196_copertina 2:174 copertina 15/06/10 16:23 Pagina 1 196 ANNO 34 GIUGNO | LUGLIO 2010 ambientecucina BIMESTRALE IL SOLE 24 ORE BUSINESS MEDIA SRL - VIA G. PATECCHIO 2 - 20141 MILANO - POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N.46) - ART. 1 - COMMA 1, DCB FORLÌ eurocucina 2010 progetti per tutte le case eurocucina 2010 designs for all homes oltre 100 pagine dedicate alle novità presentate a milano over 100 pages devoted to the new ideas presented in milan ftk tecnologia e convivialità ftk technology and conviviality “PER UNA CENA TRA AMICI NON RISPARMIO ENERGIE.” È bello pensare che tutta la fantasia, la passione e la gioia che metti nel cucinare arrivi nei piatti che porti in tavola, sotto forma di un sapore speciale. È un’energia positiva che non deve andare sprecata. Con questa filosofia abbiamo sviluppato una nuova tecnologia capace di ottimizzare le prestazioni e sfruttare al meglio ogni risorsa. Per questo sono le uniche lavastoviglie da incasso in grado di lavare un pieno carico da 13 coperti completi con soli 7 LITRI d’acqua, in classe di efficienza energetica A -10%*. La miglior performance di lavaggio con il minor consumo di energie, con la forza e l’efficienza Neff. Se anche la tua energia si esprime al meglio in cucina, raccontacelo su www.neff.it “LO FA GIÀ LA MIA LAVASTOVIGLIE DA RECORD.” * A -10%: consumo energetico inferiore del 10% (0,96 kWh/13 cop.) rispetto al valore standard di classe di efficienza energetica A (1,07 kWh/13 cop.) S3 FORNO BIG CAPACITY In ogni cucina progettata con la nuova collezione di elettrodomestici S3, la raffinatezza del design e le performance professionali incontrano il talento e il piacere di chi le utilizza. Il forno S3 big capacity di Scholtès, con il 20% di spazio in più, offre le performance di tre forni in uno spazio standard. Le sue cinquantasette funzioni di cottura assicurano sempre il massimo risultato e grazie al separatore interno più ricette possono essere preparate contemporaneamente, utilizzando nello stesso momento due temperature differenti. Scholtès S3 è una collezione completa e coordinata: la massima espressione del piacere di cucinare. CAPPA S3 PIANO INDUZIONE S3 FORNO A VAPORE S3 INCONTRO TRA VIRTUOSI Oven_488x341_AmbianteCucina.indd 2 19/05/10 12:40:24 2010-512_028 CNes6256 L'ambiente 24.07.2008 16:27 Uhr Seite 1 Eleganza e qualità nel freddo Il marchio Liebherr è sinonimo di competenza, professionalità ed innovazione. Quale specialista del freddo, Liebherr sviluppa e realizza nuove soluzioni e nuovi modelli per aumentare il comfort nella conservazione degli alimenti e l’eleganza in cucina. Un perfetto esempio è il modello CNes 6256, un combinato con larghezza 91 cm. Con le eleganti porte in acciaio satinato, le robuste maniglie in alluminio e il design pulito, il combinato CNes 6256 è l’apparecchiatura giusta per le cucine eleganti e moderne. Una volta che le porte vengono aperte, il vano interno rivela una serie di idee innovative. Prendete, ad esempio, l’illuminazione con doppia colonna LED, i tre cassetti per frutta e verdura su pratiche guide telescopiche e l’IceMaker automatico e disinseribile inserito nel vano congelatore. Competenti per passione BSD s.p.a. Via E. Mattei 84/11 I 40138 Bologna www.bsdspa.it www.liebherr.com Perchè il freddo è una cosa seria 3-4_sommario:003_004_sommario.qxd 16/06/10 17:02 Pagina 3 ambientecucina | anno 34 ambientecucina on line | giugno-luglio 2010 www.living24.it www.B2B24.it sommariocentonovantasei 6 | RUBRICHE in copertina 9 editoriale copertina Vintage di Veneta Cucine, a pagina 6 12 magazine a cura della Redazione 36 green magazine di Clara Mantica e Giuliana Zoppis shop 46 dove di Carla Cavaliere 56 vetrina di Lilli Bacci 58 live di Carla Cavaliere impresa 56 77 swg monitor di Diego Martone - Swg 80 mercati di Aurelio Volpe - Csil 84 strategie di Fabio Salvati 86 comunicazione di Carla Cavaliere 86 58 36 3-4_sommario:003_004_sommario.qxd 16/06/10 17:02 Pagina 4 EU 3 FTK 010 UC ROC IN A anno 34 | giugno-luglio 2010 | ambientecucina MILANO 2 sommariocentonovantasei 96 | SPECIALE REPORT MILANO2010 la cucina per tutti di Raffaella Razzano 98 quotidiane contraddizioni domestiche di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi 96 104 parole e numeri in cucina di Raffaella Razzano EUROCUCINA report di Anna Alberti, Carla Cavaliere, Paola Leone, Raffaella Razzano servizio fotografico realizzato in fiera da Ferdinando Sacco 108 ARCHITETTURA 128 EASY 144 MATERIA 168 SOFT 184 FTK 184 nuovi riti della convivialità di Antonella De Alessandri ambientecucina Direttore responsabile Antonio Greco Direttore di redazione Raffaella Razzano [email protected] Redazione Carla Cavaliere (caposervizio) [email protected] Segretaria di redazione Anna Alberti [email protected] Hanno collaborato a questo numero Lilli Bacci, Antonella De Alessandri, Paola Leone, Clara Mantica, Diego Martone, Ferdinando Sacco, Fabio Salvati, Elisabetta Scheggi, Aurelio Volpe, Giuliana Zoppis Traduzioni: David Lowry Progetto grafico e impaginazione: Fabio Berrettini, Cristina Menotti Agenti di zona Triveneto: Anna Dieni, tel. (049) 662833, fax (049) 8752678 cell. (337) 930223, [email protected] Toscana e Umbria: Media & Massima, tel. (055) 412745 - 4223085, fax (055) 4361167, [email protected] Marche, Emilia Romagna: Società Futura, tel. (051) 230807, fax (051) 225303, [email protected] Lazio, Abruzzo e Molise: Intermedia, tel. (06) 5899247 5894534, fax (06) 5819897, [email protected] Ufficio Abbonamenti tel. (02) 39646420 fax (02)39646421 [email protected] Stampa Faenza Industrie Grafiche - Faenza (Ra) Chief Sales executive Riccardo Arlati Segreteria commerciale e Ufficio Traffico tel. (02) 39646836 fax (02) 39844800 [email protected] Il Sole 24 Ore Business Media Srl Rivista bimestrale (6 numeri annui) Costo a copia ai soli fini fiscali: euro 2,30; Abbonamento singolo Italia Direzione, redazione, amministrazione (annuale): euro 22,00; Abbonamento singolo estero (annuale): euro 80,00 via G. Patecchio 2, 20141 Milano Per acquisti cumulativi contattare tel. (02) 39646.1 fax (02) 39646421 l’Ufficio Abbonamenti. I versamenti possono essere effettuati Presidente Eraldo Minella sul c/c 28308203 intestato a Il Sole 24 Ore Business Media Srl Amministratore delegato Antonio Greco La direzione non si impegna a restituire i testi e il materiale fotografico inoltrati Direttore editoriale Mattia Losi a questa redazione anche in caso di non avvenuta pubblicazione - Printed in Italy. Direttore divisione Industry Proprietà letteraria e artistica riservata. Fabio Franzoni Copyright reserved throughout the world 2010 - Il Sole 24 Ore Business Media Srl. Ambiente Cucina, Décor Cuisine, L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla The Kitchen, Die Küche vendita di fascicoli separati, è assolta Registrazione Tribunale Milano dall’Editore ai sensi dell’art. 74 primo n. 169 del 24.4.1977 comma lettera C del DPR 26.10.72 copyright Il Sole 24 Ore Business N. 633 e successive modificazioni Media Srl, Milano - Italia e integrazioni. R.O.C. n. 6357 del 10.12.2001 Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale è il Direttore Responsabile a cui, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax 02/39844800), gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti dall'art. 7 D.LGS. n. 196/’03. ® 2010 Il Sole 24 Ore Business Media Srl Tutti i diritti di riproduzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personali o di studio, sono riservati. Per qualsiasi utilizzo che non sia individuale è necessaria l’autorizzazione scritta da parte di Il Sole 24 Ore Business Media. Ai sensi degli artt.7 e 10 del Decreto Legislativo 196/2003 Vi informiamo che i Vostri dati personali sono trattati da Il Sole 24 Ore Business Media Srl, via G. Patecchio 2, 20141 Milano, Titolare del trattamento, e che le finalità del trattamento dei Vostri dati sono l’invio del presente periodico e/o di eventuali proposte di abbonamento, e/o l’elaborazione a fini statistici e/o la trasmissione di iniziative editoriali e/o commerciali de Il Sole 24 Ore Business Media Srl. I Vostri dati saranno trattati con le finalità sopra esposte dalle seguenti categorie di incaricati: addetti dell’ufficio abbonamenti e diffusione, addetti al confezionamento e alla spedizione, addetti alle attività di marketing, addetti alle attività di redazione. Vi ricordiamo che in ogni momento avete il diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione e la cancellazione dei Vostri dati inviando una richiesta scritta a: Il Sole 24 Ore Business Media Responsabile Trattamento Dati Maurizo Ballerini, via G. Patecchio, 2 - 20141 Milano ASSOCIATO A A.N.E.S. ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA Unione Stampa Periodica Italiana AMBIENTE CUCINA senza eurocucina 24-05-2010 14:55 Pagina 1 mododesign.it astercucine.it 6-7-in copertina_venetacucine:port folio 16/06/10 17:03 Pagina 6 6 | ambientecucina [ in copertina Veneta Cucine ] DRITTA AL CUORE DELLA QUOTIDIANITÀ VINTAGE È UN PROGETTO CHE DICHIARA CON DELICATA ELEGANZA IL RICHIAMO GLAMOUR AL PASSATO, PER GIOCARE A INVENTARE UNA NUOVA CUCINA-LIVING CONTEMPORANEA, INSIEME ACCOGLIENTE E LIBERA Ciliegio terra rossa e bianco gessato per questa vivace composizione di Vintage. 6-7-in copertina_venetacucine:port folio 16/06/10 17:03 Pagina 7 ambientecucina Il living-kitchen del nostro tempo parla tanti linguaggi diversi, tanti quanti sono gli ambienti e le personalità di chi li abita. Per questo Veneta Cucine interpreta il nuovo concetto di uno spazio tutto da vivere e condividere in molti modi, con progetti differenti e flessibili. Come Vintage, un modello che supera la definizione di cucina Le maniglie La maniglia Beat sull’anta beige cappuccino. L’anta con telaio bianco gessato e vetro temprato riflettente brunito, con maniglia Pop. Il dettaglio sulla venatura dell’anta bianco gessato e la maniglia Mito. per ampliarla nella zona giorno, disegnando con le varie soluzioni un ambiente che diventa il nucleo del vivere quotidiano. Il richiamo al glamour riscoperto del passato è un riferimento non solo estetico ma anche “psicologico”: il progetto mette in scena una cucina-living (o viceversa) che vuole esprimere calore, ma anche essenzialità; tradizione, ma anche innovazione; decorativismo, ma anche limpidezza formale. Le colonne a giorno, con vere e proprie soluzioni a spalla, sono gli elementi che, in varie composizioni e dimensioni, contrapposti a pensili e colonne di contenimento, permettono giochi di volumi architettonici, che vengono sottolineati dalla densità cromatica delle finiture. Il risultato è un ambiente che riesce a diventare “pieno” della contemporaneità di chi lo abita, con echi stilistici che rimandano a un’accoglienza ed una eleganza di grande sobrietà che costituiscono la memoria attualizzata e irrinunciabile della cucina. L’anta di Vintage, in impiallacciato che evidenzia la piacevole matericità della venatura, è proposta in quattro colori intensi e altamente compatibili con l’arredo (bianco gessato, beige cappuccino, grigio tundra, ciliegio terra rossa), accostabili a tre tipi di maniglie (Beat, Mito e Pop) che permettono di continuare a caratterizzare con varianti di gusto il concetto di “Vintage”, proprio come accade spesso nell’abbigliamento con gli accessori. Il sistema a giorno, disponibile nelle stesse tinte e realizzato in “decorativo”, apre le frontiere dell’arredo alla libertà tutta da vivere di un living personalizzato, capace di mantenere e valorizzare l’armonia estetico-concettuale della cucina. www.venetacucine.com |7 La versatilità del sistema giorno di Vintage, in questa variante beige cappuccino e grigio tundra con penisola snack. MARC NEWSON Arte e design negli elettrodomestici Smeg La nuova estetica Smeg disegnata da Marc Newson è un connubio tra l’alta competenza industriale Made in Italy e la creatività di un artista geniale. Contraddistinti da un utilizzo energico del colore o da superfici in acciaio inox o vetro, i modelli top offrono massime performance: 68 litri di capacità per i forni, bruciatori con rendimento superiore al 65% nei piani a gas e una potenza di 4,6 kW nei piani ad induzione. Innovativi e funzionali, i nuovi forni e piani di cottura Smeg integrano un’elevata tecnologia con la bellezza e l’originalità di opere d’arte. SMEG S.p.A. Tel. 0522 8211 www.smeg.it Forno FP610SG 9-editoriale_196:editoriale 21/06/10 12:16 Pagina 9 ambientecucina Raffaella Razzano |9 editoriale LA CRISI GENERA VALORE E VELOCITÀ Gli imprenditori del settore, espressione tipica della piccola-medio impresa italiana, sono grandi nella capacità progettuale e nella velocità di reazione. In occasione di Eurocucina sono stati ancora una volta capaci di stupire, trasformando il sogno patinato di una passerella per pochi in una risposta concreta e di qualità per tanti. Con meno risorse ma più intelligenza, l’industria della cucina italiana non si è fermata, anzi è riuscita a cogliere, mai come ora, le esigenze del consumatore. Da questa prospettiva anche la crisi sembra salutare, capace di sfrondare gli eccessi e i vizi di un sistema, quello del design, che negli ultimi anni ha peccato talvolta di vanità diventando troppo autoreferenziale. Il ripensamento profondo ha anche spinto gli imprenditori verso un più consapevole associazionismo che ha portato come primo frutto all’approvazione degli incentivi, primo segno di un dialogo fruttuoso con le istituzioni pubbliche cui seguiranno altri progetti più strutturali a cui sta lavorando il Gruppo Cucine. Intanto gli incentivi, un risultato tattico più che strategico, hanno mosso le acque di una domanda stagnante, anche se i segnali contraddittori sul perdurare della crisi e l’atteggiamento di prudenza e rinvio nel processo di acquisto di beni durevoli non consentono di vedere ancora degli effetti importanti nel mercato. Di sicuro sappiamo che a fine maggio erano stati sfruttati al 70% e che a trarne maggiori vantaggi è stato chi si è mosso con tempestività mettendo in atto tutte le leve della comunicazione, off e on line. In questo è stata maestra la grande distribuzione capace di uscire subito con campagne ad hoc e di predisporre strumenti di marketing efficaci. Un esempio per tutti la solita Ikea che, a partire dal sito, spiega come ottenere gli incentivi con grande chiarezza e trasparenza. Due sostantivi che anche la distribuzione tradizionale e l’industria non devono trascurare per chiudere quel cerchio virtuoso generato proprio dalla crisi. Intanto, a ribadire il concetto di squadra, si moltiplicano le alleanze tra le imprese produttrici e il retail con una nuova generazione di negozi monomarca dove l’affidabilità del marchio è la prima garanzia per il consumatore. Una strada già percorsa con successo in altri settori, un segno ulteriore della forte accelerazione di quel processo di ammodernamento necessario e più volte invocato nel settore dell’arredamento. La metafora della gazzella e del leone africani, costretti entrambi a correre fin dal loro risveglio per sopravvivere, non è mai stata, dunque, così vera, ma il contrappunto di tanta velocità, denominatore comune di tutti i settori, è un senso di spaesamento e insicurezza che si genera nell’individuo, sottoposto a una revisione continua dei propri parametri. Sarà per questo che poi, almeno in cucina, si torna a segni più rassicuranti e senza tempo, con tanto legno, più calore e una diffusa nostalgia di elementi vintage? esci dagli schemi 7RQFHOOL$PELHQWHFXFLQDLQGG 50 anni di cucine Toncelli danno vita ad un nuovo concetto di lusso. una cucina esclusiva difficile da raccontare, emozionante da scoprire. Intarsi prospettici matematici realizzati dagli artigiani di Anghiari. Ante in cuoio cucito a mano dai mastri sellai toscani. Isola di lavoro nell’esclusiva mousse di cemento. Finiture pregiate in legno solcato. L’eccellenza degli elettrodomestici . La cura sartoriale, la passione per i dettagli e la vocazione all’eleganza. 14/19 aprile 2010 Pad. 13 - Stand C09/D10 nessuno come te, nessuno come noi www.toncelli.it 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 12 magazine a cura della redazione FEDERLEGNOARREDO RIPRESA PIENA NEL 2014, CON RETE DI SISTEMA E NUOVI MERCATI «La ripresa piena non si avrà prima del 2014, il che non significa che abbiamo tempo sufficiente e che possiamo rilassarci». Così Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo, nell’Assemblea Generale svoltasi il 5 giugno a Venezia, durante la quale sono stati presentati i dati consuntivi 2009, ha commentato l’uscita dall’anno di congiuntura negativa che per dimensioni e durata non ha precedenti. La contrazione del fatturato del 2009 per l’intera filiera legno-arredamento si è attestata sul 18,2% portando a 32,4 miliardi di euro la ricchezza prodotta dal settore. In dodici mesi si sono “bruciati” 7 miliardi di euro di fatturato, dopo che il 2008 aveva chiuso già con una flessione in media del 5,6% rispetto al 2007. Un calo importante ha colpito le esportazioni, diminuite del 21,9% a fronte di un arretramento del consumo interno del 16,8%. Anche le importazioni sono scese bruscamente del 19,1%: in corrispondenza di una forte SISTEMA LEGNO-ARREDAMENTO (VALORI IN MILIONI DI EURO A PREZZI CORRENTI) var. % 07/06 var. % 08/07 2008 -18,2 4,5 -5,6 39.661 € 32.430 Esportazioni (b) 8,4 -2,0 13.945 € 10.890 -21,9 Importazioni (c) 9,6 -8,6 6.049 € 4.891 -19,1 Saldo (b - c) 6,9 5,9 7.895 € 5.999 -24,0 Consumo interno apparente (a-b+c) 4,0 -7,8 31.766 € 26.431 -16,8 35,2 33,6 -4,5 Export/fatturato ( b/a) Addetti 0,3 -0,6 409.687 396.964 -3,1 Imprese -2,4 -2,8 75.407 73.618 -2,4 riduzione di importazioni di materia prima per l’industria. Il saldo commerciale si mantiene positivo per quasi 6 miliardi di euro, ma è anch’esso diminuito del 24%. Torniamo all’indicazione del 2014 come data di piena uscita dalla crisi: immaginando un tasso di crescita media annua del 4% per l’intera filiera legno-arredamento, per potere recuperare i livelli del 2007, l’ultimo anno in cui il fatturato è cresciuto, si dovrebbe quindi attendere fino al 2014. A fronte di un 2009 che Messina ha definito come la “terza Guerra Mondiale”, e di un 2010 che evidenzia segnali ancora instabili, il presidente di FederlegnoArredo sprona anche le istituzioni ad avviare un “piano Marshall” di rilancio, a livello mondo, del made-in-Italy, con interventi di politica economica non di soccorso ma strutturali, che puntino a obiettivi nuovi e urgenti, “per consentire alle nostre imprese di continuare a lavorare. Dobbiamo far ripartire i consumi”. Rispetto alla negatività del quadro nazionale e globale, il punto di forza della filiera legno arredamento (che è riuscita nonostante la crisi a mantenere una sostanziale 2008 2009 Fatturato alla produzione (a) 24.900 20.528 -17,6 Esportazioni (b) 12.521 9.814 -21,6 var.%09/08 2.411 2.056 -14,7 Saldo (b - c) 10.109 7.758 -23,3 Consumo interno apparente (a-b+c) 14.791 12.770 -14,8 Export/fatturato (% b/a) var.%0908 Fatturato alla produzione (a) MACRO-SETTORE ARREDAMENTO (VALORI IN MILIONI DI EURO A PREZZI CORRENTI) Importazioni (c) 2009 50,3 47,8 -4,9 Addetti 233.936 227.227 -2,9 Imprese 33.797 33.145 -1,9 tenuta dell’occupazione) sta nell’essere rete di sistema, come sottolinea ancora Messina, ricordando però che occorre continuare ad “attivare sinergie tra soggetti sani e capaci di proiettarsi al futuro”, guardando con intraprendenza ai nuovi mercati verso quello che nel titolo stesso dell’Assemblea veneziana è stato definito come “universo sconosciuto”. Per mantenere gli alti standard che caratterizzano la filiera italiana, sono necessarie anche politiche attente in materia di formazione professionale e di preparazione di figure specializzate in tutti i comparti, oltre a una precisa applicazione delle norme europee in materia di sanità e di rispetto dell’ambiente. www.federlegno.it 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 13 ambientecucina GRUPPO CUCINE-ASSARREDO SABAF Incentivi, positivi i primi risultati Innovazione ad alta efficienza energetica Operativi dal 15 aprile, gli incentivi per l’acquisto della cucina hanno rappresentato una svolta importante per il settore e hanno risvegliato con grande efficacia l’attenzione del consumatore. Quali sono stati i risultati in termini pratici? «I dati di fine maggio dicono che sono già stati utilizzati il 70% dei soldi stanziati», spiega Patrizia Copat, presidente del Gruppo Cucine. «Ad oggi è ancora difficile stabilire chi ne ha maggiormente beneficiato, ma sappiamo già che chi si è mosso con tempestività ha colto appieno questa opportunità. Molte imprese non hanno creduto fino in fondo all’efficacia del provvedimento, totalmente nuovo per il settore dell’arredamento, ma è sicuro che in tutti i negozi si è registrata una “pedonalità” che non si riscontrava da tempo. Aver richiamato l’attenzione nei confronti della cucina in un periodo in cui l’acquisto dei beni durevoli è molto cauto è stato l’ulteriore successo dell’operazione. E sicuramente, dopo questa esperienza, le imprese saranno pronte a cogliere le nuove opportunità che nasceranno attraverso il lavoro congiunto tra il Gruppo Cucine e il Ceced». Di certo è che, integrando cucine ed elettrodomestici, per la prima volta si è seguita una logica di filiera che ha dato vita a un processo virtuoso, con obiettivi ambiziosi. «Dopo aver richiamato per la prima volta l’attenzione delle Istituzioni nei confronti di due settori, entrambi espressioni della qualità superiore e del valore del Made in Italy, è stato costituito un “tavolo permanente” di lavoro che coinvolge anche i ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente» conclude Patrizia Copat. «Una piattaforma di confronto strategica che ha in cantiere progetti importanti e strutturali». Un’ulteriore conferma dell’azione degli incentivi arriva anche da Ceced Italia, l’associazione di Confindustria che riunisce i produttori di elettrodomestici in Italia, che valuta positivamente gli incentivi in vigore dal 15 aprile, riconoscendone, seppure limitati nel tempo e nella quantità, l’utilità per sostenere un settore che sta consolidando le condizioni per la crescita sostenibile e il mantenimento delle capacità industriali e dei posti di lavoro in Italia che, tra diretti e indiretti, contano oltre 130mila persone. In particolare nel mese di aprile, periodo di introduzione degli incentivi, il mercato ha registrato una crescita di +8% a volume e +11,4% a valore. Il miglior risultato si è verificato per le lavastoviglie, e in misura minore anche per il comparto della cottura da incasso. Come conseguenza, l’importanza a valore di ogni settore interessato dagli incentivi è cresciuta durante l’anno: ad esempio, le lavastoviglie sono passate dal 15,4% di quota nel 2009 al 18,2% nell’aprile 2010. www.assarredo.it www.ceced.it | 13 www.sabaf.it www.sabaflife.com Da sinistra, una fase della lavorazione in fabbrica e i nuovi bruciatori Sabaf Serie II AE. Punta dichiaratamente all’eccellenza globale, la Sabaf, azienza bresciana fiore all’occhiello del made in Italy che esporta in tutto il mondo, produttrice di bruciatori e rubinetti gas. Contraddistinta dall’alto livello di tecnologia ottenuto grazie alla costante ricerca sui prodotti e sui processi produttivi, mai disgiunta da politiche di sostenibilità ambientale e sociale, Sabaf ha tenuto nella sede di Ospitaletto l’Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio 2009. A partire dal 2001, Sabaf ha scelto di adottare il Bilancio Sociale, oggi Rapporto Annuale, trasparente strumento di comunicazione dei risultati e di dialogo verso gli stockholder. Lo scorso anno si è chiuso con un utile netto di 8,4 milioni di euro (14 milioni nel 2008), con un utile netto consolidato pari a 11,6 milioni di euro (15,4 nel 2008). Il primo trimestre 2010 si è chiuso con una crescita delle vendite di circa il 35% rispetto al primo trimestre 2009, a fronte del quale l’AD Angelo Bettinzoli ha commentato: «Per l’intero esercizio confidiamo di poter raggiungere una crescita del 10%, con vendite a 140 milioni di eur, e una redditività lorda (EBITDA %) in miglioramento rispetto al 22,4% del 2009». Nonostante la fase critica attraversata dal mercato lo scorso anno, l’azienda ha adottato una strategia che, insieme al contenimento di tutti i costi, ha visto aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, addirittura quasi raddoppiati nel 2009 rispetto a quelli effettuati nel 2008. Una strategia che ha dato risultati importanti, come dimostrano i nuovi prodotti presentati agli azionisti e alla stampa in chiusura di assemblea. A cominciare dalla nuova gamma di bruciatori ad alta efficienza in grado di ottenere un rendimento fino al 69%, contro il 55-56% della precedente generazione, permettendo un notevole risparmio di gas, la riduzione di emissioni nocive, tempi di cottura ridotti. Presentando i bruciatori ad alta efficienza, Sabaf ha anticipato gli obiettivi fissati a livello europeo: ridurre del 20% le emissioni di gas ad effetto serra e portare al 20% il risparmio energetico entro il 2020. In particolare, i bruciatori della nuova serie II AE, oltre che per le già citate caratteristiche di efficienza energetica, si caratterizzano per la possibilità di essere montati sui piani cottura o sulle cucine che già utilizzavano i bruciatori Serie II standard con modifiche limitate, permettendo ai produttori di passare facilmente alla variante ad Alta Efficienza. Tra i prodotti della serie, anche i bruciatori serie II AEO con uno sparti fiamma in ottone per soddisfare le restrittive norme del mercato cinese. Tra gli altri nuovi prodotti dedicati al mondo della cottura, anche i nuovi Dual con bruciatori Doppia Corona di piccole dimensioni e allo stesso tempo molto potenti (almeno 5,5 kW) e dotati di doppio comando, i nuovi rubinetti in alluminio estruso, e i nuovi bruciatori per forno a gas che permettono una riduzione dei tempi di accensione e di attivazione del sistema di siscurezza mai visto prima (1,5 secondi contro gli abituali 5-7 secondi). C.C. 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 14 14 | ambientecucina magazine VALCUCINE UN PROGRAMMA (E UNA PARTNERSHIP) PER IL LIVING Dilatando l’orizzonte oltre la cucina, ma sempre in piena coerenza con la sua filosofia progettuale e produttiva, è nata Valcucine Living, in cui l’azienda guidata da Gabriele Centazzo mette a frutto trent’anni di esperienza nell’applicare gli standard più avanzati in termini di materiali, design e soluzioni tecniche anche nella zona giorno. Il nuovo progetto è un sistema componibile e personalizzabile di elementi per il soggiorno e l’home office, caratterizzati da un design pulito e lineare, in cui è la materia ad essere protagonista, esaltata senza mai essere snaturata, accostando all’eleganza del vetro e dell’alluminio il calore e la matericità del legno massello. Si tratta di un programma, coperto da brevetto, di mobili contenitori, boiserie a mensole o con vetrina, librerie e scaffalature, piani d’appoggio, panche sospese o a terra, pensate per essere utilizzate come un sistema articolato di pratiche sedute, che risponde agli alti standard di sicurezza imposti dalle normative europee, caratterizzato dall’ergonomia e dalla praticità d’uso. Coordinabile con i programmi cucina dell’azienda, Valcucine Living risponde a criteri di sicurezza, salute della persona, dematerializzazione ed ecocompatibilità. In questa direzione va anche l’accordo stipulato recentemente con AL26.98, il marchio sviluppato dalla Roto di Cittadella nel settore del complemento d’arredo in alluminio, che potrà avvalersi per la distribuzione della rete vendita di Valcucine, contando così su una rete più capillare in tutto il territorio nazionale e in oltre 30 paesi esteri. La partnership è stata annunciata nel corso del Salone di Milano, durante il quale AL26.98 ha presentato in anteprima i nuovi complementi di arredo che completano la collezione con tavoli, mensole e librerie, il cui concept creativo è firmato da Gabriele Centazzo. In linea con la visione di Valcucine, la collezione si ispira alla Natura sia nelle forme sia nei materiali, scelti per la loro ecosostenibilità e riciclabilità, a cominciare proprio dall’alluminio anodizzato usato per le strutture che dà anche il nome al marchio (AL26.98 è un acronimo in cui A sta per Alluminio, L per Legno e 26.98 è il peso atomico dell’alluminio). Alla filosofia del “design etico” si ispira anche il nuovo sito web di AL26.98, in cui la presenza della Natura è un elemento costante. www.valcucine.it www.al2698.com ARPA UN PEZZO UNICO E TANTI LAMINATI Tra le diverse iniziative promosse da Arpa, produttore di laminati decorativi HPL, durante il Fuori Salone a Milano, è stata presentata presso la Triennale la Curiosity Kitchen, progettata da Alexander Pelikan e il PeLi design. Un “mobile-luogo”, magico e ludico, in cui sono stati utilizzati diversi tipi di laminati, e che insieme alle aperture e alla funzionalità del suo piano di lavoro, nasconde una molteplicità di cassetti e intercapedini dalle quali fare emergere ingredienti, bottiglie, spezie. Esperimento progettuale e concept in evoluzione, Curiosity Kitchen evidenzia la ricerca che Arpa sta portando avanti rispetto al mondo della cucina, in particolare sui colori e le texture. Ma non solo: nella recente collaborazione con Veneta Cucine, per la realizzazione di Ecocompatta, Arpa ha messo a punto Naturalia, un materiale dall’anima eco, proveniente da risorse naturali rinnovabili. www.arpaindustriale.com SIEMENS ProSystem AmbCucina 244x341.indd 1 19-03-2010 10:15:50 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:17 Pagina 16 16 | ambientecucina magazine SNAIDERO LA COMUNICAZIONE 2.0 Il processo di rinnovamento della progettazione Snaidero, nato da un innovativo sistema di co-design internazionale che ha coinvolto tutte le aziende del Gruppo, ha dato vita a una nuova generazione di cucine più “facili” da personalizzare, acquistare e vivere, a partire da Orange, per arrivare alla nuovissima Code, nella foto, cui è stato dedicato il nuovo sito www.code.it. L’anima smart delle proposte Snaidero trova riscontro in una strategia di comunicazione dichiaratamente sempre più “fast moving”, capace di valorizzare le potenzialità del web e di elaborare contenuti e un linguaggio mirati ad avvicinare l’azienda al cliente finale. Dopo il webspot, rigorosamente 2.0, dedicato al progetto Orange e girato con un casting selezionato tra quanti hanno partecipato all’iniziativa inviando un breve video con la propria storia ambientata in cucina (e che per l’originalità si è aggiudicato il prestigioso premio Interactive Key Award), Snaidero continua la propria “rivoluzione-innovazione” nella comunicazione in rete. Con il blog aziendale Parla con Snaidero, una sorta di “casa virtuale” dove incontrarsi e parlarsi, che ha da poco festeggiato il primo anno di vita e conta ormai una community di oltre 2mila iscritti, i quali possono avvalersi del servizio “Chiedi all’esperto”, un team a disposizione per una consulenza diretta, per rispondere ai dubbi e alle www.parlaconsnaidero.it difficoltà di chi è alla ricerca di una nuova cucina o di chi ne ha già acquistata una. Tramite il blog, l’utente è in grado di dialogare in maniera privilegiata con la propria community, offrendo a tutti la possibilità di esprimersi liberamente, all’insegna di “sincerità, trasparenza, libertà, e coinvolgimento”, valori cari all’azienda. Per ampliare i contatti con gli utenti, Snaidero ha da poco inaugurato la sua pagina ufficiale su Facebook, spazio per eccellenza votato alla condivisione e alla creazione di un dialogo duraturo con il pubblico, aprendosi così alla freschezza e all’apertura al mondo dei social network. È dedicata specificatamente alla stampa, la nuovissima Social Media Newsroom (news.snaidero.it), uno spazio in 4 lingue, ricco di contenuti multimediali, fortemente integrato con i social network. www.snaidero.it www.orange.snaidero.it www.code.snaidero.it -FHSBOEJJOOPWB[JPOJOBTDPOPEBMMBDBQBDJU¸ EJQFOTBSFBWBOUJFEJQFOTBSFQFSUVUUJ Fnhob8ibZgb8Z]8bg]nsbhg^8Kb^f^gl -BDPUUVSBBEJOEV[JPOFIBTUSFUUPVOMFHBNFJOEJTTPMVCJMFDPO4JFNFOTBTTJFNF SBQQSFTFOUBOPMBWFSBJOOPWB[JPOFJODVDJOB&TPMPEBRVFTUPCJOPNJPQPUFWBOP OBTDFSFJQSJNJQJBOJDPUUVSBJOHSBEPEJSFOEFSFBDDFTTJCJMJBUVUUJHMJJODPNQBSBCJMJ WBOUBHHJEFMMmJOEV[JPOF7FMPDFQSBUJDBFTJDVSBDPO4JFNFOTMBDPUUVSBBE JOEV[JPOFOPOÀQJÑWJODPMBUBOFNNFOPBMMBQSFTFO[BEJVODPOUBUPSFEBL8 (SB[JFBMMBGVO[JPOFQPXFS.BOBHFNFOUJOGBUUJMmBTTPSCJNFOUPEFMQJBOPDPUUVSB QVÊFTTFSFMJNJUBUPJOCBTFBMMFFTJHFO[FEJPHOJTJOHPMBBCJUB[JPOFQFSQFSNFUUFSF EJDVDJOBSFVOBDFOBDPNQMFUBBODIFQBSUFOEPEBVOBQPUFO[BEJL8 XXXTJFNFOTIPNFDPNJU 5IFGVUVSFNPWJOHJO SIEMENS DiscControl AmbCucina 244x341.indd 1 23-03-2010 10:20:02 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 18 18 | ambientecucina magazine Gianni Meneghetti, amministratore delegato di Fulgor Milano e di Meneghetti. FULGOR MILANO IL VALORE E LA FABBRICA Un dettaglio della griglia barbecue con comandi touch. Il forno Lift che, con un lieve tocco, scompare nel top. Il forno da 48 cm di altezza con scaldavivande da 12 cm. Gli uffici, di recente ristrutturati, della Menegehtti Spa. Per la sua unicità, Lift, il forno a scomparsa nel piano di lavoro, può essere considerato a pieno titolo il prodotto testimonial del rilancio di Fulgor Milano. Il brand, che in passato ha già scritto tappe fondamentali per la storia dell’incasso, oggi riparte da una collezione fortemente innovativa e da un richiamo preciso alla città del design per eccellenza. Una scelta precisa che vuole ribadire subito alcuni concetti che oggi sono fondanti per Fulgor Milano: competenza, eleganza, innovazione tecnologica e qualità in ogni dettaglio. Una determinazione che si esprime già nel catalogo “Creatività in cucina 2010” dove sono proposti alcuni tra i prodotti più innovativi della gamma di forni, piani di cottura e cappe, ma che si capisce in pieno solo se si incontra Gianni Meneghetti, che ha acquistato nel settembre del 2009 Fulgor ed è responsabile del suo rilancio. Amministratore delegato della Meneghetti spa, azienda che dal 1962 è specializzata nella produzione di elettrodomestici per la cottura per conto terzi e che negli ultimi anni ha sfidato la competizione rivoluzionando il processo produttivo, Gianni Meneghetti ha le idee molto chiare anche per Fulgor Milano. Quali sono i punti di forza del nuovo brand? Innanzitutto una competenza che nasce dalla fabbrica. Commercializziamo solo quello che produciamo e così possiamo contare su una totale coerenza di immagine e soprattutto su una elevata qualità che, non a caso, è ribadita anche da una garanzia estesa gratuitamente a 3 anni. Il secondo punto di forza è la trasparenza nella distribuzione. Non siamo adatti né interessati alla GDO ma al contrario vogliamo tutelare i nostri partner con regole ferree e rispetto delle zone, mentre stiamo definendo anche la nostra rete distributiva sotto la guida esperta e professionale di Paolo Mainardi. Contemporaneamente abbiamo già preso contatti con alcuni produttori di cucina al top, come ad esempio Arclinea che ha presentato ad Eurocucina il forno Lift, e con loro ci auguriamo di sviluppare nuovi prodotti e una collaborazione fattiva. Quali sono i valori storici di Fulgor? Nello stabilimento di Gallarate si è sviluppata una competenza nell’incasso che ha generato dei must come il forno pirolitico, i piani in cristallo, una gamma di 40 forni certificati per gli Usa. Quest’ultimo è un fiore all’occhiello che ci consente di essere con Mìele i più autorevoli produttori europei di elettrodomestici da incasso per il mercato degli Stati Uniti. Quali, invece, i plus dell’esperienza Meneghetti? Sicuramente l’organizzazione. Circa sette anni fa abbiamo sentito la necessità di sfidare la competizione con i paesi a basso costo del lavoro senza cedere alla tentazione della delocalizzazione. Siamo ripartiti dalla fabbrica, la nostra, e abbiamo rivisto ogni processo. Tra il 2007 e il 2008 abbiamo investito circa 7 milioni di euro in logistica, formazione, ampliamento e ammodernamento dello stabilimento: a partire dai reparti, dove oggi si lavora con la logica della “Lean production”, (il sistema messo a punto da Toyota, ndr ) per arrivare agli uffici totalmente ristrutturati. Lo sforzo più grande, però, non è stato sugli impianti ma sugli uomini. La formazione di una nuova mentalità dei nostri addetti è stata l’impresa più esaltante e complessa al tempo stesso. Siamo riusciti a coinvolgere tutte le maestranze nel processo di rinnovamento, e lo abbiamo fatto partendo dalla volontà di trovare per ognuno il ruolo più consono, capace innanzitutto di gratificarlo, perché crediamo che debba sempre esserci un collegamento tra “testa, cuore e braccia”. Il metodo di lavoro è basato su strumenti di controllo e sul miglioramento continuo perché l’azienda è come una palestra e per diventare dei buoni atleti è necessario allenarsi, sempre. Dal punto di vista produttivo, qual è il vantaggio maggiore della Lean production? Poter produrre piccoli lotti in una logica industriale, con costi competitivi. Meneghetti è un’azienda che produce 3.000 pezzi al giorno e ha il catalogo più ampio esistente nella cottura built-in. Siamo terzisti e come tali dobbiamo essere flessibili al massimo. Tornando a Fulgor Milano, quali sono i prodotti più esclusivi? Oltre al forno Lift, possiamo citare i forni da 48 cm di altezza con un vano di 58 litri e i comandi alla base della porta, incassabili con lo scaldavivande da 12 cm, le aperture quasi a 180° dei forni a libro, la linea dei compatti da 45 cm e ancora i piani domino a filo da 40 cm, i piani a induzione sotto i 3 kWh o i piani a semi-filo da 112 cm con wok decentrato. È un elenco molto parziale e destinato ad essere ulteriormente ampliato, anche se racconta già molto chiaramente la missione di Fulgor Milano: essere in quel segmento di mercato che si distingue nettamente dal mass market e che oggi in Italia è presidiato da marchi importati. Il nostro invece è un brand che, pur essendo mondiale come è sempre stato, viene progettato e prodotto esclusivamente in Italia. R.R. www.fulgor.it 6OOVPWPUSBHVBSEP MBMBWBTUPWJHMJFDIFSFJOWFOUBMPTQB[JPJODVDJOB Fnho^8eZoZlmhob`eb^8li^^]EZmb\8Eh]neZk "ODPSBVOBWPMUB4JFNFOTHVJEBVOBWFSBSJWPMV[JPOFOFMNPOEPEFMMFMBWBTUPWJHMJF -BOVPWB.PEVMBSHSB[JFBMMFTVFEJNFOTJPOJSJEPUUFPGGSFMFTUFTTFQSFTUB[JPOJ UFDOPMPHJDIFEJVOBMBWBTUPWJHMJFHSBOEFNBQVÊFTTFSFJOTFSJUBTFO[BQSPCMFNJJOVOB DPMPOOBJOVONPCJMFCBTFFBEEJSJUUVSBOFMMFDVDJOFTPTQFTF1FSMBHJPJBEJBSDIJUFUUJ FQSPHFUUJTUJMBOVPWB.PEVMBSTJBMMJOFBQFSGFUUBNFOUFBHMJBMUSJFMFNFOUJEFMTJTUFNB 1SP@4ZTUFNSBHHJVOHFOEPMmFDDFMMFO[BBTTPMVUBOFMMBQFSTPOBMJ[[B[JPOFEFMMBDVDJOB XXXTJFNFOTIPNFDPNJU 5IFGVUVSFNPWJOHJO SIEMENS modular AmbCucina 244x341.indd 1 19-03-2010 17:17:38 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 20 20 | ambientecucina magazine VENETA CUCINE - DOMUS ACADEMY Cucina e progetto, tra Oriente e Occidente Dalla collaborazione triennale fra Veneta Cucine e Domus Academy sono nate due nuove proposte: il volume Glocal Kitchen, edito dopo Living Kitchen nel 2008 e Personal Kitchen nel 2009, e il concorso In-Dia Kitchen, riservato a studenti e progettisti indiani under 30, che mette in palio due borse di studio valide per il Master in Design 2011, entrambi annunciati a Milano lo scorso maggio. Il volume, tradotto in inglese e cinese e pubblicato in collaborazione con C.C. India, Electrolux, Future Concept Lab, Dante Donegani e Giovanni Lauda, è articolato in quattro parti: “Italia e Cindia”, la localizzazione come sfida collaborativa tra mondo dell’impresa e mondo del progetto; “Chindia’s Kitchen”, una ricerca condotta nel corso di Master in Design 2009 di Domus Academy; “Convergenze di idee, convergenze di progetto”, una cucina che si apre all’ascolto di Nuovi Mondi; “Identità locali, Visioni globali”. Gli otto progetti pubblicati in Glocal Kitchen propongono soluzioni innovative, capaci di tener conto delle diverse modalità di preparazione e consumo del cibo nelle varie realtà locali, soprattutto asiatiche. In occasione della presentazione del libro, i due partner hanno lanciato il concorso In-Dia Kitchen, che costituisce un invito a indagare le relazioni di spazi e prodotti tra la cucina occidentale e quella di un grande paese orientale come l’India. Il concorso è aperto a studenti e professionisti di nazionalità indiana, in grado di elaborare proposte di interni, mobili, strumenti e prodotti legati al mondo della preparazione e consumo di cibo, che sappiano far tesoro delle modalità occidentali, integrando e valorizzando tradizioni e modi di vivere locali in tema di preparazioni culinarie. www.venetacucine.it www.domusacademy.it INSTORE CEDI NON SOLO ELETTRODOMESTICI Concepito per trasferire ai clienti il nuovo claim “Specialisti per la Cucina Componibile”, lo showroom Cedi, situato in via Fratelli Bandiera a Casoria, in provincia di Napoli, è uno spazio espositivo di oltre 500 mq, progettato come un catalogo tridimensionale dove acquisire informazioni tecniche e funzioni sia dei prodotti esposti sia di quelli disponibili in azienda. La grande sala espositiva è stata progettata in modo da permettere ai clienti di visionare gli apparecchi da incasso dei brand Hotpoint-Ariston, Indesit, Scholtès, Samsung Built-In, a ognuno dei quali è dedicata un’area apposita, in cui è stata realizzata una cucina completa di elettrodomestici. Dalla zona riservata alle superfici, dove scegliere i top realizzati con le superfici a marchio Topservice, si passa alle cappe Elica. Cedi, da oltre 30 anni sul mercato, non punta soltanto sull’elettrodomestico built-in, ma anche sull’accessorio per la cucina componibile che include ante, cestelleria e accessoristica a marchio Sige, inseriti nei moduli unitamente a lavelli e rubinetti Apell, Argo e Plados, e sull’ampia scelta di elettrodomestici free standing Hotpoint-Ariston, Indesit, Samsung, LG, Haier, Whirlpool e di cucine professionali Steel, appositamente esposte in un’area distinta. Nello showroom è presente anche una sala conferenze con 40 posti a sedere, indispensabile cardine del progetto per sviluppare attività di formazione sia interna che esterna. www.cedispa.it STOSA NUOVO MONOMARCA IN PUGLIA Apre a Taranto, in viale Trentino 74, il primo Stosa Point, un punto vendita monomarca che dà il via a una nuova strategia aziendale che affiancherà quella della normale distribuzione. La realizzazione della nuova realtà tarantina è opera di quattro giovani arredatori, già titolari di due negozi nella città pugliese, che hanno unito le loro forze per dare vita a uno spazio che si distingue per professionalità, prodotto e prezzo. Sette composizioni versatili, contenute nel prezzo come tutta la gamma dell’azienda toscana, rinomata per il vasto assortimento di modelli classici e moderni in sintonia con ogni gusto e tipologia di clientela, sono installati sui 140 metri quadrati interamente dedicati a Stosa Cucine. www.stosa.it (MJVOJDJDBQBDJEJSBHHJVOHFSFMBQFSGF[JPOF TJBBDDFTJDIFTQFOUJ FnhoZ8`^g^kZsbhg^8]b8_hkgb8Kb^f^gl -BOVPWBHFOFSB[JPOFEJGPSOJ4JFNFOT1SP@4ZTUFNOBTDF EBMMmVOJPOFQFSGFUUBEJVOEFTJHOBMMmBWBOHVBSEJBGBUUPEJMJOFF BSNPOJPTFFEFMFHBOUJMVDJBMFEFEFMMBQJÑJOOPWBUJWBUFDOPMPHJB /VPWJQSPHSBNNJQFSMBDPUUVSBDPNFJMNVMUJ-FWFM%P MmFTDMVTJWPIZESP$PPLJOHBTTJDVSBOPSJTVMUBUJQSPGFTTJPOBMJ -BDPNQFUFO[BEJ4JFNFOTTFHVFVOBTPMBSFHPMBMBQFSGF[JPOF XXXTJFNFOTIPNFDPNJU 5IFGVUVSFNPWJOHJO SIEMENS Forno AmbCucina 244x341.indd 1 19-03-2010 16:54:01 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:18 Pagina 22 22 | ambientecucina magazine Kos rovere COPAT ABOUTWATER Per proteggere salute e ambiente Alleanza nel segno dell’acqua La cura per la salvaguardia ambientale, che contraddistingue Copat in tutti i processi produttivi, da oggi conta un ulteriore passo importante: le scocche delle cucine Copat, classiche e moderne, saranno in prevalenza in Idroleb, la versione idrofuga di Pannelli Ecologici a più bassa emissione al mondo, realizzato interamente con legno riciclato certificato FSC, senza che nessun albero venga abbattuto per la sua produzione, e con valori di emissioni di formaldeide addirittura inferiori ai limiti imposti dal regolamento F****. Copat, impegnata da 30 anni nel rispetto dell’ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori, ha già ottenuto varie certificazioni, come la UNI EN ISO 14001 che riconosce all’azienda di lavorare nel rispetto continuo delle prescrizioni di legge e dei regolamenti applicabili ai prodotti, alla tutela ambientale, alla igienicità e sicurezza del luogo di lavoro. L’azienda è stata la prima, fra i produttori italiani di mobili per cucina, a registrarsi a EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), in base a un regolamento della Comunità Europea definito nel 2001, riguardante l’adesione volontaria di una impresa o ente pubblico a un sistema comunitario di ecogestione e audit. La registrazione, ottenuta nel 2007, attesta a livello internazionale i risultati raggiunti in termini di salvaguardia ambientale e sostenibilità dello sviluppo industriale. Dall’esperienza di due imprese leader, Boffi e Fantini, che da tempo spendono progetti ed energie sulle forme dell’acqua, è nata Aboutwater, un’alleanza che si fonda sull’idea di proporre al mercato linee di rubinetteria connotate da raffinatezza e modernità del disegno, eccellenza progettuale, accuratezza nella realizzazione, e distribuite attraverso la rete commerciale delle due aziende che, operando coordinatamente, puntano ad allargare l’accesso al mercato al di là dei rispettivi segmenti. Le due realtà industriali, che hanno maturato negli anni una indiscussa leadership nel proprio settore a livello internazionale, conservando la passione per il lavoro ben fatto delle loro origini artigianali, hanno presentato in occasione della Milano Design Week, Aboutwater: le linee di rubinetteria, AF/21 disegnata da Naoto Fukasawa e AL/23, firmata da Piero Lissoni, che ha anche curato l’installazione (nella foto) di grande effetto proposta in un appartamento prestigioso di via Solferino, attiguo allo showroom Boffi. Prodotta in ottone cromato lucido e cromato satinato, AF/21 nasce da un lavoro di semplificazione della forma, pensata in termini di massima chiarezza, con la linea ridotta quasi a pura icona. AL/23 di Piero Lissoni, in cromato lucido e verniciato, nasce da una forte vocazione alla semplicità di linea e di utilizzo. Nelle sue parti costitutive, richiama l’essenzialità di fontane e impianti industriali, progettati per essere pratici, maneggevoli, efficienti. www.copat.it www.aboutwater.it premi&concorsi CONCORSO DESIN PREMIO CIFARELLI Nata per ricordare Manuela Cifarelli, figura protagonista nel sistema del design italiano, l’associazione culturale a lei dedicata continua a fornire un importante contributo alla valorizzazione del mondo del progetto e ne porta avanti l’impegno. Per favorire studi e iniziative sensibili alla tutela della qualità ambientale in una logica di progettazione sostenibile, con speciale attenzione ai lavori realizzati dai giovani, l’associazione organizza il concorso biennale Desin - Premio Cifarelli dedicato a giovani progettisti internazionali per favorire la ricerca nel campo dell’impiego di materiali innovativi. Gli esiti del concorso, associato alla piattaforma di comunicazione sulle nuove applicazioni Surfacin’ - appuntamento che si tiene durante la settimana del design milanese, saranno presentati al pubblico in occasione del Salone del Mobile di Milano 2011. www.manuelacifarelli.it CANDY GROUP UN GRANDE MARCHIO DELLA GRANDE MILANO Lo scorso aprile, il centro studi Grande Milano, con il centro studi Anticontraffazione, ha organizzato il convegno “Le Politiche Industriali verso Expo 2015 per vincere la sfida della competitività”, nell’ambito dell’evento dedicato a “I Grandi Marchi” della Grande Milano. In questa occasione, il premio speciale “Le nuove Guglie” della Grande Milano, riservato ai “Grandi Marchi” e agli uomini che ne hanno fatto la fortuna, è stato consegnato al Cavaliere del Lavoro Peppino Fumagalli, presidente onorario di Candy Group, il quale, “con coraggio e spirito pioneristico è stato, per primo, capace di togliere a milioni di donne la fatica del bucato e all’imprenditore che ha saputo coniugare innovazione, strategia e tradizione”, portando il marchio Candy, simbolo di Made in Italy, in Europa e nel mondo. www.centrostudigrandemilano.org www.candy-group.com design: Adriani & Rossi Edizioni photo: Studio Indoor agency: Kinetix.it STOSA CONSIGLIA: Programma: Look System, Modello: Life, Finiture: Rovere Terra, Biancospino Abbiamo la Ricetta Giusta Gli Ingredienti Stosa: Qualità, Tradizione e Forza nel Prezzo info e punti vendita: 840 000 691 | www.stosa.it stosa_ambcucina_giugno.indd 1 18-05-2010 14:54:04 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 24 24 | ambientecucina magazine HÄCKER KÜCHEN www.haecker-kuechen.de UN SUCCESSO A 3 DIMENSIONI 300 milioni di euro come fatturato, tre stabilimenti produttivi e tre linee di prodotti che coprono tutti i target: con questi numeri Häcker si colloca tra i produttori tedeschi di cucine in maggiore espansione, il cui successo sul mercato può spiegarsi con la vasta gamma di prodotti e con la capacità di servizio garantita da un processo produttivo controllato in ogni passaggio, compreso il trasporto gestito con propri mezzi. Presente a Eurocucina con uno stand importante di circa 600 metri quadri, Häcker ha presentato soluzioni che si proiettano nel futuro, come la collezione “emotion”, forti di un solido passato. L’azienda ebbe inizio da un piccolo laboratorio di falegnameria nel 1938, fondato e gestito da Friedrich Häcker, la cui direzione fu poi assunta nel 1965 da Horst Finkemeier, che la trasformò definitivamente in un’industria produttrice di mobili da cucina. Oggi la direzione è affidata a Jochen Finkemeier, figlio di Horst Finkemeier, ad Axel Stallmann e Dirk Krupka. Da allora l’azienda è cresciuta, non solo per numero di collaboratori, che arrivano oggi a un totale di 850, ma anche per la superficie di produzione, ora di 106.000 mq. Oggi, dopo più di 40 anni di tradizione nella costruzione di cucine, Häcker è annoverato tra i fornitori europei leader di cucine componibili di alto livello e sempre all’altezza del mercato, che soddisfano i massimi requisiti La cucina 5095 GL realizzata in vetro, una delle più recenti composizioni Häcker. di funzionalità, durata e design. Con una quota di export intorno al 50%, Häcker distribuisce le sue cucine in più di 51 paesi, con oltre 2.500 partner commerciali tra i rivenditori qualificati di cucine. La comunicazione con i clienti è considerata da Häcker uno dei principali fattori del successo. Un team di esperti nel settore evade gli ordini in tutte le principali lingue europee. Un nutrito team creativo di architetti di interni inoltre progetta su richiesta le esposizioni presso i rivenditori. Tutti i dati e i documenti di vendita sono disponibili in sei lingue, per essere più vicini ai clienti e presenti a livello internazionale. L’azienda, inoltre, organizza numerosi corsi di formazione per approfondire le caratteristiche dei prodotti e aumentare, così, la capacità di consulenze dei propri partner. E sul prodotto, Häcker si gioca la sua sfida principale proponendo un ventaglio articolato e suddiviso in tre linee, ognuna delle quali disponibile anche nella versione senza maniglia. Si parte dal concetto di cucina “classic”, che garantisce un ottimo rapporto qualità/prezzo, per passare al più sofisticato concetto di cucine a sistema “systemat” e poi arrivare all’originale linea creativa “emotion”. La denominazione del programma con l’aggiunta di “Art” offre l’ ulteriore possibilità dell’estetica senza maniglia. Si hanno così altre tre linee di prodotti: classicArt - systematArt - emotionArt. Anche la sostenibilità e la compatibilità ambientale della cucina sono al primo posto. Tutti i materiali, selezionati attentamente, sono di grande pregio e durata. Le lacche impiegate sono di facile manutenzione, resistenti e solide nei colori. Häcker è attenta a una produzione ecologica e al risparmio delle risorse. Con la produzione delle sue cucine Häcker soddisfa tutti i requisiti di legge e molte norme ambientali ancora più severe, applicando la stessa mentalità qualitativa e ambientale anche ad ogni posto di lavoro e continuando ad analizzare e ottimizzare i processi di lavorazione. Nel dicembre 2009 l’azienda è stata nuovamente certificata con successo a norma DIN EN 9001/ DIN EN 14001 nei settori della gestione qualità e ambiente. L’edificio amministrativo "Panorama Business Zentrum" di Häcker, costruito nel 2001 a Rödinghausen, occupa una superficie utile di 12.000 metri quadri. MHZHOVIRUFRRNLQJ ZKLWHOLQH SLDQRLQGX]LRQHELDQFR6WDUWFRQWURO SURSDJDQGDLW 'HVLJQLQQRYD]LRQHSHUIH]LRQH 2WWLPL]]D]LRQHGHOORVSD]LRGHVLJQHVFOXVLYR VXSHU¿FLHLQYHWURELDQFRLPPDFRODWR 8QDFROOH]LRQHGRYHHOHJDQ]DHWHFQRORJLDVLIRQGRQR /¶LQGX]LRQH'H'LHWULFKSUHVHQWDXQDSURJUDPPD]LRQH HVFOXVLYDHFRPSLHLOSURGLJLRGLDGDWWDUVLDWXWWHOHFRWWXUH GDOODSLGROFHDOODSLYLYDFHFRQXQDFDSDFLWj GLUHD]LRQHVHQ]DHJXDOL $&BLQGX]LRQHELDQFRB;LQGG ZZZGHGLHWULFKLW LQIR#GHGLHWULFKLW 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 26 26 | ambientecucina magazine DORNBRACHT www.dornbracht.it CUCINE LUBE www.cucinelube.it Produzione ripresa al 100% PROGETTO DOMOTICO MADE IN MARCHE Al motto “100% Dornbracht”, lo scorso maggio il noto brand tedesco, che produce rubinetteria e accessori di design d’alta qualità per il bagno e la cucina, ha avviato un tour promozionale esteso a tutta l’Europa, per promuovere la sua riacquisita capacità produttiva e l’affidabilità dell’azienda presso i rivenditori, in seguito alla ripresa integrale della produzione dell’intero assortimento, dopo il danno subìto lo scorso anno. Nell’estate del 2009, in seguito a un grande incendio, sviluppatosi in un vicino impianto chimico, che ha distrutto anche parti dello stabilimento produttivo di Dornbracht, che ha sede a Iserlohn, è stato necessario ricostruire completamente l’intero impianto di galvanizzazione, con inevitabili ritardi nella fornitura di singoli prodotti e nella disponibilità di finiture speciali. Dal 15 aprile di quest’anno è di nuovo possibile ordinare l’intero assortimento di prodotti, con l’ausilio della forza vendita del brand, che offre la consueta assistenza ed è a disposizione per qualsiasi informazione relativa all’assortimento. Nel contesto di Industria 2015, all’interno del Programma Innovazione Industriale denominato Nuove Tecnologie per il “Made in Italy”, è stato selezionato dal Ministero dello Sviluppo Economico il progetto presentato dal gruppo Lube, in cooperazione con un pool di aziende leader, che verrà sviluppato in collaborazione con centri di ricerca ed università. Tra i 430 progetti presentati, fra i quali 104 selezionati e finanziati, sei sono guidati da aziende marchigiane: tra questi, il più ampio è quello di cui Lube sarà capofila, cui sono riservati investimenti per circa 10 milioni, intitolato “E-Kitchen: cucina intelligente ad elevata usabilità” e mirato a sviluppare la cucina del futuro, dove comfort, efficienza, usabilità, sicurezza, interagibilità con il mondo esterno e nuove funzionalità intelligenti si integrino con lo stile del “Made in Italy” attraverso la domotica. Tramite il coordinamento dell’ingegner Alessio Sileoni, Lube guiderà le attività di ricerca e sviluppo che coinvolgeranno atenei, fra cui il Politecnico di Milano e l’Università Politecnica delle Marche, e aziende fra cui figurano Centro Ricerche Fiat, Indesit Company, Telecom Italia, Renesas, Faber, Sabaf, Ariete (gruppo De’ Longhi), e da PMI con capacità avanzate di ricerca quali MR&D, Design Innovation, Inoxa, Spes, FAB, Avents, Eurotecno ed Asset. In questo contesto, i partner dell’iniziativa, con Lube e Indesit Company in primis, si candidano ad essere tra gli attori più importanti del distretto tecnologico marchigiano della domotica. ACHEO UNO SPAZIO ESPOSITIVO NEL CUORE DI BRERA In occasione dell’edizione 2010 del Salone Internazionale del Mobile, Acheo ha inaugurato un proprio showroom in via Fiori Chiari 34, nello storico quartiere milanese di Brera. Nello spazio di 200 metri quadri su due livelli, fanno mostra di sé cucine rigorosamente scelte nelle varianti bianca o nera che spiccano negli ambienti geometrici, studiati sotto la supervisione dell’art director dell’azienda, Bob Verhelst, per accogliere i progetti espositivi curati e ideati da Ivo de Groot. Al primo piano, l’impresa friulana propone una grande composizione AC0X_1 con isola centrale, e un modello inedito, interamente realizzato con un nuovo materiale leggero, stabile, ecologico, compatto e duraturo, vera novità 2010, risultato di mesi di ricerca. Al piano inferiore sono allestiti tre spazi differenti dove recitano tre attori: la cucina a dimensione di utilizzo quotidiano, la cucina in legno di noce naturale in biglia e la cucina conviviale. Nel corso della settimana milanese del design, durante l’evento dal titolo “Volumi”, organizzato presso la Biblioteca Nazionale Braidense, con il supporto organizzativo di Paloma e con il sostegno di Gaggenau, è stato presentato al pubblico, con l’intervento del critico del design Anty Pansera, il primo “Quaderno Acheo” una pubblicazione che raccoglie le testimonianze del lavoro di ricerca, promosso dal marchio, sulla storia della cucina italiana, corredato da due interviste a Gillo Dorfles e Gualtiero Marchesi. www.acheo.it ESEC_pagina_KE_ambiente e cucina.indd 1 07/06/10 17:06 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 28 28 | ambientecucina magazine LIVING KITCHEN UN NUOVO CONCEPT A COLONIA Si avvicina l’appuntamento con la prima edizione di LivingKitchen® - il Salone Internazionale della Cucina - che si terrà a Colonia dal 18 al 23 gennaio 2011, in contemporanea con imm cologne. Considerato l’elevato numero di iscrizioni finora registrato, è stato deciso di utilizzare anche il padiglione 4.1 di Koelnmesse, oltre al 4.2 e 5.2 già previsti, per una superficie totale di circa 42 mila mq. Sarà una manifestazione autonoma con cadenza biennale e presenterà la cucina in tutte le sue declinazioni: dagli arredi agli elettrodomestici, dai componenti ai complementi. Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia, racconta nei dettagli il nuovo concept. Come è nata la formula LivingKitchen® e con quali obiettivi? La formula LivingKitchen® nasce dalla sinergia tra Koelnmesse, le aziende produttrici, i rivenditori e le associazioni di settore legati al mondo della cucina. Il confronto ha generato quell’ampia visione d’insieme che è alla base del nuovo format: una rassegna esaustiva che vuole dare vita a una moderna piattaforma commerciale ed espositiva di riferimento per tutto il settore. L’obiettivo di LivingKitchen® è quello di stimolare le vendite e di generare nuove occasioni di business. Solo in Germania oltre metà delle cucine è da rinnovare. Si vuole inoltre incrementare l’espansione dell’export. Una parola chiave sotto questo profilo è il Contract Business, che svolge un ruolo sempre più importante anche nel settore delle cucine. Nella terza settimana del 2011 Colonia, quindi, diventerà non solo la capitale europea del design, ma anche del piacere gastronomico. Quali sono gli elementi caratterizzanti e più innovativi? Grazie a LivingKitchen®, arredamento, elementi tecnologici e complementi si fondono per vivere l’ambiente cucina in modo globale. LivingKitchen® dunque non propone soltanto mobili ed elettrodomestici da incasso, ma anche piccoli elettrodomestici, lavelli, rubinetteria, piani di lavoro rifiniti, cappe, luci e accessori. Sarà un evento concepito per tutti: operatori specializzati nel settore, cuochi per passione, fan della tecnica e amanti dell’arredamento. Cucinare è il trend del momento e i programmi di cucina sono tra le trasmissioni più seguite in televisione. Gli chef sono ormai considerati star acclamate e la cucina è il loro strumento di lavoro. LivingKitchen® offre un palcoscenico, sotto i cui riflettori ci saranno le cucine, il cucinare e altri temi amati dal pubblico. Nei tre giorni di apertura al pubblico (21-23 gennaio 2011), eventi collaterali di alto livello renderanno la fiera un polo di attrazione per i visitatori provenienti da tutta la Germania. Show culinari, consulenze sull’arredamento e altri eventi correlati incentrati sulla cucina come ambiente contribuiranno a creare un’atmosfera entusiasmante e saranno uno stimolo per l’acquisto! LivingKitchen® è un’esperienza per tutti i sensi ed è una piattaforma ideale di marketing e comunicazione. Il tutto sarà affiancato dagli eventi collaterali cittadini. Qual è l’andamento delle adesioni? Chi sono ad oggi i principali espositori che hanno già aderito? I risultati finora raggiunti sono ottimi e stiamo ancora discutendo con alcune importanti aziende italiane interessate a partecipare a LivingKitchen® 2011. Tutto indica che i tempi sono sicuramente maturi per una fiera internazionale della cucina in Germania. Le adesioni sono andate oltre le previsioni. A circa 7 mesi dall’evento, hanno confermato la loro partecipazione molti importanti marchi tedeschi quali Allmilmö, Alno, Blanco, Bosch, Constructa, Dornbracht, Gaggenau, Gorenje, Leicht Küchen, Nobilia, Poggenpohl, Siemens, Zeyko. Recentemente hanno inoltre confermato Mìele e Schüller. Koelnmesse Italia è tuttora impegnata nell’organizzazione della partecipazione collettiva di aziende italiane che producono accessori e componentistica, offrendo vantaggi di tipo organizzativo e logistico. Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia. LivingKitchen® sarà anche aperta al pubblico. Sono previste delle attività dedicate? Il Salone aprirà per tre giorni al pubblico e per questo target ritenuto molto importante sono previsti appuntamenti dedicati, come nel caso di “Voglia di cucina”, un divertente evento ispirato al Lifestyle. Mostre e presentazioni si terranno negli atri e nelle zone centrali dei padiglioni 4 e 5. Il programma d’intrattenimento completo prevede concerti e cinema “culinari”, una cucina per i più piccoli e svariati appuntamenti di “gastronomia”. Da non perdere inoltre, tutti gli eventi che si terranno parallelamente nelle strade di Colonia. A livello di affluenza, ci aspettiamo all’incirca 8.000 architetti, arredatori e designer, 30.000 consumatori e 3.000 giornalisti. Che opportunità offre l’evento al settore del mobile da cucina italiano? LivingKitchen® rappresenta l’unica piattaforma possibile per promuovere il mobile da cucina italiano nel mercato tedesco e nordeuropeo: la Germania è il principale mercato in Europa per il mobile, l’arredamento e le cucine - e il terzo nel mondo. Le aziende che esporranno avranno l’opportunità di penetrare nei mercati chiave del futuro: sono attesi visitatori da oltre 100 paesi. LivingKitchen® diventerà la manifestazione di riferimento per il mercato tedesco e nordeuropeo. Quali sono i “numeri” previsti di LivingKitchen®? LivingKitchen® potrà beneficiare della concomitanza con imm cologne. Nel 2009 il Salone del Mobile di Colonia ha registrato oltre 1.000 espositori da 50 paesi, più di 100.000 visitatori (il 30% provenienti dall’estero) e oltre 3.000 giornalisti. Inoltre i due giorni aperti al pubblico hanno attirato 23.000 visitatori. www.livingkitchen-cologne.com www.koelnmesse.it/livingkitchen ambiente cucina 244X341 07 2009.indd 1 21-07-2009 12:22:31 12-30_magazine:magazine 21/06/10 12:19 Pagina 30 30 | ambientecucina magazine fiere FORMEX STOCCOLMA ABITARE IL TEMPO LA CAPITALE DEL NORDIC INTERIOR GUARDANDO ALL’EXPORT E ALLA SOSTENIBILITÀ Celebra il suo cinquantesimo anniversario Formex Stoccolma, il salone biennale di riferimento per arredamento, design e articoli da regalo del nord Europa, che si svolgerà nella capitale svedese dal 12 al 15 agosto 2010. Con circa 850 aziende che incontrano oltre 25mila visitatori nazionali e internazionali, la manifestazione attrae agenti, grossisti, importatori, designer, produttori e buyer di tutta la filiera del Nordic Interior, interessati ai vari prodotti scandinavi, alcuni dei quali introvabili in altre fiere internazionali, rafforzando così il carattere unico del salone. L’edizione imminente è contraddistinta dal tema “Happy”, che mira a riunire le persone riproducendo i momenti della vita quotidiana che si svolgono generalmente in gruppo. In parallelo a Formex, si svolge Formex Friends, che include una serie di eventi e vivaci attività legati al design, volte ad animare ulteriormente il centro di Stoccolma, la capitale del design del nord Europa. www.formex.se MACEF NUOVE DATE E OFFERTA MERCEOLOGICA ALLARGATA Il nuovo Macef inizia dalle date: l’edizione di settembre si svolgerà da giovedì 9 a domenica 12, allontanandosi quindi dalle vacanze estive ed evitando la sovrapposizione con la parigina Maison&objet. L’evento milanese dedicato al mondo della casa, che si svolgerà come di consueto nella sede fieristica di Milano-Rho, allargherà anche la proposta merceologica nell’ottica di interpretare i cambiamenti del mercato con l’introduzione di settori come outdoor, gardening e pets. All’architetto Ettore Mochetti è stato affidato il compito di dare un’immagine più razionale e leggibile al layout di questo nuovo Macef oltre che, interpretandone l’head line Italian Experience, di renderlo sempre più luogo di emozioni. Ecco allora sei grandi piazze al centro dei padiglioni, luoghi di sosta, ma anche di eventi coinvolgenti. Non poteva mancare una rinnovata attenzione verso i buyer, per facilitare ulteriormente la visita: attraverso il Progetto Invito al Macef, offre agli operatori del centro-sud (segnalati dagli espositori) albergo, trasfert, fiera e ingresso manifestazione a 60 euro; inoltre, sono stati invitati buyer esteri profilati provenienti da oltre 20 paesi. Prosegue anche il link con la città: attraverso l’evento “Come si fa” che vuole comunicare e valorizzare la qualità progettuale e produttiva degli oggetti per la casa, la cucina, la tavola e del food di qualità. www.macef.it www.abitareiltempo.it Compie i suoi primi 25 anni “Abitare il Tempo”, la rassegna internazionale dell’arredamento e dell’interior design di alta qualità che nell’edizione in programma dal 16 al 20 settembre 2010 presso il Quartiere Fieristico di Verona, vuole rilanciare la duplice valenza, commerciale e culturale, che da sempre contraddistingue le sue proposte, guardando con particolare attenzione al ruolo chiave dell’export. Un modo per sintonizzarsi con le imprese del settore, fortemente in crisi nel 2009, pronto a reagire con fiducia e innovazione, per agganciarsi alla prevista, seppur lenta, ripresa economica mondiale. Abitare il Tempo si propone come la piazza ideale per valorizzare e promuovere anche il settore del contract, comparto in forte espansione, cui è dedicato l’evento Linking People, che in questi ultimi anni è andato crescendo come proposte e interesse suscitato. Per i 25 anni, la manifestazione arricchisce l’offerta anche con nuovi brand, come Abitare highLight, dedicato al settore illuminazione, oltre a potenziare la visibilità dell’arredamento outdoor. Fitto e qualificato, come sempre, il programma di mostre e archietture d’interni. Tra le prime, citiamo “La luce dell’anima”, a cura di Enzo Catellani, dedicata a “tutto ciò che diventa luce senza la mediazione della lampada” e “Abitare l’utopia”, curata da Alessandro Mendini, che vuole guidare i visitatori nel circuito di relazioni che si creano tra gli oggetti esposti. Le Architetture d’Interni continuano a indagare il tema del design sostenibile: con le architetture della “Green Frame House” progettata da AstoriDepontiAssociati; “Una casa di corda” (progetto di Mauricio Cardenas Laverde) dedicata a un prototipo di alloggio d’emergenza; “New code - new cover design” in cui la piattaforma Elogico ha riunito alcune aziende del settore per proporre un eco design made in Italy; “Casa infinita”, curata da Mario Mazzer, che sviluppa una “catena” circolare di arredo e sostenibilità domestica; “Oversea building”, curata da Simone Micheli, che presenta una reale storia sostenibile per il Ghirardon Group di Chioggia. E ancora: “Carboon Room” curato da Aldo Petillo e “Out Home - Buttiamo fuori la casa!” progetto curato da Roberto Semprini. MARMOMACC www.marmomacc.it TUTTO IL MEGLIO DELLA PIETRA Dal 29 settembre al 2 ottobre, si rinnova a Verona l’appuntamento 2010 con Marmomacc, la Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design e Tecnologie, importante rassegna nella quale le aziende italiane promuovono il meglio del Made in Italy come prodotti, design e macchinari. La 45ª edizione della rassegna esprime il meglio di un comparto che solo in Italia occupa circa 60mila addetti, che operano in 11mila aziende tra industriali e artigiane, determinando un volume d’affari di 3 miliardi di euro. Nell’edizione 2009 Marmomacc ha ospitato oltre 1.500 espositori, il 49% dei quali stranieri, provenienti da 54 paesi diversi, che hanno accolto 53 mila visitatori professionali (da 130 nazioni). Numeri importanti, che dovrebbero sostanzialmente confermarsi anche per il 2010, perché nonostante la crisi registrata a livello mondiale, il comparto lapideo ne ha risentito meno rispetto ad altri settori merceologici. Va comunque ricordato che mentre i paesi asiatici, in primo luogo India e Cina, aumentano la produzione, Europa e Sud America evidenziano una lieve flessione. Anche quest’anno Marmomacc propone una serie di appuntamenti di carattere culturale destinati a fare scoprire a progettisti, architetti e designer di tutto il mondo le applicazioni d’eccellenza realizzabili con la pietra e il marmo. In particolare, torna il Marmomacc Meets Design, che propone progetti realizzati con aziende abbinate a designer/architetti di livello internazionale, che quest’anno avranno come tema “Irregolare Eccezionale”. SICAM www.exposicam.it SUBFORNITURA: APPUNTAMENTO A PORDENONE La seconda edizione di Sicam, il Salone Internazionale dei Componenti, Semilavorati e Accessori per l’Industria del Mobile che si terrà presso la Fiera di Pordenone dal 20 al 23 ottobre prossimo, si prospetta come un evento particolarmente importante per il mondo dei semilavorati e delle forniture per l’industria del mobile del 2010, con circa 330 espositori diretti che hanno confermato la loro presenza già dall’inizio di maggio, occupando una superficie complessiva di quasi 12mila metri quadrati netti. Il ritmo delle adesioni lascia intravedere agli organizzatori una grande edizione, che potrebbe perfino occupare tutti i padiglioni di Fiera di Pordenone. L’internazionalità della manifestazione è confermata dalla presenza di molte aziende straniere del settore, provenienti principalmente da Germania, Austria, Svizzera, Turchia, Spagna e Gran Bretagna. All’edizione imminente di Sicam interverranno tutti i grandi nomi della ferramenta, dei decorativi, delle vernici e delle colle, delle forniture per la cucina, dei semilavorati, con un’offerta esaustiva, che vedrà protagoniste anche le piccole e medie produzioni, rappresentate da quelle imprese che costituiscono l’ossatura di un settore dove l’inventiva, la creatività e il saper produrre sono di casa. Lo scorso anno, il quartiere fieristico di Pordenone, location ideale per questa manifestazione, date le dimensioni, i servizi di alta qualità, la posizione geografica, è stato raggiunto da visitatori provenienti per il 24% da 79 paesi, risultato conseguito, come afferma Carlo Giobbi, organizzatore della rassegna, grazie alla strategia di essere presenti in tutti i più importanti appuntamenti fieristici della filiera, ovunque essi si svolgano. In questa ottica, prende il via Sicam Exhibitor’s Club, una iniziativa riservata agli espositori grazie alla quale in alcune fiere dove Sicam sarà presente viene allestita una business lounge riservata. Inoltre è stato completamente rinnovato il sito della fiera, per potenziare la rapidità, la chiarezza e la completezza delle informazioni, oltre a offrire la comoda possibilità della registrazione on line. La terza edizione di Sicam è già in calendario dal 19 al 22 ottobre 2011. 36-38_green_magazine:magazine 14/06/10 17:51 Pagina 36 36 | ambientecucina greenmagazine a cura di Clara Mantica e Giuliana Zoppis fondatrici di BEST UP circuito dell’abitare sostenibile FUORI SALONE 2010 www.bestup.it ESEMPI RESPONSABILI CON IDENTIKIT HA DEBUTTATO A MILANO LA MOSTRA ITINERANTE PROMOSSA DA BEST UP CHE PROPONE CASI VIRTUOSI, SEGUENDO IL TRACCIATO DI TUTTO IL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO ph. Rossella Putin “Step by step verso la sostenibilità. Buoni esempi”: è il titolo della mostra organizzata da Best Up alla Fabbrica del Vapore all’interno della collettiva Posti di Vista > Green Block patrocinata dal Comune di Milano, durante i Saloni 2010. Best Up riconferma così la necessità di indicare e valorizzare gli esempi di imprese ed enti che forniscono soluzioni responsabili nei confronti della società e dell’ambiente all’interno del loro processo produttivo, dalla scelta delle materie prime, alle finiture e alle modalità di produzione e assemblaggio, fino ai servizi e alla logistica, passando attraverso un marketing e una comunicazione trasparenti. Un tracciato che può essere utile a quelle imprese - produttrici e commerciali - che vogliono intraprendere il cammino verso una produzione e una distribuzione sostenibili, ma anche a quei designer che intendano la progettazione come un momento cruciale per influire sul benessere delle persone e dell’ambiente. La campagna 2010 di Best Up è infatti orientata alla “armonizzazione del benessere privato con il bene comune”. Gli esempi selezionati da Best Up all’interno del Circuito di cui è promotrice vanno dagli arredi ai complementi, agli apparecchi domestici, ai materiali per l’edilizia. Presenti per il comparto cucina, Valcucine, Elica ed Electrolux. La prima con il sistema di basi Invitrum disegnato da Gabriele Centazzo, il cui valore principale è nella totale riciclabilità, riutilizzabilità e atossicità. Elica con Ico, cappa disegnata da Fabrizio Crisà con Elica Design Center, le cui caratteristiche principali consistono nella riduzione dei consumi (-50% rispetto a una cappa tradizionale), nell’illuminazione a Led, nell’utilizzo di materiali riciclabili e nella facilità di utilizzazione. Infine Electrolux, presente con la lavatrice Eco-di@log disegnata da Electrolux Design Center, il cui valore principale consiste nell’essere in grado di comunicare con l’utente e con la rete di distribuzione dell’energia autogestendosi e autoprogrammandosi in base alla disponibilità e al prezzo dell’energia. Ogni prodotto è stato accompagnato da un identikit redatto da Best Up seguendo le tappe del ciclo di vita e integrato da informazioni su servizi, certificazioni, riconoscimenti e dati utili a identificare il profilo etico delle imprese. “Step by Step” è stata allestita da Lilli Bacci su un’idea di Michele De Lucchi. La mostra è itinerante e declinabile, per contenuti e presenze, ai vari territori in cui verrà ospitata. La accompagnano incontri, consulenze, workshop dedicati a diversi tipi di pubblico, da quelli più specialistici produttori, commercianti e professionisti - a studenti, cittadini, enti e associazioni. Chi fosse interessato ad ospitarla può scrivere a [email protected] PROGETTI WATER = LIFE L’Associazione H2O - Nuovi scenari per la sopravvivenza ha organizzato il workshop “Water = Life” con la fondazione Alberto di Monaco e il Comune di Milano a cui hanno partecipato 100 studenti di università pubbliche e private. Oltre a cinque menzioni, sono stati tre i progetti selezionati e premiati dalla giuria riunitasi il 10 aprile scorso: “Push the bottle” di Michele D’Innella (foto a sinistra), progetto tra design e glamour che coniuga il risparmio legato all’inquinamento delle bottiglie in pet alla funzione, spazio e individualità per le nuove tribù urbane; “Acqua Point” di Jannu Carrillo Molina (foto a destra), dedicato a una funzione pubblica e sociale per le metropoli globali del terzo millennio che ribadisce il bisogno della collettività di avere ‘acqua da bere; “Water ring” di Giulia Zia, una risoluzione semplice e immediata facilmente realizzabile in scala industriale per un risparmio idrico quotidiano. www.h2omilano.org ENOGASTRONOMIA DALLE STELLE ITALIANE AL FIRMAMENTO MONDIALE Si è tenuto nel maggio scorso alla Triennale di Milano un ciclo di incontri organizzati in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano e l’Università di Bologna dedicati al fenomeno dell’enogastronomia made in Italy dal suggestivo titolo “Dalle stelle al firmamento”. Il settore di alta qualità sta vivendo una stagione di “rinascimento”. La nuova generazione di cuochi ha riscoperto le radici della Cucina Italiana, realizzando forme di innovazione che contemporaneamente valorizzano le tradizioni e i prodotti dei territori. Il numero di ristoranti stellati continua a crescere e la pubblica opinione ha ampliato il suo interesse per questo comparto. Il turismo enogastronomico ha inserito la ristorazione di alta qualità nei propri percorsi, portando nuove opportunità sui territori regionali. Nel mondo la Cucina Italiana continua a essere di gran moda, come dimostra il numero crescente di nuovi ristoranti italiani. Le potenziali ricadute di questo fenomeno offrono opportunità di crescita per tutti i settori correlati, compreso quello dell’arredo cucina. I due importanti istituti universitari si sono chiesti se questi fatti abbiano una effettiva rilevanza economica e imprenditoriale; se l’innovazione e la creatività siano conciliabili con la motivazione alla crescita; se i ristoranti di successo possano accelerare lo sviluppo territoriale; come sia possibile creare una rete internazionale di ristoranti, genuinamente italiani, capaci di trainare l’agroalimentare italiano nel mondo. Queste e altre domande sono state al centro degli incontri che hanno fatto incontrare alcuni dei più importanti e creativi chef italiani con economisti, studiosi www.triennale.it di management, imprenditori del settore ed esperti di ristorazione. Prima lo spazio non bastava mai. Ora finalmente ho una TRE O. SISTEMA “MultiSpace ” il sistema che permette di guadagnare il 30% di capacità in più grazie all’inserimento di più ripiani nei moduli: basi, pensili e colonne. Senza costi aggiuntivi. art direction: cheplero_Pd +30% gli altri produttori REGALATI una lavastoviglie! Per informazioni sulle condizioni dell’offerta vedere il sito TreO.it o rivolgersi presso i punti vendita che aderiscono all’iniziativa. NUOVO PROGRAMMA easy tante idee, una grande scelta www.treo.it 36-38_green_magazine:magazine 14/06/10 17:52 Pagina 38 38 | ambientecucina greenmagazine INTERVISTA La delicata sostenibilità del sistema cucina NON BASTA L’ASSENZA DI FORMALDEIDE A DECRETARE UN PRODOTTO SOSTENIBILE, MA OCCORRE UN APPROCCIO SISTEMICO CHE RENDE PIÙ COMPLESSA L’ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE E DI GESTIONE DEL PROCESSO. CON GIAMPAOLO PACINI, CONSULENTE D’IMPRESA, ANALIZZIAMO LE PRINCIPALI PROBLEMATICHE Consulente, “certificato” a livello internazionale dall’ICMCI, Giampaolo Pacini ha acquisito una grande esperienza nel management, prima come dirigente poi come consulente di Strategia, di Marketing Strategico e di Design Management, nei settori dell’Arredamento e del Fashion System. È un esperto enogastronomico, “cuoco per passione” e questa caratteristica gli ha permesso di orientare il Design Management di cucine con un approccio - anche - da utente sofisticato. Lo abbiamo incontrato per condividere con lui lo stato dell’arte della sostenibilità nel settore. Qual è la sua visione d’insieme sulla sostenibilità nell’arredamento e in particolare in cucina? La sostenibilità è un modo di pensare, che si concretizza in un approccio etico alla gestione dell’impresa, oggi veramente poco diffuso! Quindi lo sviluppo di questa filosofia è legato al coinvolgimento delle imprese produttrici che lo debbono assumere come strategia aziendale. Oggi vediamo pochi pionieri ma anche pochi seguaci: applicare il concetto di sostenibilità durante tutto il ciclo di vita del prodotto (LCA) richiede un approccio sistemico, che rende più complessa - o comunque più sofisticata - l’attività di progettazione e di gestione del processo e quindi, in un mercato orientato prevalentemente alla massimizzazione dei risultati a breve, si tende a considerarlo una perdita di tempo e di risorse! La domanda che viene opposta frequentemente a un progetto di sostenibilità è: ma la sostenibilità fa vendere o è poesia? Osservazione tipica delle imprese che non innovano troppo complicato - ma vivono da “follower” in un mercato appiattito su temi banali, prevalentemente estetici, come quelli notati all’Eurocucina di quest’anno! La sostenibilità non si afferma oppure c’è ma non si vede, perché non è abbastanza comunicata? In realtà non si comunica perché i prodotti in gamma non sono sviluppati in ottica LCA; ci si limita alle opportunità che i fornitori di materie prime offrono, come in questo momento: dai truciolari ad emissione ridotta di formaldeide (E1/E2/E3) o ad “emissione zero” (LEB) alle vernici all’acqua. Il Ministero delle Attività produttive, nel recente decreto “Eco-incentivi”, prevede che le nuove cucine, in sostituzione delle vecchie destinate alla rottamazione, siano semplicemente “a bassa emissione di formaldeide”: lodevole iniziativa ma ingenerante nel consumatore l’idea errata che la cuciGiampaolo Pacini, consulente in strategia d’impresa. QUALI SONO LE PROBLEMATICHE PIÙ DELICATE DEL SISTEMA CUCINA DAL PUNTO DI VISTA DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO/AMBIENTE? Risponde Giampaolo Pacini 1. Una normativa chiara che consenta al consumatore di capire le offerte effettivamente ecocompatibili, distinguendole da quelle che si limitano a fornire solo il pannello a bassa emissione di formaldeide; 2. incentivi pubblici all’innovazione, anche verso la sostenibilità, dando alla parola “innovazione” il vero significato: “ ...