MALAYSIA
INVESTIMENTI NEL
SETTORE MANIFATTURIERO
Politiche, Incentivi e Agevolazioni
NOTIZIE SULLA MALESIA
AREA TOTALE
330 kilometri quadrati
(127.000 Miglia quadate)
STRUTTURA POLITICA
Federazione di 13 Stati
SISTEMA DI GOVERNO
Democrazia Parlamentare con
Monarchia Costituzionale
Vancouver
Chicago
Boston
New York
San Jose
Los Angeles
Houston
CAPITALE FEDERALE
Kuala Lumpur
CENTRO AMMINISTRATIVO
Putrajaya
POPOLAZIONE
28.6 milioni
PRINCIPALLI GRUPPI ETNICI
Malesi, Cinesi, Indiani,
Kadazans, Ibans
LINGUE PRINCIPALI
Bahasa Malaysia (lingua ufficiale),
Inglese, Mandarino,
Tamil
RELIGIONI PRINCIPALI
Islamismo, Buddismo, Cristianesimo,
Induismo
Buenos Aires
ORARIO
GMT +8 ore
US Tempo Standard Orientale +13
ore
CLIMA
Tropicale – caldo e soleggiato
tutto l’anno.
Le temperature giornaliere variano
da 33°C (90°F) nel pomeriggio fino a
22°C (70°F) durante la notte.
VALUTA
Ringgit Malaysia (RM) diviso in
100 centesimi
TASSO DI CAMBIO
Il tasso di cambio del Ringgit opera in
regime di fluttuazione controllata nei
confronti del paniere-monetario delle
valute
Copyrigth
Nessuna parte di questo libro puo essere riprodotta, salvata in un sistema di
recupero in nessuna forma e per nessun motivo, incluso l’elettronica, la
fotocopiatura, registrazione o altro senza aver ottenuto, anticipatamente Il
permesso scritto dal “Malaysian Investment Development Athority”
(MIDA)
Aprile 2012
Per ulteriori aggiornamenti si prega
di visitare il sito web del MIDA
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MIDA ha fatto tutto il possibile affinchè tutte le informazioni siano aggiornate
e corrette al momento di andare in stampa. Noi non ci assumiamo
nessuna responsabilità per nessuna informazione non corretta o per
omissioni pubblicate in questo libro-guida
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Karachi
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Taipei
Guangzhou
Dubai
Hong Kong
Vientiane
Phnom
Manila
Penh
H.C. Minh City
Yangon
Bangkok
MALAYSIA
Singapore
Kuala
Lumpur
B.S. Begawan
Jakarta
Johannesburg
Sydney
Cape Town
Auckland
Perlis
Kedah
Penang
Kelantan
Terengganu
Perak
M
A L E S I A
Sabah
Pahang
Selangor
Kuala Lumpur
Negeri
Sembilan
Melaka
Sarawak
Johor
IL POSIZIONAMENTO
La Malesia è situata poco al di sopra dell’Equatore, proprio nel cuore del Sud Est Asiatico. La penisola Malese, con 11 Stati, è la punta più a
sud del Continente Asiatico, mentre gli stati di Sabah e di Sarawak sono situati sulla costa nord ed est dell’isola del Borneo.
•
Localizzazione degli Uffici del MIDA
Il Ministero del Commercio Internazionale e
dell’Industria (MITI) si occupa dello sviluppo delle
attivita’ industriali per favorire ulteriormente la crescita
dell’economia della Malesia. Come agenzia
dipendente dal MITI, il Malaysian Investment
Development Authority (MIDA) è responsabile della
promozione e del coordinamento dello sviluppo
industriale nel paese.
Il MIDA è il primo punto di contatto per gli investitori
che intendono iniziare, in Malesia, progetti nel settore
manifatturiero e nel settore dei servizi. Con il suo
Quartier Generale nella capitale della Malesia, Kuala
Lumpur, il MIDA ha creato una rete globale di 24
uffici all’estero che coprono il Nord America, l’Europa,
l’Asia Pacifico e l’Africa per assistere gli investitori
interessati a creare progetti manifatturieri ed attività di
servizio In Malesia. All’interno della Malesia, il MIDA
ha 12 sedi distaccate nei vari Stati per agevolare gli
investitori nel miglioramento e nella funzionalità dei
loro progetti.
Chi desidera ricercare opportunità di investimenti in
Malesia, è pregato di contattare il MIDA per ulteriori
informazioni ed assistenza nel prendere le proprie
decisioni. (Si prega di guardare la copertina posteriore
interna per detagli sui contatti del Quartier Generale
del MIDA, dei suoi uffici nazionali ed esteri).
PER INIZIARE………………………………...………………………………
INCENTIVI PER INVESTIMENTI………………..…..………………………
IL SISTEMA FISCALE………………..........................................…………
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE…….........…………........................
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA………….…….....…................
BANCHE, FINANZA E AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI...................…
PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE………...…..........…
CONTROLLO AMBIENTALE……….............................................……
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO………........................………………
INDIRIZZI UTILI.....................................................................................
INDICE GENERALE
Capitolo 1
PER INIZIARE
1.
2.
3.
APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI 3
1.1 Legge sul Coordinamento industriale 1975
3
1.2 Linee Guida per l’Approvazione di Progetti
4
Industriali
COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
2.1 Modalità per fare Business in Malesia
2.2 Procedura per la Costituzione di una Società
2.3 Registrazione di Società Estere
2.4 Servizi Elettronici
LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI
3.1 Politiche sulle Partecipazioni nel Settore
Manifatturiero
3.2 Protezione degli Investimenti Esteri
4
4
6
8
9
10
10
11
Capitolo 2
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
1.
INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
17
2.
INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
26
3.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE
35
4.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA 36
5.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
37
6.
INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
43
7.
INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
47
8.
9.
3.
IMPOSTA SULLE SOCIETÀ
83
4.
IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
4.1 Persone Fisiche Residenti
4.2 Persone Fisiche Non Residenti
84
84
87
5.
TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
87
6.
IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
88
7.
IMPOSTE SULLE VENDITE
89
8.
IMPOSTA SUI SERVIZI
89
9.
TASSA SULLE IMPORTAZIONI
90
10. IMPOSTA SUI CONSUMI
91
11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA
E REGOLAMENTI DOGANALI
91
12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
91
Capitolo 4
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
1.
REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
1.1 Passaporto o Documento di Viaggio
1.2 Richiesta di Visto
1.3 Richiesta di Permesso
2.
IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
2.1 Tipi di posti chiave per gli Espatriati
2.2 Linee guida per l’Impiego di Personale
Espatriato
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE 50
MEDICHE
3.
DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE 102
ESPATRIATO
INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
4.
IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
50
95
95
95
97
99
100
100
102
10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI 54
11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI
TRASPORTI
55
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
12. INCENTIVI PER MSC MALESIA
55
1.
LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA
E COMUNICAZIONI (ITC)
57
2.
SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
107
2.1 Facilitazioni per la formazione di Personale 107
Tecnico
2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 108
2.3 Personale Dirigente
109
3.
COSTO DEL LAVORO
110
4.
ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE
DEL PERSONALE
110
5.
REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
5.1 Legge sull’Impiego, 1955
5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah
e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak
5.3 Legge sul Fondo di Previdenza
Lavoratori 1991
5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale
dei Lavoratori 1969
5.5 Legge sulla Compensazione dei
Lavoratori 1952
5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute
sul Lavoro 1994
110
110
111
RELAZIONI INDUSTRIALI
6.1 Sindacati dei Lavoratori
6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967
6.3 Relazioni in Fabbriche senza
Sindacati dei Lavoratori
116
116
117
117
14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E 57
RELATIVI SERVIZI
15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE
58
16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI
APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI
REGIONALI DI DISTRIBUZIONE (RDC)
62
17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA
E UFFICI REGIONALI
65
18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI
TESORERIA (TMC)
67
19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER
DISEGNO INDUSTRIALE
IN MALESIA
69
20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E
INTERNAZIONALI
69
21. ALTRI INCENTIVI
70
Capitolo 3
IL SISTEMA FISCALE
1.
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
83
2.
CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI
83
6.
107
111
112
113
113
Capitolo 6
BANCHE, FINANZA E
AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
3. FORNITURA IDRICA
157
4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
157
5. TRASPORTO AEREO MERCI
158
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
1.1
La Banca Centrale
1.2
Istituti Finanziari
1.3
Malesia Centro Internazionale
Finanziario Islamico
121
121
121
124
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE
2.1
Metodo di Finanziamento
2.2
Periodo ed Importo del Finanziamento
2.3
Ripagamento
124
125
125
125
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
3.1
Commissione Titoli in Malesia
Borsa Malese
3.2
125
125
126
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
4.1
Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan
(Labuan FSA)
4.2
Attività di Business in Labuan IBFC
4.3
Incentivi per Business in Labuan IBFC
127
127
Ministeri
165
Importanti Organizzazioni
166
128
128
Uffici all’estero del MITI
168
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
5.1
Norme applicabili a non Residenti
5.2
Norme applicabili ai Residenti
130
130
132
Uffici all’estero di MATRADE
169
Uffici di MATRADE in Malesia
171
Uffici di MIDA in Malesia
172
Uffici all’estero di MIDA
173
Capitolo 7
PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
1.1
Brevetti
1.2
Marchi di Fabbrica
1.3
Disegno Industriale
1.4
Divieto di Riproduzione
1.5
Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati
1.6
Indicazioni Geografiche
137
137
138
138
139
139
140
Capitolo 8
CONTROLLO AMBIENTALE
1. POLITICA
143
2. REQUISITI AMBIENTALI
2.1
Rapporti di Valutazione
dell’Impatto Ambientale
per le Attività Indicate
2.2
Chi può eseguire gli studi EIA
2.3
Valutazione dell’ adeguatezza del Sito
2.4
Notifica scritta o Permesso per
Costruire
2.5
Approvazione scritta per l’installazione di
Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per
Bruciatori di Carburanti
2.6
Licenza di Occupazione di Proprietà
Stabilite e di Concessioni Stabilite
2.7
Standard di Emissione e di Scarichi
2.8
Controllo di Sostanze che
Disperdono Ozono
2.9
Gestione programmata dei Rifiuti
144
144
3. INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE
152
148
148
149
149
150
150
150
150
Capitolo 9
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
1. AREE INDUSTRIALI
1.1
1.2
1.3
Proprietà Industriali
Zone Franche
Depositi Produttivi Autorizzati
2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ
155
155
155
156
156
6. PORTI MARITTIMI
159
7. TRASPORTO MERCI
7.1
Trasporto Containers
Spedizione di Merci
7.2
159
160
160
8. AUTOSTRADE
160
9. SERVIZI FERROVIARI
160
10. MSC MALESIA
161
INDIRIZZI UTILI
NELLA TASCA IN FONDO
Appendice I
•
Elenco delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Generale
Appendice II
•
Elenco delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Società ad Alta Tecnologia
Appendice III •
Elenco delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati Piccole Compagnie
Appendice IV •
Elenco delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Industrie Selezionate
Appendice V •
Elenco delle Attività e dei Prodotti
Pubblicizzati - Reinvestimento
1
Capitolo 1
PER INIZIARE
1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI
1.1
Legge sul Coordinamento Industriale 1975
1.2
Linee Guida per l’Approvazione di Progetti
Industriali
2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
2.1
2.2.
Modalità per fare Business in Malesia
2.1.1
Struttura della Società
2.1.2
Società per Azioni
Procedura per la Costituzione di una Società
2.2.1
2.3
Registrazione di Società Estere
2.3.1
2.4
Requisiti Relativi per una Società Costituita
Localmente
Procedure per la Registrazione
Servizi Elettronici
3. LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI
3.1
Politiche sulle Partecipazioni nel Settore
Manifatturiero
3.2
Protezione degli Investimenti Esteri
Capitol
o1
PER INIZIARE
1. APPROVAZIONE DI PROGETTI MANIFATTURIERI
1.1 Legg
Coo
n
In
t
e su
l
rd
i
nam
e
to
d
r
u
ia l e 1975
s
L’obiettivo della Legge sul Coordinamento Industriale del 1975 (ICA) è stato
introdotto con lo scopo di mantenere la crescita ed un ordinato sviluppo del
settore manifatturiero del Paese.
L’ICA stabilisce che le aziende manifatturiere con capitale sociale pari o superiore
a RM2,5 milioni o con 75 o più dipendenti a tempo pieno, debbano ottenere una
licenza da parte del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria
(MITI).
Tutte le domande per licenze industriali devono essere indirizzate nella forma
prescritta al Direttore Generale dell’Agenzia per gli Investimenti (MIDA), che è
un’ agenzia governata dal MITI, per la promozione ed il coordinamento della
sviluppo industriale in Malesia.
L
s
q
’
ta b i
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I
l
to s
C
i
s
egue:
A
ce
•
Con il termine "Attività manifatturiera" si definiscono le attività relative a
fabbricazione, modifica, miscelazione, decorazione, rifinitura o qualsiasi
altro trattamento o adattamento di ogni articolo o sostanza in funzione del
suo impiego, vendita, trasporto, consegna o cessione, compreso
l’assemblaggio di parti e la riparazione di navi ma, esclude ogni attività
normalmente associata alla vendita al dettaglio o al commercio all’ingrosso.
•
Con il termine "Capitale sociale" si definisce l’ammontare complessivo del
capitale versato di una società, le riserve, il conto premio di commissione,
ed il prospetto di riparto degli utili, dove:
•
3
-
ll capitale versato si riferisce ad azioni privilegiate e azioni ordinarie ma
con esclusione di qualsiasi importo relativo ad azioni gratuite nella
misura in cui le stesse siano state emesse mediante prelievo da riserve
di capitale create tramite rivalutazione di immobilizzazioni.
-
le riserve sono di tipo diverso dalle riserve di capitale create tramite
rivalutazione di immobilizzazioni e accantonamenti per ammortamenti,
rinnovi o sostituzioni e svalutazione di beni.
-
il conto premio di commissione esclude qualsiasi importo ivi
accreditato per la copertura di azioni gratuite a premio derivante da
riserve statutarie create tramite rivalutazione di immobilizzazioni.
"Dipendenti retribuiti a tempo pieno" sono definite tutte le persone che
lavorano normalmente in un’azienda per almeno sei ore giornaliere ed
almeno 20 giorni al mese per 12 mesi durante l’anno e ricevono un salario.
La definizione comprende anche personale addetto alle vendite esterne, agli
uffici tecnici, alle manutenzioni e riparazioni, o persone che siano retribuite e
soggette al controllo da parte dell’azienda.
Si intendono dipendenti retribuiti a tempo pieno anche gli amministratori di
aziende collegate tranne coloro che ricevono solo un gettone di presenza per la
partecipazione alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. Sono altresì
compresi nella definizione i collaboratori domestici che ricevano regolare
stipendio o gratifiche e che versino i contributi al Fondo Previdenziale (EPF) o altri
fondi pensioni.
1.2 L
L’Approvazi
P
Indus
i
rog
tr
nee Gui
one d
ett
iali
da pe r
i
i
Il Governo ha stabilito le linee guida per l’approvazione di progetti industriali in
base al Rapporto Investimento Capitale per Dipendente (C/E). I progetti con un
Rapporto C/E inferiore a RM 55,000 vengono definiti come progetti ad alta
intensità di mano-dopera e, in quanto tali, gli stessi sono esclusi dalla
concessione di licenze industriali ed incentivi fiscali. Tuttavia, sono esenti dalle
citate linee guida quei progetti che prevedano uno dei seguenti criteri:
•
Se il valore aggiunto è uguale o superiore al 30%;
•
Se l’Indice Gestionale, Tecnico e di Supervisione (GTS) è il 15% o superiore;
•
Se il progetto prevede attività o prodotti configurabili come attività o prodotti
promossi di alta tecnologia come indicato nelle Liste di Riferimento.
•
Società già esistenti (praticamente già esenti) che richiedano una licenza
produttiva.
Espansi
produtt
Div
P
one d
ell
iva e
e rsificazi
rodotto
a Capa
one d
cità
el
Una Società costituita che desidera espandere la sua capacità produttiva o
diversificare la gamma dei suoi prodotti, producendo articoli aggiuntivi, dovrà
presentare un richiesta al MIDA.
2. COSTITUZIONE DI UNA SOCIETÀ
2.1 Modalità pe r fare Busi
ness i
n Malesia
In Malesia una società può essere registrata secondo una delle seguenti forme:
i.
Da una persona fisica operante come impresa individuale
ii.
Da due o più persone (fino ad un massimo di 20) in impresa collettiva
PER INIZIARE
4
iii.
Da un’azienda costituita in Malesia o da un’azienda straniera registrata ai
sensi della Legge sulle Società del 1965.
Tutte le imprese individuali e le società in nome collettivo devono essere
registrate presso la Commissione delle Imprese delle Malesia (SSM) ai sensi del
Decreto sulla Registrazione delle Imprese del 1956. Nel caso di impresa
collettiva, i soci sono responsabili sia congiuntamente che individualmente nei
confronti dei debiti ed impegni della società nel caso in cui il patrimonio
risultasse insufficiente. I soci possono redigere un formale contratto di società che
regoli diritti e doveri di ciascun socio, ma ciò non è obbligatorio.
2.1.1
Struttur
ad
ell
a Società
La Legge sulle Società del 1965 regola tutte le società in Malesia. Ai sensi della
Legge, una Società deve registrarsi presso SSM prima di svolgere qualsiasi attività.
Ci sono tre tipi di Società che possono essere incorporate in base alla Legge sulle
Società del 1965
i.
Società per azioni, è una società costituita sul principio che la responsabilità
del soci è limitata, dallo Statuto, al valore nominale delle azioni da loro
acquisite.
ii.
Società a responsabilità limitata da garanzia: la responsabilità dei membri è
limitata nell’atto Costitutivo e nello Statuto Sociale in base alla quota di
partecipazione societaria; nel caso di liquidazione della società la
responsabilità dei soci è limitata alla somma specificata nell’Atto
Costitutivo e nello Statuto Sociale.
iii.
Una società a responsabilità illimitata è costituita sul principio di non avere
posto limiti sulla responsabilità dei suoi soci.
2.1.2
Società
Azi
pe r
oni
Il tipo più comune di struttura societaria in Malesia è la Società per Azioni
(delimitata da Azioni). Tali società possono essere sia private come “Private
Limited Company” (identificate attraverso le parole “Sendirian Berhad” o “Sdn
Bhd” come parte del nome della società) o come “Public Limited Company”
(identificate attraverso le parole “Berhad” o “Bhd” come parte del nome della
società)
Una società che abbia un capitale azionario può essere costituita come società
privata se l’Atto Costitutivo o lo Statuto della stessa:
i.
Stabilisce vincoli sul diritto di trasferimento delle azioni;
ii.
Limita il numero dei soci a 50, esclusi i dipendenti della stessa o di
sussidiarie ed alcuni ex-dipendenti della stessa o di sussidiarie.
iii.
Vieta di emettere offerte pubbliche di sottoscrizione delle proprie azioni ed
obbligazioni
iv.
Vieta di invitare il pubblico ad effettuare depositi presso la società, e fissa il
periodo di chiamata per pagare, i dividenti fruttiferi o i dividendi senza
5
interessi
Una società può essere costituita come società pubblica oppure, in alternativa,
una società costituita come società privata può essere convertita in società
pubblica, ai sensi della Sezione 26 della Legge sulle Imprese del 1965. Tali
Società possono offrire le proprie azioni al pubblico se:
i
Sia stato registrato un Prospetto Informativo presso la Commissione Titoli;
ii.
Sia stata depositata una copia del Prospetto ed i relativi moduli presso il SSM
prima o al momento della sua emissione.
Una società pubblica può richiedere di essere quotata alla Borsa Malese è
conforme ai requisiti stabiliti dai cambi. Ogni successiva emissione di titoli (es.
emissione per diritti o premio, o derivante da acquisizione, ecc.) richiede
l’approvazione della Commissione Titoli.
2.2 P
C
ed
rocedur
a pe r l
os
t
i una Società
a
ituzi
on
Per la costituzione di una società la domanda deve essere presentata al SSM,
utilizzando l’apposito Modulo 13A, con un pagamento di RM30 (per ogni
nominativo scritto) per verificare se la denominazione che si intende dare alla
costituenda società sia disponibile. La domanda può essere approvata se il nome
richiesto sara’ disponibile e detto nome sarà riservato al richiedente per un
periodo di tre mesi.
Entro tre mesi dalla data di approvazione, da parte della SSM, del nome della
società, dovranno essere depositati i seguenti documenti:
i
Atto costitutivo e Statuto Sociale
ii
Dichiarazione di Conformità (Modello 6)
iii
Dichiarazione legale di una persona prima della nomina ad amministratore,
oppure da parte di un socio fondatore prima della costituzione della società
(Modulo 48A)
iv
Ulteriori documenti fra i quali :
•
“Modulo 13A” in originale
•
Copia della lettera della SSM che approva il nome della societa’
•
Copia della carta di identità di ciascun direttore e del contabile della
società o copia del passaporto quando viene nominato direttore
straniero.
L’Atto Costitutivo è il documento attestante la denominazione, l’oggetto,
l’ammontare dell’eventuale capitale autorizzato con il quale la società intende
costituirsi e la ripartizione dello stesso in azioni di valore predeterminato.
PER INIZIARE
6
Lo Statuto descrive le regole che governeranno la gestione interna degli affari e la
conduzione delle operazioni.
Dopo che il certificato di costituzione viene rilasciato, la società diventa un
Att
ività
T
e
REGISTRAZIONE DELLA COMPAGNIA
Costituzione della compagnia
1 giorno
Cambiamento dello Statuto
1 giorno
Cambiamento del nome della compagnia
1 giorno
Inizio del Business per le compagnie pubbliche
1 giorno
Registrazione di carica sociale
2 giorni
Approvazione di una transazione fiduciaria
5 giorni
Registrazione del prospetto informativo
3 giorni
Copia non certificata dei documenti della Compagnia
30 minuti
Copia certificata dei documenti della Compagnia
1 ora
organismo societario , in grado di esercitare le funzioni di una società e di essere
citata in giudizio. Essa ha successione perpetua sotto sigillo comune e la facoltà
di possedere terreni, ma i soci sono responsabili delle obbligazioni contrattuali in
caso di liquidazione della società, come previsto dalla Legge 1965.
Attualmente la registrazione delle compagnie locali è completata in un giorno
con l’introduzione delle singoli informazioni allo sportello cosi’ come e’ stato
definito fino dall’Aprile del 2010
C
d
Apr
os
t
i Società – Statuto a part
ile 2010
i tu z i
ire dal
one
1
SSM è impegnata nella procedura ,di approvare e registrare la domanda completa
in modo svelto ed efficiente entro un periodo di tempo definito come segue:
*
La richiesta del solo nome della Compagnia può essere presentata senza la
registrazione della Compagnia stessa
**
Il tempo impiegato inizia dal momento del ricevimento del pagamento fino
al rilascio del certificato
2.2.1 R
R
C
Local
equisit
el
os
i
at
t
men
ivi pe r una Società
ituita
te
La società dovrà avere una sede legale in Malesia presso la quale saranno tenuti
7
tutti i libri ed i documenti richiesti ai sensi della Legge. Il nome della società in
lettere leggibili e il numero di registrazione dovranno apparire sul sigillo e su tutti
i documenti come previsto dalla Legge.
Non è consentito alle società di negoziare azioni proprie o detenere azioni della
propria società di controllo. Ciascuna azione di una società pubblica dà diritto ad
un solo voto nelle assemblee generali della società. Le società private possono
invece stabilire regole diverse in merito ai diritti di voto dei propri azionisti.
Il Segretario di una società dovrà essere una persone fisica adulta che abbia eletto
a domicilio principale o esclusivo la Malesia. Dovrà essere membro di una
associazione riconosciuta ed ottenere una licenza dal Registro delle Imprese. Per
la revisione dei conti la società provvederà a nominare un Revisore dei Conti
regolarmente abilitato in Malesia.
Gli amministratori delle società dovranno essere almeno due e avere residenza
principale o esclusiva all’interno della Malesia. Di norma il limite di età per gli
amministratori di società pubbliche è di 70 anni. Il direttore della societa’ non
deve necessariamente essere socio della società.
2.3
R
i
eg
one d
is
i Società Es
tr
az
te re
Una società straniera può svolgere bussines in Malesia sia:
i.
registrando una società locale; o
ii.
registrando una “branch” in Malesia
Una società straniera e’ definita negli atti della societa’ del 1965 come:
i.
compagnia, azienda, società, associazione o altro organismo registrata al di
fuori della Malesia; o
ii.
una società non costituita, associazione o altro organismo che, a norma del
diritto del proprio luogo di origine può chiamare o essere chiamata in
giudizio, e possedere beni in nome del segretario o di altro dipendente ente
o associazione, debitamente designato a tale scopo e che non abbia la sede
amministrativa o la sede principale di affari in Malesia.
2.3.1 P
R
i
i.
rocedure pe r l
eg
one
is
a
tr
az
Il richiedente deve prima effettuare una ricerca per nome, al fine di
determinare se il nome proposto per la società che intende costituire è
disponibile. Il nome utilizzato per registrare la società estera deve essere lo
stesso che e’ registrato nel suo paese d'origine
Le domande devono essere presentate a SSM utilizzando il modulo 13 A con
il pagamento di RM30 per ogni nome scritto. Quando il nome della società
è approvato da SSM decorre la data di validità di tre mesi dalla data di
approvazione.
ii.
Dopo l'approvazione, i richiedenti devono presentare i seguenti documenti
di registrazione a SSM, entro tre mesi dalla suddetta data:
PER INIZIARE
8
a.
Copia conforme del certificato di incorporazione o registrazione della
società straniera;
b.
Copia conforme del certificato della società straniera o dello statuto
societario o degli articoli dell’associazione o qualsiasi altro documento che
ne stabilisce la costituzione ;
c.
Azi
oni - Capitale
Quota
Fino a 100,000
1,000
100,001 - 500,000
3,000
500,001 - 1,000,000
5,000
1,000,001 - 5,000,000
8,000
5,000,001 - 10,000,000
10,000
10,000,001 - 25,000,000
20,000
25,000,001 - 50,000,000
40,000
50,000,001 - 100,000,000
50,000
100,000,001 e oltre
70,000
Modello 79 (per una società estera fornendo indicazioni particolareggiate
sull’Amministrazione e i poteri assegnati ai Direttori)
Se l'elenco comprende direttori residenti in Malesia, che sono membri del
consiglio locale di amministrazione della società estera, una nota deve
essere presentata a SSM dichiarando che i loro poteri sono eseguiti in nome
e per conto della società straniera
d.
Atto di nomina o procura generale con la quale si autorizza la/e persona/e
residenti in Malesia ad accettare, a nome della società straniera, eventuali
comunicazione di mandati di comparizione nonchè qualsiasi altra notifica
destinata alla società;
e.
Modello 80 ( dichiarazione legale da parte dell’Agente della società estera)
e un ulteriore documento consistente nel modulo originale 13A nonché
una copia della lettera della SSM con l’approvazione del nome della
compagnia straniera
Nota: Se uno qualsiasi dei documenti necessari per la registrazione sono scritti in
altre lingue oltre il Bahasa Malese o l’Inglese è richiesta la traduzione certificata
dei documenti in Bahasa Malaese o in Inglese
iii.
9
Quota di registrazione, come da sottostante schema, che deve essere pagata
a SSM :
Nel determinare l'importo delle tasse di registrazione, il capitale sociale nominale
della societa’ straniera deve essere prima convertito in moneta Malese (Ringgit
Malaysia), al tasso di cambio del momento.
Nel caso in cui una società straniera non preveda alcun capitale, dovrà versare
alla SSM un importo forfettario di RM1,000.
iv.
Quando le procedure di presentazione e registrazione dei documenti di
immatricolazione saranno debitamente completate, la SSM rilascerà un
Certificato di Registrazione
v.
Dopo l’approvazione, la società o il suo agente hanno il compito di garantire
il rispetto della legge sulle società del 1965. Qualsiasi modifica dei dati della
società o il nome della società o del capitale autorizzato, deve essere
presentata alla SSM entro un mese dalla data di cambiamento unitamente
con i relativi costi. Ogni azienda è tenuta a tenere una contabilità corretta.
Il bilancio annuale deve essere presentate alla SSM annualmente.
Nota: Agli stranieri si consiglia di chiedere i servizi di un avvocato/procuratore
legale, di un contabile o di un commercialista per ulteriori informazioni.
2.4 Se rvizi Elettronici
I Servizi elettronici sono stati introdotti come alternativa al metodo tradizionale di
condurre affari con SSM, ossia attraverso servizi di sportello. Esso consente la
presentazione dei documenti (servizio elettronico di deposito) e
l'approvvigionamento di informazioni aziendali e commerciali (Servizio
elettronico di informazione). I pagamenti possono essere effettuati tramite carta di
credito, addebito diretto o conti prepagati.
La presentazione elettronica, conosciuta anche come faldone elettronico,
consente alle imprese, agli uomini d’affari o al loro personale autorizzato di
depositare specifiche documentazioni o documenti richiesti, attraverso internet
utilizzano il “myGovernment portal” – Portale di Pubblico Servizio (PSP).
Considerando che il servizio elettronico consente l'acquisto online di
informazioni aziendali e commerciali
Per ulteriori informazioni visitare il sito web SSM a www.ssm.com.my oppure
www.ssm-einfo.com.my
3. LINEE GUIDA SUGLI INVESTIMENTI ESTERI
PER INIZIARE
10
iche sulle
3.1 Polit
P
arte
Settore Manifattur
cipazi
ie ro
oni nel
Il Governo Malese ha sempre accolto con favore gli investimenti esteri nel settore
manifatturiero. Nel perseguire l'obiettivo di una sempre maggiore partecipazione
Malese nelle attività industriali, la politica del Governo è volta ad incoraggiare i
progetti basati su joint ventures tra Imprenditori Malesi e Stranieri.
Polit
P
Inv
t
Div
iche d
arte
es
i, Espansi
e rsificazi
i
cipazi
t
oni o
one a Nuovi
imen
oni
Dal giugno 2003, gli investitori esteri stranieri possono detenere il 100% del
capitale netto per gli investimenti in nuovi progetti, così come gli investimenti in
espansione / progetti di diversificazione da parte delle imprese esistenti, a
prescindere dal livello delle esportazioni e senza esclusione di qualsiasi prodotto
o attività.
La politica di partecipazione azionaria si applica anche a:
i.
Aziende precedentemente esenti dall’ottenere una licenza di produzione ma
il cui capitale abbia ora raggiunto RM2.5 milioni o abbia raggiunto 75 o piu’
dipendenti a tempo pieno e perciò gli è concessa la licenza.
ii.
Aziende esistenti con licenza, precedentemente esenti dall’ottemperare alle
condizioni di partecipazione, ma ora devono ottemperare in quanto il loro
capitale ha raggiunto RM2.5 milioni.
Polit
P
App
Esis
ica
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licabile
ten
t
c i p a z i
alle
i
sulle
o n i
Imprese
Le condizioni di partecipazione ed esportazione imposte alle aziende prima del
17 Giugno 2003 saranno mantenute.
Tuttavia, le imprese possono richiedere la rimozione di queste condizioni. Il
Governo sarà flessibile nel considerare queste richieste e l’approvazione sarà data
Albania
Algeria
Argentina
Arabia Saudita
Austria
Bahrain
Bangladesh
11
Belgio-Lussemburgo
Bosnia Erzegovina
Botswana
Burkina Faso
Cambogia
Canada
Corea del Nord
Corea del Sud
Croazia
Cuba
Danimarca
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Filandia
Francia
Germania
Ghana
Giordania
Guinea
India
Indonesia
Iran
Italia
Kazakstan
Kuwait
Laos
Libano
Macedonia
Malawi
Marocco
Mongolia
Namibia
Norvegia
Olanda
Pakistan
Papua Nuova Guinea
Peru’
Polonia
Regno Unito
Repubblica Araba
della Siria
Repubblica Ceca
Repubblica del Cile
Repubblica del
Popolo Cinese
Repubblica del Sudan
Repubblica di Etiopia
Repubblica di Gibuti
Repubblica di Kyrgyz
Repubblica di
Slovacchia
Romania
Senegal
Spagna
Stati Uniti d’America
Sri Lanka
Svezia
Svizzera
Taiwan
Turchia
Turkmenistan
Ungheria
Uruguay
Uzbekistan
Vietnam
Yemen
Zimbabwe
in base ai meriti di ciascun caso.
3.2 P
Inv
t
rotezi
es
i Es
one d
t
te r
egli
imen
i
L’impegno della Malesia di creare un ambiente dall’investimento sicuro, ha
attratto piu’ di 8,000 società internazionali da piu’ di 40 paesi nel fare della
Malesia la loro base estera.
P
ropr
Aziietà
onar
ia
Una società che sia stata autorizzata ad una determinata partecipazione
azionaria non sarà più tenuta a ristrutturare la propria partecipazione, purchè
continui ad assolvere le condizioni in base alle quali la prima autorizzazione è
stata concessa e mantenga le caratteristiche originarie del progetto.
Ac
cord
pe r
Inv
t
id
i Gar
anzia
gli
es
t
imen
i
La disponibilità della Malesia a stipulare Accordi di Garanzia per gli Investimenti
(IGAs) testimonia il desiderio del Governo di accrescere la fiducia degli investitori
stranieri in Malesia.
IGAs garantira’ quanto segue:
•
Protezione nei confronti di nazionalizzazioni ed espropri.
•
Tempestivo ed adeguato indennizzo nel caso di nazionalizzazioni od
espropri.
PER INIZIARE
12
2
Capitolo 2
INCENTIVI PER GLI
INVESTIMENTI
1.
INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
2.
INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
3.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA AEROSPAZIALE
4.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
5.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
6.
INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
7.
INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
8.
INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE MEDICHE
9.
INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI
11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI TRASPORTI
12. INCENTIVI PER MSC MALESIA
13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E
COMUNICAZIONI (ITC)
14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E RELATIVI
SERVIZI
15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE
16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI
APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI REGIONALI DI
DISTRIBUZIONE (RDC)
17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI REGIONALI
18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI TESORERIA
(TMC)
19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER DISEGNO
INDUSTRIALE IN MALESIA
20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI
21. ALTRI INCENTIVI
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
1.
INCENTIVI PER IL SETTORE
MANIFATTURIERO
17
Principali incentivi per le Aziende Manifatturiere
17
17
(i) Status di Impresa Pioniere
(ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti
18
Incentivi per le Imprese ad Alta Tecnologia
18
1.2
1.3
Incentivi per Progetti Strategici
18
Incentivi per le Piccole e Medie Imprese
19
1.4
Incentivi per l’Industria dei Macchinari ed Attrezzature
20
1.5
1.5.1 Incentivi per la Produzione di Macchinari ed Attrezzature 20
Selezionate
1.6
Incentivi per l’Industria Automobilistica
20
20
1.6.1 Incentivi per la per la fabbricazione di Pezzi Speciali
ad Alto Valore Aggiunto, Ricambi e Componenti per
l’Industria Automobilistica
1.6.2 Incentivi per l’Assemblaggio o per la Produzione di
21
Veicoli Ibridi ed Elettrici
Incentivi per l’utilizzo della Biomassa da Olio di Palma 21
1.7
(i) Nuove Aziende
22
22
(ii) Incentivi per Aziende Esistenti che Reinvestono
1.8
Incentivi addizionali per il Settore Manifatturiero
22
22
(i) Detrazioni per Reinvestimenti
(ii) Detrazioni Accellerate in C/ Capitale
23
(iii) Detrazioni Accelerate in C/Capitale su Macchinari 23
per mantenere la Qualita’ della Fornitura di Energia
(iv) DetrazioniAccellerate in C/Capitale per Il Controllo 24
delle Attrezzature di Sicurezza
(v) Incentivi per Sistemi di Edifici Industriali
24
(vi) Esenzione Fiscale sul Valore di Maggiori Esportazioni 24
(vii) Assistenza ai Raggruppamenti
25
5.
1.1
2.
INCENTIVI
IL
AGRICOLO
TORE
SET
2.1.
2.2.
2.3.
PER
INCENTIVI
L’INDUSTRIA
AEROSPAZIALE
PER
4.
INCENTIVI
L’INDUSTRIA
BIOTECNOLOGICA
PER
4.1
4.2
15
Principali Incentivi per Industrie Biotecnologiche
Finanziamenti per le Societa’ Biotecnologiche con lo
Status di BioNexus
(i) Fondi per la Semina
(ii) Finanziamenti Coordinati per Ricerca e Sviluppo
5.1
5.2
6.
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
7.
7.2
8.
36
36
37
37
37
9.
38
38
38
38
39
39
39
40
40
40
41
41
41
41
42
42
43
43
43
44
44
44
45
45
45
46
46
PER
47
47
48
48
48
49
49
49
49
50
Incentivi per Attrezzature Mediche per Laboratori di Prova 50
(i) Societa’ che investono in Nuovi Laboratori di
50
Prova per Collaudare le Attrezzature Mediche
(ii) Societa’ che migliorano i Laboratori di Prova
50
Esistenti per Collaudare le Attrezzature Mediche
INCENTIVI
FORMAZIONE
9.1
9.2
37
PER RICERCA
47
Principali Incentivi per la Ricerca e lo Sviluppo
(i) Contratti per Societa’ R&S
(ii) Societa’ di R&S
(iii) Ricerca Intra-Aziendale
(iv) Incentivi per Reinvestimenti in Attivita’R&S
(v) Incentivi per la Commercializzazione del Settore
Pubblico R&S
Incentivi Aggiuntivi per Ricerca e Sviluppo
(i) Doppia detrazione per Ricerca e Sviluppo
(ii) Incentivi per Ricercatori per Commercializzare i
Risultati delle Ricerche
INCENTIVI
L’INDUSTRIADI
TREZZATURE
AT
MEDICHE
8.1
35
PER
Incentivi per Progetti di Piantagioni Forestali
Incentivi per Stoccaggio, Trattamento e Smaltimento di
Rifiuti Tossici e Pericolosi
Incentivi per attivita’ di Riciclaggio Immondizie
Incentivi per Risparmi Energetici
(i) Societa’ fornitrici di Risparmi Energetici
(ii) Societa’ che attuano il Risparmio Energetico per il
Proprio Consumo
Incentivi per Produzione di Energia usando risorse di
Energia Rinnovabile
Incentivi per Produzione di Energia Rinnovabile per il
Proprio Consumo
Incentivi sulle tasse per Edifici che ottengono la
Certificazione di “Edificio Verde”
Sussidi Accellerati in Conto Capitale per Controllo
Ambientale
INCENTIVI
E SVILUPPO
7.1
PER
Incentivi per i Progetti degli Alberghi e del Turismo
(i) Stato di Impresa Pioniere
(ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti
(iii) Maggiori Incentivi per Nuovi Investimenti
per progetti Alberghieri e Turistici
(iv) Incentivi per Reinvestimenti in Alberghi e Progetti
Turistici
(v) Incentivi per Viaggi per la Salute
(vi) Ulteriori Incentivi per Viaggi per la Salute
(vii) Incentivi per l’Industrie di Barche di Lusso
Incentivi aggiuntivi per l’Industria del Turismo
(i) Doppia detrazione per Promozione all’Estero
(ii) Doppia detrazione per Fiere Commerciali Approvate
(iii) Esenzione Fiscale per Tours Operators
(iv) Esenzione Tasse per Promozione Convegni
Internazionali e Fiere
(v) Esenzioni Fiscali per Spettacoli Culturali
(vi) Incentivi per gli Operatori di Auto-Noleggio
(vii) Esenzioni Fiscali per Incremento del Valore
Aggiunto alle Esportazioni
INCENTIVI
CONTROLLI
AMBIENTALI
26
Principali incentivi per il settore Agricolo
26
(i) Status di Impresa Pioniere
26
(ii) Detrazioni Fiscali sugli Investimenti
27
(iii) Incentivi per la Produzione di Alimentari
27
Incentivi per Prodotti Halal
28
(i) Incentivi per Produzione di Alimenti Halal
28
(ii) Incentivi per altre attivita’ Halal
29
(iii) Doppia detrazione delle spese per l’ottenimento
30
della Certificazione Halal e Sistema di Qualita’ e
Certificazione Standard
Incentivi addizionali per il Settore Agricolo
30
(i) Sussidio per Reinvestimenti
30
(ii) Incentivi di Reinvestimento per Industrie di Risorse di 31
Base
(iii) Incentivi per Reinvestimenti in Attivita’ di
31
Trasformazione di Alimentari
(iv) Detrazioni Accelerate in Conto Capitale
32
(v) Sussidi per l’Agricoltura
32
(vi) Detrazione Totale (100%) per Spese in Conto
33
Capitale in Progetti Agricoli Approvati
(vii) Esenzione Fiscale per l’Aumento delle Esportazioni 34
(viii)Incentivi per le Aziende che forniscono Impianti per 34
la Catena del Freddo e Servizi per I Prodotti Alimentari
(ix) Doppia Detrazione sulle Spese di Trasporto per
35
l’Esportazione di Rattan e Prodotti in Legno
3.
INCENTIVI
L’INDUSTRIA TURISTICA
PER LA
Pricipali Incentivi per la Formazione
Incentivi Aggiuntivi per la Formazione
(i) Detrazione costi per Reclutamento Lavoratori
(ii) Esenzione per Formazione di Pre-impiego
(iii) Esenzione per Formazione di Non-impiegati
50
50
52
52
52
52
52
(iv) Detrazione per Contributi in Contanti
52
(v) Detrazione Speciale per l’Industria Edilizia
(vi) Esenzione Tasse per Materiale Educativo
52
53
(vii) Esenzione sul Pagamento delle Royalty
(viii)Doppia Detrazione per Corsi Approvati
53
(ix) (HRDF) - Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane 53
(x) Esenzione Tasse per Programmi Strutturati
53
53
Interdisciplinari
54
(xi) Incentivi per l’assegnazione di Borse di Studio
10. INCENTIVI
PROGET
TI DI SERVIZI
APPROVATI
10.1
10.2
PER
Principali incentivi per ASPs
(i) Esenzione ai sensi della Sezione 127
Legge Imposta sul Reddito del 1967
(ii) Detrazione sugli Investimenti come da Annesso 7B
Legge Imposta sul Reddito del 1967
Incentivi aggiuntivi per ASPs
11. INCENTIVI
PER
L’INDUSTRIA
MARIT
TIMA E DEI TRASPORTI
11.1
11.2
PERMSC
PER
Incentivi per l’uso di Tecnologia ICT
(i) Sussidi Accellerati sul Capitale
(ii) Detrazione di Spese Operative
(iii) Esenzione Fiscale sul Valore delle Maggiori
Esportazioni
14. INCENTIVI
PER
I
l TORE
SET
MANIFAT
TURIERO E RELATIVI SERVIZI
(i)
(ii)
Stato di Impresa Pioniere
Agevolazione Tasse sugli Investimenti
15. INCENTIVI
CENTRALI
OPERATIVE
15.1
15.2
15.3
15.4
15.5
15.6
15.7
15.8
54
55
55
55
Principali incentivi per Societa’ con Titolo MSC Malesia 56
13. INCENTIVI
TECNOLOGIA
INFORMATICA E
COMUNICAZIONI (ICT)
13.1
54
54
Esenzione Fiscale per Operazioni di Spedizioni Marittime 55
Esenzione da Dazi e Imposte sulle Vendite su Motrici e 55
Rimorchi
12. INCENTIVI
MALESIA
12.1
54
57
57
57
57
57
57
PER SEDI
17.1
17.2
17.3
17.4
17.5
17.6
17.7
17.8
Definizione
Ufficio di Rappresentanza
Ufficio Regionale
Attivita’ Ammesse
Attivita’ non Ammesse
Criteri di Idoneita’
Durata della Registrazione
Visto per Espatriati
64
64
64
64
18.1
18.2
18.3
18.4
Criteri di idoneita’
Servizi di Tesoreria/Attivita’di Qualificazione
Incentivi
Altri Sussidi
65
65
65
65
66
66
66
66
18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DI
CENTRI DI TESORERIA (TMC)
67
67
67
68
69
19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI 69
PER DISEGNI INDUSTRIALI IN MALESIA
20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E
INTERNAZIONALI
69
21. ALTRI INCENTIVI
70
21.1
21.2
21.3
21.4
21.5
21.8
58
58
58
60
60
61
61
61
62
63
63
63
Sede Amministrativa di Scambio (FEA) Facilitazioni
accordate a Societa’ Residenti con Centro
Internazionale(IPC) e ai Centri Regionali di Distribuzione
(RDC)
Altre Flessibilita’ FEA
Altri Benefici
Impiego di Espatriati
17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI 65
REGIONALI
58
58
Sedi Centrali Operative (OHQ),
Approvazione dello Status di OHQ, Incentivi ed altri
Benefici
Richieste di Capitale Azionario
Incentivi
Altri Benefici
Impiego di Espatriati
Sede Amministrativa di Scambio (FEA) Flessibilità
accordata alle Società Residenti con Sede Operativa
Approvata con Status di Sede Centrale (OHQ).
Altre Agevolazioni (FEA)
Approvazione dello Status di IPC/RDC
Richiesta di Capitale Azionario
Incentivi
16.5
16.6
16.7
21.6
21.7
16. INCENTIVI
PER
CENTRI
62
INTERNAZIONALI DI
APPROV
VIGIONAMENTO
(IPC)/
CENTRI REGIONALI DI DISTRIBUZIONE
(RDC)
16.1
16.2
16.3
16.4
21.9
Agevolazioni per Edifici Industriali
71
Agevolazioni per Edifici Industriali per fabbricati MSC
71
Malaysia
Detrazione per Spese di Auditor
71
Agevolazioni Fiscali per Unione di Capitali Industriali
71
Agevolazioni Fiscali sui Costi di Mmantellamento e
72
Rimozione del Capitale Societario
Incentivi per l’Acquisizione di diritti di Proprieta’
72
Agevolazioni Fiscali per le Piccole e Medie Imprese
72
per la Registrazione di Brevetti e Marchi
Tariffe inerenti gli Incentivi:
73
(i) Esenzione Doganale su Materie Prime/ Componenti 73
(ii) Esenzione Doganale per Importazione di
73
Attrezzature Mediche da Assemblare
(iii) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita di
74
Macchinari e Attrezzature
(iv) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita di Pezzi di 74
Ricambio e Materiali di Consumo
(v) Esenzione Doganale e Tassa sulla Vendita per
74
Acquisti all’Estero per Attivita’ Produttive
(vi) Esenzione Doganale e Tasse sulla Vendita per
74
Manutenzioni, Ripazazioni e Attivita’ Globali (MRO)
(vii) Esenzione DoganaleTasse sulla Vendita per
75
Attrezzature di Sistemi Solari Fotovoltaici
(viii)Esenzione DoganaleTasse sulla Vendita per
75
Attrezzature per Energia Sostenibile
(ix) Esenzione Tasse Importazione e Accise per Auto
75
Ibride ed Elettriche
(x) Esenzione Tasse sulle Vendite
76
(xi) Restituzione del Dazio di Importazione e Imposta
76
sulle Vendite
Incentivi per l’Esportazione
77
(i) Singola Detrazione per la Promozione delle
77
Esportazioni
(ii) Doppia Detrazione per la Promozione delle
77
Esportazioni
(iii) Doppia Detrazione sui Premi di Assicurazione dei 78
Crediti all’Esportazione
(iv) Doppia Detrazione sui Costi di Trasporto
78
(v) Doppia Detrazione per la Promozione dei “Marchi 78
Malesi”
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
16
Capitolo 2
INCENTIVI PER GLI
INVESTIMENTI
In Malesia, gli incentivi fiscali sia diretti che indiretti sono previsti dalla Legge per
la Promozione degli Investimenti del 1986, la Legge sull’Imposta sul Reddito del
1967, la Legge sulle Dogane del1967, la Legge sull’Imposta sulle Vendite del
1972 , la Legge sull’Imposta sui Consumi del 1976 e la Legge sulle Zone Franche
del 1990, per investimenti nell’industria manifatturiera, agricoltura, industria
alberghiera e turistica e relativi settori di servizio così come per la Ricerca e
Sviluppo, formazione, protezione dell’ambiente e servizi approvati.
Gli incentivi diretti sono delineati in modo da consentire sgravi parziali o totali
dall’imposta sul reddito per un limitato periodo di tempo, mentre gli incentivi
fiscali indiretti vengono concessi sotto forma di esenzione dai dazi sulle
importazioni, dall’imposta sulle vendite e dall’imposta sui consumi.
1. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO
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Aziende
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I principali incentivi per le imprese che investono nel settore manifatturiero sono
lo Stato di Impresa Pioniere e gli Sgravi Fiscali sugli Investimenti.
L’ammissibilità per l’ottenimento degli incentivi di cui sopra è basata su certe
priorità, inclusi il valore aggiunto, tecnologia usata e legami industriali. Questi
progetti ammissibili sono chiamati "attività promosse" o "prodotti promossi" (Vedi
Appendice I: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – In Generale).
(i)
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Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà
usufruire di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni.
Dovrà pagare tale imposta solo sul 30% del reddito ufficiale*. lI periodo di
esenzione inizia dal giorno definito "Giorno di Produzione" (data in cui il livello
di produzione raggiunge il 30% della sua capacità).
