Periodico Indipendente di Informazione, Politica, Cultura a distribuzione gratuita - Anno VI - Agosto 2014
MENSILE DELL’A. C. SOLIDARIETA’ SOCIALE - REGISTRO STAMPA TRIBUNALE CIVITAVECCHIA 1/09 - DIRETTORE RESPONSABILE: WALTER AUGELLO - Design e Stampa: SIGNA*A*RAMA LADISPOLI
Bagni sì, bagni no?
Risolviamo il problema degli scarichi abusivi e miglioriamo la qualità della nostra vita
Bagni sì, bagni no. L’acqua di Ladispoli
è balneabile? Dagli ultimi esami sembrerebbe di sì, sebbene la promozione non
è a pieni voti. Insomma, va benino ma
potrebbe andare meglio. A maggio l’Amministrazione ci avvisava che sette chilometri su otto di costa erano balneabili.
Soltanto quei tratti in prossimità dei due
fossi, Vaccina e Sanguinara, non risultavano a posto. Ora giunge una conferma
da parte di Goletta Verde di Legambiente,
che ribadisce tale situazione, addirittura
considerando il tratto di costa vicino al
fosso Vaccina, altamente inquinato (fonte
ITra qualche
(nuovi)
barbari
anno, quando l’avranno distrutta, ricorderemo con sdegno la bellezza
perduta della palude di Torre Flavia e magari ci arrabbieremo pure, visto che non
siamo stati in grado di proteggere un luogo importante per la nostra città. Un luogo che va protetto e preservato dalla invadente presenza dei nuovi barbari, quei
soggetti che incuranti delle leggi e del rispetto delle persone, credono di poter fare
quello che vogliono, e che lo fanno visto che gli ‘impuniti’ sembrano avere sempre
la meglio. Le foto che pubblichiamo sono state scattate a fine giugno e testimoniano la presenza nel tardo pomeriggio di una serie incredibile di situazioni che non di
dovrebbero verificare: pescatori sulla riva, tende da campeggio, fuochi accesi, cani
sull’arenile, scuola di kite surf.
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Repubblica.it). Bisognerebbe chiarire per
bene quanto si intende per tratto di costa
e comunicarlo ai bagnanti. Fin dove non
si deve scendere in acqua quando si è nei
pressi dei due fossi? Ma la domanda (così
come la risposta) che sorge ancora più
spontanea ed inquietante è: perché laddove sfociano i due fossi l’inquinamento
cresce a dismisura? Non sarebbe il caso,
una volta per tutte, di procedere con una
ispezione vera, severa, definitiva che possa appurare chi scarica abusivamente nei
due fossi ladispolani e inquina le nostre
acque senza pagare dazio? Un’intera collettività, una fauna meravigliosa, un movimento turistico con numeri da capogiro,
tutti in pericolo perché qualcuno ha fatto
il furbo? Risolviamo il problema degli
scarichi abusivi e miglioriamo la qualità
della nostra vita. Basta volerlo. M. Milani
In Breve
La “Grande Bellezza”
Assemblea Generale dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco
Anche i “peggiori” critici (volenti o nolenti)
dell’ing. Alessio Pascucci sindaco di Cerveteri non possono negare che il 4 luglio
2014 per l’attuale Primo Cittadino dell’antica città etrusca, è stato il giorno della sua
“Grande Bellezza” in quanto l’Uomo ha
inanellato, fin dalle prime ore del mattino,
una serie di innegabili successi testimoniati
e testimoniabili da decine di persone provenienti da tutta Italia, e che Persone, visto
che costoro rappresentavano i Siti Unesco
Italiani Patrimonio Mondiale dell’Umanità,
come a dire l’eccellenza assoluta culturale
ed ambientale del nostro “… strano ma bellissimo Paese …” come l’ha definito il Premio Oscar Paolo Sorrentino. Ciò in quanto
nella maniera migliore, anche qui per riconoscimento unanime, Pascucci e la sua
Giunta hanno ospitato, inappuntabilmente, l’importantissima Assemblea Generale
dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio
Mondiale Unesco, che riunita plenariamente nella elegante Sala Ruspoli al piano
terra dell’omonimo palazzo, ha rinnovato le sue cariche associative. Le votazioni
pubbliche non hanno avuto nessun voto
contrario e nessun astenuto ed hanno vaticinato, all’unanimità, che il nuovo presidente
dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio
Mondiale Unesco sia il sindaco di San Gimignano dr. Giacomo Bassi e che Alessio
Pascucci sia uno dei tre v. presidenti. Ma la
“giornata perfetta” di Pascucci e della sua
Giunta, con in particolare il suo assessore
(con delega al Sito Unesco) il calmo, concreto ed estremamente efficace ing. Lorenzo
Croci, aveva già iniziato a modularsi, nella
maniera giusta, al mattino quando gli acculturatissimi ospiti erano rimasti stupefatti
dinanzi ad una necropoli della Banditaccia
tirata a lucido e sfolgorante come non mai
(a far da guida un impagabile dr. Daniele
Medaino) esprimendo tutto il loro stupore e la loro meraviglia sia al Primo Cittadino, che alla Soprintendente della SAEM
d.ssa Alfonsina Russo ed al direttore della
Zona archeologica d.ssa Rita Cosentino.
Al ritorno della Banditaccia nella affollatissima (sempre tale per tutto l’evento con
tanti posti in piedi) Sala Ruspoli vi è stato
anche un seguitissimo ed applauditissimo
intervento del Sottosegretario ai Beni Culturali on. d.ssa Ilaria Borletti Buitoni. Nel
pomeriggio Pascucci, con tanto di fascia tricolore, nella sua doppia veste di sindaco e
Fare Verde su Tele Ambiente
La raccolta tappi di beneficenza arriva in tv
La raccolta tappi di Fare Verde approda in tv, grazie alla trasmissione ‘Ambientazione’, realizzata dall’associazione ambientalista ‘Memento Naturae’. Nel corso della
terza puntata è stata intervistata Francesca di Fare Verde Ladispoli, responsabile
della raccolta tappi nelle scuole del territorio, che nella rubrica “ESEMPIO AMBIENTE - Essere Esempio attraverso l’Azione!” ha raccontato dello strepitoso successo
che ha avuto anche a Ladispoli questa raccolta. Per rivedere la puntata sul web
https://www.youtube.com/watch?v=JcAYcFm7orw&feature=youtu.be, dal minuto
8.41 a 9.52.
