COMUNE DI BELFORTE MONFERRATO
Un primo centro abitato sorse con il nome di Bellum Fortium nel X secolo con lo spostamento della
popolazione dal fondovalle per occupare la zona del Castello.
Fonti documentarie:
www.comune.belfortemonferrato.al.it
www.accademiaurbense.it
Come fonte primaria si intende l’archivio dell’Accademia Urbense, in Piazza Cereseto 7, Ovada.
Orari di apertura: 10-12 sabato e domenica. Aperto su appuntamento ai Soci e a tutti coloro che
intendono effettuare ricerche di storia locale.
Telefono: 0143 81615 E-mail: [email protected]
Alcuni volumi sono anche presenti nella Biblioteca Comunale di Ovada.
Un’importante fonte per la storia locale è la rivista trimestrale a cura dell’Accademia Urbense,
URBS – Silva et Flumen. Si rimanda al sito dell’Accademia per gli indici completi della rivista e per
la visualizzazione online degli articoli stessi.
Storia ed economia del territorio:
A. Pasero, Un sistema informativo per la pianificazione strategica rivolto alla valorizzazione
dell'Alto Monferrato, Torino, 2005-6, pp. 260
Attraverso lo studio del territorio dell'Alto Monferrato, la tesi di laurea si pone l'obiettivo di dimostrare
l'utilità e l'importanza della realizzazione e dell'utilizzo del sistema informatico a supporto delle decisioni
rivolte alla valorizzazione del territorio.
Consultabile online un estratto presso il sito: http://www.architesi.polito.it/pdf.3791_it_abs.pdf
Disponibile nella biblioteca presso il Comune di Parodi Ligure
R. Pastorino, Notizie sulla Frazione Gnocchetto d'Ovada e di Belforte Monferrato, URBS, 2007
Associativismo, cultura, letteratura e tradizioni del territorio:
AA. VV., Insediamento degli Hippis sul m. Colma 1969-73, Milano, pp. 105
Importante ricerca storico-sociale riguardante il movimento Hippis sul monte Colma ad
opera delle Prof.sse Abbiate Maria e Vianello Marina e di Don Wandro: attraverso analisi
psicologiche e sociologiche sono indagati il culto della droga, la storia e la simbologia
del movimento; completano il lavoro testimonianze dirette, soprattutto per merito di Don
Wandro.
W. Pollarolo, Una lettera di Don Wandro Pollarolo, URBS, 1991
Luoghi della fede:
G. Pistarino, San Defendente: da MILES della Legione Tebea alle reliquie nelle chiese di
Cassinelle, Cuccaro e Belforte Monferrato, URBS, 2001
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P. Piana Toniolo, Belforte - Gnochetto: una parrocchia, due parrocchie, URBS, 2002
Arte e personaggi illustri:
E. Costa, Il marchese di Belforte Carlo Cattaneo della Volta e la Giovine Italia, URBS, 2004
Urbanistica e luoghi caratteristici:
G. Oddini, Il Castello di Belforte Monferrato, URBS, 1991
G. Pipino, Ritrovamenti archeologici a San Benedetto di Belforte Monferrato, URBS, 1999
Dialetto:
W. Pollarolo, I Pruverbi, 1978
Raccolta di proverbi in dialetto della “verde valle ovadese”, a cura di Don Wandro.
Turismo:
• Il Castello:
Fu edificato tra il '400 e il '600 attorno alla massiccia ed alta torre a pianta quadrata, fatta erigere
dalla Repubblica Genovese attorno al 1100 per il controllo del confine con il Monferrato ed a
difesa di una delle strade altomedievali che da Genova, via Capanne di Marcarolo, scendeva a
Ovada e proseguiva verso Acqui Terme. Nei pressi di tale sito originariamente esisteva sia il
monastero di San Colombano che la chiesa di S.Benedetto (sec. VII) ed intorno al esso venne a
costituirsi il primo borgo (località Pastori). Fu residenza dei feudatari che si succedettero nel
possesso del feudo: Obertenghi, Malaspina, Spinola, Grimaldi, Cattaneo della Volta.
• La parrocchia della Natività di Maria Vergine e San Colombano:
Edificata alla fine del XV secolo, conserva sul campanile una statua dorata della Madonna e
all'interno una tela raffigurante la Crocifissione, attribuita alla scuola del pittore Domenico
Fiasella.
• L’Oratorio di San Rocco:
Sede della Confraternita della Santissima Annunziata, si caratterizza per un'interessante
meridiana.
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A. Laguzzi, Guida di Belforte Monferrato, Spinetta Marengo, 2005, pp. 32
A cura dell’Accademia Urbense di Ovada, la Guida di Belforte Monferrato, vuole offrire
un breve estratto della storia del borgo, indicazioni circa le principali attrazioni
architettoniche e turistiche e qualche cenno sui principali itinerari naturalistici.
Belforte Monferrato in una cartolina d'epoca colorata ad acquerello (foto Accademia Urbense)
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