a ~esí~'ri'~
RIVISTA DELLA FAMIGLIA SALESIANA FONDATA DA DON BOSCO NEL 1877
ANNO 102 N . 20
•
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 2° (70) - 7° QUINDICINA
•
1 NOVEMBRE 1978
Salesiano
-Sommario
dei ragazzi
Direttore responsa ile on ENZO BIANCO
Colla oratori Giuliana A ornero - Pietro Amrosio - Teresio Bos o - Ella Ferrante - A olfo
L'Ar o - Jesús Méli a
Fotografia Antonio Gottar t
Ar hivio salesiano : Gui o Cantoni
Ar hivio Au iovisivi LDC
Diffusione Arnal o Monte hio
Foto omposizione e impaginazione
S uola Grafi a Salesiana Pio XI - Roma
Stampa Offi ine Grafi he SEI - Torino
Autorizzazione
Tri unale i Torino n . 403 el 16 .2 .1949
Foto Mario Stefi (LDC)
IL BS NEL MONDO
Il BS es e nel mon o in 37 e izioni nazionali e
20 lingue iverse (tiratura annua oltre 10 milioni
i opie) in :
INSERTO CENTRALE
Un anno on Don Bos o
1979 - anno el fan iullo
Antille (a Santo Domingo) - Argentina - Australia - Austria - Belgio (in fiammingo) - Bolivia Brasile - Centro Ameri a (a San Salva or) - Cile
- BS Cinese (a Hong Kong) - Colom ia - E uaor - Filippine - Fran ia (per i paesi i lingua
fran ofona) - Germania - Giappone - Gran Bretagna - In ia (in inglese e lingue lo ali malayalam, tamil e telugù) - Irlan a - Italia - Jugoslavia
(in roato e in sloveno) - Korea el Su - BS
Lituano (e ito a Roma) - Malta - Messi o Olan a - Perù - Polonia - Portogallo - Spagna Stati Uniti - Thailan ia - Venezuela .
L'Organizzazione elle Nazioni Unite ha
pro lamato il 1979 «Anno internazionale
el fan
L'iniziativa avre
e entusiasmato Don
Bos o . Il Calen ario he in questo mese il
BS offre alla Famiglia Salesiana per l'anno
prossimo, ripropone tanti volti i fan iulli
e ragazzi : appunto per ri or are, per
pren ere a uore, per fare ome fare
e
Don Bos o .
LE IDEE
Giovanni Paolo I . Era il Papa ei ragazzi, 2
Era ate hista nato, 7
Giovani . Dategli le vitamine el uore, 10
LE FORZE
I Salesiani . Buon
ompleanno,
ase i
Don Bos o, 3-5
Volontarie
i Don Bos o . Dallo s orso
agosto sono i Diritto Pontifi io, 40
Cooperatori. Un'Ave Maria tutti insieme
l'8 i em re, 41
Appena eletto, Papa Giovanni Paolo
isse loro nel suo primo messaggio : «Salutiamo i giovani, speranza i un omani
più pulito, più sano, più ostruttivo . . . Sappiano istinguere il ene al male, e portarlo a ompimento on le fres he energie
i ui sono in possesso, per la vitalità ella
Chiesa e l'avvenire el mon o» .
Durante le u ienze hiamava un ragazzo e lo ollo ava nel el mezzo . Come gli
evangelisti i ono he fa eva Gesù .
Parlava a am ini e ragazzi on rispetto
e onfi enza . Come avre
e fatto Don
Bos o . Per iò le ase salesiane e elle
FMA el Veneto lo ri or ano on nostalgia . E tutti i figli i Don Bos o lo sentirono
vi ino e ora lo rimpiangono .
VIGNETTA «DIECI E LODE»
L'AZIONE
Colom ia . Il 6° Congresso ell'Asso iazione i Maria Ausiliatri e, 41
In ia . La favola vera i Ba a Cesario, 40
Italia . Ci hie evano i ves ovi : « Preparate
uone ate histe », 6-8
Un exallievo i nome San ro Pertini, 8-9
II suo « fiat », la osa più importante, 41
Le attività el « Clu
ei Centomila », 41
Polonia . In mille e più a Czesto howa, 41
IL PASSATO
Mons. Stefano Ferran o . « Avete fatto
piangere il Papa! », 35-38
DIREZIONE
Via ella Pisana 1111 - Casella Postale 909200100 Roma-Aurelio . Tel . (06) 69.31 .341
Colla orazione. La Re azione invita a man are
notizie e foto riguar anti la Famiglia Salesiana,
e s'impegna a pu
li arle se on o le possi ilità
el BS .
Corrispon enza . Alla Direzione, se riguar ante :
- le ru ri he Caro BS, BS rispon e, Ringraziano i nostri santi, Preghiamo per i nostri morti ;
- informazioni sull'opera salesiana .
DIFFUSIONE
Uffi io Propagan a . Via Maria Ausiliatri e 3210100 Torino . Tel . (011) 48 .29 .24 .
A onamenti. Il BS è gratuito :
è il ono i Don Bos o
- ai omponenti la Famiglia Salesiana
- agli ami i e sostenitori elle sue Opere .
Copie arretrate o i propagan a, a ri hiesta, nei
limiti el possi ile .
Cam io i in irizzo . Comuni are l'in irizzo
ve hio insieme ol nuovo .
I li ri presentati sul BS vanno ri hiesti
- o ontrassegno ( spese i spe izione a ario el ri hie ente) ;
- o on versamento anti ipato su onto orrente postale (spe izione a ari o ell'E itri e) .
In irizzo elle E itri i
LAS : Li reria Ateneo Salesiano - Piazza Ateneo
Salesiano 1, 00139 Roma. C p . 57 .49 .20 .01 .
LDC : Li reria Dottrina Cristiana - 10096 Leumann (Torino) C p 2/27196 .
SEI : So ietà E itri e Internazionale - Via Casalmonferrato 2/e - 00182 Roma C p . 1 /27997 .
AMMINISTRAZIONE
Via ella Pisana 1111 - Casella Postale 909200100 Roma-Aurelio . Tel . (06) 69 .31 .341 .
Conto orrente postale
numero 46 20 02 intestato a :
Direzione Generale Opere Don Bos o, Roma.
Il grazie or iale i Don Bos o
- a hi ontri uis e alle spese per il BS,
- aiuta le Opere Salesiane nel mon o,
- sostiene le missioni attraverso Soli arietà
fraterna (pag . 35) o altre forme .
RUBRICHE
Li ri, 5
E u hiamo ome Don Bos o, 10
Ringraziano i nostri Santi, 39
Brevi a tutto il mon o, 40
Preghiamo per i nostri morti, 42
Soli arietà missionaria, 43
(Da «Responsabilità E ucatori»)
2
RIVISTA DELLA FAMIGLIA SALESIANA
fon ata a san Giovanni Bos o nel 1877
Quin i inale 'informazione e ultura religiosa
SALESIAN I
Ogni anno almeno una inquantina i opere salesiane, e altrettante elle FMA, festeggiano il
loro ompleanno : il 25° i fon azione, il 50 ° , il 75 ° , al une già il
se olo i vita . Il BS vorre e festeggiarle una per una, ma ome
trovare lo spazio per per parlare
i tutte? Proviamo almeno a nominarle, quelle he ompiono gli
anni nel 1978
« . ..Magari il Direttore ries e a far venire il Rettor MaggioreAppunto a a e a Son rio, il
30 aprile 1978 (foto) . E allora è avvero festa!
Buon ompleanno
ase i Don Bos o
uattro opere, fon ate a Don
Bos o nei lontano 1878, quest anno si sono messe in ghingheri, e
stanno festeggian o il loro se olo
ton o i vita . Dove sono? Due si trovano in Fran ia : la «S uola te ni a
Don Bos o» i Marsiglia, e il ollegio-parro hia i La Navarre (La
Cau). E ue sono in Italia : il ollegio
Manfre ini i Este (Pa ova), e il
« Santa Teresa» i Chieri presso Torino, una elle prime opere elle Figlie
i Maria Ausiliatri e ( i ui BS ha
parlato nel giugno s orso) .
E fanno ene queste opere a mettersi in ghingheri : on i loro inizi sovente avventurosi, on tutti quei eenni i lo evole servizio ai giovani i
ieri, an ora non hie ono la pensione
ma ontinuano a ren ersi utili per i
giovani i oggi.
I tempi avventurosi . Erano opere
povere, in tempi i povertà, per ragazzi poveri . Quella i Chieri per le
giovani operaie ella itta ina piena
i pi ole fa ri he, le ue i Fran ia
per i figli egli emigrati italiani non
meno he per la gioventù el posto . E
la povertà veniva affrontata on oraggio, «nel nome el Signore» .
Don Giuseppe Bologna, primo irettore a Marsiglia, arrivò on in tas a
una lettera i Don Bos o he i eva :
« Va 'pure, nel nome el Signore . Dove
puoi, risparmia : se hai isogno hie i,
e il papà ( ioè lui, Don Bos o) farà in
mo o i provve erti. Va' ome pa re
ei onfratelli, ome rappresentante
ella Congregazione, ome aro amio i Don Bos o» . Don Bologna, on
tutta la sua voglia i fare, trovò una
asa troppo angusta e la ne essità ur-
Q
gente i ostruire . Ma intanto a olse
tutti i ragazzi a ui potè offrire un posto, ioè otto, e li mise a ormire nel
granaio . Sare ero poi venuti a entinaia .
A La Navarre Don Bos o man ò un
giovane pretino, on Perrot, he anato a fare un sopralluogo si sentì
morire i paura : lui senza esperienza,
ome avre e saputo governare una
tenuta agri ola tanto vasta, on responsa ilità 'ogni genere? « So anh'io he sei un ragazzo - gli s risse
Don Bos o -, he per iò avresti anora isogno i stu io e i prati a
sotto un valente maestro . Ma he?
An he san Timoteo fu hiamato a
pre i are Gesù Cristo se ene giovanetto . . . Tu unque va' in nome el Signore ; va' non ome superiore ma
ome ami o, fratello e pa re . Il tuo
oman o sia la arità he si a opera
i fare el ene a tutti, el male a
nessuno» . Con on Perrot arrivarono
a La Navarre un hieri o e un giovane
oa iutore . Presto e ero 40 ragazzi a
ui a are ; quello stesso anno arrivarono le FMA a aprire a anto a
loro il ollegio femminile, e l'anno
opo i salesiani in omin iarono la
ostruzione i un gran e ollegio per
300 ragazzi.
Tutto inve e fu più fa ile a Este,
ove un parro o preo upato ei suoi
ragazzi volle he si mettesse su « un
gran e istituto ove si impartisse
un'e u azione ristiana, né ignorava
he per questo l'uomo el giorno era
Don Bos o» . Così an ò a trovarlo a
Torino, poi si mise in er a i enefattori isposti a aiutare, e infine
trovò an he l'e ifi io : «Era lì a Este
- s rive lo stori o on Certa - un
palazzo monumentale, noto nella regione sotto il nome i Ca' Pesaro alla
famiglia he lo fe e ostruire nel 18°
se olo : ello per ar hitettura, gran e
i imensioni, omo o per ampiezza
i lo ali, s'innalzava in aperta ampagna in sito ameno . . . Lo ir on avano prati e ampi, trasforma ili in
ortili e giar ini» . E a ento anni il
palazzo monumentale ontinua serenamente a a ogliere frotte i ragazzi nella sua s uola me ia, ginnasio
e li eo .
I tanti "Ti ri or i?" A mettersi in
festa però non sono soltanto le ase
entenarie : altre approfittano ei 50
anni suonati, ei 75, ei 25 . Ma a volte
ri or ano i e ennali, i ventennali, gli
ottantesimi, e .
Di solito sono gli exallievi a prenere l'iniziativa ei festeggiamenti.
Qual uno i loro ha fatto stra a nella
vita, è iventato importante, e ritiene
i over attri uire parte el merito ai
suoi anti hi e u atori . Allora si ostruis ono omitati organizzatori. Si
informa la stampa lo ale, si informa il
sin a o e il ves ovo . Per imostrare
he l'opera non è ve hia, si pren e
quell'o asione per rinnovarla o a res erla in qual he parte : un nuovo
e ifi io, un la oratorio in più, il entro giovanile he si rinnova . Insomma, qual osa i verni iato i fres o
isogna he salti fuori . C'è magari un
ve hio insegnante he per e enni
ha isseminato le pagelle i salutari
insuffi ienze ; qual he prete 'oratorio, ruspante ei ortili salesiani he
ha logorato apprima e ine i tonahe attorno ai passavolanti, e ora il
3
COMPLEANNI IN ITALIA
Oltre he a Este, Don Bos o nel 1878
aveva aperto un oratorio an he a Lu a, i
ui inizi furono molto ontrastati .
Sempre in Italia, la parro hia-oratorio i Porti i-Bellavista festeggia i 75 anni
i vita, e quattro opere i 50 : la parro hia-oratorio i Civitave hia, il onvitto
i Cuneo, la parro hia-oratorio i La
Spezia-Canaletto, e la parro hia i Taranto.
Un solo 25 ° : il ollegio-parro hia i
Belluno . Ma molto rumore hanno fatto
quest'anno an he Milano e Son rio per il
loro 80", e Selargius in Sar egna per il
e ennale .
COMPLEANNI FUORI ITALIA
I settanta inquesimi. Festa a Malta,
ove si ele ra il 75 ° non solo ell'opera
i Sliema, ma ell'arrivo ei Sale'iani nel
pi olo stato . In Spagna festa nell'oratorio-s uola i Hues a-Monreal e nella asa i formazione per salesiani oa iutori
i Ma ri -Cara an hel .
75° an he per l'uni a asa salesiana in
Tur hia, un ollegio- onvitto a Istan ul
he a oglie i figli egli italiani . In Argentina ue opere : San Isi ro e Vignau ,
am e ue on parro hia, oratorio e
s uole ( ommer iale la prima, agri ola la
se on a) . Per on lu ere, vanno aggiunte tra le 75 .enni ue opere in El Salva or :
una nella apitale e l'altra a Santa Aria .
I inquantenari . Festeggiano il mezzo
se olo i vita 3 ase in Europa : l'oratorio-parro hia i Laura orp in Olan a,
l'opera i Ja
Quattro opere in In ia : la s uola i
Matunga presso Bom ay, il el santuario
i Ban el e i ato alla «Ma onna el
Buon Viaggio», la atte rale i Krishnagar e la «S uola te ni a i Don Bos o» i
Shillong . Tutte opere missionarie .
Tre ase in Argentina : quella i Villa
Regina (pi ola ittà fon ata a un
lergy-man attorno ai flipper : ome
non pro urargli una meritata onorifienza, una ro e i avaliere, una
me aglia al merito e u ativo? E se il
gran e salesiano è già morto, si prepara il usto in ronzo .
Intanto qual uno allestis e il «numero uni o» : un el fas i olo illustrato, a volte un vero li ro, on tutta
la storia ell'opera, le gesta ei pionieri, le guerre le sventure i ata lismi, gli exallievi iventati ele ri, il
tutto ommentato on le foto anti he
ell'ar hivio polveroso . Fare il numero uni o è fa ile, per hé tra gli exallievi e n'è sempre uno giornalista isposto a oor inare tutta la materia, e
un altro tipografo isposto a stampare a prezzo stra iato .
Poi vengono le giornate ommemorative, preannun iate al giornale
lo ale e magari alla ra io li era. Le
ir olari-invito hanno raggiunto gli
exallievi più lontani . Magari il irettore è rius ito a far venire a Roma il
Rettor Maggiore o almeno un suo
4
Da 50 anni i salesiani ell'in ia si pren ono
ura el el santuario mariano i Ban el .
gruppo i emigrati italiani) a ui il BS ha
i re ente e i ato un ampio arti olo ; la
parro hia (più oratorio, s uola, e assistenza agli emigrati) i San Pietro presso
Buenos Aires ; e ue altre parro hie-oratorio-s uola a Mar el Plata sull'Atlanti o, e a General Pi o in piena Pampa .
I festeggiamenti i mezzo se olo si
ompletano in Brasile ol ollegio-parro hia i Rio e Janeiro-Ja aré, e ol
entro missionario i Humaità sul Rio e
Ma eira, he è la se e i mons . D'Aversa,
ves ovo missionario .
I venti inquesimi . Le opere giovani i
25 anni sono 6 in Europa : la asa i formazione per salesiani oa iutori Halle in
Belgio, i pensionati i Saar rù ken e
Ba -Neusta t in Germania O i entale,
lo stu entato el Portogallo a Manique,
l'aspirantato i Pue la e la Calza a nel
su ella Spagna, e la asa i Du lino in
Irlan a, he è se e ispettoriale, noviziato, oratorio e asa per universitari.
In Afri a festa a Manzini, il entro
ommer iale ello Swazilan , ove la
lasonato rappresentante . Il ves ovo
omunque i tiene a presie ere . Il
sin a o si fas ia i tri olore e parteipa, an he se non è emo ristiano
(nei grossi entri isogna a ontentarsi i un assessore) . Si taglia il nastro, si s opre la statua o la lapi e, e
l'exallievo onorevole ( e n'è sempre
uno per opera) tiene il is orso . Naturalmente 'è la messa solenne nella
hiesa zeppa, on le hitarre egli
alunni giovani he fanno tor ere il
naso agli exalunni annosi, e on la
omunione generale ome ai ve hi
tempi . Poi il pranzo non meno solenne ella messa, e l'a a emia per la
gioia egli a ulti e gli s a igli ei più
giovani he rimpiangono la tv .
Alla fine gli exallievi se ne tornano
so isfatti per i tanti ami i in ontrati
e i tanti «Ti ri or i . . .?» s am iati . E
orgogliosi i portare a asa il «numero uni o» a mostrare ai figli e a
infilare a anto all'en i lope ia in
ispense nel salotto .
Dire grazie fa ene . Non meno
s uola salesiana alla prima elementare
a tutto il li eo prepara gran parte ei futuri qua ri irigenti ella minus ola nazione .
Due opere in Messi o : l'oratorio-aspirantato i Pue la-Pon e, e una gran e
s uola in una lo alità al nome osì a i entato he sem ra appena us ito a
un in i ente 'auto : Mexi altzingo . Tre
opere in Venezuela : una s uola a Ju iana fra le raffinerie el petrolio, un
ollegio a Coro ( ove il ves ovo è salesiano : mons. Fran es o Iturriza), e la see el vi ariato apostoli o i Puerto
Aya u ho, i ove il ves ovo salesiano
mons . Enzo Ce arelli irige l'attività
missionaria nell'Alto Orino o .
