Commissione Ci)adina a favore degli Alunni provenien4 da Culture Altre
Verbale N° 1 del 6 Se.embre 2012
Inizio lavori ore 15:30
Presen=:
COGNOME/NOME
SCUOLA
MAIL
Ins. Riva Virginia
Scuola Infanzia Rodari, Ist. Comprensivo G. Rodari”
[email protected] Ins. Longoni Sabrina
Scuola Infanzia Nobili, Direzione DidaJca Primo Circolo
Scuola Primaria Rodari, Ist. Comprensivo G. Rodari”
sabrina-­‐[email protected] Ins. Grisafi Francesca
frgrisafi@=scali.it Prof.ssa Arien4 Stefania
Scuola Secondaria I Grado Don [email protected] Milani, Ist. Comprensivo Stoppani
Prof.ssa Russo Susanna
Scuola secondaria II grado Manzoni, Ist. Comprensivo Moro
[email protected] Prof.ssa Simoncelli Donatella
Ist. Comprensivo Rodari, Scuola Secondaria I Grado Mercalli [email protected] Prof.ssa Longoni Mariella
Liceo Parini , Seregno
[email protected] Prof.ssa Sammar4no Isabella
I.T.C.G. Primo Levi, Seregno
[email protected] Prof.ssa Rizzo Virginia
I.T.C.G. Primo Levi, Seregno
[email protected] Prof.ssa Marche)o Sonia
I.I.S. Mar;no Bassi, Seregno
sonia_marche.o@=n.it Prof.ssa Colazzo Isnenghi Stefania Scuola Italiano Stranieri “Culture Senza Fron;ere”
[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Prof. Mandarano Francesco Volontario esperto didaJca interculturale
[email protected] Do).ssa Mauri Adele
Coordinatrice Servizio Educa=vo Minori – Mediazione Socio Culturale – Orientamento _ Comune di Seregno [email protected] O.d.G.:
1. Commento plenario: riflessioni del gruppo di lavoro sui da4 raccol4 durante A.S. 2011-­‐12 (test di ingresso: abilità in Italiano L2, in rapporto agli anni di alfabe4zzazione/permanenza nella scuola italiana)
1
In sede di incontro vengono proie.ate e commentate alcune tabelle significa=ve del report inerente ai risulta= della somministrazione dei test di ingresso (abilità in Italiano L2), ineren= l’A.S. 2011-­‐12. Il materiale era già stato distribuito durante l’incontro di Commissione del 17 Maggio u.s.
Dai da= condivisi emergono alcune riflessioni:
ü la situazione numerica di alunni “testa=” nelle abilità in Italiano L2 è la seguente:
o Scuola Infanzia Nobili ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione 1: 25
o Scuola Infanzia Rodari ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 10
o Scuola Infanzia Andersen ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 18
o Scuola primaria Rodari ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 47 (10 classi I; 7 classi II; 11 classi III; 8 classi IV; 11 classi V)
o Scuola Primaria Moro ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 20 (4 classi I; 3 classi II; 7 classi III; 3 classi IV; 3 classi V)
o Scuola primaria Stoppani ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 22 (4 classi I; 6 classi II; 4 classi III; 5 classi IV; 3 classi V)
o Scuola primaria Primo Circolo_Cadorna ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 35 (10 classi I; 8 classi II; 5 classi III; 7 classi IV; 3 classi V)
o Scuola secondaria I grado Mercalli ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 32 (9 classi I; 9 classi II; 14 classi III)
o Scuola secondaria I grado Manzoni ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 15 (4 classi I; 5 classi II; 6 classi III)
o Scuola secondaria I grado Don Milani ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 35 (17 classi I; 14 classi II; 4 classi III)
o Scuola secondaria II grado Levi ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 83 (20 classi I; 21 classi II; 12 classi III; 17 classi IV; 13 classi V)
o Scuola secondaria II grado Bassi ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 48 (17 classi I; 12 classi II; 15 classi III; 3 classi IV; 1 classi V)
o CFP_AFOL Sandro Per;ni [da= non pervenu= in modo completo]: ð tot alunni non na=vi so.opos= alla valutazione: 52 (33 su 36 nelle classi I; 8 classi II; 10 su 11 nelle classi III; 1 classe IV)
