Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Fondazione BELLORA - O.N.L.U.S. Gallarate – Piazza Giovine Italia, 1 Tel. 0331/7546.11 - Fax 0331/7546.00 E.mail [email protected] Codice Fiscale 8200547 012 3 Partita I.V.A. 0183712 012 8 Centro Diurno Integrato CARTA DEI SERVIZI Gentile Signore e/o Gentilissima Signora, l’opuscolo che Le viene consegnato è un documento che le permetterà di conoscere meglio la nostra struttura, i Servizi offerti e gli obiettivi che l’Istituto si propone per rispondere in modo sempre migliore ai Suoi bisogni ed alle Sue aspettative. Pagina 1 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESENTAZIONE DELLA FONDAZIONE BELLORA ONLUS La “Mission” “…ogni essere umano è un mondo a sé stante che merita di essere visitato…” Individuare la “mission” della Fondazione vuol dire definire quelle che sono le linee guida dell’attività che vi si svolge, vuol dire definire la natura e l’essenza non solo del servizio che viene offerto ma anche del modo in cui questo viene erogato all’utenza. La nostra “mission” nasce dall’evidente necessità di far fronte in modo completo e totale alle esigenze dei nostri Ospiti. Per far ciò bisogna ridefinire sicuramente il concetto di salute, concetto che, purtroppo, troppo spesso viene riferito al solo stato fisico dell’anziano. Il nostro concetto di “salute” è strettamente correlato alla qualità della vita garantita all’Ospite, alla possibilità che ha l’anziano di svolgere al meglio le funzioni nella vita di tutti i giorni; si passa quindi dalla visione clinica a quella funzionale senza però trascurare le problematiche sanitarie, queste vengono inserite in un discorso più ampio che coinvolge tutti gli aspetti che possono in qualche modo compromettere l’autonomia dell’anziano. Riteniamo che il solo intervento sanitario, non suffragato dalla umanizzazione del servizio offerto, risulti alla fine pressoché inutile. Il nostro operato mirerà sempre a salvaguardare la dignità dell’anziano, a salvaguardare la sua identità e le sue origini, ad evitare che questi subisca qualsivoglia tipo di emarginazione ed a garantirgli un servizio sanitario individuale e mirato. Il nostro agire “ruoterà” sempre attorno alle esigenze dell’Ospite, la nostra organizzazione darà sempre risposte efficaci alla pluralità dei bisogni dell’anziano avvalendosi di un’effettiva integrazione tra prestazioni sociali, assistenziali e sanitarie. L’umanità e il rispetto per “il mondo Ospite” caratterizzeranno sempre il nostro operato. Pagina 2 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gli Obiettivi dell’Organizzazione − Concorrere all’assistenza quando gli interventi a domicilio non sono in grado di garantire un adeguata intensità e continuità del supporto all’anziano non autosufficiente, alla sua famiglia o al suo contesto solidale; − Garantire alle famiglie o al contesto sociale sostegno nell’assistenza all’anziano e sollievo diurno dall’onere assistenziale; − Offrire in regime diurno prestazioni socio-assistenziali, sanitarie e riabilitative; − Offrire in regime diurno una nuova opportunità di animazione nonché di creazione e mantenimento dei rapporti sociali. A chi si rivolge il Centro Diurno Integrato Anziani con compromissione dell’autosufficienza: − Affette da pluripatologie cronico-degenerative, fra le quali anche le demenze, ma senza gravi disturbi comportamentali; − Di norma di età superiore ai 65 anni; − Sole, anche con un discreto livello di autonomia ma a rischio di emarginazione dalle cure, oppure inserite in un contesto familiare o solidale, per le quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa; − Che si trovano in condizioni psicofisiche tali da raggiungere con un trasporto protetto il servizio territoriale. Non sono ammissibili persone autosufficienti, né che già fruiscano di altri servizi residenziali sociosanitari, né con elevate esigenze clinico-assistenziali, né persone con problematiche psichiatriche attive o con demenza associata a gravi disturbi comportamentali, né persone in età giovane o giovane-adulta con disabilità. Pagina 3 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Cenni storici il passato La Fondazione Bellora rappresenta un esempio di come una famiglia di industriali, particolarmente attenti al problema degli anziani, possa portare sviluppo economico accompagnato da significativi benefici sociali per la cittadinanza di Gallarate. I Bellora, industriali del tessile, si distinguono già nel 1929, per aver fondato ed amministrato il “Ricovero di Mendicità e Vecchiaia Filippo e Pietro Bellora” che accoglieva anziani indigenti, soli o abbandonati dai parenti e senza possibilità di assistenza. Nel 1950 i Bellora fecero costruire un edificio più moderno e funzionale nell’area attigua al ricovero, i due edifici collegati tra loro raggiunsero la capienza di 90 posti letto riservati agli anziani di Gallarate. Nasce così la “Casa di Riposo Carlo Bellora” in memoria del primo amministratore dell’Ente Ricovero. Nel 2002 è stata inaugurata, grazie anche ad un contributo della Fondazione Cariplo, una nuova Residenza Sanitaria Assistita – sita in Via Agnelli a Gallarate – denominata “Residenza Angelo Bellora” in memoria del Presidente della Casa di Riposo deceduto alcuni anni prima. il futuro L’organizzazione ha in atto progetti di miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti agli Ospiti anche grazie all’organizzazione di precorsi formativi per il personale in attuati con la collaborazione dell’Università LIUC di Castellanza. Sono già improntati i progetti che definiscono la destinazione della Residenza Angelo Bellora, sempre e comunque in risposta ai bisogni ed alle necessità del territorio Gallaratese. Pagina 4 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE La Struttura La Residenza Sanitaria Assistita, situata attiguamente all’Ospedale - si sviluppa su cinque piani: seminterrato, piano terra, primo secondo e terzo piano. Caratterizzata dai colori vivaci, dall’arredamento sobrio ma elegante, dall’intreccio di moderno e di storico (come la facciata della struttura) dà agli Ospiti l’idea di famigliarità ed