L’Università del Salento: sinergia di cultura e scienza all’insegna della tradizione e
dell’innovazione
Anticipata dalle esperienze d’insegnamento dei gesuiti – espulsi dalla Terra d’Otranto da
Ferdinando I di Borbone, re delle due Sicilie, nel 1767 – e dalle Scuole Regie laiche ed illuministe, la
nascita dell’Ateneo leccese conosce un ampio periodo di gestazione: essa va dalla fondazione nel 1869
(18 giugno) dell’Ateneo di Scienze Legali– diretto dall’allora Rettore Vitaliano Pizzolante e dal vice
Rettore Leonardo Stampacchia – fino alla costituzione nel 1955 di un Consorzio universitario, che
assieme alla Provincia di Lecce e ad altri comuni ed enti, dà vita all’Istituto autonomo di Magistero.
L’Istituto avvia i primi corsi universitari in attesa di un riconoscimento giuridico che lo equipari
agli istituti statali e che arriverà dopo quattro anni, nel 1959. Nell’anno accademico 1967-1968,
conclusosi il processo di statalizzazione, sorge la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Nel
1987 nasce la Facoltà di Scienze Economico-Bancarie, oggi Economia e Commercio, mentre la Facoltà
di Ingegneria è istituita nell'anno accademico 1990-1991. Nel 1995 si costituisce la Facoltà di Lingue,
nel 1997 la Facoltà di Beni Culturali e di Scienze della Formazione, nel 1998 la Facoltà di
Giurisprudenza e nel 1997-1998 la Facoltà di Ingegneria avvia il corso di Diploma Universitario in
Ingegneria Logistica e della Produzione, attualmente denominato Corso di Laurea in Ingegneria
Industriale.
Nel settembre del 2006, l’Università degli Studi di Lecce, con la sua apertura alla sede
universitaria di Brindisi, in linea con la sua progressiva crescita territoriale, diventa Università del
Salento.
L’Università del Salento allo stato attuale presenta dieci Facoltà: Beni culturali, Economia,
Giurisprudenza, Ingegneria, Ingegneria industriale (Brindisi), Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature
straniere, Scienze della Formazione, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze sociali Politiche e
del Territorio (Brindisi). Si compone di tre poli universitari, quello urbano di Lecce, quello extra-urbano
di Lecce e la Cittadella della ricerca di Brindisi. Sebbene sia un’università di recente fondazione, i suoi
17 Dipartimenti e i 22 Centri di Ricerca, collocati nello splendido territorio della Terra d’Otranto,
hanno conosciuto negli ultimi anni una significativa crescita, consolidando e rafforzando il loro ruolo
nel sistema culturale e sociale locale. La didattica a misura d’uomo è favorita dal rapporto ottimale tra
docente e discente.
L’Università del Salento ha il vantaggio d’inscriversi all’interno di un territorio ricco di storia,
profondamente legato alle sue tradizioni, vivo da un punto di vista culturale ed insieme proteso verso il
progresso scientifico ed economico: numerose sono le iniziative e gli eventi sociali e culturali che
vedono impegnate in egual misura Università e cittadinanza attiva. Il Salento, infatti, non è solo un
grande centro culturale e commerciale, ma anche un luogo sicuro ed amichevole, che ha il vantaggio di
possedere straordinarie bellezze naturali ed architettoniche, senza dubbio valorizzate grazie alla grande
ospitalità della sua popolazione.
L’Università del Salento gode di un’ampia e variegata offerta formativa, che, nonostante la
relativa giovinezza dell’Ateneo, può vantare, in più di un settore settori, importanti riconoscimenti
d’eccellenza a livello internazionale.
Qui di seguito si fornisce un saggio rappresentativo della vasta offerta dell’Ateneo salentino, che
con maestria ha saputo, nel tempo, salvaguardare e perfezionare il suo patrimonio conoscitivo ed
insieme ha dimostrato particolare sensibilità nell’individuare le nuove richieste del mercato territoriale, e
non solo, e ha saputo collimarvi tempestivamente le sue proposte.