ü I da= sul rapporto tra anni in Italia (o a scuola in Italia) e le abilità in Italiano L2 degli Alunni, hanno fa.o emergere alcune riflessioni (in base al Mod. Rif. Europeo per le Lingue2):
1 Per le Scuole dell’Infanzia Andersen, Nobili, e Rodari sono state proposte ai bambini delle Checklist ad hoc, co-­‐
costruita con le Insegnan=, in sede di Commissione Ci.adina
2 Consiglio Europa, 2001
2
o Dai da= emersi per la scuola primaria Rodari ð si rileva che nelle classi I e II i livelli dei bambini in Italiano variano da A1 a B1 (anche tra i bambini di nazionalità straniera na= in Italia, e provenien= da aree linguis=co-­‐culturali non equiparabili e non omogenee tra loro). Ciò parrebbe sfatare il “luogo comune” secondo cui i na= sul suolo italiano avrebbero meno bisogno di interven= di aiuto linguis=co e culturale, in quanto da subito immersi nella lingua seconda. InfaJ, nascere in Italia, ma crescere in un contesto fonologico e culturale tradizionale (quella del nucleo famigliare), non garan=sce l’apprendimento della L2. Del resto la lingua dell’affe.o (che perme.e di costruire la relazione con la figura di accadimento) è quella materna e paterna. L’inserimento in una scuola per l’Infanzia potrebbe favorire una full immersion nella fonologia (ascolto e produzione) italofona; ciò tu.avia spesso non è possibile per tuJ i bambini e le bambine, a causa della mancanza di pos= disponibili e delle liste di a.esa per gli inserimen= nella scuola dell’Infanzia.
o Dai da= della scuola primaria Moro ð emerge la presenza di alcuni bambini con competenze in Italiano L2 molto elevate (diversi C1 ed un C2). Sarebbe interessante approfondire se ques= bambini abbiano frequentato anche la scuola per l’Infanzia Andersen, durante gli anni scolas=ci preceden=. o Dai da= della scuola Mercalli (ma anche da altre scuole come la Cadorna, o la Don Milani)ð emerge che alcuni ragazzi/e di competenza B2 risultano essere o na= in Italia, o vivere in Italia in un arco temporale variabile (dai 4 ai 10 anni). Questo è sicuramente un dato da approfondire, per capire come mai una competenza B2 in Italiano richieda in alcuni casi un tempo medio (4 anni) e in altri casi dei tempi più lunghi (6,8,10 anni). In un’oJca costruzionista delle competenze in Italiano L2, andrebbero maggiormente considerate le variabili contestuali (lingua parlata a casa; inves=mento famigliare sull’educazione scolas=ca in Italia; =po di s=moli ambientali nella ci.à, durante il tempo libero, ai quali i ragazzi sono so.opos=; cara.eris=che personali di apprendimento dei ragazzi, rispe.o ai programmi personalizza= a loro dedica=; mo=vazione; etc.), quelle personali (di =po temperamentale, cogni=vo-­‐intelleJvo-­‐emo=vo), e dei pregressi scolas=ci eventuali di provenienza, e così via. Potrebbe essere opportuno affinare strumen= per rilevare anche eventuali difficoltà di apprendimento degli alunni/e.
Analogamente, per quanto concerne le competenze A1 ed A2, si rilevano dei “gap” temporali simili (da un anno di studio in Italia a 7 anni, per raggiungere il livello A1, o A2)
o I da= emersi dal report della scuola Manzoni ð fanno emergere che i ragazzi /e che hanno raggiunto un livello C1 sono o na= in Italia, o in Italia da 8 anni.
o I da= raccol= nell’Is=tuto Levi ð mostrano che, nelle classi prime, i ragazzi/e che hanno raggiunto un livello di competenza C1 sono o na= in Italia o hanno studiato in scuole italiane 7 o 9 anni. I livelli B2 sono lega= ad una frequenza scolas=ca italiana tra i 4, 6, 7 anni. Gli A2 sono a scuola in Italia da 1 anno o 3 anni. Ed infine gli A1 sono a scuola in Italia da 1 anno. Le classi II rilevano livelli che variano da A2 a C2. Le classi III rilevano livelli che variano da B1 a C2. Per le IV i livelli variano da B2 a C2. E in V i ragazzi presentano livelli di competenza tra C1 e C2.
