UNI EN ISO 22000 Categoria “J - TRASPORTO E STOCCAGGIO” 1. IL PANORAMA CERTIFICATIVO FILIERA: SISTEMA NORMATIVO VOLONTARIO MOLTO DINAMICO Aziende agricole CAMPO Eurepgap GTP Tracciabilità / Prodotto Processi primari GMP 11020 Certificazione Prodotto Fami QS Trasfor mazione Grossisti Stoccator GDO BRC/IFS GMP BRC-IOP Certificazione prodotto 11020 BRC/IFS Logistic Certificazione di servizio TAVOLA Filiera Prodotto Standard trasversali di gestione : HACCP, ISO 9000, OHSAS 18001, ISO 14000, SA 8000 ISO 22000 Presentazione Bureau Veritas 2 PRIMA DELLA ISO 22000 MANUALI DI BUONA PRASSI IGIENICA APPROCCIO REATTIVO Azione in seguito al verificarsi dell’evento Deutch HACCP GMP Dir 93/43 Dlgs 155/97 Sistema HACCP UNI 10854 APPROCCIO PROATTIVO DS 3027 Prevenzione del rischio, autocontrollo •ARMONIZZARE A livello comunitario, “PACCHETTO IGIENE” 30.04.04 (Reg. 852/04, ecc.) per uniformare e armonizzare i comportamenti di tutti Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare: interfaccia per la promozione di metodi uniformi di valutazione del rischio A livello internazionale in ambito volontario: ISO 22000, per armonizzare HACCP con i differenti standard Presentazione Bureau Veritas 3 Novembre 2005 UNI EN ISO 22000:05 “Sistemi di Gestione per la Sicurezza alimentare. Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare” Presentazione Bureau Veritas 4 ISO 9001 e ISO 22000 ► Questi due STANDARDS sono strumenti per organizzare un MANAGEMENT SYSTEM e fare in modo che funzioni ► Sono entrambi strutturati secondo il principio PDCA: A P C D Plan, Do, Check, Act. Gli obiettivi sono però differenti ISO 9001 ISO 22000 Assicura le PERFORMANCE dell’azienda ai fini della soddisfazione del cliente: Qualità, servizi annessi, aspetti organolettici, etc. Presentazione Bureau Veritas Assicura la Sicurezza igenica 5 ISO 22000 COME NASCE… ISO 22000:2005 “Food safety management systems Requirements for any organization in the food chain” - L’ISO Committee TC34 ha pubblicato in settembre 2005 la norma ISO 22000 Ad Aprile 2006 UNI ha recepito la norma - Il presidente del gruppo ISO Committee TC34 è Jacob Foermann Bureau Veritas Danimarca - Bureau Veritas è il primo Ente al mondo ad essersi accreditato worldwide per la ISO 22000 Presentazione Bureau Veritas 6 LA SERIE ISO 22000 •ISO 22000:2005 Food safety management systems -- Requirements for any organization in the food chain •ISO/TS 22002-1:2009 Prerequisite programmes on food safety -- Part 1: Food manufacturing •ISO/TS 22004:2005 Food safety management systems -- Guidance on the application of ISO 22000:2005 •ISO/TS 22003:2007 Food safety management systems -- Requirements for bodies providing audit and certification of food safety management systems •ISO 22005:2007 Traceability in the feed and food chain -- General principles and basic requirements for system design and implementation •ISO 22006:2009 •Quality management systems -- Guidelines for the application of ISO 9001:2008 to crop production Presentazione Bureau Veritas 7 ISO/TS 22002 – 1 Prerequisite Programmes on Food Safety – Part 1: Food manufacturing È la parte mancante alla 22k Presentazione Bureau Veritas 8 ISO 22000 si applica a: Mult. Sì Sì No No No No Sì Sì No Sì No No No Descrizione Categoria A produzione primaria animale Esempi “ Allevamento animale, ittico, produzione uova , etc. B produzione primaria vegetale Coltivazione di frutta , verdura , cereali , orticole , etc. C Prodotti Carne, pollame, confezionamento