Qualità della Visione
e
Sicurezza di Guida
Dott. Stefano Pasini,
Medico Oculista
Casa di Cura ‘Villa Toniolo’,
Bologna
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
“La velocità è l’unica
emozione realmente nuova del
XX Secolo”
Aldous Huxley (1931)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Velocità NON vuol dire ‘Pericolo’….
• Il nostro sistema visivo non è stato preparato filogeneticamente alle
velocità delle attuali automobili; ma il miglioramento delle strade,
delle automobili, della preparazione tecnica e delle condizioni fisiche
dei guidatori rendono oggi perfettamente sicure andature molto più
sostenute di quelle ritenute accettabili in passato. Per guidare
velocemente in assoluta sicurezza è comunque necessario
ottimizzare molti parametri anatomici e funzionali del sistema visivo,
sfruttandone al meglio le grandissime potenzialità non intralciandone
il lavoro con distrazioni inutili.
• L’Oculista deve prevenire e curare le patologie dell’occhio e del
sistema visivo;
• Ottimizzare l’efficienza del sistema visivo mediante le opportune
correzioni ottiche e le eventuali terapie mediche o chirurgiche;
• Studiare le interazioni del sistema visivo con il mondo esterno per
ottimizzarne le capacità funzionali (ergoftalmologia).
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La Visione
• Per ‘Visione’ si intende il complesso dei meccanismi ottici,
fotoelettrici, biodinamici, neurologici e psicologici che permette
di acquisire l’immagine del mondo esterno e trasformarla nella
sua ricostruzione a livello cerebrale
• Il sistema visivo è la ‘porta d’ingresso’ del 90% delle
informazioni necessarie alla guida.
• Il ‘Comma 22’ dell’ergoftalmologia: definire cosa sia la qualità
della visione è impossibile (Zingirian), ma una visione di buona
qualità è indispensabile per la guida di qualsiasi veicolo.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Parametri funzionali fondamentali del
sistema visivo
•
•
•
•
•
a) Acuità visiva centrale;
b) Estensione del campo visivo;
c) Discriminazione dei colori;
d) Binocularità e stereopsi;
e) Adattamento alle basse luci (Senso luminoso,
parametro molto importante nella guida notturna);
• f) Sensibilità al contrasto.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Requisiti visivi per la patente di guida
Art. 322 (Art. 119 Cod. str.)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Per il conseguimento, la conferma di validità o la revisione della patente di guida per motoveicoli ed autoveicoli di qualsiasi categoria e'
necessario che il richiedente possegga campo visivo normale e senso cromatico sufficiente per distinguere rapidamente e con sicurezza i
colori in uso nella segnaletica stradale, una sufficiente visione notturna e la visione binoculare.
Per il conseguimento o la conferma di validità della patente di guida per motoveicoli od autoveicoli delle categorie A e B occorre possedere
un'acutezza visiva non inferiore ai dieci decimi complessivi con non meno di due decimi per l'occhio che vede di meno, raggiungibile con
lenti sferiche positive o negative di qualsiasi differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie.
Per il conseguimento, la conferma di validita' o la revisione della patente di guida per gli autoveicoli delle categorie C, D, E occorre
possedere un'acutezza visiva pari ad almeno quattordici decimi complessivi con non meno di cinque decimi nell'occhio che vede di meno,
raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purché la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre
diottrie, e l'acutezza visiva non corretta sia almeno pari ad un decimo per ciascun occhio.
In caso di visus naturale al di sotto del minimo prescritto per vizio miopico da un occhio ed ipermetropico dall'altro, correggibile
rispettivamente con lenti sferiche negative o positive, la differenza di rifrazione tra le due lenti non puo' essere, del pari, superiore a tre
diottrie.
Nel caso in cui la correzione si renda necessaria per un solo occhio, il grado di rifrazione della lente non potra' essere superiore a tre
diottrie sia positive che negative.
Quando alle lenti di base sferiche sia associata una lente cilindrica, il calcolo della differenza di rifrazione deve essere effettuato tenendo
conto soltanto del valore diottrico delle lenti sferiche di base.
Nel caso di visus naturale al di sotto del minimo prescritto per solo vizio di astigmatismo, correggibile con lenti cilindriche positive o
negative, non si stabiliscono vincoli diottrici, ma l'uso di dette lenti deve essere tollerato ed efficace.