Questo percorso di escala;on di competenza dalla classe I alla V sembrerebbe indicare che dopo l’ingresso alla scuola secondaria di II grado, le richieste di studio, le cara.eris=che di maturazione del pensiero dei ragazzi e le ore necessarie di impegno personale a casa (oltre a tu.e le variabili di “contesto” e di mo=vazione – risorse personali) facciano convogliare 3
ad un più intenso percorso di approccio formale e metacogni=vo alla L2 per lo studio, accelerando l’acquisizione di competenze linguis=che di alto livello, in tempi minori (rispe.o a quelli emersi nella scuola primaria e secondaria di I grado).
o Per quanto concerne l’Is=tuto Bassi ð nelle classi I-­‐II-­‐III, i ragazzi /e con livello A2 sono a scuola in Italia da minor tempo, rispe.o agli alunni di livello C2 (in Italia da sempre, o in Italia da 6/7 anni), mentre i B2 variano per permanenza nella scuola italiana (chi 2, chi 3, chi6, chi 8 anni). Le classi IV hanno rilevato livelli C2. Un alunno in classe V ha raggiunto un livello B2 (ma ha avuto un percorso scolas=co nel Paese di origine non omogeneo rispe.o a quello proposto in Italia; ciò gli ha reso difficile, nonostante l’impegno e la mo=vazione, affrontare tu.e le discipline con profi.o).
o I da= della scuola Stoppani ð nelle classi I sono sta= testa= 4 alunni di livello A1 (di cui 3 na= in Italia, e uno con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia). Nelle classi II sono sta= testa= 2 alunni di livello A1 (di cui 1 nato in Italia ed 1 con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia); 4 alunni di livello A2 (di cui 2 na= in Italia e 2 con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia). Nelle classi III sono sta= testa= 2 alunni di livello A2 ( di cui non sono no= gli anni di permanenza a scuola in Italia); 2 alunni di livello B1 (na= in Italia). Nelle classi IV sono sta= testa= 3 alunni di livello A2 (di cui 1 nato in Italia e 2 con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia); 2 alunni di livello B1 (con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia). Nelle classi V sono sta= testa= 3 alunni di livello C1 (di cui 1 nato in Italia e 2 con da= n.p. sugli anni di permanenza a scuola in Italia).
o Per quanto concerne le scuole dell’Infanzia ð è stata u=lizzata una checklist ad hoc, co-­‐
costruita con le Insegnan=, focalizzata su tre aree: Autonomie, Comportamento-­‐
Interazione, Comprensione-­‐Uso della L2. In par=colare:
§
Nella scuola Nobili ð 13 bambini hanno parzialmente raggiunto l’area delle autonomie; 12 l’hanno pienamente raggiunta. Nell’area del Comportamento-­‐
Interazione 18 bambini hanno raggiunto parzialmente le competenze, e 7 pienamente. L’area della comprensione-­‐Uso della L2, le abilità sono state pienamente raggiunte da 10 bambini, parzialmente raggiunte da 14 bambini e non raggiunte da un bambino.
§
Nella scuola dell’Infanzia Rodari ð l’area delle Autonomie è stata parzialmente raggiunta da 9 bambini e pienamente da 1 bambino. Le abilità dell’area del Comportamento-­‐Interazione sono state raggiunte parzialmente da tuJ; e le abilità dell’area della Comprensione ed Uso della L2 sono state raggiunte parzialmente da tuJ i bambini.
