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MENDICANTI
E BAMBINI.
Un tesoro di Archivio
e immagini di queste pagine
fanno tutte parte del Fondo
Perdomi, di proprietà della
Provincia Autonoma di Trento, in deposito dal 1980 presso l’Archivio Fotografico Storico. Un Fondo formato
L
da 9.351 lastre di varie misure e da
stampe originali ora riprodotte, ripulite e conservate in contenitori realizzati con materiali testati per la lunga
conservazione. Parallelamente si è
provveduto alla loro catalogazione: e i
Fotoricordo
Questa foto fu scattata
da Sergio Perdomi
(1887 - 1935)
in un periodo
che gli esperti datano
tra il 1922 e il 1934.
Siamo a Trento,
in via Suffragio.
“Scena di genere”
il titolo ufficiale.
Vi si scorge
un uomo intento
a chiedere la carità,
cappello in mano,
in un gesto carico
di intima dignità.
Sullo sfondo, a sinistra,
bambini che giocano.
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materiali di questo fondo, assieme a
quelli delle “Lastre al collodio” (103)
e dei “Viaggi” (69) di Giovanni Battista Unterveger che godono di analogo trattamento, saranno collocati
nel nuovo archivio, in fase di ultimazione presso la nuova sede del Servizio Beni Culturali, a Trento in Via
San Marco 27.
Quello di Sergio Perdomi non è che
una parte dell’immenso “tesoro” fotografico custodito dalla Provincia
autonoma di Trento – Servizio beni
Culturali – Archivio Fotografico Storico. Migliaia di immagini, come le
cifre a lato spiegano più e meglio di
qualsiasi parola. Un patrimonio iconografico davvero prezioso al quale, a
partire da questo numero, “Poster
Trentino” attingerà con regolarità.
Da questo numero, insomma, “Foto
Ricordo” sarà targato Servizio Beni
Culturali – Archivio Fotografico Storico. Perché una simile ricchezza, così carica di suggestioni, notizie e storie – ché questo, sempre, racconta
una fotografia – merita di essere conosciuta e diffusa. Sempre di più.
SERGIO PERDOMI
Sergio Perdomi, nato ad Ostiglia (Mantova) nel 1887, allo scoppio del primo conflitto mondiale si arruola nell’esercito italiano come specialista fotografo.
Il suo insediamento a Trento risale, ufficialmente, al gennaio del 1922, quando prende la licenza di fotografo editore e possesso di alcuni locali, che gli servono da abitazione e laboratorio, presso il Castello del
Buonconsiglio, divenuto, dal 1924, Museo
Nazionale.
Suoi clienti più importanti in questo periodo sono la Soprintendenza ai monumenti
e alle Gallerie di Trento e il Genio Civile, per
i quali produce in esclusiva tutta la documentazione fotografica necessaria ai loro
compiti d’istituto. Affianca, ai già numerosi
lavori per gli enti pubblici, anche un’intensa attività per privati, imprese industriali e
per l’editoria turistica, producendo cartoline e opuscoli. Assume nel 1926 Silvio Pedrotti (1909 – 1999), che lo lascia due anni dopo quando si associa con i fratelli Enrico, Mario, Aldo e verso la metà degli anni
‘30, il giovanissimo Rodolfo Rensi (1913 –
1975). Alla sua morte, nel febbraio del
1935, lo studio è gestito dai Pedrotti, che
lo cedono a loro volta a Rensi nel 1947, al
suo rientro dalla prigionia.
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870.545
(ottocentosettantamilacinquecentoquarantacinque)
fotografie
Dove
Provincia Autonoma di Trento
Servizio Beni Culturali
Archivio Fotografico Storico,
Via San Marco, 27 – Trento
tel. 0461 492111, 492117, 492123
(orario 9-12, dal lunedì al venerdì).
La sede è, attualmente, di 300 metri quadri.
climatizzati con avvisatori antincendio; dispone
inoltre di locali, adibiti a laboratorio di riproduzione e camera oscura.