uova, latte e prodotti ittici Confezionamento di frutta e verdura fresca ; succhi di frutta e verdura, Conserve, bevande prodotti da forno, snacks, pasta , farine, zucchero, dolciumi , sale Per ittico ed animali trasformati freschi di origine animale (inclusa la macellazione) D Prodotti trasformati freschi di origine vegetale E Prodotti alimentari a lunga conservazione F Produzione di mangimi G Catering Ristoranti, ristorazioni collettive GDO, negozi, ingrosso H Distribuzione I Servizi J Trasporto e stoccaggio Pulizie, disinfestazioni derattizzazioni , gestione rifiuti, approvvigionamento idrico, K Fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici per l'industria alimentare L Produzione di prodotti chimici e biologici Additivi, vitamine, pesticidi, farmaci, fertilizzanti, per l'industria alimentare e zootecnica detergenti-disinfettanti, aromi, spezie, biocolture M produzione di materiale da imballo ed imballaggi per l'industria alimentare Presentazione Bureau Veritas 9 UNI EN ISO 22000 alcuni aspetti tecnici UNI EN ISO 22000 …OBIETTIVO Una efficace Gestione del Rischio igienico è il risultato di un giusto equilibrio tra: “Prerequisite Programmes” “Operational PRP “ “Piano HACCP” Presentazione Bureau Veritas 11 UNI EN ISO 22000 I QUATTRO PILASTRI Sistema di gestione della Filiera di fornitura e logistica • Politica , impegno, organizzazione, risorse Principi HACCP del Codex Alimentarius • Gestione dei punti di controllo nella maniera consueta Principi di Good Manifacture Pratices (Prerequisite Programmes) • Qualunque altra cosa che necessita di un controllo Communication (Comunicazione dinamica ) • E’ richiesta una comunicazione attiva vs interno / esterno Presentazione Bureau Veritas 12 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 1-Scopo e campo di applicazione 2-Riferimenti normativi 3- Termini e definizioni 4. Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare 4.1 Requisiti generali 4.2 Requisiti relativi alla documentazione • Dichiarazione sulla politica ed obbiettivi per la sicurezza alimentare; • Procedure documentate e registrazioni esplicitamente richieste dalla norma; •Tutti i documenti necessari ad assicurare l’efficace sviluppo, attuazione, aggiornamento del FSMS. Presentazione Bureau Veritas 13 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 5- Responsabilità della Direzione 5.1 Impegno della Direzione 5.2 Politica per la Sicurezza Alimentare 5.3 Pianificazione del FSMS 5.4 Responsabilità ed Autorità •L’alta direzione deve assicurare che le responsabilità e le autorità siano definite e comunicate all’interno- Presentazione Bureau Veritas 14 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 5- Responsabilità della Direzione 5.5 Responsabile del gruppo per la sicurezza alimentare •L’alta direzione deve nominare un responsabile del gruppo per la sicurezza alimentare che: •Gestisca il gruppo; •Gestisca la formazione dei componenti del team; •Assicuri efficacia del sistema di gestione per la sicurezza alimentare; •Riferisca alla direzione sull’andamento del sistema. Presentazione Bureau Veritas 15 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 5.6 Comunicazione (ESTERNA-INTERNA) •Predisposte, attuate e mantenute disposizioni efficaci per comunicare con: Fornitori; Appaltatori; Clienti; Consumatori; Autorità; altri enti esterni. •Assicurare che il team FSMS sia informato tempestivamente delle modifiche a prodotti, servizi, gestione aziendale. Presentazione Bureau Veritas 16 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 5.7 Preparazione e Risposta all’emergenza* •Stabilire, attuare, mantenere attive procedure per la gestione delle potenziali situazioni di emergenza e degli incidenti che possono avere un impatto sulla Sic. Alim. e pertinenti al ruolo dell’Orga. nella filiera. 