IVA imposte e tasse SUPERAMENTO DEL PLAFOND IVA SOMMARIO • PROCEDURA CONSIGLIATA • SUPERAMENTO DEL PLAFOND • REGOLARIZZAZIONE CON AUTOFATTURA • REGOLARIZZAZIONE Artt. 8 e 26 D.P.R. 26.10.1972, n. 633 - Art. 7, cc. 3 e 4 D. Lgs. 18.12.1997, n. 471 - Art. 13 D. Lgs. 18.12.1997, n. 472 - Art. 10 D.P.R. 435/2001 - D.M. 1.12.2003 - C.M. 23.07.1998, n. 192/E - C.M. 25.01.1999, n. 23/E - C.M. 17.05.2000, n. 98/E risposta 8.2.3 - C.M. 12.06.2002, n. 50/E - C.M. 19.06.2002, n. 54/E - R.M. 18.11.1976, n. 363741 - R.M. 26.03.1979, n. 36004 - R.M. 27.12.2001 - Nota M.F. 10.03.1999, n. 39186 - Nota Dip. Dogane 3821/98 - Circ Dip. Dogane prot. 28.09.1999, n. 3405/4328 - Circ. Ag. Dogane 27.02.2003, n. 8/D - Cass. 16.02.1998, n. 1648 - Cass. 18.05-8.10.01, n. 12333 CON NOTA DI L’utilizzo del plafond oltre l’ammontare disponibile è punito con una sanzione dal 100% al 200% dell’imposta. È ammessa la regolarizzazione dell’errore utilizzando la procedura del ravvedimento operoso, indipendentemente dal fatto che la violazione sia stata commessa per un acquisto interno oppure in sede di importazione alla Dogana. Per la regolarizzazione non è più necessario coinvolgere il cedente o prestatore, attraverso la richiesta dell’emissione di una nota di addebito, essendo sufficiente provvedere all’emissione di un’autofattura ed al versamento dell’imposta relativa agli acquisti, maggiorata degli interessi e della sanzione ridotta. In tale ipotesi alternativa, l’autofattura (C.M. 17.05.2000, n. 98/E), dovrà essere emessa in duplice copia ed annotata nel solo registro degli acquisti. La regolarizzazione deve essere effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale. Con un recente pronunciamento, l’Agenzia delle Dogane ha chiarito che non è possibile la regolarizzazione gratuita in caso di denuncia spontanea e di richiesta di revisione dell’accertamento (ai sensi dell’art. 20, c. 4 L. 449/1997), poiché è sempre necessario ricorrere alla procedura del ravvedimento operoso. VARIAZIONE DI SOLA IVA PROCEDURA CONSIGLIATA EMISSIONE DI AUTOFATTURA IN DUPLICE ESEMPLARE ð ð • Contenente: .. estremi del fornitore; .. numero di protocollo della fattura ricevuta; .. ammontare eccedente il plafond disponibile; .. imposta dovuta. IVA dovuta. ð L’autofattura deve essere emessa entro il termine di presentazione della denuncia annuale IVA relativa all’anno oggetto della violazione. ð Un esemplare dell’autofattura deve essere presentata all’Ufficio IVA competente. ð Versamento • Imposta • Interessi legali (+) VERSAMENTO ALL’ERARIO ð Sanzione ridotta nella misura di 1/5 del minimo (100%) e, quindi, pari al 20%. ð • Sanzione • Codice tributo del Con mese in cui è avvenu- modello ta la violazione. unificato F24 • Codice tributo 8904. ð Interessi legali maturati giorno per giorno, dalla data della violazione. ð In alternativa è possibile evidenziare il maggior debito IVA in sede di liquidazione periodica e versare l’imposta e gli interessi cumulativamente con il debito del periodo. ANNOTAZIONE AUTOFATTURA ð Nel registro acquisti. ð Ai fini dell’esercizio del diritto alla detrazione IVA. OBBLIGHI INFORMATIVI ð Non sussiste alcun obbligo di informare il fornitore dell’avvenuta regolarizzazione. ð Per rimuovere l’irregolarità il contribuente può, in alternativa, chiedere al fornitore l’emissione di una nota di variazione di sola imposta. (+) RICHIESTA DI VARIAZIONE AL FORNITORE Versamento Art. 26 D.P.R. 633/1972 ð R • Imposta • Al fornitore. • Interessi legali e sanzione ridotta • Con modello F24. A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 1 