L’articolo che si vuole abrogare
stabilisce come modalità ordinarie di
gestione
del
servizio
idrico
l’affidamento a soggetti privati
L’articolo che si vuole abrogare
disciplina, come uniche forme
societarie
possibili
per
l’affidamento del servizio idrico
integrato, le società per azioni
L’articolo che si vuole abrogare consente al
gestore di fare profitti sulla tariffa, caricando
sulla bolletta dei cittadini un 7 per cento a
remunerazione del capitale investito
Luglio 2007
Consegnate 406.626 firme a sostegno
Gennaio 2009
Inizio formale iter parlamentare
Legge di iniziativa popolare
PRINCIPI PER LA TUTELA, IL GOVERNO E LA
GESTIONE PUBBLICA DELLE ACQUE E DISPOSIZIONI
PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO
Art. 9
50 litri per abitante al giorno devono essere
forniti gratuitamente
ACQUA - Situazione Legislativa
La Comunità Europa non impone agli Stati membri di privatizzare la gestione delle proprie Acque
La Comunità Europea stabilisce che i servizi essenziali privi di rilevanza economica,
identificati dai singoli Stati, possono essere sottratti al mercato, e cioè ai profitti
Proprietà formale
L’Acqua è un Bene pubblico di natura demaniale [articolo 822 Codice Civile]
Proprietà reale
Colui che gestisce ed eroga il servizio determinando ed incassando, nel caso
dei privati, i profitti per gli anni a venire
I COMUNI HANNO PIENA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI
Parere della Corte dei Conti Lombardia 195/2009 - Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo COM (2004) 374
Corte di giustizia CE, 2005 - Commissione CE 2003 e 2006 - Parlamento CE, 2006
Comuni Calabresi che hanno modificato i propri Statuti per ribadire che “l’acqua è un bene comune e diritto
umano inalienabile privo di rilevanza economica da gestire attraverso soggetti di diritto pubblico”
Amantea
Caulonia
Cortale
Feroleto Antico
Morano Calabro
Pianopoli
Riace
San Giorgio Albanese
San Lucido
Saracena
Serra Pedace
Spezzano Sila
Squillace
Verbicaro
ACQUA
Bene Economico o Bene Comune ?
Bene Comune
Bene di appartenenza collettiva che il Pubblico deve gestire non in quanto proprietario,
ma in quanto tutore di un diritto fondamentale per tutti i Cittadini
Modalità di Gestione
Ente Pubblico
S.p.A.
Acqua
Bene Comune
Bene Economico = Merce
Gestione
Non ha fini di lucro
Deve guadagnare, realizzare profitti
Decisioni
Consiglio Comunale
Consiglio di amministrazione
Conseguenze in Italia della Gestione degli Acquedotti affidata ad una S.p.A.
Il privato assicura …
Aumento degli Investimenti
Invece nella realtà …
- 70 %
Dai 2 miliardi di euro/anno nel decennio 1986-1995
si è passati a 700 milioni di euro/anno nel decennio
1996-2005 quando sono arrivate le S.p.A.
Aumento dell’occupazione
nel settore Acquedottistico
- 30 %
Diminuzione delle Tariffe
+ 62 % nell’ultimo decennio
L’inflazione è aumentata del 25 %
Aprilia [Acqualatina S.p.A.] + 110,8 %
Diminuzione degli sprechi
Aumento dei consumi
+ 20 %
La riduzione dei consumi idrici comporta comunque un aumento
della bolletta per compensare i minori introiti arrivati al gestore
[Firenze, Modena]
Situazione in CALABRIA
Dalla costruzione dei primissimi acquedotti in Calabria fino al 31 ottobre 2004 la
gestione è stata affidata ad un Ente di diritto Pubblico
Le tariffe venivano determinate senza calcolare alcun profitto
Dal 1° novembre 2004 la gestione dei nostri Acquedotti è stata affidata ad
una società per azioni, la So.Ri.Cal. S.p.A.
Regione Calabria
53,50%
Veolià
46,50%
Veolia, socio privato della Sorical, è una multinazionale francese leader
mondiale nella gestione delle acque e dei rifiuti
In Calabria gestisce anche l’inceneritore di Gioia Tauro
La manutenzione straordinaria degli Acquedotti è considerata "Investimento"
Mentre in Calabria la francese Veolia gestisce i nostri acquedotti
realizzando profitti con le nostre Acque, in Francia …
La città di Parigi ,dopo 25 anni di gestione privata da parte delle multinazionali Veolià e
Suez, è tornata dal 1° gennaio 2010 alla gestione pubblica dei propri acquedotti
mediante un ente di diritto pubblico l’EAU de PARIS
Adesso i Cittadini con il loro Sindaco sono partecipi del proprio Bene Comune ACQUA
Per 25 anni la gestione privata delle acque parigine ha generato solo un aumento
sistematico dei prezzi che dipendeva dai profitti enormi realizzati dalle multinazionali
La Comunità Europa non impone ai propri Stati di privatizzare la gestione delle Acque !
Il ritorno alla gestione Pubblica farà risparmiare ai Cittadini di Parigi
30 milioni di euro l’anno !
Il Sindaco di Parigi non aumenterà il prezzo dell’acqua fino al 2014
Gli aumenti della tariffa dell’acqua in Calabria sono stati applicati a partire dal 2002
nonostante la Convenzione Regione-Sorical ne prevedesse il blocco per 5 anni
Problematiche gestione So.Ri.Cal. S.p.A.
