1 luglio
Evento Inaugurale – “Celebration”
consegna del quarto premioMercurio Volante
dedicato all'Arte e alla Cultura della Danza
The Jacqueline Kennedy Onassis School at American Ballet Theatre N.Y.
direzione artistica Franco De Vita
Valse Triste
musica Jean Sibelius
coreografia Raymond Lukens
ospitiprimiballerini del New York City Ballet
Rebecca KrohneAmar Ramasar
omaggio a JanineCharrat: l’eredità tramandata a Marga Nativo
La morte del Cigno
coreografia dall’originale di Anna Pavlova
musica di Camille Saint-Saëns
a tribute toParsons DanceandDavid Parsons
th
“Favorite Dance Company” 25 Anniversary FDF
ore 19.30 Gastronomia del Mugello
rinfresco offerto dal Comune e dalla Proloco di Palazzuolo sul Senio
ore 21.30 spettacolo
in mostra le sculture di Ghiorgo Zafiropulo
assolo di Angelo Vergari ispirato alle sculture bronzee deigrandi ballerini e coreografi del 900’
di GhiorgoZafiropulo
La serata inaugurale del Florence Dance Festival Celebration è riservata ai giovani danzatori della
Jaqueline Kennedy Onassis School at American Ballet Theatre di New York. Il FDF,accanto alla
Direzione del Museo Nazionale del Bargello e alla Soprintendenza del Polo Museale, intende ospitare e
premiare, attraverso la consegna del prestigioso premio Mercurio Volante, i giovani e talentuosi danzatori
della Jaqueline Kennedy Onassis School at American Ballet Theatre di New York per l’impegno nel
custodire la danza attraverso l'alta formazione professionale, culturale, artistica e performativa.
La Jacqueline Kennedy Onassis School presso l'American Ballet Theatre si propone di fornire la più alta
qualità di formazione per il balletto, in linea con le esigenze di stile dell’American Ballet Theatre, dando ai
ballerini una conoscenza ricca di tecnica classica e la capacità di adattarsi a tutti gli stili e le tecniche di
danza. Il curriculum della scuola è il National Training Curriculum dell’ABT, che combina i principi scientifici
con elementi delle scuole di formazione classiche francesi, italiane, e russe. La scuola ha circa 300 studenti
e comprende un livello pre-professionale per i ballerini di età compresa tra i 10 e i 18 anni, un livello per i
bambini tra i 4 e i 12 anni, e un gruppo di studio per compagnia classica. Il corpo docente della scuola è
composto da alunni dell’ABT nonché dagli attuali artisti dell’ABT e dal direttore stesso della scuola Franco
De Vita. Gli ex studenti della scuola fanno ora parte di molte prestigiose compagnie di balletto tra cui
l’American Ballet Theatre, ABT II, Ballet Met Columbus, Alberta Ballet, Pennsylvania Ballet, Houston Ballet,
Cincinnati Ballet, Richmond Ballet, The Juilliard School, e molte altre. La scuola parteciperà al grande Gala
d’apertura con alcuni dei loro migliori studenti che si esibiranno a fianco di una coppia di primi ballerini del
New York City Ballet Rebecca Krohn e Amar Ramasar. La serata si concluderà con un tributo al David
Parson Dance che è stato ospite per ben tre volte in venticinque anni del Florence Dance Festival.
mercoledì 2 - 3 luglio
New York City Ballet - Boston Ballet - Miami City Ballet
Stars of American Ballet
New York City BalletRebecca Krohne Amar Ramasar
Boston BalletKathleen Breen Combes e YuryYanowsky
Miami City BalletTricia Albertson e Renan Cerdeiro
coreografieGeorge Balanchine, Peter Martins, Christopher Wheeldon, Justin Peck, YuryYanowsky
musicaRay Charles, George Gershwin, GyörgyLigeti,ArvoPärt, John Philip Sousa,
Igor Stravinsky, Lucas Vidal
Un evento eccezionale dedicato a tutti gli appassionati della danza con protagoniste le stelle delle più
importanti compagnie di danza americane: New York City Ballet, Boston Ballet e Miami City Ballet. Tre
coppie di primi ballerini si esibiscono in un’indimenticabile serata proponendo alcuni tra i divertissements
più coinvolgenti ed emozionanti della danza. Coppia di punta della serata quella formata da Amar Ramasar
e Rebecca Krohn, Principals del New York City Ballet che ci sorprenderanno per la loro forza e la loro
dinamicità prorompente.
