www.diasen.com
www.diathonite.com
Diathonite®
Scheda informativa
TEST DIMOSTRATIVI
La DiaSen® ha intrapreso le prime ricerche su un intonaco a
base sughero già nel 1985.
L’obiettivo dei nostri studi era quello di ottenere un unico
prodotto che avesse delle ottime caratteristiche termiche,
deumidificanti, fonoassorbenti e di durabilità nel tempo
(in ambienti freddi, caldi o salini) e che mantenesse delle
semplici modalità di applicazione.
I primi provini di Diathonite® impastati con cemento portland
tipo 325 e stagionati per 28 giorni a 18°C, hanno subito
prove da stress al gelo (5 giorni a -10°C), allo scongelamento
rapido e alle alte temperature (fino a 100°C per 12 ore).
L’intonaco ha resistito perfettamente a 10 cicli di congelamento e scongelamento.
Verificato che il prodotto non mostrava segni di cedimento, è
stato immerso in acqua e solfato di sodio in concentrazione
del 10% per 180 giorni consecutivi.
Dopo due anni di prove di laboratorio, si è avuta la conferma
della validità del materiale. Dal 1988 abbiamo dato il via
alla produzione industriale e alla commercializzazione della
Diathonite®.
DURABILITÀ DELLA DIATHONITE
Tutti i materiali usati nella produzione della Diathonite®
hanno una longevità centenaria; scoperte archeologiche
recenti, hanno addirittura riportato alla luce resti di case
romane risalenti a più di 2000 anni fa, che risultano essere
coibentate attraverso il sughero.
Le polveri diatomeiche e l’argilla, base del nostro prodotto,
sono giacimenti accumulati da millenni sul nostro pianeta.
L’unico prodotto di cui non si conosce ancora l’effettiva
durabilità è il cemento che funge da legante, ma non crediamo che la nostra generazione ne vedrà mai la fine.
DATI TECNICI
Conducibilità termica . ............................λ = 0,083 W/m2°C
Resistenza alla diffusione del vapore . ......................... μ = 5
Peso specifico apparente ...................................168 Kg/mc
Densità . ................................................. 450 Kg/mc±20Kg
Resistenza alla compressione..............................3,0 N/mm2
Resistenza al fuoco.................................................Classe 1
Assorbimento d’acqua . ............................... 0,35 Kg/m2h0,5
NEW!
Assorbimento acustico.................. α>70% (tra 600/1500Hz)
Isolamento acustico al calpestio............ L’nw 58dB (con DiaFon)
Isolamento acustico...................... L’nw 56dB (con doppio DiaFon)
al calpestio
Isolamento acustico stand di facciata............ D2m,nT,w=46 dB
Isolamento acustico di facciata............................ Rw >55 dB
Conforme alla Norma UNI EN 998-1
DIATHONITE® EVOLUTION
Intonaco a cappotto… doppiamente termico
Il laboratorio di ricerca Diasen ha sviluppato un nuovo intonaco a base sughero, Diathonite Evolution, ancora
più termico, pensato per il rispetto della nuova normativa sul risparmio energetico: "DLgs 311".
l = 0,045
DATI TECNICI
Conduttività termica................................λ = 0,045 W/m2°C
Densità . ..............................................360 Kg/Mc ± 20 Kg
Resistenza alla compressione..............................1,5 N/mm2
Resistenza alla diffusione del vapore acqueo................. µ = 5
Resistenza al fuoco.................................................Classe 1
Assorbimento d’acqua............... 0,35 Kg/m2 h0,5 in 30 min.
Fonoassorbenza tra 600 e 1500 [Hz].... α = superiore al 70%
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Scheda informativa
La Diathonite® è un premiscelato esclusivamente naturale, formulato con sughero, argilla, polveri diatomeiche e vari additivi, che aggregati con cemento o calce idraulica, compongono una malta termica, deumidificante, fonoassorbente, ideale per pareti, solai e coperture.
ANALISI TECNICO-FISICA DEI COMPONENTI
A) Sughero
La scelta di utilizzare il sughero è dovuta alla sua capacità di essere un materiale completo, che interpreta in
maniera efficace le nuove tendenze costruttive. É infatti
atossico, biologicamente puro, inalterabile, impermeabile, traspirante, resistente, termicamente inerte, elettricamente neutro, è indeformabile, presenta una buona resistenza meccanica, ha una bassa velocità di combustione
e ha eccellenti doti acustiche.
B) Argilla
Il primo materiale utilizzato in edilizia è stato l’argilla. La
sua funzione, nel composto Diathonite®, è quella di dare
consistenza alla malta. Inoltre, essendo un inerte poroso
e leggero, ha un ottimo coefficiente termico.
C) Polvere diatomeica
È un minerale in forma naturale formatosi grazie all’accumulo di materiali organici (ossa di seppie, vegetali, ecc.)
nell’ere preistoriche, per lo più nei fondali degli oceani
che ritirandosi hanno lasciato giacimenti dislocati in varie
parti della terra.
L’elevato grado di porosità (85%) del volume della polvere diatomeica fa sì che essa possa assorbire liquidi
fino a una volta e mezzo il suo peso rimanendo un inerte
completamente asciutto.
D) Additivi vari
Gli additivi utilizzati sono tutti ecocompatibili. Essi,
ottenuti dai vegetali, hanno lo scopo di far amalgamare
l’impasto rendendolo più lavorabile e facile da applicare.
Inoltre danno luogo alla microalveolazione, necessaria
per mantenere un’alta permeabilità al vapore acqueo ed
una migliore resistenza termica del legante.
E) Fibre di polipropilene
(unico materiale ottenuto chimicamente)
In edilizia l’importanza delle fibre è indiscussa.
Infatti esse hanno il compito di impedire alla malta di
fessurare e fanno si che la parete rivestita termicamente
non generi ponti termici. Inoltre conferiscono all’intonaco
una superiore resistenza meccanica. Le fibre in polipropilene non lasciano residui tossici e la modesta quantità
utilizzata per produrre Diathonite® non influiscae sulla
ecocompatibilità del prodotto, conferendogli inoltre una
perfetta stabilità nel tempo.
Sezione della Diathonite
(ingrandimento 200%)
Sughero
Argilla
Alveoli cavernosi
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Cappotto termico
Diathonite® è un intonaco ideale per realizzare isolamenti a cappotto in abbinamento a
qualsiasi tipologia di laterizio termico.