L'acutezza visiva puo' essere raggiunta anche con l'adozione di lenti a contatto.
Il visus raggiunto dopo l'impianto di lenti artificiali endoculari e' considerato, in sede di esame, come visus naturale.
Le correzioni di cui ai commi precedenti devono essere efficaci e tollerate.
Le patenti di guida della categoria C, D, E non devono essere rilasciate ne' confermate se il candidato o conducente ha un campo visivo
ridotto o se e' colpito da diplopia o da visione binoculare difettosa.
Qualora si scopra o si sospetti l'esistenza di una malattia in atto o pregressa dell'apparato visivo, associata o non a vizi di rifrazione, che sia
o sia stata causa di menomazione del campo visivo, del senso cromatico, della visione notturna o della visione binoculare, si devono
prevedere, da parte della commissione medica locale, esami della vista a periodi non superiori a due anni, al cui esito sara' subordinato il
rinnovo della patente di guida.
Nel caso in cui la riduzione del visus o degli altri parametri oculari dipenda da una malattia dell'apparato visivo il certificato dovra' essere
rilasciato dalla commissione medica locale la quale potra' indicare l'opportunità' che la validita' della patente sia ridotta ad un periodo non
superiore a due anni.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
L’acuità visiva
• Parametro fondamentale nella
valutazione dell’efficienza del
sistema visivo.
• Essa valuta in particolare
l’efficienza della porzione
centrale della retina (macula)
• Si valuta in decimi di grado. La
vista ottimale, misurata con il
classico ottotipo (v. a destra) è
convenzionalmente stabilita in
10/10; va distinta dalla
misurazione delle eventuali
ametropie (che si misurano in
diottrie)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Acuità visiva e correzioni ottiche
• Per ottenere una buona acuità visiva, è
necessario correggere le eventuali
ametropie.
• - Miopia: lenti negative
• - Ipermetropia: lenti positive
• - Astigmatismo: lenti toriche (cilindriche),
positive o negative
E’ sempre consigliabile che sia il medico oculista (e non l’ottico!) a
prescrivere ogni tipo di correzione ottica che abbia una precisa
funzione durante la guida. A questo fine si possono adottare:
-Occhiali
-Lenti Corneali (a contatto, L.A.C.)
-Presidi chirurgici (PRK, LASIK; LASEK, etc)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Gli occhiali
• La correzione più semplice è affidata agli occhiali, che debbono
essere di buona qualità, non colorati se non in caso di lente da
sole e provvisti di una efficace schermatura UV (soprattutto UVB)
• PRO: economici, protettivi, grande flessibilità
• CONTRO: correzioni non perfette per le ametropie elevate,
difficoltà nella correzione di anisometropie (differenze elevate
fra i due occhi), campo visivo ridotto, tridimensionalità non
sempre perfetta, problemi di adattamento alle lenti ‘progressive’
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Gli occhiali: limitazioni funzionali
A sinistra, visione normale; a destra, visione attraverso occhiali con lenti
‘progressive’. E’ evidente la mancanza di focalizzazione nella parte laterale
della lente, fuori dal ‘canale ottico’, che impedisce di percepire correttamente
ciò che viene riflesso dallo specchietto.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Le Lenti a Contatto
• Altamente evolute, le L.A.C. sono sempre più utilizzate,
specialmente nei pazienti più giovani e dinamici
• PRO: Basso costo, facile sostituzione, possibilità di ricambio
anche giornaliero, correzione potenzialmente perfetta e molto
‘naturale’ con campo visivo esteso
• CONTRO: necessità di una manutenzione accurata, pericoli per
la cornea, infezioni, intolleranze soprattutto per i pazienti che
soffrono di allergie
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La Chirurgia Refrattiva
• E’ la branca della chirurgia oftalmica con la quale si cerca di
eliminare i difetti refrattivi; è in grande espansione, grazie
all’evoluzione delle tecniche (PRK, LASIK, LASEK) e del
relativo strumentario
• PRO: correzione eccellente e permanente delle ametropie più
importanti, in particolare miopia ed astigmatismo, con
eccellente qualità della visione
• CONTRO: rischi inevitabilmente connessi a tutte le procedure
chirurgiche, possibilità di ‘regressione’ della correzione
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Il Campo Visivo
• Nella guida di un veicolo, ma anche per il pedone nel traffico,
avere un campo visivo statico e dinamico di estensione
‘normale’ è assolutamente indispensabile.