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A.G.
di v. presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, insieme
al presidente della Regione Lazio Nicola
Zingaretti all’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, alla soprintendente Russo ed al direttore Cosentino ed al sindaco
di Tarquinia (l’altra metà del Sito Unesco)
Mazzola ha inaugurato la nuova strada d’accesso (molto bella ed ecocompatibile) alla
Banditaccia, ove a fine luglio sarà tagliato il
nastro anche del nuovo rimarchevole Centro Visite, che godrà di fronte di una zona
solo pedonale e sarà contornato da un prato
all’inglese,con alle spalle lo snodo d’accesso ai parcheggi. Ma novità vi sono pure
all’ingresso dentro il recinto della Banditaccia, ove è stato realizzato,in muratura, un
valido accesso per i disabili e dove, in prossimità dell’ingresso,sono state “recuperate”
altre tombe etrusche! Insomma un Pascucci
sommerso di complimenti e felicitazioni sia
nella sua veste di ineccepibile “padrone di
casa” che in quella di nuovo v. presidente
dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio
Mondiale Unesco, e ciò essendo venuto
dai rappresentanti dei Patrimoni Mondiali
dell’Umanità Italiani (con il nostro Paese
che è primo al mondo con 50 Attestazioni
da parte della famosa Agenzia Onu), ha posto il sindaco di Cerveteri,almeno per i suddetti eventi, al di là ed al di sopra dei “soliti
gufi” (come è uso dire un “certo” Renzi).
In Breve
L’Italia fa 50
Il paesaggio vitivinicolo Piemontese tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità
Mercoledì 25 giugno u.s. si è conclusa a a
Doha nel Qatar la 38a sessione del Comitato Esecutivo dell’Unesco che ha aggiunto
alla World Heritage List altri 26 Patrimoni
Mondiali dell’Umanità così da raggiungere
e superare “quota mille” esattamente 1007
Siti (779 culturali, 197 naturali e 31 misti);
con al vertice i 50 italiani seguiti dai 47 cinesi e dai 44 spagnoli. I nuovi siti culturali
sono: il sistema stradale andino di Qhapaq
Nan (Argentina, Bolivia, Cile, Colombia,
Ecuador, Perù), il Grand Canal, il fiume
artificiale più lungo del mondo (Cina), gli
insediamenti di dominio con sfere di pietra
del Diquís (Costa Rica), la Grotta di Pont
d’Arc, nota come Grotte Chauvet-Pont
d’Arc, Ardèche (Francia), l’abbazia carolingia di Corvey (Germania), il pozzo a gradini
di Rani-ki-Vav a Patan, Gujarat (India), il
sito archeologico di Shahr-I Sokhta (Iran),
la Cittadella curda di Erbil, la più antica città abitata nel mondo e cuore della capitale
del Kurdistan iracheno(Iraq), le Grotte di
Maresha e Bet-Guvrin nelle pianure della
Giudea (Israele), il Paesaggio vitivinicolo
del Piemonte (Italia), i mulini da seta di Tomioka ( Giappone), le Vie della Seta: la rete
dei percorsi di Chang’an-Tian-shan (Kirghizistan, Cina e Kazakistan), le antiche
città-stato di Pyu (Myanmar), l’archeologia
industriale della Fabbrica Van Nelle (Paesi
Bassi), la Fortezza del Monte Han meridionale (Repubblica di Corea), il complesso
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Storico e Archeologico di Bolgar (Federazione Russa), il centro storico di Jeddah, la
Porta alla Mecca (Arabia Saudita), la città
di Bursa e il villaggio di Cumalikizik: la
nascita dell’Impero Ottomano (Turchia),
Pergamo e il suo paesaggio culturale (Turchia), e il sito archeologico a cumuli precolombiano di Poverty Point (Stati Uniti
d’America). Per la cronaca il Sito numero
1000 è il delta dell’Okavango in Botswana,
mentre c’è da registrare la prima iscrizione
di un bene palestinese: il villaggio di Battir
minacciato dalla costruzione del Muro israeliano e di quello del Myanmar (Pyu). Da
notare come nel suddetto contesto vi siano
anche dei nuovi Siti naturali: il succitato
Delta dell’Okavango (Botswana), la scogliera di Stevns Klint (Danimarca), il Parco
Nazionale di Great Himalayan (India) e il
Santuario naturalistico di Monte Hamiguitan (Filippine). Mentre estremamente interessante risulta il nuovo Sito Misto,culturale
e naturale insieme, che è il complesso paesaggistico di Trang An (Viet Nam). Situato
sulla sponda meridionale del delta del fiume
Rosso, il quale è caratterizzato da formazioni carsiche e vallate con pendii scoscesi.
In questo Sito sono, inoltre, presenti tracce
di insediamenti umani risalenti a quasi trentamila anni fa. Nel corso dei dieci giorni di
lavoro, il Comitato ha anche aggiunto tre
Siti alla Lista del Patrimonio Mondiale in
pericolo ( Danger List) e ne ha rimosso uno.
Arnaldo Gioacchini*
I siti iscritti sono: Palestina: Terra di olivi e
viti - Paesaggio culturale di Gerusalemme
meridionale, Battir (Palestina); la Città di
Potosi (Stato Plurinazionale della Bolivia)
e la Riserva di Selous Game (Tanzania). Le
rovine di Kilwa Kisiwani e di Songo Mnara
(Tanzania), invece, sono state rimosse dalla
Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo.
Inoltre, sono state approvate estensioni territoriali per quattro Siti già presenti nella
lista: Il South China Karst (Cina); il Parco
del Mare di Wadden (Danimarca e Germania); la Foresta di Bialowieza (Bielorussia
e Polonia); l’Antica città Maya e le foreste
tropicali di Calakmul a Campeche (Messico). Tornando alla nuova Attestazione
attribuita all’Italia quella del Paesaggio
vitivinicolo del Piemonte questa è stata la
menzione dell’Unesco: “Si tratta “Una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite,
dei processi di vinificazione, di un contesto
sociale, rurale e di un tessuto economico
basati sulla cultura del vino”; si legge nella motivazione ufficiale dell’iscrizione - “I
vigneti di Langhe-Roero e Monferrato - si
afferma - costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo
ambiente naturale: grazie ad una lunga e
costante evoluzione delle tecniche e della
conoscenza sulla viticoltura si è realizzato
il miglior adattamento possibile dei vitigni
alle caratteristiche del suolo e del clima,
tanto da diventare un punto di riferimento internazionale. I paesaggi vitivinicoli di
Langhe-Roero e Monferrato incarnano l’archetipo di paesaggio vitivinicolo europeo
per la loro grande qualità estetica”. Vi è da
dire che sulla penisola italiana insiste un
altro Sito Unesco quello di San Marino ed
il Monte Titano che però è considerato una
realtà di uno stato non italiano. La prossima sessione del Comitato, che sarà la 39a,
si terrà a Bonn, in Germania, dal 28 giugno
al 8 Luglio 2015.
*Membro del Comitato Tecnico Scientifico
dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio
Mondiale Unesco
L’intervista
Ramazzotti “Al popolo il compito di svegliare una classe dirigente incapace”
Consigliere quale è il bilancio di metà
mandato per la amministrazione Pascucci?
“Dante Alighieri li avrebbe messi tra gli
ignavi, nulla avviene, basta guardarsi attorno, senza demagogia.”
Lamberto Ramazzotti, politico di razza,
da almeno quaranta anni in politica, è stato l’ultimo sindaco di Cerveteri ad aver
portato a termine il proprio mandato, non
essendo stato sfiduciato come accaduto
ai suoi successori Stefano Cetica, Antonio Brazzini e Gino Ciogli. Ha ricoperto
tutti i ruoli istituzionali: consigliere di
maggioranza ed opposizione, assessore.
