Scuola dell’infanzia
S. Ambrogio
POF
a.s. 2013/2014
“In viaggio tra sensi, emozioni e cibo”
Indirizzo Via Carducci, 8 Cap 50121 FIRENZE
Telefono 055/2345655 Fax 055/2268578
e-mail [email protected]
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è la CARTA D’IDENTITA’ della Scuola,
esplicita la progettazione curricolare, educativa e organizzativa che le
singole scuole adottano tenendo conto del contesto storico, geografico,
sociale, economico e culturale del territorio e delle esigenze formative
dell’utenza.
Nel P.O.F. la scuola esplicita la proposta educativo-didattica e le modalità
per attuarla e nello stesso tempo costruisce il curricolo nel rispetto degli
Orientamenti.
La scuola dell’infanzia
“S.Ambrogio” è
collocata nel Quartiere
1, nel centro storico di
Firenze, in Via Carducci
n°8 tra Piazza D’Azeglio
e Piazza S.Ambrogio.
La Scuola è inserita in un
contesto socio-culturale che
si caratterizza per la
presenza di diverse culture,
etnie, religioni e lingue.
.
E’ posta al piano terra di un ex
Convento, conservandone
parte degli aspetti strutturali
ed architettonici.
La struttura si articola in:
2 aule
1 salone polivalente con
spazi flessibili
1 bagno per i bambini e 1 per
gli adulti
1 cucina riservata alla custodia
e al lavaggio delle stoviglie
1 refettorio per il momento
del pranzo
1 giardino ad uso esclusivo
degli alunni della scuola
dell’infanzia.
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n° 4 insegnanti
n° 2 insegnanti di sostegno
n° 1 insegnante di religione
n° 3 e.s.e.
n° 1 educatore
Coordinatore pedagogico Dr.ssa Elena
Lepore
P.O. Coordinamento Pedagogico Dr.ssa
M.R. Giorgi
P.O. Amministrativa Giovanna Dolfi
indirizzo Via Nicolodi n.2 - Firenze Direzione Istruzione
e-mail [email protected]
ORARIO
• Ingresso ore 8,30 - 9,00
• I° uscita ore 12,00 - 12,15
• II° uscita ore 16,15 -16,30
E' previsto:
 Un rientro dei bambini dalle ore 13,30
alle 14,00 per chi consuma il pasto a casa
 Un’ uscita anticipata documentata e autorizzata alle 14:00
 L'anticipazione dell'orario con entrata dalle 8,00 alle 8,10 per i
bambini i cui genitori hanno impegni lavorativi documentati
 Il posticipo orario dalle ore 16,50 alle 17,00, per i bambini i cui
genitori hanno impegni lavorativi documentati.
COME LAVORIAMO …
Nelle scuole dell'infanzia comunali le sezioni
caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età.
sono
Le sezioni, tuttavia, non sono strutture rigide. Infatti, i
bambini saranno talvolta impegnati in attività educative in
gruppi diversi da quelli di appartenenza, in coerenza con il
principio delle sezioni aperte, che consentono ad ogni
bambino di percepire la scuola come un'unica comunità
educativa.
Sulla base di tale principio, sono previste anche attività
d’intersezione per età omogenea e per gruppi di interesse.
GIORNATA TIPO
 8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER I BAMBINI I CUI GENITORI NE ABBIANO FATTA RICHIESTA
 8.30 - 9.00 INGRESSO PER TUTTI
 9.00 – 12.00 ATTIVITA’ RICREATIVE E DIDATTICHE
 12.00 – 12.15 PRIMA USCITA PER I BAMBINI ISCRITTI AL SOLO ORARIO ANTIMERIDIANO
 12.00 – 13.00 PRANZO E CURA DI SE’
 13.00 – 14.00 ATTIVITA’ LUDICHE DI RILASSAMENTO
 13.30 – 14.00 INGRESSO PER CHI CONSUMA IL PASTO A CASA – SECONDA USCITA DOCUMENTATA
 13.15 – 16.15 AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA
 16.15 – 16.30 USCITA POMERIDIANA PER TUTTI
 16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER I BAMBINI I CUI GENITORI NE ABBIANO FATTA RICHIESTA
PROGETTI OFFERTI A LIVELLO CENTRALE
E RAPPORTI CON IL TERRITORIO
MUSICA
LE CHIAVI DELLA
CITTA’
PROGETTO
INTEGRAZIONE
“TUTTI INSIEME”
EDUCAZIONE
MOTORIA
LINGUA
STRANIERA
PROGETTI ELABORATI DAL PLESSO
PROGETTO
“In viaggio tra
sensi, emozioni e
cibo”
CONTINUITA’
EDUCATIVA
LABORATORI PER
FASCE D’ETA’
USCITE DIDATTICHE
RELIGIONE
Il progetto UISP di attività motoria nella scuola è un
progetto nazionale, che si articola e dispiega
progressivamente nella fascia dai 3 ai 6 anni e
persegue le seguenti finalità didattico - educative:
a) Promuovere lo sviluppo delle capacità concernenti le funzioni sensopercettive.
b) Consolidare e affinare gli schemi posturali statico-dinamici
c) Concorre allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali attraverso
situazioni ed esperienze di gioco
d) Favorire l’elaborazione di regole e del loro rispetto.