è innovazione quando un cambiamento produce benefici sociali, sostenibilità avanzata ed efficienza economica”; 3. un’intensificazione della ricerca sulle finiture - come le vernici all’acqua - na descritta sia “ecocompatibile”! Quali sono le condizioni per una vera diffusione della sostenibilità nelle imprese? Produrre in ottica ecosostenibile è una cosa seria e bisogna evitare una comunicazione non trasparente, come quella diffusa oggi. Questo risultato lo si può ottenere solo attraverso un’azione concertata da tre “anime”: Imprenditoriale (decisione e partecipazione), Accademica (ricerca: idee e applicazioni) e Pubblica (finanziamento e controllo risultati). Purtroppo queste tre anime nel nostro paese hanno dimostrato poca attitudine ad integrarsi e il risultato è a dir poco deludente. Ma in questo panorama e con queste problematiche (vedi box, ndr ), esiste qualche esempio di eccellenza? Molti anni fa - credo almeno quindici ricordo una presentazione molto articolata e “parlata” di Valcucine, tutta basata sulla naturalità dei materiali, sulla sostenibilità come strategia, che mi impressionò molto e che allora il settore giudicò invece superficialmente come un approccio “sognatore”, in soldoni poco efficace! “Marketing myopia” avrebbe detto Theodor Levitt già negli anni ’60! In realtà Valcucine ha perseguito questo disegno, che non poteva che essere sedimentato nella cultura della sua guida, con determinazione e coerenza e oggi ne può godere i risultati. La sostenibilità è sedimentata nel pensiero strategico di quest’impresa: lo dimostrano i prodotti immessi sul mercato, che hanno tutti un crescente rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale, anche nei dettagli. Una “Company-to-watch” per chi vuol andare oltre il banale! Per concludere, che previsioni fa sullo sviluppo dell’etica nell’impresa del mobile italiana? Due fattori condizioneranno la diffusione dell’etica nell’impresa. Primo: la difficile situazione congiunturale, che ha penalizzato pesantemente le piccole e medie imprese, che in questo momento pensano prevalentemente a sopravvivere, con ogni mezzo. Secondo: la cultura imprenditoriale diffusa nelle PMI, prevalentemente basata sul “saper fare”, le rende poco propense a cambiare radicalmente il proprio comportamento verso una maggiore responsabilità sociale (CSR). Riprendo le parole di Gabriele Centazzo «per rispettare l’etica bisogna ordinare, con importanza decrescente, i verbi essere, fare, avere. Invece gli idoli del capitale finanziario sono arrivati ad avere senza fare, e spesso senza nemmeno essere». Ma, nonostante tutto, non dobbiamo abbandonare l’idea di promuovere un cambiamento, soprattutto da parte di chi - come noi - vive nelle e per le imprese! www.esperio.it che fino ad ora hanno permesso solo versioni opache; 4. una progettazione che tenda alla dematerializzazione, per ridurre i costi delle materie prime e quelli di trasporto, oggi disattesa dalla maggior parte delle imprese (si investe molto poco nell’analisi del valore e nell’industrializzazione del prodotto); 5. una maggior attenzione alla sicurezza dell’uso della cucina (la maggior parte degli incidenti in casa avvengono in questa stanza), che viene trascurato da tutta la filiera (produttore/distributore e anche lo stesso consumatore); 6. stimolo del consumatore alla raccolta differenziata, raccomandando l’adozione degli strumenti adatti e che oggi sono disponibili, spesso non inseriti o semplificati, per mancanza oggettiva di spazio. cappa ULŸHVVR TMQHkDRRN@LOKHjB@KHLL@FHMDCDKFTRSN [email protected] - www.glemprogetti.com GP_pagRiflesso_244x341.indd 1 25-05-2010 11:04:16 PUBBLIREDAZIONALE Keynews Sbabo Cucine all’insegna della Sensibile alle tematiche di qualità che contrad-distingue riciclo e riutilizzo, Key impiega da sempre il marchio Key, ha WLYSHZ[Y\[[\YHPU[LYUH0+963,) V[[LU\[VSHJLY[PÄJHaPVUL<50,50:6 ! il pannello idrorepellente a più che attesta i suoi alti standard qualitativi. IHZZH LTPZZPVUL HS TVUKV YLHSPaaH[V HS JVUTH[LYPHSLSLNUVZVWVZ[JVUZ\TVJLY[PÄJH[V FSC e con valori di emissioni di formaldeide inferiori ai limiti imposti dal regolamento F****, il più severo in merito alle normative di salvaguardia ambientale. w w w. k e y s b a b o . c o m SBABO CUCINE s.r.l. via molle, 23/A - 36030 montecchio precalcino (vicenza) italy T +39 0445 864577 - E [email protected] SBABO_PUBBLI_AC2010_def.indd 1 PUBBLIREDAZIONALE Un ambiente essenziale, trasparente così come la cucina. Tutto minimale, la cucina è forte e solida, poche le concessioni al bicolore nel rovere laccato poro aperto e ai materiali, dove prevale il porfido utilizzato per il piano e per il rivestimento della parete, mentre gli elettrodomestici sono incassati in ordine nelle colonne. Laccato sì, ma a poro aperto. 1-06-2010 12:59:23 Progetto_Fusion_adattamento:fusion 21/05/10 15:06 Pagina 1 LINEA FUSION FUSIONE PERFETTA DI TECNOLOGIA E DESIGN DESIGN E LINEE MINIMALI, PERFETTA INTEGRAZIONE DI OGNI ELEMENTO UNITA ALLA TECNOLOGIA DI ULTIMA GENERAZIONE. COLONNA FORNO E MICROONDE FUSIONE TRA ACCIAIO E VETRO TECNOLOGIA 6° SENSO MANIGLIE INTEGRATE Le forme lineari sottolineano dettagli estetici unici quali le maniglie perfettamente integrate. E’ sufficiente selezionare la pietanza e premere OK. La tecnologia 6° SENSO regola automaticamente la modalità di cottura più indicata, il tempo e la temperatura per garantire sempre risultati eccellenti. READY2COOK Questa funzione si basa su un innovativo sistema di ventilazione che consente un’eccellente distribuzione di flussi d’aria. Permette di risparmiare fino al 25% di tempo e fino al 20% di energia rispetto al forno tradizionale. COOK3 LINEA FUSION: UNA GAMMA COMPLETA La linea Fusion di Whirlpool è una family line unica e completa che permette infinite configurazioni per valorizzare ogni cucina. Le forme lineari disegnano un'immagine globale estremamente armonica dove i forni trovano un allineamento estetico non solo con i microonde ma anche con la cappa e con i nuovi Side by Side dalle maniglie integrate e lunghe porte in vetro che coprono totalmente lo zoccolo. Nella diversificata gamma di piani cottura e Origami si trovano inoltre le migliori soluzioni di allineamento estetico con la linea Fusion e le migliori risposte in termini di materiali e prestazioni. Con la nuova maxi cavità da 67 litri è possibile cuocere in contemporanea 3 differenti tipologie di pietanze, preparando così un intero pasto nello stesso tempo. Ogni cibo mantiene inalterato il proprio gusto senza che i sapori si possano mescolare. Un’ulteriore opportunità per risparmiare tempo ed energia sfruttando il calore di un’unica cottura. TM SENSING THE DIFFERENCE 44-45_ernestomeda:dove comprare 21/06/10 15:02 Pagina 44 44 | ambientecucina ernestomedakitchenshowroom IN UNA ZONA STRATEGICA DELLA PUGLIA, A SAN GIOVANNI ROTONDO, UN CENTRO ERNESTOMEDA CHE SI AVVALE DEL SOLIDO KNOW-HOW DEI TITOLARI E PUNTA SULLA AFFIDABILITÀ GLOBALE DEL GRANDE BRAND ITALIANO DELLA CUCINA: DAL PROGETTO ALLA CONSEGNA UN AVAMPOSTO DI ECCELLENZA Elektra Anche al Sud del nostro Paese, in una regione virtuosa come la Puglia per la precisione, e non solo nei distretti “del mobile” del Centro o del Nord, sono presenti realtà aziendali del settore arredo che vantano un percorso storico lungo e costellato di successi, attività nate all’inizio del secolo e poi “ereditate” dalle generazioni successive che le hanno sapute trasformare in attività commerciali moderne, se non all’avanguardia. Come Arredamenti Ciavarella, negozio di grandi dimensioni sito a San Giovanni Rotondo (FG) e da un anno circa centro cucine di un marchio di prestigio: Ernestomeda. «Che, in realtà, conoscevamo già da diversi anni e trattavamo come azienda di punta per il settore cucine», spiega Antonio Ciavarella, titolare del negozio, che nel 2009 ha deciso che fosse il momento giusto per fare il grande salto di qualità dedicando a Ernestomeda uno spazio esclusivo, in cui le cucine fossero le uniche protagoniste. Oggi un’intera ala di Ciavarella Arredamenti si apre su Corso Roma con una cortina di vetrate che svelano i segreti del design delle cucine Ernestomeda, di un’azienda che ha costituito, sulla qualità, un’immagine solida e ben radicata non solo in Italia, ma in Europa e in tutto il mondo, da Lugano a Seoul, da Milano a Miami, da Chicago a Bari e ora anche qui, a nord della Puglia. Sita alle pendici del Gargano, San Giovanni Rotondo rappresenta un punto strategico per Ernestomeda, sia per il flusso sempre crescente di turisti, sia per la sua posizione geografica, che consente di servire un bacino di utenza potenzialmente più ampio di quello regionale, data la sua estrema vicinanza con le confinanti Campania, Molise e Basilicata. «Il negozio, disegnato dallo staff Ernestomeda, è diventato fin da subito un punto di riferimento per i clienti in cerca di proposte di alto livello sul piano estetico e qualitativo, I titolari: da sinistra Antonio Ciavarella e Giorgio Steduto. One 44-45_ernestomeda:dove comprare 21/06/10 15:02 Pagina 45 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE Barrique Elektra Vetro per architetti, artisti, artigiani e per tutti coloro che hanno, come noi, una forte sensibilità verso forme, colori e materiali». Così lo showroom è congegnato con soluzioni che pongono l’accento sul progetto, sulle tonalità e sulla qualità delle superfici, con proposte raffinate, ma al contempo razionali; definite da nuance trendy, sempre “di moda”; vestite con materiali “facili” da contestualizzare, ma ad alta tecnologia. Lo esprimono con chiarezza le cucine in mostra: Elektra (design Pietro Arosio), in una soluzione con frontali color ghiaccio laccato lucido e piano marmo Carrara; Elektra Vetro, in vetro opaco Ghibli; One, con basi e colonne in legno di rovere tabacco, pensili in laminato lucido color Arena e top in quarzo cannella; Barrique (design Rodolfo Dordoni), in un elegante laccato senape lucido e pensili in vetro nella tonalità Merlot. O ancora, l’avveniristica Solaris, di Pietro Arosio, progetto free standing pensato per spazi aperti e multifuzionali, e la “giovanissima” Seventy, con basi laminato in rosso acceso, che accende con uno sprazzo di colore, oltre che il design del modello, anche quello della nuova location pugliese Ernestomeda. QUALITÀ GARANTITA IN OGNI FASE Sono passati oltre 70 anni da quando il padre di Antonio Ciavarella, Matteo, decise di aprire il suo primo negozio a San Marco a Lamis, dedicato ai casalinghi, agli elettrodomestici e ai mobili. Ma la passione per l’arredo e lo spirito imprenditoriale che all’epoca spinsero Matteo ad avviare l’attività sono, in realtà, assolutamente moderni, ed erano il segno evidente di chi, con il proprio modo di vedere le cose, sapeva precorrere i tempi. In maniera del tutto analoga e in continuità con la capacità del padre, Antonio Ciavarella conduce le diverse attività (il negozio d’arredo a San Marco in Lamis, lo spazio di 1.600 mq a San Giovanni Rotondo e lo showroom Ernestomeda) con lo stile che caratterizza un imprenditore “illuminato”. Il nuovo showroom Ernestomeda rappresenta, infatti, quasi un “avamposto” per il design e l’arredamento nelle Puglie, e in tutta Italia, un luogo privilegiato dove il progetto cucina diventa il pretesto per creare soluzioni abitative inedite, ma non inaccessibili. Al contrario, «la gamma di cucine Ernestomeda è in grado di offrire un range di proposte di altissimo livello sotto il profilo qualitativo, ma destinate a diversi tipi di utente finale, a iniziare da chi intende acquistare un impianto cucina definitivo fino ai più giovani, che qui da noi si orientano alla scelta di modelli come Elektra o One», continua Ciavarella, che nel Centro Cucine si occupa della gestione globale e del progetto, servizio a cui si dedica anche Giorgio Steduto, l,altro titolare. «L’iter per arrivare all’ordine dell’impianto cucina, è, con Ernestomeda, estremamente semplice, grazie ad uno staff sempre disponibile a qualsiasi chiarimento», spiega Ciavarella. «Una volta inviato l’ordine inerente l’impianto cucina, e comunicata l’eventuale urgenza, l’Ufficio Progetti Ernestomeda ci inoltra un progetto dettagliato di conferma nel giro una settimana. In contemporanea giunge anche la conferma della data di carico della merce: da quel momento, la cucina sarà consegnata entro quattro giorni. E fino ad oggi, dopo 15 anni, non ricordo una volta che l’azienda abbia disdetto o solo rinviato il giorno della consegna! Tale aspetto è importantissimo per l’immagine di serietà presso il cliente, sia del marchio sia del rivenditore. Il punto è che Ernestomeda è sempre presente. È proprio questo l’elemento cardine su cui si fonda l’attività di uno showroom come il nostro: una struttura aziendale affidabile su cui poter contare». CIAVARELLA ARREDAMENTI Progettista spazio espositivo Ernestomeda Titolare Antonio Ciavarella, Giorgio Steduto Persone addette alla progettazione e alla vendita 3 Solaris S. GIOVANNI ROTONDO (FG) Marchi elettrodomestici Foster, Franke, Rex, Siemens, Smeg, Whirlpool Marchi componenti Gessi, Sholtès, Okite, Corian® Numero vetrine 3 Superficie spazio espositivo cucine Ernestomeda 140 mq Numero composizioni cucine esposte 6 [email protected] 48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 46 shopdove > milano di Carla Cavaliere PROGETTARE SENZA CONFINI Progettato da John Pawson, ennesimo e importante frutto della decennale collaborazione tra l’architetto inglese e l’azienda tedesca, lo showroom Bulthaup di via Locatelli 6 nasce da un concept che prevede uno spazio tutto da vivere, luogo d’incontro ideale per clienti finali, architetti, designer e visitatori. Un’idea che in origine è scaturita proprio dallo stesso partner Bulthaup, Enrico Longoni, titolare di Eurostyling srl, che ha selezionato anche i brand-players in stretto accordo con l’azienda. Inserito in una cornice di pietra lavica, con ambienti ben divisi e strutturati, immersi in una luminosità morbida, lo showroom milanese si estende su una superficie espositiva di 700 mq e si sviluppa su due piani. Il piano terra è interamente dedicato ai sistemi cucina Bulthaup, con un’importante installazione di un sistema bulthaup b3. La reception è concepita come una scultura in pietra (e lo stesso materiale è utilizzato per il pavimento) appartenente all’architettura degli spazi che funge da divisore naturale tra l’area dove si colloca il sistema bulthaup b2 e un’ulteriore area cucina bulthaup b3 e spazio living allestito con tavolo bulthaup C2 e sedie Carl Hansen. Spiega lo stesso Pawson: «Ci stava particolarmente a cuore creare una esperienza globale grazie alla materialità e agli effetti di luce, nella quale in primo piano non vi fosse il singolo mobile, ma il desiderio di “volere davvero vivere così”». Sorprendente anche il piano interrato, dove è stata realizzata un’ampia area benessere che comprende una zona wellness (con piscina a sfioro, bagno turco e sauna funzionanti), uno spazio lounge (Carl Hansen) e un’ampia cucina perfettamente operativa. Sempre nel piano interrato è situato un auditorium con 30 posti a sedere, attrezzato per ospitare presentazioni, meeting ed eventi di vario genere, oltre che per i marchi presentati nello showroom, anche per selezionate aziende esterne. Raffinato nel suo purismo e insieme emozionante per l’equilibrio architettonico e materico, il nuovo showroom milanese di Bulthaup progettato da Pawson rappresenta al meglio anche la vocazione del marchio tedesco ad estendere la propria vision fuori dai confini della cucina, nei diversi spazi della casa, con coerenza estetica e concettuale, dove “l’architettura e gli ambienti di vita Bulthaup si fondono in unico insieme”. BULTHAUP PORTANUOVA MILANO [email protected] Progettista spazio espositivo John Pawson Titolare Eurostyling - Enrico Longoni N. persone addette alla progettazione e alla vendita Titolare, 3 addetti, 1 amministrativo Superficie totale spazio espositivo 700 mq Numero vetrine 10 www.bulthaup.it Ambiente Cucina new:Ambiente Cucina_Dogma 29-05-2010 12:38 Pagina 3 Mod. Washer 120 Blocco lavaggio: Vitrotek 96 White Pannelli: Finitura Effetto Fibra di Carbonio Profumo d’innovazione. ELLECI ® Esclusivo materiale composto da microsfere di vetro purissimo Innovativo e brevettato sistema di scarico ad ingombro ridotto s.p.a. 04014 PONTINIA (LT) Italy Via Migliara, 53 - Z.I. Mazzocchio Tel. +39.0773 840036 (r.a.) Fax +39.0773 853517 - Fax Sales +39.0773 840038 www.ellecideluxe.com E.mail: [email protected] 48_shop_dove_valcucine:magazine 14/06/10 16:41 Pagina 48 48 | ambientecucina shopdove > milano ECODESIGN NEL DISTRETTO DELL’ARTE In un’area milanese ad alta densità di frequentazione per quanto riguarda il design, protagonista nel cosiddetto Brera Design District, ha aperto i battenti in corso Garibaldi 99 il nuovo flagship store Valcucine Milano, non a caso posizionato in un’area della città in cui arte e progetto si incontrano e si incrociano. L’intento era quello di creare un ambiente unico nel suo genere in cui, accanto ai sistemi cucina guidati dalla filosofia della sostenibilità che contraddistingue Valcucine, prendesse forma uno spazio dedicato all’arte e alla cultura. Così, nel nuovo showroom progettato da Gabriele Centazzo si ammirano le installazioni cucina in esposizione, ma è possibile anche consultare l’affascinante - nel suo design aereo - biblioteca interamente dedicata a volumi di bioarchitettura e di ecologia. Un ambiente unico, luminoso e molto comunicativo, che interpreta al meglio la triplice vocazione dell’azienda guidata da Centazzo: ecodesign, rispetto per l’ambiente, connessione con il mondo dell’arte. Dall’inaugurazione dello showroom milanese, che ha visto come ospite d’onore l’artista Sandro Chia, è esposta anche la nuova Artematica Vitrum con Base Invitrum, realizzata con la base in vetro scomposta, che utilizza vetro 100% riciclabile e alluminio, con struttura totalmente disassemblabile, unita da giunzioni meccaniche, atossica, senza collanti e di facile smaltimento per il reimpiego dei materiali. Arte e natura sono al centro anche di diversi progetti avviati o seguiti da Valcucine, tra cui uno dei più recenti è Humus Park - organizzato dal Comune di Pordenone con la collaborazione artistica di Gabriele Meneguzzi e Vincenzo Sponga che nel Parco del Castello di Torre ha visto una trentina di artisti nazionali e internazionali dare vita alla seconda edizione del meeting di Land Art naturalistica. VALCUCINE BRERA MILANO Progettista spazio espositivo Gabriele Centazzo Titolare Valcucine N. persone addette alla progettazione e alla vendita 2 Superficie totale spazio espositivo 600 mq Numero vetrine 6 www.valcucine.it Ambiente Cucina new:Ambiente Cucina_Dogma 29-05-2010 12:55 Pagina 2 Design: Davide Stolfi e Defne Dilber Profumo d’innovazione. ELLECI ® Esclusivo materiale composto da microsfere di vetro purissimo Innovativo e brevettato sistema di scarico ad ingombro ridotto s.p.a. 04014 PONTINIA (LT) Italy Via Migliara, 53 - Z.I. Mazzocchio Tel. +39.0773 840036 (r.a.) Fax +39.0773 853517 - Fax Sales +39.0773 840038 www.ellecideluxe.com E.mail: [email protected] 48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 50 50 | ambientecucina shopdove > milano SCENOGRAFICA E AUTENTICA Effeti ha scelto viale Piave, una delle vie milanesi tradizionalmente dedicate alle cucine, per il nuovo flagship store che, al suo interno, ospita anche l’ultima novità disegnata da Giancarlo Vegni, il nuovo programma Autentica. Inaugurato in occasione di Eurocucina, lo showroom è destinato a diventare un punto di riferimento per la capitale del design. Il layout del punto vendita, disegnato sempre da Giancarlo Vegni, interprete collaudato della coerenza di Effeti, punta sulla luce e sulla luminosità dei materiali utilizzati, associati a colori e finiture chiari. Esaltando negli spazi ampi e accoglienti le composizioni cucina, l’allestimento del flagship store milanese, con una sobrietà sapientemente teatrale, riesce a mettere in scena anche la stessa capacità dell’azienda di sperimentare strade innovative, senza dimenticare la tradizione. Una conferma di questa vocazione viene espressa anche dal nuovo programma Autentica, che evidenzia ancora una volta la vena “artigianale” di Effeti, che sposa un progetto in cui la lavorazione del legno diventa la cifra stilistica distintiva. Autentica propone un’anta importante nel segno, capace di sottolineare e definire i volumi dell’intera cucina. La sua particolare forma consente di sperimentare giochi di abbinamenti sempre nuovi tra il legno in cui è realizzata l’anta e il pannello anteriore più piccolo che può essere ricoperto, ad esempio, con il vetro, la pelle o la pietra. EFFETI MILANO [email protected] Progettista spazio espositivo Giancarlo Vegni Titolare Arredamenti Molteni di Andrea e Francesca Srl con partner Effeti Cucine N. persone addette alla progettazione e alla vendita 2 Superficie totale spazio espositivo 120 mq area Effeti Cucine Numero vetrine 3 Numero composizioni cucine esposte 3 www.effeti.com Da 25 anni selezioniamo e presentiamo il meglio dell’arredamento classico e contemporaneo in ogni suo aspetto, valorizzando l’eccellenza dell’italian touch, tra artigianato e industria, design e decorazione. Da 25 anni promuoviamo la ricerca e la sperimentazione progettuale,l’innovazione in tutte le sue forme,dalla produzione alla distribuzione, indaghiamo l’evoluzione degli stili e l’emergere di nuove tendenze, approfondiamo temi strategici per il mercato in mostre e convegni di rilevanza internazionale. DA 25 ANNI IN ANTICIPO VERONA, 16-20 SETTEMBRE 2010 Da 25 anni invitiamo designer e architetti ad esprimere la loro creatività,dalla casa al contract, secondo formule originali che per primi abbiamo ideato e collaudato. Da 25 anni siamo al vostro servizio,garantendovi un’accoglienza cordiale,un’assistenza costante,un’ ospitalità di prim’ordine, una visita confortevole e proficua. Vi invitiamo dunque a Verona, dal 16 al 20 settembre 2010, per celebrare con noi i 25 anni di Abitare il Tempo. www.abitareiltempo.com SEGRETERIA ORGANIZZATIVA - [email protected] T +39 051 864310 - F +39 051 864313 48-52_shop_dove:magazine 14/06/10 16:38 Pagina 52 52 | ambientecucina shopdove > milano UNA GRANDE VETRINA PER IL BRAND Nel cuore del distretto milanese del design, in via Larga 23, ha debuttato il 14 aprile, con una partecipata serata con show cooking e degustazioni, il nuovo Flagship Store Cesar, uno spazio particolarmente rappresentativo per l’azienda, frutto di una volontà precisa (e di un importante investimento) tradotta come una scelta strategica per il presente e per il futuro. La motivazione di partenza per Cesar è stata l’aspirazione a potenziare la riconoscibilità del brand come espressione di uno stile e di valori ben identificabili. In questa chiave, il flagship store milanese è stato concepito come un vero e proprio strumento di comunicazione, nazionale e internazionale, oltre che di distribuzione, e quindi progettato non solo come un “negozio”, ma anche e soprattutto come una tappa fondamentale di un sostanziale processo di consolidamento del marchio. Il nuovo showroom Cesar, aperto nella capitale del design, si estende su 110 mq ed è stato creato in partnership con Molteni Mobili e ideato come uno spazio capace di emozionare ma anche comunicare ai clienti i fondamenti del brand aziendale. Progettato dagli architetti Gian Vittorio Plazzogna e Alessandra Genovese dello Studio Högne & Platz design (mentre l’allestimento è stato curato da Ideainterni), lo showroom ha conservato il prezioso pavimento preesistente in marmo levigato, mentre gli spazi sono stati completamente rinnovati con una eleganza razionale di gusto decisamente contemporaneo, in grado di evidenziare le cucine presentate, e non solo. «Il flagship store sarà un luogo capace di suggestionare i clienti ben oltre la loro permanenza nel negozio, rendendoli più consapevoli dei plus e delle peculiarità che contraddistinguono l’azienda e i suoi prodotti». Nei giorni di Eurocucina, venivano proposti 4 modelli particolarmente significativi dei valori, di qualità made in Italy e di stile internazionale, di Cesar: Lucrezia in rovere terra e laccato lucido burro; Yara in laccato seta bianco e yellow pine magnolia; Meg in larice moro e larice bianco; Elle Vip, presentata nella pregiata finitura in olivo opaco e vetro acidato moka. CESAR FLAGSHIP STORE MILANO [email protected] Progettisti spazio espositivo Gian Vittorio Plazzogna e Alessandra Genovese dello Studio Högne & Platz design Titolare Corrado Molteni N. persone addette alla progettazione e alla vendita 2 Superficie totale spazio espositivo 110 mq Numero vetrine 3 www.cesar.it Mod. BLANCOIDESSA 9 BLANCOIDESSA 45 S Dim. est.: 780 x 500 mm BLANCOIDESSA 6 S Dim. est.: 1000 x 500 mm BLANCOIDESSA 9 Dim. est.: 860 x 500 mm BLANCOIDESSA 8 S Dim. est.: 1160 x 500 mm BLANCOIDESSA in ceramica l’eleganza del materiale e l’innovazione del design La ceramica porcellanata BLANCO, materiale liscio e piacevole al tatto, assicura una buona resistenza a urti e graffi e una facile manutenzione. La qualità del materiale è testata e garantita da LGA, organismo indipendente, riconosciuto a livello internazionale e rispondente alle severe norme tedesche. Coordinati ai piani di cottura e miscelatori BLANCO. 4 modelli per incasso sopratop disponibili nell’elegante colore Bianco Cristallo. Per maggiori informazioni: www.blanco-steelart.it [email protected] 02.96.19.08.22/23 54_shop_doveSNAIDERO:magazine 18/06/10 10:44 Pagina 54 54 | ambientecucina shop | ambientecucina | 54 shopdove IL DESIGN TROVA CASA In una zona prestigiosa del centro storico di Milano, tra le Colonne di San Lorenzo e la basilica di Sant’Ambrogio, è situato il nuovo showroom Snaidero “Milano Interni”, che espone i principali prodotti dell’azienda, dalle ultime novità fino agli storici modelli di design. L’inaugurazione del 15 aprile, si è svolta all’insegna del connubio tra la tradizione culinaria friulana e le cucine di design Snaidero, con il coordinamento della Camera di Commercio di Udine. Un incontro di eccellenze della cucina in tutti i “sensi”: quelli dei grandi piatti della tradizione, riletti dai migliori chef friulani, e quelli del sapere industriale di Snaidero, fiore all’occhiello della produttività della regione, come del made in Italy. Lo showroom Milano Interni, che ospita il concept store Snaidero, è presente sul mercato dell’arredo da oltre 50 anni, sempre nel centro di Milano, affacciandosi così in un bacino di utenza internazionale. «Anni di presenza costante della nostra attività, uniti al servizio di consulenza e progettazione e al fatto di poterci avvalere di un nostro laboratorio di falegnameria in grado di eseguire lavori su misura, ci hanno creato una solida storicità che è stata riconosciuta dalla Snaidero, che ci ha valutato meritevoli di essere il punto di riferimento per la clientela a Milano». Lo showroom è ubicato in un immobile antico di grande pregio, mentre l’interno, strutturato su due piani, si presenta come un open space di razionale modernità, ritmato dagli archi di porte e vetrate. Nell’elegante punto vendita di via de Amicis, trovano un allestimento funzionale diversi prodotti di punta e pluripremiati dell’azienda, come Ola, Idea e Acropolis di Pininfarina, Time, Skyline di Lucci e Orlandini, e Venus, sempre di Pininfarina, e il modello Kube che si è aggiudicato il settimo Good Design Award 2008 del Design Athenaeum di Chicago. Particolarmente suggestivo l’allestimento di Orange, che si affaccia su una vetrata che ha come sfondo il delizioso giardinetto interno. SNAIDERO MILANO INTERNI [email protected] Progettista spazio espositivo Giannella Ventura Titolare Emanuele Donghi N. persone addette alla progettazione e alla vendita 2 Superficie totale spazio espositivo 400 mq Numero vetrine 5 www.snaidero.it www.milanointerni.com Mod. BLANCOSUBLINE 375-U Bianco Cristallo BLANCOSUBLINE 375-U Dim. est.: 404 x 456 mm BLANCOSUBLINE 500-U Dim. est.: 530 x 456 mm BLANCOSUBLINE 350/150-U Dim. est.: 555 x 456 mm Bianco Jasmine Vaniglia Cashmere Grigio Alu Nero BLANCOSUBLINE in ceramica PuraPlusTM l’esclusività del materiale La ceramica porcellanata BLANCO PuraPlusTM assicura una buona resistenza a urti e graffi, un’installazione estremamente semplice, un design moderno e una facile manutenzione. La qualità del materiale è testata e garantita da LGA, organismo indipendente, riconosciuto a livello internazionale e rispondente alle severe norme tedesche. Vasche e lavelli a raggio 18 mm. 3 modelli per incasso sottotop in 7 differenti colori. Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 56_shop_vetrina:magazine 18/06/10 10:44 Pagina 56 56 | ambientecucina shopvetrina > milano di Lilli Bacci PROGETTI AUTENTICI 1 3 2 Protagonista Prodotti storici dell’azienda nei colori di progettazione proposti in origine da Le Corbusier come inno alla policromia. Ingredienti 1. Una parete di cartoni originali da imballo col marchio Cassina dipinti di bianco leggero per fare da sfondo neutro in modo da far risaltare i prodotti in mostra comunicando contemporaneamente l’azienda. 2. La poltrona scomposta in struttura. 