5.8 Riesame da parte della Direzione Presentazione Bureau Veritas 17 UNI EN ISO 22000:05 I requisiti: 6- Gestione delle Risorse 6.1 Messa a disposizione delle risorse 6.2 Risorse umane •Competenza, consapevolezza ed addestramento del team e di chiunque conduca attività che abbiano impatto sulla sicurezza alimentare 6.3 Infrastrutture Idonee a mantenere la sicurezza del prodotto (igiene) 6.4 Ambienti di lavoro Risorse idonee a mantenere l’ambiente di lavoro sicuro Presentazione Bureau Veritas 18 UNI EN ISO 22000:05 7.0 Pianificazione e realizzazione di prodotti sicuri 7.1 Generalità 7.2 Programmi di Pre-requisiti 7.3 Fasi preliminari per consentire l’analisi dei pericoli 7.4 Analisi dei pericoli 7.5 Costituzione dei PRP operativi 7.6 Costituzione del piano HACCP 7.7 Aggiornamento delle informazioni e dei documenti preliminari per PRP e piano HACCP 7.8 Pianificazione della verifica 7.9 Sistema di rintracciabilità 7.10 Tenuta sotto controllo delle non conformità Presentazione Bureau Veritas 19 UNI EN ISO 22000:05 8- Validazione, Verifica e Miglioramento del FSMS 8.1 Generalità 8.2 Validazione delle combinazione delle misure di controllo 8.3 Tenuta sotto Controllo del monitoraggio e della misurazione 8.4 Verifica del FSMS 8.5 Miglioramento Presentazione Bureau Veritas 20 UNI EN ISO 22000:05 7.2 PREREQUISITE PROGRAMMES (PREREQUISITI) L’organizzazione deve stabilire, attuare e mantenere attivi i PRP per aiutare a contollare: ► PROBABILITÀ di introdurre pericoli per la sicurezza alimentare nel prodotto attraverso L’AMBIENTE DI LAVORO; ► CONTAMINAZIONE BIOLOGICA, CHIMICA E FISICA dei prodotti compresa la contaminazione incrociata; ► LIVELLI di pericolo per il prodotto e l’ambiente di lavorazione del prodotto. Presentazione Bureau Veritas 21 UNI EN ISO 22000:05 7.2 PREREQUISITE PROGRAMMES (PREREQUISITI) I PRP devono prendere in considerazione: ► Costruzione e pianificazione degli edifici e dei servizi associati; ► Pianificazione dello spazio di lavoro e delle strutture per i dipendenti; ► Forniture d’aria, acqua, energia e altri servizi; ► Servizi di supporto, incluso smaltimento rifiuti e acque reflue; ► Idoneità delle attrezzature ed accessibilità per la pulizia, manutenzione e manutenzione preventiva; ► Gestione dei materiali acquistati (materie prime, agenti chimici, imballaggi), forniture di acqua, ghiaccio, aria, vapore, smaltimenti e conservazione del prodotto. ► Misure di prevenzione della contaminazione incrociata: pulizie&sanificazione, controllo infestanti, igiene del personale, ecc.. (prerequisite programme PRP - condizioni o attività di base necessarie per mantenere il livello igienico ambientale ad un livello tale da favorire la sicurezza del prodotto) Vedi ISO TS 22002-1 Presentazione Bureau Veritas 22 UNI EN ISO 22000:05 In pratica cosa sono PRP ? SONO CONDIZIONI IMPRESCINDIBILI E PRELIMINARI ALL’ANALISI DEI PERICOLI DEFINIZIONE: condizioni e attività di BASE necessarie per mantenere un ambiente igienico lungo tutta la filiera alimentare IDONEO alla produzione, gestione, fornitura di prodotti finiti sicuri e alimenti sicuri per il consumo umano INFRASTRUTTURE E PROGRAMMI DI