accoglienza che peraltro da sempre individuano l’operato dell’Ente. All’interno della struttura c’è un bel giardino con area destinata a gazebo dove poter passare i momenti più caldi. Il piano interrato è dedicato alla camera mortuaria, ai magazzini ed agli spogliatoi del personale dipendente. Il piano terra è la sede del centro diurno, i locali dedicati al C.D.I. sono: − due sale attigue dedicate alle attività occupazionali ed al pranzo; − la cappella interna per la pratica del culto; − la sala polifunzionale dedicata alle attività ricreative comuni a tutta la struttura; nella sala viene anche celebrata la Santa Messa domenicale; − la palestra; − la sala per il riposo; − il bagno assistito e due bagni attrezzati per disabili; − gli ambulatori medici; − il locale parrucchiere/barbiere; − la lavanderia; Sempre al piano terra si trovano: • la portineria; • la sala del Consiglio di Amministrazione; • la Direzione; • gli uffici Amministrativi; La struttura usufruisce di un impianto di raffrescamento dell’aria per il periodo estivo. I piani superiori sono dedicati alla degenza degli Ospiti Pagina 5 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Localizzazione della Fondazione Bellora ONLUS (Gallarate) Fondazione Bellora – O.N.L.U.S. Piazza Giovine Italia, 1 - 21013 Gallarate (VA) Tel 0331/7546.11 - Fax 0331/7546.00 E.mail [email protected] Orario Portineria: dalle ore 07.00 alle ore 19.00 Pagina 6 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE INFORMAZIONI SU ATTIVITA’ E SERVIZI Il Centro Diurno della Fondazione Bellora accoglie 20 anziani. I servizi del Centro Diurno coprono una fascia oraria che va, dal lunedì alla domenica, dalle ore 07.30 alle ore 19.30. La giornata tipo del Centro Diurno è scandita dai seguenti momenti: Mattina: Ore 07.00 Apertura portineria del Centro Diurno Gli Ospiti vengono accolti e, nel rispetto delle loro esigenze, viene loro effettuata l’igiene e somministrata la colazione. La mattinata prosegue dalle ore 10.00 alle ore 11.00 con momenti ludico ricreativi, di ginnastica dolce e di altre attività tese al recupero o mantenimento delle residue capacità, secondo un piano settimanale presente in più punti della struttura in modo da poter essere letto e visionato. Alle ore 11.45 viene somministrato il pranzo. Ogni domenica, alle ore 10.15, presso la sala polivalente della struttura viene celebrata la Santa Messa. Pomeriggio Gli Ospiti che ne avessero l’esigenza possono riposarsi nell’apposita sala, intorno alle ore 15.30 16.00 gli anziani vengono coinvolti in attività ludico ricreative o di preghiera. Durante il pomeriggio, dalle ore 15.00 in poi agli Ospiti viene somministrata la merenda anche grazie all’ausilio dei Volontari che proseguono sino alle 17.30 – 18.00 nella loro attività di accompagnamento all’Ospite. La cena viene distribuita alle ore 17.45. Gli anziani vengono aiutati a prepararsi per il ritorno a casa. Nel saloni, a disposizione degli anziani, sono presenti poltrone e televisione. Pagina 7 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I Servizi Offerti I servizi offerti agli Anziani nel Centro Diurno Integrato sono: Servizi accessori: Trasporto: È preferibile che l’anziano si rechi al Centro con mezzi propri ma, se necessario, un servizio di trasporto assistito è a disposizione dell’anziano per gli spostamenti da e per il Centro – il servizio di trasporto è offerto ai residenti nel Comune di Gallarate ed ai residenti nei comuni limitrofi. Servizi alberghieri: Ristorazione: Il servizio di ristorazione è appaltato alla Sodexho Italia S.p.A., ditta leader del settore. Il centro offre la colazione, il pranzo e la cena; se necessario vengono seguite delle indicazioni dietetiche particolari dettate dalle esigenze di salute degli Ospiti. Il menù è impostato secondo un andamento stagionale, è suddiviso secondo quattro settimane tipo. Portineria: È garantito un servizio continuo di portineria sette giorni su sette dalle ore 07.30 alle ore 19.30. Pulizia e sanificazione: il servizio di pulizia e sanificazione è appaltato alla Sodexho Italia S.p.A. - ditta leader del settore. Lavanderia: A richiesta l’Anziano può usufruire del servizio di lavanderia della Fondazione. Parrucchiera: Una volta al mese è a disposizione degli Ospiti il servizio di parrucchiere, barbiere. Servizi assistenziali: Assistenziale: Gli Anziani sono seguiti durante il giorno da operatori assistenziali che, oltre alle mansioni specifiche del loro ruolo (igiene alla persona, accompagnamento ai bagni e sostegno durante il pranzo), collaborano all’organizzazione ed allo svolgimento delle attività di animazione e “accompagnano l’Ospite” durante la giornata. Pagina 8 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Servizio medico, infermieristico e fisioterapico Assistenza Medica: garantita da un Medico Geriatra e dalla collaborazione – tre volte alla settimana – di un Medico Fisiatra. L’Anziano resta in carico al proprio Medico di Base – i Medici della struttura si occupano, anche in accordo con il Medico “di Famiglia”: del monitoraggio dei parametri fisiologici, della gestione delle emergenze sanitarie durante il giorno, copre un ruolo di consulenza e sostegno alla salute degli Anziani che a lui si possono rivolgere per consigli di salute, controlli e accertamenti. La Fondazione si fa carico di prenotare e far eseguire tutte le visite specialistiche necessarie su prescrizione medica. L’eventuale costo per il trasporto è a carico dell’Anziano Assistenza Infermieristica: Il personale Infermieristico del Centro si occupa della distribuzione delle terapie farmacologiche che l’anziano deve assumere durante la permanenza al Centro, si occupa delle medicazioni e delle attività para-sanitarie. Fisioterapia: A seguito di valutazione da parte del medico Fisiatra, l’anziano svolge ginnastica e terapia fisica individuale con la Fisioterapista del Centro. Area educativo/animativa Gli interventi socio educativi e l’animazione sono le aree portanti nella ricerca del benessere psicologico e spirituale dell’Anziano, la Fondazione mette a disposizione del Centro Diurno lo staff educativo/animativo