3. Imbottiti nei vari colori, posti su piattaforme in legno naturale. Perché funziona Cassina come unico produttore di progetti autentici dei maestri dell’architettura approfondisce e rivisita il progetto per riaffermarlo nella sua forza policroma. SHOWROOM CASSINA, MILANO, APRILE 2010 Mod. BLANCOSUBLINE 350/350-U BLANCOSUBLINE 160-U Dim. est.: 190x460 mm BLANCOSUBLINE 340/160-U Dim. est.: 555x460 mm BLANCOSUBLINE 320-U Dim. est.: 350x460 mm BLANCOSUBLINE 400-U Dim. est.: 430x460 mm BLANCOSUBLINE 500-U Dim. est.: 530x460 mm BLANCOSUBLINE 700-U Dim. est.: 730x460 mm Bianco Jasmine Champagne Sabbia Cognac Grigio Seta Grigio Pietra Alumetallic Antracite Café BLANCOSUBLINE 350/350-U Dim. est.: 755x460 mm BLANCOSUBLINE in Silgranit® PuraDur® II l’evoluzione dei materiali, la funzionalità dei colori Il nuovo ed esclusivo materiale Silgranit® PuraDur® II rende il lavello più resistente e liscio al tatto, esalta i colori e ne facilita la pulizia Vasche e lavelli a raggio 10 mm 7 modelli per incasso sottotop in 10 differenti colori Per maggiori informazioni: www.blanco.de [email protected] 02.96.19.08.22/23 58-60_shop_live:magazine 14/06/10 16:44 Pagina 58 58 | ambientecucina | shop shoplive UNA PARTNERSHIP MULTISENSORIALE DESIGN ED ENOGASTRONOMIA, MA ANCHE UNA PROGETTAZIONE MIRATA, SONO GLI INGREDIENTI DEGLI ELMAR DAY, FONDAMENTALI NELLA ARTICOLATA RELAZIONE TRA AZIENDA, PUNTO VENDITA E CONSUMATORI Oltre 400 ospiti, tra appassionati e professionisti di arredamento, interior design e giornalisti, hanno partecipato all’Elmar Day svoltosi il 14 maggio presso il rinnovato punto vendita Zetadesign nei pressi di Brescia, a Gambara. Il buon gusto, interpretato attraverso il design e l’enogastronomia, ha fatto da tema conduttore della serata, che ha avuto come duplici protagonisti sia i programmi cucina Elmar sia il rapporto dell’azienda con i propri partner. Gli Elmar Day sono parte integrante della strategia di marketingrelationship di Elmar con i punti vendita. Dal loro esordio a oggi hanno sempre riscosso un notevole riscontro di pubblico e si sono rivelati un significativo momento d’incontro diretto dell’azienda con i consumatori finali. Si tratta di una tipologia di evento multisensoriale che ha alla base la partecipazione attiva e convinta di tutti i team aziendali coinvolti: quello della azienda produttrice, quello presente nei punti vendita, ma anche di coloro che, in azioni di co-marketing, partecipano su invito dell’azienda o del negozio. La progettazione dell’evento si basa sullo studio accurato dei diversi fattori che intervengono a creare quella multisensorialità (non di facciata né improvvisata) che consente ai fruitori di vivere i prodotti e la location nell’atmosfera di una festa dove si sommano armoniosamente tanti stimoli (visivi, olfattivi, musicali ed enogastronomici) che contribuiscono al vissuto e alla memorizzazione positivi di un’esposizione. Anche l’Elmar Day svoltosi nello showroom bresciano, come i precedenti, ha riscosso un buon successo, grazie anche alla lunga e accurata preparazione della serata, oltre che per la cornice raffinata. Zetadesign ha infatti valorizzato il nuovo layout degli spazi, che ospitano i più recenti programmi firmati per l’azienda da Ludovica + Roberto Palomba, come Radical, coniugabile con tutti gli arredi Elmar. Lo showroom, che si sviluppa su due livelli e ha una pianta rettangolare e allungata, è interpretato come una passerella sulla quale si sviluppano e si valorizzano le varie proposte cucina, sapientemente ambientate dalla famiglia Zucchelli, che è titolare del punto vendita. Lo showcooking di uno chef professionista, proposto in collaborazione con KitchenAid, brand internazionale di elettrodomestici di alto di gamma, ha contribuito a valorizzare, oltre alle performance degli apparecchi, anche la bellezza del design e la godibilità delle cucine Elmar, e a far vivere il punto vendita come una sorta di mezzo di comunicazione live dell’azienda. Oggi particolarmente attenta, oltre al design, anche a coinvolgere realmente i partner in un programma di marketing e ricerca continua. www.elmarcucine.com www.zetadesign.eu Professional performance for the home. Una gamma completa di elettrodomestici per le cucine più esclusive. Per maggiori informazioni: I&D Srl - Via .it Via San Carlo - 21047 Saronno (VA) (VA) - Tel. 02.96.19.08.24/21 - Fax 02.96.23.495 - marketing@vikingitaly [email protected] www.viking-europe.com www.viking-europe.com 58-60_shop_live:magazine 14/06/10 16:44 Pagina 60 60 | ambientecucina | shop shoplive INVITO A CENA CON WORKSHOP IL PRIMO KITCHEN LAB POWERED BY BOFFI & GAGGENAU HA INAUGURATO A ROMA UNA NUOVA FORMULA DI RETAIL, CHE SUPERA L’ESPOSIZIONE CON LA POSSIBILITÀ DI PROVARE E CONOSCERE DAL VIVO L’INTEGRAZIONE TRA CUCINE ED ELETTRODOMESTICI Un invito a cena davvero speciale, quello dedicato nello showroom Boffi Barberini il 25 marzo scorso, proprio alla vigilia di Eurocucina, ad un pubblico attento di architetti e appassionati, per sperimentare “live” il design delle cucine Boffi, esaltato dalle tecnologie Gaggenau. Un evento-workshop, definito come la “nuova frontiera delle tendenze più innovative in fatto di comunicazione del “mondo cucina di alta gamma”, che ha lanciato il concept Kitchen Lab powered by Boffi & Gaggenau, una nuova formula di retail legato alla possibilità di provare e conoscere dal vivo, in funzione e costantemente rinnovata, l’integrazione delle cucine Boffi con gli elettrodomestici Gaggenau. In particolare, è stata allestita a questo scopo una sala dello showroom, la Boffi-Gaggenau Academy, interamente attrezzata con un allestimento tecnico e un’esposizione, secondo un layout design, delle ultime novità Gaggenau, installate e attive in un sistema Boffi. In questo spazio, consulenti Boffi e tecnici Gaggenau hanno dato vita ad uno showcooking di grande effetto, che ha unito gusto e performance. La “combinazione della formula training con nuovi esperimenti di convivialità sensibile” che caratterizza il Kitchen Lab permette di andare oltre la consueta esposizione, offrendo un innovativo servizio di comunicazione a professionisti e appassionati, con la possibilità di esplorare dal vivo prodotti, materiali, design e tecnologie legati al mondo della cucina, grazie alla consulenza del rivenditore e di esperti coinvolti di volta in volta. La serata romana ha avuto come fili conduttori il lancio del mood “caldo” e del mood “freddo”, proponendo una vera e propria messa in scena delle potenzialità offerte dalle tecnologie Gaggenau su cucine Boffi, con l’inserimento di sistemi altamente professionali anche nelle cucine domestiche. Gli ospiti hanno potuto “vivere” la perfetta integrazione di due brand complementari, immergendosi in un’esperienza totale dei prodotti e delle relative performance che, come valuta l’arch. Francesca Romana Straffi, shop manager e partner di Boffi, è “la risposta ideale a quello che il nostro selezionato pubblico, sempre più attento e sensibile, ci chiedeva: poter sperimentare dal vivo con la massima consapevolezza prodotti e apparecchi, prima di progettare e acquistare una cucina”. Soddisfatte anche le due direzioni aziendali presenti all’evento: Paolo Boffi, memoria storica dell’azienda, in rappresentanza del CEO di Boffi, Roberto Gavazzi, e Mario Franzino, CEO di BSH Elettrodomestici per Gaggenau (nella foto in basso). È già in lavorazione il calendario degli appuntamenti 2010, in collaborazione con chef e specialisti di food design, che si interfacceranno con progettisti e potenziali clienti in vere e proprie sessioni di training gastronomico. Ovviamente, coronate da successiva degustazione. www.boffi.com www.gaggenau.com www.boffi-barberini.com AMBI_CUCCINA_NOW_VERT_S10_244x341_IT-GB.indd 1 25/05/10 11:52 62_portfolio_fabrika:port folio 14/06/10 16:18 Pagina 62 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE [ portfolio Fabrika Italia Design ] Per un ambiente unico La cucina Il grande bancone, attrezzato con top in porfido a spacco, è fruibile come piano snack. Piano cottura incassato con 7 fuochi gas, grande cappa aspirante in acciaio inox con filtri removibili. Ante con gola in noce Canaletto e struttura in multistrato di betulla. È UNA FILOSOFIA SEMPLICE, BASATA SULLA SINCERITÀ E LA RESPONSABILITÀ, QUELLA DI FABRIKA ITALIA DESIGN: COSTRUIRE QUALCOSA CHE INVECCHI CON NOI, PRODOTTI CHE DURINO NEL TEMPO Quando eravamo “povera gente” l’adattarsi in modo che il senso di responsabilità di ognuno professionisti, definito nei minimi particolari per a qualsiasi esigenza, il riciclare, il non sprecare, di noi possa essere in qualche modo utile ottenere come risultato una residenza esclusiva, facevano parte della vita quotidiana di ognuno alla nostra società e all’ambiente in cui viviamo. discreta ma di classe, raffinata ma non ostentata. di noi. Oggi riprendiamo l’insegnamento Un concetto che trasferiamo nella nostra attività Unica, come poche case sanno essere: di chi è venuto prima di noi, e come obiettivo nel mondo dell’arredo, e che qui raccontiamo minimalista e rappresentativa di chi ci abita. primario Fabrika si sta adoperando per fare con uno dei tanti progetti elaborato con architetti www.fabrikaitaliadesign.it AC_GE 17-05-2010 9:57 Pagina 1 Frigoriferi General Electric modello: PFIE1NFKBTXE ★ Tecnologia Inverter ★ Fabbricatore di ghiaccio integrato ★ Illuminazione BrightSpace ★ FrostGuard Technology ★ FreshFood Center GE Distributor Appliances FRIGO 2000 S.r.l. Tel. 02 66047147 (5 linee r.a.) - Fax 02 66047260 E-mail: [email protected] Web: www.frigo2000.com DISTRIBUTORE PER L' ITALIA 64_portfolio_zappalorto:port folio 14/06/10 16:19 Pagina 64 IL TEMPO DELLE EMOZIONI INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE CRETE SENESI È IL PROGETTO CUCINA DI ZAPPALORTO CHE RIPORTA AGLI OCCHI E AL CUORE ATMOSFERE CHE SEMBRAVANO PERDUTE E CHE OGGI RIVIVONO GRAZIE A UN DESIGN CHE FA www.zappalorto.it DIALOGARE IL SAPER FARE ANTICO CON LE ESIGENZE DEL PRESENTE Il legno è il grande protagonista di Crete Senesi, erede di una tradizione tutta toscana, che ritrova una nuova linfa, luminosa e contemporanea, negli accostamenti cromatici dai toni naturali e nelle finiture dalle valenze fortemente materiche. Come la finitura realizzata a mano (in bianco gesso, beige tufo e o verde fango), la decorazione effetto muro (in colore bianco, cappuccino polvere), il suggestivo piano di lavoro (in Raku bianco, ferro vecchio, pietre di luna beige golden, travertino opaco). Basi, pensili, colonne e arredi in stile, con la caratteristica anta country, coniugati secondo le diverse esigenze progettuali, disegnano una inedita architettura domestica della cucina, in cui è facile ritrovare un tempo che ci appartiene fino in fondo: fuori dalle mode e dentro la nostra vita. Silestone_Alonso_IT_244x341+5.ai 1 17/05/10 11:00 Fernando Alonso & Silestone®: Guidati dall'innovazione. Fernando Alonso si aØda solo alla tecnologia migliore per gestire la sua vita personale e professionale. Ecco perchè ha scelto Silestone®. Cosentino propone la superficie in quarzo più innovativa sul mercato. Disponibile in oltre cinquanta colori, è l'unica ad oÖrire dieci anni di garanzia. Silestone®: Il piano di lavoro originale. www.silestone.com *Per informazioni: [email protected] / 800.58.9614 66_portfolio_concreta:port folio 14/06/10 16:46 Pagina 66 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE DUE CODICI IN EVOLUZIONE EQUILIBRIO PERFETTO TRA TRADIZIONE E DESIGN PER BRIDGE, FLUIDITÀ FORMALE ED ERGONOMIA FUNZIONALE PER NEXA: SONO LE PROPOSTE CONCRETA, www.concretacucine.it ACCOMUNATE DA UNA IMPORTANTE FLESSIBILITÀ COMPOSITIVA NEXA UNA CURVA SOFISTICATA Estetica fluida e contemporanea, con elementi arrotondati che favoriscono l’operatività e con interni accessoriati che dilatano il contenimento. Finiture colore di grande impatto: bianca, prugna e rossa. BRIDGE IL FASCINO RASSICURANTE DEL LEGNO Estetica neo-romantica, realizzata con ante massello di frassino e dodici tonalità cromatiche diverse che, con ante a vetro o a telaio, permettono di realizzare geometrie flessibili alternando basi, colonne e pensili. Nuova gamma Bauknecht: tornano innovazione e affidabilità di un grande marchio tedesco Per Bauknecht l’innovazione ha una lunga tradizione. Dal 1919 sviluppiamo apparecchi e tecnologie esattamente a misura di ogni bisogno. Nel continuo miglioramento e perfezionamento tecnico dei nostri prodotti, il comfort, il benessere e soprattutto l’impiego parsimonioso delle risorse naturali sono sempre in primo piano. Esattamente secondo il nostro motto: Vivere oggi. Gli elettrodomestici Bauknecht, infatti, grazie a 90 anni di esperienza e ricerca, offrono tecnologie all’avanguardia per consentire giorno dopo giorno una vita sana, rispettosa dell’ambiente e soprattutto confortevole, per lunghi anni. Prodotti altamente affidabili, garantiti da un marchio tedesco. Bauknecht è distribuito in Italia da www.esprinet.com 68_portfolio_dornbracht:port folio 14/06/10 16:47 Pagina 68 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE [ portfolio Dornbracht ] L’ACQUA DOVE E COME VUOI TU LE ULTIME NOVITÀ DEL PROGRAMMA WATER ZONES, FRUTTO DELL’ALTISSIMA COMPETENZA DI DORNBRACHT NELLA GESTIONE DELL’ACQUA NELL’AMBITO CUCINA, REGALANO PRESTAZIONI DI LIVELLO PROFESSIONALE IN TERMINI DI COMFORT E FUNZIONALITÀ www.dornbracht.com/it DIRETTAMENTE SUI FORNELLI Il punto acqua direttamente sul fornello, comodo e veloce. Fino a ieri era un comfort altamente funzionale allestito solo nelle cucine professionali; oggi, con la novità della serie Water Zone Cooking di Dornbracht (Sieger Design), è possibile anche in casa: ad esempio per disporre di acqua fredda direttamente sui fuochi durante i processi di cottura. La variante da parete di Tara Ultra Pot Filler, contraddistinta da un design asciutto e funzionale, permette di posizionare liberamente l’altezza della bocca di erogazione, composta da due bracci rotanti - con aggetto fino a 50 cm - per operare più agilmente tra pentole e recipienti di dimensioni diverse. CALDA BOLLENTE E SUBITO Con i nuovi dispenser per acqua delle serie Tara Ultra e Lot, Dornbracht propone un nuovo sistema composto da rubinetto, filtro per l’acqua e serbatoio di acqua bollente (Hot Water Dispenser), che permette di ottenere acqua calda con disponibilità immediata alla temperatura di 93°C. Una soluzione pratica e veloce che permette la preparazione di bevande calde, ma anche la pulizia delle stoviglie o l’igienizzazione di biberon. Presentato anche nella versione combinata per acqua bollente e fredda purificata (Hot & Cold Water Dispenser), il dispenser Dornbracht è disponibile nelle diverse estetiche delle due serie, con finitura cromata o platino opaco. 70_portfolio_seieffe:port folio 14/06/10 16:49 Pagina 70 REALIZZARE TRASFORMAZIONI, ALLARGARE LA CREATIVITÀ, REGALARE UNA NUOVA LUCE ALL’AMBIENTE CUCINA: È LA VOCAZIONE DI OKITE®, IL COMPOSTO ESCLUSIVO CHE ESPRIME RESISTENZA E DESIGN-APPEAL Il materiale di cui sono fatti i sogni OKITE® è un marchio giovane, ma dal 2000, anno del lancio sul mercato da parte di un’azienda con grande esperienza quale Seieffe, ha già fatto tanta strada. E tante cucine. Materiale composto esclusivo di resina poliestere e fino al 93% di quarzo, è resistente al calore, alle macchie e ai graffi, è cinque volte più resistente del granito, non poroso e di facile manutenzione. Tutte qualità che ne garantiscono le performance e un utilizzo ideale, da cui non poteva che scaturire la cucina OKITE®, superficie multifunzionale capace di trasformare l’ambiente più vissuto della casa nello spazio dei sogni. Perché OKITE® non pone limite alla creatività, grazie alle 9 collezioni e ai 90 colori che permettono di armonizzare le superfici a qualsiasi arredo, con l’eleganza luminosa di un materiale inalterabile. E rigorosamente made in Italy, rispettoso dell’ambiente, prodotto in conformità ai più severi standard di settore. www.okite.com INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE [ portfolio Seieffe ] WWW.LIVINGKITCHEN-COLOGNE.COM LivingKitchen ® IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA CUCINA COLONIA 18. – 23.01. 2011 Koelnmesse S.r.l. Via Brera 4, 20121 Milano Tel. +39 02 8696131 Fax +39 02 89095134 [email protected] www.koelnmesse.it 244x341_I-Ambiente Cucina 1 16.03.10 10:18 72_portfolio_lbplast:port folio 14/06/10 16:50 Pagina 72 AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DEGLI ACCESSORI PER LAVELLI, L.B. PLAST HA RECENTEMENTE ELABORATO UNA SERIE DI PRODOTTI INNOVATIVI, FRUTTO DI UNA COSTANTE ATTENZIONE AI TREND DEL MERCATO. DESTINATE A UN UTENTE SEMPRE PIÙ CONSAPEVOLE DELL’IMPORTANZA DELLA ZONA LAVELLO NELL’AMBIENTE CUCINA, E CHE VALUTA CON ATTENZIONE OGNI DETTAGLIO FUNZIONALE ED ESTETICO, LE NUOVE SOLUZIONI RIGUARDANO IN PARTICOLARE LE PILETTE DA 3 1/2”. OLTRE ALLA COLLAUDATA VERSIONE CLASSIC (CARATTERIZZATA DA DESIGN E PROFONDITÀ STANDARD), OGGI SONO PROPOSTE ALTRE TRE INEDITE VARIANTI La cucina Il grande bancone, attrezzato con top in porfido a spacco, è fruibile come piano snack. Piano cottura incassato con 7 fuochi gas, grande cappa aspirante in acciaio inox con filtri removibili. Ante con gola in noce Canaletto e struttura in multistrato di betulla. L’INNOVAZIONE COMINCIA DAI DETTAGLI MULTI STYLE è la piletta dal particolare design che combina linee rette e curve, rispondendo così alle tendenze recenti dei lavelli squadrati e completando il perfetto razionalismo di quest’area lavoro. MULTI RAY, dalla forma essenziale e altamente compatibile, è progettata per un lavello che coniuga estrema funzionalità e stile raffinato. Per un tocco cromatico in sintonia con le nuove estetiche del lavello e dell’arredo, c’è la sorprendente MINERAL, piletta colorata, realizzata con il PVD (Phisycal Vapour Deposition), uno speciale trattamento antiusura che accresce la resistenza superficiale dei materiali, consente di mantenere i colori inalterabili nel tempo e, diversamente dalla classica cromatura galvanica, è privo di effetti inquinanti. www.lbplast.com INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE 74-75_portfolio_candy:port folio 14/06/10 16:52 Pagina 74 74 | ambientecucina [ portfolio Candy ] PER TUTTE LE TAGLIE CANDY PROPONE NUOVE LAVASTOVIGLIE PER RISPONDERE A OGNI ESIGENZA DI VITA, DI CARICO E DI SPAZIO LA MASSIMA CAPIENZA PER ESIGENZE S, M O XXL Candy ha creato la lavastoviglie con il terzo cesto, dedicato a tutti gli oggetti di piccole dimensioni che non si sa mai dove mettere. Futura 3 permette la libertà di caricare le stoviglie su tre livelli e quindi di trovare facilmente la giusta collocazione per qualsiasi oggetto di ogni dimensione, facilitando il riempimento completo della lavastoviglie. Il terzo cesto crea uno spazio completamente nuovo, mai utilizzato prima, studiato appositamente per gli oggetti piccoli o gli utensili lunghi, liberando spazio nel cesto intermedio e rendendo possibile il carico di una maggiore quantità di stoviglie e, a cascata, offre come beneficio finale quello di poter alloggiare contemporaneamente e comodamente piatti, pentole e posate nel cesto inferiore. Il risultato è un pulito perfetto senza alcuna sovrapposizione di oggetti, con la certezza di ottenere sempre le migliori prestazioni di lavaggio, anche a pieno carico. Un carico da record: tre cesti per 15 coperti Premium, fino a 190 oggetti: il 35% in più rispetto a una lavastoviglie 12 coperti. Futura 3 offre livelli importanti di efficienza energetica, utilizzando solo 10 litri di acqua nel ciclo normativo Eco 45° e solo 8 litri nel programma Auto-universale 60°. Oltre 1.000 litri di acqua risparmiati in un anno rispetto a una lavastoviglie tradizionale. Nella classe A++ risparmia fino al 20% di energia in meno rispetto alla classe A. Capiente, bella, virtuosa e silenziosa: solo 45 dBa sul ciclo Eco 45°C ulteriormente ridotti a 42 dBA sullo speciale ciclo notturno. 74-75_portfolio_candy:port folio 14/06/10 16:52 Pagina 75 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE 45 CM, 10 COPERTI, 7 PROGRAMMI Non più una lavapiatti, ma una vera lavastoviglie, dedicata a chi ha solo 45 cm in larghezza a disposizione ma non vuole lavare nulla a mano. La nuova lavastoviglie Slim 10 coperti è il risultato della ricerca avanzata Candy, che ha ottenuto l’ottimizzazione delle dimensioni e della struttura della vasca (più profonda di 2 cm), raggiungendo una capacità di carico di poco inferiore a quella di una lavastoviglie di dimensioni standard. La nuova 45 cm Candy permette di alloggiare anche le pentole di medie dimensioni e offre la scelta tra ben 7 programmi di lavaggio, tra cui due programmi rapidi: express 32 Minuti e Classe A in 1 ora. Il maxi display permette di impostare la partenza differita fino a 24 ore per monitorare il tempo restante alla fine del lavaggio. Con un ulteriore, prezioso plus: Slim 10 coperti è anche supersilenziosa, solo 47dBA. SMALL Il terzo cesto di Futura 3 costituisce la collocazione ideale per tazzine e piattini da caffè, coppette frutta/dessert, piattini da aperitivo, mestoli, forchettoni, grattugia e tutti gli altri tipi di utensili. MEDIUM Il cesto intermedio Maxi offre il 10% di spazio in più per bicchieri, tazze, piattini, ciotole; inoltre la regolazione in altezza, anche a pieno carico, permette di massimizzare la flessibilità e ottimizzare la gestione dello spazio. XXL Il cesto inferiore XXL è stato progettato con un design innovativo, che offre pareti più alte del 90% rispetto a un cesto standard: piatti, pentole e posate trovano un alloggiamento comodo. E grazie agli accessori di supporto, trovano posto piatti XL, dalle forme particolari e da dessert. www.candy.it 18-05-2010 9:14:40 M Y CM MY TORTUGA - KITIRI C Cappa F-light Generation - modello Luxia PHOTO: PAOLO POLI FABER2010_F-LIGHT_244x341.pdf CY CMY K D7I9;<#B?=>J=;D;H7J?ED _bcel_c[dje^Wl_ijebWbkY[ Cappa o lampadario? Lampadario o cappa? Toglietevi ogni dubbio perché con le nuove cappe F-light Generation li avrete entrambi. Luxia è la primogenita e, come le sue sorelle, non ama i compromessi. Sono vera cappa in tutte le componenti, dalla potenza del motore alla capacità aspirante, dalla silenziosità alla qualità dei materiali: acciaio e vetro su tutti. Sono vero lampadario per potere illuminante, eleganza, design. Sono di nuovo vera cappa, disponibile anche in versione aspirante: perchè una cappa prima di tutto deve pulire l'aria. E ancora tornano ad essere lampadario: la cappa si vede solo quando viene attivata e si fa scendere sui fuochi. E poi sono ancora cappa, e poi ancora lampadario, fino a che non la smettete di giocare con il telecomando. 77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:33 Pagina 77 ambientecucina impresa ambientecucina | 77 MERCATI CONSUMI STRATEGIE MARKETING FINANZA COMUNICAZIONE NORME FISCO TRIBUTI swgmonitor ELDOM: MERCATO STABILE, SOSTITUZIONI LENTE di Diego Martone - Swg Campione 8.000 contatti per ogni singola rilevazione Rilevazioni giugno e gennaio (ultima rilevazione: gennaio 2010) Dal 2006 Ambiente Cucina è media partner in esclusiva della più importante indagine continuativa sul mercato delle cucine componibili in Italia. Il monitoraggio, iniziato nel 1998 per conto di un pool di aziende primarie del settore, consente di leggere le tendenze in atto nel settore. prima utenza 43 42 42 42 43 sostituzione Universo di riferimento popolazione italiana maggiore di età 43 58 57 57 58 58 58 57 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 IL TREND PER TIPOLOGIA DI PRODOTTO Valori in percentuale frigoriferi Modalità di rilevazione interviste telefoniche (sistema C.A.T.I.) su questionario strutturato della durata di circa 15 minuti 42 22,3 21,8 21,1 20,6 20,3 20,0 19,7 lavastoviglie Tipologia d’indagine indagine continuativa ad hoc Valori in percentuale 14,5 14,6 14,7 14,8 14,9 15,1 15,3 piani cottura METODOLOGIA Il mercato delle cucine componibili e degli elettrodomestici in Italia ha evidenziato un trend abbastanza consolidato anche nel 2009. Se da un lato il mercato ha risentito di un anno particolarmente difficile derivato dalla congiuntura verificatasi a seguito della crisi finanziaria ed economica mondiale, gli effetti nella composizione del mercato della “prima utenza”, confrontato con gli acquisti in “sostituzione”, appare sostanzialmente stabile. Per quanto riguarda le cucine componibili registriamo un incremento di un punto percentuale delle prime utenze, che è spiegabile con il comportamento di chi doveva affrontare la sostituzione nel corso del 2009 e che ha invece deciso di rimandare l’acquisto (sperando nell’arrivo di incentivi e di “tempi migliori”). Il trend di allungamento nella decisione di acquisto ha permeato anche altri settori strategici nell’economia del paese e nelle dinamiche d’acquisto delle famiglie: dal settore degli immobili ai beni semidurevoli sino a quelli di consumo non alimentare (come ad esempio informatica, viaggi, abbigliamento). > CUCINA COMPONIBILE IL TREND PER TIPOLOGIA DI ACQUISTO: PRIMA UTENZA E SOSTITUZIONE 32,5 32,7 33,2 33,5 33,7 33,7 33,8 forni ad incasso LE VENDITE DI ELETTRODOMESTICI HANNO RISENTITO DELLA STASI DEL 2009, IN CUI UNA PARTE CONSISTENTE DI CONSUMATORI HA RIMANDATO IL RINNOVO DELLA CUCINA. SI ALLUNGA IL PERIODO DI DECISIONE D’ACQUISTO 30,7 30,9 31,0 31,1 31,1 31,2 31,2 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:34 Pagina 78 impresa swgmonitor COTTURA IN STASI LAVASTOVIGLIE IN EVOLUZIONE Per quanto riguarda invece la distribuzione degli acquisti all’interno del mercato dei singoli elettrodomestici da incasso si registra una sostanziale stabilità per quanto concerne l’area cottura (piani e forni ad incasso), imputabile anch’essa a un rallentamento della sostituzione per motivazioni riconducibili all’allungamento del periodo di decisione, mentre si registra una risalita a livello relativo della prima utenza nei frigoriferi rispetto alle sostituzioni. Discorso inverso invece per quanto concerne la lavastoviglie che cresce nel segmento della sostituzione (da 38 a 40%), anche se il peso della prima utenza rimane maggioritario. Ricordiamo a tale proposito che questo elettrodomestico continua la sua crescita nel mercato italiano, ma risulta ancora essere un prodotto relativamente giovane, e come tale in evoluzione più marcata a confronto degli altri prodotti che possono definirsi “maturi”. IL TREND PER TIPOLOGIA DI ACQUISTO: PRIMA UTENZA E SOSTITUZIONE 2004 74 2005 26 74 2006 25 75 2007 25 75 2008 26 prima utenza 2003 73 26 66 66 65 64 63 62 60 sostituzione 72 27 34 34 35 36 37 38 40 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 74 2009 prima utenza PIANI COTTURA 39 37 37 36 36 35 35 sostituzione FORNI 61 63 63 64 64 65 65 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Valori in percentuale prima utenza 28 LAVASTOVIGLIE 39 38 38 37 36 35 35 sostituzione sostituzione prima utenza FRIGORIFERO 61 62 62 63 64 65 65 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Mercato totale Built-in = acquisto contemporaneo alla cucina componibile + acquisto in momento diverso SWGTREND UNA COPPIA ECOCOMPATIBILE L’ecologia come tema centrale anche nella vita di coppia: è quanto emerge dai risultati dell’indagine realizzata da SWG per il periodico Donna Moderna, che evidenziano come in particolare le donne siano i soggetti più attenti e sensibili sui temi ambientali e del risparmio energetico. Se è vero infatti che le italiane si sentono mediamente in sintonia con il proprio partner in tema di ecologia (53% dei casi), è altrettanto evidente che sono proprio le donne a fare la parte del leone nei gesti “verdi” di ogni giorno. È l’altra metà del cielo infatti ad occuparsi in prima persona della raccolta differenziata, di evitare sprechi d’acqua, di spegnere le spie degli apparecchi in stand by. Anche nella scelta del partner sembrerebbe determinante l’attitudine “verde” dell’uomo. ACCORDO SUGLI ELETTRODOMESTICI Uomini e donne si allineano invece quando si tratta di acquistare un nuovo elettrodomestico: il fattore consumi è importante per tutti allo stesso modo e quindi entrambi si orientano verso la scelta di un apparecchio progettato per consumare poco. Una consapevolezza particolarmente sentita per questa tipologia di prodotti, ma che, ad esempio, non si verifica al momento dell’acquisto di un’auto: il 40% delle intervistate dichiara che nessuno dei due componenti della coppia, in questo caso, si pone il problema di quanto inquini la nuova vettura. RACCOLTA DIFFERENZIATA AL PRIMO POSTO Il comportamento domestico da attuare in difesa dell’ambiente considerato più importante dal 42% delle donne intervistate è la raccolta differenziata, considerata un gesto “verde” per eccellenza nella vita di tutti i giorni. E mentre le donne se ne fanno carico in prima persona nel 37% dei casi, e in un altro 37% dei casi se ne occupano allo stesso modo entrambi i componenti della coppia, solo il 3% degli uomini fa direttamente la raccolta differenziata. Nel complesso però è un comportamento virtuoso dichiarato per il 77% delle coppie delle intervistate. da SWG Webzine, febbraio 2010, numero 37 LIFE 244x341 Ambiente Cucina_Alessia Cicl:244x341 Ambiente Cucina 07/05/10 11:29 Pagina 1 Mod. ALESSIA Noi siamo Lube Ogni anno 10 nuovi modelli tengono il passo con i tempi LUBE ECOLOGIC IL GRUPPO LUBE HA SCELTO DI UTILIZZARE PER I COMPONENTI COSTITUENTI LE STRUTTURE DELLE CUCINE SOLO MATERIALE A BASSISSIMA EMISSIONE DI FORMALDEIDE: CONFORMI ALLO STANDARD F#### SECONDO LA NORMA JIS, CERTIFICATO DAL MINISTERO GIAPPONESE, IL PIÙ SEVERO IN MERITO ALLE NORMATIVE DI SALVAGUARDIA AMBIENTALE. CUCINE LUBE - Via dell’Industria, 4 - 62010 Treia (MC) Italia - N° VERDE 800279389 - www.cucinelube.it Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2000 - Lube preferisce la qualità degli elettrodomestici marchio Hotpoint Ariston Una cucina da vivere 77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:35 Pagina 80 impresa A FRONTE DI PREVISIONI CHE SPOSTANO AL 2011 IL CAUTO MA SIGNIFICATIVO INIZIO DI UNA VERA RIPRESA DEL SETTORE, SI REGISTRA UNA CONTRAZIONE GENERALE DEGLI INVESTIMENTI, MENTRE SI FANNO PIÙ MARCATE E DECISIVE LE DIFFERENZE DI STRATEGIE DELLE DIVERSE AZIENDE MERCATI CUCINE ITALIANE: CHI INVESTE NELLA RIPRESA di Aurelio Volpe, direttore Market Research, Csil Il mercato italiano dei mobili per cucina nel corso del 2009 ha registrato la peggiore crisi della sua storia recente. La flessione è iniziata nel settembre del 2008 e nel corso del 2009 il mercato ha perso circa il 10% in valore e il 9% in quantità. Le perdite maggiori hanno riguardato le cucine di fascia media (prezzo franco fabbrica da 2.400 a 5.000 euro). All’interno della fascia economica le cucine sotto i 1.200 euro di prezzo franco fabbrica hanno registrato un incremento. Registrano un calo meno marcato le cucine di fascia lusso (oltre i 7.500 euro franco fabbrica) rispetto a quelle di fascia alta (da 5.000 a 7.500 euro). In quantità, il mercato risulta pari a circa 660 mila ambienti, con il maggiore addensamento nella fascia medio-economica (da 1.300 a 2.400 euro franco fabbrica). Le imprese del settore del mobile per la cucina, operanti in un mercato maturo e il cui prodotto è un bene durevole il cui acquisto può essere rimandato, stanno risentendo della crisi in misura maggiore rispetto ad altri prodotti manufatti e tale situazione si confermerà più o meno per tutto il 2010. Nel 2011 si prevede una lievissima ripresa, sostenuta da un lento recupero della domanda interna ed estera, prevista in aumento, grazie alla ripresa del ciclo economico internazionale. Ma per dirla con i Blues Brothers, “quando il gioco si fa duro…”. CHI CRESCE, CHI ENTRA, CHI ESCE Nel 2009 Scavolini registra un sia pur minimo incremento delle vendite nel mercato nazionale e una flessione delle esportazioni in linea con il dato nazionale: l’azienda pe- sarese ha quindi “pagato”, quanto meno nel mercato nazionale, la strategia aggressiva di promozione del prodotto di fascia accessibile e la promozione congiunta dei propri rivenditori (con una sottolineatura per i 50 monobrand). Va ricordato che Scavolini, e in misura ridotta Ernestomeda, sono fra le poche aziende italiane a poter vantare un significativo indice di riconoscimento della marca da parte del consumatore, anche grazie ai rilevanti investimenti televisivi. A fine 2009 il gruppo sammarinese Colombini ha acquisito le società Febal Cucine e Rossana RB. Questi due brand estremamente conosciuti si affiancano al marchio Artec, permettendo a Colombini di coprire in questa maniera tutte le fasce di prezzo e qualità del segmento cucine. L’attuale produzione di Colombini, con 800 dipendenti, è prevalentemente rivolta al settore delle camere singole (in cui è la più grande azienda nazionale). In crescita anche il fatturato Berloni Cucine nel mercato nazionale, che raggiunge nuovamente i valori record del 2006. Nel settembre 2009 era stata annunciata la aggregazione societaria fra tre importanti realtà del polo veronese dell’arredamento e del design di alta gamma quali Minotti Cucine, Giacomelli Arredamenti e Maistri spa. Sarebbero dovuti entrare nella operazione anche otto negozi nel Bresciano. Ma il gruppo MM (Maistri-Minotti) - il polo veronese dell’arredamento e del design contemporaneo con oltre 30 milioni di euro di giro d’affari e quasi 200 dipendenti - non ha superato il traguardo dei primi cento giorni e le società Minotti e Maistri procederanno separa- ITALIA. ANDAMENTO DEGLI INVESTIMENTI TOTALI, 1999-2009 Valori in percentuale 10,0 9,0 8,0 5,1 7,0 4,7 4,0 5,2 3,6 6,0 5,3 4,4 3,6 2,5 3,2 5,0 2,7 4,0 3,0 3,5 2,0 1,0 3,2 2,5 3,2 2,4 3,5 3,0 2,0 1,5 0,0 1999 Fonte: CSIL 3,5 3,8 3,6 0,5 0,8 2000 2001 0,8 1 1,1 1 1 2002 2003 2004 2005 2006 promozione 1,4 2007 macchinari 1,9 1 2008 2009 progettazione > 77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:36 Pagina 82 impresa MERCATI tamente ad operazioni di ricapitalizzazione delle rispettive imprese. IKEA TRAINA IL “PRIMO PREZZO” Nel 2009 Ikea ha venduto cucine in Italia per circa 70 milioni, con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente. Ikea Italia chiude l’esercizio 2009 con un fatturato di 1.382 milioni di euro e un incremento del 3,8%, crescita che sale al +4.5% per il comparto dei mobili. A giugno 2009 è stato aperto il punto vendita di Rimini, portando così a 15 i negozi sul territorio nazionale visitati da quasi 39 milioni di persone, mentre le visite sul sito www.ikea.it sono state 25,7 milioni. Il 21 ottobre si è inaugurato l’Ikea di Villesse (Go), mentre il primo semestre del 2010 vedrà l’apertura dei punti vendita di Salerno e San Giuliano Milanese (Mi). Il negozio friulano rappresenta la base di quello che, nell’arco di due anni, sarà il primo shopping center italiano gestito da Ikea. Inter Ikea Centre Group, che ha il compito di sviluppare centri commerciali nei mercati dove Ikea già opera, gestisce a oggi 22 shopping center in 7 paesi europei e ha in cantiere la progettazione e la realizzazione di altri 12. SI INVESTE IL 5,7% DEL FATTURATO Gli investimenti si sono attestati nel complesso intorno al 5,7% del fatturato contro un 8% medio evidenziato nel triennio precedente. Si riducono gli investimenti sia in promozione sia in macchinari e in progettazione. Gli investimenti in macchinari si sono ridotti a una media del 2,0% del fatturato, il livello più basso registrato nel decennio. Da ricordare che gli investimenti di macchi- GLI INVESTIMENTI IN PROMOZIONE SONO IN FLESSIONE IN QUASI TUTTE LE IMPRESE: NEL 2009 RISULTANO PARI AL 2,7% DEL GIRO DI AFFARI, UN PUNTO IN MENO RISPETTO AI TRE ANNI PRECEDENTI nari nel settore del mobile in Italia sono diminuiti in generale circa del 50% nell’anno in esame. Tra le aziende che hanno investito di più citiamo a titolo esemplificativo Euromobil, Lube (oltre un milione di euro), Polaris, Callesella (oltre il 5% del fatturato). Una media azienda italiana (circa 30 milioni di fatturato) ha investito circa 600mila euro. A titolo esemplificativo, Profim investe in nuove linee di montaggio, mentre Home amplia il proprio stabilimento. MENO PUBBLICITÀ E (FORSE) PIÙ SPONSORIZZAZIONI Gli investimenti in promozione sono in flessione in quasi tutte le imprese: nel 2009 risultano pari al 2,7% del giro di affari, un punto in meno rispetto ai tre anni precedenti. La promozione resta comunque l’investimento più effettuato dalle aziende del settore che spendono circa 800mila euro l’anno (nel caso di una azienda media da 30 milioni di fatturato), in cataloghi, fiere, pubblicità, ecc. A titolo esemplificativo spendono più del 6% Arclinea e Toncelli, mentre Euromobil e Lube investono in promozione più di 2 milioni. Nel calibrare gli investimenti promozionali, le imprese devono tenere conto del fatto che per circa l’80% dei casi il rivenditore rappresenta un significativo testimonial, mentre Internet in un modo o nell’altro orienta il 10% degli atti di acquisto, le riviste giocano un ruolo nel 20%-25% dei casi, amici e conoscenti influiscono in circa un caso su cinque, e in un caso su dieci o quasi sono invece determinanti gli architetti. Vediamo due esempi aziendali importanti, seppure molto diversi tra loro. Il Gruppo Euromobil, da tempo impegnato in una strategia che lo vede partner principale di numerosi grandi eventi legati al mondo dell’arte, come confermano 360 mostre organizzate e sponsorizzate in poco più di vent’anni nelle sedi museali internazionali più prestigiose (tra cui il Louvre e il Musée d’Orsay a Parigi, il Guggenheim Museum di New York e Bilbao, l’Ermitage di San Pietroburgo e la Galleria d’arte Moderna di Mosca), mentre Palazzo Sarcinelli a Coneglia- no, la Casa dei Carraresi a Treviso e il Museo di Santa Giulia a Brescia sono state le principali sedi espositive italiane di un progetto ambizioso e di alto profilo artistico avviato nel 1991. Nel 2009 Euromobil è stato per la terza edizione consecutiva main sponsor di Arte Fiera Bologna, importante rassegna internazionale di arte contemporanea e main sponsor della grande mostra ‘Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura’. Capolavori dal Museum of fine Arts di Boston ospitata a Castel Sismondo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. Particolare anche il caso di Arrex, che sostiene invece da molti anni varie attività di prevenzione, ricerca e assistenza sanitaria, impegnandosi in particolare nella prevenzione dei tumori femminili (sostenendo l’AIED), nell’assistenza dei malati terminali (sostenendo la Fondazione Biasotto), nelle nuove terapie per le cure contro gli effetti dei metalli pesanti in eccesso nel nostro organismo (Terapia Chelante). LA PROGETTAZIONE AI TEMPI DI EUROCUCINA Dopo la crescita dell’anno precedente, tornano intorno all’1% del fatturato gli investimenti in progettazione. In questa categoria sono inclusi il costo dell’ufficio progettazione interno (costo del lavoro, costo dei prototipi) e royalties/consulenze. È stato intorno ai 300mila euro l’investimento per la ipotetica azienda media da 30 milioni di fatturato: nel 2009 hanno investito in progettazione (anche in preparazione di Eurocucina 2010, ndr ) per almeno 300mila euro, tra gli altri, Arclinea, Euromobil, Laca e Lube. Le tendenze di progettazione emerse o rafforzatesi nel corso del 2009 comprendono: moduli con altezza maggiore (90 cm) che permettono un incremento della capacità di contenimento a parità di sviluppo orizzontale; incremento in altezza del piano di lavoro; cucina parte integrante della zona living (armadiature, riduzione degli zoccoli); ante in spessore 25 mm; maniglia integrata; utilizzo di vetro serigrafato e alluminio per le antine; inserimento di Led; nuovi sistemi di movimentazione per le armadiature. Ambiente Cucina-Sinonimo di Silenzio ItalianR 27/04/10 14.12 Pagina 1 SALICE. SINONIMO DI SILENZIO. Tredici anni fa abbiamo presentato il concetto della chiusura decelerata delle ante. Al termine della ricerca eravamo coscienti di aver progettato un prodotto tecnicamente innovativo ed esteticamente gradevole. Produttori, designers e clienti più attenti hanno seguito ed apprezzato questa tecnologia rendendola rapidamente uno standard nel settore del mobile. Continueremo ad essere precursori proponendo costantemente prodotti sempre più innovativi e all’avanguardia. I prodotti Salice sono facili da montare, esteticamente curati e duraturi nel tempo; offrono soddisfazione a produttori, installatori e clienti che li utilizzano. ARTURO SALICE S.p.A. - VIA PROVINCIALE NOVEDRATESE, 10 - 22060 NOVEDRATE (COMO) ITALIA Tel. +39 031 790424 - Fax +39 031 791508 - www.salice.com - [email protected] DEUTSCHE SALICE GMBH D - 74382 NECKARWESTHEIM www.deutschesalice.de DEUTSCHE SALICE GMBH D - 32051 HERFORD www.deutschesalice.de SALICE FRANCE S.A.R.L. F - 06600 ANTIBES www.salicefrance.com SALICE UK LTD. GB - HUNTINGDON CAMBS PE 29 6FN www.saliceuk.co.uk SALICE AMERICA INC. USA - CHARLOTTE NC.28227 www.saliceamerica.com SALICE CANADA INC. CDN - MISSISSAUGA ONT L5L 5Y1 www.salicecanada.com 77-86_impresa:196_impresaOK.qxd 14/06/10 16:34 Pagina 84 impresa *Economista d’impresa, si occupa di strategia e marketing strategico e operativo per primarie aziende italiane e multinazionali. Docente presso l’ISTAO (Strategia nel corso MBA ed Economia e Gestione dei Canali Distributivi nel Master of International Management) e il CUOA (Politiche di Promozione e Prezzo della Distribuzione Moderna nel corso MBA e Leve Strategiche del Retail nel Master in Retail Management e Marketing) [email protected] - http://blog.theforge.it ANCHE NEI SETTORI MATURI È POSSIBILE INNOVARE E OTTENERE RISULTATI DI CRESCITA IMPORTANTI INTERPRETANDO I BISOGNI DEL MERCATO E FORNENDO RISPOSTE NUOVE IN TERMINI DI PRODOTTO/SERVIZIO. È IL CASO DI PRET A MANGER, CATENA INGLESE DI RISTORAZIONE VELOCE STRATEGIE ASCOLTARE I SEGNALI LATENTI di Fabio Salvati* La catena inglese Pret a Manger (www.pret.com) viene fondata da due amici nel 1986 a Londra, una città che per le sue caratteristiche cosmopolite da sempre anticipa trend sociali, economici e culturali destinati poi a consolidarsi a livello nazionale ed internazionale. Già a partire dal primo locale, Pret a Manger offre una risposta a una serie di bisogni intuibili nello scenario di quel momento. Volendo delineare rapidamente lo scenario sociale e di mercato di quel momento: stava crescendo, anche grazie a pesanti campagne educative, la quota della popolazione attenta all’alimentazione e alla ricerca di pasti di maggior qualità, più gustosi ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale; la conoscenza delle cucine etniche (che a quel tempo includeva anche il concetto di dieta mediterranea), diventata una vera e propria mania nazionale a partire dagli anni ’90, rendeva evidente la povertà di offerta della cucina inglese e dei fast food basati sul modello americano e spingeva il consumatore alla ricerca di una maggior varietà; l’accorciamento delle pause di lavoro unito a ritmi sempre più intensi stava consolidando l’abitudine di pranzare rapidamente in ufficio; l’aumento del pendolarismo diminuiva in maniera sensibile il tempo a disposizione per l’acquisto e la preparazione dei pasti, specie di quelli serali, e faceva aumentare la domanda di “soluzioni pasto” di immediato utilizzo; il modello alimentare stava cambiando, con una diminuzione dell’importanza dei pasti principali e la tendenza a disperdere i momenti di alimentazione nel corso della giornata, in una serie di eventi di “snacking” che avevano valenze che spaziavano dalla pura e semplice sussistenza, alla pausa ritemprante, all’appagamento del palato con sapori intensi e particolari; allo stesso tempo aumentava l’attenzione alla esperienza di consumo globale legata all’alimen- tazione, con una maggiore attenzione ai fattori contestuali quali la piacevolezza dei locali in cui si mangiava, la presentazione dei pasti e l’esperienza di acquisto. IL FAST FOOD DI QUALITÀ La risposta di Pret a Manger è stata la creazione di un nuovo concetto di ristorazione che ha subìto dei miglioramenti nel tempo, ma ha mantenuto immutata l’impostazione di base: il fast food di qualità. I locali Pret