Conosce la macchina amministrativa alla
perferzione. Lo abbiamo incontrato per
un breve scambio di battute, e subito ha
puntualizzato “Sono stato l’ultimo sindaco eletto direttamente dalla gente.” Diamo dunque a Cesare quel che è di Cesare.
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Ammesso che Alessio Pascucci riesca a
portare a termine il mandato che il popolo cerite gli ha conferito, cosa si aspettano per i prossimi due anni i cittadini di
Cerveteri?
“Cerveteri è una città di 40 mila abitanti,
e lo dico senza alcuna polemica, non per
il ruolo che uno riveste, in quanto sono
costruttivo: chi non ha passione o volontà non si aspetta niente. Ormai si è rassegnato e la rassegnazione è la più brutta
cosa. Al popolo il compito più delicato: si
svegli e sensibilizzi una amministrazione
di tutti incapaci, che stanno li per niente,
se avessero un po’ di dignità dovrebbero
andare a casa.”
C’è un settore che necessita di interventi
più urgenti?
“Capisco la difficoltà degli enti ammini-
Francesca Lazzeri
strativi, ma bisogna cercare di fare qualcosa per creare lavoro ed occupazione
anche nell’ambito delle possibilità comunali, che sono varie. Un abbassamento,
poi, del tipo di imposte, tosap, nettezza
urbana, tasi, imu invece tutto è aumentato
a sproposito in una città che non ha lavoro
ed una economia, tutto questo ha portato
ad un declino irreversibile.”
Cosa ne pensa della riunificazione dei
due comuni, Ladispoli e Cerveteri?
“Sono stato uno dei fautori di questo progetto già qualche decennio fa. Ero ragazzino quando ero nella grande casa del più
importante sindaco delle storia di Cerveteri, che risponde al nome di Angelo
Marini, e credevo in questo progetto di
riunificazione. Ci ho sempre creduto: possiamo tornare ad essere una grande, unica
città. Questo porterebbe tanti vantaggi nei
finanziamenti, nelle strutture pubbliche,
nelle infrastrutture, e non da ultimo nella
selezione di una classe dirigente migliore.”
Comitato Rifiuti Zero Ladispoli
Festeggiati i primi due anni di vita e di lotta
Il 4 luglio 2014 il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli ha festeggiato due anni di vita e di
lotta; amici e simpatizzanti si sono incontrati presso la pizzeria il chicco d’oro, la serata
si è conclusa con fuochi di artificio gentilmente offerti dai gestori della pizzeria. In
questi 365 giorni trascorsi tra i due genetliaci abbiamo continuato le nostre battaglie
in campo ambientale ed in special modo
dei rifiuti, cercando di diffondere in tutti i
modi l’amore e il rispetto per il mondo che
ci circonda. A luglio abbiamo ottenuto un
grande successo con la proiezione in Piazza Rossellini del film “trashed” a cui hanno
fatto seguito altre iniziative per la raccolta
delle firme necessarie alla presentazione in
Parlamento della legge di iniziativa popolare “Rifiuti Zero”, tra le tante ricordiamo
il “firma bay” cioè una giornata passata tra
i bagnanti a spiegare le finalità della nostra
proposta sui rifiuti. Rimanendo sulle tematiche del territorio siamo stati presenti
all’Etruria EcoFestival con una nostra postazione e, sempre la scorsa estate, abbiamo
criticato aspramente la decisione del comu-
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ne di Ladispoli di ostacolare la riapertura
della Recin e, grazie alla nostra denuncia,
è stato ritirato il progetto di un impianto a
biogas proprio qui a Ladispoli. Come se non
bastasse in autunno scoppia il “vulcano Cupinoro”. la decisione del prefetto Sottile di
destinare a Bracciano buona parte dei rifiuti
di Roma non poteva non vederci fortemente
ostili….da li in poi abbiamo perso il conto
di tutte le manifestazioni, incontri, dibattiti
a cui abbiamo partecipato. Cupinoro come
Pizzo del Prete rappresenta il simbolo della
cattiva gestione dei rifiuti che si perpetra da
tempo nel Lazio, cose che noi come membri della rete Zero Waste diciamo da tempo.
Stavolta le nostre denunce hanno sortito, direttamente ed indirettamente, due importanti effetti: la chiusura di Cupinoro e l’arresto
del “re della monnezza” Manlio Cerroni.
In tutto questo seguivamo con interesse l’evoluzione dell’introduzione della raccolta
differenziata porta a porta nella nostra città.
Abbiamo fatto le nostre osservazioni (inascoltate) sul bando di gara, siamo stati presenti all’apertura delle buste contenenti le
offerte delle ditte ma abbiamo fatto anche
le nostre felicitazioni alla ditta Massimi per
l’aggiudicazione, ditta con la quale abbiamo
aperto subito un dialogo offrendogli, così
come abbiamo sempre fatto con l’amministrazione comunale, la nostra disponibilità
alla divulgazione della cultura del riciclo. A
gennaio abbiamo avuto un incontro con il
sindaco per chiedere di creare uno “sportello ambiente” nel gazebo di piazza Rossellini
(ex vigili urbani) che facesse anche da punto informativo per i cittadini sulla raccolta
differenziata che credevamo, sbagliando.
dovesse cominciare da li a pochi giorni... Il
resto è sotto gli occhi di tutti, siamo arrivati a luglio (forse volevano festeggiare con
noi il compleanno) e il porta a porta stenta
a decollare. le nostre perplessità le abbiamo
esposte nei giorni precedenti, adesso abbiamo deciso di far trascorrere qualche giorno
affinchè si mettaa punto definitivamente la
macchina organizzativa, siamo consci della
complessità dell’operazione ma questo non
può essere un alibi eterno: i cittadini si sentono abbandonati e l’amministrazione ha il
dovere di ascoltare le loro perplessità, molte
delle quali ci pervengono direttamente. Approfittiamo per comunicare che chiunque
volesse segnalare delle problematiche inerenti alla raccolta differenziata o questioni
ambientali in genere può mandarci una mail
a [email protected]. Infine,
correlato al problema rifiuti, abbiamo aderito al “forum ambiente” di Ladispoli ed
intrapreso, insieme ad altre associazioni
territoriali, la battaglia per impedire l’ulteriore cementificazione del territorio come il
progetto della costruzione di un complesso
residenziale di 300.000 mc a “osteria Nuova”. Il comitato continua, nonostante le poche risorse a disposizione, la sua battaglia
per l’ambiente..chiunque voglia unirsi a noi
sarà il benvenuto e contribuirà sicuramente
a rendere questo mondo migliore e libero
dai rifiuti di ogni genere.