imposte e tasse IVA SUPERAMENTO DEL PLAFOND SANZIONE • Chi, in mancanza dei presupposti normativi, dichiara all’altro contribuente o in Dogana di volersi avvalere della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta, è punito con la sanzione dal 100 al 200% dell’imposta. Art. 2, c. 2 L. 28/1997 La stessa sanzione si applica a chi si avvale dalla suddetta facoltà oltre il limite consentito dal proprio plafond. • Utilizzo improprio del plafond per: .. mancanza; Art. 7, c. 4 D. Lgs. 471/1997 C.M. 23/1999, p. 3.4 .. incapienza. UFFICIO COMPETENTE AD IRROGARE LA SANZIONE • Lettera di intento ad operatore interno. • Lettera di intento ad ufficio doganale. Art. 7 D. Lgs. 471/1997 • Se il plafond è stato impiegato per effettuare: .. acquisti di merce nazionale o nazionalizzata, la competenza spetta agli Uffici IVA; .. importazioni senza versamento dell’imposta, la competenza spetta alla Dogana; .. acquisti di merci nazionali o nazionalizzate e, inoltre, anche per effettuare importazioni, il processo verbale di constatazione dovrà essere inviato dal competente Ufficio IVA per il recupero dell’imposta inerente ai trasferimenti effettuati in Italia; .. l’IVA relativa alle importazioni dovrà essere riscossa direttamente dalla Dogana. Importazioni La competenza ad irrogare la sanzione spetterà all’Ufficio che ha tramite Dogane accertato l’irregolarità. diverse Nota 3821/98 Dipartimento Dogane VERSAMENTI C.M. 23/1999, p. 3.4 • I cessionari, committenti o importatori, che hanno commesso le violazioni suddette, oltre alla sanzione, sono tenuti, in via esclusiva, al pagamento dell’IVA che avrebbe dovuto essere addebitata nei loro confronti. NATURA DELL’IVA ALL’IMPORTAZIONE • L’imposta sulle importazioni è riconducibile nel novero dei diritti di confine. Art. 43, c. 2 D.P.R. 23.01.1973, n. 43. • Pertanto, la competenza relativa alla riscossione, anche in caso di splafonamento, spetta agli uffici doganali. Nota bene Cass. Trib. 18.05.2001, 8.10.2001, n. 12333 VERSAMENTO EFFETTUATO AD UFFICIO INCOMPETENTE • Accettata l’interpretazione che conferisce competenza, in tema di IVA all’importazione, alle Dogane, ne deriva che eventuali versamenti per ravvedimento operoso, derivanti da splafonamento per acquisti in Dogana, debbano essere regolarizzati con versamenti del tributo, sanzioni ed interessi agli stessi uffici doganali. • Eventuali versamenti effettuati direttamente all’Erario, utilizzando il Art. 13, c. 3 codice usuale dell’imposta sul valore aggiunto, acquisiscono, coD. Lgs. munque, massimo valore assolutorio nei confronti del contribuente. 471/1997 Cass. Trib. 18.05.2001 8.10.2001, n. 12333 2 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 Tale tesi, sia pure accolta dalla prevalente dottrina, non trova analoga conferma a livello europeo: infatti, la Corte di Giustizia (sentenza 25.02.1988, n. C-299/86) ha sostenuto, invece, che l’IVA all’importazione non possa essere considerata una tassa ad effetto equivalente di carattere doganale, ma un vero e proprio tributo nazionale, riscosso contestualmente con i diritti di confine. - 8 2 6 IVA imposte e tasse PROCEDURA DI REVISIONE DELL’ACCERTAMENTO DOGANALE SU ISTANZA DI PARTE • L’art. 11 del D. Lgs. 374/1990 prevede che la Dogana, dopo che l’accertamento sia divenuto definitivo, possa effettuare (di propria iniziativa o dietro istanza dell’interessato) un ulteriore controllo sulle procedure effettuate, addivenendo alla rettifica, oppure alla conferma, dei diritti in precedenza accertati. • Qualora la revisione sia richiesta spontaneamente dall’interessato, senza che, nel