La parte di esenzione non utilizzata cosi’ come le perdite accumulate durante il
periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate in avanti e detratte
dalle Tasse alla fine del suddetto periodo.
Le domande per lo Status di Impresa Pioniere dovranno essere presentate alla
* L’utile Ufficiale è ottenuto detraendo le spese sostenute ed il sussidio ricevuto dall’utile
lordo.
17
Malaysian Investment Development Authority (MIDA).
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Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una
Detrazione Fiscale sugli Investimenti(ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda
potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti in conto capitale
ammissibili (come fabbrica, impianto, macchinari o altre attrezzature utilizzate
nel progetto approvato) effettuati entro i primi cinque anni dalla data di
realizzazione dei primi investimenti.
La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito
ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere
riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito. II
rimanente 30% del reddito ufficiale sarà soggetto a tassazione secondo le aliquote
prevalenti per i redditi d’impresa.
Le domande dovranno essere presentate al (MIDA).
1.2 Incen
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Alta ad
Tecnologia
Vengono definite Imprese ad alta tecnologia quelle operanti nell’ambito di attività
promosse o nella produzione di prodotti promossi in aree che trattano di
tecnologie nuove o emergenti. (Vedere l’Appendice III: Lista delle Attività e
Prodotti promossi - Aziende ad Alta Tecnologia). Le aziende ad alta tecnologia
possono usufruire dei seguenti incentivi:
i.
Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure
ii.
Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile.
La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed
utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo.
Le domande dovranno essere presentate al (MIDA).
Le aziende ad alta tecnologia devono ottemperare ai seguenti criteri:
i.
Le spese locali di Ricerca e Sviluppo (R&S) dovranno rappresentare almeno
l’1% del fatturato lordo su base annua. Alle imprese viene comunque
concesso un periodo di tre anni dalla data di inizio delle operazioni per
adempiere a tale requisito.
ii.
La percentuale di laureati tecnici e scientifici con un minimo di 5 anni di
esperienza in campi similari deve rappresentare almeno il 15% della forza
lavoro totale.
1.3 Incen
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INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
18
Vengono generalmente definiti progetti strategici quelli che riguardano
prodotti/attività di interesse nazionale. Tali progetti devono prevedere un forte
investimento di capitale in una prospettiva di lungo periodo; avere un elevato
contenuto tecnologico integrato; generare vasti collegamenti; creare un impatto
significativo sull’economia. Tali progetti potranno contare sui seguenti incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di “Status di Impresa Pioniere”
possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto
periodo, oppure
ii.
Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensa zione del 100% del reddito di
impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può
essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
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A partire dall’Anno Fiscale 2009, ai fini della imposizione di imposte sul reddito
e degli incentivi fiscali, la definizione di PMI è valutato per una società residente
in Malesia con un capitale versato in azioni ordinarie pari o minore a RM2.5
milioni, all'inizio del periodo di riferimento di un anno di valutazione con cui tale
società non può essere controllata da un'altra società con un capitale versato
superiore a RM2.5 milioni.
Le PMI possono beneficiare di una riduzione dell'imposta societaria del 20% sui
redditi a carico fino a RM500,000. L'aliquota d'imposta sul reddito residuo a
carico è mantenuto a 25%.
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Le aziende manifatturiere di piccole dimensioni registrate in Malesia con capitale
sociale non superiore a RM500,000 e con una partecipazione azionaria Malese
pari ad almeno il 60% sono titolate per i seguenti incentivi:
i.
Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per cinque anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure
ii.
Le detrazioni fiscali del 60% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno imponibile.
La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in avanti ed
utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo.
Una società uninominale o associazione è titolata a detta richiesta sempre che
19
una nuova società di capitale sia formata per rimpiazzarla nelle esistenti
attività/produzione.
Per qualificarsi per l’incentivo, in vigore dal 2 Marzo 2012, le piccole imprese
devono rispettare i seguenti criteri:
i.
Il valore aggiunto deve essere almeno del 25%; e
ii.
Il rapporto gestionale , tecnico e supervisone (MTS) deve essere almeno il
20%
La Società dovra intraprendere attività di produzione o partecipare ad attività
rientranti tra quelle inserite nella lista delle attività/prodotti promossi per la
piccola industria. (Vedere Appendice III – Piccole Società) o la lista Generale
(vedere Appendice I ,Lista Promozione Attività e Prodotti- Generale)
Le domande devono essere presentate al MIDA.
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Aziende che intraprendono attività nella produzione di macchinari specializzati
ed attrezzatura, sono titolate per i seguenti incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure
ii.
Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di 5 anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di
impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può
essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
Le domande devono essere presentate al MIDA. (Vedere Appendice IV : Lista
delle Attività Promosse e dei Prodotti per Industrie Selezionate)
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Le Società che si impegnano per la fabbricazione di pezzi speciali ad alto valore
aggiunto e componenti per l'industria automobilistica sono titolate per i seguenti
incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sull’incremento
del reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Quote di capitale non
assorbito così come le perdite accumulate sostenute durante ilperiodo
pionieristico possono essere portate avanti e dedotte dal reddito post
pioniere della società, oppure,
ii.
Detrazione fiscale del 100% delle spese sostenute con il capitale di
investimento, entro cinque anni dalla data in cui iniziano le prime spese con
il capitale di investimento. Questa indennità può essere compensata con il
100% del reddito d’Impresa per ogni anno fiscale. Eventuali quote non
utilizzate possono essere riportati agli anni successivi fino a quando non
sono state pienamente utilizzate.
I pezzi speciali ad alto valore aggiunto e componenti per l'industria
automobilistica sono i seguenti:
•
sistemi di trasmissione;
•
sistemi frenanti;
•
sistemi di airbag
•
sistemi di guida
I pezzi speciali di componenti atte a sostenere la produzione di veicoli ibridi ed
elettrici sono:
•
•
motori elettrici;
batterie elettriche;
•
batteria per il sistema di gestione;
•
invertitori;
•
condizionamento d'aria elettrica; e
•
compressori d'aria.
Le domande pervenute entro il 31 dicembre 2014 possono beneficiare di questi
incentivi.
Domande da sottoporre al MIDA
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Le compagnie che intraprendono ad assemblare o produrre veicoli ibridi o
elettrici sono titolate per I seguenti incentivi:
•
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del suddetto periodo;
oppure
•
Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto capitale
sostenute nell’arco di cinque anni dalla data dell’autorizzazione iniziale. La
detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 100% del reddito di
impresa per ogni anno imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può
essere riportata in avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale
utilizzo.
•
50% di esenzione per le accise doganali per assemblare/costruire veicoli per
disposizioni di cui al “Industrial Adjustment Fund (IAF)
Le domande devono essere inviate al MIDA
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Le aziende che utilizzano la biomassa da olio di palma per produrre prodotti a
valore aggiunto come pannelli a particelle, pannelli di fibre a media densità,
pannelli compensati, pasta di legno e carta sono titolate per i seguenti incentivi:
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Aziende
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Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere
possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del
suddetto periodo; oppure
b.
Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto
capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data
dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno
imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in
avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo.
(Vedi Appendice IV: Lista Promozione Attività e Prodotti per Industrie Selezionate)
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Stato di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito di
impresa per 10 anni; La parte di esenzione non utilizzata così come le
perdite accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere
possono essere riportate in avanti e detratte dalle Tasse alla fine del
suddetto periodo; oppure
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
22
b.
Detrazioni fiscali del 100% sugli investimenti delle spese in conto
capitale sostenute nell’arco di cinque anni dalla data
dell’autorizzazione iniziale. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 100% del reddito di impresa per ogni anno
imponibile. La parte di esenzione non utilizzata può essere riportata in
avanti ed utilizzata negli anni successivi fino al totale utilizzo.
(Vedi Appendice V: Lista Promozione Attività e Prodotti - Reinvestimenti)
Le domande devono essere inviate al MIDA
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La detrazione sugli investimenti (RA) e’ concessa a società esistenti impegnate
nella produttività e nelle attività agricole selezionate che reinvestono con scopi di
espansione, automazione, modernizzazione o diversificazione della loro attivita’
in essere con qualunque altra produzione ma all’interno della stessa industria,
alla condizione che dette società siano operative da almeno 36 mesi; in vigore a
decorrere dal Periodo Fiscale del 2009.
La RA è rappresentata da una detrazione pari al 60% delle spese in conto capitale
sostenute dalla società e può essere utilizzata a compensazione del 70% del
reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte non utilizzata potrà essere
riportata a valere sugli anni successivi fino alla sua completa utilizzazione.
•
Un’azienda può compensare la RA con il 100% del reddito ufficiale
nell’anno imponibile se il livello raggiunto eccede quello determinato dal
Ministro delle Finanze. Per ulteriori dettagli sul livello di produttività
prescritto per ogni sotto settore, si prega di contattare l’IRB (Vedi indirizzi
utili – Organizzazioni Inerenti).
La RA verrà concessa per 15 anni consecutivi a partire dall’anno in cui il primo
reinvestimento è stato effettuato. La RA può essere richiesta solo dopo il
completamento del relativo progetto ad es. dopo il completamento dell’edificio o
quando l’impianto o il macchinario sia diventato operativo. A partire dal Periodo
Fiscale del 2009, le società che rilevano il patrimonio da una società dello stesso
gruppo che abbia già richiesti la RA di quel patrimonio, non avranno piu’ titolo
per richiedere la RA sullo stesso patrimonio.
Il patrimonio acquisito ai fini del reinvestimento non può essere alienato prima di
cinque anni a partire dal periodo di reinvestimento effettivo e, a partire dal
Periodo Fiscale del 2009.
Le aziende che intendono intraprendere reinvestimenti prima della scadenza del
proprio Stato Pioniere possono rinunciare allo Stato Pioniere stesso ed essere
titolate per la RA.
Le domande per la RA devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), mentre le
domande per l’abbandono dello Stato Pioniere o il relativo certificato RA di Stato
Pioniere, deve essere presentato al MIDA.
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Dopo il periodo di 15 anni di eliggibilità per il RA, le aziende che reinvestono
nella produzione di prodotti promossi sono titolati a richiedere delle Detrazioni
Accelerate in Conto Capitale (ACA). L’ACA in conto capitale dovrà essere
utilizzata dalle stesse aziende entro tre anni, ad es. sotto forma di una detrazione
iniziale del 40% nel primo anno, e una detrazione annuale del 20%.
Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da
una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producano beni promossi.
Le Piccole e Medie Imprese hanno diritto ai seguenti incentivi:
•
L’ACA sulle spese sostenute per l’acquisto di impianti o macchinari nei
Periodi Fiscali 2009 e 2010. Questa detrazione può essere richiesta entro
un anno a partire dall’anno in cui il patrimonio è totalmente acquisito.
Detto incentivo avrà effetto dal Periodo Fiscale dell’Anno 2009 e 2010; e
•
Le SMEs non sono oggetto del limite massimo di RM10,000 per detrazioni
fiscali su piccoli valori di assetto patrimoniale; effettivo dal Periodo Fiscale
del 2009.
Le richieste per la ACA devono essere inoltrate all’ (IRB)
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Al fine di ridurre i costi di attività commerciali, le aziende che affrontano spese
in macchinari per assicurare la qualità della fornitura di energia, hanno diritto a
detrazioni accelerate (ACA) in conto capitale per 2 anni, per consentire alle
Società di coprire il capitale speso, nell’arco di due anni, es. Un sussidio iniziale
del 20% ed un sussidio annuale dell’40%.
Solo i macchinari autorizzati dal Ministero delle Finanze sono titolati per le
detrazioni accelerate in conto capitale. (ACA)
Le domande devono essere inoltrate a IRB
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I sussidi accelerati sul capitale,sono erogati per le attrezzature di controllo della
Sicurezza nelle Fabbriche di proprietà di Società che hanno la licenza in base alla
Legge del 1975 sul Coordinamento Industriale. A partire dal Periodo Fiscale del
2009, detto contributo e’ esteso a tutte le proprietà immobiliari. Le attrezzature
per il controllo della sicurezza che è soggetto a contribuzione, sono le seguenti:
•
sistema di allarme antifurto;
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
24
•
sistemi infrarossi per individuare i movimenti;
•
sirene;
•
sistema di controllo entrate;
•
circuito televisivo chiuso;
•
sistema di video-sorveglianza;
•
video-camere di sicurezza;
•
trasmettitori di Video-camera senza fili;
•
registratore retrospettivo e attrezzatura per monitorare i movimenti;
Hanno diritto a ricevere un sussidio le domande inoltrate a IRB nei Periodi
Finanziari dal 2009 al 2012.
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Il Sistema degli Edifici Industriali (IBS) aumenterà la qualità delle costruzioni,
creerà un ambiente di lavoro piu’ pulito e più sicuro cosi’ come ridurrà la
necessità di mano d’opera straniera.
Le Società che affronteranno spese per l’acquiso di casseforme per la
realizzazione di prodotti componenti IBS, hanno diritto ad un Incentivo
Accellerato sul Capitale (ACA) per un periodo di tre anni.
La relativa richiesta deve essere sottoposta al IRB
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Per promuovere le esportazioni, le imprese che operano nel settore manifatturiero
hanno diritto ad esenzioni fiscali come segue:
•
esenzione dal reddito di impresa pari al 10% del valore delle maggiori
esportazioni ammesso che i beni esportati abbiano un contenuto di valore
aggiunto di almeno il 30%. oppure
•
esenzione dal reddito di impresa pari al 15% del valore delle maggiori
esportazioni ammesso che i beni esportati abbiano un valore aggiunto di
almeno il 50%.
Nell’ambito della Politica Nazionale Automobilistica (NAP), l’industria
manifatturiera nel settore Automobilistico e’’ titolata:
•
esenzione dal reddito di impresa pari al 30% del valore delle maggiori
esportazioni ammesso che l’azienda raggiunga un significativo incremento
delle esportazioni. Pari almeno al 50% del valore aggiunto; o
•
esenzione dal reddito di impresa pari al 50% del valore delle maggiori
esportazioni ammesso che l’azienda riesca a penetrare nuovi mercati. Pari
25
almeno al 50% del valore aggiunto
Questi maggiori incentivi sono effettivi dall’Anno Finanziario 2010 fino all’Anno
Finanziario 2014
Per promuovere ulteriormente le esportazioni di prodotti Malesi, le imprese
manifatturiere locali con capitale Malese di almeno il 60% sono eleggibili per:
•
Esenzione tasse pari al valore del 30% sul reddito legale,per incremento
esportazioni, raggiunto dalla Compagnia;
•
Esenzione tasse pari al valore del 50% sul reddito legale, per incremento
esportazioni, raggiunto dalla Compagnia verso nuovi mercati;
•
Esenzione totale delle tasse sul reddito legale, per incremento esportazioni,
raggiunto dalla Compagnia nella propria categoria merceologica
La domanda deve essere sottoposta a IRB
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L’assistenza ai raggruppamenti è erogata alle Società residenti, applicando la
Legge del 1967. A partire dall’Anno Finanziario del 2009, l’Assistenza ai
Raggruppamenti è aumentato dal 50% al 70% delle perdite subite dell’anno in
corso, e puo’ essere rivolta alle entrate di altre Società dello stesso
raggruppamento (comprese le nuove società che intraprendano attivita’ sulla
produzione di alimentari approvati, piantagioni di foreste, bio-tecnologie,
nanotecnologie, ottica e fotonica) alle seguenti condizioni:
a)
La richiedente e le compagnie associate devono avere un capitale di Azioni
ordinarie superiore a RM2.5 Milioni;
b)
Entrambi, il richiedente e l’associato devono avere lo stesso periodo di
bilancio;
c)
I soci, sia diretti che indiretti, sia della richiedente che della associata, non
devono essere meno del 70%;
d)
Detto 70% di associati devono operare assieme in modo continuo sia
dall’anno precedente che nell’anno in corso;
e)
Le perdite che risultassero dall’acquisizione di diritti di proprietà di una
società straniera comperata, non possono essere considerate ai fini del
presente capitolo; e
f)
Le Società che attualmente usufruiscono degli incentivi seguenti, non
possono usufruire della Assistenza ai Raggruppamenti:
-
Status di Impresa Pioniere
-
Investimenti con Agevolazioni Fiscali/Investimenti Agevolati
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
26
-
Agevolazioni per reinvestimenti
-
Esenzione per i Profitti per Movimentazioni Mercantili
-
Esenzione Tasse in base alla sezione 127 della Legge sull’Income Tax
1967; e
-
Incentivi per investimenti nelle Società
Con l’introduzione di tali Incentivi, le attuali Assistenze ai Raggruppamenti
Esistenti, già approvate per la produzione di alimentari, la piantagione di foreste,
la biotecnologia, la nanotecnologia, l’ottica e la fotonica, verranno sospese. Ciò
nonostante, le Società che ricadono sotto tale fruizione, continueranno a detrarre
le loro Entrate a fronte del 100% delle perdite subite dalle loro Società Sussidiarie.
Le richieste devono essere inoltrate a IRB.
Nota: Si prega di riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi inerenti il Settore
Manifatturiero.
2. INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
La Legge per la Promozione degli Investimenti 1986, stabilisce che il termine di
"società", riferita alla Agricoltura, comprende:
•
Aziende cooperative e associazioni basate sull’agricoltura; e
•
Proprietari unici e raggruppamenti di persone impegnate nell’agricoltura.
Le aziende produttrici di prodotti riconosciuti o impegnate in attività promosse
nel settore agricolo (vedere l’ Appendice I:Lista delle Attività e dei Prodotti
promossi – Generale) possono usufruire dei seguenti incentivi:
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Come per il settore manifatturiero, le aziende che producono prodotti
riconosciuti o che siano impegnate in attività promosse potranno richiedere lo
Status di Azienda Pioniere.
Un’azienda con lo Status di Impresa Pioniere, si assicura un’esenzione parziale
dal pagamento delle tasse sul reddito. Dovrà solo pagare tasse sul 30% del suo
reddito ufficiale per cinque anni, iniziando dal suo "Giorno di Produzione"
(definito come il giorno della sua prima vendita di un prodotto agricolo).
Le agevolazioni sul Capitale non utilizzate e le perdite subite durante il periodo
di “Status di Impresa Pioniere” possono essere riportate e detratte dai guadagni
della Società alla fine di detto periodo.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
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Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le aziende che producano
prodotti riconosciuti o siano impegnate in attività promosse possono usufruire
della Detrazione Fiscale sugli Investimenti. (ITA) Un azienda riconosciuta
dall’ITA si assicura una detrazione fiscale del 60% sulle spese riconosciute
intraprese nei primi cinque anni dalla data in cui la prima spesa di capitale,
riconosciuta, è avvenuta.
Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 70% del loro reddito
ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non utilizzata può essere
riportata agli anni successivi fino alla sua piena utilizzazione. Il rimanente 30%
del reddito ufficiale sarà tassato secondo la normale tassazione per le aziende.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
Per consentire maggiori benefici ai progetti agricoli, il governo ha allargato la
definizione di spesa capitale in modo da includere quanto segue:
•
Magazzeno per allevamento in acquacultura
•
Stalla per animali da fattoria
•
Disboscamento e preparazione dei terreni;
•
Piantagione di prodotti agricoli;
•
Fornitura di impianti e macchinari impiegati in Malesia per la coltivazione
di prodotti agricoli, per allevamento, acquacoltura, pesca in acque interne o
in mare e altre attività agricole e pastorali; e
•
Costruzione di strade di accesso inclusi ponti, costruzione o acquisizione di
edifici (compresi quelli destinati al benessere o all’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture utilizzate per scopi attinenti la
coltivazione di prodotti agricoli, allevamento, acquacoltura, pesca in acque
interne o in mare e altre attività agricole e pastorali. Tali strade, ponti, edifici
e migliorie strutturali su terreni e altre strutture dovranno essere situati su
terreni che formano parte delle aree utilizzate ai fini delle predette attività di
coltivazione di prodotti agricoli, allevamento di bestiame, acquacoltura,
pesca in acque interne o in mare e altre attività agricole e pastorali.
In considerazione del lasso di tempo intercorrente tra l’inizio del progetto
agricolo e l’inizio della produzione, il beneficio dell’ITA può essere esteso per
ulteriori cinque anni per spese intervenute per progetti di trasformazione o di
produzione.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
(iii) Incen
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Nuovi
Specifici incentivi sono introdotti per attrarre gli investimenti nel settore dei
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
28
progetti dell’alimentazione unitamente alle fattorie che hanno e producono con
processi di qualità. Questo fara’ aumentare gli approvvigionamenti della materia
grezza per il settore della trasformazione riducendo la dipendenza
all’importazione di materie prime.
i)
La compagnia che investe in una filiale della compagnia impegnata
nell’attività di produzione dell’alimentare può essere presa in
considerazione per una detrazione delle tasse equivalente al capitale
investito in quella filiale; e
ii)
La filiale sussidiaria che avvia un’ attività di produzione alimentare può
essere esonerata dal pagamento delle tasse sul reddito dichiarato per 10 anni
se prende in considerazione un nuovo progetto, e per cinque anni se valuta
l’incremento del progetto. Questa periodo di esenzione inizia dal primo
anno di reddito ufficiale d'impresa in cui:
•
La perdite a cui va incontro prima del periodo di esenzione tasse
possono essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione tasse
•
La perdite a cui va incontro durante il periodo di esenzione tasse
possono essere dedotte solo dopo il periodo di esenzione tasse
Gli incentivi possono essere concessi alle seguenti condizioni:
i)
Che il capitale investito dalla compagnia nella filiale sia almeno il 70%
della compagnia impegnata nella produzione dell’attività alimentare
ii)
L’approvazione della produzione per attività alimentari da parte del
Ministero delle Finanze sia per : coltivazione del kenaf, vegetali, frutta,
erbe e spezie, acquacoltura, allevamento di capre, bovini, pecore e
pesce d’altura: e
iii) Il progetto per la produzione alimentare inizi entro un anno dalla data
di approvazione degli incentivi
b)
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Societa’
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Un’azienda esistente che reinveste nella produzione degli stessi alimenti come
sopra, si qualifica per gli stessi incentivi per un periodo di cinque anni.
Il progetto per la produzione di alimenti sia per aziende nuove (a) che esistenti (b)
dovrà iniziare entro un anno dalla data in cui l’incentivo è stato approvato.
Le domande devono pervenire entro il 31 Dicembre 2015 per essere prese in
considerazione per questi incentivi
Le domande dovranno essere presentate al Ministero dell’Agricoltura ed Industria.
2.2 Incen
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Per incoraggiare nuovi investimenti nella produzione di alimenti Halal per il
mercato di esportazione e per incrementare l’utilizzo di macchinari ed
attrezzatura moderni e all’avanguardia nella produzione di alimenti “Halal” di
alta qualità secondo lo standard internazionale, le aziende che investono nella
produzione di alimenti “Halal” ed hanno ottenuto la certificazione “Halal”
(JAKIM) sono titolati per la detrazione in conto capitale (ITA) del 100% sulle
spese, certificate, di capitale per cinque anni.
Le aziende possono utilizzare questa detrazione contro il 100% del loro reddito
ufficiale nell’anno fiscale in corso. Le detrazioni non utilizzate possono essere
riportate negli anni successivi fino a completo utilizzo.
Per le inerenti informazioni per ottenere la certificazione Halal da JAKIM visitare
il sito www.halal.gov.my
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Nello sforzo di promuovere le novità attrattive di un “Parco Halal” gli
operatori dello stesso, hanno diritto ai seguenti incentivi:
i) Stato di impresa pioniere con esenzione tasse al 100% del reddito
ufficiale per un periodo di 10 anni. Le detrazioni non utilizzate durante il
periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte
dalle entrate di Post Pioniere della Società; o
ii) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere
detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque
detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al
loro completo utilizzo.
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Le compagnie che si propongono per intraprendere progetti nella
designata area “Halal Park” hanno diritto ai seguenti incentivi:
i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di 10 anni. Le detrazioni fiscali possono essere
detratte al 100% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque
detrazione non utilizzata, può essere riportata agli anni successivi fino al
loro completo utilizzo; o
ii) Esenzione tasse sulle vendite dell’esportato per un periodo di cinque
anni.
Queste attività devono rientrare nei seguenti quattro settori di attivita’:
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
30
a) Speciali processi alimentari
b) Prodotti farmaceutici, cosmetici e prodotti per le cure personali
c) Bestiame e prodotti di carne
d) Ingredienti Halal
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Nello sforzo di di promuovere l’industria Halal e di fornire una catena in
Malesia, sono garantiti i seguenti incentivi agli Operatori della Logistica
Halal:
i) Le detrazioni Fiscali del 100% sulle spese di capitale riconosciute
avvenute nel periodo di cinque anni. Qualunque detrazione non
utilizzata, cosi come le perdite subite durante il periodo della Status
Pioniere, può essere riportata agli anni successivi e detratte dai ricavi del
periodo Post Pioniere della società; o
ii) Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 100% su spese in conto capitale
addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può
essere stornata a fronte del 100% del reddito ufficiale di impresa per ogni
anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli
anni successivi fino alla sua completa utilizzazione.
Servizi forniti dagli Operatori di Logistica Halal devono essere integrati e
devono comprendere le tre principali attività
• Spedizione
• Immaganizzamento
• Trasporto
La domanda deve essere sottoposta a Halal Industry Development
Corporation (HDC)
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Per aumentare la competitività delle Imprese Malesi nel mercato globale dei
prodotti “Halal”, inclusi nell’ alimentare “halal”, una doppia detrazione è
concessa dal reddito ufficiale inerenti le spese sostenute dalla azienda per
questi motivi:
• certificazione standard di qualità del sistema ottenuta con certificazione
halal da JAKIM
31
• certificazione internazionale di qualità standards
Le richieste devono essere sottoposte a IRB
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Il sussidio per Reinvestimenti (RA) viene concessa a un’azienda impegnata per
almeno 36 mesi nella produzione di alimenti essenziali quali riso, granturco,
vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal
Ministero delle Finanze.
La RA corrisponde ad una detrazione del 60% delle spese di capitale avvenute
durante un periodo di 15 anni ad iniziare dal primo anno di reinvestimento. Il
sussidio puo’ essere detratto dal 70% degli introiti ufficiali nel corrispondente
anno finanziario. I sussidi non utilizzati possono essere riportati negli anni
seguenti fino a totale utilizzo.
Le spese in conto capitale ammissibili comprendono:
•
disboscamento e preparazione di terreni
•
Piantagioni e raccolto
•
Gabbie per allevamento di acquacoltura
•
Stalle per allevamento di animali da fattoria
•
Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di
raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed
altri scopi agricoli o pastorali; e
•
Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di
edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Le richieste devono essere inviate a IRB.
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Questo incentivo è offerto ad aziende locali con proprietà di almeno il 51%
nell’industria della gomma, olio di palma e legno e che hanno potenziale per
l’esportazione. Aziende in questi settori che reinvestono a scopi di espansione
hanno i seguenti diritti:
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
32
a.
Lo Status di Impresa Pioniere con esenzione tasse del 70% dell’introito
ufficiale per un periodo di cinque anni. La parte di esenzione non assorbita,
sommata alle perdite del periodo di Status di Impresa Pioniere, possono
essere riportati e detratti dall’introito ufficiale del periodo Post-Pioniere della
Società stessa; o
b.
La detrazione fiscale del 60% sugli ulteriori investimenti di capitale per un
successivo periodo di cinque anni. Il sussidio può essere detratto a fronte
del 70% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni successivi fino ad asorbimento
totale.
(Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti –
Reinvestimento)
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
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Un’azienda a capitale di almeno il 60% Malesiano che reinveste in attività
promosse di produzione di alimenti è eleggibile per:
a.
Lo Status di Impresa Pioniere o la Detrazione sugli Investimenti del 70% del
reddito ufficiale per un periodo di cinque anni. Le detrazioni non utilizzate
durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere riportate e
detratte dalle entrate di Post Pioniere della Società; o
b.
Le detrazioni Fiscali del 60% sulle spese di capitale riconosciute avvenute
nel periodo di cinque anni. Le detrazioni fiscali possono essere detratte al
70% dal reddito ufficiale per ogni anno fiscale. Qualunque detrazione non
utilizzata, puo’ essere riportata agli anni successivi fino al loro completo
utilizzo.
(Vedere Appendice V : Lista di Promozione Attività e Prodotti –Reinvestimenti)
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Al termine del RA, le aziende che reinvestono in attività agricole promosse e in
prodotti alimentari, hanno titolo per richiedere delle Detrazioni in Conto
Capitale Accelerate (ACA). Tali attività comprendono la coltivazione di riso, mais,
vegetali, tuberi, bestiame, prodotti ittici, o qualsiasi altra attività approvata dal
Ministero delle Finanze.
L’ACA in conto capitale dovrà essere utilizzata dalle stesse aziende entro due
anni, ad es. sotto forma di una detrazione iniziale del 20% nel primo anno, e una
detrazione annuale del 40%.
Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale (IRB), accompagnate da
una lettera del MIDA che certifichi che le imprese producono beni promossi.
33
(v)
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Le persone fisiche o le aziende che svolgano attività agricole possono richiedere
detrazioni in conto capitale e sussidi speciali per edifici industriali in base alla
Legge 1967 sulle Tassazioni per alcuni tipi di investimenti effettuati a tal fine.
Sono ammesse alle detrazioni le seguenti spese in conto capitale:
•
•
Gabbie per allevamento di acquacoltura
Stalle per allevamento di animali da fattoria
•
Disboscamento e preparazione dei terreni
•
Piantagioni e raccolto
•
Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di
raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed
altri scopi agricoli o pastorali.
•
Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di
edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Le aziende che abbiano sostenuto gli oneri di cui sopra avranno diritto al
riconoscimento della detrazione anche se non hanno ottenuto la concessione di
Stato Pioniere o dell’ITA.
Le domande devono essere inoltrate all’Ufficio Erariale IRB.
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La Scheda 4A della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967 prevede la Detrazione al
100% per Spese in Conto Capitale in Progetti Agricoli Approvati, per
approvazione del Ministero delle Finanze. Cio’ ricopre Spese di Capitale
qualificate sostenute in un periodo di tempo specifico, relative ad un’azienda
agricola che coltivi e utilizzi un determinato numero minimo di ettari di terra
secondo i termini fissati dal Ministro delle Finanze.
I progetti agricoli approvati sono: la coltivazione di vegetali, frutta (papaya,
banana, frutto della passione, frutta a stella, guava e mangostina), tuberi, radici,
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
34
erbe, spezie, mangimi per animali, prodotti a base idroponica, coltivazione di
pesci ornamentali, allevamenti di pesci e gamberi (in laghetti, serbatoi, gabbie
marine, gabbie marine di altura), coltivazione di vongole, ostriche, cozze, alghe
marine; incubazione di gamberi, gamberetti e pesci e progetti di alcune specie di
piantagioni.
Tale incentivo consente a una persona, che realizzi un progetto agricolo
approvato, di esercitare l’opzione di detrarre dal proprio reddito complessivo gli
investimenti dalla stessa effettuati per quel progetto, ivi inclusi i finanziamenti
provenienti da altre fonti. Nel caso in cui il reddito aggregato sia insufficiente, le
quote di spesa non assorbite saranno ripartite sui successivi anni fiscali. Nel caso
in cui la persona eserciti tale opzione, non gli saranno riconosciute sulla stessa
immobilizzazione ulteriori deduzioni in conto capitale o concessioni per
l’agricoltura.
Le spese in conto capitale ammissibili nell’ambito del suddetto incentivo sono le
seguenti:
•
Disboscamento e preparazione dei terreni
•
Piantagioni e raccolto
•
Gabbie per allevamento di acquacoltura
•
Stalle per allevamento di animali da fattoria
•
Fornitura di impianti e macchinari utilizzati in Malesia per la coltivazione di
raccolti, fattorie di animali, acquacolture, pesca in mari interni o di altura ed
altri scopi agricoli o pastorali.
•
Costruzione di strade di accesso compresi ponti, costruzione o acquisto di
edifici (inclusi quelli previsti per il benessere e l’alloggio di persone) e
migliorie strutturali su terreni o altre strutture per raccolti, fattorie di animali,
acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali. Queste
strade, ponti, costruzioni, migliorie strutturali su terreni o altre strutture
dovranno essere fatte su terreni utilizzati per scopi come raccolti, fattorie di
animali, acquacolture, pesca in mari interni ed altri scopi agricoli o pastorali.
Tale incentivo non è disponibile per quelle imprese che abbiano ottenuto
incentivi in base alla Legge sulla Promozione degli Investimenti del 1986 e il cui
periodo di esenzione non sia iniziato o non ancora terminato.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(vii) Esenzi
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Aziende che esportano frutta fresca e secca, fiori freschi e secchi, piante e pesci
ornamentali godono di un’esenzione sul reddito del 10% sull’aumento delle
esportazioni.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(viii) Incen
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Le aziende che forniscono impianti frigoriferi e camion regrigerati e relativi servizi
35
quali la raccolta e trattamento di generi alimentari deperibili prodotti localmente
hanno diritto allo Stato Pioniere o alla Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA).
a)
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Le nuove aziende che forniscono magazzini freddi o camion refrigerati e servizi
per prodotti alimentari deperibili hanno diritto ai seguenti incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito ufficiale
di impresa per un periodo di cinque anni. Gli incentivi o le perdite
accumulate durante il periodo di Stato di Impresa Pioniere, possono essere
riportate e detratte dagli introiti della Società nel periodo di Status post
Pioniere; o
ii.
Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% su spese in conto capitale
addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può
essere stornata a fronte del 70% del reddito ufficiale di impresa per ogni
anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni
successivi fino alla sua completa utilizzazione.
b)
Incen
Esis
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i.
Status di impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito ufficiale
di impresa per un periodo di cinque anni. Gli incentivi o le perdite
accumulate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, possono essere
riportate e detratte dagli introti della Società nel periodo di Status post
Pioniere; o
ii.
Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% su spese in conto capitale
addizionali qualificate sostenute entro cinque anni. La detrazione può
essere stornata a fronte del 70% del reddito ufficiale di impresa per ogni
anno fiscale. La parte non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni
successivi fino alla sua completa utilizzazione.
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Società
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(Vedere Appendice V: Lista di Promozione delle Attività e dei Prodotti –
Reinvestimento)
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
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Produttori che esportano Rattan e prodotti in legno (escluso legno tagliato e
verniciato) hanno diritto alla doppia detrazione sulle spese di trasporto.
Nota: Si prega di far riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore
agricolo.
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
36
3. INCENTIVI PER L'INDUSTRIA AEROSPAZIALE
Lo sviluppo dell'industria aerospaziale è stato uno dei settori tecnologici strategici
e di alta tecnologia individuati dal Governo. Essa comprende le attività che
direttamente e indirettamente contribuiscono alla progettazione e sviluppo,
costruzione, funzionamento, manutenzione e smaltimento dei prodotti
aerospaziali e affini [veicoli spaziali, aerei, missili / razzi / lanciatori e
comunicazione, sistemi di navigazione (CNS)].
A partire dal gennaio 2010, l'industria può beneficiare di un incentivo fiscale
globale con l'obiettivo di fare in Malaysia un centro globale per l'industria
aerospaziale per l’area Asiatica del Pacifico. Il pacchetto di incentivi si
concentrerà sulla progettazione, produzione e assemblaggio, gruppo operatore,
gruppo di supporto e di monitoraggio.
i.
La progettazione, produzione e assemblaggio insieme ad attività inerenti la
ricerca, integrazione progettazione e sviluppo di sistema, hanno titolo per:
•
ii.
Il gruppo Operativo che è del settore dell’aviazione in generale quale
operazione con elicottero, charter, operazioni di business con jet da diporto
(per esempio, Scuola di Volo, Club di volo e elicottero Bucero Skyway)
hanno titolo per:
•
iii.
Esenzione fiscale sul reddito per un periodo di cinque - quindici anni
del valore aggiunto a seconda del livello di investimenti, della
tecnologia e altri criteri.
Esenzione tasse sugli investimenti (ITA) del 100% sulle spese in conto
capitale riferite a un periodo di 10 anni, con l'investimento in capitale
fisso superiore a RM150 milioni entro cinque anni
Il gruppo di supporto composto da manutenzione, riparazione e le attività di
revisione (MRO) e formazione nel settore aerospaziale, la certificazione e la
manutenzione, hanno titolo per:
•
Esenzione fiscale del 100% sul reddito d’impresa per un periodo fino a
10 anni per le società che offrono servizi di MRO e servizi connessi alla
produzione di prodotti finiti aerospaziale;
•
Esenzione fiscale del 100% sul reddito d’impresa per un periodo fino a
15 anni per le società coinvolte nella riconversione, riqualificazione e
rimessa a nuovo o rigenerazione del settore aerospaziale dei prodotti
finiti;
•
ITA del 60% sulle spese in conto capitale sostenute all'interno inerenti
un periodo di cinque anni per le società che operano MRO in Malesia
e che si impegnano all’ampliamento, ammodernamento o automazione
nel settore specifico o alla diversificazione delle attività in corso per i
prodotti connessi dello stesso settore; oppure
•
Doppia detrazione per le spese sostenute dai datori di lavoro per il
passaggio da pilota a istruttore di formazione dei piloti.
iv.
Conversione di Piloti e corsi di istruzione per piloti sono titolate per la
doppia deduzione sulle spese sostenute dai datori di lavoro per i corsi per la
formazione dei propri dipendenti.
v.
Sono ammissibili, per i gruppi di controllo che consistono in società
aerospaziali che si impegnano alla relativa certificazione, standard di
sviluppo, test e valutazione e attività di licensing:
37
•
Stato di Pioniere con l'esenzione dell'imposta del 100% del reddito
d’impresa per cinque anni, oppure
•
ITA del 60% sulle spese in conto capitale inerenti sostenute entro
cinque anni
Questi incentivi sono applicabili per le domande pervenute al MIDA dal 1
gennaio 2010 al 31 dicembre 2014.
Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi legati al settore
aerospaziale.
4. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA
4.1 P
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Una Società che intrapprenda una attività biotecnologica che sia stata approvata
con lo Status di Impresa Bio-Nexus dalla Malaysian Biotecnology Industry, ha
diritto ai seguenti incentivi:
i.
Esenzione Tasse del 100% sul proprio introito ufficiale :
•
per un periodo di 10 anni fiscali consecutivi a partire dal primo anno
anno fiscale in cui la società ha ricavato utili ufficiali dalla nuova
attività; o
•
per un periodo di cinque anni fiscali consecutivi a partire dal primo
anno anno fiscale in cui la società ha ricavato utili ufficiali dalla nuova
attività; o
ii.
Esenzione Tasse del 100% sul proprio introito ufficiale derivato dalla nuova
attività o dall’implemento di un progetto che sia equivalente a una
esenzione del 100% o spese qualificate in conto capitale per un periodo di
cinque anni;
iii.
Una società con lo Status di Impresa BioNexus è titolata ad usufruire del
tasso concesso al 20% dell’introito ufficiale per attività qualificate e per 10
anni in accordo con il termine del periodo di esenzione Tasse;.
iv.
Esenzione Tasse sui dividendi distribuiti da una società con lo Status di
Impresa BioNexus;
v.
Doppia detrazione sulle spese necessarie per Ricerca e Sviluppo (R & D); e
vi.
Gli edifici utilizzati esclusivamente per lo scopo di attività biotecnologiche, hanno diritto a Sussidi per Edifici Industriali che possono
essere richiesti per un periodo di 10 anni.
vii. Una società o un individuo che investono (facendo business) in una azienda
BioNexus è titolata a una detrazione tasse equivalente l’investimento totale
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
38
iniziale e per ciascun stato di finanziamento sucessivo
La domanda per lo Stato di BioNexus deve essere presentata alla Malaysian
Biotecnology Corporation (BiotechCorp)
4.2 Fi
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Sta
La BiotechCorp fornisce fondi alle società con lo stato di Impresa BioNexus con
il proprio “Biotechnology Commercialisation Grant” (BCG).
I tre elementi che compongono il Commercialisation Grant (BCG) sono i seguenti:
(i)
Fond
•
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Fino a RM2.5 milioni per Società
Scopo: Finanziare la Semina o i costi per l’avviamento di una Società
Biotecnologica e sostenerne lo sviluppo e la commercializzazione di
Progetti Biotecnologici
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Un massimo di RM1.0 Milione per Progetto
Scopo: Erogare Finanziamenti coordinati per progetti di Ricerca e Sviluppo
che possano sviluppare prodotti nuovi o esistenti e/o procedure e/o
tecnologie che guidino al futuro sviluppo e commercializzazione entro la
Principale Area Biotecnologica della Malesia.
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Un massimo di RM1.25 Milioni per Progetto
Scopo: Promuovere l’espansione delle società con Stato di Impresa
BioNexus nel mercato globale.
Per ulteriori informazioni prego visitare il sito www.biotechcorp.com.my
5. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA TURISTICA
Progetti turistici, compresi l’ecoturismo e l’agriturismo, usufruiscono di incentivi
fiscali. Ciò include iniziative alberghiere, progetti turistici inclusi parchi a tema
sia all’interno che all’esterno, costruzione di aree ricreative, inclusi i campi estivi
e la costruzione di centri convegni con una sala in grado di accogliere almeno
3,000 partecipanti.
Le iniziative alberghiere comprendono:
39
•
costruzione di nuovi alberghi
•
espansione/modernizzazione di alberghi esistenti.
5.1. Incen
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Le Società che affrontano nuovi investiment per alberghi da 1 a 5 stelle, hanno
diritto ai seguenti incentivi:
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Una società alla quale sia stato concesso lo Status di Impresa Pioniere potrà
usufruire di una esenzione parziale sull’imposta sul reddito per cinque anni.
Dovrà pagare tale imposta solo sul 30% del reddito effettivo a partire dalla data
di entrata in produzione accertata dal Ministero del Commercio Internazionale e
dell’Industria.
Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo di
Stato di Impresa pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti del
periodo di Post-Stato di Impresa Pioniere.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Come alternativa allo Status di Impresa Pioniere, una società può richiedere una
Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA). Una volta ottenuta l’ITA, l’azienda
potrà godere di una detrazione del 60% sugli investimenti in conto capitale
ammissibili realizzati entro i primi cinque anni dalla data di realizzazione dei
primi investimenti.
La detrazione potrà essere utilizzata a compensazione del 70% del reddito
ufficiale nell’anno imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere
riportata a valere su esercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Le società che fanno nuovi investimenti in alberghi a 4 ed a 5 stelle in Sabah ed
in Sarawak hanno diritto ai seguenti incentivi:
a.
Status di Impresa Pioniere, con un’esenzione Tasse del 100% sull’introito
Ufficiale di cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle
perdite subite durante il periodo di Stato di Impresa Pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa
Pioniere; o
b.
Una detrazione sugli investimenti del 100% sul relativo capitale investito,
per un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
40
compensazione del 100% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La
parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi
successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
Le domande ricevute al 31 Dicembre 2013 hanno diritto a ricevere detti incentivi.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Le aziende che reinvestono in ampliamenti e ammodernamenti degli alberghi e
dei progetti del turismo sono ammissibili per un altro turno supplementare di
Stato di Pionere per l’investimento o esenzione Tasse come segue:
a.
Status di Impresa Pioniere, con un’esenzione Tasse del 70% sull’introito
Ufficiale di cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle
perdite subite durante il periodo di Stato di Impresa pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Stato di Impresa
Pioniere; o
b.
Una detrazione sugli investimenti del 60%, sul relativo capitale investito, per
un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere utilizzata a
compensazione del 70% del reddito ufficiale nell’anno imponibile. La parte
eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a valere su esercizi
successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
Le Società hanno diritto al PS o ITA per i primi due reinvestimenti. Per un terzo
reinvestimento, le Società hanno diritto solamente a ITA
(Vedere Appendice V: Lista delle Attività e dei Prodotti Promossi – Reinvestimento)
Le domande ricevute al 31 Dicembre 2013 hanno diritto a ricevere detti incentivi.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Gli ospedali privati che investono in ampliamenti, ammodernamenti,
rinnovamenti e abbellimenti di strutture esistenti o nella costruzione di nuovi
Ospedali Privati o che creano Unità Internazionali di Cura, possono ottenere:
•
Indennità fiscali pari al 100% sulle spese in conto capitale sostenute entro
un periodo di cinque anni. L'indennità può essere compensate con il 100%
del reddito imponibile per ogni anno di valutazione. Eventuali quote non
utilizzate possono essere riportate agli anni successivi fino al pieno utilizzo.
Questi ospedali devono essere registrati presso il Ministero della Salute per essere
qualificati per l'incentivo.
Domande pervenute il 31 Dicembre 2014 sono ammissibili per l'incentivo.
Le domande devono essere presentate alla MIDA.
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Ospedali privati che sostengono spese per ottenere certificazioni di
accreditamento riconosciuto sia nazionali che internazionali, a partire dalla
Malesia Society for Quality in Health (MSQH) o Joint Commission
International (JCI), possono beneficiare della doppia detrazione ai fini del
calcolo dell'imposta sul reddito.
Le domande devono essere presentate alla IRB.
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I Pass per Impiegati/Professionisti saranno offerti automaticamente ai seguenti
specialisti di medicina che sono di ritorno o vengono dall'estero per servire in
ospedali Malesi:
•
Medici specialisti Malesi o non Malesi; e
•
il coniuge non-malese che si qualifica come professionista, come previsto
per la classificazione malese di occupazione. (MASCO).
Tuttavia, ciò è soggetto a registrazione presso i competenti organi professionali.
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L’industria delle barche di lusso è promossa come parte dei prodotti turistici con
i seguenti incentivi:
•
Aziende che costruiscono barche di lusso hanno diritto allo Status di Impresa
Pioniere.
Le domande dovranno essere presentate al MIDA.
•
Aziende che eseguono attività di riparazione e manutenzione di barche di
lusso nell’ isola di Langkawi, Malesia, sono eleggibili per l’esenzione fiscale
sul reddito del 100% per cinque anni.
Le domande dovranno essere presentate al Ministero delle Finanze.
•
Aziende che forniscono servizi di noleggio di barche di lusso nel paese,
hanno diritto all’esenzione fiscale del 100% sul reddito per cinque anni.
Le domande dovranno essere presentate all’IRB.
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
42
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Una doppia detrazione viene accordata agli alberghi e agli operatori turistici in
relazione a spese sostenute per le attività promozionali all’estero. Le spese
eligibili sono:
•
spese pubblicitarie su mezzi di informazione al di fuori della Malesia;
•
spese per la pubblicazione di opuscoli, riviste e guide di viaggio, inclusi i
costi di consegna non assorbiti dal cliente straniero;
•
spese per ricerche di mercato in nuovi mercati all’estero, soggette alla
preventiva approvazione del Ministero della Cultura, Arti e Turismo;
•
spese che riguardano viaggi per ogni destinazione al di fuori della Malesia
allo scopo di negoziare o assicurarsi un contratto di pubblicità o la
partecipazione a fiere, conferenze o forum approvati dal Ministero della
Cultura, Arte e Turismo. Il limite massimo per tali spese è di RM 300 al
giorno per pernottamento e RM 150 al giorno per pasti durante il soggiorno
all’estero;
•
spese per l’organizzazione di fiere, conferenze o forum approvati dal
Ministero della Cultura, Arte e Turismo; e
•
spese di mantenimento di uffici vendite all’estero, allo scopo di promuovere
il Turismo in Malesia.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
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Viene concessa la doppia detrazione per le spese sostenute per la partecipazione
a fiere internazionali approvate in Malesia.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
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Gli operatori turistici che portano nel paese almeno 500 turisti stranieri all’anno
tramite gruppi inclusi tour che entrano ed escono dal paese via aria, mare o terra,
sono esenti da tasse sul reddito derivante da tale attività. Tale incentivo viene
accordato agli operatori turistici in possesso di licenza del Ministero della
Cultura, Arte e Turismo.
b.
43
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Le ditte che organizzano “pacchetti” per almeno 1,200 turisti locali all’anno
hanno diritto all’esenzione fiscale sul reddito derivante da tale attività. Per viaggio
interno si intende ogni “pacchetto” all’interno della Malesia cui partecipano
turisti locali (esclusi i turisti in entrata) con trasporto via aria, mare o terra e che
prevedano almeno un pernottamento.
Tali incentivi sono validi fino all’Anno Fiscale 2011.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
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Le ditte locali che promuovono conferenze internazionali in Malesia hanno
diritto ad un’esenzione fiscale sul reddito derivante dal portare nel paese
almeno 500 partecipanti stranieri.
b)
Reddito derivante dall’organizzazione di fiere commerciali in Malesia si
qualificano per l’esenzione fiscale purchè la fiera sia approvata dal
MATRADE e gli organizzatori portino nel paese almeno 500 visitatori
stranieri all’anno.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
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Una detrazione singola viene accordata alle ditte che sostengano spese per
formare e gestire un gruppo musicale o culturale e sponsorizzare spettacoli
culturali locali e/o stranieri, secondo quanto approvato dal Ministero della
Cultura, Arte e Turismo.
Per incoraggiare maggiormente il settore privato a sponsorizzare le arti locali,
culturali e spettacoli storici, le spese per sponsorizzare dette attività e spettacoli,
sono state aumentate da RM300,000 a RM500,000. Comunque, il tetto massimo
per le detrazioni concesse per spettacoli stranieri, rimane a RM200,000 annuali
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
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Operatori di servizi di Autonoleggio per turisti hanno diritto all’esenzione dalla
tassa di acquisto sulle automobili nazionali e per consentire ai turisti di visitare le
destinazioni impegnative, i tour operator possono inoltre beneficiare di una
esenzione dell'accisa del 50% del dazio per i veicoli 4WD assemblati
localmente.