Via Corrado Melone
Una strada, una risorsa per Ladispoli
L’estate è ormai iniziata e come ogni anno
Ladispoli sarà invasa da turisti e villeggianti. La nostra città offre numerose occasioni di svago e divertimento ma quella
forse più bella, naturale e amata da tutti è
la meravigliosa Via Corrado Melone che,
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costeggiando il bosco di Palo, ci conduce sino alla stazione ferroviaria di Palo
Laziale. Da lì, come tutti sanno parte la
strada pedonale, immersa nel verde, che
si dipana nel bosco fino a San Nicola. I
ladispolani, veri e acquisiti, amano poter
usufruire di questa meravigliosa opportunità. Non sarebbe il caso di salvaguardarla meglio?
Sulla strada asfaltata sfrecciano a velocità
elevate le auto, incuranti di pedoni, corridori e sportivi in genere, bambini, anziani, mettendo la loro incolumità a rischio.
Non ci sono controlli e spesso si assiste
al passaggio di veri e propri bolidi. Esiste un sentiero parallelo, ma è sterrato e
la maggior parte della gente preferisce
camminare sull’asfalto. E’ necessario un
Marco Milani
controllo maggiore, un limite di velocità
e una presenza che dissuada dal correre
con le automobili. Quando finalmente si
arriva alla strada pedonale bisogna ancora
prestare attenzione. Il passaggio è, giustamente, consentito alle auto che devono
recarsi alla Posta Vecchia. Qui, un cartello raccomanda di rallentare (slow down).
Non basta, anche perché non di rado le
auto e i furgoni che vanno o vengono dal
prestigioso Resort, pur rallentando, percorrono comunque quel tratto a velocità
eccessiva. Basterebbe apporre un cartello
che imponga di mantenere un’andatura
a passo d’uomo. Altro che rallentare. E
vigilare. Quella strada è una risorsa per
Ladispoli. Mantenerla sicura è un dovere
della nostra amministrazione.
Marò liberi subito
Cittadini nelle strade per la “Festa della Marina”
Quello che è andato in scena a Ladispoli
domenica mattina, non è stata una semplice
festa della Marina, ma una giornata speciale
ricca di contenuti e valori ma soprattutto di
partecipazione popolare, si è vista gente affacciarsi dai balconi e poi scendere in piazza e unirsi al corteo. Tutti hanno contribuito
alla buona riuscita della manifestazione,
dalla stazione dei Carabinieri di Ladispoli, alla fanfara dei Bersaglieri, al comando
della Polizia Municipale, alla Guardia Costiera, all’Associazione della Marina, ai
Bersaglieri, alla Polizia, e ai Volontari del-
la Protezione Civile e all’Amministrazione
Comunale e a tutta la Cittadinanza che ha
partecipato numerosa. Il pensiero generale
dei presenti è andato comunque ai Marò,
ancora trattenuti in India, con l’esortazione
alle nostre Autorità perché facciano il possibile per riportarli a casa. Particolarmente
emozionato Francesco Prato organizzatore
della bella manifestazione “Voglio che questa rimanga una festa, che deve trasmettere
la sua storia le sue tradizioni al Popolo italiano, e da Cittadino, chiedo a Ladispoli un
impegno; facciamo in modo che quello che
Luigi Cicillini
di straordinario è successo si possa ripetere
ogni anno perché è la nostra festa”.
Nel presente, tra presente e presente
I fusi orari e la linea di cambiamento di data, BookSprint Edizioni - Salerno 2014
Il titolo enigmatico di questo libro dà una prima idea di quello che viene presentato nel libro.
Si parla della nostra amata Terra dando informazioni interessanti e appetitose che vi faranno
venire la voglia di approfondire i vari argomenti. Da questo libro emerge la passione dell’autore per l’astronomia, la geografia, la sociologia, la cartografia e la topografia, tematiche che
ha studiato a fondo e che, in particolare le ultime due, ha insegnato negli anni ’80. Lo scopo
di questo libro è quello di far appassionare i lettori a queste affascinanti materie, soprattutto
trattando il tema delle varie datazioni e dei fusi orari adottati nel mondo, della misteriosa
linea di cambiamento di data, tema quest’ultimo sfiorato ma non ben spiegato anche da
classici della letteratura, tipo “Il giro del mondo in 80 giorni” di Giulio Verne e dal più recente
“L’isola del giorno dopo” di Umberto Eco. Tutto ciò viene presentato dall’autore in modo
simpatico e scanzonato per rendere più scorrevole il testo e per strappare qualche sorriso.
Pietro Zocconali, giornalista, è nato a Roma nel 1948, ha visitato quasi tutte le nazioni europee, il nord e centro America, il nord Africa e l’Estremo Oriente. Negli anni ‘80 è stato docente di Cartografia e Topografia. Laureato in Sociologia presso l’Università “Sapienza” di
Roma, dal 2004 è Presidente dell’ANS Associazione Nazionale Sociologi. Da anni partecipa
a trasmissioni radio-televisive, collaborando con numerose testate giornalistiche.
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Si legge...
Chiudete il Forteto!
Petizione di “Pro Vita” per allontanare minori e disabili dalla struttura
Ventitrè rinvii a giudizio, un processo
in corso con accuse terribili che vanno dagli abusi sessuali sui bambini allo
sfruttamento minorile, malversazione e
appropriazione indebita di soldi pubblici. Basterebbe anche la metà di queste
nefandezze a togliere dalla circolazione
i sospettati di tali crimini almeno fino al
giorno in cui la magistratura ristabilisca
giustizia e verità. E invece no, quello che
dovrebbe essere la regola nelle procedure giudiziarie e amministrative non vale
invece per la cooperativa sociale “Il Forteto”. Una comunità per minori disagiati
associata a un’azienda agricola, entrambe
fondate da Rodolfo Fiesoli, conosciuto
come il “Profeta”, celebrato guru di teorie educative fondate sulla pedofilia e
l’esercizio imposto dell’omosessualità.
Violenze e abusi sui ragazzini, irregolarità nella gestione, intimidazioni ai soci
e operazioni finanziarie spericolate: per
trent’anni tutto questo è andato avanti in
serena e imperturbabile allegria grazie
alle coperture politiche della sinistra e al
padrinaggio affaristico della potente Lega
delle Cooperative. Per loro “Il Forteto”
rappresentava una sorta di santuario, il
luogo dei miracoli dove il “Profeta” esercitava le sue magnifiche e progressive
teorie di liberazione sessuale. C’è da rabbrividire a leggere i racconti messi a ver-
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bale durante gli interrogatori dei ragazzi
che furono ospiti della comunità o affidati
ad adulti del giro di Fiesoli. Giustizia è
fatta? Mica tanto, comunque solo a metà.
Nonostante il rapporto che svela le magagne amministrative, il nuovo governo
guidato da Renzi boccia (la notizia è di
pochi giorni fa) la richiesta dei suoi stessi ispettori: il processo penale va avanti,
ma non ci sarà alcun commissariamento,
non ce n’è più bisogno. Da non credere.
