IRAP
Le deduzioni del quadro IS per il periodo di imposta 2013
e la nuova disciplina per il 2014
Il quadro IS della dichiarazione IRAP 2014 è dedicato alle deduzioni dalla base imponibile
IRAP e va compilato da tutti i soggetti che hanno usufruito di deduzioni previste dalle
attuali norme (all’articolo 11 del D.Lgs. 446/1997).
LE DEDUZIONI DEL QUADRO IS PER IL PERIODO D’IMPOSTA 2013
Il quadro IS della dichiarazione IRAP2014 è dedicata alle deduzioni dalla base imponibile IRAP e
va compilata da tutti i soggetti (esclusi quelli tenuti alla compilazione del quadro IK –
Amministrazioni ed enti pubblici) che hanno usufruito di deduzioni disposte dalla norma IRAP
all’articolo 11 del D.Lgs. 446/1997.
Le deduzioni fruibili per il periodo d’imposta 2013, sono le seguenti:
•
deduzione dei contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)
[comma 1, lettera. a), n. 1)]
•
deduzione forfetaria di 4.600 o 9.200 euro (regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania,
Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), per ciascun dipendente assunto a tempo indeterminato; tali
importi sono stati incrementati, rispettivamente a 10.600 e 15.200 euro per i lavoratori di sesso
femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni(*). La deduzione dei 9.200 o 15.200
euro è soggetta alle regole europee “de minimis”
[comma 1, lettera. a), nn. 2) e 3)]
•
deduzione dei contributi previdenziali e assistenziali
[comma 1, lettera. a), n. 4)]
•
deduzione delle spese per apprendisti, per disabili, per il personale assunto con contratto di
formazione lavoro e per addetti alla ricerca e sviluppo
[comma 1, lettera. a), n. 5)]
•
deduzione di 1.850 euro per ciascun dipendente fino ad un massimo di 5 dipendenti
(comma 4-bis.1)
(*)
Nel caso di compimento del 35° anno di età durante l’anno, non ci sono chiarimenti ufficiali. Riportiamo
quanto indicato dalla fondazione studi consulenti del lavoro nella circolare 9 del 9 dicembre 2011) “Per
quanto attiene alla deduzione riconosciuta con riferimento ai giovani di età inferiore a 35 anni è utile che
l’Agenzia delle Entrate intervenga per precisare se la deduzione medesima sia attribuita per l’intero periodo
di imposta in cui è compiuta l’età di 35 anni (senza alcun ragguaglio), ovvero - come appare più coerente se si renderà necessario applicare il criterio della deduzione ragguagliata ai giorni fino al compimento
dell’età di 35 anni.”
Limitazioni
Per ciascun dipendente l’importo delle deduzioni ammesse non può comunque eccedere il limite
rappresentato dalla retribuzione e dagli altri oneri e spese a carico del datore di lavoro.
Inoltre la fruizione delle deduzioni del cuneo fiscale (deduzione forfetaria di 4.600/10.600 euro,
deduzione contributi previdenziali e assistenziali) è alternativa alla fruizione delle deduzioni per
apprendisti, disabili, personale assunto con contratto di formazione lavoro e per addetti alla ricerca
e sviluppo e deduzione di 1850 euro per ciascun dipendente fino ad un massimo di 5.
Quindi per i dipendenti per i quali si fruisce delle deduzioni indicate nei righi IS2 e IS3 non si può
beneficiare delle deduzioni di cui ai righi IS4 e IS5.
Resta ferma comunque la deduzione dei contributi assicurativi IS1.
Ragguaglio deduzione forfetaria
Si precisa che la deduzione forfetaria di 4.600 euro e quella maggiorata vanno ragguagliate:
- in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a dodici mesi e in caso di inizio e
cessazione dell’attività in corso d’anno, in quanto le deduzioni spettano su base annua;
- nel caso in cui i lavoratori non siano impiegati per l’intero periodo d’imposta; in tale ipotesi
vanno considerati gli effettivi giorni di calendario in cui i medesimi fanno parte della forzalavoro
(cfr. circolare n. 61 del 19 novembre 2007 paragrafo 1.4);
- nel caso di contratti di lavoro a tempo indeterminato e parziale, nei diversi tipi e modalità di cui
all’articolo 1 del D.Lgs. 25 febbraio 2000, n. 61, ivi compreso il lavoro a tempo parziale di tipo
verticale e di tipo misto; in tale ipotesi le deduzioni vanno ridotte in misura proporzionale.
La risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 132 del 2008 ha chiarito che le deduzioni previste dal
cuneo fiscale (parte fissa e contributi previdenziali e assistenziali), non possono trovare
applicazione in relazione a rapporti diversi da quelli di lavoro dipendente a tempo indeterminato
(es. collaborazioni coordinate e continuative).
La deduzione delle spese per il personale assunto con contratto di formazione lavoro spetta
anche in caso di assunzioni con contratti di inserimento previsti dalla legge n. 30 del 14 febbraio
2003 (vedasi la circolare n. 13 del 5 aprile 2005).
Addetti alla ricerca e sviluppo con attestazione
Tra i costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca e sviluppo sono compresi quelli per il
predetto personale sostenuti da consorzi tra imprese costituiti per la realizzazione di programmi
comuni di ricerca e sviluppo. Tale deduzione spetta a condizione che sussista un’apposita
attestazione di effettività dei costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca la quale può
essere rilasciata dal presidente del collegio sindacale ovvero, in mancanza di quest’ultimo organo
sociale, da un revisore dei conti o da un professionista iscritto negli albi dei revisori dei conti, dei
dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali o dei consulenti del lavoro ovvero dal
responsabile di un CAF imprese.
