CORRIEREdell’ARTE
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14 Febbraio 2014
COURRIER DES ARTS
segue dalla prima pagina
Vermeermania a Bologna
La ragazza, “nata” nel 1665 circa,
non è sola e non è l’unico capolavoro di Vermeer in mostra. A farle
compagnia c’è Diana e le sue ninfe,
quadro di grandi dimensioni, prima
opera realizzata dall’artista olandese
nel 1653-1654 circa. E ancora 35 altri
dipinti, tra cui ben quattro Rembrandt, e poi Frans Hals, Ter Borch,
Claesz, Van Goyen, Van Honthorst,
Hobbema, Van Ruisdael, Steen, ovvero tutti i massimi protagonisti
dell’età d’oro dell’arte olandese, divisi in cinque sezioni. La prima è dedicata alla storia del Mauritshuis; la
seconda ai paesaggi; la terza ai ritratti; la quarta agli interni con figure;
la quinta alle nature morte. Alla fine,
il percorso espositivo si conclude, e
tocca il suo culmine, con la grande
sala dedicata unicamente a lei, La ragazza con l’orecchino di perla, che si
offre ai visitatori lasciandosi immortalare da cellulari, smartphone e tablet, che tutti impugnano per poter
dire “c’ero anch’io”, per portarsi via
il ricordo di questa figura di grande
fascino, fulgido esempio di virtuosismo vermeeriano. Il volto della ragazza è morbidamente modellato,
con passaggi graduali e pennellate invisibili, ma l’elemento più straordi-
VERONA (Palaexpo)
fino al 16 febbraio
nario è tuttavia la perla, resa con una
lumeggiatura intensa e con il delicato
riflesso del colletto bianco. Accanto
a questa mostra, la Fondazione Carisbo, Genius Bononiae-Musei nella
Città e Linea d’ombra propongono,
sempre a Palazzo Fava, “Attorno a
Vermeer”, omaggio tributato da 25
artisti italiani contemporanei, da
Guccione a Sarnari, da Raciti a Forgioli, scelti da Goldin per il senso
della loro adesione all’intima idea
specialmente del medium luminoso
vermeeriano, senza distinzione tra figurativo e astratto. Il binomio anticocontemporaneo è, del resto, una
precisa cifra stilistica del critico veneto, riaffermato in modi diversi e
originali in concomitanza di molte
delle sue mostre. Intanto è “Vermeermania”, con centomila biglietti già
venduti e l’ambizione di arrivare a
220-230 mila presenze per la Ragazza più corteggiata del mondo.
Palazzo Fava
Palazzo delle Esposizioni
Via Manzoni 2 – Bologna
“La ragazza
con l’orecchino di perla
Il mito della Golden Age
Da Vermeer a Rembrandt
Capolavori dal Mauritshuis”
Fino al 25 maggio
Info: 0422 429999
Premiata Anna Borgarelli
A
“Molecola d’Oro” al Centro d’Arte San Vidal – Venezia
l Centro d’Arte San Vidal a Ve- dell’ADAC - Atelier di Arte Connezia, venerdì 14 febbraio alle temporanea (Torino) e fa parte delore 18, si svolgerà la premiazione l’AIA - Associazione Italiana
“Molecola d’Oro 2014”. Tra i ricono- Acquerellisti (Milano). È socia del
sciuti spicca il nome della nota acque- Circolo degli Artisti di Torino e Venerellista torinese Anna Borgarelli, le zia. Il Premio “Molecola” rappresenta
cui opere sono custodite in collezioni una delle versioni simboliche leonine
pubbliche e private, musei e pinacote- con le quali si esprime il significato
che. L’ultima si
trova presso il
Palazzo Barberini di Roma
dove ha esposto una Personale
di
acquerelli.
Anna Borgarelli ha al suo
attivo molti
premi e riconoscimenti. È
stata inoltre
presentata alla Anna Borgarelli, “Uno sguardo in maschera”, acquerello, 38x57 cm.
Biennale di Venezia nel luglio 2007 (Ateneo Veneto araldico di maestà e potenza. E il Cen- Sala Tommaseo) mentre, in conco- tro d’Arte S. Vidal - UCAI di Venezia
mitanza alle Biennali 2009 e 2013, ha prosegue il suo percorso di eccellenza
esposto sue Personali presso il Palazzo proponendo manifestazioni artistiche
Cornoldi e la Galleria San Vidal a Ve- rivolte alla cultura e in genere alle
nezia. L’artista è anche Presidente vicende dell città lagunare. (vi. co.)
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Premiata Anna Borgarelli - Associazione Italiana Acquerellisti