Il Full e il
Direct Costing
L’applicare le logiche della BEA
alle imprese pluriproduzione…
… consente di correlare i ricavi ed i costi per
calcolare i risultati economici di ciascuna
produzione, ma anche per decidere quali
produzioni attivare, continuare o sospendere,
e per controllare i processi produttivi.
Ma ciò significa risolvere il problema di come
confrontare significativamente prezzi e costi
unitari, ricorrendo ai metodi di costing
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I metodi di costing
Nell’impostazione
tradizionale,
sono
sostanzialmente due:
- il metodo del costo pieno, meglio noto come
full costing method;
- il metodo del costo diretto variabile, più noto
come direct costing method.
Le due logiche presuppongono la possibilità di
costruire le funzioni di costo per ogni evento
anche a livello unitario e di quantificare i ricavi
ed i costi sulla base di un dato volume operativo,
reputato normale.
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Partendo dalla funzione
di costo:
C ( X )  cv  X  CF
e ipotizzando un volume operativo normale QN, il costo
pieno unitario fc è dato da:
cv  QN  CF
fc 
QN
fc  cv  cf
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Nel quadro del full costing
method…
…il confronto prezzo/costo deve avvenire tra il prezzo di
vendita p e il costo pieno (full cost), definibile come il costo
unitario medio comprensivo dei costi variabili unitari cv e di
una quota unitaria di costi fissi cf.
Con tale metodo si suppone che ogni unità di volume, oltre
che “coprire” i costi variabili, debba anche assorbire una
quota dei costi fissi necessari per produrre.
La differenza tra il prezzo di vendita e il costo pieno
unitario misura il risultato unitario (perdita o utile unitario):
ru  p  fc  p  (cv  cf )
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Regola operativa di calcolo
economico per il confronto
prezzi/costi unitari
Un prodotto che presenta un prezzo
inferiore al full cost non deve essere
fabbricato.
con i corollari che:
- il prezzo di vendita deve sempre superare il full cost;
- tra due prodotti che presentano diversi utili unitari
occorre potenziare la produzione di quello più
remunerativo (maggiore utile unitario).
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Tuttavia, le conclusioni cui perviene il
full costing method possono risultare
errate
Supponiamo che una impresa monoprodotto ottenga il
prodotto Zeta in quantità normale pari a 200, sostenendo
costi variabili unitari pari ad € 25 e costi fissi totali pari ad €
3.400 e conseguendo un prezzo di vendita di € 40, per cui:
3400
fc  cv  cf  25 
 42
200
La produzione di Zeta non sembra conveniente, in
quanto genera un risultato unitario negativo:
ru  p  fc  40  42  2
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Ciò potrebbe condurre il management alla
decisione di sospendere la produzione di Zeta,
ma sarebbe una scelta razionale?
Per rispondere correttamente bisognerebbe
avere ulteriori informazioni circa la possibilità o
meno di sostituire la produzione di Zeta con
un'altra.
Se tale possibilità non sussiste, la decisione di
sospendere Zeta si rivela erronea in quanto
l'impresa aumenterebbe le perdite anziché
ridurle: ciò perché i costi fissi, in quanto tali, si
devono comunque sostenere anche in assenza
di produzione.
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La prima regola del full costing
method vale solo se …
… l’impresa può sostituire quel prodotto
con un altro che, con quegli stessi costi
fissi, consenta un margine di contribuzione
più elevato (e quindi una loro migliore
copertura).
In caso contrario, l’impresa (almeno nel
breve periodo) deve continuare la
produzione per ridurre le perdite.
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Anche il primo corollario non
appare corretto …
… nel senso che i prezzo può anche scendere al
di sotto del full cost, a condizione che sia
comunque superiore al costo variabile unitario cv,
in modo da lasciare un margine di contribuzione
utile per coprire una quota dei costi fissi.
Peraltro, il full costing method può essere fonte di
errore perché il costo pieno da confrontare con il
prezzo dipende dai criteri di riparto dei costi fissi
adottati a livello aziendale che sono molteplici e
tutt’altro che oggettivi.
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Secondo il direct costing
method…
… il confronto prezzo/costo deve avvenire tra il
prezzo di vendita e il costo diretto variabile unitario,
o direct cost:
dc  cv
I costi fissi sono considerati, invece, costi di
struttura, da sostenere anche quando la
produzione è nulla; sono, quindi, costi “inevitabili”
da imputare interamente alla produzione svolta in
un dato periodo.
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Il direct costing method …
… suppone, allora, che ogni unità di
produzione ottenuta e venduta debba
necessariamente “coprire” i costi variabili e
