calendario 2010
Avevo una scatola di colori
Servizio diocesano
di Pastorale Giovanile
Rovigo - Via Sichirollo, 74 - Tel. 0425/34534
“Vivere in Italia”
Corsi di lingua e cultura italiana per donne straniere: itinerari di solidarietà di insegnamento,di
scambio culturale e di amicizia.
L’esperienza dei corsi di alfabetizzazione per donne straniere è ormai arrivata al quarto anno
di vita le lezioni, organizzate dal Centro di Ascolto della Caritas Diocesana di Adria-Rovigo
si svolgono quattro volte a settimana presso la Casa S.Andrea in via Sichirollo n 60 in città.
Le partecipanti sono suddivise, a seconda del livello di conoscenza della lingua italiana
in quattro classi (sono previste,comunque,anche attività collettive come visite guidate e
laboratori).I corsi, gratuiti sono tenuti da insegnati in pensione che volontariamente mettono
a disposizione le loro competenze professionali e umane.
Il progetto ’Vivere in Italia’ ha principalmente l’obiettivo di fornire uno strumento comunicativo, necessario nelle concrete situazioni di vita quotidiana e, quindi,prevede l’apprendimento
di lessico, strutture, funzioni linguistiche; ma ne ha anche un altro più significativo: quello
di proporre alle allieve, che proprio in quanto donne e straniere, hanno maggiori difficoltà
di inserimento nel nostro tessuto sociale, un percorso di scambio reciproco. Ecco, quindi,
che ‘Vivere in Italia’ si trasforma in un luogo all’interno del quale si vive tra insegnanti e
allieve una comune esperienza di integrazione non unidirezionale, ma reciproca,solidale e di
crescita personale condivisa.
Il Calendario ‘Ho una scatola di colori…’ 2010 è frutto del lavoro svolto dalle allieve, durante
il laboratorio di pittura organizzato in collaborazione con la Pastorale Giovanile. L’arte e il disegno costituiscono un territorio dove ogni essere umano può esprimere le proprie qualità, trasmettendo, attraverso il comune linguaggio del disegno, emozioni e sentimenti senza
l’utilizzo delle parole e della scrittura. Ecco, quindi, che questo calendario non è un semplice
strumento per annotare gli impegni, ma una testimonianza importante di donne che si sono
unite, sotto la guida degli insegnanti, per offrire le loro abilità per creare qualcosa di utile e
bello per tutti noi in un ottica di scambio reciproco di doni.
Gruppo REM
La Rete per l’Educazione alla Mondialità “REM” è un organismo di partecipazione, coordinamento e progettazione dalla Caritas della Diocesi di Adria-Rovigo formato e animato
da un gruppo di persone che credono fortemente nella potenzialità della educazione, della
comunicazione e del servizio per la costruzione di un mondo fraterno e la globalizzazione
della solidarietà, alla luce del Vangelo e della scelta preferenziale degli ultimi.
L’OBIETTIVO GENEALE DELLA REM
L’obiettivo generale della REM è: sensibilizzare e formare alla mondialità e al servizio i cristiani delle parrocchie e i cittadini del Polesine, progettando e realizzando itinerari educativi,
luoghi comunicativi, interventi e servizi caritativi per la costruzione di un mondo fraterno e
solidale e la tutela dei diritti della persona e dei popoli, alla luce del Vangelo e della scelta
preferenziale degli ultimi
LA SPIRITUALITÀ DELLA REM
Perché il seme del Vangelo sia accolto e dia frutto nel terreno della vita quotidiana, bagnato
dall’acqua della grazia, la REM coltiva una spiritualità orientata dalle Beatitudini e dallo spirito del Concilio Vaticano II, e fondata sull’essenzialità della vita cristiana:
• Gesù nazzareno, morto e risorto (“Ecco l’uomo!”)
• La Parola (“cominciarono a parlare in tutte le lingue e tutti capivano”)
• L’Eucaristia (“per voi e per tutti”)
• La Carità (“qualunque cosa avete fatto...”)
• Il dialogo, l’annuncio, la testimonianza e il servizio (“per Israele e per tutti i popoli”)
• L’Ecumenismo (“Perché tutti siano una cosa sola”)
Cosa è il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile
Leggiamo un piccolo grande evento raccontato negli Atti degli Apostoli (3,1-10):
Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio.
Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno
presso la porta del tempio detta «Bella» a chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel
tempio. Questi, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò
loro l’elemosina. Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: «Guarda
verso di noi». Ed egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa. Ma Pietro
gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù
Cristo, il Nazareno, cammina!». E, presolo per la mano destra, lo sollevò. Di colpo i suoi
piedi e le caviglie si rinvigorirono e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio
camminando, saltando e lodando Dio. Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio e riconoscevano che era quello che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio ed
erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto.
Ecco una possibile definizione di PG:
l’insieme delle azioni che la comunità ecclesiale fa, sotto la guida potente dello Spirito di
Gesù, per dare pienezza di vita e di speranza a tutti i giovani.
Perché una PG?