Una decisione davvero sorprendente che
si spiega solo con una ragione: il “Profeta” conta ancora coperture politiche importanti e tanti amici a sinistra, pure nel
governo del toscano Matteo Renzi. Il rottamatore, infatti, quando ancora era sindaco di Firenze ospitò Fiesoli offrendogli
Palazzo Vecchio per un convegno pochi
giorni prima che il guru venisse arrestato. Non solo: oggi nel governo c’è anche
Giuliano Poletti, ex vicepresidente nazionale di Legacoop, la centrale delle coop
rosse (tra i suoi soci c’è pure il “Forteto”)
diventato ministro allo Sviluppo economico. A lui compete la vigilanza sulle attività delle cooperativa e da lui, appunto,
è arrivato lo stop al commissariamento.
Solo coincidenze? Nessuno ci crede: si
tratta piuttosto di un’altra crudele beffa ai
danni delle vittime e delle loro famiglie.
Eppure, nella relazione presentata al governo, gli ispettori avevano evidenziato
gravi irregolarità nelle buste paga e nei
contratti, soci costretti a «sottoscrivere
inconsapevolmente strumenti finanziari»,
e poi «un atteggiamento discriminatorio e
di mobbing verso i soci usciti dalla coop»
dopo l’emergere degli scandali. Tutto
inutile, questo non basta a convincere il
governo di Renzi a intervenire, anzi: il
Antonio Brandi
ministro Poletti fa carta straccia delle denunce, riconfermando la piena legittimità
del consiglio di amministrazione ancora
in carica. Adesso alcuni dipendenti del
Forteto dovranno deporre al processo, ma
senza un cambio del gruppo dirigente saranno certamente sotto il ricatto dei vecchi amministratori. Un colpo di spugna
vergognoso quello del governo Renzi che
marca la contiguità con quei settori del Pd
toscano che da troppo tempo, e per motivi
oscuri, fungono da garanti alle irregolarità, non solo amministrative, del “Forteto”. Una pesante cortina fumogena stesa
su una storia infinita di abusi, punizioni
corporali, stupri psicologici e schiavitù
fisiche su bambini e adolescenti. Con i
Tribunali dei minori che hanno continuato ad affidare ragazzi alla comunità-lager,
infischiandosene di quel che succede.
Il processo al “Profeta” e ai 22 kapò del
suo cerchio magico è appena cominciato.
I ragazzi, oggi diventati adulti, e le loro
famiglie sperano che i colpevoli vengano
smascherati e condannati a pagare il prezzo di quelle feroci violenze, pur sapendo
che nessuna pena li potrà mi risarcire per
quello che hanno subìto. Per firmare:
www.notizieprovita.it/firma-anche-tuper-salvare-i-minori-dal-forteto/
La cucina di zia Ale
Insalata mediterranea di grano saraceno
Ingredienti (per 4 persone):
300 grammi di grano saraceno 600 ml di acqua
pomodori ciliegino
1 cipolla rossa
2 cetrioli
20 olive nere den.
Sale
Olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO: In una casseruola, mettete un filo d’olio e fatelo scaldare sul fuoco.
Aggiungete il grano saraceno e fatelo tostare per due minuti. Aggiungete quindi l’acqua, un
pizzico di sale e portate a cottura. Ci vorranno circa 15 minuti, e sarà cotto quando l’acqua
si sarà assorbita completamente. A questo punto, scolatelo e mettetelo in una ciotola. Fatelo
raffreddare bene. Mentre il grano saraceno cuoce, sbucciate e tagliate a cubetti il cetriolo e
mettetelo in uno scolapasta con una presa di sale. Dopo 10-15 minuti risciacquatelo e fatelo
scolare di nuovo, per altri 10 minuti. Nel frattempo, affettate finemente la cipolla e mettetela per una decina di minuti in una ciotola con
dell’acqua fredda, per renderla meno aggressiva. Tagliate a metà i pomodori e metteteli in una ciotola con le olive. Aggiungete i cetrioli e
le cipolle. Aggiungete anche il grano saraceno ormai freddo, regolate eventualmente di sale e irrorate il tutto con un bel filo d’olio.
Girelle di mozzarella ai funghi
Ingredienti (per 4 persone):
100gr prosciutto cotto
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo
3 mozzarelle da 125 grammi ciascuna
300 grammi di funghi champignon
Sale e Pepe
Olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO: Mettete in una padella un filo d’olio e l’aglio intero, e fatelo rosolare.
Aggiungete i funghi puliti e affettati, un pizzico di sale e pepe e lasciateli cuocere per una
decina di minuti. A fine cottura aggiungete il prezzemolo, eliminate l’aglio e tritateli nel
mixer. Spezzettate le mozzarelle in una ciotola e mettetela nel microonde per 1 minuto – 1
minuto e mezzo, a 750 watt. Se non avete il microonde, potete fare questo passaggio a bagnomaria. Quando la mozzarella sarà sciolta, eliminate l’acqua in eccesso e mettete il tutto
su un tagliere ricoperto di pellicola trasparente. La pasta di mozzarella sarà abbastanza malleabile, potete lavorarla con le mani o appiattirla con l’aiuto di un mattarello, fino a formare una sfoglia rettangolare non troppo sottile. Disponete le fette di prosciutto sulla sfoglia di
mozzarella, quindi aggiungete anche il composto di funghi, che distribuirete bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Arrotolate la
mozzarella aiutandovi con la pellicola. Chiudete il rotolo ben stretto a caramella e lasciatelo riposare in frigo. Tagliate e servite.
Gelato agli Oreo (senza gelatiera)
Ingredienti:
400 grammi di latte condensato 500 ml di panna da montare
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semi di un baccello)
60 grammi di Oreo (o altri biscotti al cioccolato, tipo Pan di stelle)
PROCEDIMENTO: In una ciotola, montate la panna a neve ben ferma. In un’altra ciotola,
mischiate il latte condensato con l’estratto di vaniglia. Aggiungete il latte condensato alla
panna. Aggiungete anche i biscotti sbriciolati con le mani e mescolate dal basso verso
l’alto, per non far perdere aria al composto. Mettete in una vaschetta e riponete in freezer
per almeno 6 ore prima di servire.
Contatti: http://lacucinadiziaale.blogspot.it/
Agosto 2014, pag.14
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La cucina di zia Ale
Agosto 2014, pag.16
Metropolismo in mostra
Grande successo per le opere del Maestro Maccioni
Paolo Maccioni nasce come paesaggista figurativo , già allora con i suoi splendidi paesaggi e marine incantevoli, il successo non
veniva mai a mancare, nonostante tutto l’artista Paolo Maccioni ha voluto sperimentare
nuove soluzioni, approda verso l’astrattismo, informale, una linea artistica di ottimo
livello dove i colori espressivi si potevano
ammirare e apprezzare senza alcuna difficoltà. Arte moderna viene sviluppata dalla
Auguri
Tanti auguri alla piccola Miranda
per il suo compleanno,2 anni di
gioia e sorrisi. Sei il sole che illumina le nostre giornate.
Mamma e papà.