I soli nomi delle compagnie americane sono garanzia di raffinatezza e di professionalità impeccabile. Negli
Stati Uniti la prima e più prestigiosa compagnia è il New York City Ballet, diretta dal 1930 da George
Balanchine, noto per i suoi balletti di danza pura, di grande fascino. Il Boston Ballet, prima compagnia di
balletto del New England ha una reputazione nazionale e internazionale e 50 anni di storia di eccellenza. Il
Miami City Ballet, una delle otto più importanti compagnie di balletto americane, vanta un repertorio
classico e contemporaneo tra i migliori al mondo.
La straordinaria espressività e precisione dei Principals ci accompagnerà in un percorso attraverso il grande
repertorio della coreografia d’autore a partire dal grandissimo George Balanchine, per arrivare all’attuale
direttore del New York City Ballet Peter Martins, ex ballerino della compagnia fin dal 1967. George
Balanchine è personalità impossibile da racchiudere in poche righe: immensa è la sua importanza nella
storia della danza. Ha arricchito il repertorio del balletto mondiale con oltre 460 creazioni, e ha assicurato
alla coreografia una corretta dimensione filosofica e culturale giocando un ruolo fondamentale per lo
sviluppo della danza classica negli Stati Uniti. Una serata che guarda ai grandi del passato, ma anche al
futuro con tre giovani coreografi, ma gia’ di fama mondiale. Christopher Wheeldon che attualmente è
divenuto coreografo residente del New York City Ballet, è valutato a tutti gli effetti uno dei migliori coreografi
al mondo. Justin Peck, solista del New York City Ballet, è considerato l’erede dei grandi coreografi di
balletto come Frederick Ashton, Antony Tudor, Jerome Robbins e a soli ventisei anni ha creato cinque
balletti per il NYCB. Infine YuryYanowsky, Principal del Boston Ballet che, sotto l’ala del Direttore
MikkoNissinen, sta creando diversi lavori di successo per la compagnia.
Una serata all’insegna della Grande Danza con protagonisti provenienti da alcune delle più prestigiose
istituzioni della danza americana, uno spettacolo che coinvolgerà ed entusiasmerà il pubblico facendo vivere
intense emozioni.
7 luglio
Trisha Brown Dance Company – New York
TrishaBrown, coreografa statunitense, che con la sua particolarità è diventata l’icona della danza post
moderna americana, in occasione della sua ultima tournèe presenterà a Firenze, un programma che
comprende alcuni delle coreografie del suo repertorio storico.
Son of Gone Fishin’ (1981 – early version)
coreografia: TrishaBrown
scenografia: Donald Judd
musica originale: Robert Ashley, Atalanta
Son of GoneFishin’ aprirà la serata. La stessa Trisha afferma che con questa coreografiaha raggiunto
l’apogeo di complessità del suo lavoro. In questo pièce lo spirito creativo di Trisha che si collega
direttamente alla storia della compagnia ci fa fare anche un passo verso il futuro.
Rogues(2011)
coreografia: TrishaBrown
assistente: Carolyn Lucas
musica originale: Alvin Curran, estratto da Toss and Find
Rogues crea una sorta di ritmo attraverso un susseguirsi di passi a due accompagnati da una partitura del
compositore Alvin Curran, uno studio preciso sul ritmo, il tempo e la forza cinetica. È un gioco che punta
sull’entrare e sull’uscire dall’unisono e la sua forma semplice è un testamento al piacere della sorpresa
trovata attraverso il repertorio di Trisha.
LesYeux et l’âme (2011)
coreografia e scenografia: TrishaBrown
musica: estratti da Pygmalion di Jean Philippe Rameau, incisa da William Christie e LesArtsFlorissants per
Harmonia Mundi
Dopo il successo della prima mondiale di Pygmalion (2010), un’interpretazione dell’Opera di Rameau basata
sulla storia mitica di amore e magia raccontata da Ovidio ne “Le Metaformosi”, TrishaBrown ha sviluppato le
sezioni di danza partendo dal balletto a serata intera per portarlo in tournée negli Stati Uniti e all’estero, a
partire dalla primavera del 2011.
Questa “suite de danse” come si sarebbe chiamata all’epoca di Rameau, si intitola LesYeux et l'âme. Queste
parole sono una variazione di ciò che la statua animata dice a Pigmalione: “Vedo nei tuoi occhi ciò che sento
nella mia anima” il titolo racchiude la dimensione fisica e spirituale della coreografia di TrishaBrown.
For M.G.: The Movie (1991)
scenografia e costumi: Trisha Brown
musica: For M. G. (One Step Too) di Alvin Curran
La stessa Trisha ci racconta che in questo balletto gli eventi enigmatici sono la metafora principale dove i
danzatori appaiono e scompaiono dal palcoscenico come succede nei film, senza che si muovano sul peso
delle loro gambe.