Patrimonio immagini
dell’Archivio Storico
• Fondo G.B.Unterveger (1833-1912): Lastre
al collodio (n.103)
• Fondo F.lli Alinari (1905): Vedute di Trento
(n.128)
• Fondo Miscellaneo Ex Soprintendenza: Vedute e opere d’arte del Trentino (n.38.000
c/a)
• Fondo O.N.A.I.R.C. (1922-1978): Attività
scolastiche (n.1.860)
• Fondo S.A.T. (1893-1915): Vedute del Trentino (n.145)
• Fondo Dössinger: Forti 1915 – 18 (n. 138)
• Fondo riprese aeree RAF e USAF 1943 – 45
(47)
• Fondo Mario Albertini (1906-1979): Vedute
del Trentino e ritratti (n.89.752)
• Fondo Lorenzo Nicolodi: F.lli Pedrotti 1929 –
45 (6.248)
• Fondo Franca Sartori: documentazione storica fotografi di Rovereto (130)
• Fondo storico Faganello: documentazione
storica fotografi trentini (2.382)
• Documentazione Aldo Bernardi: eremi, lebbrosari e ospizi del Trentino (7.163)
• Fondo Servizio Energia: F.lli Pedrotti - impianti idroelettrici 1948 – 1970 (4.590)
• Documentazione Servizio Attività Culturali:
musei, mostre, ecc. (1.622)
• Fondo Miscellaneo n.1: Vedute e opere d’arte del Trentino (n.7.560)
• Fondo documentazione restauri 1973 – 1995
(50.000)
• Fondo Giovanni Pedrotti (1867-1938): Antropologia e viaggi (n.905)
• Documentazione Silvio Dalbosco: opera pittorica di Luigi Pizzini (441)
• Fondo Sergio Perdomi (1887-1935): Vedute
e industriali del Trentino (n.9.351)
• Fondo Miscellaneo n. 2: nuove acquisizioni
materiale storico (30)
• Fondo Rodolfo Rensi (1913-1975): Vedute e
opere d’arte del Trentino (n.6.470)
• Fondo Fototeca Nazionale: Vedute del Trentino (n.110)
• Fondo Fratelli Pedrotti (1929-1979): Vedute,
industriali, artistiche (113.260)
• Fondo G.B.Unterveger (1833-1912): Album
di viaggi (n.69)
• Fondo Giulio Cagol (1928-1990): Bombardamenti su Trento (n.975)
• Fondo Famiglia Gadenz (1910-1968): Vedute
del Primiero e ritratti (n.6.690)
• Donazione Federico Vender (1901-1999): Artistiche (n.3.326)
• Fondo Miscellaneo n.2: Vedute del Trentino
(n.50)
• Fondo trentino Faganello: documentazione
sul Trentino 1960 – 1995 (277.000)
• Fondo Rodolfo Rensi (1913-1975): Cronaca
del Trentino 1948 – 1975 (107.000)
Campagne di documentazione Centro
Catalogazione dal 1978 ad oggi.
Immagini fotografiche del patrimonio storico,
artistico e popolare del trentino
(neg. 6x6 e stampa 18x24): n.117.000.
Il totale generale di tutte le fotografie gestite
dall’Archivio Fotografico Storico è di 870.545.
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IN GINOCCHIO.
Siamo nel 1924
e l’obiettivo
di Sergio Perdomi
fissa questo momento
ufficiale.
La visita alla Fossa
dei Martiri del Castello
del Buonconsiglio,
a Trento, della Duchessa
Elena d’Aosta.
AL VOLANTE.
Il nuovo ruolo che la donna andava conquistando all’interno
della società trentina passava anche attraverso… i motori.
È della metà degli anni Venti l’immagine di questa signora
alla guida di una vettura.
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IN VOLO E PER STRADA.
Alla fine degli anni Venti Sergio Perdomi si trova a passare dapprima
per l’aeroporto di Gardolo (foto sopra) e quindi lungo la strada per Carbonare (sotto).
In entrambi i casi ci ha lasciato la preziosa testimonianza
dei cambiamenti che facevano allora irruzione, per la prima volta, nel Trentino.
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NEL SALONE, IN CUCINA E NEL BOSCO.
Due immagini “in interno”. Sopra, in una foto della fine degli anni Venti,
il salone di Castel Valer, a Tassullo, in Val di Non.
Sotto, lezioni pratiche di cucina.
Nella pagina accanto, invece, Sergio Perdomi cattura,
siamo agli inizi degli anni Trenta, il lavoro nei boschi di un carbonaio.
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IN CONCERTO.
Trento,
piazza Battisti, 1934.
Sullo sfondo
di abitazioni diroccate,
la città vive
un momento
di divertimento
popolare
con un concerto corale.
IN PROCESSIONE.
Trento ospita, nel 1926, il primo congresso eucaristico diocesano.
E l’obiettivo di Sergio Perdomi fissa la processione
che si snoda dal Duomo, lungo via Verdi.
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TRA REFETTORIO E ASILO.
A cavallo tra gli anni Venti e Trenta Sergio Perdomi documentò l’attività
della sede di Trento dell’Opera Nazionale Assistenza Italia Redenta.
Sopra, una immagine del refettorio materno; sotto, l’asilo infantile.
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LATTANTI.
Altre tre testimonianze
del lavoro fotografico
di documentazione
all’interno dell’Opera
Nazionale Assistenza
Italia Redenta.
Siamo nel dispensario
lattanti.
Nella pagina
a fianco l’esterno
dell’Opera.
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AL PESO.
Il momento nel quale
i lattanti venivano
sottoposti al peso.
Anche questa foto,
e tutte quelle
pubblicate
in queste pagine,
furono realizzate
da Perdomi
con la tecnica
del gelatino-bromuro.
SCUOLA DI CUCITO.
Per le giovani ospiti dell’Opera arriva anche il momento di imparare
l’arte del cucito. E, davanti alla macchina fotografica,
qualcuna di loro accenna anche un timido sorriso…
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