MANUTENZIONE: Salubrità dell’acqua Condizione e pulizia delle superfici a contatto con l’alimento Prevenzione della contaminazione incrociata Manutenzione delle attrezzature preposte al lavaggio e sanificazione delle mani e alla pulizia Salvaguardia nei confronti degli adulteranti Etichettatura, immagazzinamento e uso di componenti tossici Condizione di salute dei lavoratori DEFINITO TUTTO QUESTO…. Esclusione degli infestanti Presentazione Bureau Veritas 23 UNI EN ISO 22000:05 ► 7.3 Fasi preliminari per consentire l’analisi dei pericoli ► 7.4 Analisi dei pericoli ? ► 7.5 Costituzione dei PRP operativi ► 7.6 Costituzione del piano HACCP Presentazione Bureau Veritas 24 ISO 22000- in sequenza: 7.3.2 Gruppo per la sicurezza alimentare 7.3.3 Caratteristiche del prodotto 7.2 Programmi prerequisiti 4.4-7.7 Requisiti documentazione 7.3.4 Utilizzo previsto 7.3.5.1 Diagrammi di flusso 7.3.5.2 Descrizioni delle fasi di processo e delle misure di controllo 7.4.2 Identificazione dei PERICOLI e determinazione dei LIVELLI accettabili 7.4.3 VALUTAZIONE del pericolo ( PxG=R) 7.4.4 SELEZIONE e valutazione delle misure di controllo 7.5 Costituzione dei PRP operativi ? 7.6 Costituzione del piano HACCP 8.2 VALIDAZIONE delle combinazioni di misure di controllo PRIMA della loro attuazione 7.8 Pianificazione delle VERIFICHE Presentazione Bureau Veritas 25 COSTITUZIONE DEI PROGRAMMI DI PREREQUISITI OPERATIVI ► I PRP OPERATIVI devono essere documentati e devono includere le seguenti informazioni per ciascun programma (CP): PERICOLO DA CONTROLLARE … … MISURA DI CONTROLLO .. PROCEDURA DI MONITORAGGIO CORREZIONI E AZIONI CORRETTIVE RESP.AUTORITà REGISTRAZIONI … .. … DEFINIZIONE: identificato dall’analisi dei pericoli come essenziale per CONTROLLARE la PROBABILITÀ di interdurre pericoli per la sicurezza alimentare e/o la contaminazione o proliferazione di pericoli per la sicurezza alim. nei prodotti o nell’ambiente di lavorazione. Presentazione Bureau Veritas 26 COSTITUZIONE DEL PIANO HACCP ► Il PIANO HACCP deve essere documentato e devono includere le seguenti informazioni per ciascun punto critico di controllo (CCP) identificato: PERICOLO DA CONTROLL ARE MISURA DI CONTRO LLO … .. … LIMITE CRITICO PROCEDU RA DI MONITOR AGGIO CORREZIO NI E AZIONI CORRETTI VE RESP.AUTORITà REGISTRA ZIONI … .. … DEFINIZIONE: CCP- punto critico di controllo FASE della sicurezza alimentare, in cui può essere applicato il controllo e che è ESSENZIALE per prevenire o eliminare un pericolo o ridurlo ad un livello accettabile. Presentazione Bureau Veritas 27 ISO 22000 CCP nella ISO 22000: Vengono gestiti come nel Codex Alimentarius; Se un CCP è andato fuori controllo il prodotto non può raggiungere il consumatore! Il numero dei CCP deve limitarsi al minimo, massimizzando lo sforzo I sistemi nel passato favorivano introduzione di troppi CCP Gravi conseguenze se la misura di controllo fallisce ESEMPIO CLASSICO: Trattamenti termici Presentazione Bureau Veritas 28 ISO 22000 In pratica cosa sono i CCP? In seguito all’analisi dei pericoli : • Le misure di controllo servono per eliminare, ridurre a livelli accettabili o prevenire un PERICOLO GRAVE per la sicurezza alimentare • La frequenza di controllo non può essere troppo distanziata, serve monitoraggio continuo IN PRATICA: Vuol dire buttare la produzione tra un controllo e l’altro se si supera il limite!!! ESEMPIO: La DERATTIZZAZIONE considerata come CCP implicherebbe una eliminazione/rilavorazione del prodotto tra un