Filippo Conte
fantasia e dalla creatività dell’artista Paolo
Maccioni. Il metropolismo fotografico, soggetti incollati sulle tele e poi completamente
pitturati a mano, con questi soggetti porta
nella sala espositiva le figure più importanti,
grattaceli e strutture storiche, i più celebri
monumenti d’America e di Parigi, opere
tutte realizzate con perfetto sincronismo con
la realtà attuale. Visitando questa mostra
possiamo ammirare da vicino le più grandi
meraviglie metropolitane, opere create con
fantasia e ricerca per un modernismo, di
grande splendore artistico, guardando queste opere si può avere la vera sensazione di
toccare con mano la realtà moderna. Paolo
Maccioni con le sue ultime opere realizzate
con fantasia e creatività colpisce ancora una
volta l’attenzione dei visitatori. La mostra è
stata organizzata e curata da Filippo Conte
delegato all’arte, presentata e commentata
dal critico d’arte Prof. Edmondo Galassò.
Auguri
Auguri ad Andrea per i suoi 13 anni!
Mamma e Papà.
Auguri
Auguri
Auguri a Luca per i suoi 8 anni da
mamma, papà, il fratellone, la
nonna e la zia.
Auguri alla nostra sorellona Camilla! Ti vogliamo un mondo di bene, i
tuoi fratelli Giorgio e Livio.
Agosto 2014, pag.17
Appunti sul Turismo
C’è stato un tempo in cui il turismo era il viaggiare per formarsi
Cosa vuol dire turismo: riguarda chi viaggia per svago, per cultura; dal francese:
“tour” giro, viaggio. C’è stato un tempo in
cui il turismo era il viaggiare per formarsi:
qualcuno forse ricorderà i “Grand Tour”, i
lunghi viaggi che la crema della gioventù
europea conduceva in Francia, in Grecia, in
Italia, al fine di erudirsi, di studiare l’arte,
la storia, spostandosi in carrozza fra chiese,
biblioteche, pinacoteche, e permettendosi
un’immersione totale in una bellezza che
significava civiltà; viaggi dai quali scaturivano libri capolavoro tipo: “Viaggio in
Italia”, di Goethe, o “Italia (impressioni di
viaggio)”, di Heine. I viaggi, in definitiva,
fino a poco tempo fa erano esclusivo appannaggio dei ricchi e dei nobili, o al massimo
di avventurieri che, magari, finivano male o
in ogni caso difficilmente riuscivano a tornare nel paese d’origine. Riguardo i viaggi
di massa nel nostro Paese bisognerà aspettare il boom economico degli anni ’60 dello
scorso secolo, la motorizzazione dell’italiano medio, anche sfruttando l’inaugurata
“Autostrada del Sole” che aveva notevolmente accorciato l’Italia, per permettere ai
lavoratori di godere una volta l’anno di una
vacanza lontano dalla propria città, al mare,
in montagna, in visita ai numerosissimi
luoghi artistici, o nel proprio paese di origine (soprattutto gli emigranti). Certo che il
Mondo ora sembra molto più piccolo: non
Agosto 2014, pag.18
dimentichiamo che fino a non molte decine di anni fa una gran parte delle persone,
nell’arco della loro vita, non si allontana
mai dal loro luogo di residenza. Forse il
servizio militare era l’unica occasione per
i maschi di conoscere altre realtà. “Ho fatto
il militare a Cuneo”, diceva il grande Totò
in un famoso film, come per dimostrare di
essere un uomo di mondo. Da allora quanto è cambiato il modo di viaggiare: scambi
culturali internazionali che coinvolgono i
nostri ragazzi, aerei low cost e vacanze last
minute che, con quattro soldi e in poche
ore, ti portano dall’altra parte del pianeta.
Ma attenzione, uno dei pericoli che può correre un turista è sempre quello di ridere e
beffarsi delle tradizioni dei popoli visitati; il
filosofo francese illuminista, Montesquieu,
ad esempio, nelle sue “Lettere persiane”,
presenta una pungente satira dei costumi
francesi, analizzati dal punto di vista di due
giovani colti e ricchi viaggiatori persiani.
La chiave di tutto, invece, deve essere il
rispetto degli usi e costumi altrui. In quali
inconvenienti può incorrere un viaggiatore:
c’è una piccola frase che viene pronunciata
spesso da chi è in vacanza: “I’m a tourist”;
sembra un “passepartout” per poter fare ciò
che si vuole, tanto: “io sono un turista”; ma
non è così. Quando si va in giro per il mondo, bisogna essere preparati e avere studiato, almeno per sommi capi, usi e costumi
Pietro Zocconali*
del luogo di vacanza e soprattutto certi tabù
per noi inconcepibili e che, non rispettandoli, potrebbero farci trovare in situazioni
imbarazzanti.
Detto questo, buon viaggio e buone vacanze a tutti.
*Presidente ANS Associazione Nazionale
Sociologi, giornalista
Meditare, una via percorribile per tutti
Bonificare la psiche da ogni carica esplosiva negativa o positiva che sia
Dal 1999 conduco gruppi di meditazioni a
Ladispoli, tantissimi cicli, ovvero temi particolari atti a far comprendere meglio alcuni
aspetti della propria realtà, hanno consentito
ai partecipanti di fare esperienze profonde
sui contenuti inconsci che influenzano il
comportamento, sperimentare la bellezza
del mondo interiore e capire i meccanismi
di quelle capacità di aprirsi ad esperienze
trascendentali per ampliare i propri orizzonti e “togliere il velo” ai “misteri della Vita”.
In cosa consiste realmente la meditazione, a
cosa conduce? Oggi il termine meditazione
viene spesso banalizzato e non tutti sanno
che è un’arte e una scienza al contempo: serve a ridurre ostacoli grandi come montagne
in sassolini e poi a togliere persino i sassolini sciogliendo ogni coazione a ripetere, nu-
cleo nevrotico o stereotipie psichiche legate
a convinzioni erronee. L’esplorazione del
mondo interiore, in uno stato di profondo
rilassamento, consente di confrontarsi con
problemi, conflitti, difficoltà od ostacoli che
impediscono di vivere autenticamente la
propria realtà. Molto spesso le meditazioni, oltre a far conoscere la realtà interiore,
permettono di vivere momenti straordinari
di pace interiore, di un’armonia con il tutto,
di quella serenità tanto ricercata nella realtà
quotidiana.
La meditazione è una tecnica per tornare
ad essere in possesso delle proprie energie
psichiche. Conoscere se stessi permette di
aumentare la padronanza su se stessi, essere
più sicuri e vivere con maggiore equilibrio
ed autenticità. La meditazione è lo strumento attraverso il quale ognuno di noi può cominciare a fare chiarezza dentro di sé: aiuta
a scoprirci, a ricercarsi, a fare conoscenza
di noi stessi. Meditare significa bonificare
la psiche da ogni carica esplosiva negativa
o positiva che sia, recuperarla, purificarla e
utilizzarla per riparare i guasti della nostra
personalità. Raggiungere il giusto equilibrio
mente e corpo permette di fare il passo successivo a vivere in armonia.