Rappresentazione grafica del campo visivo
dinamico (a sinistra) e relativi angoli (sopra)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Il Campo Visivo ‘Utilizzabile’ (Dinamico)
• UFOV: ‘Usable Field of View’, campo visivo utilizzabile in
condizioni normali
• Secondo le valutazioni della SAE (IRJ985, 1967) si può
considerare un CV orizzontale di circa 150° per occhio, con un
overlap di 120° in visione binoculare e quindi un UFOV reale di
circa 180°.
• Sul piano verticale, l’estensione dell’UFOV è di circa 50°-55° al
di sopra della linea mediana e 60°-70° al di sotto.
• L’UFOV si riduce con l’età. A 15-18 anni è di circa 180°
(orizzontale), cala mediamente a 139° oltre gli 80 anni
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Il Campo Visivo Patologico
Restringimento
del Campo
Visivo, grave
(a sinistra) e
gravissimo:
visione ‘a
canna di fucile’
(a destra)
Le cause principali di riduzione del CampoVisivo sono:
- Neuropatie ottiche (affezioni degenerative, tossiche o infettive del nervo ottico che
ne distruggono parte delle fibre);
- Compressioni estrinseche sul nervo ottico (tumori cranici, della sella o orbitari);
- Maculopatie;
- e soprattutto l’ipertensione dell’occhio: il GLAUCOMA, ‘killer silenzioso della vista’.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
L’ammanco campimetrico che risulta da varie
patologie (in primis l’ipertensione dell’occhio) si
tradurrà in una limitazione perimetrica di questo
tipo.
E’ evidente quanto sia pericolosa questa
condizione per un guidatore
Visione normale
Visione del glaucomatoso grave
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La discriminazione dei colori
•
•
E’ evidente l’importanza di
una corretta discriminazione
ed identificazione dei colori
primari (soprattutto rosso e
verde)
Ciò è soprattutto importante
per chi guida un
autoveicolo. Chi è affetto da
protanopia o deuteranopia
(difetti totali della visione
rispettivamente del colore
rosso e verde) avrà grossi
problemi in diverse
importanti situazioni
(semafori e simili)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Tavole di Ishihara
• Rappresentano un metodo comodo e rapido per identificare le
discromatopsie e i daltonismi
Paziente normale
Paziente con discromatopsia
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La Diplopia
(ovvero, quando due immagini NON sono meglio di una sola)
• La ‘Diplopia’ è lo sdoppiamento dell’immagine, causato il più delle volte da
difetti di sovrapposizione delle immagini retiniche provenienti dai due occhi.
E’ molto invalidante, specie in attività dinamiche quali la guida
• La comparsa di diplopia richiede l’immediato ricorso allo specialista
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La Deformazione delle Immagini
• A sinistra, visione normale: a destra, deformazione dell’immagine (ad es., da
maculopatia o corioretinite)
• Tale deformazione, di solito monoculare, può essere transitoria o
permanente, ed è spesso legata da un’affezione vascolare o degenerativa
che compromette l’organizzazione della macula. La deformazione
dell’immagine è spesso accompagnata da sfuocatura centrale
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Variazioni legate all’età
• L’avanzare dell’età provoca
alterazioni varie dell’occhio, del
cervello e quindi dell’efficienza
visiva complessiva, che
diminuisce in maniera sensibile
soprattutto per quando riguarda
la sensibilità al contrasto ed alle
basse luci (che si abbassano:
vedi tabella a fronte)
• In generale, il guidatore in età
avanzata soffre maggiormente
di un calo della prontezza di
captazione dell’immagine più
che dell’acuità visiva assoluta
Rapporto fra la sensibilità alle
basse luci e l’età
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La Cataratta
• E’ la causa principale del
calo del visus oltre i 60 anni
d’età.
• Tuttora è causa del maggior
numero di ciechi non operati
nel mondo
• A sinistra, uno schema
dell’occhio in sezione
sagittale, che mostra il
cristallino opaco.
• La foto inferiore mostra
invece una cataratta senile
in situ (biomicroscopia) .