debba offrire un margine di contribuzione in
grado di “assorbire” i costi fissi o, almeno,
la maggior quota possibile di essi:
mcu  p  dc
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Ne consegue che:
… un prodotto che presenta un prezzo
superiore al direct cost può essere fabbricato,
in quanto il margine di contribuzione consente
di coprire almeno una quota dei costi fissi di
produzione,
con il corollario il prezzo di vendita deve sempre
superare il direct cost.
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Riprendendo il caso del
prodotto Zeta si ha:
mcu  p  dc  40  25  15
per cui la decisione è quella di mantenere
comunque attiva la produzione di Zeta, atteso che
fornisce, per unità prodotta, un margine di
contribuzione unitario di € 15 che, con un volume
operativo di 200 unità consente la copertura di una
quota di costi fissi pari ad € 3.000.
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Una panoramica sul Full
Costing e sul Direct Costing
Full cost
Direct Cost
Materiali diretti
Costi di
prodotto
Manodopera diretta
Costi di
prodotto
Costi generali di produzione variabili
Costi generali di produzione fissi
Costi di
periodo
Costi variabili di vendita e amministrativi
Costi di
periodo
Costi fissi di vendita e amministrativi
15
Full Cost e Direct Cost a
confronto
Tutti i costi di produzione
devono essere assegnati
ai prodotti per compensare
correttamente costi e
ricavi.
I costi fissi non
sono, di fatto, i costi
di nessun prodotto
in particolare.
Full
cost
Direct
cost
16
Full Cost e Direct Cost a
confronto
Ammortamento,
imposte, assicurazione e
retribuzioni sono
essenziali per i prodotti tanto
quanto i costi variabili.
Full
cost
Sono costi di capacità
e saranno sostenuti
anche se non si produce
nulla.
Direct
cost
17
Full Cost e Direct Cost a
confronto
I costi di prodotto a
costi pieni sono
fuorvianti per il
processo decisionale.
Direct
cost
??!!??
@#@.
Full
cost
18
Titolo della lezione
I sistemi di
determinazione dei
costi per processo e
per commessa
Sistemi di determinazione dei costi
per processo e per commessa
Per
processo
Per
commessa
 In ogni periodo si realizzano molti output diversi.
 Gli output vengono realizzati su ordinazione.
 I costi vengono ricondotti o allocati alle commesse.
 Si devono mantenere registrazioni dei costi per ogni
output o commessa distinti.
20
Determinazione dei costi
per commessa
Costi generali
di produzione (CGP)
Materiali
diretti
Applicati a ogni
commessa usando
un coefficiente
predeterminato
La
commessa
Personale
diretto
21
Sequenza degli eventi in un
sistema di determinazione dei
costi per commessa
Ricezione
ordini dai
clienti
Programmazione
delle commesse
Inizio della
produzione
Acquisizione
delle risorse
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Sequenza degli eventi in un
sistema di determinazione dei
costi per commessa
Materiali diretti
Commessa
n° 1
Personale
diretto
Costi
generali
Commessa
n° 2
Commessa
n° 3
Imputare i costi
dei materiali
diretti e della
personale diretto
a ciascuna
commessa
quando la
commessa è
stata eseguita.
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Tipi di sistemi di determinazione dei
costi usati per determinare i costi di
prodotto
Det. costi per
processo
Det. costi per
commessa
 Molte unità di un prodotto omogeneo
fluiscono in modo costante attraverso un
processo di produzione continuo.
 Un’unica unità di prodotto non è distinguibile
dalle altre unità di prodotto.
 A ogni unità di prodotto viene assegnato lo
stesso costo medio.
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Tipi di sistemi di determinazione dei
costi usati per determinare i costi di
prodotto
Det. Costi per
Det. Costi
commessa
per processo
Tipiche applicazioni dei costi per
processo:

Raffineria petrolchimica

Produttore di vernici

Cartiera
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Differenze fra determinazione dei
costi per commessa e per processo
Per commessa




Si lavorano molte commesse
durante il periodo.
I costi vengono accumulati per
singole commesse.
La scheda dei costi per
commessa è il documento
principale.
Costo unitario calcolato per
commessa.
Per processo




Viene realizzato un unico
prodotto per un lungo
periodo.
I costi vengono accumulati
per reparto.
Il report sulla produzione
del reparto è il documento
principale.
I costi unitari vengono
calcolati per reparto.
26
Confronto fra costi per
commessa e per processo
Materiali diretti
Manodopera
diretta
Costi generali
di produzione
In un sistema di costi
per commessa, i costi
sono ricondotti e
imputati alle singole
commesse.
Commesse
Prodotti
finiti
Costo del
venduto
27
Confronto fra costi per
commessa e per processo
Materiali diretti
Manodopera
diretta
Costi generali
di produzione
In un sistema a costi
per processo i costi
sono ricondotti e
imputati ai reparti.
Reparto di
lavorazione
Prodotti
finiti
Costo del
venduto
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