Due pi ole ase salesiane arro ate
sulle An e argentine : San Martin e los
An es ( on ue sa er oti a man are
avanti la parro hia, l'ospizio e l'oratorio), e Plaza Huin ul ( ove un saèer ote
tutto solo eve provve ere a tre parro hie) . Altra opera missionaria a Igana sul
Rio Negro (Brasile), ove ue sa er oti e
un oa iutore provve ono alla parro hia, alla missione in igena e a 4 appellanie.
Altre ue opere in Ameri a festeggiano
il 25° : l'Istituto te ni o «Ri al one» i
San Salva or, e la s uola in ustriale Domeni o Savio a Montevi eo (Uruguay) .
L'In ia giovane festeggia i 25 anni i
en 7 opere . Due nella io esi i Krishnagar vi ino a Cal utta : il el entro
missionario i Ranaghat i ui il BS si è
o upato più volte, e la pi ola resi enza
i Behrampore ove l'uni o missionario
risie e po o per hé . . . è sempre in giro .
Tre pi oli entri missionari nell'In ia
Nor -Est, Doom Dooma, Nongpoh e
Mawkhar presso Shillong, potranno far
festa on le variopinte tri ù ell'Assam .
E infine ue opere missionarie presso
Ma ras : la parro hia-oratorio-s uola i
Chingleput on ue sa er oti in iani, e
l'oratorio-s uola professionale i Katpai.
C'è an ora una pi ola asa in Giappone, a Usuki on parro hia, missione,
asilo, e ue salesiani .
ontenti - a irla in tutta fran hezza
- risultano an he i figli i Don Bos o,
he se proprio non hanno fatto nulla
per lan iare l'i ea ei festeggiamenti
(ma è an ora a ve ersi), erto non
hanno fatto assolutamente nulla per
impe irli. E avevano le loro uone
ragioni per omportarsi osì. . .
Non tanto per mietere qual he gloriola ( hi avesse aspirazioni el genere non ovre e farsi frate), ma
per hé an he gli auguri i uon ompleanno alle ve hie ase salesiane
rispon ono a un pre iso piano e uativo i Don Bos o . C'è anzitutto
quell'in ontrarsi e quel rianno arsi i
ve hie ami izie, autenti he ma he il
tempo potre e alla lunga logorare .
E poi 'è la legge psi ologi a : i ravi
genitori offrono ai figli le o asioni i
ire «grazie» per hé sono o asioni
formative, a ui l'affetto omune
es e rafforzato. E' asso ato he Don
Bos o i teneva alla gratitu ine ei
suoi figli : non per sé ma per loro .
Per hé ire grazie fa ene .
Almeno nominarli . Naturalmente
la «notizia serena» giunge an he al
BS, a volte prima he si aprano i festeggiamenti, a volte opo, magari
al numero uni o,
a ompagnata
alle foto e ai ritagli ei giornali, e
sempre « on preghiera i pu li azione» . E qui omin iano i guai per il
BS, per hé le ele razioni sono tante
nel mon o, e le pagine el BS sono
po he .
Si pensi : nel 1977 le statisti he avano 1567 opere ei salesiani, e 1438
elle FMA in tutto il mon o ; un omputo riguar ante solo le ase ei salesiani, ava per il 1978 tre entenari,
9 settanta inquesimi ; 17 inquantesimi e 27 venti inquesimi : ome fare
per presentarli tutti in mo o a eguato? Non è possi ile, ma una volta
tanto il BS vuole almeno nominare
tutte queste opere (si ve a il riqua ro
a anto) .
Un'autorità morale . C'è an ora un
altro motivo per fare festa alle opere,
e può essere spiegato on un proverio su ameri ano : «Pue lo on ura
progresa» . Se ne sono a orti e l'esperienza omune è unque passata
in prover io : un villaggio, un paese,
una ittà, on la presenza el sa erote, progre is e . In lui la gente trova
un riferimento si uro, un'autorità
morale he in i a la via, rimprovera
se o orre, e in oraggia a far ene . In
più una presenza salesiana - quan o
le ose funzionino a overe, se on o
il uore e lo spirito i Don Bos o tante volte iventa ome un'assi urazione sul futuro ella gioventù . Un
ollegio-oratorio in ui i ragazzi gioano e imparano un mestiere, a volte
asta per am iare la fisionomia i
un pi olo entro . Più lavoro nelle
s uole professionali, e meno lavoro
per la polizia. Più ragazzi negli oratori, e meno ragazzi nei riformatori .
Buon ompleanno, unque . Ma è
poi osì si uro he le ase sopra rior ate faranno tutte la loro festa?
Vengono in mente i pi oli entri, on
un missionario tutto solo in mezzo a
gente he trova iffi ile spiegarsi ome mai quel forestiero sia arrivato lì .
Centri ove i missionari sono ue e si
alternano nei giri apostoli i, si hé
uno arriva e l'altro parte . Opere soffo ate in paesi he si efinis ono emo rati i e hanno hiuso oratori,
s uole, hiese . Lì niente omitati organizzatori, niente numeri uni i,
niente sin a i on la fas ia . Se mai,
ispezioni, e arresti . Nel 1977 i salesiani
el Vietnam hanno voluto festeggiare
il 25" ella loro attività nel paese : la
osa ispia que a qual uno, e qualhe salesiano è an ora agli arresti .
Va a unque l'augurio ella Famiglia Salesiana a tutte le opere he
« ompiono gli anni», ma soprattutto
a quelle he ri or eranno la ata nel
silenzio, e più an ora a quelle he per il tanto a fare - se ne imentiheranno .
-Li reria
ITO DE ROLANDIS
Atta o alla Sin one
E . SEI, 1978 . Pag . 245, lire 4 .500
E' un romanzo
giallo, he aggiunge alla suspen e
el genere letterario una rigorosa
o umentazione
stori a e s ientifia, alle prime rier he fino alle inagini egli s ienziati i Pasa ena .
L'autore si iverte
però a intro urre
es rivere ampersonaggi reali, a
ienti veri, a ra ontare situazioni a a ute . I torinesi trovano nel li ro la
loro ittà (il Duomo, Porta Palazzo, la
Basili a i Val o o), trovano la sua
gente (persone vere, notorie, onos iute), e in sostanza trovano se stessi . Ma il li ro è fatto per ivertire e
istruire tutti .
ANGELO AMATO (a ura i)
Temi teologi o-pastorali
E . LAS 1977 . Pag . 190, lire 4 .500
Man a una qualifi a nel titolo : si
tratta i temi «s ottanti» . Cinque per
l'esattezza, e trattati a stu iosi iversi
ell'Università salesiana o
i altri
Centri ulturali . Il pro lema el sa erozio ella onna, movimenti e lesiali i oggi (rinnovamento arismatio, omunione e li erazione, le omunità neo- ate umenali), il rapporto
marxismo- ristianesimo, mito o realtà
el iavolo, magistero e infalli ilità . Il
volume ri hie e nel lettore una erta
preparazione ; in am io offre « il punto» su argomenti i palpitante attualità .
GIUSEPPE SOVERNIGO
Divenire li eri
E u azione alla li ertà
E . LDC 1978 . Pag . 180, lire 2 .500
Per hé oggi si
parla tanto
i liertà?
Rispon e
l'autore he quano una imensione
fon amentale ell'uomo viene mina iata, s atta un
qual he automatismo he favoris e
il suo ri upero . Si
ha l'impressione i
non essere mai
stati in passato li eri ome oggi, ma in
realtà la li ertà è frenata e imprigionata a on izionamenti un tempo impensa ili . E o per hé la li ertà oggi è
tanto hia hierata : la si sente mina iata . E iventa pro lema fon amentale nel settore eli ato ell'e u azione ei giovani .
Proprio per gli e u atori è s ritto il
li ro, non solo
ome riflessione
astratta per maturare un atteggiamento i eologi o più orretto, ma an he
ome orientamento prati o, on «piste i lavoro» he l'e u atore potrà
per orrere insieme ai suoi giovani .
UMBERTO DE VANNA
Un gruppo targato futuro
Manuale per giovani animatori
e ragazzi lea ers
E . LDC 1978 . Pag . 144, lire 2 .000
E' un manuale
« per i gruppi giovanili (13-16 anni)
he vogliono mettersi in orsa verso
il futuro, per hé il
loro trovarsi insieme
iventi realmente qual osa i
signifi ativo» . Così
i e la presentazione, e è esatto .
Resta a aggiungere he il li ro è pieno i illustrazioni,
i parti a ompilare e ompletare ; e è
insieme la storia - ipoteti a e reale i un gruppo he mentre si ostruis e
si ra onta . Per sé e per gli altri . Calan o nelle pagine teoria e prati a,
prin ìpi astratti e esperienze vissute .
AUTORI VARI
Vangelo e so ietà
L'evangelizzazione i fronte alle nuove sfi e el ostume e ella ultura
LDC 1978 . Pag . 176, lire 2 .500
Il signifi ato el
li ro sta nel fatto
he il Vangelo va
annun iato an he
oggi,
ioè in un
tempo i profon e
trasformazioni ella ultura e el ostume : ome, appunto, annun iare
il Vangelo oggi?
Nella ri er a i una
risposta si sono tenuti a Ferrara, presso l'Istituto i ultura religiosa Giorgio Cini, ue seminari i stu io ; e il presente volume senza u io stimolante per hi vive
a vi ino i pro lemi ella Chiesa - ne
ra oglie le onferenze . Tra gli autori
Bettazzi, Baget-Bozzo, Tavazza e il
salesiano Vin enzo Miano .
Í Vangelo e ~età
L'evanqelzzazione
í fronte alle nuove
sfi e ei ostume
e ella altura
ALFREDO VINCIGUERRA
Questo paese non si salverà
La trage ia i Moro
E . SEI, 1978 . Pag . 160, lire 3 .000
La «trage ia i Moro» pesa sulla
os ienza i molti in Italia, e molti vorre ero imenti arla . Ma Moro stesso
in quei giorni aveva avvertito : « Questo
paese non si salverà, se in Italia . . . » . Il
li ro (un iario avvin ente ei tragi i
avvenimenti, tra iato a un viva e
giornalista e saggista politi o) è
un'appassionata ri er a i quei «se»
ari hi i premonizioni, a ui è legato il
sempre in erto estino ella nostra
patria .
FERRUCCIO VOGLINO
5
ITALIA
Ci
hie evano i ves ovi :
Preparate rave
ate histe!
Da 15 anni le Figlie i Maria Ausiliatri e organizzano s uole per
ate histe lai he, se on o gli orientamenti el Con ilio e le esigenze
elle Chiese lo ali . Queste s uole oggi sono 65 nella sola Italia, e il
loro ruolo è stato stu iato in un onvegno a Ari ia
«
ate histi : sono moltissimi, uomini e onne, giovani e an he
1
fan iulli, he e i ano il loro tempo
- in genere senz'al una ri ompensa
materiale - in un'opera osì gran e
ome quella i ostruire il Regno i
Dio, pieni i vera arità nel formare
nel uore egli uomini il Cristo Gesù
fino alla sua pienezza» . Questo limpio elogio è stato formulato ai ves ovi, nel «Messaggio el Sino o al popolo i Dio» ell'otto re 1977 .
A un anno a quel Sino o, al une
«s uole per ate histi» si sono onfrontate per una verifi a ella propria
esperienza nell'am ito ella Chiesa
italiana . Era l'ultimo s or io elle ferie 1978, e a Ari ia si ra unarono le
FMA responsa ili e animatri i elle
s uole per ate histe i quasi tutte le
Ispettorie italiane . Un gruppo i trenta ue suore, qualifi ate per esperienza nel ampo ella pastorale e ella
meto ologia ate histi a, he in tre
giorni si impegnarono a realizzare
una ta ella i mar ia a «formula
uno» . Il materiale i stu io non ifetta avvero, e in po hi giorni si è lavorato molto . Il onvegno, promosso al
«Centro Internazionale i Pastorale
Giovanile» elle FMA, ha stu iato
appunto «la situazione ate histi a,
on parti olare riguar o alle s uole
per ate histi » .
Qual he oman a-flash a al une
parte ipanti onsentirà i fare il punto sulla situazione .
S uole ovunque fosse possi ile
Doman a . Come sono sorte le ov stre
s uole per ate histi in Italia?
Risposta . La proposta i un rilanio ella ate hesi venne a noi nel
1963, a Ma re Angela Vespa - allora
Superiora el nostro Istituto -, he
promosse a Torino un «Convegno internazionale sulla ate hesi» .
Era tempo i Con ilio . Il De reto
«Apostoli am a tuositatem» mo ilitava il lai ato a una parte ipazione i
primo piano nell'azione apostoli a
ella Chiesa, in parti olare a on iviere e esten ere le arti olazioni ella sua «missione i insegnare» . Un
voto finale i quel Convegno fu i
istituire ovunque fosse possi ile,
presso i nostri Istituti in ogni parte el
6
le ra oman azioni an he a noi religiose, per hé approfon issimo la
preparazione ate histi a e estenessimo le possi ilità i intervento
an he attraverso la formazione ei
olla oratori lai i. «Alle FMA - ievano al uni ves ovi - non omaniamo solo i fare il ate hismo, ma
an he i preparar i rave ate histe
lai he » .
Le nostre allieve e exallieve erano,
in partenza, le meglio isposte a ri evere questa preparazione e a assumere su i sè la missione i ate histe .
La loro risposta al nostro invito fin al
prin ipio fu una prova i serietà e i
responsa ilità, he ha ris osso molti
onsensi e in oraggiamenti .
Una inquantina i s uole
D . Le vostre s uole per ate histe
hanno unque 15 anni. Come hanno
vissuto questa loro prea oles enza?
Domeni a mattina, opo la messa : oratoriane
on la loro ate hista, un personaggio hiave
nel loro eli ato itinerario alla fe e.
mon o, s uole per ate histe parro hiali . Si omin iò osì a sperimentare una upli e formula : orsi iennali
e triennali, se on o la formazione i
ase elle giovani - allieve o exallieve - he si prestavano a una ollaorazione volontaria .
Lo s opo era i a ilitarle all'insegnamento el ate hismo negli oratori, nelle parro hie, nelle s uole . Si
ren eva in tal mo o ne essario, oltre
all'approvazione espli ita ella Curia
io esana, un programma en efinito, a realizzare attraverso la « onvergenza parallela» i tre elementi :
ottrina, psi o-pe agogia, e formazione spirituale .
D. Che am iente hanno trovato le
s uole per ate histe?
R. L'iniziativa trovava il lima e lesiale sensi ilizzato al Con ilio, e
aria i attesa un po' ovunque . In
ogni ampo i attività si affermava
l'esigenza
ella qualifi azione, e
quin i non man arono a parte elle
autorità e lesiasti he le esortazioni e
R . E' erto he . . . sono « res iute » .
Dopo il primo perio o i attività on
programmi e orientamenti piuttosto
entralizzati, al 1971 si sono tentate
formule più aperte e rispon enti alle
esigenze elle iverse Chiese lo ali . E
iò soprattutto per quelle Dio esi he
alle nostre s uole fa evano in erto
mo o riferimento per l'animazione
ate histi a, in attesa i poter are
vita a s uole io esane, interparro hiali, zonali e parro hiali .
Noi suore vi eravamo invitate, e
grazie all'ininterrotto aggiornamento
ottrinale e alle iverse iniziative in
atto per il rinnovamento meto ologio, si poteva prestare un ontri uto i
animazione .
Ora a al uni anni l'organizzazione
elle s uole parte in genere alla
Chiesa lo ale, ome vera espressione
ella omunità he avverte l'esigenza
i «fare hiesa» e i «essere annunio» . Le suore intervengono a iversi
livelli ome animatri i e onsulenti ;
all'o orrenza prestano an he altre
forme i olla orazione, metten o a
isposizione lo ali, sussi i, i liotehe .
D. Quante s uole per ate histi avete oggi in Italia, e qual è la loro fisionomia?
R. S uole per ate histi funzionano oggi in gran numero quasi ovunque, appunto per il risveglio i quella
sensi ilità e lesiale he è uno ei più
evi enti frutti el Con ilio e ei Sinoi epis opali . Sono s uole parro hiali, interparro hiali e io esane,
alle quali si affian ano talvolta an he
s uole presso i nostri Istituti, quale
servizio integrativo per s oprire nella
misura possi ile le ne essità, he sono sempre molte .
Le s uole in ui noi operiamo sono,
omplessivamente, 65 on orsi iennali, oltre a una ventina fra orsi prope euti i e triennali .
Come lievito nella pasta
D. Quali relazioni inter orrono on
la Chiesa lo ale?
R. Inten en o la Chiesa ome omunità, è hiaro he le s uole per ate histi, an he quelle gestite irettamente
a noi, vi si trovano pienamente inserite, ome parte ella stessa realtà, quasi a far pensare alla
para ola evangeli a el lievito nella
pasta .
Il ves ovo (primo responsa ile ella ate hesi nella Chiesa lo ale) e le
altre autorità e lesiasti he a olgono il nostro servizio e la nostra ollaorazione nelle s uole io esane e
parro hiali, oppure approvano meiante l'« Uffi io ate histi o io esano» le «nostre» s uole, las ian o i
ampia li ertà i organizzazione e rilas ian o regolari iplomi opo il superamento egli esami .
Nelle gran i ar i io esi non manano, attualmente, sperimentazioni i
s uole-pilota, i ui è an ora presto
per poter are una valutazione . E' un
fatto he le s uole per ate histi sono
ormai sentite
ome un fenomeno
«nuovo», attraverso un pro esso he
è res ita e maturazione . C'è, a monte,
un'esigenza esperienziale en pre isa
ella omunità lo ale, he viene assunta alla parro hia ome oggetto
i interesse e stimolo operativo :
« Luogo e àm ito naturale ella atehesi - ha etto il Sino o - è la
omunità ristiana. La ate hesi non
è un ompito puramente in ivi uale,
ma si realizza sempre nella imensione ella omunità ristiana» .
In questo senso i ate histi sono
invitati e aiutati a vivere in pieno la
vita ella omunità parro hiale, per
evitare il peri olo i una formazione
astratta al ontesto reale in ui la
ate hesi eve svolgersi . Ci sono programmi molto seri e un piano ompleto i formazione spirituale, i lio-teologi a e meto ologi a ; e
è
prevista un'a eguata onos enza elle attuali prospettive antropologi he,
per mettere i ate histi in gra o i
raggiungere «tutta la persona»
el
ate hizzan o. Così si realizza quella
« upli e imensione ella ate hesi»
i ui ha parlato il Sino o : « fe eltà a
Dio, e fe eltà all'uomo» .
D . C'è hi i e he l'iniziativa ella
omunità ristiana lo ale può far ritenere ormai superata la fase i «supplenza soprattutto a parte ei religiosi», nella quale si è operato in passato . . .
R . I religiosi sono in lusi nella omunità ristiana ome mem ri
el
popolo i Dio . Inoltre il messaggio el
Sino o puntualizza il ruolo parti olare ei religiosi ome animatori ella
omunità ristiana, nella quale ogni
mem ro è hiamato a parte ipare al
ompimento ella stessa missione .
