La perdita di senso : l’istruzione tecnico-professionale tra passato, presente e futuro Relazione in occasione del bicentenario dell’Istituto Tecnico Industriale “Amedeo Avogadro” Torino, 12 marzo 2005 Norberto Bottani Direttore SRED ( Service de la recherche en Education) Dipartimento della Pubblica Istruzione Ginevra [email protected] 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 1 Punteggio globale degli alunni di 15 anni ai compiti PISA (2000) 600 500 474 500 400 300 200 100 0 a ti o a llo a a a a gio zia ria da e ia si to ia lia nia na nia ca gia nda er ria rca ni ic go eci ci e t a l r n e e a n i tr a l a n d n a d n d o r e o n g s t z e e U a o s a n a I e u l g r a h s a a z v v p C U i l l l p i a a t r b B C e p G r to S Au Ir no Is Sv us Ze Ca inl Po Sp erm ng nim ta Fr ei ep. No M em ia o A U d a S F g a G G P R e D v ss ia R uo Lu ed N M Fonte: OCSE, Inchiesta PISA 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 2 Punteggio globale degli alunni di 15 anni ai compiti PISA (2003) 600 498 476 500 400 300 200 100 0 M e o ic ss G ci re a Ita lia L m se s u b go ur a St t ti ni U i o N ia eg v r n lo o P ia M ia ed O SE C I an sl da a nd a l Ir e Sv a zi io lg e B Au ra st lia a an C da or C ea Fonte: OCSE, Inchiesta PISA 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 3 Distribuzione in percentuale dei quindicenni italiani al test di lettura di PISA 2000 secondo il livello di capacità e l’area geografica 50 40 30 20 10 0 Nord-Est Nord-Ovest Centro Livello < 1 e 1 Sud-Est Sud-Ovest e Isole Livello 4 e 5 Fonte: Elaborazioni di D. Checchi su dati PISA-INValSI 2002 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 4 Punteggio dei quindicenni italiani al test di matematica di PISA 2003 secondo l’area geografica 540 520 500 480 460 440 420 400 Nord-Est Nord-Ovest Centro Sud Sud Isole Fonte: PISA-INValSI 2003 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 5 Punteggio dei quindicenni italiani al test di matematica di PISA 2003 secondo il tipo d’istituto secondario 550 503 500 472 450 408 400 350 300 Licei Istituti tecnici Istituti professionali Fonte: PISA-INValSI 2003 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 6 Qualche risultato della transizione scuola-lavoro a Ginevra, dati 2002 Situazione dei diplomati del secondario postobligatorio pubblico, 18 mesi dopo l'ottenimento del diploma (N = 3236) Disoccupati 4% (8%) Mercato del lavoro 47% Continuano la formazione 50% Occupati e in formazione 3% (6%) Occupati 40% (86%) Altro 3% Fonte: Sred 2004 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 7 Qualche risultato della transizione scuola-lavoro a Ginevra, dati 2002 Diplomati con un'occupazione: tipo di contratto di lavoro 18 mesi dopo l'ottenimento del dploma secondario postobligatorio (N = 1317) Contratto temporaneo 20% Altri tipi di contratto 1% Contratto fisso 79% 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro Fonte: Sred 2004 8 Qualche risultato della transizione scuola-lavoro a Ginevra, dati 2002 Durata della disoccupazione durante i 18 mesi che hanno seguito l'ottenimento del diploma secondario (N = 209) 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Uomini Donne 1 - 3 mesi 4 - 6 mesi 7 - 12 mesi Più di 12 mesi Fonte: Sred 2004 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 9 Qualche risultato della transizione scuola-lavoro a Ginevra, dati 2002 Risposte alla domanda "Cosidera che il suo posto di lavoro corrisponde al suo livello di qualifica?" (N = 1276) 12% Sì, completamente Solo in parte 29% 59% No, per nulla Fonte: Sred 2004 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 10 Indicatori Ocse per valutare il successo della transizione Forte proporzione di giovani che terminano il 2° ciclo del’insegnamento secondario con una qualifica o un diploma che abilita sia a proseguire gli studi, sia a trovare un lavoro qualificato sia ad entrambe