a Manger offrono un ambiente lineare nelle sue dotazioni, ma molto curato e di grande impatto visivo, con una serie di banchi frigorifero verticali dove si possono prelevare a libero servizio e con calma tutti i prodotti presenti nel menù, riassortiti più volte nella giornata. Si può comprare per l’asporto oppure consumare sul posto, e di recente in molti ristoranti della catena è stato introdotto il servizio di consegna a domicilio. Tutti i prodotti sono freschissimi e preparati in giornata direttamente nel ristorante: un’ampia offerta di sandwich, rolls, zuppe, insalate, sushi, dolci, macedonie, soft drinks, succhi di frutta naturali e smoothies. Le ricette accolgono influssi provenienti da tutte le cucine del mondo. Il menù varia su base stagionale con frequenti novità settimanali. Quello che non viene venduto entro l’ora di chiusura viene donato ad associazioni che si occupano di sfamare i bisognosi. Il packaging è molto curato, pensato per una apertura e chiusura facili in situazioni di consumo take away e attento a minimizzare l’impatto ambientale tramite il minore utilizzo possibile di materiali, il più delle volte riciclati. Come si può notare, un concetto semplice ma in grado di dare una risposta a tutte le esigenze sopra delineate: varietà e qualità nutrizionale dell’offerta, facilità di acquisto, prodotti pronti in grado di rispondere a una serie di circostanze d’uso diversificate (pranzo, cena, snacking), buona esperienza di consumo. I ristoranti sono solitamente localizzati in vie commerciali di grande traffico, in INSINTESI I SEGNALI Nella seconda metà degli anni ’80 emergono a Londra (ma con diffusione internazionale) alcuni trend sociali, economici e culturali che evidenziano: una maggiore attenzione all’alimentazione, la passione per le cucine etniche, la domanda di soluzioni pasto veloci ma appaganti, la scarsa offerta in qualità e varietà dei fast food di modello americano. L’OFFERTA Nel 1986, nasce Pret a Manger, catena che propone un fast food di qualità, con un ambiente curato e a libero servizio, dove è possibile comprare per l’asporto oppure consumare sul posto un’ampia gamma di facili proposte gastronomiche, ispirate a ricette di tutto il mondo. Menù variati su base stagionale con frequenti novità, packaging curato e riciclabile, localizzazione in vie commerciali di grande traffico, in quartieri con alta densità di uffici e in luoghi di passaggio. IL RISULTATO Oggi la società inglese fattura più di 200 milioni di sterline, conta oltre 200 locali in Inghilterra, New York e Hong Kong, e può vantare diversi “imitatori”, ovvero molte formule sul mercato si rifanno al modello di offerta, semplice ma innovativo, di Pret a Manger. quartieri con alta densità di uffici e in luoghi di grande passaggio come stazioni ed aeroporti. Un concetto di ristorazione molto lineare, quasi sconcertante nella sua semplicità se osservato oggi, ma al tempo della sua creazione inesistente sul mercato e capace di coprire un gigantesco vuoto di offerta. La capacità di offrire una soluzione altamente innovativa e allo stesso tempo semplice è stata fondamentale per il successo della società, che oggi fattura più di 200 milioni di sterline e ha più di 200 locali in Inghilterra, New York e Hong Kong. Le innovazioni di successo sono quasi sempre collegate alla capacità di lettura dei segnali deboli e alla capacità di assecondarli con soluzioni semplici, una facoltà che tutte le aziende, anche quelle attive nei mercati più maturi, dovrebbero coltivare con molta attenzione. planet SQUARE: I • sistema di raccolta differenziata integrabile sulle spondine di serie dei maggiori produttori • costi contenuti • alta modulabilità • composizioi da 16 a 64 litri • disponibile in varie dimensioni • di pratico utilizzo THE PLANET NELLA LINEA PLANET: City Square Road Street Metropolis via Lombardia, 4 C.P. 201 - 53036 Poggibonsi (Siena) Italy - Tel. +39 0577 936360 - Fax +39 0577 933829 - [email protected] - www.elletipi.com 86_impresa_comunicazione:magazine 16/06/10 07:13 Pagina 86 impresa RIPARTE IN AUTUNNO LA CAMPAGNA ISTITUZIONALE 2010 DI VENETA CUCINE, PIANIFICATA MASSICCIAMENTE SU STAMPA, TV E RADIO, ELABORAZIONE COMUNICATIVA (E CREATIVA) DELLA RICERCA DI UN’AZIENDA CHE VUOLE REALIZZARE “PROGETTI DI VITA” E NON SOLO AMBIENTI COMUNICAZIONE NON È UN SOGNO, È LIFEDESIGN di Carla Cavaliere La vita non è un sogno, è una cucina. Ovvero è lo spazio del possibile, del quotidiano interpretato come una scelta da rinnovare ogni giorno, come i progetti che abbiamo felicemente modificato e realizzato, come ogni momento pienamente vissuto della nostra vita. Questa è la storia che racconta la nuova campagna istituzionale di Veneta Cucine, che approda così a comunicare non tanto, o meglio non solo, il prodotto, ma la filosofia concettuale che ha guidato tutta la ricerca e le conseguenti scelte strategiche e progettuali dell’azienda. Protagonista della campagna è quindi il concetto del buon vivere, che considera lo “spazio cucina” non soltanto come uno degli ambienti della casa, ma come il luogo deputato a condividere le piccole e grandi cose del quotidiano, quelle che rendono speciale la nostra vita, anzi, come dice il claim, i nostri “Progetti di vita”. Partita a fine marzo, a fronte di un massiccio investimento, in concomitanza con Eurocucina, la campagna istituzionale 2010 di comunicazione integrata di Veneta Cucine, ideata e realizzata dall’agenzia pubblicitaria D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO, a ottobre vedrà una nuova tranche di intensa pianificazione su TV (reti Rai, Mediaset, La 7, Sky), stampa, radio (Radio Rai 1 e Rai 2, RDS, RTL 102.5, RMC, CMR), affissione e formati speciali per esposizioni e punti vendita. Paolo Colle, direttore marketing di Veneta Cucine, spiega: «Il brief di partenza dato all’agenzia è frutto della ricerca avviata già da tempo, in collaborazione con il Future Concept Lab diretto dal sociologo Francesco Morace, che ci ha visto legare il nostro marchio al concetto del “buon vivere”, quale caratteristica dello stile di vita italiano e identificare il contatto con il consumatore in questo senso, sia nella ricerca dei prodotti sia come aspetto prioritario della nostra comunicazio- ne. Abbiamo voluto parlare al consumatore, cogliendo il momento in cui la vita gli offre delle occasioni importanti per cambiarla, a fronte di un progetto orientato a un miglioramento esistenziale. Volevamo che sapesse che sarà accompagnato nella sua scelta, ovviamente per la parte che ci compete come azienda di cucine, in piena sintonia con la filosofia che raccontiamo nella campagna. Il nostro prodotto-progetto è importante ed è protagonista, ma non tanto per caratteristiche tecniche, di design, o per lo meno non solo, ...ma perchè sa rispondere alla domanda di realizzazione del progetto di vita, e a volte ne è addirittura al centro». Brief impegnativo, ma anche totalmente chiaro e condiviso nella sua elaborazione concettuale. «Non è stato difficile trasformare un lavoro e un concept così approfondito in creatività», conferma Stefania Siani, direttore creativo. «Siamo partiti dalla riflessione che le cucine e il design non sono niente senza il “lifedesign” di chi le abita. La cucina è un ambiente che viene scelto soprattutto in base a uno specifico progetto di vita: da quella che segna l’inizio di una giovane con- VENETA CUCINE Campagna istituzionale 2010 AGENZIA D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO DIR. CREATIVI Stefania Siani, Federico Pepe COPYWRITER Monica Carallo, Davide Rossi ART-DIRECTOR Francesco Pedrazzini, Domenico Montemurro CASA DI PRODUZIONE Diaviva REGIA Marco Gentile DIRETTORE FOTOGRAFIA Mauro Chiarello MONTAGGIO Stuart Greenwald MUSICA Snider CAMPAGNA STAMPA FOTOGRAFI Marco Gentile e Mauro Chiarello CAMPAGNA RADIO CASA DI PRODUZIONE Eccetera vivenza sino a quella che ci deve accompagnare nel “buen retiro” da adulti. Volevamo raccontare storie vere, in case vere con cucine vere, usando un tono di voce morbido. Per cominciare, siamo partiti dal racconto di questa donna che nello spazio cucina accoglie le proprie scelte, prive di rimpianti e piene di serena quotidianità». I toni utilizzati, grazie all’accurato still life e a una cura armonica di dettagli e musica, sono quasi “neo-romantici”, per fare emergere una sorta di delicata eccezionalità, con una sfumatura cromatica e sentimentale decisamente femminile. Abbandonando la dimensione irreale tipica di molta pubblicità del settore, qui la cucina viene raccontata con autenticità, come una sorta di “messa in scena del nostro mondo interiore che trova l’occasione di manifestarsi attraverso oggetti, prodotti, gesti del nostro vivere”. Meno onirica, quindi, ma non meno affascinante perché ci mostra l’intima straordinarietà dell’essere, senza ostentazione di status, semplicemente se stessi. Un messaggio moltiplicato con coerenza stilistica, seppure con le sfumature dovute alla diversità di mezzi, anche sulla carta stampata e in radio, e che sicuramente avrà altri sviluppi futuri: perché i progetti di vita che Veneta Cucine può “arredare” sono tanti, tutti diversi e possibili. Per una campagna praticamente infinita. 88-89-scavolini_rub:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:15 Pagina 88 AD OGGI SONO 48 GLI STORE MONOMARCA SCAVOLINI, MA IL NUMERO È DESTINATO A CRESCERE VELOCEMENTE. UNA STRATEGIA DI SVILUPPO CHE HA TRA GLI OBIETTIVI QUELLO DI RAFFORZARE IL RAPPORTO CON LA PROPRIA DISTRIBUZIONE Le ragioni di un successo Il 5 giugno Scavolini ha inaugurato un nuovo store monomarca a Frosinone, il settimo aperto nel 2010, il 48° in Italia, e altre aperture sono in programma entro il 2010 a Bergamo, Cernusco sul Naviglio, Abbiategrasso, Prato, Pozzallo e Molfetta. Un segno indiscutibile della grande vitalità del brand più “amato” dagli italiani che esprime la sua forza anche attraverso una identità distributiva unica nel panorama nazionale. Fabiana Scavolini, responsabile marketing dell’azienda, approfondisce obiettivi e sviluppi della politica incentrata sui monomarca. Quando è stata avviata la politica di sviluppo dei monomarca e con quali obiettivi? L’iniziativa è nata nel 2006 ed è stato anche un modo per avviare un rapporto di collaborazione più stretto con la distribuzione. È anche un’importante leva di comunicazione per sviluppare in senso quantitativo e qualitativo la percezione presso il cliente finale del nostro marchio, leader di settore in Italia dal 1984. I primi due Store sono nati nel settembre 2006, quasi in contemporanea a Bari e Verona. Le aperture si sono susseguite senza sosta e in un anno siamo arrivati a superare quota 20 in tutta Italia. A settem- bre 2008 è stata la volta di Torino con uno Store di 700 mq. Oggi il più grande è quello di Milano, inaugurato a dicembre 2009 con una superficie di 1.000 mq. L’operazione sta avendo un grande successo: i dati di fatturato e i tassi di crescita realizzati dagli Store sono molto interessanti. Come si integra con la distribuzione più tradizionale del marchio? Gli Store affiancano i nostri oltre 1.000 rivenditori distribuiti in tutta Italia. La volontà aziendale non è quella di andare a sostituire la distribuzione esistente ma piuttosto quella di affiancarla. L’apertura degli Store non ha portato ad un “travaso” delle vendite dalla distribuzione tradizionale a questa nuova formula, ma ha generato sviluppo delle vendite complessive di zona, grazie ad un’aumentata visibilità del brand. D’altra parte per noi da tempo la tendenza è quella di una razionalizzazione della struttura distributiva e di una maggior valorizzazione della stessa. L’obiettivo è quello di fidelizzare il cliente e di aumentare l’engagement con la marca. È naturale che in questo contesto preferiamo lavorare, dove possibile, con chi condivide appieno i nostri obiettivi: soprattutto quindi i rivenditori esclusivisti (che come cucine hanno solo il nostro marchio, ma che gestiscono altri Le vetrine esterne dello Store di Milano, di circa 1.000 metri quadri, il più grande fino ad oggi aperto. Fabiana Scavolini, responsabile marketing Scavolini prodotti) e i monomarca. Per un’azienda come la nostra che investe in maniera massiccia in comunicazione e ha una gamma vastissima è importante poter contare su un rivenditore che ci dedichi grande attenzione. Noi a nostra volta siamo sempre al suo fianco con uno sviluppo importante del prodotto e del servizio e attraverso gli importanti traffici sul “PdV”che generiamo. Basti pensare che in media ogni “PdV” riceve circa 1.000 segnalazioni all’anno. Quali sono i vantaggi per l’azienda e per i distributori che scelgono questa formula? I punti vendita monomarca rappresentano un importante patrimonio, rafforzano l’identità del marchio e garantiscono una forte riconoscibilità del prodotto. Chi sceglie di diventare Store, massimizza dei benefici derivanti dalla comunicazione, grazie all’abbinamento della location importante con il brand Scavolini. Ottiene maggiore efficacia e credibilità di argomentazione nei confronti del consumatore che in genere si trova a proprio agio nelle superfici monomarca. Ciò che noi offriamo è sicuramente la forza del marchio: dal 1984 Scavolini è la prima marca di cucine in Italia, un modello produttivo tra i più evoluti e significativi dell’industria italiana e Scavolini Store è la prima vera rete distributiva di cucine monomarca nel nostro Paese. Sviluppiamo da sempre un’importante campagna pubblicitaria in tutto il mondo e ad esclusivisti e monomarca viene sempre riconosciuta una posizione privilegiata in tutte le attività di segnalazione. Siamo il “big spender” del settore e siamo in grado di veicolare flussi importanti di vi- 88-89-scavolini_rub:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:15 Pagina 89 Lo Store di Bari, il primo ad essere stato aperto insieme a quello di Verona. sitatori presso i negozi. Da fine 2008 per sostenere i nostri clienti abbiamo lanciato anche importanti campagne sui principali quotidiani nazionali e locali, dove per la prima volta abbiamo scelto di utilizzare anche la leva del prezzo. Non solo, siamo un’azienda che si è fortemente impegnata negli ultimi 15 anni per allargare il proprio mercato di riferimento. Più linee, più prezzi, più stili, tanti consumatori. Chi entra in un negozio Scavolini, non può non trovare quello che cerca. Quali sono i requisiti richiesti per aprire uno Store monomarca? I titolari devono essere già clienti Scavolini? Quasi tutti sono già nostri rivenditori da moltissimo tempo. Hanno già avuto modo di apprezzare la bontà della nostra offerta e quindi decidono di seguirci anche nello sviluppo di questo progetto. Altri invece sono nuovi e, sicuri della nostra serietà, si sono affidati a noi. Gli Scavolini Store presentano metrature e localizzazioni molto diverse tra loro. Quali sono i denominatori comuni che li caratterizzano? Gli Store sono centri cucina specializzati dedicati esclusivamente a Scavolini con una superficie media intorno ai 250 mq.; collocati in zone centrali delle città o comunque in aree di forte visibilità e traffico. In linea con i canoni estetici del marchio e della comunicazione aziendale, predomina il colore rosso che ci contraddistingue. I concept espositivi sono innovativi e mixano suggestioni e proposte diversificate sul tema della cucina. Che spazio hanno i singoli rivenditori per personalizzare il punto vendita? La collaborazione del rivenditore con i nostri progettisti è fondamentale per mettere a punto prodotti, composizioni e dettagli che possono essere declinati diversamente in funzione della localizzazione. Tutto però nel rispetto di una stessa corporate image. Vi siete posti dei limiti nelle aperture degli Store Scavolini? Siamo l’azienda leader dal 1984 e i numeri ci stanno premiando: nel 2009 abbiamo aumentato la nostra quota di mercato, arrivando all’8% con un fatturato che ha superato i 181 milioni di euro. Siamo un’azienda solida e abbiamo affrontato la crisi continuando a investire sul prodotto e sulla comunicazione. Lo sviluppo degli Store per noi è importante, come lo è tutta la nostra rete distributiva. Per quanto riguar- Le vetrine esterne dello Store di Torino che si estende su 700 metri quadri. Pescara, lo Store inaugurato il 24 aprile 2010. da il numero di aperture degli Store, non ci siamo dati obiettivi precisi al riguardo. Di volta in volta, analizzeremo con i distributori nuove opportunità e, se saranno giudicate interessanti per entrambi, coglieremo l’occasione. Quello che ci incoraggia è che frequentemente lo stesso distributore, che ha aperto uno Store, felice per i risultati raggiunti, ci chiede di poter replicare l’operazione su altre zone. Gli Scavolini Store all’estero seguono le stesse logiche italiane? Sì, anche se va considerato che all’estero abbiamo da sempre quasi solo punti vendita monomarca e esclusivamente dedicati alla nostra produzione. Gli investimenti sulla rete estera sono costanti, attualmente i punti vendita sono 150 in Europa, più di 40 in Russia e nelle Repubbliche Orientali, 30 nel Nord America, 15 in Centro/Sud America e altrettanti in Asia e Oceania. Come si integra lo sviluppo dei monomarca con il progetto “Insieme per crescere”? Il progetto è stato lanciato più di dieci anni fa e ha come obiettivo la costruzione di un percorso di crescita del punto vendita (dall’organizzazione gestionale al layout, dal montaggio alla vendita e alla comunicazione, etc.) al fine di garantire il miglior servizio alla distribuzione e permettere nel tempo il rafforzamento del marchio. Il workshop, in collaborazione con lo Studio Ansco, prevede quest’anno 47 tappe in Italia e altre in Belgio, Grecia, Irlanda, Russia e Spagna e il tema scelto è la“Qualità Totale”, intesa sia in termini di prodotto sia di servizio. E qui entrano in gioco le risorse umane del punto vendita, che rivestono un ruolo fondamentale. Titolare, venditori, montatori, amministrativi devono costituire un team sempre più affiatato che abbia come obiettivo comune quello di una soddisfazione della clientela a 360°. Il cliente soddisfatto costituisce la migliore medicina, soprattutto oggi, per assicurare buona salute ad un’attività commerciale. 90-91_scavolini_rub02:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:22 Pagina 90 90 | ambientecucina IL 5 GIUGNO È STATO INAUGURATO A FROSINONE IL 48° SCAVOLINI STORE. SEBASTIANO DIANA, TITOLARE DEL MONOMARCA, RACCONTA RAGIONI E PUNTI DI FORZA DEL NUOVO SHOWROOM Frosinone ° 48 Scavolini Store È nuovo di zecca il monomarca Scavolini di Frosinone, ma l’esperienza del titolare nel settore arredo non è affatto nata ieri. Sabastiano Diana è il discendente di una famiglia che da tre generazioni si occupa di mobili: dalla produzione, iniziata con una falegnameria dal bisnonno, è approdata al commercio negli anni Ottanta. «Era un piccolo negozio in centro, aperto da mio padre - ricorda Sebastiano che ben presto si sviluppò al punto da imporci il trasferimento in una zona esterna, con uno showroom di 1.500 mq». Il punto vendita esiste tuttora (anche se la zona non è più periferica bensì ormai inglobata nella cittadina): posizionato in fascia medio-alta, tratta tutti gli ambienti della casa, comprese selezionate linee di complementi d’arredo e tessile. L’unità produttiva funziona ancora, ma oggi è al servizio del negozio, curando le eventuali modifiche da effettuare sui mobili in caso di arredamenti che richiedano interventi particolari. Allora perché la scelta di aprire un monomarca dedicato alla cucina? «Prima di tutto perché la cucina è un segmento sempre di grande interesse e rappresenta un’area di specializzazione in cui c’è spazio per fare un buon lavoro. Inoltre, con Scavolini avevamo già un rapporto consolidato da sei anni, nel nostro punto vendita». Quindi una scelta anche di brand? «Certamente. Scavolini è un marchio spontaneamente richiesto dalla clientela, 90-91_scavolini_rub02:126_127_ernestomeda.qxd 16/06/10 07:22 Pagina 91 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE Nome Scavolini Store Frosinone Titolare Sebastiano Diana Data inaugurazione 5 giugno 2010 Superficie espositiva mq 200 www.frosinone.scavolinistore.net Sebastiano Diana con le altre due titolari Antonella Diana e Silvia Pirri. quindi ben noto, grazie anche alle importanti e continue campagne dell’azienda. Inoltre il brand offre un’ampia scelta di modelli negli stili che vanno dal tradizionale al contemporaneo; un prodotto affidabile e di buon design, con materiali sempre all’avanguardia e una notevole attenzione all’innovazione, anche nella componentistica». Oltre ai plus di prodotto, cosa vi ha spinto a “sposare” la formula del monomarca? «Scavolini è un’azienda che conosciamo e che già in precedenza ha dimostrato di essere al fianco del rivenditore con una forte disponibilità alla consulenza su tutte le problematiche di prodotto, di vendita e di post vendita. Tutti aspetti cruciali per un retailer, che attraverso la formula del monomarca vengono ancora più curati e assistiti. Ci siamo sempre sentiti sostenuti e incoraggiati da questa azienda, anche attraverso un rapporto diretto con il suo staff. Ritengo che questo sia un segno forte dell’identità di un brand che sa dialogare in maniera efficace sia con la propria distribuzione sia con il consumatore finale. E non si tratta solo di parole: Scavolini ci fornisce la possibilità di formazione sul piano tecnico, con corsi di aggiornamento sulla vendita e sulla progettazione, dove mette a disposizione software di facile impiego ma grande resa. Inoltre i materiali di comunicazione sono sempre di forte impatto, come pure tutte le campagne pubblicitarie, che danno ritorni evidenti sui clienti». Torniamo al negozio di Frosinone. Come è strutturato e quali ritiene siano i suoi punti di forza? «Si trova in una zona di forte passaggio sebbene semicentrale, nei pressi della stazione ferroviaria, quindi con un’ottima visibilità e un’immagine testata. Dispone di 4 vetrine a fronte strada; una superficie espositiva di 200 mq, che ospita 10 composizioni di cucine e due addetti dedicati alla vendita. Credo che il nostro punto di forza consista nella capacità di offrire un servizio completo attraverso un brand che si è guadagnato la fiducia del grande pubblico. Seguo personalmente i sopralluoghi esterni per conoscere le esigenze dei clienti; la scelta del modello e la progettazione vengono fatte in negozio, dove c’è una notevole gamma di prodotto già a portata di mano. Anche per quanto riguarda il montaggio, mettiamo a disposizione competenza e professionalità, poiché non lo affidiamo a personale esterno: abbiamo due nostri tecnici specializzati e formati. Quindi possiamo dire di avere tutte le fasi del processo sotto controllo. E per la cucina, che è un prodotto complesso, questo credo sia il vero punto di forza». 196_portfolio_bauknechtNEW:port folio 17/06/10 07:30 Pagina 2 [ portfolio Bauknecht ] IL RITORNO DI UN GRANDE BRAND CON UNA STORIA CHE INIZIA 90 ANNI FA, IL MARCHIO BAUKNECHT È PRONTO A SCRIVERE NUOVE PAGINE DI ALTA TECNOLOGIA DOMESTICA ANCHE NEL NOSTRO PAESE GRAZIE ALLA DISTRIBUZIONE IN ESCLUSIVA DA PARTE DI ESPRINET ITALIA Nell’ampio ventaglio di offerta di Esprinet Italia trova spazio da aprile anche la distribuzione del marchio Bauknecht, storico riferimento negli elettrodomestici e nel mondo dell’incasso, tra i leader in Germania e nel nord Europa. Su obiettivi e strategie interviene Simona Ceriani, Marketing Manager Consumer Electronics Area di Esprinet Italia. Con Bauknecht quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati nel breve e nel medio termine? Esprinet, con l’inserimento dei prodotti Bauknecht nella propria offerta, si propone innanzi tutto di integrare e arricchire la propria già ampia gamma, allargandola agli elettrodomestici specializzati nel settore built-in; questo permetterà a Esprinet di acquisire e servire nuovi clienti. Ci siamo inoltre posti l’obiettivo di riproporre in Italia il marchio Bauknecht, assente da diversi anni, e di farlo in modo innovativo, offrendo il miglior supporto alla clientela interessata. Quali sono le strategie di distribuzione? La nostra strategia sarà quella di affrontare contestualmente sia il mercato della sostituzione sia quello del nuovo come distributore unico per l’Italia e con un unico target: i mobilieri. 196_portfolio_bauknechtNEW:port folio 17/06/10 07:30 Pagina 3 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE Simona Ceriani, Marketing Manager Consumer Electronics Area di Esprinet Italia. E' previsto l’utilizzo di canali alternativi, primo tra tutti la vendita on line? È escluso in senso assoluto l’utilizzo dei siti di e-commerce appartenenti al Gruppo e rivolti all’utente finale. Lo strumento web, invece, ci permette di gestire con maggiore tempestività i mobilieri attraverso il sito Business-to-Business www.esprinet.com al quale è possibile accedere solo come utenti registrati forniti di password. Il sito web ci permetterà di offrire al mobiliere un’opportunità di business in più, poiché lo stesso potrà integrare la propria offerta con prodotti complementari acquistabili online, come ad esempio i TV Lcd, piuttosto che l’home-theatre, senza però la necessità di fare stock e con consegna diretta al punto vendita o addirittura all’utente finale. Quali sono i punti di forza del brand che intendete valorizzare e come? I punti di forza del brand Bauknecht sono senza dubbio l’alta qualità garantita dal marchio tedesco, l’affidabilità, grazie alla storica presenza e alla lunga esperienza all’interno del mercato europeo, le sinergie con il marchio primario Whirlpool. Infine Bauknecht è in grado di offrire un servizio in più al cliente: infatti, sull’acquisto di un set di 3 prodotti, il produttore riconosce un terzo anno di garanzia aggiuntiva, nonché il collaudo gratuito effettuato dai centri di assistenza Bauknecht. I VALORI BAUKNECHT L’obiettivo principale degli elettrodomestici Bauknecht è aiutare le persone a vivere in modo più sano. Questo significa metodi di cottura che conservano vitamine e valore nutritivo, frigoriferi che mantengono gli alimenti freschi più a lungo e quindi più sani o apparecchi che funzionano in modo più igienico e neutralizzano i batteri prima che possano svilupparsi. Dato che le persone hanno sempre meno tempo a disposizione, Bauknecht propone elettrodomestici che sono più semplici e intuitivi da usare, fanno risparmiare parecchio lavoro e comunque sono belli a vedersi. Bauknecht, inoltre, ha sviluppato il programma Eco Easy Home: elettrodomestici che funzionano con un’efficienza energetica ancora maggiore e dispongono di un enorme potenziale di risparmio rispetto ai vecchi apparecchi. Eco Easy Home tutela l’ambiente e fa risparmiare elettricità, acqua e denaro. I frigoriferi Bauknecht, per esempio, rientrano quasi tutti nella classe energetica A+ o A++. I frigoriferi Bauknecht in classe energetica A+ consumano fino al 25% in meno di elettricità rispetto agli apparecchi della classe A. Nel corso del 2010 sono in programma lanci di prodotto e attività promozionali? A breve sarà possibile trovare il catalogo Bauknecht con tutte le novità e le promozioni presso i nostri rivenditori. All’interno del vostro Gruppo, questa è la prima esperienza con gli elettrodomestici da incasso? Sì, questa è la prima, unica e vera esperienza in questo mercato e, in futuro, valuteremo attentamente e criticamente le eventuali proposte che ci perverranno. Esprinet è tra i primi sette distributori in Europa e tra i primi dieci nel mondo. Qual è la quota dell’elettronica di consumo e quali sono le categorie di prodotti per voi più importanti? Stiamo approcciando il mercato dell’elettronica di consumo da poco tempo e ci sta dando soddisfazione: ogni anno la quota cresce, diventa sempre più rilevante ed Esprinet diviene sempre di più un punto di riferimento all’interno del mercato CE. In testa alla hit list delle categorie merceologiche più vendute in questo momento ci sono i TV, le fotocamere, i navigatori e gli smartphone. Grazie ai pannelli di comando chiari e intuitivi, è possibile avere tutto sotto controllo. Sul display del forno, ad esempio, è possibile leggere utili informazioni per programmare in modo semplice le funzioni tradizionali e quelle speciali, o scegliere la ricetta preferita tra le tante già programmate. Un trattamento speciale delle superfici di acciaio inossidabile degli apparecchi da incasso Bauknecht le rende decisamente più resistenti ai graffi e permette di pulirle in modo più semplice e più rapido. Grazie alla nuova superficie ProTouch le impronte restano praticamente invisibili. www.esprinet.com 94-95_portfolio_whirlpool:port folio 18/06/10 12:40 Pagina 94 94 | ambientecucina [ portfolio Whirlpool ] LA COTTURA delle mie brame 94-95_portfolio_whirlpool:port folio 18/06/10 12:40 Pagina 95 INFORMAZIONE PUBLIREDAZIONALE www.whirlpool.it SPECCHIARSI IN UN FORNO DALLE PERFORMANCE ECCELLENTI, UTILIZZARE UN PIANO DALLO SPLENDORE INATTACCABILE, CUCINARE AL VAPORE CON SORPRENDENTE SEMPLICITÀ: SONO I PLUS DELLE ULTIME PROPOSTE WHIRLPOOL FORNO GLAMOUR PERFORMANCE DI PREGIO Si impone al primo sguardo per il design raffinato e straordinariamente efficace, il forno Glamour di Whirlpool, che nel 2009 ha vinto l’ambito iF Design Award, e nel 2010 ha ricevuto la menzione speciale nel Red Dot Design Award. Costituito da unico blocco in vetro, con porta in vetro pregiato con finitura a specchio e apertura a libro, è dotato di un pannello comandi con un display a colori con immagini, grafiche intuitive e comandi a sfioramento, invisibile quando il forno non è in funzione. Design esclusivo, ma anche prestazioni eccellenti: i forni Glamour sono dotati della Tecnologia 6° SENSO che, grazie ai suoi sensori, regola automaticamente tempo, funzione e temperatura esatti per la cottura di ogni alimento selezionato. Il Sistema Ready2Cook elimina la necessità di preriscaldare il forno prima di inserire gli alimenti, permettendo di risparmiare fino al 25% di tempo e fino al 20% di energia rispetto ai forni tradizionali, mentre con Cook3 e la nuova maxi cavità da 67 litri è possibile cucinare tre pietanze contemporaneamente, con ulteriori risparmi di tempo e energia. PIANO COTTURA IXELIUMTM UN ACCIAIO INATTACCABILE Whirlpool ha inaugurato la nuova era dei piani cottura, presentando in esclusiva mondiale un nuovo e rivoluzionario acciaio, frutto dell’applicazione della nanotecnologia, estremamente facile da pulire, che mantiene nel tempo la qualità e la naturale brillantezza del metallo. Interpretando ancora una volta i bisogni dei consumatori, Whirlpool ha adottato questo nuovo acciaio, che ne potenzia e mantiene le qualità estetiche, con un’alta resistenza all’ingiallimento (6 volte in più rispetto a un piano in acciaio tradizionale), ai graffi (15 livelli in più) e alla corrosione causata da agenti chimici e meccanici (6 volte di più), come hanno dimostrato i test eseguiti per Whirlpool dal laboratorio Tuv Rheinland Italia, parte del TUV Rheinland Group, leader mondiale nella certificazione di sicurezza e qualità dei prodotti, servizi e sistemi corporate. FORNO A VAPORE FUSION SEMPLICE E SOFISTICATO Salutare semplicità nella cottura, grazie alla nuova tecnologia davvero innovativa che permette di sfruttare al meglio tutti i vantaggi della cottura a vapore, e sofisticato nell’estetica lineare, con maniglie integrate: è il nuovo forno a vapore che va ad arricchire la linea Fusion di Whirlpool, che armonizza materiali diversi come l’acciaio e il vetro. Ideale per chi desidera nutrirsi in modo sano e genuino, il nuovo forno, grazie a un generatore esterno, immette il vapore all’interno del forno durante il processo di cottura. Il cibo viene quindi così portato in temperatura e, disposto su teglie forate, cuoce in modo estremamente delicato ed omogeneo, garantendo risultati davvero sorprendenti. 96-97_apertura eurocucina:servizi 15/06/10 11:41 Pagina 96 3 LA CUCINA PER TUTTI di Raffaella Razzano 96-97_apertura eurocucina:servizi 18/06/10 10:45 Pagina 97 Carlo Guglielmi ha definito straordinari i risultati di affluenza registrati ai Saloni, e sappiamo bene quanto Eurocucina e FTK giochino a favore di questi numeri. Concordiamo sul termine scelto dal presidente di Cosmit perché 297.460 operatori sono un traguardo eccezionale in tempi difficili come questi, ma se dobbiamo indicare una parola che riassuma in estrema sintesi la cifra stilistica e concettuale emersa da questa edizione preferiamo parlare di NORMALITÀ. Un sostantivo che racconta meglio di altri lo sforzo progettuale, questo sì straordinario, dell’industria e dei designer per poter proporre cucine CONCRETE, ACCESSIBILI, QUOTIDIANE. Mai banali, ma decisamente più a misura di un pubblico profondamente cambiato dalla svolta epocale di fine 2008. Pochi voli pindarici, in altre parole, sulla passerella di Eurocucina, e molto più design industriale anche se, vedi l’esempio eclatante di Toncelli, non si rinuncia al dialogo con la grande TRADIZIONE ARTIGIANALE, tanto più se il posizionamento è al top. Ma in tutti i casi, la sfida è stata quella di offrire grande valore a costi più accessibili, maggiore funzionalità e nello stesso tempo più semplicità progettuale, fino al limite della cucina monoblocco, pronta ad essere installata, su cui più di un’azienda si è cimentata con risultati molto interessanti, SOSTENIBILI in tutti i sensi, a partire da Veneta Cucine con Ecocompatta e Liquida. I risultati sono come sempre meravigliosamente diversi, declinati per gusti e tasche differenti, capaci di esprimere nei migliori dei casi l’identità del prodotto anche quando le composizioni non sono affette da gigantismo. Una per tutte segnaliamo Carré, la cucina proposta da Ernestomeda e disegnata da Sadler, che mantiene in ogni caso il suo CARATTERE grazie a un gioco di maniglie e colori facilmente personalizzabile, progettata per esaltare le funzioni della cucina pur non rinunciando al dialogo con il living. Una necessità, quest’ultima, che per alcune realtà industriali, vedi Copat e Valcucine, ha generato addirittura delle collezioni per la ZONA GIORNO a dimostrazione che se un’azienda si sa misurare con la complessità della cucina ogni altro ambito diventa possibile. E l’esigenza di integrazione su cui tutti hanno focalizzato l’attenzione ha generato una grande profusione di elementi “di confine” come le librerie, i vani a giorno, le armadiature di ogni tipo. Sistemi che determinano l’ARCHITETTURA dello spazio e lo scandiscono in aree funzionali super attrezzate che possono ospitare anche un pratico corner home office, o l’indispensabile zona lavanderia. La maggiore vicinanza alle reali esigenze del consumatore ha alleggerito anche la morsa un po’ algida del minimalismo e ha fatto affiorare linee più MORBIDE, con soluzioni di grande equilibrio ed eleganza come, ad esempio, Ola20 di Paolo Pininfarina per Snaidero, mentre il ritorno, o meglio ancora il trionfo, del LEGNO recuperato nel suo aspetto più naturale scalda anche le geometrie più squadrate. E il segno indiscutibile di una ricerca verso proposte rassicuranti si legge con grande chiarezza anche nelle molteplici cucine con TELAIO. Riviste e corrette con l’occhio più rigoroso della contemporaneità, come ha dimostrato molto bene il lavoro svolto da Sergio Castiglia e Mattheo Thun per Salvarani, ma nello stesso tempo ACCOGLIENTI e pronte per essere vissute. Una tendenza valida comunque perché, come spiega bene Roberto Palomba art director con Ludovica Serafini di Elmar, e di uno degli stand più accoglienti e architettonici al tempo stesso, oggi più che mai è giusto porsi al servizio delle persone e della loro VITA QUOTIDIANA: “il designer ha come missione quello di proporre un segno grafico forte, radicale, anche provocatorio, che possa però essere interpretato in modo vivo, “sporcato” dal cibo e dagli oggetti. L’azienda, invece, ha come obiettivo quello di garantire alla nostra visione quel valore di durabilità, ECOCOMPATIBILITÀ e qualità da cui oggi non si può più prescindere”. Un’esigenza di tutti e una risposta per tutti come hanno dimostrato le aziende a Milano, e come racconta Ambiente Cucina nelle OLTRE CENTO PAGINE dedicate al report di una fiera, e di un settore, che ancora una volta ha saputo interpretare e imporre nuove coordinate dell’Italian lifestyle. Report di Anna Alberti, Carla Cavaliere, Paola Leone, Raffaella Razzano Servizio fotografico realizzato in fiera da Ferdinando Sacco 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 98 ELEMENTI E ALIMENTI SPAZIO NATURA Euromobil Alpes QUOTIDIANE CONTRADDIZIONI DOMESTICHE 3 UC ROC IN A FTK 010 EU di Lilli Bacci e Elisabetta Scheggi Cucine belle, anche straordinarie, ma per tutte le case. Eurocucina ha messo in scena, attraverso spazi e composizioni possibili, la quotidianità nelle sue diverse sfaccettature. Espressa da una scenografia concreta e propositiva, qui raccontata da due esperte di visual MILANO 2 Pedini LAMPADE E… Copat …LIBRI 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 99 ACCOGLIENZA TINELLO 2010 MATERIALS Arclinea Se un vantaggio c’è in questa nota e dibattuta “crisi” è quello di aver riportato a dimensioni domestiche il luogo della cucina. Ci era sfuggito nelle ultime edizioni questo spazio vero e speciale che ognuno sperimenta quotidianamente perchè era diventato simulacro e sogno irraggiungibile, una cattedrale nel deserto che ci teneva timidi e distanti. Nella nostra biennale passeggiata per Eurocucina abbiamo visto nei padiglioni aggirarsi con insistenza un lontano fantasma: una cucina piccola, adatta alle dimensioni delle case. Di tante case. Cucine belle, anche straordinarie, ma per tutte le case. Dopo tanti anni si sono viste di nuovo le cucine di dimensioni normali, vicine come ingombro a quella “composizione tipo” con cui si confrontano grande distribuzione e grandi marche in tempo di crisi. Dimensioni contenute e soluzioni innovative, ergonomia e bellezza, materiali ecosostenibili e raffinatezza, eccellenza che si confronta con i limiti. Sì, qui sta la differenza: il piccolo che contiene la qualità. Qualità e misura, piacere e attenzione, intimità e condivisione, tecnologia e tradizione, novità e continuità, bellezza e rispetto, un’Eurocucina nel segno di ossimori possibili. Tutte le nostre piccole-grandi contraddizioni quotidiane sottolineate e valorizzate in un’edizione che proprio per questo è sembrata tanto più concreta e propositiva. Dal punto di vista dell’allestimento abbiamo visto tanto bianco, tante piante, tanti spazi accoglienti e piacevoli, tanti elementi e tanti alimenti per descrivere e raccontare che tipo di vita si potrebbe svolgere in quegli ambienti. Oggetti e alimenti normali e basilari, maxi mixer (una new entry diffusa) o vecchi recuperi (bollitore Alessi e pomodori), comunque tutto declinato sul tema della semplicità riscoperta come valore accanto al tempo, al silenzio, all’approfondimento, all’ambiente. Fusion addomesticato, cibi made in Japan accanto alle noci sotto miele di tradizione campana. Ovunque le piantine verdi, gli alberi, e non orchidee, ma rosmarino e olivo. Al posto delle aree di degustazione, piccoli accenni di alimenti di quotidiana qualità, non più esibita anch’essa come straordinaria, ma come piacere normale da condividere in famiglia e con gli amici. Finito il tempo degli enologi e dei gourmet a tutti i costi, si riscopre il gusto di una qualità e di una bellezza di tutti i giorni. Le pareti esterne degli stand comunicano la filosofia dell’azienda, in alcuni casi è il claim, in altri i temi, spesso la sostenibilità, in altri la suggestione della casa. Da notare, rispetto all’edizione del 2006, spazi bianchi e aperti al posto di muri perimetrali alti e chiusi. La piazza, la condivisione, accennata nell’edizione 2008, si conferma e si consolida al tempo dei social network dove il consumatore finale è finalmente attore attivo dei consumi e di conseguenza giudice senza appello delle aziende. 