La domanda deve essere inoltrata al Ministero delle Finanze
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I servizi sanitari offerti ai clienti stranieri sono qualificati per l'esenzione fiscale
del 50% sul valore delle esportazioni che aumentano il reddito del 70% del
reddito imponibile per ogni anno di accertamento. I clienti stranieri sono definiti
come:
•
Una società, associazione, organizzazione o società cooperativa registrati o
immatricolati al di fuori della Malesia;
•
Il cittadino non-malese che non è in possesso di un permesso di lavoro
malese, o
•
l malesi non residenti che vivono all’estero
In vigore dall'anno di approvazione 2010 fino l'Anno Fiscale 2014, questo tasso
di esenzione fiscale è stato migliorato al 100% con lo scopo di valorizzare questo
incentivo; i seguenti stranieri sono esclusi:
•
un cittadino non-malese che partecipa al programma “Malesia – la mia
Seconda Casa” e le persone a Suo carico
•
un cittadino non-Malese in possesso di un Pass Malese per studenti e
le persone a suo carico:
•
un cittadino non- Malese in possesso di un permesso di lavoro della Malesia
ed i suoi dipendenti; o
•
cittadini Malesi che non sono residenti e che vivono all'estero e le persone
a loro carico.
Tuttavia, i servizi sanitari, offerti a tali clienti stranieri, come indicato in
precedenza, continuano a beneficiare dell'esenzione fiscale sui redditi di legge
vigenti per l'importo di 50% essendo aumentato il valore delle esportazioni.
Le domande devono essere inoltrate a IRB.
Nota: Riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al settore del Turismo.
6. INCENTIVI PER CONTROLLI AMBIENTALI
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Le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale hanno diritto
ai seguenti incentivi per la Promozione di Investimenti in base agli Atti 1986:
a.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% a livello di
reddito di impresa per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non
detratte, unitamente alle perdite subite durante il periodo di Status di
Impresa Pioniere, possono essere riportate e detratte dagli introiti del
periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o
b.
Sgravi fiscali sugli investimenti (ITA) pari al 100% delle spese in conto
capitale ammissibili effettuate entro un periodo di cinque anni. La
detrazione può essere utilizzata al 100% a compensazione del reddito
di impresa per ogni anno imponibile senza alcuna restrizione. La parte
non utilizzata potrà essere riportata a valere sugli anni successivi fino
alla sua completa utilizzazione.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
ii.
In alternativa, le imprese che intraprendono progetti di piantagione forestale
possono richiedere i seguenti incentivi di cui alla sezione 127, legge
sull'imposta sul reddito 1967:
a.
Società che investono nella società collegata sono intitolate alla
detrazione fiscale equivalente all'importo investito; e
b.
Società che realizza un Progetto approvato di Piantagione Forestale ha
diritto a:
• Esenzione fiscale del 100% sul reddito imponibile per 10 anni a
decorrere dal primo anno a partire dal quale l'azienda gode di
reddito legale.
• Le perdite subite prima e durante il periodo di esenzione possono
essere riportate dopo il periodo di esenzione di 10 anni.
Le domande devono essere presentate al Ministero dell’Industria delle Piantagioni
e Materie Prime.
6.2 Incen
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Vengono offerti incentivi per incoraggiare la costruzione di impianti adeguati per
lo stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti tossici e pericolosi. Le aziende
direttamente coinvolte nello stoccaggio, trattamento e smaltimento di rifiuti
tossici e pericolosi in modo integrato hanno diritto a:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito
consolidato per cinque anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle
perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa
Pioniere; o
ii.
Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale
sostenute entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere
utilizzata a compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno
imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a
valere su sercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Le Società che intrapprendono una attività di riciclaggio immondizie che sono ad
alto valore aggiunto ed usano alte tecnologie, sono titolate ad utilizzare lo Stato
di Impresa Pioniere o ITA. Dette attivita’ che comprendono: il riciclaggio degli
scarti agricoli o derivati dall’agricoltura, il riciclaggio di prodotti chimici o la
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
46
ricostituzione di pannelli a base di legno o prodotti simili, sono titolate a:
i.
Status si Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 70% sul reddito
consolidato per cinque anni; Le agevolazioni non detratte unitamente alle
perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa
Pioniere; o
ii.
Detrazione Fiscale sugli Investimenti del 60% sulle spese di capitale
sostenute entro un periodo di cinque anni. La detrazione potrà essere
utilizzata a compensazione del 70% del reddito presunto nell’anno
imponibile. La parte eventualmente non utilizzata potrà essere riportata a
valere su sercizi successivi fino ad esaurimento dell’intero credito.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
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Come misura per ridurre i costi operativi e allo stesso tempo promuovere la
protezione dell’ambiente, le aziende che forniscono servizi per la conservazione
dell’energia hanno diritto ai seguenti incentivi:
a.
Status di Impresa Pioniere con l’esenzione Tasse del 100% sugli introiti
ufficiali per un periodo di 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente
alle perdite subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono
essere riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa
Pioniere; o
b.
Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un
periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul
100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
Le Società devono avviare i loro Progetti entro un anno dalla data di
approvazione.
Le domande presentate entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto
incentivo.
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Le Società che attuano il risparmio energetico per il loro consumo, hanno diritto
a ITA del 100% delle necessarie spese di Capitale per cinque anni.
L’agevolazione può essere ammortizzata al 100% dagli introiti ufficiali per ogni
anno fiscale. La parte di detrazione non utilizzata puo’ essere riportata negli anni
seguenti fino a totale assorbimento.
Le domande presentate entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a ricevere detto
47
incentivo.
Le domande devono essere presentate al MIDA
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Le Società che intraprendono la produzione di energia usando biomasse, energia
idrica (non superiore ai 10 Megawatt) ed energia solare, che sono rinnovabili e
compatibili con l’ambiente, hanno diritto ai seguenti incentivi:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale del 100% sul reddito
ufficiale per 10 anni. Le agevolazioni non detratte unitamente alle perdite
subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere possono essere
riportate e detratte dagli introiti del periodo di Post-Status di Impresa
Pioniere; o
ii.
Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un
periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul
100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
Le Società devono realizzare i loro progetti entro un anno dalla data di approvazione.
A partire dal 8 Settembre 2007, Società facenti parte dello stesso raggruppamento,
hanno diritto ad ottenere gli stessi incentivi di cui sopra anche se una delle
Società di detto raggruppamento abbia già fruito degli stessi. Sono finanziabili
tutte le domande pervenute entro il 31 Dicembre 2015.
Per questo incentivo, le "sorgenti da biomassa" si riferiscono ai rifiuti da
lavorazione di olio di palma/scarto della produzione, scarto della produzione del
riso, scarto della produzione dello zucchero da canna, scarto del legname
tagliato, scarti della carta riciclata, rifiuti municipali e biogas (proveniente da
discariche, effluenti di fabbriche di olio di palma [POME], rifiuti animali ed altri),
mentre le forme di energia alle quali si riferisce questo incentivo sono l’elettricità,
il vapore, acqua fredda, e calore.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
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Le Società che producono energia a mezzo di risorse rinnovabili per il loro
proprio consumo, sono titolate alla detrazione del 100% delle Tasse, per un
periodo di cinque anni, relative al Capitale investito. Questo incentivo può essere
detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni relativo anno fiscale. La parte di
incentivo non detratta in detto periodo, può essere riportata agli anni successivi
fino a totale utilizzo.
Le richieste ricevute entro il 31 dicembre 2015 sono ammissibili a tale incentivo.
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
48
Le domande devono essere presentate al MIDA.
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Al fine di ampliare l'utilizzo della tecnologia verde, il Governo ha lanciato l'indice
di Green Building (GBI) il 21 maggio 2009. GBI è un indice di valutazione verde
sugli edifici ecologici. L'indice si basa su alcuni criteri tra i quali:
•
efficienza energetica e idrica
•
qualità ambientale indoor;
•
gestione e pianificazione sostenibile dei cantieri in materia di controllo
dell'inquinamento e degli impianti per i lavoratori;
•
utilizzo di materiali riciclabili e di risorse per un ambiente “amico”
•
adozione di nuove tecnologie.
Come misura per incoraggiare la costruzione di edifici che utilizzano la
tecnologia verde:
i.
I proprietari di edifici che hanno ottenuto il certificato GBI, possono
beneficiare di esenzione fiscale pari al 100% della spesa aggiuntive in conto
capitale, sostenuta per ottenere il certificato di GBI. L'esenzione consente la
compensazione con il 100% del reddito legale per ogni anno di valutazione.
L'incentivo è applicabile per edifici di nuova costruzione e ristrutturazione
di edifici esistenti.
L'incentivo è valido solo per il primo certificato GBI rilasciato per l'edificio.
Tale incentivo è valido per edifici premiati con attestati GBI dal 24 ottobre 2009
al 31 Dicembre 2014.
ii.
Gli acquirenti di immobili e di proprietà residenziali con il certificato
rilasciato da certificatori ( GBI) se acquistatano beni immobile, sono titolati
ad ottenere l'esenzione di imposta di bollo sugli strumenti di trasferimento
della proprietà di tali edifici. L'importo di esenzione dall'imposta di registro
è il costo aggiuntivo sostenute per ottenere il certificato di GBI. L'incentivo
è dato solo una volta al primo proprietario dell'edificio.
Tale incentivo è efficace per le vendite con relative atto di acquisto eseguito dal
24 Ottobre 2009 a 31 Dicembre 2014.
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Le Società che usano attrezzature per la protezione Ambientale hanno diritto ad
un sussidio iniziale del 40% ed una detrazione annuale del 20% sulle spese di
capitale inerente. Questo ammontare può essere detratto totalmente nell’arco di
49
tre anni.
Tali Società sono:
•
Produttori di materiali di scarto che desiderano realizzare infrastrutture per
immagazzinare, trattare e portare a deposito i loro scarti sia in zona che fuori
zona; e
•
Esecutori di attività di riciclo degli scarti
Le domande devono essere inoltrate a IRB
In caso di Società che sostengono spese di capitale per risparmiare il loro
consumo energetico, il periodo di ammortamento è aumentato di un ulteriore
anno.
Le domande devono essere presentate alla IRB con una lettera il Ministero
dell'Energia, Green Technology e Acqua e Comunicazioni della Malesia che
certifichi che le apparecchiature collegate siano utilizzate esclusivamente ai fini
del Risparmio Energetico.
Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al
settore del controllo ambientale
7. INCENTIVI PER RICERCA E SVILUPPO
La definizione di Ricerca e Sviluppo nella Legge sulla Promozione degli
Investimenti del 1986 è la seguente: Per Ricerca e Sviluppo si intende ogni studio
intensivo o sistematico intrappreso nel campo della scienza o tecnologia con
l’obiettivo di utilizzare i risultati dello studio stesso per la produzione o il
miglioramento di materiali, dispositivi, prodotti, congegni o processi, ma non
comprendente:
•
controllo di qualità di prodotti o prove di routine di materiali, dispositivi,
prodotti o congegni;
•
ricerca nel campo delle scienze sociali e delle discipline umanistiche;
•
raccolta di dati di routine;
•
sondaggi sull’efficienza o studi di gestione aziendale; e
•
ricerche di mercato o promozione vendite.
Per rafforzare ulteriormente le basi per una R&S più integrata, in futuro, anche le
aziende che sviluppano disegni e prototipi e attività indipendenti possono
accedere agli incentivi previsti.
7.1 P r
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INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
50
Una società di R&S a contratto, ad es. una società che fornisce servizi di R&S in
Malesia, escluse le proprie associate, ha la possibilità di richiedere:
•
Lo Status di Impresa Pioniere con totale esenzione fiscale, dall’introito
ufficiale, per cinque anni. La parte di incentivo, unitamente alle perdite
subite, non scaricate durante il periodo di Status di Impresa Pioniere,
possono essere riportate nel periodo Post-Status di Impresa Pioniere; oppure
•
Una Detrazione Fiscale sugli Investimenti (ITA) del 100% per operazioni in
conto capitale ammissibili e sostenute nell’arco di 10 anni. La detrazione
può essere utilizzato a compensazione del 70% del reddito ufficiale
d’impresa per ogni anno fiscale o qualunque ammontare di incentivo non
utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo
assorbimento.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(ii) Società d
i R&S
Una società di R&S (ad es. una società che fornisce servizi di R&S in Malesia ad
aziende collegate o ad ogni altra azienda), ha la possibilità di richiedere un ITA
del 100% per spese in conto capitale ammissibili sostenute nell’arco di 10 anni.
L’ITA può essere utilizzato a compensazione del 70% del reddito ufficiale
nell’anno fiscale considerato. Qualunque ammontare di incentivo non utilizzato,
puo’ essere riportato negli anni successivi fino a completo assorbimento.
Le aziende collegate potranno godere della doppia detrazione per pagamenti fatti
alla società di R&S per l’uso dei suoi servizi se la stessa società di R&S opta di
non avvalersi dell’ITA.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
Amm
is
sibil
ità:
Le società di R&S a contratto e le società di R&S hanno il diritto di avvalersi dei
vari incentivi purchè rispondano ai seguenti criteri:
a.
La ricerca intrapresa deve essere in linea con le necessità del paese e
apportare benefici all’economia;
b.
Almeno il 70% del reddito societario deve derivare da attività di ricerca e
sviluppo;
c.
per R&S nel campo produttivo, almeno il 50% della forza lavoro
dell’azienda deve essere propriamente qualificata per eseguire ricerche e per
funzioni tecniche; e
d.
per R&S nel campo agricolo, almeno il 5% della forza lavoro dell’azienda
deve essere propriamente qualificata per eseguire ricerche e per funzioni
tecniche;
(iii) Ri
51
ce rca In
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a-Azienda
le
L’azienda che intraprende ricerca interna per migliorare il proprio business può
richiedere un ITA del 50% per spese in conto capitale ammissibili e sostenute
entro 10 anni. La detrazione può essere utilizzata a compensazione del 70% del
reddito ufficiale per ogni anno di detrazione. Qualunque ammontare di incentivo
non utilizzato, può essere riportato negli anni successivi fino a completo
assorbimento.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(iv) Incen
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ività R&S
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Le aziende/attività di R&S citate nelle categorie da (i) a (iii) saranno titolate per il
rinnovo di Sato Pioniere per altri cinque anni, o per l’ITA per altri 10 anni,
laddove ammissibile.
(Vedere Appendice V : Lista promozioni Attività e Prodotti per Reinvestimenti)
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(v) Incen
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Per incoraggiare la commercializzazione di scoperte di risorse della Ricerca e
Sviluppo di Istituti Pubblici, vengono ammessi i seguenti incentivi:
a.
un’azienda che investe in una Società da Lei controllata impegnata nella
commercializzazione di scoperte di R&S, avrà una deduzione fiscale
equivalente all’ammontare dell’investimento fatto nella controllata; e
b.
la controllata che intraprende la commercializzazione di scoperte di R&S
avrà lo Stato di Impresa Pioniere con il 100% di esenzione fiscale sul
reddito ufficiale di impresa per 10 anni.
L’incentivo è concesso con le seguenti condizioni:
a.
almeno il 70% della società che investe (holding) e della controllata che
interviene nella commercializzazione, devono essere di proprieta’ di Malesi;
b.
la holding deve possedere almeno il 70% della controllata che
commercializza le scoperte;
c.
la commercializzazione delle scoperte R&S deve essere realizzata entro 1
anno dalla data di approvazione dell’incentivo.
7.2 Incen
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INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
52
•
È ammessa la doppia detrazione sulle spese di esercizio (non in conto
capitale) sostenute da un’azienda per ricerca direttamente intrapresa dalla
stessa, che sia stata approvata dal Ministero delle Finanze.
•
La doppia detrazione è anche ammessa per contributi in contanti fatti ad
istituti di ricerca autrorizzati e su pagamenti per l’uso di servizi forniti da
istituti di ricerca autorizzati, società di R&S o società di R&S a contratto.
•
Sarà possibilie accumulare le spese approvate di ricerca e sviluppo durante
il periodo di Stato Pioniere e riportarle cosi’ da poterle ancora detrarre dopo
il periodo di Stato Pioniere.
•
Le spese per attività di R&S intraprese all’estero, incluso la formazione di
personale Malese, sarà preso in considerazione per la doppia detrazione
caso per caso.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
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I ricercatori che intraprendono ricerche focalizzate alla creazione di valore sarà
concessa un esenzione fiscale del 50% per cinque anni sul reddito ufficiale
derivante dalla commercializzazione delle loro scoperte. L’attività deve essere
verificata dal Minstero delle Scienze, Tecnologia ed Ambiente.
Le domande devono essere presentate all’IRB.
Nota: Si prega di far riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi riferiti a R&S
8. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA DI ATTREZZATURE MEDICHE
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Le Attrezzature Mediche per i Laboratori di Prova sono state individuate come un
importante servizio di supporto che assicura che le Attrezzature mediche
costruite localmente, siano di alta qualità e seguano gli standard internazionali.
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Le Società che investono per realizzare nuovi Laboratori hanno diritto ai seguenti
incentivi:
a.
Status di Impresa Pioniere con esenzione Tasse del 100% dell’introito
ufficiale per cinque anni. L’incentivo non utilizzato unitamente alle perdite
subite durante lo Status di Impresa pioniere, possono essere riportate e
detratte dall’introito del periodo Post-Status di Impresa Pioniere della
Società; o
b.
Detrazioni Fiscali sugli Investimenti (ITA) del 60% delle relative spese in
53
conto capitale per un periodo di cinque anni. Questi incentivi possono
essere detratti al 100% dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte
di agevolazioni non utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino
a totale utilizzo.
Le richieste ricevute entro il 31 Dicembre 2012 hanno diritto a detto incentivo.
(ii) Società
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Le Società che investono per migliorare i Laboratori esistenti, hanno diritto alla
Detrazione tasse sull’investimento (ITA) pari al 60% sulle spese sostenute in conto
capitale per un periodo di cinque anni. Questo incentivo può essere detratto al
100% dall’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di incentivo non
utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo.
Le domande ricevute entro il 31 Dicembre 2012 hanno il diritto a detto incentivo.
Le domande devono essere inoltrate al MIDA.
Nota: Per altri incentivi inerenti l’industria delle Attrezzature mediche, si prega di
consultare la Sezione 21
9. INCENTIVI PER LA FORMAZIONE
9.1 P
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Al fine di incoraggiare lo sviluppo delle risorse umane, sono stati resi disponibili
i seguenti incentivi:
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Nuove private superiori istituzioni ( PHEIs) nel campo delle scienze e compagnie
che creano istituti di formazione tecnica o professionale sono idonei per una
detrazione fiscale sugli investimenti (ITA) del 100% per un periodo di 10 anni.
Tale detrazione è deducibile dal reddito di impresa. Tale abbuono sarà limitato al
70% del reddito di impresa imponibile annualmente. La parte di incentivo non
utilizzato può essere riportato negli anni successivi fino al totale utilizzo.
•
I sopracitati incentivi valgono anche per gli esistenti PHEIs nel campo delle
Scienze e delle esistenti compagnie, che organizzano corsi di adestramento
tecnico professionali, e affrontano nuovi investimenti per migliorare le
Attrezzature o a incrementare la loro capacità di Formazione.
Hanno diritto agli incentivi per PHEIs i seguenti Corsi di Scienze:
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
54
i.
ii.
iii.
Biotecnologia
•
Biotecnologia medica e della salute
•
Impianti di biotecnologia
•
Alimentari biotecnologici
•
Biotecnologia Industriale e Ambientale
•
Biotecnologia Farmaceutica
•
Biotecnologia Informatica
Scienza della Medicina e della Salute
•
Scienza Medica in Gerontologia
•
Scienza Medica per Ricerche Cliniche
•
Bioscienza Medica
•
Genetica Biochimica
•
Salute Ambientale
•
Salute della Collettività
Biologia Molecolare
•
Immunologia
•
Immunogenetica
•
Immunobiologia
iv.
Materiali di Scienze e Tecnologia
v.
Scienza e Tecnologia degli alimentari
Le domande devono essere presentate al MIDA
9.2 Incen
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tori.
Il costo per il reclutamento dei Lavoratori può essere detratto ai fini del computo
delle Tasse.
Detto costo comprende le spese per la partecipazione a Fiere, pagamenti ad
agenzie di impiego e procacciatori di personale.
55
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(ii) Esenzi
Pre-Impie
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i
Le spese di addestramento affrontate prima dell’inizio dell’attività, sono
autorizzate per una sola detrazione. Ad ogni modo, le Società devono dare prova
che assumeranno gli addestrati.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(iii) Esenzi
Non-Impie
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i
Le spese effettuate per la Formazione di residenti che non sono dipendenti della
Società, hanno diritto ad una sola detrazione.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
(iv) D
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I contributi in contanti dati alle Scuole di Addestramento Tecnico o Professionale
che operano essenzialmente senza scopo di lucro, e quelle sostenute da un Ente
ufficiale, possono fruire di una sola detrazione.
La richiesta deve essere inoltrata a IRB.
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Le aziende che abbiano sostenuto costi in relazione a fabbricati utilizzati per la
formazione tecnica e professionale possono usufruire della Detrazione
sull’Edilizia Industriale (IBA), fissata in misura del 10% per dieci anni sulle spese
in conto capitale effettuate per la costruzione o per l’acquisto dell’edificio .
Le domande devono essere presentate all’IRB.
(vi) Esenzi
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Macchinari, attrezzature e materiali utilizzati per la formazione da Istituti per
l’Addestramento, Progetti di Addestramento interni e da tutte le Istituzioni private
per l’alta educazione, possono ottenere l’esenzione da dazi di importazione,
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
56
imposte sulle vendite e imposte di consumo.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(vii) Esenzi
Roya
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Il pagamento di Royalty da parte di istituti di educazione a non residenti
(franchisor) per programmi di educazione su schema franchising, approvati dal
Ministero dell’Educazione, hanno diritto all’esenzione fiscale.
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
(viii) Do
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Società Produttrici e non-produttrici che non pagano contributi al ”Human
Resource Development Found” (HRDF) hanno il diritto alla doppia detrazione per
corsi di addestramento approvati.
Per il Settore Produttivo, l’Addestramento può essere effettuato in proprio o presso
Istituti di addestramento. L’approvazione è automatica quando l’addestramento è
presso una Istituzione riconosciuta.
Per l’attività Alberghiera e di Tour Operators, il programma di addestramento, per
incrementare il livello di specializzazione e di professionalità nell’Industria del
Turismo, deve essere approvato dal Ministero del Turismo.
A partire dall’Anno Finanziario 2009 fino all’Anno Finanziario 2012, i datori di
Lavoro che effettuano spese per l’addestramento dei loro impiegati, nelle seguenti
specializzazioni, sono autorizzati ad una doppia detrazione:
•
Corsi per Post-Graduati su Informazione Comunicazione e Tecnologia (ICT),
Elettronica e Scienze Naturali
•
Corsi informativi per infermieri e relative assistenze mediche; e
•
Corsi ingenieristici di manutenzione aerei.
Le domande devono essere inoltrate al IRB
(ix) (HRDF) Fondo pe r lo Svilupp
o delle Risorse Umane
Fare riferimento a al Capitolo 5 ”Mano d’opera per l’industria”
Le domande devono essere inoltrate a IRB
Nota: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al
settore della formazione.
(x) Esenzi
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Una doppia deduzione è possibile sulle spese sostenute dalle compagnie per
impiantare e strutturare un programma di tirocinio
57
i.
Il programma di tirocinio a tempo pieno è per studenti Universitari
provenienti da Istituzioni Educative Superiori Pubbliche o Private
ii.
Il programma di tirocinio deve avere un periodo minimo di 10 settimane con
un assegno mensile non inferiore a RM500
Le domande devono essere indirizzate a IRB
Questi incentivi sono applicabili per l’anno fiscale dal 2012 fino al 2016
(xi) Incen
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Le Compagnie Private che propongono premi con borse di studio per studenti
malesi per proseguire negli studi per il diploma o per la laurea nelle istituzioni
locali di istruzione superiore registrate presso il Ministero dell’Alta Educazione
avranno una doppia detrazione.
Le borse di studio premio sono per studenti che adempiano ai seguenti criteri:
i.
Studenti a tempo pieno
ii.
Non hanno risorse di reddito
iii.
Il reddito mensile dei genitori o del responsabile dello studente non supera
i RM5,000
Le domande devono essere inviate a IRB
Questi incentivi sono applicabili per l’anno Fiscale dal 2012 fino al 2016
10. INCENTIVI PER PROGETTI DI SERVIZI APPROVATI
I Progetti di Servizi approvati (ASPs) o progetti nei trasporti, comunicazioni e
sotto-settori delle aziende di servizio approvati dal Ministero delle Finanze hanno
diritto alle seguenti detrazioni fiscali:
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Ai sensi della Sezione 127 della Legge del 1967, le Società che avviano Progetti
di Servizi Approvati, possono far domanda per una esenzione Tasse del 70% del
loro introito ufficiale per cinque anni. Le Società che avviano ASPs di importanza
strategica o Nazionale, hanno diritto ad una esenzione del 100% del loro introito
ufficiale per 10 anni.
Le domande devono essere inoltrate al Ministero delle Finanze.
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INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
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La Detrazione sugli Investimenti (IA), Annesso 7B, Legge Imposta sul Reddito del
1967 e’ un’alternativa all’incentivo offerto ai sensi della Sezione 127. In base a
questa legge, le Società hanno diritto ad un sussidio pari al 60% delle relative
spese in conto capitale per cinque anni a partire dalla data delle spese iniziali.
Detto sussidio può essete detratto contro il 70% dell’introito ufficiale e la parte
non utilizzata puo’ essere riportata agli anni successivi fino a completo utilizzo.
Le aziende ASP che svolgono attività di carattere nazionale e strategico hanno
diritto a un indenità pari al 100% delle spese in conto capitale sostenute entro
cinque anni dalla data della prima spesa. Viene concessa una compensazione
pari al 100% del reddito presunto.
Le domande devono essere presentate al Ministero delle Finanze.
10.2 I
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ASPs
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Esenzione su Dazi e Imposte sulle Vendite su Materie Prime, Componenti,
Macchinari, Attrezzature, Parti di Ricambio e Materiali di Consumo
L’esenzione da dazi di importazione e imposte sulle vendite viene concessa per
materie prime, materiali e componenti usati direttamente nella realizzazione di
ASP e che non siano reperibili localmente, mentre l’esenzione da imposte sulle
vendite e imposte di consumo viene concessa per macchinari o attrezzature
acquistati localmente.
Le aziende che forniscono servizi nei settori dei trasporti e telecomunicazioni,
centrali di energia e porti possono richiedere l’esenzione da dazi di importazione
e imposte sulle vendite su parti di ricambio e materiali di consumo che non siano
prodotti localmente.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al
settore ASP.
11. INCENTIVI PER L’INDUSTRIA MARITTIMA E DEI
TRASPORTI
11.1 Esenzi
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Fisca
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Il reddito di una Società Mercantile derivante, o che appare derivato, da
operazioni di navi malesi è 70% esente da imposte dall’anno Fiscale 2012. Tale
incentivo viene concesso solo ai residenti. Per "Nave Malese" si intende ogni nave
registrata in quanto tale in base all’Ordinanza sul Naviglio Mercantile del 1952
(Modificato) esclusi traghetti, pontoni, rimorchiatori, bettoline, battelli per
trasporto equipaggi, chiatte, draghe, battelli da pesca o simili.
Il reddito di qualsiasi persona derivante da un impiego su una "Nave Malese" e’
esente da tasse. Il reddito per l’affitto di contenitori ISO da parte di non residenti
a Società Mercantili è esente da tasse.
59
Le domande devono essere inoltrate all’IRB.
11.2 Esenzi
su lle Vend
one da Dazi e Imp
ite su Motri
os
ci e Rimorchi
te
Gli autotrasportatori di containers hanno diritto all’esenzione fiscale su motrici e
rimorchi nuovi che siano prodotti localmente.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
12. INCENTIVI PER MSC MALESIA
MSC Malesia è modellato per essere un “contenitore” di livello mondiale per lo
sviluppo e la valorizzazione di informazioni della Nazione e della
comunicazione (TIC) del settore. Fornisce un ambiente perfetto per le aziende
che desiderano creare, distribuire e utilizzare prodotti e servizi multimediali.
Lo Status MSC Malesia è il riconoscimento garantito dal Governo della Malesia
attraverso la Corporazione per lo Sviluppo del Multimediale (MDC) per aziende
che partecipano e intraprendono attività ICT nel MSC Malesia . Le aziende che
hanno ottenuto lo Stato MSC Malesia hanno diritto ad una serie di incentivi e
benefici in base al Decreto di Garanzia del Governo Malese.
12.1 P r
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MSC Ma
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ivi pe r Società con Titolo
Lo Status MSC Malesia per Società Multimediali che operano in MSC Malesia o
nel Supercorridoio Multimediale Malese Cybercities/Cybercentres hanno diritto ai
seguenti incentivi/agevolazioni:
i.
Status di Impresa Pioniere con esenzione fiscale al 100% del loro introito
ufficiale per un periodo di 10 anni o a una Detrazione Fiscale del 100% sulle
corrispondenti spese in conto capitale per un periodo di cinque che può
essere detratto al 100% dall’introito ufficiale di ogni anno fiscale.
ii.
Diritto per R&S gratuiti (per società MSC con maggioranza Malese)
Le domande per lo Stato MSC devono essere presentate al MDeC.
Altri benefici
i.
Importazione esente da tasse di Attrezzature Multimediali
ii.
Protezione della proprietà intellettuale ed un primo e comprensivo statuto
di Ciberleggi
iii.
Esclusione di censura su Internet
iv.
Infrastrutture fisiche ed informatiche di classe mondiale
v.
Tariffe e servizi di telecomunicazione globalmente competitive
vi.
Consulenza e assistenza di una Agenzia di Sviluppo Multimediale a Società
all’interno del MSC
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
60
vii. Sviluppo Urbano Pianificato, di alta qualità
viii. Eccellenti strutture di Ricerca e Sviluppo
ix.
Ambiente verde e protetto
x.
Esenzione su macchinari, attrezzature e materiali, di Tasse di Importazione,
Accise e Tasse sulla Vendita
13. INCENTIVI PER TECNOLOGIA INFORMATICA E
COMUNICAZIONI (ICT)
13.1 Incen
Tecnologia ICT
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Immobilizzazioni nel campo dell’informatica possono usufruire di una detrazione
iniziale del 20% e di una detrazione annuale del 40% per spese necessarie per
l’acquisto di computers e beni tecnologici di informazione, compresi i software.
A partire dall’anno Fiscale 2009 fino all’anno Fiscale 2013, il periodo rivendicato
ACA per richiedere dette detrazioni, per le spese sostenute per ICT incluse
attrezzature compiuters e software, è ridotto da due anni a un anno.
Il costo per lo sviluppo di Siti-web sono ammessi per una detrazione annuale del
20%, per un periodo di cinque anni.
Le richieste devono essere inviate a IRB
(ii) D
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Le Società beneficiano di una unica detrazione per le spese operative inclusi i
pagamenti dei Consulenti relativi all’uso del IT per il miglioramento delle
procedure di controllo e produzione.
Le richieste devono essere inoltrate all’IRB.
(iii) Esenzi
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Aziende nel settore ICT possono richiedere l’esenzione fiscale sul loro reddito
presunto per il 50% del valore dell’aumento delle esportazioni.
Le richieste devono essere inoltrate all’IRB.
Note: Si prega di fare riferimento alla Sezione 21 per altri incentivi relativi al
settore ICT.
14. INCENTIVI PER IL SETTORE MANIFATTURIERO E
RELATIVI SERVIZI
Le Società che forniscono i seguenti servizi sulla produtività con valore aggiunto,
hanno diritto allo Stato di Impresa Pioniere o a Detrazioni Fiscali (Vedere
61
l’Appendice II: Lista Generale delle Attivita’ Promosse e Prodotti):
•
servizi di logistica integrata (ILS) che comprende le attività lungo l’intera
catena di controllo del trasporto merci quali: magazzinaggio, trasporto e altri
servizi connessi a valore aggiunto come la distribuzione, pallettizzazione,
assemblaggio del prodotto / installazione, scarico, il consolidamento,
l'imballaggio / reimballaggio, l'approvvigionamento, controllo di qualità,
etichettatura / rietichettatura, prove e gestione della catena di rifornimento.
•
Strutture della catena del freddo che forniscono una vasta gamma di Servizi
incluse le camera fredde, i camion refrigerati e altri Servizi collegati, come
la raccolta, magazinaggio e distribuzione a livello locale di prodotti
alimentari deperibili
•
Servizi di gas e sterilizzazione radiazioni
(i)
Sta
tus d
i Impresa Pi
onie re
Le Società che intraprendono detti servizi inerenti la produttività hanno il diritto
dello Status di Impresa Pioniere con una esenzione Tasse del 70% degli introiti
ufficiali per un periodo di cinque anni. Le agevolazioni non utilizzate e le perdite
subite durante il periodo di Status di Impresa Pioniere, puo essere riportato e
detratto dagli introiti del periodo Post- Status di impresa Pioniere della Società.
Dette domande devono essere presentate al MIDA
(ii) Ag
s
Inv
t
evolazi
u
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i
oni
g
Ta
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se
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imen
In alternativa allo Status di Impresa Pioniere, le Società possono richiede
agevolazioni fiscali sugli investimenti (ITA). Le Società che ottengono l’ITA,
avranno una agevolazione del 60% sul loro introito uficiale del Periodo Fiscale
per un periodo di cinque anni dalla data delle spese iniziali.
Le Società possono detrarre questa agevolazione dal 70% sul loro introito
ufficiale del Periodo Fiscale. La parte inutilizzata di detto incentivo può essere
riportata nagli anni seguenti fino a completo assorbimento. Il rimanente 30%
(1) "Attività in valuta estera" comprende:
(a) titoli in valuta estera;
(b) prestiti in valuta estera;
(c) depositi in valuta estera;
(d) tutti i prodotti approvati denominati in valuta estera offerti da:
(i) Banche Autorizzate onshore;
(ii) Banche Internazionali Islamiche Autorizzate;
(iii)la Borsa della Malesia; e
(iv)qualsiasi residente autorizzato da parte del controllore dei Cambi Valute Estere.
(e) cambi di transazioni commerciali, in valuta straniera (diversi dai contratti in valuta),
negoziati tramite intermediari locali di futures
(2) Gruppo societario si riferisce ad un gruppo di aziende con rapporto madre-figlia in Malesia
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
62
dell’introito ufficiale sarà tassato seguendo le attuali regole di tassazione.
Le domande dovranno essere inoltrate al MIDA.
Nota: Si prega riferirsi alla Sezione 21 per altri incentivi inerenti il settore
Manifatturiero e relativi Servizi.
15. INCENTIVI PER SEDI CENTRALI OPERATIVE
15.1 S
C
e
Ope r
e
n
t
a
d
a
iv
r
t
i
i
l
e (OHQ)
Un (OHQ), si riferisce generalmente ad una Società che fornisce Servizi di
supporto ai Suoi Uffici o alle Società a lei riferentesi sia localmente che sparse
nel mondo.
Una Società che apre un sua Sede centrale operativa in Malesia può essere presa
in considerazione dal punto di vista degli incentivi sulle tasse applicando il
programma OHQ. Una Società con lo Status di OHQ ha diritto agli incentivi
sulle Tasse in base al Paragrafo 127 della legge del 1967 in quanto fornisce
Servizi qualificanti ai Suoi Uffici o alle Società a lei riferentesi sia localmente che
fuori dalla Malesia.
15.2 Appr
d
e
i
da
ovazi
OHQ,
ltri Benefi
one dello Sta
Incen
t
ci
tus
ivi
Le Società che applicano i seguenti criteri, possono richiede lo Status di OHQ e
relativi incentivi:
•
Registrate localmente con la Legge sulle Società 1965 (Art. 125)
•
Un Capitale versato per un minimo di RM0.5 milioni
•
Una spesa totale minima per spese operative di RM1.5 milioni per anno
•
Abbia assunto almeno tre senior professionisti/managers
•
Abbia almeno tre Compagnie sussidiarie fuori dalla Malesia
•
Abbia una consistente e buona/consolidata rete di compagnie al di fuori
della Malesia che impiegano un significante e sostanziale numero di
professionisti qualificati, tecnici e persone di supporto
•
Attui un minimo di tre Servizi Qualificanti
I
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-
63
se rvizi
l
i
i sono i se
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can
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Direzione Generale e Amministrazione
ueni:
-
Pianificazione e coordinamento del business
-
Coordinamento dell’approvvigionamento delle materie prime, dei
componenti e dei prodotti finiti
-
Supporto tecnico e manutenzione
-
Pianificazione del controllo del mercato e promozione delle vendite
-
Controllo della raccolta dati/informazioni e loro elaborazione
-
Lavori di Ricerca e Sviluppo (R&D) effettuati in Malesia per conto di Società
connesse o uffici fuori dalla Malesia
-
Personale per istruzione e direzione per i propri uffici o per le Società
connesse
Se rvizi
mana
g
c
o
comprendente:
d
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Tesore ria
e
t ai propri uffici o Società
e
s
s
e
-
Fornire linee di credito a società collegate al di fuori della Malesia in
valute diverse dal ringgit,
-
Transazioni o investimenti in azioni, azioni e titoli (comprese le
obbligazioni, titoli, certificati di deposito e buoni del Tesoro) in valuta
estera che sono emessi in Malesia o al di fuori
-
Investire in depositi in valuta estera presso banche onshore, concesso in
licenza internazionale Banche Islamiche della Malesia o all’estero
-
Le operazioni di cambio e di tasso di interesse/currency swaps per
finalità di copertura che sono fatti in una valuta estera e condotto a
termine attraverso le banche straniere e le Banche autorizzate in Labuan
-
Transazioni in strumenti finanziari derivati con le Banche straniere in
RM o USD denominati olio di palma greggio contratti a termine sulla
Borsa Malese per finalità di copertura
-
Le transazioni in valuta estera denominate “derivate in oltremare”,
scambi specificati realizzati solo attraverso intermediari residenti
temporanei ai fini di copertura e di investimento
I fondi per lo svolgimento delle attività di tesoreria e di gestione degli stessi, sono
soltanto per il tramite di prestiti tramite Banche autorizzate in Malesia e Banche
onshore in Labuan, o da OHQ con capitale versato, i suoi utili derivanti da attività
di qualificazione, o gli utili accumulati dei propri uffici o da prestiti provenienti
da fuori Malesia.
Una OHQ attivata da una Istituzione Finanziaria non può provvedere servizi di
tesoreria e di management alle sue Società associate in Malesia a meno che le
stesse siano Istituzioni autorizzate delle Banche ed Istituti Finanziari Legge 1989
(Art. 372) (BAFIA).
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
64
C
Societa
comprende:
onsu lenze
rie
relative
a
Fi
Società
nanzia
connesse
o
rie
uffici
-
Approvvigionamento di crediti amministrativi in valute diverse dal
Ringgit per le società collegate
-
Ottenimento di servizi di credito in ben specifiche valute che non siano
i Ringgit per le società consociate.
-
Ottenimento di tasso di interesse per cambio di valute diverse dai
Ringgit
-
Una OHQ puo’ farsi carico delle richieste delle relative Società e/o per
Terzi fuori dalla Malesia ad un prezzo scontato (produttori)
-
Tutti i prodotti ed i servizi che coinvolgono una fatturazione da una
Società all’altra, possono essere rifatturati da OHQ (rifatturazione)
-
La rete dei pagamenti, eccetto per i procedimenti per l’esportazione di
prodotti dalla Malesia, fra le Società legate a OHQ sono liberamente
ammesse.
-
Una OHQ può acquistare macchinari, attrezzature o Società
Immobiliari nella prospettiva di allocarle alle relative Società (Leasing)
-
Una OHQ può acquistare macchinari, attrezzature o Società
Immobiliari dalle relative Società nella prospettiva di restituirle in affitto
alle stesse Società (Rivendita e riaffitto)
15.3 Ri
Azi
chies
ona
ta
d
ri
i
Capita
le
o
Una Società che ha lo Status di OHQ ed incentivi in base all’Art. 127 della Legge
sulle Tassazioni del 1967, è autorizzata ad una partecipazione nella Proprietà al
100%
15.4 Incen
t
ivi
Una Società con OHQ approvata puo’ usufruire dell’esenzione Tasse per un
periodo di 10 anni in base all’Art. 127 della legge sulle Tasse 1967 per introiti
derivati dalle seguenti sorgenti:
•
Incassi da affari
Incassi derivanti dai servizi resi da una Sede Centrale ai propri Uffici o
relative Compagnie
•
Interessi
Incassi derivati dagli interessi di prestiti, in valute straniere, da una Sede
Centrale, ai propri Uffici o relative Compagnie
•
Royalties
Royalties ricevute per lavori di ricerca e sviluppo realizzati in Malesia da
una Società con Sede Centrale per conto dei propri Uffici o relative
Compagnie
65
Gli introiti prodotti da un OHQ che offre servizi qualificanti ai propri Uffici e
relative Società in Malesia, non saranno tassati durante il periodo di esenzione
tasse, sempre che detto introito non superi il 20% dell’introito totale derivante da
servizi qualificati.
15.5 Altri Benefi
ci
Una approvata Compagnia OHQ può anche godere dei seguenti benefici:
•
Uso di servizi professionali con firme straniere, a condizione che detti servizi
non siano disponibili localmente
•
Acquisire immobilizzazioni finché le immobilizzazioni sono utilizzatei ai
fini dello svolgimento delle operazioni di OHQ
•
Gli stranieri che lavorano nelle compagnie OHQ sono tassati solo per la
porzione di reddito imponibile inerente il numero dei giorni di soggiorno in
Malesia
15.6 Impie
Espa
go
d
tria
t
i
i
Ci sono due fasi nell’impiego di stranieri e cioè Richiesta per un posto lavoro per
uno straniero e un’approvazione di un Visto per Straniero
Le aziende che chiedono lo stato di OHQ possono richiedere posti per uno
stranieri, comprendente posti chiave. Questa approvazione sarà concessa e
accordata se la compagnia richiedente abbia il requisito richiesto di un capitale
versato di RM500,000. Tutte le richieste devono essere sottomesse al MIDA
Dopo l’approvazione del visto per lo straniero da MIDA, la compagnia deve
presentare una richiesta al Dipartimento per l’Immigrazione per l’approvazione
del visto di lavoro. Lo straniero può essere assunto una volta ottenuto il visto di
lavoro.
15.7 S
Amm
a
(FEA)
a
Resi
Se
Appr
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(OHQ).
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Fles
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beni
Libertà di investimento in valuta estera per beni da finanziare con:
- Fondi propri in valuta estera, o
- Prestiti in valuta estera
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
66
(ii)
Pres
va
t
it
luta es
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i
i
n
a
•
Prestito gratuito per qualsiasi quantità di valuta straniera da parte delle
Banche onshore, Banche Islamiche con Licenza Internationale, altre
Società residenti all'interno dello stesso gruppo societario(2) in Malesia
e non residenti provenienti da qualsiasi parte, purché la Sede Centrale
Operativa non conceda prestiti interni :
- Ad altri residenti; o
- Aumenti i fondi per conto di qualsiasi residente.
•
Liberi di ottenere qualsiasi quantità di servizi in valuta estera per il
finanziamento di scambi da non residenti per finanziare le indennità di
importazione
(iii) Pa
compa
•
gamen
gnie resi
t
i
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t
a
i
Nessuna restrizione per pagamenti in ringgit
15.8
AgAltre
evolazi
oni (FEA)
Come una società residente, una società con stato di comando operative (OHQ)
ha diritto anche ad altre flessibilità FEA applicabili ai residenti. Per ulteriori
informazioni, si prega di visitare http://www.bnm.gov.my/microsites/fxadmin/
0105_policies.htm
La domanda per lo stato di OHQ, incentivi e visto per gli stranieri deve essere
inoltrata a MIDA
16. INCENTIVI PER CENTRI INTERNAZIONALI DI
APPROVVIGIONAMENTO (IPC)/CENTRI REGIONALI DI
DISTRIBUZIONE (RDC)
C
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Appr i
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onameto.
r
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Un Centro Internazionale di Approvvigionamento (IPC) è una Società registrata
localmente, che conduce affari in Malesia per l’approvvigionamento e la vendita
di materie prime, componenti e prodotti finiti per il proprio Gruppo o per le
Società consociate e non consociate in Malesia ed all’estero.
C
Re
Dis
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tribuzi
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Un Centro Regionale di Distribuzione (RDC) è un punto di raccolta ed
assemblaggio di prodotti finiti, componenti e parti di ricambio prodotti da società
di uno stesso Gruppo per il proprio Marchio in modo da distribuirli ai propri
agenti, importatori, o società sussidiarie o altre non collegate sia all’interno che
all’esterno del Paese. Le attività considerate come “valore aggiunto”, sono:
67
apertura degli imballaggi, reimpacchettamento e targhettatura.
16.1 Appr
d
ovazi
i IPC/RDC
one dello Sta
tus
Possono richiedere lo Status di IPC/RDC le Società che:
•
Sono registrate localmente in base alla Legge sulle Società 1965 (Art 125)
•
Hanno un Capitale minimo interamente versato di RM0.5 milioni
•
Un minimo di spese operative di RM1.5 milioni per anno
•
Incremento dell’uso di Porti ed Aeroporti Malesi
•
Abbiano un minimo giro annuale di vendita di RM50 milioni a partire dal
terzo anno di operatività
•
Hanno una vendita interna non superiore al 20% del totale delle proprie
vendite annuali. Non di piu’ del 30% delle proprie vendite annuali derivi
dall’acquisto di materiali fuori dalla Malesia inviate all’estero a mezzo di
trasporti navali.
•
La domanda IPC deve essere collegata a relativi impianti di produzione in
Malesia.
16.2 Ri
Azi
chies
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ta
d
ri
i
Capita
le
o
Una Società cui vengono attribuiti lo Stato IPC/RDC e incentivi relativi all’art. 127
della Legge sulle Tasse del 1967 (Art 53) , e’ autorizzata ad avere il 100% del
Capitale Azionario Straniero.
16.3 Incen
t
ivi
Una Società con lo Stato di IPC/RDC puo’ essere presa in considerazione per:
•
Esenzione dalle Tasse per l’introito ufficiale di 10 anni consecutivi, in base
alla Sezione 127 della legge sulle tasse del 1967 (Art 53)
•
I dividendi pagati con l’introito esentasse sarà esente dalle Tasse se
distribuiti agli Azionisti
Criteri del diritto:
Per ottenere i succitati incentivi, una Società approvata con lo Stato di IPC/RDC,
deve avere i seguenti ulteriori requisiti:
•
Un minimo giro di vendite annuali di almeno RM100 milioni, deve essere
connesso ai relativi impianti di produzione il cui valore annuale delle
vendite all'esportazione raggiungere RM80 milioni delle esportazioni dirette
e raggiungere RM50 milioni per le attività qualificanti nel periodo base per
anno di accertamento
•
Le vendite sul mercato locale, le vendite alle Zone franche (FZs) e ai
magazzini con licenze manufatturiere (LMWs) siano limitate al 20% del loro
giro di vendite.
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
68
16.4 S
Amm
a
(FEA)
a
Resi
C
e
In
e
Re
Dis
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Società
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one (RDC)
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ren
i
n
te
•
Gratuito per i pagamenti e incassi per l'importazione e l'esportazione di
beni e servizi:
con la copertura di Banche onshore e titolari di licenza internazionale
di Banche Islamiche
- Sulla base di impegno del fermo del fondo; o
- Sulla base di anticipazione
•
Coperture che coinvolgono ringgit sono realizzate esclusivamente con
le Banche onshore
(ii) Pa
resi
gamen
den
t
t
i tr
a società
i
•
Nessuna restrizione per il pagamento in ringgit
•
Gratuito per pagare altre società residenti in valuta estera per la
liquidazione dei beni e servizi provenienti dal proprio conto in valuta
estera. Se IPC/RDC abbiano percepito guadagni dalle esportazioni
(eccetto l’esportazione di materiali o servizi).
16.5 Altre Fles
sibil
ita’ FEA
Come una società residente, un IPC industriale e le aziende con stato RDC hanno
anche il diritto ad altre flessibilità FEA applicabili ai residenti. Per maggiori
informazioni potete visitare http://www.bnm.gov.my/microsites/fxadmin/
0105_policies.htm
16.6 Altri Benefi
ci
Una Società con lo Stato di IPC/RDC godrà dei seguenti benefici:
•
Posti per espatriati in base alla richiesta della IPC/RDC
•
Importare materie prime, componenti o prodotti finiti esenti da Tasse
Doganali in Zone Industriali Franche (FIZs), Zone Franche Commerciali
(FCZs), Magazzini autorizzati alla produzione (LMWs) e depositi franchi per
il reimballaggio, consolidamento e integrazione nel sistema-cargo prima
della distribuzione all’utilizzatore finale.
•
Gli espatriati che lavorano nelle Società IPC/RDC sono tassati solo sulla
porzione di quota riferita al numero dei giorni di loro permanenza in
69
Malesia.