VANTAGGI DEL SISTEMA A CAPPOTTO
Sistema costruttivo più veloce
• Si supera la parete a cassavuota
• Notevole risparmio sulla manodopera
• Inferiore numero di lavorazioni
Parete traspirante
•Non richiede barriera al vapore permettendo così alla
parete di respirare
•Non genera condensazioni interstiziali o superficiali
Risparmio Energetico
Isola dal freddo a dal caldo (ottimo sfasamento j)
Temperatura di esercizio da (-50°C a + 110°C )
Isola termicamente sostituendo l’intonaco tradizionale
Prodotto altamente traspirante con caratteristiche deumidificanti
• Maggiore comfort termico sia in estate che in inverno
•Maggiore risparmio energetico rispetto al sistema tradizionale
• Aumento della capacità dell'edificio di trattenere il
calore durante i periodi di spegnimento dell'impianto di
riscaldamento
• Conforme al DLgs 311
•
•
•
Costruire secondo natura
•Composto ecologico
• Non inquinante sia in fase di produzione che in fase di
dismissione
Durata e resistenza
• Assenza di lesioni capillari per la presenza di fibre in
polipropilene
• Resistenza meccanica elevata
• Resistenza al fuoco (classe 1)
• Non lesiona tra pilastro e tamponamento
LA SOLUZIONE
Cappotto termico direttamente su vecchio intonaco
ALLA
RISTRUTTRAZIONE Diathonite® si può applicare a cappotto direttamente sopra il vecchio intonaco, applicando
uno speciale primer che migliora l'ancoraggio, AquaBond. Tale sistema:
• Protegge e rallenta il processo di degrado degli edifici avvolgendo tutta la struttura;
• Costituisce sia l'isolamento termico dell’immobile, sia la finitura esterna, determinando notevoli
tagli sui costi di costruzione e un incremento del valore commerciale dell'immobile;
• Risolve il problema di eventuali microlesioni e leggere fessurazioni;
• Protegge da infiltrazioni d'acqua meteorica;
• Protegge dall’eventuale formazione di condense interne interstiziali;
• Deumidifica le vecchie murature grazie al nostro sistema di risanamento dei muri umidi;
• Abbina isolamento termico a deumidificazione.
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Normativa termica 311: parametri, soluzioni, confronti
Con il DLgs 311 il Legislatore obbliga la CERTIFICAZIONE ENERGETICA per tutti gli edifici di nuova
costruzione, per le ristrutturazioni e dal primo luglio 2007 anche per tutti gli edifici già esistenti che verranno immessi nel mercato immobiliare.
La certificazione energetica diviene fondamentale:
Chi costruisce a norma
si distingue nettamente sul mercato
• parte integrante del contratto di compravendita
• ha validità di 10 anni
• deve essere riemessa dopo i 10 anni
quindi è importante isolare con materiali che abbiano un ottima
stabilità termica nel tempo
• le strutture sono passibili di verifiche in opera entro i 5
anni dalla fine dei lavori
• le conseguenze di una non conformità sono: denuncia
penale, segnalazione all'albo, forte svalutazione del valore
commerciale dell'immobile (-30/40%)
TRASMITTANZA PARETI ESTERNE VERTICALI
Per strutture verticali opache
TRASMITTANZA PARETI ESTERNE ORIZZONTALI
Per strutture orizzontali opache
Zona
Climatica
U 2006
(W/m2°C)
U 2008
(W/m2°C)
U 2010
(W/m2°C)
Zona
Climatica
U 2006
(W/m2°C)
U 2008
(W/m2°C)
U 2010
(W/m2°C)
A
B
C
D
E
F
0,85
0,64
0,57
0,50
0,46
0,44
0,72
0,54
0,46
0,40
0,37
0,35
0,62
0,48
0,40
0,36
0,34
0,33
A
B
C
D
E
F
0,80
0,60
0,55
0,46
0,43
0,41
0,74
0,55
0,49
0,41
0,38
0,36
0,65
0,49
0,42
0,36
0,33
0,32
DIVISORI TRA unità immobiliari distinte U = 0,8 W/m2°C
FOCUS RISPARMIO ENERGETICO Fonte Casa Clima
Il 70% dei costi energetici di un edificio monofamiliare derivano dal riscaldamento. Un buon
isolamento termico riesce a garantire un risparmio dell’80-90% sulle spese di riscaldamento.
Stimando che il costo indicativo di un adeguato isolamento termico di un edificio monofamiliare
è di euro euro 6.000,00, si deduce che:
• Risparmio annuo su costi medi di riscaldamento: euro 800,00
7,5 ANNI
• Tempo di recupero spesa: 7,5 anni
E POI
(senza considerare l’aumento del prezzo dei combustibili)
TUTTO
RISPARMIO
Schema contributi fiscali e finanziari
Con la finanziaria 2007 sono previsti dei contributi per gli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici esistenti e misure di sostegno per
la progettazione ad alta efficienza energetica.
PER EDIFICI ESISTENTI (Art. 1 commi da 344 a 349)
Agevolazioni tributarie per la riqualificazione energetica degli edifici.
Riduzione imposta del 55% (ripartita in tre anni) delle spese
documentate effettuate entro 31.12.2007, nel caso di:
• Riduzione 20% di EP rispetto ai limiti DLgs 192 (fino ad un importo max di 100.000 euro)
•Installazione pannelli solari per acqua calda (fino ad un importo
max di 60.000 euro)
•Sostituzione caldaie con caldaie a condensazione e adeguamento
reti (fino ad un importo max di 30.000 euro)
•Interventi isolanti su edificio o parti di esso, di strutture opache o
finestrate, nel rispetto dei criteri di trasmittanza specificati all'interno del DLgs 192 (fino ad un importo max di 60.000 euro)
Condizioni di ammissibilità per accedere alle agevolazioni:
• Dichiarazioni di rispondenza asseverata di tecnico abilitato (sanzioni civili e penali)
• Certificazione energetica se vigente oppure attestato asseverativo
(costi detraibili)
PER EDIFICI NUOVI (Art. 1 commi da 351 e 352) - Misure di sostegno
per la promozione di nuova edilizia ad alta efficienza energetica
Contributo finanziario del 55% degli extracosti compresa progettazione nei casi di:
• Riduzione EP > 50% rispetto alle Tabelle DLgs 192 per il riscaldamento
• Riduzione EP > 50% per condizionamento e illuminazione (regole
da emanare da parte Min. Att. Prod.)
Condizioni:
• Volume > 10.000 m3
• Data di inizio lavori entro il 31.12.2007
• Termine entro 3 anni successivi
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Normativa termica 311: parametri, soluzioni, confronti
Con 4 cm di Diathonite Evolution, abbinata a un termolaterizio dello
spessore di cm 30, si verifica la normativa termica 311 per
la zona climatica E fino al 31/12/2007
U = 0,45
TRASMITTANZA U = 0,45 W/m²°C - ZONA E (2007)
Cond.
(W/m2°C)
Massa vol.
(Kg/m3)
∂•10-12
(Kg/msPa)
Spess.
(cm)
Intonaco o malta di calce o
cemento e sabbia
0,900
1400
8
1,50
Termolaterizio
0,260
700
21
30,00
DIATHONITE® EVOLUTION
0,045
360
38
4,00
Tipo materiale
(descrizione)
Coefficente liminare interno hi (W/m2 °C): 8.00 - Coefficente liminare esterno he (W/m2 °C): 23.00
Valori in regime stazionario
Trasmittanza
0,45
W/m2°C
0,39
kCal/m2h°C
FOCUS CONFRONTI: - Confronti - ZONA E (2007)
Analiziamo 2 delle principali tecnologie costruttive realizzate con prodotti isolanti diversi, e di seguito la soluzione a cappotto Diathonite Evolution.
Ulteriori confronti relativi al raggiungimento dei parametri di legge previsti per correzione dei ponti termici, termoigrometria e sfasamento seguiranno nelle
prossime pagine. Tabella riepilogativa a pag. 16.
DOPPIA PARETE
CON POLISTIRENE
Intonaco cemento o calce
Tramezza in forati
Polistirene espanso
Tramezza in forati
Intonaco cemento o calce
CAPPOTTO IN POLISTIRENE E.E.