controllo e l’altro se il numero di catture venisse superato !!!!!! Presentazione Bureau Veritas 29 ISO 22000- in sequenza: 7.3.2 Gruppo per la sicurezza alimentare 7.3.3 Caratteristiche del prodotto 7.2 Programmi prerequisiti 4.4-7.7 Requisiti documentazione 7.3.4 Utilizzo previsto 7.3.5.1 Diagrammi di flusso 7.3.5.2 Descrizioni delle fasi di processo e delle misure di controllo 7.4.2 Identificazione dei PERICOLI e determinazione dei LIVELLI accettabili 7.4.3 VALUTAZIONE del pericolo ( PxG=R) 7.4.4 SELEZIONE e valutazione delle misure di controllo 7.5 Costituzione dei PRP operativi ? 7.6 Costituzione del piano HACCP 8.2 VALIDAZIONE delle combinazioni di misure di controllo PRIMA della loro attuazione 7.8 Pianificazione delle VERIFICHE Presentazione Bureau Veritas 30 8.2 VALIDAZIONE delle combinazioni di misure di controllo Prima della attuazione delle misure di controllo per i PRP-oP o per i CCP e dopo ogni cambiamento intervenuto, l’organizzazione deve validare che: ► Misure di controllo selezionate sono in grado di ottenere il controllo previsto del pericolo per la sicurezza per cui sono designate; ► Misure di controllo sono efficaci e in grado di, in combinazione, assicurare il controllo del pericolo per la sic. alim. identificato per ottenere prodotti che rispondano ai livelli accettabili. Se il risultato della validazione mostra che uno o entrambi gli elementi sopraindicati non possono essere confermati, la misura di controllo e la sua combinazione con altre deve essere modificata e valutata nuovamente! Presentazione Bureau Veritas 31 VALIDAZIONE- UNI EN ISO 22000:05 Per definizione: OTTENERE L’EVIDENZA, AI FINI DELLA SICUREZZA ALIMENTARE, CHE LE MISURE DI CONTROLLO GESTITE DAL PIANO HACCP E DAI PRP OPERATIVI SONO IN GRADO DI ESSERE EFFETTIVE Presentazione Bureau Veritas 32 7.8 Pianificazione delle VERIFICHE La pianificazione della verifica deve definire: SCOPO METODO FREQUENZA RESPONSABILITÀ Le attività di verifica (raccolta dati oggettiva) devono CONFERMARE che: ► I PRP siano attuati; ► Le info d’ingresso per l’analisi dei pericoli siano costantemente aggiornate; ► I PRP Operativi e gli elementi del piano HACCP siano attuati ed efficaci; ► I livelli di pericolo rientrino nei livelli accettabili identificati; ► Le altre procedure richieste dall’organizzazione siano attuate ed efficaci. Presentazione Bureau Veritas 33 VERIFICA- UNI EN ISO 22000:05 Per definizione: CONFERMA, SOSTENUTA DA EVIDENZE OGGETTIVE, DEL SODDISFACIMENTO DEI REQUISITI SPECIFICATI. Presentazione Bureau Veritas 34 UNI EN ISO 22000:05 Direzione,Politica, Risorse Politica / Organizzazione Comunicazione scopo Team per la sicurezza alimentare Requisiti esterni e informazione Prodotti Destinazione d’uso Materie prime Diagramma di flusso Controllo dei documenti Rettifiche Infrastrutture Verifica Op. PrP(s) Manutenzione Descrizione del processo Piano PrP Verifica dei flussi Piano HACCP Analisi dei pericoli Presentazione Bureau Veritas validazione 35 UNI EN ISO 22000:05 PROCEDURE OBBLIGATORIE (11) Controllo dei documenti interni ed esterni 4.2 Controllo delle registrazioni 4.2 Gestione delle potenziali situazioni di emergenza e degli incidenti 5.7 Metodo di identificazione e valutazione dei pericoli 7.4.3 Metodo di classificazione delle misure di controllo seguendo i PRP o il piano HACCP 7.4.4 Sistema di monitoraggio della sicurezza alimentare 7.6.4 Azioni da intraprendere per assicurare che i prodotti potenzialmente non sicuri non siano