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Calo dell’Acuità Visiva: la Cataratta
Affezione tipica dell’età senile, la cataratta provoca un calo della acutezza
visiva che si accompagna ad alterazioni dei colori e ad un importante calo di
luminosità. Tale situazione diventa RAPIDAMENTE incompatibile con le
esigenze funzionali della guida di un veicolo
Occhio Normale
Occhio con cataratta
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
PERICOLO GRAVE!
Sostanze inebrianti e stupefacenti
• L’assunzione di alcool
oltre i limiti di legge
può provocare
pericolose alterazioni
della visione.
• Ancora più gravi sono
le alterazioni visive
causate dalle sostanze
stupefacenti (in
particolare dagli
allucinogeni).
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Le affezioni che causano un forte calo dei
principali parametri della funzione visiva,
come:
•
•
•
•
•
Cataratta
Glaucoma, neuropatie ottiche gravi
Maculopatia, emorragie retiniche, trombosi vasi retinici
Distacco di retina parziale o totale
Turbe neurologiche con diplopia
…sono INCOMPATIBILI con la guida di qualsiasi
tipo di autoveicolo
(Art.322-Art.119 Codice della Strada)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Fattori irritanti all’interno
dell’abitacolo: ‘Occhi Rossi’
-Insufficiente ventilazione (aria ferma, viziata, ricca di
corpuscolati che non vengono espulsi)
-Eccesso di ventilazione soprattutto in automobili
scoperte e soggetti ipersensibili ad allergeni ambientali
- Temperatura troppo alta, aria troppo secca (utilità del
climatizzatore)
- Interni non frequentemente puliti (accumulo di polvere)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Gli occhiali da sole: utili o no?
• L’occhio umano emmetrope ed in buone condizioni di salute ha la possibilità
di compensare ampie escursioni di luminosità ambientale; iò nonostante, in
alcune condizioni estreme (riverbero di ghiacciai, sole intenso sul mare,
asfalto liscio in piena estate, ancor più se combinate con astigmatismo,
cataratta, etc) può essere consigliabile una protezione che attenui la
luminosità ambiente ed allevi quindi lo stress fotico sull’occhio
• E’ particolarmente utile la possibilità di ridurre con gli occhiali da sole il
‘GLARE’ (abbagliamento).
• A seconda della gravità dell’effetto, si distinguono abbagliamenti
‘discomfort’ e ‘disability’; il primo genera fastidio, il secondo inficia la
visione e può ridurre significativamente l’idoneità alla guida in quella
specifica situazione
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Occhiali da sole: è importante
sceglierli bene
•
•
La scelta dell’occhiale da sole non è un puro fatto estetico.
Dal 1° luglio 1995 tutte le lenti da sole devono riportare in
etichetta l’indicazione del potere filtrante, da zero a 4, e il
marchio CE. Evitare in maniera assoluta l’acquisto di
occhiali privi del marchio di sicurezza, in quanto possono
montare lenti del tutto nocive. Ecco la legenda:
0) potere filtrante quasi nullo, la lente attenua un poco la luminosità
1) protezione dall’abbagliamento
2 – 3) lenti consigliate per media e forte luminosità
4) Per condizioni estreme a luminosità solare eccezionale (ghiacciai; non per la guida).
Attenzione: l'indicazione del potere filtrante di una lente non dice nulla sulla protezione
dai raggi UVA e UVB. E’ importante la filtratura dei raggi UV-B/UV-C (lunghezza d’onda
100-280-315 nanometri), e molto utile è anche la filtratura polarizzata della luce visibile
(400-780 Nm); l’adesivo con la scritta "anti-UV 100%" può essere falsificato. Gli occhiali
da sole dovrebbero assorbire i raggi UVA fino a una lunghezza d'onda di 400 nanometri
(adesivo "UVA 400").