Spessore
(cm)
0,900
1,50
Intonaco cemento o calce
0,40
8,00
Tramezza in forati
0,041
6,00
0,40
12,00
0,900
1,5
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
Intonaco cemento o calce
0,900
1,50
Termolaterizio
0,260
30,00
Polistirene e.e.
0,041
3,50
Trasmittanza
(W/m°C)
DOPPIA PARETE
CON LANA MINERALE
Conducibilità
(W/m°C)
0,46
Pannelli in lana minerale
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
0,900
1,50
0,40
8,00
0,049
7,00
0,40
12,00
0,900
1,5
Tramezza in forati
Intonaco cemento o calce
Trasmittanza
(W/m°C)
0,46
CAPPOTTO CON INTONACO
PERLE POLISTIROLO
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
Intonaco cemento o calce
0,900
1,50
Termolaterizio
0,260
30,00
Intonaco perle polistirolo
0,090
7,50
Trasmittanza
(W/m°C)
0,46
Trasmittanza
(W/m°C)
0,46
FOCUS STUDIO TRASMITTANZA Quanto vale Diathonite?
Nello studio effettuato su tre differenti pareti si può notare come la trasmittanza rimanga stabile se ad ogni riduzione di
5 cm dello spessore del blocco termico segua un aumento di 1 cm dello spessore della Diathonite Evolution.
Coeff. liminare interno hi (W/m²°C): 8.00 - Coeff. liminare esterno he (W/m²°C): 23.00
Conducibilità
(W/m°C)
Spess.
(cm)
Intonaco o malta calce o
cemento e sabbia
0,900
1,50
Termolaterizio
0,260
30,00
DIATHONITE EVOLUTION
0,045
4,00
CAPPOTTO IN
DIATHONITE EVOLUTION
U = 0,45 W/m2°C
Conducibilità
(W/m°C)
Spess.
(cm)
Intonaco o malta calce o
cemento e sabbia
0,900
1,50
Termolaterizio
0,260
35,00
DIATHONITE EVOLUTION
0,045
3,00
CAPPOTTO IN
DIATHONITE EVOLUTION
U = 0,45 W/m2°C
Conducibilità
(W/m°C)
Spess.
(cm)
Intonaco o malta calce o
cemento e sabbia
0,900
1,50
Termolaterizio
0,260
25,00
DIATHONITE EVOLUTION
0,045
5,00
CAPPOTTO IN
DIATHONITE EVOLUTION
U = 0,44 W/m2°C
1 cm di Diathonite® Evolution corrisponde a 5 cm di termolaterizio
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Normativa termica 311: correzione dei ponti termici
La nuova normativa termica prescrive che le tabelle limite di trasmittanza consultabili a pag. 5, abbiano
valenza se e solo se si stia operando in presenza di ponti termici corretti. Un ponte termico si dice corretto
solo se la sua trasmittanza non supera di un valore massimo del 15% la trasmittanza della parete corrente
(vedasi tabelle a pag. 5). Se il ponte termico non è corretto allora il valore limite deve essere rispettato
dalla trasmittanza media di tutta la struttura.
Esempio
Trasmittanza richiesta su parete corrente
D%
Trasmittanza massima consentita su ponte termico
Zona E
Zona E 0,46 W/m2K
0,52 W/m2K
≤15%
Zona C
Zona E 0,57 W/m2K
0,66 W/m2K
≤15%
CORREZIONE DEL PONTE TERMICO CON DIATHONITE EVOLUCION
Cond.
(W/m2°C)
Massa vol.
(Kg/m3)
∂•10-12
(Kg/msPa)
Spess.
(cm)
Intonaco o malta calce o
cemento e sabbia
0,900
1400
8
1,50
Calcestruzzo di sabbia e ghiaia
1,480
2200
2
25,00
DIATHONITE® Evolution
0,045
360
38
7,00
Tipo materiale
(descrizione)
Coefficente liminare interno hi (W/m2 °C): 8.00 - Coefficente liminare esterno he (W/m2 °C): 23.00
Valori in regime stazionario
Trasmittanza
0,52
W/m2°C
0,45
kCal/m2h°C
Con soli 3 cm di Diathonite
Evolution in più, applicati
in corrispondenza dei ponti
termici (pilastri e setti da 25
cm), riuscirete ad eseguire una
correzione sufficiente a verificare i parametri richiesti dalla
normativa termica in zona E
SOLUZIONE TECNICA
Per correggere un ponte termico costituito da pilastri in cls e rispettare
la nuova normativa termica 311, è indispensabile aumentare lo spessore
dell’isolante termico.
La soluzione studiata da Diasen® con Diathonite® Evolution consiglia di
prevedere già in fase progettuale uno scasso tra pilastro e tamponamento di cm. 3. In questo modo si potranno raggiungere i 7 cm di isolante
necessari per la correzione termica in corrispondenza di setti e pilastri,
evitando così di creare problemi costruttivi di difficile soluzione.
Diathonite® può essere applicata in più mani fino a spessori superiori ai
10 cm.
Per migliorare l’adesione di Diathonite® sul pilastro si prescrive l'utilizzo
dell'aggrappante Aquabond, primer che ha la caratteristica di rendere
ruvida la superficie e risolvere le problematiche create dai disarmanti
garantendo il buon ancoraggio dell'intonaco.
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Normativa termica 311: correzione dei ponti termici
La presenza dei ponti termici negli edifici è uno dei più grandi problemi dell’edilizia moderna. Le cause
principali dei ponti termici sono:
• diversità dei materiali che compongono un edificio (es. muratura di tamponamento in mattoni accoppiata
con struttura portante in cemento armato).
• disomogeneità e discontinuità geometrica nella forma della struttura (es. angoli, etc.).
• interruzioni dello strato di isolamento termico (es. pilastri, travi marcapiano, serramenti, ecc.).
EFFETTI NEGATIVI DEI PONTI TERMICI
• Perdite di calore
A causa di un cattivo isolamento dei ponti termici le dispersioni di calore da essi provocate possono raggiungere anche il
40% delle dispersioni totali di un edificio. I ponti termici possono anche triplicare la trasmissione di calore in una sezione
dell'edificio, pur rappresentando solo una minima parte della
superficie stessa.
• Condense e Muffe
Le condense sono un tipico fenomeno provocato dai ponti
termici. Esse si manifestano quando i normali livelli di umidità relativa degli ambienti interni in condizione di comfort
termico, si combinano con una temperatura superficiale dell’involucro dell'edificio che ha valore più basso del punto di
rugiada. Le condense sono la principale causa di formazione
di muffe e funghi, che provocano a loro volta allergie, bassa
qualità dell'aria e crollo del comfort ambientale interno.
• Danni
Spesso le variazioni cicliche della temperatura superficiale
sono la causa della polverizzazione dei materiali da costruzione. Per di più tali problemi sono sempre più spesso fonte di
contenziosi giudiziari per i costruttori e i tecnici del settore.
• Diminuzione del comfort termico
Se la temperatura della superficie interna di una parte della
struttura è inferiore di almeno 2°C- 3°C rispetto alla temperatura dell’ambiente, è tipico provare una sensazione di disagio
che può essere migliorata solo con l’innalzamento della temperatura dell’ambiente, provocando così un ulteriore consumo
e perdita di energia.