Ne parlano il « Do umento- ase sulla
ate hesi», e i iversi «Cate hismi»
us iti al 1973 in poi . Da quan o l'e-
ERA CATECHISTA NATO
Casa salesiana i Venezia-Castello, 1978 : la foto mostra il ar . Al ino
Lu iani, po hi mesi prima i iventare Papa, in mezzo al gruppo lo ale
egli «Ami i Domeni o Savio» . Era « ate hista nato», ri or ava i
Papa Lu iani una elle suore intervistate in questo arti olo. E o per intero
la signifi ativa testimonianza i questa suora .
Nel nostro sforzo
i a eguamento alle esigenze ella ate hesi
troviamo un autorevole in oraggiamento e anzi un mo ello nella
figura e nell'opera el nostro Papa
attuale efinito « ate hista nato» .
La sua « ate hesi in ri iole », la
sua attività
ome responsa ile
ell'Uffi io
ate histi o
io esano, la sua stessa presenza pastorale nelle io esi venete, i offrono
una hiara in i azione meto ologi a . Nelle nostre ase ella io esi i Vittorio Veneto è vivo il ri oro elle sue visite, urante le quali
interrogava le alunne sul ate hi-
sortazione apostoli a
i Paolo VI
« Evangelii nuntian i » ha presentato
l'evangelizzazione ome «missione»
i tutta la Chiesa, non 'è ristiano
he possa sottrarsi all'appello pressante ello Spirito a «annun iare il
messaggio i Cristo in tutti gli strati
ell'umanità » . Dei religiosi poi è etto
he «trovano nella vita onsa rata un
mezzo privilegiato per un'evangelizzazione effi a e» .
Le FMA sono per la
ate hesi
D . In parti olare per l'Istituto elle
FMA : quali prospettive si pongono
nella realtà attuale ella Chiesa italiana?
R . Il nostro Istituto porta il suggello i una nativa estinazione alla ate hesi . Come la Congregazione salesiana è nata per il ate hismo e al
ate hismo (pensiamo all'in ontro i
Don Bos o on il giovane Garelli),
osì la nostra trova il suo orientamento fontale nell'attività e nei propositi i Maria Mazzarello giovanissima an ora, a Mornese . Fe ele a questo « arisma i fon azione», il nostro
Istituto ere ita ai suoi fon atori l'anelito a lavorare nella Chiesa .
smo, e teneva apposite onferenze
ai ate histi . Le alunne ri or ano
he ra oman ava loro i formarsi sal e onvinzioni, per non trovarsi mosse a agire per sola onvenzione .
Le stesse omelie e la ate hesi
settimanale
i Papa Giovanni
Paolo I i parlano hiaro, e i a itano le esigenze fon amentali
ella meto ologia : quella he parte al uore i pa re e ate hista, e
raggiunge i figli nella sempli ità e
nel alore i un ialogo he ha
nulla i s olasti o ma si fa vera
omunione .
Qualunque nome a
ia, il nostro
lavoro è sempre nella Chiesa e per la
Chiesa . La nostra missione quin i
non è «nostra» se non in quanto è
parte ipazione alla missione
ella
Chiesa stessa, è ri onos iuta
alla
Chiesa, e a questa i è affi ata per
essere attuata nel suo nome : lo afferma il De reto el Vati ano Il parlano ella missione egli Istituti . Noi
siamo onvinte he ogni nostro sforzo
sare
e un nulla al
i fuori
ella
Chiesa e senza il onsenso ella sua
autorità .
Ora le s uole per ate histi vengono promosse e organizzate
alla
Chiesa in massima parte . Noi restiamo in pieno nel arisma i Don Bos o
ontinuan o a o upar i ei ate histi, ella loro preparazione e ella loro
res ita nella fe e, fa en o el nostro
meglio per hé quanto si progetta nella Chiesa trovi on reta attuazione .
A
iamo in questo senso innumerevoli possi ilità i parte ipazione : in
molte s uole già organizzate i prestiamo ome o enti o animatri i, e
offriamo
en volentieri la nostra
azione o asionale o suppletiva là
ove la omunità parro hiale non è
7
ITALIA
el 1957 un eputato so ialista si
rivolse al ministro emo ristiaN
no ell'Istruzione, hie en o he ve-
Altro am iente i oneo per la maturazione alla fe e : la s uola elementare quan o la maestra è
an he ate hista . Daniela i Conegliano, exallieva elle FMA, lo è .
potuta giungere an ora a forme staili i organizzazione, mentre si sente
l'urgenza i interventi ate histi i .
Non è raro il aso i sentir i hieere quella he si potre e hiamare
una forma i onsulenza o assistenza,
a singoli o a pi oli gruppi i giovani
ate histi he intrapren ono un ammino i vera « missione », non privo i
iffi oltà .
In pare hi quartieri in ui lavoriamo on i ate histi per la preparazione ai sa ramenti, è frequente la parte ipazione i mamme he olla orano on gli e u atori e ri hie ono il
nostro intervento . A queste mamme
offriamo un'azione i orientamento
attraverso appropriate lezioni i peagogia, psi ologia, e an he i formazione ottrinale . Spesso non sono
orsi veri e propri, ma i li i in ontri
or iali, ialoghi formativi, in forma
mo esta ma effi a e, per stu iare on
loro i testi el ate hismo e ren erne
l'appli azione il più possi ile a erente alle situazioni i am iente e i vita
ei figli. E' ommovente ve ere l'assi uità e l'impegno i queste mamme-s olare, he s'in ustriano per
strappare ritagli i tempo alla loro
giornata i mamme-a-tempo-pieno,
per un approfon imento spirituale e
ottrinale he ren a più ri o il loro
ontinuo onarsi ai figli .
Una parti olare ura e i hiamo
infine a quei ate histi he si trovano
a operare in am ienti parti olari i
emarginazione o i iffi oltà i appro io, ove si esige una ate hesi
spe ifi a : villaggi i ara ati, entri
montani isolati, entri assistenziali,
olonie, figli i noma i, i immigrati,
i famiglie ivise, e .
Nella omunione e lesiale
D . Quali sono gli o iettivi el vostro
in ontro i Ari ia? E quali istanze ne
sono emerse?
R. Il nostro in ontro per responsaili i s uole per ate histi si è pro8
posto anzitutto un onfronto-verifi a
elle esperienze realizzate, e una revisione ella qualifi azione elle responsa ili .
Ci siamo impegnate in uno stu io
el ministero el ate hista nella
Chiesa lo ale, e onseguentemente
nella ri er a i al une linee operative
atte a assi urare la imensione e lesiale nella formazione ei ate histi : a iamo anzi potuto preve ere
un programma organi o i massima
in questo senso .
Non i illu iamo i avere trovato
una soluzione per tutti i pro lemi, né
i avere tra iato un itinerario stanar ! Siamo onsapevoli ei nostri limiti, e ella altrettanto illimitata varia ilità elle situazioni am ientali e
so io ulturali.
Conta però molto, per noi, l'esser i
re ipro amente arri hite elle esperienze omuni ate e parte ipate, e
l'esser i onfermate nella onsapevolezza he il nostro impegno ate histi o è anzitutto un fatto i Chiesa, nel
quale siamo oinvolte per gli interessi
el Regno i Dio . E ol nostro apporto
sia pure mo esto stiamo ontri ueno insieme a realizzare il voto i Paolo
VI al Sino o : «I prossimi anni saranno e i ati parti olarmente alla atehesi» .
Siamo inoltre erte i amminare
nella via el arisma i Don Bos o il
quale - pressato alle ne essità prati he inerenti ai primor i ella sua
opera - fu in qual he mo o un preursore ella ooperazione ei lai i
all'apostolato organizzato .
A iamo unque motivi a suffiienza per inoltrar i on fi u iosa
perseveranza nell'esperienza i quella «pe agogia ella fe e» i ui il Sino o ha spe ifi ato l'in ole parti olare e le omponenti : « in ontro on la
persona i Cristo, onversione el
uore, esperienza ello Spirito nella
omunione e lesiale» .
GIULIANA A ORNERO
nisse assegnata a un prete la Cro e i
Cavaliere ella Repu li a «per meriti a quisiti nell'istruzione popolare» . « Se lo vuoi fare Cavaliere tu - gli
isse il ministro Me i i nel on e ere
en volentieri l'onorifi enza - si eve trattare i un prete spe iale» . E si
sentì rispon ere : « E' stato il mio esigente e insupera ile maestro i quinta elementare » .
Mio in imenti a ile on Borella.
Quell'insupera ile maestro era il salesiano on Um erto Borella, e il eputato so ialista he lo volle e orare
era San ro Pertini, attuale Presi ente
ella Repu li a .
San ro, ome lo hiamavano sempli emente a Stella San Giovanni ov'è nato, e ome ontinuano a hiamarlo gli ami i, era rimasto troppo
presto orfano i pa re, e la mamma lo
aveva man ato ol fratello Eugenio a
stu iare a Varazze : nel Collegio Muni ipale tenuto ai salesiani . E lì,
pro a ilmente nell'anno s olasti o
1906-7, si erano trovati insieme : lui e
quel prete spe iale . Don Borella, anora hieri o, pi olo i statura,
avre e «ripetuto» quella
lasse
quinta en 53 volte nella sua vita (e
nella vita egli s olari i mezza Varazze), prima i morire in Alassio nel
1963, a 85 anni .
Ma Pertini, nel 1957, aveva voluto
ri or are molto più he un onorato
servizio o gli imminenti ottant'anni i
on Borella : aveva inteso ele rare
un'ami izia e ire la sua sin era per quanto sorpren ente - gratituine . Questo militante so ialista, inre ulo sul piano ella fe e e non
prati ante sul piano religioso, s riveva al suo anti o maestro elle lettere
(se ne onservano 7) i questo tenore :
« Mi re a, mio in imenti a ile on
Borella, San ro è sempre quello he
ella ha onos iuto nella serena pa e
i o esto Collegio . E il ri or o ei
giorni tras orsi vi ino a lei fra o este
mura, vive sempre nel mio animo .
Oggi ompren o he l'amore senza
limite he io sento per tutti gli oppressi, per tutti i miseri, ha omin iato a sorgere in me viven o in o esto
porto i pa e . La mira ile vita el loro
Santo mi ha iniziato a questo amore .
San Giovanni Bos o, ome san Franes o i Assisi, ha amato ome noi
amiamo gli oppressi, i isere ati, e a
ostoro tutta la sua no ile esistenza
ha generosamente sa rifi ato» .
Exallievo i Varazze, San ro opo
le elementari aveva proseguito altrove gli stu i, ma la sua giovinezza travagliata lo portò a un altro ollegio
salesiano, a Alassio, per la se on a
li eo . O meglio per un pezzo ell'anno
s olasti o, un trimestre, po o più . 1
registri ella s uola sono pre isi al ri-
aL i ola
Un exallievo i nome
San ro Pertini
I ollegi salesiani i Varazze e Alassio possono annoverare tra i loro
Exallievi nientemeno he l'attuale Presi ente
ella Repu li a Italiana
guar o : «Alessan ro Pertini, alunno
interno, matri ola 95 (e segue in irizzo e nome ella mamma, tutto esatto)
frequentò la se on a li eo al 4 fe raio 1915» .
Si onservano i voti el se on o
trimestre i quel suo anno a i entato (e on luso in guerra) : 8 in religione, qual he smagliatura nelle materie
letterarie, e 10 nella on otta (uno ei
po hi ie i in tutta la lasse). Una pagella rassi urante quanto al risultato
finale, nonostante la severità i quei
tempi he ignoravano il sei politi o .
(Il suo vi ino i asella, nel registro, si
era meritato : 2 3 6 6 3 2 5) .
Si onserva an he la nota elle
spese : lire 35,25 in li ri, 4,85 in anelleria, 7,25 in fran o olli ( oveva
s rivere pare hio), 7,50 per il u ato,
3,20 in me i ine, 1,40 in sartoria, 3,75
per un erretto, 3 per un paio i o hiali, e 5 lire per le vittime i un terremoto . Risulta he non pren eva il
affè . In tutto lire 206,70, puntualmente pagate alla mamma .
Dovette interrompere gli stu i,
pro a ilmente per in ossare il grigiover e (si era alle soglie ella prima
guerra mon iale) ; ma li ripren erà
nel '19, e onseguirà rillantemente
ue lauree . Poi la sua en nota, o-
raggiosa, sofferta vi en a personale :
l'antifas ismo, gli arresti, i pro essi, le
fughe, l'esilio in Fran ia (e l'avvo ato
fa il muratore, l'im ian hino, il tassista lan estino), il lungo om attimento per la li ertà .
Intanto la mamma a asa a pregare
per quel figlio lontano e iffi ile .
Mamma Maria piena i fe e, he
metteva un ventino (20 entesimi) in
mano ai am ini el paese i en o :
« An ate in hiesa a ire una preghiera per il mio San ro» . Mamma Maria
he i eva : « Se il mio San ro fosse
re ente, he el sol ato i Cristo sare e! »
La simpatia per i ragazzi . A Alassio lo onsi erano exallievo a tutti gli
effetti, e il primo a volersi onsi erare
tale sem ra proprio lui . Dalla s he a
he
ell'ar hivio exallievi risulta
am ian o in irizzo lo ha omuni ato per non per ere i ontatti, he ha
man ato la sua a esione personale a
onvegni e al Comitato 'onore per il
entenario el ollegio .
Di salesiano ha forse onservato la
simpatia per i ragazzi, il esi erio i
stare on loro . Da Presi ente ella
Camera, aveva voluto he le s olares he in visita si in ontrassero irettamente on lui. E' apitato an he ai
San ro Pertini exallievo, e la signora Carla he ontere
e tra gli avi nientemeno he Don Bos o .
t~JC.'
l,
PENSIONE
I
B11
Dal registro 'is rizione egli alunni : al li eista
Pertini San ro, entrato il 4 .2 .1915, è assegnato
il n . 95 i matri ola .
ragazzi ell'Istituto Grafi o salesiano
«San Zeno» i Verona : li ha a ompagnati nella visita, ha onversato
on loro, si è sottoposto al fuo o i fila
elle loro oman e .
Ri or ano an he questo, i quei
tempi . Alla Camera un eputato malevolo aveva preso la parola per
un'interpellanza parlamentare sulla
s uola privata, e stava sno iolan o
un elen o i or ini e ongregazioni
religiose olpevoli a suo parere ello
sfa elo s olasti o ella Repu li a .
Arrivato a pronun iare il nome ei
salesiani, Pertini aveva afferrato il
ampanello e lo aveva interrotto ien o : «Las i starei salesiani, lei non
li onos e ene» .
Singolare e impreve i ile, Pertini
sorpren e per tanti aspetti . Un giorno
hanno hiesto al parro o i Stella San
Giovanni (il «suo» parro o) se fosse
anti leri ale . «Anti leri ale? Non è
vero niente» . E lo es rive in visita al
pi olo imitero ove riposa la mamma, alla hiesa ove la signora Maria
ha pregato tante volte on lui am ino e per lui a ulto . « Ogni volta viene a
ingino hiarsi nel oro ietro l'altare,
mi hie e i restare solo, quasi quasi
mi man a via . Dopo ie i minuti,
ompare on le la rime agli o hi . Su
quell'ingino hiatoio ove pregava
quan o era am ino, resta a ri or are tutta la sua infanzia e la sua vita» .
« Lei re e, è religioso? », gli aveva
hiesto tempo fa il giornalista Enzo
Biagi . «No - aveva risposto - ma
rispetto la fe e i mia Ma re . I Vangeli sono per me una sorgente i verità eterna » .
E non è tutto. Di questo exallievo
sui generis, si sa he ha sposato on
rito ivile quella Carla Voltolina he
ono e ome staffetta partigiana
urante la resistenza . Essa è militante
i sinistra, laureata in so iologia, e
lavora a Roma nell'am ulatorio per
tossi o- ipen enti (ossia rogati) el
poli lini o Gemelli. Informa Famiglia
Cristiana el 23 .7 .1978 he la signora
Carla, «pur on le sue i ee fortemente
i sinistra, non ha mai trovato isagio
a operare in un am iente attoli o
ome quello el Gemelli. Una volta ha
etto : "Beh, in fin ei onti vengo a
una famiglia molto religiosa, he
onta tra gli avi nientemeno he Don
Bos o"» .
9
E u hiamo ome Don Bos o
ella primavera 1848 si presentò a
Don Bos o un ragazzo i nome
Feli e, he aveva la fantasia el apo
nato ma il uore tra o ante i fiele .
Più he in asa viveva in mezzo alla
stra a, ove apitanava frotte i monelli. A asa inve e ri eveva solo un
po' i pane e molte otte.
Il pi olo apo an a, spinto alla
uriosità e attratto ai anti e ai
suoni he giungevano all'Oratorio,
un giorno on la sua squa ra vi fe e
irruzione. Rimase ome folgorato
allo sguar o penetrante i Don Bos o, e non tar ò a mettersi in fila anhe lui on gli altri per la onfessione .
Versò il suo uore in quello i Don
Bos o, e as oltò parole he gli infusero una gioia in i i ile .
L'Oratorio en presto ivenne il
suo luogo pre iletto : vi imparava la
musi a e otteneva su essi on la sua
ellissima vo e .
Il pa re,
ompositore tipografo,
era intossi ato all'anti leri alismo
non meno he ai vapori el piom o .
Un giorno eruttan o villanie ontro
Don Bos o proi ì a Feli e
i frequentare l'Oratorio, he era ormai
iventato per il ragazzo la patria el
uore. «Se all'Oratorio imparassi a
ru are e a litigare - rispose se o
Feli e - avresti ragione . Ma li mi insegnano perfino a leggere e s rivere .
Per iò io i an rò sempre » . E temen o il peggio orse a rifugiarsi
presso Don Bos o.
Ma il santo quella sera non era
an ora rientrato. E Feli e, rin orso
alla ma re, si arrampi ò svelto sul
gelso he sorgeva avanti al portone
ell'Oratorio . L'al ero lo nas ose nel
suo fogliame ome un passerotto,
mentre il suo uore atteva proprio
ome quello i un u ello. Appollaiato lassù, egli sentì i ompagni he
us ivano allegri alla s uola serale, e
trattenen o il respiro sentì pure il
ialogo, egenerato su ito in iverio, tra sua ma re he lo er ava e
Don Bos o he rin asava proprio allora . Alla fine, la ma re in ispettita si
allontanò. Feli e s ivolò a terra, attraversò il ortile ell'Oratorio ormai
eserto e an ò a pi hiare alla amera i Don Bos o . Mamma Margherita gli ris al ò su ito un po' i
minestra, e Don Bos o improvvisò
alla meglio un letto per lui.