§
Nella scuola dell’Infanzia Andersen ð le abilità nell’area delle Autonomie è stata raggiunta pienamente da 5 bambini; parzialmente da 12, e non raggiunta da un bambino. Le abilità nell’area del Comportamento-­‐Interazione sono state parzialmente raggiunte da 16 bambini, e non raggiunte da 2. Le competenze nell’area della Lingua sono state parzialmente raggiunte da 14 bambini, pienamente raggiunte da 3, e non raggiunte da 1 bambino.
o I da= provenien= dal CFP Per=ni riportano i livelli di competenza in Italiano L2, ma non gli anni di studio in Italia. Quindi non è stato possibile me.ere in relazione i due generi di da=. Dai da= raccol= emerge che:
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§
Nelle classi I sono sta= testa= 33 alunni su 36. In par=colare sono sta= rileva=: 2 alunni con livello A1; 14 con livello A2; 3 con livello B1; 7 con livello B2; 5 con livello C1, e 2 con livello C2
§
Nelle classi II sono sta= testa= 13 alunni su 14. In par=colare sono sta= rileva=: 4 alunni di livello A2, 5 alunni di livello B2, 4 alunni di livello C1
§
Nelle classi III sono sta= testa= 10 alunni su 11. In par=colare sono sta= rileva=: 5 alunni di livello B2, 3 di livello C1, e 2 di livello C2
§
Nelle classi IV non è stato testato 1 alunno (l’unico alunno non italiano iscri.o)
§
Sarebbe opportuno per la prossima rilevazione completare tuJ i da=, sia affinché siano omogenei a quelli degli altri is=tu= scolas=ci, sia per valutare la relazione tra competenze ed anni di studio in Italia.
2. Panoramica della situazione generale a scuola (nuovi ingressi di alunni previs4, e risorse)
L’Insegnante Referente della scuola Don Milani (Prof.ssa Arien=) dà comunicazione del ritorno a scuola della prof.ssa Giusi Cor=, che per quest’anno affiancherà (da scuola e non in Commissione dire.amente) i Colleghi, in merito alle aJvità interculturali. La Referente ufficiale resterà la Prof.ssa Arien= Stefania. La Commissione Stranieri interna alla scuola si è riunita in data 5 Se.embre u.s., ed è stato ripreso il proge.o steso a giugno 2012, inerente le aJvità interculturali. C’è un’alunna neo-­‐arrivata dalla Colombia (che sarà probabilmente iscri.a in una classe III). Gli Insegnan= Referen= della Commissione della scuola Don Milani hanno proposto di intensificare la collaborazione con il Liceo Parini (stage forma=vi). A.ualmente nelle classi I gli Alunni non na=vi/non italofoni presen= sono 19 (i cui livelli variano da B1 a C13). Per quanto riguarda la scuola Stoppani, oggi senza rappresentante all’incontro, viene riferito dalla prof.ssa Arien= che il Referente sarà nominato a breve.
La Prof.ssa Simoncelli riferisce che alla scuola Mercalli sono presen= 3 alunni neo-­‐ingressi (2 dal Pakistan e 1 dal Senegal). Saranno inseri= tuJ in una classe II. A metà O.obre p.v. arriverà un altro alunno dal Senegal.
La Prof.ssa Russo, Referente per l’I.C. Moro, riferisce che alla scuola primaria sono presen= 3 alunni neo ingressi (per adozione) dal Brasile, parlan= portoghese. Uno di loro sarà inserito in una classe I, uno all’infanzia, ed il terzo ha un’età corrispondente ad un inserimento alla scuola secondaria di I grado. Ci sono poi 2 alunni di nazionalità senegalese (uno iscri.o alla scuola Andersen, e l’altro alla Moro); 3 alunni di nazionalità pakistana (uno in II della scuola primaria, e 2 in lista di a.esa per la scuola dell’infanzia). Il bambino di nazionalità cinese (L. L.) di cui ci eravamo occupa= in “rete” lo scorso anno (con appoggio successivo al Servizio Territoriale UONPIA) ha avuto la diagnosi, ed in base ad essa sarà possibile proge.are un intervento ad hoc per lui.
L’Insegnante Virginia Riva riferisce che alla scuola per l’Infanzia Rodari 10 dei 54 alunni sono provenien= da Culture Altre.
La Prof.ssa Marche.o riferisce che la situazione alla scuola Bassi registra una presenza di 14 alunni non na=vi/non italofoni nelle classi prime, più altri alunni che forse saranno boccia=. 3 , con 1 A2 segnalato lo scorso giugno 5
Le Insegnan= Referen= per l’Is=tuto Levi (Proff.sse Sammar=no e Rizzo) riferiscono un totale di 21 iscriJ non italofoni nelle classi I, comprenden= 5 neo-­‐ingressi. Tra i neo-­‐ingressi nelle altre classi, vengono segnalate due alunne ispanofone che verranno probabilmente inserite (al superamento degli esami integra=vi) in una classe IV e in una III.