FOCUS CONFRONTI: CORREZIONE PONTI TERMICI
DOPPIA PARETE
Intonaco cemento o calce
Calcestruzzo sabbia e ghiaia
Polistirene espanso
Intonaco cemento o calce
CAPPOTTO IN POLISTIRENE E.E.
Intonaco o malta o cemento e sabbia
Calcestruzzo sabbia e ghiaia
Polistirene e.e.
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
0,900
1,50
1,48
25,0
0,054
8,00
0,90
1,50
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
0,900
1,50
1,48
25,00
0,041
6,50
Spess. isolante
su ponte
termico
CAPPOTTO CON
PERLE POLISTIROLO
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
0,900
1,50
1,48
25,00
Intonaco a perle polistirolo
0,090
14,00
CAPPOTTO IN
DIATHONITE EVOLUTION
Conducibilità
(W/m°C)
Spessore
(cm)
Intonaco cemento o calce
8 cm
Spess. isolante
su ponte
termico
Calcestruzzo sabbia e ghiaia
Intonaco o malta o cemento e sabbia
6,5 cm
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Calcestruzzo sabbia e ghiaia
Diathonite Evolution
0,900
1,50
1,48
25,00
0,045
7,00
Spess. isolante
su ponte
termico
14 cm
Spess. isolante
su ponte
termico
7 cm
Diathonite®
Normativa termica 311:
protezione dal caldo - Lo sfasamento
Una muratu
ra in
blocco unic
o da cm 30
con cm 4 d
i Diathonite®
all’esterno
raggiunge u
no
sfasamento
di
12 ore e 5
minuti
La nuova normativa termica prevede che le pareti perimetrali degli edifici
abbiamo una massa superficiale minima di Kg/m2 230. Questo per migliorare la capacità della muratura di isolare dal caldo abbattendo i costi della
climatizzazione estiva.
Diathonite®, alle sue caratteristiche fisiche come l'ottimo lambda(metti il simbolo), l'alto calore specifico e
la buona densità, raggiunge dei risultati di sfasamento
ottimi e garantisce un notevole risparmio energetico
anche sui costi di climatizzazione estiva.
Che cos’è lo sfasamento?
Lo sfasamento è l'unità di tempo compresa tra il
picco di temperatura della faccia esterna e il picco
di temperatura della faccia interna di una muratura,
misurato nell'arco di 24 ore.
16°C
Lo sfasamento dovrebbe essere superiore alle 9 ore
circa, che infatti rappresentano il tempo di irraggiamento solare estivo giornaliero.
Uno sfasamento superiore consente alla parete di non
surriscaldarsi nel periodo diurno e di raffreddarsi nel
periodo notturno, così da poter ricominciare il ciclo il
mattino seguente.
0h
4h
8h
12h
16h
CAPPOTTO IN DIATHONITE EVOLUTION
(ZONA E 2006)
Intonaco o malta o cemento e sabbia
20h
24h
Massa
(Kg/mc)
Temperatura superficiale esterna
Temperatura aria esterna
Temperatura superficiale interna
Spessore
(cm)
1400
1,50
Termolaterizio
700
30,00
Diathonite Evolution
360
4,00
Kg al Mq
Sfasamento
250
12h 05'
Kg al Mq
Sfasamento
FOCUS CONFRONTI: - Sfasamento, ZONA E 2007
DOPPIA PARETE CON POLISTIRENE
Massa (Kg/mc)
Spessore (cm)
Intonaco o malta o cemento e sabbia
1400
1,50
775
8,00
Tramezza in forati
Polistirene espanso
30
4,00
Laterizio facciavista
717
12,00
1400
1,50
Massa (Kg/mc)
Spessore (cm)
Intonaco o malta o cemento e sabbia
CAPPOTTO CON PERLE DI POLISTIROLO
Intonaco o malta o cemento e sabbia
1400
1,50
Termolaterizio
700
30,00
Intonaco a perle polistirolo
300
4,00
Massa (Kg/mc)
Spessore (cm)
1400
1,50
Termolaterizio
700
30,00
Polistirolo e.e.
30
4,00
CAPPOTTO IN POLISTIRENE E.E.
Intonaco o malta o cemento e sabbia
198
(non rispetta
il parametro di massa
imposto dalla normativa termica)
8h 45'
Kg al Mq
Sfasamento
243
11h 40'
Kg al Mq
Sfasamento
232
11h 30'
Sfasamento = 12h 05'
CAPPOTTO IN DIATHONITE EVOLUTION
NOTA: Analisi effettuata a parità di spessore di isolante
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Normativa termica 311: Termoigrometria
La normativa termica 311 non ammette la possibilità di condensazione superficiale e stabilisce un valore massimo di condensazione interstiziale sotto il quale
l'umidità viene considerata smaltibile dalla struttura (500gr/mq).
µ=5
POLMONE IGROMETRICO
Diathonite® è un “polmone igrometrico”, ovvero è un materiale
altamente traspirante e permeabile all’aria (μ = 5) ed ha la
capacità di assorbire e cedere vapore acqueo (Kg 0,35 al m2
in mezzora) influendo positivamente sul microclima abitativo
(igroscopicità).
Queste caratteristiche sono legate alle cavernosità del materiale
e consentono di agire positivamente sulla salubrità dell’ambiente e microclima interno dell'abitazione.
Inoltre, grazie alla sua traspirabilità, Diathonite® fa si che
tutto il vapore acqueo prodotto dalla respirazione delle
persone (20 gr/h circa) e dall’utilizzo domestico dell’acqua
(cucina, bagno 100/120 lt/giorno circa) venga assorbito e
rilasciato all’esterno.
Questa peculiarità consente di regolarizzare in maniera efficace l’umidità presente nell’ambiente e di prevenire il depositarsi dei vapori all’interno dell’abitazione, evitando così le
condense e le muffe.
Proprio la combinazione di queste caratteristiche rende il
prodotto particolarmente efficace nel sistema di risanamento
dei muri umidi DiaSen®.
FOCUS CONFRONTI: VERIFICA TERMO-IGROMETRICA
La verifica termoigrometrica di una parete isolata a cappotto con Diathonite non forma alcun tipo di condensa e quindi rispetta le prescrizioni della legge termica.
Inv. Uri 60%
Est. Uri 60%
INT.
TIPO DI PARETE ESTERNA
Doppia parete
con lana minerale
Doppia parete
con polistirene
Verifica della Normativa termica
NO
(Per il rispetto è necessaria
una barriera a vapore)
SI
(Condensa presente ma inferiore al
limite - 500 gr/m2)
Inv. Ure 85,4%
Est. Ure 68,4%
EST.
18,97
2195
2,06
LA STRUTTURA
NON FORMA
CONDENSA
1404
Cappotto con intonaco
in perle di polistirolo
SI
Cappotto con polistirene e.e.
SI
709
Cappotto con Diathonite Evolution
SI
590
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
10
Analisi di una
muratura in
termolaterizio
cm 30 con
Diathonite Evolution
cm 4
Verifica termoigrometrica secondo normativa
UNI13788, dati Milano,
Gennaio
Diathonite®
Interventi interni
Diathonite® si adatta perfettamente anche a tecniche di isolamento termico delle pareti perimetrali interne dell’edificio. Tale tecnica di isolamento è l'unica possibilità in certi interventi di ristrutturazione o in
situazioni di murature in pietra che si vogliono mantenere facciavista.