Un’esperienza che ci apre la via ad un’esistenza straordinariamente gioiosa, costrutti-
Raffaele Cavaliere
va, evolutiva. I lenti progressi permettono
di vivere sempre di più la quotidianità come
opportunità costruttiva, come la possibilità
di manifestarsi per come si è senza temere
il giudizio degli altri. Per ottenere tutti gli
strumenti di lettura e comprensione del vissuto do ai partecipanti tutte le chiavi interpretative necessarie per capire le dinamiche
varie che scaturiscono dalla meditazione.
Ovviamente dopo la meditazione c’è la
condivisione dell’esperienza e la spiegazione da parte mia dei significati dei simboli, metafore e contenuti delle esperienze
di ciascun partecipante. Gli strumenti “interpretativi” consentono alle persone di diventare sempre più capace a comprendere le
dinamiche interiori, i propri comportamenti
e le modalità di rispondere agli stimoli interiore / esteriori. Con l’esperienza si apprende: come trasformare contenuti psichici
disecologici in ecologici, ovvero l’ecologia
del pensiero consente sempre di ottenere
una visione positiva dell’esperienza; come
intervenire positivamente sulle nostre tendenze indesiderate e inoltre sperimentare la
meditazione come strumento per raggiungere le vette della più alta consapevolezza e di
collegamento a Dio. Per chi fosse interessato può contattarmi al 3483302638.
Occhiali da Sole
Quello giusto per il mio bambino
Come ogni anno in questo periodo i bambini non ne vogliono più sapere di stare in
casa, vogliono andare a giocare all’aperto
con giardini e spiagge da loro presi d’assalto. I genitori più previdenti provvedono
a proteggerli dai danni causati dal sole con
cappellini e creme solari, ma siamo sicuri
che sia sufficiente? Nei primi 20 anni assorbiamo circa l’ 80% di tutte le radiazioni
ultraviolette che ci colpiranno durante la
nostra vita, e gli occhi, in particolar modo
quelli dei bambini che sono molto più sensibili degli adulti, non fanno eccezione. Statistiche alla mano hanno infatti confermato
che anni di esposizione non controllata al
sole, possono causare danni anche permanenti, come ad esempio la famosa catarat-
Agosto 2014, pag.19
ta. Ma allora, come posso fare per trovare
l’occhiale da sole più adatto al mio bambino? Ovviamente la prima cosa da accertare
è che esso abbia la protezione adeguata ai
raggi UV, la Comunità Europea ha determinato in 400 nm il livello minimo di soddisfazione. Dobbiamo poi prestare attenzione
al posizionamento dello stesso sul viso, non
dimentichiamo che l’anatomia del bambino
è molto soggettiva e molto diversa da come
un adulto concepisce l’occhiale da sole,
non sempre è infatti in grado di stabilire se
l’occhiale è troppo stretto o scomodo. Ed
in ultimo, ma non per ultimo, che essi rispettino i requisiti di sicurezza con materiali
atossici che non abbiano bordi taglienti, e
che le lenti siano in materiale infrangibile.
Steve Grilli
Evitate quindi di farvi attrarre da lenti troppo colorate o da occhiali che vanno di moda
per un famoso catone animato, l’esperienza
dell’ottico e del suo personale che frequenta
i corsi messi a disposizione dalle migliori
aziende del settore, potranno consigliarvi
per individuare la soluzione migliore! Buon
sole a tutti!
Scacchi: Campionato Giovanile
Nota di merito del Comitato Regionale per l’organizzazione
Steve Grilli
ta di Sport e amicizia nei giardini, a bordo
piscina o nel Bar dell’Hotel. Fondamentale
per la riuscita della manifestazione il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale che
nella persona del Delegato allo Sport Fabio
Ciampa ha permesso lo svolgimento della stessa. Presente alla premiazione anche
l’Assessore alle Politiche Giovanili Stefano
Fierli. Ovviamente dietro a tutto questo c’è
il grande lavoro che i Circoli Scacchistici svolgono nelle loro sedi o nelle scuole.
Abbiamo incontrato nell’occasione Alessio
Elia, Istruttore Federale del Circolo Scacchistico “Alvise Zichichi” di Ladispoli il
quale ha pilotato, con grande soddisfazione,
la nutrita pattuglia di bambini di Ladispoli
al loro primo torneo ufficiale! Alessio guida
infatti il progetto “Scacchi a Scuola” presso
l’Istituto Comprensivo Ladispoli 3 che ha
cortesemente messo a disposizione i suoi
locali per lo svolgimento delle lezioni. “Gli
scacchi sono una disciplina molto adatta ai
bambini, li stimola al confronto, all’attenzione, alla logica ed insegna loro, cosa alla
quale sono particolarmente attento, il rispetto dell’avversario. Oltretutto, nonostante sia
uno sport individuale, l’appartenenza ad
un Circolo sviluppa in loro anche un senso di squadra che li unisce. L’esperienza
di quest’anno e la soddisfazione di vedere
tanti bambini giocare farà si che questo non
rimanga un episodio isolato, tante le novità in cantiere da sviluppare dopo l’estate”
Un grazie quindi al lavoro che Alessio dedica agli scacchi e a tutto il Circolo Scacchistico “Alvise Zichichi” il quale da tanti
anni è diventato punto di riferimento per
gli appassionati del nostro comprensorio.
Per info visita la pagina Facebook del Circolo oppure www.csalvisezichichi.com
Ben 83 sono stati i partecipanti che si sono
dati battaglia sulla scacchiera per aggiudicarsi il titolo e la possibilità di poter partecipare al Campionato Italiano che si svolgerà
a Tarvisio. Come sempre calorosa l’accoglienza che il “Blu Hotel Villa Margherita” ha riservato a tutti i piccoli partecipanti
e ad i loro accompagnatori i quali si sono
ritrovati a trascorrere una bellissima giorna-
10 Medaglie per la Debby Roller Team
Ai Campionati Italiani Pista, a Pollenza, conquistati sette titoli italiani
Medaglia di Bronzo per Alessio Iacono, nei
15.000 eliminazione, en plain per Daniele Di Stefano e per Leonardo Servetti, che
conquistano 3 Titoli Italiani individuali a
testa, su 3 disponibili. Altre 2 medaglie di
Bronzo per Gianluca Gambilonghi; il vice
campione del mondo Stefano Mareschi al
suo primo anno nella categoria assoluta (dai
18 in su), conquista un 5^ e un 6^ posto,
mentre, Marco Antonio Bianco, conquista
l’11^ e la 13^ posizione. Nel reparto femminile, Mia Zimonjic ottiene un ottimo 7^
e un 10^. 10^ e un 11^ per Rita Villotti.
Agosto 2014, pag.21
9^ posto per Tamara Iacono, mentre Elisa
Giuseppetti è in 14^ posizione. 13^posto
per Giovanni Piccoli, al suo esordio ad un
Campionato Italiano, quindi il più piccolo
della categoria Ragazzi. Le migliori posizioni degli altri atleti nelle gare individuali sono: Alessandro Praussello 28°, Valerio
Gennaretti 31°, Sara Petruccetti 21^, Elisabetta Gioia 19^, Eleonora Micheli 50^.