99 | ambientecucina |Lago La famosa “cucina-centro della casa”, non è più solo uno spazio familiare privato, è una cucina coincidente con il living ma non più solo di rappresentanza. Un privato domestico che vive insieme ad una nuova forma di socialità condivisa: “living & cooking” come recita il claim di Euromobil, vivere e cucinare, stare insieme in una cucina che si snoda in spazi living sempre accoglienti pur se di segno abitativo diverso (dal lusso di Visionnaire al tinello di Mobalpa o Copat, dal tecnologico rigoroso di Varenna al dolce mix di Arclinea, dall’ironia di Lago al “quotidiano straordinario” che suggerisce Veneta Cucine) e che contiene una tecnologia amica, una tecnologia che aiuta a stare meglio (pensiamo ai piani di Del Tongo, che si muovono a misura delle persone, o alla didattica di Dada). Una cucina aperta, in vista, con tanti elettrodomestici di ultima generazione e una robotica presente, ma mai esibita, dove prevale una grande attenzione anche all’ottimizzazione degli spazi, alla razionalizzazione dei processi di funzione, in un gioco perfetto di aperto-chiuso, mostrato-celato, possibilità diverse per momenti diversi, coerenti con l’umore e il desiderio del momento. Una cucina “perfetta” inserita al centro della casa ma anche da chiudere in alcuni casi con ante e sportelloni o blocchi a scomparsa col telecomando. Potremmo infine asserire che il 2010 ha segnato il ritorno del pomodoro, quale segno inequivocabile, semplice e nostrano, del vivere oggi con gusto e necessità i nostri insostituibili spazi domestici. Ernestomeda RACCONTI 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 100 2 1 3 4 ELEMENTI E ALIMENTI LE COSE DI TUTTI I GIORNI, COMPRESO IL CIBO, SONO DISPOSTE CASUALMENTE IN GRUPPI DI OGGETTI DIVERSI OPPURE - PIÙ RARAMENTE IN SEQUENZE RIPETUTE, A SOTTOLINEARE COMUNQUE LA CASUALITÀ DELL’USO QUOTIDIANO 5 1. Alpes 2. Elmar 3. Salvarani 4. Record 5. Xera 1 2 3 SPAZIO NATURA MOLTISSIME PIANTE NEGLI STAND: A GRUPPI, SUGLI SCAFFALI, IN ANGOLI DEDICATI. OPPURE RIFERIMENTI ALLA NATURA: TRONCHI, TRONCHETTI, LAMPADE A LED CHE NON DANNEGGIANO LE MINI-SERRE, FOTO GIGANTI E PERSINO VERI E PROPRI ALBERI 1. Elmar 2. Mesons 3. Salvarani 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 101 ACCOGLIENZA IN GENERALE ESTERNI RIDIMENSIONATI RISPETTO ALLE ALTRE EDIZIONI RICHIAMANO CON MACRO OGGETTI QUOTIDIANI (MOLTE POSATE MA ANCHE ALTRI ELEMENTI GIGANTI), CON LUCI E ATMOSFERE O CON CONCETTI LEGATI ALLA SERENITÀ DOMESTICA, UNA FAMIGLIA “NORMALE” E SENZA PRETESE 1. Record 2. Veneta Cucine 3. Snaidero 4. Cesar 1 3 4 2 La fabbrica entra in fiera Un brand che ribadisce con fierezza che “la differenza ha nome Gaggenau” non poteva che stupire ancora una volta con uno stand che quella differenza ha avuto il coraggio di raccontarla alle sue origini: in fabbrica. Ricreata in alcuni suoi reparti, la fabbrica proposta dal brand a FTK è stato un polo di attrazione per tutti i visitatori. Un viaggio alle origini dei prodotti per coglierne meglio i valori. 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 102 1 2 LAMPADE E… SEGNO FORTE, ELEMENTO DI RACCORDO CON IL MONDO DEL LIVING, PROPOSTO IN MOLTISSIMI STAND: LUCI MOLTO IMPORTANTI, IN GRUPPI ANCHE NUMEROSI, IN DIVERSI PUNTI DELLO SPAZIO 3 4 1. Scavolini 2. Varenna 3. Riva 1920 4. Bravo …LIBRI MA ANCHE MOLTE LIBRERIE PIENE DI VOLUMI, IN GENERE NEUTRI, “SCOPERTINATI” O POSTI CON IN VISTA LE PAGINE ANZICHÉ LA COSTA. ANCHE I GIORNALI QUOTIDIANI, CON LE LORO BACCHETTE DA PUB 1. Comprex 2. 3. Varenna 1 2 3 98-103_bacci_scheggi:dossier 15/06/10 11:43 Pagina 103 TINELLO 2010 TANTE LE AZIENDE CHE INSIEME ALLE COMPOSIZIONI DELLE CUCINE HANNO CREATO ALTRE ZONE DELLA CASA, IN PARTICOLARE QUELL’AMBIENTE CHE NEGLI ANNI 50 E 60 ERA CHIAMATO “TINELLO”. CON TUTTI GLI ELEMENTI IN DETTAGLIO: TOVAGLIETTE SUI TAVOLI, TENDE ALLE FINTE FINESTRE, CAMINETTI, LAMPADE, SCAFFALATURE, QUADRI ALLE PARETI 1 2 3 1. Veneta Cucine 2. Copat 3. Mobalpa RACCONTI PRESENTI IN MOLTI STAND, GLI SPAZI DEDICATI ALLA SPIEGAZIONE DETTAGLIATA DI ASPETTI ERGONOMICI O CONCETTI GREEN. L’INTENZIONE È DI FARE VEDERE E TOCCARE CON MANO L’ANIMA DEL PRODOTTO 1 2 1. Veneta Cucine 2. Del Tongo 104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:49 Pagina 104 PAROLE E NUMERI IN CUCINA CERAMICA COCKTAIL COMPATTA CONTROSOFFITTO ELEMENTI A GIORNO LAVANDERIA LEGNO GREZZO MAGNETICO MARE MUSICA NANOTECNOLOGIE SEGRETI SERRA TESSUTO VACUUM VETRORESINA AL CONSUETO VOCABOLARIO DEL PROGETTO, SI AGGIUNGONO NUOVI TERMINI E MISURE DA SEGNALARE E RICORDARE. AUTENTICHE ‘TAG’, SECONDO IL CODICE WEB, CHE AIUTANO LA NAVIGAZIONE NELLA RICCHEZZA DI PROPOSTE VISTE A EUROCUCINA E FTK 3 MILANO 2 CERAMICA Dalla terra cotta arcaica si passa alla odierna tecnologia che consente di realizzare a stampo oggetti importanti come la porta di un forno (vedi la ricerca portata avanti da Hoover) o l’anta della cucina proposta da Del Tongo che, guarda caso, si chiama Keramos. COCKTAIL Ormai protagonista della zona giorno, la cucina reinterpreta gli elementi propri del living, come ad esempio gli arredi funzionali per preparare i cocktail o per degustare il vino. Contenitori dedicati dove lo spazio è organizzato con precisione per ospitare gli strumenti necessari per i gesti dellaconvivialità da “intenditori”. Li propongono Dada (nella foto) e Toncelli. COMPATTA “Meno spazio, più funzioni”: una equazione difficile, una sfida che ha stimolato molti designer a proporre soluzioni compatte. Molte le proposte interessanti, anche negli elettrodomestici, ma la più compiuta ed ecologica rimane quella di Paolo Rizzatto per Veneta Cucine, nella foto, presentata come prototipo nel 2008. CONTROSOFFITTO L’area del controsoffitto diventa nevralgica grazie a sistemi e prodotti che la valorizzano. Si parte dalle cappe che sono integrate al soffitto (Best, Faber) per arrivare a soluzioni su misura proposte da un sistema evoluto di personalizzazione con elementi multistrato, messo a punto da Copat (Personal Space, nella foto). ELEMENTI A GIORNO Sono i jolly progettuali che molti hanno proposto per ambientare in uno spazio living la cucina contemporanea. Moduli a muro che si compongono liberamente, mensole di ogni dimensione e portata, librerie autoportanti, come quella proposta da Effeti, nella foto. IONI Se sono d’argento agiscono come antibatteri naturale nei rivestimenti dei frigoriferi o dei top per cucina, ma possono anche diventare un nuovo sistema per ripulire l’aria. Falmec propone un filtro ionizzante che consente di abbattere efficacemente gli odori in cucina e di purificare l’aria. LAVANDERIA Le colonne funzionali degli armadi, che ormai caratterizzano quasi tutti i sistemi cucina, ospitano anche i moduli “laundry” con tanto di lavatrice e stenditoio (Arclinea, Dada, Riva 1921). Un chiaro segnale di attenzione verso l’ottimizzazione dello spazio. Nella foto, il modulo proposto da Arclinea per Spatia. LEGNO GREZZO Anticato, graffiato, piallato a mano, sbiancato, segato, spazzolato, termotrattato: sono questi alcuni dei termini più frequenti per raccontare la nuova matericità del legno che si declina in assi lasciate volutamente grezze, ma trattate in modo da garantire l’idrorepellenza. Nella foto, un primo piano sulla proposta di Mk. MAGNETICO I fondi delle ante magnetizzate sono il colpo di genio di Sergio Castiglia per rendere più umana e personalizzata la cucina. Proposti in Sunday, nella foto, hanno avuto un autentico successo. Ancora più rivoluzionario il progetto di Alessandro Antoniazzi e Vittore Niolu per Ronda che si esprime con le cover intercambiabili per le ante e gli elementi con cui comporre liberamente la propria libreria. MARE Mai come quest’anno si sono viste tante proposte che citano l’ambiente marino e nautico, a partire da Alno che ha presentato una cucina progettata come la prua di una nave per arrivare al progetto di rivestimenti ceramici, come quello proposto da Ludovica + Roberto Palomba per lo stand Elmar (nella foto). MUSICA Sempre più multifunzione, la cappa aspirante ha proposto come ultima frontiera la diffusione della musica attraverso un meccanismo trasduttore (Falmec) o attraverso una diffusione di tipo radiale (Elica, nella foto la cappa Air4Ear). E Veneta Cucine propone con Liquida l’innovativa barra elettrificata porta accessori con impianto audio e prese USB. FTK 010 UC ROC IN A EU 104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:49 Pagina 105 TESSUTO Il tessuto entra in cucina, come nel resto della casa. Può essere: pattern decorativo, texture del legno (Linea by Comprex, nella foto), trame tecnologiche in abbinamento con il vetro come quelle proposte da Valcucine e Armani Dada o tessuti autentici, trattati e lavabili (Meccano by Demode, Menu by Bontempi). VACUUM Dal mondo professionale arrivano le nuove regole della cottura a bassa temperatura. La prima è partire da cibi sottovuoto, una tecnica che oltre a prolungare la conservazione nel frigorifero, permette di cuocere in forno qualsiasi pietanza riducendo al minimo i condimenti. Lo propongono Irinox, nella foto, KitchenAid e Scholtès. NANOTECNOLOGIE VETRORESINA Applicate nei più svariati settori, a partire dai sistemi operativi dei computer, le nanotecnologie portano benefici anche in cucina rendendo più resistenti e facili da pulire i materiali. Nasce così iXeliumTM, l’acciaio proposto da Whirlpool per i piani di cottura, nella foto, ma anche il piano di lavoro in vetro di Valcucine, trattato con nanotecnologie. Ampiamente utilizzata nella nautica, la vetroresina è un materiale duttile che si utilizza a stampo e si caratterizza per l’ottima resistenza meccanica, per la sua leggerezza e per la sua compatibilità con gli alimenti. È stata scelta per la nuova cucina duemila60 di Berloni, nella foto, e per la cappa della cucina Ola20 di Snaidero. SEGRETI Come nel 2008, non sono mancati telecomandi e meccanismi elettrificati per aprire o chiudere porte o far scomparire nel piano di lavoro elementi funzionali come la cappa down draft, o addirittura il forno (Fulgor Milano), ma la vera novità di quest’anno l’ha proposta Toncelli, nella foto, riprendendo i meccanismi dei mobili settecenteschi con i segreti. SERRA La cucina ospita piccole serre per dare luce e vita a piante aromatiche: un segno gentile ma anche concreto della tendenza green. Nella foto, la proposta Salvarani. PAROLE 3 FTK 010 UC ROC IN A EU 104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:50 Pagina 106 MILANO 2 +15% 7 LITRI 36 CM 70° Punta su una capienza maggiorata del 15% il frigorifero combinato DRN1027I di De Dietrich che, rispetto alle misure standard da 54 cm proposte nel built-in, presenta l’eccezionale larghezza di 60 cm. Il frigorifero è particolarmente semplice da installare grazie a un sistema di auto-regolazione. Oggi per lavare 12 coperti nelle ultime generazioni di lavastoviglie si possono utilizzare solo 7 litri di acqua, contro i 60 impiegati nelle lavastoviglie di 50 anni fa. Nella foto, la proposta di Mìele G 5000: solo 7 litri d’acqua e 0,83 kWh per ciclo di lavaggio. Nell’ambito di un ripensamento globale di tutte le misure della cucina, vedi foto, Del Tongo propone la nuova profondità del pensile a 36 cm, in grado di alloggiare anche i piatti extra large della pizza. Grande festa in via Larga, a Milano, per i 70 anni di Salvarani che per l’occasione ha fatto realizzare per la nuova Kitchenette, disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez, un pattern speciale che ripercorre le principali tappe nella storia della comunicazione del brand. 15 Con Galaxy, Elica propone una nuova generazione di cappe che riduce le misure a 80 l x39 p cm. Una scelta sostenibile che alleggerisce il prodotto, ma anche il suo trasporto e quindi il costo, senza togliere efficienza e armonia. +25% La ricerca su una maggiore capienza coinvolge anche le misure della cassa che può arrivare a 86 cm di altezza (Scic) e aumentare così la capacità del 25%. Anche Spagnol ha rivisto la cassa proponendo le nuove misure di 65 di profondità e 81 di altezza. Il risultato è sempre + 25% di capienza. Con la nuova lavastoviglie Candy Futura3 è possibile caricare 15 coperti Premium, fino a 190 oggetti: il 35% in più rispetto a una lavastoviglie 12 coperti. Con il ciclo Auto-universale 60° Futura 3 utilizza solo 8 litri nel programma. Oltre 1.000 litri di acqua risparmiati in un anno rispetto a una lavastoviglie tradizionale. 2.700 4 CM Gli intarsi proposti da Toncelli per l’armadio dedicato al vino o ai cocktail hanno richiesto 2.700 tessere e 36 tipi di essenze diverse. Per realizzarli sono stati chiamati gli allievi della scuola di Anghiari, unici in Italia in grado di progettare e realizzare manufatti con una riproduzione di tipo filologico. Pur rispettando il modulo standard da 84 cm di altezza, nella nuova lavastoviglie Electrolux sono stati recuperati 4 cm in altezza che consentono di caricare i piatti pizza da 34 cm. RealLife è stata sviluppata grazie a un lungo processo di consumer insight che ha previsto 50mila interviste e 5mila indagini svolte in casa dei consumatori in tutti i paesi d’Europa. 190° I termini possono cambiare (affumicato, termico, termotrattato), ma il procedimento è sempre lo stesso. Il legno viene portato a 190° e acquista maggiore resistenza, a tal punto che nobilita anche legni più teneri come l’acacia, e assume un colore naturalmente caldo. Nella foto E-Wood di Snaidero. 8 MM Il light design si traduce anche in una ricerca verso piani di lavoro e ante dallo spessore sempre più sottile. Boffi, nella foto, propone il piano da 8 mm, e alcune aziende scelgono l’anta da 10 o da 12 mm. Per mantenere robustezza e stabilità, il pannello è costruito con un sandwich di alluminio.o. NUMERI 80X38 CM 30° Tra i “giovani” grandi del settore, Copat compie i primi 30 anni di attività nel 2010. L’azienda ha festeggiato il compleanno con i propri clienti per tre serate durante Eurocucina, nella suggestiva Terrazza Visconti. 40° Nel 1970 inizia il percorso straordinario di Elica. Oggi, leader nel settore dell’aspirazione, l’azienda propone la gamma più ampia al mondo di prodotti per la produzione di cappe. 40 anni appena compiuti anche per Cesar e GeD che furono fondate nel 1969. 50° Tanti auguri a Berloni, Gatto, Rossana, Toncelli e SieMatic che festeggiano mezzo secolo di storia. Berloni e Toncelli hanno celebrato il loro anniversario con la creazione di prodotti dedicati. Nella foto Bcinquanta di Berloni. 2MM L’anta del programma di cucine Riciclantica, massima espressione di un design basato sulla dematerializzazione, è costituita da un resistentissimo telaio strutturale in alluminio e da un sofisticato pannello estetico di soli 2 mm di spessore. -30% Il nuovo bruciatore proposto da Scholtès con Planar technology ha una potenza di 3 kW, ma grazie alla fiamma verticale, se confrontato a un bruciatore tradizionale da 3 kW, consuma il 30% di gas in meno e rispetto a un bruciatore a tripla corona arriva addirittura al 45%. 35 MM Effeti ribadisce l’unicità delle sue proposte con Autentica la cui identità è giocata sull’anta da 35 mm con la cornice in massello di pino rivestito in rovere. Grazie al suo spessore, il retro dell’anta può essere organizzato come zona di contenimento. 104-107_parole e numeri:servizi 18/06/10 10:50 Pagina 107 +15% +25% 2700 190° 7 LITRI 4 CM 8 MM 36 CM 80 X 38 CM 30° 40° 50° 70° 2MM -30% 35MM 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 108 ELMAR TEHERANI HA AFFRONTATO PER 010 3 MILANO 2 PRESUPPOSTO L’ARCHISTAR HADI FTK CHE CREA SPAZIO”. DA QUESTO UC ROC IN A “LA CUCINA È ARCHITETTURA EU 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:51 Pagina 109 LA PRIMA VOLTA CON POGGENPOHL IL MONDO DELLA CUCINA. UN PUNTO DI VISTA AMPIAMENTE CONDIVISO DA ALTRI DESIGNER CHE HANNO PROPOSTO SOLUZIONI CAPACI DI CREARE E SCANDIRE IN MODO FLESSIBILE L'ARCHITETTURA DELL'AMBIENTE ANDANDO BEN OLTRE IL CONCETTO DI CUCINA COME LUOGO DI SERVIZIO. E LO SPAZIO SI AMPLIFICA ULTERIORMENTE GRAZIE A NUOVI PROGETTI DI CONTENITORI FUNZIONALI, CON APERTURE SEMPRE PIÙ ACCESSIBILI, ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI COLONNE E CESTONI E AL PIENO UTILIZZO DELL'AREA DELLO SCHIENALE, CHE POTENZIA LA CAPIENZA SFRUTTANDO LE INEDITE PROFONDITÀ DELLA BASE ARCHITETTURA 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 110 110 | ambientecucina ARCHITETTURA SPAZIO&PROGETTO 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:51 Pagina 111 «LA GENTE AMA VIVERE E LAVORARE CONTEMPORANEAMENTE, IN CUCINA. PER QUESTO, CON +ARTESIO, SIAMO ANDATI OLTRE LO STUDIO DELL'EFFICIENZA. IL NUOVO SISTEMA SI FONDA INFATTI SULLA COMPLETA INTEGRAZIONE TRA CUCINA E LIVING, E QUINDI SU UN CONCETTO PRINCIPALE, QUELLO DELLA “STANZA NELLA STANZA”, DI UNO SPAZIO RISERVATO DENTRO LA CUCINA STESSA. È SOLO UN “TETTO” LUMINOSO A PONTE A CREARE UN AMBITO COSÌ INTIMO. MA LA SENSAZIONE CHE SI PROVA QUI SOTTO È INCREDIBILE, È PROPRIO COME TROVARSI IN UN ALTRO AMBIENTE… LE FUNZIONI DI LAVAGGIO E COTTURA SONO PERTANTO CIRCOSCRITTE, MA SOLO IDEALMENTE, E NON SEPARATE DALLA CUCINA. INOLTRE, LA SERRA DOMESTICA A LUCE LED, CHE SI INNALZA SOSTENENDO IL CONTROSOFFITTO, OFFRE LA POSSIBILITÀ DI COLTIVARE IN CASA ERBE AROMATICHE, E CON UN IMPIEGO MINIMO DI ENERGIA. QUESTO ELEMENTO, POI, HA UNA STRUTTURA PARTICOLARE, CHE SI ISPIRA DIRETTAMENTE A UNA MIA ARCHITETTURA: L'EDIFICIO PER UFFICI KRÄNHAUSER, A COLONIA …». HADI TEHERANI designer +Artesio, Poggenpohl ambientecucina POGGENPOHL È il trait d’union tra design e architettura, il programma +Artesio. Anzitutto perché è stato disegnato in collaborazione con uno dei grandi maestri dell’architettura di questo secolo: Hadi Teherani. L’impostazione architettonica si percepisce immediatamente nella partizione dello spazio ancor prima che nel disegno dei particolari, nella | 111 simmetria delle linee e nella coerenza della giustapposizione volumetrica che asseconda l’orizzontalità compositiva. Un’opera ad alto valore, un sistema d’arredo per tutta la zona giorno costruito secondo il modulo base di 13 CM e che impiega materiali pregiati, compreso il cuoio trattato e impunturato. www.poggenpohl.com 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 112 112 | ambientecucina BOFFI Pensata per integrarsi con gli altri modelli della collezione cucine di Boffi, Aprile si caratterizza innanzitutto per la leggerezza del top di 8 MM, i vani di contenimento sottopensile che possono essere a giorno o racchiusi da ante scorrevoli, e l’elemento sottopiano che unisce il piano lavoro con il tavolo snack. Rispettando la modulistica unificata, il progetto utilizza tutti gli accessori Boffi, che sono stati ampliati con i piani di cottura e le vasche realizzate in esclusiva da Foster, e con tipologie di contenimento tradizionali arricchite dai nuovi cassetti realizzati con nobilitato di nuova finitura esclusiva colore grigio antracite o rovere grafite a effetto legno. www.boffi.com 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 113 ELMAR Porta la firma di Ludovica + Roberto Palomba il sistema Radical, dove i poderosi volumi di contenimento incontrano il valore della materia e delle superfici realizzate secondo i principi green. Due le innovazioni principali introdotte nella collezione e che caratterizzano lo stile di Radical, presentato dentro e Fuori Salone: il frassino TERMO-TRATTATO e le LAMIERE COLORATE, realizzate in alluminio riciclabile al 100%. Le funzioni erano trasformate in solidi di grandi proporzioni, che qui abbinano con rigore il legno scuro alla lamiera nera della cappa; sullo sfondo le colonne complanari in laccato lucido bianco. www.elmarcucine.com ambientecucina | 113 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 114 DADA Rodolfo Dordoni reinterpreta lo spazio operativo domestico, progettando con Set una cucina che fa dialogare tra loro elementi diversi, sofisticata negli accostamenti materici e cromatici. Il blocco cappa costituisce un pannello AUTOPORTANTE in acciaio che integra il sistema di aspirazione, la canalizzazione dell’impianto elettrico e le luci di servizio. Funzionante come una sorta di “totem portante”, è posizionabile liberamente, assemblando intorno a sé la composizione dell’isola o penisola di lavoro. www.dadaweb.it 114 | ambientecucina SPAGNOL CUCINE Si modificano le dimensioni e diventano extralarge nella cucina Vivere Italia, all’insegna della crescente richiesta di una migliore operatività e di un maggiore contenimento. PROFONDITÀ 65 E ALTEZZA 81 (rispetto ai canonici 60 e 72 cm), riduzione dello zoccolo (6-8 cm anziché 12), 102 cm di altezza per i pensili, sono le nuove coordinate vincenti del programma. Prive di maniglia, le ante con chiusura rallentata si caratterizzano per il profilo piatto della gola, disponibili in laminato (rovere naturale o rovere lava); polimerico opaco bianco o nero; laccato opaco bianco, panna o tabacco; laccato lucido bianco o panna e nella finitura legno yellow pine verde, caffè, rovere chiaro o moro. www.spagnol.it 108-127_eurocucina 1:servizi 18/06/10 10:53 Pagina 115 AMR HELMY Si chiama Cubello ed è l’ultima proposta firmata dal designer egiziano Amr Helmy che ha fondato l’omonima azienda nel 1980. Cuore del progetto, che cambia lo spazio con un gioco di possibili snodi, è il nuovo approccio produttivo che riduce le composizioni possibili in 24 unità e punta su una sola dimensione di anta. www.amrhelmydesigns.com COPAT Personal Space è il nuovo concetto in cui gli elementi di arredo riconfigurano l’ambiente, grazie all’ausilio della progettazione 3D e con il supporto delle “Architetture componibili” Copat. Un sistema che si basa su elementi multistrato, più robusti e precisi del semplice cartongesso, facilmente assemblabili, completi di accessori per un efficace ancoraggio al muro ambientecucina e al pavimento, che consentono di realizzare pareti, compartimentazione degli spazi, controsoffitti, soluzioni salva spazio per un’ampia gamma di stili e di modelli cucine e mobili giorno. Nell’ambiente Rocky Mountain, al centro il blocco rivestito di tecno-pietra con caminetto bifacciale a legna Palazzetti, che separa la cucina Caribe dal LIVING. www.copat.it | 115 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 116 116 | ambientecucina ARCHITETTURA SPAZIO&FUNZIONE VALCUCINE L’organizzazione dello spazio secondo principi ergonomici guida da sempre la ricerca di Gabriele Centazzo per Valcucine, che oggi propone un nuovo schienale attrezzato da 35 CM per un totale di 95 CM di profondità. Estremamente flessibile, lo schienale è stato progettato per ospitare, e nascondere all’occorrenza, tutte le attrezzature da cucina: lo scolapiatti, la bilancia, i piccoli elettrodomestici, i contenitori estraibili per cucinare, i portabottiglie, le prese elettriche, un monitor, il portarotoli, il rubinetto, i ganci porta mestoli e anche la cappa. www.valcucine.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 117 ambientecucina | 117 SCHIFFINI È un sistema tanto efficiente quanto sobrio ed elegante Key System, che pur risolvendo al meglio il problema del contenimento in cucina, è ben lontano dallo stile “tecnicistico” spesso adottato da soluzioni simili. Creato da Alfonso Arosio ed Elia Mangia, Key System interpreta appieno lo “spirito” di Schiffini pregiandosi delle laccature della gamma aziendale e del legno multistrati di betulla per i ripiani fissi attrezzati e scorrevoli, gli estraibili, i piani di lavoro e le cassettiere. Ogni elemento è pensato per contenere elettrodomestici ed è ACCESSIBILE DA UNO O DUE LATI per realizzare composizioni a parete o divisori. www.schiffini.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:20 Pagina 118 118 | ambientecucina DADA Non più solo mobile dispensa, ma colonna operativa in grado di personalizzare la funzionalità dell’ambiente cucina. Con la linea INDada sono proposte nuove configurazioni, ancora più attrezzate e tematiche: Bistrot, con cantinetta integrata e contenitori per bottiglie; Cafetery, dotata di macchina per caffè e forno microonde; LAUNDRY, con blocco lavatrice-asciugatrice e vano stireria; Home office (nella foto), pensato per l’inserimento del computer, con barra cablata dotata di luce di servizio e prese di alimentazione. www.dadaweb.it ARCLINEA Spatia, il nuovo progetto di Antonio Citterio, interpreta appieno il concetto di cucina diffusa, celando le funzioni operative in armadiature che si armonizzano perfettamente nel living e custodiscono spazi inaspettati. Il doppio sistema Pocket, in finitura Rovere Nordico, e maniglia integrata, ospita al suo interno blocchi cottura e lavaggio, lavastoviglie e BIOCOMPATTATORE RIFIUTI. Ai lati, quattro sistemi (Walk-In-Closed) che all’occorrenza rivelano le aree storage, LAVANDERIA e ripostiglio. www.arclinea.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 119 ambientecucina SCIC Il programma System 30 si evolve e propone il concetto di Madia Attiva: gli armadi sono più funzionali grazie alla nuova apertura dell’anta a battente che, abbinata all’apertura complanare, consente di ripiegare e poi sovrapporre in un unico elemento fisso terminale tutte le ante. Anche il FIANCO del mobile può essere attrezzato, non solo con cestelli e ripiani ma anche con elementi importanti e di ingombro, come il frigorifero. www.scic.it | 119 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 120 120 | ambientecucina PESSINA Apertura complanare per questo originale sistema di armadi del programma 01 messo a punto da Pessina in cui lo spazio funzionale dei forni può essere sottolineato dal fuori squadra. Le stesse misure del modulo di contenimento del forno si ritrovano nel vano a giorno. L’apertura è facilitata dal profilo in legno massello da cui sono incorniciate le ante, che, su richiesta, possono essere motorizzate. www.pessinacucine.com BULTHAUP Bulthaup b3 entra e modifica l’architettura delle case anche con il sistema di armadi che offrono uno spazio di contenimento completamente sfruttabile, sia nella versione con parete funzionale sia in quella con monoblocco privo di fughe. Le ANTE A SCOMPARSA LATERALE, azionate da una cerniera con dispositivo meccanico di precisione, scompaiono dolcemente verso i lati, consentendo una visibilità e una fruibilità totale. www.bulthaup.com 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 121 ambientecucina BINOVA Diventa definitivo il progetto cucina Anima di Emanuel Gargano e Marco Fagioli proposto da Binova. Cuore del progetto che diventa anche il centro dello spazio, l’isola funzionale al cui interno è racchiuso il pensile che si alza e si abbassa secondo le esigenze. La soluzione BIFACCIALE del pensile risolve, in un unico volume, il contenimento sia degli strumenti della cucina sia degli elementi funzionali alla zona LIVING come monitor, lettori Dvd, Cd e mobile bar. La maniglia verticale è concepita come una sottrazione di materia ed è ricavata sulla profondità dell’anta mettendo in evidenza il dettaglio dell’accostamento a 45° tra top e anta. Con Fabio Casiraghi e Paolo Nava, Binova ha condotto una interessante ricerca sulle aree operative che ha dato vita alle collezioni di piani di cottura e vasche M.C.S., acronimo di MULTI COOKING SYSTEM. Un importante risultato della ricerca e dell’esperienza Binova è il sistema brevettato per un incasso | 121 filo top smontabile in caso di assistenza/sostituzione di elettrodomestici sul piano. La totale sigillatura tra materiale del piano e lavorazione d’incasso, ma soprattutto la sezione tecnica dell’incasso filo-top, consentono di utilizzare ogni materiale in gamma per i top riducendo l’induzione termica attorno ai piani cottura del 50%, eliminando di fatto ogni rischio di rottura o danneggiamento del top in prossimità dell’incasso. www.binova.it GIULIA NOVARS Azienda russa al debutto in Eurocucina, Giulia Novars punta sull’alto di gamma e propone un sistema di mobili, perfetti anche per la zona living, che nascondono e svelano all’occorrenza uno spazio CANTINA organizzato in tutti i dettagli, compresi gli alloggi per i bicchieri. Il blocco può essere dotato di apertura elettrificata gestita dal telecomando. www.giulianovars.ru 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 122 122 | ambientecucina ARCHITETTURA ELEMENTI A GIORNO 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 123 ambientecucina EUROMOBIL L’ampia collezione Euromobil, arricchita da sette nuovi modelli presentati a Eurocucina, comprende ben 62 finiture. Per questo motivo e con l’obiettivo di allargare l’offerta e acquisire un ruolo di primo piano nel mercato della cucina e nel punto vendita, Euromobil ha definito due macro categorie di posizionamento: una incentrata sui materiali pregiati, l’altra sulla forza di un design razionale. Escape appartiene a quest’ultima, e si distingue per il rigore dei contenitori che costruiscono spazi dallo stile austero, ma accoglienti. Escape è proposta in laminato polimerico mat plus e melaminico termostrutturato a poro aperto. www.gruppoeuromobil.com STOSA CUCINE Il modello Life appartiene al programma Look System, che ha segnato un completo restyling dell’intera collezione moderna dell’azienda toscana firmato dallo Studio Adriani & Rossi. La partita della componibilità si gioca sul modulo base h. 72, lo spessore di 2,3 CM delle ante impiallacciate lisce, le finiture noce santiago, rovere terra e biancospino | 123 e un’ampia scelta di tipologie e misure di maniglie. Nelle immagini, Life in versione NOCE santiago e biancospino con piano di lavoro sagomato in marmo e maniglie a fiocco in finitura cromo lucida, mentre sulla parete living i moduli Look System formano una “cornice” dalla duplice valenza: contenimento e composizione a giorno con mensole. www.stosa.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 124 124 | ambientecucina CUCINE LUBE Volumi rigorosi ed elevata capacità di contenimento per il modello Elda, proposto nella versione rovere nero a poro aperto. La composizione lineare affianca grandi armadiature con ante a scomparsa, che celano all’interno le colonne forno e frigorifero, all’elemento living composto dalla boiserie con mensole in acciaio mirror e pensili con ante scorrevoli impreziosite dalla finitura in foglia d’argento e basi ribassate con apertura a gola in alluminio. Le funzioni operative sono invece demandate alla importante isola centrale caratterizzata da top e fianchi in acciaio inox con elegante finitura a specchio. www.cucinelube.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 125 ambientecucina SCIC Il cristallo laccato proposto in oltre 200 colori e l’assenza di maniglia sono la cifra stilistica della collezione Conchiglia che può essere personalizzata facilmente e giocata su elementi di contenimento chiusi e aperti, blocchi operativi e vani a giorno, con pensili a moduli di 120 X 34. È disponibile in finitura lucida o acidata nella versione Flat, completamente liscia e Gem con bordo diamantato lucido. Le nuove aperture ad estrazione delle colonne alte 212 CM consentono una piena fruizione degli spazi di contenimento. Per le aperture di ante e cassetti si possono utilizzare sistemi push pull o la tradizionale gola sotto top. www.scic.it | 125 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 126 126 | ambientecucina VARENNA Disegnata da Carlo Colombo, Twelve prende nome dai 12 MM che ne definiscono l’estetica essenziale, evidenziata dall’assenza totale di maniglie: una misura, o meglio, un sottile spessore, che diventa cifra stilistica ricorrente nelle linee orizzontali di questa cucina, qui nell’elegante versione con ante in rovere spessart e top in pietra basaltina. Tra cucina e living si inseriscono elementi della collezione Poliform quali l’imponente PARETELIBRERIA realizzata con il programma Wall System a spalla portante, di grande versatilità e originalità estetica, e il tavolo Zeus in wengé o in noce canaletto dalle forme regolari. www.poliform.it 108-127_eurocucina 1:servizi 15/06/10 12:21 Pagina 127 ambientecucina ELAM Geometrico e trasversale, l'ELEMENTO A GIORNO Repeat, disegnato da Danilo Radice, crea zone di contenimento a vista, in verticale e in orizzontale, spezza e alleggerisce l’uniformità della parete attrezzata tradizionale con vani grandi e piccoli, accosta contenitori con ante a battente, a ribalta o cassetti. Molteplici le composizioni possibili, | 127 inseribili in ambienti che spaziano dalla cucina al bagno, dalla ZONA GIORNO ai moderni open space, grazie anche agli accostamenti tra le diverse finiture legno e la gamma cromatica delle laccature. Nelle immagini, il sistema Repeat arricchisce la cucina Soya, impreziosita dal top in marmo Mist Rainbow, realizzato in esclusiva da Antolini per Elam. www.tisettanta.com 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 11:40 Pagina 128 3 FTK 010 UC ROC IN A EU MESON'S MILANO 2 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 129 LA RIFLESSIONE IMPOSTA DALLA CRISI HA PROVOCATO UNA VERA INVERSIONE DI TENDENZA DELLA RICERCA PROGETTUALE CHIAMATA A PROPORRE MODELLI PIÙ ACCESSIBILI. LE NOVITÀ PIÙ SIGNIFICATIVE VANNO QUINDI CERCATE IN QUELLE SOLUZIONI CAPACI DI ASSICURARE VALORE IN CUCINE PIÙ FACILI: DA PROGETTARE, PERSONALIZZARE, COMPRARE, MONTARE, VIVERE, SMALTIRE. UN CONCETTO SOLO ALL’APPARENZA SEMPLICE CHE INVECE HA RICHIESTO UN GRANDE SFORZO ALLE AZIENDE, ALCUNE DELLE QUALI HANNO RIVISTO COMPLETAMENTE IL PROPRIO PROCESSO PRODUTTIVO PER ELIMINARE IL SUPERFLUO E NELLO STESSO TEMPO GARANTIRE PIÙ SERVIZIO E QUALITÀ. UN CONCETTO DI RIDUZIONE CHE DIVENTA VALORE AGGIUNTO E CHE, NEI CASI PIÙ RIUSCITI, SI TRADUCE IN SOLUZIONI ECOCOMPATIBILI IN CUI PREVALGONO I PRINCIPI DI DEMATERIALIZZAZIONE, ATOSSICITÀ E RICICLABILITÀ EASY 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 130 130 | ambientecucina EASY LIBERTÀ E LEGGEREZZA 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 131 ERNESTOMEDA È la maniglia il tratto distintivo dell’eclettica Carré, disegnata da Marc Sadler: una maniglia realizzabile in molteplici forme e dimensioni, che si trasforma in un incavo nell’anta, realizzando una soluzione funzionale e un effetto estetico fortemente personalizzabile, grazie alle 46 varietà di laccati opachi, e altrettante varietà di lucidi (anche per le ante). Originale e brevettata, la cappa Regent, anch’essa progettata da Sadler, è proposta nelle versioni a parete, a isola e a isola con mensola integrata. Frutto di una progettualità complessa per ottenere una semplicità di PERSONALIZZAZIONE praticamente infinita, Carré si avvale di una lavorazione artigianale per le ante, fresate sul retro, con le maniglie fissate in modo da essere facilmente intercambiabili. In qualsiasi momento è così possibile regalare un nuovo aspetto cromatico/materico alla propria cucina. Anche il piano di lavoro Layer brevettato è costituito da tre differenti lastre e realizzabile in sei diversi materiali. www.ernestomeda.it CARRÉ È IL PROGETTO CHE RIASSUME AL MEGLIO I CONCETTI CHE OGGI SONO RICHIESTI PER LA CUCINA: PERSONALIZZAZIONE E PROGETTAZIONE FACILE, POSIZIONAMENTO FLESSIBILE, LOGICHE INDUSTRIALI RISPETTATE, CARATTERE DISTINTIVO FORTE CHE SI ESPRIME ANCHE IN PICCOLE COMPOSIZIONI. «CARRÉ È UN RITMO DI QUADRI GIOCATO SULLA MANIGLIA» SPIEGA MARC SADLER. «UN ELEMENTO CARDINE FACILMENTE PERSONALIZZABILE, GRAZIE A CUI GLI ACCOSTAMENTI DEI COLORI DIVENTANO LEADER DI PROGETTO. UN SEGNO DI DISTINZIONE FORTE QUALSIASI SIA LA COMPOSIZIONE E IL MATERIALE SCELTO. LA PERSONALITÀ DI CARRÉ SI ESPRIME ANCHE IN CUCINE ACCESSIBILI, FUNZIONALI A UN PRIMO IMPIANTO, E QUESTO È IL RISULTATO CHE MI RENDE PIÙ ORGOGLIOSO COME DESIGNER PERCHÉ È STATA LA SFIDA PIÙ DIFFICILE. UN'EQUAZIONE RISOLTA A QUATTRO MANI, DOVE I COMPROMESSI TRA LA MIA VOLONTÀ DI DESIGNER E LE ESIGENZE DELL'INDUSTRIA HANNO GENERATO VALORE E QUALITÀ E NON SOTTRAZIONE». MARC SADLER designer Carré, Ernestomeda 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 132 132 | ambientecucina MESON’S Lo stand di forte personalità e grande leggerezza formale di Meson’s, creato da Elisa Ossino, proponeva, tra le altre novità, il sistema Colors, progetto dalla duplice valenza cromatica, espressa dagli ELEMENTI A GIORNO color rosso e giallo che si alternano a basi e a pensili completamente bianchi. Ecco quindi un lungo top sospeso al muro ad elementi ceramici, cui sono agganciati i contenitori aperti con interni in laccato colorato e contenitori bianchi con ante. Sopra, lo scambio cromatico si replica nei pensili a giorno ad andamento orizzontale. www.mesons.it 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 133 ambientecucina LAGO Il progetto 36e8, disegnato da Daniele Lago, si rinnova con nuovi colori e nuovi moduli. I contenitori possono essere abbinati in orizzontale e in verticale in modo infinito su un’ipotetica griglia di 36,8X36,8 CM e di 18,4X18,4 CM, che semplifica e incrementa le possibilità compositive. Peculiarità del sistema, i volumi SOSPESI al muro o al centro dell’ambiente che creano isole aggettanti multiformi. I top sottili, quasi impercettibili, diventano tutt’uno con i contenitori in vetro lucido e opaco, definiti dai colori accesi e brillanti della gamma Lago. www.lago.it | 133 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 134 134 | ambientecucina DEMODE Come il gioco omonimo, Meccano si compone facilmente grazie alla massima semplificazione della struttura e può essere assemblato anche dall’acquirente. Una serie di tubi costituiscono l’intelaiatura senza i fianchi, su cui applicare i pannelli di ferro della base e le ante. Queste sono state rivestite di un’innovativa STOFFA elastica che si plasma facilmente grazie alla spinta di stecche studiate ad hoc per consentire questo gioco di flessibilità. Il rivestimento è asportabile, lavabile e antimacchia. Grazie alla riduzione della materia utilizzata e delle emissioni tossiche per la totale