della Casa di Riposo, composto da: due Educatori Professionali, un’Animatrice e una Psicomotricista. Inoltre, a sostegno dell’attività animativa la Fondazione vanta la collaborazione con un buon gruppo di volontarie che già da anni interagiscono in sintonia nelle attività della Casa di Riposo. Gli anziani del Centro Diurno possono essere coinvolti anche nelle attività animative della Casa di Riposo. Le aree animative coinvolte sono: − l’area socializzante: gite giochi o attività di gruppo, scambi con altre realtà del territorio; − l’area culturale: lettura, almanacco della settimana, aggiornamento dell’anziano sulle realtà territoriali attraverso la lettura del giornale, la visione di audiovisivi, ecc. ecc. − l’area cognitiva: giochi di memoria, attività di riorientamento spazio temporale, enigmistica, ecc. ecc. − l’area motoria: laboratori creativi con diversi materiali, ginnastica di gruppo finalizzata al mantenimento di un buon stato fisico; − l’area ludico ricreativa: giochi di gruppo, feste musicali, ecc. ecc. − l’area religiosa: momenti di preghiera di gruppo, Santa messa Domenicale. L’anziano è comunque libero di partecipare o meno alle attività proposte a seconda che siano di suo gradimento. In casi particolari sono previsti momenti di supporto individuale alla persona. Pagina 9 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il personale operante La Fondazione Bellora è una O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) amministrata da un Consiglio composto da cinque membri e presieduto da un rappresentante della famiglia Bellora. La gestione della Fondazione (Residenza Sanitaria Assistita e Centro Diurno Integrato) è affidata al Direttore, che ha anche il compito di curare il collegamento e i rapporti con altre realtà territoriali private e pubbliche e con gli Enti Istituzionali. Il personale è adeguato al numero degli Ospiti, in maniera da consentire il buon funzionamento del Centro Diurno, e comunque non inferiore al minimo previsto dalle vigenti disposizioni normative. I rapporti fra il personale della Centro Diurno e gli Ospiti sono improntati al massimo reciproco rispetto e si svolgono in un clima di serena e cordiale collaborazione. L’Assistenza medica degli anziani del Centro Diurno è affidata ad un Medico e ad un Medico Fisiatra e Geriatra (presente in Centro tre pomeriggi alla settimana). Un Infermiere Professionale garantisce la corretta attuazione del programma terapeutico previsto per le ore di Centro Diurno. L’attività assistenziale è garantita da due Operatori Assistenziali: l’attività assistenziale è demandata ad un Coordinatore che ne cura l’organizzazione e l’efficace erogazione del servizio in ottemperanza a specifici progetti di assistenza personalizzata. I tecnici della riabilitazione coordinati dal Medico Fisiatra svolgono attività di riabilitazione motoria e neuropsicologica. Ci avvaliamo inoltre di uno staff rieducativo animativo composto da due educatori professionali, una psicomotricista ed un’animatrice che, oltre a garantire un servizio personalizzato secondo le caratteristiche e le attitudini dell’Ospite, nell’ottica del garantire una buona qualità della vita dell’anziano all’interno della struttura, ne favorisce l’inserimento e la vita in comunità, lo affianca in modo individuale nei momenti di particolare necessità, collabora con lo staff riabilitativo ed il personale assistenziale al fine di ottimizzare le capacità funzionali e cognitive residue. Pagina 10 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si è liberamente costituita all’interno della R.S.A. un’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO, denominata “AMICI DEL BELLORA” e composta di circa cinquanta volontarie. L’obiettivo prioritario dell’Associazione è quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita degli Ospiti e degli assistiti della Fondazione Bellora O.N.L.U.S.; sensibilizzare la comunità Gallaratese per stimolarne la partecipazione attiva alle attività della Fondazione; contribuire al reperimento delle risorse necessarie per sostenere l’attività della Fondazione Bellora O.N.L.U.S.. Gli “Amici del Bellora” agiscono, in modo coordinato con il personale della Fondazione attraverso: • • • • • Interventi di attività diretta all’interno della Fondazione Bellora a sostegno del suo operato; Organizzazione di eventi musicali e ludico ricreativi per le persone ricoverate ed assistite; Supporto affettivo-relazionale; Organizzazione di Mercatini benefici ed eventi di raccolta fondi; Organizzazione di momenti ed incontri formativi per i volontari. I Servizi generali, appaltati per quanto concerne le pulizie e la preparazione dei pasti, si avvalgono della collaborazione di personale addetto al guardaroba ed alla portineria e centralino. Gli Uffici Amministrativi comprendono l’Ufficio Contabilità, l’Ufficio Acquisti, l’Ufficio Personale. È istituito all’interno dell’Istituto l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) con il compito di fornire tutte le informazioni sul funzionamento del Centro Diurno Integrato, sulle modalità di gestione delle liste d’attesa e di accesso al Centro; per risolvere le eventuali problematiche amministrative connesse all’accoglienza. TUTTO IL PERSONALE OPERANTE NELLE NOSTRE STRUTTURE È IDENTIFICABILE DALL’APPOSITO CARTELLINO DI RICONOSCIMENTO CON FOTO DA CUI È POSSIBILE SAPERE: NOME E COGNOME DELL’OPERATORE, MANSIONE, EVENTUALE APPARTENENZA A DITTE CHE HANNO SERVIZI IN APPALTO. Pagina 11 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Rilevazione della soddisfazione di ospiti e famigliari Sia tramite questionari annuali mirati sia attraverso dei modelli di raccolta lamentele e/o suggerimenti si cerca di migliorare il servizio offerto all’Ospite e far si che le aspettative dell’Utente vengano soddisfatte. La possibilità per un primo confronto viene offerta attraverso la Carta dei servizi alla quale troverete allegati sia il modello per la segnalazione dei reclami (ALLEGATO A) sia il modello con il questionario riservato ai familiari dei Signori Ospiti (ALLEGATO B). Entrambi i modelli possono essere consegnati