Mutuo banca Depfa
E’ stato acceso un mutuo di ben 240 milioni di euro con la banca Depfa nota alle cronache per i “derivati finanziari”, prestiti
dei quali non è chiaramente definita la somma di estinzione
Il mutuo non deve gravare sui cittadini Calabresi e pertanto il garante deve essere la multinazionale francese Veolià, socio
privato di So.Ri.Cal. S.p.A.
Tariffa applicata ai Comuni
La competenza esclusiva in materia di tariffe idriche è dello Stato [Sentenze della Corte Costituzionale]
Aumento per i Comuni Calabresi + 21 % rispetto la normativa vigente [a tutto il 2008]
Inflazione anno 2009
Delibera C.I.P.E. +0,7%
Tariffa applicata ai Comuni Calabresi +3,3%
I Comuni Calabresi devono pagare le tariffe in base alla Normativa vigente in materia [delibere C.I.P.E.]
Le tariffe applicate a tutt’oggi hanno determinato un maggior esborso da parte dei Comuni valutato in decine di milioni di euro
Proposte tecniche Acquedotti calabresi
Risanamento reti di distribuzione interna
Il debito accumulato dai Comuni calabresi nella precedente gestione Pubblica degli acquedotti, che assomma a circa 500
milioni di euro, deve essere impiegato per sistemare le rete di distribuzione interna salvaguardando così il Bene Comune
Acqua
Salvaguardia Risorse Idriche sotterranee
Protezione qualitativa delle falde costiere determinando la portata massima
che può essere emunta per evitare il fenomeno dell’intrusione salina
Ma la gestione della So.Ri.Cal. S.p.A. riduce le dispersioni di risorsa idrica in Calabria?
Le grandi dispersioni di acqua potabile in Calabria si verificano nelle reti di distribuzione interna ovvero
nelle tubazioni che dal serbatoio di alimentazione portano l’acqua potabile nelle nostre abitazioni
Le dispersioni nelle reti interne sono valutate intorno al 50%
Contatore = Quantità
fatturata al Comune
[ comprensiva delle
perdite successive]
Catanzaro,
Cosenza
70%
La So.Ri.Cal. S.p.A. gestisce gli Acquedotti fino al serbatoio di alimentazione
Il quantitativo che la So.Ri.Cal. S.p.A. fattura ai Comuni è quello in uscita dal serbatoio di alimentazione e
quindi prima dell’intera rete di distribuzione dei singoli Comuni
A causa delle enormi perdite nelle reti di distribuzione l’acqua che arriva complessivamente nelle nostre
abitazioni è la metà di quella che è erogata dal serbatoio e che il Comune deve pagare alla So.Ri.Cal. S.p.A.
La vera grande opera Pubblica in Calabria è la sistemazione delle reti interne di ogni
Comune ciò che permetterà di evitare enormi dispersioni, migliorare la qualità
dell’acqua e salvaguardare la risorsa idrica per le Nostre generazioni future !
Esempio di Gestione Pubblica degli Acquedotti Calabresi
Regione Calabria - Ufficio Gestione Acquedotti - Sede di Lamezia Terme
Aprigliano - Bianchi - Carlopoli - Carpanzano - Cicala - Colosimi - Conflenti - Curinga - Decollatura - Falerna - Feroleto Antico - Gimigliano Gizzeria - Lamezia Terme - Maida - Martirano Antico - Martirano Lombardo - Motta S.Lucia - Nocera Terinese - Panettieri - Parenti - Pedivigliano
- Pianopoli - Platania - S.Mango d’Aquino - S.Pietro Apostolo - S.Pietro a Maida - Scigliano - Serrastretta - Soveria Mannelli - Tiriolo
Efficacia
Consumo energetico
2002 25.957.501 kwh
2004 20.652.617 kwh
Risparmio Energetico
Risparmio Economico
8.792.869 chilowattora
897.996,18 euro
Realizzazione di sistemi di
radio controllo dei livelli idrici
Efficienza
Manutenzione
Acquedotti
Inizio lavori di risanamento
Economicità
Bilancio
economico
Anno
2004
Azienda Pubblica
Obiettivo economico = Parità di bilancio
Nessun profitto
Termine lavori di risanamento
Totale spese di gestione
2.988.159,22
Tariffa Regionale 2004
Ricavi tariffa regionale
4.436.710,69
Ricavi-Spese
1.448.551,47
Gravità 0,1552 euro/mc Sollevamento 0,2586 euro/mc
Tariffe 2004 ottenute considerando
le sole spese di gestione
gravità
0,1045 euro/mc
sollevamento 0,1742 euro/mc
Per i Comuni e quindi per
i Cittadini
Tariffa - 33 %
Una gestione efficace, efficiente ed economica dei Nostri Acquedotti è possibile !
In tutti i Paesi del mondo nasce una nuova consapevolezza, i Popoli
vogliono decidere della propria vita e quindi della propria Acqua …
In Italia i Cittadini si riuniscono in associazioni e movimenti che hanno come
obiettivo comune quello di ribadire il DIRITTO all’ACQUA BENE COMUNE e, come
gocce d’acqua, organizzano il FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER l’ACQUA
Ancora una volta l’Acqua si conferma fonte di democrazia partecipativa e condivisa !
Il 20 marzo 2010 a Roma sfilano oltre 100.000 persone provenienti da
tutta Italia in una grandiosa manifestazione che si conclude con
l’annuncio del REFERENDUM per l’ACQUA PUBBLICA, che vede tra i
promotori il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri"
Firmiamo per l’Acqua Pubblica e per rivendicare un altro mondo
possibile, dove i diritti sociali ed ambientali smettano di essere
considerati dipendenti dai profitti
Acqua Bene Comune dell’Umanità
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Bene Comune ACQUA Gli aumenti della tariffa dell`acqua in