A cura di:
Andrea Caroni
Le reti territoriali
Finalità
Funzioni
Tipologia
Dimensionamento
Risorse
Strutture
Coordinamento
LA MADRE DI TUTTE LE
DOMANDE
Chi rappresenta
le scuole autonome?
Quali finalità per le reti
territoriali?
La finalità delle reti territoriali dovrebbe essere
orientata al potenziamento dell’autonomia scolastica
in quel territorio secondo quanto già disposto
dall’art. 7 del DPR 275/99. Le reti non dovrebbero
trasformarsi in un “ufficio” e limitare di fatto
l’autonomia delle scuole aderenti, ma essere al
servizio dell’autonomia delle singole scuole,
operando, anche attraverso una più marcata
autonomia gestionale, per il raggiungimento di
obiettivi strategici finalizzati al miglioramento
dell’offerta formativa sul territorio che le scuole non
potrebbero, da sole, raggiungere.
Quali funzioni per le reti
territoriali?
Le reti territoriali dovrebbero ottenere
l’attribuzione di funzioni di potenziamento
dell’autonomia scolastica e di interlocuzione
con le altre autonomie e istituzioni a livello
locale; tale attribuzione deve essere
supportata da un esplicito riconoscimento
da parte della Conferenza unificata di cui
all’art. 8 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281.
Quale tipologia di reti
territoriali?
Il modello più adeguato allo svolgimento delle funzioni
succitate sembra essere quello della rete
“generaliste” permanente, che si struttura non su
obiettivi specifici, ma su tutti gli aspetti di gestione e
miglioramento del servizio scolastico nel territorio.
Ciò non preclude assolutamente alle scuole la
partecipazione ad altre tipologie di reti (di scopo,
funzionali, ecc.), che però non possono essere
individuate quali assegnatarie delle funzioni generali
e neanche delle funzioni di potenziamento
dell’autonomia scolastica e di interlocuzione con le
altre autonomie e istituzioni a livello locale.
Quale dimensionamento delle
reti territoriali?
Dovrebbe essere fissato il numero “ordinatorio”
minimo e massimo di Istituzioni Scolastiche.
Dovrebbe essere considerata la coerenza con
la rete interistituzionale del territorio e
coincidere con almeno uno degli ambiti di
dimensionamento degli EE.LL. o dei servizi
socio-sanitari.
Dovrebbe essere previsto il raccordo tra primo
e secondo ciclo di istruzione.
Quali risorse per le reti?
Le risorse umane, strumentali, finanziarie, previste per
la costituzione delle reti andrebbero considerate
come integrative rispetto a quelle assegnate alle
singole scuole. La rete potrà assolvere ai suoi
compiti di gestione e sviluppo dell’offerta formativa
territoriale solo in presenza di un organico
“funzionale”
(amministrativo
e
docente)
specificamente destinato all’assolvimento di compiti
di coordinamento e implementazione e non a
compiti già previsti negli organici di ciascuna scuola;
in nessun caso è invece accettabile l’erosione di
risorse ai danni delle singole scuole, che già si
vedono gravate a livelli ormai insostenibili di
incombenze e responsabilità a fronte di continue
diminuzioni
di
risorse
e
senza
alcun
riconoscimento.
Quale struttura organizzativa e
gestionale?
Prevedere l’adozione di statuti interni, ponendo come
unici vincoli la democraticità e la collegialità delle
decisioni e la salvaguardia dell’autonomia delle
singole scuole, che vi aderiscono liberamente.
All’interno delle reti territoriali la responsabilità
decisionale sulle scelte gestionali e strategiche deve
essere riservata ai dirigenti scolastici, quali
rappresentanti legali delle Istituzioni Scolastiche e
garanti dell’offerta formativa sul territorio. La
partecipazione delle altre componenti scolastiche e
territoriali è assicurata a livello degli organi collegiali
già esistenti nelle scuole aderenti.
Quale raccordo tra le reti?
Dal 2002 l’Asal costituisce l’unico tentativo
nella nostra regione di coordinamento tra le
diverse reti esistenti sul territorio.
Rete Insieme per crescere – 32° distretto (Monterotondo e dintorni)
Rete Litorale X Municipio (Ostia ed entroterra)
Rete ScuoleInsieme IX Municipio (EUR)
Rete 14°- 15° Distretto (5° Municipio Casilino - Prenestino)
Rete 3°- 4° Municipio (Tiburtino-Nomentano)
Rete Rosa (7° Municipio – Appio Tuscolano)
Rete Resco (15° Municipio – Roma Nord)
Rete Rosetta Rossi (14° Municipio - Trionfale – Torrevecchia)
Rete 16° Distretto (6° Municipio - Ponte di Nona – Borgata Finocchio)
Rete 1° municipio (Roma Centro – Prati)
Rete Minerva (Ardea – Pomezia)
LE ASA
Esistono tentativi di raccordi tra le Associazioni
di Scuole Autonome di alcune regioni:
ASAL (Lazio)
ASAPI (Piemonte)
ASAER (Emilia Romagna)
ASAFVG (Friuli V. G.)
ASASI (Sicilia)
FAISAL (Lombardia)
INSIEME………
……SI RESISTE
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