Beni culturali:tra tradizione e attenzione al progresso tecnologico-scientifico
dell’industria culturale
L’Università del Salento è una delle poche Università in Italia, assieme ad Udine, Viterbo e a
Ravenna ad avere una vera e propria Facoltà di Beni culturali. Istituita nel 1997, la Facoltà di Beni
Culturali ha arricchito la sua offerta didattica privilegiando modalità d’insegnamento alternative alla
‘classica’ lezione frontale, quali lezioni sul campo, laboratori, tirocini, scavi, viaggi di studio. Ha inoltre
saputo instaurare un dialogo con istituzioni ed enti non solo locali, ma anche nazionali ed
internazionali. L’offerta didattica ha il merito di saper coniugare ed integrare l’imprescindibile
formazione di base letteraria, storica, storico-artistica ed architettonica con una forte componente di
insegnamenti di ambito scientifico e tecnico, a vantaggio di una maggior specificità: a completamento e
a supporto della formazione tecnica, assicurata da discipline ormai caratteristiche dei Beni culturali
(quali metodologie, rilievo ed analisi, paleobotanica, archeozoologia, antropologia, geologia, restauro
ecc.), si affianca una formazione scientifica, la cui ricchezza risiede proprio nella varietà,
nell’eterogeneità e nell’interdisciplinarità degli ambiti (chimica dei beni culturali, fisica dei beni culturali,
economia dei beni culturali, legislazione dei beni culturali).
I corsi di laurea triennale e specialistica offrono un’ampia personalizzazione degli insegnamenti ed
una particolare attenzione alle richieste tecniche del mercato del lavoro. Ne sono esempio il corso di
laurea triennale in Tecnologie per la conservazione e il restauro, istituito nel 2002 e la laurea magistrale
in Scienze per la conservazione e il restauro, istituita nel 2008, entrambe volte a formare tecnici ed
esperti nell’analisi diagnostica e nelle tecniche più avanzate d’intervento per la conservazione e il
restauro dei beni culturali.
La Facoltà dispone di tre Corsi di Laurea Triennale
• Corso di laurea in Beni archeologici (Classe L-1, DM 270/04);
• Corso di laurea in Beni culturali (Classe L-1, DM 270/04);
• Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro (Classe L-43, DM 270/04).
Dispone di quattro Corsi di Laurea Magistrale:
• Corso di Laurea Magistrale in Archeologia (Classe LM-2, DM 270/04);
• Corso di Laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia (Classe LM-5, DM 270/04);
• Corso di Laurea magistrale in Storia dell'Arte (Classe LM-89, DM 270/04);
• Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la conservazione e il restauro (Classe LM-11, DM
270/04).
Filosofia: tra storia ed innovazione
L’Università del Salento dispone di due Corsi di Laurea in Filosofia (L-5), uno presso la Facoltà
di Scienze della Formazione (corso d’interclasse: classe 5 delle Lauree in Filosofia e classe 19 delle
Lauree in Scienze dell’educazione e della formazione); l’altro presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Corso di Laurea Interclasse in Scienze della formazione e saperi filosofici (classe 5 delle
Lauree in Filosofia e classe 19 delle Lauree in Scienze dell’educazione e della
formazione):unaformazione umanistica a tuttotondo
Il Corso di Laurea ha il vantaggio di coniugare una formazione di base d’ambito psicologico,
storico e sociologico ed una solida formazione di base nelle discipline filosofiche e pedagogiche,con
l’obiettivo di garantire un approccio innovativo al tema della formazione e della ricerca della
conoscenza. Peculiarità ed insieme ricchezza del Corso di Laurea è infatti la sua interdisciplinarità e
multidisciplinarità. Suo obiettivo è provvedere a formare laureati in grado di rispondere ad un’ampia
gamma di offerte, sia nell'ambito dei servizi diretti alla persona, sia in contesti organizzativi, scolastici,
educativi, del terzo settore, micro-economici e d'impresa, culturali e socio-culturali, in rapporto ad
individui, gruppi, organizzazioni, istituzioni, agenzie di servizio, sistemi comunitari e sociali. Ad
integrazione degli insegnamenti di base delle discipline filosofiche (M-FIL/01, 03, 06, 07, 08), storiche
(M-STO 01, 02, 04) e pedagogiche (M-PED 01, 02, 03, 04) il Corso propone un’offerta più ampia
rappresentata da discipline logico-cognitive, letterarie e storico-scientifiche (M-FIL/02, 05, L-FILLET/12, M-STO/05), psicologiche (M-PSI/01, 04) e sociologiche (SPS-07), senza trascurare l’apporto
delle discipline medico-giuridiche (IUS/08 e MED/43), storico-artistiche (L-ART/02) e geografiche
(M-GGR/01). Il percorso prevede inoltre l’articolazione di curricula in relazione agli obiettivi formativi e
agli sbocchi occupazionali indicati.