frattempo, siano iniziati controlli o ispezioni da parte degli organi competenti, non si fa luogo all’applicazione di sanzioni, ai sensi dell’art. 20, c. 4 L. 449/1997. Il Dipartimento delle Dogane aveva ritenuto appli- • Precedente posizione, più facabile la procedura di revisione dell’accertamento vorevole al contribuente fino anche al caso di splafonamento del contribuente al 27.12.2001. con lettera di intento presentata in Dogana, conC.M. prot. 24.09.1999, sentendo la regolarizzazione gratuita su istanza di n. 3405/4328 parte. • A seguito di istanza del Secit, con parere avallato dall’Avvocatura Generale di Stato, l’Agenzia delle Dogane ha modificato il Nuova posizione proprio parere in merito alla questione, ritenendonon applicabile restrittiva, l’istituto della revisione dell’accertamento al caso dello dal 27.12.01 splafonamento (trattasi, infatti, di vera e propria rettifica in Nota Agenzia merito allo status di esportatore abituale e non di mera revisioDogane ne, come richiesto dalla norma). • In tutti i casi di autodenuncia di avvenuto utilizzo del plafond, prot. 102985/IV del 27.12.2001 oltre i limiti consentiti, si rende applicabile l’istituto del ravvedimento operoso (art. 13 D. Lgs. 472/97). RIMEDI • Per rimuovere la irregolarità il contribuente può percorrere 2 vie alternative: .. richiedere al fornitore l’emissione di una nota di variazione di sola imposta, emessa ai sensi dell’art. 26 del D.P.R. 633/1972. In tal caso, l’imposta addebitata per rivalsa (e corrisposta) al fornitore sarà detraibile secondo le regole ordinarie del D.P.R. 633/1972. • Il versamento dell’imposta all’Erario, maggiorata dei relativi interessi, può avvenire in 2 modalità: Modalità Versamento con mo“A” dello F24. Inserimento del deModalità bito in liquidazione “B” periodica. .. provvedere ad emettere una autofattura senza coinvolgimento del fornitore C.M. 12.06.2002, n. 50/E par 24.2 risposta 3 FATTURA INTEGRATIVA L’imposta assolta dal contribuente a seguito di superamento C.M. 19.06.2002, del plafond è detraibile, in quanto n. 54/E costituisce IVA gravante su una importazione regolarizzata dal contribuente. • Soggetti • La Corte di Cassazione ritiene che il fornitore sia obbligato ad intervenire nel processo di regolarizzazione della sanzione. • Modalità • Il fornitore emette fattura integrativa per la sola IVA. Art. 26 D.P.R. 633/1972 • Il cliente deve versare, entro il termine di presentazione della dichiarazione, la sanzione ridotta (20%), nonché gli interessi moratori calcolati al tasso legale, con maturazione giorno per giorno. Cass. 16.02.1998, n. 1648 R.M. 3.10.1985, n. 355451 C.M. 192/E/1998, p. 2.3.1 • Pagamento • Concessionari. sanzione • Banca. • Modello F24 per interessi e sanzioni. e interessi • Posta. • Telematicamente. R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 3 IVA imposte e tasse AUTOFATTURA CON VERSAMENTO DIRETTO • Soggetti • Il Ministero delle Finanze, in conformità ai principi ispiratori della riforma delle sanzioni, ha individuato nel solo acquirente, autore della violazione, il soggetto tenuto alla regolarizzazione. • Documenti • L’acquirente emette autofattura in duplice esemplare contenente: .. gli estremi identificativi di ciascun fornitore; .. il numero progressivo di protocollo delle fatture ricevute; .. l’ammontare eccedente il plafond; .. l’imposta che avrebbe dovuto essere applicata. • L’acquirente annota l’autofattura nel solo registro acquisti in quanto l’operazione diviene acquisto imponibile a tutti gli effetti. • L’acquirente indica: .. l’imposta versata nel rigo VE24; .. l’imposta