R.S.U. ITIS CANNIZZARO RHO (MI)
VERBALE ASSEMBLEA DEL PERSONALE DELL’ITIS CANNIZZARO DEL 5 MARZO 2013
Il giorno 5 marzo 2013, alle ore 8.05, nell’aula magna dell’ istituto, si riunisce ,in assemblea regolarmente
convocata dalla R.S.U., il personale della scuola per discutere il seguente ordine del giorno:
1) Criterio di utilizzazione delle risorse disponibili per il pagamento dei FIS arretrati;
2) Criterio di utilizzazione delle risorse disponibili per il MOF 2012-13.
L’assemblea è gestita dai componenti della R.S.U. presenti Colombo e Pagliuca.
Nella prima parte dell’assemblea, fino alle ore 9.00, la RSU espone i fondi disponibili relativamente ai punti
all’ordine del giorno, analizza i risultati del monitoraggio delle attività svolte nell’a.s. 2012-13, confronta le
risorse disponibili con quanto dovuto per i FIS arretrati e con quanto necessario a retribuire le attività 1213, formula proposte da discutere e votare nella seconda parte dell’assemblea.
Un resoconto dettagliato di quanto esposto è visibile nell’area RSU del sito della scuola, nell’area verbali,
nel file “assemblea del 5 marzo”.
Nella seconda parte sono stati effettuati i seguenti interventi sul primo punto all’ordine del giorno:
(Calabria): sottolinea di aver chiesto in contrattazione, in qualità di delegato UIL, il dettaglio degli impegni di
spesa che hanno fatto diminuire il totale degli importi disponibili per i FIS arretrati di circa 10.000 euro.
Sostiene che la RSU è a conoscenza di questi dettagli.
La RSU conferma che i dettagli degli impegni di spesa sono stati richiesti, ma che questo è avvenuto solo lo
scorso giovedì e che il DSGA si è impegnato a comunicarli, null’altro è stato separatamente comunicato alla
RSU. La RSU spiega anche che il DS ha più volte ribadito che tutte le risorse che riuscirà a reperire saranno
rese disponibili, ma che, d’altra parte, esiste anche una prudenza dettata dalla possibilità che arrivino altre
ingiunzioni di pagamento a cui bisogna essere in grado di far fronte senza portare il bilancio della scuola in
rosso.
(Vecchiatti): propone di pagare prima il FIS 2009-10 perché è quello per il quale i lavoratori aspettano da
più tempo.
(Campioni): approva la proposta della RSU, ma procederà nella sua azione legale contro la scuola per il
compenso non percepito da collaboratrice vicaria, che non è previsto dai consuntivi considerati.
(Maddiona): chiede, alla fine della riunione, di verbalizzare che esiste un problema aperto per il
riconoscimento dei lavori straordinari da lui effettuati nell’a.s. 2011-12, che non sono previsti nel
consuntivo. Nel caso di un mancato riconoscimento ricorrerà al giudice del lavoro.
Alla fine della discussione viene votata la proposta congiunta RSU-DS di pagare un acconto sulla base della
disponibilità di cassa sull’intero ammontare dei FIS 2009-10, 2010-11, 2011-12 e di farlo in modo
proporzionale al dovuto e tale da minimizzare, tra i lavoratori, le differenze percentuali sul pagato.
ESITO DELLA VOTAZIONE: APPROVATO ALL’UNANIMITA’.
Interventi sul secondo punto all’ordine del giorno:
(Docente) chiede se è normale che l’assistente tecnico, impegnato nella commissione inventario, possa non
essere mai in laboratorio quando è occupato dalla classe, e se è previsto un compenso per tale attività
aggiuntiva.
La RSU risponde che è previsto che il personale ATA venga riconosciuta un’intensificazione per attività
svolte in orario di servizio, in aggiunta a quelle previste dal mansionario, anche se non è in grado di
specificare, al momento, se è previsto un compenso per la particolare attività citata.