rilasciati fino a che non siano stati valutati 7.6.5 Identificazione valutazione e revisione dei prodotto finiti 7.10.1 Identificazione ed eliminazione delle cause delle non conformità riscontrate 7.10.2 Ritiri 7.10.4 Verifiche ispettive interne 8.4.1 Presentazione Bureau Veritas 36 UNI EN ISO 22000:05 REGISTRAZIONI OBBLIGATORIE (42 IN TUTTO) Gestione del FSMS: Responsabilità della direzione Gestione delle risorse umane: formazione •Impegno della direzione( 5.1) Valutare la formazione del personale (6.2.2) •Azioni successive ai precedenti riesami effettuati dalla direzione (5.8.2) Gestione delle risorse tecniche:PV Gestione del FSMS : Comunicazione •Verifiche periodiche pianificate dei dispositivi per la misurazione (8.3) •Tutte le comunicazione interne ed esterne (Specifiche dei clienti in materia •di sicurezza alimentare – realizzazione di ricerche – reclami dei clienti…) Risorse umane: candidature •Taratura e manutenzione dei dispositivi per la misurazione ( 8.3) •Tenuta sotto controllo del monitoraggio e della misurazione (8.3) •Manutenzione delle attrezzature di produzione (8.3) Gestione delle attività di FSMS:Pericoli •Responsabile del gruppo per la sicurezza alimentare (5.5) •Fasi preliminari per consentire l'analisi dei pericoli (Analisi, documenti, note…) (7.3.1) •Membri del gruppo per la sicurezza alimentare (7.3.2) •valutazione dei pericoli per la sicurezza alimentare (7.4.3) •Personale avente l'autorità di gestire un ritiro (7.10.4) Gestione delle attività di FSMS: Misure di controllo •Personale responsabile dell'esecuzione del ritiro (7.10.4) •Selezione delle misure di controllo( 7.4.4) •Verifica del sistema di gestione per la sicurezza alimentare (8.4.1) •Risultati della valutazione delle misure di controllo ( 7.4.4) Gestione delle Risorse umane: competenze •Rivalutazione delle procedure delle misure di controllo (8.2) •Formazione iniziale e individuale (6.2) •Risultati dell’efficacia delle misure di controllo (7.4.4) •Combinazione di conoscenza ed esperienza (Gruppo FSMS) (7.3.2) •Monitoraggio dei punti critici HACCP (7.6.4) •Qualifica di Auditor FSMS (8.4.1) •Conclusioni successive alla verifica del sistema di monitoraggio (7.8) •Competenze necessarie per il personale che opera nel FSMS •Analisi dei risultati delle attività di verifica (8.4.3) Presentazione Bureau Veritas 37 UNI EN ISO 22000:05 REGISTRAZIONI OBBLIGATORIE (42 IN TUTTO) •Registrazione dei risultati delle analisi ( 7.8) •Tracciabilità di lotti e prodotti (7.9) •Risultati del monitoraggio (7.10.2) •Valutazione dei prodotti finiti ( definizione dei criteri di conformità) ( 7.10.1) •Validazione delle combinazione delle misure di controllo ( 8.2) •Validazione dell’efficacia delle misure di controllo ( 8.2) Controllo delle non-conformità: •Non Conformità( sigla NC) (7.10.1) •Ricerca di cause ed effetti delle NC (7.10.1) •Revisione delle NC , inclusi i reclami dei clienti (7.10.2) •Validazione dei risultati delle misure precedenti di dispositivi di misurazione difettose( 8.3) Matrice delle azioni correttive per il miglioramento: •Azioni Correttive , sigla AC ( 7.10.1) •Revisione delle azioni correttive ( efficacia/effetto realizzato) (7.10.1) •Valutazione del prodotti finito (7.10.2) •Valutazione del rilascio del prodotto ( se è potenzialmente pericoloso) ( 7.10.3) •Risultati ed analisi delle cause di ritiro dei prodotti finiti (7.10.4) •Efficacia del ritiro (7.10.4) Presentazione Bureau Veritas 38 UNI EN ISO 22000:05 DOCUMENTI INFORMATIVI