direttamente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o “imbucati” nell’apposita casella posizionata all’ingresso della struttura. Ai questionari verrà data una risposta annuale e complessiva, verranno quindi elaborati nel rispetto della vigente normativa sulla privacy e valutati nel loro insieme. Rilevazione della soddisfazione degli Operatori È importante per la nostra Fondazione valutare annualmente anche la soddisfazione dei dipendenti; lo scopo è verificare quanto chi da assistenza ai Vostri cari sia soddisfatto del proprio modo di operare. Viene da sé la necessità di confronto tra i dati ottenuti sulla soddisfazione degli Ospiti e dei loro cari con quella degli Operatori: solo da una risposta “positiva” da ambo le parti è possibile essere certi che la QUALITÀ ATTESA corrisponde a quella OFFERTA dalla nostra Fondazione e PERCEPITA dai nostri Ospiti. Pagina 12 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI Retta di frequenza L’importo della retta viene stabilito dal Consiglio di Amministrazione in base alle risultanze di fine anno ed alle analisi dei costi preventivi per l’anno successivo; l’importo delle rette attualmente in vigore e riportato nella comunicazione allegata alla presente carta dei servizi (allegato 4). La quota richiesta quotidianamente dal Centro comprende tutti i servizi elencati al paragrafo “Servizi offerti”. Per i residenti nel Comune di Gallarate il costo del trasporto è incluso nella retta, per i residenti nei comuni limitrofi è richiesto un costo aggiuntivo al giorno di Euro 3,00. La retta è dovuta per ogni giorno di effettiva partecipazione al Centro Diurno Integrato purché la comunicazione dell’assenza venga data entro le ore 12.00 del giorno precedente all’assenza stessa, in caso di mancato preavviso verrà addebitato l’importo di Euro 5,00 per giorno di assenza. L’emissione della fattura avviene entro il giorno 5 del mese successivo, il pagamento della retta di degenza si effettua a partire dal giorno 5 e sino al giorno 15 tramite addebito automatico (RID) o bonifico bancario alla Banca Prossima S.p.A. (Gruppo Intesa) – Largo Camusi n°3 – Gallarate (VA) - AG. DI GALLARATE ABI 03359 CAB 01600 C/C 2393 – IBAN IT15 B033 5901 6001 0000 0002 393. Nel caso d’ingresso Ospite in struttura dopo il giorno 15 del mese il primo pagamento avverrà al 15 del mese successivo per il totale dei giorni. Il mancato od irregolare pagamento della retta potrà dare luogo, previa diffida della Direzione dell’Istituto, alla risoluzione del rapporto di ospitalità restando impregiudicato il ricorso al recupero coattivo dei crediti maturati. Pagina 13 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Domanda di accoglienza La domanda di accoglienza di cui si avvale il nostro Ente è così composta: 1. la Parte informativa, che contiene: - i dati dell’Ospite; - la richiesta di ammissione; - l’obbligazione al pagamento; - le informazioni utili sulla domanda di accoglienza; - il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge 196/2003; 2. la Scheda sanitaria, che rileva: - l’anamnesi patologica; - l’anamnesi cognitivo-comportamentale; - l’anamnesi farmacologica; • La domanda di accoglienza viene consegnata al richiedente dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico. • A domanda debitamente compilata l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, incaricato al controllo, rilascerà un’attestazione di ricezione. • Se dovessero intervenire delle modifiche nello stato di salute dell’anziano, questi, o chi ha effettuato la domanda per questi, dovrà provvedere a darne debita comunicazione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e a far pervenire nuova valutazione medica. Pagina 14 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Lista d’attesa e accesso al Centro Diurno Una volta accettata la domanda di accoglienza l’Ufficio Relazioni con il Pubblico provvederà alla formazione della graduatoria provvisoria archiviando le domande in ordine di ricezione. Gli Anziani in lista d’attesa vengono convocati in ordine di data di ricevimento della domanda per una visita specialistica effettuata dal Medico Geriatrico della struttura, se del caso effettuata anche a domicilio. Il Medico raccoglierà, in modo oggettivo ed usando scale di valutazione con valori fissi e prestabiliti, i dati relativi alla situazione socio sanitaria dell’Anziano. I dati raccolti potranno essere utilizzati per un’eventuale ammissibilità ed inserimento in lista di attesa della domanda anche come Residenza Sanitaria Assistita. Il Medico valuterà e comunicherà all’U.R.P. l’ammissibilità o meno dell’Anziano all’interno del Centro Diurno sulla base degli oggettivi dati raccolti nel rispetto di quanto previsto alla pagina n°3 della Carta dei Servizi – paragrafo “A chi si Rivolge il centro Diurno Integrato”. Verranno quindi convocati gli Ospiti giudicati ammissibili in ordine di data di presentazione della domanda proponendo loro i giorni di frequenza disponibili in Centro Diurno. Dopo l’inserimento è previsto un periodo di osservazione di 15-20 giorni necessari per la valutazione da parte dell’équipe del corretto inserimento dell’Anziano all’interno del Centro Diurno Integrato. Ricovero Ospedaliero Nel caso di Ricovero Ospedaliero la Fondazione terrà a disposizione il posto Ospite per un periodo massimo di 30 giorni. Pagina 15 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Modalità di dimissione dal Centro Dimissioni volontarie Ove l’Ospite decida spontaneamente di non usufruire più del Centro Diurno Integrato dovrà darne preavviso non inferiore ai cinque giorni all’Ufficio Relazioni con il Pubblico; in caso contrario dovrà in ogni caso essere corrisposta all’Ente la retta per i giorni di mancato preavviso. Dimissioni d’Ufficio Le dimissioni d’Ufficio sono un’eventualità rara ma, purtroppo, possibile e sono legate normalmente alle seguenti motivazioni: − La Direzione della Fondazione può disporre le dimissioni d’Ufficio di Anziani che costituiscano motivo di pericolo per sé o per gli altri, con riferimento a specifica documentazione o relazione di servizio. − La Direzione della