APPARATO DIGERENTE
Gli animali possono nutrirsi in diversi modi
Per assorbimento (tenia)
Per ingestione
Filtratori
Consumatori del substrato
Succhiatori
Animali a digestione più complessa
La digestione avviene in quattro fasi
• Ingestione: il cibo viene inserito nella cavità orale
• Digestione: demolizione del cibo in molecole abbastanza piccole
da poter essere assorbite dal corpo (i polimeri vengono trasformati
in monomeri riutilizzabili dall’organismo). Avviene in due
processo distinti: la demolizione meccanica e l’idrolisi enzimatica
• Assorbimento: le molecole nutritive vengono assorbite dalle
cellule del tubo digerente. Attraverso il sangue raggiungono le
altre cellule dell’organismo dove vengono immagazzinate o
utilizzate nel metabolismo
• Eliminazione: le sostanze non digerite vengono espulse dal tubo
digerente
… VERSO UNA SPECIALIZZAZIONE
Ameba e Spugne: la digestione avviene all’interno della/e
cellula/e, in particolare all’interno di vacuoli in modo che gli
enzimi digestivi non danneggino la cellula stesse
Idra: possiede una cavità gastrovascolare fornito di una sola
apertura (la bocca).
All’interno di questa avvengono tutte le fasi della digestione, il
materiale da eliminare esce dalla bocca
… VERSO UNA SPECIALIZZAZIONE
Il tubo digerente: costituito da un canale che si estende tra
due aperture, la bocca e l’ano
La direzione del percorso del cibo è unica, pertanto il tubo
digerente è organizzato in diverse regioni specializzate a
compiere i diversi stadi della digestione
Il cibo viene ingerito attraverso la bocca
Passa in una faringe e poi in un esofago
Successivamente passa verso un gozzo, uno stomaco e un
ventriglio (a seconda della specie)
… VERSO UNA SPECIALIZZAZIONE
GOZZO: organo a forma di sacca, nel quale il cibo viene
ammorbidito e immagazzinato temporaneamente
STOMACO e VENTRIGLIO: sono comunque a forma di
sacca, e immagazzinano il cibo per un certo periodo, ma
posseggono molta più muscolatura per rimescolare il cibo
energicamente. In particolare il ventriglio possiede dei denti, o
granuli di ghiaia o altro, per sminuzzare il cibo
… VERSO UNA SPECIALIZZAZIONE
Dopo essere stato sminuzzato il cibo viene digerito
chimicamente e le molecole vengono assorbite nelle cellule,
questo processo avviene nell’intestino
Il materiale non digerito viene eliminato attraverso l’ano
Le diverse regioni del tubo digerente hanno
caratteristiche differenti a seconda del tipo di cibo
che devono elaborare
(notare l’espansione superficiale dell’intestino del lombrico)
L’APPARATO DIGERENTE UMANO
Il cibo si muove per
peristalsi sequenza
di onde ritmiche di
contrazione della
muscolatura liscia del
tubo digerente
LA CAVITA’ ORALE
LA SALIVA
Viene riversata dalle ghiandole salivari nella cavità orale per
mezzo di appositi dotti
In una giornata le ghiandole secernono mediamente più di un
litro di saliva
Contiene diverse sostanze:
• Una glicoproteina mucosa protegge il rivestimento della
cavità e lubrifica il cibo da deglutire
• Sostanze tampone neutralizzano gli acidi presenti in alcuni
cibi (così da non danneggiare la dentatura)
• Sostanze antibatteriche uccidono microrganismi
potenzialmente pericolosi
• Un enzima digestivo (amilasi salivare) idrolizza l’amido
LA CAVITA’ ORALE
All’interno della cavità orale oltre ad una prima digestione
chimica ha inizio la demolizione meccanica
Durante la masticazione il cibo viene spezzettato, in questo
modo se ne espone una superficie maggiore all’azione degli
enzimi digestivi
I DENTI
2 incisivi: usati per mordere
1 canino: strappa i bocconi
2 premolari e 3 molari: spezzettano e frantumano i bocconi
LA LINGUA
Organo muscolare ricoperto di papille gustative
Mescola il cibo e lo trasforma in bolo alimentare,
spingendolo poi verso la parte posteriore fino alla faringe
PASSAGGIO ATTRAVERSO LA FARINGE
L’ESOFAGO
Movimento di peristalsi
LO STOMACO
GHIANDOLE GASTRICHE
Le cellule mucose secernono il
muco che lubrifica e protegge le
cellule che rivestono lo stomaco
Le cellule parietali secernono
acido cloridrico
Le cellule principali secernono il
pepsinogeno
La pepsina idrolizza i legami
peptidici delle proteine. Questo
serve a preparare le proteine alla
successiva digestione completa
nell’intestino
La pepsina non idrolizza le
proteine strutturali dello stomaco
perché il pepsinogeno inattivo
non digerisce le proteine cellulari
delle ghiandole, mentre il muco
secreto nello stomaco protegge le
cellule dalla pepsina attiva
I SUCCHI GASTRICI
La secrezione dei succhi gastrici è controllata da segnali
nervosi e ormonali.