Da quel giorno Feli e rimase all'Oratorio. Dotato i gran uore e i
ell'ingegno, ivenne presto il ra io estro i Don Bos o : animava la
liturgia, organizzava le feste, insegnava il ate hismo. E fu il primo
sa er ote onato a Don Bos o alla
hiesa torinese . Divenuto il teologo
Reviglio, fu parro o i Sant Agostino
in Torino, e si istinse ome maestro
i teologia morale.
Di lui si onserva una lettera s ritta
nel i em re 1877 in risposta a Don
* I asi in ui i am ini res ono senza l'amore ei genitori sono
più frequenti i quanto non si immagini. Un'attenta e u atri e ha
olto alle la
ra i suoi s olaretti
queste frasi rivelatri i . « I miei genitori mi fanno elle promesse e poi le
imenti ano . Oppure
i ono
he
non erano promesse vere» . « I miei
genitori non stanno mai a sentire
quello he
i iamo noi
am ini .
Hanno sempre la risposta pronta, e
i mettono su ito a ta ere » . « Mi interrompono sempre senza riguar o ;
ma se li interrompo io, mi us o una
sgri ata e an he peggio » . « Parlano
sempre i enaro, i onti a pagare, i ose el genere. Inve e io non
onto niente per loro» . La mia
mamma non mi
i e mai nulla .
Qualunque osa fa ia, non mi sgria mai . Se an assi a uttarmi in un
pozzo, non se ne a orgere e neppure » .
Si tratta ertamente i am ini
res iuti senza affetto.
N
10
Dategli
le vitamine
el uore
Bos o, he lo ringraziava i un favore. « Invano tenterei
i esprimere
l'immensa gioia gustata nel ri evere
la sua preziosa lettera : ve ere quei
aratteri he mi ri or ano il mio insigne enefattore e tenerissimo pare, leggere he avevo fatto osa graita a quel Don Bos o he ho sempre
nella mente, sulle la ra e nel uore,
mi ha ommosso profon amente . Ho
letto più volte e a iato il suo s ritto,
vergato a quella mano ene etta
he in tanta a on anza versò su i
me - povero, a an onato, infeli e
- i tesori ella più generosa enefienza e el più svis erato amore . Mi
si strinse però il uore a quell'espressione : "Te ne ringrazio" . Oh, mio
amatissimo Don Bos o! Lei ringraziare me, he tutto le e o opo Dio,
he senza i lei sarei stato il più isgraziato ei mortali? »
* Per po o he si rifletta sull'infanzia i on Feli e Reviglio, appare
evi ente he egli non fu a ettato
ai suoi genitori, he essi lo tollerai malavoglia . D'altra
rono assai
parte sappiamo he i primi anni
ell'infanzia sono e isivi, per hé
« il fan iullo è il pa re ell'a ulto » .
• Le onseguenze ell'a an ono effettivo non tar ano a giungere,
e sono an he le più impensate . Ci
sono am ini he si rifugiano nella
ugia per nas on ere man anze
an he pi ole, per hé temono i genitori, temono i loro rimproveri in
pu
li o, le loro esagerate umiliazioni .
Le rona he ei giornali giungono
talvolta a presentare asi limite i
am ini sui i i,
he ompiono il
gesto isperato per hé non ries ono
a superare il senso a uto ella loro
solitu ine e angos ia .
• E' un fatto : un ragazzo he non
è stato amato non rius irà mai a
amare. La man anza i amore origina fatalmente quell'aggressività
a ui oggi la so ietà è tanto funestata . Ai ragazzi ella so ietà
ei
onsumi non man ano erto i mezzi
i sussistenza, ma non i ra o ifettano loro le vitamine el uore,
ossia gli affetti familiari .
• Il ragazzo è un a umulatore
'amore, e solo se fa il pieno 'amore ries e a per orrere le stra e 'amore ries e a per orrere le stra e
ella ontà. Il pi olo Feli e Reviglio giunse a essere un apostolo generoso e tras orse la vita fa en o
el ene attorno a sé, per hé l'affetto i Don Bos o gli aveva riempito il
uore e urato mira ilmente le ferite. Don Bos o gli fu a un tempo pare e ma re .
• Nulla guaris e più ell'amore,
e nulla personalizza meglio i esso.
Se poi l'amore sgorga al uore i
Dio, ome quello i Don Bos o e i
tanti genitori generosi, allora esso
sana, personalizza e santifi a .
ADOLFO L'ARCO
XI,
sn
N
19
DICEMBRE 1979
1
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14
S s . Eligio
D I i Avvento
L s . Fran es o Saverio
M s . Giovanni Damas eno
®
M s . Dalmazio
G s . Ni ola
V s . Am rogio
S Imma olata Con . ella B . V . Maria
D II i Avvento
L s . Eulalia ; B . V . M . i Loreto
M s. Damaso I
M s. Giovanna F . e Chantal
G s . Lu ia
V s . Giovanni ella Cro e
CALENDARIO
SALESIANO
11 sa
ato
Comm . S . D . Savio
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31
REDAZIONE LDC
TORINO - LEUMANN
GRAFICA E STAMPA: ISBS
CASTELNUOVO DON BOSCO (AT)
S
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V
S
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s . Valeriano
III i Avvento
s . Lazzaro
s. Graziano
s. Dario
s. Zefirino
s. Pietro Canisio
s. Demetrio
IV i Avvento
s . A ele ; s . Irma
Natale el Signore
s . Stefano
s . Giovanni ap.
ss . Inno enti
s . Tommaso Be ket
Santa Famiglia
s . Silvestro
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
Chi vuole essere amato ama,
e hi è amato ottiene tutto,
spe ialmente ai giovani. ~ s.N r
NOVEMBRE 1979
1 G Tutti i
2 V Commemorazione i tutti i fe eli efunti
3 S s . Martino e Porres
(31)s,-,.
orromeo
5 L s. Za aria
6 M s. Leonar o
7 M s. Ernesto
8 G s. Goffre o
9 V De i azione ella as. lateranense
10 S s. Leone Magno
1 1 D
`` 1 artino i Tours
12 L s. Giosafat
13 M s. Diego
CALENDARIO
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M s . Gio on o
G s . Al erto Magno
V s . Margherita i S ozia ; s . Geltru e
S s . Elisa etta i Ungheria
D (33) De i azione as. ss. Pietro e Paolo
L s . Fausto
M s . Ottavio
M Presentazione ella B . V. Maria
G s . Ce ilia
V s . Clemente l ; s. Colom ano
S s . Flora
D (34) Cristo Re
L s . Corra o ; s . Leonar o a P . M . M s . Virgilio
1
M s . Sostene
G s . Saturnino
V s . An rea
Non punite mai se non opo
aver esauriti gli altri mezzi.
Comm . S . M . D . Mazzarello
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
OTTOBRE 1979
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D
s . Teresa i Gesù Bam ino
ss . Angeli usto i
s . E mon o; s. Can i a
s . Fran es o 'Assisi
s . Pla i o
TI
s. Bruno
(27) B . Maria V . el Rosario
s . Demetrio
ss . Dionigi e omp . ; s . Giovanni Leonar i
s . Cassio
s . An roni o
s . Serafino
s . E oar o
(28) s . Callisto I
CALENDARIO
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M
s . Teresa 'Avila
s . E vi e ; s . M . Maria Ala oque
5 .1 nazio i Antio hia
s . Lu a
s. Paolo ella Cro e
s. Irene ; . Contar o Ferrini
(29) s . Orsola
s. Ermes
s. Giovanni a Capestrano
s. Antonio Maria Claret
s. Crispino
s. Evaristo
s. Fiorenzo
(30) ss . Simone e Giu a
. Mi hele Rua
s . Germano
S . Quintino
Il uore è una fortezza
hiusa sempre al rigore
e all'asprezza. ; s
Comm . M . Ausiliatri e
1
Comm . S . G . Bos o
SETTEMBRE 1979
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s. E i io
(22) s . Elpi io
s . Gre orlo Ma no
s . Rosalia
s . Lorenzo Giustiniani
s . Za aria prof. ; s . Petronio
s. Grato
Natività ella B . V. Maria
(23) s . Gorgonio
s . Ni ola a Tolentino
s. Emiliano
s. Gui o
s. Giovanni Crisostomo
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Esaltazione ella S . Cro e
B . Maria V . A olorata
(24) ss . Cornelio e Cipriano
s. Ro erto Bellarmino
s. Eustorgio
s. Gennaro
s. Eusta hio
s . Matteo
s . Maurizio
(25) s . Lino
s . Gerar o ; s. Pa ifi o
s . Firmino
ss. Cosma e Damiano
s . Vin enzo e' Paoli
s . Ven eslao
ss. Mi hele, Ga riele, Raffaele
(26) s . Girolamo
ff
Comm . S . M . D . Mazzarello
Comm . M . Ausiliatri e
:D
Comm . S . G . Bos o
Non asta las iare li ertà ai giovani, ma è
ne essario s oprire in essi i germi elle loro uone
isposizioni e pro urare i svilupparli. ~ s w r
(o
N
AGOSTO 1979
i
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M
G
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D
L
I A
AZ
s . Alfonso M . e' Liquori
s . Euse io i Ver elli
s . Li ia
s . Giovanni Maria Vianney
(18) De i azione as . S . Maria Maggiore
Trasfigurazione el Signore
ss . Sisto Il e C .; s . Gaetano
"
s. Domeni o
s. Romano
s . Lorenzo
s . Chiara
(19) s . Er olano
ss . Ponziano e Ippolito
~
a,. .
1.
;
;i
:.,-e
RA
...
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M Assunzione ella B . V. Maria
G s . Stefano i Ungheria ; s. Ro o
V s . Gia into
S s . Elena
D (20) s . Giovanni Eu es
L s . Bernar o
M s . Pio X
M B . Maria V . Regina
G s. Rosa a Lima
V s. Bartolomeo
S s. Lu ovi o; s. Giuseppe Calasanzio
D (21) s . Alessan ro
L s. Moni a
M s. Agostino
M Martirio i S. Giovanni Battista
G s . Gau enzia
21
V
q Aristi e
L'e u atore è un in ivi uo
interamente onsa rato
al ene ei ragazzi. j -.- - ~ -
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
LUGLIO 1979
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D (13) s . Aronne
L s . Ottone
M s . Tommaso Ap.
M s . Elisa etta i Portogallo
G s . Antonio M . Za aria
V s . Maria Goretti
S s . Pompeo
D (14) s . A riano
L s . Veroni a
M ss . Ruffina e Se on a
M s. Bene etto
G s. Giovanni Gual erto
V s. Enri o
S s. Camillo e Lellis
S)
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1 ° sa ato
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(15) s . Bonaventura
B . V. Maria el M . Carmelo
s. Generoso ; s. Alessio
s. Fe eri o
s. Ma rina
s. Elia profeta
s. Lorenzo a Brin isi
(16) s . Maria Ma
alena
s. Brigi a
s. Cristina
s . Gia omo
ss . Gioa hino e Anna
s . Pantaleone
ss . Nazario e Celso
(17) s . Marta
s . Pietro Crisologo
s . Ignazio i Loyola
e
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
Ri or atevi he l'e u azione
è osa i uore e Dio solo
può arvene in mano le hiaví. .4,.s- ,~
OD
9
GIUGNO 1979
1 V s . Giustino
2 Sss . Mar ellino e Pietro
3 D Pente oste
4 L s. Quirino
5 M s. Bonifa io
6 M s. Nor erto
7 G s . Ro erto
8 V s. Me ar o
9 S s. Efrem
10 D SS . Trinità
11 Ls. Barna a
12 M s. Onofrio
13 M s. Antonio i Pa ova
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1 ° sa ato
Comm . S . D . Savio
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G s. Eliseo
V ss . Vito e Mo esto
S s . Aureliano
SS . Corpo e San ue i Cristo
L s. Marina
M s . Romual o
M s . Silverio
G s . Luigi Gonzaga
V Sa ro Cuore i Gesù
S Cuore Imma olato ella B . V. Maria
Natie Là i S . Giovanni Battista
L s . Guglielmo; s . Massimo
M s . Vigilio ; s . Ro olfo
M s . Cirillo 'Alessan ria
G s . Ireneo ; s. Mar ella
V ss . Pietro e Paolo
S ss . Primi martiri ella Chiesa romana
Comm . S . M . D . Mazzarello
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
È impossi ile e u are ene i giovani,
se questi non hanno fi u ia e onfi enza
nei loro e u atori,
s.~ 4. -
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s . Giuseppe Lavoratore
s . Atanasio
ss . Filippo e Gia omo
s . Silvano
s . Gottar o
IV i Pasqua
s . Augusto
s . Vittore
s . Erma
s . Alfio
s . Susanna
ss . Nereo e A hilleo ; s . Pan razio
1
CALENDARIO
SALESIANO
1 ° vener ì
1 ° sa ato
Comm . S . D . Savio
19 S s. Ivo; s . Calogero
20 D VI i Pasqua
21 L s . Valente ; s . Vittorio
22 M s . Rita a Cas ia ; s . Giulia
23 M s . Desi erio
24 GMaria Ausiliatri e
25 Vs . Gregorio VII
26 S s . Filippo Neri
27 DAs ensione el Signore
28 L s . Emilio
29 M s . Massimino
30 M s . Fer inan o
31 G Visitazione ella B . V . Maria
Solo in ielo onos eremo quanto
p r noi. j ha fatto la Ma onna e
-
o
APRILE 1979
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V i Quaresima
s. Fran es o a Paola
s. Ri ar o
s. Isi oro
s. Vin enzo Ferrer
s. Celestino
s . Giovanni Batt . e La Salle
Le Palme
s. Maria i Cleofa
s . Terenzio
s . Stanislao ; s . Gemma Galgani
Cena el Signore
Passione el Signore
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Veglia pasquale
Pasqua
ell'Angelo
s . Ani eto
s . Gal ino
s . Emma
s . A algisa
s. Anselmo
II i Pasqua
s. Giorgio
s. Fe ele a Sigmaringen
s . Mar o Evangelista
s. Cleto
s. Zita
s. Pietro Chanel
III i Pasqua
s. Pio V; s. Giuseppe B . Cottolengo
Comm . S . M . D . Mazzarello
ff
Comm . M . Ausiliatri e
e
Comm . S . G . Bos o
Un'e u azione effi a e si appoggia tutta
sopra la ragione, la religione
e l'amorevolezza.
MARZO 1979
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s. Al ino
s . Sempli io ; s. Lu io
s . Tiziano ; s. Marino
I i Quaresima
s . A riano
s . Coletta
ss . Perpetua e Feli ita
s . Giovanni i Dio
s . Fran es a Romana
ss . 40 martiri
Il i Quaresima
s . Fina
s . Ro rigo
s . Matil e
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10 sa ato
3)
Comm . S . D . Savio
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CALENDARIO
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S
s . Luisa i Maurilla
s . Eri erto
s . Patrizio
III i Quaresima
s . Giuseppe
s . Leonzio
s . Giustiniano
s . Benvenuto
s . Turi io i Mongrovejo
Annun iazione el Signore
IV i Quaresima
s . Emanuele
s . Ruperto; s . Li ia
s . Sisto
s . Se on o
s . Zosimo
s . Beniamino
Comm . M . Ausiliatri e
p~
Comm . S . G . Bos o
L'insegnamento più effi a e onsiste
nel fare noi stessi quello he si insegna
agli altri,
N
C7
FEBBRAIO 1979
i
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G s . Severo; s . Brigi a
V Presentazione el Signore
S s . Biagio ; s . Os ar
D (5) s . Gil erto
L s . Agata
M ss . Paolo Miki e omp .
M s . Giuliana
G s . Girolamo Emiliani
V s . Apollonia
S s . S olasti a
D (6) . Maria V. i Lour es
CALENDARIO
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1° sa ato
Comm . S . D . Savio
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s . Eulalia
ss . Fos a e Maura
ss . Cirillo e Meto io; s . Valentino
s . Faustino
s. Giuliana
ss. Sette Fon atori
(7) s . Simeone
s. Mansueto ; s . Corra o
s . Eleuterio
s . Pier Damiani
Catte ra i s. Pietro
s . Poli arpo
s . I a ; s . Sergio
(8) s . Vittorino
s . Arnol o
s . Ga riele ell'A olorata
Le Ceneri
Comm . S . M . D . Mazzarello
Per e u are:
non reprimere, ma prevenire . ; s.
Comm . M . Ausiliatri e
Comm . S . G . Bos o
QUADRO DI GIORGIO ROCCA
GENNAIO
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Maria SS . Ma re i Dio
ss . Basilio e Gregorio
s . Genoveffa
s . Elisa etta Seton ; . Angela a Foligno
s . Amelia
ss. Mel hiorre e Gaspare
Epifania ei Signt=rBattesimo el Signore
s. Giuliano
s. Al o
s. Igino
s. Mo esto
s. Ilario
(2) s . Feli e
1 0 vener ì
1 ° sa ato
Comm . S. M . D . Mazzarello
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UN ANNO CON DON BOSCO
1979 ANNO DEL FANCIULLO
L
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V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
s . Mauro
s . Mar ello
s. Antonio
s. Li erata
s. Mario
ss. Fa iano e Se astiano
(3) s . Agnese
s . Vin enzo
s . Il efonso
s . Fran es o i Sales
Conversione i s . Paolo
ss . Timoteo e Tito
s . Angela Meri i
(4) s . Tommaso 'Aquino
s . Valerio; s. Costanzo
s . Martina ; s . Gia inta
s . Giovanni Bos o
Comm . M . Ausiliatri e
Il ene ella so ietà e ella Chiesa
risie e nella uona e u azione
ella gioventù.
M
CO
PROFILO DI MONS. STEFANO FERRANDO (1895-1978) * SECONDA PARTE
« Avete fatto
piangere il Papa!»
Nel suo li ro i memorie «Nell'In ia Nor -Est» mons . Ferran o ha ra ontato la sua lunga
giornata missionaria (34 anni a apo ella io esi i Shillong), le vi en e ei suoi missionari
he ompirono un pro igio (i attoli i ell'Assam passati a 5 .000 a quasi 400 .000), il suo
ommosso a io alle missioni, e l'ultimo in ontro on Paolo VI ( he pianse, ma i gioia)
4 . La mia lunga
giornata missionaria
a mia giornata i ves ovo missionario è stata lunga, lunghissima :
L
è urata 34 anni . E è ostellata i tanti
episo i, ora lieti ora tristi, ma tutti
penetrati alla grazia i Dio .
Il primo salesiano Khasi. Mentre
prosegue la ri ostruzione elle opere
nel entro i Shillong, la ristianità
nel 1937 ha la gioia i ve ere il primo
Khasi iventare sa er ote : pa re
Fran is Dieng oh . E' venuto a Maras l'Ar ives ovo Mathias, he lo
aveva attezzato 11 anni prima, he
poi l'aveva resimato, gli aveva ato
la prima omunione, lo aveva a ettato nelle file salesiane . L'or inazione
ha luogo il 5 giugno, e è una festa
senza fine per la gente khasi . « Fratelli
miei - egli i e alla sera - vi fa io
una promessa : lavorerò, mi sa rifi herò per voi fino alla fine ella mia
vita . Voi aiutatemi on la vostra preghiera» .