assenza di colle, Meccano è un sistema cucina eco-sostenibile. Riciclabilità o riutilizzabilità mediante semplici processi di ricolorazione, lunga durata e garanzia di ritiro gratuito alla fine del ciclo di vita del prodotto, sono gli altri valori green del progetto. www.demode.it 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 135 ambientecucina MOKA È quattro volte più leggera delle normali strutture in truciolare o in MDF e costituisce una vera rivoluzione: è MOKAlite System, la nuova struttura realizzata con pannelli ultraleggeri in polipropilene (PP), materiale che prefigura infinite opportunità per tutto il settore del mobile. Rispetto ai classici materiali | 135 MOKAlite è altrettanto robusta, ma, in più, è indeformabile, atossica, completamente impermeabile all’acqua, RICICLATA E RICICLABILE, economica. Supporta ante dello stesso materiale oppure “classiche”. Nella foto, si abbina ai frontali di Suprema, decorata con formelle intercambiabili in vetro acidato e non, in 84 tonalità. www.mokacucine.com 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 136 ARREX LE CUCINE “Dimmi qual è la tua passione e noi la realizzeremo per fartela vivere ogni giorno” dichiara Flavio Polesello, amministratore delegato di Arrex Le Cucine, nel presentare il concept di Passion, espressione della massima PERSONALIZZAZIONE grafica in cucina. Per mantenere la promessa, Arrex ha messo a punto una tecnologia di stampa grafica che rappresenta l’evoluzione industriale del ‘fuoriserie’ e che permette di riprodurre qualsiasi immagine voluta dal cliente sulla propria cucina. L’anta è a vetro temperato con profilo verniciato bianco lucido, e la personalizzazione nella foto è una stampa bianco e nero su vetro temperato. I graphic-designer di Arrex possono creare diversi livelli di elaborazione grafica fino ad arrivare all’espressione di unicità del “disegnato a mano”. www.arrex.it LINEA QUATTRO Appartiene al programma Opal, caratterizzato dalle numerose varianti cromatiche e dalla laccatura sia lucida sia goffrata, la versione Pura, che prende nome dalla superficie totalmente liscia dell’anta, priva di maniglia e con apertura a gola in alluminio. Opal Pura è la cucina per un target giovane e informale e uno stile fresco e colorato. All’insegna della massima fruibilità degli spazi e di una maggiore leggerezza formale, basi e colonne sono sospese e facilmente accessibili. Vivace è il contrasto tra la laccatura lucida delle ante e la serigrafia opaca che riproduce decorazioni a tema floreale. www.lineaquattro.com 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 137 ARAN CUCINE Disegnato da Riccardo Vincenzetti, Watch It è un prototipo di cucina che si ispira nelle forme e nei materiali agli anni ’70, evocati anche dalla maniglia posizionata in testa sull’anta di 14 mm in MULTISTRATO rivestita in laminato dentro e fuori. Gli spessori si alleggeriscono, il colore bianco prevale, non mancano accessori e complementi che rimandano all’essenzialità e sobrietà del design nordico. Originale e informale la soluzione autoportante che divide idealmente l’area pranzo da quella living con gli elementi a vetrina incorniciati dal telaio nella delicata tonalità azzurro. www.aranworld.it GATTO Si chiama Jammin’, proprio come la celebre canzone di Bob Marley, il prototipo presentato in anteprima, interprete di un nuovo modo di intendere la cucina: un sistema aperto, “camaleontico”, finalmente libero da vincoli e schemi definitivi, che permette di cambiare colori, finiture e composizioni in qualsiasi momento e rapidamente. Il tutto grazie a un telaio in alluminio il cui pannello centrale, con attacco a innesto, può essere rimosso e sostituito con estrema facilità. Il progetto, nato dalla collaborazione con Lorenzo Granocchia, lascia intravedere soluzioni innovative che promettono di “trasformare gli spazi (anche mentali) della cucina e del living”. www.gattocucine.com 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 138 138 | ambientecucina SCHIFFINI Accessibile, divertente, facile da utilizzare e da costruire: è G.One, la nuova cucina di Giuliano Giaroli, versatile e leggera nel concept e nei materiali. Presentata presso Schiffini Space, G.One propone la nuova finitura in MULTISTRATO di betulla a vista, placcato in laminato HPL Unicolor o in MDF verniciato opaco. BONTEMPI Porta la firma dell’eclettica Paola Navone la nuova cucina Menù, facile da vivere e da progettare, accessibile nel prezzo e realizzata con materiali semplici quali acciaio, marmo, legno e laminato bianco. Ad ogni elemento indipendente corrisponde una funzione e i diversi moduli possono vivere di vita propria, abbinarsi a mobili preesistenti o formare composizioni più tradizionali a parete. Alle finiture soft (acacia, bianco penelope e ice oak) si affiancano, come in un gioco dalle molteplici combinazioni possibili, le ante stampate con i motivi “vetro, ceramiche pentole”, “chicken net”, “TESSUTO” o “orologio”. Di colore rosso, spiccano i piedini delle strutture metalliche, le bacchette della piattaia sospesa, le leve dell’originale miscelatore. www.bontempi.it Si compone di isole con struttura in betulla liberamente attrezzate con ante e mensole. A sbalzo sul top, il piano tavolo in Paperstone, materiale ecologico e petrol-free ricavato dalla carta unita a resine naturali. G.One si abbina alle colonne con cassetti e cassettoni Box One System e “Space System”. www.schiffini.it 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 139 ambientecucina BRAVO È destinata a coloro che amano la leggerezza e la libertà del design la collezione Elements, connotata dallo spessore di due centimetri dell’anta senza maniglia, solcata dall’impugnatura a gola sui bordi orizzontali delle basi o verticali delle colonne. Flessibile e adattabile anche | 139 in spazi limitati, Elements offre un’ampia varietà di finiture, dal vetro al laccato e a diverse qualità di legno. Nella foto, un ambiente con ante in vetro laccato bianco lucido e pensili a giorno in legno di rovere naturale spazzolato, contraddistinti dal TAGLIO A 45° della struttura. www.bravobravo.it 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 140 140 | ambientecucina VENETA CUCINE Innovativo nel design e contenuto nel prezzo, il progetto Liquida, firmato da Elisa e Stefano Giovannoni, si declina nelle differenti composizioni Light, Condense e Free, tre modelli dalle forme compatte e concrete e dalla spiccata personalità, concepiti come delle vere e proprie “utilitarie per cucinare”. Nella versione Light la zona cottura è SOSPESA, sovrastata dalla cappa a parete bianca, con angoli smussati e luce integrata. Fianchi arrotondati anche per i pensili sospesi, con sottili ante che scorrono all’interno del mobile stesso. Il carattere innovativo di Liquida si accentua ulteriormente nella versione Free in cui cappa e frigorifero sono integrati. Forme più “classiche” per Condense in cui la zona di lavoro e cottura è contenuta in un guscio di colore contrastante. www.venetacucine.it «PRESENTATA COME PROTOTIPO NEL 2008, LIQUIDA SI È NECESSARIAMENTE EVOLUTA PER DARE RISPOSTA AI NUOVI TEMI, PRIMI TRA TUTTI ACCESSIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ, CHE LA CRISI HA FATTO EMERGERE», RACCONTANO ELISA E STEFANO GIOVANNONI. «CON LE TRE DECLINAZIONI PRESENTATE AD EUROCUCINA, SIAMO ARRIVATI A UNA SORTA DI “QUADRATURA DEL CERCHIO” MEDIANDO LA NECESSITÀ DI CONTENERE I PREZZI, E LE LOGICHE DI PRODUZIONE INDUSTRIALE, CON QUELLA DI PROPORRE SOLUZIONI DAL CARATTERE FORTE E FACILI DA “VENDERE”. IN QUEST’OTTICA, SONO STATE COMPATTATE LE FUNZIONI EASY PLUG AND PLAY CONDENSARE, SEMPLIFICARE E TRASFORMARE LA CUCINA IN UNA ICONA: QUESTA LA MISSIONE DEI DUE DESIGNER CHE SI SONO MISURATI CON LE ESIGENZE DI UN’AZIENDA IMPORTANTE COME VENETA CUCINE E CON UN CAMBIAMENTO PROFONDO DEL MERCATO CHE HA RESO PIÙ COMPLESSA LA SFIDA PROGETTUALE. 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 141 IN TRE POSSIBILI COMPOSIZIONI GIÀ PRONTE PER ESSERE INSTALLATE: LIQUIDA SI PUÒ ACQUISTARE COME UN MOBILE, È FACILE DA AMBIENTARE E NON RICHIEDE PROGETTAZIONE. LA SECONDA SFIDA, ANCORA PIÙ DIFFICILE, È STATA QUELLA DI ARRICCHIRLA CON SOLUZIONI E PLUS UNICI CHE NON GRAVASSERO TROPPO SUI COSTI FINALI. A PARTIRE DAL MATERIALE DI RIVESTIMENTO, UN PET DI NUOVISSIMA CONCEZIONE MADE IN JAPAN ATOSSICO E RICICLABILE AL 100%, PER ARRIVARE ALLA BARRA ELETTRIFICATA PORTA ACCESSORI CON IMPIANTO AUDIO E PRESE USB, ALLA SERRANDINA COMPLETAMENTE RIPROGETTATA, ALLA COLONNA CHE INTEGRA CAPPA E FRIGORIFERO DELLA SOLUZIONE FREE». ELISA E STEFANO GIOVANNONI designer Liquida, Veneta Cucine 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 142 HACKER Scomporre la cucina componibile, rispettarne la funzionalità e facilitare la progettazione: questa la premessa di EmotionNova proposta dal designer Dietmar Hentschker per Häcker. Le singole zone di lavoro, 28 in tutto, si inseriscono in una cornice “passepartout” che garantisce un buon contenimento al suo interno e che può creare contrasti grafici di materiali e colori con l’unità interna. EmotionNova è qui proposta in total nero laccato lucido brillante o in accostamento con la cornice bianca www.haecker-kuechen.com 128-143_eurocucina 2:servizi 15/06/10 15:33 Pagina 143 BERLONI Presentata nello splendido showroom Berloni inaugurato a Milano in via Albricci, duemila60 non è solo un tributo alla storia dell’azienda, che festeggia il suo cinquantesimo anniversario, ma anche a quello del costume e del design degli anni ’60. Progettata da Nothing Studio di Enzo Eusebi, duemila60 sceglie la “semplicità” progettuale della struttura monoscocca dalla dimensione fissa e si distingue per le sue forme arrotondate e i colori pastello dal sapore vintage. Realizzata in VETRORESINA, a stampo, duemila60 scopre i vantaggi in cucina di un materiale duttile che si caratterizza per l’ottima resistenza meccanica, per la sua leggerezza e per la compatibilità con gli alimenti. www.berloni.it SALVARANI Matteo Thun, in collaborazione con Antonio Rodriguez, ha ideato il progetto di monoblocco Kitchenette proposto da Salvarani durante l’evento clou “Let’s celebrate 70 also featuring Kitchenette” che si è svolto presso lo showroom di via Larga. Una proposta compatta e leggera, grazie alle basi SOSPESE, pensata per il contract e, in particolare, per gli hotel “6 stelle” e per gli uffici direzionali. www.salvaranicucine.it 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 144 TONCELLI UC ROC IN 3 A MILANO 2 TESSUTO, CEMENTO, VETRORESINA, CERAMICA, PELLE: SONO ALCUNI DEI MATERIALI PIÙ INNOVATIVI UTILIZZATI IN CUCINA GRAZIE ALLE NUOVE FRONTIERE DELLA RICERCA TECNOLOGICA CHE LI RENDE PERFETTI ANCHE IN UN AMBIENTE COSÌ VISSUTO. SCELTE CORAGGIOSE E ASSOLUTE CHE CONDIVIDONO UN RUOLO DA PROTAGONISTA CON I PIÙ “ARCAICI” PIETRA E LEGNO, ENTRAMBI CAPACI DI ESPRIMERE UNA VITALITÀ ATTUALIZZATA DA UNA ANALOGA RICERCA SULLE LAVORAZIONI. LA PIETRA SI PROPONE CON UNA ARDITA LEGGEREZZA, DEBUTTANDO CON GLI SPESSORI MINIMI IN CUI È PROPOSTA, IL LEGNO RISCOPRE TEXTURE APPARENTEMENTE GREZZE E NATURALI SOTTOLINEATE DALLE AMPIE DOGHE, DALL'ASPETTO SCABRO DEL SEGATO, DAI TRATTAMENTI TERMICI. TROVANO SPAZIO ANCHE I LEGNI PIÙ CHIARI E UNA INTERESSANTE RIEDIZIONE DEL NOCE EUROPEO NEI SUOI TONI PIÙ CALDI MATERIA FTK 010 EU 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 145 144-167_eurocucina 3:servizi 18/06/10 11:31 Pagina 146 MATERIA TECH 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 147 TONCELLI Eccezionale il concept, la presentazione, la qualità del nuovo Progetto 50, un programma più vicino all’arte e all’artigiano che alla produzione industriale, a cui Toncelli si riferisce comunque per la soluzione di alcuni aspetti funzionali e di essenziali componenti tecnici. Il resto è frutto di qualche secolo di storia italiana e toscana, e poi della valorizzazione di un certo artigianato locale altrimenti perduto e soprattutto di un importante brand come Toncelli, che glorifica così i suoi primi 50 anni di attività. Valorizzando arte e cultura, materie doc e lavoro manuale, Progetto 50 si identifica nell’altissima gamma dei manufatti di lusso, dove CUOIO e pietra, legno intarsiato e mousse di CEMENTO risplendono di nuova bellezza. www.toncelli.it «È STATO UN LAVORO IMMENSO, IL NUOVO PROGETTO 50. L’IDEA ERA REALIZZARE UN PRODOTTO D’ECCELLENZA, FUORI DAGLI SCHEMI, CHE RIASSUMESSE L’ARTE E LA CULTURA DELL’ARTIGIANATO TOSCANO DEL RINASCIMENTO E LE SPECIFICITÀ PRODUTTIVE DELLA NOSTRA AZIENDA. ABBIAMO COINVOLTO GLI ARTIGIANI DELLA SCUOLA DI ANGHIARI PER GLI INTARSI ambientecucina LIGNEI, I MASTRI SELLAI PER LE LAVORAZIONI IN CUOIO E FILOLOGI DEL MOBILE COME ATTILIO GRASSI PER PROGETTARE GLI ARREDI CON I SEGRETI, E MESSO A FRUTTO IL KNOW-HOW DI TONCELLI PER COSTRUIRE UN SISTEMA UNICO. ARMADIATURE E ISOLE CON FRONTALI IN CUOIO, IN MARMO, IN LEGNO SOLCATO, OVVERO SEGATO A MANO E GREZZO AL TATTO, O IN CEMENTO | 147 ALLEGGERITO, REALIZZATO DA IL CANTIERE, SI CONFRONTANO CON I MOBILI SPECIALI (COCKTAIL E CANTINA) VESTITI CON VERE OPERE D’ARTE, CON PANNELLI IN LEGNO INTARSIATO CON SOGGETTI DIVERSI. DENTRO, CASSETTI E VANI SEGRETI, CHE SOLO IL PROPRIETARIO E NESSUN ALTRO PUÒ CONOSCERE, NEPPURE TONCELLI». STEFANO STEFANELLI direttore generale Toncelli 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 148 SIEMATIC Un classico attualizzato, anche grazie ai nuovi accostamenti formali e materici: è la nuova SieMatic 6006 KM, riedizione della prima cucina senza maniglia proposta dall’azienda 50 anni fa e occasione per celebrare l’anniversario della fondazione. La maniglia continua integrata 148 | ambientecucina MODULNOVA La materia definisce il carattere di Moon, long-seller nato nel 1988 e progettato da Andrea Bassanello. In primo piano, dunque, la lavorazione fiammata della pietra piasentina, estratta nelle cave del Friuli e per la prima volta utilizzata in cucina. La particolare FIAMMATURA bianca sul monocromatismo grigio di questo materiale diventa quasi un motivo decorativo per le fiancate del bancone a isola, su cui poggia a sbalzo il piano del tavolo. Sul fondo, le armadiature in laccato per frigo ed elettrodomestici, con impugnatura a gola verticale. www.modulnova.it in acciaio e l’arrotondamento delle ante (anche dei pannelli laterali e delle mensole) sono ancora oggi i due segni stilistici inconfondibili, che contrastano con l’originale piano lavoro in autentica pietra “fossile marrone”, caratterizzato dall’inclusione di fossili marini. www.siematic.com 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 149 MK STYLE È una finitura unica quella proposta da MK: si tratta di legno, ma trattato con una laccatura speciale che riproduce una texture del tutto simile al TESSUTO in cui la purezza del bianco si mescola a striature argentee leggere. Alta tecnologia, quindi, per la nuova versione di 012, che punta sulla leggerezza di uno spessore minimo, ma resistente e indeformabile, e su contenitori a giorno che interrompono la linea continua dei grandi armadi. In alternativa 012 propone la bellezza tradizionale del noce nazionale, i laccati lucidi, i laccati opachi e texturizzati. www.mkcucine.com ambientecucina ARMANI/DADA Nel sofisticato progetto di Checkers, Giorgio Armani rielabora alcuni elementi del suo linguaggio espressivo, come le rigorose forme geometriche, il gioco compositivo della scacchiera, l’utilizzo dei cromatismi e della luce. Le ante sono in vetro trasparente | 149 con rivestimento sottostrato a vista in TESSUTO tecnico impermeabile color argento o in vetro acidato, mentre il bancone operativo ha il piano in granito nero assoluto, con un elemento luminoso incassato sottopiano che esalta l’intera composizione. www.armanidada.it 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 150 150 | ambientecucina 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 151 ambientecucina | 151 VALCUCINE Valcucine esprime al massimo il concetto di dematerializzazione e riciclabilità con la nuova versione di Riciclantica che propone l’anta Sportech caratterizzata dall’accoppiamento di un pannello di vetro da 2 mm con un tessuto di fibra di carbonio dalla texture materica. Accurata la progettazione dei particolari costruttivi del nuovo telaio che appare senza viti e copri fori mentre l’incastro con il pannello è perfettamente a filo nella parte superiore dell’anta. Nuovo anche il piano di lavoro in vetro, trattato con NANOTECNOLOGIE per aumentarne la resistenza. www.valcucine.it COMPREX Tra le innumerevoli varianti create da Marconato&Zappa per il nuovo sistema Linea spicca quella realizzata con una particolare finitura, seducente al tatto e “morbida” alla vista: il legno testurizzato come la trama di un TESSUTO. La raffinatezza dell’innovativa superficie materica si combina alla forza del design del modello, che si concentra sul gioco compositivo delle maniglie rettangolari dei cassettoni. Ideale l’abbinamento tra la nuance della finitura “tessuto” e la tonalità neutra delle armadiature laccate. www.comprex.it 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 152 152 | ambientecucina È UNA DELLE GRANDI NOVITÀ DI EUROCUCINA ED È STATA DISEGNATA DA FRANCESCO DEL TONGO CHE, DOPO TANTI ANNI TRASCORSI A LAVORARE IN AZIENDA CON GRANDI MAESTRI DEL DESIGN, DEBUTTA COME DESIGNER CON IL PROGETTO KERAMOS CHE HA SORPRESO PER L’ANTA IN MONOLITE IPERGRÈS: «SIAMO RIUSCITI A COSTRUIRE UN’ANTA FATTA CON UNO STAMPO UNICO CHE INGLOBA ANCHE LA MANIGLIA. SOTTOPOSTA A UNA COTTURA DI 1200 GRADI, L’ANTA GARANTISCE TUTTE LE CARATTERISTICHE DI RESISTENZA MECCANICA E DI NON POROSITÀ PROPRIE DEL GRÈS. IL GRÈS SI PUÒ ABBINARE AD ALTRI MATERIALI MA SICURAMENTE IL PROGETTO KERAMOS VIVE LA SUA MASSIMA ESPRESSIVITÀ NELLA MONOMATERICITÀ. D’ALTRO CANTO CREDO CHE OGGI RIUSCIRE A PROPORRE UNA CUCINA CON PIANO E ANTA DELLO STESSO MATERIALE SIA GARANZIA DI PUREZZA FORMALE: UN’ESIGENZA SENTITA DA TUTTI, PROGETTISTI E CONSUMATORI FINALI». FRANCESCO DEL TONGO designer Keramos, Del Tongo 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 153 DEL TONGO GRÈS, legno pregiato e acciaio inox: tre materiali autentici costituiscono il fulcro del progetto cucina Keramos firmato da Francesco Del Tongo. La composizione e l’isola centrale vedono l’abbinamento tra le ante in legno, da 28 mm, realizzate con pannelli di frassino massiccio, lastronato e finito nel colore Rovere Smoked e, per la prima volta, quelle in Monolite Ipergrès (nella foto in marrone scuro). Il materiale è stato messo a punto da Laboratorio Pesaro selezionando argille e materiali di assoluta qualità, dalle straordinarie doti di resistenza nel tempo, all’incisione e alla scalfitura. In Monolite Ipergrès sono realizzati anche il vano a giorno laterale, il top, l’esclusivo lavello con grande vasca rotonda e alzata, i coprifianchi con portastrofinacci calamitati e lo schienale con intarsi dotati di portacoltelli magnetico. www.gruppodeltongo.com 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 154 154 | ambientecucina ROSSANA Si riconosce lo stile del design di Vincenzo De Cotiis nel nuovo progetto DC10, in cui l’eleganza e la tecnologia sono interpretate anzitutto dall’impiego dell’OTTONE brunito. Il sontuoso blocco centrale è forgiato dal nobile metallo che avvolge e crea volumetrie inedite, da quella stessa dell’isola fino agli elementi cappa e luce agganciati al soffitto, finiti da elementi arrotondati. Il bordo curvo del top rende compatto il blocco dell’isola in ottone, mentre, al di sopra, la pietra disegna vasche e piani che si alternano regalando al sistema un’efficiente superficie di lavoro. www.rossana.it 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 155 ambientecucina XERA Volumi importanti e contrasti materici per la nuova versione di Monolit (design di Daniele Lo Scalzo Moscheri). Innovativi l’acciaio graffiato “hand brushed” per le basi, cui regala un singolare effetto vissuto di gusto metropolitano, il legno di rovere a modanature grezze per i pensili, e ancora l’acciaio ma con trattamento tampico (più lucido) per altri pensili. La particolarità dell’azienda è di realizzare tutta la struttura delle cucine in acciaio, interno ed esterno, scocca compresa, con vasche saldate. www.xeraonline.com | 155 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 156 156 | ambientecucina ARRITAL CUCINE Assenza totale della maniglia, superfici continue, rigorose e compatte in cui eleganza e linearità sono amplificate dalla leggerezza del vetro (anta da 20 mm) e, in particolare, dalla scelta cromatica del bianco assoluto. L’anta di Karisma (AD & Design Driussoassociati Architects), presenta un bordo in ACRILICO lucido, rigorosamente in tinta con il vetro di superficie, incollato al pannello con cui forma un corpo unico. Cinque i colori di vetro laccato previsti e abbinabili tra di loro (bianco, rosso scarlatto, grigio vulcano, gelsomino, nero), con la possibilità di scegliere il vetro anche per i piani di lavoro. www.arritalcucine.com 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 157 ambientecucina RECORD CUCINE La nuova tonalità viola, brillante e decisa, definisce l’estetica della cucina Lucente con ante in vetro liscio o con doga orizzontale (nella foto), materiale che riveste anche la cappa Gleam di Falmec, in tinta con i frontali, e il pensile che integra lo schermo del TV color Loewe a Led da 26”. La maniglia è ricavata direttamente all’interno del telaio in alluminio nella nuova finitura Brillant mentre il top in acciaio inox, spessore 6 cm, alloggia il blocco cottura e lavaggio by Barazza. In Eurocucina, contenitori sospesi ed ELEMENTI A GIORNO, nei colori bianco e viola e disposti a varie altezze, interpretavano l’area living. www.recordcucine.com | 157 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 158 158 | ambientecucina MATERIA WOOD 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 159 SNAIDERO È il legno il protagonista assoluto di E-Wood, il nuovo progetto di Massimo Iosa Ghini. La struttura razionalizzata, la cura dei dettagli, la sostenibilità, sono gli elementi determinanti che creano una calda percezione di benessere domestico. Insieme al forte pregio materico, evidente nell’anta massello in rovere TERMICO, per la cui finitura superficiale è stato scelto l’effetto “PIALLATO A MANO”, connubio di forma e tecnologia. Segno particolare la maniglia, che è come plasmata nell’anta, con scultorea semplicità. www.snaidero.it ASTER Già nel XVI secolo, nel Veneziano, i maestri d’ebanisteria trattavano il legno di rovere con la tecnica della SBIANCATURA: è questa una delle lavorazioni recuperate dal passato che rivivono nel modello Timeline (design Workshop/apd), realizzata in collaborazione con l’artista Murray ambientecucina | 159 Duncan, sistema in cui la qualità e le patine artigianali sono tradotte in un codice stilistico moderno. METALLO OSSIDATO, vetro anticato e rete metallica si abbinano al legno delle ante incorniciato da un’intelaiatura sottile, ispirata alla più classica tipologia dell’anta a telaio. www.astercucine.it 144-167_eurocucina 3:servizi 15/06/10 15:38 Pagina 160 160 | ambientecucina J. CORRADI Legno di NOCE e acciaio definiscono l’aspetto poderoso del sistema Avant Garde, esaltato nella sua nuova versione Project Steelwood, che asseconda qualsiasi progetto di spazio cucina. Il carattere professionale del sistema è evidente nella soluzione allestita nello stand, dotata di un totale di quattro forni elettrici multifunzione da 90 cm, moduli scaldapiatti/scaldavivande, 8 fuochi a gas, 2 fry top elettrici, un modulo Coup de Feu a gas e un cuocipasta elettrico che permette anche la cottura a vapore. L’isola è attrezzata con un canale centrale in acciaio con vaschette. www.jcorradigroup.com BERLONI Suggerisce una lettura orizzontale, il modello B cinquanta progettato dallo Studio Telemaco. Il risultato è un effetto di allungamento visivo della composizione, scandito da forme e incavi e dall’inserimento di aperture a giorno dalle vivaci tonalità a contrasto. Materiali, colori e texture si combinano in modo armonico declinandosi in soluzioni capaci di esaltare tanto i riflessi luminosi delle finiture laccate a specchio quanto le venature in rilievo delle impiallacciature lignee, come in questa versione in castagno. Diverse le tipologie di maniglia o i sistemi di apertura “invisibile” a gola piatta o cava. www.berloni.com TM ITALIA Caratterizzato come ogni modello T45, progettato da Roberto Semprini, dal taglio a A 45 GRADI delle ante e dei piani verticali nei punti di incontro, oltre che dalla ricerca su rivestimenti e finiture, T45 Living Kitchen è un sistema dai volumi importanti, con l’isola di lavoro che richiama l’imponenza di una scrivania direzionale. Originale e raffinato l’impatto estetico, con ante e scocche dalle finiture in tranciato di legno Tabu, in particolare la versione Caleido Legno della collezione Tabu Decor. www.tmitalia.it SCAVOLINI Una struttura architettonica, “orchestrata su un gioco di rette e curve di diverso raggio”, vestita da materiali e finiture a contrasto: è Attitùde, disegnata da Stefano Spessotto e Lorella Agnoletto. Le ante sono proposte in quattro tipologie: legno, laccato, laminato e vetro. Due le versioni inedite del legno: una con impiallacciatura di olmo con venatura FIAMMATA color tabacco, e l’altra (nella foto) con una particolare combinazione a doghe verticali con più essenze impiallacciate sulla stessa anta. www.scavolini.it 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 161 ambientecucina | 161 CESAR Sofisticata ed evoluta, disegnata da G.V. Plazzogna, Kalea è componibile come un puzzle di volumi e altezze, utilizzando una serie di contenitori a giorno di diverse misure (spessore di 12 MM), che dialogano con la zona living, per la quale è possibile utilizzare anche i pannelli-boiserie con mensole sottili (12 mm) e uno zoccolo basso (8 cm). Particolare la finitura dell’anta di rovere: a “TAGLIO DI SEGA” verniciato opaco in 4 finiture o laccato poro aperto in 7 finiture. www.cesar.it 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 162 162 | ambientecucina KEY Il taglio a 45° dei pannelli delle ante dà il nome al sistema KU45 proposto da Key e consente di realizzare angoli con spigoli vivi, garantendo una purezza volumetrica. A connotarlo stilisticamente concorre l’uso dei materiali, preziosi e insoliti, primo tra tutti il legno di rovere AFFUMICATO dalla texture scabra e materica che, nell’isola, si integra perfettamente con il piano in marmo Emperador. I cestoni in rovere affumicato spazzolato con taglio a 45° per una perfetta chiusura hanno le spondine laterali in vetro sabbiato. www.keysbabo.com 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 163 EFFETI Ancora una volta la visione progettuale di Giancarlo Vegni e la capacità produttiva di Effeti hanno dato vita a una proposta, Autentica di nome e di fatto, dal tratto esclusivo. Segno inconfondibile di Autentica, l’anta è composta da una cornice in massello di pino giuntato rivestito in rovere sulla quale poggia un pannello anteriore più piccolo, disponibile in legno, vetro, pelle. La scanalatura continua che si crea offre una presa facile in ogni punto e consente di eliminare la maniglia. Grazie al suo spessore, il retro dell’anta può essere organizzato come zona di contenimento. Completano l’ampiezza del progetto le LIBRERIE AUTOPORTANTI che introducono, o separano, gli spazi dedicati al pranzo e al living e il tavolo di lunghezza variabile. www.effeti.com 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 164 164 | ambientecucina RIVA 1920 La tradizione dell’azienda nella lavorazione del legno massiccio risale, appunto, al 1920. Ne sono testimonianza le diverse linee d’arredo, in cui il legno è protagonista nella sua naturalezza e nell’essenzialità di un design austero. Per cucina e aree di servizio attigue è previsto il sistema LAUNDRY (design Terry Dwan), in legno di cedro, che comprende anche il bancone lavaggio con frontali e tavolo in appoggio in legno massello, ricavato dal taglio longitudinale di un unico albero. I frontali di Laundry sono disponibili anche nelle altre qualità lignee della gamma aziendale. www.riva1920.it 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 165 ambientecucina COMPOSIT Basi, colonne e forno SOSPESI e un suggestivo gioco di vuoti e pieni, valorizzato da un accurato e funzionale utilizzo della luce, sono alla base del progetto di Free, la cucina contemporanea disegnata da Piergiorgio Cazzaniga. Alle finiture già previste per questo modello (laccato opaco, laccato lucido spazzolato, impiallacciato liscio, acciaio inox, anta con decoro lucido, anta finitura oro, argento) si aggiunge la delicata e luminosa tonalità del rovere sbiancato che conferisce una rigorosa leggerezza alla composizione fotografata. www.composit.it | 165 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 166 166 | ambientecucina MK STYLE Punta decisamente al valore del legno il nuovo sistema 045, nome che si riferisce al taglio a 45° dei pannelli di frontali e di top, un segno deciso e pulito, tipico dello stile MK. E risulta tanto più deciso quando il materiale dell’anta è a tutto spessore, come il legno massello di frassino TERMO-TRATTATO, un’alternativa materica e calda, decisamente particolare. Le superfici sono infatti costituite da ASSI volutamente lasciate GREZZE e scelte in formati irregolari, finite solo con olii naturali. In frassino termo-trattato anche il piano dell’isola, che nasconde piano cottura e lavello e poi li scopre a comando, rientrando dentro il blocco. www.mkcucine.com 144-167_eurocucina 3:servizi 16/06/10 07:01 Pagina 167 MAISTRI Rigore compositivo e calore materico per Arena (design R&S Maistri), rappresentati il primo dalla limpidezza formale dell’anta liscia e dall’equilibrio dei volumi, e il secondo dalla rinnovata matericità del legno, coniugata con la luminosità del laccato lucido. Diverse le varianti in essenze a venature orizzontali: rovere sbiancato, grigio, nero, mokka, bianco o con venature verticali in noce europeo, come la versione nella foto. www.maistri.it ambientecucina | 167 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 168 OIKOS 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 169 È DEFINITIVAMENTE INIZIATA L’ERA POST MINIMALISTA CHE VEDE PROTAGONISTI PROGETTI CAPACI DI RESTITUIRE CALORE ALLA VITA DOMESTICA, SENZA PERÒ ABBANDONARSI A FACILI SEGNI RIDONDANTI. PUR NON DIMENTICANDO LA LIMPIDA LEZIONE PURISTA, CHE LASCIA TRACCE DI SÉ IN UNA ESSENZIALITÀ DEL TUTTO CONTEMPORANEA, LE LINEE SI AMMORBIDISCONO E TALVOLTA SI TRADUCONO IN CHIARE CITAZIONI MARINE. LE CURVE AVVOLGENTI SI ALTERNANO A CUCINE PIÙ ROMANTICHE E VINTAGE SCANDITE DALL’ANTA A TELAIO, RIVISTA E CORRETTA. UNA DUPLICE RISPOSTA CHE, PUR CON ESITI COMPLETAMENTE DIVERSI, È SEMPRE RASSICURANTE 3 FTK 010 UC ROC IN A EU SOFTDESIGN MILANO 2 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 170 SOFTDESIGN EFFETTO ONDA 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 171 «NON CONSIDERO OLA20 UNA CUCINA RETRÒ O UN SEMPLICE RESTYLING DELLA PRIMA EDIZIONE. RIPRENDE ALCUNI ELEMENTI STILISTICI CHE CARATTERIZZARONO GIÀ OLA VENT’ANNI FA, MA NEL SUO COMPLESSO È IL FRUTTO DELLE MOLTEPLICI ESPERIENZE DI DESIGN FATTE CON SNAIDERO IN QUESTI ANNI. PER QUESTO LA CONSIDERO COME UN SESTO PROGETTO A TUTTI GLI EFFETTI CHE NASCE DALLA MIA ESPERIENZA E DALLA STRAORDINARIA CAPACITÀ PRODUTTIVA DI SNAIDERO. LE CURVE MOLTO FORTI DEL PRIMO PROGETTO DI OLA, ARCHITETTONICHE E QUASI OSTENTATE, CORRISPONDONO A UN PERIODO STORICO BEN PRECISO. OGGI PARLIAMO DI UNA MORBIDEZZA DI SEGNO DECISAMENTE PIÙ SOBRIA E FUNZIONALE VISTO CHE LE CURVE SONO SOSTANZIALMENTE SUI FIANCHI ED EVITANO COSÌ POSSIBILI INCIDENTI. SONO FINITI I TEMPI DEL LUSSO E DEGLI ECCESSI, IN UN CERTO SENSO MOLTO PIÙ FACILI DA PROGETTARE. OGGI PIÙ CHE MAI IL DESIGNER DEVE TENERE PRESENTE CHE I PROGETTI DEVONO ESSERE PER TANTI E NON PER POCHI E RIUSCIRE A COGLIERE QUESTO OBIETTIVO È LA MASSIMA AMBIZIONE PER CHIUNQUE PROGETTI. IN QUESTO SENSO OLA20 PROPONE UN LUSSO ACCESSIBILE, UNA ELEGANZA TANTO PIÙ RAFFINATA PERCHÉ CONCRETA». PAOLO PININFARINA designer di Ola20, Snaidero ambientecucina SNAIDERO Disegnata da Paolo Pininfarina, Ola20 ripropone la linea curva come segno distintivo e lo interpreta con una nuova raffinatezza di proporzioni. La morbidezza del segno si ritrova in tutti i terminali e in elementi forti come la cappa, l’isola e la penisola. La cappa può essere realizzata a stampo con un pannello sandwich di VETRORESINA e poliuretano che ne garantisce resistenza e leggerezza mentre nella versione ad isola è realizzata con un supporto di lamiera di acciaio laccata lucida e integrata con una fascia di luce fluorescente. A Milano l’isola e la penisola, proposte rispettivamente in solid surface e in quarzo superwhite, erano rese ancora più uniche e preziose dalla gamba scultura realizzata appositamente da un artigiano. www.snaidero.it | 171 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 172 172 | ambientecucina ALNO Era solcato da un barca a vela lo stand di Alno, o meglio, da un banco cucina a forma di BARCA, che, con tanto di albero, vela, tolda in noce e decorazioni cromate interpretava Marecucina, il nuovo concept di cucina marittima proposto dall’azienda. Per il concept sono stati impiegati alcuni elementi delle collezioni Alno, modificati ad hoc: gli armadietti SOSPESI appartenevano alla linea Edition Fly, mentre gli stipetti arrotondati erano elementi standard resi più ampi e combinati ai moduli bianchi di Alnostar Highline e a quelli in noce di Alnostar Natureline. www.alno.it DADA Rodolfo Dordoni reinterpreta lo spazio operativo domestico, progettando con Set una cucina che fa dialogare tra loro elementi diversi, sofisticata negli accostamenti materici e cromatici. Il blocco cappa costituisce un pannello AUTOPORTANTE in acciaio che integra il sistema di aspirazione, la canalizzazione dell'impianto elettrico e le luci di servizio, funzionante come una sorta di “totem portante”, posizionabile liberamente, attorno al quale si assembla la composizione dell'isola o penisola di lavoro. www.dadaweb.it 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 173 ambientecucina CESAR Elegante ed essenziale, Kora (design G.V. Plazzogna) offre innumerevoli possibilità, tra cui questa versione di grande freschezza cromatica, di gusto giovane e leggerezza “NAUTICA”, che utilizza il laccato seta blu elettrico per i contenitori giorno Trilli e la boiserie con mensole sottili e il bianco per le basi sospese caratterizzate dalla cornice che armonizza l’intera cucina. Particolare il robusto bancone a centro stanza, con struttura in piatto di acciaio spazzolato e METALLO VERNICIATO. www.cesar.it | 173 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 174 174 | ambientecucina GED CUCINE Disegnata da Roberto Pezzetta e premiata da The Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design con il Good Design Award 2009, Argento Vivo sperimenta nuovi colori e nuove texture grazie al vetro e al connubio con il legno più tradizionale o con il vetro acidato verniciato sul retro. In questa versione, il colore contrasta con il nero del top in Corian®. Per l’isola, che può essere caratterizzata dal raffrescatore al centro, sono previste due possibili forme, la classica chiusura tutto tondo e la nuova soluzione che vede il terminale scendere in forma morbida come un fianco a chiudere. www.gedcucine.it 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 175 DOIMO CUCINE Forme compatte ispirate agli anni ’70 per Numerouno (design Romano Giacomazzi - Imagodesign), che armonizza i tradizionali elementi squadrati della cucina con LE ANTE ESTRAIBILI STONDATE delle basi basse, la cui morbidezza estetica è esaltata anche dal nuovo cromatismo grigio-sabbia. L’anta è in vetro acidato verniciato, incollato ad un pannello laccato opaco (disponibile in tutti i colori della gamma). L’interno degli elementi stondati racchiude un vano utilizzabile come dispensa o portabottiglie. www.doimocucine.it ambientecucina | 175 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 176 176 | ambientecucina MITON Si chiama Marosi il prototipo di Miton che ha per protagonista un’isola centrale in estetica ‘total white’ con piano, frontali e zoccolo realizzati in acrilico LG Hi-Macs. Ispirazione “MARINA”, dunque, per i numerosi strati ondulati sovrapposti che celano perfettamente al centro dell’unità operativa cottura-lavaggio una parete motorizzata, a scomparsa PEDINI Ha un nome evocativo Dune (design D. Paolucci), e gioca sul concetto di linea curva che crea forme sinuose in un alternarsi di elementi concavi e convessi. Come le dune, muta continuamente aspetto offrendo infinite composizioni a isola e a parete, grazie all’ampia varietà di moduli abbinabili fra loro. I frontali lisci, con impugnatura a gola, sono disponibili in impiallacciato noce canaletto, laccato opaco o laccato lucido. Nella foto, la composizione in laccato opaco castoro con terminali tondi aggettanti, top in cristallo beige e cappa Flat con anta a vetro serigrafata nella stessa nuance. www.pedini.it totale, impiallacciata noce canaletto e dotata di vani a giorno multifunzione e illuminazione a Led. Il contenimento è affidato alla grande armadiatura con profondità 70 CM e apertura complanare delle ante nella nuova finitura “intrecciata”, personalizzate dalla nota di colore creata dall’applicazione di fasce irregolari in tessuto di lino pressato. www.miton.it 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 177 ambientecucina FEBAL Eurocucina è stata l’occasione per presentare il restyling di Marina (des. Alfredo Zengiaro). La nuova Marina Chic punta sull’ampliamento delle finiture in laminato con le due essenze palissandro grigio e ciliegio marbella e sulla varietà di colori in opaco e in lucido. Le ante prevedono due nuove tipologie di apertura: la maniglia ONDA, dal caratteristico | 177 ponte ondulato in cromato lucido, e una versione ad incasso totale in cui la maniglia scompare nell’anta. Un capiente armadio contenente tutti gli elettrodomestici, LAVATRICE compresa, e una nuova soluzione di tavolo fisso con pannello divisorio, all’insegna di una maggiore fluidità dello spazio, completano l’aggiornamento. www.febal.com 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 178 SOFTDESIGN ROMANTIC SALVARANI Frutto della nuova collaborazione con Matteo Thun, Once è una sintesi equilibrata tra gusto nordico, materiali senza tempo come il legno e il marmo e uno stile LIGHT sottolineato dagli SPESSORI ALLEGGERITI e dalla maniglia ricavata direttamente nell’anta. Armadi e contenitori alternano vuoti e pieni, spazi chiusi ed elementi a giorno. www.salvaranicucine.it 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 179 SALVARANI Con la volontà di uscire dal minimalismo più esasperato e di interpretare con maggiore