NECESSARI (37 IN TUTTO) 3) Matrice delle azioni correttive per il miglioramento: c) Documenti relativi all’organizzazione della produzione e •Politica per la sicurezza alimentare (5.2) alle prestazioni Metodi di produzione ( ricette) ( 7.3.3) •Obiettivi (5.2) Metodi di condizionamento ( 7.3.3) Pianificazione della gestione del FSMS Metodi di imballaggio e distribuzione ( 7.3.3) Metodi di stoccaggio ( 7.3.3) 2) Gestione delle risorse umane: Istruzioni/preparazione e manipolazione del prodotto finito ( •Diagramma di flusso di Responsabilità e Autorità (5.4) 7.3.3) Uso previsto ( 7.3.4) •Requisiti della funzione di comunicazione esterna (5.6.1) Diagramma di flusso per categorie di prodotto/operazioni •Lista delle competenze (6.2.2) (7.3.5) Diagramma di flusso ( processi esternalizzati ) (7.3.5) •Piano di formazione ( 6.2.2) Flusso di movimentazione delle materie prime e del prodotto 3) Matrice delle azioni correttive per il miglioramento: finito (7.3.5) Flusso dei rifiuti (7.3.5) a) Documenti generici, pianificazione Descrizione delle procedure (7.3.5) •Piano HACCP (7.1 – 7.6.1 – 7.6.5) 1) Gestione del FSMS : Direzione •Lista delle attività di PRP operativi •Piani PRP ( 7.8) b)Documenti relativi a materie prime e prodotti •Specifiche delle materie prime ( caratteristiche – ingredienti – origine – scadenza) ( 7.3.3) •Specifiche del prodotto finito (caratteristiche – ingredienti – origine – scadenza) ( 7.3.3) Presentazione Bureau Veritas 39 UNI EN ISO 22000:05 DOCUMENTI INFORMATIVI NECESSARI (37 IN TUTTO) 3) Matrice delle azioni correttive per il miglioramento: d) Documenti relativi alla sicurezza delle derrate alimentari •Lista dei pericoli prevedibili ( 7.4.2) •Lista dei pericoli identificati ( 7.4.2) con relativa descrizione delle misure di controllo ( 7.4.2) •Requisiti legislativi e regolamentari stabiliti relativi alla sicurezza alimentare ( 7.4.2) •Requisiti di sicurezza alimentare del cliente ( 7.4.2) •Descrizione delle misure di controllo ( 7.3.5) classi di misura HACCP, misure di •PRP operativi e misure da applicare ai CCP ( 7.4.2) •Limiti critici definiti ( 7.4.2) •Programmi di PRP in 5 punti (7.5) •Lista di CCP ( un requisito per ogni CCP ) (7.6.2) •Limiti critici per ogni CCP (7.6.3) •Spiegazione per la scelta dei limiti critici (7.6.3) •Programma sintetico del sistema di monitoraggio dei CCP (7.6.4) •Pianificazione della verifica del FSMS( 7.8) •Lista delle azione correttive intraprese ( 7.10.1) •Programma di audit (8.4.1) Presentazione Bureau Veritas 40 UNI EN ISO 22000:05 Implementare un nuovo standard igienico vuol dire: scelta volontaria di governare con un’unica norma i criteri relativi alla sicurezza alimentare definiti dalle attuali norme e standard norma di sistema (UNI CEI EN 45012 – ISO 17021); Rappresenta uno strumento gestionale per governare gli elementi e i criteri applicativi finalizzati a salvaguardare la sicurezza alimentare (uno strumento unificante); lascia all’azienda autonomia di gestione del proprio sistema (detta le regole generali per un sistema di gestione della sicurezza alimentare); Non contrasta, né alleggerisce i requisiti BRC o IFS (o degli altri standard di prodotto applicabili) né del pacchetto igiene; coordina l’approccio perseguendo l’armonizzazione all’interno del sistema gestionale e facilitando quindi l’applicazione da parte dell’azienda. Presentazione Bureau Veritas 41 RIASSUNTO: I BENEFICI ► Applicabile a tutte le organizzazioni; ► Norma internazionale