La s uola professionale . Si hiama
« St . Antony College», l'avevano fonata i missionari i Shillong he avevano pre e uto i salesiani . All'inizio
era s uola elementare, poi me ia e
superiore. Ma era po a osa : ominiammo a ri ostruirla in emento, e
nel 1937 inaugurammo la prima ala
ell'e ifi io . Il vero fatto nuovo fu he
omin iarono a frequentarla an he i
ragazzi elle tri ù . Dapprima timi amente, in soggezione i fronte agli altri, ma poi a fronte alta e si uri i sé . Il
mira olo fu he impararono a rompere le arriere e a fraternizzare on i
ragazzi appartenenti alle aste . Altro
mira olo : un professore el College
iventerà un giorno vi epresi ente al
Parlamento i Delhi .
I hieri i tornano. Nel 1938 il « muratore ell'Ausiliatri e» ha messo su
an he un'ala ella nuova asa i formazione, he sorge ora a Mawlay, appena fuori Shillong, e i hieri i possono tornare. Mawlay è un quartiera io, ove viene istillato un liquore
hiamato kya e ove a on ano loali notturni per onsumarlo . L'arrivo
ei hieri i riporta nel quartiere una
Tre ragazzi Khasi ella omunità ristiana,
on gli a iti sgargianti
gran e pulizia, Mawlay iventa oasi
i ene izione e i vita ristiana .
I più feli i in ittà e in tutti i villaggi
attorno sono i ragazzi, he on i hieri i ve ono rispuntare i tempi elli
ell'oratorio volante . Partite i al io,
fisarmoni he e anti a squar iagola,
«mos a ie a» e mille altri gio hi all'aria aperta. Le mamme orrono a
ve ere e portano sulla s hiena nell'ampio s ialle l'ultimo nato, urioso
i imparare .
E le fantasti he passeggiate. In
tempi i va anza uravano qual he
settimana . Tutti a pie i, on la an a
in testa, on gli zaini sulle spalle . A
volte si apitava in villaggi he non
avevano mai visto un europeo, e era
un fuggi fuggi i onne, uno strillare
i am ini, un a aiare ei ani . . . Ma
vinta la prima ritrosia, la gente tornava e si fa eva ami izia ; il apo villaggio offriva in a on anza il riso, e
non voleva essere ri am iato . Ci s eitavamo uran o i malati, me i ano piaghe, e istri uen o hinino .
Poi a sera il inematografo on un
pi olo proiettore azionato a una
inamo portatile . E le espressioni i
meraviglia erano in es rivi ili . Dopo
una uona ormita sul am ù, l'in-
ella festa e pronti per la
anza.
omani a io a tutti («Ritornate, ritornate an ora! ») e avanti verso altri
villaggi .
Dal Papa . Nel 1938 trovo tempo i
venire in Italia . E' la prima volta he
torno e evo presentarmi al Papa . Pio
XI al termine ell'u ienza mi fa s ivolare tra le mani una generosa onazione : «L'hanno offerta a noi stamane - mi i e'-, e siamo en lieti
i onarla alla vostra missione» .
Tutti prigionieri. Nel 1939 e o la
se on a guerra mon iale, e i vuole
po o a preve ere grossi guai an he
per noi . All'inizio l'Italia era neutrale,
solo ue missionari te es hi vennero
internati . Ci eravamo sempre tenuti
lontani a ogni forma i nazionalismo
e i politi a, pensavamo solo a fare
el ene . Ma a volte non asta .
L'Italia entra in guerra il 10 giugno
1940 e il mattino seguente al primo
svegliar i troviamo sulla porta i solati on le aionette in anna . L'arresto ei missionari è affi ato a un funzionario attoli o, il quale protesta
he non to herà mai i pa ri ella sua
anima. Più tar i i i ono he siamo
li eri, ma soggetti a restrizioni e ontrolli . I attoli i passano alla osternazione alla gioia, e si ontinua il la35
voro ome è possi ile . Senza più legami on l'Italia, i sentiamo soli,
inermi, e un senso i smarrimento iventa inevita ile . Ma i ragazzi ei villaggi orrono a frotte alle nostre
s uole, sono la nostra vita . Fin hé l' 11
fe raio 1942 i missionari 'origine
italiana vengono internati nello stuentato i Mawlay .
Non tutti : i è permesso i tenere
nelle varie opere il personale minimo
per non hiu ere, ma niente più . I
attoli i temono per noi ( orrono in
giro erte vo i), e er ano a po o a
po o i avvi inar i. Stiamo ene, anhe se internati, e ri attezziamo
s herzosamente la nostra asa ol
nome i «San Pietro in vin oli» . I ragazzini elu ono la vigilanza alle porte,
i entrano in asa, e si gio a gran i
partite al pallone .
Intanto la guerra ha il suo svolgimento ru ele . I Giapponesi, intervenuti nel onflitto fin al 1941, on
un'avanzata irresisti ile hanno o upato la Birmania, stanno penetran o
al sa er ozio . Tra gli anziani i sono
ottimi professori . Tra gli internati i
sono ue ves ovi, uno appu ino e
uno omeni ano (io avevo ottenuto i
rimanere a Shillong), e ele rano numerose or inazioni sa er otali .
E ome Dio vuole, nell'agosto 1945
possiamo tutti ritornare . . .
La asa i Mawlay, he era servita
ome onvales enziario per i sol ati
ameri ani, i viene su ito restituita, e
a anto a 21 stu enti i teologia entrarono e o uparla 11 novizi tutti iniani. La vita ri omin ia, on entusiamo rinnovato i rimettiamo al lavoro. E 'è tanto a fare .
Momenti lieti e tristi . La nostra
lunga giornata missionaria ripren e a
srotolarsi ora on momenti lieti ora
tristi, sotto un el ielo sereno e sotto
le mina e ei monsoni . Momento
sereno il 15 agosto 1947 : le ampane
i tutte le hiese attoli he ell'Assam
suonano a festa alla mezzanotte,
per hé l'In ia quel giorno iventa inipen ente .
v sse l'epopea
Ora le stra e e le in ustrie am iano il volto ell'Assam, ma mons . Ferran o i
missionaria quan o la giungla onservava i suoi animali selvaggi, i suoi peri oli e il suo fas ino .
nell'Assam, un giorno i raggiunge la
notizia : «Hanno o upato Kohima! »
Kohima è la apitale ei nostri Naga .
Allora il Governo e i e i trasferire
noi stranieri in lo alità lontane . Il 10
agosto i fanno us ire, e troviamo 50
sol ati in pieno assetto i guerra
pronti a s ortar i . La gente è tutta attorno, le onne piangono.
L'auto us, poi il treno, e opo giorni e giorni e o i missionari a Dehra
Dun, ai pie i ell'Himalaya, a 1500
km in linea 'aria a o i ente el nostro Assam . Nel ampo i religiosi internati sono 350 e il gruppo ei 52 salesiani è il più numeroso . Viene assegnata a loro un'ala a parte, e nella
nuova «San Pietro in vin oli» possono organizzare la loro vita omune
se on o lo stile i Don Bos o . I salesiani giovani stu iano e si preparano
36
Ma l'anno opo affiorano nuove
iffi oltà . Il presi ente ella Repu li a In iana giunge in vista in questo
remoto angolo el paese e annun ia
restrizioni all'ingresso ei missionari :
il visto sarà on esso solo a quelli he
si presentano qualifi ati per svolgere
attività i utilità so iale . «Il missionario - i e - ompia opere i arità, ma non pre i hi più il vangelo» .
Due anni opo, e o un supplemento i opere i arità per i missionari : la zona i Di rugarh è s onvolta
a un terremoto spietato . Ra onterà
poi un missionario : «La alma ella
sera fu rotta a un improvviso rom o,
ome i un tuono upo . Poi la terra
anzò la anza ella istruzione e el
terrore . Fa ri ati a ue piani os illavano on movimento pen olare .
Per inque minuti he sem rarono
eterni, il terreno sussultò in mo o he
ovemmo amminare arponi per
metter i in salvo . Poi una alma i
morte . Un'ora opo, il rom o si rinnovò e le s osse ripresero . . . Fu la notte
più lunga ella mia vita . Quan o l'ala spuntò, la lu e i las iò ontemplare un paesaggio ma iullato» .
An he le soli e opere ella missione pagano il loro tri uto al terremoto :
la hiesa è gravemente anneggiata,
la resi enza ina ita ile . Non rimane
he mettersi a ostruire, e aiutare a
ri ostruire . Ma - e o su ito il sereno e la onsolazione - un anno opo,
nel 1951, Di rugarh viene eretta in
io esi, e quel ragazzino se i enne
he avevo a ompagnato in In ia,
Oreste Marengo, iventa suo ves ovo .
Una nuvola gialla. Nel 1962 la mina ia he si a ensa sul nostro apo
è una nuvola gialla, e è tremen a :
l'invasione inese . Era otto re, mi
trovavo on mons . Marengo a Roma
per il Con ilio, quan o le truppe i
Mao invasero l'In ia .
Truppe en a estrate si erano infiltrate i nas osto nel e alo elle
montagne, alle spalle elle linee fortifi ate in iane . Al momento ell'atta o, in un niente travolgono ogni
resistenza e si spingono verso la valle
el Brahmaputra. Mons . Marengo e io
rientriamo su ito . Al mio arrivo a
Shillong, i attoli i sono ra unati nel
piazzale avanti alla atte rale . Si
oveva ele rare la festa annuale, ma
l'atmosfera è greve : negli o hi i
tutti si ve eva in ertezza e paura . Le
notizie giungono sempre più mina iose : i inesi si avvi inano a Tezpur,
e a Tezpur i sono i nostri missionari,
le nostre suore. Una sera alla ra io
l'annun io : « Il governo non è più responsa ile ella vita ei itta ini i
Tezpur» . E' il segnale, ognuno fugge
on ogni mezzo possi ile, e hi non ha
mezzi fugge a pie i .
A Tezpur le autorità aprono le prigioni, ru iano i iglietti i an a epositati nella tesoreria, la ittà si
svuota . Le nostre suore sono allontanate per tempo, ma ue salesiani non
vogliono sapere i a an onare la
missione, restano a usto ire la ittà
svuotata . Li trova un giornalista italiano, Gino Ne iolo, uno speri olato
an he lui, he in una orrispon enza
per il suo giornale si iverte a es rivere la loro « alma serafi a» . Uno ei
ue sa er oti è figlio elle tri ù ella
pianura, si hiama on Luigi Kerketta, e ora è ves ovo i Di rugarh .
Poi, mentre tutti si aspettano il
peggio, i inesi fanno sapere i aver
assolto il ompito loro affi ato e la
nuvola gialla si ritira. Ma ora gli iniani sanno he l'Himalaya non è più
una frontiera tranquilla, he le montagne non proteggono, he isogna
pensare seriamente alla ifesa . I militari si mettono al lavoro, ostruis ono
ferrovie, ponti, stra e, he sono una
ene izione per noi missionari. Lun-
go le stra e possiamo ostruire nuove
resi enze missionarie . . .
Sua maestà vuole la s uola . Un'invasione pa ifi a nel 1965 : mem ri el
governo el Bhutan hanno sentito
meraviglie ella s uola professionale
i Shillong, e vengono a visitarla . Il
Bhutan, pi olo stato assoluto arro ato sui monti fra la Cina e l'Assam, si
appresta a us ire alla sua preistoria,
e ha isogno i lavoratori spe ializzati . Mettere su un impianto elettri o
in un alloggio, riparare un ru inetto
ell'a qua, sono opere i alta ingegneria a quelle parti . Bisogna aiutare
i hutanesi a fare il salto all'era anti a al uemila . I salesiani « evono»
a ettare l'invito i sua maestà il re
el Bhutan, e vanno a aprire nel suo
regno tra i monti himalayani una
s uola elementare, me ia e professionale per me ani i, autome anii, elettrome ani i, elettroni i e falegnami. La s uola è a Phuntsholing,
he in hutanese signifi a «fine el
mon o» . Il giovane re è fiero i quella
meraviglia, prima impensata : il mare.
Ma iò he li man a in visi ilio è il
Papa . Sono ri evuti in u ienza, e poi
hanno l'onore i anzare in sua presenza, sotto gli o hi ammirati i migliaia i spettatori . Danzano i guerrieri Naga on le lan e aguzze, anzano i giovani el Manipur, on movenze i una grazia inimita ile .
Il giorno più ello . An ora una mina ia nel 1968 : non a tutti pia eva la
pa ifi a avanzata el vangelo fra le
tri ù ei monti. E 'era un mo o per
arrestarla : espellere tutti i missionari
venuti all'estero . Quan o gli avvenimenti orrono il ris hio i pren ere
avvero quella piega, i attoli i ell'Assam insorgono spontaneamente .
Una elegazione i khasi ristiani
inoltra alle autorità ello Stato un
memoran um he tra l'altro i e :
«Nessuno qui sapeva leggere, non
avevamo un alfa eto. I missionari
hanno portato le Colline Khasi a un
livello tra i più elevati ell'In ia
quanto a per entuale i itta ini he
ompatti e or inati per le vie ella
ittà . Molti, rosario in mano, pregano .
I giovani issano stris ioni he tessono
l'elogio ei missionari . « Non to ate i
i missionari» . «I missionari rimangano tra noi » .
La pro essione opo 4 km sfo ia in
un vasto par o, gli oratori uffi iali attoli i ma an he protestanti - si
alternano a parlare . E intanto il tempo si è guastato . Comin ia a piovere .
Nessuno si muove . La pioggia si fa
intensa, nessuno viene via. Fino al
termine ell'ultimo is orso . Dall'alto
ella s alinata ella atte rale io avevo assistito a quella in re i ile sfilata,
he i eva la fe e vera i un popolo .
E evo ri onos erlo : fu il più el
giorno ella mia vita missionaria . Le
autorità si persuasero, i nemi i ei
missionari entrarono in risi, e i
espellere gli stranieri non si parlò più .
E poi . . . viene an he il giorno in ui
evo las iare a ra ia più giovani il
mio fati oso lavoro i ves ovo .
5. Ri or o. . .
i miei ari missionari
E poi, un giorno pieno i malin onia, l'a io all'Assam e alla sua gente (a
saluta, è il suo segretario on Mario Bian hi, missionario ella prima ora) .
s uola, e quan o apita va on la sua
s orta armata e affuta a sfi are i ragazzi a palla anestro .
Danze Naga per il Papa . Nel iem re 1966 Bom ay vive giornate
in imenti a ili : si ele ra il Congresso Eu aristi o internazionale, e a
Roma arriva il Papa . «Veniamo a voi
- i e Paolo VI -, pellegrino i gioia,
serenità e pa e » . Bom ay, 6 milioni i
a itanti, he ha reso omaggio a re,
maharajà, statisti ome Gan hi e
Nehru, offre al Papa un ri evimento
he atte tutti i pre e enti.
I ristiani ell'Assam vogliono ire
la loro, e in 1200 montano sul treno .
Molti sono poveri, molti non hanno
mai visto un treno . Ma sono a ompagnati ai loro missionari e si pavoneggiano negli sgargianti a iti a festa ella loro tri ù . Ve ono un'altra
anto al ves ovo
he
sanno leggere e s rivere. La più ella
s uola i Shillong è la « Don Bos o» . I
missionari evono restare, e ompletare il loro lavoro » .
Poi, non ontenti, i attoli i preparano una imostrazione i protesta
pa ifi a, silenziosa, ma eloquente .
Organizzano tutto loro : il ves ovo ne
viene informato all'ultimo momento .
Il tempo non è favorevole : un terriile i lone opo aver imperversato
nel vi ino Bangla Desh sta riversanosi sull'Assam . Raffi he i a qua
geli a, vento e fre o imperversano
tutta la vigilia. La mattina el giorno
fissato, 17 aprile, il tempo sem ra già
rimesso al meglio, e la pro essione si
avvia. In fila per sei, uomini, onne
(molte ol loro ultimo frugolo nello
s ialle, sulla s hiena), e tanti giovani .
Sono 20-25 mila persone . Sfilano
L'a io a Shillong è a ompagnato
a una gran e manifestazione 'affetto . E' il 5 otto re 1969, ho ompiuto
i 75 anni i età, ho rassegnato om'è
onsuetu ine le mie imissioni nelle
mani el Papa, he le ha a ettate e
on un gesto i squisita eli atezza mi
ha nominato ar ives ovo .
Dunque quel giorno 5 otto re tutta
Shillong, attoli i e non attoli i, è
s hierata lungo la stra a. Il loro ves ovo he se ne va, passa in pie i sopra un'auto s operta fra ue ali i
folla . Saluto e ene i o tutti . Lungo
quel per orso i quasi sei km li ve o
tutti muti per la ommozione, molti
on le la rime agli o hi . Per 34 anni
sono stato il loro pastore e maestro
nella fe e . Per 34 anni sono an ato in
er a i loro, nei posti più lontani
ella io esi, on i miei ari missionari. I miei meravigliosi missionari.
Quanti ri or i, quanti volti mi passano per la mente . . .
Don Domeni o. Ri or o on Domeni o Farina, he ero an ato a trovare tutto solo a Raliang, un villaggio
in piena giungla . Era me i o elle
anime, ma se la avava ene an he
ome me i o el orpo . «Sono iventato un ottore famoso - mi isse
tutto serio - . Oggi appunto aspetto
un onte, il onte i Baratò, e la marhesa i Nong ah » . Io lo guar avo
sospettoso, sapen o quanto gli piaesse s herzare, ma non apivo . E
e o arrivare alla missione, ari ati su
portantine i fortuna, al uni poveri
pazienti, su i i e pieni i ul ere : erano i suoi onti, le sue mar hese . Curò
e aiutò tutti, pazientemente . Ma nessuno poté aiutare lui quan o, qual he
37
tempo opo, lo assalì fulmineamente
una meningite senza s ampo .
Don Antonio. Ri or o on Antonio
Alessi, he un mattino alle 8 ele rava
la messa in un pi olo villaggio : olto
a un atta o i fe re malari a
svenne . Lo trasportarono nella apanna el ate hista, lo urarono .
Verso mezzogiorno egli si riprese, e
all'una e mezza tornò in appella per
terminare la messa . Trovò he i ristiani erano rimasti là tutta la mattinata, e an ora pregavano sommessamente. Terminata la funzione, ome
al solito fe ero tutti la omunione igiuni, e poi se ne an arono quieti .