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Viene osservato dai presenti che è implicito nel concetto di intensificazione il dover compiere un’attività “in
aggiunta” al lavoro ordinario.
(Calabria): sostiene che l’esposizione della RSU non ha evidenziato che, considerando la quota organico FIS
docenti- ATA unitamente alla quota per il recupero, il rapporto quota docenti/ATA del FIS, oggetto di
contrattazione, è stata fissata per questo anno scolastico a 80/20 invece che 70/30 come lo scorso anno.
Ritiene che sia scorretto scorporare la quota recuperi per il confronto, calcolando così pari al 52% il taglio
sia dei docenti che degli ATA rispetto allo scorso anno, che questa suddivisione sia troppo svantaggiosa per
il personale ATA e per quei docenti che non effettuano corsi di recupero e che i tagli non cambiano le
attività da retribuire fissate dall’articolo 88.
Propone una ripartizione 75/25.
(RSU): la RSU risponde che nel corrente anno scolastico l’intesa firmata per il riconoscimento degli scatti
d’anzianità ha apportato un taglio al FIS complessivo e, contemporaneamente, ha preservato la quota da
destinare ai recuperi per evitare che la scuola tagliasse un servizio che è obbligatorio. Questi due elementi
obbligano la RSU a rivedere il criterio di ripartizione in base alle persone adottato fino ad ora.
I tagli imposti sono tali che sempre più occorre ripensare i criteri di ripartizione in funzione delle esigenze di
realizzazione del piano dell’offerta formativa, l’analisi presentata delle attività aggiuntive preventivate per il
personale docente, strettamente connesse alla realizzazione del POF, e per il personale ATA, dimostra che
le risorse sono ampiamente insufficienti sia per i docenti che per gli ATA, e che i tagli da applicare al
preventivato sono, con i criteri proposti, ampiamente superiori per i docenti rispetto agli ATA, ad eccezione
delle attività di recupero per le quali è stato indicato un utilizzo prioritario.
Anche l’anno scorso,nel riconoscimento delle attività, i docenti avevano subito tagli in misura
quantitativamente superiore agli ATA, dimostrando che il criterio dello scorso anno aveva già dei limiti.
La RSU osserva che il MOF 2012-13 è formato da :
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una quota fissa per scuola
una quota per ogni posto di docente ed ATA pari a 445,88 € lordo stato (336 € lordo dipendente) :
(58 docenti +25 ATA ) 445,88€= 37008 € L.S. pari a 27.888 L.D.
una quota per le attività di recupero di 857€ L.S. (645,81 L.D.)per ogni posto di docente per un
totale di: (58 docenti* 857€)= 49.706 LS e 37.457 L.D.
una quota per le funzioni strumentali
una quota per gli incarichi specifici
una quota per le ore eccedenti
una quota per la pratica sportiva
Le prime cinque voci sono parte dello stesso piano gestionale.
L’anno scorso la seconda e terza quota del MOF erano costituite da :
 una quota di 802 € L.S.per ogni posto ATA e
 una quota di 857€ L.S. per ogni posto docente,
 non esisteva una quota separata per le attivita’ di recupero.
Tali quote sono verificabili nei fogli di calcolo del MOF 2011-12 ancora reperibili su internet.
(Campioni): suggerisce che la RSU fissi in contrattazione la quota da utilizzare per i recuperi estivi.
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Si procede quindi con la votazione del criterio di ripartizione.
A questo punto Calabria, invita il personale ATA ad uscire perché non accetta l’esito di una
votazione determinato dalla maggioranza di docenti. Una parte del personale ATA raccoglie
l’invito, il voto contrario delle persone che hanno lasciato l’assemblea non avrebbe
cambiato l’esito della votazione.
Esito della votazione: la proposta della RSU per la ripartizione del MOF 2012-13 viene
approvata a maggioranza.
La riunione termina alle ore 10.15.
Rho, 5 marzo 2013
La RSU
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