La deduzione può essere operata sia con riferimento ai costi sostenuti per il personale addetto alla
ricerca di base (intesa come l’insieme delle attività di studio, esperimenti, indagini e ricerche che
non hanno una specifica finalità ma rivestono una utilità generica per l’impresa), sia con riferimento
ai costi sostenuti per il personale addetto alla ricerca applicata e sviluppo, nel qual caso invece, le
predette attività sono finalizzate alla realizzazione di uno specifico progetto (cfr. circolari n. 10 del
16 marzo 2005 e n. 13 del 5 aprile 2005).
La deduzione di 1.850 euro
La deduzione di 1.850 euro per dipendente fino ad un massimo di cinque, è riconosciuta ai
soggetti che realizzano componenti positivi che concorrono alla formazione del valore della
produzione non superiori nel periodo d’imposta a euro 400.000. La deduzione è riconosciuta su
base annua, per ogni lavoratore dipendente (con contratto di lavoro a tempo indeterminato e
determinato) impiegato nel periodo d’imposta.
La deduzione regionale
Infine, nella sezione XII del quadro IS occorre indicare la “deduzione/detrazione” regionale.
Per la regione Piemonte la legge regionale 3 agosto 2010, n. 19, prevede una deduzione con
codice 1. Ai fini della determinazione dell’Irap per il settore privato, i soggetti passivi che
incrementano nei tre anni di imposta successivi a quelli in corso al 31 dicembre 2010 (quindi
fino al 2013) il numero di lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, possono dedurre
un importo forfetario annuo di:
– 15.000 euro per ogni nuovo lavoratore assunto a partire dall’anno di assunzione e fino al terzo
anno compiuto (N.B.: per ciascuno dei tre anni sarà dunque possibile dedurre € 15.000);
– 30.000 euro per ogni nuovo lavoratore ultracinquantenne o al di sotto dei trentacinque anni
assunto a partire dall’anno di assunzione e fino al terzo anno compiuto (N.B.: per ciascuno dei tre
anni sarà dunque possibile dedurre € 30.000). L’importo deducibile non può comunque superare il
costo del singolo dipendente. L’agevolazione, inoltre, non è cumulabile con analoghi interventi volti
a favorire l’incremento occupazionale, ad eccezione di quanto previsto dalla legge 296/2006.
L’importo della deduzione viene riportato anche nel quadro IR colonna 4
LE NOVITÀ DEL PERIODO DI IMPOSTA 2014 DA RIPORTARE NELLA DICHIARAZIONE 2015
A decorrere dal periodo di imposta 2014 la legge di stabilità ha apportato modifiche riguardanti:
- gli importi della deduzione forfetaria del cuneo fiscale e
- l’introduzione di una deduzione annua per incremento occupazionale.
E’ incrementata la deduzioni forfetarie del cuneo fiscale:
Tipo deduzione forfetaria
base
maggiorata per sesso femminile o
età inferiore ai 35 anni
base aree svantaggiate
maggiorata aree svantaggiate per
sesso femminile o età inferiore ai 35
anni
Periodo di imposta
fino al 2013
4.600
10.600
Periodo di imposta
dal 2014
7.500
13.500
9.200
15.200
15.000
21.000
A decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 è riconosciuta una deduzione
(cumulabile con il cuneo fiscale o le altre agevolazioni sempre nel limite però della retribuzione e
degli altri oneri e spese a carico del datore di lavoro) per i soggetti che incrementano il numero
di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero dei
lavoratori assunti con il medesimo contratto mediamente occupati nel periodo d’imposta
precedente.
L’importo della deduzione annua è non superiore a 15.000 euro per ciascun nuovo dipendente
assunto (nel limite dell'incremento complessivo del costo del personale classificabile nell'articolo
2425, primo comma, lettera B), numeri 9) e 14), del codice civile per il periodo d'imposta in cui è
avvenuta l'assunzione con contratto a tempo indeterminato e per i due successivi periodi
d'imposta.
La deduzione decade se, nei periodi d'imposta successivi a quello in cui è avvenuta l'assunzione,
il numero dei lavoratori dipendenti risulta inferiore o pari al numero degli stessi lavoratori
mediamente occupati in tale periodo d'imposta; la deduzione spettante compete, in ogni caso, per
ciascun periodo d'imposta a partire da quello di assunzione, sempre che permanga il medesimo
rapporto di impiego. L'incremento della base occupazionale va considerato al netto delle
diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359
del codice civile o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto.
Nell'ipotesi di imprese di nuova costituzione non rilevano gli incrementi occupazionali derivanti
dallo svolgimento di attività che assorbono anche solo in parte attività di imprese giuridicamente
preesistenti, ad esclusione delle attività sottoposte a limite numerico o di superficie. Nel caso di
impresa subentrante ad altra nella gestione di un servizio pubblico, anche gestito da privati,
comunque assegnata, la deducibilità del costo del personale spetta limitatamente al numero di
lavoratori assunti in più rispetto a quello dell'impresa sostituita.
Il Servizio Fiscale Tributario di API Torino è a disposizione degli associati per informazioni
e approfondimenti (011 4513.202-222; [email protected][email protected]).
Servizio Fiscale Tributario
31/03/2014
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