Don Fe ele . Ri or o on Fe ele
Cozzi, ottimo musi o, he insegnava
ai suoi Bhoi le arie elle operette italiane . Dotati 'ore hio straor inario,
i Bhoi avevano imparato un el oro
all'operetta «L'o a», nel ui ritornello gli attori puntan o il ito antavano : « L'o a è là! L'o a è qua! » I
Bhoi non apivano una sola parola
el testo, ma la musi a era i un'allegria ontagiosa e li entusiasmava .
Un ate hista presente l'imparò per
ene, e tornato al suo villaggio hoi
insegnò il anto a tutti gli a itanti.
Così a a e he un giorno apito in
visita al villaggio ; la gente è s hierata
lungo la stra i iola, i ragazzi sventolano an ierine i arta . E ome s uo al sentiero ella foresta sulla
piazzola, a un enno el ate hista
tutti intonano il anto ell'operetta, e
giunti al ritornello puntano il ito
verso i me e antano on serafi o
entusiasmo : «L'o a è là! L'o a è
qua! » Don Cozzi quan o seppe l'episo io rimase mortifi ato, ma io non
solo per onai i miei inno entissimi
a usatori, ma istri uii a tutti i ragazzi oppia razione i aramelle .
Don Leone. Ri or o on Leone
Piaseski, un pola o : i suoi ami i
storpian o il ognome lo hiamavano
in inglese « Peg of whisky » ( ioè i hierino i whisky), ma lui era astemio . Era instan a ile nei suoi viaggi .
Un giorno si smarris e nella giungla, e
si aggira senza ra apezzarsi ove sia .
A un tratto si ve e ir on ato a uno
stuolo i uomini, onne e am ini,
he gli fanno festa e gri ano : «Benvenuto, pa re! Finalmente sei arrivato! Ti a iamo aspettato tanto! »
Aspettato? Chi siete? Sono un gruppo
i ristiani seminoma i, he piantano
la ten a ove trovano un po' i terreno uono, e a molto tempo avevano
perso ontatto non solo on la hiesa
ma ol mon o.
Lo portano a ve ere : posse evano
un qua ro el Sa ro Cuore . Su ito
ostruis ono una apanna, he iventa la loro hiesetta . E poi si onfessano. Fanno attezzare i loro pi oli, regolarizzano i matrimoni . Don
Leone viene a sapere he quei ravi
ristiani tutte le sere per tre anni avevano pregato avanti al Sa ro Cuore,
on lu en o ogni volta on : «Cuore
i Gesù, man a i il missionario» .
38
Il su essore i mons. Ferran o: l'ar ives ovo Hu ert D'Rosario, in iano. L'Assam salesiano
ormai non ha i
p ù isogno i missionari provenienti a lontano .
I pa ri ell'anima. Ma per hé fare
io l'elogio i questi miei ravi missionari, al momento he l'hanno già
fatto le « tri ù elle olline », ol uore
gonfio i ri onos enza? Non posso
imenti are quanto un giorno isse
un khasi in un is orso pu li o .
«Come potremmo - i hiarò - ringraziare egnamente i pa ri ell'anima nostra? Noi si viveva nella giungla
e si spre ava il tempo nel a iare le
estie fero i ; i missionari i hanno
insegnato a oltivare il terreno in maniera razionale . Prima si viveva in
povere apanne, i nostri figli erano
ignoranti ; i missionari hanno ostruito elle s uole per loro e i hanno insegnato a leggere e a s rivere . Noi vivevamo sotto l'in u o egli spiriti
malefi i ; i missionari i hanno ato le
me i ine per il orpo, ma soprattutto
i hanno rigenerati a vita nuova in
Cristo . . . » .
6. Ma erano
la rime i gioia
Quanti ri or i. . . Poi la mia auto,
quel ommovente 5 otto re 1969, infila la lunga stra a he mi avre e
portato a Gauhati, e i lì l'aereo in
volo per l'Italia, verso la raia ara Genova . . . Quella sera stessa fa ingresso a
Shillong il mio su essore, mons . Huert D'Rosario, in iano ell'In ia, e
non è solo ves ovo ome ero stato io,
ma ar ives ovo!
Sono ivenuti parte ella terra.
L'ar ives ovo giunge he s en ono le
tene re, e la gente lo a oglie on una
fantasti a fia olata . La sua omelia in
atte rale (mi man arono poi il testo)
è il più ell'elogio he si potesse fare
ei nostri missionari .
« In questo momento stori o - isse - io rivolgo il mio saluto a tutti i
missionari he alla fine el se olo
s orso fino a oggi hanno onsumato
la loro vita per la ausa i Cristo in
questa loro terra i a ozione . Essi
hanno sofferto gli estremi el al o e
el fre o, si sono sottoposti alle fatihe i viaggi attraverso foreste infestate a insetti e insi iate a elve,
quan o an ora non 'erano stra e né
vei oli. Sono a uti per le malattie e
la man anza i nutrimento, e sono
ivenuti parte ella terra he hanno
agnato on i loro su ori e santifi ato
on i loro resti mortali . E' pur sempre
vero he il sangue egli apostoli è seme i ristiani . Essi hanno generato in
Cristo innumerevoli figli spirituali, e i
loro stessi su essori» .
Una pi ola Roma . Nel 1973 e i la
gioia i ritrovare mons . D'Rosario a
Roma, e i a ompagnarlo in u ienza
al Papa . Mons . D'Rosario stese la
arta geografi a ell'Assam, es risse
la situazione i quella lontana hiesa
missionaria, ra ontò ome in 50 anni
quella pi ola io esi era iventata
ar i io esi on inque se i ves ovili
sotto i sè, spiegò ome tra quei ravi
neofiti erano s o iati numerosi saer oti e perfino i primi ves ovi, ome
i attoli i in quei po hi anni erano
passati a 5 .000 a quasi 400 .000 .
Shillong, lo possiamo ire on un
po' i fierezza, è ora per i attoli i
ell'In ia Nor -Est una pi ola Roma, ossia il entro ell'attività religiosa, on le sue numerose e elle istituzioni ove pulsa la fe e e la vita . Soprattutto la omeni a, sem ra i trovarsi in una ittà ompletamente ristiana . . .
Us iti all'u ienza, il monsignore i
servizio si avvi ina al segretario i
mons . D'Rosario, e quasi lo sgri a. Gli
i e on tono fintamente ontrariato :
«Sapete he osa avete om inato?
Avete fatto piangere il Papa! »
Povero Papa, una volta tanto le sue
erano la rime i gioia.
(2. Fine)
ENZO BIANCO
Il testo è ri avato al volume «Nell'In ia
i mons . Stefano Ferran o, e a numerosi suoi arti oli apparsi sul Bollettino Salesiano .
Nor -Est»
ON DISARMO'
1
Ringraziano
i nostri santi
M AFF DARCI A MARIA
Desi ero ringraziare pu li amente
il Signore per una
serie i grazie onesse ai miei familiari per inter essione
i Maria SS. Ausiliatri e e i San Domeni o Savio . Anzitutto, per la nas ita i
An rea, opo ore i sofferenze e i ris hio
sia per il im o sia per la mamma . Il pi olo poi aveva solo ue mesi quan o il
a o ovette sottoporsi a tonsille tomia .
La tonsilla era ri otta a uno stato isastroso, ma il hirurgo i rassi urò : non
ovevamo temere niente altro! Intanto la
mamma i An rea non rius iva a ri uperare le forze . Un giorno svenne in uffi io, e
i me i i le onsigliarono i rinun iare efinitivamente al lavoro . Ma le forze non
tornarono, e i me i i proposero i pro eere a una serie i esami nel tentativo i
s oprire le ause el male. Ma noi e iemmo i las iare ogni ura e ogni ontrollo, per affi ar i ompletamente a Maria Ausiliatri e e a san Domeni o Savio .
Sono ormai tras orsi molti mesi, e mia
sorella sta ria quistan o lentamente le
forze, tanto he i me i i hanno iagnostiato il fatto ome sempli e esaurimento
post partum . Ora ontinuiamo a pregare i
nostri ari Santi per la salute e la serenità
i tutta la famiglia.
Cornigliano (Genova)
Suor B . B ., FMA
F.A . (Roma) ringrazia Maria Ausiliatri e
e Don Bos o per essere us ito in olume,
on la moglie e un'ami a i famiglia, a un
grave in i ente 'auto.
Daniela F. (Pa ova) legge on assi uità
e interesse il Bollettino Salesiano, e inten e ringraziare Maria Ausiliatri e e Don
Rua per l'aiuto on esso in momenti parti olarmente iffi ili .
Rita Sarrù Bertello (Castagnole, Torino)
ha pregato tanto Maria Ausiliatri e, San
Giovanni Bos o e on Filippo Rinal i e
ora ringrazia per aver ottenuto la guarigione el marito e el figlio .
Maria Di Fu ia (Mar ianise, Caserta)
era in gran e angustia per la sorella, he
oveva su ire un iffi ile intervento hirurgi o in età avanzata e in on izioni
generali pre arie . E e la fortuna i inontrarsi on un'ami a he l'invitò a ra oman arsi a San Domeni o Savio . Lo
fe e on molta fe e e speranza, e e e
la gioia i ve ere feli emente rius ito l'intervento .
Teresa Monipoli (San Giovanni Rotono, Foggia) ringrazia Maria Ausiliatri e,
santa Maria Mazzarello e tutti i Santi Salesiani per le grazie ri evute . Implora la
loro inter essione per la salute
ella
mamma, e per hé tutta la famiglia ries a a
superare le iffi oltà in ui si trova .
Vas hetto Casa lan a ( Verolengo, Torino) on tutta la famiglia ringrazia Maria
Ausiliatri e e tutti i Santi Salesiani in o asione el 50° i matrimonio ei genitori .
Pina Gugliotta (Messina) invo a ar entemente Maria Ausiliatri e, Don Bos o e
hie e le preghiere ella Famiglia Salesiana per la salute ella sua povera mamma, tanto sofferente .
TUTTI I CONOSCENTI
PARLANO DI MIRACOLO
Sono un ragazzo
i 12 anni, allievo ei
Salesiani i Caserta,
e voglio ren ere nota una grazia ottenuta invo an o Maria
Ausiliatri e e San
Giovanni Bos o. Il
22 giugno s orso la
sorella minore i mio
pa re fu trovata ai genitori in stato i
oma. Il giorno pre e ente si era molto
affati ata per festeggiare l'onomasti o el
nonno, nonostante le sue attive on izioni i fegato e i uore . Il me i o i famiglia non poté onstatare il grave periolo in ui versava, e prestò le prime ure,
he e ero qual he risultato . Il nonno,
pieno i fe e, pregò tutto quel pomeriggio, e le sere su essive fino a tar a ora .
Ma lo stato i oma ontinuava, e opo tre
giorni tutti la avano per spa iata . lo allora mi ri or ai elle grazie riferite sul
Bollettino Salesiano, e invo ai fervi amente Maria Ausiliatri e e Don Bos o . La
mia preghiera fu esau ita : mia zia si è ripresa, e ora sta ene . Tutti i onos enti
parlano i mira olo ; io inten o solo testimoniare iò in ui ho sempre re uto : Dio
trasmette la sua potenza alla Ma onna e
ai Santi .
Caivano (Napoli)
Luigi Ro o
Il giovane Ro erto
12 anni, alunno ell'Istituto
Salesiano
«Don Bos o» i Cumiana (Torino), a un
erto punto ominiò a an are soggetto a improvvisi e inspiega ili svenimenti . Il me i o i famiglia non seppe trovare una iagnosi preisa e onvin ente, per ui il ragazzo fu
portato a un ospe ale i Torino. Ivi fu
sottoposto a tanti esami . e non si es luse
l'ipotesi i un tumore al ervello . I ompagni i s uola si unirono all'ansia ei
genitori, e misero la ausa i Ro erto
nelle mani i San Domeni o Savio . Gli
svenimenti essarono, e una mattina il
papà e ise i riportarlo a s uola . Proprio
lungo la stra a il ragazzo svenne an ora
una volte- Ma il papà non isarmò : ontinuò la stra a, e affi ò il figlio ai Salesiani,
si uro he non sare e più svenuto . Non
seppe mai ir i hi gli avesse ato tale
si urezza : era onvinto he le preghiere
ei ompagni al pi olo Santo gli avessero ottenuta la guarigione . Difatti, Ro erto
ora sta ene, e è lieto i frequentare la
Casa salesiana tra superiori e ompagni
he gli voglino ene .
Bivio i Cumiana (Torino)
Sa . Giuseppe Maffé, s
Mi helangelo Gre o (Maletto, Catania)
ha invo ato i tutto uore l'intervento
materno i Maria Ausiliatri e e la protezione i San Domeni o Savio in un pauroso in i ente 'auto, e ora li ringrazia
non solo per essere rimasto in vita, ma i
rius ire a ripren ersi rapi amente agli
inevita ili postumi .
Carolina Feno hio (Torino) on tutta la
famiglia eleva a Maria Ausiliatri e e a tutti
i Santi Salesiani un vivo ringraziamento
per le grazie ri evute, e ontinua a implorarne la protezione .
Lina Pompeo (Caltagirone) ome aveva
promesso ringrazia pu li amente Maria
Ausiliatri e e San Domeni o Savio per la
protezione a or ata alla figlia urante il
parto, a ui è nato un el mas hietto .
HANNO PURE SEGNALATO GRAZIE
Agostini A riana - Al erti Antonietta - Am rogio Rina An ini Maria - Antonelli Lina - Antonini Giuseppina Anzola Al o - Bailoni Giuseppina - Balla Paola - Bampi
Al ino - Ban h io Teresa - Battista Con ettina - Bausano
Maria - Bellinzona Maria - Bellotti Angela - Bian hi Maria
- Bian orosso Vitale - Biha Margherita - Bisogni Sergio Boasso Lu ia - Bolistreri Salvatore - Bonissone Luigia Bottero Pina - Bran a Antonia - Brun Eufrosina - Bufalino Maria - Ca i u Bar ara - Camera Angela - Camera
Carla - Can illa Giuseppina - Carini F. Maria - Castello
Filippo - Cavagliano Domeni o - Cavallaro Nunzio - Cerullo Antonietta-Cheru ini Pietro - Chiarle Bruno e Rina
- Chini Olga - Ciampolini Bruna - Cigna Maria - Cilli M.
Luisa - Cir osta Teresa - Co o Calogera - Consolo
Angelina - Conti Mariannina - Cor a Germana - Corino
Vera - Costa loz Alfre o - Currò Ni oletta - Daffara Annunziata - Damonte Renato - Dattaro Antonio -. De Laurenti Moni a - Del Col Angelina - De Lea Maria - De
Mar o Teresa - De Rossi Maria - Desi eri Battista - Diale
Caterina - Di Nanni Avv. A riano - Drago Maria - Emaora Romil a - Fal o Maria - Paulisi Giuseppe - Favaro
Elvira - Favre Palmira - Feno hio Carolina - Ferran o
Anita - Ferrara Lina - Ferrarese Giulia - Ferraro Maria Ferrero Maria - Ferret Dina - Filippone Salvatri e - Fogli
Teresina - Friggiolini A riana - Galati Clementina Galfrè Bar ara - Galliano Donato - Gan olfo Maria Gerra Maria - Giannotti Maria - Giovannelli Elvira - Golisano Rosa - Grillone Rosina - Grimal i Eugenia - Gui i
Teresa - Lan omo Fa rizio - Lanza Giannina - Lanzi
Fran es o - Lavarini Palma - Lazzaro Pietro - Lo olini
Orfeo - Longo Bar ara - Longoni Fran a - Los hiavo
Angela - Lovatti Emanuele - Love hio Maria P . - Lurano Isaia Elisa - Ma ario Delfina- Magnanini Elena Maltese Fran es a - Maltoni Dina -Malu ello Antonietta
- Maren o Della piana - Masoero Gia omo - Masu i M .
Antonietta - Mazzotta Luigia - Meneguzzato Maria Menano Pier arlo - Milani Natalina - Miotto Vittorio Mon o Li ia - Moretti Margherita - Moretti Maria - Morlani Maria - Mulas Natale - Mussomeli N . - Ni astro
Con etta - Ni oletti Giuseppina - O hioni Tomasina Ogni ene Con etta - Oliveri Carla - Pagano Maria - Palmas Gianni - Pan al o Sr. Maria - Panepinto Ni ola Parissia Teresa - Parussa Maria - Pastoris Am rosina Pelli i Filomena (USA) - Perroiolo D . Emilio - Piatti El a
- Pi alino Annarosa - Pizzini Ce ilia - Poggio Maggiorino - Polli e Anna - Pollini Giustina - Prati Fran es o Quaglino Anna - Ra hela Eleonora - Raso Angela - Reegal i Giulietta - Ri i Giuseppe - Rinal i Alma - Rizzo
Fran es a - Ro iolo Maria - Ro a Tomasina - Rolan o
Raffaella-Romano G . Liliana - Ruffino Giovanni-Sa o
Rosa - Salvo Fran es a - Sam pò Maria - S aiola Maria S iarrino Anna - Sgroi L. Rosa - Sigona Fran es o Simonasso Maria - Sola Maria - Sorrentino Natalina Tessieri Cesarina - Tonietta Paola - Trapani Carmela Trisotto Pia - Val hiusa Marta - Valenti Antonio e Famiglia - Vallerga A riano - Valloti Ester - Ver e G . Angelina
- Ver e Ins . Carmelo - Vi o Clotil a- Visentin Giu itta Zer one Maria - Zulian Caterina .
39
i
Brevi
a tutto il mon o
VDB * DALLO SCORSO AGOSTO
SONO DI DIRITTO PONTIFICIO
«La Sa ra Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Se olari on questo ereto eleva l'istituto Se olare elle Volontarie i Don Bos o al gra o i Diritto
Pontifi io, on tutti i iritti e gli o lighi
he ne erivano . . . » . Con queste sempli i
parole in fon o a un o umento a firma
el ar . E uar o Pironio, emanato a Roma in ata 5 agosto 1978, per le VDB si è
avverato un legittimo sogno : ve ere ri onos iuta alla Santa Se e la loro presenza operante nella Chiesa intera .
Questo giovane ramo ella Famiglia
Salesiana, he e e i suoi inizi a Torino
nel 1917 ma solo al 1956 ha assunto una
hiara fisionomia e a allora vive una
promettente fioritura, nel 1964 aveva ottenuto erezione anoni a ome « Pia Asso iazione», e nel 1971 - sempre nella
io esi i Torino - l'erezione a Istituto
Se olare i iritto io esano .
L'istituto, ome ha ri onos iuto la Sara Congregazione per i Religiosi, «si
ispira alla spiritualità salesiana e si avvale
el sostegno spirituale salesiano ; on ivi e il arisma i Don Bos o attuan olo
nella se olarità spe ialmente tramite la
sua presenza attiva e e u ativa in ogni
am iente giovanile» . Oggi onta 342 Volontarie in Italia, e un numero an he maggiore fuori Italia, in vari stati i Europa,
Ameri a Latina e Asia . Aveva ormai le
arte in regola per ri evere il nuovo ri onos imento pontifi io.