Naturale prosecuzione del Corso triennale è il Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Filosofia
e Scienze dell'Educazione. Esso ha l’obiettivo di fornire ampie conoscenze nella storia del pensiero
filosofico, psico-pedagogico e scientifico mediante l'approfondimento delle competenze già acquisite
nel precedente corso di studi. La formazione storico-filosofica e scientifica di base nel Corso di Laurea
Magistrale è completata e perfezionata grazie ad una metodologia che fa del testo un punto di partenza
imprescindibile e fondamentale per lo sviluppo della capacità di critica e la realizzazione di percorsi
autonomi di riflessione e di ricerca: in questa prospettiva si colloca la lettura attenta di testi in lingua
originale. La formazione psico-pedagogica nel Corso magistrale è specializzata e diversificata, così da
fornire quelle competenze necessarie per definire prospettive professionali capaci di rispondere ai
bisogni sociali e culturali di natura diversa e variegata presenti sul territorio: dalle istituzioni scolastiche,
pubbliche e private, e più in generale dai luoghi deputati all'insegnamento e alla progettazione, alla
gestione e alla valutazione dei servizi socio-culturali e psico-educativi rivolti a un'ampia fascia di utenza.
Ai docenti del corso di laurea sono legati, fra l’altro, due centri di studio che costituiscono, nei
rispettivi ambiti, fra le punte più avanzate della ricerca storico-filosofica in Europa: il Centro
Interuniversitario di studi 'Colli-Montinari' su Nietzsche e la cultura europea e, soprattutto, il Centro
Interdipartimentale di Studi su Descartes e il Seicento, che si connette alle attività del Dottorato Internazionale in
Forme e Storia dei saperi filosofici (Università del Salento/Université Paris IV Sorbonne).
Corso di laurea in Filosofia
Si tratta di un Corso di Laurea storico dall’impianto tradizionale che offre una solida preparazione
di base nell'ambito di Storia della Filosofia e delle Istituzioni di Filosofia, preparazione da conseguire
anche mediante l'utilizzazione degli strumenti informatici e telematici dedicati allo specifico campo
filosofico (cataloghi on-line delle biblioteche, metaopac, testi digitalizzati, ipertesti). Gli obiettivi del
corso di Laurea sono:
• Fornire una conoscenza generale di base della storia del pensiero filosofico e scientifico
attraverso lo studio di alcuni grandi classici della filosofia ed un’adeguata informazione sul dibattito
attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, etico, estetico, politico). Tale risultato può
essere raggiunto mediante forme di didattica frontale classica e seminariale e ad esso concorrono
soprattutto le materie dei settori M-FIL. La verifica dei risultati è affidata agli esami orali.
• Acquisirepadronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi, le
modalità argomentative e l’approccio ai testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio all’uso degli
strumenti bibliografici tradizionali e no. Tale risultato può essere raggiunto sia mediante le forme
tradizionali della didattica, sia attraverso l'offerta didattica di abilità informatiche e telematiche. La
verifica è affidata sia agli esami orali, sia alla verifica pratica delle abilità informatiche acquisite.
• Acquisire autonoma capacità critica in grado di orientarsi sugli sviluppi più recenti del dibattito
filosofico, anche in relazione alle problematiche dell’etica e delle sue applicazioni (bioetica, etica degli
affari, etica del lavoro, etica e politica, etica e società, etica e comunicazione). Il conseguimento di tale
risultato, da ottenersi con forma di didattica e di verifica tradizionali, è affidato soprattutto a materie dei
gruppi disciplinari M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-STO/05, SPS/01, SECS-P/01, SPS/07.
• Acquisire attraverso gli esami orali la capacità di riferire con chiarezza su problemi filosofici;
attraverso l'elaborato della prova finale la capacità di redigere brevi testi filosofici; una conoscenza di
base di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano, limitatamente all'ambito specifico della ricerca
filosofica, per poterne adoperare gli strumenti bibliografici. Il conseguimento di tali risultati è affidato
soprattutto alle materie del gruppi L-FIL-LET, L-LIN. M-PED, M-PSI.
• Impadronirsi della conoscenza di base dei metodi della ricerca filosofica, nonché di sufficienti
competenze per l’utilizzazione dei principali strumenti bibliografici, informatici e no, attinenti allo
specifico campo filosofico. Al conseguimento ed alla verifica di tale obbiettivo concorre soprattutto la
prova finale.