16.7 Impie
Espa
go
d
tria
t
i
i
Le Società che inoltrano la domanda per IPC/RDC, possono anche richiedere
posizioni per espatriati, compresi posti-chiave. L’approvazione sara’ concessa in
base alle richieste delle Societa’ a condizione che, la stessa, abbia un Capitale
Versato di almeno RM500,000. Le domande devono essere presentate al MIDA.
In base all’approvazione dei Posti per Espatriati, da parte del MIDA, le Società
devono inviare le loro domande per il Visto di Lavoro al Dipartimento
dell’Immigrazione per la sua accettazione. Quando il visto sarà rilasciato , gli
espatriati potranno essere assunti.
La domanda per IPC/RDC status ,incentivi e posti per espatriati devono essere
richiesti a MIDA
17. UFFICI DI RAPPRESENTANZA E UFFICI REGIONALI
17.1 D
efi
nizi
one
Un Representative Office (RE)/ Regional Office (RO) di una
compagnia/organizzazione straniera nel settore manifatturiero e dei servizi è una
sede in Malesia per promuovere le possibili attività della casa madre. Il
Representative Office/ Regional Office non può fare nessuna attività
commerciale, ma solo attività di rappresentanza dell’ufficio principale per
intraprendere le funzioni assegnate. Il Representative Office/Regional Office
opera completamente finanziato con risorse fuori dalla Malesia. Il Representative
Office/Regional Office non deve essere incorporato nelle Compagnie Act 1965.
La definizione della richiesta Representative Office/Regional Office è approvata
dal Governo Malese
17.2
Rappresen
Uffi
ci
o
d
i
tanza
Un Ufficio di Rappresentanza è un ufficio di una Compagnia Straniera/
Organizzazione approvata che raccoglie importanti informazioni e opportunità di
investimento nel paese specialmente nei settori Manifatturieri e dei Servizi , per
aumentare le relazioni di scambio bilaterali, promuovere le esportazioni di beni
e servizi Malesi e svolgere attività di ricerca e di sviluppo (R&D)
17.3 Uffi
ci
o Re
gi
ona
le
Un Ufficio Regionale èun ufficio di una Compagnia Straniera/Organizzazione
che serve a coordinare i centri delle compagnie/organizzazioni affiliate,
sussidiarie nel South-Est Asia e nell’Asia Pacifica. Il Regional Office istituito è
responsabile per le designate attività e l’organizzazione della compagnia che
opera in questa Regione
17.4 At
t
Ammes
ività
se
Un Representative Office/Regional Office approvato deve eseguire le seguenti
attività consentite per la casa madre o principale:
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
70
•
Raccolta e analisi di importanti informazioni e studi di fattibilità per imprese
per investimenti e opportunità di business in Malesia e nella regione;
•
Pianificazione delle attività di Business;
•
Identificazione delle risorse e dei materiali grezzi, componenti o altri
prodotti industriali;
•
Ricerca d’impresa e sviluppo di prodotti;
•
Agire per il coordinamento del centro e delle società affiliatie, controllate e
agenti nella Regione e
•
Altre attività che non diano un risultato diretto in una reale transazione
commerciale.
17.5 At
t
ività
Ammes
non
se
Tuttavia un Representative Office/Regional Office approvato non può eseguire le
seguenti attività:
•
Fare nessun business di commercio (incluso import export) e ogni altra
forma di attività commerciale
•
Lising per impianti di deposito: ogni spedizione /trasbordo o stoccaggio di
merci devono essere trattati da un agente locale o distributore
•
Firmare contratti di business a nome di aziende straniere o provvedere
servizi a pagamento
•
Partecipare nel management quotidiano di qualsiasi delle sue controllate,
affiliate o filiali in Malesia
17.6 Crite ri d
i Idoneità
•
La proposta di spesa per RE/RO deve essere almeno di RM150.000 per anno
•
Il RE/RO deve essere finanziato attraverso fondi provenienti da risorse fuori
della Malesia
17.7 Dur
Re
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gis
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della
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• Aziende
Le Altree (i
ncluse le Organizzazi
pr
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comme rci
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Minimo due anni dipende dal merito caso per caso
71
one
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G
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c
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i Scambi
i
o
t
n
i
i
La durata è basata sulla richiesta della domanda
17.8 Vis
Espa
to
tria
pe r
t
i
Un Representative Office/Regional Office riceverà solo posti per espatriati e il
numero ammesso dipende dalle funzioni e attività del Regional Office/
Representative Office. I posti per gli espatriati saranno considerati solo per
Manager e Personale Tecnico.
L’espatriato proposto dovrà essere attualmente un lavoratore scelto dalla azienda
richiedente o dalla sua sussidiaria o all’interno del gruppo. Un espatriato che
lavora in un Representative office è soggetto alle normali tasse sul reddito.
Tuttavia un espatriato che lavora in un Regional Office è tassato solo per la
porzione del suo reddito derivante dai pagamenti relazionati al numero dei giorni
che Lui/Lei sono rimasti nel paese.
La domanda per registrare un Representative/Regional office e un posto per un
espatriato deve essere sottoposta al MIDA
18. INCENTIVI PER LA GESTIONE DEI CENTRI DI TESOSERIA
(TMC)
Un centro amministrativo della tesoreria approvato (TMC) si riferisce ad una
società locale costituita che provvede a centralizzare i servizi amministrativi della
tesoreria per il gruppo di aziende collegate all’interno o fuori della compagnia
18.1 Crite ri d
i Idoneità
Per essere qualificate e approvare le comagnie TMC devono soddisfare i seguenti
criteri:
•
Una compagnia incorporata sotto la Legge 1965 delle Compagnie
•
Un minimo di capitale versato di RM0.5 Milioni
•
Un minimo di spese di gestione (esclusi interessi di gestione riferiti al
finanziamento di attività o al deprezzamento TMC) di RM1.5 milioni
applicate al mercato interno per anno di accertamento
•
Nominare almeno 3 professionisti senior che lavorano sotto TMC
•
Fornire servizi qualificati di tesoreria ad almeno tre compagnie collegate
fuori della Malesia
* Il Totale del Compromesso e‘ calcolato sommando il costo dello smontaggio dell’impianto e
relativi macchinari unitamente alla risistemazione dell’area su cui erano posizionati, al costo
dell’impianto e dei macchinari al momento dello smontaggiocosto dell’impianto e dei
macchinari al momento dello smontaggio
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
72
18.2 Se rvizi
d
Qua
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d
i.
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D
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Tesore ria
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o
i
Accordo di “Cash pooling” attraverso un conto centralizzato con una
Banca autorizzata onshore
b) Fornire finanziamenti provenienti da riserve di utili all’interno del
gruppo o istituzioni finanziarie in Malesia verso:
c)
d)
-
Società collegate in Malesia in ringgit o valuta estera;
-
Società collegate all’estero•
in valuta estera per qualsiasi scopo; o
•
in ringgit per uso in Malesia
Disposizione per il finanziamento competitivo di provenienza da:
-
Riserve di utili dall'interno del gruppo;
-
Istituzioni finanziarie in Malesia; o
-
L’emissione di obbligazioni /sukuk in ringgit o valuta estera
Fornire o predisporre garanzia finanziaria e non-finanziaria per il
proprio gruppo di società
e) Amministrazione del conto corrente
ii
i
n
-
Amministrazione del conto corrente per pagamenti e riscossioni;
-
Amministrazione inter-aziendale dell’accordo di compensazione.
Se rvizi
d
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Fondi di investimento all’interno del gruppo in moneta del mercato locale
ed in valuta estera in attività onshore e offshore
iii Rischi
amm
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Fi
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nis
nanzia
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ivi
Copertura di
73
-
Rischio di cambio
-
Rischio tasso d’interesse/rischio tasso di riferimento
ri
-
Rischio di mercato
-
Credito/rischio di controparte
-
Rischio di liquidità
-
Rischio sul prezzo delle Commodity
18.3 Incen
i.
t
ivi
Una TMC approvata potrà avere una esenzione al 70% per i seguenti
redditi legali derivanti dai servizi di Tesoreria reso attraverso la Tesoreria
centrale alle sue società collegate per un periodo di cinque anni:
a.
Amministrazione di tutte le tasse / gestione reddituale al fine di fornire
servizi qualificati a società collegate in Malesia e all’estero;
b.
Margine di interesse / proventi finanziari ricevuti da prestiti /
finanziamenti a società collegate in Malesia e all’estero;
c.
Margine di interesse / proventi finanziari / guadagni ricevuti da
collocamento di fondi con Banche onshore o investimenti a breve
termine ( onshore e ofshore ) come parte della gestione dei fondi in
eccesso all'interno del gruppo;
d.
Ricavi realizzati in valuta estera /guadagni/ profitti dall’amministrazione
dei rischi per il gruppo e cioè ricavi dal rischio del tasso di cambio,
rischio dal tasso d’interesse, rischio tasso di riferimento,rischio del tasso
di mercato, rischio di credito e controparte, rischio di liquidità e rischio
sul prezzo delle comodity;
e.
Premium /reddito. Sconto/guadagno ai sensi sottoscrizione di
obbligazioni/sukuk emessi da società collegate e da istituzioni
finanziarie; e
f.
Commissioni di garanzia
ii.
Esenzione della ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi / profitti o
prestiti da parte TMC della istituzioni della gestione finanziaria e relative
società a condizione che i fondi raccolti siano utilizzati per lo svolgimento
delle attività di qualificazione TMC;
iii.
Totale esenzione dei valori bollati su tutti i prestiti / contratti finanziari e
contratti di servizi eseguito attraverso il centro tesoreria in Malesia usato per
la condotta e la qualificazione delle attività TMC;
iv.
Gli espatriati che lavorano in TMC sono tassati solo per la porzione di
reddito attribuibile al numero dei giorni che sono in Malesia
v.
Flessibilità nell’Amministrazione Cambi Esteri (FEA); e
vi.
Nessuna condizione sulle partecipazioni locali
Il reddito proveniente da qualificati servizi eseguiti direttamente da TMC alle sue
società collegate in Malesia durante il suo periodo di esenzione fiscale è esente
dall'imposta prevista se tale reddito non superi il 20% del reddito TMC dei servizi
qualificati
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
74
18.4 Altri Sus
si
d
i
Altre facilitazioni accordate ad una riconosciuta TMC sono le seguenti:
•
Sarà approvato un posto per espatriati in base alle richieste del TMC
Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi.
La richiesta deve essere fatta al MIDA
19. INCENTIVI PER FORNITORI DI SERVIZI PER DISEGNO
INDUSTRIALE IN MALESIA
Per promuovere la creatività e l’innovazione che si traduce in maggior valore
aggiunto, i fornitori di servizi di disegnio industriale sono idonei per lo Stato
Pioniere con esenzione tasse del 70% sul reddito legale per un periodo di cinque
anni. Quote di capitale non assorbiti così come le perdite accumulate sostenute
durante il perido di Stato Pionere possono essere portate avanti e dedotte durante
e dedotti dal reddito post-pioniere della società
I servizi di disegno industriale devono essere destinati alla produzione di massa
Le domande ricevute entro il 31 dicembre 2016 sono idonee per questi incentivi.
La richiesta deve essere fatta al MIDA
20. INCENTIVI PER SCUOLE PRIVATE E INTERNAZIONALI
Al fine di incoraggiare di coinvolgere nel settore privato i servizi di educazione e
completamento Scolastico, il Governo si sforza di provvedere a infrastrutture per
l’educazione, sono dati esenzioni tasse a scuole private e scuole internazionali
registrate e realizzate in base alle seguenti richieste dettate dal Ministero
dell’Educazione:
a.
Scuole priva
i)
Esenzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le
agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo
di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti
del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o
ii)
Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un
periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70%
dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
b.
i
S
i)
E senzione fiscale del 70 % sul reddito ufficiale per cinque anni. Le
agevolazioni non detratte unitamente alle perdite subite durante il periodo
di Status di Impresa Pioniere possono essere riportate e detratte dagli introiti
del periodo di Post-Status di Impresa Pioniere; o
ii)
Detrazione fiscale (ITA) del 100% dalle spese del Capitale necessario per un
75
te
c
n
u
te rnazi
o
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e
i
periodo di cinque anni. Le detrazioni possono essere ammortizzate sul 70%
dell’introito ufficiale per ogni anno fiscale. La parte di detrazione non
utilizzata può essere riportata negli anni seguenti fino a totale assorbimento.
Per a) e b), le richieste ricevute entro il 31 Dicembre 2015 hanno diritto a detti
incentivi.
La richiesta deve essere fatta al MIDA
c. I
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Scuole
Scuole
i
i.
Esenzione dazi d’importazione e tasse sulle vendite per gli equipaggiamenti
scolastici; e
ii.
doppia deduzione per le spese di promozione all’estero.
Date effettive per (c):
i.
Per item (i) gli incentivi sono effettivi per le domande ricevute da MIDA
dall’8 Ottobre 2011
ii.
Per item (ii) la domanda è idonea per l’incentivo con effetto dall’anno di
valutazione 2012.
Le richieste dovrebbero essere sottomesse a IRB
21. ALTRI INCENTIVI
Questa sezione copre altri incentivi non menzionati sopra e può essere applicata
ai seguenti settori: manifatturiero, agricolo, aereospaziale, turistico, controllo
ambientale, ricerca e sviluppo, formazione, tecnologia informatica e
comunicazioni, progetti di servizi approvati e servizi relativi al settore
manifatturiero.
21.1
E
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Indus
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i
Le aziende possono usufruire Detrazione sui Fabbricati Aziendali (IBA) per spese
in conto capitale in relazione a spese per la costruzione di fabbricati utilizzati per
specifiche ragioni incluse produzione, agricoltura, miniere, servizi
infrastrutrturali, ricerca, progetti approvati per servizi e alberghi che sono
registrati presso il Ministero del Turismo. Queste Società sono autorizzate a
ricevere un incentivo iniziale del 10% ed un incentivo annuale del 3%. Per tale
motivo, gli incentivi possono essere detratti nell’arco di 30 anni.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
21.2
E
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Indus
Fabbri
Ag
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INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
76
i
i
i MSC – Ma
lesia
Per incoraggiare la costruzione di più edifici in Cyberjaya per l’uso MSC Malesia,
ai proprietari dei nuovi edifici occupati da Società con lo Stato MSC Malesia verrà
erogato un IBA per un periodo di 10 anni. Questo nuovo incentivo verrà dato
anche ai proprietari di edifici già finiti anche se non ancora occupati da Societa’
MSC Malesia
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
21.3 D
d
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itor
Aud i
oni pe r S
pese
Al fine di ridurre i costi operativi e di incrementare la conformità aziendale, le
spese riferite alla verifica contabile possono essere considerate detraibili dal
conteggio delle Tasse.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
21.4
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Capita
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In linea generale, le Società per Iniziative Imprenditoriali di Capitale (VCC),
hanno diritto all’esenzione Tasse per dieci anni alle seguenti condizioni:
i.
almeno il 50% dei fondi investiti deve essere Capitale Iniziale;
ii.
almeno il 70% dei fondi investiti deve essere come Avviamento o
Finanziamento Iniziale
Per maggiormente stimolare e promuovere le Società VCC che investano almeno
il 30% dei Fondi con le due condizioni sopracitate, viene concessa un’esenzione
dell’imposta sul reddito per cinque anni.
Questo incentivo decorre dall’iscrizione presso il Registro delle Compagnie dal
30 Agosto 2008 fino al 31 Dicembre 2013.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
21.5
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Societa
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o
I costi per la chiusura e rimozione dell’Assetto Patrimoniale ivi compreso lo
smontaggio degli impianti e dei macchinari, cosi come il ripristino delle aree
dove il suddetto Patrimonio era posizionato, non da’ diritto ad alcun incentivo
previsto dall’art. 3 della Legge 1967 in quanto dette spese non sono riconducibili
al costo patrimoniale. Tuttavia, il “Financial Reporting Standard 116” (FRS 116)
stabilisce che il Costo Patrimoniale comprende un costo stimato per l’obbligo di
smontaggio dell’intero Assetto Patrimoniale e del ripristino del Sito dove era
posizionato lo stesso.
Tuttavia, per ridurre l’influenza delle Tasse, un provvedimento speciale e’ stato
definito per le Società FRS116, attraverso l’art. 3 della Legge 1967 sull’Imposta
d’entrate, un compromesso* sul costo dello smontaggio e della rimozione del
“Patrimonio” e del ripristino delle relative aree, alle seguenti condizioni:
77
•
Il diritto a tale trattamento viene applicato quando l’operazione di
smontaggio e di allontanamento cosi’ come il ripristino della relativa area è
previsto dalla Legge o da un Contratto; e
•
Tale Impianto e macchinari non possono più essere utilizzati dalla persona
interessata o da qualunque altra persona.
Ciò è autorizzato per incentivi con effetto dall’anno fiscale 2009.
Le richieste devono essere presentate all’IRB.
21.6 Incen
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Pr
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i
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Spese sostenute per l’acquisizione da ditte straniere di brevetti, disegni, modelli,
piani, marchi di fabbrica o marchi o altri simili diritti possono essere portate in
detrazione nel computo dell’imposta sul reddito. Tale detrazione è conferita sotto
forma di detrazione annuale del 20% per un periodo di cinque anni.
Le richieste devono essere inoltrate all’IRB.
21.7
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Brev
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Imprese
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In linea con l'obiettivo del Governo di promuovere l’ innovazione e lo sviluppo
intellettuale delle piccolo e medie imprese (SME), le spese sostenute per la
registrazione di brevetti e marchi nel paese sarà consentito e deducibile ai fini del
calcolo della tassazione
Tali spese includono le spese di iscrizione o pagamenti effettuati a favore di
brevetti e marchi registrati con gli agenti del Patents Act 1983 e del Trade Marks
Act 1976.
Le definizioni ai fini del presente incentivo fiscale sono i seguenti:
i.
Società come definite ai sensi del paragrafo 2A e 2B, allegato 1, legge
sull'imposta sul reddito 1967
ii.
Industrie manifatturiere, produzione di servizi collegati e le industrie agroalimentari
•
iii
Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 150 persone; o
con volume d'affari annuo di vendita non superiore a RM25 milioni
Industrie di servizi, settore primario e di Informazione & Comunicazione
Tecnologica (ICT)
•
Imprese con dipendenti a tempo pieno non superiore a 50 persone, o
con volume d'affari annuo di vendita non superiore a RM5 milioni
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
78
Questo entra in vigore a decorrere dall’anno di accertamento 2010 fino all'anno
di accertamento 2014.
21.8
i
Incen
(i) Esenzi
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Ma
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La piena esenzione da dazi di importazione potrà essere applicata a materie
prime/componenti, senza differenza sul fatto che i prodotti finiti siano venduti
localmente o esportati.
L’esenzione totale da dazi di importazione su materie prime viene di norma
concessa quando i Prodotti Finiti siano destinati all’esportazione, purchè le
materie prime/componenti non siano prodotte localmente oppure, nel caso in cui
esista una produzione locale, la cui qualità e prezzo non siano accettabili.
Quando i Prodotti Finiti sono destinati al Mercato Locale, potrà essere considerata
una esenzione totale da dazi di importazione su materie prime e componenti che
non siano prodotte localmente. La piena esenzione potrà essere considerata
anche nel caso in cui i prodotti finiti derivanti da materie prime/componenti
assoggettabili a dazio non siano a loro volta soggetti a dazio.
Alberghi e progetti turistici sono qualificati per la piena esenzione da dazi di
importazione e imposte sulle vendite su specifici materiali e componenti aquistati
localmente.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(ii) Esenzi
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Per incoraggiare produttori locali di apparecchiature mediche ad assemblare per
aggiungere valore così come per migliorare la loro competitività, l’esenzione
totale da dazio sarà data su apparechiature mediche importate per l’assemblaggio
o la produzione di set completi, a condizione che non siano prodotti localmente.
Le domande devono essere presentate al MIDA.
(iii) Esenzi
Vend
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E’ politica del Governo di non imporre tasse su macchinari ed attrezzature,
utilizzate direttamente in processi manifatturieri, non prodotte localmente.
Nessuna tassa è quindi imposta sulla maggioranza dei macchinari ed attrezzature.
Nel caso in cui i macchinari ed attrezzature importati siano tassabili ma non siano
79
21.13 Incen
Cur
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Dipenden
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Spese sostenute per la costruzione/acquisto di edifici allo scopo di adibirli
all’assistenza dei figli dei dipendenti hanno diritto ad una detrazione sulle
costruzioni industriali del 10% per 10 anni.
Una detrazione singola è consentita per donazioni in specie e in contanti per le
spese ed il mantenimento di un centro di assistenza all’infanzia a beneficio dei
dipendenti.
Le richieste per tali incentivi devono essere presentate all’IRB.
INCENTIVI PER GLI INVESTIMENTI
80
3
Capitolo 3
IL SISTEMA
FISCALE
1.
SISTEMA FISCALE IN MALESIA
2.
CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI
3.
IMPOSTA SULLE SOCIETÁ
4.
IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
4.1 Persone Fisiche Residenti
4.1.1
Oneri Personali Deducibili
4.1.2
Riduzioni Fiscali
4.2 Persone Fisiche Non Residenti
5.
TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
6.
IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
7.
IMPOSTE SULLE VENDITE
8.
IMPOSTA SUI SERVIZI
9.
TASSA SULLE IMPORTAZIONI
10. IMPOSTA SUI CONSUMI
11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA
DOGANA E REGOLAMENTI
DOGANALI
12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
Capitolo 3
IL SISTEMA FISCALE
1. SISTEMA FISCALE IN MALESIA
In genere, ogni tipo di reddito di impresa o di persona fisica maturato o derivato
da attività svolte in Malesia, o rimesso nel Paese, è soggetto a tassazione.
Tuttavia, i redditi ricevuti in Malesia da qualsiasi persona che non sia una Società
residente operante in affari quali: banche, assicurazioni, trasporti aerei e
marittimi, per l’anno fiscale durante il quale ricevono fondi dall’estero, sono
esenti da tasse.
Al fine di modernizzare e dare forma al sistema amministrativo fiscale, e’ stato
istituito un Sistema di Autodichiarazione per le Società, I Singoli Proprietari, I
Partenariati, le Cooperative ed I Gruppi di Dipendenti e la valutazione
dell’Imposta sul Reddito è calcolata sulla base dell’Anno Corrente.
2. CLASSI DI REDDITO IMPONIBILI
Reddito su cui l’imposta e’ esigibile in accordo alle fonti di reddito:
-
guadagni o utili derivanti da attività svolta in qualsiasi periodo di tempo;
-
guadagni o utili derivanti da impiego (salari, remunerazioni, ecc.);
-
dividendi, interessi o sconti;
-
affitti, royalties o premi;
-
pensioni, rendite o altri pagamenti periodici;
-
altri redditi o utili di natura diversa.
La base imponibile è calcolata dopo le opportune detrazioni per le spese
sostenute per la produzione del reddito, per spese in conto capitale e incentivi,
laddove applicabili. Gli accantonamenti o riserve specificamente istituiti per
perdite previste o sopravvenienze passive sono detraibili dal reddito in base alla
Sezione 34 della Legge sull’Imposta sul Reddito 1967. Non sono ammesse
detrazioni per ammortamenti anche se sono concessi sgravi sul capitale. Le
perdite non assorbite possono essere riportate a nuovo ruolo, a compensazione di
utili, comprese le aziende con lo Status di Pioniere a condizione che il periodo
di cessazione cada il/dopo 30.09.2005.
3. IMPOSTA SULLE SOCIETÀ
Ogni società, che sia residente o meno, è soggetta a tassazione per il reddito
maturato in Malesia o derivato da attività svolte in Malesia. I proventi derivanti
da fonti al di fuori della Malesia e rimessi da una società residente non sono
soggetti a tassazione, eccetto le attività bancarie assicurative o il trasporto
marittimo o aereo. Una società è considerata residente in Malesia se il controllo
e la gestione degli affari della stessa sono esercitati in Malesia.
83
A partire dall’anno fiscale 2009, le Tasse sulle Società sono del 25%. Questa
Tassazione è applicata anche alle seguenti entità:
i.
una società di investimento;
ii.
un esecutore testamentario o una proprietà o una persona fisica domiciliata
fuori dalla Malesia al momento della sua morte; e
iii.
un curatore nominato dal Tribunale.
Una persona che esercita attività di esportazione di petrolio è soggetta ad una
tassazione sul reddito di petrolio del 38%. A decorrere dall’anno fiscale 2010 e’
stato modificato il sistema di valutazione sui redditi derivanti da società
petrolifere che operano nel settore del petrolio (Income Tax) Act 1967. Le imposte
sul reddito dell’anno fiscale 2010 e’ calcolato sulla base del reddito ottenuto nel
2009 e puo’ essere pagato a rate per cinque anni.
La detrazione del pagamento dello “zakat” effettuato da una società, da
cooperative di società e società di investimento, non deve superare il 2.5%
dell’insieme del proprio introito nell’anno finanziario cui fà riferimento.
Le detrazioni sono ammesse per contributi relativia:
i.
il Governo, il Governo dello Stato, le Autorità locali;
ii.
Istituzioni o Organizzazioni approvate dal Direttore Generale del “Inland
Revenue Board Malaysia; o
iii.
le Attività Sportive approvate dal Ministero delle Finanze o dal Comitato
Sportivo; o
iv.
i progetti di interesse Nazionale approvati dal Ministero delle Finanze;
I contributi relativi a ii, iii e iv non devono superare il 10% dell’insieme degli
introiti delle Società nell’anno finanziario cui fà riferimento a partire dall’anno
fiscale 2009.
4. IMPOSTA SULLE PERSONE FISICHE
Tutte le persone fisiche sono soggette all’imposta sul reddito maturato o derivante
da attività svolte in Malesia e ricevuto in Malesia da fuori della Malesia. Un
reddito inviato in Malesia da una Persona Residente è esente dalle Tasse. Un non
residente sarà tassato solo per il reddito prodotto in Malesia.
L’aliquota applicabile dipende dalla posizione residenziale della persona fisica
che è determinata dalla durata della sua permanenza nel paese come stabilito
dalla Sezione 7 della Legge sulla Imposta sul Reddito 1967. Generalmente, un
individuo che si trova in Malesia per almeno 182 giorni in un anno è considerato
come residente fiscale.
4.1 Pe rsone Fisi
Resi
che
den
t
i
Una persona fisica residente è tassata sul reddito imponibile al netto delle
detrazioni previste in base ad aliquote progressive comprese tra lo 0% ed il 26%
a partire dall’anno fiscale 2010.
IL SISTEMA FISCALE
84
4.1.1 One ri Pe rsona
D
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ducibil
i
II reddito imponibile di una persona fisica residente si ottiene dopo alcune
detrazioni dal totale del guadagnato. Tali detrazioni possibili sono le seguenti:
No: Tipi
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i
orto (RM)
1.
Autonomo e Dipendente
2.
Spese Mediche per i genitori
5,000 (massimo)
3.
Atrezzature di sostegno di base
5,000 (massimo)
4.
Disabilità
5.
Spese per Istruzione (individuale)
5,000 (massimo)
6.
Spese Mediche per gravi malattie
5,000 (massimo)
7.
Completo Esame Medico
8.
Spese per libri, giornali, riviste e pubblicazioni
1,000 (massimo)
9.
Acquisto di Compiuter personali
3,000 (massimo)
10. Risparmio netto in regime di SSPN
9,000
6,000
500 (massimo)
3,000 (massimo)
11. Acquisto di Atrezzature per attivita sportive
300 (massimo)
12. Spese di registrazione della banda larga a
nome della persona
500 (massimo)
13. Interesse speso per finanziare l'acquisto di beni
Residenziali. Sgravio massimo di RM10,000 per anno
per tre anni consecutivi, dal primo anno in cui si
pagano gli interessi.
Soggetti alle seguenti condizioni:
(i)
l’agevolazione se si e’ cittadini Malesi o residenti
(ii) limitata ad una unità residenziale
(iii) Il contratto di vendita e acquisto è firmato tra il
10 Marzo 2009 e il 31 Dicembre 2010; e
(iv) la proprietà residenziale non è affittata.
Quando:
(a) due o più persono sono idonee allo sgravio per
la stessa proprietà; e
(b) gli interessi totali spesi da quegli individui supera
85
10,000 (massimo)
la quantità ammissibile per anno. A ogni persona
è consentita una quantità di sgravio per ogni
anno basato sulla seguente
formula:
AxB
C
Dove:
A = Interessi totali ammissibili nel pertinente anno
B = Interessi totali spesi personali nel pertinente anno
C = Interessi spesi da tutte le persone
14. Marito/Moglie/Pagamento degli alimenti
3,000 (massimo)
15. Moglie/Marito Disabili
3,500
16. Spese Ordinarie per i figli
1,000
17. Figli di 18 anni e oltre, non sposati che ricevono
a tempo pieno istruzione terziaria
1,000
18. Figli di 18 anni e oltre, non sposati e che
proseguono gli studi nel diploma o una
istruzione di livello superiore: laurea, in Malesia
o al di fuori della Malesia in un Istituto di
Specializzazione che è accreditato e
riconosciuto dalle Autorità di Governo
4,000
19. Figli disabili
Una ulteriore esenzione di RM4,000 per figli
disabilidi 18 anni e oltre, non sposati e che
proseguono gli studi nel diploma o una
istruzione di livello superiore: laurea, in Malesia o
al di fuori della Malesia in un Istituto di
Specializzazione che è accreditato e riconosciuto
dalle Autorità di Governo
5,000
20. Assicurazioni sulla vita e EPF
6,000 (massimo)
21. Premio relativo al nuovo regime di rendita
o un addizionale premio su un regime di
rendita esistente con pagamento iniziato dal
01/01/2010 (importo superiore RM1,000 può
essere richiesto insieme con l’assicurazione
1,000 (massimo)
22. Premio assicurativo per educazione o
benefici medici
4.1.2 Ri
duzi
oni Fisca
3,000 (massimo)
l
i
L'imposta lorda di un soggetto residente è ridotta dai seguenti sconti:
i.
Riduzioni Fiscali per Persone Residenti che hanno un reddito Tassabile
inferiore a RM35,000
A partire dall’anno fiscale 2009, viene concesso uno sconto di RM400 alle
persone fisiche con reddito imponibile non superiore a RM35,000. Quando
la moglie non lavora o il suo reddito è accumulato, anch’essa beneficia
IL SISTEMA FISCALE
86
dello sconto di RM400. Allo stesso modo, una moglie che dichiari
separatamente il proprio reddito avrà diritto al rimborso di RM400 se il suo
reddito è inferiore a RM35,000.
No Ri
Anno d
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oni fisca
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ii.
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lutazi
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l 2009
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(RM)
Valutazione separata
Moglie
Marito
400
400
Valutazione congiunta
Moglie
Marito
400
400
Totale
800
Valutazione in cui il Marito o la Moglie non
hanno nessun reddito
Moglie
Marito
400
400
Totale
800
Altre Riduzioni fiscali
No Ri
duzi
oni fisca
l
i
(RM)
a.
Zakat/Fitrah
Fatta salva la massima imposta gravante
b.
Tasse / prelievo riguardanti
i lavoratori stranieri
Fatta salva la massima imposta gravante
4.2 Pe rsone Fisi
Resi
che Non
den
t
i
A partire dall’anno fiscale 2010, una persona fisica non residente è tassabile con
un’aliquota del 26% e non usufruisce di alcuna detrazione fiscale. Tuttavia ha
diritto ad un rimborso fiscale nel caso di imposta pagata per l’emissione di un
permesso di lavoro.
5. TASSA CEDOLARE DI ACCONTO
Le persone fisiche non-residenti sono soggette ad un’imposta cedolare di acconto
di:
10% su speciali categorie di reddito come:
a.
87
In considerazione dei servizi resi dalla persona o da suoi impiegati in
relazione all’uso della proprietà o diritti, installazione od uso di qualunque
impianto, macchinari o altri apparati.
b.
In caso di consulenza tecnica, assistenza o servizi resi in occasione di
direzione tecnica o amministrativa di ogni progetto o programma scientifico,
industriale o commerciale in via di attuazione, joint-venture; Affitti o altri
pagamenti effettuati con un accordo o un’intesa per l’uso di
qualunque proprietà mobile.
Le tasse Cedolari di Acconto non sono applicabili per introiti ricevuti a fronte dei
servizi (a) e (b) prestati o effettuati fuori dalla Malesia.
A partire dal 30 Agosto 2008 fino al 31 Dicembre 2012, l’esenzione sulla tassa
Cedolare di Acconto sarà concessa ai non-residenti esperti sugli introiti ricevuti
per addestramento tecnico nei seguenti settori:
a.
Corsi post-Laurea su informazione, comunicazione e tecnologie elettroniche
(ITC) e vita scientifica;
b.
Post-corsi bi base per infiermeristica e connessa cura contro il calore; e
c.
Corsi di ingegneria per manutenzione aerei
Dal 1 Gennaio 2009, per ridurre i costi dei servizi tecnici forniti dai non residenti,
nessun rimborso o esborso verrà preso in considerazione per il soggiorno in
Hotels in Malesia nel computo dei costi tecnici lordi allo scopo di non pagare la
Tassa Cedolare di Acconto.
In riferimento al non-pagamento della succitata Tassa, viene applicata una penale
pari al 10% sul pagamento totale effettuate dai non residenti
6. IMPOSTE SUI REDDITI FONDIARI
Generalmente i redditi di capitale non sono soggetti a tassazione in Malesia.
Tuttavia sui Redditi Fondiari viene applicata sugli utili tassabili derivanti
dall’alienazione di proprietà immobiliari ubicate in Malesia o sugli interessi,
diritti di opzione o altri diritti relativi a tali proprietà fondiarie nonché
sull’alienazione di quote di società immobiliari.
A partire dal 1 gennaio 2012, gli utili provenienti da proprietà residenziali o
commerciali sono tassati fra lo 0% e il 10% in relazione al periodo di reale
proprietà dell’azienda, come segue:
Pe ri
odo dell’azienda
Ta
ri
ffeRPGT
Società
(Ma
Pe rsone
lesi & PR)
Pe rsone
(non Ma
lesi)
Fino a 2 anni
10%
10%
10%
Sopra i 2 anni
Fino a 5 anni
5%
5%
5%
IL SISTEMA FISCALE
88
Sopra i 5 anni
0%
0%
0%
Le tariffe RPGT non graveranno sui proprietari originali perchè hanno già
ottenuto la relative esenzione mentre l’esenzione e il pagamento si basa sulle
plusvalenze nette come segue:
i.
Esenzione RPGT sugli utili per la cessione di una Unità residenziale una
volta nella vita ad una persona che sia cittadino Malese o che abbia la
Residenza Permanente in Malesia;
ii.
Esenzione RPGT sugli utili per la cessione di una proprietà fra genitori e
figli, marito e moglie, nonni e nipoti.
iii.
RPGT è addebitato una sola volta sul profitto netto dopo la detrazione dei
relative costi quali il prezzo di acquisto, il costo di risistemazione ed i costi
extra quali le spese legali, ed il costo dei bolli; e
iv.
Alla persona individuale è concessa una esenzione fino a nRM10,000 0
10% del profitto netto qualunque sia il piu’ alto.
Per ulteriori informazioni sulla società e persone fiscali, visita www.hasil.gov.my
7. IMPOSTE SULLE VENDITE
Si tratta di una tassa una-tantum imposta sull’importazione e a livello di prodotti
finiti. In Malesia, le industrie manifatturiere sono tenute a richiedere una licenza
ai sensi delle Legge sulla Imposta sulle Vendite No. 1972. Le industrie il cui
fatturato annuale sia inferiore a RM 100,000 e quelle provviste dello status di
“Deposito Autorizzato alla Produzione” (LMW) non dovranno richiedere la
licenza. Tuttavia, le industrie il cui fatturato annuale sia inferiore a RM 100,000
devono richiedere il certificato di esenzione.
I produttori autorizzati, saranno tassati in base alla produzione mentre quelli non
autorizzati, devono pagare le Tasse in base a quanto immagazzinano. Tuttavia,
per alleviare il carico fiscale della piccola industria costretta a pagare un’imposta
direttamente sulla produzione, queste aziende possono optare per una licenza
secondo quanto previsto dalla Legge sull’Imposta sul Valore Aggiunto 1972 al
fine di acquistare materiali in esenzione doganale. Con cio’ le piccole industrie
possono optare di pagare l’imposta solo sul prodotto finito.
In genere l’aliquota per la tassa sulle vendite è del 10%. Tuttavia, materie prime
e macchinari da utilizzare nella produzione di beni tassabili sono normalmente
esenti da tasse, cosi’ come non sono tassabili le acquisizioni di prodotti
selezionati.
Per alcuni generi alimentari non essenziali, alcolici, benvande, tabacco/sigarette
e materiali da costruzione l’aliquota è del 5%, i materiali generici al 10%,
composti per fare bevande è del 20% e certi prodotti petroliferi a olii per motori
sono tassati secondo specifici tassi individuali. Sono invece esenti merci primarie,
generi alimentari di base, materiali da costruzione di base, alcuni attrezzi agricoli
e macchinari pesanti da utilizzarsi nell’industria delle costruzioni. Alcuni prodotti
per il turismo e lo sport, libri, giornali e materiale da lettura sono anch’essi esenti.
8. IMPOSTA SUI SERVIZI
89
Questa imposta viene applicata ad alcuni beni e servizi forniti in Malesia inclusi
generi alimentari, bevande e tabacco; sulla fornitura di stanze in affitto, di locali
per riunioni, convenzioni e spettacoli culturali o di moda; servizi sanitari e
fornitura di servizi logistici ed alimentari per ospedali privati.
L’imposta viene anche applicata a servizi professionali e di consulenza forniti da
società di consulenza legale, ingegneri, architetti, geometri (compresi
quantificatori, ispettori e agenzie immobiliari), agenzie di pubblicità, società di
consulenza, compagnie di assicurazione, centri di servizio e manutenzione auto,
società di servizi di telecomunicazioni, società di sorveglianza, circoli ricreativi,
agenzie immobiliari, servizi di parcheggio, corrieri postali.
Tuttavia, prestazioni professionali rese da una società ad aziende nello stesso
gruppo saranno esenti dall’imposta sui servizi che attualmente e’ del 6%. Servizi
di Corriere forniti da un punto della Malesia e destinati fuori della Malesia,
saranno anche esenti dalla Tassa di servizio del 6%.
In genere, la tassa sui servizi è determinata da uno specifico limite di entrata
basato su un fatturato annuale variante tra RM150,000 e RM500,000 come ad
esempio:
i.
agenzie autorizzate per l’affitto di autovetture in base alla Legge sulle
Licenze dei Veicoli Commerciali che abbiano un giro di affari annuo di
RM150,000 e oltre,
ii.
agenzie di impiego che abbiano un fatturato annuale di RM150,000 e oltre,
iii.
società che forniscono servizi di direzione, compresa la direzione di
Progetti e servizi di coordinamento, che abbiano un fatturato annuo di
RM150,000 e oltre,
iv.
alberghi che abbiano più di 25 Camere ed il ristorante all’interno
dell’Albergo stesso.
A partire dal 1 gennaio 2010, la tassa di servizio devono essere addebitate alle
carte di credito e carte di addebito, comprese quelle rilasciate a titolo gratuito
come segue:
i.
RM50 all'anno sulla carta principale; e
ii.
RM25 all'anno sulla carta supplementare
Le imposte saranno addebitate in base alla data di emissione della Carta di
Credito o al completamento di un anno o alla data del rinnovo.
9. TASSA SULLE IMPORTAZIONI
In Malesia, le tasse sulle importazioni sono applicate generalmente “ad valorem”
mentre solo alcune sul numero di prodotti. Tuttavia, in linea con la
liberalizzazione del mercato, le Tasse sull’importazione per un grande numero di
materiali, componenti e macchinari sono state ridotte o abolite.
In aggiunta, la Malesia ha un impegno con l’ASEAN sul programma delle Effettive
Tariffe Comuni Preferenziali (CEPT) secondo cui le tasse sulle importazioni su
molti prodotti dai paesi dell’ASEAN saranno ridotti tra lo 0% ed il 5%.
La Malesia continua a partecipare in negoziazioni per libero commercio nelle
aree di commercio di prodotti, di origine controllata, e di investimenti. Ad oggi,
IL SISTEMA FISCALE
90
10. IMPOSTA SUI CONSUMI
L’imposta sui consumi è applicata a selezionati prodotti fabbricati in Malesia,
quali sigarette, tabacco, bevande alcooliche, carte da gioco, pedine da mahjong,
veicoli a motore. Mentre le accise vengono addebitate secondo le tariffe ad
valorem per motoveicoli, carte da gioco e pedine per mahjong; per sigarette,
prodotti di tabacco e bevande alcoliche vengono imposti in una combinazione
di tassi specifici e ad valorem.
11. TRIBUNALE D’APPELLO PER LA DOGANA E
REGOLAMENTI DOGANALI
Il Tribunale d’Appello (CAT) e’ un elemento indipendente, fatto per decidere, “in
appello” contro le decisioni del Direttore Generale delle Dogane circa quanto
stabilito dalla Legge delle Dogane 1967, Tasse di vendita 1975 e Imposte di
consumo 1976. In aggiunta, le Leggi doganali hanno introdotto, sotto la Legge
1967, la Tassa sulle vendite N. 1972, la Tassa sui Servizi N. 1975 e le Accise N.
1976 per dare agli operatori elementi di certezza per pianificare la loro attività.
Il regolamento emesso dalle Dogane ed accettato dai fruitori, unisce, legalmente,
i richiedenti per un periodo di tempo ben definito. I dispositivi piu’ importanti
dei Regolamenti Doganali sono:
i.
Le richieste per l’applicazione dei Regolamenti Doganali possono essere
fatte in base alla classificazione delle merci, alla definizione dei servizi
soggetti a tassazione ed ai principi della determinazione del valore delle
merci e dei servizi;
ii.
Le richieste devono essere presentate per iscritto unitamente alle relative
descrizioni ed alle spese previste;
iii.
Le richieste possono essere inoltrate prima dell’arrivo delle merci o prima
dell’applicazione dei servizi in modo che le Dogane possano prevedere
quali normative doganali applicare.
12. ACCORDI SULLA DOPPIA TASSAZIONE
Gli accordi sulla Doppia Tassazione (DTA) consentono di annullare
l’applicazione di una doppia tassazione su redditi quali utili commerciali,
dividendi, interessi e royalties maturati in un paese e rimessi in un altro.
Gli obiettivi del DTA Malese sono:
i.
Creare un clima favorevole per gli investimenti da entrambe le parti sia in
entrata che in uscita;
ii.
Dare piena efficienza, a favore dei Paesi che pagano le Tasse sul Capitale
esportato, agli speciali incentivi Malesi;
iii.
Ottenere un maggior sollievo attraverso la doppia tassazione rispetto a
quanto guadagnato usando misure unilaterali; e
iv.
Prevenire evasioni o mancati pagamenti delle Tasse.
91
Così come molti altri Paesi al mondo, sia sviluppati che in via di sviluppo, la
Malesia non può manlevarsi dalla necessità di facilitare il commercio e gli
investimenti con il mondo che la circonda attraverso la rete internazionale dei
trattati sulle Tasse. L’accellerata crescita dell’industrializzazione unita
all’aumento degli investimenti stranieri nel Paese, richiedono trattati sulle Tasse
con altri Paesi per dare agli investitori certezze e garanzie nell’area delle
tassazioni. Al 31 Gennaio 2012, le Nazioni che usufruiscono effettivamente del
DTA sono:
Albania
Argentina*
Arabia Saudita
Australia
Austria
Bahrain
Bangladesh
Belgio
Canada
Cile
Cina
Croazia
Danimarca
Egitto
Filippine
Figi
Filandia
Francia
Germania
Giappone
Giordania
India
Indonesia
Iran
Irlanda
Italia
Laos
Libano
Lussemburgo
Kazakhstan
Kuwait
Malta
Marocco
Mauritius
Mongolia
Myanmar
Namibia*
Norvegia
Nuova Zelanda
Olanda
Pakistan
Papua Nuova Guinea
Polonia
Quatar
Repubblica Ceca
Repubblica di Corea
Repubblica di Kyrgyz
Romania
Russia
San Marino
Seyschelle
Singapore
Siria
Spagna
Sri Lanka
Stati Uniti Arabi
Sud Africa
Sudan
Svezia
Svizzera
Tailandia
Turchia
Turkmenistan
UK-Inghilterra
Ungheria
USA-Stati Uniti d’America*
Uzbekistan
Venezuela
Vietnam
* accordi parziali
Quatar: Tasse/Imposte cedolari d’acconto – a partire dall’anno fiscale dopo il 1
Gennaio 2010 e Tasse sul petrolio a partire dall’anno fiscale dopo il 1 Gennaio
2011.
Nel caso di Taiwan (Rappresentato in Malesia dagli Uffici Culturali di Taipei in
Malesia), è stato raggiunto un accordo sulla doppia tassazione con esenzione
Tasse nei seguenti casi:
i.
ii.
P.U.(A) 201 (1998)
P.U.(A) 202 (1998)
Le Imposte cedolari di acconto sugli interessi, Royalty e costi sui Servizi Tecnici
sono, stati ridotti al 10%, rispettivamente 10% e 7,5%.
Per maggiori informazioni visitare: www.hasil.gov.my oppure email lhdn_int
@hasil.gov.my
IL SISTEMA FISCALE
92
3
4
4
Capitolo 4
PROCEDURE PER
L’IMMIGRAZIONE
1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
1.1
Passaporto o Documento di Viaggio
1.2
Richiesta di Visto
1.3
Richiesta di Permesso
2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
2.1
Tipi di posti chiave per gli Espatriati
2.2
Linee guida per l’Impiego di Personale Espatriato
3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO
4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
5
6
Capitolo 4
PROCEDURE PER
L’IMMIGRAZIONE
1. REQUISITI PER ENTRARE IN MALESIA
1.1 Pa
Documen
Via
s
ggi
sap
to d
orto o
i
o
Tutte le persone che entrano in Malesia devono possedere un passaporto
nazionale valido o altro documento di viaggio internazionalmente riconosciuto e
valido per la Malesia. I documenti devono essere validi per almeno sei mesi dalla
data di entrata in Malesia.
I titolari di passaporto non riconosciuto dalla Malesia dovranno richiedere un
documento sostitutivo del passaporto e un visto, rilasciato dall’Ufficiale del
Consolato o Ambasciata Malese all’estero. Le richieste di visti di entrata in
Malesia devono essere fatte presso il più vicino Ufficio Malese all’Estero nei
rispettivi Paesi.
Nei Paesi in cui non vi siano Uffici di Rappresentanza Malesi, le richieste di visto
dovranno essere inoltrate tramite il piu’ vicino alto Commissariato o Ambasciata
di Gran Bretagna
1.2 Ri
chies
ta d
i Vis
to
Un visto è una conferma in un passaporto o altro documento di viaggio
riconosciuto, di uno straniero, che indica che il titolare ha chiesto il permesso di
entrare in Malesia e che l'autorizzazione è stata accordata.
I cittadini stranieri che necessitano di un visto per entrare in Malesia devono aver
precedentemente ottenuto, prima di entrare, un visto in qualsiasi Ufficio di
Rappresentanza Malese all'estero.
Paesi che hanno
bisogno del visto
95
• Afghanistan*
• Angola
• Bhutan
• Burkina Faso
• Burundi
• Cina
• Colombia
• Comoros
• Costa D’Avorio
• Eritrea
• Etiopia
• Gibuti
• Guinea Equatoriale
• Guinea -Bissau
• Hong Kong
(Certificato di Identità o
Documento di Identità)
• India
• Liberia
• Mali
• Myanmar
(normale passaporto)
• Nazioni Unite
(Lascia passare)
• Nepal
• Niger
• Rwanda
• Repubblica dell’Africa
Centrale
• Republica della Serbia &
Repubblica del
Montenegro
• Repubblica del Congo
• Repubblica Democratica
del Congo
• Sahara Occidentale
• Taiwan
Paesi del
Commonwealth
che necessitano di
visto
• Bangladesh
• Cameroon
• Ghana
• Mozambico
• Nigeria
• Pakistan
• Sri Lanka
Paesi che hanno
bisogno del visto
per soggiorni
superiori a tre
mesi
• Albania
• Algeria
• Argentina
• Arabia Saudita
• Australia
• Austria (Vienna)
• Bahrain
• Belgio
• Bosnia-Herzegovina
• Brasile
• Corea del Sud
• Croazia
• Cuba
• Danimarca
• Egitto
• Emirati Arabi Uniti
• Finlandia
• Francia
• Germania
• Islanda
• Irlanda
• Italia
• Giappone
• Giordania
• Kirgystan
• Kuwait
• Libano
• Liechtenstein
• Lussemburgo
• Marocco
• Norvegia
• Olanda
• Oman
• Peru
• Polonia
• Qatar
• Romania
• San Marino
• Slovacchia
• Spagna
• Svezia
• Svizzera
• Tunisia
• Turchia
• Turkmenistan
• Regno Unito
• Repubblica Ceca
• Repubblica del Kyrgyz
• Ungheria
• Uruguay
• Yemen
Paesi che hanno
bisogno del visto
per soggiorni
superiori a 1 mese
• Alto Volta
• Armenia
• Azerbaijan
• Barbados
• Belarus
• Benin
• Bolivia
• Bulgaria
• Cambogia
• Capo Verde
• Chad
• Cile
• Citta’ del Vaticano
• Costa Rica
• Corea del Nord
• Equador
• El Salvador
• Estonia
• Gabon
• Georgia
• Grecia
• Guatemala
• Haiti
• Macao SAR
• Macedonia
• Madagascar
• Mauritania
• Messico
• Moldavia
• Monaco
• Mongolia
• Nicaragua
• Panama
• Paraguay
• Portogallo
• Repubblica della Guinea
• Russia
• Sao Tome e Principe
• Senegal
• Slovenia
• Sudan
• Suriname
• Tagikistan
• Togo
• Ucraina
• Uzbekistan
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
96
Paesi che hanno
bisogno del visto
per soggiorni
superiori a 14
giorni
• Honduras
• Hong Kong SAR
• Kazakhstan
• Lettonia
• Lituania
• Venezuela
• Zaire
• Zimbabwe
• Yemen del Nord
• Iran
• Iraq
• Libia
• Macao (Permesso di
viaggio/ Certificato di
Identità del Portogallo)
• Palestina
• Sierra Leone
• Siria
• Somalia
• Yemen del Sud
Per i cittadini degli Stati Uniti d'America, non è richiesto il visto per motivi sociali,
d'affari o visite con scopi accademici (ad eccezione che per motivi di lavoro )
Per i cittadini Israeliani , sono necessari i visti, previa autorizzazione del
Ministero degli Affairi Interni della Malesia. Tuttavia per i cittadini della
Repubblica della Serbia e della Repubblica del Montenegro, sono necessari visti
senza autorizzazioni
Per i cittadini dei Paesi dell'ASEAN (Myanmar esclusa), non è richiesto il visto per
un soggiorno inferiore a un mese. Per un soggiorno superiore a un mese, sarà
richiesto il visto (eccetto che per i cittadini del Brunei e Singapore)
I cittadini provenienti da altri Paesi diversi da quelli sopra indicati (ad eccezione
di Israele), possono entrare senza visto in Malesia se le visite non sono superiori
a un mese.