Questo sistema è inoltre consigliabile nel caso di ambienti utilizzati saltuariamente (seconde case, etc.).
VANTAGGI DI UN ISOLAMENTO ALL’INTERNO
•Rapidità di messa a regime della temperatura interna dell’abitazione
•Applicazione meno costosa, specialmente nelle ristrutturazioni, in quanto evita
l’onere di altre opere edili (es. ponteggi,
spostamento soglie delle finestre, etc.)
•Posa in opera anche in condizioni metereologiche avverse
Se si coibenta con Diathonite® l’interno di una
parete in pietra lasciata facciavista, è indispensabile proteggere la muratura dall’esterno con
dei rivestimenti traspiranti ma idrorepellenti (vedi
scheda tecnica BKK).
Nell'illustrazione applicazione esterna di idrorepellente BKK su muratura facciavista in pietra.
SVANTAGGI
Uno degli svantaggi di tale tecnica è la riduzione del volano termico della muratura; è
comunque opportuno considerare che in un
ambiente abbiamo varie masse accumulatrici, tra cui il soffitto, le altre pareti interne, i
pavimenti, etc. che intervengono nel calcolo
dell'inerzia termica.
11
Per evitare condense è inoltre indispensabile
verificare tutti gli aspetti termoigrometrici e
meccanici della struttura. Il comportamento
igrometrico del sistema deve essere verificato precedentemente in quanto il vapore acqueo, migrando attraverso la parete,
incontra strati a bassa temperatura e può
condensare.
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Deumidificante
Oltre ad essere un ottimo isolante termico Diathonite® è anche un deumidificante naturale che risolve in maniera definitiva i fenomeni di risalita capillare di umidità e salnitro.
Diathonite® è l'unico prodottto che da solo svolge funzioni deumidificanti e termiche, risolvendo il grande problema di raggiungere i parametri di isolamento previsti dalla normativa
311, anche nei casi di ristrutturazione di edifici già esistenti.
IL SISTEMA DIASEN® DI
RISANAMENTO DEI MURI UMIDI:
1
2
3
4
1.Scrostamento dell’intonaco esistente sino al vivo della
muratura, seguito dalla spazzolatura e dal lavaggio a
pressione delle pareti messe a nudo.
2.Applicazione di malta DiaSen® formulata con cemento
portland 4.25, sabbia di fiume lavata e Additivo CLS
DiaSen®, utilizzata per consolidare la superficie, migliorare il supporto e aumentare la resistenza alla corrosione
negli ambienti aggressivi.
3.Applicazione a pennello in due mani di WATstop®, fino
ad un'altezza di 30 cm superiore al livello massimo dell'umidità. WATstop farà risalire l'umidità, che depositando
i sali durante il suo percorso, entrerà in molecole pesanti
e voluminose, a contatto con l'intonaco e verrà assorbita
e smaltita.
4.Applicazione di Diathonite®, che grazie alle sue caratteristiche igrometriche riesce anche in presenza di umidità “pura”, ad assorbirla come una spugna e cederla
all’ambiente sotto forma di vapore quando questo ne è
carente. La Diathonite® opera di fatto come un “regolatore di umidità”, che grazie alla sua elevata permeabilità e
cavernosità ha la caratteristica di favorire l’evaporazione e
la stabilizzazione igrometrica della parete e dell'ambiente
interno.
L'UNICO SISTEMA
SIA TERMICO
CHE
ID
M
DEU IFICANTE
LA FORZA DI DIATHONITE È QUELLA
DI ABBINARE TERMICITÀ A CAPACITÀ
DEUMIDIFICANTE.
LA PARETE RISANATA CON SISTEMA
DIASEN® RIMANE SEMPRE ASCIUTTA,
CALDA E L’AMBIENTE MIGLIORA IN
COMFORT ABITATIVO.
3
2
1
3
2
1. Rinzaffo con Additivo CLS
2. WATstop antisalino
3. Diathonite®
1
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
12
Diathonite®
Fonoassorbente
Grazie alla miriade di alveoli e cavernosità, Diathonite® presenta un coefficiente di fonoassorbimento
doppio rispetto a un normale intonaco e riesce ad assorbire efficacemente le onde sonore, eliminando il
problema del riverbero e migliorando le caratteristiche acustiche degli edifici.
ALTO ASSORBIMENTO ACUSTICO
Un’onda sonora che incontra un corpo solido in parte
lo attraversa e in parte viene riflessa.
Un elevato fonoassorbimento limita gli effetti dell'onda riflessa diminuendone l'intensità.
La capacità di un materiale di avere un buon indice
di assorbimento di tali onde è particolarmente importante in acustica architettonica perchè indica se un
materiale è adatto o meno a limitare la rumorosità
in ambienti a forte rischio di inquinamento acustico.
Diathonite®, grazie alle sue cavernosità, presenta un
elevato indice di assorbimento acustico (α > 70 tra
600 Hz. e 1500 Hz.).
Se il coefficiente di assorbimento di Diathonite® è di
0,76 a una frequenza di 800 Hz, significa che essa è
in grado di assorbire il 76% dell’energia sonora incidente e di rifletterne verso l’ambiente il 24%.
ELIMINA IL RIVERBERO
L’elevato indice di assorbimento acustico consente di eliminare il fenomeno della riverberazione, cioè della permanenaza del suono nell’ambiente anche quando la sorgente sonora ha cessato di emetterlo.
Tale fenomeno può risultare notevolmente fastidioso se le code sonore ed i suoni precedentemente emessi interferiscono in maniera eccessiva con i suoni che vengono via via generati, mascherandoli e impedendone la comprensione.
Uguale fastidio si prova se la coda sonora è troppo breve, in quanto i suoni risultano troppo slegati.
Nella tabella si può notare l’assorbimento in relazione
alle diverse frequenze sonore
Frequenza (Hz)
100
125
160
200
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
2000
2500
3150
4000
5000
(α)
Coefficiente di
Assorbimento acustico (α)
0,19
0,16
0,08
0,33
0,28
0,43
0,51
0,63
0,75
0,76
0,74
0,75
0,69
0,66
0,66
0,68
0,71
0,66
13
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Isolamento e correzioni acustiche
In Italia il comfort acustico è legato al rispetto della legge 447/95 (“legge quadro sull’inquinamento acustico”) ed in particolare al DPCM 5.12.97 (“determinazione dei requisiti
acustici passivi degli edifici”).
ACUSTICA EDILIZIA
Le grandezze di riferimento da determinare in opera sono:
• il potere fonoisolante apparente R’w,
• l’isolamento acustico standardizzato di facciata D2m,nT,w
• il livello di calpestio di solaio normalizzato L’n,w
R’w misura in opera il potere fonoisolante degli elementi di separazione tra alloggi. Tiene conto delle
trasmissioni laterali, indica l’abbattimento in dB che
il suono subisce passando attraverso una parete. Più
è elevato, meglio è.
L’nw rappresenta la differenza del livello sonoro standardizzato di rumore al calpestio, esso esprime il
rumore che passa e quindi più è basso e meglio è.