Naturale prosecuzione del Corso di laurea triennale è il Corso di Laurea magistrale in Scienze
Filosofiche (96S), i cui obiettivi sono:
• Approfondire la conoscenza della tradizione filosofica nella sua evoluzione storica e nelle sue
articolazioni teoriche sia attraverso la lettura dei classici della filosofia, sia attraverso lo studio della
letteratura secondaria. Ciò in modo da rendere possibili raffronti e collegamenti tra diverse tradizioni di
pensiero e diverse epoche storiche. Tale risultato può essere raggiunto mediante forme di didattica
frontale classica e seminariale e ad esso concorrono soprattutto le materie dei settori M-FIL. La verifica
dei risultati è affidata ai seminari ed agli esami orali.
• Acquisire piena padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi, le
modalità argomentative e l’approccio ai testi filosofici. Sicura capacità di analisi storico-critica, da
ottenersi anche attraverso una prima esperienza di ricerca originale ed autonoma durante la redazione
della tesi finale, alla quale è affidata la verifica del raggiungimento dell'obiettivo.
• Fornire competenze ermeneutiche e di valutazione critica, sostenute da adeguata
consapevolezza delle problematiche connesse all'interpretazione dei testi e della metodologia
storiografica, nonché padronanza delle attuali problematiche dell'etica e delle sue applicazioni (bioetica,
etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica e società etica e comunicazione). Il
conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forma di didattica e di verifica tradizionali, è affidato
soprattutto a materie dei gruppi disciplinari M-FIL/01, M-FIL/03, M-STO/05, M-PED/02, SPS/08.
• Acquisire un uso della lingua italiana adeguato non solo alla efficace esposizione orale dei
problemi e delle teorie filosofiche, ma anche alla produzione di testi scientifici propri della disciplina,
nonché competenze linguistiche sufficienti per l'utilizzazione di testi filosofici e critici in lingua
originale, per la redazione della tesi finale, alla quale è affidata la verifica del raggiungimento
dell'obiettivo.
• Impadronirsi dei metodi della ricerca filosofica, delle capacità di studio e di ricerca autonoma, di
rielaborazione e di riproposizione originale, anche in vista di un’attività di insegnamento o di ricerca.
Fisica: formazione generalista ai fini di una maggiore flessibilità
Il Corso di Laurea triennale in Fisica ha l’obiettivo di fornire una solida preparazione di base e
padronanza del metodo scientifico nelle aree fondamentali della Fisica, al fine di costituire una
formazione di base, che permetta di acquisire una mentalità aperta e flessibile.
Al fine di conseguire tali obiettivi si dedicano alle attività formative di base in Fisica Generale,
Matematica, Chimica e Informatica un numero di crediti formativi notevolmente superiori a quelli
previsti per la classe. Le attività caratterizzanti sono svolte negli ambiti: 1) Sperimentale e applicativo,
che comprende misure di laboratorio, con elaborazione dei dati, in vari campi della Fisica, classica e
moderna, e in campo elettronico; 2) Teorico e dei fondamenti della Fisica, comprendente attività in
Relatività Ristretta, Meccanica Statistica, Meccanica Quantistica e Metodi Matematici della Fisica; 3)
Microfisico e della Struttura della materia, nel quale si forniscono i fondamenti teorico-fenomenologici
della Fisica Nucleare e Particellare, Atomica, Molecolare e degli Stati Condensati. Le conoscenze fornite
saranno oggetto di ulteriori approfondimenti ed integrazioni, nel quadro delle attività integrative e di
formazione interdisciplinare.
La Laurea Magistrale in Fisica, naturale prosecuzione del Corso triennale, permette di completare
la formazione generale consolidando le conoscenze di base negli ambiti caratterizzanti: 1) Sperimentale
ed applicativo, 2) Teorico e dei fondamenti della Fisica,3) Microfisico e della struttura della materia
subnucleare,4) Astrofisico, geofisico e spaziale.