Per questo A.S. molte scuole della rete ci.adina (tranne Levi, Cadorna e Rodari) non hanno potuto ricevere il finanziamento del Ministero per i progeJ delle aree “a forte immigrazione”, essendo stato posto un cut-­‐
off minimo sulla presenza di almeno un 10% di alunni non na=vi in ogni scuola. In tal senso, viene proposto in sede di incontro, di prevedere delle aJvità aperte tra Scuole, in rete (così come fu per l’esperienza del proge.o CARIPLO “Semi di Futuro”), in modo che si possano garan=re aJvità u=li per tuJ, partendo da una proge.azione a cura delle scuole finanziate.
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3. Proposte ed AWvità per l’A.S. 2012-­‐13 -­‐ Somministrazione dei test di livello in Italiano L2 per il nuovo A.S.ð da compilarsi uniformemente secondo il modello allegato al presente verbale, curando ogni voce.
Avendo il Servizio Comunale provveduto a fornire forme parallele (elaborate da esper= di glo.odidaJca) dei test inizialmente elabora= dal Centro Come, e valutando posi=vamente (gli Insegnan= presen=) l’opportunità di questa buona prassi, finalizzata alla programmazione delle aJvità personalizzate degli alunni/e, viene condiviso quanto segue:
ü Somministrare all’inizio della scuola (Se.embre 2012) i test L2 corrisponden= all’età anagrafica ed alle competenze pregresse degli alunni. ü Una buona prassi condivisa ed in a.o alla scuola Don Milani: o Somministrazione a cura dell’insegnante di classe
o Tener conto del livello di uscita (dalla scuola primaria o dalla classe precedente della scuola secondaria di I grado, o da Paese Altro)
o Par=re dal livello di abilità supposta, e, in caso di non superamento della prova, somministrare la prova immediatamente precedente per difficoltà
o Laddove le prove L2 siano considerate troppo facili per gli alunni e le alunne, somministrare i test che si preparano per tuJ i compagni autoctoni della classe. InfaJ l’obieJvo è l’espansione delle competenze, e l’autonomia degli studen=. ü L’accordo con i presen= è: ü concludere la valutazione e consegnare i report (all’indirizzo mail: [email protected]) entro la prima seWmana di O)obre, p.v., per quanto concerne le scuole primarie, secondarie di I e II grado. Il mese di Dicembre 2012 è invece il termine stabilito per la consegna delle valutazioni ineren= le scuole dell’Infanzia. ü
-­‐ Il Proge.o “Stage Parini” è a.ualmente in fase di approvazione, prevista in sede al prossimo Collegio Docen= (che si terrà durante la seJmana del 10 Se.embre).
-­‐ Il 25 Se.embre p.v. par=rà la scuola di Italiano “Culture senza Fron2ere”. Verrà inviato ai referen= della rete scolas=ca ci.adina opportuna informazione a cura delle docen= del gruppo di Via Lamarmora. -­‐ Entro i primi giorni di O.obre p.v., successivamente alla somministrazione dei test di ingresso, verranno anche inviate al Servizio di Mediazione Socio Culturale le richieste per gli interven4 di alfabe4zzazione in Italiano L2. Il modello organizza=vo si stru.urerà analogamente allo scorso anno (un mese a turnazione per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado; un giorno seJmanale alle scuole secondarie di II grado, biennio)
-­‐ Proposta per l’A.S. 2012-­‐13. Dopo un confronto tra i presen=, in merito all’opportunità dei membri della presente Commissione di incontrare in modo più dire.o e meno mediato la voce ed i bisogni dei genitori provenien= da Culture Altre, si propone, come esperienza “pilota” per quest’anno scolas=co (ulteriormente estensibile per le prossime edizioni), di organizzare una so.o-­‐commissione composta da Insegnan= della Scuola per l’Infanzia e della Scuola Primaria, il Mediatore Socio Culturale, finalizzata alla proge.azione di alcuni incontri con tuJ i Genitori, su temi interculturali di loro interesse, allo scopo di promuovere processi di incontro e confronto, allargando la base di partecipazione dei genitori provenien= da Culture Altre ed Autoctoni, a scuola. Le Insegnan= della Scuola per l’Infanzia, a tale proposito, espongono in sede odierna concretamente le buone prassi che sono state a.uate nella programmazione scolas=ca, che hanno facilitato e promosso i contaJ genitori-­‐insegnan=, contribuendo in modo indire.o a costruire iden=tà più integrate per i piccini di seconda generazione, per le mamme e per i papà. Si propone pertanto di promuoverne la conoscenza ad altri genitori di scuola d’infanzia nonché a tuJ i genitori delle scuole primarie, organizzando alcuni incontri ad hoc (una sera per ogni scuola primaria), ai quali possano partecipare anche i membri della presente Commissione Ci.adina, quali tes=moni del lavoro decennale a favore di percorsi integra=vi. Scopo dell’inizia=va sarà di farsi promotori del processo del “dar voce” dire.a ai genitori, a tuJ, ed in par=colare a coloro che si sentono esclusi dai processi educa=vi dei bambini, per mo=vi culturali ed abituarli a seguire i propri figli man mano che proseguono nel percorso scolas=co.