globalmente riconosciuta a livello mondiale; ► La struttura si allinea con i punti del sistema dell‘ISO 9001 ed ISO 14001; ► Soddisfa la maggior parte dei requisiti delle norme di sicurezza alimentari (controllo pubblico e privato); ► Concorda pienamente con i principi HACCP del Codex Alimentarius; ► Ottimizzazione delle risorse - internamente e lungo il ciclo produttivo; ► Migliore pianificazione in un’ottica di sicurezza specificatamente alimentare: comporta ad una minor “perdita di tempo”in fase di verifica a valle; ► Permette la comunicazione circa i rischi con i diversi partner della catena di fornitura. Presentazione Bureau Veritas 42 RIASSUNTO: I BENEFICI ► Approccio sistematico alla gestione dei prerequisiti; ► Fornisce un metodo sistematico e proattivo per l’identificazione dei pericoli per la sicurezza dell'alimento e sviluppo ed esecuzione delle misure di controllo. ► Integrazione tra i principi dell’HACCP con il concetto innovativo di Prerequisites Programmes ed operational PRPs ► Norma che “coinvolge” ed “organizza” - schemi di prodotto specifici di prodotto (es:BRC,IFS, tracciabilità…) - legislazione comunitaria cogente (es. pacchetto igiene) - altre norme inerenti sistemi di gestione (es. Iso 9001, Iso 14001...) SPINTA A DISTINGUERSI TRAMITE IL MIGLIORAMENTO E AGGIORNAMENTO SENZA FERMARSI ALLA COGENZA Presentazione Bureau Veritas 43 ITER DI CERTIFICAZIONE ISO 22000:ITER ► Fase di preaudit o gap analisi: FACOLTATIVA (a discrezione dell’azienda) ► Audit VERO: fase 1: Analisi preliminare (Verificare che la documentazione esistente sia conforme alla norma ) + conformità dei prerequisiti normativi + grado di preparazione dell’organizzazione + pianificazione fase 2 fase 2: audit di conformità sul campo, gestione non conformità ► Emissione certificato ► Audit sorveglianza- 2 mantenimenti ► Rinnovo al triennio Presentazione Bureau Veritas 45 Alcune referenze Alcuni importanti progetti di certificazione ISO 22000 in Italia Client Project ISO 22000 SUI DEPOSITI ISO 22000 SU TUTTE LE NAVI ISO 22000 PER TUTTI I SITI ITALIA ISO 22000 PERTUTTI I CENTRI COTTURA ISO 22000 PER TUTTI I SITI ITALIA Presentazione Bureau Veritas 47 ISO 9001 e ISO 22000 copertura dei requisiti ISO 22000 & ISO 9001 Controllo dei rischi / Progettazione e realizzazione di prodotti sicuri 5 Comunicazione interattiva Approccio sistematico alla sicurezza alimentare 4 Rapporto di reciproco vantaggio con il fornitore Gestione delle risorse 3 2 Responsabilità del leadership e della direzione Coinvolgimento delle persone 1 Miglioramento continuo Organizzazione focalizzata sul cliente Approccio sistematico alla gestione Metodo adottato ISO 9001 Approccio reale al processo decisionale ISO 22000 Presentazione Bureau Veritas 48 ISO 22000 - In 2008: 8100 France Germany 18 112 North America 50 CINA Spain 182 370 Italy 60 Brasile 79 Sud africa 37 Presentazione Bureau Veritas India Australia 662- 37 49 ISO 22000 circa 8100 certificates The 2008 total represents an increase of 3 970 (+96 %) over 2007 when the total was 4 132 in 93 countries and economies. •ISO Survey 2008 - Accredia •[ 26-01-2010 ] Pubblicati i risultati della ISO Survey 2008, l’indagine sulla diffusione degli standard ISO per la certificazione di SG. http://www.accredia.it/news_detail.jsp?ID_NEWS=1 01&areaNews=22>emplate=newsletter_mailing.j sp Presentazione Bureau Veritas 50 Tendenze Presentazione Bureau Veritas 51 Tendenze Presentazione Bureau Veritas 52 Presentazione Bureau Veritas 53