La formazione del Laureato Magistrale in Fisica gli consente di accedere, direttamente o dopo
una breve fase d’inserimento, ad attività lavorative che richiedano un'approfondita preparazione
culturale nel campo della macro e microfisica, un'approfondita conoscenza delle moderne
strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati, un'approfondita conoscenza di strumenti
matematici ed informatici di supporto, padronanza del metodo scientifico di indagine, predisposizione
al rapido apprendimento di metodologie e tecnologie innovative e la capacità di utilizzare attrezzature
di laboratorio scientifico anche in ambito interdisciplinare, un'elevata preparazione scientifica ed
operativa in almeno una delle seguenti aree disciplinari: Astrofisica e Fisica dello Spazio, Didattica e
Storia della Fisica, Fisica Applicata, Fisica Biomedica, Fisica della Materia, Fisica Nucleare, Fisica
Subnucleare e Astroparticellare, Fisica Teorica, Fisica Ambientale e Geofisica. Il corso di Laurea
Magistrale in Fisica presenta una prima parte di attività formative che completano le conoscenze già
acquisite nei settori dei Metodi Matematici della Fisica, della Meccanica Quantistica, della Struttura della
Materia, della Fisica Nucleare e Subnucleare e dell'Astrofisica.
La seconda parte del percorso formativo si articola in più curricula corrispondenti a diversi campi
di ricerca in Fisica, nei quali la nostra Università è particolarmente qualificata. I curricula, con i loro
contenuti specifici, sono definiti di seguito.lo studente effettua l'opzione verso uno di essi entro il
termine del primo semestre. In alternativa presenta una proposta di piano di studi personalizzato, la cui
coerenza culturale sarà valutata dal Consiglio Didattico. In questi percorsi vengono studiati gli sviluppi
teorici e sperimentali più importanti per il settore di riferimento e vi si svolgono attività di laboratorio
differenziate nelle quali vengono sperimentate le più recenti e sofisticate metodiche di misura, analisi ed
elaborazione dei dati e si acquisiscono tecniche di calcolo numerico e simbolico. Il percorso formativo
si conclude con la preparazione della prova finale.
Biblioteche
Il Sistema Bibliotecario dell’Università del Salento comprende la Biblioteca di Interfacoltà e 24
biblioteche dislocate nei dipartimenti e facoltà. Il patrimonio librario dell’Università consiste in circa 1
milione di volumi, circa 600 riviste nazionali e internazionali e una preziosa collezione di manoscritti
rari, incunaboli e carteggi.
Il Sistema Bibliotecario offre accesso a risorse elettroniche quali e-journals, databases, mappe digitali e
statistiche.
Alcune cifre
28.000 studenti
750 Personale Docenti
635 Personale Tecnico-Amministrativo
3 Sedi (Lecce, Arnesano e Brindisi)
10 Facoltà (Beni Culturali, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Lettere e
Filosofia, Lingue e Letterature Straniere, Scienze della Formazione, Scienze MFN, Scienze sociali
politiche e del territorio)
17 Dipartimenti
22 Centri e Istituti di Ricerca
4 Scuole di specializzazione
25 Biblioteche d’area
65 Corsi di laurea triennale e specialistici/magistrali
27 Corsi di perfezionamento e master
56 Laboratori informatici
162 Aule per n. 15372 posti a sedere
90 Borse di studio per dottorati di ricerca
35 stage all’estero attivati
514 Borse di studio Erasmus
UNIVERSITÀ DEL SALENTO (Lecce) Facoltà di beni culturali •