Fondazione può disporre le dimissioni d’Ufficio di Anziani il cui aggravamento dell’autosufficienza non rende più il Centro Diurno in grado di fornire servizi adeguati alle nuove condizioni dell’anziano; − La Direzione della Fondazione può disporre le dimissioni d’Ufficio nel caso di mancato pagamento della retta a suo carico per un periodo superiore a tre mesi; − La Direzione della Fondazione può disporre le dimissioni d’Ufficio di Anziani nel caso di periodi di assenza superiori ai 15 giorni non motivati a ricovero o da malattia. In ogni caso le dimissioni d’ufficio vengono ufficializzate dopo un colloquio con i parenti, il Direttore ed il Responsabile Sanitario del Centro Diurno. Pagina 16 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FIGURE DI RIFERIMENTO Consiglio di Amministrazione Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consiglieri Dott. Roberto Bellora Dott.ssa Federica Centenaro Dott. Filippo Crivelli Rag. Carlo Locarno Dott.ssa Luisa Montonati Borgo Direttore Dott.ssa Vanna Barca Coordinatore Sanitario Medici Dott. Adnan El Dogum Dott.ssa Ezia Iorio Dott.ssa Mimoza Shabani Dott. Antonino Trimarchi Dott. Gerbi Neritan Dott. Maurizio Tovaglieri - - Medico Geriatra Medico Fisiatra Medico Chirurgo – Responsabile Centro Diurno Integrato Medico Chirurgo Medico Chirurgo Medico Geriatra Medico Chirurgo Coordinatore per le attività Assistenziali Susanna Cortese Ufficio Relazioni con il Pubblico Silvia Maria Perina dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.30 L’Ufficio Relazioni con il Pubblico si incarica di far effettuare agli interessati una visita guidata del Centro Diurno Integrato Pagina 17 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Pagina 18 di 18 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA ♣ Introduzione Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi. Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psicofisiche. Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini. La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di una serie di doveri da parte della società, ossia che favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità. Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane, direttamente o indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di: - Istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (Ospedali, Residenze Sanitario-Assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati); - Agenzie di informazione e, più in generale, mass media; - Famiglie e formazioni sociali. Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione all’interno dell’attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi. Richiamiamo in questo documento alcuni del principi fondamentali dell’Ordinamento Giuridico Italiano: • Il principio “di giustizia sociale”, enunciato dall’art. 3 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo, non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita; • ♣ Il principio “di solidarietà”, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. D.G.R. 14 DICEMBRE 2001 – N°7/7435 – Attuazione dell’art. 12, commi 3 e 4 della L.R. 11 luglio 1997, n°31 Pagina 1 di 2 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società e alla realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla garanzia della effettiva realizzazione dei diritti alla persona; • Il principio “di salute”, enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantire cure gratuite agli indigenti. Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986). La persona anziana al centro dei diritti e dei doveri Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l’arco della sua vita, di tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico e adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione. È opportuno ancora sottolineare che il passaggio, dalla individuazione dei diritti alla cittadinanza riconosciuti dall’ordinamento giuridico alla effettività del loro esercizio nella vita delle persone anziane, è assicurato dalla creazione, dallo sviluppo e dal consolidamento di una pluralità di condizioni che vedono implicate le responsabilità di molti soggetti. Dall’azione di alcuni di loro dipendono l’allocazione delle risorse (organi politici) e la crescita della sensibilità sociale (sistema dei media, dell’istruzione e dell’educazione). Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone anziane è certamente condizionata da scelte di carattere generale proprie della sfera politica sociale, non di minor portata è la rilevanza di strumenti di garanzia che quella stessa responsabilità politica ha voluto: il difensore civico regionale e locale, l’ufficio di pubblica tutela (UPT) e l’Ufficio di Relazione con il Pubblico (URP). Essi costituiscono un punto di riferimento informale, immediato, gratuito e di semplice accesso per tutti coloro che necessitano di tutela. È constatazione comune che larga parte dei soggetti che si rivolgono al Difensore Civico, agli UPT e agli URP è costituita da persone anziane. È necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia incentivato in tutto l’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale in sede di autorizzazione al funzionamento e di accreditamento di tutti i servizi della Regione Lombardia. Pagina 2 di 2 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°2 ALLA CARTA DEI SERVIZI SEGNALAZIONE RECLAMO NUCLEO: …………………………………………………………………………… CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE: ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… COGNOME E NOME ………………………………………………………… DATA ………………………………………… FIRMA …………………………………… SPAZIO RISERVATO AL PERSONALE INTERNO SOLUZIONE DELLA SEGNALAZIONE ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… COGNOME E NOME ………………………………………………………… DATA ………………………………………… FIRMA …………………………………… Pagina 1 di 2 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°2 ALLA CARTA DEI SERVIZI Pagina 2 di 2 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°3 ALLA CARTA DEI SERVIZI FONDAZIONE “BELLORA” – QUESTIONARIO PER NUCLEO SEZIONE 1 – QUALITÀ DELL’ASSISTENZA ITEM OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Disponibilità, cordialità