con gli interessi nel rigo VL29; .. i soli interessi nel rigo VL25. • L’acquirente presenta un esemplare dell’autofattura al locale Ufficio delle Entrate. • Versamenti • Il pagamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, nonché al pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale, con maturazione giorno per giorno. • Pagamento del tributo • Il pagamento del tributo e dei relativi interessi moratori è eseguito, di regola, utilizzando la stessa modulistica prevista per il versamento dei tributi stessi. Modalità “A” Interessi In ogni caso, la somma dovuta a titolo di interessi moratori moratori al tasso legale è versata cumulativamente al tributo. Nota M.F. 10.03.1999, n. 39186 C.M. 17.05.2000, n. 98/E, par. 8.2.3 C.M. 12.06.2002, n. 50/E par. 24.2 risposta 3 AUTOFATTURA CON INSERIMENTO DEL DEBITO IN LIQUIDAZIONE PERIODICA • Pagamento della sanzione • Concessionario della riscossione. • Banca. • Posta. • Telematicamente. • Soggetti • Unico soggetto responsabile coinvolto è l’acquirente. • Documenti • È emessa autofattura in duplice esemplare (come nel caso precedente). • L’autofattura deve essere annotata solo nel registro acquisti. • Un esemplare dell’autofattura deve essere presentata al locale Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. • Pagamento del tributo • L’imposta dovuta, maggiorata degli interessi moratori, non è autonomamente versata: l’importo complessivo (imposta + interessi), infatti, deve essere conteggiato a debito nella liquidazione periodica del periodo in cui è stata effettuata la regolarizzazione. • L’importo in detrazione derivante dalla registrazione dell’autofattura sul registro acquisti è annullato (tranne che per l’importo degli interessi) dal corrispondente importo a debito inserito in liquidazione periodica. • Pagamento della sanzione • Concessionario. • Banca. • Posta. • Telematicamente. Modalità “B” C.M. 12.06.2002, n. 50/E, par. 24.2, risposta 3 4 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 Mod. F24 - 8 2 6 Mod. F24 Codice 8904 Mod. F24 Codice 8904 IVA imposte e tasse REGOLARIZZAZIONE CON AUTOFATTURA DATI ESEMPIO • Plafond al 29.04.2005 • Superamento plafond • La società Alfa S.r.l., contribuente IVA mensile, alla data del 29.04.2005 presenta la seguente situazione: .. plafond disponibile € 78.000 .. plafond utilizzato € 78.000 • Il 30.04.2005 la società acquista beni senza applicazione dell’imposta dal seguente fornitore: .. Gamma Spa per € 3.000 x (superamento del plafond) 20% = (aliquota IVA) € 600 (IVA non addebitata) • La società intende regolarizzare la violazione commessa entro il termine di presentazione della dichiarazione, versando il 16.06.2005 l’imposta, gli interessi e la sanzione. Sanzione pecuniaria IVA dovuta € 600 x Sanzione = 20% Importo sanzione € 120 • Nel caso in cui si dovesse giungere ad una cifra decimale, si applicano le ordinarie regole di arrotondamento sui centesimi. C.M. 21.12.2001, n. 106/E Interessi legali • Calcolati dal 16.05.2005 al 16.06.2005, al tasso legale del 2,5%, per 31 giorni: € 600 x 2,5 x 31 36.500 Nota bene MODALITÀ ALTERNATIVE DI VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE • Modello F24 Modalità “A” • Liquidazione IVA periodica Modalità “B” = € 1,27 A seguito del D.M. 11.12.2001, il saggio degli interessi legali è fissato nella misura del 2,5%, a decorrere dall’1.01.2004. • Il contribuente deve versare le somme dovute per imposta, interessi e sanzioni utilizzando il Mod. F24, con l’indicazione del codice IVA relativo al mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta la