SEPA – Single Euro Payments Area
Introduzione al SEPA Direct Debit
SEPA - Introduzione al SEPA Direct Debit
Introduzione al SEPA Direct Debit
Il SEPA Direct Debit (c.d. SDD) è il servizio di addebito diretto che
consente di disporre incassi in euro all'interno della SEPA sulla base
di un accordo preliminare (mandato) con cui il debitore autorizza il
creditore a disporre addebiti sul suo conto di pagamento.
L’SDD dovrà sostituire i servizi RID Ordinario e RID Veloce entro il
31/01/2014 e i servizi RID Finanziario e RID a importo fisso entro il
31/01/2016.
sostituisce i
servizi RID
Il mandato SDD e tutte le successive variazioni (compresa la
cancellazione) sono concordate direttamente tra debitore e
creditore senza il coinvolgimento delle rispettive banche.
Nel mandato SDD il debitore può autorizzare il creditore a disporre
operazioni singole (c.d. one-off) o ricorrenti (c.d. recurrent).
Il creditore ha l’obbligo di conservare il mandato e tutte le
successive variazioni (compresa la cancellazione) secondo i termini
previsti per Legge.
L’SDD esiste in due diverse versioni (c.d. schemi):
 Schema SDD Core: versione base, utilizzabile per clientela di
qualsiasi tipologia,che prevede per il debitore facoltà di
richiedere il rimborso di operazioni autorizzate entro 8
settimane dall’addebito
due diverse
versioni
 Schema SDD B2B: versione riservata a clienti classificati ai sensi
PSD come “non consumatori” che prevede tempistiche di
presentazione più brevi e assenza del diritto di rimborso per il
debitore.
Le presentazioni di SDD devono essere effettuate secondo nuovi
standard tecnici CBI, definiti sulla base del formato XML ISO 20022
come previsto dai Rulebook SDD e dal Regolamento UE 260/2012.
L’SDD non prevede nella versione base una funzionalità analoga
all’Allineamento Elettronico Archivi RID; è in fase di
implementazione un servizio opzionale aggiuntivo (a pagamento)
denominato SEDA che consentirà di replicare le funzionalità di
allineamento anche sugli schemi SDD. Il servizio sarà reso
disponibile a partire dal 14 ottobre 2013.
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Logiche di funzionamento del SDD
1. Presupposto del servizio SDD è la sottoscrizione di un accordo
(c.d. mandato), direttamente tra Creditore e Debitore, con cui
quest’ultimo autorizza il Creditore a presentare disposizioni di
incasso SDD su un determinato conto.
2. A due settimane dalla scadenza (o entro un termine diverso
concordato tra debitore e creditore), il creditore invia al
debitore un preavviso di addebito con l’indicazione di importo
e data scadenza.
3. La disposizione di incasso devono essere presentate dal
creditore alla banca al più tardi entro:
 6 gg lavorativi prima della scadenza se è la prima disposizione
di incasso SDD Core relativa ad un mandato
 3 gg lavorativi prima della scadenza a partire dalla seconda
disposizione di incasso SDD Core
 2 gg lavorativi prima della scadenza per tutte le disposizioni di
incasso SDD B2B
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4. Alla
scadenza
vengono
effettuati:
il
Regolamento
interbancario; l’addebito sul conto del debitore e l’accredito sul
conto del creditore.
Gli eventuali insoluti vengono addebitati:
 Entro il 6 giorno lavorativo successivo alla scadenza per il Core
 Entro il 3 giorno lavorativo successivo alla scadenza per il B2B.
Gli eventuali rimborsi di operazioni SDD Core autorizzate vengono
addebitate entro 8 settimane + 10 giorni lavorativi dopo la data di
scadenza (per il B2B la facoltà di rimborso non è prevista).
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Caratteristiche del SDD – Differenze vs RID
Area di utilizzo
RID
Il RID è utilizzato per gestire gli incassi tra creditori e debitori situati
solamente in Italia e San Marino
SEPA Direct Debit
L’ SDD è utilizzato per gestire gli incassi tra creditori e debitori situati
nei 32 paesi dell’area SEPA (27 paesi UE + Islanda, Norvegia,
Liechtenstein, Svizzera e Principato di Monaco)
Autorizzazione degli addebiti
RID
Il debitore conferisce alla sua banca, preliminarmente rispetto al
primo addebito, un’ autorizzazione permanente di addebito (c.d.
delega) nella quale vengono indicati gli estremi del creditore ed
eventuali parametri relativi agli addebiti (ad es. importo max/fisso,
nr. max di addebiti, informazioni sulla possibilità di richiedere il
rimborso)
In assenza di delega sulla banca del debitore,
vengono respinti
gli addebiti RID
La delega può essere conferita dal debitore alla sua banca
direttamente o per il tramite del creditore. Il sistema AEA
(Allineamento Elettronico Archivi) garantisce che creditore e
banche dei debitori siano sempre allineati in merito alle deleghe
impiantate
SEPA Direct Debit
Lo schema SDD prevede che il mandato (analogo
dell’autorizzazione permanente di addebito) sia un documento
scambiato tra creditore e debitore senza coinvolgimento delle
banche
La banca del debitore viene a conoscenza delle informazioni
relative al mandato solo al momento del primo addebito SDD
ricevuto
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Per il SDD Core non è prevista alcuna conferma da parte del
debitore sulle informazioni contenute nel mandato ricevute con gli
addebiti SDD. Per il SDD B2B è invece previsto l’obbligo di conferma
del mandato da parte del debitore alla sua banca al primo di una
serie di addebiti
In corso di implementazione il SEDA (equivalente all’AEA)
disponibile dal 14 ottobre 2013 solo in Italia e ad adesione
facoltativa.
Termini di presentazione
RID
RID ordinario: entro D-4
RID veloce: entro ore 11.15 (ore 9.00 nelle giornate semifestive) di
D-1
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SDD Core (Prima / One Off): entro D-6
SDD Core (Seconda e successive): entro D-3
SDD B2B (Tutte le disposizioni): entro D-2
Tempi di addebito insoluti al creditore
RID
RID ordinario: entro D+3
RID veloce: entro D+2
SEPA Direct Debit
SDD Core: entro D+6
SDD B2B: entro D+3
(D=Data di scadenza)
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Rimborso di operazioni autorizzate
RID
La possibilità di richiedere il rimborso di un RID dipende dalla
tipologia (ordinario o veloce), dalla facoltà di storno e dalla
classificazione PSD del debitore. Le combinazioni possibili sono le
seguenti:
Tipo RID
Tipo cliente
Consumatore
Possibilità di rimborso
Entro 8 settimane (RID a importo
variabile)
Non previsto (RID a importo fisso)
Entro la scadenza
Ordinario
Entro il 2 giorno dopo la scadenza
Diverso da
consumatore
Entro il 5 giorno dopo la scadenza
Entro 8 settimane
Non previsto
Veloce
Diverso da
consumatore
Non previsto
A seconda delle condizioni contrattuali pattuite con la propria
banca, il debitore potrebbe dover produrre alla propria banca una
giustificazione alla richiesta di rimborso.
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La possibilità di richiedere il rimborso di un SDD dipende solamente
dallo schema (SDD Core o B2B):
Tipo SDD
Tipo cliente
Possibilità di rimborso
Core
Tutti
Entro 8 settimane
B2B
Diverso da
consumatore
Non previsto
Per gli SDD Core, le richieste di rimborso sono sempre accettate
dalla Banca senza che il debitore debba produrre alcun tipo di
giustificazione.
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