le combinazioni. Livello di conoscenze e competenze elevato conseguito alla fine del percorso di transizione Proporzione minima di giovani al di sotto dei 20 anni che non proseguano gli studi e siano disoccupati Proporzione elevata di giovani che dopo la conclusione degli studi trovano un’occupazione stabile Proporzione minima di giovani disoccupati per lunghi periodi dopo aver terminato gli studi Dopo la conclusione della formazione o dell’istruzione secondaria superiore, passare attraverso una successionedi esperienze (formative o lavorative) positive e stabili Suddivisione equa dei risultati per sesso, origine sociale e regionale OCSE(2000): From Education to Working Life. Making Transitions Work. Parigi 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 11 Indi catori dei risultati della transizione nei paesi dell’OCSE, per indirizzo di forma zione nell’insegnamento secondario superiore (fine anni Novanta) Indicatori Apprend. CH 1.Proporz.disoccupati/pop.15-19enni 2.Disoccupati non studenti in % dei 15-19enni 3.Disoccupati lunga durata 15-19enni 4. Proporz.disoccupati/pop.20-24enni 5. Disoccupati lunga durata 20-24enni 6.Prop.occupati/pop. 20-24enni 7.% non studenti 20-24enni attivi 8.Prop.disoccup.giov./disoccup.ad. 9.% fuori dalla formazione un anno dopo la fine sc.obbl. 10. Tasso diplomati ins.sec.sup. 11.16-25enni al livello4/5 di letterat.nei testi schematici 12. % 20-24enni debolmente qualificati 13. Handicap relativo dei 20-24enni debolmente qualificati 14.% diplomati ins.sup.terziario tra 25-29enni D Misto A Dan Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý ß ß ß ß Professionale scolastico PB ß Ý ß Ý ß Ý N B Cec Fin F H I Pol S Uk Aus ß Ý Ý ß Ý Ý ß ß Ý Ý ß ß ß ß Ý ß Ý ß Ý ß ß ß ß Ý ß ß ß ß Ý Ý ß Ý Ý Ý Ý ß Ý ß Ý Ý Ý ß Ý ß ß Ý Ý ß ß ß ß ß ß ß ß Ý Ý Ý Quartile superiore (più favorevole) dei paesi dell’OCSE ß Quartile inferiore (meno favorevole) 12 marzo 2005 Cultura generale Bicentenario Avogadro ß Ý ß C G ß ß ß Ý ß Ý ß ß Ý ß ß ß ß Ý Irl Jp Kor Nz P Ý Ý ß ß ß ß Ý Ý Ý ß Ý Ý Ý ß Ý ß ß Ý ß Ý Ý SP ß Usa Ý Ý ß Ý ß ß ß Ý ß ß ß Ý ß ß ß Ý Ý Ý Ý ß Ý ß Ý Ý 12 Tasso d’ottenimento di un diploma di fine degli studi secondari (2002) 100 90 81 82 80 70 60 50 40 30 20 10 Ita Un lia gh er i Fr a an cia G re Fi ci a nl an d Sv ia izz e Po ra lo ni G a ia pp on G er e m an No ia rv Da eg ni ia m ar ca Re p .S lo va cc a S Lu pa ss g em na bu rg o Sv e St zia at iU ni irl ti an da Is la nd a M ed Be ia l de gio ip Re aes i p. Ce ca 0 Fonte: OCSE (2004). Regards sur l’éducation. Paris: OCSE. 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 13 Is la an nd im a ar c Sv a N ezia Lu orv ss eg em ia bu r F r go a Po nci rto a g Sv allo izz er a A P a us es tria iB as s Irl i a G nd er a m an Sp ia ag na M ed Po i a lo ni a B R e eg lg no i o Un i G to r ec R R ep. ia ep C . S ec a lo va cc a Ita Fi nl lia a U ndia ng he ria D Numero di anni senza formazione e d’inattività tra i 15 e i 29 anni (2002) 2.5 2.0 1.7 1.5 1.1 1.0 0.5 0.0 Fonte: OCSE (2004). Regards sur l’éducation. Paris. 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 14 Lu im ss arc em a bu rg Fr o an ci a Sv ez Sp ia Pa ag es na iB a N ssi or ve g Sv ia iz Po zer r to a ga llo Ir l an d Au a st ri Po a lo ni a M ed ia Be lg io G r G eci a er m R ani ep a R . Ce eg ca R no ep U . S nit lo o va cc a Ita Fi l nl ia an di U ng a he ria D an Percentuale dei 20-24enni non scolarizzati e inattivi (2002) 16 12.5 12 8 12 marzo 2005 7.7 4 0 Fonte: OCSE (2004). Regards sur l’éducation. Paris: OCSE. Bicentenario Avogadro 15 Perdite, fughe e sprechi nella scuola italiana Per ogni dieci studenti che inizia la scuola media 9,6 conseguono il diploma di scuola media 8,9 si iscrivono al primo anno della scuola secondaria superiore 6,5 conseguono il diploma 4,6 si iscrivono al primo anno d’università 1,2 arrivano alla laurea 12 marzo 2005 Bicentenario Avogadro 16