I LUOGHI DI:
SULLE ORME
DELLA DEA MADRE
SULLE ORME
DELLA
DEA MADRE
MOSTRE,
UN PO’ DI STORIA…
La Dea Madre è il simbolo della natura in tutti i suoi
aspetti, con i suoi cicli ricorrenti di nascita, morte, rinnovamento. Secondo l’antropologa americana di origini lituane Marija Gimbutas, il culto della Dea madre
ha dominato, nell’Europa del Paleolitico e del Neolitico, fino al 4000 a.C. Marija Gimbutas ha classificato e
studiato oltre 2000 reperti (immagini, figure incise su
pareti, statuette in terracotta) ed ha interpretato quel
mondo sommerso che ci riporta l’immagine di popolazioni agricole estremamente civilizzate, che vivevano
in pace in una società di tipo matrilineare, organizzata
attorno a una comunità guidata da una sacerdotessa o
da un concilio di donne e basata sulla divisione paritaria dei compiti tra uomo e donna. Poi dall’est arrivarono
popoli che portarono la guerra ed ebbe inizio la cancellazione graduale di quelle civiltà, mai completamente
scomparse. Marija Gimbutas ha studiato anche i luoghi
dove permangono “isole” in cui il culto della Dea Madre ha lasciato una traccia particolarmente viva anche
nel presente. Ha trasmesso il suo messaggio per il futuro, chiarissimo, tanto che molte sono le donne in tutto il
mondo che approfondiscono i suoi studi e ne traggono
ispirazione.
Immagini. Esterno: Yin e Yang e Femminino terribile di O.
Monaco; Venere di Willendorf, statuetta di La Bottega della
Creta. Interno: Idolo di Tara, statuetta di La Bottega della
Creta; I segni della Dea, ceramica di L’Altrarte.
Grafica Roberta Contarini
INCONTRI, ATELIER
Cinema Comunale “Marconi”
Piazza dei Martiri della Liberazione, 5
Sasso Marconi (BO)
Sala Mostre “R. Giorgi”
Via del Mercato, 13
(ingresso dalla Piazzetta del Teatro)
Città di Sasso Marconi
Assessorato alle Pari opportunità
In collaborazione con:
Provincia di Bologna
Assessorato alla Cultura e
alle Pari opportunità
La Bottega della Creta
L’Altrarte
Comune di Sasso Marconi Infotel. 800-273218
Le Voci della Luna
Il fenomeno storico del culto della Dea madre
e l’interesse che attualmente questo tema suscita diventano in questa rassegna un’occasione per riflettere su un’antica civiltà di pace,
su un altro modo di costruire la società, sulla
forza costruttiva e la determinazione insite nel
fare delle donne.
Sasso Marconi (BO)
4 – 12 marzo 2006
MOSTRA
LABORATORI
CONVEGNO
4 - 12 MARZO
6 E 7 MARZO
SABATO 11 MARZO
IL CULTO DELLA DEA MADRE:
LE IMMAGINI ANTICHE E LE NUOVE
DEA MADRE. IL FARE
LAVORARE LA CRETA
DEA MADRE: POESIA, FAVOLA, MITO
Il laboratorio artistico “L’Altrarte” propone workshop didattici
rivolti ai ragazzi delle scuole medie e superiori per imparare
a creare con la creta semplici oggetti legati alla simbologia
della Dea Madre
Interventi di:
Marilena Fabbri Sindaco di Sasso Marconi
Simona Lembi Ass. alle Pari Opportunità Provincia di
Bologna
Sandra Federici Ass. alle Pari Opportunità di Sasso
Marconi
Chiara Cretella caporedattrice “Le Voci della Luna”
Sala Mostre “Renato Giorgi”
BOTTEGA DELLA CRETA / OCTAVIA MONACO
La mostra propone ai visitatori riproduzioni dei reperti
archeologici relativi al culto della Dea Madre, rinvenuti
dall’archeologa Marija Gimbutas (a cura dell’associazione “La Bottega della Creta”) e tavole in tecnica mista realizzate dall’illustratrice Octavia Monaco.
Allestimento a cura del Laboratorio artistico “L’Altrarte”
INAUGURAZIONE: SABATO 4 MARZO ORE 16.30
Intervengono:
Marilena Fabbri Sindaco di Sasso Marconi
Sandra Federici Ass. alle Pari Opportunità di Sasso
Marconi
Octavia Monaco illustratrice, vincitrice premio Andersen 2004 riservato al miglior illustratore italiano
Lella Di Marco ed Evans Vivarelli Assoc. “La Bottega
della Creta”
Monica Macchiarini e Patrizia Argentieri “L’Altrarte”
Nell’occasione, verrà proiettato il video
“Signs out of the time” di Donna Rea
(durata 60’). Incentrato sulla figura di
Marija Gimbutas, il video sarà presentato da Sandra Schiassi (Associazione
“Armonie” di Bologna)
A seguire, RINFRESCO
EQUO-SOLIDALE
Orari:
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, fino al 12 marzo,
ore 10-13 e 16-19
Sala Atelier, ore 8.30-12.30
PROIEZIONE
MERCOLEDÌ 8 MARZO
Sala Mostre “Renato Giorgi”, ore 14.45-19
Il culto della Dea Madre in Europa, la figura di Marija
Gimbutas, la Dea Madre nella contemporaneità
Cinema Comunale “Marconi”, ore 21
Saluto di Sandra Schiassi Associazione “Armonie”
IL CINEMA E’ DONNA
Introduzione storica e antropologica del tema della
Dea Madre a cura di Aldina De Stefano filosofa e
ricercatrice
LE RICAMATRICI
(Francia, Drammatico 2004)
regia di Eléonore Faucher
Proiezione del video “La pietra, la Dea – viaggio nei
luoghi sacri del Mediterraneo insulare” (durata 20’),
realizzato dalla poetessa Antonella Barina
Claire ha diciassette anni quando scopre di essere incinta di cinque mesi.
Decide di partorire in gran segreto e
trova rifugio dalla signora Melikian, una
ricamatrice che lavora per l’alta moda. Giorno per giorno,
punto dopo punto, man mano che la pancia di Claire cresce,
fra le due donne si instaura un rapporto madre-figlia...
Al termine della proiezione, buffet e brindisi per festeggiare
la Festa della Donna!
A cura di: “Le Voci della Luna” e “Cose in Comune Eventi”
Anche nei week-end che precedono e seguono la Festa della
Donna, la programmazione del Cinema Comunale sarà incentrata su pellicole “al femminile”
La parola: poesia, favola, mito
“Dall’ascolto del canto di una sciamana al mito di Orfeo, al vivere quotidiano”, a cura della scrittrice Anna
Maria Farabbi
“La favola: una ricerca antropologica sulle fiabe delle
donne”, a cura di Desiréè Piromalli redattrice rivista
“Le Voci della Luna”
Letture di poesie ispirate alla Dea Madre
Laboratorio per imparare a costruire vasi e statuette
che riproducono la Dea Madre e il corpo femminile
Al termine, BUFFET MULTICULTURALE in
collaborazione con la Commissione Pari Opportunità
“Mosaico” – Progetto Semenzaio
Convegno a cura delle rivista “Le Voci della Luna”
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