ed educazione del personale del nucleo Immagine e presentabilità del personale in servizio nel nucleo Riservatezza e rispetto della privacy Capacità di ascolto e disponibilità a fornire informazioni Qualità, precisione e chiarezza delle informazioni fornite dal personale del nucleo sullo stato di salute dell’ospite e sulle cure prestate Qualità, precisione e chiarezza delle informazioni fornite dal personale sull’organizzazione della vita dell’ospite nel nucleo Attenzione individualizzata alla cura dell’Ospite Capacità di farsi carico anche dei bisogni relazionali dell’ospite Come giudica complessivamente la qualità dell’assistenza nel nucleo ITEM SEZIONE 2 – SERVIZIO DI CUCINA OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Varietà del menù Rispetto del menù programmato Qualità e appetibilità degli alimenti Quantità delle porzioni Cura nella presentazione dei piatti Temperatura dei cibi e grado di cottura Rispetto degli orari nella somministrazione dei pasti Come giudica complessivamente la qualità del servizio di cucina SEZIONE 3 – SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA ITEM OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Qualità del servizio di lavanderia Tempestività e puntualità del servizio di lavanderia Ordine e adeguatezza dei capi riposti presso l’armadio dell’ospite Disponibilità e cordialità degli operatori addetti al servizio di guardaroba Come giudica complessivamente la qualità del servizio di lavanderia e guardaroba Pagina 1 di 4 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°3 ALLA CARTA DEI SERVIZI SEZIONE 4 – AMBIENTI: COMFORT, PULIZIA E OSPITALITÀ ITEM OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Cura e manutenzione della struttura Gradevolezza degli ambienti interni Grado di diffusione e chiarezza della segnaletica interna Facilità di accesso agli ambienti (assenza di barriere architettoniche) Climatizzazione degli ambienti Presenza e adeguatezza di aree comuni di socializzazione Pulizia e ordine degli ambienti comuni (ingresso, servizi igienici, sala da pranzo, palestra, etc.) Pulizia e ordine degli ambienti privati dell’ospite (camera, servizio igienico, armadi e comodini) Orario delle visite dei parenti Come giudica complessivamente il comfort, la pulizia e l’ospitalità della struttura ITEM SEZIONE 5 – SERVIZI AMMINISTRATIVI OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Disponibilità oraria del servizio Ampiezza dell’offerta di servizi e/o di consulenze amministrativo-burocratiche Qualità, precisione e chiarezza delle informazioni fornite dal personale addetto Capacità nella risoluzione dei problemi presentati Disponibilità e cordialità del personale addetto Come giudica complessivamente la qualità dei servizi amministrativi SEZIONE 6 – CENTRALINO E PORTINERIA ITEM OPZIONI DI RISPOSTA Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Disponibilità e cordialità del personale addetto Capacità di interpretare le richieste avanzate e di fornire risposte adeguate Come giudica complessivamente la qualità del centralino e della portineria Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo GRADO DI SODISFAZIONE COMPLESSIVA Pagina 2 di 4 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°3 ALLA CARTA DEI SERVIZI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ NOME E COGNOME (FACOLTATIVO): _________________________________________ GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE LA DIREZIONE FONDAZIONE “BELLORA” Pagina 3 di 4 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°3 ALLA CARTA DEI SERVIZI Pagina 4 di 4 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°4 ALLA CARTA DEI SERVIZI Fondazione BELLORA - O.N.L.U.S. Gallarate – Piazza Giovine Italia, 1 Tel. 0331/7546.11 - Fax 0331/7546.00 E.mail [email protected] Codice Fiscale 8200547 012 3 Partita I.V.A. 0183712 012 8 IMPORTO RETTE ANNO 2011 Il Consiglio di Amministrazione di questa Fondazione, con proprio del 15.09.2010 ha deliberato che la retta in vigore per l’anno 2011: • Ammonta a Euro 24,00 al giorno per ogni giorno di presenza al Centro Diurno Integrato; • Che non sono dovuti depositi, acconti o cauzioni all’ingresso dell’Ospite in struttura; Per i residenti nel Comune di Gallarate il costo del trasporto è incluso nella retta, per i residenti nei comuni limitrofi è richiesto un costo aggiuntivo al giorno di Euro 3,00. La retta è dovuta per ogni giorno di effettiva partecipazione al Centro Diurno Integrato purché la comunicazione dell’assenza venga data entro le ore 12.00 del giorno precedente all’assenza stessa, in caso di mancato preavviso verrà addebitato l’importo di Euro 5,00 per giorno di assenza. Si sottolinea che la retta è esente I.V.A. ai sensi dell’art. 10 della vigente normativa (prestazione sanitaria). Pagina 1- 2 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALLEGATO N°4 ALLA CARTA DEI SERVIZI Pagina 2- 2 versione aggiornata al 01/07/2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Fondazione BELLORA - O.N.L.U.S. Gallarate – Piazza Giovine Italia, 1 Tel. 0331/7546.11 - Fax 0331/7546.00 E.mail [email protected] Codice Fiscale 8200547 012 3 Partita I.V.A. 0183712 012 8 Centro Diurno Integrato REGOLAMENTO OSPITI Parte integrante della Carta dei Servizi. Pagina 1 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gli impegni assunti dall’Ente 1. Assicurare ad ogni Ospite tutte le prestazioni finalizzate al recupero, se possibile e/o al mantenimento dell’autonomia residua. Nello specifico assicurare l’assistenza diretta mediante: • Preparazione ed aiuto per il riposo pomeridiano; • Aiuto e/o esecuzione dell’igiene personale quotidiana e periodica; • Aiuto per il bagno, somministrazione e aiuto nell’assunzione del cibo; • Aiuto nell’uso di ausili e accorgimenti atti a favorire l’espletamento autonomo di alcune attività; 2. Assicurare le prestazioni per la tutela igienico sanitaria della persona: • Somministrazione, controllo ed aiuto nell’assunzione dei farmaci; • Prevenzione delle piaghe da decubito (cambio pannoloni, cambio degli effetti letterecci, ecc.); • Garantire prestazioni di