Per questo la «Responsa ile maggiore» elle VDB ha hiesto tale ri onos imento, sottoponen o all'approvazione
ella Chiesa an he le nuove Costituzioni
ell'Istituto. Più i venti ves ovi, tra ui
l'Ar ives ovo i Torino, hanno s ritto per
appoggiare questa oman a . In seguito
un apposito organismo etto « Congresso
ella Sa ra Congregazione per i Religiosi» ha sottoposto «a attento esame la
vita ell'istituto», e in una riunione in ata
24 maggio 1978 lo ha ritenuto « meritevole
i essere annoverato tra gli Istituti i Diritto Pontifi io» .
INDIA * LA FAVOLA VERA
DI «BABA» CESARIO
Pare una favola, e è tutto vero . C'era
una volta un ragazzo tranquillo i nome
Cesario, e i professione alzolaio . Gli
pia eva la musi a, il ivertimento e l'allegria . E gli pia eva an he fare s arpe e
ripararle quan o fossero onsumate .
Con quel po o he gua agnava aiutava
la sua famiglia là a Montesar o in provin ia i Le e . E metteva a parte lira
su lira per ostruirsi un giorno una asa
an he pi ola ma sua . Voleva metter su
una ella famiglia . Poi. . .
Poi un giorno lì a Montesar o si preparava la festa ella Ma onna, e lui era
in hiesa a are una mano al e oratore, he stava metten o a nuovo la statua
per la pro essione . Mentre il lavoro
pro e eva, il ve hio e oratore parlan o più alla Ma onna he a Cesario
isse : « Mi sare e pia iuto tanto he
mio figlio fosse iventato missionario .
Inve e il Signore l'ha hiamato troppo
presto in para iso. Ma volesse almeno
man are qual un altro, in missione al
suo posto! » Cesario pensò he forse il
Signore parlava per o a el e oratore, e he quelle parole erano irette
proprio a lui . Tirò in lungo il lavoro,
quan o il e oratore se ne an ò ontinuò a solo, e quan o tornò il parro o
gli isse he ormai era tar i per an are a
asa, e he non gli sare e importato
nulla passare la notte fi per terra . Dormì
nel tempio ome un giorno aveva fatto il
giovane profeta Samuele, e l'in omani
sveglian osi trovò he ormai aveva e40
iso : sare e iventato missionario .
S risse a Ivrea presso Torino, ove i
salesiani avevano una asa per preparare i missionari . Gli risposero he anasse, e portasse on sé il titolo ella
s uola elementare . Chi i avre e mai
pensato? Lui non l'aveva an ora onseguito, e si uttò a apofitto sui li ri
fin hé non ottenne la promozione . Allora ven ette tutti i suoi strumenti i alzolaio, partì per Ivrea, si presentò al irettore
ell'Istituto Missionario e gli
onsegnò tutto quello he aveva : tre o
quattro ento lire (un gruzzoletto mi a
isprezza ile allora) . Lui ormai si sare -
Con un o umento ei 19 luglio sottoop sto al Papa si fa eva sapere he « questa Sa ra Congregazione è pertanto en
isposta a emanare il relativo e reto i
approvazione pontifi ia, se il Santo Pa re
si ompia erà i manifestare il suo onsenso» . Un onsenso he Paolo VI non
fa eva atten ere, ma on e eva ue
giorni opo .
E finalmente il 5 agosto il ar . Pironio
firmava il
e reto, vali o «nonostante
qualsiasi osa in ontrario» ( ome re ita
la onsueta formula giuri i a) . In tal mo o
le VDB sono venute a trovarsi sul piano
e lesiale allo stesso livello ei Salesiani
e elle FMA . Il giorno opo, 6 agosto,
Paolo VI si spegneva .
Zr - ~~~3?8
Nel riqua ro è riportata l'approvazione
el Papa : è fa ile notare la sua mano
quanto mai insi ura ; si tratta i uno egli
ultimi o umenti firmati a questo Papa,
he ha voluto ene alla Famiglia i Don
Bos o e lo ha imostrato in mille mo i .
oe affi ato alla Provvi enza per tutto,
vita natural urante .
Aveva 26 anni, e era il 1926 . Nel '29
partiva per l'in ia, poi era or inato saer ote, poi an ò a lavorare nei villaggi
el Bengala O i entale . Si mise a ostruire ase, l'oratorio, la s uola . Insegnava a leggere e s rivere, e i teneva
he tutti gli a itanti el villaggio imparassero . La gente gli voleva ene, lo
hiamava «Ba a», ioè pa re. Da ultimo volle ostruire nel suo villaggio una
hiesa pi ola ma ella, e i rius ì .
Per hé aveva trovato molti ami i, in Italia soprattutto, he aiutavano lui e la sua
gente nel pi olo entro i Ragha pur.
Molti lettori el BS evono avere il suo
in irizzo e qual he lettera fra le loro
arte, per hé egli s riveva molto e essi
erano iventati la sua Provvi enza . Ma
un giorno la sua mano si stan ò . S risse
an ora a on Stefli, he nella Casa Generalizia i Roma ra oglie le offerte
estinate ai missionari e regolarmente le
istri uis e : « Il mio lavoro è giunto alla
fine, mi man a la salute per ontinuare a
s rivere ai miei enefattori . Se può anora aiutarmi, grazie . Don Bos o mi ha
promesso pane, lavoro e para iso ; e ene, quanto al pane, an he se l'ho
avuto s arso qui, non mi è però mai
man ato . Di lavoro ne ho avuto fin sopra
i apelli . E ora aspetto he si ompia la
terza promessa, il para iso» .
Pa re Cesario Sergi è morto l'anno
s orso, e al suo funerale la sua hiesetta
si riempì ome non mai, e ue ves ovi
vollero argli l'ultimo saluto . Ora he la
ella favola vera è finita, hi an rà a
pren ere il posto i «Ba a» Cesario
nella missione i Ragha pur?
COOPERATORI * UN'AVE MARIA
TUTTI INSIEME L'8 DICEMBRE
La proposta è partita ai Cooperatori
el Cile, è rivolta a tutti, e i Cooperatori
'Italia l'hanno su ito fatta propria . E' una
osa sempli issima : re itare un'Ave l'8
i em re : ma il gesto ri eve un signifi ato
veramente profon o alla storia salesiana. L'8 i em re 1841 infatti Don Bos o
in ontrava il suo « primo ragazzo», Bartolomeo Garelli, e on lui omin iava quella
vertiginosa attività apostoli a he an or
oggi ontinua a espan ersi nel mon o . E
omin iava proprio on un'Ave.
Ha ra ontato on Lemoyne nelle Memorie Biografi he : « Don Bos o nella sarestia i San Fran es o 'Assisi era in
pro into i in ossare i paramenti sa ri . . .
In mezzo alla sa restia stava un giovane
sui 14-15 anni. . . Cele rata la messa, Don
Bos o lo on usse in un oretto ella
hiesa, se ette on fa ia allegra, e prese
a interrogarlo : « Mio uon ami o, ome ti
hiami?. . . Se ti insegnassi il ate hismo,
verresti? . . . » Poi Don Bos o si pose in gino hio e prima i omin iare il ate hismo re itò un'Ave Maria, per hé la Maonna gli esse la grazia i poter salvare
quell'anima . Quell'Ave fi u iosa, fu feon a i gran i ose . . . » .
Ri or an o quell'inizio, la proposta ei
Cooperatori è unque i « re itare un'Ave
Maria 1'8 i em re prossimo, insieme on
tutti i Cooperatori el mon o, nello spirito
on ui la re itò Don Bos o ol primo
giovane he gli man ò la Provvi enza . I
Cooperatori si anno i ealmente appuntamento per le ore 12 i tale giorno, e
singolarmente o in gruppi, in asa o nella
stra a o viaggian o, saluteranno la Maonna . Sarà un segno i a esione al rilan io ella evozione mariana, e i omunione on l'intera asso iazione» .
GENZANO*IL SUO «FIAT»
LA COSA PIU' IMPORTANTE
Con una veglia i preghiera gli aspiranti
salesiani i Genzano (Roma) hanno rior ato un loro ompagno, Fran es o
Otto ento, a ie i anni alla olorosa
s omparsa .
Era i Latina, era oratoriano e ell'Azione Cattoli a ; lo hiamavano « il ion ino» e era simpati o a tutti . Dopo le meie era passato nell'Aspirantato i Gaeta,
e iso a iventare sa er ote e salesiano .
E e o, nell'aprile 1967, a 16 anni non
an ora ompiuti, la rammati a s operta :
un tumore maligno iffuso . Dopo una iffi ile operazione parve ripren ersi, e lo
a ettarono nel noviziato i Lanuvio . Ma
poi il male ri omparve, e Fran es o tornato all'ospe ale non si fe e più illusioni .
S risse: «Qualunque sia la volontà i Dio
nei miei riguar i, io il mio «fiat» l'ho già
pronun iato . E è la osa più importante i
questa vita» .
Il male si a anì, atta ò la olonna
verte rale, e per Fran es o iventò iffiile an he riposare . Ma soffrì in silenzio,
nella preghiera, on una forza morale he
stupiva. A metà marzo i me i i avvertirono : gli rimangono po hi giorni . Al maestro
el noviziato he era an ato a trovarlo,
Fran es o ri onfermò la sua volontà i
onsa rarsi al Signore, e il maestro gli ottenne al Rettor Maggiore l'autorizzazione - e ezionale in quelle ir ostanze a emettere la professione religiosa .
li 19 marzo 1968 sono tutti attorno al
POLONIA * IN MILLE
E PIU' A CZESTOCHOWA
L'estate s orsa presso il
el santuario mariano
i
Czesto howa si è svolto
('«in ontro
ella Famiglia
Salesiana i Varsavia», on
una parte ipazione i massa (quasi mille solo i Cooperatori) . Nei
ue giorni
ell'in ontro si sono avuti
momenti
i intensa preghiera ( ue on ele razioni nel gran e santuario, la
Via Cru is all'aperto), poi
l'assem lea generale, riunioni i gruppi i stu io, e
una serata mariana . Come
on lusione
ell'in ontro
sono stati fissati al uni
punti programmati i, a ase
el lavoro futuro .
L'in ontro, organizzato
al Delegato ispettoriale ei
Cooperatori on Giuseppe
Kròl, è stato presie uto all'ispettore
on Stanislao
Styrna, e ha trovato nei
hieri i stu enti la olla orazione he ne ha garantito
la piena rius ita .
Nella foto : un moment
ella ommossa Via Cru is .
suo letto : l'Ispettore, i salesiani he lo onos ono, mamma e papà, i suoi parenti e
ami i . Fran es o prima ompie nel ra oglimento la onfessione generale i
tutta la sua vita. Poi ripete a vo e alta i
suoi propositi presi all'inizio el noviziato,
rinnova al Signore il suo «fiat» onsapevole e gioioso, e on vo e ferma pronunia la formula ella professione religiosa .
E' salesiano per sempre .
L'ospe ale non può fare più nulla per
lui, i genitori lo portano a asa per vegliare
sui suoi ultimi giorni . Il 27 marzo ha re itato il rosario, poi silenziosamente hiu e
gli o hi e va a raggiungere quel Cristo
Signore a ui si è onato . A ie i anni i
istanza, i suoi ompagni lo hanno voluto
ri or are, il ion ino Fran es o, aspirante, novizio, salesiano per sempre .
(Relazione i Alessan ro Mam rini)
ITALIA * LE ATTIVITA'
DEL «CLUB DEI CENTOMILA»
Il «Clu
ei entomila», enefi a iniziativa i pa re Giuseppe Bara a (Torino), nel primo semestre i quest'anno ha
istri uito 27 milioni i lire a opere missionarie el Terzo Mon o : lo ha reso noto
un sempli e i lostilato inviato nel luglio
s orso agli «ami i el lu » . «Grazie alla
vostra generosità - vi si legge - a iamo potuto inviare 11 milioni a iversi orfanotrofi ell'in ia per l'a ozione i amini, quasi 8 milioni per asette a Costruire a Ton o (Filippine), Co hin e Maras (In ia)», e l'elen o prosegue on
a on anti parti olari .
Questa simpati a iniziativa, he a una
quin i ina i anni onvoglia la generosità
i ami i ella Famiglia Salesiana verso
opere si uramente isognose el Terzo
Mon o, sta
on u en o avanti tre
mi ro-realizzazioni .
_ COLOMBIA * IL 6° CONGRESSO _
DELL'ASSOC . DI M . AUSILIATRICE
Quasi 200 ongressisti hanno preso
parte al «6° Congresso nazionale ell'Asso iazione i Maria Ausiliatri e», he si è
svolto a Villa e Leiva (Boya à, Colom ia)
al 9 al 12 luglio s orso . Il ongresso,
aperto al Ves ovo i Tunja e on luso
all'ispettore salesiano pa re Mario
Jiménez, ha trattato temi i vivo interesse
per l'asso iazione, ome « Maria e l'evangelizzazione», e «La proiezione apostolia ei irigente mariano» .
L'Asso iazione, he ha inviato al ongresso sue elegazioni a tutto il paese, è
molto impegnata sul piano on reto : i
suoi mem ri lavorano in appoggio alle
parro hie, fanno s uola i ate hismo,
olla orano alla liturgia, si interessano ai
ar erati, svolgono azione promozionale
verso i poveri e le vo azioni .
In o asione ei ongresso era rientrato a Torino in Colom ia per parte ipare
ai lavori pa re Carlo Carli ( he per 43 anni
in passato aveva lavorato nel paese, soprattutto nel ampo ella omuni azione
so iale) ; egli ha osì sintetizzato il signifiato i quelle giornate i stu io : « In tutte
le parti el mon o regna molto egoismo,
molta ingiustizia, squili ri fra le lassi soiali, sequestri, o io, man anza i arità . . .
Noi a iamo la persuasione he la vera
pa e, la tranquillità, la fraternità fra gli
uomini, può venire solo a Cristo e alla
sua santissima Ma re . Lo s opo fon amentale el nostro ongresso è stato
per iò
i formare lea ers attoli i responsa ili, he on la loro vita, l'esempio,
la parola, sappiano essere testimoni ella
fe e, ella Chiesa e ella loro patria» .
Intanto gli a erenti all'Asso iazione
guar ano già al prossimo ongresso, il 7°,
he è stato fissato per il 1980 a Cali .
41
re in Australia, ie e tre ei nove figli (Sr .
Lu ia, on Giovanni e on Lanfran o) a
Don Bos o, i ui fu gran e ammiratore e
evoto. Aveva attinto alla famiglia una
tena e a esione ai valori ristiani, e seppe tra urli
on
isinvoltura nel vissuto
quoti iano. Amava la vita e la natura, he
osservava on l'intelligenza e la fe e i un
1
Preghiamo
per í nostri morti
SALESIANI
Sa . Renato Gaia ta Intra (Novara) a 48
anni
Umile e riservato, on un fisi o gra ile e
minuto, sem rava s omparire in mezzo ai
giovani, ma nell'insegnamento e nell'eser izio el ministero sa er otale posseeva un invi ia ile equili rio he rasserenava . Nel lavoro quoti iano offriva un
e ifi ante esempio i amore e i fe eltà
ole ose i ui è intessuta la noalle pi
stra vita.
Sa . Calogero Piazza t a Pe ara (Catania) a 89 anni
Per quasi 50 anni svolse la mansione i
e onomo nell'aspirantato i Pe ara, on
un'attività instan a ile, he è o umentata a numerose realizzazioni, ompiute
on sa rifi io e ostanza. Era umile e paziente, solle ito e generoso verso quanti
ri orrevano a lui . Paralizzato e ie o, al
suo letto i olore seguiva le vi en e ella
asa e egli aspiranti, per i quali aveva
onsumato la sua vita .
Sa . Renzo Cotta t a La Paz (Bolivia) a 52
anni
Fu un uomo i azione e i iniziativa, retto e
aperto a ogni forma i sano rinnovamento. Come salesiano fu esemplarmente povero e interamente votato alla sua missione, tanto a rinun iare a una ura più effi a e el male he lo onsumava per non
las iare il suo posto. Il suo letto i olore
fu una atte ra i fe e e i oraggio, e la
imostrazione elosua sepoltura una
quente ella stima e ell'affetto a ui era
ir on ato.
Coa . Antonino Li erato t a Buenos Aires a 98 anni
Giunto in Ameri a ome giovane emigrato, fu attratto al fas ino ella vita salei Bernal.
siana, e entrò nel noviziato
Poi, per 60 anni fu lo zelante e infati a ile
el Santuario
ell'Ausiliatri e,
usto e
entro i funzioni solenni sempre affollatissime . Ne urò il e oro, la proprietà ei
paramenti e lo splen ore ei riti, senza
on e ersi un giorno i riposo . Passò gli
ultimi ie i anni ella sua lunga vita on il
rosario in mano, pregan o per le vo azioni religiose .
Sa . Giuseppe Ca oni t a Cagliari a 87
anni
Era già ingegnere quan o e ise i farsi
salesiano . Purtroppo, una persistente forma i esaurimento gli impe ì i svolgere
tutto il lavoro he avre e esi erato . Il
onfessionale fu la sua silenziosa ma feon a atte ra i insegnamento, mentre
ai onfratelli ava esempio i fe eltà e i
osservanza. L'ultima malattia ne svelò la
fe e ro usta e la totale, generosa sottomissione alla volontà i Dio .
Sa . Fran es o Ravalli t a Catania a 65
anni
Di arattere volitivo e i ro usto ingegno,
si servì ella ultura lassi a per infon ere nei giovani l'amore allo stu io, il senso
ell'onestà e i prin ipi el vivere ristiano .
Negli ultimi anni, ostretto all'immo ilità,
fu per tanti exallievi gui a saggia e esierata .
Coa . Rosario Giunta t a Catania a 64
anni
Fu un salesiano i intensa pietà, he trau eva poi in esemplare la oriosità, assolven o on tena e passione gli in arihi ri evuti . Amava tanto l'Ausiliatri e, e
sentiva vivamente il senso ella paternità
ivina . Presagì'la sua fine, e si preparò
on gioia all'a
ra
io el Pa re .
Coa . Silvio Molaro t a Chiari (Torino) a
69 anni
Tutta una vita spesa nell'umile e gravoso
lavoro ella ampagna, infati a ile e sarifi ato, senza mai nulla hie ere per sé,
lieto i onare tutto agli altri. Le sue fatihe, iurne e non i ra o an he notturne,
erano offerte a Dio per le vo azioni; la sua
gioia, poter in i are i frutti el suo lavoro
nei ampi . Rinun iò volentieri an he ai
suoi eni personali a vantaggio ei terremotati e elle missioni. Sorella morte lo
trovò puntuale al suo posto in appella,
ove aveva parte ipato alla ele razione
eu aristi a.
