo e manutenzione compresi interventi di riparazione sul
campo, interfaccia operativa al cliente call center/help desk ,
supporto di qualunque tipo.
• Attività di installazione : realizzazione o aggiornamento di reti,
servizi, e sistemi di supporto al business
• Attività di progetto e pianificazione : reti ,servizi e sistemi di supporto
al business.
Perchè l’operatore fa gestire ad altri
alcune funzioni
Back up slides
Founded in 1876 as a telegraph equipment repair shop by Lars Magnus
Ericsson, Headquartered in Kista, Stockholm Municipality, since 2003, Ericsson
is considered part of the so-called "Wireless Valley . Since the mid-1990s,
Ericsson's extensive presence in Stockholm has helped transform the city into
one of Europe's hubs of information technology (IT) research. Ericsson has
offices and operations in more than 150 countries, with more than 20,000 staff
in Sweden, and also significant presences in, for example, the Italy, India,
Ireland, the USA, Finland, China, and Brazil.
In the early 20th century, Ericsson dominated the world market for manual
telephone exchanges. The world's largest ever manual telephone exchange,
serving 60,000 lines, was Ericsson. If also it was almost dominant in Europe
with its ARF , electromeccanic exchange , it invest quite substantial in
electronic exchange in 70ths .Throughout the 1990s, Ericsson held a 35-40%
market share of installed cellular telephone systems.
Like most of the telecommunications industry, Ericsson suffered heavy losses
after the telecommunications crash in the early 2000s, and had to fire tens of
thousands of staff worldwide in an attempt to manage the financial situation,
returning to profit by the mid-2000s.
Ericsson is currently the world's largest mobile telecommunications equipment
vendor with a market share of 35%.
Nokia Corporation is a Finnish multinational communications corporation that is
headquartered in Keilaniemi, Espoo, a city neighbouring Finland's capital
Helsinki.[3] Nokia is engaged in the manufacturing of mobile devices and in
converging Internet and communications industries, with over 123,000
employees in 120 countries, sales in more than 150 countries and global annual
revenue of EUR 41 billion and operating profit of €1.2 billion as of 2009.[1] It is the
world's largest manufacturer of mobile telephones: its global device market share
was 30% in the third quarter 2010, down from an estimated 34% in the third
quarter 2009 and an estimated 33% in the second quarter 2010.[2] Nokia's
estimated share of the converged mobile device market was 38% in the third
quarter, compared with 41% in the second quarter 2010.[2] Nokia produces
mobile devices for every major market segment and protocol, including GSM,
CDMA, and W-CDMA (UMTS). Nokia offers Internet services such as
applications, games, music, maps, media and messaging through its Ovi
platform. Nokia's subsidiary Nokia Siemens Networks produces
telecommunications network equipment, solutions and services.[4] Nokia is also
engaged in providing free digital map information and navigation services through
its wholly-owned subsidiary Navteq.[
]
Higher speed
improves user experience
Music download
GSM
4 - 5 min
WCDMA
HSPA
20 sec
4 sec
Higher speed
improves user experience
Video download
WCDMA
HSPA
3G LTE
7 min
90 sec
6sec
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