Si ipo=zza di coinvolgere le mamme, in qualità di soggeJ già abitua= al conta.o alla scuola (perché accompagnano i bimbi al maJno), ed estenderlo ai papà, curando bene (gli organizzatori) la fase del “reclutamento” dei genitori, a.raverso invi= personalizza= ed il più possibile mo=van=. In tal senso si chiede la collaborazione dei Dirigen= Scolas=ci, per coinvolgere gli organi collegiali nel condividere e sostenere questo proge.o “pilota” in ogni sua fase. Le Insegnan= Referen= per la Scuola dell’Infanzia disponibili al proge.o (nonché Referen= per la presente Commissione) sono: Ins. Riva Virginia, Ins. Longoni Sabrina, Inss. Scuola Andersen, Prof.ssa Russo (Referente per le tre Scuole dell’I.C. Moro), insieme alla Coordinatrice del Servizio Educa=vo Minori (D.ssa Adele Mauri), al responsabile del Servizio Minori (Dr. Andrea BagaroJ) ed al Prof. Mandarano. Sarebbe opportuno individuare Insegnan= Referen= per la Scuola Primaria, che si coordinino con le Colleghe dalla scuola dell’Infanzia in rete. È gradita anche la presenza delle Insegnan= referen= della scuola di Italiano di via Lamarmora.
Si ri=ene opportuno che il Responsabile del Servizio Famiglia e Fragilità Sociali richieda formalmente ai Dirigen= scolas=ci degli is=tu= Moro, Rodari, Stoppani e Primo Circolo, la condivisione dell’idea proge.uale ed una prima collaborazione finalizzata ad autorizzare gli insegnan= coinvol= ad incontrarsi all’interno del loro monteore.
4. Varie
La prof.ssa Sammar=no Isabella, referente per le aJvità interculturali dell’ I.T.C.G. Levi verrà sos=tuita dalla collega Prof.ssa Rizzo Virginia, a causa del trasferimento della prof.ssa Sammar=no in altra scuola.
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TuJ gli Insegnan= Referen= della Commissione Ci.adina “Alunni da Culture Altre” sono in possesso del materiale (CD) distribuito a cura del servizio di Mediazione Socio Culturale comunale, contenente (oltre ai risulta= delle tabulazioni dei test in Italiano L2) materiale bilingue, forme parallele di test di ingresso in Italiano L2, esercizi e giochi per bambini, schede di comunicazione scuola-­‐famiglia.
Gli Insegnan= presen= si impegnano a distribuirlo -­‐ divulgarlo ai Colleghi a scuola.
5. Prossimo incontro di Commissione: giovedì 25 O)obre 2012, in Via Bo)ego, 11, presso il Centro Servizi alla Famiglia, a par4re dalle ore 16:45.
Redige il presente verbale su incarico della Commissione:
do..ssa Adele Mauri
………………………………………..
Coordinatrice Servizio Educa=vo Minori, Mediazione Socio Culturale ed Orientamento
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Commissione Cittadina verbale 1_6 sett 2012