Regione Emilia-Romagna
OGGETTO 1386
Assemblea legislativa
Fascicolo: 2015.2.4.1.868
AL/2015/41416 del 05/10/2015
Movimento 5 Stelle
Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna
Bologna, 2 ottobre 2015
Alla Presidente
OGGETTO 1386
dell'Assemblea legislativa
della Regione Emilia-Romagna
cons. Simonetta Saliera
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che
il Comune di Cattolica avrebbe richiesto ai soggetti impegnati nella controversa
realizzazione del progetto di Trasporto rapido costiero (TRC) di assumere una
posizione chiara in ordine alla sottoscrizione di un "accordo per la ripartizione
delle spese relative al Trasporto rapido costiero (dal 1999 al 2005), come previsto
dall'Accordo del 2010, oppure di manifestare il loro espresso rifiuto al fine di
risolvere definitivamente la questione";
questa richiesta è connessa all'intenzione di non sostenere i costi di 72.000 euro
addebitati da AM, l'agenzia locale per la mobilità e il trasporto pubblico locale
costituita ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale n. 30 del 1998, al Comune
di Cattolica, come quota parte dello studio relativo al progetto del TRC nella tratta
da Riccione (Stazione FS) a Cattolica;
lo studio in questione è stato realizzato almeno dieci anni fa, così come ad oltre un
decennio risalgono analisi, progetti, previsioni dirette alla realizzazione di
un'opera costituita di tre tratte (1: Rimini FS - Riccione FS; 2: Rimini FS - Rimini
Fiera; 3: Riccone FS - Cattolica);
la tratta Riccione FS - Cattolica del complessivo TRC non rientra più nella nuova
Intesa generale quadro per il Piano delle infrastrutture strategiche che la Regione
Emilia-Romagna intende presentare al Governo, oggetto anche di specifica
illustrazione da parte dell'Assessore alla mobilità alla Commissione assembleare
III;
Movimento 5 Stelle
Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna
VialeAldo Moro 50 - 40127 Bologna
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le pagine dedicate al TRC, presenti e fortemente evidenziate nella home page del
sito istituzionale di AM, il sito istituzionale web di AM, riportano il quadro del
finanziamento dell'opera, indicando che "le risorse finanziarie sono conferite da:
-Stato €42.856.861,00
- Regione Emilia Romagna € 7.746.853,49
- Comune di Riminì € 15.696.952,59
- Comune di Riccione € 6.278.781,03
- Agenzia Mobilità € 7.098.700,08 "
precisando, inoltre, che "il finanziamento della 1" tratta da parte dello Stato
corrisponde al 47% del 60% garantito dallo Stato. Gli altri 10 milioni e V2 di Euro
verranno conferiti in un secondo momento e saranno dedicati al materiale rotabile.
La Regione Emilia Romagna contribuisce all'acquisto dei veicoli con 2.700.000,00
Euro";
la richiesta del Comune di Cattolica interviene su un aspetto di peso finanziario
assai limitato, alla luce die costi faraonici previsti per l'opera, ma riguarda sia la
fase della sua lunga e lontana gestazione, sia la reale condivisione del progetto da
parte delle istituzioni e dei soggetti interessati;
anche il Comune di Riccione, su cui insiste il capolinea della prima tratta del TRC
ha manifestato dubbi e contrarietà sul progetto, anche con ricorsi al TAR;
considerato che
•
le caratteristiche strutturali dell'opera, la tipologia di mezzi da utilizzare, le
esperienze di incerto esito relative ad analoghe esperienze in diverse città europee,
la possibilità di ricorrere a soluzioni di gran lungo meno impattanti sul traffico,
sull'ambiente e sul paesaggio urbano, la maggiore flessibilità connessa all'utilizzo
di soluzioni quali filobus, l'impossibilità di raggiungere importanti snodi e punti di
attrazione urbani con il solo TRC (che quindi richiederebbe lo scambio con altri
mezzi), i costi altissimi dei lavori (la tratta Rimini Riccione è inferiore ai dieci
chilometri; la spesa per il TRC supera i 100 milioni di euro) basterebbero da sole a
richiedere il totale ripensamento dell'opera;
•
le stesse caratteristiche dei mezzi che potrebbero utilizzare il percorso del TRC
destano vistose perplessità, poiché si tratta di veicoli a trazione mista, non solo
elettrica) necessitanti di una linea magnetica inserita nell'asfalto di oggettiva
onerosità: mezzi che hanno dato contradditoria prova di sé in altre città, e prodotti
da aziende come la Advanced Public Transport Systems B.V. (APTS) di Helmond,
in Olanda, che ha chiuso i battenti;
•
il percorso del TRC comporta la riorganizzazione, non la soppressione,
sostanzialmente di una sola linea del trasporto di superficie su gomma di AM,
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Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna
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rendendo ancora più appariscente la sproporzione fra lo sforzo tecnico ed
economico e l'impatto sulla mobilità locale;
l'inadeguatezza del TRC ai bisogni di mobilità del territorio risulta evidente,
configura un altrettanto evidente spreco di risorse pubbliche, non appare
riconducibile alle responsabilità di chi ha nel tempo preso le distanze dal progetto
(non è responsabilità dei comuni di Riccione o di Cattolica o delle tante
associazioni e comitati di cittadini che contrastano da sempre questo intervento
proponendo soluzioni alternative);
questa vicenda sia assomma alla pesante situazione dell'aeroporto di Rimini,
mostrando l'insensatezza delle politiche finora perseguite per la mobilità sia aerea
sia urbana (quindi sia per arrivare a Rimini sia per muoversi una volta arrivati)
interroga la Giunta e l'Assessore competente per sapere
se non intenda rivedere la proposta relativa all'Intesa generale quadro per il Piano
delle infrastrutture strategiche fra Regione Emilia-Romagna e Governo,
relativamente al TRC, tratta 1 e tratta 2;
se non intenda ridefinire l'accordo di programma disciplinante la realizzazione
della infrastruttura metropolitana denominata Trasporto rapido costiero (TRC) del
luglio 2008 fra, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Rimini, il Consorzio
di Enti Locali Agenzia Mobilità Provincia di Rimini ed i Comuni di Rimini,
Riccione, Misano Adriatico e Cattolica;
se ci siano costi per la Regione Emilia-Romagna relativi allo studio del percorso
del TRC fra Riccione e Cattolica vale a dire alla tratta uscita dal piano delle
infrastrutture strategiche regionali ;
se ritenga che 102 milioni di euro, tale è il costo del TRC ad oggi, non potessero o
non possano consenfire soluzioni più consone alle caratteristiche ed alel specificità
del trasporto urbano nell'area riminese (con flussi di mobilità assai diversificati in
corso d'anno per destinazioni e numero di utenti), quali, a titolo d'esempio,
impiego di filobus, potenziamento della flottat dei messi pubblici incremento di
parcheggi, soluzioni tranviarie, miglioramento ella viabilità etc
Il Consigliere
Movimento 5 Stelle
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1386 interrogazione trc cattolica