LA METODOLOGIA
L'intervento educativo vuole essere di aiuto al bambino nell'acquisizione di
personali caratteristiche per l'autocostruzione di sé, puntando alla
predisposizione di situazioni di stimolo alle quali ogni bambino risponderà in
modo personale, per quanto all'interno di "consegne precise" e “regole”.
Il percorso educativo poggerà le basi su attività proposte in forma ludica per
evolvere gradualmente dal semplice al complesso, dall'Io al Noi.
I pilastri su cui si basa l’approccio UISP sono:
• L’ottica situazionale;
• L’obliquità;
• La didattica dell’apprendimento ottimale;
• L’apprendimento per emozioni;
• La ramificazione.
In ogni caso è sempre presente il criterio dell'obliquità che è la condizione
che permette a tutti e a ciascuno di “lavorare” al proprio livello vivendo il
“successo” della propria azione. Ciò permette situazioni di apprendimento
differenziate e, quindi, adatte ai diversi livelli di capacità dei singoli bambini.
MATERIALI
Nella didattica obliqua è privilegiato il materiale povero,
poiché le sue caratteristiche di duttilità non sono
presenti nel materiale strutturato - i cerchi, le
mattonelle, le palle, i mattoni in plastica - costruito per
uno specifico scopo educativo.
Il materiale povero è di facile reperibilità ed è facilmente
trasformabile, non solo simbolicamente ma anche
fisicamente.
Il progetto “Il Gioco della Torre di Babele”, è finalizzato a fornire un primo
approccio alle lingue inglese per bambini tra i 3 e i 5 anni.
La metodologia glottodidattica si baserà principalmente sull’attività ludica
intesa come gioco, movimento, drammatizzazione e come tutte quelle
azioni attraverso le quali i bambini, in questa fase, esplorano il mondo
sviluppando un prima importante conoscenza di quest’ultimo.
Attraverso il gioco, l’insegnante di lingua inglese cercherà di creare un
contesto significativo nel quale lavorare sulla lingua e, soprattutto, con la
lingua, rendendo l’apprendimento diretto e spontaneo.
Attività didattiche
La principale modalità di approccio e di presentazione dei contenuti
sarà l’attività ludica e più specificamente attività di:
- giochi di movimento: agire, mimare, danzare
- indovinelli, canzoni, filastrocche (attività di memoria);
- lettura, costruzione e descrizione di storie;
- drammatizzazione (con burattini, maschere, simulate).
La programmazione delle attività
Il percorso di lingua inglese si articola secondo progetti organizzati in argomenti di
sicuro interesse per il bambino e in routines corrispondenti a contesti d’uso
quotidiano della lingua.
L’insegnante tratterà nell’arco dell’anno i seguenti argomenti: body and face parts,
emotions, food, food pyramid, numbers, seasons/weather, colours, animals, clothes,
the community and community workers, e adotterà la sequenza delle attività e degli
argomenti del Pof della Scuola, ai bisogni dei bambini utilizzando il proprio stile e
metodo.
Il progetto “Tutti insieme per l’integrazione” proposto e
organizzato dall’associazione ART-TÙ sarà articolato su
10 ore per sezione in base al percorso e all’handicap
presente nelle stesse. Il tema scelto sarà l’albero,
simbolo della continua rigenerazione e perciò della vita
nel suo senso dinamico. Nei laboratori sarà risvegliato il
senso profondo del legame tra l’essere umano e la
pianta attraverso l’attivazione dei cinque sensi.
La MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi utilizza
le espressioni grafiche, cromatiche, corporee,
plastiche, musicali e verbali, per un progetto educativo
e rieducativo di persone anche gravemente disabili.
L’obiettivo di questo progetto sarà stimolare ed
esprimere la creatività e l’apprendimento secondo le
proprie potenzialità comunicative, sviluppare il piacere
di esprimersi valorizzando ciò che ogni individuo può
dare di sé e affermando il diritto alla diversità.
Il progetto "Le chiavi della città" offre alle scuole percorsi formativi
attraverso attività laboratoriali e didattiche per i bambini e di
formazione per i docenti. I percorsi variano dalla didattica
museale, al linguaggio musicale, ai media, alla comunicazione, alla
didattica eco-ambientale, interculturale, alla lettura e alla
disabilità.