Valori limite di cui al DPCM 5.12.97
CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI ABITATIVI (Dati in dB)
R’w
L’n,w
Edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura o assimilabili
55
58
Edifici adibiti a residenza o assimilabili
Edifici adibiti ad alberghi, pensioni o attività assimilabili
50
63
Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli o assimilabili
50
58
Edifici adibiti ad uffici o assimilabili
Edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili
Edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili
50
55
Soglia del dolore
FOCUS CENNI DI ACUSTICA EDILIZIA
Nelle nostre case siamo sottoposti a diversi tipi di disturbo:
- rumori aerei, provenienti dall’esterno o dai vicini
- rumori impattivi, provenienti dal calpestìo dei vicini, dei giochi, ecc.
- rumori di impianti di riscaldamento, sanitari, ecc.
130dB
Martello pneumatico
20
110dB
Aeroporto
2
AL RADDOPPIO DI UNA ENERGIA SONORA CORRISPONDE UN AUMENTO DI 3 dB
(Es. 40 dB non è la metà di 80 dB, invece 86 dB è il doppio di 80 dB 6 soli dB dimezzano la sensazione di disturbo)
Il rumore passa in maniera agevole in ogni “ponte acustico”, quindi anche una parete
ben isolata può non raggiungere i parametri imposto dalla normativa acustica se alcuni
punti deboli non sono stati adeguatamente isolati.
DEFINIZIONI
Decibel: Unità di misura del livello sonoro.
Fonoassorbimento: Rapporto tra l’energia acustica assorbita da una superficie e quella
incidente, si rappresenta con α.
Fonoisolamento: Rapporto tra l’energia acustica incidente e quella trasmessa.
Isolamento acustico: Proprietà di una struttura d’impedire l’arrivo del suono in un
ambiente ricevente.
Riverberazione: Tempo durante il quale un rumore permane in un ambiente chiuso
dopo che si è interrotto.
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
14
100dB
In un treno della metropolitana
o lungo un binario ferroviario principale
90dB
In autobus
0,2
80dB
Strada residenziale trafficata
70dB
Conversazione
0,02
60dB
Salotto con musica
o televisione a basso volume
50dB
Ufficio tranquillo
0,002
40dB
Camera da letto
30dB
Studio di registrazione
0,0002
20dB
Studio di trasmissione
10dB
Soglia di percezione
0,00002
Pressione
acustica
FONTE: ANIT
120dB
Clacson di auto rumorosa
a 1 metro di distanza
0 dB
Livello di
pressione
acustica
Diathonite®
L’ottimo potere fonoassorbente e la notevole massa, se comparata a quella di un normale pannello isolante, rendono la Diathonite® ideale per la realizzazione di pareti divisorie monoblocco tra unità immobiliari
distinte, evitando in questo modo la presenza di eventuali “ponti acustici” tra laterizi e favorendo la dissipazione del suono.
ISOLAMENTO ACUSTICO DELLE TRAMEZZE DIVISORIE
TRA UNITÀ IMMOBILIARI DISTINTE:
RISULTATI DEI COLLAUDI ACUSTICI IN OPERA ESEGUITI DA UN TECNICO ACUSTICO ABILITATO**
Materiali
Diathonite®
Laterizio*
Diathonite®
Spessore
cm 2
cm 25
cm 2 Potere fonoisolante
R'w = 51 dB
Diathonite
Blocco laterizio
Le soluzioni conformi alla legge 447/95 e al DPCM 5.12.97 prevedono, per l'edilizia residenziale un
R'w ≥ 50 dB, in tramezza divisoria e un D2m,nT,w ≥ 40 dB in facciata.
Per ulteriori specifiche tecniche o per ricevere i nostri certificati contattare l'ufficio tecnico DiaSen®.
* Laterizio avente un peso di Kg/m3 900
** Studio di Ingegneria Acustica e Vibrazioni, Ing. Fabrizio Gamberini
Tecnico competente in acustica ambientale L.447/95 Provincia di Bologna
Diathonite
ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO DI FACCIATA*
Parete composta da:
• Diathonite® cm 3
• Termolaterizio cm 25
• Intonaco interno cm 1,5
Termolaterizio cm 25
Rw = 59 dB
D2m,nT,w* = 46 dB
Intonaco
* = Certificato eseguito in opera dalla Microbel S.r.L. (Torino)
Rw : potere fonoisolante della parete secondo norma ISO 140/3 e ISO 717/1
Diathonite
FOCUS TECNICO FONO-ISOLAMENTO
È ormai chiaro che l'unico modo per raggiungere risultati concreti che possano poi trovare riscontro tramite collaudo
acustico in opera, sia quello di progettare e costruire seguendo schemi composti da più soluzioni tecniche che insieme
creino un unico sistema armonico pienamente efficace. È sufficiente, infatti, che alcune o anche una sola di queste
parti non vengano correttamente realizzate, per compromettere seriamente l’intero risultato finale.
Per questa ragione non è possibile raggiungere adeguati risultati acustici in parete mediante l’applicazione di un unico
prodotto che dichiari di garantire da solo, un parametro di fono-isolamento sufficiente e quindi a norma.
Ciò detto, DiaSen garantisce la certezza dei risultati raggiunti in opera con Diathonite Premix qualora vengano rispettate
efficacemente alcune semplici metodologie costruttive, dalle quali non si dovrebbe in ogni caso mai prescindere:
• La parete in blocchi (se privi di giunti ad incastro) deve essere murata applicando la malta su tutti e 4 i giunti (sia
verticali che orizzontali) e non deve presentare fessure di connessione tra i due ambienti.
• Le tracce e le scatole elettriche presenti sulla parete devono essere stuccate accuratamente con malta sabbia e
cemento.
• Le connessioni perimetrali tra il tamponamento e i pilastri o le murature laterali devono essere desolidarizzate mediante fasce taglia-muro
• Tutti i massetti debbono essere galleggianti e, come per gli intonaci a soffitto, devono essere realizzati solo successivamente all'applicazione dell'intonaco sulle pareti verticali.
• I nodi architettonici devono essere desolidarizzati dalla struttura dell'edificio, ovvero, le pareti perimetrali non devono
presentare continuità tra gli ambienti separati da tramezze divisorie.
15
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
CONFRONTO RIEPILOGATIVO
I 5 casi analizzati in questo depliant vengono confrontati parallelamente in relazione ai 4
parametri regolamentati dalla normativa termica 311.
Tipo di
muratura
Spessore
isolante
ZONA E
(U=0,46)
Spessore
correzione
ponte termico
Termoigronometria
SI
Doppia parete
con polistirene
espanso
6 cm
Doppia parete
con lana di roccia
Sfasamento
Caratteristiche
6,5 cm
(Condensa presente
ma inferiore al limite
500 g/m2)
NO
8 h 45'
Bassa massa superficiale.
Alto margine di errore.
Bassa traspirabilità.
7 cm
7 cm
(Barriera al vapore
necessaria)
NO
NO
8 h 45'
Necessita di barriera vapore.
Bassa massa superficiale.
Correzione difficoltosa PT.
Termolaterizio
(30 cm) con
Intonaco perle di
polistirolo
7,5 cm
14 cm
SI
SI
11 h 40'
Alti spessori.