calore la purezza di segno che caratterizza Salvarani, Sergio Castiglia propone Sunday e punta sull’anta a telaio, molto rigorosa, sui colori laccati opaco, a partire dal più rassicurante e bellissimo bianco, sull’uso della pietra per i piani di lavoro. www.salvaranicucine.it UN BRIEF COMUNE, “RIPENSARE LA CUCINA CLASSICA”, E DUE RISULTATI PROGETTUALI COMPLETAMENTE DIVERSI. COSÌ SALVARANI SCRIVE UNA NUOVA PUNTATA DELLA SUA LUNGA STORIA, QUEST’ANNO SI CELEBRA IL 70°, PUNTANDO SU UN’AREA DI GUSTO CHE IL PROGETTISTA SERGIO CASTIGLIA HA DEFINITO “ROMANTICO RIGOROSO”: «SUNDAY È LA CUCINA CLASSICA NEL SENSO PIÙ AMPIO DEL TERMINE, IL LUOGO PRIVILEGIATO DOVE VIVERE IN MODO CONVIVIALE E FAMIGLIARE». «LA CUCINA DOVE FAR RIVIVERE IL PRANZO DOMENICALE CHE HA SCANDITO MOLTI DEI NOSTRI RICORDI. NON SI È CERCATO LA FACILE STRADA DI UNO STILE LEZIOSO MA SI È LAVORATO SUI MATERIALI, SULLE PROPORZIONI DEL TELAIO, SU UN SEGNO FORTE MA INTEGRATO COME LA MANIGLIA, SUL CONCETTO DI VETRINA CHE RACCHIUDE ED ESPONE NELLO STESSO TEMPO GLI OGGETTI DI USO QUOTIDIANO. IL TUTTO RIVISTO CON IL FILTRO DEL GUSTO CONTEMPORANEO CHE FA PARTE ORMAI DEL NOSTRO PRESENTE. ABBIAMO POI CERCATO DI UMANIZZARE IL PRODOTTO E RENDERE LA CUCINA PIÙ INTERATTIVA CON CHI VIVE L’AMBIENTE DOMESTICO. I FONDI MAGNETICI DELLE ANTE, SU CUI SI POSSONO ATTACCARE FOTOGRAFIE E MEMO, DIVENTANO LA TRACCIA DELLA NOSTRA STORIA. E IL LEGAME CON LA NATURA SI RAFFORZA CON LA SERRA PROGETTATA PER OSPITARE LE ERBE OFFICINALI, DECORATIVE E UTILI AL TEMPO STESSO». SERGIO CASTIGLIA, art director Salvarani e designer Sunday 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 180 180 | ambientecucina SCAVOLINI Un’elegante atmosfera contemporanea creata da elementi stilistici classici, quali l’anta a telaio, e dall’accostamento di materiali tradizionali e tecnologici: è Regard, progettata da Raffaello Pravato. Proprio la sua duttile personalità ne fa una cucina armonizzabile a vari contesti di arredo. L’anta è proposta in essenza ciliegio o rovere, oltre che in una duplice versione a vetro. Anche i diversi elementi, come la cappa e la maniglia, sono disponibili in più varianti: neoromantiche o tecno. www.scavolini.com 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 181 ambientecucina ASTER Elegante e preziosa, Avenue richiama l’atmosfera romantica e moderna delle grandi città, dove le avenue rappresentano l’incontro tra la storia e l’attualità. Il nuovo sistema cucina raccoglie passato e presente traducendolo in uno stile vagamente retrò, dove i frontali sono ingentiliti da ante con una sottile cornice e dalle maniglie metalliche dal disegno Liberty, mentre le colonne si arricchiscono di cornici, lesene e piedini scolpiti. Il top in marmo Carrara si abbina al laccato opaco dei frontali che unifica lo stile dell’insieme. www.astercucine.it | 181 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 182 182 | ambientecucina EUROMOBIL La trasversalità progettuale di Euromobil prevede la declinazione dello spazio cucina in diversi stili d’arredo. Non poteva mancare quello più “ROMANTICO” di Telea, sistema dal design moderno che lascia filtrare il ricordo delle cucine tradizionali rivisitando, in chiave attuale, la classica cucina con ante a telaio. I pannelli dei frontali sono quindi arricchiti da cornici sottilissime, di soli 12 MM, sul lato orizzontale, e di cornici verticali più evidenti, di 60 MM. Sulle basi si evidenziano le maniglie rettangolari ton sur ton. www.euromobil.it ARAN CUCINE Disegnata da Giampiero Gialanella, la nuova cucina Aqua, sceglie finiture realizzate con vernici atossiche a base acqua, riassumendo l’attenzione dell’azienda per le problematiche ambientali. L’impronta classica si traduce nell’anta di forte spessore (25 MM) in YELLOW PINE SPAZZOLATO con telaio da 120 mm e pannello centrale liscio impiallacciato e spazzolato nella medesima finitura, essenza che lascia affiorare la venatura del legno, valorizzandone l’aspetto materico tipicamente irregolare. Avorio, grafite, rovere scuro, bordeaux e una versione laccata semi-lucida bianca sono le varianti cromatiche previste, con la possibilità di scegliere tre diverse maniglie cromate e di inserire mensole coordinate alle ante. www.aranworld.it 168-183_eurocucina 4:servizi 16/06/10 07:10 Pagina 183 CASTAGNA Concepita all’interno di un programma d’arredo che si sviluppa nell’area living, Gallery è una cucina importante che viene proposta in due versioni. In questa pagina è tutta laccata in bianco puro, ricercata e luminosa, con top e lavello in marmo bianco statuario, ante con apertura a gola, colonne a vetrina con cassetti interni, boiserie con cornici e mensole. Una seconda versione, più imponente, è caratterizzata dalla grande cappa a soffitto e piano in ardesia black lavorato a spacco di lava. www.castagnacucine.it ambientecucina | 183 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 184 ANO 2 M IL TK F 0 EU 01 3 Più facili da integrare e utilizzare, i nuovi elettrodomestici proposti a Milano, tra FTK e il Fuori Salone, sono progettati per dare il massimo in termini di performance, con il minimo dispendio energetico e di tempo Scholtès CUCINA RO 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 185 ambientecucina Bosch KitchenAid | 185 Scholtès NUOVI RITI DELLA CONVIVIALITÀ La quarta edizione di FTK (Technology For the Kitchen), svoltasi a Milano dal 14 al 19 aprile in concomitanza con Eurocucina, ha confermato ancora una volta la vivacità e la capacità di evolversi del mondo dell’elettrodomestico da incasso, sempre meno vincolato dalle misure e dai materiali standard e sempre più in sintonia con il design della cucina. L’attenzione per la riduzione dei consumi è il filo “verde” trasversale ad ogni tipologia e comune a tutti i produttori. Uno sforzo per fortuna riconosciuto dagli incentivi e che ha permesso nel giro di pochi anni di sostituire parzialmente un parco elettrodomestici energivoro e obsoleto. Protagonista dell’evento è stata sicuramente l’innovazione tecnologica che si è espressa attraverso prototipi più o meno avveniristici, a cui dedicheremo un approfondimento sul prossimo numero, e in prodotti pronti a breve per essere lanciati sul mercato. L’interesse suscitato da tutti gli elettrodomestici di nuova generazione era tangibile sia muovendosi tra gli stand allestiti ad FTK, per la prima volta ospitato dagli spazi contigui ai padiglioni di Eurocucina, sia negli showroom e nelle animate aree extra fieristiche. Una piattaforma tecnologica diffusa e caratterizzata dal grande spazio dato alle performance culinarie di chef titolati, primi testimonial delle prestazioni eccellenti degli elettrodomestici. E sullo sfondo degli show cooking o degli stand allestiti con grande originalità, e qui merita un plauso particolare la “fabbrica” di Gaggenau, sono emersi nuovi paradigmi nella ricerca tecnologica ed estetica. DIMENSIONI FLESSIBILI Un’attenzione notevole è stata dedicata a liberare gli apparecchi da stretti vincoli spaziali, per potersi adattare a progetti di maggiore respiro, a vantaggio dell’ergonomia e della possibilità di attrezzare in modo pienamente funzionale anche le cucine più piccole. Un risultato concreto di questa direzione è evidente nelle nuove lavastoviglie, tipologia su qui hanno lavorato alcune aziende per realizzare apparecchi con nuove altezze variabili tra i 60 e i 45 cm, inseribili anche in colonna, e perfettamente allineabili alle collezioni che includono varie tipologie di forni e macchine da caffè dalle stesse dimensioni, creando un’armonia di linee e di proporzioni (Bosch e Siemens). Il fruttuoso lavoro dedicato alle lavastoviglie non riguarda solo le misure esterne, ma anche la capienza, maggiorata da Electrolux che ha riprogettato completamente la macchina guadagnando 4 cm in altezza, l’organizzazione interna e il risparmio energetico, temi per altro trasversali per tutte le altre tipologie di apparecchi. INTERNI IN MOVIMENTO Grazie a cestelli e griglie ancora più versatili, è possibile sistemare posate e stoviglie con semplici movimenti, variando le posizioni e le altezze dei carichi in modo molto veloce e senza vincoli. Il nuovo traguardo nel contenere il consumo di acqua è raggiunto dalle macchine più performanti che, per lavare 13 coperti, necessitano di soli 7 litri di Antonella De Alessandri 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 186 186 | ambientecucina Electrolux Siemens di acqua (Mìele, Neff ). Così come nelle lavastoviglie, anche nei frigoriferi i ripiani e gli scomparti si muovono con un semplice click, alzandosi e abbassandosi senza dover estrarre gli alimenti riposti. L’illuminazione, demandata ai Led che non riscaldano l’ambiente, consumano pochissimo e funzionano per lungo tempo, assume un ruolo di maggiore importanza, estetica e funzionale. Gli innovativi sistemi di ventilazione multipla utilizzano due sistemi di raffreddamento separati per ogni vano. In questo modo è possibile creare il clima ideale in ogni ambiente, evitare che i cibi si disidratino, garantire che gli alimenti rimangano freschi più a lungo all’interno del frigorifero e impedire che si formi ghiaccio nel congelatore. Si diffondono i filtri, sostituibili, adatti ad evitare la proliferazione dei batteri e a mantenere gradevole l’odore del frigorifero. COTTURA A 360° All’insegna di un design super essenziale e della velocità di cottura, l’induzione, in linea con i dettami estetici e funzionali più moderni e internazionali, è stata fortemente presente alle giornate milanesi dedicate alla cucina. Ormai noto per le sue proprietà che lo rendono estremamente sicuro e imbattibile nel risparmio di tempo, amato dagli chef professionisti perché rapido e preciso anche alle basse temperature, il piano a induzione è apprezzato per la sua capacità di mimetizzarsi perfettamente nei top delle cucine contemporanee in virtù del suo impatto visivo minimo. Adattato ai limiti imposti dalla maggior parte dei contatori italiani, il piano a induzione segue il trend dell’essere “free” offrendo superfici flessibili, sulla quali tutte le pentole possono essere collocate liberamente, a seconda delle necessità e delle dimen- Stone Italiana sioni, fino a occuparne tutta l’area disponibile (Siemens), superando il concetto delle quattro aree rigide in cui erano suddivisi i modelli originari. BRUCIATORI PIÙ EFFICIENTI L’evoluzione coinvolge anche i piani di cottura a gas e dal punto di vista tecnologico i risultati sono legati all’abbattimento del consumo di gas grazie a bruciatori più performanti. I nuovi bruciatori ultrapiatti proposti da Scholtès, ad esempio, propongono un inedito sistema di diffusione della fiamma a fuoriuscita verticale per una distribuzione omogenea del calore che porta a tempi di ebollizione ridotti ulteriormente, con una media del 20% in meno rispetto a un bruciatore normale o ad un tripla corona. Molto più efficiente anche il rivoluzionario piano di cottura a gas proposto da Hoover, realizzato in un unico blocco di ghisa che raggiunge la metà di un piano tradizionale e in cui il rendimento è reso più elevato dalla miscelazione di gas e aria forzata. MATERIALI E NANOTECNOLOGIA Sempre Hoover, nella sperimentazione messa in scena ad FTK, propone per la prima volta l’utilizzo della ceramica per la porta del forno. Una volta acceso l’apparecchio, la ceramica consente di vedere l’interno grazie ad un gioco di trasparenze mai realizzato prima in un forno per l’incasso, mentre il rivestimento della cavità, grazie alle nanotecnologie, elimina in continuità i residui di sporco. Il frutto più eclatante dell’applicazione della nanotecnologia è il nuovo acciaio iXeliumTM di Whirlpool. Inattaccabile dagli agenti chimici e meccanici, iXeliumTM mantiene nel tempo la qua- COSÌ COME NELLE LAVASTOVIGLIE, ANCHE NEI FRIGORIFERI I RIPIANI E GLI SCOMPARTI SI MUOVONO CON UN SEMPLICE CLICK, ALZANDOSI E ABBASSANDOSI SENZA DOVER ESTRARRE GLI ALIMENTI RIPOSTI 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 187 ambientecucina | 187 ALL’INSEGNA DI UN DESIGN SUPER ESSENZIALE E DELLA VELOCITÀ DI COTTURA, L’INDUZIONE, IN LINEA CON I DETTAMI ESTETICI E FUNZIONALI PIÙ MODERNI E INTERNAZIONALI, È STATA FORTEMENTE PRESENTE ALLE GIORNATE MILANESI DEDICATE ALLA CUCINA lità e la naturale brillantezza del metallo e, soprattutto, è molto più facile da pulire con un semplice colpo di spugna e con detergenti naturali non aggressivi, di minor impatto sull’ambiente rispetto ai prodotti tradizionali. Questo plus risulta essere un fattore sempre più decisivo per i consumatori nella scelta di un prodotto che, oltre ad offrire design, innovazione e semplicità di utilizzo, riesce ad essere rispettoso dell’ambiente e in linea con i principi dell’eco-sostenibilità. zante per aumentare efficacemente e più facilmente l’abbattimento degli odori e la purificazione dell’aria, anche in caso di cappa ad uso filtrante. La semplificazione nell’utilizzo è un’altra area di ricerca, e non solo per la cappa, che trova nei comandi touch un grande alleato. Particolarmente giocoso e intuitivo il sistema proposto da Elica, in cui gli elementi quadrati colorati attirano il tocco della mano che li attiva per sfioramento o in seguito ad una leggera pressione. VETRO TRASFORMISTA IL POTERE DEL TOCCO Parlando di materiali è d’obbligo citare il vetro, sempre più sulla ribalta per la sua capacità di assumere colorazioni diverse, che spaziano dal tradizionale nero “passepartout” alle nuove superfici bianche, ideate per armonizzarsi con le tonalità cromatiche più chiare attualmente in voga. Andando oltre al binomio black and white, il vetro colora forni e piani, frigoriferi e cappe di sfumature che rallegrano la cucina evocando i colori brillanti dei frutti di stagione, rosa intensi, verdi pistacchio, gialli pesca, ma anche i più seri blu e arancioni, che si materializzano in piani di cottura e forni che catturano l’attenzione come hanno dimostrato gli stand di Smeg e Whirlpool. Chi predilige i colori soft può orientarsi verso i più classici toni metallizzati, tra i quali figura il nuovissimo bronzo. La possibilità di comandare gli elettrodomestici toccando semplicemente con un dito i display dalle icone sempre più intuitive e friendly, ha reso completamente piatte le porte dei forni e si è estesa anche ai piani di cottura che inglobano schermi sui quali leggere, oltre alle temperature impostate, anche i tempi di cottura e le ricette. Questa nuova applicazione è particolarmente utile sui piani ad induzione (AEG), in cui è forse meno intuitivo selezionare la temperatura adatta dal momento che non si ha un riscontro visivo (anche se alcuni nuovi modelli adottano segnali luminosi per identificare l’intensità del calore raggiunto). Anche i neofiti e i meno propensi a cimentarsi tra i fornelli, o tra i piani alimentati ad elettricità, saranno così invogliati ad avvicinarsi all’arte culinaria, supportati da impostazioni elettroniche e ricette automatiche. In alcuni casi più evoluti, il software “di bordo” è aggiornabile tramite dispositivo USB, utilizzabile, come nel caso di Barazza, anche per caricare immagini con cui personalizzare il display. NON SOLO ASPIRAZIONE Una tipologia in cui il vetro trova la sua naturale applicazione è la cappa, l’elettrodomestico che più di altri è soggetto a libere interpretazioni estetiche, divise tra la voglia di proporre elementi fortemente caratterizzanti grazie all’interpretazione dei designer e quella di integrarsi e sparire nel soffitto (Best) o nel piano di lavoro grazie alle soluzioni down draft. Stimolante anche la ricerca che ne amplia le funzioni. Se continua con successo quella che la trasforma in fonte di luce importante e utilizzabile in ambiente living (Elica e Faber), oggi l’ultima novità è il ruolo di diffusore sonoro (Elica e Falmec). Tornando alla sua missione primaria di purificazione dell’aria, la cappa è stata oggetto di studi e ricerche da parte di ingegneri e fisici (con il coinvolgimento delle università) per abbattere consumi e per continuare a limitare il disturbo sonoro causato dall’infrangersi dell’aria sulle parete. In quest’ottica Falmec apre una ulteriore frontiera utilizzando un filtro ioniz- COTTURA AL PIANO INTELLIGENZA AL SERVIZIO DEL SAPORE PIÙ SPAZIO, MENO CONSUMI RAFFREDDARE E CONSERVARE Lo chef Alessandro Borghese per Siemens ASPIRAZIONI STRAORDINARIE 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 188 GLEM PROGETTI Induzione Stellare racchiude in sé due sistemi complementari tra loro, essendo composta da un elemento con bruciatore ultrarapido da 3,3 kW, dedicato alle cotture a fiamma più vivaci, e da due zone a induzione, fonte di prestazioni migliorate, all’insegna della velocità di raggiungimento della temperatura desiderata e del controllo dei tempi di cottura, per una cucina sempre più facile e allo stesso tempo ricercata. www.glemprogetti.it COTTURA AL PIANO NEI PIANI SI CONFERMA LA VITALITÀ E FLESSIBILITÀ DELL’INDUZIONE CHE CONDIVIDE LA SCENA CON LE SOLUZIONI A GAS SEMPRE PIÙ EFFICIENTI GAGGENAU I piani di cottura a gas VG 441 / VG 442 con regolazione elettronica degli apparecchi di cottura Vario della Serie 400 offrono massime prestazioni e sicurezza a chi ama le cucine a gas. Grazie al dispositivo di accensione automatica ed elettronica, i dodici livelli di potenza sono sempre riproducibili esattamente in qualsiasi momento, per impostare la fiamma con estrema precisione. Le grandi manopole con serigrafia sono dotate di anelli luminosi arancioni per visualizzare il funzionamento e segnalare l’accensione accidentale. www.gaggenau.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 189 MATERIALS | ambientecucina | 189 EUROCU 2010 NO A F CIN O MILA TK WHIRLPOOL Seguendo le ultime tendenze legate al colore, l’azienda presenta una nuova linea di elettrodomestici in grado di valorizzare qualsiasi cucina aggiungendo una suggestiva nota cromatica agli spazi: Yellow Saffron, Lime Sorbet, Persil Green, Persimmon Orange, Pink Watermelon e Blue Sugarcandy. Nei forni Glamour e nei piani cottura i colori lucidi evidenziano il design pulito, rigoroso ed essenziale creando contrasto e ritmo. La finitura satinata delle superfici conferisce un tocco di eleganza, frutto dell’equilibrio fra creatività, vitalità, stile, grazia ed unicità. www.whirlpool.it SCHOLTÈS Modularità e flessibilità applicate a uno stile essenziale, firmato Makio Hasuike, fanno della linea S3, proposta nelle due versioni in acciaio e in vetro, un punto di riferimento negli elettrodomestici di lusso. I piani a gas, disponibili nelle versioni da 1160, 90, 75, 70, 64 e 60 cm, montano il nuovo bruciatore a gas piatto, brevetto Indesit Company, con planar technology, che permette la fuoriuscita verticale della fiamma per una distribuzione omogenea del calore. I tempi di ebollizione si riducono ulteriormente, con una media del 20% in meno rispetto a un bruciatore normale o ad un tripla corona. www.scholtes.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 190 AEG Il nuovo piano cottura a induzione, gestito dal display LCD a colori MaxiSight®, con tecnologia TFT (thin film transistor), offre una più evoluta interazione con il piano e un controllo totale del processo di cottura. MaxiSight® analizza in ogni momento tutti i parametri di cottura, dal livello di potenza erogata alla durata. Per una sicurezza totale, l’intensità del calore residuo è segnalata con 4 icone di differente dimensione e colore. I nuovi comandi DirekTouch permettono un’impostazione immediata del livello di potenza desiderato con un semplice tocco della barra. www.aeg-electrolux.it HOOVER Nell’ampio piano cottura Flat, connotato dall’estetica contemporanea e ultrapiatta, le griglie in ghisa, che reinterpretano un materiale classico, avvalorandone lo stile e rimodellandone il design, sono integrate nella placca, costituita da un pezzo unico. Nei bruciatori - della stessa dimensione per conferire ulteriore omogeneità al prodotto - il rendimento è particolarmente elevato grazie alla miscelazione di gas e aria forzata, per ottenere una cottura ottimale, senza sprechi, nella massima sicurezza, implementata dalle manopole illuminate quando il piano è in funzione. www.hoover.it FRATELLI ONOFRI Il catalogo Home Restaurant include il forno Imperial con cavità da 60 litri in smalto grigio e lampade alogene laterali, guide telescopiche, 8 funzioni, “oblò ispezione” nella porta, doppia finitura ottone e cromato, disponibile nei quattro colori Bianco antico, Inox, Antracite, Rosso Burgundy. Al forno è abbinato il piano da 75 cm, a 5 fuochi con tripla corona centrale, griglie in ghisa, manopole e profili con doppia finitura ottone/cromo. www.fratellionofri.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 191 ambientecucina SIEMENS Accanto alle due zone circolari tradizionali, il piano a induzione freeInduction offre una nuova superficie flessibile, sulla quale tutte le pentole possono essere collocate liberamente, a seconda delle necessità e delle dimensioni, fino a occuparne tutta l’area disponibile. La zona di cottura flessibile, infatti, riesce a riconoscere automaticamente la dimensione e la posizione di ogni pentola, per riscaldarla al meglio. L’area di cottura flessibile può essere anche divisa in due zone più piccole, da comandare singolarmente oppure da combinare in un’unica grande zona di cottura. www.siemens-elettrodomestici.it SMEG Dalla collaborazione con Marc Newson, uno tra i più interessanti designer internazionali, nasce la nuova linea di prodotti Smeg. L’estetica disegnata da Newson propone linee morbide e massima intuitività funzionale a facilitare l’utilizzo del prodotto. La gamma è composta da piani cottura a gas, a induzione e forni in cui un utilizzo energico e distintivo del colore si alterna a superfici in acciaio inox o vetro. Nell’immagine, il piano a gas P755SBL. www.smeg.it cottura al piano ALPES I nuovi prodotti in acciaio permettono di abbinare il grill elettrico 5641/GE-CL con griglia in ghisa e il piano cottura 5674/4GTC-CL da incasso a cinque fuochi a gas, con bruciatore tripla corona Dual, ideale per cotture super rapide, garantendo una distribuzione uniforme del calore sulla pentola, completo di griglia in ghisa e comandi laterali. I due modelli misurano rispettivamente 41 x 56,2 cm e 74 x 56,2 cm. www.alpesinox.com | 191 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 192 192 | ambientecucina FRANKE Il forno Crystal Steel, versione in acciaio di Crystal 60+, ora disponibile anche in white, si avvale del programma di cottura Wellness per preparare gli alimenti in modo naturale e sano, mantenendo intatti i principi nutritivi ed esaltandone il gusto, senza l’aggiunta di condimenti in fase di cottura. Il Menù Completo cuoce in sequenza automatica un intero pasto (dall’antipasto al dolce, ognuno su un livello diverso) in meno di un’ora, emettendo un segnale sonoro ad ogni piatto pronto. La bocca del forno nasconde la maxicapienza della muffola attraverso uno straordinario effetto ottico. www.franke.it INTELLIGENZA AL SERVIZIO DEL SAPORE 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 193 SAMSUNG Recentemente l’azienda ha ampliato la gamma di forni multifunzione Geo 3Oven con i nuovi modelli compatti da 45 cm: Geo SteamOven, per la cucina a vapore, e Geo SpeedOven, fornito di 12 programmi speed cook. La collezione si estende quindi su tutte le tipologie di prodotto, conservando le caratteristiche tecniche e il minimal design che hanno permesso a questo innovativo forno di conquistare l’Idea Gold Award 2009. www.samsung.com ILVE Il forno in acciaio inox 645 LZV multifunzione da 60 cm, oltre alle consuete cotture tradizionali, può cuocere una pizza a 400°C, raggiungendo prestazioni professionali. Il punto di forza dell’apparecchio è la ventilazione, messa a punto per simulare la convezione naturale dei forni a legna. L’isolamento è estremamente efficace e sicuro al fine di inserire in tutta tranquillità il forno nei mobili della cucina. La cottura di una vera pizza alla napoletana avviene in soli 2 minuti e mezzo. www.ilve.it SOFTWARE CHE FACILITANO L’UTILIZZO, AMPLIAMENTO DELLE FUNZIONI CON GRANDE IMPIEGO DEL VAPORE E MISURE COMPATTE SONO ALCUNE DELLE COORDINATE VINCENTI DEI NUOVI FORNI WOLF I forni da incasso della Serie E hanno un aspetto più contemporaneo grazie alla maniglia piatta ricurva o tubolare in acciaio e al pannello di controllo digitale, e un design integrato che consente di installarlo a filo nella colonna. Il doppio forno ICBDO30-2U/S da 76,2 cm con capacità di 127 litri, è dotato di sistema di controllo elettronico Dual Convection a doppia ventola interna, otto funzioni di cottura, di cui quattro ventilate per una perfetta preparazione di qualsiasi piatto. La possibilità di mantenere con precisione le temperature da 30°C a 286°C assicura i migliori risultati di cottura. www.frigo2000.it BARAZZA Velvet Touch Screen, il primo forno con tecnologia Touch Screen e software aggiornabile tramite dispositivo USB, garantisce alte prestazioni tecnologiche grazie al display, a 16 milioni di colori, e a un sistema interattivo che permette di impostare funzioni e istruzioni scegliendo contemporaneamente la lingua preferita, agendo semplicemente sulle apposite icone. La porta USB permette di aggiornare facilmente il software, di importare ed esportare ricette e di caricare immagini per personalizzare il display Touch Screen. www.barazzasrl.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 194 194 | ambientecucina intelligenza al servizio del sapore HOTPOINT-ARISTON Dalla scelta dei materiali - acciaio e vetro - alle diverse tipologie di programmazione della cottura, i nuovi forni del brand uniscono alla semplicità d’uso e alla bellezza delle linee una tecnologia all’avanguardia. Con il nuovo sistema esclusivo Dual Flow System, i flussi d’aria del camino fumi e della ventilazione sono stati separati per limitare al minimo la dispersione di calore e ridurre il consumo energetico del 20% rispetto all’attuale classe A. L’estetica è caratterizzata dalla nuova cornice in acciaio, tagliata con un’inclinazione di 45°, che si integra perfettamente con il vetro. www.hotpoint-ariston.com NARDI TFT è un forno completamente in acciaio, senza manopole e senza maniglia, la cui porta, dotata di un sistema di apertura push-push, si sgancia e si apre dolcemente con una leggera pressione, grazie a speciali cerniere ammortizzate. Il cruscotto ospita una finestra dotata di uno schermo interattivo. Premendo il display si accede a un menù intuitivo, suddiviso nelle aree “auto” per i programmi automatici, “expert” per la cottura tradizionale, “special”, per yogurt, scongelamento, lievitazione. www.nardispa.com DE DIETRICH Nuovo gioiello di tecnologia e design, il forno multifunzione Combi Steamer DOS1045X Plus con cottura a vapore è studiato per esaltare gli aromi più delicati e consentire la massima flessibilità di utilizzo. In soli 45 cm di altezza, condensa funzioni e caratteristiche da fuoriclasse, raggiungendo risultati professionali. Dotato di sistema di pulizia a pirolisi e di modalità di apertura del serbatoio Touch Control, sfrutta la forza del vapore combinato per mantenere soffici gli alimenti, sotto una deliziosa e croccante doratura esterna. www.dedietrich.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 195 ambientecucina CANDY La collezione di forni U-See presentata a Eurocucina comprende sei modelli, con nuove manopole ed estetica coordinata ai piani, tra cui l’ultimo nato che propone anche la funzione aggiuntiva del vapore. I modelli U-See sono illuminati a Led, con il vantaggio di ridurre i consumi di elettricità del 20% rispetto alle lampadine tradizionali e di fornire una luce più diffusa e naturale per percepire il controllo visivo della cottura senza alterazioni cromatiche. I 14 Led sono montati sulla controporta del forno, raffreddata mediante circolazione di aria fresca per garantire il funzionamento ottimale. www.candy.it | 195 KITCHENAID Il nuovo forno TwelixTM utilizza il sistema di resistenza circolare TwelixTM, costituito da due elementi in grado di lavorare indipendentemente. Questa esclusiva tecnologia, unita a una geometria unica posta nella paratia posteriore del forno, migliora il flusso d’aria all’interno della cavità, con conseguente diffusione ottimale e omogenea del calore. Sono così garantite elevate performance di cottura in seguito alla riduzione dei tempi di pre-riscaldamento del forno e di quelli di cottura. Il modello, dalla capacità di 67 litri, coordinato alle linee Pro e Design, è disponibile anche nella versione TwelixTM SHS (SuperHeated Steam) con funzione vapore. www.kitchenaid.it Ceramica e nanotecnologie È in ceramica il nuovo forno di Hoover, dal rivestimento interno nello stesso materiale che, mediante una speciale nanotecnologia, elimina in continuità i residui di sporco. Una volta acceso l’apparecchio, la ceramica permette di vedere l’interno grazie ad un gioco di trasparenze mai realizzato prima in un forno per l’incasso. I comandi di controllo e il display sono sensibili al tocco e si illuminano al contatto delle dita. www.hoover.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 196 196 | ambientecucina PIÙ SPAZIO, MENO CONSUMI ANCHE LA LAVASTOVIGLIE POTENZIA LA MODULARITÀ, SIA NELL’INGOMBRO ESTERNO SIA ALL’INTERNO. E NEL CONSUMO DELL’ACQUA SI ARRIVA ALLA NUOVA FRONTIERA DEI 7 LITRI BOSCH Disponibili in due modelli, da 45 e 60 cm, rispettivamente da 6 e 8 coperti, le lavastoviglie ActiveWater Smart rendono il design delle cucine sempre più modulare e flessibile, per rispondere a tutte le esigenze di spazio e garantire la massima libertà in fase di progettazione e posizionamento. L’elettrodomestico metropolitano, che incontra l’ergonomia, il risparmio di spazio e di energia, vanta le stesse funzioni di una lavastoviglie tradizionale e un’ampia gamma di programmi. www.bosch-elettrodomestici.it MIELE Con la nuova generazione di lavastoviglie G 5000, l’azienda tedesca detta ancora una volta gli standard per prestazioni, innovazione, praticità e design, con consumi ulteriormente bassi, pari a 7 litri d’acqua e 0,83 kWh per ciclo di lavaggio. Con la funzione di asciugatura AutoOpen, al termine della fase di lavaggio e asciugatura, la lavastoviglie apre automaticamente lo sportello per favorire lo scambio d’aria. Le stoviglie si raffreddano così più rapidamente, e si asciugano in modo più omogeneo; il programma diventa più breve e quindi consuma meno energia. www.mieleitalia.it REX ELECTROLUX RealLife è la lavastoviglie progettata per soddisfare le esigenze del consumatore di oggi, sviluppata grazie ad un lungo processo di consumer insight che ha previsto 50mila interviste e 5mila indagini svolte in casa dei consumatori in tutti i paesi d’Europa. L’innovazione si scopre aprendo la porta e, soprattutto, utilizzando questa lavastoviglie nata per garantire non solo massima efficienza di lavaggio e minimi consumi, ma anche flessibilità di carico. NEFF Grazie all’innovativo sistema di lavaggio Energic Speed Water, la nuova generazione di lavastoviglie dell’azienda riesce ad ottenere le migliori performance con il minimo tempo di lavaggio e il minimo consumo di risorse energetiche. Gli apparecchi della Serie X7 superano di gran lunga i livelli standard della tripla classe A. Il nuovo sistema di lavaggio genera con soli 7 litri d’acqua la potenza di oltre 4.100 litri e consente il lavaggio perfetto e completo di 13 coperti. www.rexbuilt-in.it www.neff.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 197 ambientecucina | 197 RAFFREDDARE E CONSERVARE LA FRESCHEZZA DEI CIBI E IL RISPARMIO ENERGETICO SONO LE PRIORITÀ DEL CONSUMATORE E DELL’INDUSTRIA ELECTROLUX Il frigocongelatore FreshFrostFree™ soddisfa la volontà di mangiare sano e la necessità di conservare le provviste di un’intera settimana in modo adeguato, grazie al sistema di ventilazione multiplo che utilizza la soluzione di raffreddamento TwinTech™, inclusiva di due sistemi di raffreddamento separati per ogni vano. In questo modo è possibile creare il clima ideale in ogni ambiente, evitando che i cibi si disidratino, a garanzia di alimenti freschi a lungo all’interno del frigorifero, senza che si formi ghiaccio nel congelatore. SUB-ZERO Nel nuovo built-in side-by-side ICBBI-48SD con dispenser di acqua e ghiaccio, il sistema a doppio compressore unito a quello di purificazione dell’aria e al filtro dell’acqua, si prendono cura della freschezza dei cibi in modo impeccabile. Dal punto di vista estetico, è possibile scegliere tra tre tipi di installazione (a battuta, a filo, con porte in acciaio) che garantiscono una flessibilità illimitata per la creazione di cucine su misura. Le nuove cerniere consentono ai frigoriferi di integrarsi a filo con i mobili della cucina. www.electrolux.it www.frigo2000.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 198 198 | ambientecucina Aria di musica La cappa diventa diffusore sonoro grazie alla ricerca di Elica e alla partnership con Architettura Sonora/Applied Acoustics, marchio della nuova divisione design di B&C Speakers, azienda leader mondiale nella produzione di componenti audio professionali. La partnership tra i due leader, di aria e suono, ha generato Air4Ear (nella foto), un oggetto multifunzionale, una cappa sonora da cucina, che integra il filtraggio dell’aria, la luce e il suono. La tecnologia di Air4Ear permette una diffusione sonora ambientale di tipo radiale, un ascolto naturale, una sensazione avvolgente simile alla percezione uditiva di un ruscello o della pioggia. Sempre a proposito di musica, Falmec ha approfondito invece le applicazioni di un meccanismo trasduttore delle onde sonore, generate da qualsiasi fonte, che vengono riprodotte tramite la vibrazione di qualsiasi materiale. In questo caso a fare da cassa sonora era l’acciaio della cappa Rialto disegnata da Alessandro Antoniazzi e Vittore Niolu di A+N Design, vincitrice del prestigioso premio Red Dot Design Award 2010. Un’applicazione che trova nella cappa un suo possibile utilizzo, ma che può essere estesa anche ad altri oggetti. ASPIRAZIONI STRAORDINARIE L’INDAGINE ESTETICA E FUNZIONALE PERCORRE NUOVE STRADE CHE RENDONO LA CAPPA UN OGGETTO PROTAGONISTA E MULTIFUNZIONE FRANKE Illuminazione a Led, comandi soft touch, aspirazione perimetrale e soprattutto, un design inconfondibile ispirato alla geometria del poliedro. Un segno unico che ne determina il nome e che Franke ha voluto tradurre anche in un lavello altrettanto inimitabile. Polyedro è perfetto per l’installazione ad isola, negli ambienti open space. www.franke.it 184-199_report_eldom:dossier 16/06/10 07:34 Pagina 199 ANO 2 M IL TK F 0 EU 01 3 CUCINA RO BEST All’apparenza un lampadario originale in acciaio cromato a specchio, decorativo per sua natura, Sphera, dal design innovativo, moderno e funzionale, frutto della continua ricerca dell’azienda, propone un concetto di aspirazione estremamente all’avanguardia. Firmata da Lorenzo Lispi, la nuova cappa, che diventa un oggetto di grande effetto pur nella sua rigorosa linearità, è azionabile anche tramite un radiocomando in acciaio cromato lucido. www.best-spa.com FABER Si chiama F-light la nuova linea di cappe lampadario che illuminano il piano cottura con un tocco hi-tech. I sette modelli della linea - Zoom, Vertigo, Chic, Nest, Kaleidos, Luxia e Vanilla - possono essere accesi direttamente dall’interruttore a muro, e funzionare in maniera indipendente dalla cappa. Quest’ultima, grazie all’esclusiva tecnologia “up&down”, scende sul top con delicatezza solo quando viene attivata, ottimizzando l’efficacia. Luminosa e appariscente, Luxia, nell’immagine, ha una decorazione a scacchi che alterna acciaio inox e vetro. www.faberspa.it ELICA La semplicità di Skin, ideata da Fabrizio Crisà, è la soluzione innovativa per un oggetto originale che valorizza l’essenza del prodotto e mette in evidenza la tecnologia legata all’aspirazione: una grande superficie filtrante di 80 cm, realizzata in acciaio microforato, di facile pulizia. Disponibile anche nella versione Mini Skin da 55 cm, in grado di adattarsi a cucine di dimensioni più ridotte, è proposta in finitura Vetro Nero, Vetro Bianco, Acciaio Inox. Il sistema Air Tuning si attiva con comandi rotativi, che ricordano il funzionamento di apparecchi radiofonici vintage. www.elica.it FALMEC Grandi novità tecnologiche per Falmec, che ha presentato il nuovo sistema NRS® (Noise Reduction System) in grado di abbattere del 25% la rumorosità e l’innovativo motore ECOPOWER® con cui è possibile risparmiare fino all’80% dei consumi elettrici rispetto ad un prodotto tradizionale in commercio oggi. Nella foto la cappa Prestige, disegnata da Emo Design e premiata con il Red Dot Design Award 2009. Le fasce in vetro temperato e curvato modulano la luce dei Led e creano sofisticati riflessi nella struttura in acciaio Aisi 304 finitura lucida. www.falmec.com 063_e_magazine_promo 10-12-2009 17:24 Pagina 1 ambientecucina PROJECT facile da navigare, utile da leggere AMBIENTE CUCINA PROJECT è il nuovo e-magazine dedicato a progettisti e architetti che desiderano conoscere le novità più interessanti per la cucina. Uno strumento concreto che nasce dalla competenza di Ambiente Cucina, rivista storica specializzata di Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore. AMBIENTE CUCINA PROJECT is a new e-magazine for designers who want to get all the latest news about Italian kitchens. A practical tool that draws on the expertise of Ambiente Cucina, Italy’s long-running kitchens magazine published by Il Sole 24 Ore Business Media-Gruppo24Ore. easy-to-browse, essential reading Se si desiderano ulteriori informazioni su Ambiente Cucina Project, scrivere a [email protected] If you wish more information about Ambiente Cucina Project, write to [email protected] AMB CUCINA dettagli inox QRC:layout 12-05-2010 12:27 Pagina 1 Nella foto: VERSIONE CON PILETTA e GRIGLIA IN ACCIAIO INOX Dettagli di classe. IL CUORE DEL LAVELLO Salterello, Logic 2 e Rotologic 2, dispositivi di apertura e chiusura automatica per lavelli (lʼacqua defluisce anche con il lavello pieno di stoviglie). Griglia di pulizia trattieni-rifiuti che evita le possibilità di ingorghi. Sono i dettagli che fanno la differenza. Qualità garantita LIRA Fotografa con un cellulare abilitato questo Qr Code e vedi la leggerezza che semplifica la vita. S.p.A. Via Circonvallazione 31 - 13018 Valduggia (Vercelli) - ITALY - Tel. 0163 43 88 - Fax 0163 43 88 45 i n f o @ l i r a . c o m - w w w . l i r a . c o m Semplifica la vita. Imperial Kitchens Collection Aran, la cucina italiana più acquistata nel mondo. Numero Verde 800.500.100 Incentivi statali a partire dal 6 aprile 2010 ARAN WORLD S.r.l. Zona Industriale frazione Casoli 64032 - Atri (TE) Italy Italia: Tel. +39 085 87941 Fax +39 085 8794242/4/5 Export: Tel. +39 085 870971 Fax +39 085 87097315 www.aran.it [email protected]