A queste proposte si aggiunge la rassegna Firenze Ragazzi a Teatro
che favorisce nei ragazzi una educazione alla visione dello
spettacolo. Le tematiche evidenziate scaturiscono da una verifica
congiunta su bisogni formativi realizzata con le scuole stesse.
FINALITA’ GENERALI
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IDENTITA’
AUTONOMIA
COMPETENZA
CITTADINANZA
FINALITA’ SPECIFICHE
• Sentirsi sicuro nell’affrontare nuove Esperienze
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•
Esplorare la realtà
Riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione e l’osservazione
Descrivere la propria esperienza
Sviluppare l’attitudine a fare domande
Rievocare e narrare
Esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni
A CHI E’ RIVOLTO
Ai bambini di entrambe le sezioni. Inoltre la scelta di un percorso sensoriale
prevede il coinvolgimento nelle diverse attività dei bambini con disabilità,
consentendone l’integrazione con il gruppo classe.
RISORSE
Il progetto coinvolge l’intero collegio
TEMPI – SPAZI - MATERIALI:
Il lavoro sarò svolto durante l’intero anno scolastico, con attività ed
esperienze in sezione e negli spazi comuni, utilizzando materiali strutturati e
di facile consumo.
DOCUMENTAZIONE:
Foto, verbalizzazioni ed elaborati grafico-pittorici individuali e di gruppo.
Il nostro progetto nasce dal desiderio di
accompagnare i bambini alla scoperta dei 5 sensi
favorendo così l’ampliamento di capacità percettive,
cognitive ed emotive, e l’acquisizione di una maggiore
consapevolezza del proprio corpo in relazione a se’
stessi e agli altri.
Le proposte didattiche che caratterizzano il percorso,
stimolano i bambini a vedere oltre, aprire le porte
dell’immaginazione,
a
far
affiorare
nuove
interpretazioni, a evocare e narrare ricordi ed
esperienze.
Il progetto prevede un percorso che permetterà ai
bambini di vivere esperienze sensoriali attraverso il
linguaggio manipolativo, verbale e grafico-pittorico,
creando occasioni di confronto, relazione e scambio.
Attraverso l’esperienza, il gioco e l’esplorazione verrà
approfondito il “senso del gusto”, perché riflettere
sull’alimentazione, stimola i bambini a prendere
confidenza con il cibo e a comprenderne l’importanza
per una sana crescita.
Finalità generali : valorizzare la dimensione religiosa
Finalità specifiche: maturare un positivo senso di sé e
sperimentare relazioni serene con gli altri,esprimersi con il
corpo per manifestare la propria interiorità, emozioni ed
immaginazione,riconoscere i linguaggi simbolici della vita dei
cristiani
A chi è rivolto: ai bambini i cui i genitori ne hanno fatto
richiesta
Insegnanti coinvolti: l’insegnante di religione cattolica
Periodo previsto: Novembre – Giugno
Documentazione prodotta: foto, disegni, verbalizzazioni
Verifica: libroni che raccolgono foto e disegni dei bambini che
verranno consegnati alle famiglie a fine anno
Il passaggio da un ambiente all’altro costituisce spesso per i
bambini motivi di insicurezza e di apprensione, ed è proprio
nell’ottica di aiutare i bambini ad affrontare questo
cambiamento con serenità e naturalezza che saranno
organizzate:
• Il progetto continuità Scuola infanzia - Scuola primaria
• Il progetto continuità Nido d’Infanzia - Scuola dell’infanzia
Saranno organizzati degli incontri offrendo ai bambini la
possibilità di conoscere l’ambiente, gli insegnanti e i compagni
della scuola futura e lavorare con loro ad un piccolo progetto
che li faccia sentire partecipi di quella nuova realtà.
Occasioni di esperienze, incontri, scambi, condivisione, e
arricchimento.
 Incontri con i genitori dei bambini nuovi iscritti
 Assemblea di presentazione e verifica POF
 Riunioni di sezione
 Colloqui individuali calendarizzati in funzione dei bisogni delle
famiglie e delle esigenze della scuola
 Coinvolgimento dei genitori per feste o altre occasioni scolastiche
• LO SCHIACCIANOCI – TEATRO COMUNALE
20 dicembre 2013
SEZ. I – II
• DIMMI COME MANGI – MUSEO DI STORIA NATURALE – Sezione
Zoologica”La Specola”
Novembre 2013 – maggio 2014
SEZ. I – II (per i bambini di anni 5 che andranno alla Primaria)
• PROFUMI E BELLETTI – MUSEO HORNE
Novembre 2013 – maggio 2014
SEZ. I – II
• L’ANELLO DI LUISA –PARCO DI VILLA STROZZI
19 maggio 2014 SEZ. II
30 maggio 2014 SEZ. I
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