“Volevo mistero, un gioco di prestigio del corpo”. - TrishaBrown
8 luglio
Sofia Festival Ballet
Don Chisciotte
direzione artistica, Vessa Tonova
ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes
coreografia Marius Petipa, Alexander Gorsky
primi balleriniVesaTonova, VeselaVasileva, EmilYordanov
Il Sofia Ballet è la prima compagnia privata bulgara di balletto classico creato da Serdica Musica fondata con
lo scopo specifico di realizzare tour all'estero. Il corpo di ballo è costituito da ballerini provenienti dalle più
grandi compagnie di balletto bulgaro ed europeo. Costumi e scenografie sono quelle dei teatri bulgari o
appositamente creati per i vari progetti. Il balletto DON CHISCIOTTE si basa sul famoso romanzo di Miguel
de Cervantes dal titolo Don Chisciotte della Mancia. Anche se esistono molti adattamenti del lavoro, la
versione più celebre e acclamata è quella del coreografo Marius Petipa sulla musica di Léon Minkus,
rappresentato per la prima volta il 14 dicembre1869 dal Balletto del Bol'šoj. Il balletto condensa le avventure
del Cavaliere della Mancia narrate nell'immortale capolavoro di Cervantes, intrecciandole con la più classica
delle storie d'amore (il giovane Basilio è innamorato corrisposto di Kitri, che però è stata promessa in sposa
dal padre all'antipatico Camacho). Tra divertissement ballettistici che s'incrociano con gli episodi più celebri
del Don Chisciotte di Cervantes (uno tra tutti, la battaglia contro i mulini a vento), Kitri e Basilio riusciranno a
coronare il loro amore, in una festa di nozze conclusiva che si svolge tra il tripudio generale.
10 – 11 luglio
Florence Dance Company &Pankow
Die Wut “la rabbia - the fury - la fureur”
musiche di Maurizio Fasolo, Alex Spalck e Cosimo Barberi
coreografia Keith Ferrone-direzione artistica Marga Nativo
Una produzione del Florence Dance Company in collaborazione con lostorico gruppo elettronico fiorentino
Pankow.Maurizio Fasolo (membro fondatore dei Pankow) e Cosimo Barberi insieme a Keith Ferrone uniscono
danza e musicain un originale e coinvolgente spettacolo diviso in tre parti:
Parte I: Rivisitazione di “Follia Conquistami” e “Walpurgis Night”, braniCoreo-Musicali appartenenti al
repertorio dei primi anni ’90.
Parte II: "Die Wut" (La Rabbia)dall’album “Great MindsAgainstThemselvesConspire” del 2007, proposta
per l’occasione estesa e orchestrata .
Parte III: Un suggestivomedley unplugged,che accosta vecchi “hit” e alcuni inediti eseguiti insieme allaLCO
Choral Unit diretta da Valerio Del Piccolo e la Universal- Kuntsorchestra.
14 luglio
New!Generation - Un futuro possibile per l’arte tersicorea
Milano Teatro Scuola Paolo Grassi
Hopper Variations
coreografia Emanuela Tagliavia
musica di J. Adams, J. Cage, J. Coltrane, M. Feldman, C. Ives, M. Monk, S. Reich, T. Riley
a cura di Giampaolo Testoni - vocal coach Emanuele De Checchi
scenografie Roberto Caruso - realizzazione scene Pio Manzotti
video Alberto Sansone - costumi Enza Bianchini e Nunzia Lazzaro - luci Paolo Latini
Una coreografia originale di Emanuela Tagliavia ispirata al pittore Edward Hopper (1882-1967).
La performance, realizzata dalla coreografia per gli allievi del corso di Teatrodanza della Scuola Paolo
Grassi coordinato da Marinella Guatterini, è composta da quadri distinti e modulari, suggeriti dalle linee
geometriche dei quadri del pittore statunitense, dagli interni-esterni, ricomposti ed elaborati attraverso una
scenografia fatta di zone d'ombre e luce, pannelli che dividono lo spazio scenico.
Superfici luminose in lento movimento, spazi e pareti di un'eleganza e semplicità rigorosa, squarci di colore.