violazione (nell’esempio: 6004). • Alternativamente alla possibilità di versare immediatamente l’imposta maggiorata degli interessi, è consentito inserire tale importo (imposta + interessi) nella liquidazione periodica IVA quale importo a debito. • Mese di maggio liquidazione IVA: Esempio .. IVA a debito (esigibile) + .. IVA a credito (detraibile), comprensiva di € 600,00 derivanti da registrazione della autofattura .. Maggiorazione per ravvedimento su splafonamento + 1.000,00 1.200,00 601,27 .. IVA a debito da versare con F24 Codice 6005 + R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 401,27 6 5 imposte e tasse IVA Autofattura emessa per regolarizzare acquisti effettuati senza imposta oltre il limite del plafond (art. 13 D. Lgs. 471/1997, C.M. 17.05.2000, n. 98/E e C.M. 12.06.2002, n. 50/E, par. 24.2) Esempio n. 1 Cognome e nome, ragione sociale o denominaz. Emittente Alfa Srl Via e numero civico Via Principe di Piemonte, 15 Domicilio fiscale C.a.p. comune provincia 46041 Asola (MN) Capitale sociale € 50.000,00, interamente versato Partita IVA n. 00153450202 Codice fiscale n. 00153450202 Registro Imprese di Mantova n. 00153450202 Rea CCIAA di Mantova 12345 Autofattura n. 321 Unità di misura Quantità Descrizione del 31.05.2005 Prezzo unitario Codice Importo IVA Autofattura emessa per sanare la violazione conseguente all’effettuazione degli acquisti in regime di non imponibilità, oltre il limite consentito. Si integra: • fattura emessa dalla Società Gamma Spa del 30.04.2005, n. 130, prot. reg. n. 2123/2005: ammontare eccedente plafond € 3.000, imposta dovuta € 600. 1) Imponibile ......% 4) IVA 20% 2) Imponibile ......% 3) Imponibile ......% Totale A (1+2+3) 5) IVA ......% 6) IVA ......% Totale B (4+5+6) € 600,00 7) Non imponibile € 600,00 8) Esente 9) Escluso Totale C (7+8+9) Totale fattura (A+B+C) € 600,00 (S.E. & O.) • L’autofattura dovrà essere emessa in duplice esemplare: .. una copia è conservata dall’emittente ed annotata nel proprio registro degli acquisti; .. l’altra copia è presentata al competente Ufficio delle Entrate (ovvero, se non istituito, all’Ufficio IVA). Nota bene Scritture contabili Autofattura per regolarizzazione superamento plafond (modalità “A”) 31.05 P C II 4bis P IVA C/ACQUISTI a FORNITORI Emessa autofattura per superamento plafond IVA. D 7 600,00 16.06 PC IV 1 PD7 EB 14 EC 6 17 R A T I O DIVERSI a BANCA C/C FORNITORI SANZIONI TRIBUTARIE (NON DEDUCIBILI) INTERESSI PASSIVI VARI (DEDUCIBILI) Versamento importo ravvedimento operoso per superamento plafond. N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 721,27 600,00 120,00 1,27 IVA imposte e tasse Esempio n. 1 - Modalità “A” Modello di pagamento unificato utilizzato per la regolarizzazione Banca Commerciale Italiana Asola MN 0 0 1 5 3 4 5 0 2 0 2 Alfa S.r.l. Asola M N 6004 8904 Via Principe di Piemonte, 15 2005 2005 601 27 120 00 721 27 721 27 + (Omissis) 721 27 Roberto Rossi 1 6 0 6 2 0 0 5 Scritture contabili 05420 Autofattura per regolarizzazione superamento plafond - modalità “B” 31.05 P C II 4bis P D 7 IVA C/ACQUISTI a FORNITORI Emessa autofattura per superamento plafond IVA. 600,00 C II 4bis ERARIO C/IVA a IVA C/ACQUISTI Liquidazione IVA mensile periodo 05/2005. 31.05 PD 12 P 1.200,00 PD 12 PD 12 IVA C/VENDITE a ERARIO C/IVA Liquidazione IVA mensile periodo 05/2005. PD 12 DIVERSI a ERARIO C/IVA FORNITORI INTERESSI PASSIVI VARI Ravvedimento IVA per superamento plafond (imposta e interessi). 31.05 1.000,00 16.06 PD7 EC 17 601,27 600,00 1,27 16.06 PD 12 PC IV 1 ERARIO C/IVA a BANCA C/C Versamento debito liquidazione periodo 05/2005. EB 14 PC IV 1 SANZIONI TRIBUTARIE a BANCA C/C Versamento sanzione per superamento plafond. 