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Abilità informatiche-­‐ Prof.ssa Valentina Marangi Allestimento scenografico teatrale e cinematografico -­‐ Prof. Donato Giancarlo De Pascalis Antichità ed istituzioni medievali -­‐ Prof. Kristjan Toomaspoeg Archeologia classica e medievale (E.I.): Modulo A: Archeologia classica; Modulo B: Archeologia medievale -­‐ Prof. Giovanni Mastronuzzi -­‐ (Prof. Paul Arthur) Archeologia e storia dell'arte greca -­‐ Prof. Francesco D'Andria -­‐ Prof.ssa Katia Mannino Archeologia medievale -­‐ Prof. Paul Arthur Archeometria -­‐ Prof. Antonio Serra Archeologia e storia dell'arte romana -­‐ Prof.ssa Ilaria Romeo Archeozoologia -­‐ Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin Architettura del paesaggio: allestimento scenografico degli esterni -­‐ Prof. Vincenzo Cazzato Archivistica -­‐ Prof. Francesco De Luca Archivistica speciale -­‐ Prof. Mario Brogi Arte dei giardini -­‐ Prof. Vincenzo Cazzato Bibliografia e biblioteconomia -­‐ Prof.ssa Pia Italia Vergine Bioarcheologia -­‐ Prof. Pier Francesco Fabbri -­‐ Prof. Girolamo Fiorentino -­‐ Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin Botanica generale e applicata (E.I.): Modulo A: Botanica generale; Modulo B: Botanica applicata -­‐ (Prof. Gian Pietro Di Sansebastiano) -­‐ (Prof. Vincenzo Zuccarello) Chimica analitica (E.I.): Modulo A e Modulo B -­‐ Prof. Cosimino Malitesta -­‐ Prof. Giuseppe E. De Benedetto Chimica analitica dei Beni Culturali -­‐ Prof. Giuseppe E. De Benedetto Chimica analitica dei materiali polimerici -­‐ Prof. Ludovico Valli Chimica applicata ai Beni Culturali -­‐ Prof. Ludovico Valli Chimica del restauro -­‐ Prof. Giuseppe De Benedetto Chimica-­‐fisica delle superfici -­‐ Prof. Ludovico Valli Chimica generale ed inorganica -­‐ Prof. Francesco Paolo Fanizzi Civiltà dell'Italia e del Mediterraneo antichi -­‐ Prof.ssa Francesca Baffi -­‐ Prof. Riccardo Guglielmino -­‐ Prof. Cosimo Pagliara -­‐ Prof. Gianluca Tagliamonte Cultura greca -­‐ Prof.ssa Adele Filippo Diritto dei Beni Culturali -­‐ Prof. Nicola Grasso Diritto pubblico e legislazione dei beni culturali -­‐ Prof. Nicola Grasso Discografia e videografia musicale -­‐ Prof. Gianfranco Salvatore Esegesi delle fonti storiche medievali -­‐ Prof. Hubert Houben Etnomusicologia -­‐ Prof. Gianfranco Salvatore Fisica -­‐ Prof. Antonio Serra Fisica applicata -­‐ Prof. Antonio Serra Geografia economico-­‐politica -­‐ Prof.ssa Anna Trono •
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Geologia applicata -­‐ Prof. Sergio Luigi Negri Iconografia musicale -­‐ Prof.ssa Daniela Castaldo Informatica applicata ai beni musicali -­‐ Prof.ssa Valentina Marangi Istituzioni di diritto pubblico -­‐ Prof. Nicola Grasso Istituzioni di storia (E.I.) -­‐ Modulo: Storia medievale; Modulo: Storia moderna; Modulo: Storia contemporanea -­‐ Prof. Hubert Houben -­‐ Prof. Francesco Gaudioso -­‐ Prof.ssa Daria De Donno Istituzioni di storia dell'arte -­‐ Prof. Marco Tanzi Istituzioni di storia dell'arte (E.I.): Modulo A: Storia dell'arte medievale; Modulo B: Storia dell'arte moderna e contemporanea -­‐ Prof.ssa Lucinia Speciale -­‐ Prof. Raffaele Casciaro Legislazione dei beni culturali -­‐ Prof. Nicola Grasso Letteratura italiana -­‐ Prof. Marco Leone Letteratura latina -­‐ Prof.ssa Maria Antonietta Cervellera Letteratura latina -­‐ Prof.ssa Maria Elvira Consoli Lingua inglese -­‐ Prof.ssa Daniela Cesiri Matematica e informatica (E.I.): Modulo A: Matematica; Modulo B: Informatica -­‐ Prof. Alessandro Montinaro -­‐ Prof.ssa Maria Mirto Metodologia e tecnica della ricerca archeologica -­‐ Prof. Paolo Güll Metodologie della ricerca archeologica -­‐ Prof. Paolo Güll -­‐ Prof. Girolamo Fiorentino Metodologie fisiche per i beni culturali (E.I.): Modulo A e Modulo B -­‐ Prof. Antonio Serra -­‐ Prof. Vincenzo Nassisi Microscopia applicata -­‐ Prof.ssa Luciana Dini Museologia -­‐ Prof. Massimiliano Rossi Numismatica antica -­‐ Prof. Aldo Siciliano Paleografia latina -­‐ Prof.ssa Angela Frascadore Preistoria e Protostoria -­‐ Prof.ssa Elettra Ingravallo Preistoria e Protostoria -­‐ Prof.ssa Isabella Caneva -­‐ Prof.ssa Anna Maria Sestieri Recupero strutturale delle costruzioni storiche -­‐ Prof. Francesco Micelli Scienza e tecnologia dei materiali -­‐ Prof. Ludovico Valli Scienze e tecnologie dei materiali polimerici -­‐ Prof. Ludovico Valli Sensori e sistemi per il controllo del microclima -­‐ Prof. Gianluca Quarta -­‐ Prof. Ludovico Valli Storia contemporanea -­‐ Prof.ssa Maria Marcella Rizzo Storia del restauro architettonico -­‐ Prof. Vincenzo Cazzato Storia del teatro e dello spettacolo -­‐ Prof. Luigi Antonio Santoro Storia dell'architettura e restauro architettonico -­‐ Prof. Vincenzo Cazzato -­‐ Prof.ssa Stefania Galante Storia dell'arte contemporanea -­‐ Prof. Massimo Guastella Storia dell'arte dell'India -­‐ Prof.ssa Rosa Maria Cimino Storia dell'arte medievale -­‐ Prof.ssa Grazia Marina Falla Storia dell'arte moderna -­‐ Prof. Lucio Galante Storia dell'arte moderna -­‐ Prof. Vincenzo Pugliese Storia delle arti applicate e dell'oreficeria -­‐ Prof.ssa Regina Poso Storia delle tecniche artistiche -­‐ Prof. Raffaele Casciaro -­‐ Prof.ssa Regina Poso Storia delle tradizioni popolari -­‐ Prof. Eugenio Imbriani Storia ed economia del mondo antico (E.I.): Modulo A: Storia del mondo antico; Modulo B: Economia del mondo antico -­‐ (Prof. Mario Lombardo) -­‐ (Prof. Aldo Siciliano) Storia e tecnica del restauro -­‐ Prof.ssa Regina Poso • Storia greca -­‐ Prof. Mario Lombardo -­‐ Prof.ssa Flavia Frisone • Storia medievale -­‐ Prof. Benedetto Vetere • Storia moderna -­‐ Prof. Francesco Gaudioso • Storia romana -­‐ Prof. Pasquale Rosafio • Storia sociale dell'arte -­‐ Prof.ssa Letizia Gaeta • Storia, tecniche e drammaturgia delle produzioni multimediali -­‐ Prof. Luca Bandirali begin_of_the_skype_highlighting end_of_the_skype_highlighting • Tecniche di Datazione e Laboratorio -­‐ Prof. Lucio Calcagnile -­‐ Prof. Gianluca Quarta • Tecniche e sistemi laser per il restauro dei Beni Culturali -­‐ Prof. Gianluca Quarta -­‐ Prof. Vincenzo Nassisi • Tecniche non distruttive di analisi dei materiali -­‐ Prof. Lucio Calcagnile • Tecnologie e materiali per il restauro -­‐ Prof. Calia -­‐ Prof.ssa Mariaenrica Frigione • Tecnologie e materiali per il restauro architettonico -­‐ Prof. Calia • Tecniche e Strumenti per il Monitoraggio Ambientale -­‐ Prof. Giuseppe Congedo • Topografia e urbanistica antica -­‐ Prof.ssa Carla Maria Amici -­‐ Prof.ssa Giovanna Cera -­‐ Prof.ssa Adriana Valchera • Zoologia per i Beni Culturali -­‐ Prof. Genuario Belmonte ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI MAGISTRALI a.a. 2009-­‐10: • Aerotopografia archeologica -­‐ Prof. Giuseppe Ceraudo • Antichità greche -­‐ Prof. Cosimo Pagliara • Antropologia fisica -­‐ Prof. Pier Francesco Fabbri • Archeobotanica -­‐ Prof. Girolamo Fiorentino • Archeologia della Magna Grecia -­‐ Prof.ssa Grazia Semeraro • Archeologia e antichità egee -­‐ Prof. Riccardo Guglielmino • Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico -­‐ Prof. Francesca Baffi • Archeologia e storia dell'arte greca e romana -­‐ Prof. Francesco D'Andria • Archeologia e topografia medievale -­‐ Prof. Paul Arthur • Archeologia greca -­‐ Prof. Francesco D'Andria • Archeologia romana -­‐ Prof.ssa Ilaria Romeo • Archeologia subacquea -­‐ Prof.ssa Rita Auriemma • Archeometria -­‐ Prof. Luciano Calcagnile • Archeozoologia -­‐ Prof. Jacopo De Grossi Mazzorin • Archivistica ecclesiastica -­‐ Prof. Francesco De Luca • Archivistica teorica -­‐ Prof. Mario Brogi • Bibliologia -­‐ Prof. Santino Levante • Chimica archeologica -­‐ Prof. Giuseppe E. De Benedetto • Conservazione e recupero strutturale -­‐ Prof. Francesco Micelli • Degrado e conservazione dei materiali -­‐ Prof. Ludovico Valli • Diplomatica speciale -­‐ Prof.ssa Angela Frascadore • Diritto costituzionale -­‐ Prof. Nicola Grasso • Economia e gestione delle imprese -­‐ Prof.ssa Pamela Palmi • Esegesi delle fonti archivistiche medievali -­‐ Prof. Hubert Houben •
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Etruscologia e antichità italiche-­‐ Prof. Gianluca Tagliamonte Fisica applicata ai Beni culturali -­‐ Prof. Antonio Serra Geografia storica ed epigrafia del mondo greco -­‐ Prof. Mario Lombardo -­‐ Prof.ssa Flavia Frisone Informatica applicata agli archivi -­‐ Prof.ssa Valentina Marangi Informatica applicata ai beni archeologici -­‐ Prof. Grazia Semeraro Laboratorio di Chimica Analitica e Chimica-­‐Fisica: Modulo: Laboratorio di Chimica Analitica; Modulo: Laboratorio di Chimica-­‐Fisica -­‐ Prof. Giuseppe E. De Benedetto -­‐ Prof. Ludovico Valli Laboratorio di chimica analitica per il restauro -­‐ Prof. Giuseppe E. De Benedetto Laboratorio di Fisica dei Materiali -­‐ Prof. Lucio Calcagnile Laboratorio di Geofisica applicata -­‐ Prof. Sergio Luigi Negri Lingua inglese (livello b2) -­‐ Prof.ssa Daniela Cesiri Lingua e traduzione inglese -­‐ Prof.ssa Daniela Cesiri Metodologia della Ricerca Archeologica e Topografica (E.I.): Modulo A: Metodologia della Ricerca Archeologica; Modulo B: Topografia -­‐ Prof. Girolamo Fiorentino -­‐ Prof. Giuseppe Ceraudo Metodologia e fonti della ricerca storica contemporanea -­‐ Prof.ssa Maria Marcella Rizzo Metodologia e fonti della ricerca storica moderna -­‐ Prof. Francesco Gaudioso Numismatica greca e romana -­‐ Prof. Aldo Siciliano Paletnologia -­‐ Prof. Elettra Ingravallo Preistoria del Vicino Oriente -­‐ Prof.ssa Isabella Caneva Protostoria europea -­‐ Prof.ssa Anna Maria Sestieri Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi -­‐ Prof.ssa Carla Maria Amici Storia della critica d'arte -­‐ Prof. Massimiliano Rossi Storia dell'architettura moderna e contemporanea -­‐ Prof. Vincenzo Cazzato Storia dell'arte -­‐ Prof. Vincenzo Pugliese Storia dell'arte contemporanea: metodologia della ricerca -­‐ Prof. Francesco Abbate Storia dell'arte dell'India -­‐ Prof.ssa Rosa Maria Cimino Storia dell'arte del Medioevo mediterraneo -­‐ Prof.ssa Lucinia Speciale Storia dell'arte medievale: metodologia della ricerca -­‐ Prof.ssa Grazia Marina Falla -­‐ Prof.ssa Lucinia Speciale Storia dell'arte moderna: metodologia della ricerca -­‐ Prof. Lucio Galante -­‐ Prof.ssa Rosa Maria Cimino Storia della storiografia artistica -­‐ Prof. Francesco Abbate -­‐ Prof. Marco Tanzi Storia e istituzioni medievali -­‐ Prof. Benedetto Vetere Storia ed elaborazione digitale del manoscritto -­‐ Prof. Fabio D'Astore Storia ed epigrafia romana -­‐ Prof. Pasquale Rosafio Storia e tecnica del restauro -­‐ Prof.ssa Regina Poso Tecnologie e materiali per il restauro -­‐ Prof.ssa Mariaenrica Frigione Tecniche per il monitoraggio ambientale -­‐ Prof. Gianluca Quarta Topografia dell'Italia antica -­‐ Prof. Marcello Guaitoli Urbanistica del mondo classico -­‐ Prof.ssa Liliana Giardino 
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Università del Salento