FIORELLO IL BELLO
C’era una volta ,in un paese vicino vicino, un ricco imprenditore; era molto vanitoso e
ammirato da tutte le donne. Tutti i giorni aveva l’abitudine di consultare il suo ipad per
conoscere chi fosse il più bello del paese.
La risposta era scontata: nessun uomo lo superava in bellezza. Ma un brutto giorno scoprì
che un giovane, di nome Fiorello, un forestiero, era conteso e corteggiato da tutte le donne.
L’imprenditore arrabbiato chiese a Kevin, la guardia del corpo, di rapire il giovane e poi
nasconderlo nel suo palazzo.
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Kevin preoccupato per la sorte di Fiorello trovatolo, decise di salvargli la vita e gli
consigliò di scappare il più lontano possibile. Il giovane vagò per i boschi per settimane,
quando , arrivato in un casolare immerso nel verde , incuriosito e ormai stanco, decise
di entrarvi . Che gran confusione al pian terreno!!! Piatti sporchi, biancheria da lavare,
bottiglie di bibite sparse qua e là.
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Vista una scala decise di salire al piano superiore, e trovò, con grande meraviglia,
sette lettini “Non sarò mica finito nella casetta di Biancaneve? Disse tra sé il giovane” .
Tutto intorno però c’erano oggetti di alta tecnologia e un grande televisore 3D.
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In questo casolare potrei stare bene”! ; si rimboccò le maniche e decise di mettere
ordine. Stanco si addormentò su uno dei lettini. Verso sera tornarono dal lavoro sette
nanette e per niente spaventate dall’intruso, cercarono di svegliarlo a suon di musica.
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Le nanette, stanche ed affamate, gradirono molto, la cena preparata da Fiorello e con
lui chiacchierarono fino a tarda notte. Passano i giorni e le sette nanette, ormai
affezionate al giovane, gli proposero di rimanere nella loro casa in qualità di domestico.
Qualche tempo dopo il ricco imprenditore venuto a conoscenza che il giovane Fiorello era
ancora in vita, travestitosi da mendicante ,si recò presso il casolare delle ragazze e
trovato il giovane intento ai lavori di casa, con un inganno si fece aprire la porta e lo colpì
al viso con uno spray al peperoncino così potente che Fiorello cadde come morto.
Ginevra , una pittrice , incantata dal bosco dove era immerso il casolare, volendo prendere
spunto per un suo quadro si accorse che sull’uscio di casa c’era qualcuno per terra.
Affrettò il passo, raggiunse Fiorello, cercò di rianimarlo con un energico massaggio al cuore
e come nelle fiabe, Fiorello riprese a vivere.
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Stretta la foglia larga la via… dite la vostra che io ho detto la mia.
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fiaba inventata dal titolo " Fiorello il bello"