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Occhiali da sole: qualche numero
- I produttori italiani sono circa 1.500 (1250 a conduzione
artigianale e 260 industriale)
- Il 54% della popolazione italiana (26,3 milioni) porta occhiali da
sole
- La spesa media per un occhiale da sole e' di circa 100 Euro
- L'occhiale da sole si cambia in media ogni 2 anni
- L'84% dei soggetti utilizza gli occhiali da sole tutti i giorni
- Quasi il 55% ne possiede piu'di un paio
- L'82% considera l'estetica della montatura l'aspetto piu'
importante nella scelta dell'occhiale da sole
- Solo il 49% dà più importanza alle lenti
(Fonte FAO: il mercato dei prodotti ottici in Italia - settembre 2000)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Occhiali da sole: la scelta
• L’occhiale ideale deve essere
abbastanza ampio da coprire l’intero
campo visivo dell’utente, le sue lenti
debbono essere di colore neutro
(possibilmente grigie o grigio-verdi),
di densità media (la densità è
misurata con valori da 0 a 4), di
cristallo o policarbonato antigraffio.
• La montatura deve essere leggera e
le stanghette sottili, per non costituire
un ostacolo alla visione laterale
Ottimi occhiali da sole: Ray-Ban Outdoorsman
II con lenti B&L G31-32 (sopra) e Porsche
‘P1001’ (sotto)
Indispensabile: il marchio
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Occhiali da sole: cosa evitare
• Bisogna evitare occhiali troppo scuri,
pesanti, con lenti troppo piccole e/o
stanghette troppo spesse
• Vanno assolutamente evitate lenti ‘da
sole’ di colore blu o simili: il loro
potere di filtrazione UV è bassissimo
• I colori ‘caldi’ (marrone, arancio
scuro) danno più contrasto dei grigi
ma alterano maggiormente il
bilanciamento cromatico
• Circa il 65% del campione verificato
nel 2001 dalla CDV manca di
marchio Ce, che attesta la capacità
delle lenti di filtrare i raggi UV, la
resistenza meccanica agli urti,
l’assenza di effetti correttivi o di
distorsioni delle immagini
Lenti troppo piccole, stanghette troppo
spesse, lenti azzurre: occhiali
sconsigliati!
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Le distrazioni di bordo
•
•
La percentuale dei guidatori ‘distratti’ non è la stessa per tutta la popolazione; varia
molto in funzione dell’età ed anche del sesso
Le due tabelle sotto riprodotte rappresentano graficamente la diversa percentuale di
guidatori attenti/distratti a seconda del sesso (a sinistra) e dell’età (a destra).
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Ridurre le distrazioni all’interno dell’auto
• All’interno dell’auto si
dovrebbero evitare
distrazioni inutili.
• Non è il solo telefono ad
essere incriminato: la
tabella accanto mostra
quante siano le possibili
fonti di distrazione e la
loro rispettiva importanza
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Strumentazioni più efficienti
• E’ necessario che i
progettisti di
automobili realizzino
strumentazioni che
non distraggano il
guidatore
impegnando il suo
sistema visivo in una
faticosa ricerca dei
dati utili in una foresta
di indicazioni
pleonastiche
All’aumentare della densità di informazioni
contenute in un display, aumenta anche il tempo
medio necessario ad isolare il dato utile e quindi
il tempo totale dedicato a questo task
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Leggi Gestaltiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gestalt Laws of Perceptual Organization (Koffka 1935, Kohler 1947)
Similarity: Things which look similar are grouped together
Proximity: Things which are close together are grouped together
Common Fate: Things which appear to move together are grouped together
Good Continuation: Perceptual organization will tend to preserve smooth continuity
rather than yielding abrupt changes
Closure: Of several geometrically possible perceptual organizations the one
producing a closed rather than an open figure is preferred
Relative Size: Other things being equal, the smaller of two areas will be seen as
figure against a larger background
Surroundedness: Surrounded areas tend to be seen as figures as opposed to
ground
Orientation: There is a preference for horizontal or vertically oriented regions to be
seen as figure
Symmetry: Symmetrical area tend to be perceived as figures against asymmetrical
backgrounds
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Evitare di creare riflessi….
