Dr.ssa Claudia Casella
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Bordighera
8 maggio 2009
• Frequenza bassa (0,04% circa)
• Alta percentuale di incidenti “minori”
• Rischio sopravvalutato dall’opinione pubblica
Ma…
• Rischio sottovalutato dagli operatori
• Possibile morte o danni permanenti, spesso
risolvibili se trattati adeguatamente
Si considera potenziale incidente subacqueo
ogni sintomo fino a 24 ore dopo l’immersione!
• Uso di attrezzatura inadeguata
• Errata programmazione dell’immersione
• Inesperienza
• Eccesso di confidenza
• Sottovalutazione del rischio
• Preparazione inadeguata all’immersione
• Disidratazione
• Immersioni ripetitive in curva di sicurezza
• Immersioni a yo-yo
• Immersioni profonde
• Acqua fredda
• Risalite veloci
• Sforzo fisico e affaticamento
• Superamento dei propri limiti
• Immersioni “ricreative avanzate”
Incidente
Cause
Sintomi
Colpo di ventosa
Mancata
compensazione della
maschera
Cefalea, emorragia
congiuntivale
Barotrauma
auricolare
Mancata o inefficiente
compensazione
Dolore auricolare,
ovattamento, ronzii
Barotrauma dei
seni paranasali
Ostruzione nasale,
sinusite cronica
Dolore mascellare,
cefalea
Sovradistensione
addominale
Dilatazione dei gas
intestinali in risalita
Dolore addominale,
nausea
Risalita a glottide
chiusa, asma,
bronchite
Dolore toracico, tosse,
sintomi neurologici
Barotrauma
polmonare
Incidente
Narcosi da azoto
Iperossia
Cause
Discesa rapida con
aumento improvviso
della pN2
Sintomi
Sintomi simili all’abuso
di alcool
Utilizzo di miscele
Fascicolazioni,
arricchite ad alte pO2 parestesie, tosse, crisi
o per tempo eccessivo convulsiva
Ipercapnia
Affaticamento
respiratorio, lavoro
eccessivo
Cefalea, confusione
Ipocapnia
Iperventilazione
Senso di testa vuota,
perdita di coscienza
Intossicazione da
Inquinamento dell’aria Cefalea, nausea
monossido (CO)
Stasi venosa spinale
Bolle arteriose
Gas inerti nei tessuti
Ipertensione arteriosa
polmonare
Insulto midollare
Chokes respiratori
Paraplegia
Bolle venose
Scompenso ventricolo dx
Decompressione
Accrescimento per
coalescenza
Perdita di
gas
Inerte con la
respirazione
Gas venoso
In soluzione
Effetti
ematologici
Interazione alla
Interfacies sangue-gas:
•Aggregazione piastrinica
•Attivazione coagulazione
•Attivazione del
Complemento
Perdita transcapillare di
fluido
Aumentata
resistenza
del flusso
Aumento ematocrito
Bolle
tissutali
Accrescimento per
Diffusione di gas
Tessuti -- bolle
Effetti meccanici:
•deformazione tissutale
•ischemia
•ostruzione linfatica
Diminuito
volume di
plasma
Aumentata viscosità
del sangue
Riduzione
flusso di
sangue
Riduzione gettata
cardiaca
Bends articolari
Osteonecrosi
Disordini orecchio interno
Shock
SINTOMI LIEVI
SINTOMI SEVERI
- spossatezza estrema
- rash cutaneo localizzato
- prurito
- dolore articolare
- dolore toracico
- rash cutaneo diffuso e doloroso
- disequilibrio
- cefalea e nausea
- calo del visus
- vertigine invalidante, ipoacusia, acufeni
- deficit di forza o altri segni neurologici
- dispnea, tosse, sangue nell’espettorato
IN TUTTI GLI INCIDENTI DECOMPRESSIVI
1. Chiamare il 118
2. Somministrare O2 alla massima
concentrazione possibile (utilizzare una
maschera con reservoir ed erogare a 15l/min)
indipendentemente dalla Sat O2
3. Raccogliere il profilo di immersione (durata,
profondità) ed indagare eventuali problemi
insorti durante l’immersione
4. NO ASPIRINA!
5. Invitare il soggetto cosciente a bere acqua
Il paziente ha respirato
aria o altri gas sott’acqua?
NON E’ UN INCIDENTE
DECOMPRESSIVO
SOLO SINTOMI LIEVI?
- spossatezza estrema
- rash cutaneo localizzato
- prurito
Inviare presso il PS più
vicino, segnalare l’arrivo
del paziente
PRESENZA DI SINTOMI SEVERI OPPURE
IMMERSIONE TECNICA O PROF >50m
-
dolore articolare
dolore toracico
rash cutaneo doloroso
disequilibrio
cefalea e nausea
calo del visus
vertigine invalidante, ipoacusia
deficit di forza o altri segni neurologici
dispnea/tosse o emoftoe
Inviare automedica sul posto,
probabile trasferimento in
camera iperbarica entro 4-6 ore
Inviare automedica ed
elicottero per trasferimento
immediato del paziente
SCOPO: riconoscimento della compromissione
delle funzioni vitali e loro supporto fino
all’arrivo del soccorso avanzato
OBIETTIVO: prevenzione dei danni cerebrali
anossici in un paziente che
- ha perso coscienza
- non respira
- non ha segni di circolo
CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
- Ambiente
- Aiuto
- Airways
- Breathing
- Circulation
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