Coa . Se astiano Gennero t sulle Ro
e
Nere (Monte Rosa) a 43 anni
Un'improvvisa enorme frana i ghia
io
travolse questa giovane e vali a vita po hi
istanti opo la Messa ele rata sulla vetta.
Per 25 anni era stato l'impareggia ile
te ni o el la oratorio au iovisivi ella
LDC . L'ansia apostoli a i ren ere sempre più effi a e questo mezzo i evangelizzazione l'aveva reso un lavoratore appassionato e instan a ile, e
otato
i
gran e ompetenza . Nei giovani sapeva
infon ere l'amore alla montagna
ome
espressione i volontà tena e per la onquista i ogni osa vera e uona .
Sa . Livio Veliere t a Isola Vi entina a 45
anni
Diventato salesiano, hiese i partire per
le missioni, e fu inviato in Vietnam . Tornò
in Italia per gli stu i teologi i, e opo l'orinazione sa er otale partì per il Cile, ove
per 14 anni fu prima vi eparro o e poi
parro o a Linares . Una grave malattia
progressiva lo ostrinse a tornare in patria, ove visse gli ultimi mesi i sofferenze
A quanti hanno
hiesto informazioni, annun iamo he LA DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO on se e in ROMA, ri onos iuta giuri i amente
on D .P .
el 2-9-1971 n . 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI on se e in TORINO, avente personalità giuri i a per De reto 13-1-1924 n . 22, possono legalmente rievere Legati e Ere ità .
Formule vali e sono :
- se si tratta 'un legato : « . . .las io alla Direzione Generale Opere
Don Bos o on se e in Roma (oppure all'Istituto Salesiano per le
missioni on se e in Torino) a titolo i legato la somma i lire . . .,
(oppure) l'immo ile sito in . . . per gli s opi perseguiti
42
all'Ente, e parti-
on ammirevole serenità, sorretto
all'a
an ono alla volontà i Dio e all'ae
.
Lo
on,ortò
l'assimore all'Ausiliatri
stenza i onfratelli, e soprattutto ell'eroi a mamma, he aveva onato a Don
patriar a i li o ; per iò aveva la attuta
pronta, saporita e profon a i hi parla
po o e pensa molto, ispiran osi soprattutto alla sapienza ella Sa ra S rittura .
Era pronto a aiutare gli altri an he a ris hio ella propria tranquillità, e ammirava tutti oloro he spen ono la vita per
l'avvento el Regno i Dio, spe ialmente
gli e u atori e i missionari, ai quali inviava
tutti i suoi risparmi .
Bos o questo suo uni o figlio.
COOPERATORI
Se on o A ossato t a Torino a 76 anni
Fu allievo el ollegio salesiano i Valsali e (Torino), e e
e ome professore e
gui a spirituale mons. Cimatti, on il quale
fu sempre in relazione . Con epì la vita
ome una vera missione . Maestro
i
s uola elementare per 46 anni, non mirò
soltanto a istruire i ragazzi, ma a farne
«onesti itta ini e uoni ristiani» se ono lo spirito e gli esempi i Don Bos o.
Molti exalunni mantennero on lui rapporti i ri onos enza e i ami izia, e tornavano a trovarlo per averne
onsigli,
onforto, e fi u ia nella vita. Fu ooperatore salesiano zelante, an o esempio i
fe e, i rettitu ine, i oerenza .
Filomena Cas avilla t a 82 anni
E
e una gran e fe e in Dio, al quale
a ettò serenamente gioie e sofferenze,
ome la per ita i inque ei suoi un i i
figli : tre in tenera età, uno isperso in
Russia, una giovanissima, morta opo aluni anni i matrimonio. Amò i Salesiani, e
ne seguiva le realizzazioni attraverso la
lettura assi ua el Bollettino Salesiano.
Nutrì una spe iale
evozione verso la
Ma onna, he invo ava ogni giorno on il
S. Rosario. Proprio opo questa preghiera, he fu il onforto i tutta la sua vita, si
a
ormentò ol emente nel Signore.
Matteo Russo t a 48 anni
Un'esistenza
i lavoro e
i preghiera,
stron ata improvvisamente
a un in iente stra ale. Tras orreva le sue giornate nel lavoro ei ampi, he urava on
amore e sa rifi io, offren o al Signore le
sue fati he. E qui lo sorprese la morte : la
terra agnata al suo su ore fu ene etta
an he al suo sangue.
Teresa De uta-Dho in Comino t a 69 anni
Fu una onna i profon a fe e e i grane generosità : onò al Signore nella Famiglia i Don Bos o ue figli, uno missionario in Corea e l'altro nelle Filippine . II
Signore la premiò on una morte serena,
onfortata alla presenza egli amantissimi figli salesiani .
Maria Ce ato t a San Giorgio in Bos o
(Pa ova)
ovuto sentirmi
«Proprio quan o avrei
tanto infeli e, ho apito he la feli ità non
o
offre, ma solo
sta in quello he il mon
nel far la volontà i Dio» . Queste parole,
he las iò nella lettera-testamento ai suoi
ari, sono un po' la spiegazione i tutta la
vita i «zia Maria» : una vita parti olara i semente provata al olore, ma ri
renità e i opere uone. Tre vo azioni saer otali e ue religiose tra le Figlie i
M .A . sono s o
iate e si sono onsoli ate
per le sue preghiere, i onsigli e gli in oraggiamenti, e soprattutto per l'offerta
quoti iana elle sue sofferenze .
Giuseppe Bizzarri t a Cannara (Perugia)
a 58 anni
Un'esistenza i lavoro e i attività apostoli a, nello spirito el ooperatore salesiano. Operò in famiglia e nei rapporti so iali
on il meto o e u ativo i Don Bos o, el
quale, ome i Maria Ausiliatri e, era evotissimo. Così e u ò ristianamente le
figlie, animò e sostenne l'opera lo ale
elle FMA, visse on spirito giovanile in
mezzo ai Giovani Cooperatori . La sua
profon a fe e lo ha aiutato a a ettare
on serenità i spirito l'improvvisa malattia he lo on usse alla morte .
Caterina Lezza ve . Sa ristani t a Niar o
(Bres ia) a 80 anni
Fu onna i umili origini, eppur otata i
ostantespi ata signorilità . Alimentò
mente in sé e nei suoi otto figli una gran e
fe e e un vigoroso spirito i sa rifi io .
Feli e i avere ue figli religiosi, tra usse
nella ontà el suo sguar o l'ama ilità i
Dio .
Maria D'Orlan o Dona io t a Maratea
(Potenza) a 81 anni
Ma re esemplare, zelante
ooperatri e
salesiana, si è spenta serenamente opo
aver e u ato all'amore i Don Bos o varie
generazioni
An rea Ru
o t a 84 anni
Pa re el salesiano on Bortolo, he fu
per 26 anni missionario in Mato Grosso,
las ia ietro i sé una lunga s ia luminosa
i
i la oriosità,
i
ontà e rettitu ine,
onestà e pazienza, e i tanto amore .
ALTRI COOPERATORI DEFUNTI
Giuseppe Fe rigotti t a Tiarno i Sotto
(Trento) a 77 anni
Fratello ei salesiani on Al ino, già Prefetto Generale, e on Bortolo, già ispetto-
olarmente i assistenza e
ulto e i religione» .
enefi
Matteo Co a - Ernesto Costanzo - Giovanni Di Fran es o - Nar iso Tognon Gui o Tresol i - Maria Trom etta Veglio Salvatore Trom etta.
ienza,
i nominare ere
- se si tratta inve e
l'altro ei ue Enti su in i ati :
i istruzione e e u azione,
e
i
i ogni sostanza l'uno o
« . . .annullo ogni mia pre e ente isposizione testamentaria . Nomino mio ere e universale la Direzione Generale Opere Don Bos o on
se e in Roma (oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni on se e in
Torino) las ian o a esso quanto mi appartiene a qualsiasi titolo, per
gli s opi perseguiti all'Ente, e parti olarmente i assistenza e enefi enza, i istruzione e e u azione, i ulto e i religione» .
(luogo
e
ata)
(firma per
isteso)
Borsa : Maria Ausiliatri e e Laura Vi una,
per grazia ottenuta, a ura i Silvestri Italia, Avellino L . 500 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, in ringraziamento e invo an o
protezione per me e per i miei ari, a ura
i A .D ., Torino L . 300.000
o
S olí aríetà míssíonaria
Borse i stu io per giovani missionari salesiani
pervenute alla Direzione Generale Opere Don Bos o
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o rp otezione in vita e in morte,
a ura i F . L . L . 300 .000
Borsa : Sa ro Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, per ringraziamento e implorare aiuto eleste an he per
i familiari, a
ura
i N .N ., Pa ova L .
250 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, on tanta ri onos enza, a ura ei
Fratelli Bos hetti, S hio (VI) L . 200.000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, a suffragio i Grassi Carolina, a
ura ella famiglia Grassi Luigi fu Am rogio, Borsano
i Busto Arsizio (VA) L.
150 .000
Borsa : Santi Salesiani, a
Tina, Aosta L . 130 .000
ura
i Bene et
Borsa : S . Giovanni Bos o, in suffragio ei
efunti Armato Carmelina, Conti Luigi,
Armato Fran es o e Os hieri Emma, a
ura i Conti Dora, Stellanello (SV) L .
130 .000
Borsa : Don Bos o e Don Cimatti, a ura i
Ferrero Gui o, ex allievo i Valsali e, Cavour (TO) L . 100 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a ura ella famiglia Daffara ri onos ente L . 100 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, proteggete i miei nipoti e implorate a
loro i frutti ello Spirito Santo, a ura i
N .N ., Aosta L. 100 .000
Borsa : Don Bos o e Pa re Pio, in suffragio ell'Avv. Carlo Luzi, invo an o protezione per la sorella e i genitori, a ura i
Bo olini Enea, Gual o Ta ino (PG) L .
100.000
Borsa : Maria Ausiliatri e, a suffragio ei
miei genitori Luigi e Maria e ella sorella
Emilia, a ura i Pessina Teresa, Milano L .
100 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e, a ura ei Coniugi Palla ino Angelo e S arsi Carmela,
Ro agrimal a (AL) L . 100 .000
Borsa: Papa Giovanni, in suffragio ella
zia Olga e invo an o protezione, a ura i
Degli Espositi Al erto, Bentivoglio (BO) L .
95 .000
Borsa: In memoria e suffragio i Sr. A a
Lotti i. ex Direttri e ell'Istituto S. Teresa,
a ura elle sorelle maggiori e ex allieve
ell'Oratorio S . Teresa i Chieri (TO) L.
86 .000
Borsa : S . Cuore i Ges( •, per i nostri presenti isogni, pensa i Tu, a ura i N . N .,
Castiglione Tinella (CN) L . 80.000
Borsa: Maria Ausiliatri e e Don Bos o, in
suffragio el efunto Maffei Um erto, a
ura i Maffei, Novara L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, a ura i Crippa Vitalina, Como L .
50 .000
lano Fran es a in ri onos enza el ene
ri evuto, a ura i N .N ., BRA (CN) L .
50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a ura i Gualini Clara, Torino L .
50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e, in ringraziamento, a ura i Car one Maria, Torino L .
50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a suffragio ei miei efunti invoan o protezione in vita e in morte r a ura
i C. P ., Viarigi (AT) L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a ura i Compagni Teresa, Asti L.
50 .000
Borsa: S Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o p ; otezione in suffragio ei miei ari, a ura i
Zorgno Pina, Torino L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione, e in suffraggio
ei nostri efunti, a ura i Martina Alessan ro e Margherita, Bi iana (TO) L .
50 .000
Borsa : Sa ro Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e e S . Giovanni Bos o, in memoria e
suffragio i Giovanni, a ura ella moglie
Cagliero Maria, Torino L . 50 .000
Borsa: Santi Salesiani e Papa Giovanni, in
memoria e suffragio i Anna, a ura ella
figlia Maria Cagliero, Torino L . 50.000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santa Rita, a
ura i Al o e Mariu ia M ., Brusas o
(TO) L. 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione per i vivi e i efunti, a ura i Cane Elvira, Chesio (NO) L .
50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, S. Giovanni
Bos o e S. Domeni o Savio, in ringraziamento e invo an o an ora protezione, a
ura i D .R ., Castelnuovo Don Bos o (AT)
L 50 .000
Borsa Maria Ausiliatri e, S Giovanni Bos o e S . Domeni o Savio, per hé i ottenga la grazia i poter avere una asa,
nostra, a ura i B .M .R . L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e, in ringraziamento per grazia ri evuta, a ura i Bru uleri Giuseppina, Castrofilippo (AG) L .
50 .000
Borsa : Maria ausiliatri e, in memoria i
Der hi Clelia, a ura i Im er ia ori Joli,
La Spezia L . 50 .000
Borsa: S . Cuore i Gesù, Maria Ausiliatri e, Santi Salesiani e Papa Giovanni, in
ringraziamento e hie en o protezione, a
ura i Ranieri Maria, Ravenna L . 50 .000
Borsa : Don Bos o, a ura i Tanzi Erminia, Salsomaggiore (PR) L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, hie en o protezione per noi peri nostri nipoti, a ura i
Moizo Gas o Lina, Mon ovi (CN) L.
50 .000
i Bo-
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, invo an o protezione in i
v ta e in
morte, a ura i Vergnano M . V ., Chieri
(TO) L . 60 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni
Bos o e S . Domeni o Savio, per grazia
ri evuta, a ura i Aiassa Ali e, Pino Torinese L 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, in suffragio ei propri familiari efunti, a ura i Vergnano M .V ., Chieri (TO)
L . 60 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni
Bos o e S . Domeni o Savio, per grazia
ri evuta, a ura i Ri i Armi a e Pierino,
Torino L . 50 .000
Borsa: S. Domeni o Savio: grazie, ontinua a proteggere Gian arlo e Chiara, a
ura i N .N . L . 50 .000
Borsa Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, per grazia ri evuta, a ura i P.C .,
Torino L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, in memoria i
Im er ia ori Ni olò, a ura i Im er iaori Jole, La Spezia L . 50 .000
Borsa Maria Ausiliatri e, Don Bos o, Don
Rinal i, per grazia ri evuta e imploran one altre per mia figlia, a ura i A.R .A L .
50 .000
Borsa : S. Cuore i Gesù e Maria Ausiliatri e, per grazie ri evute, a ura i L . M .,
L'Aquila L . 50 .000
Borsa : In suffragio ella efunta Maria
Trom etta Fleres, a ura i Fleres T.Zina
L 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, invo an o protezione per me e per i
miei ari, a ura i C .M . (TO) L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, S . Giovanni
Bos o e S. Domeni o Savio, per grazia
ri evuta, a ura ella Famiglia Torta,
Reano (TO) L. 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, in memoria i
Der hi Ines, a ura i Im er ia ori Jole .
La Spezia L . 50 .000
Borsa : Don Cimatti, in memoria e suffragio el M' Don Luigi Loss, a ura el fratello Don Giovanni e ami i i La Spezia L .
50.000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, a ura i Marelli Angela, Borgomanero
(NO) L . 50.000
ella
i
Borsa S. Domeni o Savio, alla memoria
ei salesiani Don N . Falli a e Don I. Capi-^
tanio a ura ell'Unione Exallievi i Moi a . L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e e Don Bos o,
per avere protezione e in suffragio elle
anime purganti, a ura i Viziale Se onina L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, imploran o una grazia, a ura i
G .B ., Cavagnolo (TO) L . 50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e, a ura
Famiglia Bertero, Torino L . 50 .000
ura
Borsa : Beato Don Rua, alla memoria el
Dott. A. Va ale re, a ura ell'Unione
Exallievi i Mo i a (RG) L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, imploran o protezione in suffragio ei
efunti, a ura i N .N ., Aosta L . 50.000
Borsa: Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, in suffragio ei miei efunti, a ura
i N . N ., Torino L . 50.000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a ura i Alfre i E oar o, Collegno (TO) L . 50.000
Borsa : Divina Provvi ensa, a ura
glione Fran es o, Torino L . 60 .000
Borsa : In suffragio ei efunti,a
Gior ano An rea L. 50.000
Borsa : Don Bos o, in suffragio ei genitori e per un fi u ioso intervento, a ura i
M.A ., Roma L . 50.000
Borsa : Maria Ausiliatri e e S. Giovanni
Bos o, a suffragio ei nostri efunti e invo an o protezione, a ura i Oregno Filippo, Ba alu o (IM) L . 50.000
Borsa: S . Giovanni Bos o, in suffragio
Gilar oni Teo oro e familiari, a ura
Gilar oni Annun iata . Pavia L . 50 .000
i
i
Borsa: Maria Ausiliatri e, per grazia ri evute a Mauro e Patrizia,a ura i Frapporti Giuseppina, Rovereto (TN) L . 50 .000
Borsa: Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani : ene ite me e la mia famiglia, a ura i
M .V ., Catanzaro L. 50 .000
e
Borsa Maria Ausiliatri e e Don Bos o, a
ura i Ni olai Le a, Busto Arsizio (VA)
L .50 .000
Borsa : Maria Ausiliatri e e Santi Salesiani, in memoria i Olivero Giuseppe e Me-
Borsa : Maria Ausiliatri e, ringrazian o
per grazia ri evuta e hie en o protezione, a ura i Lotti Giovanna, Um erti e
(PG) L . 50.000
Borsa : Gesù Sa ramentato, Maria Ausiliatri e, S . Antonio a Pa ova, in ringraziamento e invo an o protezione, a ura
i Faralii Anelio, Grosseto L . 50 .000
Borsa :
Bos o,
nitori,
Colom
50 .000
Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
a ri or o e suffragio ei miei geel fratello e ella sorella r a ura i
o Renzo, Vignale Monf . (AL) L .
Borsa : Maria Ausiliatri e e Don Bos o, a
ura
i Car aterra Cesare, Brin isi L .
50.000
BORSA : Maria Ausiliatri e e S . Giovanni
Bos o, in suffragio ei miei morti e invoan o aiuti spirituali, a ura i To aro
Fran es a M ., Catania L . 50 .000
Borsa : Don Bos o, in memoria e suffragio
i Denti Giovanni, Pasquini Domeni a e
A inati Maria, a ura i N .N ., Ven rogno
(CO) L . 50 .000
43
AWISO PER IL
PORTALETTERE
In aso i
MANCATO RECAPITO
inviare a
TORINO
CENTRO CORRISPONDENZA
per la restituzione al mittente
Spe iz . in a
on. postale - Gruppo 2° (70) - 1 • quin i ina
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rivista della famiglia salesiana fondata da don bosco nel 1877