401,27 16.06 120,00 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 7 imposte e tasse IVA REGOLARIZZAZIONE CON NOTA DI VARIAZIONE DI SOLA IVA LETTERA RACCOMANDATA A.R. • La società acquirente, in alternativa all’emissione dell’autofattura, può richiedere, alla società cedente, l’emissione di una nota di variazione recante l’addebito dell’IVA, al fine di regolarizzare l’operazione. Esempio n. 2 Lettera di richiesta di fattura integrativa per superamento plafond Alfa Srl Via Principe di Piemonte, 15 - 46041 Asola (MN) C.F. e P. IVA n. 00153450202 Reg. Imprese di MN n. 00153450202 - Rea CCIAA di MN 12345 Asola, 20.05.2005 Spett. Gamma S.p.a. Via Asola, 15 46042 Castel Goffredo (MN) Oggetto: Superamento plafond. In seguito al superamento del plafond disponibile, Vi chiediamo di emettere nei nostri confronti nota di variazione, recante l’addebito dell’IVA, precedentemente omessa, pari a € 600, in relazione alla Vs. fattura del 30.04.2005, n. 130, al fine di procedere, da parte nostra, alla regolarizzazione di detta operazione. p. Alfa S.r.l. Roberto Rossi Firma .................................. Distinti saluti. 8 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 IVA imposte e tasse Esempio n. 2 Modello di pagamento unificato utilizzato per la regolarizzazione Banca Commerciale Italiana Asola MN 0 0 1 5 3 4 5 0 2 0 2 Alfa S.r.l. Asola M N 6004 8904 2005 2005 Via Principe di Piemonte, 15 1 27 120 00 121 53 121 27 + (Omissis) 121 27 Roberto Rossi 1 6 0 6 2 0 0 5 05420 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 9 imposte e tasse IVA Esempio n. 2 Fattura integrativa Cognome e nome, ragione sociale o denominaz. Emittente Gamma Spa Via e numero civico Via Asola, 15 Domicilio fiscale C.a.p. comune provincia Committente 46042 Castel Goffredo (MN) Capitale sociale € 500.000,00 interamente versato Alfa Srl Via e numero civico C.F. e P. IVA n. 00353550208 Domicilio fiscale Registro Imprese di Mantova n. 00353550208 Rea CCIAA di Mantova Spett. le Via Principe di Piemonte, 15 C.a.p. comune provincia 46041 Asola (MN) 12445 C.F. e P. IVA n. 00153450202 Registro Imprese di Mantova n. 00153450202 Fattura n. 140 del 31.05.2005 Descrizione della prestazione Quantità Prezzo unitario Integrazione, per la sola IVA, della fattura emessa in data 30.04.2005, n. 130 come da Vs. richiesta del 20.05.2005, in seguito al superamento del plafond disponibile: Imponibile senza copertura di plafond e, quindi, da assoggettare ad IVA, pari a € 3.000,00 1) Imponibile 4) IVA 7) 20% 0 2) 20% € 600,00 5) Non imponibile 1-2-3) 7) 8) 9) 12345 Rea CCIAA di Mantova Imponibile ......% 0 3) Imponibile Importo 0 ......% 0 Totale A (1+2+3) 0 ......% IVA 6) IVA ......% Totale B (4+5+6) € 600,00 8) Esente 9) Escluso Operazione imponibile Operazione non imponibile ai sensi dell'art. ...... Operazione esente ai sensi dell'art. ...... Operazione esclusa ai sensi dell'art. ..... D.P.R. 26.10.1972 n. 633 Scritture contabili Totale C (7+8+9) Totale Complessivo (A+B+C) € 600,00 (S.E. & O.) Fattura integrativa per superamento plafond 31.05 P C II 4bis P IVA C/ACQUISTI D 7 a FORNITORI 600,00 Ricevuta fattura integrativa dal fornitore Gamma Spa 31.05 P PC D 7 IV 1 FORNITORI a BANCA C/C 600,00 Pagamento fattura integrativa n. 140 del 31.05.2003. 16.06 PC EB EC IV 1 14 17 DIVERSI SANZIONI TRIBUTARIE INTERESSI PASSIVI VARI a Versamento di sanzioni e interessi per superamento del plafond. 10 R A T I O N . 1 0 / 2 0 0 5 - 8 2 6 121,27 BANCA C/C 120,00 1,27