• In molte occasioni, i
fattori di distrazione
visiva e le
complicazioni
funzionali vengono
create dallo stesso
guidatore, ad esempio
appoggiando sulla
plancia mappe,
giornali, altri oggetti
che creano dannosi
riflessi
Esempio di riflessi causati dal posizionamento
di una pubblicazione sul display. E’ una
condizione molto affaticante per il sistema visivo
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
….e altri fastidi
• Evitare assolutamente di
appendere davanti agli
occhi del guidatore (ad
esempio: allo specchietto
retrovisore) oggetti di
qualsiasi tipo: dadi,
scarpine di neonato, rosari
• Il continuo movimento di
questi oggetti è un fattore di
distrazione e
deconcentrazione troppo
spesso sottovalutato
Un classico fra gli oggetti appesi allo
specchietto retrovisore: i dadi degli hot-rodder.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Display di migliore qualità
• Un display che ha problemi di leggibilità è un potenziale
pericolo perché allunga il tempo richiesto al guidatore
per consultarlo
• Il fabbricante deve progettare i display in modo che tale
problema sia eliminato all’origine
‘Effetto camicia’; riflessi che rendono illeggibile un display centrale per radio
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
La strumentazione ideale
• Ideali per uso ‘automotive’ sono gli strumenti analogici circolari a fondo nero
con numeri bianchi e lancette rosso-arancio o bianche
• Ognuno può migliorare il proprio ‘adattamento mesopico’ riducendo al
minimo l’illuminazione della strumentazione della propria automobile, per
meglio armonizzarne il livello di luminanza alle condizioni esterne.
• Gli strumenti illuminati in rosso o ambra disturbano l’adattamento mesopico
meno di quelli verdi o azzurri.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Una fase delicata: la guida notturna
• Le basse luci notturne impongono all’occhio il passaggio ad
una particolare fase adattativa, denominata ‘mesopica’. Tale
modalità amplificata, lenta da raggiungere e che si perde
invece assai rapidamente, permette di elevare la sensibilità del
sistema visivo alle basse luci.
• Per facilitare questo adattamento, si dovrebbe evitare di
disturbare con alte luci il sistema visivo durante la guida
notturna realizzando infrastrutture adeguate. Esempio: la
luminosità delle gallerie dovrebbe essere ridotta durante la
notte.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Farsi sempre vedere: tenere i fari accesi
-
-
-
La normativa recentemente introdotta a proposito dell’obbligo di tenere
accesi i fari in autostrada anche di giorno va valutata con favore
Come i motociclisti ben sanno da tempo, le luci accese rappresentano un
utile aiuto ad essere visti dagli altri utenti della strada in tempo utile
Ciò è di particolare aiuto nella marcia autostradale ed in fase di sorpasso,
perché nello specchietto retrovisore un veicolo che sta arrivando a velocità
più elevate è percepito prima e meglio se ha i fari accesi. Chi sta per essere
sorpassato potrà quindi evitare di impegnare intempestivamente la corsia di
sinistra
Le statistiche raccolte fra il 1969 ed il 1994 in vari Paesi dimostrano una
riduzione degli incidenti fino al 25% dopo l’introduzione di questa normativa,
propugnata inizialmente nei Paesi scandinavi, dove l’attenzione alla
sicurezza è ben nota; la mortalità è diminuita in proporzione
I consumi variano in maniera estremamente modesta
Politica a parte, non esiste quindi alcuna ragione tecnica di contestare
questa normativa
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Le distrazioni di bordo
• Un grave pericolo, durante la guida, è la perdita di attenzione a causa di
‘distrazioni’ interne all’abitacolo dell’auto.
• Le due tabelle sotto riprodotte rappresentano graficamente l’importanza dei
fattori distraenti di giorno (a sinistra) e durante la guida notturna (a destra).
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
I sistemi ausiliari
• I sistemi di visualizzazione ad
infrarossi o con radar aiutano il
sistema visivo nelle condizioni
più difficili, di notte e nella nebbia
(‘Night-Adverse Weather’,
‘N/AW’).
• I display di questi sistemi,
proiettati alla base del
parabrezza, rappresentano
l’unica valida applicazione
possibile degli ‘HUD’ (‘heads-up
display’) all’automobile
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
I sistemi ausiliari
• L’aiuto fornito da un sistema ausiliario di visualizzazione in condizioni
‘N-AW’ può essere prezioso, ed è un utile supplemento ai fari
• La desiderabilità di questo ‘aiuto’ deriva dalla relativa inadeguatezza
del nostro sistema visivo rispetto al difficile task della guida notturna
o nella nebbia a velocità sostenute
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Come preservare la migliore efficienza
del proprio sistema visivo
• Migliorare le proprie prestazioni, e quindi i margini di sicurezza
‘attiva’, è sempre possibile.