Lo sguardo dello spettatore, come una telecamera voyeuristica, scruta frammenti di un racconto in cui
personaggi muti agiscono in una trama indefinibile, segreta, fisicità colpita dalla luce, fragilità di figure
femminili, silenzi e attesa in alternanza di duetti, trii, quartetti e coralità
16 luglio
Compagnia Zappalà Danza
ANTICORPI(terza tappa del progetto Sudvirus)
progetto e coreografia di Roberto Zappalà
coreografie Roberto Zappalà - luci e costumi Roberto Zappalà
musiche varie – effetti sonori Salvo Noto
in collaborazione con GoteborgsOperanDanskompani, Civitanova Danza/Amat, Fondazione Nazionale della
Danza (Reggio Emilia) e C.Re.do contemporaneo
Anticorpi è il tassello stilistico solo ed esclusivamente dedicato alla danza del progetto “Sudvirus o
dell’appartenenza”. Anticorpi è la declinazione “scientifica” del progetto; come in un negativo fotografico
(rispetto ai virus benefici di Sudvirus il piacere di sentirsi terroni) il linguaggio coreografico, che ha come
punto d’inizio l’osservazione al microscopio del virus “analizzato”, si sviluppa in una coreografia convulsa e
minuziosa che i danzatori della compagnia rendono linguaggio dal contagio sottile, coinvolgente e
progressivo.Sul palcoscenico/vetrina i movimenti in apparenza caotici di organismi macroscopici (i
danzatori), “replicano e ritrasmettono” l’apparente caoticità di organismi microscopici; ma, come nella vita, il
caos è organizzato.
18 luglio
Quintet d’Autore
Antitesi Ensemble
coreografia Arianna Benedetti
La compagnia “Antitesi Ensemble” nasce nell’anno 2011 ed è costituita da un gruppo di ricerca e
sperimentazione coreografica, composto da un organico di tredici elementi che lavora su percorsi di ricerca
coreografica nell’interconnessione e nella contaminazione dei linguaggi della danza contemporanea.
Compagnia Gabriella Secchi
coreografia Gabriella Secchi
La compagnia, fondata nel 2011, prende il nome dalla sua direttrice Gabriella Secchi. Il lavoro nasce da una
necessità interiore che varia continuamente e che trova espressione nel movimento e nella sperimentazione
delle possibilità corporee. L’abilità’ di avere un corpo potente ed esplosivo, ma commovente, drammatico ed
impulsivo.
Danceorama
coreografia Luigi Ceragioli
Dance O Rama è una compagnia che da anni, sotto
la guida di Luigi Ceragioli e Giacomo Vezzani, cerca
di unire l'arte della danza e quella della recitazione.
Kinesis Danza
coreografia Angelo Egarese e Elena Salvestrini
La compagnia Kinesis Danza è un progetto che prende vita nel 2010, dall'idea di due danzatori, Angelo
Egarese e Elena Salvestrini, il Movimento, non solo inteso come dinamica del corpo, ma altresì dinamica
creata da oggetti fisici o luminosi.
Mystes
coreografia Gigi Nieddu
Mystes è il nome del gruppo fiorentino fondato e coreografato da Gigi Nieddu dal 2002.
Gruppo unico per la versatilità che lo caratterizza, in tutti i propri lavori sono chiare le radici dell’Hip Hop
inteso come danza urbana, ma contemporaneamente cerca di guardare oltre verso la sperimentazione
stilistica nonché musicale. Proprio per queste caratteristiche i Mystes riescono a proporre la propria visione
dell’Hip Hop all’interno di contesti completamente differenti tra loro: dalle semplici esibizioni in strada fino ad
arrivare a presentare i propri lavori presso Festival internazionali.
20 – 21 luglio
Florence Dance Company e Orchestra da Camera Fiorentina
Quattro Maggiore
Adi Da Samraj per Vivaldi
coreografia Keith Ferrone
musica Antonio Vivaldi (Le Quattro Stagioni)
scenografia Adi Da Samraj
direttore orchestra Maestro Giuseppe Lanzetta
violino solista Marco Lorenzini
Lo spettacolo è stato rivisitato in occasione del 25° Florence Dance Festival da Keith Ferrone sulla m usica
delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi suonate per la prima volta dal vivo da 13 elementi dell’Orchestra da
Camera Fiorentina, diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta. Rappresenta un completamento della
coreografia originale nata grazie alla partecipazione al progetto di Adi Da Samraj (filosofo, mistico, scrittore,
poeta, fotografo e artista internazionale), le scenografie sono vere e proprie opere d’arte: una serie di
pannelli della raccolta Alberti’sWindow, la Finestra di Alberti, selezionati dal critico d’arte Giuliano Serafini.