Difficoltà applicative.
Isolamento non omogeneo.
Termolaterizio
(30 cm) con
polistirene e.e.
3,5 cm
7 cm
SI
SI
11 h 30'
Bassa traspirabilità.
Necessita di rasatura armata.
Correzione difficoltosa PT.
4 cm
7 cm
SI
SI
12 h 05'
Medi spessori. Isolamento stabile nel
tempo. Facilità di correzione PT. Basso margine di errore di applicazione.
Blocco unico
(30 cm) con
Diathonite
Evolution
TABELLA SPESSORI
A seconda della tipologia di struttura, della zona climatica e dell'anno in cui si è ottenuta la concessione edilizia, ecco già calcolati i cm di Diathonite Evolution necessari a raggiungere i parametri richiesti dalla normativa.
Se le informazioni contenute in questa tabella non dovessero, per ovvi motivi, essere sufficienti, vi invitiamo a contattarci via e-mail a [email protected] o telefonicamente allo 0732-958265.
ZONA E
2006
2008
2010
2006
2008
2010
5
7
8
4
6
7,5
4
6,5
7,5
3
5,5
6,5
3
5,5
6,5
2,5
4,5
6
3
5
6,5
2
4
5
2
4
5
1,5
3
4
1,5
3
4
1,5
2
3
6
8,5
9,5
5,5
7,5
9
6
8,5
9,5
5,5
7,5
9
7
9
10
6
8,5
9,5
(cm)
-
Blocco Termico 25 cm (700 kg/mc) - λ 0,26 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Blocco Termico 30 cm (700 kg/mc) – λ 0,26 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Blocco Termico 35 cm (700 kg/mc) - λ 0,26 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Blocco Termico 25 cm (700 kg/mc) - λ 0,18 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Blocco Termico 30 cm (700 kg/mc) - λ 0,18 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Blocco Termico 35 cm (700 kg/mc) - λ 0,18 W/mK
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Mattone Pieno 40 cm (1600 kg/mc)
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Tufo 40 cm (1500 kg/mc)
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
Muratura mista 60 cm (1600 kg/mc)
Intonaco calce e gesso interno 1,5 cm
(cm)
Vantaggi del Sistema Diathonite
• Ottime caratteristiche termiche e massima stabilità nel tempo
• L'unico prodotto sia termico che deumidificante. Ideale in ristrutturazione.
•Ottima resistenza al caldo (Sfasamento)
•Fonoassorbenza, ideale per correzioni acustiche
•Ecocompatibilità
•Fibrorinforzato, non lesiona tra pilastro e tamponamento
•Altissima traspirabilità, funge da polmone igrometrico
•Di facile applicazione
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
ZONA D
16
(cm)
(cm)
(cm)
(cm)
Diathonite®
Massetto termico ed acustico
Oltre che dai normali rumori aerei, i pavimenti sono sollecitati anche e soprattutto dai rumori di percussione dei corpi solidi (calpestio, trasporto di mobili, caduta d’oggetti).
L’elevata resistenza meccanica, le caratteristiche acustiche, la traspirabilità, le proprietà termiche di
Diathonite® si prestano perfettamente alla realizzazione di massetti, solai, tetti coibentati e/o ventilati.
FONOISOLAMENTO AL CALPESTIO
VANTAGGI
Massetto di Diathonite® mm. 50 +
Tappetino DiaFon mm. 2,5 + mattonelle
L’nw = 58 dB.
(struttura reale in opera, comprese dispersioni e fiancheggiamenti)
Rw = 58 dB.
Massetto di Diathonite® mm. 50
+ Tappetino DiaFon mm. 5,0
+ Mattonelle
L’nw = 56 dB.
(struttura reale in opera, comprese dispersioni e fiancheggiamenti)
Il calcolo dell’indice L’nw è stato effettuato in opera ed è importante
far notare che le mattonelle hanno influito in maniera peggiorativa
su questo risultato rispetto ad altri sistemi di pavimentazione come
parquet o moquette.
Perché DiaFon e Diathonite® sono un’unione vincente?
La leggerezza di una pavimentazione realizzata con
Diathonite® consente di aumentare efficacemente la
proprietà che la stessa ha di vibrare, sia quando viene
sollecitata da rumori di percussione, che dai rumori
aerei. Diathonite® + DiaFon fanno sì che il pavimento
sia effettivamente “galleggiante”.
In un unico sistema si ottiene:
• Pedonabilità (senza fare un altro massetto cementizio);
• Coibenza Termica
• Fonoassorbimento
• Fonoisolamento
• Fonoisolamento da calpestio
• La leggerezza della soluzione, un massetto di “soli”
Kg/m3 460
• La resistenza meccanica (N/mm2 3,0 )
• L’energia meccanica degli urti (calpestio e similari)
viene in gran parte dispersa in energia termica prima
che questa interessi il solaio vero e proprio.
• Si riduce sensibilmente la trasmissione dei rumori
nei locali sottostanti e si attenua notevolmente
anche la rumorosità del locale stesso.
•É una soluzione semplicissima da applicare.
ACCORGIMENTI APPLICATIVI PER UN BUON ISOLAMENTO AL CALPESTIO
•Non ci devono essere punti di contatto rigidi con la sottostante soletta e le
pareti.
•Le tubazioni, cavi ed altro devono essere raccordati al solaio con una malta
cemenzia.
•La superficie su cui si poggia DiaFon deve essere pulita e libera da qualsiasi
residuo.
•La superficie su cui si poggia DiaFon si deve presentare ben livellata e priva di
asperità per evitare eventuali “ponti acustici”.
Come applicare DiaFon
•DiaFon va poggiato al fondo con la pellicola impermeabile rivolta verso l’alto.
•La superficie deve essere totalmente ricoperta, i bordi devono sormontarsi di
40/50 mm. in modo da realizzare uno strato continuo insonorizzante.
•Il tappetino DiaFon va risvoltato lungo le pareti per evitare dei collegamenti
rigidi tra la pavimentazione e le altre strutture dell’edificio.
•L’altezza del risvolto deve superare quella della pavimentazione finita, l’angolo
del risvolto deve essere a 90°, vanno quindi evitati gli arrotondamenti per evitare
la formazione di vuoti tra feltro e soletta.
•DiaFon va tagliato ad applicazione della mattonella, solo successivamente applicare il battiscopa avendo cura di non stuccarlo nel giunto con il pavimento.
Direttamente sopra il massetto realizzato con Diathonite® si possono applicare le
mattonelle, il parquet oppure la mquette con una normale colla.
Il tappetino DiaFon grazie alla sua pellicola impermeabile funge anche da barriera
al vapore.
17
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
Diathonite®
Applicazione
PREPARAZIONE DELL’IMPASTO
INTONACO DIATHONITE® gran.0/3 mm
MASSETTO DIATHONITE® gran.4/5 mm
-2 sacchi di DIATHONITE
-50 Kg cemento (325 nel periodo estivo, 425 nel periodo invernale)
-10 Kg di calce idrata
-acqua (40 lt se applicata a mano, 60 lt se applicata a pompa)
- Consumo: 1,8 Kg/Mq per cm di spessore
-
INTONACO DIATHONITE® PREMIX
INTONACO DIATHONITE® EVOLUTION
-Applicabile con pompe da premiscelato che provvedono al
dosaggio automatico dell’acqua
-Se applicata a mano: miscelare in betoniera 3 sacchi di
DIATHONITE® PREMIX (25 Kg l’uno) con 50 Lt d’acqua.