pronto intervento di semplice attuazione; • Assistenza per ricoveri e visite mediche urgenti; 3. Assicurare un vitto adeguato considerato anche le diete particolari individuali, previste da prescrizioni mediche e particolari esigenze legate a problemi di masticazione; 4. Promuovere e favorire la relazione tra gli Ospiti e i momenti di animazione comuni, anche attivando le risorse di volontariato presenti sul territorio ed i parenti; 5. Garantire la tenuta delle cartelle personali contenenti i dati anagrafici, amministrativi, sociali e sanitari degli Ospiti che devono essere costantemente aggiornate; 6. Garantire altre eventuali necessità finalizzate a favorire un’adeguata assistenza, quali il servizio di parrucchiere e barbiere ed il servizio di lavanderia. Pagina 2 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gli impegni assunti dai nostri Ospiti 1. L’Ospite è tenuto ad avere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri anziani e con la volontà di collaborare con tutto il personale socio sanitario, il tutto compatibilmente con le sue capacità cognitive; 2. L’accesso al Centro Diurno esprime da parte dell’ospite un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale socio sanitario, presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico ed assistenziale; 3. L’Ospite ed i suoi visitatori sono tenuti al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno del Centro Diurno e della residenza in genere, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri; 4. In Casa di Riposo – Centro Diurno Integrato e Residenza Sanitaria Assistita - è vietato fumare, il rispetto di tale disposizione è soprattutto un atto di rispetto verso gli altri; 5. L’organizzazione e gli orari previsti nel Centro Diurno devono essere rispettati in ogni circostanza. Pagina 3 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il nostro modo di operare 1. Tutto il personale del Centro Diurno è tenuto a rispettare gli Obblighi previsti dal contratto, dal proprio mansionario e dalle linee guida e procedure operative in vigore al fine di ottimizzare il servizio fornito agli Ospiti; 2. I compiti e le mansioni dei singoli componenti il personale sono quelli previsti dalla loro qualifica in seno all’Ente, con riguardo all’obbligo della collaborazione per il buon funzionamento del Centro Diurno, alla rispondenza del servizio ed alle necessità che vi si manifestano; 3. Il rapporti fra il personale della Fondazione e gli Ospiti dovranno essere improntati al massimo reciproco rispetto e svolgersi in un clima di serena e cordiale collaborazione; 4. È vietata qualunque diversità di trattamento degli Ospiti e non sono ammesse mance, compensi o regali di alcun genere al personale da parte degli Ospiti e dei loro congiunti; 5. Il personale socio sanitario, per quanto di competenza, è tenuto a far rispettare le norme per il buon andamento del Centro Diurno ed il benessere dell’Ospite Pagina 4 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Accoglienza La convocazione dell’Ospite per l’Ingresso al Centro Diurno Integrato avverrà tramite comunicazione telefonica dell’Ufficio relazioni con il Pubblico. Tra la comunicazione dell’ammissione e l’effettivo ingresso dell’Ospite al Centro Diurno Integrato non deve intercorrere un periodo superiore a 4 giorni decorrenti dalla data di comunicazione, trascorso il quale dovrà essere comunque corrisposta la retta. La Direzione può autorizzare, dietro esplicita richiesta scritta di un familiare, eventuali assistenze private non specialistiche (per compagnia, monitoraggi continuativi, ecc.), che non dovranno in alcun modo interferire con il programma sanitario-assistenziale, che resta di completa pertinenza dell’Ente. Il familiare dovrà compilare apposito modulo di richiesta disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ed indirizzato alla Direzione, nel quale verrà indicato il nominativo dell’Assistente, la frequenza e la durata dell’intervento richiesto: nessun operatore esterno privo di autorizzazione sarà ammesso a svolgere prestazioni assistenziale nei vari reparti della struttura. Pagina 5 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Piano di Assistenza Individualizzato (P.A.I.) Tutti gli operatori del Centro Diurno Integrato dovranno adoperarsi per creare un ambiente che riesca a rispettare il “progetto di vita” che ogni persona si è costruita secondo il proprio vissuto lavorativo, sociale, culturale ed educativo, perché è il Centro Diurno Integrato che deve adattarsi ai ritmi dell’anziano e non viceversa. Con la raccolta dei dati prende il via la fase conoscitiva della persona sia dal punto di vista fisico che culturale e sociale, perché è proprio attraverso le informazioni che si potranno valutare i bisogni, le modalità con cui la persona abitualmente li soddisfa e la necessità di assistenza. La valutazione dell’Anziano non può avvenire solo dal tradizionale punto di vista clinico, ma soprattutto dal punto di vista funzionale, ovvero identificando e misurando lo stato delle diverse dimensioni che influenzano in modo significativo l’andamento del processo di invecchiamento. È necessario attivare quindi la Valutazione Multi Dimensionale, ossia l’insieme dei criteri e dei metodi per analizzare le capacità nell’area cognitiva, funzionale, sociale e sanitaria della singola persona. L’Ente ha già provveduto ad impostare il lavoro di équipe tra le diverse figure professionali presenti nel Centro Diurno Integrato (équipe multi professionale) che ha il compito di “prendere in carico” l’Ospite dopo un’accurata analisi in fase di accoglienza e con verifiche periodiche durante la sua permanenza, utilizzando strumenti per la verifica dei vari parametri vitali della sfera “Ospite”. Il lavoro d’équipe prende avvio dalla programmazione effettuata in sede di équipe di nucleo, con la presenza di tutti gli operatori e di tutte le professionalità, fissando quindi, con l’ausilio dei supporti informatici più idonei, gli obiettivi e le pratiche che occorrono per raggiungerli. La stesura iniziale del P.A.I. avviene dopo un periodo di osservazione generalmente di 15-20 