Adi Da Samraj, infatti, si è ispirato a Leon Battista Alberti, l’architetto, filosofo, matematico e artista fiorentino,
inventore delle leggi della prospettiva. Quattro Maggiore è il risultato di una serie di fortunate collaborazioni
con artisti provenienti da diversi campi dell’arte, ma anche con persone, istituzioni e aziende che nel tempo
hanno dato un proprio contribuito al suo sviluppo. L’attuale titolo del balletto, Quattro Maggiore - Adi Da
Samraj per Vivaldi, riflette questo accostamento fra plasticità e movimento, arte visiva e naturalmente
musica, abbracciando anche l’elemento dei costumi disegnati e realizzati da Lise DagmarPedersen e
IndigoMillar e le bellissime luci di Lucilla Baroni.
23 luglio
Compagnia Simona Bucci
Lady Macbeth
ispirato alla tragedia Macbeth di Shakespeare
coreografia e concezione scenica Simona Bucci
La Compagnia Simona Bucci fondata dalla omonima coreografa, già danzatrice solista della AlwinNikolais
Dance Company, coordinatrice e assistente di Carolyn Carlson per l' Accademia Isola Danza La Biennale di
Venezia già vincitrice del Premio Coreografo D'Europa e del Premio Danza e Danza 2005 per la coreografia
I Rimasti, è impegnata nella sua attività di spettacolo in Italia e all'estero con programmi e creazioni per
pubblico adulto e con progetti speciali rivolti ai bambini.
Lo spettacolo Lady Macbeth si ispira alla tragedia shakespeariana e la figura di Lady Macbeth come
occasione d’indagine della condizione e della natura umana, in rapporto al desiderio del potere e del suo
esercizio. Il femmineo qui indagato come nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi.
26 luglio
FLORENCEDANCEBOOK®
conToscana Danza Hub
quinta edizione - Spettacolo piattaforma per danzatori, gruppi e coreografi emergenti
coreografia Giada Ferrone, Vita Osojnik, Arianna Benedetti, Piero Leccese
Giunto alla sua quinta edizione, con un grande successo di partecipazione di pubblico, Florencedancebook®
promessa alla danza continua ad essere un imperdibile trampolino per chi vuole fare della danza la propria
professione. Il progetto rappresenta uno strumento unico di visibilità e di promozione del talento rivolto a tutti
coloro che sono alla ricerca di momenti di crescita personale oltre che di maturazione artistica.
Toscana Danza Hub è un progetto didattico/spettacolare diretto da Giada Ferrone direttore artistico della
compagnia dei giovani danzatori del dipartimento danza della New York University a New York, in
collaborazione con Marga Nativo e Keith Ferrone. L'obiettivo alla base del programma è quello di andare
oltre i confini geografici e culturali e di offrire un ambiente creativo di crescita, la ricerca e la scoperta di sé.
Ogni partecipante è personalmente mentore e guidato attraverso le sue esigenze e le aspirazioni specifiche.
La filosofia di insegnamento fondamentale condiviso da tutto il corpo docente è quella di educare i ballerini a
studiare e ad eseguire con intenzione, disciplina ed entusiasmo. Ogni settimana i danzatori studiano una
coreografia di un coreografo residente al Festival in collaborazione con musicisti internazionali, per costruire
quelle che saranno le coreografie dello spettacolo FLORENCEDANCEBOOK®… promessa alla danza.
Il programma, è aperto a danzatori di livello intermedio e avanzato di età compresa tra i 18 e i 29 anni, in
quanto è orientato allo studio della tecnica e dell’espressione artistica.
biglietti – posti numerati
“Celebration” evento inaugurale - 1 luglio € 60
“Stars of American Ballet”
2 luglio - 3 luglio € 60, ridotto € 50
“Trisha Brown Dance Company” New York 7 luglio € 50, ridotto €. 35
“Don Chisciotte” - 8 luglio € 50, ridotto € 35
“FlorenceDanceBook …promessa alla
danza” 26 luglio € 25, ridotto € 15
tutti gli altri spettacoli
interi € 35,ridotti studenti e scuole di danza € 25
riduzione gruppi : ogni 5 biglietti acquistati 1
in omaggio
abbonamento: ogni 3 spettacoli acquistati 1
in omaggio
info
055.289276 – 392.9124363
[email protected]
www.florencedance.org
Prevendita
Circuito Regionale Box Office
via delle Vecchie Carceri 1, Firenze
tel. 055.210804
www.boxol.it
dal 1 al 26 luglio
Museo Nazionale del Bargello
Via del Proconsolo, 4 - Firenze
Florence Dance Festival
Organizzazione Giancarlo Megna – Giulia Poli - Elisa Rezzano
Web Master Lorenzo Castiglia
Grafica Lorenzo Castiglia e Maurizio Fasolo
Biglietteria platea Andrea Stefanini
Responsabile tecnico Laura De Bernardis
Tecnico Luigi Munaro
Servizio audio luci InterprofRent - Michele Percopo
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