Non miscelare per più di 3/4 minuti.
-Consumo: 5,350 Kg/Mq per cm di spessore (inclusivo di
sprechi e ritiri).
-Applicabile con pompe da premiscelato che provvedono al
dosaggio automatico dell’acqua
-Se applicata a mano: miscelare in betoniera 3 sacchi di
DIATHONITE® EVOLUTION (20 Kg l’uno) con 40/45 Lt
d’acqua
Non miscelare per più di 3/4 minuti.
-Consumo: 4 Kg/Mq per cm di spessore (inclusivo di sprechi
e ritiri).
®
2 sacchi di DIATHONITE®
40 Kg cemento (tipo 325)
acqua (30 lt)
Consumo: 1,8 Kg/Mq per cm di spessore
APPLICAZIONE A POMPA
1.Utilizzare intonacatrici a spruzzo continuo (motore elettrico di 5 Cv, 380 V.) che provvedono automaticamente al dosaggio dell'acqua di impasto
(non aggiungere altri leganti o inerti). Caratteristiche della pompa:
- Ugello conico
- Foro da 18 mm
- Tubo da 35 mm
2. Applicare un primo strato di Diathonite non superiore a 1/1,5 cm di spessore e lasciare asciugare.
3. Ad essiccazione della prima mano applicare la seconda mano portando l’intonaco a spessore.
4. Frattazzare come per un normale intonaco.
Avvertenza: Per evitare la formazione del tappo, si consiglia di tenere a bagno l’ugello della pompa ogni volta che si interrompe l’applicazione.
APPLICAZIONE A MANO
Si applica come un intonaco tradizionale.
INDICAZIONI
•La Diathonite® può essere applicata a temperature comprese tra +3°C e +40°C.
•Se applicata come intonaco a cappotto si consiglia uno spessore minimo di 3 cm. È sempre consigliabile applicare la finitura entro 4 mesi
dalla realizzazione.
•Se applicata a mano, è fondamentale non miscelare l’impasto per più di 3-4 minuti.
•Se applicata internamente, in particolare in presenza di pareti di piccoli spessori, è indispensabile che la superficie esterna non assorba acqua.
Eventualmente applicare decorazioni Diasen® o, se in presenza di parete facciavista, applicare silossanico trasparente, traspirante e idrorepellente tipo BKK® Diasen®.
•Se applicata su paretine in cemento armato, è consigliabile applicare Diathonite® anche internamente per garantire la perfetta coibentazione
della parete.
•Se applicata su superfici lisce, su intonaci preesistenti, pilastri in cls è importante applicare sul fondo un coadiuvante di adesione (tipo
AQUABOND® Diasen®)
•Si raccomanda di applicare a finire rasanti traspiranti (tipo ARGACEM® Diasen®) e pitture traspiranti idrorepellenti (tipo Decorazioni Finali
Diasen®)
• L’attrezzatura può essere lavata con acqua.
1.
Eseguire le guide esclusivamente con Diathonite determinando piombi e spessori
2.
Bagnare il supporto (indispensabile in estate)
3.
Applicare la Diathonite a
pompa in due mani
Termica Deumidificante Fonoassorbente Ecologica
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4.
Portare a spessore e frattazzare
5.
Applicare stucco rasante
Argacem e pittura traspirante Acrilid Protect Coating o
Plasterpaint colorato
Diathonite®
Certificati
• Certificato di fonoassorbimento N. ur990904 del 10.09.99
Pannelli di Diathonite: 1000x500x30 (mm) legata con cemento come da formula del committente. Misurazione dei tempi di riverbero in camera riverberante secondo la norma ISO 354 (1985) eseguito presso il Laboratorio Elica Spa di Fabriano
• Conducibilità Termica Diathonite PREMIX λ = 0,083 W/m2°C
Certificato Istituto Giordano Bellaria (RN - Rapporto di prova n. 111180 del 16/09/97 - UNI 7745/77)
• CONDUCIBILITÀ TERMICA DIATHONITE EVOLUTION λ = 0,045 W/m2°C
CERTO Centro di Ricerca Toscano - Rapporto di prova n. 124/2006 del 21/02/2006 - UNI 7745, UNI 12667
• Certificato di collaudo acustico su tramezze divisorie tra unità immobiliari distinte,
2 cm Diathonite + 25 laterizio 900 Kg/mc + 2 cm Diathonite: R'w= 51 dB
Studio di Ingegneria Acustica e Vibrazioni
Ing. Fabrizio Gamberini - Tecnico competente in acustica ambientale L.447/95 Provincia di Bologna
• RESISTENZA ALLA DIFFUSIONE DEL VAPORE ACQUEO μ = 5
Relazione tecnica Università di Ancona Dip. di Energetica prot. 1714/94 del 15.11.94 - UNI 9233
• RESISTENZA AL FUOCO DELLA DIATHONITE = classe 1
Certificato Istituto Giordano Bellaria (RN) - Rapporto di prova n. 98255 del 29/04/96
• RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE = 3,0 N/mm2
Certificato Meccano s.p.a. Fabriano (An) - N. 066597/02 del 20.06.97 - UNI 558/95
• ASSORBIMENTO CAPILLARE - POROSITà - FLESSIONE
Relazione tecnica Università di Ancona Dip. Scienze dei Materiali - Prot. 1714/94 del 15.11.94
• ASSORBIMENTO D’ACQUA = 0,35 kg/m2 h0,5
Certificato Istituto Giordano Bellaria (RN) - N. 46819 del 01/07/91 - DIN 52617
• BIOECOLOGIA
Certificato Sereco srl Jesi n. CQA00301 del 16/01/01
• ISOLAMENTO ACUSTICO STANDARDIZZATO DI FACCIATA
Certificato del 30 novembre 2003 della Microbel S.r.l. (Torino), procedura di prova UNI 140-5, UNI 717-1
a cura dell’Ing. Franco Bertellino
• RELAZIONE TECNICA SU FONOISOLAMENTO DA CALPESTIO
Relazione tecnica su rilievi del rumore da calpestio su 7 moduli. Relazione del 13 febbraio 2004
a cura dell’Ing. Eugenio Mattei, Dipartimento di Energetica, Università Politecnica delle Marche - UNI EN ISO 140-7
• CALCOLO INDICE DI ISOLAMENTO ACUSTICO DI PARETI COMPOSITE
Relazione Tecnica della Bionoise S.r.l. (Perugia) del 7 Aprile 2004, progetto 084/04/Sg/A
a cura dell’Ing. Giancarlo Strani UNI EN ISO 140-5 - UNI EN ISO 717-1
• CERTIFICATO DI RESISTENZA TERMICA
R= 0,67 m²K/W CERTO Centro di Ricerca Toscano Rapporto di prova n. 111/2006 del 20/02/2006
UNI 12667, UNI 12939
•MODULO ELASTICO SECANTE A COMPRESSIONE
CERTO Centro di Ricerca Toscano Rapporto di prova n. 108/2006 del 21/02/2006 - UNI 6556
Tutti i certificati sono disponibili su richiesta.
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