Dominio assoluto e Titolo Italiano nell’Americana a squadre della categoria Ragazzi/
Allievi composta dal formidabile trio; Daniele Di Stefano, Gianluca Gambilonghi e
Leonardo Servetti. Ottima 7^ posizione per
l’Americana Juniores/Seniores composta da
Stefano Mareschi, Alessio Iacono e Marco
Antonio Bianco, essendo gli atleti più giovani tra le prime file della classifica. 16^ posizione per l’americana femminile Ragazzi/
Allievi composta da Tamara Iacono, Elisa
Giuseppetti e Elisabetta Gioia e 19^ posizione per l’altra squadra categoria Ragazzi/
Massimiliano Brischi
Allievi con Alessandro Praussello, Valerio
Gennaretti e Giovanni Piccoli. L’allenatore
e Team Manager Andrea Farris è pienamente soddisfatto del 7° posto nella classifica
per società su 91 partecipanti e dei risultati
di tutti i suoi ragazzi, dichiarando di avere
una squadra fortissima, non solo grazie ai
medagliati, ma anche per chi, al momento
è nelle retrovie, vedendo in loro dei grandi
margini di miglioramento, già dal prossimo
campionato su strada che si terrà a Cassano
D’Adda nella prima settimana di Settembre.
Il Team Manager della Debby Roller Team,
ringrazia tutto il suo insostituibile staff, l’allenatrice Valentina Manca e il collaboratore
Maestro Giovanni Antonio Farris. Convocati per il raduno pre-Europeo della Nazionale Italiana a Senigallia Stefano Mareschi
e Alessio Iacono, con la speranza di vederli entrambi ai Campionati d’Europa che
si terranno a Geinsingen (Germania) con
i colori dell’Italia e la DEBBY nel cuore!
Medicina Tradizionale Cinese
Estate e vitalità: le caratteristiche positive dell’alternarsi delle stagioni
La Medicina Cinese tiene in gran conto il
rapporto tra l’uomo e l’alternarsi delle sta-
gioni. Questo rapporto è fonte di benessere
se vissuto in armonia, fonte di malattia se
vissuto in modo anomalo, con abitudini non
coerenti con la stagione stessa. L’Estate è la
stagione corrispondente all’Elemento Fuoco, massimo elemento Yang, espressione di
Calore e movimento (così come ricorda il
fuoco di una fiamma). L’Estate è caratterizzata da giornate lunghe, assolate e piene di
vitalità. Come avviene nelle campagne che
si riempiono di frutti e ortaggi pieni di colore, allo stesso modo, nel nostro organismo
avviene un’esplosione di energia: ci si sente
più attivi e vitali, si ha voglia di socializzare,
di star fuori casa, di divertirsi. L’Elemento
Fuoco – e quindi l’Estate – è, del resto, associato all’emozione della gioia (che scalda,
attiva e ravviva il corpo), alla parola, all’eccitazione. Tutto in Estate rimanda alla vita
e alla comunicazione. Nonostante le caratteristiche positive dell’Energia estiva, durante questa stagione l’alimentazione deve
controllare il calore derivante dall’ambiente
esterno e nutrire in modo adeguato i liquidi per evitare pericolosi squilibri energetici
nell’organismo (un consumo eccessivo dei
liquidi organici crea, infatti, Calore interno, con manifestazioni come irrequietezza,
ansia, eloquio eccessivo). Per questo è utile consumare frutta e verdura di stagione,
particolarmente Yin proprio per contrastare
il calore estivo. Utili anche cereali come il
miglio e l’orzo, particolarmente rinfrescanti. Da evitare, invece, in questa stagione le
carni, le uova e l’uso eccessivo di oli, tutti
cibi che tendono a favorire il Calore interno.
*operatore olistico Tuina, Riflessologia
facciale e tecniche integrate, Istruttore di
Medicina Tradizionale Cinese c/o Hung
Sing School di Ladispoli
www.gongfu.it
www.medicinacineseladispoli.net
email: [email protected]
Tel. 338.8601503
XXIII Campionato Nazionale di Danza
Alle ‘NewSoulSystem’ il trofeo per il ‘Miglior contenuto tecnico’
Nella splendida cornice di Spoleto, si è
svolta una bellissima manifestazione organizzata dalla ConfSport, dove la Danza e
la Ginnastica a 360°, creano lo Spettacolo,
non confondendosi, ma rispettando le loro
tecniche. Le ragazze di Modern, del gruppo NewSoulSystem, (Ilaria Monti, Angela
Cianfarini, Ilaria Mannarella, Sara Coco,
Sara Fiorini, Federica Scanu e Alessia San-
Agosto 2014, pag.22
tamaria) guidate dalla loro maestra Loredana Mantini, della scuola Danza, Ballet Passo dopo Passo, presso il centro Il Gabbiano
di Ladispoli, hanno preso parte all’evento
passando la selezione e portando a casa, il
trofeo per il “Miglior Contenuto Tecnico”,
l’unico riconoscimento e titolo per il settore
Danza. La maestra è orgogliosa e fiera delle
sue ragazze.
Laura Vanni *
Corri al Parco & Memorial Patriarca
Grande partecipazione di atleti ed amici
Tante le persone intervenute per testimoniare la loro vicinanza all’Associazione Nuove
Frontiere e ai ragazzi del parco, nonostante
il meteo non proprio favorevole. Sempre
presente nelle manifestazioni organizzate
dalla Podistica Alsium Ladispoli il vincitore della gara maschile Miki Campanella che
corre per i colori della RCF, il giovane Ladispolano ha dominato la corsa riuscendo
a distanziare l’altrettanto bravo Andrea Azzarelli (vincitore dell’Etrurian Trail) della
Santa Marinella Athetic Club, il terzo è stato Antonino Russo Amatori Castel Fusano.
Tra le donne vince Silvia Vinci (seconda
Agosto 2014, pag.23
all’Etrurian Trail) Atletica Forum Sport
Center, seguita da Giovanna Governatori Polisportiva Montalto e Maria Onorina
Guida dell’Anna Baby Runner Civitavecchia. Oltre al vincitore maschile, nelle prime posizioni tra i locali troviamo Giancarlo
Paolacci della Podistica Alsium Ladispoli
settimo assoluto, seguito da Fabrizio Falabella del G.S. Cerveteri Runners che ottiene
un eccellente ottava posizione.
Le società più numerose sono state la Podistica Alsium Ladispoli (fuori premiazione)
seguita dal G.P. Monti della Tolfa l’Airone, Millepiedi e Anna Baby Runner Molto
Maurizio Cherubini
gradita e spettacolare la presenza dell’Associazione Bersaglieri Vayra che ha accompagnato sia la partenza che le premiazioni
degli atleti. Soddisfattissimi i presidenti
dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus
Filippo Bellantone e della Podistica Alsium
Ladispoli Lucio Leopardo, tra gli organizzatori dell’evento.
Consapevoli del buon risultato raggiunto,
e ringraziando le tante persone che hanno
contribuito alla buona riuscita della manifestazione, rinnovano l’appuntamento alla
terza edizione nel 2015.
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