1. Perché la missione della chiesa è di portare il Vangelo a tutti, e tra tutti ci sono i giovani.
2. Perché, in questa missione, c’è una scelta preferenziale per i poveri, e i giovani sono tra
i poveri (sono, costitutivamente, portatori della domanda di vita e di speranza di una società - hanno bisogno di qualcuno che insegni loro a camminare; sono, attualmente, tra
i più sofferenti per la bassa qualità di vita e il debole radicamento della speranza - sono
tempi in cui sembra più difficile stare in piedi, più facile restare lesi).
3. Perché, per le stesse ragioni, i giovani sono i migliori evangelizzatori potenziali e i più
efficaci costruttori di futuro - due gambe giovani guarite saltano più in alto, camminano
più lontano...
Quali sono allora i compiti per la PG?
1. Far crescere in ogni giovane la ricerca di ragioni per vivere e sperare (“Guarda verso di
noi”…)
2. Come comunità ecclesiale saper offrire l’incontro con Gesù vivo, risorto, presente. Lui
è l’unico vero tesoro della Chiesa («Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho
te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!»). Bisogna riscoprire il Vangelo
per restituirgli forza di salvezza “dentro” e “per” la vita quotidiana di ogni persona, specie di quella che sta crescendo.
Chi “fa” la PG?
Alla luce di quello che abbiamo detto fin qui, a “fare” la pastorale giovanile sono tutti i
cristiani, da soli e insieme, sotto la guida dei successori degli apostoli. I giovani sono allo
stesso tempo i destinatari e i soggetti attivi: la PG, possiamo dire, è fatta per i giovani e
anche dai giovani, soprattutto quando hanno sperimentato lo stupore e la gioia di “alzarsi
in piedi” nel nome di Gesù.
Cosa è la Caritas
La Caritas diocesana è l’organismo pastorale istituito dalla Chiesa di Adria-Rovigo al fine di
promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della
comunità ecclesiale, in forme consone ai temi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale
dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con
una prevalente funzione pedagogica.
• L’identità della Caritas: la Caritas è l’organo pastorale creato per sensibilizzare e coinvolgere l’intera comunità cristiana, affinché venga realizzata una testimonianza di carità al
suo interno e sul territorio in cui essa opera quotidianamente.
• Le finalità della Caritas: la Caritas si propone innanzitutto, di promuovere un’opera di
sensibilizzazione della comunità cristiana: ciò è reso possibile dagli strumenti in suo possesso, quali ilCentro di Ascolto, l’Osservatorio, le Commissioni di studio, ecc.
• Le competenze della Caritas: la Caritas ha una funzione “essenzialmente pedagogica”,
essendo uno strumento educativo in ordine alla carità.
• Coordinamento: La Caritas cura il coordinamento delle iniziative delle opere caritative di
ispirazione cristiana, fungendo da coscienza critica e da punto di coagulo.
La Caritas diocesana, della quale il Vescovo è il naturale Presidente, ha un proprio direttore,
che opera in stretta collaborazione con il Vescovo, concorda programmi di pastorale unitaria
con il Direttore dell’Ufficio Catechistico e dell’Ufficio Liturgico e collabora con gli altri Uffici
Pastorali, specialmente con quello missionario.
Come aiutare la Caritas
È possibile sostenere la Caritas inviando una offerta tramite:
Bonifico Bancario intestato a Caritas diocesana di Adria-Rovigo, in essere presso Rovigo
Banca - Filiale di Rovigo
IBAN: IT 23 H 08986 12200 012000023103
Vi segnaliamo in particolare due iniziative meritevoli:
• Il Fondo straordinario di solidarietà della Diocesi (rivolto ai disoccupati che hanno perso il
lavoro a causa della crisi economica.
Bonifico bancario intestato a Diocesi di Adria-Rovigo C/C 1000/5509 presso Cassa di
Risparmio del Veneto Spa, Filiale Rovigo (viale Mazzini)
IBAN: IT 31 K 06225 12291 100000005509
Causale: Fondo di solidarietà
• Adozioni a Vicinanza (rivolta al sostegno degli asili e delle scuole materne che accolgono
bambini figli di famiglie in difficoltà)
Bonifico Bancario intestato a Caritas diocesana di Adria-Rovigo, in essere presso Rovigo
Banca - Filiale di Rovigo
IBAN: IT 23 H 08986 12200 012000023103
Causale: Adozioni a vicinanza
Caritas diocesana di Adria-Rovigo
Via Giacomo Sichirollo, 58 - 45100 Rovigo
Tel. +39 0425 23450 - Fax +39 0425 464518
E-mail: [email protected]
www.caritasrovigo.org
Servizio diocesano
di Pastorale Giovanile
Rovigo - Via Sichirollo, 74 - Tel. 0425/34534
Nel mare, Vlora (Kosovo)
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43° Giornata della pace
Epifania - Giornata dell’infanzia missionaria
Natale delle Chiese Ortodosse
Giornata internazionale dei diritti umani
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Giornata del migrante e del rifugiato
Inizio settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Epifania delle Chiese Copta e Ortodosse
Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto
Fiore, Zaina (Marocco)
Vestiti da donna, Florita (Nigeria)
Fiocco per una bambina che è nata, Maureen (Nigeria)
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32° Giornata per la vita
18° Giornata del malato
Giornata del risparmio energetico
Capodanno Cinese (anno della Tigre)
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Mercoledì delle ceneri
Digiuno di Ester
Nascita del profeta: Mawlib An Nabi
Festa cinese delle lanterne
Fiori, Vlora (Kosovo)
azzurro
Ahhh! God don opin in gate small!