Nota:
* Per i Visti con riferimenti è necessaria l’approvazione del Dipartimento dell’Immigrazione
Malese
1.3 Ri
chies
ta d
i Pe rmes
so
Oltre alla domanda d'ingresso ai fini di visite sociali o d'affari, prima dell'arrivo
nel paese deve essere effettuata la richiesta di permesso di entrata
La richiesta è un’approvazione nel passaporto costituente il permesso di
soggiorno per un determinato periodo. Gli stranieri che visitano la Malesia
devono ottenere il permesso nel punto di ingresso, oltre al visto (se richiesto)
che gli consente di restare temporaneamente in Malesia.
Tutte le sopracitate richieste devono essere sponsorizzate in Malesia per cui gli
sponsor decidono di essere responsabili per il mantenimento e il rimpatrio di
visitatori dalla Malesia, se necessario.
I permessi rilasciati ai visitatori stranieri al loro arrivo sono i seguenti:
(i)
Pe rmes
Brev
sod
e Pe ri
i Visita(Socia
odo
le) pe r
Un permesso di visita per motivi di natura sociale e/o, visita di lavoro viene
rilasciato agli stranieri se sono:
97
•
Proprietari e rappresentanti di ditte che entrano in Malesia allo scopo di
partecipare a riunioni della Società, a Conferenze e o Seminari, ispezionare
la contabilità della Società o per assicurare un andamento fluido della stessa
•
Investitori o uomini di affari che entrano allo scopo di esplorare opportunità
di investimento e la creazione di impianti di produzione.
•
Rappresentanti stranieri di aziende che entrano allo scopo di presentare i
propri prodotti che vorrebbero poi costruire in Malesia, ma che non siano
coinvolti in vendite dirette o distribuzione
•
Proprietari di immobili che entrano allo scopo di negoziare, vendere o
affittare le proprietà.
•
Giornalisti o reporter stranieri di agenzie giornalistiche che entrano allo
scopo di fare servizi su qualunque avvenimenti in Malesia
•
Partecipanti ad eventi sportivi.
•
Studenti che si recano a sostenere esami universitari o per una missione
umanitaria
•
Persone che entrano per attività diverse da quelle sopra citate ma approvate
dal Direttore Generale per l'Immigrazione
Tali visti non possono essere utilizzati per ottenere un impiego o per la
supervisione dell’installazione di nuovi macchinari o la costruzione di uno
stabilimento.
(ii) Pe rmes
Pe ri
sod
i visita(Socia
le) pe r Lungo
odo
Un permesso di visita (sociale) può essere rilasciato ad uno straniero per il
soggiorno temporaneo in Malesia per un periodo non inferiore a sei mesi.
L’estensione può essere rilasciata sulla base di ammissibilità dei visitatori che
soddisfino determinate condizioni.
Mogli straniere di Malesi, in possesso di un lungo periodo di permesso di visita
sociale possono essere adibite a qualsiasi forma di lavoro subordinato o in
qualsiasi attività o professione senza convertire il loro status di Permesso di Visita
Sociale o Visto di Lavoro (occupazione temporanea)
(iii) Pe rmes
Temp
so d
or
i visita (Impie
aneo)
go
E’ rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per meno di
24 mesi.
(iv) Pe rmes
so d
i Lavor
o
Questo è rilasciato agli stranieri che entrano nel Paese per motivi di lavoro per un
periodo minimo di due anni. Il permesso di Lavoro viene rilasciato dopo che il
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
98
(v)
Pe rmes
(Pr
so d
i Visita
ofes
si
ona
le)
Rilasciato agli artisti assunti con contratti a breve da Agenzie.
Professionisti/
Volontari
• ricercatori riconosciuti dal Governo della Malesia;
• membri di una delle Organizzazioni Internazionali;
• docenti / relatori invitati ;
• esperti nella installazione o manutenzione delle
macchine;
• coloro che forniscono corsi di formazione tecnica; etc
Artisti
• chi entra per riprese di film , o prestazioni artistiche
• coloro che entrano per la promozione di album di
fotografie o nuovi prodotti; etc
Missionari (Islam
o altre religioni)
• coloro che entrano per scopi religiosi
Le categorie di stranieri autorizzati sono:
La validità del visto varia ma non deve superare in alcun modo dodici mesi ogni
volta.
La richiesta deve essere fatta da Agenzie inerenti.
(vi) Pe rmes
so pe r Pe rsona a Ca
ri
co
Tale agevolazione è riconosciuta alle famiglie dei funzionari espatriati. Il
Permesso è rilasciato alle mogli ed a figli di chi abbia ottenuto un Permesso di
Lavoro. La richiesta deve essere fatta unitamente a quella per il permesso di
lavoro o dopo che quest’ultimo sia stato approvato.
(vii) Pe rmes
so pe r Studen
t
i
Rilasciato a coloro che desiderano studiare in Malesia presso qualsiasi Istituto di
Insegnamento legalmente riconosciuto dal Ministero dell’Educazione della
Malesia per l’insegnamento superiore; il numero degli studenti stranieri è
approvato dal Ministero degli Interni
2. IMPIEGO DI PERSONALE ESPATRIATO
Il Governo Malese desidera che i Malesi ricevano un’educazione e relativa
occupazione ad ogni livello di impiego. Per ciò le aziende sono incoraggiate ad
addestrare un maggior numero di Malesi in modo tale che la composizione degli
organici ad ogni livello rispecchi la composizione multi-etnica del Paese.
99
Tuttavia, è consentito alle società straniere di importare personale espatriato per
quei settori in cui esista una carenza di personale Malese idoneo a svolgere quelle
mansioni. È inoltre consentito alle società straniere di coprire "posti-chiave" o
posti a tempo. I posti-chiave sono posti da affidare in modo permanente a
personale straniero, mentre i posti a tempo vengono momentaneamente occupati
per una posizione specifica per un determinato periodo tempo.
2.1 Tipi d
p
chiav
Espa
i
os
t
e pe r
tria
i
gl
i
t
i
Gli Espatriati sono stranieri che sono qualificati per soddisfare le seguenti
posizioni:
a.
“Pos
to chiav
e”
Questi sono posti di dirigente di alto livello in aziende private di proprietà
straniera e Società che operano in Malesia. I “posti chiave” sono posti
essenziali per le aziende per salvaguardare i loro interessi ed investimenti.
Gli espatriati sono responsabili nel determinare le politiche della Società nel
raggiungere I propri scopi ed obiettivi
b.
“Pos
i. “Pos
Dirig
to chiav
en
e a Temp
to chiav
te
o”
e” pe r
Si tratta di un livello intermedio di posti dirigenziali e professionali. Il
posto richiede qualifiche professionali, l'esperienza pratica, le capacità
e le competenze legati ai rispettivi posti di lavoro. Gli espatriati sono
responsabili nell'attuazione delle politiche della società e supervisione
del personale.
ii. ‘’Pos
qua
l
to chiav
i
fi
e’’ pe r a
che
ltre
Questi sono posti per l'esecuzione di lavori tecnici che richiedono
specifiche competenze tecniche o pratiche e esperienza.
2.2 Li
l’Impie
Espa
nee
g
go d
tria
ui
da pe r
iPe rsona
le
to
Ci sono due fasi di approvazione per l’impiego degli espatriati:
a.
Domanda per un espatriato con permesso da parte di pertinenti organismi
autorizzati, determinata dalla natura del business.
b.
Una volta approvato il posto per l’espatriato dagli organi di approvazio ne,
l'azienda deve presentare una domanda al Dipartimento Immigrazione ne
per il rilascio del permesso di lavoro.
Le linee guida per l’impiego di personale straniero sono le seguenti:
a.
Aziende manifatturiere con capitale estero versato pari a US$ 2 milioni o
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
100
superiore:
b.
c.
d.
•
Approvazione automatica fino a 10 posti per espatriati, comprendenti
cinque posti-chiave.
•
Gli espatriati potranno essere impiegati per un massimo di 10 anni per
le posizioni dirigenziali, e cinque anni per posizioni non dirigenziali.
Aziende manifatturiere con capitale estero versato superiore a US$ 200.000
ma inferiore a US$2 milioni:
•
Approvazione automatica fino a 5 posti per espatriati, incluso almeno
un posto chiave.
•
Gli espatriati potranno essere impiegati per un massimo di 10 anni per
le posizioni dirigenziali, e cinque anni per posizioni non dirigenziali.
Aziende manifatturiere con capitale estero versato inferiore a US$200.000
saranno considerate sia per i posti chiave che per posti a tempo basati sulle
attuali linee guida. Esse sono:
•
La concessione di posti-chiave può essere presa in considerazione se
il capitale estero versato è pari ad almeno RM500,000. Tale cifra
rappresenta comunque solo un orientamento ed il numero di postichiave concessi dipenderà dall’esame di merito di ciascun caso.
•
Le posizioni dirigenziali che richiedano titoli professionali ed
esperienza pratica potranno essere coperte da personale espatriato per
un periodo massimo di 10 anni, e cinque anni per incarichi non
dirigenziali che richiedano preparazione tecnica ed esperienza. Per tali
posti, il personale Malese deve essere addestrato ad occupare quelle
stesse posizioni in futuro.
•
Il numero dei posti chiave e di quelli a tempo, è preso in considerazione
caso per caso
per aziende manifatturiere di proprietà di Malesi, l’approvazione per
impiego di espatriati per posizioni tecniche, incluse posizioni di R&D, sarà
data su richiesta.
Il personale espatriato che viene trasferito ad altro incarico all’interno della stessa
società dovrà comunque richiedere un nuovo permesso di lavoro. Il suo permesso
di lavoro verrà modificato in modo da riflettere il cambio di mansioni. Un nuovo
impiegato espatriato che va a sostituire un altro espatriato dovrà richiedere un
nuovo permesso di lavoro.
Tutti i permessi di lavoro rimangono validi per il periodo di tempo autorizzato
per quel particolare posto di lavoro. Tuttavia, nel caso di titolari di posti-chiave,
i permessi di lavoro verranno rilasciati sulla base di un periodo di cinque anni
rinnovabile eccetto nei casi in cui:
101
•
la validità del passaporto dell’espatriato sia inferiore a 5 anni,
•
il contratto di impiego dell’espatriato sia inferiore a 5 anni, o
•
il datore di lavoro richieda i servizi dell’espatriato per meno di 5 anni.
Ai titolari di permessi di lavoro saranno rilasciati visti di entrata multipli con
validità pari a quella della scadenza del permesso di lavoro.
3. DOMANDE PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE ESPATRIATO
Tutte le domande per posti di espatriati sia da aziende nuove che esistenti (incluse
quelle che non siano coinvolte in espansione o diversificazione) nei settori
manifatturieri o servizi correlati, dovranno essere sottoposte al MIDA. Queste
includono aziende a cui sia richiesta la licenza di produzione cosi come quelle
che siano esenti da tale licenza.
Per tutte le informazioni sulle procedure dell’immigrazione visitare il sito:
www.imi.gov.my
4. IMPIEGO DI MANO D’OPERA STRANIERA
In Malesia, l’impiego di personale straniero è permesso nelle costruzioni,
piantagioni, agricoltura, servizi e nel settore dell’aiuto domestico.
Set
tore
appr
a
Nazi
ov
to:
l
d
pr
v
ona
ità
i
o
enienza:
• manifatturiero
• piantagioni
• agricoltura
• costruzioni
• settore dei servizi
Indonesia
Cambogia
Nepal
Myanmar
Laos
Vietnam
Filippine (solo donne)
Pakistan
Sri Lanka
Tailandia
Turkmenistan
Uzbekistan
Kazakhstan
• Servizi (cuochi, ingrosso / dettaglio,
orafi, barbieri, metallo / scarti /
riciclaggio, tessile)
• Costruzione (solo posa in opera di
cavo ad alta tensione)
• Agricoltura
• Piantagioni
India
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
102
Il settore dei Servizi, e’ diviso in 11 sotto-settori: (ristorazione, servizi di pulizia,
movimentazione delle merci, lavanderie a gettoni, caddy nei club di golf,
barberie, commercio all'ingrosso / dettaglio, tessile, metalli / scarti / riciclaggio di
attività, case di salute e hotel / villaggi turistici).
Set
tore
appr
a
Ta
s Annua
sa
le
ov
to:
Settore Manifatturiero
RM 1,250
Costruzioni
RM 1,250
Piantagioni
RM
590
Agricoltura
RM
410
Aiuto Domestico
RM
410
Servizi :
• Case di salute
• Villaggi Turistici
• Altri
RM 600
RM 1,200
RM 1,850
Nei Settori sopra indicati è consentito solo l’utilizzo di personale delle
sottoelencate Nazioni:
L’approvazione è basata su valutazione caso per caso ed è soggetta a condizioni
che saranno determinate ogni volta. La richiesta per impiegare un lavoratore
straniero sarà tenuta in considerazione solo dopo aver dimostrato l’impossibilità
di trovare personale locale qualificato.
Una tassa annuale (LEVY) sui lavoratori stranieri viene imposta come segue:
Tutte le domande dei lavoratori stranieri devono essere presentate allo Sportello
Unico Centrale del Ministero degli Affari Interni ad eccezione delle domande per
collaboratori domestici stranieri che dovrebbero essere sottoposte alla Malaysia's
Immigration Department.
Per ulteriori informazioni, inerenti impiegati e lavoratori stranieri vedere il Sitoweb del Ministero degli Affari Interni : http:// www.moha.gov.my.
103
PROCEDURE PER L’IMMIGRAZIONE
104
3
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO
PER L’INDUSTRIA
1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
2.1 Facilitazioni per la formazione
di Personale Tecnico
2.2 Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane
2.3 Personale Dirigente
3. COSTO DEL LAVORO
4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE
5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
5.1 Legge sull’Impiego 1955
5.2 L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah e l’Ordinanza
sul Lavoro a Sarawak
5.3 Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori 1991
5.4 Legge sulla Sicurezza Sociale dei
Lavoratori 1969
5.5 Legge sulla Compensazione dei Lavoratori 1952
5.6 Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro 1994
6. RELAZIONI INDUSTRIALI
6.1 Sindacati dei Lavoratori
6.2 Legge sulle Relazioni Industriali 1967
6.3 Relazioni in Fabbriche senza Sindacati
dei Lavoratori
4
5
5
6
Capitolo 5
LA FORZA LAVORO
PER L’INDUSTRIA
1. LA FORZA LAVORO DELLA MALESIA
La Malesia offre una forza lavoro diligente, disciplinata, istruita ed addestrabile.
La maggior parte dei giovani Malesi entra nel mercato del lavoro dopo aver
ricevuto almeno 11 anni di educazione scolastica, vale a dire fino al livello di
scuola secondaria. Risulta pertanto facile addestrare questi giovani nelle nuove
tecniche e specializzazioni.
Per rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera in espansione, per
lavoratori tecnici addestrati, il governo Malese ha preso misure per aumentare il
numero degli ingegneri, tecnici ed altro personale qualificato usciti da università,
istituti superiori ed altri istituti tecnici e di formazione industriale, sia in loco che
all’estero.
Il mercato del lavoro è libero e concorrenziale e le relazioni tra datori di lavoro
e dipendenti sono cordiali e armoniose. Il costo del lavoro in Malesia è basso a
confronto con i Paesi industrializzati mentre la produttività rimane elevata.
2. SVILUPPO DELLA FORZA LAVORO
II Dipartimento per lo sviluppo delle specializzazioni (DSD), nell’ambito del
Ministero delle Risorse Umane, e’ stato istituito nel Maggio 1989
precedentemente conosciuto come National Vocational Training Council (NVTC)
In effetti il 1 Settembre 2006 (NVTC) ha cambiato il suo nome per diventare il
Dipartimento dello Sviluppo delle Specializzazioni (DSD) come è nel gazzettino
del Dipartimento dello Sviluppo delle Specializzazioni Act. (NASDA) (Act 652);
con il fine di formulare, promuovere e coordinare la pianificazione e lo sviluppo
di attività e programmi di formazione professionale della Malesia in linea con le
necessità di sviluppo tecnologico ed economico del Paese.
DSD coordina la nascita di tutti gli Organismi Pubblici e Istituti Privati per la
formazione, valuta le domande delle diverse specializzazioni, presenti o future, e
identifica il fabbisogno di programmi di addestramento professionale per il futuro
e stabilisce gli Standard Normativi Occupazionali a Livello Nazionale (NOSS).
Fino a questo momento, sono entrati in vigore più di 700 regolamenti certificati
a livello di diploma e qualifiche avanzate. Ai 20 maggiori settori industriali in
Malesia è stato assegnato il futuro sviluppo dei NOSS.
2.1 Fa
formazi
Tecni
cil
one d
itazi
i Pe rsona
oni pe r la
le
co
In Malesia, Istituti Tecnici e Professionali, Politecnici e Scuole per la formazione
industriale preparano i giovani ad un impiego diretto nei vari rami dell’industria.
La maggior parte degli istituti di formazione è gestita da Enti Pubblici, anche se
numerose iniziative private affiancano gli sforzi del Governo miranti alla
107
creazione della forza lavoro specializzata necessaria all’industria.
I maggiori Enti Pubblici per la gestione della formazione sono:
•
Il Mi
nis
te r
o pe r le Risorse
Umane attualmente gestisce 21 Istituti per la Formazione Industriale (ITI).
Gli ITI offrono diversi tipi di programmi di formazione a livello di base,
intermedio e avanzato, per il pre-impiego e l’immissione diretta nel mercato
del lavoro. Questi comprendono i programmi di apprendistato, per
l’addestramento nei settori: meccanico, elettrico, edile e arti grafiche come
pure corsi di perfezionamento e formazione degli istruttori. Il Ministero è
anche responsabile della conduzione del Centro per i Formatori e la
Formazione Specializzata Avanzata (CIAST), l’Istituto Tecnico GiapponeMalesia (JMTI) e 4 Centri di addestramento di Tecnologia Avanzata
(ADTECs).
•
Il
Mi
nis
te r
o
dell’Is
truzi
one
Supe ri
ore
istituito nel Marzo 2004, supervisiona le Università Pubbliche e Private, 27
Politecnici e 72 Istituti Superiori a livello di Comunità Collegio al fine di
preparare mano d’opera qualificata per l’industria. A questo livello postsecondario, l’istruzione condotta nei Politecnici e negli Istituti Superiori
mirano a produrre forza lavoro a livello semi-professionale nei settori di
ingegneria, commercio e servizi.
•
Il
Mi
nis
te r
o
dell’Is
truzi
one, gestisce piu’ di 90 Scuole
Tecniche che offrono corsi di tecnica professionale. I graduati da Scuole
Tecniche possono sia cercare lavoro a livello base, oppure seguire un
ulteriore educazione a livello di diploma in Politecnici o Comunita’ Collegio
di livello certificato o altri Istituti Didattici sotto la supervisione di altri
Ministeri.
•
Il
Mi
nis
te r
o
della
Gi
ov
en
tù
e
dello
S
p
ort, gestisce i livelli intermedio e
avvanzato di formazione delle competenze industriali attraverso 16 Centri di
formazione giovanile specializzata ed il Centro Nazionale di Alta
Specializzazione Giovanile, corsi di formazione a tutti i livelli. Sono anche
previsti corsi brevi di perfezionamento e programmi di specializzazione.
•
Majl
Amanah
is
Rakya
t (MARA), ovvero il
Consiglio della Fondazione per la Popolazione Indigena sotto il Ministero
per lo Sviluppo Rurale e Regionale MARA gestisce oltre 20 Istituti di
Formazione Professionale in diverse zone del Paese che offrono programmi
di formazione professionale a livello di base, intermedio e avanzato.
2.2 Fondo pe r lo Svilupp
o delle Risorse Umane
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
108
Il Fondo per lo Sviluppo delle Risorse Umane (HRDF) e’ stato istituito nel 1993
Le aziende che impiegano più di 50
dipendenti
1% del salario mensile dei dipendenti
Le aziende che impiegano meno di
50 ma almeno 10 dipendenti, e che
abbiano un capitale sociale superiore
a RM2.5 milioni
1% del salario mensile dei dipendenti
Le aziende che impiegano meno di
50 ma almeno 10 dipendenti e che
abbiano un capitale sociale inferiore
a RM2.5 milioni hanno la possibilità
di registrarsi presso PSMB.
0.5% del salario mensile dei
dipendenti
e gestito dal Consiglio per lo Sviluppo delle Risorse Umane (HRDC). In linea con
l’associazionismo, il HRDC e’ ora conosciuto come Pemgangunan Sumber
Manusia Berhad (PSMB).
HRDF opera in base al sistema di imposta/dono. I datori di lavoro che abbiano
pagato detta imposta, hanno diritto a contributi a fondo perduto destinati al
rimborso dei costi sostenuti nella formazione dei propri dipendenti.
Le aziende manufatturiere contribuiscono come segue:
Attualmente il tasso di assistenza finanziaria e’ del 100% dei costi relativi alla
formazione in Malesia e fino al 50% dei costi sostenuti all’estero, in funzione del
contributo versato presso il PSMB.
Ad oggi, PSMB ha sviluppato e realizzato vari sistemi per fornire personale
altamente qualificato alle industrie, cioè il sistema di apprendistato, formazione,
piani di sovvenzioni, nonché programmi di formazione di altre competenze di
base.
Secondo il regime di apprendistato, i datori di lavoro possono beneficiare di un
detrazione del 100% sui contributi versati per costi di formazione ammissibili
come le indennità mensili per gli apprendisti, premi assicurativi e materiali di
consumo per la formazione
Ad oggi, PSMB ha implementato questi diversi sistemi per soddisfare le industrie
quali: la meccatronica, hotel e turismo, manifatturiero, tecnologie
dell’informazione, utensili e stampi e prodotti a base di legno.
Per aiutare i datori di lavoro a cercare in Internet le migliori sorgenti di
addestramento del personale, PSMB ha creato il Portale HRD al
www.hrdportal.com.my. Questo Portale serve come centro di riferimento che
permette agli addestratori di fare marketing dei loro programmi di addestramento
in modo effettivo ed efficace attraverso i servizi interattivi del portale.
Per maggiori informazioni su HRDF visitare il sito web: www.hrdf.com.my
2.3 Pe rsona
le Dirig
en
te
Al 2010, c’erano 92,979 laureati e 57,185 diplomati Malesi che si immettevano
sul mercato provenienti dalle 20 Pubbliche Istituzioni di istruzione superiore
(IPTA), ed da altri istituti privati di istruzione superiore (IPTS). Questi studenti
arrivano da diverse discipline dal Business Management, IT, ingegneria,
109
medicina, biotecnologia, scienza e matematica all’arte e design.
Oltre ad Università e Collegi, la formazione di personale direttivo è attuata da vari
organismi, quali l’Ente per la Produttività (Productivity Corporation), l’Istituto
Malese per la Direzione Aziendale Management e l’Istituto Malese per Dirigenti
del Personale. Inoltre parecchio personale manageriale della Malesia ha
compiuto i propri studi all’estero.
3. COSTO DEL LAVORO
Le tabelle salariali di base per il settore manifatturiero sono diverse a seconda
della località e del settore industriale. Le indennità aggiuntive, come festività
pubbliche, ferie ,malattia, maternità, permessi straordinari per gravi motivi di
famiglia, fornitura gratuita di uniformi, trasporto gratuito o a tariffe ridotte,
incentivi sul rendimento, indennità di spostamento ed altri benefici, variano da
azienda ad azienda.
I livelli salariali e le indennità aggiuntive per quadri e dirigenti variano a seconda
del settore industriale e delle politiche del personale. Oltre allo stipendio la
maggior parte delle aziende offre benefici aggiuntivi quali assistenza sanitaria
gratuita e ospedalizzazione, assicurazione vita e infortuni, rimborsi kilometraggi,
premio annuale, indennità di pensionamento e maggiorazione dei contributi al
Fondo Previdenziale dei Dipendenti.
Per dettagli su salari e benefici indiretti nel settore manifatturiero, si prega di
visitare Malaysia Employers Federation (MEF) www. mef.org.my
4. ASSISTENZA PER L’ASSUNZIONE DEL PERSONALE
Oltre ad agenzie private registrate, sia chi offre sia chi cerca lavoro può trovare
assistenza presso gli Uffici di Collocamento distribuiti in tutto il Paese. Le aziende
possono ottenere informazioni dettagliate sugli iscritti nelle liste di collocamento.
Tra le funzioni degli Uffici di Collocamento vi sono quelle di:
•
Effettuare campagne pubblicitarie per coadiuvare le iniziative aziendali di
ricerca di personale.
•
Organizzare l’attività preliminare di selezione tramite colloqui e test
attitudinali.
I Politecnici e le Università offrono strutture ai potenziali datori di lavoro per
condurre colloqui con gli studenti laureandi.
5. REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO
Il Dipartimento del Lavoro è responsabile dell’amministrazione della Legge in
modo da mantenere l’armonia industriale. Tale Legge definisce le condizioni
minime di impiego, ed è applicata a tutte le categorie dei lavoratori. La flessibilità
nell’attuazione degli affari è facilitata dall’applicazione di esenzioni per il
Direttore del Lavoro, Dipartimento del Lavoro.
5.1 Le
su
gg
ll’Impie
e
go, 1955
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
110
In linea generale, la legge sull’impiego 1955 è applicata a tutti gli impiegati della
penisola della Malesia e del Territorio Federale di Labuan i cui salari mensili non
superino i RM1,500 e a tutti i manovali al di là del loro salario. I datori di Lavori
possono ridurre i salari ma non possono ridurre i benefici minimi previsti dalla
Legge. Gli impiegati che guadagnano fra i RM1,500 e i RM5,000 al mese,
possono chiedere al Tribunale del Lavoro di definire i termini e le condizioni del
loro contratto di lavoro individuale,
Alcune obbligazioni dei datori di Lavoro, in base alla Legge 1955, sono:
i.
Ad ogni impiegato deve essere consegnato un contratto scritto contenente
tutte le clausole dell’impiego, compreso il periodo di preavviso necessario
per la risoluzione dello stesso.
ii.
Tenere un registro che contenga i dettagli personali dell’impiegato e cioè il
pagamento del salario e le detrazioni salariali
iii.
Particolari condizioni per la protezione del lavoro notturno delle donne e
per i benefici della maternità
iv.
Il normale orario di lavoro e quanto previsto per le ore lavorate in eccesso
v.
Diritto alle Ferie pagate, alla assenza per malattia e alle Feste Pubbliche
vi.
Il valore della paga per ore straordinarie e per lavori extra
vii
Procedure e responsabilità del datore di lavoro in materia di occupazione di
lavoratori stranieri
5.2 L’Ord
Lavor
L’Ord
Lavor
i
o a Sabah e
i
o a Sa
nanza su
nanza su
r
l
l
awak.
L’Ordinanza sul Lavoro a Sabah, e l’Ordinanza sul Lavoro a Sarawak, regolano
termini e condizioni di impiego e qualunque aspetto in materie di lavoro nei
rispettivi Stati. I contenuti delle rispettive Leggi, sono simili a quelli previsti dalla
Legge 1955. Tuttavia ci sono differenti disposizioni che sono nelle differenti e
pertinenti note.
Queste disposizioni sono:
Specia
colle
bambi
gi
l i
d
ga
ni
ovani.
e
isp
osizi
te a
ll’impie
dei
lavor
a
oni
go dei
tori
L’Ordinanza prescrive le condizioni sotto le quali “i bambini” e le “persone
giovani” devono lavorare. Un bambino è una persona sotto i 15 anni e una
persona giovane è una persona che ha raggiunto i 15 anni ma è al di sotto dei 18
anni.
Impie
non resi
111
go d
den
i lavor
t
a
i
tori
E’ obbligatorio
lavoratore non
lavoratore non
lavoratore non
Sabah/Sarawak
1959/1963.
5.3 Le
d
Lavor
per ogni datore di lavoro che desidera assumere qualsiasi
residente, deve prima ottenere il permesso di utilizzare “un
residente” dal Direttore del Lavoro di Sabah/Sarawak. Come
residente è definita qualsiasi persona che non appartiene a
come previsto sotto la sezione 71 dell’Immigrazione Act
gg
i Previ
e su
l Fondo
denza
tori 1991
a
La Legge sul Fondo di Previdenza Lavoratori del 1991 prevede una contribuzione
obbligatoria per i dipendenti. Secondo la Legge tutti i datori di lavoro e tutti i
lavoratori dipendenti (esclusi coloro che sono elencati nel Primo Paragrafo della
Legge stessa o Dipendenti del Fondo di Previdenza Act 1991), devono contribuire
al Fondo di Previdenza Lavoratori (EPF). I tassi contributivi sono i seguenti:
Grupp
od
i Età sot
to i 55 anni
Quota del Datore di Lavoro (a) Sa
la
ri
mensil i
fi
no a RM5,000
Minimo del 13% del salario mensile
del lavoratore
so
(b) Sa
la
ri
mensil i
a i RM5,000
Minimo del 12% del salario mensile
del lavoratore
pr
Quota dei dipendenti Minimo del 11% del salario mensile del lavoratore
[Fare riferimento alla Terza scheda (Parte A) del EPF Act 1991]
Grupp
od
Quota del Datore di Lavoro
RM5,000
i Età 55 - 75 anni
(a) Sa
la
ri mensil i sot
to i
Minimo del 6,5 % del salario mensile
del lavoratore
so
(b) Sa
la
ri
a i RM5,000
Minimo del 6% del salario mensile
del lavoratore
pr
mensil i
Quota dei dipendenti Minimo del 5,5% del salario mensile del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte C) del EPF Act.1991]
Tutti i lavoratori stranieri e gli espatriati e i loro datori di lavoro sono esentati dai
contributi obbligatori. Possono, tuttavia, scegliere di contribuire e le aliquote
applicabili sono le seguenti:
Grupp
od
i Età sot
to i 55 anni
Quota del Datore di Lavoro
RM5.00 per lavoratore per mese
Quota dei dipendenti
11% del salario mensile del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte B) del EPF Act.1991]
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
112
Grupp
od
i Età 55 -75 anni
Quota del Datore di Lavoro
RM5.00 per lavoratore per mese
Quota dei dipendenti
5,5% del salario mensile del lavoratore
[Riferimento al Terzo Programma (Parte D) del EPF Act.1991]
Tutti i datiri di Lavoro devono registrare i liro impiegati con EPF immediatamente
dopo l’impiego eccetto per coloro che sono esenti in base alla Legge.
5.4 Le
Socia
gg
le dei Lavor
e su
a
lla Si
tori 1969
curezza
L’Ente per la Sicurezza Sociale (Social Security Organization - SOCSO)
amministra due differenti Schemi per per il benessere dei datori di lavoro e dei
loro Lavoratori in base alla Legge del 1969. I due differenti schemi sono:
•
Schema Assicurativo contro gli Infortuni
•
Schema per la Pensione di Invalidità
Oc
re
As
si
cupazi
gime
cur
one
i
n
i
d
azi
one Infortuni
L’assicurazione Infortunio in regime di lavoro fornisce protezione ai dipendenti
che soffrono le malattie professionali o infortuni professionali. Le prestazioni
previste dal regime di assicurazione infortuni sul lavoro è costituito da:
prestazioni mediche, prestazioni temporanee, invalidità permanente, assegno
continuativo remunerativo, a seconda della gravita’ dell’infortunio, funerali,
riabilitazione e istruzione
Benefi
ci dei Dipenden
t
i
Il regime pensionistico di invalidità prevede 24 ore di copertura per i dipendenti
dei rischi d'invalidità o morte per qualsiasi causa non collegato con il suo lavoro.
Tuttavia, il dipendente deve soddisfare la condizione per poter beneficiare di
pensione di invalidità.
Prestazioni previste dal regime pensionistico di invalidità sono: pensione
d'invalidità, grant per invalidità, assegno di continuità, pensione di reversibilità,
funerale, riabilitazione e istruzione.
Dov
Lavor
e ri
o
del
Da
tore
d
i
Qualunque Datore di Lavoro che impiega uno o più dipendenti, così come
definiti dalla Legge, deve registrarsi e pagare i contributi a SOCSO.
Contributi alle SOCSO sono obbligatori ai sensi della legge per i datori di lavoro
per i lavoratori ammissibili. Le attuali aliquote contributive per i datori di lavoro
è pari a 1,75% della persona assicurata (dipendenti) sugli stipendi e 0,5% per i
dipendenti.
Dov
113
e ri dell’Impie
ga
to
Gli impiegati che ricevono un Salario mensile di tremila Ringgit (RM3,000) o
meno, devono versare i contributi al SOCSO. Gli impiegati che ricevono un
salario superiore a RM3,000, e che non sono registrati e non contribuiscono al
SOCSO, hanno l’opzione di registrarsi e di contribuire a condizione che sia il
Datore di Lavoro che l’Impiegato contribuiscano. Comunque, quando un
dipendente stà già versando contributi in virtù di detto Atto, avrà comunque il
diritto di contribuire e di essere coperto al di là del valore del proprio salario. Il
principio che dice “Una volta dentro sei sempre dentro” è assolutamente valido.
5.5 Le
Compensazi
gg
e su
one dei Lavor
lla
a
tori 1952
La legge prevede il pagamento di un compenso ai lavoratori per infortuni
derivanti da o subiti nel corso dell’impiego ed obbliga i Datori di Lavoro ad
assicurare i lavoratori. Tutti i lavoratori stranieri ricadono nel dispositivo di Legge
ai sensi dello Schema di Ordinanza sulla Compensazione dei Lavoratori
(Assicurazione) 2005 in merito alla compensazione in caso di infortuni accaduti
durante le ore di lavoro e al di fuori delle ore di lavoro
5.6 Le
Sa
gg
lute Su
e Su
l Lavor
lla Si
o 1994
curezza e
Il Dipartimento per la Sicurezza e Salute sul Lavoro (DOSH), che dipende dal
Ministero delle Risorse Umane, è responsabile di amministrare e di obbligare al
rispetto della legge inerente la sicurezza e salute sul lavoro DOSH per assicurare
che la sicurezza, la salute ed il benessere delle persone che lavorano, così come
altre persone, siano protette da pericoli derivanti dall’attività occupazionale nei
vari settori, quali:
•
il manifatturiero;
•
miniere e cave;
•
costruzioni;
•
agricoltura, foreste e pesca;
•
servizi (gas, elettricità, acqua e servizi sanitari);
•
trasporto, immagazzinamento e comunicazioni;
•
vendita all’ingrosso ed al dettaglio;
•
alberghi e ristoranti;
•
servizi finanziari, assicurativi, immobiliari e di business;
•
servizi pubblici e servizi legali.
Queste attività sono disciplinate dalle tre sottostanti legislazioni
•
Atto (OSHA) 1994 sulla Sicurezza e sulla salute Occupazionale;
•
Atto 1967 inerente Fabbriche e Macchinari;
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
114
•
Atto 1984 (Misure di Sicurezza) Petrolio.
L’Atto 1994 (OSHA) Sicurezza e Salute Occupazionale, garantisce la base per
promuovere, stimolare ed incoraggiare alti Standard di Sicurezza e di salute sul
Lavoro e la cultura del lavoro sicuro tra tutti i dipendenti e datori di lavoro Malesi
attraverso sistemi di autoregolamentazione, studiata per soddisfare l'industria o l’
organizzazione.
L’OSHA 1994 definisce i doveri generali dei datori di lavoro, dei lavoratori, dei
liberi professionisti, dei produttori, dei progettisti e gli importatori e fornitori di
impianti o sostanze.
Dopo l’OSHA 1994. I datori di lavoro devono salvaguardare per quanto possibile,
la salute, sicurezza e benessere delle persone che lavorano per loro. Questo si
applica in particolare al provvedimento e mantenimento di un impianto e sistema
di lavoro sicuro. Provvedimenti devono essere presi per assicurare sicurezza e
salute nell’utilizzo, movimentazione, magazzinaggio e trasporto di impianti e
sostanze. Gli “impianti” includono qualsiasi macchinario, equipaggiamento,
apparecchio, strumento e componente, mentre la “sostanza” significa qualsiasi
sostanza naturale o artificiale sia in forma solida, liquida, gassosa, in vapore o
combinazione di esse.
I rischi alla salute dall’uso, magazzinaggio o trasporto di sostanze devono essere
minimizzati. E’ dovere dei datori di lavoro di provvedere alla necessaria
informazione, istruzione, formazione e supervisione nelle pratiche di sicurezza,
incluse informazioni sui requisiti legali, ai lavoratori. Con riferimento particolare
ai processi con speciali rischi.
Un datore di lavoro che impiega 40 o più persone deve creare un comitato per la
sicurezza e la salute all’interno del posto di lavoro. La principale funzione del
comitato è di garantire la sicurezza e le misure prese periodicamente per
assicurare la sicurezza e la salute delle persone sul posto di lavoro ed investigare
qualsiasi problema che sorga.
Un datore di lavoro deve notificare al più vicino ufficio per la sicurezza e salute
occupazionale qualsiasi incidente, avvenimento pericoloso, avvelenamento o
malattia sul lavoro che sia avvenuta o possa avvenire.
Processi che utilizzano prodotti chimici pericolosi richiedono persone
competenti per gestire la qualità dell’aria ed il monitoraggio del personale,
mentre sono necessari un ufficiale sanitario della sicurezza e salute ed un dottore
professionale per assicurare la sorveglianza appropriata sul posto di lavoro.
Esistono sette regolamentazioni sotto l’OSHA del 1994 applicate dal DOSH, che
sono:
1.
Regolamentazione sulle Regole Generali del Datore di Lavoro per la
Sicurezza e Salute (Eccezione), 1995
2.
Regolamentazione sul Controllo dei Rischi dei Maggiori Incidenti Industriali,
1996
3.
Regolamentazione sulla Classificazione, Imballaggio ed Etichettamento di
Prodotti Chimici Pericolosi, 1997
4.
Regolamentazione sul Comitato di Sicurezza e Salute, 1996
5.
Regolamentazione del Funzionario della Sicurezza e Salute, 1997
115
6.
Regolamentazione di Usi e Standards di Esposizione di Prodotti Chimici
Pericolosi per la Salute, 2000
7.
Regolamentazione per la notifica di incidenti, eventi pericolosi,
avvelenamenti sul lavoro e malattie sul lavoro, 2004
La non applicazione di alcuni di detti requisiti puo’ portare ad un procedimento
giudiziario.
L’obiettivo della Legge sulle Fabbriche e Macchinari (FMA) del 1967, d’altro
canto, è di provvedere al controllo delle fabbriche con riguardo ai problemi di
sicurezza, salute e benessere delle persone così come alla registrazione ed
ispezione delle macchine. Alcuni macchinari ad alto rischio come caldaie,
serbatoi a pressione, ascensori per persone ed altri macchinari per il sollevamento
come grù mobili, gru a torre, argani per sollevamento di persone, funivie ed altre
cabine per il trasporto, devono essere certificati ed ispezionati dal DOSH mentre
tutte le fabbriche ed i macchinari in generale devono essere registrati con il
DOSH prima dell’installazione ed entrata in funzione in Malesia.
Alcune operazioni, l’installazione di macchinari ed equipaggiamento come le
grù, ascensori e sistemi locali di scarico a ventilazione, necessitano la presenza
di persone competenti per assicurare un montaggio sicuro, mentre uno specialista
di caldaie ed un ingegnere del vapore sono richiesti nelle operazioni di
equipaggiamenti ad alto rischio come le caldaie.
Il DOSH prevede l’ applicazione di 13 regolamentazioni sotto l’FMA 1967. Esse
sono:
1.
Regolamentazione degli Ascensori per Merci e Persone, 1970
2.
Regolamentazione della Sicurezza e Recinzione di Macchinari, 1970
3.
Notifica, Certificato di Idoneità e Norme di Ispezione, 1970
4.
Regolamentazione delle Persone Responsabili, 1970
5.
Regolamentazione della Sicurezza, Salute e Benessere, 1970
6.
Regolamentazione delle Caldaie e Serbatoi a Pressione, 1970
7.
Regolamentazione dei Certificati di Competenza-Esame, 1970
8.
Regolamentazione dell’ Amministrazione, 1970
9.
Regolamentazione del Piombo, 1984
10. Regolamentazione per il trattamento dell’Amianto, 1986
11. Regolamentazione delle Operazioni di Costruzione e Lavori di Ingegneria di
Costruzione, (sicurezza) 1986
12. Regolamentazione della Polvere Minerale, 1989
13. Regolamentazione dell’ Esposizione al Rumore, 1989
6. RELAZIONI INDUSTRIALI
6.1 Si
nda
ca
t
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
i
116
6.2 Le
R
gg
elazi
e
su
oni Indus
tria
lle
l i 1967
Il sistema di relazioni industriali in Malaysia opera nel quadro giuridico della
Legge 1967 sulle relazioni industriali. La legge è amministrata dal Dipartimento
di Relazioni Industriali, Malaysia e ne regola i rapporti tra datori di lavoro e dei
loro operai e dei sindacati nel paese. La legge, dà anche le seguenti disposizioni:
i.
Disposizioni che definiscono il processo relativo alle domande per il
riconoscimento e la portata della rappresentanza dei sindacati;
ii.
Disposizioni relative alla facilitazione di un'efficace contrattazione collettiva
tra il sindacato e datore di lavoro e la futura conclusione di un contratto
collettivo;
iii.
Disposizioni in materia di prevenzione e risoluzione delle controversie
commerciali compreso il rinvio al Ministro delle Risorse Umane e della
Corte Industriale per decisioni inerenti;
iv.
Disposizioni relative al divieto di picchetti, scioperi e serrate;
v.
Disposizioni relative alle rappresentazioni / domande di reintegrazione da
parte di operai;
vi.
Disposizioni relative al funzionamento della Corte Industriale;
vii. Disposizioni relative ai poteri investigativi degli ufficiali del Dipartimento di
Relazioni Industriali, in Malesia;
Inoltre, il Dipartimento fornisce anche servizi di consulenza su tutti i temi e le
questioni relative ai rapporti di lavoro anche nelle sue filiali situate in tutto il
paese.
6.3 R
Fabbri
Si
Lavor
elazi
che
nda
a
oni
ca
i
t
n
senza
i
dei
tori
Nelle fabbriche in cui è assente la rappresentanza sindacale, la prassi normale per
risolvere le controversie è il ricorso diretto del dipendente al proprio superiore,
capo reparto o datore di lavoro per cercare di ottenere una modifica della propria
situazione. Il dipendente può anche inoltrare un reclamo al Ministero per le
Risorse Umane, che condurrà un’indagine al riguardo.
117
LA FORZA LAVORO PER L’INDUSTRIA
118
olo 6
Capit
BANCHE, FINANZA
ED AMMINISTRAZIONE
DEI CAMBI
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
1.1 La Banca Centrale
1.2 Istituti Finanziari
3
1.2.1 Industria Finanziaria Islamica
1.2.2 Istituzioni di Sviluppo Finanziario
1.3 Malesia Centro Internazionale Finanziario Islamico
4
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE
2.1 Metodo di Finanziamento
2.2 Periodo ed Importo del Finanziamento
2.3 Ripagamento
5
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
3.1 Commissione Titoli in Malesia
3.2 Borsa Malese
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
4.1 Autorità per i Servizi Finanziari di Labuan (Labuan FSA )
4.2 Attività di Business in Labuan IBFC
4.3 Incentivi per Business in Labuan IBFC
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
5.1 Norme applicabili a non Residenti
5.1.1
5.1.2
5.1.3
5.1.4
5.1.5
Investimenti in Malesia
Accessibilità ai finanziamenti locali
Regolamento per il Commercio di Beni e Servizi
Copertura
Conti in Ringgt e in Valuta Estera
5.2 Norme applicabili ai Residenti
5.2.1
5.2.2
5.2.3
5.2.4
5.2.5
Investimenti in Attività in Valuta Estera
Prestito Onshore e Offshore
Importazione ed esportazione di beni e servizi
Copertura
Conti in Valuta Estera
6
6
Capit
olo 6
BANCHE, FINANZA ED
AMMINISTRAZIONE DEI
CAMBI
1. IL SISTEMA FINANZIARIO IN MALESIA
Il sistema finanziario Malese comprende una diversificata gamma di Istituzioni
per soddisfare le esigenze più varie e complesse dell'economia interna. Il sistema
finanziario è costituito dal sistema convenzionale finanziario e dal sistema
islamico finanziario che coesistono e operano in parallelo.
1.1 La
Ce
Ba
n
tr
n
a
l
ca
e
Bank Negara Malaysia (la Banca), e’ la Banca Centrale della Malesia, al vertice
della politica monetaria e finanziaria del Paese. L'obiettivo principale della Banca
è quello di promuovere la stabilità monetaria e stabilità finanziaria favorevole alla
crescita sostenibile dell'economia malese. Le sue funzioni principali come
indicato nella recente promulgazione della Banca Centrale in Act 2009 in
Malesia sono i seguenti:
•
formulare e condurre la politica monetaria in Malesia;
•
emettere valuta in Malesia;
•
regolamentare e supervisionare le Istituzioni Finanziarie che sono soggette
alle leggi vigenti dalla Banca;
•
fornire una supervisione sul mercato monetario e dei cambi esteri;
•
supervisionare i sistemi di pagamento;
•
promuovere un valido, crescente e definitivo sistema finanziario;
•
detenere e gestire le riserve in valuta della Malesia;
•
promuovere un regime di cambio in linea con i fondamentali dell'economia; e
•
agire come consulente finanziario, banchiere e agente finanziario del
Governo.
Per adempiere ai suoi mandati, la Banca è investita di poteri di cui alle varie
leggi per la regolamentazione e supervisione degli Istituti Bancari e altri
Intermediari Finanziari non Bancari. La Banca gestisce anche i cambi valutari del
paese.
1.2
Is
t
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121
t
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i
na
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r
i
Totale
Istituzione
Malesi
Controllate
Istituzioni
Straniere
Controllate
Banche Commerciali
25
8
17
Banche Islamiche
16
10
6
Banche Internazionali Islamiche
5
0
5
Le Banche di Investimento
15
15
0
Assicuratori
36
19
17
Operatori Takaful
(assicuratori islamici)
12
9
3
Gli Operatori Internazionali Takaful
1
0
1
Riassicuratori
7
3
4
Operatori di Retakaful
(Riassicuratori islamici)
4
1
3
Istituzioni finanziarie di sviluppo
6
6
0
La seguente tabella fornisce una panoramica del numero di istituzioni finanziarie
sotto la competenza della Banca Negara Malaysia alla fine di febbraio 2012:
Il sistema bancario, che comprende banche commerciali, banche di investimento
e le banche islamiche, è il principale movimentatore di fondi ed è la principale
fonte di finanziamento che sostiene le attività economiche in Malesia. Le
istituzioni bancarie, operano attraverso una rete di oltre 2.000 filiali in tutto il
paese. Ci sono anche 14 uffici di rappresentanza di banche straniere in Malaysia,
che non esercitano attività bancaria, ma che intraprendono attività di ricerca,
servizi di collegamento e scambio di informazioni. Sei gruppi bancari malesi
hanno una presenza in 19 paesi attraverso filiali, uffici di rappresentanza, filiali,
partecipazioni e joint venture.
