GIORNATA DEL VOLONTARIATO NEI TUMORI RARI
I tumori germinali del testicolo: sono ancora un tumore raro?
I tumori del testicolo:
un tumore raro che ha scritto una
pagina dell’oncologia moderna.
Prof. L. Dogliotti
Oncologia Medica
AOU San Luigi, Orbassano
ATTUALITÁ DELL’ARGOMENTO
Fino a 40 anni fa, i tumori germinali del testicolo
erano tra le più frequenti cause di morte nei
giovani di età compresa tra i 19 e i 34 anni.
I PROGRESSI FATTI NEGLI ANNI
• ANNI 40 : approfondimento delle conoscenze sulla
patologia e sulla storia naturale dei TGT
• ANNI 50 : perfezionamento delle tecniche chirurgiche
(linfadenectomia transperitoneale in USA) e
radiologiche (alte energie in UK) nel trattamento dei
linfonodi regionali
• ANNI 60 : prime remissioni complete ottenute con la
chemioterapia nei casi avanzati
• ANNI 70 : notevoli progressi della chemioterapia.
Determinazione RIA dei markers tumorali AFP e HCG
• ANNI 80 : perfezionamento delle strategie terapeutiche
• ANNI 90 : identificazione dei fattori prognostici.
Terapie più aggressive
TUMORI GERMINALI DEL
TESTICOLO
Motivi di ricerca:
• Conoscenze biomolecolari per terapie mirate
• Validazione di strategie terapeutiche per le
malattia a cattiva prognosi
• Ottimizzazione dei trattamenti per ridurre
le sequele (QOL)
DATI EPIDEMIOLOGICI
• Sono considerati tumori RARI con una
incidenza circa di 6 casi all’anno ogni 100.000
abitanti
• I gruppi di età più colpiti sono compresi tra i 20
e i 50 anni con punte massime nel terzo e
quarto decennio
• I seminomi compaiono in una fascia di età di
circa 10 anni superiore a quella dei nonseminomi e sono praticamente sconosciuti in
DATI EPIDEMIOLOGICI
• Nei paesi occidentali l’incidenza annua varia da 6
(USA) a 10 casi (Europa del Nord) per 100.000
maschi. E ancora in aumento per cause ambientali
• I TGT rappresentano l’1-2% di tutte le neoplasie
maligne dell’uomo, il 4-10% dei cancri dell’apparato
urogenitale maschile e il 95% dei tumori del testicolo
• Dopo le leucemie e i linfomi sono le neoplasie più
frequenti nei maschi di età compresa tra 19 e 34 anni.
Sono al VII posto tra i tumori dell’età pediatrica
ISTOLOGIA
Tumori Non Germinali 5%
Delle Cellule di Leydig
Delle Cellule di Sertoli
Androblastoma
Stromali(fibromi-sarcomi-mesoteliomi-linfomi)
Infiltrazioni leucemiche
Metastasi tumorali
Tumori degli annessi e paratesticolari
Tumori Germinali 95%
Seminoma 35%
Carcinoma embrionario 20%
Teratoma 5%
Misto seminoma-teratoma 40%
Carcinoma in situ (CIS)
TEORIE ISTOGENETICHE DEI TGT
Teoria istogenetica polipotente americana
(1980)
Cellula germinale totipotente
Carcinoma in situ
Ca embrionale
Seminoma
Teratoma
Corio Ca
Tumore del
sacco vitellino
TEORIE ISTOGENETICHE DEI TGT
Teoria “Dicotomica” tedesco-americana
Cellula germinale totipotente
Seminoma
Carcinoma
embrionale
Differenziazione
extraembrionaria
Differenziazione
embrionaria
Coriocarcinoma Tumore del sacco
vitellino
Teratoma
CARATTERISTICHE BIOLOGICHE DEI
PIU’ FREQUENTI TGT
Caratteristiche
Seminoma
Ca embrionale
Teratoma
maturo
Tempo di
raddoppiamento
1-3 mesi
20 giorni
Lento
Attività cinetica
10-20%
40-50%
0-2%
Metastasi
linfatiche, rare ma
ubiquitarie quelle
ematiche
Linfatiche ed
ematiche
(polmonari)
Rare ma
possibili
Radioresponsività
Elevata
Modesta
Nulla
Chemioresponsività
Elevata
Elevata
Nulla
HCG
20-30% con bassi
titoli
60-70%
Eccezionale
AFP
Eccezionale con bassi 50-70%
titoli
Possibile
DIAGNOSI INIZIALE NEI TGT
•
•
•
•
Tumore
Orchiepididimite*
Idrocele**
Miscellanea
70%
20%
5%
5%
*errore generalmente dovuto al sintomo dolore
**l’idrocele sintomatico è raro (<1%)
Primi sintomi nei tumori germinali del testicolo
(in 510 casi ricoverati presso l’INT di Milano)
PRIMI SINTOMI
SEMINOMA
NON
SEMINOMA
Tumefazione non
dolente
70%
60%
Tumefazione dolente
15%
20%
Solo dolore
testicolare
Ginecomastia
4%
6%
-
1%
Sintomi riferibili a
metastasi*
11%
13%
* Dolore lombare o addominale, adenopatie sovraclaveari o inguinali, tosse,
dispnea, deperimento, paraplegia in un caso
Stadio e durata dei sintomi prima della
diagnosi (INT, Milano)
Stadio
DURATA MEDIA DEI SINTOMI
SEMINOMI
NON SEMINOMI
I
3 mesi
3 mesi
II
6 mesi
4 mesi
III
8 mesi
6 mesi
Sopravvivenza in relazione alla durata
dei sintomi prima della diagnosi
RITARDO PRIMA
DELLA DIAGNOSI
SOPRAVVIVENZA A 5 ANNI
SEMINOMI
NON SEMINOMI
100%
84%
da 2 a 5 mesi
87%
55%
6 mesi ed oltre
85%
41%
1 mese o meno
STRATEGIA DIAGNOSTICA:
AVVERTENZE
• Il sintomo dolore non esclude la diagnosi di tumore del
testicolo
• Un ritardo diagnostico favorisce l’evoluzione della
malattia e ne compromette la prognosi, soprattutto nei
non seminomi
• Le ricerche diagnostiche (ecografia, markers, etc.)
causano ritardo
• “Tutte le volte che una tumefazione intrascrotale è di
incerta natura, bisogna ricorrere alla inguinotomia
esplorativa”
TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO
• Rappresentano un modello unico di neoplasia
solida per l’alto indice di curabilità e guarigione:
90%-100% di guarigioni in tumori ai primi stadi,
50%-90% di guarigioni definitive in malattia
metastatica
• Polidisciplinarietà (urologo-oncologo-radioterapista)
• Linee guida europee
Ogni tumefazione testicolare deve essere
considerata di natura neoplastica
fino ad avere prova del contrario
Grazie per l’attenzione!
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