Il cibo che entra nello stomaco induce le cellule a produrre
gastrina, un ormone che entrando in circolo nel sangue torna
allo stomaco e stimola la secrezione dei succhi gastrici
Un meccanismo a feedback impedisce che il livello del pH si
abbassi troppo, l’acidità blocca il rilascio di gastrina, le
ghiandole non vengono stimolate e viene ridotta la secrezione
di succhi gastrici
Lo stomaco rimescola il cibo formando una massa acida
chiamata CHIMO.
Il passaggio tra esofago e stomaco è regolato dal
passaggio del bolo alimentare, normalmente il chimo
non risale (reflusso gastroesofageo )
Il passaggio tra stomaco e intestino è regolato dallo
sfintere pilorico, il chimo passa un po’ alla volta.
Lo stomaco ci mette dalle 2 alle 6 ore a svuotarsi
completamente
L’INTESTINO TENUE
digestione
La maggior parte delle macromolecole viene digerita
nell’intestino tenue
È l’organo più lungo dell’apparato digerente (oltre sei
metri)
Al lavoro dell’intestino tenue contribuiscono
PANCREAS e FEGATO
PANCREAS
Produce enzimi digestivi e una soluzione basica ricca di
bicarbonato che neutralizza l’acidità del chimo
FEGATO
Svolge diverse funzioni, produce la BILE che contiene SALI
BILIARI con la funzione di emulsionare i grassi
La bile prodotta dal fegato viene raccolta nella
CISTIFELLEA e poi riversata nel DUODENO (primo tratto
dell’intestino tenue)
L’INTESTINO TENUE
assorbimento
La superficie interna è di circa 300 metri quadri!
La parete interna è ripiegata in pliche circolari e presenta
estroflessioni digitiformi: i VILLI
Le stesse cellule presentano espansioni: i MICROVILLI
I capillari
confluiscono
in vasi più
grandi, fino ad
un unico vaso
che va diretto
al fegato, poi
al cuore, e poi
al resto del
corpo
Il fegato trasforma molte sostanze nutritive in nuovi
composti di cui l’organismo ha bisogno.
Rimuove l’eccesso di glucosio trasformandolo in
glicogeno (immagazzinato nelle sue cellule)
Una volta saturato il livello di glicogeno lo trasforma in
grasso, anche se nella nostra dieta non erano stati ingeriti
lipidi
INTESTINO CRASSO O COLON
Assorbimento dell’acqua e in parte di vitamine
I RUMINANTI
ABOMASO
RETICOLO
RETICOLO
Contiene batteri che cominciano
immediatamente a demolire il pasto ricco di
cellulosa.
Il fatto di rimasticare più volte il cibo
aumenta la demolizione meccanica aiutando
la digestione chimica da parte dei batteri
ABOMASO
Enzimi specifici completano la digestione
La mucca digerisce i batteri in questo modo ottiene le
sostanze nutritive che le servono
I batteri si riproducono rapidamente, in questo modo
restano sempre in numero costante
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