Le istituzioni finanziarie non bancarie, vale a dire le istituzioni finanziarie per lo
sviluppo, compagnie assicurative e degli operatori takaful, deve integrare le
istituzioni bancarie nel mobilitare risparmi e soddisfare le esigenze finanziarie
dell'economia. Le compagnie di assicurazione e di riassicurazione fanno polizze
sulla vita e fanno attività di assicurazione generale e gli operatori di takaful e
retakaful allo stesso modo devono occuparsi in generale delle imprese e del
takaful per la famiglia. Le compagnie di assicurazione takaful e gli operatori che
operano attraverso una rete di oltre 800 uffici e 100,000, sono agenti registrati a
livello nazionale per fornire ampie strade per la gestione dei rischi e per dare le
soluzioni di pianificazione finanziaria per le imprese e gli individui.
1.2.1 In
Fi
Islam
d
u
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i
tr
r
ia
ia
ca
La Finanza islamica in Malesia continua a dimostrare una crescita dinamica con
un completo sistema finanziario islamico che è supportato da robuste normative,
giuridiche e della Shariah, gestite dai molti operatori finanziari che hanno il
talento e l'esperienza necessaria.
Il sistema finanziario Islamico è composto da quattro componenti principali,
l'attività bancaria islamica, vale a dire takaful e retakaful, islamica del mercato
monetario interbancario e del mercato del capitale islamico. L'espansione della
finanza islamica è rigorosamente guidata dagli attuali 56 enti che offrono servizi
finanziari islamici. Al dicembre 2011, il totale attivo dei conti bancari islamici
della Malesia ha raggiunto RM334.9 miliardi, con una quota di mercato del
22.4% e ha registrato un tasso di crescita medio annuo del 16.07% per il periodo
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
122
dal 2002 al 2011. Per l'industria takaful, il totale attivo ha raggiunto RM17
miliardi con una quota di mercato del 8.89% e un tasso di crescita medio annuo
del 20.1%. Il mercato del capitale Malese ha registrato complessivamente sukuk
straordinari pari a RM200 miliardi al settembre 2011, superando il titolo in
circolazione convenzionale con il 58% della quota di mercato.
Ad oggi, ci sono più di 100 prodotti bancari islamici e servizi disponibili nel
settore. Prodotti innovativi e strumenti finanziari, che sono allineati con i principi
globali della Shariah, sono stati emessi nel mercato globale. Un esempio è la
pluri-valuta sukuk, con emissioni denominate in Dollaro Americano, Dollaro di
Singapore e Renmimbi che hanno attratto gli investitori internazionali. La Malesia
si è evoluta fino a diventare un pluri-valuta nel mercato dei sukuk, dove sono
in aumento le emissioni effettuate in Malesia, posizionando così la Malesia come
il secondo mercato in termini di dollari USA denominati sukuk in tutto il mondo,
rappresentanti una quota di mercato del 14.5%.
1.2.2
Is
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Svilupp
Fi
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i
o
na
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r
i
o
Le Istituzioni Finanziarie per lo Sviluppo (DFI) in Malesia sono istituzioni
finanziarie specializzate create dal Governo con un mandato specifico per
sviluppare e promuovere i settori chiave che sono considerati di importanza
strategica per i complessivi obiettivi socio-economici di sviluppo del paese.
Questi settori strategici comprendono il settore agricolo, le PMI, le infrastrutture,
marittimo e settori orientati all'esportazione, così come le industrie ad alta
quantità di capitale e ad alta tecnologia.
Come istituzioni specializzate, le DFI forniscono una gamma di prodotti speciali
e servizi finanziari per soddisfare le esigenze specifiche dei settori strategici
mirati. Servizi ausiliari in forma di consultazione e servizi di consulenza sono
anche forniti da DFI per sviluppare il settore alimentare e settori mirati. DFI
integra le istituzioni bancarie per cui agisce come un canale strategico per
colmare le lacune nella fornitura di prodotti e servizi finanziari alle aree
strategiche individuate con lo scopo dello sviluppo economico a lungo termine.
Nel 2002 la Istituzione Finanziaria di Sviluppo Act 2002 (la DFIA) era stata
emanata per promuovere la solidità finanziaria e operativa del DFI attraverso
pratiche sostenibili e con il requisito di regolarità e vigilanza sul sistema di
gestione affinchè le istituzioni svolgessero il loro ruolo mandatario con prudenza,
in modo efficiente ed efficace. Con l'emanazione del DFIA, la Banca è stata
nominata quale organo centrale di regolamentazione e di vigilanza del DFI
stesso. Nell'ambito del quadro normativo e di vigilanza, la Banca monitora le
attività e i risultati finanziari del DFI per garantire che svolgono i loro ruoli
mandatari in un modo prudente e sono supportati da una forte dirigenza
corporativa e da ottime pratiche.
A partire dal dicembre 2011, sei DFI sono state designate come istituzioni
incaricate ai sensi del comma 2 (1) della DFIA: Bank Perusahaan Kecil dan
Sederhana o PMI Bank, che fornisce finanziamenti e servizi di consulenza alle
piccole e medie imprese coinvolte nella produzione, nei servizi e nei settori delle
costruzioni; Banca Pembangunan Malaysia Berhad, che fornisce finanziamenti a
medio e lungo termine per progetti infrastrutturali, marittimi, industrie con grandi
movimenti di capitale e industrie ad alta tecnologia nel settore manifatturiero e in
altri settori selezionati in linea con la politica di sviluppo nazionale; Bank Rakyat
Kerjasama Malaysia Berhad, una banca cooperativa che incoraggia il risparmio e
fornisce servizi finanziari ai soci e non soci; la Export-Import Bank of Malaysia
123
Berhad o Exim Bank, che fornisce servizi di credito per finanziare e sostenere le
esportazioni e importazioni di beni e progetti all'estero come pure per fornire
servizi di assicurazione del credito all'esportazione e strutture di garanzia; Banca
Simpanan Nasional si concentra su operazioni saltuarie e di finanza personale in
particolare per i piccoli risparmiatori, e sostiene l’inclusione finanziaria, nel
programma giornaliero, fornendo microfinanza e agente di servizi bancari; e
Banca Pertanian Malaysia Berhad o Agrobank, che accetta depositi a risparmio e
fornisce servizi di finanziamento e di consulenza per sostenere lo sviluppo del
settore agricolo e delle comunità.
1.3 Ma
Ce
In
l
Fi
Islam
l
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n
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na
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Nell'agosto 2006, è stata lanciata la Malaysia International Islamic Financial
Centre (MIFC) per posizionare la Malaysia come hub internazionale di finanza
islamica e di rafforzare il ruolo del paese come un epicentro intellettuale per la
finanza islamica.
L'iniziativa MIFC comprende una rete comunitaria di organismi regolatori in
materia di finanziaria e di mercato, ministeri e agenzie governative, istituzioni
finanziarie, istituzioni di sviluppo del capitale umano e società di servizi
professionali che partecipano nel settore della finanza islamica.
L'iniziativa MIFC è supportata da un sistema internazionale giuridico e normativo
e dalle migliori pratiche della Shariah che consentono agli operatori del settore di
condurre gli affari internazionali della finanza islamica attraverso la Malesia,
godendo contemporaneamente di incentivi interessanti in un ambiente di
business.
Come destinazione per gli investimenti finanziari, la Malesia offre una
piattaforma e un ingresso per opportunità globali di investimento conformi alla
Shariah attraverso l'iniziativa MIFC. La Malesia offre una connessione business
per ogni segmento del nostro settore finanziario conforme alla Shariah, con
proposte attrattive interessanti e opportunità per le istituzioni globali, talenti,
investitori ed emittenti.
La Malesia è ben posizionata per agire come un ingresso per facilitare e
migliorare maggiori collegamenti internazionali e l'integrazione del mercato della
finanza islamica tra la regione asiatica e il resto del mondo. Situato centralmente
nel fuso orario asiatico, la Malesia si presenta come una piattaforma d’incontro
per coloro che hanno riserve di utili e coloro che cercano di raccogliere fondi da
ogni parte del mondo.
La Malesia invita gli esperti a livello mondiale, i giocatori in borsa, investitori e
operatori finanziari al fine di plasmare insieme il futuro della finanza islamica
attraverso l'iniziativa MIFC, facendo leva sulle possibilità che gli stessi
beneficieranno in Malesia, più di 30 anni di esperienza in finanza islamica, in un
ambiente di innovazione e leadership di pensiero.
Per ulteriori informazioni sull'iniziativa MIFC, si prega di visitare il sito
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
124
www.mifc.com.
2. RIFINANZIAMENTO CREDITI ALL’ESPORTAZIONE
Il rifinanziamento dei crediti all’esportazione (ECR) è uno schema secondo il
quale forniscono pre e post crediti a breve termine a tassi agevolati ad esportatori
diretti/indiretti attraverso banche commerciali. E' disponibile, per produttori o
società commerciali con linea di credito ECR debitamente accertata, attraverso
qualsiasi banca commerciale aderente
Una struttura di ECR pre-spedizione, facilita gli acquisti di materiali e di spese
generali, mentre ECR post-spedizione provvede al finanziamento diretto
all’esportatore al momento della spedizione.
2.1 M
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Due metodi di finanziamento sono a disposizione dell’esportatore in base alla
pre-spedizione ECR e cioe’ il metodo sull’ordine di base e sul metodo del
certificato di esecuzione (CP)
Il metodo ECR viene usato come alternativa al finanziamento pre-spedizione per
ordini ricevuti da acquirenti esteri o da esportatori diretti. Mentre il metodo CP
viene usato per finanziare le materie prime precedentemente agli ordini di
esportazione ed è rilasciato dalla EXIM Bank.
Per il sistema post-spedizione (ECR), deve essere presentata l’intera gamma di
documenti per l’esportazione quali fattura, dichiarazione doganale e documenti
di trasporto, con cui il finanziamento è stato contratto e tutti i documenti
presentati alle banche commerciali
2.2 Pe r
Im
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Il periodo massimo di finanziamento è di quattro mesi per l’ECR pre-spedizione
e di sei mesi per l’ECR post-spedizione.
In base al metodo basato sull’ordine, l’ammontare erogabile è pari all’95% del
valore dell’ordine di esportazione, lettera locale ECR o Credito / ECR ordine di
acquisto / locale Ordine di Acquisto, mentre in base al metodo CP, i produttori
ed i commercianti ottengono un finanziamento dalla EXIM Bank..
In post-spedizione, gli esportatori possono ottenere un finanziamento massimo
del 100% del sul valore di esportazione soggetto a disponibilità sul limite di
credito, ECR con le banche commerciali, nonche’ nel limite amministrato dalla
Banca EXIM.
p 2.3 aRi
gam
e
n
t
o
Il pagamento deve essere effettuato al momento del ricevimento delle procedure
di esportazione o, nel caso di post-spedizione ECR, al momento della scadenza
della post-spedizione, scegliendo il sistema più breve.
Per ulteriori informazioni sul finanziamento dei crediti all'esportazione, visitare
125
www.exim.com.my.
3. IL MERCATO DEI TITOLI IN MALESIA
3.1
Comm
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i
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l
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La Commissione Titoli (SC), è responsabile per il controllo e lo sviluppo del
mercato di capitali in Malesia. Costituita il 1 Marzo 1993, in base allaLegge della
Commissione di Sicurezza 1993, è un agenzia di diritto pubblico auto-finanziata
con poteri investigativi e di applicazione. Si rapporta al Ministero delle Finanze e
i Suoi bilanci sono discussi annualmente in Parlamento. Fra le molteplici
funzioni di controllo, la SC include:
a.
La supervisione degli scambi, compensazioni e depositi centrali;
b.
Ente di registrazione dei prospetti di società di capitali oltre che per circoli
ricreativi non quotati in borsa;
c.
Autorità che approva i Bonds emessi dalle società;
d.
Regola tutta la materia del mercato dei titoli e dei contratti a termine
(futures);
e.
Regola il rilevamento e la fusione di Società;
f.
Regola tutta la materia inerente i sistemi delle società di investimento;
g.
Concede licenze e supervisiona tutte le persone che hanno una licenza;
h.
Sostiene l’auto-regolazione; e
i.
Assicura la condotta appropriata delle istituzioni di mercato e delle persone
con licenza.
Rafforzando tutte queste funzioni, la SC è definitivamente responsabile per la
protezione degli investitori. Al di là dell’adempimento delle sue funzioni
istituzionali, la SC ha l’obbligo, per Statuto, di incoraggiare e promuovere lo
sviluppo dei Titoli e dei contratti a termine sul mercato Malese.
Per ulteriori informazioni sul SC, visita www.sc.com.my.
3.2 B
o
rsa Ma
l
e
s
e
La Borsa Malese è una società di concambio approvata in possesso dei capitali e
dei servizi ai sensi della Sezione 15 dei mercati, Act del 2007. Una società per
azioni che ai sensi della legge inerente la Societa’ Borsa Malese. Act 1965,
gestisce completamente lo scambio integrato, offrendo azioni, derivati,
obbligazioni off-shore, bonds così come i prodotti islamici, e fornisce una vasta
gamma di scelte di investimento a livello globale.
La ”Bursa Malaysia Securities” (Borsa dei Titoli) regola e gestisce le attività di
negoziazione di valori mobiliari in Malesia, è una borsa con circa 1,000 aziende
in 50 attività economiche. Aziende di tutti i settori economici sono elencate sia
sul mercato principale per le società quotate in borsa sia sul mercato ACE per le
aziende emergenti di tutte le dimensioni. Lo scambio adotta il valore “FTSE KLCI
Bursa Malaysia”, come suo indice principale.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
126
La “Bursa Malaysia Derivatives” [Derivati] (BMD) è una controllata di Bursa
Malaysia Berhad che fornisce, gestisce e mantiene il cambio dei contratti a
termine e delle opzioni. Prodotto di punta di BMD, sono i contratti a termine sul
petrolio greggio (FCPO), il contratto è stato il punto di riferimento mondiale per
il prezzo dell’olio di palma e dei prodotti a base di olio. Nel 2009, “Chicago
Mercantile Exchange (CME) Group” ha acquisito una partecipazione del 25%
nella Bursa Malaysia Derivatives Berhad. BMD. I prodotti sono stati trasportati sul
CME Globex ®, piattaforma elettronica di trading, per offrire una maggiore
visibilità dei prodotti stessi e l'accessibilità per gli operatori internazionali.
Far leva sui suoi punti di forza nei mercati dei capitali islamici. L’obiettivo a
lungo termine della Borsa Malese è di elevare la propria offerta islamica al
grande circuito internazionale. La Borsa Malese è il primo scambio stabilito verso
la Bursa Suq Al-Silà, il primo scambio globale dei prodotti Shari'ah compatibili
con la piattaforma commerciale.
La Borsa Malese si impegna a rendere il mercato del capitale Malese attraente per
gli investitori di tutto il mondo. Lo scambio pone grande enfasi nel garantire un
mercato equo e ordinato in ogni momento, con la massima priorità sulla tutela
degli investitori. La sua forza stà nel suo approccio normativo progressivo per
garantire che elevati standard di condotta che sono praticati dagli operatori del
mercato.
i.
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Attualmente, ci sono più di 35 Società che operano in Borsa 14 delle
quali sono catalogate come Banche di Investimento. Queste Banche
offrono servizi per trattare Titoli quotati nella Bursa Malaysia Securities.
Le Banche di investimento controllano le Banche Commerciali con
Licenza rilasciata da Bank Negara Malaysia in base agli atti 1989
(BAFIA) dell’Istituzione Bancaria e Finanziaria oltre che il Servizio del
Capitale di Mercato con licenza rilasciata dalla Commissione di
Sicurezza in base agli Atti 2007 del Servizio e del Mercato di Capitali.
Come tali, le Banche di investimento sono in grado di offrire un
programma completo dei servizi finanziari e di mercato del capitale
integrato che comprende finanze societarie, sicurezza dei debiti nella
trattativa e nel commercio dei Titoli. Lo Status di Broker Universale è
tutt’ora nelle mani di una sola Compagnia. Un Broker Universale e’ in
grado di offrire un servizio integrato del mercato valutario.
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Una Società Partecipante è una società che abbia almeno una (1)
Azione di Preferenza della Bursa Malaysia che conduca attività come
intermediario di futures sotto la Legge 2007 sui Servizi e Contrattazioni,
con licenza della Commissione di Sicurezza, e che esegua scambi in
contratti eseguiti nella Bursa Malaysia Derivatives Berhad.
127
ii
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Allo scopo di proteggere gli Azionisti, la Bursa Malaysia attiva tre fondi di
compensazione denominati Fondo di Compensazione della Bursa Malaysia
dei Titoli, Fondo di Fedeltà della Bursa Malaysia dei Derivati e Fondo di
Compensazione della Bursa Malaysia dei Depositi per compensare gli
Azionisti che hanno sofferto perdite rientranti nella casistica specificata nelle
singole Leggi ed Usi. Tali Fondi sono gestiti dal Comitato di Compensazione.
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iii
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L’inquadramento dei rischi gestionali imprenditoriali della Bursa Malaysia,
sotto la supervisione del Comitato gestionale dei Rischi (RMC), ha lo scopo
di gestire e controllare i rischi per conto del Gruppo in modo appropriato. I
rischi chiave sono individuati e catalogati per probabilità di apparizione e
per importanza di impatto mentre per la gestione di rischi residui importanti,
è stato preparato un Piano di Azione.
4. SERVIZI FINANZIARI A LABUAN
4.1 A
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i Labua
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n (Labua
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n FSA)
L’Autorità per i servizi Finanziari a Labuan (FSA Labuan) è l'organismo statutario
responsabile dello sviluppo e della gestione del business internazionale di Labuan
congiuntamente a Financial Centre (Labuan IBFC). Gli investitori che desiderano
fissare il loro business in Labuan IBFC,possono trattare con Labuan FSA , Agenzia
che concede licenze e regola le Entità che operano all’interno o all’esterno di
Labuan IBFC
Le funzioni del FSA Labuan sono oggetto dei seguenti tre obiettivi principali:
(i)
promuovere e sviluppare Labuan come centro internazionale per i servizi
commerciali e finanziari;
(ii)
sviluppare obiettivi nazionali, le politiche e le priorità per il corretto sviluppo
e la gestione del business internazionale e servizi finanziari in Labuan; e
(iii) agire in qualità di autorità centrale di regolamentazione, di vigilanza e
dell'esecuzione della IBFC in Labuan.
Il Labuan IBFC Incorporated Sdn Bhd (Labuan IBFC Inc) agisce come braccio per
la commercializzazione di Labuan FSA, per promuovere i prodotti e i servizi della
giurisdizione. Ha un team di specialisti per fornire consulenza tecnica nei settori
della fiscalità internazionale, gestione di fondi, gestione patrimoniale,
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
128
assicurazioni e finanza islamica.
4.2 At
B u
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vità
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n
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s
e
n Labua
i
s
n IBFC
Labuan IBFC offre una gamma completa finanziaria, sia con prodotti
convenzionali che a base di Shariah, entrambi includono servizi bancari,
assicurativi e prodotti correlati, takaful (assicurazioni)/ retakaful (riassicurazioni),
leasing, amministrazione fiduciacia e raccolta di capitali.
Dal momento del miglioramento del quadro legislativo nel 2010, l’ IBFC ha
ulteriormente diversificato la propria offerta di prodotti di nicchia coperti dal
segreto bancario, fondazioni, gestione patrimoniale e operazioni marittime nel
quadro dell'iniziativa del Registro Navale Internationale della Malesia. Sono
inoltre disponibili una vasta gamma di efficienti strutture aziendali come la
Società Labuan Holding, società di Labuan con società partecipate protette,
Labuan Limited Liability Partnership and Special Trust. Dopo aver rivisto le sue
strutture tariffarie nel 2010, il IBFC si è rivelato con una giurisdizione più
competitiva nella regione Asia Pacifico.
La Labuan International Trading Company ha introdotto nel 2011 sotto il
Programma Globale Trading l’offerta di incentivi per permettere alle società
commerciali internazionali che si occupano di petrolio e gas di sfruttare il
potenziale enorme del mercato e massimizzare il ritorno degli investimenti a
Labuan e alla regione circostante.
Il Labuan International Financial Exchange (LFX) integra i servizi bancari
tradizionali attraverso la sua offerta di “full-fledge”, raccolta di capitali di servizi
con accesso illimitato ai mercati internazionali attraverso le attività di quotazione,
di negoziazione e regolamento degli strumenti finanziari.
4
In
i
B u
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ce
vi
s i
n Labua
3
n
t
p
n
e
e r
s
s
n IBFC
Le attività commerciali svolte da società di Labuan sono classificate come di
negoziazione e attività diverse dalla negoziazione. Attività di negoziazione
includono banche, assicurazioni, gestione di fondi, leasing, intermediazione nel
mercato monetario e altre attività commerciali connesse. Considerando che la
non-trading si riferisce alle attività relative alla tenuta degli investimenti in titoli,
titoli, azioni, ecc
(i)
Str
f
c
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129
u
i
t
s
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va
•
Sotto la voce Attività nel Business Tax Act Labuan del 1990, le entità
che a Labuan esercitano attività di commerciali a Labuan stessa,
possono scegliere di pagare le tasse ogni anno al tasso del 3% dei suoi
profitti netti certificati o pagare una tassa fissa annua di RM20,000. Non
esiste, attualmente, alcuna imposta applicata su un soggetto a Labuan
per condurre attività non commerciali.
•
Un ente a Labuan che esercita un'attività economica a Labuan stessa,
potrebbe anche fare un ‘irrevocabile domiciliazione e pagare l'imposta
con il Tax Act 1967. Questo non solo darebbe all’entità di Labuan
maggiore flessibilità per strutturare le loro transazioni commerciali in
modo efficace, ma anche di creare una condizioni fiscali più favorevoli
per gli investitori che operano in o attraverso il IBFC Labuan.
•
Un Ente Labuan potrebbe anche pagare la Zakat sugli Affari al posto
della tassa.
(ii) E s
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Il governo ha concesso esenzioni fiscali per invogliare ulteriormente gli
investitori e servizi professionali per stabilire la loro presenza in Labuan, le cui
deroghe, per gli Enti a Labuan, sono disponibili nella Income Tax Act 1967.
•
I dividendi pagati ad un residente o non residente da parte di un'entità
Labuan.
•
I dividendi ricevuti da una società Malese locale, che sono pagati fuori
e ricevuti da un ente Labuan
•
Esenzione al 100% sulle tariffe pagate ad un direttore non-cittadino.
•
Distribuzione dei dividendi di Labuan fondazione e partnership a favore
dei beneficiari e partner.
•
Enti che a Labuan sono esenti dalla ritenuta alla fonte sui seguenti punti:
•
-
Gli interessi pagati ad una persona residente o non residente che non
è impegnato in attività bancarie, finanziarie o assicurative in Malesia.
-
Gli interessi pagati a persone non residenti o un'altra entità di Labuan.
-
Contratto di affitto pagato per non residenti da un Ente autorizzato di
leasing di Labuan.
-
Commissione tecnica o di gestione, pagate ad un soggetto non
residente o a un’ altra entità di Labuan.
-
Royalty ad un persona non residente o un'altra entità di Labuan.
-
Il pagamento delle indennità versate a un non residente ai sensi
della sezione 4 (f) del Tax Act 1967.
-
Le distribuzioni effettuate da un trust di Labuan a beneficiari non
residenti
-
Le distribuzioni effettuate da una fondazione di Labuan o una
società di Labuan ai beneficiari e partner
Le esenzioni fiscali per servizi di qualificazione professionale e del
lavoro
-
Qualsiasi persona o suo dipendente o una società che eroga servizi
professionali di qualificazione di un ente di Labuan è esente in
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
130
Labuan, dall'imposta sul reddito fino al 65% del reddito legale.
Qualificazione dei servizi professionali include servizi legali,
contabilità, servizi finanziari e di segreteria
•
-
I non-cittadini impiegati in qualità di dirigente in un ente a Labuan,
lavorando in Labuan in un ufficio marketing in co-abitazione
(approvato dal Labuan FSA) godono di un'esenzione dall'imposta sul
reddito fino al 50% del reddito da lavoro lordo.
-
Esenzione fiscale -50% sulle indennità di alloggio a Labuan versate
ai dipendenti malesi che lavorano in un ente Labuan.
Esenzione bolli
-
Tutta la documentazione eseguita da qualsiasi entità di Labuan in
relazione alle attività di business a Labuan (comprese le M & A e il
trasferimento di azioni di una società di Labuan e dei documenti
costitutivi di una Labuan Trust, partnership e fondazioni) sono
esentati dal pagamento delle imposte di bollo.
Per ulteriori informazioni su Labuan FSA, si prega di visitare
www.labuanfsa.gov.my
5. CONTROLLO PRATICHE DI CAMBIO
La Malesia continua a mantenere una libera amministrazione politica dei cambi
(FEA), che sono principalmente misure prudenziali per sostenere l'obiettivo
generale macroeconomico di mantenere la stabilità monetaria e finanziaria,
salvaguardando nel contempo la situazione della bilancia dei pagamenti. Le
politiche FEA sono state progressivamente liberalizzate per migliorare la
competitività dell'economia e di conseguire una maggiore efficienza nello
svolgimento del commercio e degli investimenti.
5.1 N
app
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5.1.1
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Non ci sono restrizioni FEA e i mercati malesi sono facilmente accessibili da parte
degli investitori globali. Vi è libera mobilità di afflusso e deflusso di capitali per
gli investimenti in Malesia.
•
I non residenti sono liberi di investire in qualsiasi forma di attività in ringgit
sia come come investimenti diretti o di portafoglio; e
•
Essi sono liberi di riprendersi i proventi della cessione, profitti, dividendi o
131
altri redditi derivanti da questi investimento in Malesia.
Non ci sono restrizioni per i non residenti nelle banche con licenza onshore a
convertire il capitale in valuta estera o vice versa in ringgit, sia per l'acquisto di
beni o di ringgit sia per il rimpatrio di fondi derivanti da questi investimenti in
ringgit. Ai non residenti è anche permesso di intraprendere la composizione degli
investimenti attraverso il ringgit su banche estere designate che sono all'interno
del medesimo gruppo bancario delle banche presenti in Malesia.
5.1.2
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•
Non ci sono mai state restrizioni per l'accessibilità ai finanziamenti in
valuta estera da parte di non residenti (banche o non banche) da banche
autorizzate onshore. Il gettito del prestito può essere utilizzato sia
offshore che onshore; e
•
I non residenti sono autorizzati ad emettere valuta estera denominate
sukuk / bonds in Malesia per uso sia in Malesia che all’estero
P r
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•
Le Banche non residenti sono libere di prendere in prestito qualsiasi
somma in ringgit da banche autorizzate onshore, per finanziare le
attività del reali settore in Malesia; e
•
I non residenti possono anche aumentare il finanziamento ringgit
mediante l’emissione di sukuk / bonds in Malesia. Il ricavato può essere
utilizzato onshore o offshore.
5.1.3
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I non residenti possono effettuare i pagamenti per il commercio di beni e servizi
in valuta estera o ringgit con i residenti.
5.1.4
Co
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I non residenti sono liberi di operare con Banche con licenza onshore e Banche
Islamiche Internazionali per il loro conto capitale e per le operazioni di conto
corrente sulla base di un impegno irrevocabile sottoscritto. La copertura che
coinvolge il ringgit, deve, tuttavia, essere fatta solo con le banche autorizzate
onshore.
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
132
5.1.5
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Non ci sono restrizioni per i non residenti per aprire un conto:
•
I conti in valuta estera sono concessi, con le banche autorizzate
onshore e Banche internazionali islamiche per favorire gli investimenti
e le operazioni di business in Malesia. I fondi in tali conti sono liberi di
essere trasferiti all'estero; e
•
Conti in ringgit con le Banche autorizzate onshore. I conti possono
essere finanziati con ringgit dalla vendita di valuta estera o qualsiasi
reddito in ringgit guadagnato dai loro investimenti in Malesia compresi
gli interessi, noleggio, profitti, dividendi o gli incassi da dismissioni del
loro patrimonio in ringgit. I Fondi in tali conti sono anche liberi di essere
trasferiti all'estero, una volta convertitio in valuta estera con le Banche
autorizzate onshore
5.2 N
app
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5.2.1
Inv
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I residenti sono liberi di investire in attività in valuta estera con i propri fondi in
valuta estera, provenienti dai permessi prestiti in valuta estera e proventi derivanti
da emissione di offerte pubbliche iniziali in seno al consiglio principale della
Borsa Malese. Limiti prudenziali sono applicabili solo per gli investimenti da
parte di residenti con prestiti ringgit per uso interno che stanno convertendo in
valuta estera ringgit per l'investimento come segue:
133
•
Fino all’equivalente cifra di RM50 milioni in forma aggregata per anno
civile per le società residenti sulla base di un gruppo societario; e
•
Fino all’equivalente cifra RM1 milioni per anno civile, in totale, per gli
individui residenti.
5.2.2
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Le società residenti sono liberi di qualsiasi quantità di indebitamento in
valuta estera da:
•
•
ii.
i
e
-
Banche onshore con licenza;
-
Relative compagnie Non-residenti e non-bancarie; e
-
Le società collegate residenti
Il prestito in valuta estera da società residenti a Banche non residenti o
a altre compagnie non residenti (società non correlata), è soggetto, a
livello di gruppo aziendale, ad un limite prudenziale totale di RM100
milioni o equivalenti. L’indebitamento in valuta estera di persone fisiche
residenti e a tutti i non residenti, da Banche autorizzate onshore è
soggetto ad un limite equivalente complessivo di RM10 milioni
P r
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•
Le società residenti sono libere di ottenere prestiti in ringgit da società
collegate non residenti, non bancarie per finanziare attività nel settore
reale in Malesia, fino a RM1 milioni in forma aggregata da altre società
non residenti, società bancarie o privati per l'uso in Malesia;
•
Le persone fisiche residenti sono libere di ottenere prestiti in ringgit di
qualsiasi importo da non residenti familiari diretti , fino ad un totale di
RM1, da non- residenti non bancari, società o altre persone fisiche non
residenti per l'uso in Malesia.
5.2.3
Im
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Tutti i proventi di esportazione delle merci devono essere rimpatriati in Malesia
per intero come per il contratto di vendita che non deve superare i sei mesi dalla
data di esportazione. Transazione con i non residenti può essere intrapresa in
valuta estera o di ringgit.
5.2.4
Co
u
r
p
a
e r
t
I residenti sono liberi di coprire con le Banche con licenza onshore e con
autorizzate Banche Islamiche Internazionali il loro conto capitale e le operazioni
BANCHE, FINANZA ED AMMINISTRAZIONE DEI CAMBI
134
Capit
olo 7
PROTEZIONE DELLA
PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
Brevetti
Marchi di Fabbrica
Disegno Industriale
Divieto di Riproduzione
Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati
Indicazioni Geografiche
7
Capit
olo 7
PROTEZIONE DELLA
PROPRIETÀ
INTELLETTUALE
1. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
La protezione della proprietà intellettuale in Malesia riguarda Brevetti, Marchi di
Fabbrica, Disegno Industriale, Copyright, Disegno di Tracciato di Circuiti
Integrati. La Malesia fa parte dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà
Intellettuale (WIPO) come firmataria delle Convenzioni di Parigi e di Berna, che
governano le suddette proprietà intellettuali.
La Malesia è inoltre firmataria dell’Accordo sugli Aspetti Relativi al Commercio
dei Diritti di Proprietà Intellettuale (TRIPS) firmato sotto l’auspicio
dell’Organizzazione Mondiale per il commercio (WTO). Quindi le leggi Malesi
riguardanti la proprietà intellettuale sono in linea con gli Standard Internazionali,
e forniscono adeguata protezione sia agli investitori stranieri che a quelli locali.
1.1
Br
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et
t
La protezione dei brevetti è regolata dalla Legge sui Brevetti del 1983 e dai
Regolamenti sui Brevetti del 1986. La domanda può essere depositata se
l’individuo è domiciliato o residente in Malesia. La domanda per un brevetto
straniero può essere depositata solo attraverso un agente di brevetti registrato in
Malesia che agisce per conto del richiedente.
Alla stregua di quanto è previsto in altri paesi, un’invenzione è brevettabile se è
nuova e se comporta un aspetto innovativo ed è industrialmente realizzabile. In
adeguamento agli accordi TRIPS, la Legge sui Brevetti prevede che il periodo di
validità di un brevetto sia di 20 anni dalla sua registrazione. In base alla Legge,
il certificato di innovazione viene concesso per un periodo iniziale di dieci anni
dalla data di presentazione della domanda, rinnovabile per altri due termini di
cinque anni consecutivi in funzione dell’uso. Il proprietario del brevetto ha il
diritto di sfruttare l’invenzione brevettata, di assegnare o trasmettere il brevetto o
di concludere contratti su licenza.
In conformità con i TRIPS, nell’ambito della licenza obbligatoria, la Legge
permette l’importazione di prodotti brevettati che sono già sul mercato in altri
paesi (importazione parallela). Il Governo può proibire l’utilizzazione
commerciale di brevetti per ragioni di ordine pubblico o moralità La disposizione
per il Trattato di Cooperazione sul Brevetto (PCT) permette anche l’mportazione
nell’ambito della licenza obbligatoria.
La Malesia è entrata a far parte del PCT nell’anno 2006 con inizio dal 16 Agosto
2006 , la Richiesta Internazionale del PCT può essere inoltrata al MyIPO
(Intellectual Property Corporation of Malaysia).
137
1.2 Ma
Fabbr
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La protezione dei marchi di fabbrica è regolata dalla Legge sui Marchi di Fabbrica
del 1976 e dai relativi Regolamenti del 1997.
La legge prevede protezione per i Marchi di Fabbrica e i Marchi di Servizi
registrati in Malesia. Se un Marchio o un Servizio sono registrati, nessuna persona
o impresa al di fuori del proprietario o degli utilizzatori autorizzati può farne uso,
e possono essere intrapprese azioni legali contro l’eventuale violazione. Il
periodo di protezione è di dieci anni, rinnovabile in seguito per altri dieci anni. Il
proprietario di un Marchio di Fabbrica o Marchio di Servizio ha diritto di
assegnare o di conferire o di dare una licenza sull’uso del marchio.
In base a quanto previsto dal TRIPS, esiste la possibilità di proibire la
registrazione di ben noti marchi di fabbrica da parte di persone non autorizzate
o di prendere misure ai confini per vietare che marchi di fabbrica contraffatti
vengano introdotti in Malesia in modo da evitare riflessi negativi nel paese.
La Malesia aderisce agli accordi di Nizza e di Vienna del 28 Giugno 2007 che
erano entrati in vigore il 28 Settembre 2007. Gli accordi di Nizza riguardano la
clasificazione internazionale dei materiali e dei Servizi finalizzata alla
registrazione dei Marchi, mentre gli accordi di Vienna definiscono una classifica
dei Marchi, che consiste o contiene elementi figurativi. Entrambi gli accordi sono
importanti per agevolare la registrazione dei Marchi.
Mentre i richiedenti locali possono presentare direttamente la domanda, i
richiedenti stranieri devono farlo attraverso agenti.
1.3 Di
In
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La protezione del Disegno Industriale in Malesia, è regolato dalla Legge sui
Disegni Industriali del 1996 e dai relativi Regolamenti del 1999. La legge
stabilisce che i diritti dei Disegni Industriali registrati siano considerati alla stregua
di una proprietà personale assegnabile o trasmettibile per mezzo della legge.
Per poter essere registrati, i Disegni Industriali devono essere nuovi e non devono
comprendere metodi di costruzione o disegni che siano esclusivamente dettati
dalla funzione. Inoltre il disegno di un oggetto non deve derivare dalla
sembianza di un altro oggetto di cui il primo forma parte integrante.
La registrazione da parte di un richiedente locale deve essere effettuata
direttamente dallo stesso o attraverso un agente registrato per disegno industriale.
PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
138
In caso di richiedente straniero, la richiesta deve essere fatta solo attraverso un
agente. I Disegni Industriali registrati sono protetti inizialmente per cinque anni,
e possono essere estesi altre due volte per periodi di cinque anni ciascuno, in
modo da prevedere un periodo di protezione per 15 anni complessivi.
1.4 Di
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La Legge del 1987 sul Divieto di Riproduzione prevede la completa protezione
per la riproducibilità delle opere. La legge definisce la natura delle opere che
hanno diritto al divieto di riproduzione (che comprende programmi di
computers), i limiti della protezione e il modo in cui la stessa viene accordata.
Non è prevista la registrazione per opere soggette a copyright.
La durata della protezione sul divieto di riproduzione per opere letterarie,
musicali e artistiche corrisponde alla intera vita dell’autore e cinquanta anni
dopo la sua morte, mentre la durata per registrazioni musicali, trasmissioni radio
e film è di 50 anni dopo la prima rappresentazione.
La legge prevede anche protezione per i Diritti degli Attori in una
rappresentazione dal vivo che continuerà a sussistere fino alla scadenza di
cinquanta anni conteggiati dall’inizio dell’anno di calendario successivo all’anno
in cui la rappresentazione è stata effettuata.
Un aspetto caratteristico di questa Legge è l’inclusione di clausole di
applicazione. La modifica della Legge sui Marchi d’Autore del 1987, che è
entrata in vigore il 1 Ottobre 2003, conferisce poteri di arrestare (compreso
l’arresto senza garanzia) ad una squadra speciale di agenti del Ministero del
Commercio Interno, Cooperative del Consumatore (MDTCC) (formalmente
conosciuta come Ministero del Commercio interno e degli Affari del
Consumatore). Questa squadra speciale MDTCC ha pieni poteri per poter
entrare in locali sospetti, per detenere copie falsificate e per ricercare e
sequestrare copie falsificate e contraffazioni.
1.5 Di
Tr
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Il Disegno di Tracciato di Circuiti Integrati è regolato dalla Legge in materia del
2000. La legge riconosce la protezione per il disegno di tracciato di circuito
integrato basata sulla sua originalità e sull’invenzione diretta e spontanea da parte
del suo creatore. Non è prevista registrazione per disegni di lay-out di circuiti
integrati.
139
La durata della protezione è di dieci anni dalla data del suo sfruttamento
industriale o quindici anni dalla data della sua creazione se non
commercialmente sfruttata. La legge prevede anche il tipo di azioni che possono
essere intraprese dal proprietario in caso in cui i Diritti previsti dalla Legge stessa
siano stati lesi. La protezione può essere trasferita parzialmente o totalmente per
mezzo di assegnazione, licenza, testamento o applicazione della legge.
La Legge viene applicata in ottemperanza degli accordi TRIPS in modo da
assicurare la crescita tecnologica di questo paese e dare garanzie agli investitori
nel settore dell’industra elettronica e per assicurare la crescita tecnologica del
Paese.
1.6
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dal nome del luogo dove i beni stessi sono prodotti, quando una determinata
qualità, la reputazione o un'altra caratteristica del prodotto siano essenzialmente
attribuibili alla loro origine geografica. Questa protezione è applicabile a beni
come prodotti agricoli e naturali e qualunque altro prodotto artigianale o
industriale. Indicazioni Geografiche che sono contro l’ordine pubblico o la
morale non potranno essere protetti dalla Legge.
Il periodo di protezione è di dieci anni e rinnovabile per un periodo di dieci anni
successivi.
Per ulteriori dettagli sulla Informazione e Protezione della Proprietà Intellettuale,
prego visitare il Sito Web: http://www.myipo.gov.my
PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE
140
Capit
olo 8
CONTROLLO
AMBIENTALE
1.
POLITICA
2.
REQUISITI AMBIENTALI
2.1 Rapporti di Valutazione dell’Impatto Ambientale
per Attività Indicate
2.2 Chi può eseguire gli Studi EIA
2.3 Valutazione dell’ adeguatezza del Sito
2.4 Notifica Scritta o Permesso per Costruire
2.5 Approvazione Scritta per l’installazione di
Inceneritori, Macchinari e Ciminiere per
Bruciatori di Carburanti
2.6 Licenza di Occupazione di Proprietà Stabilite e
di Concessioni Stabilite
2.7 Standard di Emissione e di Scarichi
2.8 Controllo di Sostanze che Disperdono Ozono
2.9 Gestione programmata dei rifiuti
2.9.1 Sintesi dei Requisiti Ambientali sulla
linea dei rifiuti
3.
INCENTIVI PER IL CONTROLLO AMBIENTALE
8
Capit
olo 8
CONTROLLO
AMBIENTALE
Al fine di promuovere uno sviluppo ambientalmente sano e sostenibile, il
Governo Malese ha stabilito le disposizioni legali ed istituzionali necessarie per
la protezione ambientale. In tale ambito gli investitori vengono incoraggiati a
dedicare la massima attenzione agli aspetti ambientali fin dalle fasi iniziali di
pianificazione del progetto. Gli aspetti del controllo anti-inquinamento includono
possibili modifiche nella linea di processo al fine di minimizzare l’accumulo di
rifiuti, di vedere la prevenzione dell’inquinamento come parte della produzione
e di considerare la possibilità di riciclaggio laddove possibile.
1. POLITICA
La Politica Ambientale Nazionale mira al continuo progresso economico, sociale
e culturale della Malesia e all’aumento della qualità della vita della sua
popolazione, attraverso uno sviluppo ambientale sano e sostenibile.
La Politica mira a raggiungere:
•
Un ambiente pulito, sano e salutare per le generazioni attuali e future
•
La conservazione del variegato e singolare patrimonio culturale e
naturale del paese con l’effettiva partecipazione di tutti i settori della
società
•
Uno stile di vita sostenibile ed un modello di consumo e produzione
La politica nazionale ambientale della Malesia enfatizza su:
143
•
Avere rispetto e cura dell’ambiente seguendo i più alti standards morali
ed etici
•
Conservare l’eco-sistema naturale per assicurare l’integrità di biodifferenze e sistemi di supporto della vita
•
Assicurare continuo miglioramento della produtività e qualità
dell’ambiente nel perseguire obiettivi di crescita economica e sviluppo
umano
•
Amministrare l’utilizzazione di risorse naturali per sostenere le risorse di
base e prevenire il degrado dell’ambiente
•
Integrare dimensioni ambientali nella pianificazione ed
implementazione delle politiche, obiettivi e mandati di tutti i settori per
proteggere l’ambiente
•
Rinforzare il ruolo del settore privato nella protezione e controllo
ambientale
•
Assicurare il più alto impegno per la protezione ambientale e
Responsabilità di tutti coloro che prendono decisioni nei settori pubblici
e privati, utilizzatori di risorse, organizzazioni non governative, e la
popolazione generale nel formulare, pianificare ed attuare le loro
attività
•
Partecipare attivamente ed effettivamente in sforzi regionali e globali
verso la conservazione e miglioramento dell’ambiente
2. REQUISITI AMBIENTALI
La Legge sulla Qualità Ambientale 1974 e i successivi Regolamenti, trattano dei
rapporti di valutazione dell’impatto ambientale, della valutazione del sito di
progetto, del controllo dell’inquinamento, del monitoraggio e autoregolamentazione. Le attività Industriali devono ottenere le necessarie
approvazioni del Direttore Generale del Dipartimento dell’Ambiente prima
dell’attuazione dei progetti di miglioramento:
i.
Rapporti di valutazione dell’impatto ambientale per le Attività Previste
ii.
Valutazione di Idoneità del Sito
iii.
Notifica scritta o permesso per costruire
iv.
Approvazione Scritta per l’installazione di inceneritori, macchinari e
ciminiere per bruciatori di carburante
v.
Licenza di occupare e mettere in funzione proprietà previste e relativi
trasferimenti
2.1 Rapp
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Un investitore deve, innanzitutto, controllare tutto quanto è previsto per la
valutazione dell’impatto ambientale (EIA) per le sue attività Industriali. La
Valutazione di Impatto Ambientale (EIA) è richiesta per le attività seguenti,
indicate nell’Ordinanza sulla Qualità Ambientale (Attività Indicate) (Valutazione
di Impatto Ambientale) 1987, prima dell’approvazione del Progetto:
(i)
Agr
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i
c
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a
a.
Schemi di sviluppo dei terreni di un’area di 500 ettari o più, al fine di
convertire foreste in terreni per la produzione agricola.
b.
Programmi agricoli che richiedono la risistemazione di 100 o più famiglie.
c.
Sviluppo di tenute agricole di 500 o più ettari che richiedono cambiamenti
di uso agricolo.
CONTROLLO AMBIENTALE
144
(ii)
Ae r
r
o
p
t
o
i
a.
Costruzione di aereoporti con piste di 2,500 metri o piu’ lunghe.
b.
Sviluppo di piste-aeree in proprietà e parchi nazionali
(iii)
B
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o
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a.
Costruzione di dighe e laghi artificiali e espansioni artificiali di laghi con
superficie di 200 ettari o maggiore.
b.
Bonifica di paludi, habitat selvaggi o di foresta vergine di area di 100 ettari
o maggiore.
c.
Centrali di irrigazione che coprano un area di 5,000 ettari o maggiore.
(i
R
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Te r
v)
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c u p
r
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e
r
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o
i
i
Risanamento costiero che abbia un area di 50 ettari o maggiore.
(v)
Pe
a.
Costruzioni di porti da pesca.
b.
Espansione di porti che comporti un aumento pari ad almeno il 50%
all’anno della capacità di sbarco del pesce.
c.
Progetti di acquacoltura che richiedano la distruzione di vegetazione
palustre e di mangrovie in un’area di 50 ettari e oltre.
(vi) S
sca
ilvi
c
olt
u
r
a
a.
Conversione di foreste collinari in altri terreni che coprano un area di 50
ettari o maggiore.
b.
Taglio o conversione di foreste in altri usi all’interno del bacino pluviale dei
serbatoi usati per la fornitura di acqua municipale, irrigazione o generazione
di energia idrica o in aree adiacenti stati e parchi nazionali e parchi marini
nazionali.
c.
Taglio di foreste che coprano un’ area di 500 ettari o maggiore.
d.
Conversione di paludi di mangrovie per uso industriale, edilizio o agricolo
che coprano un’ area di 50 ettari o maggiore.
145
e.
Pulizia di paludi di mangrovie su isole adiacenti a parchi marini nazionali.
(vii) Ed
il
izia
Sviluppo edilizio che copra un’ area di 50 ettari o maggiore.
(viii) In
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a.
Chimica: Nei casi in cui la capacità produttiva per un prodotto singolo o
una combinazione di prodotti sia maggiore di 100 tonnellate al giorno.
b.
Petrolchimica: Ogni dimensione
c.
Non ferrosa: Fusione primaria:
Alluminio
- ogni dimensione
Rame
- ogni dimensione
Altri prodotti - che ha una produzione giornaliera
di oltre 50 ton/giorno
Non metallica:
Cemento
produzione di clinker di oltre 30 ton/ora
e più
Calce
oltre 100 ton/giorno di forno rotativo o
50 ton/giorno di forno verticale.
d.
e.
Ferro e Acciaio:
Fabbisogno di minerale ferroso quale materia prima per
una produzione di oltre 100 ton/giorno; oppure
uso dello scarto ferroso quale materia prima per una
produzione di oltre 200 ton/giorno.
f.
Cantieri navali:
Peso morto superiore a 5,000 ton.
g.
Industria della
Pasta di Carta
e della Carta:
Capacità produttiva superiore a 50 ton/giorno per
Industria
(ix)
Infr
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a.
Costruzione di ospedali con sbocco su spiagge per scopi ricreativi;
b.
Sviluppo edilizio industriale per industrie medie e pesanti che copra un area
di 50 ettari o maggiore;
c.
Costruzione di superstrade;
d.
Costruzione di autostrade nazionali;
e.
Costruzione di nuove municipalità
(x)
Po
a.
Costruzione di porti;
b.
Espansione di porti con incremento del 50%, o maggiore, della capacità
annuale
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CONTROLLO AMBIENTALE
146
(xi) I n
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a.
Estrazione di minerali in nuove aree dove la concessione di estrazione copre
un’ area totale di oltre 250 ettari;
b.
Lavorazione di minerale, inclusi concentrati per alluminio, rame, oro o
tantalio
c.
Dragaggio di sabbia su un area di 50 ettari o maggiore;
(xii) Pe
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ol
i
o
a.
Sviluppo di campi petroliferi e gasiferi;
b.
Costruzione di oleodotti off-shore e on-shore di lunghezza superiore a 50
km;
c.
Costruzione di separatori, impianti di lavorazione, movimentazione e
stoccaggio di olio e gas;
d.
Costruzione di raffinerie;
e.
Costruzione di depositi per lo stoccaggio di petrolio, gas o diesel (escluse le
stazioni di servizio) situate entro 3 km da centri commerciali, industriali o
residenziali e che abbiano una capacità di stoccaggio combinata pari a
60,000 barili o oltre.
(xiii) Pr
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a.
Costruzione di stazioni di energia a vapore che brucino combustibili fossili
e che abbiano capacità maggiore di 10 megawatt
b.
Dighe e centrali idroelettriche con almeno uno dei seguenti requisiti:
•
dighe superiori ai 15 metri di altezza e strutture ausiliarie con un area in
eccesso di 40 ettari;
•
serbatoi con una superficie in eccesso di 400 ettari
c.
Costruzione di stazioni di energia a ciclo combinato
d.
Costruzione di stazioni di energia a combustibile nucleare
(xi
v)
Cav
e
Cave di aggregato, calcare (limestone), silice quarzite, arenaria (sandstone)
marmo e pietra decorativa per palazzi entro 3 km di qualsiasi area residenziale,
commerciale o industriale, o in qualsiasi area in cui sia stata concessa una
147
licenza, permesso o approvazione per lo sviluppo edilizio, commerciale o
industriale.
(xv) Fe r
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a.
Costruzione di nuove linee
b.