• Evitare di guidare se si è stanchi o se si sono assunte
bevande alcoliche, stupefacenti, medicinali che inducano
sonnolenza o altre turbe della vigilanza (sonniferi,
antistaminici, etc)
• Nel corso dei tragitti più lunghi fare soste (guidando non oltre
300 km per ogni tratta) per favorire la circolazione
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Cosa può fare l’oculista
• Rimuovere, ove possibile, qualsiasi fattore patologico
(cataratta, strabismo, etc.);
• Correggere al meglio ogni ametropia;
• Consigliare gli accorgimenti ottici e, in caso di necessità, i
substrati farmacologici e gli eventuali presidi chirurgici
necessari a implementare la funzione dei fotorecettori e
dell’intero apparato visivo;
• Indirizzare il paziente verso abitudini di vita vantaggiose anche
per il sistema visivo (abolizione del fumo, esercizio fisico,
controlli periodici)
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Cosa può fare il guidatore
• Sottoporsi a periodici controlli della vista presso uno specialista
ed adeguare, ove necessario, la correzione ottica di occhiali o
lenti;
• Sottoporsi tempestivamente a procedure di correzione di quelle
situazioni patologiche (cataratta, glaucoma, cheratocono, etc)
che riducono l’efficienza del sistema visivo;
• Tenere l’auto in condizioni di efficienza ottimale, tenendo ben
pulite sia la faccia esterna che quella interna del parabrezza,
controllando il buon funzionamento e l’allineamento dei fari, la
condizione di tergicristalli e lavavetro.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Cosa può fare il costruttore
Il fabbricante ha l’obbligo di applicare alle sue auto tutti gli accorgimenti atti
a favorire una guida sicura e con il minimo stress visivo
•Il progetto della scocca deve
favorire disegni con vetrature
ampie e montanti sottili per
ridurre l’interferenza di queste
strutture nel campo visivo
(Nell’illustrazione a fianco, in
rosso le aree la cui visione è
impedita dai montanti)
Si deve evitare di installare strumentazioni ‘tipo videogame’, con vistose
colorazioni a effetto, per fini meramente commerciali
E’ inoltre necessario curare il posizionamento adeguato, in posizione di comoda
consultazione ed utilizzo, gli strumenti di bordo, il quadrante del navigatore, i
comandi del sistema audio, etc.
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Conclusioni
• Il compito primario dell’oculista rimane quello di curare, e, ove
possibile, eliminare i fattori invalidanti la vista.
• Al tempo stesso, l’oftalmologo viene sempre più spesso
chiamato a migliorare l’efficienza di un apparato visivo sano, in
modo che esso possa dare un positivo contributo ad affrontare
gli impegni più onerosi della vita odierna, in parte sorti ex novo
nel corso del XX° Secolo.
• Ai fabbricanti d’automobili ed agli utenti si richiede una costante
attenzione per ridurre i fattori di rischio inerenti alla qualità del
progetto, all’ergonomia funzionale, alla qualità di fabbricazione,
di manutenzione e di uso dell’autoveicolo
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Appendice: Bibliografia Minima
• Automotive Ergonomics, B. Peacock and W. Karwowski, Taylor & Francis,
London 1993
• Ergonomic Design for People at Work Vol. I&II, S. Rodgers and E. Eggleton,
John Wiley & Sons, Rochester 1983
• Handbook of Control Room Design and Ergonomics, T. Ivergård, Taylor &
Francis, London 1989
• I Fastidi Occulti nell’Abitacolo dell’Automobile, Centro Pio Manzù, Roma
1986
• Oftalmologia e Qualità della Visione, M. Zingirian, G. Calabria e G. Ciurlo,
S.O.I. Roma, 1992
• The Role of Driver Distraction in Traffic Crashes, J.C. Stutts, D. W. Reinfurt,
L. Staplin, E. A. Rodgman, pub. AAA 2001, at:
http://www.aaafoundation.org/projects/index.cfm?button=distraction
• The Eye and the Automobile, S. Pasini, Automotive Interiors International,
June 1992
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
• Dott. Stefano Pasini
• Tel. 335-306042
• Fax 051-6569299
• www.stefanopasini.it
• [email protected]
Qualità della Visione e Sicurezza di Guida
Scarica

vedere bene per guidare meglio