giorni dell’Ospite ma comunque dopo aver predisposto tutte le analisi e le valutazioni necessarie per l’impostazione di progetto terapeutico assistenziale. Un ruolo significativo assume l’A.S.A. nell’essere testimone degli eventi osservati sull’ospite che possono risultare significativi per le rilevazioni di patologie, stati confusionali o semplicemente per l’alterazione dello stato fisiologico o dell’umore, secondo le modalità di osservazione concordate con medici, infermieri e riabilitatori. Effettuare una buona osservazione equivale a porre le basi di una rilevazione dei bisogni della persona che in alcuni casi non sarebbe possibile attuare se non basandosi sulle capacità osservative dell’operatore che ha in consegna il soggetto. L’équipe preposta alla stesura del PAI analizza la situazione dell’Ospite e predispone il progetto assistenziale che copre tutte le aree di intervento, definendo poi gli obiettivi riabilitativi di brevemedio-lungo termine e stabilendo i parametri attraverso cui verranno sviluppati i controlli dei risultati in relazione agli obiettivi posti. Il coinvolgimento della famiglia dell’Ospite nello sviluppo del progetto assistenziale è fondamentale per l’efficacia delle azioni intraprese sulla persona e aiuta a creare maggiori sinergie tra area sanitaria e area sociale-relazionale. L’insieme dei PAI di tutti gli Ospiti presenti all’interno del Centro Diurno Integrato fornisce le indicazioni per l’attribuzione dei carichi di lavoro agli operatori, la richiesta di prestazioni specialistiche, la necessità di risorse materiali, dei beni di consumo, la definizione della turnazione del personale e la programmazione delle attività di riabilitazione e animazione/terapie occupazionali. Sono previste riunioni di P.A.I. mensili con analisi e verifica dei casi mediamente semestrali per ospite. Pagina 6 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gli spazi comuni Nelle sale polivalenti si ha la possibilità di effettuare varie attività ricreative in compagnia dello staff di animazione dell’Ente, dei volontari e dei parenti che volessero parteciparvi. La scelta dei programmi televisivi da guardare nelle sale TV sarà effettuata dagli ospiti con la supervisione del personale di nucleo. Il giardino dell’Istituto può essere liberamente utilizzato dagli Ospiti e dai loro visitatori anche per scopi ricreativi ma sempre nel rispetto dell’integrità dell’ambiente stesso e con l’accompagnamento degli Operatori. I pasti Agli Ospiti, previo avviso, è possibile fornire un trattamento di vitto completo: la colazione viene distribuita alle ore 08.30 il pranzo viene distribuito alle ore 11.45 la merenda pomeridiana viene distribuita alle ore 15.00 la cena viene distribuita alle ore 17.45 Per le festività è nostra premura garantire un menù “speciale”; in generale il menù tipo garantito agli Ospiti senza particolari diete è il seguente: Colazione: Latte, caffelatte, caffè d’orzo, thè (secondo le preferenze dell’Ospite); fette biscottate e biscotti. Pranzo: Primo; Secondo (generalmente di carne o pesce); Contorno (verdura di stagione); Frutta (di stagione) Pane, vino, acqua e caffè d’orzo Dolce la domenica Cena: Primo; Secondo (generalmente affettati, formaggi o carne bollita); Contorno (verdura di stagione); Frutta (di stagione) Pane, vino e acqua La “dieta” dell’Ospite viene modificata dalle eventuali prescrizioni risultanti dal piano di assistenza individualizzato, quelle sotto riportate sono le indicazioni dietetiche standard opportunamente rivalutate di caso in caso: INDICAZIONI DIETETICHE FRULLATO comprende un pasto completo DIABETE pane 1/2 porzione, non aggiungere zucchero nelle bevande e negli alimenti STIPSI almeno due litri di acqua al giorno, doppia porzione di verdure DIARREA evitare verdure (tranne patate e carote), evitare frutta (tranne mela e banana), evitare latticini (latte, formaggi di ogni tipo) ULCERA gastrica evitare vino e caffè IPERPIRESSIA idratazione (almeno due litri al giorno) ULCERA da pressione dieta iperproteica (doppia porzione di secondo, mezza porzione di primo) Pagina 7 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Effetti a disposizione dell’Ospite Prima dell’ingresso dell’Ospite in Centro Diurno Integrato sarà premura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico appurare l’eventuale necessità di usufruire del servizio di Lavanderia e Gestione del Guardaroba e comunicare di conseguenza all’Ospite il numero di guardaroba attribuitogli. I capi devono essere tassativamente siglati con tale numero. Ogni qualvolta l’Anziano volesse usufruire del servizio dovrà riporre i capi sporchi dentro un sacchetto e consegnarli direttamente al personale assistenziale che si premurerà di portarli al personale addetto alla Lavanderia. I capi verranno resi non appena lavati e stirati. Si consiglia, in base alle necessità assistenziali dell’Anziano (bagno assistito, igiene personale, ecc. ecc.) di munire l’ospite: • Di un pettine e/o di una spazzola; • Dello spazzolino e del dentifricio; • Del rasoio elettrico; • Di acqua di colonia senza alcool. • In caso di bagno assistito l’Anziano dovrà portare un cambio di vestiti. Pagina 8 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gli orari di visita La portineria è attiva tutti i giorni dalle ore 07.00 alle 19.00. Tutti i visitatori sono tenuti al rispetto delle attività socio assistenziali che coinvolgono l’Ospite. Le uscite L’Anziano che volesse assentarsi durante il giorno, sempre nel rispetto degli orari della Casa, da solo o in compagnia di amici e/o parenti dovrà darne comunicazione scritta su apposito modello al Medico presente in struttura e firmare liberatoria per l’Ente per il periodo di assenza. Il Medico provvederà inoltre a dare eventuale posologia della terapia interessante l’Ospite. Resta sin d’ora inteso che l’uscita dell’Ospite dal Centro Diurno non comporta diminuzioni della retta in vigore. Pagina 9 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011 Modello: CSCDI Revisione: 04 Approvato da: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Pagina 10 di 10 versione aggiornata al 01.07.2011