Costruzione di diramazioni
(xvi)
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Costruzione di Progetti di Trasporto di Massa
(xvii) Svilupp
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a.
Costruzione di centri di soggiorno o alberghi con più di 80 stanze
b.
Sviluppo di stazioni alberghiere in zone collinose in un’area di oltre 50 ettari
c.
Sviluppo di impianti turistici e ricreativi in parchi nazionali
d.
Sviluppo di impianti turistici e ricreativi su isole le cui acque siano state
identificate come parchi marini.
(xviii)
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b.
c.
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Rifiuti tossici e pericolosi
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
di
di
di
di
di
Rifiuti Solidi Municipali
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
• Costruzione di impianti
di incenerimento
di concimazione
di recupero o ricliclo
per interramento rifiuti solidi municipali
incenerimento
recupero (fuori sito)
trattamento acque (fuori sito)
interramento solidi
stoccaggio (fuori sito)
Trattamento Acqua Municipale
• Costruzione di trattamento acque reflue
• Costruzione di impianti di sbocco sul mare
CONTROLLO AMBIENTALE
148
(xix) F o
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a.
Costruzione di dighe, serbatoi di raccolta con superficie di 200 ettari o
superiore
b.
Sfruttamento di acqua terrena per fornitura industriale, agricola o urbana
maggiore di 4.500 metri cubi al giorno.
2.2 Chi può e
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e
i EIA
Uno studio EIA può essere effettuato da persone competenti che siano registrate
presso il Dipartimento dell’Ambiente (DOE) in base al regolamento della
Registrazione dei Consulenti EIA. La lista dei Consulenti registrati presso EIA ed i
dettagli della registrazione sono disponibili sul Sito-web: www.doe.gov.my
2.3 Va
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Uno dei fattori più importanti per l’ottenimento dell’approvazione è l’idoneità del
progetto proposto. In termini di idoneità, il sito viene valutato in relazione alla
compatibilità del progetto con il rispetto dei piani strutturali e locali, uso del
terreno circostante, disponibilità di zone di memoria di transito, capacità
dell’area di assorbimento di carico di inquinamento addizionale, e disposizioni
di smaltimento rifiuti.
La valutazione della idoneità del Sito (SSE).è diventato il procedimento principale
per garantire l’idoneità dei progetti di sviluppo che fanno riferimento al DOE. Per
questo motivo il procedimento SSE deve essere adottato per entrambe le attività
siano esse previste o non-previste. Per le attività previste, è necessario che SSE sia
applicato prima del EIA per essere certi che il sito prescelto sia idoneo per
l’attività proposta e compatibile con le attività svolte sulle aree circostanti. Ciò
aiuta anche il proponente del Progetto a risparmiare i costi del EIA nel caso in cui
il sito si verifichi non idoneo.
2.4 Not
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Ogni persona che intenda svolgere attività tra quelle di seguito elencate dovrà
provvedere un preventiva notifica scritta da parte del Direttore Generale della
Qualità Ambientale:
i.
Per svolgere qualsiasi lavoro in qualsiasi locale o costruire qualsiasi
edificio che possa scaricare degli effluenti industriali o rilasciare degli
effluenti reflui industriali o misti, o fare o creare un cambiamento
significativo di quantità o qualità di uno scarico da una fonte esistente, su o
in qualsiasi terreno, o nelle acque interne o nelle acque della Malesia,
diverse dalle locali, come specificato nella prima Tabella sotto qualità
ambientale (acque reflue industriali) Regolamenti, 2009
ii.
Per scaricare o rilasciare o consentire lo scarico di acque reflue su o in un
149
terreno, o in qualsiasi acque interne o nelle acque della Malesia, diverse
dalle abitative o commerciali di sviluppo o di entrambi, con una
popolazione equivalente di meno di centocinquanta (150), a norma della
qualità ambientale (depurazione) Regolamenti, 2009;
iii.
Porre in opera su qualsiasi terreno ogni struttura o edificio che può
provocare una nuova fonte di scarico del percolato o realizzare come sotto
specificato Qualità Ambientale (riduzione dell'inquinamento dovuto al
trasferimento di rifiuti solidi nelle discariche) Regolamenti, 2009.
Chiunque intenda costruire su un qualsiasi terreno qualsiasi edificio, o svolgere
un lavoro per destinare il terreno o l’edificio a diventare sede come ( frantoio per
il greggio dell’olio di palma, frantoio per la prima lavorazione della gomma
naturale e un programma di trattamento e smaltimento dei rifiuti), come stabilito
al punto 19 della Qualità Ambientale Act del 1974, deve ottenere la preventiva
autorizzazione scritta del Direttore Generale della Qualità Ambientale.
Questa prescrizione deve essere accompagnata dalle spese previste
2.5
A
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Il richiedente che vuole realizzare le attività sotto descritte, dovrà ottenere
preventiva approvazione scritta da parte del Direttore Generale della Qualità
Ambientale:
i.
Nuove installazioni nei pressi di aree abitative come descritto nel
Regolamento 4 e Prima Appendice dei Regolamenti di Qualità Ambientale
(Aria Pulita) 1978;
ii.
Per ogni costruzione (inclusi inceneritori), installazione, riposizionamento o
modifica di attrezzature per la bruciatura di olii che prevede il consumo di
combustibile in polvere o solido in misura di 30 kg/ora o più, oppure
combustibile liquido o gassoso in misura di 15 kg/ora o più come descritto
nel Regolamento 36 e 38 dei Regolamenti di Qualità Ambientale (Aria
Pulita) 1978;
iii.
Ogni costruzione, installazione, riposizionamento o modifica di ciminiere
da o attraverso le quali impurità possono essere emesse o scaricate,
rispettivamente.
*Nessuna tassa e’ imposta per la richiesta dell’approvazione scritta.
2.6 Li
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CONTROLLO AMBIENTALE
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Viene richiesta una licenza per occupare e operare in determinati stabili. Come
sotto descritto:
i.
fabbrica di olio di palma grezzo,
ii.
impianto di lavorazione di gomma naturale grezza, e
ii.
impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti.
È richiesta una Licenza per l’uso delle Concessioni stabilite così come è stipulato
nell’Ordine 2005 sulla Qualità Ambientale (Concessione Stabilita) (Discariche
Previste). La Concessione che è nella lista delle Concessioni Stabilite quali,
qualunque veicolo, nave o qualunque altra descrizione quali:
i.
mossa da un meccanismo contenuto al suo interno;
ii.
costruito o adattato per essere usato su terra o su acqua; e
iii.
usato per la movimentazione, il trasferimento, il posizionamento o
deposito in discariche programmate.
La domanda per la licenza deve essere fatta dopo avere ottenuto un permesso
scritto e un’approvazione scritta (come sopra menzionato al 2.3 e 2.4). Imposte
per tali licenze verranno applicate per impianti di lavorazione di olio di palma,
gomma naturale ed impianti per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti previsti.
2.7 Sta
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Le industrie sono tenute a rispettare le emissioni d'aria, acque reflue industriali,
acque reflue e di scarico standard di percolato che vengono considerati come
condizioni accettabili permesse in Malesia, come stipulato nei regolamenti del
1978, sulla Qualità Ambientale (Aria Pulita), sulla Qualità Ambientale (Reflui
Industriali) Regolamento 2009, Qualita’ Ambientale (Acque Reflue) Regolamento
2009 e la Qualità dell'Ambiente (Riduzione dell'Inquinamento dovuto a Rifiuti
Solidi, Stazioni di Trasferimento e Discariche) Regolamento 2009.
2.8 Co
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Le Sostanze che disperdono Ozzono (ODS) sono catalogate come sostanze
ambientalmente pericolose in base al Regolamento di Qualità Ambientale
151
(Gestione dei Refrigeranti) del 1999 ed il Regolamento di Qualità Ambientale
(Gestione Halon) del 1999. Nuovi investimenti relativi all’uso di tali sostanze
sono proibiti.
2.9
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La Malesia ha messo in atto un programma completo di procedure legali riferite
al controllo dei rifiuti tossici e pericolosi. Il regolamento è basato su una
piattaforma di principi severi. I servizi che offrono, immagazzinamento, trasporto,
trattamento e deposito dei rifiuti elencati, sono soggetti alle seguenti principali
regole:
i.
Qualità Ambientale (Rifiuti Classificati) Regolamenti del 2005 (Modifiche)
2007;
ii.
Qualità Ambientale (Concessioni Stabilite) (Rifiuti Classificati) Ordine del
2005;
iii.
Qualità Ambientale (Proprietà Stabilite) (Servizi Classificati per il trattamento
e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Ordine 2006;
iv.
Qualità Ambientale (Proprietà Stabilite) (Servizi Classificati per il trattamento
e la Discarica dei Rifiuti) (Modifica) Regolamenti del 2006;
v.
Dogane (Proibizione di Esportare) Ordine del 2008; e
vi.
Dogane (Proibizione di Importare) Ordine del 2008
2.9.1 S
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Il Regolamento del 2005 inerente la Qualita’ dell’Ambiente (Rifiuti Classificati) è
diventato operativo il 15 Agosto 2005, e sostituisce il Regolamento del 1989
inerente la qualità dell’Ambiente (Rifiuti Classificati). In base a questo
Regolamento, i 77 tipi di Rifiuti elencati nella Scheda Antecedente, sono stati
divisi in 5 categorie e cioè:
i.
SW 1 Rifiuti di metallo o contenenti metalli (10 tipi di rifiuti classificati)
ii.
SW 2 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono
contenere metalli e materiali organici (7 tipi di rifiuti classificati)
iii.
SW 3 Rifiuti contenenti principalmente parti organiche che possono
contenere metalli e parti inorganiche (27 tipi di rifiuti classificati)
iv.
SW 4 Rifiuti che possono contenere sia rifiuti inorganici che organici (12
tipi di rifiuti classificati)
CONTROLLO AMBIENTALE
152
Capit
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INFRASTRUTTURE DI
SUPPORTO
1.
AREE INDUSTRIALI
1.1 Proprietà Industriali
1.2 Zone Franche
1.2.1
1.2.2
Zone Franche Commerciali (FCZs)
Zone Industriali “Free Zones” (FIZs)
1.3 Depositi Produttivi Autorizzati
2.
FORNITURA DI ELETTRICITÀ
3.
FORNITURA IDRICA
4.
SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
5.
TRASPORTO AEREO MERCI
6.
PORTI MARITTIMI
7.
TRASPORTO MERCI
7.1 Trasporto Containers
7.2 Spedizione di Merci
8.
AUTOSTRADE
9.
SERVIZI FERROVIARI
10. MSC MALESIA
9
Capit
olo 9
INFRASTRUTTURE DI
SUPPORTO
1. AREE INDUSTRIALI
1.1
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Ad oggi più di 200 aree industriali sono state create in tutto il paese sviluppate da
Agenzie Governative, in particolare gli Enti di Stato per lo Sviluppo Economico
(SEDCs), le Autorità per lo Sviluppo Regionale(RDAs), Autorità Portuali e
Municipali. In aggiunta a queste, numerose altre sono continuamente pianificate
causa l’aumento della richiesta di aree industriali. A fianco delle Agenzie
Governative, altri promotori privati hanno sviluppate Agenzie Immobiliari in
diverse parti del paese.
I prezzi e le modalità di affitto in queste aree industriali variano a seconda della
località.
1.2 Zo
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Una Zona Franca è un’area riconosciuta, come tale, dal Ministero delle Finanze
in Base alla Sez. 3 (1) degli Atti 1990 per le Zone Franche per essere essere una
Zona Franca Commerciale o Zona Franca Industriale. In linea di principio, sono
state istituite per favorire le aziende che producono o assemblano prodotti
destinati essenzialmente all’esportazione.
Le attività varie e le Industrie ivi presenti, sono soggette ad un minimo di formalità
doganale ai sensi della Sezione 2 (1A) della legge doganale 1967 e sono
considerate come effettuate fuori dal Recinto Principale Doganale eccetto per le
merci la cui importazione o esportazione è proibita dalla Legge 1967 Sezione 31.
1.2.1 Zo
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i (FCZs)
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Una zona franca è assegnata per lo svolgimento di attività commerciali che
includono la negoziazione (ad eccezione del commercio al dettaglio), rottura di
carico, cernita, riconfezionamento, rietichettatura, trasbordo e transito.
Ad oggi ci sono 17 FCZs situate a Nord, Sud e Ovest, Porto di Port Klang, Port
Klang Free Zone, Pulau Indah MILS Hub Logistico, Butterworth, Bayan Lepas,
KLIA, Rantau Panjang, Pengkalan Kubor, Stulang Laut, Johor Port e Port di
Tanjung Pelepas.
1.2.2
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s” (FIZs)
Al di là delle minime operazioni Doganali, la Zona Franca dà la possibilità alle
Società manifatturiere orientate all’esportazione di godere l’esenzione dei Tassi
155
Doganali per l’Importazione di materie prime, di parti di ricambio, macchinari ed
attrezzature necessarie nel processo produttivo, come pure alle minime formalità
per l’esportazione dei prodotti finiti.
Ad oggi, ci sono 18 FIZs poste a Pasair Gudang, Tanjung Pelepas, Batu Berendam
I, Batu Berendam II, Tanjung Kling, Telok Panglima Garang, Pulau Indah (PKFZ),
Sungai Way I, Sungai Way II,Ulu Kelang, Jelapang II, Kinta, Bayan Lepas I, II,
III,IV, Seberang Perai and Sama Jaya.
Amm
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Le Società possono stabilirsi all’interno delle FIZs quando:
•
La loro produzione totale è superiore all’80% dei loro prodotti destinati
alla esportazione
•
La maggior parte delle loro materie prime/componenti sono importate.
Tuttavia, il Governo incoraggia le Societa’ FIZ ad utilizzare materie
prime/componenti locali.
1.3 D
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Per consentire alle aziende di usufruire delle strutture Fiz nelle zone in cui è né
praticabile né auspicabile stabilire FIZs, le aziende possono impostare Magazzini
di produzione su licenza (LMWs). Servizi concessi ai LMWs sono simili a
fabbriche che operano nelle FIZs.
Amm
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s
sibil
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Le aziende cui viene normalmente concesso di operare nei LMW sono:
•
quelle la cui intera produzione o almeno l’80% sia destinata all’esportazione
•
quelle che impieghino materie prime/componenti principalmente di
importazione.
Pa
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A partire dal 1 Gennaio 2011, le aziende FIZ LMW hanno diritto a godere di
esenzioni dai dazi doganali all'importazione equivalenti a tasso CEPT se
soddisfano le seguenti condizioni:
i)
raggiungere il 40% del valore dei contenuti locali, e
ii)
se il valore del contenuto locale non raggiunge il 40%, può essere presa in
considerazione se il FIZ / LMW che le aziende possono dimostrare non dia
origine a delle materie prime per i prodotti finali ottenuti essendo stati
sottoposti a processo di sostanziale trasformazione attraverso un
meccanismo intermedio che è stato impostato.
2. FORNITURA DI ELETTRICITÀ
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
156
La Malesia gode di un’ampia disponibilità di energia elettrica. Nella Malesia
Peninsulare, il fornitore di energia elettrica è la Tenaga Nasional Berhad (TNB),
mentre negli Stati di Sabah e Sarawak l’energia viene fornita rispettivamente dal
Sabah Electricity Board (SEB) e dal Sarawak Electricity Supply Corporation
(SESCO).
Le tensioni di trasmissione sono di 500 kV, 275 kV e 132 kV, mentre i voltaggi di
distribuzione sono di 33 kV, 22 kV, 11 kV e 415 /240 Volts.
TNB offre anche pacchetti di energia elettrica tra le attività di generazione termica
e sistemi idro-generati a beneficio di alcune industrie che richiedono molteplici
forme di energia per i loro processi.
Nel Kulim High Technology Park (KHTP) è stato adottato il sistema più avanzato
a livello regionale, il sistema elettrico di formazione ad anello. Tale sistema
assicura al KHTP energia elettrica senza interruzione. La garanzia di fornitura
elettrica è indispensabile per le strette tolleranze richieste dall’alta tecnologia, e
corrisponde al desiderio del Governo di promuovere tali industrie.
3. FORNITURA IDRICA
L'approvvigionamento idrico di acqua e servizi in Malesia è sotto concorso di
competenza congiunta del Governo Federale e Governi degli Stati. Al fine di
aumentare nel paese la qualità dei servizi idrici in particolare la tutela dei diritti
dei consumatori, sono stati introdotti due quadri legislativi, ossia il National
Water Service Industry (NSW) Act (2006) (Act 655) e il National Water Services
Commission Act (SPAN) Act (2006) (Act 654). Con un ben-regolato servizio per
la distribuzione dell’acqua, si è provveduto a promuovere un’efficiente
distribuzione a lungo termine per il beneficio sia dei consumatori che degli
investitori e degli operatori. I consumatori usufruiscono di continua fornitura
idrica, 24 ore, trattata in ottemperanza agli standards internazionali per la
potabilità delle acque stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(WHO). Tutti gli utenti domestici, commerciali ed industriali sono provvisti di
contatore. Le tariffe dell’acqua variano da Stato a Stato.
4. SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE
Le infrastrutture della linea fissa, mobile e satellitare della Malesia fornite dalla
telefonia mobile e altri servizi di rete supportano l’intera gamma di servizi
nazionali e internazionali sia vocali che video e dati ed altri servizi di
telecomunicazione avanzati.
Attualmente, il servizio di telecomunicazione via cellulare copre 96% delle aree
abitate, con piu’ di 35,7 milioni di abbonati I servizi di linee fisse e mobili sono
completati da servizi V-SAT, servizi satellitari e marittimi.
Attualmente in Malesia vi sono più di 28 fornitori di servizi Internet (ISPs) con un
totale di 5.6 milioni di abbonati. I piu’ grandi ISPs sono: TM, seguiti da Maxis e
Celcom con una porzione di mercato rispettivamente del 35%, e del 18%. Le
infrastrutture di telecomunicazione garantiscono una completa gamma di servizi
audio, dati e video con una rete moderna e totalmente digitale, utilizzando sia via
cavo e altri servizi attraverso canali a banda larga, in grado di fornire ampia
capacità e velocità per la trasmissione di voce e di dati. A livello locale, il paese
157
è attualmente servito da un’infrastruttura di piu’ di 40 Gb. Il MSC Malesia è
provvisto di una banda larga capacità sopra i 10Gb.
La Malesia è collegata con il resto del mondo mediante varie fibre ottiche e
consorzi satellitari come FLAG, SEA-ME-WE, AAG, MCS, APCN China-US, Japan
US, Measat e Intelsat. Per sostenere la domanda di canali a banda larga, altri tipi
di tecnologie ad onda media e tecnologie ad alto livello come ADSL, VDSL2+,
FTTP, HSPA, WiMAX sono stati estensivamente impiegati in tutto il paese.
La Malesia al momento offre tariffe competitive per connessioni locali, nazionali
ed internazionali cosi’ come per circuiti dedicati, con collegamenti internet, con
tariffe internazionali fra le piu’ basse nella regione.
5. TRASPORTO AEREO MERCI
La posizione centrale della Malesia al crocevia del Sud-Est Asiatico rende il paese
particolarmente attraente come centro di smistamento. I servizi di trasporto aereo
merci sono di buon livello, specialmente nei sei aeroporti internazionali della
Malesia.
Il sofisticato areoporto Kuala Lumpur International Airport (KLIA) a Sepang,
Selangor, ha una capacità di 40 milioni di passeggeri e 1,2 milioni tonnellate di
merci all’anno.
Tuttavia, con un’estenzione pari a 10,000 ettari, l’aeroporto potrà servire fino a
60 milioni di passeggeri e tre milioni di tonnellate di merci entro l’anno 2020 e,
in futuro, fino a 100 milioni di passeggeri e da cinque a sei milioni di tonnellate
di merci.
Gli altri aeroporti internazionali sono Penang International Airport, Langkawi
International Airport e Senai International Airport sulla penisola Malese, Kota
Kinabalu International Airport in Sabah e Kuching International Airport in
Sarawak.
MASkargo è la divisione cargo principale della sua società madre Malaysia
Airlines (MAS), che opera voli di linea, charter servizi aerei di trasporto merci,
servizi di assistenza a terra così come l'aeroporto per la logistica portuale di
trasporto merci a terra.
Inoltre, MASkargo offre anche capacità di spazio nella stiva a bordo degli aerei
della sua holding, MAS e le sue altre controllate tramite il vettore nazionale per
100 destinazioni internazionali in sei continenti.
MASkargo opera nel Centro Merci Avanzato (ACC) al Kuala Lumpur International
Airport entro una Zona Franca Commerciale (FCZ). L’ACC possiede sofisticati e
sicuri sistemi di sicurezza con la più moderna tecnologia con procedure
totalmente automatiche per assicurare la ricerca dei dati in tempo reale e il facile
flusso delle comunicazioni. Alcune delle strutture offerte dal centro sono l’animal
hotel ed un centro one-stop per merci deperibili così come il Primo Business
Centre Mondiale (PBC) per importanti agenti di trasporto.
Attualmente fornisce servizi cargo di linea da Kuala Lumpur, Penang e Kuching
(Malesia) a Sydney, Shanghai, Taipei, Bangkok, Hong Kong, Manila, Jakarta,
Surabaya, Tokyo, Osaka, Francoforte, Amsterdam, e Sharjah. Attualmente
MASkargo opera con propria flotta cargo, due Boeing B747-400F e due Airbus
A330-200F
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
158
Recentemente, l'azienda è stata certificata con programma IATA Secure Freight,
che mira ad un programma sicuro nella filiera di approvvigionamento, per il
rafforzamento della sicurezza del carico. La società ha anche un prodotto
chiamato I-Port, primo aeroporto al mondo all'interno di un servizio portuale di
trasbordo. Questo servizio consente la gestione rapida tra mare e spedizioni aeree
cargo attraverso KLIA da Port Klang. Inoltre, MASkargo fornisce da aeroporto a
aeroporto servizi di autotrasporto nel paese.
Servizi aerei di trasporto merci in Malesia sono completati da Air Transmile che
serve sei destinazioni interne in Sabah, Sarawak e Malesia peninsulare e 2
destinazioni internazionali di linea, vale a dire, Hong Kong e Singapore. I voli
interni a Labuan e Bintulu in Malesia orientale per soddisfare principalmente
l'industria petrolifera e del gas che richiede strutture speciali per la
movimentazione. In aggiunta ai servizi di linea, Air Transmile fornisce anche
servizi di noleggio aerei nell'ASEAN e regione Asia Pacifico e ha la capacità di
volare in India, in Medio Oriente e Cina.
Per ulteriori informazioni su MASkargo si prega di visitare il sito web della
compagnia www.maskargo.com
6. PORTI MARITTIMI
I Porti in Malesia possono essere classificati come porti Federali e porti dello
Stato. Tutti i porti Federali sono sotto la giurisdizione del Ministero dei Trasporti.
Al momento ci sono sette maggiori porti Federali , vale a dire, Port Klang, Penang
Port, Port Johor, il Porto di Tanjung Pelepas, Kuantan Port, Port Kemaman e
Bintulu Port. Tutti questi porti Federali sono dotati di comfort moderni. Bintulu
Porto è l'unico porto che gestisce il gas naturale liquefatto.
In tandem con l'espansione dell'economia e del commercio, i Porti del paese
hanno registrato una crescita impressionante negli ultimi anni. Due dei porti, Port
Klang e il Porto di Tanjung Pelepas, sono classificati tra i primi 20 porti container
del mondo.
La politica del Governo sui porti mira a:
a.
essere supply-driven cioè avere un ampia capacità per assicurare nessun
tempo di attesa per le navi
b.
Migliorare l'utilizzo dei porti attraverso:
c.
159
•
migliorare l'efficienza e la produttività delle operazioni portuali;
•
privatizzazione dei porti;
•
sviluppo e miglioramento dei servizi ausiliari; e
•
sviluppo e miglioramento del trasporto porta a porta.
Accentramento del carico: Port Klang è stato destinato a centro nazionale
di carico e centro di trasbordo. Considerando che il porto di Tanjung Pelepas
è stato riconosciuto come un centro di trasbordo regionale.
7. TRASPORTO MERCI
In Malesia esistono diverse imprese che forniscono un servizio completo di
trasporto containerizzato di merci. Questo include il trasporto su strada dei
containers, spedizioni, magazzinaggio, bunkeraggio, servizi logistici,
sdoganamenti portuali e riparazione, noleggio e manutenzione dei containers.
Avendo a disposizione una rete di filiali ed agenzie distribuite su tutto il territorio,
consegnatari e clienti possono contare su un rapido, efficiente ed affidabile
servizio di trasporto merci. La maggior parte degli spedizionieri dispone anche di
una buona rete internazionale di agenti.
7.1
Tr
t
Co
a
sp
o
r
o
n
tai
n
e rs
Il trasporto di superficie di containers è regolato dal Governo attraverso la
Commissione per l’Area dei Pubbici Trasporti (SPAD)
Sessantadue trasportatori soddisfano le varie necessità di trasporto attraverso un
parco automezzi e motrici diversificato che comprende anche veicoli con
allestimenti speciali. Alcuni dotati di moderni sistemi di monitoraggio che
permettono il contatto con i veicoli che trasportano merci su strada.
Numerosi piccoli e medi operatori effettuano trasporti ordinari a mezzo camion
verso qualsiasi accessibile destinazione all’interno del paese. Esiste inoltre un
servizio di raccordi ferroviari verso destinazioni specifiche. In Malesia esiste
anche un servizio di linea per la consegna di containers ad utenti situati al di fuori
delle rotte normali.
Tale rete multimediale di trasporti (strada e ferrovia) assicura rapide consegne.
7.2
Sp
n
e
ed
d
izi
iM
o
e rci
La spedizione di merci è assicurata in tutto il paese attraverso centinaia di
spedizionieri con uffici all’intero territorio. Le merci destinate all’estero possono
essere spedite attraverso i vari operatori internazionali presenti nel paese.
Gli spedizionieri sono in grado di assistere le imprese nelle pratiche relative a
permessi, licenze ed esenzioni doganali per lo sdoganamento delle merci.
8. AUTOSTRADE
L’Autorità Autostrade della Malesia sovrintende ed esegue il disegno, la
costruzione, la regolamentazione, le operazioni e manutenzione delle autostrade
extra-urbane in Malesia.
La rete di autostrade che sono sicure, efficienti, confortevoli e complete di tutte
le facilitazioni e accessori, collega tutte le maggiori città esistenti e le potenziali
aree di sviluppo, ed ha catalizzato lo sviluppo industriale abilitando efficienti
trasporti.
Il successo della privatizzazione in aggiunta ad una forte crescita economica a
livello nazionale ha consentito lo sviluppo di molti progetti autostradali negli
ultimi anni.
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
160
L’Autostrada Nord-Sud, insieme al Penang Bridge, l’Autostrada Kuala LumpurKarak e l’Autostrada della Costa Orientale sono la spina dorsale dell’infrastruttura
stradale, hanno contribuito al rapido sviluppo socio-economico della Malesia.
9. SERVIZI FERROVIARI
Keretapi Tanah Melayu Bhd. (KTMB) che opera nell’ambito della Malesia
Peninsulare, è un ente di proprietà del Governo Malese. KTMB può essere
considerata la maggiore impresa di trasporti del paese, in grado di trasportare le
più disparate categorie merceologiche, dalle granaglie ai macchinari.
Oggi, la sua rete percorre la Malesia in lungo e in largo dal Terminale Nord di
Padang Besar fino a Pasir Gudang, Johor nel Sud. I moli e le facilitazioni portuali
sull’isola di Penang sono anch’essi serviti dalla linea che sale al nord. La stessa
linea settentrionale serve le banchine degli impianti portuali nell’isola di Penang
10. MSC MALESIA
Il MSC Malesia è il luogo di investimento più eccitante in Asia per Tecnologia di
Informazione e Comunicazione (ICT). Concepito nel 1996, l’MSC Malesia e’
cresciuto in un dinamico e fiorente centro ICT, che ospita circa piu’ di 2,000
multinazionali, aziende a capitale straniero e aziende Malesiane focalizzate a
prodotti multimediali e di comunicazione, soluzioni, servizi, ricerca e sviluppo
Localizzato nel cuore dei mercati Asiatici a piu’ veloce crescita, MSC Malesia
offre infrastrutture all’avanguardia ed e governato da sicuri ciberleggi, politiche e
pratiche che mettono in condizione le aziende operanti di prosperare e produrre
continue innovazioni.
Sotto il MSC Malesia Nazionale Rollout noto anche come il ‘’balzo in Avanti”,
MSC Malesia ha messo a punto le norme che attireranno e incentiveranno le
industrie ICT a stabilire il loro business nel contesto competitivo chiamato
Cybercities e Cybercentres.
In oggi, questa area denominata MSC’s e conosciuta come MSC Malaysia
Cybercity/Cybercentre, comprende:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Cyberjaya
Tecnology Park Malaysia (TPM)
Kuala Lumpur City Centre (KLCC)
UPM-MTDC
K.L Sentral
Kuala Lumpur Tower
TM Cybercentre Complex
Mid Valley City (MVC)
i-City, Shah Alam
Bandar Utama
Bangsar South City
Penang Cybercity-1 (PCC1), Pulau Pinang
Kulim High Tech Park (KHTP), Kedah
Meru Raya, Perak
Melaka International Trade Centre (MITC), Melaka
Menara MSC Cyberport Johor
Putra Square, Pahang
Altre zone, nel Paese, che hanno ottemperato ai criteri richiesti da MSC ed ai
161
relativi standards, saranno riconosciute o come MSC Cybercity o come MSC
Cybercentre in funzione delle loro capacità future.
L’MSC è divenuto il luogo scelto per innovatori globali ed investitori. I singolari
vantaggi competitivi della Malesia derivano dai suoi:
•
Pacchetti altamente competitivi per gli investitori nel MSC Malesia
•
Incentivi e finanziamenti personalizzati
•
Una leadership fortemente coinvolta
•
Facilità di accesso a mercati a rapida crescita dell’ASEAN e regione Asia
Pacifico
•
Disponibilità di personale qualificato ed educato con piu’ di 30.000
diplomati e laureati in ICT ogni anno
•
Talenti multilingue e multiculturali
•
Stabilità politica ed istituzionale
•
Alta qualità della vita
Oltre alle soluzioni innovative sviluppate dalle aziende MSC, l’MSC è anche
focalizzato su:
•
Tecnologia delle Smart Card (carte intelligenti)
•
Scuole intelligenti
•
Telesalute
•
e-Governo
•
e-Business
•
Tecno-impresa
•
Creatività Multimediale
•
Servizi condivisi e terziarizzazione
Per maggiori informazioni
www.mscmalaysia.my
sul
MSC
Malesia
visitare
il
sito
INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO
web
162
.
INDIRIZZI
INDIRIZZI
UTILI
MINISTERI
PRIME MINISTER’S OFFICE
(UFFICIO DEL PRIMO MINISTRO)
Main Block, Perdana Putra Building
Federal Government Administrative Centre
62502 Putrajaya, Malaysia
(603) 8888 8000
Tel:
Fax:
(603) 8888 3444
Website: www.pmo.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS
(MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
Wisma Putra
No. 1, Jalan Wisma Putra, Precinct 2
62602 Putrajaya, Malaysia
(603) 8887 4000/ 4570/ 8889 2746
Tel:
Fax:
(603) 8889 1717 / 8889 2816
Website: www.kln.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF AGRICULTURE AND AGROBASED INDUSTRY
(MINISTERO DELL’ AGRICOLTURA E
DELL’INDUSTRIA BASATA SULL’AGRICOLTURA)
Level 9, Wisma Tani
No. 28, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62624, Putrajaya, Malaysia
(603) 8870 1000
Tel:
(603) 8888 6020
Fax:
Website: www.moa.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF HEALTH
(MINISTERO DELLA SALUTE)
Block E1, E6, E7 & E10, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62590 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8883 3888
(603) 8888 6187
Fax:
Website: www.moh.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF DEFENCE
(MINISTERO DELLA DIFESA)
Wisma Pertahanan
Jalan Padang Tembak
50634 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2071 5019
Fax:
(603) 2691 4576
Website: www.mod.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF DOMESTIC TRADE,
COOPERATIVE AND CONSUMER
(MINISTERO DEL COMMERCIO INTERNO,
COOPERATIVE E CONSUMI)
No. 13, Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62623 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8882 5500/ 1800-886-800
Fax:
(603) 8882 5762
Website: www.kpdnkk.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF EDUCATION
(MINISTERO DELL’EDUCAZIONE)
Block E8, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62604 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8884 6000
Fax:
(603) 8889 8431
Website: www.moe.gov.my
E-mail: [email protected],
[email protected]
MINISTRY OF ENERGY,
GREEN TECHNOLOGY AND WATER
(MINISTERO DELL’ENERGIA, DELLA
TECNOLOGIA VERDE E DELL’ ACQUA)
Block E4/5, Government Complex, Complex E
Federal Government Administrative Centre
62668 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8883 6200
Fax:
(603) 8889 3712
Website: www.kettha.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF FEDERAL TERRITORIES
AND URBAN WELLBEING
(MINISTERO DEI TERRITORI FEDERALI E
BENESSERE URBANO)
Level G-7, Block 2, Menara Seri Wilayah, Presint 2
Federal Government Administrative Centre
62668 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8889 7888
Fax:
(603) 8888 0375
Website: www.kwp.gov.my
E-mail: [email protected]
[email protected]
MINISTRY OF FINANCE
(MINISTERO DELLE FINANZE)
Finance Ministry Complex
No.5 Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62592 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8882 3000
Fax:
(603) 8882 3893 / 3894
Website: www.treasury.gov.my
E-mail: [email protected]
165
MINISTRY OF HIGHER EDUCATION
(MINISTERO DELL’ALTA EDUCAZIONE)
No 2, Menara 2, Jalan P 5/6
Presint 5
62200 Putrajaya, Malaysia
(603) 8870 6000
Tel:
(603) 8870 6834
Fax:
Website: www.mohe.gov.my
E-mail: [email protected] /
[email protected]
MINISTRY OF HOME AFFAIRS
(MINISTERO DEGLI AFFARI INTERNI)
Block D1 & D2, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62546 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 8000/3000
Fax:
(603) 8889 1613/1610
Website: www.moha.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF HOUSING
AND LOCAL GOVERNMENT
(MINISTERO DELLE CASE E DEL GOVERNO
LOCALE)
No 51, Persiaran Perdana, Presint 4
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8891 5012
Fax:
(603) 8891 5022
Website: www.kpkt.gov.my
E-mail: [email protected]
[email protected]
MINISTRY OF HUMAN RESOURCES
(MINISTERO DELLE RISORSE UMANE)
Level 6-9, Block D3, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62530 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 5000/5200
Fax:
(603) 8889 2381
Website: www.mohr.gov.my
E-mail: [email protected],
[email protected]
[email protected]
MINISTRY OF INFORMATION,
COMMUNICATION CULTURE
(MINISTERO DELLE INFORMAZIONI,
CULTURA DELLE COMUNICAZIONI)
Wisma TV, Angkasapuri
50610 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2282 5333
Fax:
(603) 2284 8115
Website: www.kpkk.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF NATURAL RESOURCES
AND ENVIRONMENT
(MINISTERO DELLE RISORSE NATURALI E
DELL’AMBIENTE)
No. 25, Persiaran Perdana,
Wisma Sumber Asli, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62574 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 1111
Fax:
(603) 8889 2672
Website: www.nre.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF PLANTATION INDUSTRIES
AND COMMODITIES
(MINISTERO DELLE PIANTAGIONI, INDUSTRIE E
COMMODITIES)
No. 15, Level 6-13 Persiaran Perdana, Precinct 2
Federal Government Administrative Centre
62654 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8880 3300
Fax:
(603) 8880 3483
Website: www. kppk.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF RURAL
AND REGIONAL DEVELOPMENT
(MINISTERO DELLO SVILUPPO RURALE E
REGIONALE)
No. 47 Persiaran Perdana, Precint 4
Federal Government Admin Centre
62100 Putrajaya, Malaysia
(603) 8891 2000
Tel:
Fax:
(603) 8888 2357
Website: www.rurallink.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF SCIENCE,
TECHNOLOGY AND INNOVATION
(MINISTERO DELLE SCIENZE, TECNOLOGIA E
INNOVAZIONE)
Level 1-7, Block C4 & C5
Federal Government Administrative Centre
62662 Putrajaya, Malaysia
(603) 8885 8000
Tel:
Fax:
(603) 8888 9070
Website: www.mosti.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF TOURISM
(MINISTERO DEL TURISMO)
No. 2, Tower 1 Jalan P5/6 Precint 5
62200 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8891 7000
Fax:
(603) 8891 7100
Website: www.motour.gov.my
E-mail: [email protected]
[email protected]
MINISTRY OF TRANSPORT
(MINISTERO DEI TRASPORTI )
Block D5, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62502 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 6000
Fax:
(603) 8889 1569
Website: www.mot.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF WOMEN, FAMILY AND
COMMUNITY DEVELOPMENT
(MINISTERO DELLE DONNE, SVILUPPO DELLA
FAMIGLIA E DELLA COMUNITÀ)
No. 55, Persarian Perdana, Precint 4
62100 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8323 1000
Fax:
(603) 8323 2000
Website: www.kpwkm.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF WORKS
(MINISTERO DEL LAVORO)
5th Floor, Block A, Kompleks Kerja Raya
Jalan Sultan Salahuddin
50580 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2711 1100
Fax:
(603) 2711 1101
Website: www.kkr.gov.my
E-mail: [email protected]
MINISTRY OF YOUTH AND SPORTS
(MINISTERO DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT)
Menara KBS
No.27, Persiaran Perdana, Precinct 4
Federal Government Administrative Centre
62570 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8871 3333
Fax:
(603) 8888 8770
Website: www.kbs.gov.my
E-mail: [email protected]
IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI
BANK NEGARA MALAYSIA
(BANCA CENTRALE MALESE)
Jalan Dato’ Onn, P.O. Box 10922
50929 Kuala Lumpur, Malaysia
(603) 2698 8044
Tel:
(603) 2691 2990
Fax:
Website: www.bnm.gov.my
E-mail: [email protected]
BURSA MALAYSIA BERHAD
(BORSA DELLA MALAYSIA)
Customer Service,
Bursa Malaysia Berhad
10th Floor, Exchange Square
Bukit Kewangan 50200 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2026 5099
(603) 2026 4122
Fax:
Website: www. klse.com.my
E-mail: [email protected]
COMPANIES COMMISSION OF MALAYSIA (SSM)
(COMMISSIONE DELLE COMPAGNIE MALESI)
Menara SSM@Sentral
No. 7, Jalan Stesen Sentral 5 Kuala Lumpur
Sentral 50623 Kuala Lumpur ,Malaysia
(603) 2299 4400
Tel:
(603) 2299 4411
Fax:
Website: www.ssm.com.my
Email:
[email protected]
DEPARTMENT OF ENVIRONMENT
(DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE)
Ministry of Natural Resources and Environment
Level 1-4, Podium 2&3, Wisma Sumber Asli
No. 25, Persiaran Perdana, Precint 4
Federal GovermentAdministrative Centre
62574 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8871 2000/ 8871 2200
Fax:
(603) 8889 1973/75
Website: www.doe.gov.my
E-mail: [email protected]
DEPARTMENT OF INDUSTRIAL RELATIONS
(DIPARTIMENTO DELLE RELAZIONI
INDUSTRIALI)
Level 9, Block D4, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62530 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8871 1205
Fax:
(603) 8889 2355
Website: www.jpp.mohr.gov.my
E-mail: [email protected]
DEPARTMENT OF LABOUR
(DEPARTIMENTO DEL LAVORO)
Level 5, Block D3, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62530 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 5000
Fax:
(603) 8889 2368
Website: www.jtksm.mohr.gov.my
E-mail: [email protected]
DEPARTMENT OF OCCUPATIONAL
SAFETY AND HEALTH
(DEPARTIMENTO DELLA SICUREZZA
E SALUTE SUL LAVORO)
Level 2, 3 and 4, Block D3, Complex D
Federal Government Administrative Centre
62530 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8886 5000
Fax:
(603) 8889 2443
Website: www.dosh. gov.my
E-mail: [email protected].
