Anatomia [ανά = «attraverso », e τέμνω= "tagliare“]
è la scienza che studia la struttura di un corpo e le relazioni tra le
sue parti.
Fisiologia [φύσις=«fenomeno» e λόγος=«studio»]
è la scienza che studia come funzionano le parti di un organismo.
Patologia [πάθος=«sofferenza» e λογία=«studio»]
è la scienza che studia le malattie.
A. MACROSCOPICA
(Antropotomia)
Forma e struttura
dell’organismi, degli apparati e
degli organi senza microscopio
A. microscopica
Forma e struttura degli organi
con microscopio
Il corpo umano, visto nel suo nel suo insieme, è diviso convenzionalmente in:
 Testa, Faccia e Collo — includono tutto quanto si trova sopra al torace.
 Arti superiori — includono la spalla, il braccio, il gomito, l’avambraccio,
il polso, la mano.
 Torace — la regione del petto dalla cassa toracica al diaframma.
 Addome – va dal diaframma alla pelvi.
 Schiena — la colonna vertebrale con i propri componenti: le vertebre, l'osso
sacro, il coccige, e i dischi intervertebrali.
 Pelvi (o bacino)— zona in corrispondenza delle due ossa iliache o ossa
dell’anca, dell’osso sacro e del coccige
 Perineo — la regione tra gli organi sessuali e l'ano.
 Arti inferiori — tutto ciò che sta sotto al legamento inguinale, includono
l'anca, la coscia, il ginocchio, la gamba e il piede.
Lo studio del corpo, o di una sua
parte (organo, tessuto ecc.), può
essere fatto secondo 4 piani (o
sezioni) principali.
o
coronale
Posizioni relative
 Laterale e mediale - più lontana o più
vicina al piano mediosagittale.
 Superiore e inferiore - più vicina alla
testa o più vicina ai piedi.
 Anteriore e posteriore (o
ventrale e dorsale) – più vicina o più
lontana alla parte frontale del corpo
Superficiale e profondo - più vicina o
più lontana dalla pelle
 Distale e prossimale - Lontana o
vicina alla connessione del bacino al
tronco.
All’interno del corpo si
identificano le cavità
corporee che contengono,
proteggono, separano e
sostengono gli organi e
apparati.
Tessuto
gruppo di cellule con uguali forma e funzione
Tessuti principali
Relazione tra
organi interni
Tessuti specializzati
T. Osseo
Sostegno e riserva di calcio
T. cartilagineo
Sostegno
T. Ematico (sangue)
Trasporto:
T. germinativo
Riproduzione
T. epatico
Elaborazione sostanze
sostanze respiratorie, alimentari, di
rifiuto, calore, difese immunitarie, ormoni.
Più tessuti costituiscono organi «assemblati» in Apparati
Movimento
Relazionare, coordinare
Relazionare, coordinare
Ricevere segnali esterni e interni
Dal greco ομέο-στάσις=«stesso stato». Insieme di meccanismi messi in atto da
ogni essere vivente per mantenere costante (in equilibrio ottimale), sia sotto
l’aspetto quantitativo che sotto quello funzionale, la sua composizione.
La modifica di un qualche parametro chimico-fisico (ad es. causato da uno
stimolo interno o esterno oppure dalla regolare attività metabolica) «altera» lo
stato ottimale producendo una risposta (feedback) da parte dell’organismo tale
da annullare la causa della modifica e rideterminare le condizioni di partenza
(omeostasi).
Es omeostasi acido-base, omeostasi termico, omeostasi glucosio, omeostasi
leucociti circolanti, omeostasi alimentare, omeostasi gravitazionale etc.
I meccanismi di regolazione dell’omeostasi rispettano uno schema
d’azione che coinvolge tre soggetti funzionali:
1. recettore (sensore)
2. centro di controllo e integrazione
3. effettore
Ogni meccanismo specifico ha i suoi soggetti.
La termoregolazione.
La temperatura media interna ottimale per l’uomo è intorno ai 37,5°C.
La variazione esterna (climatica) o interna (per attività varia) rappresenta lo
stimolo recepito dai termocettori [sensori]
I recettori, attraverso le vie nervose, mandano segnali ai centri nervosi, sia
vegetativi che volontari [controllori],
Dai centri nervosi q parte una risposta [feedback] che coinvolge varie
strutture [effettori] in grado di annullare la variazione di temperatura
(vasodilatazione o vasocostrizione, sudorazione o brividi, spinta a svestirsi o
coprirsi, spinta a cercare luoghi più caldi o più freschi ecc)
La normoglicemia.
Il glucosio nel sangue deve mantenersi intorno ai 110 mg/ml.
L’alterazione della glicemia dopo un pasto o un digiuno stimola il pancreas e il
sistema nervoso [recettori e controllori]
Pancreas e sistema nervoso rispondono [feedback], il primo producendo insulina
o glucagone, il secondo stimoli sensoriali. (senso di «fame» o di «pienezza»)
Insulina e glucagone spingeranno le cellule, soprattutto quelle del fegato, a
prendere o rilasciare glucosio, mentre il sistema nervoso spingerà a ingerire o
a rifiutare cibo.
L’omeostasi della temperatura e della glicemia avvengono con
meccanismi definiti a feedback negativo in quanto la risposta è
mirata ad annullare la variazione causata dallo stimolo.
Le doglie da parto.
La crescita del feto (stimolo) provoca una tensione via via maggiore delle pareti
dell’utero (miometrio)
La tensione attiva appositi recettori all’interno delle stesse pareti che
invieranno segnali al centro regolatore (sistema nervoso + ipofisi)
Dall’ipofisi si libera un ormone, l’ossitocina (feedback) che ,attraverso il
sangue, raggiunge la muscolatura delle pareti dell’utero provocandone la
contrazione (effettore).
La contrazione aumenta la tensione che stimola maggiormente i recettori i
quali, a loro volta, richiederanno una maggiore produzione di ossitocina
dall’ipofisi col risultato di aumentare la contrazione e la tensione del
miometrio il miometrio e così via fino al parto.
(Ecco perché le «doglie» da parto diventano man mano più frequenti e più
intense).
Questo meccanismo viene definito a feedback positivo in quanto la
risposta aumenta la variazione causata dallo stimolo.
Stimoli
esterni
Stimoli
interni
Organismo in omeostasi
Condizioni fisiologiche
Alterazione
parametri fisiologici
Feedback di compensazione
Mantenimento
alterazioni
Fallimento
Stato
Acuto
(malattia)
Cronico
patologico
Morte
cellulare
Recupero
condizioni ottimali
Successo
Risoluzione
Stato di
Nuovo equilibrio
Alterazione
organi e apparati
Benessere
Benessere ridotto
Morte organismo
PROCESSI FISIOLOGICI
Scambio
Trasformazione
(Int. ed est.)
Nutriz
Escrez
Respir
Relazione
(metabolismo)
Trasp
IMMUNITA’
Catabol.
Anabol.
(Int. ed est.)
Sensaz.
RIPRODUZIONE
Elabor.
Azione
PATOLOGIA
GENERALE
Studi dei processi che provocano
danni a diversi tessuti ed organi
con modalità uguali.
Infezione, infiammazione,
febbre, tumore, degenerazione
ecc.
SPECIALE
Studio dei processi che provocano
danni con modalità specifiche in
specifici organi e apparati
Malattie genetiche, Cardiovascolari, da sostanze chimiche
ecc
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L`organizzazione del corpo umano