Marzo
(Ahhh! Dio ha aperto un po’ la sua porta!)
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Giornata internazionale della donna
San Massimiliano, patrono degli obiettori di coscienza
Giornata mondiale dei consumatori
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Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali
Giornata mondiale dell’acqua
Domenica delle Palme - Giornata della gioventù
Fiore. Kbira (Marocco)
Alberi di notte. Gjyljana (Kosovo)
Palma. Ijja (Marocco)
verde
verde
verde
Aprile
A LA PRIMAVERA
Transparente la quietud Que me permite oleros.
Sentiros… Florece. ¿O acaso, aromas, amigos, ya estábais antes ahí? La mañana limpia se vistió de vida. seg
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Venerdì Santo
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Pasqua di resurrezione
Lunedì di Pasqua - Festa cinese dei defunti
Giornata mondiale della salute
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Giornata internazionale del libro
Festa della liberazione - Giornata di preghiera per le vocazioni
Colomba tra le nuvole, Hafida (Marocco)
Il vestito della prima comunione, Anna (Ucraina)
bianco
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Giornata internazionale dei lavoratori
Giornata internazionale per la libertà di stampa
Giornata internazionale delle famiglie
44° Giornata per le comunicazioni sociali
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Pentecoste
SS Trinità
Volto, Lisa (Cina)
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Festa della Repubblica
Corpus Domini
Festa cinese delle barche drago
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Giornata mondiale dei rifugiati
Il mare, Anna (Cina)
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EN EL VERANO
Blancas y rosas, las azaleas, sombrean el banco de piedra.
El sombrero de paja sobre el alféizar, y en la puerta el cesto. Aroma de narcisos perfuman la siesta.
Luglio
De “POEMÁGENES”, (c) Luis Tamargo
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Ascensione del Profeta Lailat Al Miraji
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Piramidi. Afaf (Egitto)
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Inizio del Ramadan
Giornata internazionale della gioventù
Assunzione di Maria vergine
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Mani dipinte di hennè, Fatima (Marocco)
Mele, Giulia (Kosovo)
Mani, Bridget (Nigeria)
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A si yu fa lek september rain.
Settembre
(Ti vedo lontano come la pioggia a settembre)
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5° Giornata per la salvaguarda del creato
Lailat Al qudir
Fine del Ramadan (lailat Al Fitir)
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Giornata internazionale della pace
Festa cinese della luna
Autunno, Anna (Ucraina)
A scuola, Judith (Nigeria)
Fiore, Anna (Ucraina)
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Giornata internazionale dell’anziano
Giornata internazionale della non violenza
San Francesco di Assisi (patrono d’Italia)
Giornata mondiale della salute mentale
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Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà
Giornata missionaria
Decorazioni, Saadia (Marocco)
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Novembre
CON EL OTOÑO
De vuelta al hogar maduró la tarde, roja y parda, encendida de amores viejos.
Bendito instante, breve, que apila las hojas, juntas, antes de despedirse.
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Tutti santi
Commemorazione dei defunti
Festa del sacrificio (Lailat Al Adar)
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Giornata internazionale dei diritti dei bambini
Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Prima domenica d’avvento
Deserto di notte, Caterina (Polonia)
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Dicembre
POR EL INVIERNO
Entre veredas blancas que el viento gélido borró, sólo las huesudas manos
del bosque prendieron, del alma la memoria, para que no se marchitara, y del ayer el recuerdo.
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Giornata mondiale della lotta contro l’AIDS
Giornata internazionale per le persone disabili
Capo d’anno musulmano (idjra)
Immacolata concezione di Maria
Giornata internazionale per i diritti umani
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Giornata internazionale sull’immigrazione
Santo Natale
Santo Stefano
Avevo una scatola di colori,
brillanti decisi e vivi
avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, alcuni molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti,
non avevo il nero
per il pianto degli orfani,
non avevo il bianco
per il volto dei morti
non avevo il giallo
per le sabbie ardenti.
Ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste per i chiari
cieli splendenti
e il rosa per il sogno e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
(Tali Sarek, bambina dodicenne del medio oriente)
Supplemento a “la Settimana” n. 50 del 27 dicembre 2009
Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Rovigo - Settimanale
“la Settimana” - Settimanale cattolico di informazione della diocesi di Adria-Rovigo
Direttore Responsabile: don Bruno Cappato
Registrazione al Tribunale di Rovigo, decreto del 28 maggio 1948 al n. 6 del registro periodici
Realizzazione e stampa: Think Adv s.r.l. - Via Levà, 32 - 35026 Conselve (Pd)
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