EMPLOYEES PROVIDENT FUND
(FONDO DI PREVIDENZA DEI LAVORATORI)
KWSP Building, Jalan Raja Laut
50350 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 8922 6000
Fax:
(603) 2694 8433
Website: www.kwsp.gov.my
E-mail: [email protected]
EXPORT-IMPORT BANK OF MALAYSIA
(EXIM BANK)
BANCA DELLA MALESIA PER ESPORTAZIONE–
IMPORTAZIONI (EXIM BANK)
Level 1, Exim Bank
Jalan Sultan Ismail
50250 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2601 2000
Fax:
(603) 2601 2100
Website: www.exim.gov.my
E-mail: [email protected]
MALAYSIAN INDUSTRIAL DEVELOPMENT
FINANCE BHD (MIDF)
(SVILUPPO FINANZIARIO DELL’INDUSTRIA
MALESE (MIDF)
Level 19, Menara MIDF
82, Jalan Raja Chulan
50200 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2173 8888
Fax:
(603) 2173 8877
Website: www.midf.com.my
E-mail: [email protected]
HALAL INDUSTRY DEVELOPMENT
CORPORATION SDN BHD (HDC)
5.02, Level 5, KPMG Tower, First Avenue
Persiaran Bandar Utama
47800 Petaling Jaya
Selangor, Malaysia
(603) 7965 5555
Tel:
(603) 7965 5500
Fax:
Website: www.hdcglobal.com
E-mail: [email protected]
MALAYSIAN TECHNOLOGY DEVELOPMENT
CORPORATION SDN BHD (MTDC)
(ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO
TECNOLOGICO (MTDC)
Menara Yayasan Tun Razak
Level 8-9, Jalan Bukit Bintang
55100 Kuala Lumpur, Malaysia
(603) 2172 6000
Tel:
Fax:
(603) 2163 7549
Website: www.mtdc.com.my
E-mail: [email protected]
HUMAN RESOURCE DEVELOPMENT BERHAD
(RISORSE UMANE E SVILUPPO)
Wisma PSMB
Jalan Beringin, Damansara Heights
50490 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2096 4800
Fax:
(603) 2096 4999
Website: www.hrdf.com.my
[email protected]
Email:
IMMIGRATION DEPARTMENT
(DIPARTIMENTO DELL’IMMIGRAZIONE)
Level 1 – 7 (Podium)
No.15, Persiaran Perdana, Precint 2,
Federal Government Administrative Centre
62550 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8880 1000
Fax:
(603) 8880 1200
Website: www.imi.gov.my
Email:
[email protected]
INLAND REVENUE BOARD
(AGENZIA DELLE ENTRATE)
Menara Hasil Persiaran Rimba Permai
Cyber 8, 63000 Cyberjaya
Selangor, Malaysia
Tel:
(603) 8313 8888
Fax:
(603) 8313 7801
Website: www.hasil.gov.my
Email:
[email protected]
INTELLECTUAL PROPERTY
CORPORATION OF MALAYSIA
(ASSOCIAZIONE DELLA PROPRIETÀ
INTELLETTUALE)
Unit 1-7, Ground Floor, Menara UOA Bangsar
No 5, Jalan Bangsar Utama 1
59000 Kuala Lumpur
Tel:
(603) 2299 8400
Fax:
(603) 2299 8989
Website: www.myipo.gov.my
Email:
[email protected]
LABUAN FINANCIAL SERVICES
AUTHORITY (LABUAN FSA)
(AUTORITÀ DEI SERVIZI
FINANZIARI DI LABUAN (LABUAN FSA))
Level 17, Main Office Tower
Financial Park Complex, Jalan Merdeka
87000 Federal Territory Labuan, Malaysia
Tel:
(6087) 591 200/591300
Fax:
(6087) 453 442
Website: www.labuanfsa.gov.my
E-mail: [email protected]
MALAYSIAN BIOTECHNOLOGY
CORPORATION SDN BHD
(ASSOCIAZIONE MALESE DELLE
BIOTECNOLOGIE)
Level 23, Menara Atlan 161, Jalan Ampang
50450 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2116 5588
Fax:
(603) 2116 5577
Website: www.biotechcorp.com.my
E-mail: [email protected]
MALAYSIAN INDUSTRY –GOVERNMENT
GROUP FOR HIGH TECHNOLOGY (MiGHT)
(INDUSTRIE GOVERNATIVE MALESI –GRUPPO
AD ALTA TECNOLOGIA (MiGHT))
Block 3517, Jalan Teknokrat 5
63000 Cyberjaya Selangor, Darul Ehsan
Tel:
(603) 8315 7888
(603) 8312 0300
Fax:
Website: www.might.org.my
Email:
[email protected]
MALAYSIA TOURISM PROMOTION BOARD
(COMITATO PER LA PROMOZIONE DEL
TURISMO MALESE)
9th Floor, No. 2, Tower 1
Jalan P5/6, Precint 5
62200 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8891 8000
Fax:
(603) 8891 8889
Website: www. tourism.gov.my
E-mail: [email protected]
MULTIMEDIA DEVELOPMENT
CORPORATION SDN BHD (MDeC)
(ASSOCIAZIONE DELLO SVILUPPO
MULTIMEDIALE (MDeC))
MSC Malaysia Headquarters
Persiaran APEC 63000 Cyberjaya,
Selangor Darul Ehsan, Malaysia
Tel:
(603) 8315 3000
Fax:
(603) 8315 3115
Website: www. mdec.com.my
E-mail: [email protected]
MALAYSIA PRODUCTIVITY
CORPORATION (MPC)
(ASSOCIAZIONE MALESE DELLA
PRODUTTIVITÀ (MPC)
Lorong Produktiviti, Off Jalan Sultan
46200 Petaling Jaya, Selangor, Malaysia
Tel:
(603) 7955 7266
Fax:
(603) 7957 8068
Website: www.mpc.gov.my
E-mail: [email protected]
PORT KLANG AUTHORITY
(AUTORITÀ DI PORT KLANG)
Mail Bag Service 202, Jalan Pelabuhan Utara
42005 Port Klang, Selangor, Malaysia
Tel:
(603) 3168 8211
Fax:
(603) 3168 9177
Website: www.pka.gov.my
E-mail: [email protected]
ROYAL CUSTOMS MALAYSIA
(DOGANE REALI DELLA MALESIA)
Level 7 North, Ministry of Finance Complex,
Precint 2 No.3 Persiaran Perdana
Federal Government Administrative Centre
62596 Putrajaya, Malaysia
Tel:
(603) 8882 2300/2500
Fax:
(603) 8889 5901
Website: www.customs.gov.my
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
166
IMPORTANTI ORGANIZZAZIONI
SECURITIES COMMISSION
(COMMISSIONE DI SICUREZZA)
No. 3, Persiaran Bukit Kiara, Bukit Kiara
50490 Kuala Lumpur, Malaysia
(603) 6204 8777
Tel:
(603) 6201 5078
Fax:
Website: www.sc.com.my / www.min.com.my
E-mail: [email protected]
SME CORPORATION MALAYSIA
(ASSOCIAZIONE SME MALESIA)
Level 6, SME 1 Block B
Lot E, Jalan Stesen Sentral 2
Kuala Lumpur Sentral
50470 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2775 6000
(603) 2775 6001
Fax:
Website: www.smidec.gov.my
E-mail: [email protected]
167
SME BANK
(BANCA SME)
Menara SME Bank
Jalan Sultan Ismail P.O. Box 12352
50774 Kuala Lumpur, Malaysia
(603) 2615 2020/ 2828
Tel:
Fax:
(603) 2692 8520/ 2698 1748
Website: www.smebank.com.my
E-mail: [email protected]
TELEKOM MALAYSIA BERHAD
(TELEKOM MALESIA )
Level 51, North Wing, Menara TM
Off Jalan Pantai Baru
50672 Kuala Lumpur, Malaysia
(603) 2240 1221
Tel:
Fax:
(603) 2283 2415
Website: www.tm.com.my
E-mail: [email protected]
SOCIAL SECURITY ORGANISATION (SOCSO)
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA SOCIALE
(SOCSO)
Menara Perkeso, 281 Jalan Ampang
50538 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 4257 5755/ 4264 5463
(603) 4256 7798
Fax:
Website: www.perkeso.gov.my
E-mail: [email protected]
TENAGA NASIONAL BERHAD
(COMPAGNIA NAZIONALE TENAGA)
129, Jalan Bangsar,
59200 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel:
(603) 2296 5566
Fax:
(603) 2282 6754
Website: www.tnb.com.my
E-mail: [email protected]
Ministry of International Trade & Industry (MITI)
Ministero del Commercio e dell’Industria Internazionale (MITI)
Block 10, Government Offices Complex, Jalan Duta 50622 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 6203 3022 Fax: (603) 6203 2337/ 6203 1303 Website: www.miti.gov.my E-mail: [email protected]
UFFICI ALL’ESTERO DEL MITI
BELGIO
Minister Counsellor (Economy)
Mission of Malaysia to the EU
Embassy of Malaysia in Belgium
Avenue de Tervuren 414A
1150 Brussels
Belgium
(322)776 0340/762 5939
Tel:
Fax:
(322)771 2380
[email protected]
Email:
FILIPPINE
Counsellor (Economics)
Embassy of Malaysia (Trade Office)
10-11th Floor, World Centre
330 Senator Gil Puyat Avenue
Makati City, Metro Manila
Philippines
(632) 864 0761 to 68
Tel:
Fax:
(632) 891 1695
E-mail: [email protected]
GIAPPONE
Minister Counsellor (Economy)
Department of Trade Affairs
Embassy of Malaysia
20-16 Nanpeidai-Cho
Shibuya-ku, Tokyo 150-0036
Japan
Tel:
(813) 3476 3844
Fax:
(813) 3476 4972
E-mail: [email protected]
INDONESIA
Counsellor (Economics)
Embassy of Malaysia
(Commercial Section)
Jalan H.R. Rasuna Said, Kav X6
No.1-3, Kuningan
Jakarta 12950
Indonesia
Tel:
(6221) 522 4947/522 4962
Fax:
(6221) 522 4963
Email:
[email protected]
INGHILTERRA
Minister Counsellor (Economy)
Malaysian Trade Commision
17 Curzon Street
London W1J 5HR
United Kingdom
(4420) 7499 7388
Tel:
(4420) 7493 3199
Fax:
REPUBBLICA DELL’INDIA
Minister Counsellor (Economy) Chanakyapuri
High Commission of Malaysia in New Delhi
50-M, Satya Marg
Chanakyapuri
New Delhi 110021
Republic of India
Tel:
(91-11) 2611 1291/ 1292/ 1293/ 1297
Fax:
(91-11) 2688 1538
[email protected]
Email:
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE
Minister Counsellor (Economy)
Embassy of Malaysia (Economic Section)
No.2 Liang Ma Qiau Bei Jie
Chaoyang District, 100600 Beijing
People’s Republic of China
Tel:
(8610)6532 2533/7990
Fax:
(8610)6532 3617
Email:
[email protected]
SINGAPORE
Counsellor (Economics)
Malaysian Trade Commission
80 Robinson Road #01-02
Singapore 068896
Tel:
(0265) 6222 0126/1356/1357
Fax:
(0265) 6221 5121
Email:
[email protected]
STATI UNITI D’AMERICA
Minister Counsellor (Economy)
Embassy of Malaysia
3516 International Court NW
Washington DC 20008
United States of America
(1202) 572 9700/10/34
Tel:
(1202) 572 9782/882
Fax:
E-mail: [email protected]
SVIZZERA
Permanent Representative of
Malaysia to the WTO
International Centre Cointrin (ICC)
3rd Floor, Block C
20, Route de Pre-Bois
Case Postale 1909
CH 1215, Geneva 15
Switzerland
Tel:
(4122) 799 4043/4042
Fax:
(4122) 799 4041
E-mail: [email protected]
TAILANDIA
Counsellor (Economics)
Embassy of Malaysia (Trade Office)
35, South Sathorn Road
Tungmahamek, Sathorn
Bangkok 10120
Thailand
Tel:
(662) 679 2190-9
Ext.2303/ 2304/ 2305
Fax:
(662) 679 2200
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
168
Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE)
Agenzia Malese per lo Sviluppo del Commercio all’estero (MATRADE)
Menara MATRADE, Jalan Khidmat Usaha, Off Jalan Duta, 50480 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 6207 7077 Fax: (603) 6203 7037 Toll Free: 1800-88-7280 Website: www.matrade.gov.my
E-mail: [email protected]
UFFICI ALL’ESTERO DI MATRADE
AUSTRALIA
Trade Commissioner
Consulate of Malaysia (Commercial Section)
Level 4, Malaysia Airlines Building
16, Spring Street, Sydney
NSW 2000, Australia
Tel:
(612) 9252 2270
(612) 9252 2285
Fax:
E-mail: [email protected]
ASIA
ASIA DELL’EST
GIAPPONE
OSAKA
Marketing Officer
Malaysia External Trade Development Corporation
Mainichi Intecio 18F, 3-4-5, Umeda, Kita-ku,
Osaka 530-0001, Japan
Tel :
(816) 6451 6520
Fax :
(816) 6451 6521
E-mail:
[email protected]
TOKYO
Director
Malaysia External Trade Development Corporation
6th FIoor, Ginza Showadori Building
8-14-14, Ginza Chuo-ku
Tokyo 104-0061, Japan
Tel:
(813) 3544 0712/ 0713
Fax:
(813) 3544 0714
Email:
[email protected]
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE
BEIJING
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
Unit E, 11th Floor, Tower B Gateway Plaza
No. 18, Xiaguangli, North Road Dongsanhuan
Chaoyang District, Beijing 100027
People’s Republic of China
Tel:
(8610) 8451 5109/ 5110/ 5113
Fax:
(8610) 8451 5112
E-mail: [email protected]
CHENGDU
Director
Malaysia External Trade Development Corporation
(Chengdu Representative Office)
Level 14, Unit 1402 – 1404
The Office Tower, Shangri-La Centre
9 Binjiang Road East, Chengdu 610021,
Sichuan Province, People’s Republic of China
Tel:
(8628) 6687 7517
Fax:
(8628) 6687 7524
E-mail:
[email protected]
GUANGZHOU
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Trade Section)
Unit 5305, Citic Plaza Office Tower
233, Tianhe Bei Road, Guangzhou,
510610 Guangdong, People's Republic of China
Tel:
(8620) 3877 3865/ 3975
Fax:
(8620) 3877 3985
E-mail: [email protected]
HONG KONG
Trade Commissioner/Consul
Consulate General of Malaysia(Trade Section)
19th Floor, Malaysia Building
50 Gloucester Road, Wanchai
Hong Kong Special Administrative Region
Region of the People’s Republic of China
Tel:
(852) 2527 8109
Fax:
(852) 2804 2866
E-mail: [email protected]
ASIA DEL SUD
INDIA
CHENNAI
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Trade Section)
Capitale 2A, 2nd Floor, 554 & 555, Anna Salai
Teynampet, Chennai-600018, India
Fax:
(9144) 2431 3722/3724
Fax:
(9144) 2431 3725
E-mail: [email protected]
169
MUMBAI
Consul
Consulate General of Malaysia
Trade Section ( MATRADE)
Suite 301, 3rd Floor, Naman Centre
Block g, Bandra Kurla Complex, Bandra (E)
Mumbai 400051, India
Tel:
(9122) 2659 7272/3
Fax:
(9122) 2659 7274
E-mail: [email protected]
SHANGHAI
Trade Consul
Consulate General of Malaysia (Trade Section)
Unit 807-809, 8th Floor
Shanghai Kerry Centre, 1515,
Nanjing Road West, Shanghai,200040
People’s Republic of China
Tel:
(8621) 6289 4420/ 4467
Fax:
(8621) 6289 4381
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DI COREA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade & Investment Section)
17th Floor, SC Bank Korea Limited
7, Chongro, Chongro-gu
Seoul 110-702, Republic of Korea
Tel:
(822) 739 6813/ 6814/ 6812
Fax:
(822) 739 6815
E-mail: [email protected]
TAIWAN
Director
Malaysian Friendship & Trade Centre (Trade
Section)
10F-D, Hung Kuo Building
167 Dun Hwa North Road
Taipei 105, Taiwan
Tel:
(8862) 2545 2260
Fax:
(8862) 2718 1877
E-mail: [email protected]
SUD EST ASIATICO
CAMBOGIA
Marketing Officer
Malaysia External Trade Development
Corporation (MATRADE)
No. 222, Preah Norodom Boulevard
Sangkat Tonle Bassac
Khan Chamkarmorn, Phnom Penh, Cambodia
(855) 2372 1224
Tel:
(855) 2372 1225
Fax:
E-mail: [email protected]
INDONESIA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
12th Floor, Plaza Mutiara
Jln. Lingkar Kuningan
Kav E.1.2. No1 & 2, Kawasan Mega Kuningan
Jakarta 12950, Indonesia
(6221) 576 4297/ 4322
Tel:
(6221) 576 4321
Fax:
E-mail: [email protected]
VIETNAM
HANOI
Marketing Officer
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
45-46 Dien Bien Phu Street
Ba Dinh District, Hanoi, Vietnam
(844) 3734 7521
Tel:
(844) 3734 7520
Fax:
E-mail: [email protected]
FIILIPPINE
Marketing Officer
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
Level 4/F, Hanjin Phil Building
1128, University Parkway
North Bonifacio, Global City
1634 Taguig, Philippines
Tel:
(632) 556 8645/ 8646/ 8647
Fax:
(632) 401 6387
E-mail: [email protected]
SINGAPORE
Director
Malaysia External Trade Development Corporation
#33-01/03, Shaw Towers
100, Beach Road, 189702 Singapore
(0265) 6392 2238
Tel:
(0265) 6392 2239
Fax:
E-mail: [email protected]
HO CHI MINH CITY
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Trade Section)
1206-1207, 12th Floor, Me Linh Point Tower
2, Ngo Duc Ke Street, District 1
Ho Chi Minh City, Vietnam
(848) 3822 1468
Tel:
(848) 3823 1882
Fax:
E-mail: [email protected]
TAILANDIA
Marketing Officer
Embassy of Malaysia (Trade Section)
No.3601, Level 36
Q House Lumpini Building
South Sathorn Road
Tungmahamed, Sathorn
Bangkok, 10120, Thailand
Tel:
(662) 677 7392
Fax:
(662) 677 7390
E-mail: [email protected]
ASIA DELL’OVEST
ARABIA SAUDITA
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Commercial
Section)
14th Floor, Saudi Business Centre
Madina Road
P.O.Box 20802
Jeddah 21465
Saudi Arabia
Tel:
(9662) 653 2143/ 98
Fax:
(9662) 653 0274
E-mail: [email protected]
EMIRATI ARABI UNITI
Consul General / Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia
Malaysia Trade Centre
Lot 1-3 Ground Floor &
6-10 Mezzanine Floors
Al-Safeena Building Near Lamcy Plaza
Zaabeel Road
P.O.Box 4598, Dubai
United Arab Emirates
Tel:
(9714) 335 5528/38
Fax:
(9714) 335 2220
E-mail: [email protected]
EUROPA
FRANCIA
Trade Commissioner
Service Commercial De Malaisie
De L’ Ambassade De Malaisie
90, Avenue Des Champs Elysees
75008 Paris France
Tel:
(331) 4076 0000/0034
Fax:
(331) 4076 0001
E-mail: [email protected]
GERMANIA
Trade Commissioner / Consul
Consulate of Malaysia (Trade Section)
(MATRADE)
Kastor-Hochhaus (Commerzbank)
17 th Floor, Platz der Einheit 1
60327 Frankfurt am Main
Germany
Tel:
49 (0) 69 247 5015 - 10
Fax:
49 (0) 69 247 5015 - 20
E-mail: [email protected]
INGHILTERRA
Trade Commissioner
Malaysian Trade Commission
(Commercial Section)
3rd & 4th Floor, 17 Curzon Street
London W1J 5HR – (United Kingdom)
Tel:
(4420) 7499 5255/4644
Fax:
(4420) 7499 4597
E-mail: [email protected]
ITALIA
Consul and Trade Commissioner
Consulate of Malaysia (Commercial Service)
Piazza Missori 3, 4th Floor
20123 Milan (Italy)
Tel:
(3902) 669 81839
Fax:
(3902) 670 2872
E-mail: [email protected]
OLANDA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Commercial Section)
Rustenburgweg 2
2517 KE The Hague
The Netherlands
Tel:
(3110) 462 7759
Fax:
(3110) 462 7349
E-mail: [email protected]
RUSSIA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
2nd Floor, R01-209
Dobrynya Business Centre
# 8, 4th Dobryninskiy per
119409 Moscow, Russian Federation
Tel:
(7495 ) 933 5626
Fax:
(7495 ) 933 5636
E-mail: [email protected]
UCRAINA
Marketing Officer
Trade Office (MATRADE)
Embassy of Malaysia
No. 25 Bulivska Street
Perchersk, Kiev 01014 Ukraine
Tel:
(38044) 286 7128
Fax:
(38044) 286 8942
Email:
[email protected]
UNGHERIA
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Trade Section)
Trade Office (MATRADE)
Pasareti ut 29
1026 Budapest, Hungary
Tel:
(361) 488 0810
Fax:
(361) 488 0290
E-mail: [email protected]
UZBEKISTAN
Marketing Officer
Trade Office (MATRADE)
Embassy of Malaysia
28, Maryam Yakubova Street, Yakkasaray District
100 031 Tashkent, Republic of Uzbekistan
Tel:
(99871) 256 67 07
Fax:
(99871) 256 69 09
Email:
[email protected]
TURCHIA
Director
Istanbul Representative Office
Buyukdere Cad. Yapi Kredi Plaza C Block
Floor 17, No 40-41
34330 Levent
Istanbul Turkey
Tel:
(90) 212 317 4714
Fax:
(90) 212 317 4701
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
170
NORD AMERICA
CANADA
Trade Commissioner
Consulate of Malaysia (Trade Office)
First Canadian Place
Suite 3700, 100 King Street West
Toronto, Ontario M5X 1E2, Canada
(1416) 504 6111
Tel:
Fax:
(1416) 504 8315
[email protected]
E-mail:
LOS ANGELES, IN USA
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia
(Commercial Section)
550 South Hope Street, Suite 400
Los Angeles, CA 90071
United States of America
Tel:
(1213) 892 9034
(1213) 955 9142
Fax:
E-mail:
[email protected]
NEW YORK, IN USA
Trade Commissioner
Consulate General of Malaysia (Commercial Section)
3rd Floor, 313 East, 43rd Street
New York, NY 10017
United States of America
(1212) 682 0232
Tel:
Fax:
(1212) 983 1987
[email protected]
E-mail:
MIAMI, IN USA
Director
Malaysia Trade Centre
703 Waterford Way, Suite 150
Miami, Florida 33126
United States of America
(1305) 267 8779
Tel:
Fax:
(1305) 267 8784
E-mail:
[email protected]
SUD AMERICA- AMERICA LATINA
ARGENTINA
Embassy of Malaysia
Trade Office (MATRADE)
Villanueva 1040
C1426BMD Buenos Aires
Republic of Argentina
(54) 11 4776 0504
Tel:
(54) 11 4776 2553
(54) 11 4776 8420
(54) 11 4776 0604
Fax:
E-mail: [email protected]
BRAZIL
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Commercial Section)
771, Alameda Santos, Suite 72
7th Floor, 01419-001, Sao Paulo
Brazil
(5511) 3285 2966
Tel:
Fax:
(5511) 3289 1595
E-mail: [email protected]
CILE
Trade Commissioner
Oficina Commercial de Malasia
Embajada De Malasia
Avda Tajamar 183
Oficina 302, Las Condes
Santiago, Chile
Tel:
(562) 234 2647
Fax:
(562) 234 2652
E-mail: [email protected]
MEXICO
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia, Mexico City
Paseo de Las Palmas # 425
Torre Optima 3, Office 1101 & 1102
Col. Lomas de Chapultepec
Del. Miguel Hidalgo, C.P.11000
Mexico D.F.
Tel:
+5255 5201 4540
+5255 5202 7338
Fax:
E-mail: [email protected]
AFRICA
CAIRO, EGITTO
Trade Commissioner
Embassy of Malaysia (Commercial Section)
17th Floor, North Tower
Nile City Building
Cornish El-Nil Street
Cairo, Egypt
Tel:
(202) 2461 9063/ 9064
Fax:
(202) 2461 9065
E-mail: [email protected]
KENYA
Trade Commissioner
Malaysian Trade Commission
Block 91/404, Gigiri Grove
Gigiri P.O Box 42286
02200, Nairobi
Kenya
Tel:
(25420) 712 0915
Fax:
(25420) 712 0916
E-mail: [email protected]
SUD AFRICA
Trade Commissioner
Malaysia Trade Centre
Ground Floor, Building 5
Commerce Square Office Park
39, Rivonia Road, Sandhurst
Sandton, Johannesburg
South Africa
Tel:
(2711) 268 2380/ 2381
Fax:
(2711) 268 2382
E-mail: [email protected]
UFFICI DI MATRADE IN MALESIA
JOHOR
Director
Matrade Southern Regional Office
Suite 6B, Tingkat 6
Menara Ansar, 65 Jln Trus
80000 Johor Bahru, Johor
Tel:
(607) 222 9400
Faks:
(607) 222 9500
Email:
[email protected]
PENANG
Director
Matrade Northern Regional Office
1st Floor, FMM Building
2767, Mukim 1, Lebuh Tenggiri 2
Bandar Seberang Jaya
13700 Seberang Perai Tengah
Pulau Pinang, Malaysia
Tel:
(604) 398 2020
Fax:
(604) 398 2288
E-mail: [email protected]
171
SABAH
Director
Matrade Sabah Office
Lot C5.2A, Tingkat 5, Block C
Bangunan KWSP
Jalan Karamunsing
88100 Kota Kinabalu
Sabah, Malaysia
Tel:
(6088) 240 881/ 242 881
Fax:
(6088) 243 881
E-mail: [email protected]
SARAWAK
Director
Matrade Sarawak Office
Tingkat 10, Menara Grand
Lot 42, Section 46, Ban Hock Road
93100 Kuching
Sarawak, Malaysia
Tel:
(6082) 246 780 /248 780
Fax:
(6082) 256 780
E-mail: [email protected]
TERENGGANU
Director
Matrade Eastern Regional Office
Tingkat 5, Menara Yayasan Islam Terengganu
Jalan Sultan Omar
20300 Kuala Terengganu
Terengganu
Tel:
(609) 624 4778
Faks
(609) 624 0778
Email
[email protected]
Malaysian Investment Development Authority (MIDA)
Agenzia Malese per lo Sviluppo degli Investimenti (MIDA)
MIDA Sentral, No.5, Jalan Stesen Central 5, Kuala Lumpur Sentral, 50470 Kuala Lumpur, Malaysia
Tel: (603) 2267 3633 Fax: (603) 2274 7970 Website: www.mida.gov.my E-mail: [email protected]
UFFICI DI MIDA IN MALESIA
JOHOR
Director
Malaysian Investment Development Authority
Lot 5, Tingkat 13, Menara Tabung Haji
Jalan Ayer Molek
80000 Johor Bahru
Johor, Malaysia
Tel:
(607) 224 2550/ 5500
(607) 224 2360
Fax:
E-mail: [email protected]
PAHANG
Director
Malaysian Investment Development Authority
Suite 3, 11th Floor
Kompleks Teruntum
P.O.Box 178,
25720 Kuantan
Pahang, Malaysia
(609) 513 7334
Tel:
Fax:
(609) 513 7333
E-mail: [email protected]
KEDAH & PERLIS
Director
Malaysian Investment Development Authority
Level 4, East Wing
No. 88, Menara Bina Darulaman Berhad
Lebuhraya Darulaman
05100 Alor Setar
Kedah, Malaysia
(604) 731 3978
Tel:
(604) 731 2439
Fax:
[email protected]
Email:
PENANG
Director
Malaysian Investment Development Authority
4.03 4th Floor, Menara Boustead Penang
39 Jalan Sultan Ahmad Shah
10050 Pulau Pinang, Malaysia
Tel:
(604) 228 0575
(604) 228 0327
Fax:
E-mail: [email protected]
KELANTAN
Director
Malaysian Investment Development Authority
Aras 5-C, Menara Pejabat Kelantan Trade Centre
Jalan Bayam
15200 Kota Bharu
Kelantan, Malaysia
Tel:
(609) 748 3151
Fax:
(609) 744 7294
E-mail: [email protected]
PERAK
Director
Malaysian Investment Development Authority
4th Floor, Perak Techno Trade Centre (PTTC)
Bandar Meru Raya
Off Jalan Jelapang
P.O. Box 210
30720 Ipoh
Perak, Malaysia
Tel:
(605) 5269 962 / 961
Fax:
(605) 5279 960
E-mail: [email protected]
MALACCA
Director
Malaysian Investment Development Authority
3rd Floor, Menara MITC
Kompleks MITC
Jalan Konvensyen
75450 Ayer Keroh
Melaka, Malaysia
Fax:
(606) 232 2877
Fax:
(606) 232 2875
E-mail: [email protected]
NEGERI SEMBILAN
Director
Malaysian Investment Development Authority
Suite 13.01 & 13.02
13th Floor Menara MAA
70200 Seremban
Negeri Sembilan, Malaysia
Tel:
(606)-762 7921
Fax:
(606)-762 7879
E-mail: [email protected]
SELANGOR
Director
Malaysian Investment Development Authority
22nd Floor, Wisma MBSA
Persiaran Perbandaran
40000 Shah Alam
Selangor, Malaysia
Tel:
(603) 5518 4260
(603) 5513 5392
Fax:
E-mail: [email protected]
TERENGGANU
Director
Malaysian Investment Development Authority
5th Floor, Menara Yayasan Islam Terengganu
Jalan Sultan Omar
20300 Kuala Terengganu
Trengganu, Malaysia
Tel:
(609) 622 7200
(609) 623 2260
Fax:
E-mail: [email protected]
SABAH
Director
Malaysian Investment Development Authority
Lot D9.4 & D9.5, Tingkat 9
Block D, Bangunan KWSP
Karamunsing
88100 Kota Kinabalu
Sabah, Malaysia
Tel:
(6088) 211 411
Fax:
(6088) 211 412
Email:
[email protected]
SARAWAK
Director
Malaysian Investment Development Authority
Room 404, 4th Floor, Bangunan Bank Negara
No.147, Jalan Satok, P.O.Box 716
93714 Kuching
Sarawak, Malaysia
Tel:
(6082) 254 251/237 484
Fax:
(6082) 252 375
E-mail: [email protected]
INDIRIZZI UTILI
172
UFFICI ALL’ESTERO DI MIDA
ASIA-PACIFICO
AUSTRALIA
Director/Consul Investment
Consulate of Malaysia
Malaysian Investment Development Authority
Level 6, MAS Building
16 Spring Street
Sydney NSW 2000, Australia
Tel:
(612) 9251 1933
Fax:
(612) 9251 4333
E-mail:
[email protected]
EMIRATI ARABI UNITI
Director/Consul Investment
Malaysian Investment Development Authority
Consulate General of Malaysia (Investment Section)
Malaysia Trade Centre
Unit 2204-2206, 22nd Floor,
Tower A, Business Central Tower,
Dubai Media City (P.O.Box 502876)
Dubai, United Arab Emirates
Tel:
(9714) 4343 696/4343 697
Fax:
(9714) 4343 698
E-mail:
[email protected]
GIAPPONE
OSAKA
Director
Malaysian Investment Development Authority
Mainichi Intencio 18-F
3-4-5, Umeda, Kita-ku
Osaka 530-0001, Japan
Tel:
(816) 6451 6661
Fax:
(816) 6451 6626
E-mail:
[email protected]
TOKYO
Director
Malaysian Investment Development Authority
32F, Shiroyama Trust Tower
4-3-1, Toranomon, Minato-Ku
Tokyo 105-6032, Japan
Tel:
(813) 5777 8808
Fax:
(813) 5777 8809
E-mail:
[email protected]
Website: www.midajapan.or.jp
REPUBBLICA DELL’INDIA
MUNBAI
Director/Consul (Investment)
Malaysian Investment Development Authority
Consulate General of Malaysia (Investment Section)
81 & 87, 8th Floor, 3rd North Avenue
Maker Maxity Bandra Kurla Complex, Bandra (E)
Mumbai 400051, India
Tel:
(9122) 2659 1155 / 1156
Fax:
(9122) 2659 1154
E-mail:
[email protected]
REPUBBLICA DEL POPOLO CINESE
GUANGZHOU
Director
Malaysian Investment Development Authority
Unit 1804B-05 CITIC Plaza Office Tower
233 Tianhe Be road Guangzhou
510610, People’s Republic of China
Tel:
(8620) 8752 0739
Fax:
(8620) 8752 0753
E-mail:
[email protected].
SHANGHAI
Consul (Investment)
Cosulate General of Malaysia (Investment Section)
Unit 807-809, Level 8, Shanghai Kerry Centre,
No. 1515,Nanjing Road (West)
Shanghai 200040
People’s Republic of China
Tel:
(8621) 6289 4547
(8621) 5298 6335
Fax:
(8621) 6279 4009
E-mail : [email protected].
REPUBBLICA DI COREA
Counsellor (Investment)
Embassy of Malaysia (Investment Section)
17th Floor, SC First Bank Building
100, Gongpyung-dong
Jongro-gu Seoul 110-702
Republic of Korea
Tel:
(822) 733 6130 / 6131
Fax:
(822) 733 6132
E-mail:
[email protected]
SINGAPORE
Director/Consul Investment
Malaysian Investment Development Authority
High Commission of Malaysia
No.7, Temasek Boulevard
26-01, Suntec Towers One
Singapore 038987
Tel:
(65) 6835 9326/9580/7069
Fax:
(65) 6835 7926
E-mail:
[email protected]
TAILANDIA
Director/Consul Investment
Malaysian Investment Development Authority
3601, 36th Floor, Q. House Lumpini Building
South Sathorn Road, Tungmahamek, Sathorn
Bangkok 10120, Thailand
Tel:
(66) 2677 7487
Fax:
(66) 2677 7488
E-mail:
[email protected]
TAIWAN
Director (Investment Section)
Malaysian Investment Development Authority
12F, Suite A, Hung Kuo Building
167, Tun Hua North Road, Taipei
105 Taiwan
(8862) 2513 5020/2718 6094
Tel:
Fax:
(8862) 2514 7581
E-mail:
[email protected]
EUROPA
FRANCIA
Director
Malaysian Investment Development Authority
42, Avenue Kleber
75116 Paris, France
Tel:
(331) 4727 3689 / 6696
Fax:
(331) 4755 6375
E-mail:
[email protected]
GERMANIA
FRANCOFORTE
Director (Investment Section)
Malaysian Investment Development Authority
Consulate General of Malaysia (Investment Section)
17th Floor, Frankfurt Kastor,
Platz der Einheit 1
60327 Frankfurt am Main, Germany
Tel:
(4969) 7680 7080
Fax:
(4969) 7680 708-20
E-mail:
[email protected]
MONACO DI BAVIERA
Director
Malaysian Investment Development Authority
6th Floor, Bürkleinhaus
Bürkleinstrasse 10
80538 Munich, Germany
Tel:
(4989) 2030 0430
Fax:
(4989) 2030 0431/5
E-mail:
[email protected]
INGHILTERRA
Director
Malaysian Investment Development Authority
17 Curzon Street
London W1J 5HR
United Kingdom
Tel:
(4420) 7493 0616
Fax:
(4420) 7493 8804
E-mail:
[email protected]
ITALIA
Consul (Investment )
Consulate of Malaysia (Investment Section)
5th Floor, Piazza Missori,3
20123 Milan (MI) Italy
Tel:
(3902) 3046 5221
Fax:
(3902) 3046 5242
E-mail:
[email protected]
173
SVEZIA
Economic Counsellor
Embassy of Malaysia
Karlavaegen 37
O.O Box 26053
S-10041 Stockholm, Sweden
Tel:
(468) 791 7942
Fax:
(468) 791 8761
E-mail:
[email protected]
NORD AMERICA
BOSTON
Director
Malaysian Investment Development Authority
One International Place, Floor 8
Boston, Massachusetts 02110
United States of America
Tel:
(1617) 338 1128/ 338 1129
Fax:
(1617) 338 6667
E-mail:
[email protected]
CHICAGO
Director
Malaysian Investment Development Authority
John Hancock Centre, Suite 1515
875, North Michigan Avenue
Chicago, Illinois 60611
United States of America
Tel:
(1312) 787 4532
Fax:
(1312) 787 4769
E-mail:
[email protected]
HOUSTON
Director
Malaysian Investment Development Authority
6th Floor, Suite 630
Lakes on Post Oak
3050 Post Oak Boulevard
Houston, TX 77056
United States of America
Tel:
(713) 979 5170
Fax:
(713) 979 5177/78
Email:
[email protected]
LOS ANGELES
Consul (Investment)
Consulate General of Malaysia (Investment Section)
550, South Hope Street, Suite 400
Los Angeles, California 90071
United States of America
Tel:
(1213) 955 9183/9877
Fax:
(1213) 955 9878
E-mail: [email protected]
NEW YORK
Consul (Investment)
Consulate General of Malaysia (Investment Section)
313 East, 43rd Street
New York, New York 10017
United States of America
Tel:
(1212) 687 2491
Fax:
(1212) 490 8450
E-mail:
[email protected]
SAN JOSE
Director
Malaysian Investment Development Authority
226, Airport Parkway, Suite 480
San Jose, California 95110
United States of America
Tel:
(1408) 392 0617/8
Fax:
(1408) 392 0619
E-mail:
[email protected]
AFRICA
JOHNNESBURG
Economic Counsellor
High Commission of Malaysia
Ground Floor, Building 5,
Commerce Square Office Park
39 Rivonia Road, Sandhurst, Sandton
Johannesburg, RSA
P.O.Box 2894, Parklands 2121
Johannesburg, South Africa
Tel:
(2711) 268 2307/268 2314
Fax:
(2711) 268 2204
E-mail:
[email protected]
INDIRIZZI UTILI
174
b) Sistema digitale per
abitazioni e loro prodotti
c) Audio o video o registratori
di immagini e lettori digitali
XVII. PRODUZIONE DI
DISPOSITIVI MEDICALI,
SCIENTIFICI E DI MISURA
E RELATIVE PARTI
5. Optoelettronica apparecchiature
o sistemi, apparecchiature e
componenti,apparecchiature o
sistemi di Optoelettronica e
componenti
a) Dispositivi e component
fotonici
dentistici, per veterinaria o parti
di essi
apparecchi per prove e
misurazioni
XVIII. PRODUZIONI DI
PRODOTTI IN PLASTICA
1. Plastica o fogli idonei per film
a) Sistemi e dispositivi di
3. Prodotti di ingegneria plastica
riconoscimento e di sintesi
b) Sistemi o dispositivi per
di camera bianca
derivati
a) Schede multistrato o circuito
stampato flessibile
b) Connettori a ricerca
congressuali
XXII. VARIE
1. Articoli sportivi o attrezzature
2. Gioielli di metalli preziosi
3. Bigiotteria
XIX. ATTREZZATURE
PROTETTIVE E ANNESSI
frequenze radio (RFID)
7. Component elettronici
7. Costruzione di centri
5. Biopolimeri o prodotti da essi
navigazione e tracking
l’identificazione delle
turistico
4. Prodotti stampati in condizioni
impianti elettronici di
c) Sistemi e dispositivi per
e rinnovo di progetti in campo
6. Costruzione di campeggi
2. Prodotti di Geosystems
apparecchiature visive di
/ restauro di alberghi
4. Realizzazione di progetti in
campo turistico
per il tracciamento elettronico
modelli vocali o
3. Ampliamento / modernizzazione
5. Ampliamento/modernizzazione
fibre ottiche
6. Sistemi di sicurezza o dispositivi
a tre stelle)
2. Costruzione di Alberghi a
quattro o cinque stelle
2. Attrezzature di laboratorio o
componenti e sistemi per
c) Fibre ottiche o prodotti di
1. Costruzione di alberghi a medio
e basso costo (fino ad un albergo
1. Dispositivi medicali, chirurgici,
b) Apparecchiature o
Optoelettronica
XXI. ALBERGHI PER VIAGGI
D’AFFARI E TURISMO
4. Confezionamento di prodotti
monouso biodegradabili e
casalinghi
1. Guanti protettivi
2. Giubotti protettivi personali
3. Dispositivi di protezione
anticaduta
avanzata
8. Attrezzature, prodotti, sistemi,
apparecchiature e componenti
per energie alternative
XX. PRODUZIONI
COLLEGATE AI SERVIZI
a) Celle solari o pannelli o
moduli o sistemi
b) Batterie ricaricabili o sistemi
di immagazzinamento
c) Celle a combustibile
9. Illuminazione a risparmio
energetico
10. Prodotti elettrici:
a) gruppi di continuità
b) Invertitori o convertitori
1. Servizi di logistica integrata
2. Strutture di servizio per prodotti
alimentari e catena del freddo
3. Servizi di sterilizzazione da gas
e radiazioni
4. Amministrazione dell’Ambiente :
a) Riciclaggio dei rifiuti come::
i) Rifiuti tossici e non
tossici
ii) chimici
iii) gomma rigenerata
5. Servizi di disegno industriale
Appendice I
APPENDICE I
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Generale
ELENCO DELLE ATTIVITA’ E DEI
PRODOTTI PUBBLICIZZATI CHE
SONO IDONEI PER ESSERE PRESI IN
CONSIDERAZIONE PER LO STATO
PIONERE E PER LE DETRAZIONI
FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER LA
PROMOZIONE SUGLI INVESTIMENTI
ACT 1986
LISTA GENERALE
Pubblicato: Aprille 2012. Questa Lista e’ valida al momento della stampa.
Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my
I.
PRODUZIONE AGRICOLA
IV.
1. Floricultura
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI DALL’OLIO
DI PALMA E LORO
DERIVATI
VI.
PRODOTTI
FARMACEUTICI E
DERIVATI
1. Farmaceutici o Biofarmaceutici
II.
TRASFORMAZIONE DEI
PRODOTTI AGRICOLI
1. Prodotti oleochimici o derivativi
1. Coccolata e prodotti di
3. Microbici o probiotici
2. Prodotti Nutraceutici, costituenti
cioccolato
l’olio di palma o il kernel
2. Vegetali , tuberi o radici e frutta
3. Prodotti alimentari e ingredienti
3. Prodotti zootecnici
derivanti dalla Palma
4. Rifiuti agricoli o sottoprodotti
a. Specialita’ che sostitusce il
agricoli
VII. PRODUZIONE DI
PRODOTTI IN LEGNO
1. Disegno, sviluppo e produzione
grasso animale
5. Prodotti acquatici
di arredamenti in legno
b. Maionese e condimenti per
6. Alimenti da acquacoltura
insalata derivanti dalla
7. Estratti vegetali per l’industria
Palma
farmaceutica, profumeria,
2. Prodotti derivati dal legno
escluso i compensati
c. Surrogato del latte in
cosmetici o alimenti e oli
polvere o di cocco
essenziali
d. Olio di Palma rosso e suoi
8. Integratori alimentari
derivati
9. Additivi, aromi, coloranti e
VIII. PRODUZIONE DI PASTA
DI LEGNO, CARTA E
CARTONE
e. Ingredienti alimentari
ingredient di base
derivati dalla Palma
f.
III.
2. Prodotti Nutraceutici
oleochimici o preparati
FABBRICAZIONE DI
ARTICOLI DI GOMMA
1. Carta media ondulatada , carta e
Prodotti di Olio di Palma e
cartone da pacchi o fusti di
di olio di semi di palma
cartone per impieghi specifici o
modificati ( mischiati)
tubi di cartone
g. Margarina, vanaspati, strutto
o altri grassi prodotti e
lavorati
1. Pneumatici per machine di
agricole, veicoli industriali,
cacao , frazione intermedia
veicoli commerciali , moto e
dell’olio di palma o oleina
speciale
aeroplani
pannello o prodotti (come
b. Estratto dell’olio di Palma
a) Nastri
truciolare,medium density
macinato
b) Tubazioni e tubi
fibreboard) e prodotti stampati.
c. Prodotti della bio-massa
c) Profili in gomma
della Palma
d) Profili in gomma,
X.
guarnizioni, rondelle, anelli
e rivestimenti in gomma
smorzamento del suono
fibre di kenaf, ricostituito con
Palma
3. Prodotti in gomma a secco
l’isolamento e lo
animali, mangimi, particelle o
a. Torta/estratto di semi di
a) Guanti a sicurezza speciale
PRODUZIONE DI
PRODOTTI A BASE DI
KENAF
1. Prodotti a base di kenaf per
4. Provenienza dei prodotti lavorati:
2. Prodotti in lattice:
e) Prodotti anti-vibrazione, per
IX.
h. Succedanei del burro di
movimento terra, machine
V.
PRODUZIONI
CHIMICHE E
PETROLCHIMICHE
PRODUZIONE TESSILI E
PRODOTTI TESSILI
1. Filati naturali o artificiali
2. Filati di fibre naturali o artificiali
3. Tessuti
1. Derivati o preparati chimici di
origine organica e inorganica
4. Tessuti a maglia
5. Tessuti non tessuti
2. Prodotti petrolchimici
Appendice I
6. Finitura di tessuti con
candeggio, tintura e stampa
7. Abbigliamento specializzato
XIII. PRODUZIONE DI
METALLI NON FERROSI
E LORO PRODOTTI
8. Tessuti tecnici o funzionali e
prodotti tessili
1. Lingotti, billette o lastre in
XVI. FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI ELETTRICI ED
ELETTRONICI E RELATIVI
OMPONENTI E PARTI DI
ESSI
metalli non ferrosi diversi dalla
XI.
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI A BASE DI
ARGILLA,SABBIA E ALTRI
TIPI CHE NON SIANO
MINERALI
latta
2. Barre, forme o sezioni di metalli
non ferrosi ad eccezione di
barre di rame CE
3. Lastre, fogli, nastri, cerchi o
strisce di metalli non ferrosi
4. Tubi o tubazioni di metalli non
1. Refrattari alluminosi o standard
2. Laboratori, chimici o dei
ferrosi
5. Pannello composito in alluminio
prodotti industriali
come i mattoni, piastrelle, lastre,
blocchi, palline, per
6. Prodotti di marmo o granito
7. Pannelli, tavole, piastrelle,
blocchi o oggetti simili, di fibre
naturali e sintetiche agglomerati
con cemento, gesso o altre
sostanze minerali
1. Macchinari o attrezzature
associate ad industrie
specializzate
2. Macchine e attrezzature per
generazione di energia
3. Macchinari o attrezzature per
l’industria
attrezzature industriali o
componenti
5. Macchinari o attrezzature per la
lavorazione dei metalli
1. Lingotti o lastre d’acciaio
2. Profilati e strutture in acciaio di
altezza superiore a 200 mm
3. Lamiere, lastre, bobine, nastri o
6. Aggiornamento o il
miglioramento di macchinari o
attrezzature, compresi i
macchinari pesanti
piattine in acciaio
4. Tubi in acciaio senza saldatura
6. Lastre di acciaio galvanizzato
elettrolitico in bobine
i) Interrutori a membrana
ii) materiali di saldatura
iii) piastre di collegamento
i) Vettori di wafer
ii) Vettori dei circuiti
integrati (IC)
maschera vuota
e) Semiconduttori e Servizi
collegati
i) Preparazione di circuiti
integrati
ii) Testaggi dei circuiti
integrati (IC)
iii) Sondaggio e
ordinamento dei wafer
iv) Urto dei wafer
2. Prodotti e parti di
visualizzazione avanzata
a) prodotti avanzati di
visualizzazione
b) moduli avanzati di
visualizzazione
3. Prodotti e sistemi informativi
XV. PRODOTTI E SERVIZI DI
SUPPORTO
5. Ferromanganese,
siliciomanganese o ferrosilicio
semiconduttori:
c) sistemi di retroilluminazione
a) laminate a caldo
b) laminate a freddo
semiconduttori
c) Componenti e parti dei
iii) Fotomaschera e
4. Moduli per parti di macchine e
XII. PRODUZIONE DI FERRO
O ACCIAIO
b) Assemblaggio di
semiconduttori
XIV. PRODUZIONE DI
MACCHINARI E
COMPONENT I
pavimentazione in blocchi o lastre
5. Minerale di argilla assorbente
a) Fabbricazione dei Wafer
d) Utensileria dei
3. Diamanti sintetici
4. Vetro cristallizzato o stampato
1. Semiconduttori:
per tecnologia della
comunicazione (ICT)
a) Prodotti o dispositivi di
1. Fusioni metalliche
2. Fucinati metallici
3. Servizi di ingegneria inerenti
4. Maschere e attrezzature per le
lavorazioni
5. Stampi, bulloni e dadi
convergenza digitale
b) Sistemi e dispositivi di
immagazzinamento dei dati
4. Prodotti di intrattenimento
digitale o infointrattenimento
a) TV digitale
6. Trattamento termico
Appendice I
APPENDICE II
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati Società ad Alta Tecnologia
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER
COMPAGNIE DI ALTA
TECNOLOGIA CHE SONO IDONEI
PER LA CONSIDERAZIONE DI
STATO PIONIERE O DETRAZIONI
FISCALI IN BASE ALLA LEGGE PER
LA PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI ACT 1986
Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa.
Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my
I.
PROGETTAZIONE, SVILUPPO E PRODUZIONE DI ELETTRONICA AVANZATA E
INFORMATICA
1.
Progettazione sviluppo e produzione di:
a)
Moduli o sistemi ad alta densità
b)
Display ultima generazione
c)
Dispositivi avanzati e semiconduttori
d)
Connettori avanzati
e)
Dispositivi di archiviazione di dati o sistemi
f)
Supporti avanzati
g)
Prodotti, sistemi o dispositivi di informazione e di telecomunicazione
h)
Prodotti digitali di informazione o prodotti di intrattenimento
i)
Sistemi o dispositivi e apparecchiature optoelettronici
j)
Sicurezza elettronica e sistemi di sorveglianza o dispositivi
k)
Macchine elettroniche, attrezzature, sistemi o dispositivi
l)
Componenti elettronici avanzati
II.
DISPOSITIVI MEDICI, PROFESSIONALI, SCIENTIFICI E DI MISURA O PARTI DI ESSI
1.
Progettazione, sviluppo e produzione di:
a)
Parti o componenti di apparecchiature mediche,
b)
Impianti medici, dispositivi medici, parti o componenti
c)
Prove, misure o attrezzature di laboratorio o di apparecchi
III.
BIOTECNOLOGIA
1.
Sviluppo, collaudo e produzione di:
a)
Farmaceutici
b)
Prodotti della chimica fine
c)
Biodiagnostica
IV.
MATERIALI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI
1.
Sviluppo e produzione di:
a)
Polimeri o biopolimeri
b)
Ceramica fine o ceramica avanzata
c)
Composti ad alta resistenza
2.
Nano particelle e loro parti di riferimento
V.
TECNOLOGIA DELL’ENERGIA ALTERNATIVA
1.
Progettazione, sviluppo e produzione di prodotti, attrezzature, sistemi, dispositivi o
componenti per l'impiego nei settori di energia alternativa
VI.
FERRI E ACCIAI
1.
Super filo sottile di 2,0 mm di diametro e di diametro inferiore
Appendice II
APPENDICE III
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Piccole Compagnie
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER
PICCOLE COMPAGNIE, CHE
SONO IDONEI PER LA
CONSIDERAZIONE DI STATO
PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI
IN BASE ALLA LEGGE PER LA
PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI ACT 1986
Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa.
Per aggiornamenti, si prega di visitare: www.mida.gov.my
I.
ATTIVITÀ AGRICOLE
1. Aquacoltura
2. Apicoltura
VII. LAVORAZIONE DEL
LEGNO E FABBRICAZIONE
PRODOTTI IN LEGNO
1. Pannelli decorativi (escluso
compensato normale)
2. Modanature in legno
3. Carpenteria in legno e
falegnameria
4. Prodotti derivati da utilizzo di
rifiuti di legno (ad esempio
carbone attivo, bricchette di legno,
lana di legno)
5. Case in legno e articoli per l'ufficio
TRASFORMAZIONE DEI
PRODOTTI AGRICOLI
II.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
III.
Caffè
Tè
Frutta
Vegetali
Erbe e Spezie
Cacao e prodotti di cacao
Prodotti di cocco ad eccezione di
copra e olio di cocco grezzo
Amido e suoi prodotti
Prodotti cereali
Zucchero e prodotti confezionati
Estratti di piante
Prodotti di apicoltura
Ingredienti per mangimi
Rifiuti agricoli e sottoprodotti
VIII. FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI DI CARTA E
CARTONE
1. Prodotti di carta stampati
IX.
PRODOTTI DELLA
SILVICOLTURA
1. Batik or songket ( tipo di tessuto
con fili d’oro o argento tipico
malese) or pua ( vestito)
2. Accessori per l'industria tessile
1. Prodotti di Rattan (escluse aste,
sbucciate e divise)
2. Prodotti di Bambù
3. Altri Prodotti della Silvicoltura
IV.
FABBRICAZIONE DI
ARTICOLI IN GOMMA
X.
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI A BASE DI
ARGILLA E A BASE DI
SABBIA E DI ALTRI
PRODOTTI NON
METALLIFERI MINERALI
1. Prodotti stampati in gomma
2. Trafilati di gomma
3. Articoli in gomma generali
V.
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI DELLA PALMA
DA OLIO E LORO
DERIVATI
1. Prodotti trasformati da olio di
palma
2. Prodotti trasformati da biomassa di
palma / rifiuti / sottoprodotti
VI.
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI CHIMICI E
FARMACEUTICI
1. Preparazione di pigmenti ,
dispersioni e rivestimenti speciali
2. Essicanti
3. Bio-resina (biopolimero)
4. Inchiostri a getto d'inchiostro
FABBRICAZIONE DI
TESSUTI E PRODOTTI
TESSILI
1. Pezzi d’arte, ornamenti e oggetti di
ceramica o di vetro
2. Prodotti abrasivi per la
macinazione, la lucidatura e
affilatura
XI.
FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI IN FERRO E
ACCIAIO, METALLI NON
FERROSI E DEI LORO
PRODOTTI
1. Filo e filati
2. Prodotti preparati
XII. PRODOTTI E SERVIZI DI
SUPPORTO
XIII. FABBRICAZIONE PER IL
TRASPORTO DI PARTI DI
COMPONENTI E
ACCESSORI
1. Componenti di parti e accessori
per il trasporto
XIV. FABBRICAZIONE DI PARTI
DI COMPONENTI PER LE
MACCHINE E ACCESSORI
1. Parti e componenti per macchinari e
attrezzature
XV. FABBRICAZIONE DI
PRODOTTI ELETTRICI ED
ELETTRONICI,
COMPONENTI E LORO
PARTI
1. Prodotti di consumo elettrici, parti
e componenti
2. Prodotti di elettronica di consumo,
parti e componenti
3. Prodotti industriali elettrici. parti e
componenti
4. Prodotti industriali elettronici, parti
e componenti
XVI FABBRICAZIONE DI
MOBILI, PARTI E
COMPONENTI
1. Mobili, parti e componenti
XVII FABBRICAZIONE DI
GIOCHI E ACCESSORI
1. Giochi e accessori
XVIII FABBRICAZIONE DI
SOUVENIR
1. Souvenirs, oggetti da regalo e oggetti
decorativi
XIX FABBRICAZIONE DI
ARTICOLI IN MATERIE
PLASTICHE
1. Pannelli decorativi e ornamenti
2. Contenitore di materiale epossidico
per stampi
1. Stampaggio di metalli
2. Guarnizioni industriali o materiali
siggillanti
Appendice III
APPENDICE IV
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati Industrie Selezionate
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E
PRODOTTI PUBBLICIZZATI PER
INDUSTRIE SELEZIONATE CHE
SONO IDONEI PER LA
CONSIDERAZIONE DI STATO
PIONIERE O DETRAZIONI FISCALI
IN BASE ALLA LEGGE PER LA
PROMOZIONE DEGLI
INVESTIMENTI ACT 1986
Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa.
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I.
MACCHINARI E ATTREZZATURE
1.
Macchine utensili
2.
Attrezzature per Movimentazione Materiale
3.
Robotica e apparecchiature per l'automazione di fabbrica
4.
Moduli e componenti per macchine utensili, attrezzature per la
movimentazione dei materiali e robotica e attrezzature per l’automazione
della fabbrica
II.
MACCHINARI ED EQUIPAGGIAMENTI SPECIALIZZATI
1.
Macchinari o attrezzature per procedimenti specialistici per particolari
industrie
2.
Macchinari per Imballaggio
3.
Moduli e componenti per macchinari o equipaggiamenti per processi
specialistici per particolari industrie e macchine da imballaggio
III.
BIOMASSE DALL’ OLIO DI PALMA
1.
Utilisation of oil palm biomass to produce value added products
Utilizzazione di Biomasse da Olio di Palma per prodotti ad alto valore
aggiunto
IV.
ENERGIE RINNOVABILI
1.
Produzione di energia rinnovabile
V.
ACCUMOLO DI ENERGIA
1.
Accumolo di energia
Appendice IV
APPENDICE V
Lista delle Attività e dei Prodotti Pubblicizzati - Reinvestimento
ELENCO DELLE ATTIVITÀ E DEI
PRODOTTI PROMOSSI PER
REINVESTIMENTI IDONEI IN BASE
ALLA LEGGE 1986 SUGLI
INVESTIMENTI
Pubblicato: Aprile 2012. Questa Lista è valida al momento della stampa.
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I.
RISORSE DI BASE
1.
a) Gomma
b) Olio di Palma
c) Legno
II.
LAVORAZIONE DEGLI ALIMENTI
1.
Attività di lavorazione degli alimenti
III.
RICERCA E SVILUPPO
1.
Attività di ricerca e sviluppo
IV.
BUSINESS ALBERGHIERO E INDUSTRIA DEL TURISMO
1.
Business Alberghierio e industria del turismo
V.
BIOMASSE DALL’OLIO DI PALMA
1.
Utilizzazione delle biomasse dell’olio di palma,per prodotti ad alto valore
aggiunto
VI.
SERVIZI E AGEVOLAZIONI PER LA CATENA DEL FREDDO
1.
Fornitura di catena del freddo, strutture e servizi per prodotti agricoli
deperibili (frutti, vegetali, fliori, felci, carne e prodotti aquatici)
Appendice V
Pubblicato da
Malaysian Investment Development Authority
MIDA Sentral
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Kuala Lumpur Sentral
50470 Kuala Lumpur
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